Istituto Scolastico Comprensivo Statale “S. GIOVANNI BOSCO” ÷÷÷÷÷÷÷÷÷÷÷÷÷÷÷÷÷÷÷÷÷÷÷÷ VERBALE N .20 CONSIGLIO D’ISTITUTO del 10/09//2015 a.s. 2015-2016 Il giorno 10/09/2015 alle ore 17,30 in seconda convocazione, nella sala docenti della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “S.G.Bosco” di San Salvatore Telesino, si è riunito il Consiglio d’Istituto (convocazione del Presidente del CDI prot. N. 3801/A19 del 23/09/2015) per discutere i seguenti argomenti posti all’ordine del giorno: 1- Piano dell’Offerta Formativa:organizzazione delle attività curriculari ed exstracurriculari anno scolastico 2015-2016 2.- Tempo scuola a.s. 2015-2016 3- Formazione delle classi 4- Assegnazione dei docenti alle classi 5- Progetti EDA 6- Trasporto alunni-mensa scolastica 7- Assicurazione alunni a.s. 2015-2016 8- Contributo volontario delle famiglie 9- Calendario scolastico 2015-2016 10-Scelta ditte di trasporto e agenzie viaggi 11-FESR ASSE II-comunicazione 12-Variazioni al P.A. esercizio finanziario 2015 13-Eventuali Vengono registrate le presenze: PRESENTE ASSENTE Componente "Genitori" 1. Santillo Lucia (PRESIDENTE) X 2. Carlo Rosa X 3. Izzo Gaetana Decaduta 4. Mazzarella Agata X 5. Pacelli Angela Pasqualina X 6. Pellicanò Leonilda X 7. Piazza Elena Decaduta 8. Vaccarella Lucia X 1. 2. 3. 4. 5. 6. Componente "Docenti" Abbamondi Agata Calandriello Nina Della Porta Anna Maria Di Blasio Gioconda Pacelli Luigia Maria Piazza Nicolina 7. Sanzari Silvana 8. Verrillo Angela Componente "ATA" 1. De Rosa Vincenzo 2 Zoccolillo Raffaele IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Riccitelli Maria Ester X X X X X X X X X X X È inoltre presente alla riunione il nuovo DSGA, Dott.ssa M.Teresa Leone che dopo essersi presentata, dichiara tutta la sua disponibilità e collaborazione per il progertto formativo dell’Istituzione scolastica e per il benessere di quanti operano in essa. La Dirigente Scolastica dopo aver salutato i componenti del Consiglio ricorda l’importanza delle decisioni che si prenderanno di volta in volta, pertanto invita tutti al rispetto del proprio ruolo e invita il DSGA a rimanere in seduta. La Giunta del CdI propone all’assemblea di discutere, tra le eventuali, poste all’ordine del giorno, i seguenti argomenti: 13 - Uso dei locali scolastici 13.1- Elezione genitori comitato di valutazione docenti:criteri di scelta 1 REGISTRO VERBALI CDI a.s. 2015/2016 13.2- Scelta n.2 genitori per la commissione elettorale del nuovo C.d..I. Presiede la seduta la sig.ra Santillo Lucia e funge da segretario verbalizzante la prof.ssa Di Blasio Gioconda. La Presidente, constatata la validità del quorum strutturale, dichiara aperta la seduta. La D.S., prima di dare inizio alla seduta, decreta formalmente decadute la Sig.ra Piazza Elena con nota prot. n. 3585/A19 del 10/09/2015 e la sig.ra Izzo Gaetana con nota prot. n. 3586/A19 del 10/09/2015 per perdita dei requisiti necessari dopo la data del 31 agosto 2015. Le predette hanno esaurito il loro compito, perché madri di discenti che hanno conseguito la licenza media nella sessione di Giugno 2015. Non essendoci in elenco altri nominativi, non si procede con la surroga dei predetti genitori. A tal fine , la a DS richiama l’art. 50 dell’O.M. 215/91 comma 2 , che così dispone: “I consigli di circolo o di istituto possono funzionare anche se privi di alcuni membri cessati per perdita dei requisiti, purché quelli in carica non siano inferiori a tre, in attesa dell'insediamento dei nuovi eletti.” Essendo questo Consiglio al termine del suo mandato, si aspetteranno le prossime consultazioni previste per il mese di novembre. Il Consiglio prende atto Tanto deciso, la DS ritiene opportuno socializzare al Consiglio i risultati del Questionario VALES elaborato dall’INVALSI somministrato nel mese di giugno, soffermandosi sulle criticità emerse: 1- limitato uso delle tecnologie 2- abitudini da, parte degli alunni, ad usare soprannomi. In merito al primo punto, le due Amministrazioni Comunali si sono impegnate a potenziare i collegamenti informatici per consentire più facilmente l’uso delle LIM e il funzionamento dei registri elettronici. Per quanto riguarda la seconda criticità, bisogna chiedere l’aiuto di tutti per eliminare l’uso di nomignoli che risultano spesso offensivi. Il C.d.I prende atto. 1 Punto n.1 all’o.d.g. - Piano dell’Offerta Formativa: organizzazione delle attività curriculari ed exstracurriculari anno scolastico 2015-2016 La D.S. informa che il POF, deliberato dal C.d.D e approvato dal C.d.I, da quest’anno sarà triennale ma andrà in vigore Associazioni presenti sul territorio.. Come sempre dovrà contenere il piano di tutte le attività e i progetti che si intenderanno svolgere nel prossimo triennio, le forze coinvolte, le professionalità previste. La difficoltà che si pone però, è rappresentata dalla limitata disponibilità economica su cui potersi basare, pertanto sarà opportuno fare scelte attente e oculate. DELIBERA n.84 Il Consiglio approva all’ull’unanimità il Piano dell’offerta formativa 2 Punto n. 2 all’o.d.g. – Tempo scuola a.s. 2015-2016 La Dirigente illustra l’organizzazione oraria del nuovo anno scolastico, soffermandosi soprattutto sulle novità riguardanti la scuola Primaria di San Salvatore T. che svolgerà le attività didattiche dalle ore 8,20 fino alle ore 13,20 tutti i giorni senza servizio mensa né rientri pomeridiani e la Scuola Secondaria di Primo grado sempre di San Salvatore T. che svolgerà le proprie attività didattiche tutti i giorni dalle ore 7,50 alle ore 12,50 e nei giorni di martedì e venerdì dalle ore 7,50 alle ore 15,50. Tale orario sarà rispettato da tutte le classi che hanno scelto il tempo prolungato di 36 ore settimanali,. Le classi IB e IC che hanno scelto il tempo scuola di 30 h, entreranno ogni giorno alle ore 7,50 e usciranno alle ore 12,50. Per quanto concerne le scuole Primaria e Secondaria di I grado di Castelvenere, tutti gli alunni entreranno alle ore 8,10 e usciranno alle ore 13,10. La Secondaria di I Grado nei giorni di Mercoledì e Venerdì funzionerà dalle ore 8,10 alle ore 16,10 con il servizio mensa. In tutte le scuole dell’Istituto la prima settimana sarà dedicata all’accoglienza: le insegnanti della scuola di provenienza accompagneranno gli alunni nei plessi della scuola successiva al fine di favorire l’inserimento il più naturale possibile. DELIBERA n.85 Il Consiglio delibera all’unanimità l’organizzazione del Tempo scuola 2015-2016 3 Punto n. 3 all’o.d.g. Formazione delle classi La Dirigente illustra i criteri specifici individuati dalla commissione preposta per la formazione delle classi, che qui si riportano integralmente: CRITERI GENERALI 1. Nella scuola pubblica, la pluralità rappresenta una risorsa e un valore da salvaguardare poiché rende possibile un più ampio confronto tra posizioni diverse. Sulla base di tale principio, la formazione delle classi deve essere concepita come un procedimento amministrativo complesso attraverso il quale va garantito in primo luogo il diritto all’istruzione di ciascun alunno, senza alcuna distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinione politica, di condizione personale o sociale. 2. Il numero delle classi da formare e il numero degli alunni per classe sono determinati oltre che dalle disposizioni di legge in materia, anche dalla ricettività della scuola e dalla dimensione delle aule, nonché dalle eventuale presenza di alunni in situazione di handicap. Le decisioni definitive in ordine alla formazione delle classi sono rimesse alla competenza del Dirigente Scolastico, tenuto conto delle indicazioni e delle proposte degli Organi Collegiali. 3. Le classi che accolgono alunni in situazione di handicap (ivi comprese le sezioni di scuola dell’infanzia) sono costituite nel rispetto dei limiti previsti dalle norme vigenti. Eventuali deroghe rispetto al numero massimo di alunni sono consentite in presenza di situazioni che si verificano successivamente all’iscrizione (per esempio, nuove iscrizioni di alunni, certificazioni prodotte in corso d’anno, ecc.) 4. Le sezioni di Scuola dell’Infanzia, salvo quanto previsto al precedente art 3, sono costituite di norma con un numero massimo di 28 bambini e minimo di 15. Ove non sia possibile ridistribuire i bambini tra scuole viciniori, 2 REGISTRO VERBALI CDI a.s. 2015/2016 eventuali iscrizioni in eccedenza sono ripartite tra le diverse sezioni della stessa scuola senza superare comunque le 28 unità, e comunque tenendo adeguatamente conto della ricettività edilizia. 5. Le classi di Scuola Primaria sono di norma costituite da non più di 25 bambini e non meno di 16. È consentito derogare dal numero massimo e minimo in misura non superiore al 10% in caso di scostamento tra la situazione prevista in sede di costituzione delle classi e la situazione che si determina effettivamente all’inizio dell’anno scolastico. 6. Laddove nello stesso plesso vi siano da formare più classi parallele della stessa tipologia , alla effettiva costituzione dei gruppi classe provvederà la commissione preposta, garantendo di costituire classi quanto più possibile equilibrate ed omogenee tra loro .Eventuali segnalazioni di incompatibilità, ovvero preferenze di tipo amicale presentate dai genitori sono da valutare con grande attenzione, ma non sono considerate elementi determinanti per le decisioni che la scuola assume. 7. Per la costituzione delle classi, in particolare di scuola primaria, si dovrà tener conto di un complesso di elementi e del peso che ciascuno di essi ha rispetto agli altri, nonché della loro reciproca influenza: - la necessità in primo luogo di garantire la formazione di gruppi classe quanto più possibile equilibrati ed omogenei, - le indicazioni provenienti dalla scuola dell’infanzia, o eventualmente da altri organi territoriali (per esempio, A.S.L.), - le indicazioni e le segnalazioni che la famiglia stessa presenta alla scuola. 8. Nella effettiva costituzione dei gruppi classe deve essere comunque garantita un’equa ripartizione tra maschi e femmine. Eventuali preferenze espresse dalla famiglia per questo o quell’insegnante non vengono prese in considerazione. 9. La classe e il gruppo di alunni che ad essa fa riferimento non rappresenta una struttura rigida ed immodificabile: il Collegio dei Docenti, gli insegnanti di un singolo team o del plesso possono attuare forme organizzative che in parte rompono l’unità del gruppo classe per realizzare gruppi di apprendimento, classi aperte, attività laboratoriali. 10. In sede di applicazione dell’autonomia didattica ed organizzativa, può darsi luogo alla costituzione di gruppi di apprendimento secondo forme organizzative che superino la tradizionale distinzione per classi di età. CRITERI SPECIFICI La formazione delle classi deve essere effettuata in modo da: 1. favorire la crescita e la maturazione degli alunni e quindi favorire nuove amicizie e la conoscenza di realtà diverse da quelle acquisite; 2. costituire gruppi che siano al loro interno eterogenei; 3. garantire l’omogeneità tra sezioni parallele. Nella composizione delle classi si rispettano i seguenti criteri: 1. classi composte da max 20 alunni in presenza di alunno H; 2. equilibrio del numero degli alunni con problemi ( alunni con difficoltà di apprendimento e/o di comportamento, DSA, alunni diversamente abili); 3. distribuzione proporzionale nelle classi degli alunni di lingua madre non italiana e, quindi, equilibrato inserimento degli alunni stranieri; 4. equità numerica tra i sessi; 5. pari suddivisione degli alunni anticipatari e per semestre di nascita; 6. divisione degli alunni provenienti dai diversi comuni/scuole, mantenendo però all’interno della classe almeno un compagno dello stesso gruppo di provenienza o tutti se non sono più di tre; 7. assegnazione degli alunni non ammessi alla classe successiva o non licenziati alla stessa sezione dell’anno precedente, fatto salvo diverso parere motivato del collegio dei docenti. Per garantire l’eterogeneità delle competenze cognitive e relazionali, nella formazione delle classi va tenuto conto del parere degli insegnanti dell’ordine di scuola precedente riguardo: Livelli di competenza raggiunti; Personalità e aspetti comportamentali; Abbinamenti di alunni per l’inserimento nello stesso gruppo; Distribuzione equa nelle classi degli alunni problematici e dei casi sociali rilevati o segnalati. Nella stessa classe non può essere presente, di norma, più di un alunno portatore di handicap. Le iscrizioni nel corso dell’anno seguono il criterio dell’equilibrio numerico degli alunni frequentanti e dell’eventuale problematicità dei soggetti inseriti e da inserire. L’abbinamento del gruppo - classe con la sezione avverrà per sorteggio in fase di accoglienza, alla presenza di docenti e genitori. DELIBERA N.86 Il Consiglio approva all’unanimità i criteri adottati per la Formazione delle classi 4 Punto n. 4 all’o.d.g. Assegnazione docenti alle classi Il Dirigente assicura che per quanto riguarda l’assegnazione dei docenti alle classi, si è attenuta ai criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti: continuità, competenza e in qualche caso particolare, richiesta del docente. Anche in questo caso si riportano integralmente i criteri adottati: CRITERI 1. Per l’assegnazione dei docenti ai plessi e alle attività si rinvia alle norme pattizie fissate nel Contratto Integrativo di Istituto concernente le modalità relative all’assegnazione del personale docente ai plessi e alle sezioni staccate, poiché la specifica materia è riservata alla contrattazione di Istituto. 3 REGISTRO VERBALI CDI a.s. 2015/2016 2. L’assegnazione dei docenti alle classi e alle sezioni, nonché l’assegnazione degli ambiti disciplinari ai singoli docenti sono rimesse alla competenza del Dirigente Scolastico, che avrà cura di garantire le condizioni per la continuità didattica, di valorizzare le competenze e le esperienze professionali, assicurando un’opportuna rotazione nel tempo, tenendo conto, per quanto possibile, delle opzioni e delle esigenze manifestate dai singoli docenti. 3. Di norma, qualora non ostino ragioni organizzative più generali (quali ad esempio la necessità di utilizzare al meglio le specifiche competenze), gli insegnanti che terminano il ciclo sono assegnati alla prima classe ovvero alla sezione dei tre anni. Nessun docente può essere assegnato ad una classe nella quale siano presenti come alunni suoi parenti o affini. 4. L’assegnazione dei docenti alle classi successive alla prima è automatica ed è effettuata secondo il criterio della continuità didattica. Il criterio della continuità didattica è da intendersi con riferimento alla classe e agli alunni, non al gruppo di insegnamento. La continuità didattica sulla classe o sulla sezioni non può essere fatta valere quando siano intervenute situazioni di incompatibilità ambientale, opportunamente documentate. Se formalmente richieste, il Dirigente Scolastico ha l’obbligo di fornire motivazioni scritte circa la eventuale mancata riconferma del docente sulla classe.. 5. Il Dirigente Scolastico assegna gli insegnanti specialisti (di sostegno) ai plessi e alle classi sulla base del Piano dell’offerta formativa e delle scelte operate dagli organi collegiali. Per l’assegnazione dei docenti di sostegno agli alunni in situazione di handicap, il Dirigente Scolastico provvede, per quanto possibile, alla conferma dello stesso docente al fine di garantire la continuità didattica. 6. L’assegnazione dei docenti di religione alle classi è effettuata previa intesa con la Curia Vescovile DELIBERA N.87 Il Consiglio all’unanimità approva i criteri adottati per l’Assegnazione dei docenti alle classi 5 Punto n. 5 dell’o.d.g. Progetti EDA In merito alle attività del Centro Territoriale Permanente, la Dirigente comunica che, da quest’anno essi sono stati istituiti, con delibera della Regione Campania n.328 del 21/07/2015, n. 7 CPIA. Il l nostro CTP è stato unificato a quello di Avellino, con una propria Dirigente e un proprio Collegio dei Docenti. Presto sarà siglata una convenzione, con la quale il nostro istituto si impegnerà a mettere a disposizione delle attività aule e strumenti presso la sede della Scuola Secondaria di I grado di San Salvatore T. Successivamente la DS fornirà ulteriori informazioni Il Consiglio prende atto 6 Punto n.6 dell’o.d.g. Trasporti alunni-Mensa scolastica Da accordi stipulati con le Amministrazioni Comunali di San Salvatore T. e Castelvenere, nel mese di Gennaio 2015, sono stati garantiti i servizi di mensa scolastica per gli alunni della scuola secondaria di I grado e trasporto per tutti gli alunni dei diversi ordini di scuola, che ne avrebbero fatto richiesta. Oggi, la D.S. può affermare che tali accordi saranno rispettati e che i servizi cominceranno quanto prima per permettere il funzionamento a “pieno regime” dell’Istituto comprensivo. DELIBERA N.88 Il Consiglio approva all’unanimità le condizioni dei servizi di trasporto alunni e di Mensa scolastica. 7 Punto n.7 dell’o.d.g. Assicurazione alunni a.s. 2015-2016 Si rende noto che, in merito alla stipula del contratto di Assicurazione in favore degli alunni e del personale scolastico per il nuovo anno scolastico 2015-2016, si rende necessaria la decisione sulla scelta dei criteri per l’aggiudicazione della gara al migliore offerente. Al fine di favorire la partecipazione e la consultazione del maggior numero di operatori economici, in modo non vincolante per l’Istituto, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza si provvederà a pubblicare sul sito www.icbosco.gov.it la MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER ASSICURAZIONE ALUNNI, PERSONALE E R.C.(PROCEDURA DI COTTIMO FIDUCIARIO) PER STIPULA POLIZZA ASSICURATIVA ANNUALE ALUNNI PERSONALE E R.C. Nel caso l’invito dovesse risultare deserto o non vi fossero almeno 5 agenzie, si procederà ad interpellare: le medesime Agenzie invitate l’anno precedente Agenzie richiedenti l’inserimento nell’Albo Fornitori fino alla data del protocollo di avvio di gara eventuali Agenzie presenti nell’Albo Fornitori fino al 2013-2014. È escluso il servizio di brockeraggio, vista l’urgenza della procedura per i tempi ristretti. La base d’asta stabilita dal CDI è fino a un massimo di 10 euro a ribasso. DELIBERA N.89 Il Consiglio approva all’unanimità i criteri di scelta e la procedura e dà mandato alla DS per quanto di sua competenza. 8 Punto n 8 dell’o.d.g. Contributo volontario delle famiglie La D. S. dichiara che anche quest’anno si vuole proporre alle famiglie di versare un contributo volontario. La Presidente propone la somma dello scorso anno, ossia 10 euro totali, comprensivi della quota per la copertura assicurativa, della spesa per il libretto delle giustifiche e una minima quota non finalizzata da gestire nelle spese sempre e comunque in favore degli alunni. A causa del divieto previsto dai regolamenti scolastici e dalla normativa di gestire direttamente fondi e liquidità da parte degli operatori scolastici e, a fronte del divieto imposto dall’ente Poste e dall’istituto cassiere, di far recare in massa i genitori degli alunni per i versamenti dovuti, si richiede la disponibilità di alcuni genitori, membri del Consiglio d’Istituto, ad effettuare, a seguito di raccolte fondi regolarmente contabilizzate, direttamente il versamento presso l’Ente postale o Bancario, in nome e per conto di tutti i genitori degli alunni iscritti presso l’Istituto scolastico o anche, in nome e per conto di altri genitori distinti per plesso o ordine di scuola. Si rendono disponibili ad offrire tale servizio: Santillo Lucia, Pellicanò Leonilda, Mazzarella Agata e Vaccarella Lucia. 4 REGISTRO VERBALI CDI a.s. 2015/2016 DELIBERA N.90 Il Consiglio approva all’unanimità la somma totale di 10 euro da versare quale contributo volontario e, nel contempo, i nominativi dei genitori che verseranno le raccolte fondi per conto dei genitori. 9 Punto n.9 dell’o.d.g. Calendario scolastico 2015-2016 La Dirigente Scolastica informa il CDI che il calendario scolastico regionale prevede, per l’anno scolastico 2015/2016, le seguenti festività: festività nazionali fissate dalla normativa statale · tutte le domeniche; · il 1° novembre, festa di tutti i Santi; · l’8 dicembre, Immacolata Concezione; · il 25 dicembre, Natale; · il 26 dicembre, Santo Stefano; · il 1° gennaio, Capodanno · il 6 gennaio, Epifania; · il lunedì dopo Pasqua; · il 25 aprile, anniversario della Liberazione; · il 1° maggio, festa del Lavoro; · il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica; · la festa del Santo Patrono 11 Gennaio per San Salvatore T. e 20 Febbraio per Castelvenere; vacanze natalizie dal 23 al 31 dicembre 2015 e dal 2 al 5 gennaio 2016; vacanze pasquali dal 24 al 29 marzo 2016; sospensione delle attività didattiche il 2 novembre, il 7 dicembre, l’8 e 9 febbraio, carnevale; La data di inizio delle lezioni è fissata per il giorno 14 settembre 2015; la data di termine delle lezioni il giorno 8 giugno 2016; per le scuole dell’ infanzia la data di termine delle attività è fissata per il giorno 30 giugno 2016. Per quanto riguarda la festività del santo patrono, a San Salvatore T. si festeggia l’11 gennaio, mentre a Castelvenere si festeggia il giorno 19 febbraio. Tenuto conto di tutto ciò gli alunni di Castelvenere e San Salvatore T. effettueranno nel corrente anno scolastico 205 giorni di lezione. DELIBERA N.91 Il Consiglio approva all’unanimità il Calendario scolastico 2015/2016. 10 Punto n.10 dell’o.d.g. Scelta ditte di trasporto e agenzie viaggi In merito alla scelta delle ditte di trasporto a cui affidare gli alunni durante i viaggi di istruzione, la DS manifesta la sua preoccupazione, in quanto da essa dipende la sicurezza degli alunni e la tranquillità delle famiglie e della scuola. Pur essendo un momento altamente formativo, il viaggio è sicuramente fonte di ansia e di tensione per i genitori e gli insegnanti, pertanto bisogna scegliere con attenzione e serietà le ditte a cui affidare i nostri giovani studenti. Per quanto riguarda i criteri di scelta delle ditte che si occuperanno del trasporto degli alunni durante le gite e i viaggi di istruzione dovranno sempre essere improntati alla garanzia dell’incolumità degli alunni e del personale e, pertanto, saranno da escludere a priori le ditte di Noleggio a favore di Agenzie di trasporto maggiormente accreditate sul territorio. Si propone di procedere subito all’avvio della gara riferita al trasporto degli alunni per le uscite didattiche e i viaggi di 1 giorno, da far valere per l’intero anno scolastico, mentre per il viaggio d’istruzione di più giorni, si potrebbe avviare la procedura di gara a seconda delle esigenze, della ristorazione, del pernottamento e del chilometraggio di volta in volta. I criteri di scelta individuati sono: - Agenzie di Viaggio del territorio, presenti nell’Albo Fornitori dell’Istituzione scolastica delle province di Benevento e viciniore di Avellino e Caserta - In caso di assenza o insufficienza di iscrizioni nell’albo fornitori, indagine di mercato su Agenzie di viaggio maggiormente accreditate sul territorio di Benevento ; se non interessate, quelle delle province viciniore di Avellino e Caserta. DELIBERA n.92 Il Consiglio d’Istituto, approva all’unanimità, la Scelta delle ditte di trasporto e agenzie di viaggi 11. Punto n. 11-all’o.d.g.: FESR Asse II La Dirigente informa sullo stato di fatto del FESR dicendo che, essendo vicine le scadenze e trovandoci nell’impossibilità di svolgere i lavori per poter poi rendicontare, andiamo incontro alla perdita dei finanziamenti se il Ministero non provvederà ad emanare una proroga ai tempi di consegna dei lavori. La condizione in cui si trova il nostro Istituto è comune a tanti altri, quindi non resta che augurarsi una dilatazione dei tempi per il fine lavoro.. DELIBERA n.93 Il Consiglio delibera all’unanimità la procedura e le misure di cautela adottate dalla DS per il FESR ASSE II 12. Punto n. 12 dell’o.d.g.: Variazioni al P.A. Esercizio finanziario 2015 A questo punto il Presidente passa la parola alla Dsga per l’elencazione e le motivazioni che hanno reso indispensabile apportare le Variazioni al P.A. 2015. La Giunta Esecutiva, presa visione della delibera n. 41 del 13/02/2015 del Consiglio d’Istituto avente per oggetto: “Approvazione programma annuale 2015” e successive variazioni; dell’art.6 del D.I. n.44 del 10/02/2001 concernente le modalità di variazione del Programma annuale; visto il Decreto del Dirigente Scolastico prot.n. 3224/C-15 del 5 REGISTRO VERBALI CDI a.s. 2015/2016 20/07/2015 che propone al Consiglio d’istituto la conseguente delibera relativa alla modifica dei seguenti Residui Passivi che, complessivamente, comporta una Variazione al Bilancio pari a Zero, come qui di seguito indicato: Anno Attività Progetto Tipo/Conto/ S.conto Creditore – Descrizione Motivo 2014 P132 3/1/6 AGENZIA DELLE ENTRATE Ufficio di Benevento - PON C-2-FSE-2013-241 ritenuta d'acconto sul compenso al personale esperto esterno impegnato nel tutoraggio dei vari moduli come da incarichi vari Per minore impegno accertata Di Candia Francesco Paolo come da parcella n. 6/PA del 29-06-2015 -3,20 2014 P132 3/1/7 REGIONE CAMPANIA - PON C-2-FSE2013-241 IRAP sul compenso al personale esperto esterno impegnato nel tutoraggio dei vari moduli come da incarichi vari IRAP non dovuto Di Candia Francesco Paolo come da parcella n. 6/PA del 2906-2015 -9,40 2014 P132 3/1/5 DI CANDIA FRANCESCO PAOLO - PON C- Maggiorte impegno accertato come da 2-FSE-2013-241 compenso netto al parcella n. 6/PA del 29-06-2015 personale esperto esterno impegnati nel tutoraggio dei vari moduli come da incarico prot.n. 463 del 24/01/2014 12,60 TOTALE Importo 0,00 all’unanimità, vista la documentazione messa a disposizione dal Dsga, propone al Consiglio d’Istituto le predette Variazioni di Residui Passivi che, complessivamente, ammontano ad euro Zero. DELIBERA n.94 Il Consiglio approva all’unanimità le variazioni al P.A.esercizio finanziario 2015. 13. Punto n. 13 dell’o.d.g.- Uso dei locali scolastici La Presidente ricorda al Consiglio, che nel corso dell’anno, si presenterà la necessità di dover, come di consueto, concedere i locali scolastici ai Comuni, al Parroco e ad Associazioni varie per attività ricreative e formative. A tal proposito, la DS fa presente che la L.107/2015 all’ art. 22 prevede esplicitamente l’uso dei locali nei periodi di sospensione dell’attività didattica; pertanto propone di adottare gli stessi criteri utilizzati nell’anno appena trascorso. Comunque, al fine di evitare complicate questioni di responsabilità civile e per la sicurezza, la DS si riserva di elaborare un protocollo d’intesa sulla specifica materia da sottoporre all’attenzione dei Comuni e delle associazioni richiedenti. DELIBERA n.95 Il Consiglio delibera all’unanimità che i locali saranno concessi previa valutazione e dietro autorizzazione del DS nel rispetto delle seguenti condizioni: a) la concessione in uso dei locali deve essere compatibile con l’attività educativa svolta nell’Istituto stesso, cioè nel senso che non può essere limitativa delle attività didattiche dell’Istituto b) precisare il periodo della concessione in uso e le modalità tassative di utilizzo dei locali da parte del concessionario c) l’obbligo del concessionario di stipulare una polizza assicurativa per la responsabilità civile per garantire eventuali possibili danni d) il concessionario assume l’obbligo della custodia dell’edificio e) il concessionario assume la responsabilità in ordine alle attività e destinazione dell’edificio f) la scuola e l’ente proprietario dei locali devono essere ritenuti esenti da spese connesse all’utilizzo dei locali g) L’uso della struttura è concesso a condizione che sia garantita l’igienizzazione del locale, in modo da lasciare la struttura perfettamente pulita dopo il suo utilizzo. h) La scuola cedente, nonché i suoi organi di gestione, non hanno alcuna responsabilità né diretta né indiretta per eventi, infortuni o quant’altro possa accadere a persone o cose in relazione all’uso dei locali. i) Eventuali danni arrecati alla struttura, agli arredi o alle attrezzature saranno posti a carico del concessionario j) L’autorizzazione potrà essere revocata in qualunque momento qualora non venissero rispettate le condizioni e le garanzie di cui sopra. Come ormai consuetudine, i locali saranno concessi, su richiesta del Comune, al Parroco Don Franco per lo svolgimento delle attività di catechesi. 13.1 Punto n. 13.1 all’o.d.g. – Elezione genitori comitato di valutazione docenti La DS fa presente che, tra le innovazioni introdotte (comma 129 dell’art.1 della Legge n.107 del 13 luglio 2015, che integra il D.P.R. n.416 del 1974, oggi disciplinato dall’art.11 del D.Lgs. n.297 del 1994 ) è prevista la costituzione di un comitato di Valutazione. Il nuovo articolo 11 così come novellato dal comma 129 fissa: (a) la composizione del comitato il Comitato è istituito presso ogni istituzione scolastica ed educativa, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica; nessun compenso previsto per i membri; durerà in carica tre anni scolastici; sarà presieduto dal dirigente scolastico; i componenti dell’organo saranno: tre docenti dell’istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto; 6 REGISTRO VERBALI CDI a.s. 2015/2016 a questi ultimi si aggiungono due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, per il secondo ciclo di istruzione, scelti dal consiglio di istituto; un componente esterno individuato dall’ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici. (b) i compiti del comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti i quali dovranno essere desunti sulla base di quanto indicato nelle lettere a),b),e c) dell’art.11; il comma 130 stabilisce che al termine del triennio 2016/2018 sarà cura degli uffici scolastici regionali inviare al Ministero una relazione sui criteri adottati dalle istituzioni scolastiche per il riconoscimento del merito dei docenti e che sulla base delle relazioni ricevute, un apposito Comitato tecnico la valutazione del merito dei docenti a livello nazionale. esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo. Per lo svolgimento di tale compito l’organo è composto dal dirigente scolastico, che lo presiede, dai docenti previsti nel comma 2 dell’art.11 e si integra con la partecipazione del docente cui sono affidate le funzioni di tutor il quale dovrà presentare un’istruttoria; in ultimo il comitato valuta il servizio di cui all’art.448 (Valutazione del servizio del personale docente) su richiesta dell’interessato, previa relazione del dirigente scolastico, ed esercita le competenze per la riabilitazione del personale docente, di cui all’art.501 (Riabilitazione). Per queste due fattispecie il comitato opera con la presenza dei genitori e degli studenti, salvo che la valutazione del docente riguardi un membro del comitato che verrà sostituito dal consiglio di istituto. Richiamata la normativa, la DS invita il Consiglio ad indicare i criteri per la scelta di tali nomi, in attesa di ulteriori delucidazioni. Il Consiglio prende atto. 13.2 Punto n. 13.2 all’o.d.g.- Scelta n.2 genitori per la Commissione Elettorale Il C.d.I si impegna a comunicare alla D.S. i nominativi di n.2 genitori che costituiranno la commissione elettorale in vista delle elezioni del CDI che si terranno prossimamente, come da disposizioni contenute nella circolare n. 18 prot. n. 8032 del 07/09/2015 del MIUR. Si decidono altresì le date per le elezioni dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe: - Scuola Infanzia giovedì 29 Ottobre dalle 16:30 alle ore 19:30 - Scuola Primaria e Sec. I grado venerdì 23 Ottobre dalle 16:30 alle ore 19:30. La scelta di utilizzare due date nasce dalla richiesta avanzata lo scorso anno dai genitori con più figli frequentanti la scuola, impossibilitati ad essere presenti in più sedi contemporaneamente. Il Consiglio prende atto. Terminata la discussione, la seduta è sciolta alle ore 19,00. Del che è verbale letto, sottoscritto e approvato. f.to Il Segretario Prof.ssa Gioconda Di Blasio 7 REGISTRO VERBALI CDI a.s. 2015/2016 f.to La Presidente Prof.ssa Lucia Santillo