ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIMAXIS -VILLAURBANA
DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
VIA ROMA, 2 - 09088 SIMAXIS (OR) - Tel. 0783 405013/Fax 0783 406452
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REGOLAMENTO D’ ISTITUTO
Art. 1
Funzionamento organi collegiali.
La convocazione degli Organi Collegiali deve essere disposta con un preavviso di cinque giorni,
riducibili a tre in caso di urgenza, rispetto alla data delle riunioni. Essa deve essere effettuata in forma
scritta ed indicare il luogo, la data, l’orario e gli argomenti posti all’O.d.g.;
La convocazione sarà affissa all’albo o indirizzata mediante lettera/circolare agli interessati; in ogni caso
l’affissione all’Albo della scuola dell’avviso è adempimento sufficiente per la regolare convocazione
dell’Organo Collegiale.
Di ogni seduta dell’organo collegiale viene redatto un verbale, firmato dal Presidente e dal Segretario, su
un apposito registro o su foglio timbrato e vidimato.
Art. 2
Programmazione attività organi collegiali.
Ciascuno degli Organi Collegiali programma le proprie attività nel tempo, in rapporto alle proprie
competenze, allo scopo di realizzare un ordinato svolgimento delle attività stesse.
Art. 3
Svolgimento coordinato attività organi collegiali.
Ciascun Organo Collegiale opera in forma coordinata con gli altri Organi Collegiali che esercitano
competenze parallele, ma con rilevanza diversa, in determinate materie; ciò ai fini di consentire
l’esercizio delle proprie funzioni quando tale esercizio dipende dall’assunzione di decisioni da parte di
altro Organo Collegiale.
Art. 4
Elezioni contemporanee di organi di durata annuale.
Le elezioni per gli organi collegiali di durata annuale, hanno luogo, possibilmente nello stesso giorno ed
entro il secondo mese di ciascun anno scolastico, fatte salve diverse disposizioni ministeriali rispetto ai
tempi e ai modi.
Art. 5
Consigli di classe, interclasse e intersezione.
I Consigli di classe, interclasse e intersezione si riuniscono su convocazione del Dirigente Scolastico o su
richiesta scritta e motivata della maggioranza dei loro membri.
La convocazione avviene tramite circolare interna per i docenti, e avviso scritto per i genitori
rappresentanti.
In caso di convocazione straordinaria urgente la medesima potrà essere comunicata anche tramite fax,
fonogramma, telefono per via telematica . La convocazione dovrà essere trasmessa a tutti i componenti
con almeno 24 ore di anticipo sulla data e l'ora della riunione e la seduta sarà valida, indipendentemente
dalla reperibilità dei componenti, a condizione che siano comunque presenti la metà più uno degli
aventi diritto di voto. Le delibere dovranno essere approvate con il voto favorevole della maggioranza
assoluta dei membri di diritto aventi facoltà di voto. I rappresentanti dei genitori possono avanzare
proposte sugli indirizzi educativi, sulle attività integrative e parascolastiche, sulle attività di
sperimentazione e sulle visite di istruzione. Possono inoltre esprimere pareri sui libri di testo e mettere a
disposizione risorse e competenze utili all'attività scolastica e alla formazione educativa dei ragazzi.
In ogni caso la partecipazione alle sedute dei Consigli di classe e la visione degli atti comporta l'obbligo
della riservatezza indicata dal recante il Codice in materia di protezione di dati personali previsto dal D.
Lgs. 30/06/2003, n.196
Nel Consiglio è compito dei docenti realizzare la programmazione, il coordinamento didattico, i rapporti
interdisciplinari e le valutazioni, mentre è compito dei rappresentanti dei genitori acquisire informazioni
sull’andamento generale della classe e formulare proposte in ordine all’azione educativa e didattica.
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Art. 6
Collegio dei docenti.
Il Collegio dei docenti unitario si articola in collegi di sezione in relazione a compiti specifici di ciascun
segmento d’istruzione presente nell’Istituto.
I Collegi sono convocati dal Dirigente Scolastico di propria iniziativa o su proposta di almeno un terzo
dei suoi membri.
I Collegi propongono e deliberano in merito a questioni educative e didattiche, mentre hanno funzioni
propositive e consultive in merito agli aspetti organizzativo-finanziari .
Art. 7
Consiglio d’Istituto.
La prima convocazione del Consiglio d’Istituto è presieduta dal Capo d’Istituto secondo i tempi e le
modalità della normativa vigente.
Nella prima seduta viene eletto a scrutinio segreto il Presidente da tutti i membri del Consiglio.
Sono candidati tutti i genitori membri del Consiglio e viene considerato eletto colui che abbia ottenuto la
maggioranza assoluta dei voti rapportata al numero dei componenti del Consiglio.
Qualora non si raggiunga tale maggioranza, si passa a una seconda votazione in cui è sufficiente la
maggioranza relativa dei votanti, purché siano presenti almeno la metà più uno di tutti componenti in
carica, presenza comunque necessaria per la validità di ogni seduta.
A parità di voti è eletto il membro più anziano.
Il Consiglio può deliberare di eleggere anche un vicepresidente, da votarsi sempre tra i genitori
componenti il Consiglio e secondo le modalità di elezione del presidente.
Il Consiglio è convocato dal Presidente, su richiesta del Dirigente Scolastico che presiede la Giunta
Esecutiva oppure su richiesta della maggioranza dei suoi membri. La convocazione avviene per iscritto
mediante lettera indirizzata a ciascun componente contenente il luogo, la data, l’ora , l’O.d.g. in casi di
urgenza i giorni di preavviso, di norma cinque, possono essere ridotti a tre.
Il Consiglio delibera solo su questioni poste all’O.d.g., salvo nei casi in cui vi sia richiesta per
l’inserimento di altri punti, approvata dalla maggioranza dei presenti.
Art. 8
Pubblicità delle sedute e degli atti del Consiglio d’Istituto.
Alle sedute possono assistere gli elettori di ciascuna componente. Possono parteciparvi, con funzione
consultiva, persone invitate per fornire pareri qualificati.
I verbali sono resi pubblici e resi disponibili presso gli Uffici di segreteria. Si dà informazione della loro
redazione mediante apposito avviso affisso all’Albo.
Gli atti del Consiglio sono depositati nell’Ufficio di segreteria e sono visionabili da chi ne faccia richiesta
secondo le norme della L. 241/90.
Non sono soggetti a pubblicizzazione gli atti e le deliberazioni concernenti singole persone, salvo
diversa richiesta della persona oggetto della delibera stessa.
Art. 9
Comitato per la valutazione del servizio dei docenti.
E’ convocato dal Dirigente Scolastico
a) per la valutazione del servizio a richiesta dai singoli interessati,
b) per la valutazione del periodo di prova dei docenti;
c) ogni qualvolta se ne presenti la necessità.
Art. 10
Assemblee genitori.
I genitori hanno il diritto di utilizzare i locali dell’istituto per riunirsi e discutere su questioni inerenti
alla Scuola, in orario extrascolastico, nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 15 del D. L.vo 16.04.96 n°
297.
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Art. 11
Intervento di esperti nella scuola
È possibile prevedere la presenza di esperti nella scuola, se espressamente indicati all’interno di un
progetto didattico approvato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio d’Istituto.
La presenza di esperti nella scuola deve assumere carattere di occasionalità.
L’intervento dell’esperto, assumendo carattere di consulenza, non può essere attuato sistematicamente
né solleva l’insegnante dalla responsabilità della conduzione delle attività promosse per la classe.
L’esperto dovrà, quindi, essere sempre coadiuvato da almeno un docente.
L’autorizzazione formale spetta al Capo di Istituto, sulla base di richiesta scritta da parte dei docenti e
dell’esperto consultato.
Art. 12
Funzionamento laboratori, palestre e biblioteche.
I docenti di ciascuna scuola, coordinati dall’insegnante collaboratore, concordano quadri orari di utilizzo
degli spazi comuni (palestre, aule biblioteche, aule di attività comuni, sala video, aula computer, etc..),
affiggendo un programma di utilizzo dei locali e relative attrezzature alle rispettive porte.
Il Dirigente Scolastico, su designazione del Collegio dei docenti, affida l’incarico di responsabile di
laboratorio ad un docente.
Le palestre e le altre strutture sportive vengono utilizzate prioritariamente per l’attività motoria svolta
nell’ambito dell’educazione fisica e motoria; sono, inoltre, utilizzate per iniziative extracurricolari che
necessitano di ampi spazi.
Le biblioteche scolastiche si articolano in due sezioni, una riservata agli alunni e una ai docenti.
Esse sono affidate ad un bibliotecario che deve:
a) tenere in ordine i testi;
b) formulare proposte di reintegro e di nuovi acquisti;
c) curare il servizio di prestito, tenendo aggiornato l’apposito registro;
d) sovrintendere alla consultazione
Gli orari di funzionamento vengono predisposti in base alle esigenze didattiche e organizzative e non
dovrà recare disturbo al normale svolgimento delle lezioni.
Art. 13
Criteri formazione classi e sezioni
Il collegio, all’unanimità conferma anche per quest’anno scolastico, i criteri per la formazione di classi
individuati in precedenza:
Le classi e le sezioni verranno formate in modo che siano per quanto è possibile omogenee tra loro ed
eterogenee al loro interno:
a) Alternando maschi e femmine per mese di nascita
b) Inserendo gli alunni diversamente abili in gruppi classe diversi
c) Utilizzando i documenti ufficiali di valutazione per evitare un eccessivo numero di alunni con
difficoltà di apprendimento e integrazione all’interno della stessa classe
Gli elenchi così ottenuti potranno subire variazioni in base a indicazioni degli insegnanti di classe per:
a) Divisione del gruppo di alunni che si rinforzano reciprocamente in senso negativo
b) Motivate richieste dei genitori
Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, non potendo procedere con la formazione di sezioni
omogenee per anno d’età, le sezioni saranno formate assegnando ad una sezione gli alunni di tre anni e
quelli di quattro nati nel secondo semestre dell’anno precedente e una sezione formata dai bambini di
quattro anni nati nel primo semestre dell’anno e i bambini di cinque anni.
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Art. 14
Utilizzo del fotocopiatore e degli apparecchi telefonici
L’ utilizzo dei fotocopiatori rispetterà i seguenti criteri:
a) divieto dell’uso dei fotocopiatori alle persone non autorizzate;
b) uso corretto del sussidio anche attraverso le consultazioni del libretto delle istruzioni, osservanza
delle istruzioni tecniche e alle prescrizioni sulla sicurezza;
c) concordare con il personale ausiliario addetto i tempi per effettuare le fotocopie evitando di
richiedere l’esecuzione del lavoro in tempi incompatibili con gli altri compiti prioritari di detto
personale (la vigilanza all’ingresso e uscita degli alunni, durante la ricreazione ecc.) ; di norma
dovranno essere richieste con congruo anticipo, almeno un giorno prima, rispetto ai tempi di uso
nelle attività didattiche, fatte salve eventuali esigenze non prevedibili;
d) evitare un uso eccessivo del fotocopiatore cercando di contenere il numero delle fotocopie alle
effettive esigenze;
e) non è permesso fotocopiare libri o testi che prevedono il rispetto dei diritti d'autore e, comunque,
non oltre la percentuale consentita per legge.
In ogni plesso viene altresì regolamentato l’utilizzo dell’apparecchio telefonico secondo i sotto elencati
criteri:
a) le telefonate possono, di norma, essere effettuate per motivi di servizio;
b) le telefonate possono essere altresì eccezionalmente effettuate per gravi, urgenti e inderogabili
motivi personali o familiari.
Art. 15
Norme generali di comportamento e vigilanza sugli alunni
Per garantire il corretto funzionamento della Scuola, operatori scolastici, famiglie e studenti sono
vincolati al rispetto delle seguenti norme:
a) i genitori degli scolari della scuola dell'infanzia accompagneranno i bambini e dovranno trattenersi
per il tempo strettamente necessario. La scuola mette a disposizione giochi, sussidi e materiale
didattico sufficiente pertanto bisogna cercare di evitare di far portare a scuola giocattoli personali
che possono creare rapporti conflittuali con i compagni. Le insegnanti non rispondono di giocattoli
personali dei bambini.
b) le insegnanti di scuola dell'infanzia operano in compresenza nell’ora destinata alla mensa. I genitori
devono limitare il consumo di dolciumi, patatine etc.. da parte dei bambini in modo da favorire il
regolare consumo del pranzo e concorrere allo sviluppo di una corretta alimentazione. Il bambino
deve essere fornito di merenda nei giorni in cui non viene effettuato il servizio mensa. È opportuno
che ogni bambino sia fornito di bavaglino contrassegnato con il proprio nome.
c) i genitori dei bambini della scuola dell'infanzia devono cercare di vestire il bambino in modo pratico
evitando per quanto e possibile salopette, bretelle etc…, per facilitare nel bambino la graduale
conquista dell’autonomia.
d) la campana di ingresso suona cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni
e) gli alunni della scuola primaria e secondaria di 1° grado entrano a scuola percorrendo il tratto dal
cancello al portone d’ingresso sotto la vigilanza di una unità di personale ausiliario, e proseguiranno
senza soste direttamente in aula dove troveranno i rispettivi insegnanti ad attenderli negli anditi in
prossimità delle aule.
f) il personale docente deve trovarsi a scuola cinque minuti prima dell’avvio delle lezioni per
accogliere gli alunni al primo squillo della campana ;
g) le lezioni iniziano dopo il secondo squillo della campana;
h) il portone d’ingresso della Scuola viene chiuso nell’orario d’inizio delle lezioni e gli alunni in ritardo,
dopo averlo motivato, saranno ammessi in classe con decisione del docente in servizio nella prima
ora. Se tale ritardo dovesse ripetersi più volte, si provvederà a informarne la famiglia che dovrà
accompagnare l’alunno e impegnarsi a garantire la puntualità;
i) gli alunni in notevole ritardo sono ammessi in classe con decisione del docente in servizio nella
prima ora se muniti di giustificazione del ritardo o accompagnati dai genitori o da persona da loro
delegata;
j) le assenze sono giustificate dagli insegnanti della prima ora di lezione, previo controllo
dell’autenticità della firma del genitore apposta su apposito libretto fornito dalla scuola all’inizio di
ciascun anno scolastico e sul quale, all’atto della consegna, il genitore deposita la propria firma alla
presenza di operatore scolastico incaricato dal dirigente scolastico;
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k) nel caso di mancata giustificazione, l’alunno verrà ammesso ugualmente in classe e giustificherà il
giorno successivo, se questo non avverrà dovrà essere accompagnato dal genitore il giorno seguente;
l) le assenze degli alunni, superiori a cinque giorni continuativi, dovranno essere giustificate con
certificazione medica;
m) se l’assenza degli alunni è dovuta a giustificati motivi familiari, sarà sufficiente la giustificazione di
un genitore, anche per assenze superiori a cinque giorni, purché egli abbia preavvertito i docenti
almeno il giorno prima dell’inizio dell’assenza. Ove la scuola non sia stata preavvisata, il genitore è
tenuto a presentare un certificato medico.
n) qualora gli alunni debbano lasciare la Scuola prima della fine delle lezioni per gravi motivi, la scuola
convocherà i genitori che dopo aver firmato il registro di classe prenderanno in consegna il minore;
nel caso eccezionale in cui il genitore o persona da lui delegata sia impossibilitato a presentarsi,
l’alunno potrà essere accompagnato a casa dal personale della scuola.
o) nel caso in cui l’uscita anticipata fosse richiesta direttamente dal genitore, questi dovrà ottenere
l’autorizzazione del docente presente in aula farà apporre al genitore la propria firma nel registro di
classe prima di affidargli il minore;
p) la ricreazione deve svolgersi sotto la sorveglianza del docente in servizio in classe nell’ora
antecedente la ricreazione stessa. Durante tale intervallo è consentito l’accesso ai bagni in modo
ordinato e in numero non superiore ai due alunni per volta per ciascuna classe. La merenda dovrà
essere consumata durante l’intervallo.
q) Gli alunni devono essere forniti del corredo necessario per la pratica sportiva. Gli alunni che per la
loro condizione fisica si trovano nell'impossibilità di esercitare la pratica sportiva devono chiedere
l'esonero al Dirigente Scolastico, documentandolo con certificazione medica. Le famiglie sono tenute
a segnalare alla scuola eventuali problemi di salute degli alunni affinché si possano adottare tutte le
misure necessarie.
r) l’accesso ai bagni durante lo svolgimento delle lezioni deve essere contenuto ai casi di effettiva
necessità;
s) al termine delle lezioni l’uscita dalla scuola avviene in modo ordinato e sotto la vigilanza dei docenti
in servizio nell’ultima ora che dovranno accompagnare gli alunni fino al cancello d’ingresso; i
docenti che vigilano sull’uscita saranno coadiuvati dai collaboratori scolastici;
t) il personale ausiliario collabora alla vigilanza sugli alunni durante l’orario d’ingresso, d’uscita e
soprattutto nell’intervallo, controllando gli anditi e l’afflusso ai bagni;
u) il personale ausiliario sorveglia momentaneamente la classe su richiesta del docente che dovesse
allontanarsi per necessità;
v) i docenti che per motivazioni didattiche devono far spostare dall’aula di appartenenza gli alunni,
devono aver cura di accompagnarli in modo disciplinato;
w) i docenti che hanno terminato la propria ora di lezione, qualora l’insegnante dell’ora successiva non
fosse ancora arrivato, prima di allontanarsi dall’aula devono affidare la classe alla sorveglianza del
personale ausiliario e informare il dirigente o docente delegato.
x) durante le attività didattiche e le riunioni di OO.CC. è vietato far uso di telefoni cellulari sia in
chiamata che in ricezione.
Art. 16
Avvicendamento degli insegnanti e sorveglianza degli alunni
L'avvicendamento dei professori dovrà avvenire con la massima sollecitudine e, se necessario, con la
collaborazione del personale ausiliario. A tale scopo ogni docente avrà cura di terminare la propria
lezione al suono della campanella ed eviterà di intrattenersi con i colleghi durante il cambio se non per le
necessarie informazioni o passaggio di consegne al collega in servizio l'ora successiva.
Le sostituzioni del personale assente saranno notificate ai professori interessati in tempo utile, con
almeno un giorno di anticipo, in special modo quando gli insegnanti abbiano dato la propria
disponibilità ad effettuare supplenze oltre il normale orario di cattedra e siano a disposizione alla 1° ora
per supplenze retribuite. La notifica dovrà essere effettuata mediante comunicazione di servizio da
controfirmare.
In casi di effettiva necessità o di emergenza e/o assenze improvvise e non preventivabili dei colleghi la
sostituzione verrà effettuata senza vincoli di preavviso e prevedendo anche il cambio di classe.
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Qualora non fosse reperibile personale per le sostituzioni si provvederà a smistare gli alunni, a gruppi
nelle classi parallele e/o nelle classi del medesimo corso e, in ogni caso, sul medesimo piano senza
superare, di norma, il numero di 30 alunni per classe. Durante l'ultima ora di lezione si dovrà anche
tenere conto della compatibilità tra gli orari di uscita delle classi.
Il personale che provvede allo smistamento assegnerà gli alunni alle varie classi ospitanti in base ad un
tabulato redatto tempestivamente dai docenti incaricati delle sostituzioni.
In nessun caso l'insegnante della classe ospitante potrà rifiutare di accogliere gli alunni smistati. Una
copia di tale tabulato dovrà essere custodita dai collaboratori scolastici.
Gli insegnanti tenuti al completamento dell'orario di cattedra dovranno essere presenti a scuola per tutta
la durata delle ore di completamento previste e potranno essere utilizzati anche per compiti di
sorveglianza degli alunni.
L'accertamento sull'utilizzazione delle ore messe a disposizione è a carico del Dirigente.
È assolutamente vietato affidare agli alunni compiti da svolgere in ambienti non vigilati.
Qualora sia necessario, per motivi didattici, impegnare anche alunni di altre classi, è indispensabile che il
docente ne faccia richiesta, personalmente e con adeguato preavviso, ai colleghi interessati. Se questa
verrà accolta, l'uscita degli alunni dall'aula dovrà essere registrata sul Diario di Classe e controfirmata
dal richiedente, il quale assumerà l'obbligo della vigilanza di tali alunni.
Art. 17
Accesso ai locali scolastici
Per garantire la sicurezza e un ordinato svolgimento delle attività scolastiche l’accesso e la permanenza
nei locali scolastici avverrà nel rispetto delle seguenti norme:
a) non è permesso l’accesso e la permanenza nell’edificio scolastico e/o nelle aule ad estranei che non
siano espressamente autorizzati dal dirigente scolastico o suo delegato o che non siano
espressamente invitati dagli insegnanti per scopi didattico/educativi (operatori delle ASL, dei
Servizio Sociale, dei Comuni, Genitori o familiari degli alunni che collaborino con la scuola, agenti
librari o rappresentanti di materiale didattico ecc.).
b) è assolutamente vietato l’accesso degli estranei nelle aule e loro contatti con gli alunni per scopi
commerciali; non è consentita all’interno della scuola alcuna operazione di compravendita.
c) il personale ausiliario addetto alla portineria, deve osservare e far osservare le suddette norme.
d) Qualora, per qualsiasi motivo, un estraneo riesca direttamente ad accedere alle aule nelle ore di
attività didattica, sarà compito dell’insegnante in servizio in quel momento nella classe esigere
l’esibizione dell’autorizzazione scritta ed attenersi al suo disposto.
Art. 18
Incidenti in orario scolastico, patologie, somministrazione di farmaci
Nel caso in cui un alunno subisca infortunio durante le ore di lezione, ci si atterrà alle seguenti
disposizioni:
a) assicurare all’infortunato le prime cure necessarie e avvisare subito i genitori,
b) In occasione di infortuni particolarmente gravi occorsi agli alunni, il docente in servizio nella classe,
o il personale collaboratore scolastico cui compete la vigilanza sui corridoi e sulle pertinenze e/o
incaricato del pronto soccorso dove si trova l'alunno infortunato provvederanno immediatamente a:
1. Contattare, nei casi più gravi, il servizio di assistenza pubblica –118 - attraverso la segreteria o con
telefoni cellulari eventualmente a disposizione e rispondere alle domanda che il servizio di
emergenza rivolgerà.
2. Attenersi alle Norme di comportamento in caso di infortunio o malore allegate al Documento di
prevenzione e protezione del luoghi di lavoro, redatto ai sensi della L.626/94 e 242/96.
c) informare il Dirigente Scolastico su quanto è avvenuto;
d) trasmettere tempestivamente al Dirigente scolastico una dettagliata relazione sull’accaduto,
specificando il giorno, l’ora, le circostanze, la dinamica dell’incidente ed eventuali testimoni presenti
(alunni, ausiliari, docenti), nonché la posizione dell’insegnante in merito alla vigilanza degli alunni.
I genitori degli alunni che abbiano subito incidenti anche lievi durante l’orario scolastico, nel tragitto
casa-scuola e soprattutto durante le lezioni di Educazione Fisica e le attività del gruppo sportivo
dovranno:
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a) Consegnare immediatamente alla segreteria della Scuola il certificato medico rilasciato dal Pronto
Soccorso;
b) Recarsi a scuola nella stessa mattinata al più tardi il mattino successivo a quello dell’incidente per
firmare la denuncia dell’assicurazione nella consapevolezza che la mancata o tardiva consegna del
certificato alla segreteria rende impossibile avviare le pratiche assicurative relative all’incidente con
ritardi negli indennizzi e possibili controversie legali.
c) I genitori dovranno comunicare, in forma scritta, le patologie croniche da cui siano affetti gli alunni e
per la cui gestione siano necessarie particolari cautele negli interventi. Dovranno, inoltre,
comunicare un recapito telefonico cui fare riferimento per le comunicazioni relative a situazioni di
emergenza.
d) La scuola non potrà essere ritenuta responsabile della inadeguata gestione di malesseri e emergenze
dovuti a:
•
Patologie croniche degli alunni di cui non siano stati preventivamente informati, in forma scritta, il
Dirigente scolastico e l'Ufficio di segreteria;
•
Errata comunicazione dei numeri telefonici dei genitori e/o dei familiari.
e) Per la somministrazione dei farmaci si seguiranno le indicazioni delle linee guida ministeriali per la
somministrazione dei farmaci del 25.11.2005
Art. 19
Regolamento di disciplina degli alunni e Patto di corresponsabilità
Al presente regolamento sono allegati il Regolamento di Disciplina degli Alunni della scuola secondaria e
della primaria e il Patto di Corresponsabilità, che si propongono di contribuire a determinare un corretto
svolgimento delle attività nella scuola.
Art. 20
Comunicazione scuola-famiglia e incontri genitori-docenti
Le assemblee e i colloqui periodici sono comunicati per iscritto ai genitori, con almeno tre giorni di
preavviso, con indicazione dell’ora, del luogo, dell’ordine del giorno della riunione.
I genitori possono altresì conferire con gli insegnanti, per i motivi educativo-didattici con le seguenti
modalità:
a) su richiesta dell’insegnante in orari non coincidenti con l’attività didattica dando al genitore diverse
possibilità entro le quali scegliere secondo la sua disponibilità;
b) su richiesta del genitore in giornata e orario concordati col docente, ma non coincidenti con l’attività
didattica;
I genitori e i docenti eviteranno di conferire nei momenti dell’ingresso e dell’uscita degli alunni poiché
ciò impedisce l’attenta sorveglianza indispensabile per un corretto e sicuro deflusso degli alunni.
La durata del colloquio insegnante-genitore in occasione degli incontri periodici sull’andamento
educativo e didattico terrà conto del fatto che ciascun docente deve conferire con numerosi genitori.
I genitori possono conferire col Dirigente scolastico nei giorni e orari comunicati mediante apposito
avviso e previo appuntamento richiesto anche telefonicamente.
c) Le comunicazioni relative a visite di istruzione da effettuare fuori sede relative ad attività
scolastiche che comportino oneri di spesa (partecipazioni a concerti, a proiezioni di film, a
spettacoli teatrali ecc.) dovranno essere trasmesse alle famiglie tramite un apposito stampato
contenente, oltre a tutte le informazioni necessarie, anche una dichiarazione di assenso o dissenso
da sottoscrivere da parte di uno dei genitori.
d) Lo stampato sarà distribuito agli alunni, che provvederanno a restituirlo nei tempi stabiliti e
debitamente firmato, anche nel caso in cui la famiglia non autorizzi il figlio a partecipare.
e) Qualora le adesioni risultino inferiori all'80% complessivo degli alunni delle classi partecipanti,
l'attività in questione non potrà essere svolta.
f) L'alunno che abitualmente non provvederà a riportare a scuola le comunicazioni controfirmate
entro i termini previsti, di qualunque genere esse siano, potrà incorrere in provvedimenti
disciplinari e sarà escluso dalla partecipazione alle attività relative a visite di istruzione da
effettuare fuori città o altre attività scolastiche per cui sia necessaria la preventiva autorizzazione
dei genitori.
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Art. 21
Gestione dei sussidi e dei materiali didattici
a) Il prelievo dei sussidi e dei materiali didattici va annotato e sottoscritto su un apposito registro
elencando dettagliatamente tutti gli oggetti ritirati. Il consegnatario è direttamente responsabile del
materiale ritirato fino alla sua restituzione. I sussidi e i materiali didattici presi in prestito devono
comunque essere restituiti subito dopo la loro utilizzazione.
b) Docenti e alunni devono aver cura degli oggetti loro affidati, devono usarli in modo corretto e
conservarli dopo l’uso.
Art. 22
Distribuzione dei materiali di propaganda
a) Il materiale informativo fornito da Ente Locale, ASL, Istituti, Associazioni, Gruppi sportivi e altri
soggetti esterni, può essere distribuito solo dopo essere stato visionato e vistato dal Dirigente
scolastico, sulla base di una valutazione di attinenza con le finalità educative della scuola. L’Ufficio
di Segreteria provvede a trasmettere i materiali ai docenti per la distribuzione agli alunni.
b) È vietata la distribuzione e/o affissione, entro le pertinenze dell’edificio scolastico, di materiale
pubblicitario di qualsiasi natura (manifesti, locandine ecc.), privo del visto di assenso del Dirigente
scolastico.
c) La disposizione di cui al comma precedente non è applicata al materiale affisso nella bacheca (anche
elettronica) concessa alla R.S.U. di Istituto, i cui rappresentanti pertanto assumono la completa
responsabilità di quanto ivi pubblicato e affisso.
Art. 23
Procedure dei reclami
a) I reclami relativi ad aspetti del servizio scolastico sono indirizzati al Dirigente scolastico. Possono
essere espressi in forma orale o scritta e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del
proponente e saranno presi in considerazione soltanto se firmati e/o circostanziati e supportati da
riscontri oggettivi.
b) Il Dirigente scolastico, nel caso di reclami relativi a comportamenti e fatti riguardanti persone che
operano nella scuola, ne dà comunicazione per conoscenza agli interessati e ne acquisisce le
controdeduzioni e/o giustificazioni.
c) I Dirigente scolastico fornisce, entro trenta giorni, risposta ai reclami presentati. Su richiesta del
reclamante la risposta può essere fornita in forma scritta.
d) Non sono presi in considerazione i reclami anonimi.
Art. 24
Validità
Il presente regolamento ha validità dalla data di pubblicazione all’albo d’Istituto e resta in vigore fino
all’adozione di eventuali delibere di modifica e/o integrazione.
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REGOLAMENTO D’ ISTITUTO................................................................................................................... 1
Funzionamento organi collegiali. ...................................................................................................................... 2
Programmazione attività organi collegiali. ........................................................................................................ 2
Svolgimento coordinato attività organi collegiali.............................................................................................. 2
Elezioni contemporanee di organi di durata annuale. ...................................................................................... 2
Consigli di classe, interclasse e intersezione. .................................................................................................... 2
Collegio dei docenti. .......................................................................................................................................... 3
Consiglio d’Istituto. ............................................................................................................................................ 3
Pubblicità delle sedute e degli atti del Consiglio d’Istituto. .............................................................................. 3
Comitato per la valutazione del servizio dei docenti. ....................................................................................... 3
Assemblee genitori. ........................................................................................................................................... 3
Intervento di esperti nella scuola ...................................................................................................................... 4
Funzionamento laboratori, palestre e biblioteche. ........................................................................................... 4
Criteri formazione classi e sezioni ..................................................................................................................... 4
Utilizzo del fotocopiatore e degli apparecchi telefonici .................................................................................... 5
Norme generali di comportamento e vigilanza sugli alunni.............................................................................. 5
Avvicendamento degli insegnanti e sorveglianza degli alunni .......................................................................... 6
Accesso ai locali scolastici.................................................................................................................................. 7
Incidenti in orario scolastico, patologie, somministrazione di farmaci ............................................................. 7
Regolamento di disciplina degli alunni e Patto di corresponsabilità................................................................. 8
Comunicazione scuola-famiglia e incontri genitori-docenti .............................................................................. 8
Gestione dei sussidi e dei materiali didattici ..................................................................................................... 9
Distribuzione dei materiali di propaganda ........................................................................................................ 9
Procedure dei reclami ....................................................................................................................................... 9
Validità ............................................................................................................................................................... 9
Regolamento d’Istituto- Istituto Comprensivo Simaxis - Villaurbana
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