ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” PTOF IIS “LEONARDO DA VINCI- NITTI” ANNUALITA’ 2015-16 - ALLEGATO Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” REGOLAMENTO INTERNO D'ISTITUTO PREMESSA La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza ispirata ai valori costituzionali e democratici, volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni, culturali, affettive e cognitive. In questa dimensione lo studente è protagonista del suo percorso formativo, del rapporto con i compagni ed i professori, adottando anche un comportamento adeguato all’ambiente scolastico e all’intera comunità civile. Lo studente ha diritto all'informazione sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita scolastica ad un coinvolgimento nelle scelte; il dovere di prendere parte attiva al funzionamento degli organi collegiali e di rappresentanza degli studenti. Sulla base di queste premesse, gli studenti dovranno rispettare il regolamento di disciplina in quanto i valori educativi in esso contenuti contribuiranno a determinare una crescita culturale e formativa dell'allievo di oggi e del cittadino di domani. Il presente regolamento verrà discusso e approvato in seduta del Consiglio d’Istituto, il quale delibererà a riguardo. Lo stesso sarà parte integrante del POF. Art. 1 La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. Art. 2 La scuola assicura il diritto allo studio secondo i principi sanciti dalla Costituzione e promuove la crescita globale dell'alunno. A questo scopo deve essere garantita la piena funzionalità educativa della scuola e tutti saranno impegnati al fine di rendere effettivo tale diritto. Art. 3 La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale. Art.4 I componenti della comunità scolastica (docenti, personale A.T.A., alunni, genitori) hanno il diritto di organizzazione e di agibilità all'interno dell'edificio scolastico. Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” Art. 5 II Dirigente scolastico, i docenti e il restante personale rispondono dei diritti dell'alunno e lo richiamano all'osservanza dei propri doveri. DIRITTI DEGLI ALUNNI Art. 6 La persona dell'alunno è inviolabile e la sua dignità va sempre tutelata. Art. 7 La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dell'alunno alla riservatezza. Art. 8 L'alunno e chi lo rappresenta hanno il diritto di essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola, sulla programmazione e definizione degli obiettivi formativi, sull'organizzazione della scuola, sui criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico. Art. 9 L'alunno ha il diritto ad un insegnamento che miri a potenziare l'interesse per il sapere come valore intrinseco, prescindendo dal confronto con i successi o gli insuccessi altrui e sviluppando al massimo potenzialità e attitudini. Art. 10 L'alunno ha diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. Art. 11 Gli alunni stranieri hanno il diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all'accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura. Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” Art. 12 La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare: a. un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativodidattico di qualità; b. iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica; c. la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che devono essere adeguati a tutti gli alunni; d. la disponibilità di un'adeguata strumentazione tecnologica; e. servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica. Art. 13 L'alunno ha il diritto ad acquisire gli strumenti conoscitivi che gli garantiscono una formazione culturale di base adeguata a comprendere i caratteri essenziali della realtà socioculturale nella quale vive. Art. 14 L'alunno è libero di associarsi con altri studenti per scopi culturali, sociali, ricreativi e sportivi. La scuola, compatibilmente con le disponibilità economiche, professionali e strutturali, mette a disposizione degli studenti il personale, l'organizzazione, le risorse economiche, gli spazi e le strutture. DOVERI DEGLI ALUNNI Art. 15 Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. Art. 16 L'alunno è tenuto ad entrare in classe rispettando l'orario fissato per l'inizio delle lezioni. Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” Art. 17 Gli alunni sono tenuti ad avere nei confronti del Capo d'istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per sé. Art. 18 Gli alunni hanno il dovere di portare in classe quanto occorre per il regolare svolgimento delle attività scolastiche; è vietato portare in classe oggetti che possono arrecare danni alle persone; gli alunni sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danno al patrimonio della scuola. Art. 19 Gli alunni condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola. Art. 20 Tutti i casi di abituale inosservanza dei doveri scolastici degli alunni saranno portati a conoscenza dei genitori. CONSERVAZIONE DELLE STRUTTURE Art. 21 A norma del CCNL del comparto scuola, i collaboratori scolastici sono tenuti ad assicurare l'apertura, la chiusura , la pulizia della scuola e la sorveglianza degli alunni. Art. 22 La conservazione delle aule e delle suppellettili è affidata alla cura degli alunni. Di eventuali danni all'arredo scolastico (infìssi, banchi, sedie, cattedre, armadi, lavagne ............) sono chiamati a rispondere coloro che li hanno provocati, esclusi i casi di comprovata involontarietà dell'accaduto. E’ fatto divieto buttare per terra ogni genere di rifiuti. RITARDI - ASSENZE GIUSTIFICAZIONI Art. 23 Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” Gli alunni che occasionalmente e/o abitualmente arrivano in ritardo rispetto all'inizio delle lezioni, sono ammessi in classe previa annotazione sul registro di classe e su autorizzazione dell'ufficio di Presidenza. Art. 24 Le uscite anticipate occasionali devono essere richieste e motivate all'ufficio di Presidenza da parte di uno dei genitori o di chi ne fa le veci, che si farà carico di prelevare personalmente l'alunno dall'istituto e di esibire, a richiesta, idoneo documento di riconoscimento. Art. 25 Le assenze vanno giustificate, di norma, in forma scritta, sul libretto scolastico personale dell'alunno che ogni genitore, o chi ne fa le veci , è tenuto a ritirare all'inizio dell'anno scolastico presso l'ufficio di segreteria previo deposito della firma. Art. 26 Dell'accertamento e convalida delle giustificazioni, entro il limite di due giorni, risponde il docente della prima ora di lezione. Art. 27 Gli alunni assenti per un periodo di più di 5 giorni devono presentare certificato medico se la causa è per malattia o altro tipo di documentazione, in caso di motivazioni di natura diversa, all'ufficio di Presidenza. Art. 28 In caso di assenze collettive immotivate, gli alunni saranno riammessi in classe solo se accompagnati da uno dei genitori o da chi ne fa le veci, salvo diversa decisione della Presidenza. Art. 29 In tutti i casi di assenze frequenti o ingiustificate e di ritardi ripetuti, la scuola, a mezzo posta, informerà e/o convocherà i genitori degli alunni. Art. 30 In caso di eventi e/o di situazioni eccezionali, il Capo d'istituto adotta gli opportuni provvedimenti atti a garantire la sicurezza degli allievi e del personale scolastico. Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” VIGILANZA SUGLI ALUNNI Art.31 Gli alunni entrano nelle classi al suono della campana. Il personale docente è tenuto a trovarsi in aula almeno 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni. Esso è tenuto all'accoglienza e alla sorveglianza degli alunni durante la permanenza a scuola e all’uscita dall’Istituto. Art.32 Durante l'intervallo delle lezioni, responsabile della sorveglianza sugli alunni è tutto il personale in servizio. Art.33 In caso di momentanea assenza dalla classe, gli insegnanti sono tenuti ad affidare la sorveglianza degli alunni ad un collaboratore scolastico. Art.34 E' fatto assoluto divieto far uscire dalla classe gli alunni prima del suono della campanella, farli stazionare nei corridoi e sulle scale. Art.35 La sorveglianza del comportamento degli alunni nei corridoi e nei servizi è esercitata dai collaboratori scolastici. UTILIZZAZIONE DELLE ATTREZZATURE DIDATTICHE Art.36 L'utilizzazione razionale ed efficiente delle attrezzature didattiche (biblioteca, laboratori, sussidi,ecc.) è disciplinato dagli insegnanti responsabili. Art.37 L'uso della fotocopiatrice è gratuito e consentito entro i limiti finanziari degli appositi capitoli di bilancio a docenti ed alunni, esclusivamente per finalità didattiche. Art.38 Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” Gli edifici e le attrezzature scolastiche possono essere utilizzati fuori dell'orario scolastico per attività che realizzano la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile. Il Consiglio d'Istituto, nel rispetto di criteri stabiliti dal Consiglio Scolastico Provinciale, può esprimere l'assenso. FUNZIONAMENTO BIBLIOTECA Art.39 La biblioteca è a disposizione di tutti i componenti la comunità scolastica. Art.40 Il prestito dei libri è consentito solo a docenti, personale A.T.A. ed alunni. Tutti gli altri membri della comunità scolastica hanno diritto alla sola consultazione. A nessuno è consentito accedere direttamente agli scaffali: per prestiti e restituzione di libri occorre rivolgersi sempre all'incaricato. Art.41 Le enciclopedie, le opere in più volumi, i dizionari e gli atlanti sono esclusi dal prestito; possono essere portati in classe solo su richiesta di un docente, il quale se ne assume la responsabilità e provvede personalmente alla restituzione. Art.42 Tutti i libri dati in prestito non vanno segnati né deteriorati in alcun modo e devono essere restituiti dopo un mese , o comunque almeno 20 giorni prima del termine dell'anno scolastico. Art.43 II docente incaricato di curare il servizio biblioteca è tenuto a fine anno scolastico ad accertare che tutti i libri avuti in custodia figurino presenti. CODICE DISCIPLINARE Art.44 II codice disciplinare definisce la responsabilità dell'alunno in merito al comportamento da tenere a scuola. Art. 45 La responsabilità disciplinare è personale; la sanzione è pubblica. Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” Art. 46 Le sanzioni sono sempre temporanee. Esse si ispirano ai principi di gradualità, proporzionalità, riparazione del danno e giustizia; tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica. Art. 47 La riparazione del danno non estingue la mancanza. Art. 48 Nessun alunno può essere sottoposto a provvedimenti disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Art. 49 Gli organi deputati ad ascoltare le ragioni degli alunni sono quelli competenti ad irrogare le sanzioni. Art. 50 Il tipo e l'entità delle sanzioni sono determinati in relazione ai seguenti criteri: 1) imprudenza; 2) negligenza; 3) intenzionalità; 4) grado del danno o del pericolo causato; 5) sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti; 6) precedenti disciplinari; 7) concorso di più studenti in accordo tra di loro. Art. 51 Ai fini della recidiva, si tiene conto delle sanzioni irrogate nel corso dell'anno scolastico di riferimento. Per recidiva si intende non solo la medesima infrazione, ma la reiterazione generica di comportamenti già sanzionati. Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” Art.52 La recidiva nelle mancanze, sanzionate nel corso dell'anno scolastico, comporta la sanzione di grado immediatamente superiore. Art. 53 Tenuto conto dei principi e dei criteri di cui agli artt. 50 e 56, l'organo competente potrà irrogare le seguenti sanzioni: a) richiamo verbale; b) richiamo scritto; e) requisizione di oggetti; d) riparazione del danno in termini economici; e) riparazione del danno come aiuto fornito a persone esperte in grado di ripristinare il funzionamento di quanto danneggiato; f) impegno in attività a favore della comunità scolastica; g) allontanamento dalla comunità scolastica da 1 a 5 giorni; h) allontanamento dalla comunità scolastica da 6 a 10 giorni; i) allontanamento dalla comunità scolastica da 11 a 15 giorni. Art. 54 I comportamenti che configurano mancanze disciplinari possono essere riferiti ai: • doveri di studente; • doveri verso gli altri; • doveri verso le cose e l'ambiente. Art. 55 II rapporto “comportamenti che configurano mancanze disciplinari – sanzioni” è il seguente: Doveri degli studenti Comportamenti 1. mancata informazione ai comunicazioni della scuola; Sanzioni genitori delle – Richiamo verbale; – richiamo scritto; – requisizione di oggetti; 2. mancato rispetto dell'orario di ingresso; – ingresso in aula all'inizio della seconda ora di lezione; Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” 3. tenere in cattivo stato i libri avuti in – riparazione in termini economici del materiale comodato; didattico rovinato avuto in comodato (tenendo conto della situazione personale dell'alunno); 4. portare con sé cellulari, sigarette o altri oggetti estranei all'attività didattica; – recupero, anche parziale, delle lezioni perse per assenze individuali; 5. essere sprovvisto degli strumenti di lavoro; – impegno in attività funzionali alla didattica; 6. chiacchierare e disturbare durante la lezione; – impegno in attività utili alla comunità (da 7. assenza ingiustificata individuale o collettiva; concordare con la famiglia); 8. mancata frequenza di attività aggiuntive – "Esclusione da facoltative liberamente scelte; studio.......... viaggi premio, borse di 9. rifiuto di eseguire un compito; 10. mancato impegno nello studio domestico; 11. mancata osservanza delle disposizioni di sicurezza. Doveri verso gli altri Comportamenti Sanzioni 1. uso di un linguaggio poco corretto (bestemmie, – Richiamo verbale; parolacce, epiteti….) – richiamo scritto; 2. mancato rispetto delle opinioni altrui; – requisizione di oggetti; 3. deridere compagni e adulti; – riparazione in termini economici del materiale 4. reagire scorrettamente ai rimproveri del didattico rovinato avuto in comodato; personale scolastico; – impegno in attività funzionali alla didattica; 5. mancato rispetto delle "cose" degli altri; – impegno in attività utili alla comunità (da concordare con la famiglia); 6. portare in classe oggetti che possono arrecare – allontanamento dalla comunità scolastica da 1 a danni alle persone; 5 giorni; – allontanamento dalla comunità scolastica da 6 a Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” 7. arrecare danni fisici alle persone; 10 giorni; – allontanamento dalla comunità scolastica da 2 a 15 giorni. Doveri verso le cose e l'ambiente Comportamenti Sanzioni – Utilizzo scorretto di locali, macchinari e sussidi – Richiamo verbale; didattici; – richiamo scritto; – arrecare danni al patrimonio della scuola; – riparazione del danno in termini economici (tenendo conto della situazione personale dell'alunno); – riparazione del danno in termini di aiuto fornito a persone esperte in grado di restituire funzionalità a quanto rovinato; – impegno in attività funzionali alla didattica; – impegno in attività utili alla comunità (da concordare con la famiglia); – allontanamento dalla comunità scolastica da 1 a 5 giorni; – allontanamento dalla comunità scolastica da 6 a 10 giorni; – allontanamento dalla comunità scolastica da 1 a 15 giorni. Art. 56 In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell'altrui personalità. Art.57 Ogni sanzione superiore al richiamo verbale viene comunicata alla famiglia e annotata sul giornale di classe. Art.58 Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto. Art.59 In caso di atti o comportamenti che violano le norme del codice penale, il Dirigente scolastico ha l'obbligo di: a. provvedere tempestivamente alla denuncia presso la competente autorità giudiziaria; b. informare la famiglia e il Consiglio di classe; in tal caso, l'azione disciplinare segue comunque il suo corso, considerato il carattere formativo dei provvedimenti disciplinari. PROCEDIMENTO DISCIPLINARE Art.60 L'insegnante è competente per la sanzione di cui al punto 1 dell'art. 55. (richiamo verbale o scritto). Art.61 II Dirigente Scolastico è competente per le sanzioni che prevedono l’allontanamento dalla scuola fino a 5 giorni, su proposta dei singoli docenti o di altro personale della scuola. Art.62 II Consiglio di classe è competente per tutte le sanzioni che prevedono l'allontanamento dalla scuola, su proposta dei singoli insegnanti, di altro personale della scuola, del Dirigente Scolastico oltre i 5 giorni e fino a 15 giorni, con formalizzazione del Dirigente scolastico. Per sanzioni che prevedono l’allontanamento dalla scuola oltre i 15 giorni è competente il Consiglio d’Istituto. Il C. I. è competente inoltre per le sanzioni di allontanamento oltre i 15 giorni, anche fino alla fine dell’anno scolastico, in caso di particolare gravità del fatto commesso o di recidiva ripetuta dello stesso comportamento, in caso di reati che violino la dignità e il rispetto per la persona umana, atti di grave violenza o connotati da una particolare gravità tali da determinare seria apprensione a livello sociale. Art.63 Gli insegnanti, il Dirigente Scolastico, il Consiglio di classe decidono solo dopo aver preventivamente ascoltato le ragioni dell'alunno. Art.64 Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” Durante l'esposizione delle ragioni per non incorrere nelle sanzioni di cui è competente il Consiglio di classe, l'alunno può farsi assistere dai genitori e/o chiedere che vengano ascoltati testimoni da lui indicati. Art.65 Gli alunni per i quali sono irrogate sanzioni che prevedono l’ allontanamento dalla classe sono tenuti al recupero delle ore di lezione perse, nelle forme indicate dal Consiglio di classe (volontariato, associazioni Onlus, ecc.). La mancata certificazione della frequenza delle ore di recupero comporta la non ammissione in classe e la delibera di nuova sanzione di allontanamento a seconda della gravità dell’azione. In seguito all’applicazione di due provvedimenti di sospensione dalle lezioni, erogati dal C. d. I. , in casi di particolare gravità , potrà essere comminata l’espulsione dall’ Istituto. Contro le decisioni del Consiglio di classe è ammesso ricorso, entro trenta giorni dalla ricevuta comunicazione, all’Organo di Garanzia interno. Art.66 Le procedure relative all'irrogazione delle sanzioni debbono concludersi entro trenta giorni dall'avvenuta contestazione. Superato tale limite temporale il procedimento è estinto. Art.67 Il voto relativo alle decisioni del Consiglio di classe in materia disciplinare è segreto. Non è ammessa l'astensione. Art. 68 Le sanzioni per infrazioni commesse durante le sessioni di esame sono inflitte dalla Commissione d'esame e sono applicabili anche ai candidati esterni. ORGANO DI GARANZIA INTERNO Art. 69 Per effetto del D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007 - Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R. 24 giugno 1998- n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso da parte di chiunque vi abbia interesse (genitori, studenti), entro quindici giorni dalla comunicazione ad un apposito Organo di Garanzia interno alla scuola, istituito e disciplinato dai Regolamenti delle singole Istituzioni scolastiche. Il Consiglio d'istituto, nomina un Organo di garanzia interno, costituito dal Dirigente che ne è il Presidente e da: un docente del Consiglio d’Istituto; un genitore; uno studente. Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” Il genitore e lo studente sono nominati in seno ai rappresentanti dei genitori e degli alunni eletti nel Consiglio d’Istituto. Sono nominati anche un membro supplente per la componente docente, uno per la componente genitori, uno per la componente studenti. Art.70 L’Organo di garanzia dura in carica tre anni. La funzione di segretario verbalizzante viene affidata dal Presidente al docente componente. Art. 71 L'Organo di garanzia interno decide in via definitiva sui reclami pervenuti contro le sanzioni disciplinari. I reclami devono essere inviati all'Organo di garanzia entro 15 giorni dalla comunicazione della sanzione. L’organo di garanzia delibera entro i 10 giorni successivi al reclamo. L’Organo di garanzia decide, inoltre, su richiesta di chiunque vi abbia interesse, sui conflitti che sorgano all'interno della scuola in merito all'applicazione dello Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR n. 249 del 24 giugno 1998). Art.72 Tale Organo per essere operativo in prima convocazione deve essere “perfetto”(deliberazioni valide se sono presenti tutti i membri); in seconda convocazione funziona solo con i membri effettivamente partecipanti. Art.73 II voto relativo alle decisioni dell'Organo di garanzia interno in materia di reclami è segreto. Non è ammessa l'astensione. Art.74 I genitori membri dell'Organo di garanzia interno non possono intervenire alle riunioni se è in discussione un reclamo da loro stessi presentato. Parimenti, il docente membro dell'Organo non può intervenire se è stata impugnata una sanzione disciplinare da lui comminata né lo studente se direttamente interessato dalla sanzione in esame. In questi casi interverranno i membri supplenti. ATTIVITÀ' EXTRA E PARASCOLASTICHE Art.75 Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” Per extra e parascolastiche si intendono tutte quelle attività previste dalla programmazione di classe e d’Istituto che tendono ad arricchire l'offerta formativa della scuola: • i viaggi di istruzione; • le visite guidate; • le uscite per assistere a spettacoli teatrali, cinematografici, musicali, sportivi, ecc. Art. 76 I Viaggi di istruzione e le Visite guidate sono deliberati dal Consiglio d'Istituto, su proposta dei Consigli di classe e del Collegio dei docenti. Le uscite per assistere a spettacoli teatrali, cinematografici, musicali, sportivi, ecc. sono autorizzate dal D.S. Art. 77 Al fine di soddisfare al meglio la necessità della sorveglianza, si richiede la partecipazione di almeno un accompagnatore ogni 15 alunni. Art. 78 La partecipazione dei genitori degli alunni ai viaggi di istruzione e alle visite guidate è consentita a condizione che non comporti oneri a carico del bilancio della scuola. Art. 79 Onde evitare forzate auto- esclusioni per motivi economici, ogni iniziativa dovrà facilitare la partecipazione contenendo all'indispensabile la spesa. Sarà cura della scuola accertare con opportuni sondaggi la disponibilità delle famiglie a concorrere alle spese di partecipazione. Art.80 Le famiglie degli alunni devono essere avvertite circa i viaggi di istruzione e le visite guidate che la scuola intende organizzare. DISPOSIZIONI GENERALI SUL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI Art. 81 Sono Organi Collegiali della scuola a norma di legge: • II Collegio dei Docenti; Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” • II Consiglio di classe; • II Consiglio d'Istituto; • La Giunta Esecutiva; • II Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti. Sono inoltre riconosciuti: • II Comitato dei genitori, composto dai rappresentanti dei genitori eletti nei consigli di classe e presieduto da uno dei componenti; • L'Assemblea dei genitori. Art. 82 La convocazione degli Organi Collegiali è disposta con un congruo preavviso - di massima non inferiore a 5 giorni - rispetto alla data della riunione. La convocazione è effettuata con lettera diretta ai singoli membri e mediante affissione all'Albo di apposito avviso; in ogni caso, l'affissione all'Albo dell'avviso è adempimento sufficiente per la regolare convocazione dell'organo collegiale. La lettera e l'avviso di convocazione devono indicare chiaramente gli argomenti da trattare nella seduta. Per necessità urgenti i Presidenti degli Organi Collegiali possono anticipare le date di riunione precedentemente concordate e/o abbreviare i termini di preavviso. Di ogni seduta viene redatto processo verbale, firmato dal Presidente e dal Segretario. Art. 83 La pubblicità degli atti del Consiglio d'Istituto avviene mediante affissione, su apposito Albo, della copia integrale delle deliberazioni adottate, entro dieci giorni dall'approvazione del verbale della seduta e per almeno quindici giorni. L'affissione delle delibere è curata dal segretario del consiglio. Non sono soggetti a pubblicazione gli atti e le deliberazioni concernenti singole persone, salvo contraria richiesta degli interessati. Art. 84 Alle sedute del Consiglio d'Istituto possono assistere gli elettori delle componenti rappresentate, previo accertamento del titolo di elettore tramite un documento di riconoscimento. Art. 85 Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” I Consigli di classe sono convocati dal Capo d'Istituto. Si riuniscono, di regola, una volta al mese e sulla base del piano annuale delle attività programmate dal Collegio Docenti. Possono essere convocati in seduta straordinaria, su richiesta scritta e motivata dei delegati, per non più di due volte all'anno. Art.86 II Collegio dei Docenti si riunisce ogni qualvolta il Capo d'Istituto ne ravvisi la necessità oppure quando un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta scritta e motivata: comunque, almeno una volta ogni trimestre. Art.87 II Consiglio d'Istituto è convocato dal Presidente di propria iniziativa o su richiesta del Presidente della Giunta Esecutiva oppure su richiesta di un terzo dei suoi componenti. Nella convocazione il Presidente è tenuto ad indicare l'ordine del giorno secondo le proposte della Giunta Esecutiva. La prima convocazione del Consiglio d'Istituto, immediatamente successiva alla nomina dei relativi membri, è disposta dal Capo d'Istituto. Art.88 Le sedute del Consiglio d'Istituto sono pubbliche nei modi e nei limiti stabiliti dalla legge. Art.89 Ciascuno degli Organi Collegiali programma la propria attività nel tempo, in rapporto alle proprie competenze, allo scopo di realizzare, nei limiti del possibile, un ordinato svolgimento delle attività stesse. Art.90 Ciascun Organo Collegiale opera in forma coordinata con gli altri organi che esercitano competenze parallele, ma con rilevanza diversa, in determinate materie. CALENDARIO SCOLASTICO ORARIO - TEMPO SCUOLA Art.91 II calendari scolastico è stabilito dal Ministero della P.I. e dal Sovrintendente Scolastico Regionale per la Calabria. Art.92 Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” Per garantire le 32 settimanali di lezione, le lezioni si svolgono nei giorni di lunedì, martedì e sabato dalle ore 8,05 alle ore 13,05; nei giorni di mercoledì e venerdì dalle 8.05 alle 13,45. A partire dal corrente anno scolastico, il monte ore delle classi seconde è di 33 ore settimanali per l’introduzione dell’ora di Geografia. Pertanto le classi seconde dell’istituto nel giorno di giovedì svolgeranno le lezioni dalle ore 8,05 alle ore 13,45. ASSISTENZA MEDICA Art.93 In caso di malori o incidenti che possano accadere ad alunni, docenti, personale A.T.A., la scuola si fa carico di intervenire tempestivamente e di assicurare al meglio la necessaria assistenza sanitaria. NORME DI SICUREZZA Art.94 Gli alunni sono tenuti ad osservare le seguenti norme di sicurezza: - non correre nei corridoi, scale, laboratori ecc.; - non spiccare salti dai gradini delle scale; - non ingombrare con oggetti inutili i pavimenti, le vie di esodo, gli atri, le scale, le uscite; - evitare di camminare rasente i muri nei corridoi: l'apertura improvvisa delle porte potrebbe causare danni; - non sporgersi dalle finestre; sistemare i banchi e le sedie in modo da facilitare la fuga in caso di pericolo; - non rimuovere o danneggiare i cartelli segnaletici; - segnalare immediatamente le cause di pericolo rilevate; - non togliere o superare le barriere che bloccano il passaggio in aree pericolose; - rispettare i cartelli di divieto; - non compiere interventi di alcun genere sulle macchine elettriche e per motivo alcuno; disinfettare immediatamente ogni ferita o taglio; - non distribuire farmaci. - In caso di evacuazione forzata dell'edificio: • il suono prolungato della sirena sta a significare che si rende necessaria l'evacuazione dei locali in tempi brevi; • mantenere la calma e non farsi prendere dal panico; • dirigersi immediatamente e disciplinatamente verso le vie di fuga con il docente in coda al gruppo classe; • in caso di ostruzione delle scale o di esalazioni nocive, rientrare immediatamente nell'aula di pertinenza e richiudere la porta restando in attesa dei soccorsi. FORMAZIONE DELLE CLASSI Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” Art.95 Premesso che come principio fondamentale occorre formare classi omogenee tra loro ed eterogenee al loro interno, si stabilisce che i criteri, fissati dal Consiglio d'Istituto, e le proposte, elaborate dal Collegio dei docenti, devono essere ispirati ai seguenti principi: a) tenere conto dei "bisogni" degli alunni; b) equilibrare la ripartizione degli alunni provenienti dal medesimo paese; c) bilanciare la presenza di alunni di sesso maschile e femminile; d) equilibrare la ripartizione di alunni trattenuti e portatori di handicap; e) eliminare eventuali discriminazioni di ordine sociale, economico, psicologico e fisico. ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI Art.96 L'assegnazione dei docenti alle classi è di competenza del Capo d'Istituto, che vi provvede sulla base dei criteri generali fissati dal Consiglio d'Istituto e delle proposte formulate dal Collegio dei docenti. Qualora l'assegnazione si discostasse dai criteri e dalle proposte espresse, essa ha bisogno di essere motivata. Criteri e proposte dovranno ispirarsi ai seguenti principi: 1) tenere conto delle competenze specifiche possedute e documentate dai docenti; 2) continuità didattica; 3) avvicendamento dei docenti sulle classi e sui corsi (in occasione del completamento del ciclo di studi di una classe o quando se ne ravvisasse la necessità), per creare un principio di giustizia fra gli stessi e per evitare ingiustificate forme di privilegio, essendo tutti con pari dignità di stato giuridico insegnanti dell'Istituto dove lavorano. FORMULAZIONE DELL'ORARIO DELLE LEZIONI Art.97 La formulazione dell'orario delle lezioni è di competenza del Capo d'Istituto, che vi provvede sulla base dei criteri generali fissati dal Consiglio d'Istituto e delle proposte formulate dal Collegio dei docenti, ispirati ai seguenti principi: Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” razionale distribuzione delle discipline per una più efficace azione didattica; distribuzione dell'orario di servizio degli insegnanti in non meno di 5 giorni; garantire un’organizzazione idonea ai migliori risultati didattici. VARIE Art.98 L'alunno è assicurato per i danni subiti in tutte le attività organizzate dalla scuola. Art.99 Le comunicazioni scuola-famiglia saranno, di regola, affidate agli alunni. Potranno anche essere a mezzo posta con tasse a carico. I genitori sono impegnati a non respingere le comunicazioni regolarmente intestate all'esterno. Inoltre verranno regolarmente comunicate informazioni e note della Dirigenza di interesse per gli alunni e i genitori tramite pubblicazione sul sito della scuola. Art.100 Non sono ammesse collette e sottoscrizioni tra gli alunni se non per fini didattici. I genitori, gli alunni, privati cittadini, enti e associazioni possono contribuire al finanziamento di iniziative mediante somme che vanno iscritte al bilancio dell'Istituto con vincolo di destinazione. I contributi volontari possono essere anche versati senza finalità d'uso. Art.101 Gli alunni possono realizzare, previa autorizzazione del Consiglio d'Istituto, attività di autofinanziamento, consistenti fondamentalmente nella promozione di iniziative che non contrastino con le finalità formative della scuola. Art.102 Non è ammessa la distribuzione di alcun materiale di propaganda nella scuola, eccetto quello trasmesso dagli OO.CC., dalle associazioni regolarmente costituite di genitori, dagli Enti pubblici o da Enti autorizzati dal Dirigente scolastico per finalità formative. Art.103 Gli estranei possono accedere nelle classi solo su autorizzazione dell'ufficio di Presidenza. Art.104 Ogni modificazione del presente regolamento deve essere approvata dal Consiglio d'Istituto, sentito il parere del Collegio dei docenti. Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” Art.105 Per quanto non contemplato nel presente regolamento si fa riferimento alla normativa vigente. Docenti II docente è tenuto al rispetto dell'orario di servizio; dovrà pertanto, essere presente a scuola cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni; non lascerà mai gli alunni incustoditi, attendendo l'arrivo del collega al cambio di ogni ora prima di spostarsi dall'aula per un massimo di cinque minuti, trascorso il quale si allontanerà affidando ad un collaboratore scolastico la classe. Al termine dell'ultima ora il docente lascerà l'aula dopo l'uscita di tutti gli alunni. Nell’IIS- IPSSS-ITAS è in vigore il “Registro elettronico”. Il docente avrà cura di compilare online in ogni sua parte il registro personale e quello di classe, provvedendo al controllo delle giustificazioni se in servizio alla prima ora di lezione. Annoterà, inoltre, eventuali note disciplinari avvisando di ciò il Docente Coordinatore di classe che, ove necessario, provvederà a richiedere al DS la convocazione del Consiglio di classe per procedere all'adozione di eventuali provvedimenti disciplinari. In assenza degli alunni, secondo il proprio orario di servizio, il docente rimarrà a disposizione della scuola per la sostituzione di docenti assenti o per altre attività didattiche. Costante dovrà essere la collaborazione fra tutti i docenti del Consiglio di classe, sia per migliorare la qualità dell'istruzione, sia per creare quel clima di partecipazione necessaria per una proficua attività didattica. Il docente comunicherà l'assenza per malattia entro le ore 8.00 alla Segreteria scolastica. È fatto obbligo al docente partecipare alle riunioni stabilite. Tra i diritti e i doveri del docente sono incluse le attività di formazione ed aggiornamento, che ognuno eserciterà partecipando ad iniziative organizzate nell'interno della scuola o all'esterno previa autorizzazione del Dirigente scolastico. L'individuazione dei docenti ed i permessi per l'aggiornamento saranno determinati dall'attinenza della tematica con l'area d' insegnamento e in presenza di più richieste dall'anzianità in servizio e dal criterio della turnazione. L'incentivazione sarà determinata dalla partecipazione in attività e commissioni deliberate dal Collegio dei docenti sia per i docenti e che per gli ATA incaricati, sentito il parere del DSGA e concordata in sede di Contrattazione d’Istituto. Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” REGOLAMENTO RIGUARDANTE IL DIVIETO DI FUMO Art. 1 - Principi L’istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Leonardo da Vinci” – Itas “A. Nitti” - con il presente Regolamento si impegna a far rispettare il divieto di fumo stabilito dalle norme vigenti (Legge 11 Novembre 1975 n. 584 e successive modifiche, Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 Dicembre 1995) nonché l’art. 4 del Decreto legge n. 104 del 12 settembre 2013. Il presente Regolamento è emanato in considerazione dell'interesse primario alla tutela della salute degli studenti, del personale e di tutti gli utenti dell' Istituto, sancito in generale dall’art. 137 del Trattato di Nizza, dall'art. 32 della Costituzione, e dal Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 e successive modifiche. L’Istituto, inoltre, si avvale della facoltà concessa dall'art. 3: lettera d), D.P.C.M. 14/12/1995, in base al quale “resta salva l'autonomia regolamentare e disciplinare delle amministrazioni e degli enti in ordine all'eventuale estensione del divieto a luoghi diversi da quelli contemplati dalla Legge 1l Novembre 1975, n. 584, con gli strumenti e gli effetti propri dei rispettivi ordinamenti". Art. 2 - Locali soggetti al divieto di fumo E' stabilito il divieto assoluto di fumo nei seguenti locali: - Atri ed ingressi, aule, laboratori, palestre, spogliatoi, corridoi, segreterie, biblioteche, sale adibite a riunioni, sale di attesa, bagni, anti-bagni, locali si servizio, archivi, sale insegnanti, presidenza, centri stampa - Uffici aperti al pubblico, ovvero quelli nei quali la generalità degli amministrati e degli utenti accede, senza formalità e senza bisogno di particolari permessi negli orari stabiliti Uffici o locali ove si realizzi una permanenza, anche breve, degli utenti per l'utilizzazione di un servizio ivi reso. Nei locali della scuola sono apposti cartelli con l'indicazione del divieto di fumo, della relativa norma, delle sanzioni applicabili, nonché l'indicazione dei preposti cui spetta la vigilanza. Nel presente regolamento sono individuati i responsabili preposti all'applicazione del divieto nei singoli plessi, in attuazione dell'art. 4, comma 1, lettera b) del D.P.C.M. 14/12/1995. Gli Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” incarichi sono attribuiti al personale scolastico operativamente più presente ed a contatto col pubblico nelle varie articolazioni delle strutture. E' compito dei responsabili: Vigilare sull'osservanza del divieto, procedere alla contestazione delle infrazioni e verbalizzare. Utilizzare gli appositi moduli di contestazione Presupposto dell'accertata violazione è una corretta apposizione dei cartelli informativi da collocarsi in posizione ben visibile e nei luoghi a maggiore concentrazione di soggetti. In presenza di eventuali difficoltà nell' applicazione delle norme antifumo, i Responsabili possono chiedere la collaborazione del Nucleo Antisofisticazioni Sanità dei Carabinieri. Le disposizioni di legge e del presente Regolamento devono essere altresì attuate dai concessionari di servizi a favore della Scuola e dai soggetti che utilizzano, a qualunque titolo, gli immobili di proprietà della scuola. Art. 3 - Sanzioni Così come stabilito dall'art. 7 L. n. 584/1975, come modificato dall'art. 52, comma 20, della L. 28/12/2001 n. 448, e dall'art. l0 L. n. 689/1991, come modificato dall'art. 96 D. Lgs.n. 507/1999, i trasgressori sono soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 27,50 a € 275 . La misura della sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini fino a dodici anni. Coloro che, pur essendo preposti al controllo dell'applicazione del presente regolamento, non fanno rispettare le singole disposizioni, sono soggetti alla sanzione amministrativa prevista dalla normativa vigente. I dipendenti della scuola che non osservino il divieto nei locali dove è vietato fumare possono essere sottoposti a procedimento disciplinare. Art. 4 - Procedura di accertamento Nei casi di violazione del divieto, i soggetti di cui all'art. 3 procedono all'accertamento della violazione ed alla redazione in duplice copia del relativo verbale. La compilazione del verbale va Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” previamente preceduta dalla numerazione progressiva e dalla personalizzazione con il timbro della struttura. I responsabili preposti all'applicazione del divieto, ove non ricevano riscontro dell'avvenuto pagamento in misura ridotta da parte del trasgressore entro 60 giorni dalla contestazione immediata o dalla notificazione, hanno l'obbligo di fare rapporto, con le prove delle eseguite contestazioni o notificazioni, alla Prefettura di Cosenza, così come previsto dall'art. 17 della L .n. 689/1991. Una copia del rapporto va spedita alla Direzione Amministrativa della scuola. I soggetti di cui all'art. 3, ultimo comma, procedono in maniera autonoma all'accertamento della violazione ed alla redazione del relativo verbale. Per quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento è fatto rinvio alle disposizioni di legge vigenti. Art. 5 A partire dall’anno scolastico 2013-14 entrano in vigore le nuove norme sul divieto di fumo a integrazione delle precedenti. In particolare Art. 4 decreto legge 12 settembre 2013 n. 104 inerente “Misure urgenti in materia di Istruzione, Università e Ricerca, pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” del 12 settembre 2013 n. 214., la cui entrata in vigore è immediata. L’IIS si impegna a far rispettare tale norma di seguito riportata: Misure urgenti in materia di istruzione, universita' e ricerca. (13G00147) (GU Serie Generale n.214 del 12-9-2013) note: Entrata in vigore del provvedimento: 12/09/2013 Art. 4 (Tutela della salute nelle scuole) 1. All'articolo 51 della legge 16 gennaio 2003. n. 3, dopo il comma 1 e' inserito il seguente: "1-bis. Il divieto di cui al comma 1 e' esteso anche alle aree all'aperto di pertinenza delle istituzioni scolastiche statali e paritarie.". 2. E' vietato l'utilizzo delle sigarette elettroniche nei locali chiusi delle istituzioni scolastiche statali e paritarie, comprese le sezioni di scuole operanti presso le comunita' di recupero e gli Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” istituti penali per i minorenni, nonche' presso i centri per l'impiego e i centri di formazione professionale. 3. Chiunque violi il divieto di utilizzo delle sigarette elettroniche di cui al comma 2 e' soggetto alle sanzioni amministrative pecuniarie di cui all'articolo 7 della legge 11 novembre 1975, n. 584, e successive modificazioni. 4. I proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal comma 3 del presente articolo, inflitte da organi statali, sono versati all'entrata del bilancio dello Stato, per essere successivamente riassegnati, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, allo stato di previsione del Ministero della salute, per il potenziamento dell'attivita' di monitoraggio sugli effetti derivanti dall'uso di sigarette elettroniche, nonche' per la realizzazione di attivita' informative finalizzate alla prevenzione del rischio di induzione al tabagismo. 5. Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, al fine di favorire il consumo consapevole dei prodotti ortofrutticoli nelle scuole, elabora appositi programmi di educazione alimentare, anche nell'ambito di iniziative gia' avviate. Con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali sono definite le modalita' per l'attuazione del presente comma. Dal presente comma non possono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. DIVIETO DELL’USO DEI TELEFONINI Per tutto il personale scolastico vi è il divieto di utilizzo del cellulare durante le ore di servizio. Gli studenti, in particolare, all’ingresso in aula sono tenuti a depositare il proprio cellulare spento sulla cattedra (cfr. circolare Ministro Fioroni , 2007) Per ogni eventuale necessità, gli allievi, i docenti e tutto il personale scolastico possono beneficiare del telefono dell’Istituto con le modalità comunicate dal D.S.. Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” In caso di non ottemperanza a quanto sopra, le sanzioni disciplinari previste sono commisurate alla gravità del reato, quindi ad un primo richiamo verbale del docente e/o del Dirigente scolastico, si passerà all’ammonizione scritta annotata sul registro di classe e alla relativa comunicazione alla famiglia, quindi al sequestro del cellulare con l’obbligo da parte della scuola di consegna solo ad uno dei genitori. REGOLAMENTO RIGUARDANTE LE MOLESTIE SESSUALI Ai sensi della legge proposta dalla Camera dei deputati approvata dal Senato della Repubblica nel 23 aprile 1998 in relazione alla tutela della dignità e della libertà dei lavoratori e alle molestie sessuali nei luoghi di lavoro. Art. 1 (Definizione) Per molestia sessuale si intende ogni atto o comportamento, anche verbale, a connotazione sessuale o comunque basato sul sesso, indesiderato o che, per la sua insistenza, sia percepibile secondo ragionevolezza come arrecante offesa alla dignità e alla libertà della persona suscettibile di clima di intimidazione nei suoi confronti. Art. 2 (Ambito di applicazione) I comportamenti ritenuti illeciti, ai sensi dell’art. 1, riguardano tutte le lavoratrici e lavoratori appartenenti a tutte le tipologie di rapporti di lavoro e la tutela è estesa alla fase di trattativa precedente alla costituzione del lavoro Art. 3 (Nullità di atti discriminatori) Sono nulli tutti gli atti o patti che derivino da atto discriminatorio per sesso conseguente alla molestia sessuale e, particolarmente, da ricatti o minacce accompagnati a molestia sessuale Art. 4 (Obblighi del datore di lavoro) Il datore di lavoro, pubblico o privato, con oltre quindici lavoratori, è tenuto ad adottare, di intesa con le rappresentazioni sindacali aziendali, le iniziative necessarie ai fini della formazione, dell’informazione e della prevenzione relative alla problematica di cui all’art. 1. Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” Se denunciati al datore di lavoro comportamenti di cui all’art. 1., egli ha l’obbligo di porre in atto procedure tempestive ed imparziali di accertamento, assicurando la riservatezza dei soggetti coinvolti Art. 5 (Ulteriori competenze dei consiglieri di parità) I consiglieri di parità (art. 8 della legge 10 aprile 1991, n. 125) ed i centri per la parità e le pari opportunità aziendali (comma 3 dell’art. 1 della medesima) svolgono funzioni di assistenza e consulenza per le lavoratrici e lavoratori che subiscano atti di molestia o ricatti sessuali, garantendo la riservatezza ogni volta che gli interessati intendano mantenerla . Di tali funzioni il personale ne deve venire a conoscenza mediante affissione del presente articolo in luoghi accessibili a tutti a cura dei datori di lavoro Ai consiglieri di parità devono essere assegnati mezzi e strumenti necessari e definiti, nello ambito delle ordinarie dotazioni di bilancio, ai sensi dell’ art. legge 10 aprile 1991, n. 125 ed emanati dal Ministro del lavoro e della previdenza, ed assicurata Art. 6 ( Conseguenze dei comportamenti scorretti) Le promozioni, le migliori qualifiche o i trasferimenti ottenuti con comportamenti scorretti a connotazione sessuale sono annullabili a richiesta della persona danneggiata Art. 7 (Dimissioni per giusta causa) Se gli atti o comportamenti, di cui all’art. 1, sono tenuti direttamente dal datore di lavoro, le lavoratrici o i lavoratori molestati hanno diritto di recedere dal contratto di lavoro per giusta causa Il datore di lavoro, in proporzione alla gravità del comportamento molesto, sarà tenuto a corrispondere un’indennità di importo compreso tra le due e dodici mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto e comunque non superiore al numero dei mesi mancanti alla cessazione del rapporto Art. 8 ( Responsabilità disciplinare) I comportamenti vietati dalla presente legge costituiscono illecito disciplinare, secondo quanto previsto dalla contrattazione collettiva. La recidiva costituisce sempre motivo di aggravamento delle sanzioni Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” Analoga responsabilità si configura nell’ipotesi di denuncia di fatti inesistenti, compiuta al solo scopo di denigrare qualcuno o comunque di ottenere vantaggi sul lavoro Art. 9 ( Azioni in giudizio) La persona che abbia subito molestie nel luogo di lavoro o sia esposta comunque ai comportamenti di cui all’art.1 e non ritenga di avvalersi della procedura di conciliazione prevista dai contratti collettivi, ma intenda agire in giudizio nei confronti dell’autore delle molestie, può promuovere il tentativo di conciliazione si sensi dell’art. 410 del CPC, anche attraverso il consigliere di parità, ove esista, ferma restando l’applicazione, anche alle ipotesi considerate nella presente disciplina dell’art. 8 della legge del 10 aprile 1991, n. 125. Si applicano, per il ricorso in giudizio, le disposizioni dell’art. 413 del CPC e le disposizioni dell’art. 15 del 9 dicembre 1977, n.903 Con lo stesso procedimento di cui all’art. 15, primo comma, legge 9 dicembre 1977, n. 903, il pretore condanna altresì il responsabile del comportamento molesto al risarcimento del danno, che liquida in forma equitativa Art. 10 (Azioni positive ed attività di informazione) Costituiscono azioni positive, anche ai fini dell’ammissione ai finanziamenti di cui all’art. 2 legge 10 aprile 1991, n. 125, i progetti che comprendono piani dettagliati di prevenzione, formazione ed informazione nella materia oggetto della presente legge, presentati dai soggetti e con modalità di cui al medesimo art. 2 della citata legge del 1991. Apposite campagne di informazione sono predisposte annualmente dal Comitato nazionale per l’attuazione dei principi di parità di trattamento e uguaglianza di opportunità fra lavoratori e lavoratrici e dalla commissioni regionali sul tema delle molestie sessuali Art. 11 (Nullità dei provvedimenti di ritorsione) I provvedimenti, peggiorativi della sua condizione ( trasferimenti, licenziamenti e simili) e relativi alla posizione soggettiva del lavoratore dipendente che abbia denunciato comportamenti di molestia da parte del datore di lavoro o di superiori gerarchici, adottati entro un anno dal momento della denuncia, si presumono a contenuto discriminatorio Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” E’ consentita la prova contraria ai sensi dell’art. 2728, secondo comma del codice civile Analogo trattamento è riservato ai testimoni che hanno deposto in senso conforme alla denuncia Art. 12 (Assemblee) Ad integrazione di quanto disposto dall’art. 20 della legge 20 maggio 1970, n. 300, le lavoratrici e i lavoratori, separatamente, hanno diritto a tre ore di assemblea annue, fuori dall’orario di lavoro, per discutere sul tema dei rapporti sui luoghi di lavoro e sui comportamenti molesti per ragioni di sesso nell’ambiente di lavoro, garantendo comunque il diritto alla riservatezza. Le assemblee sono indette con le modalità e le forme delineate nell’art. 20 della citata legge n. 300 del 1970. In conformità alle leggi riportate e come previsto dalla risoluzione del Parlamento Europeo A3- 0043/ 94, si istituisce la figura del Consigliere/Consigliera di fiducia per garantire l’impegno della scuola a sostenere ogni persona che intende avvalersi del suo intervento per denunciare molestie sessuali, fornendo chiare ed esaurienti indicazioni circa la procedura da seguire, mantenendo la riservatezza e prevenendo ogni eventuale ritorsione. Analoghe garanzie sono estese agli eventuali testimoni. Il Consigliere/Consigliera è delegato/a dal Dirigente Scolastico per fornire consulenza ed assistenza alla persona oggetto di molestie sessuali e per contribuire alla soluzione del caso È assicurata, nel corso degli accertamenti, l'assoluta riservatezza dei soggetti coinvolti. Art. 13 (Procedure da adottare in caso di molestie sessuali) Qualora si verifichi un atto o un comportamento indesiderato a sfondo sessuale sul posto di lavoro o di studio, la persona molestata potrà rivolgersi al Consigliere/Consigliera che avvierà una procedura informale L’intervento del Consigliere/Consigliera dovrà concludersi in tempi in rapporto all’entità e alla delicatezza del caso Art.14 (Procedura informale di intervento del Consigliere) Il Consigliere/ Consigliera, al quale viene richiesto/a un intervento da parte della persona oggetto di molestie sessuali, si impegnerà a favorire il superamento della situazione di disagio per ripristinare un sereno ambiente di lavoro o di studio, rendendo l’autore delle molestie Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” consapevole di come il suo comportamento scorretto offenda, crei disagio e ostacoli il normale svolgimento delle attività Il Consigliere/Consigliera assicurerà la massima riservatezza che il caso richiede. Art. 15 (Denuncia formale) Qualora la persona molestata non ritenga di far ricorso all'intervento diretto del Consigliere/Consigliera ovvero qualora dopo tale intervento il comportamento indesiderato permanga, potrà sporgere formale denuncia, se lo ritiene con l’assistenza del Consigliere, al Dirigente scolastico che sarà tenuto a trasmettere gli atti all’Ufficio competente per i procedimenti disciplinari, fermo restando l’obbligo di trasmettere gli atti alla competente autorità giudiziaria in presenza di reato (ex art. 361 -362 Codice penale e art. 331 Codice procedura penale). Nel corso degli accertamenti è assicurata l'assoluta riservatezza dei soggetti coinvolti. Nel rispetto dei principi che informano la legge n. 125 del 1991, qualora si apra un procedimento disciplinare, il Dirigente ,sentito il Consigliere, potrà adottare, ove lo ritenga opportuno, le misure organizzative ritenute di volta in volta utili alla cessazione immediata dei comportamenti di molestie sessuali ed a ripristinare un ambiente di lavoro e di studio in cui sia rispettata l'inviolabilità della persona. Sempre nel rispetto dei principi, di cui la legge n. 125 del 1991, qualora si apra un procedimento disciplinare, la denunciante/il denunciante ha la possibilità di chiedere di rimanere al suo posto di lavoro o di studio, o di essere trasferito altrove, senza che ciò comporti per lui/lei alcun disagio. Nel rispetto dei principi, di cui la legge n. 125 del 1991, qualora si apra un procedimento disciplinare, il Dirigente potrà attivare, su richiesta di uno o di entrambi gli interessati, le procedure per il trasferimento in via temporanea, in attesa della conclusione del procedimento disciplinare, al fine di ristabilire nel frattempo un clima sereno; in tali casi è data la possibilità ad entrambi gli interessati di esporre le proprie ragioni, eventualmente con l'assistenza delle Organizzazioni Sindacali, garantendo ad entrambe le persone il mancato disagio del trasferimento. Art. 16 (Attività di sensibilizzazione) Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” La scuola, d’intesa con le organizzazioni sindacali, si impegna a diffondere la conoscenza del presente Regolamento e a predisporre specifici interventi formativi in materia di tutela della libertà e della dignità della persona al fine di prevenire il verificarsi di comportamenti configurabili come molestie sessuali. Il/la Consigliere/a di fiducia, previsto/a da il proprio giudizio sulla scorta di pareri qualificati. Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DPR 24 giugno 1998, n. 249 Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (in GU 29 luglio 1998, n. 175) modificato dal DPR 21 novembre 2007, n. 235 Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (in GU 18 dicembre 2007, n. 293) (N.B. Le modifiche introdotte dal DPR 21/11/2007, n.235 sono evidenziate con carattere corsivo sottolineato) Art. 1 (Vita della comunità scolastica) 1. La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. 2. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia fatta a New York il 20 novembre 1989 e con i principi generali dell'ordinamento italiano. 3. La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l'educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione dell'identità di genere, del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale e persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati all'evoluzione delle conoscenze e all'inserimento nella vita attiva. 4. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale. Art. 2 (Diritti) 1. Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l'orientamento, l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. La scuola persegue la continuità dell'apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli studenti, anche attraverso un'adeguata informazione, la possibilità di formulare richieste, di sviluppare temi liberamente scelti e di realizzare Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” iniziative autonome. 2. La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente alla riservatezza. 3. Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola. 4. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. I dirigenti scolastici e i docenti, con le modalità previste dal regolamento di istituto, attivano con gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza in tema di programmazione e definizione degli obiettivi didattici, di organizzazione della scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico. Lo studente ha inoltre diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. 5. Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull'organizzazione della scuola gli studenti della scuola secondaria superiore, anche su loro richiesta, possono essere chiamati ad esprimere la loro opinione mediante una consultazione. Analogamente negli stessi casi e con le stesse modalità possono essere consultati gli studenti della scuola media o i loro genitori. 6. Gli studenti hanno diritto alla libertà di apprendimento ed esercitano autonomamente il diritto di scelta tra le attività curricolari integrative e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola. Le attività didattiche curricolari e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” delle esigenze di vita degli studenti. 7. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all'accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e alla realizzazione di attività interculturali. 8. La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare: a) un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo-didattico di qualità; b) offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative liberamente assunte dagli studenti e dalle loro associazioni; c) iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica; d) la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti, anche con handicap; e) la disponibilità di un'adeguata strumentazione tecnologica; f) servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica. 9. La scuola garantisce e disciplina nel proprio regolamento l'esercizio del diritto di riunione e di assemblea degli studenti, a livello di classe, di corso e di istituto. 10. I regolamenti delle singole istituzioni garantiscono e disciplinano l'esercizio del diritto di associazione all'interno della scuola secondaria superiore, del diritto degli studenti singoli e associati a svolgere iniziative all'interno della scuola, nonché l'utilizzo di locali da parte degli studenti e delle associazioni di cui fanno parte. I regolamenti delle scuole Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” favoriscono inoltre la continuità del legame con gli ex studenti e con le loro associazioni. Art. 3 (Doveri) 1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. 2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d'istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. 3. Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi di cui all'art.1. 4. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti. 5. Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. 6. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola. Art. 4 (Disciplina) 1. I regolamenti delle singole istituzioni scolastiche individuano i comporta-menti che configurano mancanze disciplinari con riferimento ai doveri elencati nell'articolo 3, al corretto svolgimento dei rapporti all'interno della comunità scolastica e alle situazioni specifiche di ogni singola scuola, le relative sanzioni, gli organi competenti ad irrogarle e il relativo procedimento, secondo i criteri di seguito indicati. Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” 2. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica, nonché al recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica. 3. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto. 4. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell'altrui personalità. 5. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate al principio di gradualità nonché, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente, della gravità del comportamento e delle conseguenze che da esso derivano. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertirle in attività in favore della comunità scolastica. 6. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunità scolastica sono adottati dal consiglio di classe. Le sanzioni che comportano l'allontanamento superiore a quindici giorni e quelle che implicano l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'esame di Stato conclusivo del corso di studi sono adottate dal consiglio di istituto. 7. Il temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto solo in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari, per periodi non superiori ai Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” quindici giorni. 8. Nei periodi di allontanamento non superiori a quindici giorni deve essere previsto un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica. Nei periodi di allontanamento superiori ai quindici giorni, in coordinamento con la famiglia e, ove necessario, anche con i servizi sociali e l'autorità giudiziaria, la scuola promuove un percorso di recupero educativo che miri all'inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica. 9. L'allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto anche quando siano stati commessi reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana o vi sia pericolo per l'incolumità delle persone. In tale caso, in deroga al limite generale previsto dal comma 7, la durata dell'allontanamento è commisurata alla gravità del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo. Si applica, per quanto possibile, il disposto del comma 8. 9-bis. Con riferimento alle fattispecie di cui al comma 9, nei casi di recidiva, di atti di violenza grave, o comunque connotati da una particolare gravità tale da ingenerare un elevato allarme sociale, ove non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l'anno scolastico, la sanzione è costituita dall'allontanamento dalla comunità scolastica con l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'esame di Stato conclusivo del corso di studi o, nei casi meno gravi, dal solo allontanamento fino al termine dell'anno scolastico. 9-ter. Le sanzioni disciplinari di cui al comma 6 e seguenti possono essere irrogate soltanto previa verifica della sussistenza di elementi concreti e precisi dai quali si desuma Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” che l'infrazione disciplinare sia stata effettivamente commessa da parte dello studente incolpato. 10. Nei casi in cui l'autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente è consentito di iscriversi, anche in corso d'anno, ad altra scuola. 11. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame sono inflitte dalla commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni. Art. 5 (Impugnazioni) 1. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, ad un apposito organo di garanzia interno alla scuola, istituito e disciplinato dai regolamenti delle singole istituzioni scolastiche, del quale fa parte almeno un rappresentante eletto dagli studenti nella scuola secondaria superiore e dai genitori nella scuola media, che decide nel termine di dieci giorni. Tale organo, di norma, è composto da un docente designato dal consiglio di istituto e, nella scuola secondaria superiore, da un rappresentante eletto dagli studenti e da un rappresentante eletto dai genitori, ovvero, nella scuola secondaria di primo grado da due rappresentanti eletti dai genitori, ed è presieduto dal dirigente scolastico. 2. L'organo di garanzia di cui al comma 1 decide, su richiesta degli studenti della scuola secondaria superiore o di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all'interno della scuola in merito all'applicazione del presente regolamento. 3. Il Direttore dell'ufficio scolastico regionale, o un dirigente da questi delegato, decide in Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” via definitiva sui reclami proposti dagli studenti della scuola secondaria superiore o da chiunque vi abbia interesse, contro le violazioni del presente regolamento, anche contenute nei regolamenti degli istituti. La decisione è assunta previo parere vincolante di un organo di garanzia regionale composto per la scuola secondaria superiore da due studenti designati dal coordinamento regionale delle consulte provinciali degli studenti, da tre docenti e da un genitore designati nell'ambito della comunità scolastica regionale, e presieduto dal Direttore dell'ufficio scolastico regionale o da un suo delegato. Per la scuola media in luogo degli studenti sono designati altri due genitori. 4. L'organo di garanzia regionale, nel verificare la corretta applicazione della normativa e dei regolamenti, svolge la sua attività istruttoria esclusivamente sulla base dell'esame della documentazione acquisita o di eventuali memorie scritte prodotte da chi propone il reclamo o dall'Amministrazione. 5. Il parere di cui al comma 4 è reso entro il termine perentorio di trenta giorni. In caso di decorrenza del termine senza che sia stato comunicato il parere, o senza che l'organo di cui al comma 3 abbia rappresentato esigenze istruttorie, il direttore dell'ufficio scolastico regionale può decidere indipendentemente dall'acquisizione del parere. Si applica il disposto di cui all'articolo 16, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241. 6. Ciascun ufficio scolastico regionale individua, con apposito atto, le modalità più idonee di designazione delle componenti dei docenti e dei genitori all'interno dell'organo di garanzia regionale al fine di garantire un funzionamento costante ed efficiente dello stesso. 7. L'organo di garanzia di cui al comma 3 resta in carica per due anni scolastici. Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” Art. 5-bis (Patto educativo di corresponsabilità) 1. Contestualmente all'iscrizione alla singola istituzione scolastica, è richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti di un Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie. 2. I singoli regolamenti di istituto disciplinano le procedure di sottoscrizione nonché di elaborazione e revisione condivisa, del patto di cui al comma 1. 3. Nell'ambito delle prime due settimane di inizio delle attività didattiche, ciascuna istituzione scolastica pone in essere le iniziative più idonee per le opportune attività di accoglienza dei nuovi studenti, per la presentazione e la condivisione dello statuto delle studentesse e degli studenti, del piano dell'offerta formativa, dei regolamenti di istituto e del patto educativo di corresponsabilità. Art. 6 (Disposizioni finali) 1. I regolamenti delle scuole e la carta dei servizi previsti dalle diposizioni vigenti in materia sono adottati o modificati previa consultazione degli studenti nella scuola secondaria superiore e dei genitori nella scuola media. 2. Del presente regolamento e dei documenti fondamentali di ogni singola istituzione scolastica è fornita copia agli studenti all'atto dell'iscrizione. 3. È abrogato il capo III del R.D. 4 maggio 1925, n. 653. Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO La Circolare n.20 emanata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in data 4 marzo 2011 (Prot. n. 1483) definisce i criteri per la validità dell’anno scolastico per la valutazione degli alunni nella scuola secondaria secondo grado (Artt. 2 e 14 DPR 122/2009): “… ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato”... “Il monte ore annuale delle lezioni consiste nell’orario complessivo di tutte le discipline e non nella quota oraria annuale di ciascuna disciplina. È compito del consiglio di classe verificare, nel rispetto dei criteri definiti dal collegio dei docenti e delle indicazioni della presente nota, se il singolo allievo abbia superato il limite massimo consentito di assenze e se tali assenze, pur rientrando nelle deroghe previste dal collegio dei docenti, impediscano, comunque, di procedere alla fase valutativa, considerata la non sufficiente permanenza del rapporto educativo.” In ottemperanza a quanto sopra citato, il Collegio dei docenti ha deliberato le seguenti deroghe: gravi motivi di salute, infortuni, ricoveri, se opportunamente documentati (certificazioni ospedaliere, specialistiche o del medico di base); terapie e/o cure programmate, donazioni di sangue; partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.; adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo; sciopero dei mezzi di trasporto, condizioni metereologiche avverse, opportunamente documentate; gravi motivi personali o di famiglia opportunamente documentati e comunicati Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE IPSSS “Leonardo da Vinci” – ITAS “A. Nitti” Via Bosco De Nicola – 14^ Strada – 87100 COSENZA – Tel./Fax 0984-483941 www.davincinitticosenza.gov.it E-mail [email protected] pec: [email protected] Allegato al P.T.O.F. Annualità 2015-16