ESTATE IN BARCA A VELA… DESTINAZIONE TREMITI! 01-08-2008 Goro a sud della foce del PO’ Uff… finalmente le ferie!! Non ne vedevamo l’ora!! Ma…. Anche qui c’è da lavorare: Scaricare la cambusa dalle macchine, le valigie e portare tutto in banchina dove…. SORPRESA SORPRESINA… la barca è piena di RAGNI !! Ci rimbocchiamo le maniche e prima di caricare tutta la nostra roba,pulita generale alla barca, compreso la testa d’albero dove gli strumenti erano bloccati da un cumulo di ragnatele. I compiti sono stati così assegnati:Baio e Fabio sistemazione e organizzazione della coperta. Terry e Desy pulizie interne e sistemazione della cambusa e dei vestiti: 6 ore di sauna torrida!!! Finalmente una bella doccia fresca e poi…Tutti al ristoranteeeee mangiata da super lusso e finalmente il Meritato riposo!! J Sabato 2 Agosto 2008 Ecco il secondo giorno di ferie!!!Uff… c’è ancora da lavorare!! Durante la notte magicamente si sono riformate un’infinità di ragnatele con annessi ragni, moscerini e zanzare varie… CI TOCCA DI RILAVARE LA BARCA!! Finalmente dopo le nuove condizioni burocratiche del porto alle 11.30 riusciamo a staccare gli ormeggi direzione FANO!! Eolo ci aiuta con un vento FORZA 0 quindi ci affidiamo al Dio Petrolio e accendiamo il nostro super motore, FARIMAN 12 cv che ci spinge alla folle velocità di 4 nodi. La crociera va’avanti senza tante novità. 14.30 finalmente si è alzato un po’ di vento: 4 nodi, alziamo le vele e la nostra velocità raggiunge i 2,3 nodi! APPERò!!! Nel frattempo Fabio tenta la pesca, Desy dorme all’ombra della randa e la Terry fa la sauna in cabina di prua! 13,1 sono le miglia percorse fino ad ora. Ore 18,00 il Capitano Baiele non è soddisfatto della velocità della barca e passato le piattaforme di Marina di Ravenna abbassiamo le vele e andiamo alla deriva, nel frattempo lui fa un bagno e pulisce la chiglia… il classico GIRO DI CHIGLIA. Ore 20,16 finalmente il vento rinforza fino a 10 nodi ma logicamente è contro! Quindi ci tocca andare di Bolina. La navigazione procede e le due cambusiere preparano la cena in perpendicolare: sedanini al ragù per tutti! Intanto la la barca va e incomincia lo splendido tramonto! 23,12 LA PRIMA STELLA CADENTE notte meravigliosa senza luna, solo stelle ! 00,00 Il comandante ci manda a letto dicendoci che ci chiamerà lui domani mattina per vedere l’alba! NOTE DEL CAPITANO: ore 1,35 incrociata barca a vela e il vento è sceso da 10 a 5 nodi e la nostra velocità di conseguenza. Ore 3,00 incrociata barca Guardia Costiera in pattugliamento al largo di Rimini . Vento 3 nodi velocità 1,6. Mollo tutto! Siamo alla deriva! Ecco l’occasione per far dormire un occhio alla volta. Ore 5,00 vento 0 mare piatto è ora di svegliare l’equipaggio:accendo il motore! Mancano 20 miglia a Fano andiamo a 5 nodi. 03-08-2008 Ecco l’alba!! Stupenda. Il 3° giorno incomincia in modo positivo: avvistati i delfini ma soprattutto il vento 8 nodi andiamo a 4. Lascio tutto a Fabio e Terry e vado a dormire. Intanto la Desy non si è neanche svegliata! La Terry fa il caffè N.B. con un macchinetta da 9 è riuscita a fare solo 1 caffè. L’andatura procede a vela con calma e pazienza! Alle 9,45 anche la Desy si sveglia, esce e con un occhio ancora chiuso dice: “abbiamo preso qualcosa…” Fabio si affanna e recupera la lenza e nell’enfasi della pesca la Desy urla “ Gabri!!” che si sveglia di scatto pensando al peggio invece si era inlamato un pesce che di lunghezza non supera i 10 cm …… Torno a dormire dopo la grandissima battuta di pesca. Andatura a vela sempre a 2,5 nodi 10,30 siamo in vista di Fano si sistema tutto e si va a motore. 10 .50 Finalmente si ormeggia!! DATI DELLA PRIMA TAPPA: 76,8 miglia percorse 24 ore impiegate Velocità media 3,1 nodi 04-08-2008 Siamo tutti ancora un po’ stanchi, e decidiamo di rimanere a Fano un altro giorno, anche perché ci sono le frecce Tricolori che fanno lo spettacolo sul litorale di Fano e Fabio con una cremina protezione 3 si è fatto venire un eritema solare, con assoluto divieto di stare al sole. 05-08-2008 Sveglia ore 7:00,la Terry ha perso il libretto della barca. Forse è ancora in ufficio… tentiamo di mollare gli ormeggi per le ore 9 destinazione San Benedetto del Tronto previste 71 miglia. Olè siamo partiti come previsto alle 9:00, navigazione tranquilla vela e motore fino a quando la Terry non ha esclamato: sento puzza di gas di scarico in cabina…!!!!! Spegniamo il motore e sorpresa, un foro nella marmitta . LA SFORTUNA CI PERSEGUITA. Il Comandate Baiele ha cercato la soluzione al problema,e dopo un ora e trenta è riuscito a chiudere il buco… dobbiamo attendere che si asciughi la pasta per guarnizioni e che il nastro autoaglomerante faccio presa… intanto andiamo a vela a 3,5 nodi… tentiamo la pesca. Olè un pesce, cavolo è un tonnetto. Poco dopo un altro pesce. Stasera in navigazione spaghetti con sugo di pesce. Sono le 19 il vento ci lascia l’anemometro segna 2 nodi siamo costretti ad accendere il motore – Baio ha fatto un buon lavoro, non esce più gas di scarico in cabina, la navigazione procede senza intoppi, abbiamo doppiato il monte conero e il sole oramai stanco ci offre uno spettacolo affascinante con i colori del tramonto che si spengono in lontananza dietro al Monte Conero. Durante la notte un’altra barca a vela ha fatto la nostra stessa rotta superandoci a 5 miglia a sud di Porto San Giorgio. La seguiamo… Finalmente siamo in vista di San Benedetto del Tronto sono le 5:20 è ora che Fabio si alzi per le manovre d’ormeggio. Chiamiamo per VHF il Circolo nautico per l’assegnazione di un ormeggio… non ci risponde nessuno. Decidiamo di ormeggiare in una banchina, Desy è fuori, ma Terry non si è alzata… hopsss! …sbuca la Terry dicendo: “Siamo già arrivati?” Bene! Siam fermi! Terry e Desy vanno a cercare qualche responsabile. Ì segugi hanno trovato il custode… che ci fa – logicamente – spostare! Ci assegna un ormeggio in un pontile fisso. Sono le 6:40. Finalmente siamo definitivamente fermi, sistemazione della barca e colazione veloce. Il capitano è andato in branda! l’equipaggio è uscito in cerca di un ferramenta e di una farmacia. Ore 14.00 è tornato l’equipaggio. Il comandante si è svegliato e alle 15:00 abbiamo pranzato. Ok! Ora pensiamo alla sistemazione della marmitta. Baiele e Fabio incominciano lo smontaggio della marmitta. Per fortuna riusciamo a trovare un’officina che salda l’alluminio, peccato che il responsabile ci mette in coda alle attività: ci vogliono 2 o 3 giorni per far il lavoro. Contrattando siamo poi scesi ad un giorno. Scampato pericolo di fermo guasto! Si torna in barca! Seratina in giro per il paese. 06-08-2008 Che dormita! Ci svegliamo più o meno alle 9:00 senza sveglia, colazione poi Baiele e Fabio smontano l’anemometro in testa d’albero, che segna 2 nodi, ma ce ne sono 8, arriva così il pomeriggio e decidiamo di andare in spiaggia, quella a sud. La spiaggia … uff!! Non si fa nulla. Fabio e Baiele, stanchi del non far niente, si avviano verso l’officina per vedere di ritirare la marmitta, che ovviamente non avevano ancora fatto, quindi decidono di rientrare in barca per montare l’anemonetro in testa d’albero. Bene ! L’anemometro funziona regolarmente è ora di pensare alla marmitta, ci si avvia nuovamente in officina… Speriamo! Ok marmitta riparata costo 30 euro, sono le 20:15 ci affrettiamo in barca per poi rimontare al volo la marmitta. Finiamo alle 22:00 doccia rapida e pizzeria. Dopo la pizza è sorto un problema di adeguamento alla vita della barca da parte della Desy, sfociato al rientro in porto in un pianto, con panico perché la scaletta per effetto della bassa marea era inclinata !!!!!!!!!! Finalmente alle 2:45 si decide a scendere mettendoci forse 1 secondo. 07-08-2008 Fabio assieme alla Desy decidono così di sbarcare e rientrare a Bologna in Treno, cosi ci si organizza comperando una trolli (valigia) formato giro del mondo, cercando la stazione FS e acquistando il biglietto. La Desy è felice … Fabio NO. La giornata passa tranquilla tra una bevuta e l’altra. 08-08-2008 Ore 7:00 sveglia il treno parte alle 9:00. Tutto si svolge con molta lentezza la Desy e la Terry si alzano alle 8:00 si mettono appunto le ultime cose, colazione al bar in modo rapido, poi passeggiata con valigia a rimorchio fino alla stazione… sono partiti. Ora io e la Terry siamo soli, il tempo si stà guastando, ma su col morale incontriamo il mercato, la Terry felicissima (il suo mondo) io un po’ meno… mi tocca camminare. Si torna in barca, cerchiamo un altro equipaggio, dopo una serie di telefonate troviamo Michael di Reggio Emilia e una ragazza di Milano… peccato che possono solo partire Lunedì 11. Assieme alla Terry decidiamo che conviene rimanere a San Benedetto del Tronto fino a Domenica 10, uno per via del tempo (previsto mare forza 3 / 4 con vento fino 30 nodi da NE) fino a sabato, e due per via del costo del marina di Termoli, ben 50 euro, e forse non c’è nemmeno posto. Quindi si cambia anche destinazione, ci fermiamo a Ortona dove ci raggiungerà il nuovo equipaggio lunedì sera,noi partiremo da San Benedetto domenica notte verso le 2:00 per poi essere a ortona si spera per le 14:00 di lunedì .Ci aspettano 44 miglia ma le condizioni del mare sono in attenuazione… così dicono le previsioni. 09-08-2008 Sono le 10:00 … è ora di alzarsi, anche perché si balla a causa dei 25 nodi di vento che tirano da NE, poche barche si avventurano fuori, il mare è forza 3 (mosso)e si vedono le onde fare la schiuma su tutto l’orizzonte. Finalmente si è calmato il vento, non ha piovuto e la mia stazione barometrica mi indica che ci sarà bel tempo. La terry in uno dei suoi giri per il paese è entrata in un centro commerciale con l’aria condizionata a meno 3, e ora non si sente bene ha freddo e ha male alla gola (in barca ci sono 29°) speriamo che non si ammali. Ma! Vedremo! Intanto domani è un altro giorno. 10- 08-2008 Giornata tranquilla aspettiamo la mezzanotte per poi dirigere la prua per Ortona. Cena alle 20.30 sonnellino fino alle 23.30 e finalmente si lascia San Benedetto. Intanto la Terry ha preso la bronchite!!!!!! 11-08-2008 Partenza 23:45 Per la prima volta finalmente abbiamo le condizioni meteo favorevoli… il vento a 12/15 nodi da ovest ci spinge a 5,8/6,8 nodi. Passiamo sopra ad un branco di cefali che si affannano a saltare dentro alla barca. Olè! Due ci son finiti nel pozzetto, li prendo e li lascio andare… tanto alla Terry non piace cucinarlo e non so se l’equipaggio nuovo gradisce il pesce. Data la velocità supersonica, arriviamo ad Ortona alle 10: 00 del mattino. Passeggiata al paese in cima alla collina di fronte al porto e attesa del nuovo equipaggio. Arrivo previsto: ore 20:16 alla stazione FS. Nota del nuovo equipaggio… (racconto con lieve accenno polemico di Caterina) “Il nuovo equipaggio gradiva il pesce! E molto!” Peccato che dopo lo schiaffo morale a tanta fortuna, Nettuno ce l’ha giurata: “…col c…o che ne prenderete altro!!!!” Tornando a noi: Il lupo di Mare Michael in 5 telefonate, dettaglia l’elenco dell’equipaggiamento personale nella speranza di evitare un battesimo del mare terrificante per tutti causato da Caterina, assolutamente digiuna dal mondo velico. Per completare il quadro nell’ultima chiamata “Non preoccuparti dei treni, alle prenotazioni penso io” Risultato: 10 ore con tre cambi con due macigni al seguito più zaino adeguato alla difesa personale meglio di una squadra di body guards. Purtroppo le Ferrovie dello Stato non aiutano! Sotto ferragosto e pur con posti prenotati, i passeggeri devono imparare a volare sulle teste degli altri per giunger al loro scompartimento. In tutto questo, il tempo trascorre tra una stazione e l’altra con gradevoli e divententi compagni di viaggio. Tra essi sportivissima miliardaria Milano Bene “Ah! ma io mi adatto a tutto!!!” trovandosi in 2° classe nonosostante la sua condizione di Radical Chic… vicina di casa a Milano di Ornella Vanoni! La mena-rogna ha introdotto: “Bene! Vacanze alle tremiti!” e ancora “Ci sono stata una volta in barca, quando ero giovane!” - 2 secoli e mezzo fa - “Ne ho ancora un bruttissimo ricordo!”. Approfondendo, ci siamo resi conto del tipo di difficoltà che potevano esserci state! Tipo, problemi di colore della tappezzeria della cabina! La poverina viaggiava in un veliero a 3 ordini di vele, ospite privilegiata di un aspirante fidanzato (andato pure sonoramente in bianco!). Dopo altri personaggi interessanti, su cui non ci dilunghiamo (meglio!) arriviamo a Pescara…treno in ritardo di solo 60 e rotti minuti! Baio chiama e si informa “Sono alla stazione di Ortona, non ci siete sul treno!” Prendiamo il successivo! ...l’incontro alle 21.20 è davvero apprezzato: Gabriele (Baio) si presenta con al seguito ben 2 carrelli portaborse (che reggono pure i macigni della Cate). Sveliamo l’arcano: tra stazione e ormeggio (distanza in linea d’aria 500 metri) richiede 45 minuti di cammino lungo strada provinciale! Terry si informa se può mettere giù la pasta, mentre Michael si dilunga a sfoggiare le sue competenze di geografia, orari, linee ferroviarie e lingua inglese per salvare 2 disperati turisti intenti a raggiungere Reggio Calabria!… quale invidia … potranno mangiarsi il gelato di Cesare passeggiando sul miglio più bello d’Italia in un paio di gg. Giungiamo finalmente alla davvero accogliente barca a vela. Ci attendono fumantissimi Spaghetti Alla Carbonara e tutto il calore di Comandante ed Armatore: “Tutti a tavola, nel quadrato!?!” E poi: “Questa è la cucina! La cabina di prua… il bagno.” Segue la suddivisione dei posti letto. Dinette spartita tra i nuovi arrivati! …borse abbandonate dove capita per la notte. Caterina non ha neppure cercata il pigiama! Troppo sbattimento …e stanchi! Tutti! 12-08-2008 Ore 10.00…apriamo gli occhi al profumo di caffè …Baio è già al lavoro in cucina! Giornata di tutto riposo in spiaggia, cena, preparazione vele e partenza! Prua rivolta alle Tremiti di tutto motore …vento poco e contro! Sigh! Onde lunghe e passaggio tra tutte le piattaforme tra qui e la Puglia (non segnalate nella carta in nostro possesso) sulla nostra rotta notturna. Poseidon passa al largo del faro di Punta Penna. Alba strepitosa e vento di bolina! La barca piega oltre i 30°. Mare contro spruzza tutta la murata ma non ci frena. Di fianco alla randa all’orizzonte una sottile ombra scura: !Le TREMITI! Oltre la prua, girando lo sguardo ecco in sequenza: Albero, Randa, Fiocco e Il Cerchio del Sole che sorge rosso dal mare. Foto a Raffica ...tutto il resto della vacanza ci vedrà immortalare ogni momento azzerando ogni 6 ore le batterie di ben 2 macchine digitali. E saran botte e guerra a disputarsi la foto da scegliere tra i mille scatti per completare la cronistoria dell’estate. 13-08-2008 Ore 8.30: Baiele insegna a Caty come sedersi in prua per fare strada tra inesistenti ostacoli sotto il pelo dell’acqua… quest’ultima matura l’idea di farsi un tuffo… fino al passaggio di una medusa gigante sotto i suoi piedi a penzoloni a 50 cm dal pelo dell’acqua. Ore 10.00: tutto equipaggio sul ponte a godersi l’arrivo! Ci infiliamo nelle azzurrissime acque di Cala degli Inglesi in mezzo a canoe Yacht e gommoni dai motori esagerati! Inizia il primo ancoraggio in rada: profondità dell’acqua 25 metri e si vede distintamente il fondo, scirocco da Sud-Est. Tutto bene! Al terzo colpo, nonostante una Fortress con catena di non più di 5 metri e 75 metri di cima, inadatta ai fondali di roccia e alghe, i nostri lupi di mare ce la fanno! Siamo ancorati e possiamo tuffarci nelle acque limpide e cristalline dell’isola di San Domino. Baiele prova la telecamera subacquea…tenta di seguire Occhiate e pesci corallini …troppo veloce! Effetto tanto azzurro e nulla di chiaro nel filmato …ma lo spettacolo sottomarino resterà nella nostra memoria! Si mangia: dalla Cambusa salta fuori un pesciolino azzurro, non meglio identificato –famiglia dei tonnidi (forse!) – pescato nei pressi di Ortona! Poi pennica! D’improvviso… Esclamazione! “Una barca senza equipaggio ci sta venendo addosso!” Michael ha una voce vivamente preoccupata! Tutti allarmati ci guardiamo intorno …la barca ci sfiora …nella sua immobilità! …Azz! Siamo noi che stiamo arando il mare! E qui ha inizio l’avventura “le Tremiti e i suoi ormeggi …impossibili!” 2 ore di tentativi per far aggrappare al fondo le ben 2 ancore a disposizione. Non siamo ancora collezionisti di ancore! Tutto il tempo col naso giù nelle rocce intorno alla Punta del Vapore! Adess bona! Decidiamo di abbandonare questo paradiso che sembra inafferrabile! Ci son cadute le….! Andiamo lungo la costa appena oltrepassata Punta del Vuccolo. Soc’mel! Ci fissamo! Parallela alla nostra sinistra una bella barca a vela francese tutta alluminio, a dritta un motoscafo. Caliamo 2 ancore afforcate a prua …entrambe si bloccano. In apnea sotto il pelo dell’acqua a vedere come si sono bloccate. Respiro di sollievo …si cena! Stanchi morti tutti a dormire! (Baio con un occhio solo e, in mente, le modifiche a prua per il prossimo viaggio con ancoraggio in rada) 14-08-2008 Ore 3.00 del mattino: il Comandante salta giù dalla branda sotto il boma e accende il motore…il quadrato si anima! Stiamo arando,il vento è cambiato Grecale da nord-est ci spinge verso gli scogli… l’equipaggio non gradisce diventare parte dei Mitili della zona. Risalpiamo le ancore…méta Cala degli Inglesi che alle quattro del mattino non proponeva un vivaio di bagnanti e canoisti rompi…manovre! ANCORIAMO!!! Al primo colpo…c’è chi pensa: “l’esperienza insegna!” (ma la smettiamo di attirarci la S..ga con sta massa di sciocchezze!?!?)…infatti: Ore 8.00 Cate fa capolino …”devo entrare in acqua!” …baciata dalla (no! non fortuna!) prima medusa della vacanza! Ancora dolorante si avvicina alla scaletta e, alle sue spalle: “Ehi, della barca. Dovete andar via dalle boe del limite di balneazione!” !ecco perché non eravamo andati per scogli! …e (…di nuovo) salpiamo le ancore e tentiamo di rigettarle a 200 metri più in là! Stranamente Tengono…ne approfittiamo per far colazione …calare il Tender e montar il motore. Parole del Comandante: “Questo motore ci tira tutti, noi e il Poseidon insieme al Tender!” Brumm Brummm Brum …il 2 cavalli non si avvia …e Michael “ Abbassa l’aria! Lo ingolfi!” Baio: “Nooo! È la candela!” “..e aluura smontala!” Morale: si va a remi! “Sconsi” salpiamo per la spiaggia del Pirata …passiamo a sinistra del Cretaggio. Ci infiliamo nel corrodoio tra l’isola di Caprara e quella di San Nicola. Fermata bagno a ridosso di Capraia e altro filmato azzurro … Cate e Gabri intercettano delle Donzelle coloratissime e inseguono tra le alghe un pesce lucertola che sembra aver preso una strana varicella a puntini neri! Pinneggiamo fino alla barca che ci aspetta con Michael e Terry in rada …Puff! Puff! 5 motoscafi scansati e su di corsa per la scaletta! Il motore riparte con il Comandante al timone! Circumnavighiamo San Nicola trainando Sirenetta Terry che prova il giubbottino di salvataggio in un mare trasparente profondo 50 metri! Nella scia anche Tenderino e in allegato Cate che non resiste all’attrazione fatale dell’acqua blu! Arriviamo al primo gavitello della nostra storia! Tutto tranqui! Nessuno all’orizzonte si dirige verso di noi! Il Capitano resta a bordo (sempre l’ultimo ad abbandonare il legno) l’equipaggio si prepara per lo sbarco … in (no! La Normandia è più a Nord) …vicino al porticciolo dei pescatori! Dopo esserci fatti largo pagaiando in un mare di persone a mollo in prossimità della spiaggia del Pirata…assestiamo il Tender …e subito il bagnino: ”No! No! Qui no!” “Dove lo mettiamo!?! ..dobbiamo solo andar in Farmacia e torniamo!” “Non è un problema mio!” “Di chi è?” “Se il ristorante vi autorizza! Ma vi dirà di no!” E domandando al Ristoratore: L’uomo DelMonte disse Si! Potete lasciarlo! …e ora via verso il paese …a scarpinare in salite di 3°grado con il sole a picco sulla capoccia! Un caldo umido da Milano a Ferragosto …e la Terry …”Oggi è Ferragosto : Andiamo a Mangiar Fuori per cena?” Michael la squadra (…mica ha dubbi sulla data) “Basta che non ci costi uno sproposito!” e Cate “Come darti torto! Primo ristorante un furto! …Il secondo solo pesce …e alla Terry non piace!” Prosegue la ricerca di un menù carme e pesce e prezzi abbordabili! Il terzo ristorante è in cima al mondo! Offre un bagno molto gradito alla Cate (4 visite) e prezzi abbordabili! Aggiudicato! Intanto proseguiamo per il Market ..in fondo al paese! Apre alle 17.00! Nell’attesa Michael e Cate saccheggiano un fico in un fondo abbandonato a ridosso delle case! Spesa e si scende dal monte! Torniamo alle 18.00 …ancora con un piede sulla scaletta, un gommone ci porta il bagnino (lo stesso rompi di prima!) che ci apostrofa con: “Signori, sono 30.00 Euro, per il gavitello!” Ce ne andiamo! Prua verso Cala Spido … 50 metri a sud! Di nuovo caliamo l‘ancora a grappino a prua in retromarcia …e con il Tender …a remi! Giù la Fortress a poppa! Si inchiodano al fondo…Miracolo! …calma piatta assoluta a parte la scenetta …fanciulla da salvare su barca di giovani “Rave” Velisti con la Terry che esclama al Capitano: “BAIOOO! Occhio a quel che fai! …ci siamo Capitiiii?” Depositata la fanciulla sugli scogli e rientrato il capitano, ecco il battesimo del mare della Terry senza giubbottino salvagente! Poi tutti fuoribordo: una bella “Sgurata” generale con acqua di mare: Bagno con shampoo per acqua salata stile !lavaggio dei peccati! E tutti belli e profumati i marinai del ferragosto, di 14 agosto, si accingono alla gran sudata “triatlon”: vogata, arrampicata e percorso alpino, per guadagnarci la cena al “Paraiso delle Tremiti” in cima alla salita del paese! Ordiniamo pesce …in alternativa la Terry opta per le Bruschette …8! Con patatine! Il Cameriere pensava un piatto a testa …e Terry “Bravo! Bravo! metti pur tutto qua!” Il Cameriere è basito, ma ubbidisce! Scioccato! A fine cena la titolare del locale, cresciuta in goletta di 23 metri con il padre velista, ci diletta delle sue ricette per la barca, dettagliando ogni tipo di pesce pescabile nella zona …torniamo a casa senza averne preso mezzo ma con un sacco di idee su come cucinarlo! Rientro, e tutti in branda …si attardano a scaricare le foto in pozzetto capitano Baio e vice-mozzo Cate! …la marea è piacevole …ma ad un tratto: “ Baio guarda, com’è vicina la barca di fianco!” aspetta gira il faretto! …siamo attaccati alla barca lateralmente e fin qui nessun problema …ma siamo 2 metri più indietro ed è tutt’uno volgere faro e sguardo alla scogliera …un paio di ondate ancora e possiamo raccogliere i Mitili direttamente allungando un braccio da poppa! …rieccoci! 15-08-2008 Ore 3.30 del mattino, evvai! con la danza delle ancore! Tutte luci accese a remi il Tender cala ancora di prua con 50 metri di cima su fondale profondo 10 …e sempre stile Ulisse Baiele si appresta a.. “Pluf!” “La seconda Ancora è in acqua!” “EHI! DELLA BARCA!” Cate ha un sussulto: una mano si appoggia al bordo del Poseidon a 10 cm dal suo braccio; e sono le 4.00 del mattino! Michael e Terry dormono e il capitano è a 20 metri a remi! L’arrembaggio si consuma con un marinaio con 12 Moìto in vena… “Ciao!” - con accento indistinto tra francofono e “ubriacofono” – “ho visto le luci, un po’ di movimento e vi porto un po’ di vino perché parto tra 1 ora per l’abruzzo …devo fare ferrag0sto con la mia signora!” Baio è giunto alla scaletta: “Ferragosto? Come? (ma noi abbiamo cenato 8 ore fa a ferragosto…sarà Ubriaco, non diamogli sto dispiacere!) “Sapete, sono 4 giorni che chiamo e dico – Cheri, il en’à pas de vent! – Mia cara non c’è vento, non posso tornare! …ma domani è ferragosto e non posso dirle di no!” (… e Noi: “ma come ferragosto era ieri!” …meglio tacere!) E ora comincia il bello, offriamo vino e cibarie! ma Michelle, questo il nome del Lupo di Mare (che naviga con un tasso alcholemico fuori da ogni legge di Dio e della Fisica!), parla delle sue storie di pirateria nei mari dei Sargassi a voce così squillante da svegliare il Pit Bull di bordo che caccia via tutti e conclude la festa a suon di lezioni sui nodi marinari e su come vivere una vita al vento. Ribellione di Baio “…vado a prendere il pesce nella barca di Michelle!” e sparisce per oltre un’ora sul MotorSailor tra Whiskey della casa e urla di Terry che teme il rapimento della sua metà ad opera di un vero Corsaro del mari del Sud (..Italia)! Baio rientra alle 5.20 del mattino dopo aver messo a nanna anche Michelle, che non poteva partire ridotto così! Sveglia alle 8.00 …Cate di nuovo in acqua …insomma la toilette della barca non le aggrada per nulla! …una lavata con sapone per acqua salata mentre il resto della ciurma si ripiglia dai fumi della dormita e colazione rapida a latte caffè e nutella (Vaso Grande!). Terry lava i piatti e i 3 liberi scorrazzano su e giù per il ponte. Prima ancora salpata! Seconda… Hops! C’è un problema: dopo 2 giorni a preparare campi per la semina del grano in fondo alle Cale di San Domino, eccoci a disincastrare l’ancora dagli scogli! Fortunatamente ricci di mare e coralli sono sulle rocce più superficiali li a dritta! Ecco! Esattamente lì! proprio dove sta andando la barca impiccata alla cima dell’ancora grazie alla corrente che sta aumentando! E quando serve l’ecoscandaglio è spento! Volano bestemmie e scambi di istruzioni con toni concitati! 2 o 3 giravolte del Poseidon timonato a destra e a manca (la Cate non può certo tirare la barca o l’ancora a forza di braccia troppo pappamolla! Gabriele e Michael si! Perciò Baio si ritrova, suo malgrado, a doverle dare fiducia! Nel frattempo anche Terry è in pozzetto a passare i comandi! Alla Fine, ancora staccata! Liberi e salvi, dopo aver misurato la profondità di meno di 2 metri a spanne con la pinna sotto la chiglia! Via! Circumnavighiamo San Domino con vento di Scirocco. Mare grosso! Correnti da nord verso l’Italia. Passiamo Scoglio dell’elefante e le Grotte del Sale e Delle Viole, l’approdo di un non ben identificato Miliardario e ancora, punta del Diavolo, Grotta delle rondinelle. Torniamo davanti a Cala degli Inglesi. Nulla da fare Il mare non ci aiuta a fermarci in rada! Si prosegue! Passiamo il Cretaccio e di nuovo Capraia sfila alla nostra sinistra. Scirocco a 18 nodi e mare grosso infilava una corrente durissima da contrastare tra le isole …tutte le barche in difficoltà cercavano riparo e ormeggio abusivo ai gavitelli dei pescherecci. Ci adeguiamo e come tutti lasciamo il motore accesso per tenerci stabili con prua al vento. La giornata trascorre lenta sotto il tendalino bianco. Nessuno si azzarda a proporre lo sbarco, siamo tutti preoccupati per il progressivo aumentare del vento e del mare …si prevede brutto tempo per la notte. Pranzo alle 2.00 del pomeriggio e lavaggio piatti sul Tender con acqua di mare e sapone dopo diatriba sul “cosa mangiano i pesci e cosa no!” Per Michael l’anguria non verrà azzannata dai pesci…e per passatempo …Terry e Caty continuano a cacciare in acqua pezzettini di anguria e noccioli per far impazzire il compagno di viaggio! Che le soddisfa immensamente! Pennica e processione della guardia costiera e marineria locale con canonica traversata della statua della Madonna per rigenerare la devozione e la protezione del cielo sulle forze avverse degli elementi. Passano un po’ di gommoni e ogni volta chi è sveglio tiene il fiato sospeso temendo la cacciata dal nostro Paradiso: il “Gavitello di sicurezza”. Ma non accade nulla e imbastiamo una cena di fortuna! Dai Gavoni escono risorse inaspettate e nascoste… mangiamo in relax totale! E tutti già prevedono una serata tranquilla e pigra in attesa dell’appuntamento sotto le stelle di mezzanotte …finalmente abbiamo realizzato che OGGI E’ FERRAGOSTO! Circa alle ore 21.30 scatta la storica affermazione di Michael: “Da qua non ci caccia più nessuno!” E tutti ridiamo come per esorcizzare la tensione della giornata! Finito di rassettare ed ordinare il ponte e la cucina, siamo pronti a crogiolarci nel dolce far nulla! Fino alla mezzanotte, in attesa dei fuochi e sballottati dalle onde in continuo aumento… ma in una vacanza così l’imprevisto non può farsi attendere oltre! “NON POTETE STARE QUI” “Sono solo ho il mio peschereccio lì che aspetta che vi leviate dal mio gavitello!” e Baio: ma sono le 22.30 dove andiamo, ci mette in seria difficoltà! Ci son 25 nodi con mare formato” “TROVATEVENE UNO LIBERO ALTROVE, LIBERATE IL MIO!” l’avventura continua in Mare aperto. Impossibile proseguire costeggiando San Nicola dal lato Sud. Giriamo la Prua con serie difficoltà a risalire onde al traverso di quasi 2 metri e vento contro a 30 nodi con il motore a manetta che fa avanzare la barca a neppur mezzo nodo. Finalmente ci ritroviamo di fronte a Caprara. Si staglia nel buio un 30 metri armato a Sloop immobile e nero con chiglia simile a un sottomarino mollemente in superficie. E noi a lottare con le forze della natura all’imbocco del canale tra le isole…si balla un sacco e ci laviamo di spruzzi …minuti che sembrano ore per veder le coste muoversi rispetto alla nostra posizione …infine arrivamo al gavitello del peschereccio di prima …unica salvezza infrangere il divieto di navigazione e attraversare il mare di barche attraccate in cerca di un gavitello libero...passiamo il canale di attracco delle navi …deserto! Da uno yacht ci danno voce di gavitelli liberi più avanti. E ci fissiamo a un gavitello con mare da sud sud-ovest e vento di libeccio a oltre 25 nodi. Son passate le 23.30 finiamo di sistemarci e ci appollaiamo tutti in pozzetto a vedere i fuochi..e foto a raffica! Lo spettacolo si conclude con 3 incendi sul Cretaccio! Segue lotta di attracco a gavitello di fronte a noi di un Bavaria di 50 piedi a prua di un’altra vela con equipaggio sulle spine per una possibile collisione. Ormeggiano! Di poppa e con grande difficoltà. Si dorme …Baio sul ponte, tanto per cambiare a far gli ultimi controlli, poi (dice!) in branda anche lui (ma nessuno può testimoniare dalla catalessi generale!). 16.08.2008 ore 6.00 del mattino …Dopo aver fatto il burro in branda …stufo di esser sballottato da una fiancata all’altra in prua, Baio esce e accende il motore. Prova a metter la barca con prua a tagliare le onde. La corrente rimette la barca con onde alte più di un metro al traverso. Il comandante ritenta mettendo la poppa a tagliare le onde. E con un gioco di timone, mette la barca in condizioni di beccheggiare. Lega la barra e torna a dormire…Cate e Michael si rianimano sorpresi dalla situazione stranamente più stabile …e ricrollano in un sonno finalmente più pacifico. Ore 10.00 “Toc Toc” Sulla murata di dritta! Ehi a bordo, c’è nessuno! Emergono Baio e Michael! Ennesimo pescatore che ci caccia …ma con imprevisto preavviso e gentilezza …” per le 12.00 dovete lasciare il gavitello perché viene tramontana e devo metterci il mio peschereccio.” Di nuovo vele al vento ma con mare e vento il attenuazione. I primi amori non si scordano: torniamo al primo gavitello delle Tremiti. Colazione. Intanto si racconta a Terry che nelle fasi si trasferimento abbiamo notato una barca sugli scogli di fronte alla spiaggia del Pirata Equipaggio salvo ma barca …davvero ben tenuta, di nuovo pronta per il cantiere. Baio si rilancia in operazioni di meccanica di precisione sul 2 cavalli del Tender! Evviva, il motore funziona! Sbarco al porticciolo brulicante di gommoni, turisti e bagnanti in 10 metri di ghiaia per far visita al Monastero di San Nicola. In salita con grossi problemi di aderenza al lastrico levigato dai pellegrinaggi visitiamo la metà abitata dell’isola. Foto a raffica, cartoline, gelato e ritorno a bordo. Ultimo bagno alle Tremiti prima di cena, stanotte si parte, destinazione Ortona. Baio e Cate con attrezzatura snorkling e Terry a Capitanare il Tender attende i patiti di Scogli e pesci colorati. 2 splendide Cernie a striscie blu fan capolino tra rocce profonde 10 metri. Hops! Ci fa visita ennesima medusa …si torna sul Tender e alla barca… cena, tender sul ponte di prua e partenza. Sono le 22.15. Ultimo Ciao alle Tremiti …inizia il viaggio di ritorno accompagnati da spettacolare eclissi di luna che si rivela tra le nuvole giunti a 15 miglia dalle Isole coperte dalla perturbazione. 17/08/2008 Ore 6.00. All’alba un delfino saluta Baio e AutoFocus (Cate) con una tipica evoluzione in superficie prima di sparire tra le onde. Alle 9.00 chiamiamo tutti su in coperta per veder un branco di delfini che giocano tra le onde a dritta di Prua sicuramente durante una lauta colazione a base di pesce …quello che noi non riusciamo a pescare. Terry emozionata e distratta dall’evento nel rientrare dal ponte attenta alla stabilità del Tientibene. Il calcio le procura una seria contusione al mignolo del piede destro. Finalmente l’anelato ormeggio a Ortona. Cate pensa “Ora staremo tranquilli!” Peccato che la cima del corpo morto non sollevata prontamente dall’acqua si aggancia all’elica. Siamo fermi e ormeggiati di poppa …Cate raggiunge la toilette e si concede una doccia per ripigliarsi dalla notte in bianco di navigazione. Al rientro meravigliata perché nessun altro la imita si accorge delle facce lunghe! Il Giunto elastico è andato! Il 17 di Agosto sarà dura trovare il pezzo di ricambio e riattivare il motore per il prossimo porto. Scornati dagli eventi Terry con mignolo forse rotto davvero dolorante e motore inutilizzabile pranziamo. Rientra il responsabile della marina che ci solleva annunciandoci analogo incidente ad altra barca 2 giorni prima risolto da Mago Silvio, Meccanico del porto. Ceniamo fuori per sollevarci lo spirito. Una chiacchiera con il consigliere del comune di Ortona inviperito per il trattamento dell’ambiente nella politica italiana a destra e a sinistra e ritorno in branda. 18/08/2008 Ore 8.45 Sveglia e preparazione colazione …arriva il meccanico. Grossi problemi di rifacimento pezzo.. non ce l’ha …con Baiele studiano il da farsi e le opzioni possibili. Prende in carico il pezzo rotto e la Terry per portarla in Pronto Soccorso (speriamo che la lastra non riveli ossa rotte). Ancora in viaggio Baio chiama la Terry “Abbiamo trovato un pezzo di ricambio nel Gavone di poppa” Depositata la Terry il meccanico ritorna all’ormeggio sollevato: “Con tutto quello che ho da fare in officina, meglio così …fate da soli! Montatelo che va bene! Poi ci vediamo che vi riporto la Terry!” E pure oggi, come ieri, tutto il quadrato diventa officina galleggiante. Pranzo frugale in prestito. Ultimi controlli con Baio a mollo nell’acqua del porto…meglio cernie alle tremiti …ma fortunatamente l’elica gira e tutto funziona. Ora mancano notizie dalla Terry, suo cellulare fuori rete! Arriva alle 17.30, tutto bene, una fasciatura, ma nulla di rotto… Michael e Cate lasciano la barca per visitare la città in cima al monte. Una preghiera a San Tommaso, male non fa! Ritorno, cena e preparazione per la navigazione notturna partenza alle 22.30, prossima tappa, San Benedetto! 19 Agosto 2008 Alba con mare calmo e bolina stretta di Tramontana. Arriviamo alla Marina di San Benedetto e ci ormeggiamo vicino ad un bellissimo 13 metri Barca da Regata ed un catamarano da sogno. Trascorre la giornata a zonzo per il centro. Mercato al mattino, una nonna piegata in due dal lavoro dei campi ci vende frutta e verdure fresche. Pranzo a spaghetti aglio olio e peperoncino e cena in barca con Pizza del Fornaccio. Di fianco elegante ingegnere attempato accende il motore, Cate si auto-invita a visitare la barca…è in assetto da crociera: spettacolo! Nel salutare riceve in regalo una bottiglia già in fresco di vino bianco “Per il disturbo!” I Marinai commentano per tutta la serata! “Chissà cosa è successo in dinet!” E si esce per un gelato …al rientro ci si organizza per la partenza Cate dopo ultimo salto in bagno rende le chiavi e Francesco del Marina che le fa visitare la vela di Onassis e della Callas…tutta in legno e ormai lontana dagli antichi onori ormeggiata da anni perché l’attuale proprietario un vecchio Tenore di San Benedetto è malato ma non se ne vuol privare. Si parte alle 23.00 altra notte di navigazione Baio e Cate dormono fuori … 20 Agosto 2008 6.00 del mattino. Foto e il viaggio prosegue per Numana. Di fronte all’antica cittadina, Terry chiama gli amici della Marina per avere il posto riservato. Attracchiamo, ma il piede marino del comandante fa cilecca: cade sulla scaletta portandosela dietro …ma, e questo è peggio, la scaletta arriva sulla testa di Terry che controllava timone e motore in fase di ormeggio. Ghiaccio e tanta pazienza, la Terry resiste! Dopo pranzo, crollo generale e il silenzio avvolge la barca… solo la musica di 102,5 ci mantiene sul pianeta! Tutti riemergono dai fumi del sonno, del vino e dei 32 gradi all’ombra solo alle 16.30. E Caty, unica vigile, vedendo due silfidi bionde, cotte dal sole e scure come il cuoio, emergere dalla barca di fronte abbigliate di solo tanga nero, esclama, attirando l’attenzione del lato maschile dell’equipaggio: “C’è forse qualcuno che ora fa le valigie ed è pronto a cambiare barca !”… risposta di Michael, dopo averle squadrate: “Anche meno! …guardale! Vamolà! Su, avvertile che <<Poi si strappa!>>” Intanto Il Capitano sobbalza: “Come? Altro peschereccio che ci caccia dal gavitello?” Caty e Michael lo tranquillizzano e si scambiano uno sguardo desolato e pensano: “…ancore che arano virtuali campi di grano, il Poseidon incaponito a fronteggiare mare e vento contro nel tentativo d’andar per scogli, anelati gavitelli che ogni volta si rivelano di altri, 4 notti in bianco alle Tremiti. C’e da capirlo: straparla! Al Baio, tutta sta tensione gli ha fatto irrimediabilmente male! Ci si ormeggiano di fianco alla barca 3 scafisti della domenica. Si son persi in 5 metri d’acqua nei pressi dei faraglioni sotto il monte Conero (per intenderci le 2 sorelle) e han donato al Dio del mare 2 cellulari, un’ancora con 30 metri di catena, maschera e boccaglio. Terry in azione e al suo ritorno: “Cellulare fucsia di scorta venduto a 30 Euro!” I tre vitelloni di Forli tentano di soffiare la parte femminile dell’equipaggio a Baio e Michael …ma vanno in bianco (e crediamo che ci siano avvezzi). Dopo cena a Piadine prosciutto e formaggio (da bravi montanari in mancanza di pescatori) visitiamo la città. Altra salita e scalinata, ma lo spettacolo di pietra di tufo e fiori ovunque merita la passeggiata forzata. Cate resta abbagliata da opere d’arte di una galleria e gli altri si mangiano uno strepitoso gelato… Ritorno in barca: si dorme. 21 Agosto 2008 Ore 5.00 albeggia e si salpa…siamo stanchi di navigare di notte! Pesca Miracolosa in Navigazione coperti dalla possente protezione del Conero: 5 Tonni di belle dimensioni e un Coda gialla con esca al traino. Terry gufa di brutto ma inutilmente! Si mangerà pesce! Mare calmo e dopo le 10.00 vento di bolina a 8-10 nodi. Entriamo in porto alle 17.15 a Fano e Cate sentenzia “Bagni così non ci sono neppure a casa mia! Eccezionali!” La marina è davvero lussuosa, anche di costo posto barca! Tramonto e si mangia Pesce al cartoccio cucinato in barca! Si Dorme senza visitare Fano…siamo troppo stanchi! 22 Agosto 2008 Ore 5.00 albeggia e… non si salpa… solo 45 minuti dopo stacchiamo gli ormeggi! Cate dà ordini: “Esci dal porto e costeggia il molo devo fotografare le casette della pesca a bilancino! Baio evita con maestria di spiaggiare il Poseidon. Prua verso Cervia. Giornata dura, viaggio a Motore e vela, Terry dorme e Michael cadaverizza sul divanetto fronte dinet modello mummia per non vedere il sole. Baio tenta la pesca. Squilla il Cellulare …deviazione a Rimini! Sbarchiamo Michael richiamato a casa. Baio pulisce il pesce appena spirato nel secchio nel pozzetto …e perde il coltello versando l’acqua in mare. Ripreso il mare, magicamente, Vento di scirocco sulla nostra rotta, la barca vola a 6 nodi al gran lasco. Prima vera lunga e silenziosa veleggiata della vacanza! Pure le onde di poppa ci accompagnano in piena armonia. Cate ha messo CD Latino, finalmente, ha pure imparato a ballare con piede marino! In questi giorni ha un po’ di mal di terra quando scende …cammina beccheggiando! Per la prima volta prepara i filetti di pesce e prova a cucinare il coda gialla preso in navigazione con la pasta viaggiando a 5 nodi e mezzo piegati a 10 gradi. Si mangia in bilico nel pozzetto …chi mangia pesce gradisce! Alle 17.00 siamo nei pressi di Cervia …non c’è posto negli spazi di approdo di transito. Baiele che ha lasciato la barca in questo porto 9 mesi non cede! Entra ugualmente e richiamata Rita, la Direttrice del Porto, che ci trovano un posto barca di altri al momento fuori in navigazione. Ritroviamo amici bresciani di Fano e Ortona e si ipotizza già traversata dell’adriatico in flotta per il prossimo Agosto verso i lidi della Croazia. Ci vengono a trovare anche i 3 avventurieri sventurati forlinesi …Terry li maltratta! Nell’attracco aveva subito altro incidente con le sartie di dritta che sostengono l’albero della barca (quasi Baio chiede i danni!) e si è fatta medicare le dita sbucciate in direzione! …ed è un po’ scocciata, come darle torto! Cena in pizzeria a Milano Marittima. Visita alle bancarelle dei libri con tentativo di vendita selvaggia non riuscito da parte della Libraia e tutti a letto. Per il rientro Terry acquista un paio di ciabattine …quasi ali ai piedi e dopo il traghettino che ci riporta a Cervia attraverso il Porto canale ci semina come avesse le ali ai piedi…Baio si attarda preoccupato. Cate barcolla con un “non riesco a camminare mi cala la palpebra!” Baio pensa: “Bisogna tenerla d’occhio …Cervia già ha costi esagerati, se questa sbandando, mi danneggia pure il muretto di contenimento del molo chissà che danni ci fatturano!” Nonostante tutto l’equipaggio è sano e salvo in branda per mezzanotte. Partenza prevista le 7.00! 23/08/2008 Alle 9.30 siamo ancora a salutare ..pure il vechiett che ha donato il mezzo marinaio mesi fa a Terry e Baio …ci è stato immensamente utile. Partiamo alle 10.00 la navigazione è quasi noiosa. Gran Lasco a 5 - 7 nodi con un mare di poppa che rende il vento impercettibile. Foto a Piattaforme e petroliere di fronte alla trafficatissima MARINA di Ravenna …ci godiamo pure una regata. Terry dorme! Passiamo il confine acque adriatiche con acque del Po’. Siam vicini alla mèta! In vista delle valli di Comacchio, servizio fotografico alla barca a vela dell’amico Stefano, che incontriamo di fronte al lido di Volano …tra wind-surf e sky-surf impazziti di gioia per i 20 nodi di vento con cui divertirsi. Ingaggiamo con Stefano una gara, giocando …ma non troppo a rubarci il vento e restituircelo lungo il canale di avvicinamento a Goro. Ultimo Ormeggio Ultimi Danni …alla Terry e alla Barca. Il Comandante ha troppa fiducia nelle sue risorse contro le forze degli elementi. Il Direttore dal pontile gli urla “Entra di Prua…!!!” Non sia mai! E Baio innesta la retro con una gran rincorsa…sale vento e corrente improvvisi …la folata sbatte poppa contro barca a dritta. Prontamente Baiele salva Poseidon e Sara Due dall’impatto. Ma non è in grado di contro governare i 180 gradi che fa la prua sfiorando bricole e andando di prua netti sotto l’ancora del vicino a sinistra. Cate e Terry tentano di allontanare le due barche. Ma Cate si incastra con le dita nel sartia e non è in grado di soccorrere Terry che in Prua perde l’equilibrio e il controllo finendo con un piede fuori dalla Barca e la Bruce (ancora) appoggiata sulla pancia …Botta e spavento sono davvero grossi! Terry è una roccia …ma questo è troppo! La battagliola subisce lievi danni …si piegano 2 candelieri …Il mezzo marinaio di Terry si spezza a Metà. Terry è viva! Siamo fortunati! Baci e abbracci al direttore del porto sotto le raffiche di 25 nodi e Terry si ripiglia con un gelato e il calore degli amici del porto! Baio sdrammatizza troppo. Fortuna che arrivano gli amici di Bologna per cena e tutti a tavola passiamo una bella serata tra vongole e cozze di Goro! Tutti a letto a mezzanotte! 24 Agosto 2008 All’Alba ultime foto …quei gabbiani guai farsi immortalare (bastardi dentro). Sistemiamo la barca. Liberiamo l’auto dalle ragnatele, si carica e si lascia il porto alle ore 13.00. E’ finita! Sigh! Tra alti e bassi, 3 settimane da ricordare! …fino al prossimo anno …o prima… per Baio (che dovrà tornare per pulizie e rimessaggio)! E per i lupi di mare! Che ipotizzano regate nel loro futuro! Ciao da Baiele, Terry, Caterina, Michael, Fabio e Desy …e un bacio salato dal Poseidon!