APPUNTI DI VIAGGIO
A Selection of Lyrics
- COSIMO ZACCARIA -
INDICE
Incontrandoti, forse...
Irene
Il Continente Nuovo
L'Egitto
La Canzone del Marinaio
La rosa selvatica
Lorelei
Sinfonia di un amore
Andalusia
Notturno
Baia dei gabbiani
L'abat-jour
La luna
Angelo Biondo
Incontrandoti, forse...
Guarda come sono cambiato adesso io
ho smesso di cercare sono solo con me stesso...
Guarda come son cambiato senza te
ho perso un po' l'orgoglio di chi che credeva in sé!
Ma se ti sapessi sola
avrei più coraggio e invece viaggio
solamente coi pensieri viaggio stranamente
ancora verso te!
Ho inseguito i tuoi passi sotto la pioggia
è di nuovo primavera nel tuo paese...
E non ti ricordi di quante primavere
in cerca della neve in cerca dell’amore!
Io non so il tempo che da allora è passato
ma quanta voglia sento di stringerti la mano
e tutto il tuo corpo forte, forte, forte
contro me!
Irene
Gli occhi di Irene come un canto di sirene...
gli occhi di Irene come un canto che viene
da lontananze azzurre senza peso di realtà...
dal mare profondo da uno specchio nel cielo,
nel suo sguardo si perde la realtà
e ti sembra di fermare il tempo che va
e ti sembra di fermare il tempo che va!
Come Venere vola via sullo suo rapido carro
Criniere al vento i suoi bianchi cavalli,
la luce dell'alba e più forte del sogno
Non potrai riaddormentarti mi troverai...
All'alba non sai più qual è la realtà
la notte è fuggita dinanzi ai tuoi sogni...
non potrai riaddormentarti:
mi troverai
accanto.
Il Continente Nuovo
Una miriade...
una miriade...
una miriade
di sguardi intorno a noi!
Fascino delirante...
fascino della gente...
fascino dell'ignoto
Continente Nuovo!
Oltre il mare senza volto,
oltre il rischio della vita,
oltre l'orizzonte oscuro,
il Continente Nuovo!
Bellezza senza volto,
bellezza della Vita
bellezza dell'arcano
Continente Nuovo!
Danze ataviche nel sangue
della gente intorno ai fuochi
e poi la danza delle coppie
quando è notte nelle tende
Tutto intorno la foresta
si distende in immensamente
non c'è altro tutto intorno
a noi!
L'Egitto
Vecchio coniglio guarda intorno ai piedi
nella rete cadano i fagiani!
Voi e correte, correte invano
Voi che pregate, pregate invano!
Porta del sud soglia dei guai!
Non hai più un soldo: che impegnerai?
Che sono al verde questo è certo,
perché finora non l'ho scoperto?
Uccello giallo lascia stare il mio grano,
la mia gente vive di pane
Voglio lasciare questo posto,
voglio tornare tra chi conosco!
______
_______ ______
Una voce veniva col vento
e mi parlava delle foreste...
una voce veniva dal mare...
quante voci dentro di me
E dentro boschi oscuri
mi sono incamminato
e su acque silenziose
sopra ali di magia!
Ho visto perle enormi
sparse in acque di zaffiro...
come grandi stelle
sopra il fondo del mare!
Ali leggere e spirali di magia
e l'acqua sotto me correva via...
Lasciando i boschi oscuri in cui mi ero incamminato
volando sopra il prato del mare sconfinato,
ora vedo l'Egitto, le acque calme del Nilo
che taglia l'immenso volto di sabbia!
E vedo cammelli alle ruote dove pozzi
E quanti vecchi cotti dal sole!
Vastità stellari e barbagli marini!
Nella magica luce vedo e sento salire
pernici a stormi! In questa magica luce...
Rivivono i sogni di antiche civiltà!
Donna dei miei sogni
non voltarti indietro no!
Quanto freddo ho lasciato alle mie spalle,
torno all'azzurro dei cieli africani!
Torno lungo il fiume, serpente nella notte!
Sull'acqua nera ondeggia il disco della luna!
Nomadi che vanno incuranti del vento
sotto la luna che veste d'argento
le case tra le palme e le strade di pietra!
Nomadi che vanno sotto l’occhio della luna
che andando dipinge il contorno dei monti,
e andando saluta i paesi assopiti,
occhio sereno che sta la propria via:
chi sa la propria via non la cambia mai!
[Ora si fa giorno, vedo il sole tra le canne:
magiche dita dipingono l'alba
che arriva a piccoli passi
sui suoi sandali dorati...]
Brilla l'acqua delle fonti!
Brilla il cielo tra le palme!
Brillano gli sguardi
della mia gente,
e tra l'altra gente, lei mi riconosce,
donna dei miei sogni
non voltarti indietro, no!
La Canzone del Marinaio
donna dolcissima donna
nella tua veste di seta chi attendi?
e per chi tessi questo ricamo? forse, per l'uomo che tu ami?
ma chi è quest'uomo che tu ami?
quale sconforto, non mi ha riconosciuto,
forse non ha preferito...
oh dio dell'assurdo, oh dio dei marinai
perché ritornai?
donna, dolcissima donna
per tanto tempo atteso questo momento
ora capisco
che è più sicuro il mare
del cuore di una donna
donna, dolcissima donna...
La rosa selvatica
Ho camminato sulle spiagge infinite che le luci dell'alba tingevano!
le onde rotolavano le immagini del cielo,
nel cuore respiravo l'oceano!
Poi le lagune degli uomini, gli occhi cerchiati di polvere...
ho stretto forte i pugni ma non potevo urlare,
nel cuore mi cresceva il disprezzo!
Se la tua sposa è una rosa selvatica,
se canti e balli in libertà
se cogli negli sguardi
la tua diversità
se senti il silenzio
anche dove non c'è...
Ho camminato sulle spiagge infinite che le luci dell'alba tingevano!
le onde rotolavano le immagini del cielo
nel cuore respiravo con l'oceano! e mi dicevo...
Non puoi restare in questi vicoli
tu che conosci la libertà!
tu che cerchi le distese di mare
e di colori
e sogni la luce
da dentro una stanza!
Poi tante strade, le baldracche di Arles...
la bière d’Alsace... le spleen de Villon...
músico de pueblo! naciste tonto!
quand on é con!...
You’ve got the brain of a rocking horse...
No, you’ve got no brain at all!
Poi tante strade, le baldracche di Arles...
la bière d’Alsace... le spleen de Villon...
Lorelei
Quando il fiume sul Reno
scende nel cielo sereno,
non ti lasciare cullare
come sull'acqua del mare!
Sul fiume delle leggende
le acque raccontano storie tremende,
storie di uomini andati
in fondo al fiume annegati!
Lorelei... cosa sarai?
Lorelei... chi annegherai?
Questa sera sul fiume,
tra le magiche luci,
ho rivisto il tuo viso,
ho rivissuto la tua magia!
Sul fiume delle leggende
le acque raccontano storie tremende!
Non ti lasciare cullare
come sull'acqua del mare!
Quando la sera discende
non sai più cosa ti prende,
quando ad un tratto la mente
si incanta... stranamente!
Quando, davanti ai tuoi occhi, lei
bella e dai biondi capelli,
lascia cadere i suoi veli, lei,
lascia vedere i suoi gioielli!
Quando nella tua mente
lei viene dolcemente
con le luci dei suoi occhi
più belli delle sogno, più belli della realtà!
Lorelei... cosa sarai?
Lorelei... chi annegherai?
La bella si pettina e canta
un'aria così deliziosa...
chiunque ascolta il suo canto
è preso da un magico incanto!
Non vede gli scogli sul fondo del fiume,
ma guarda in fondo agli occhi di lei!
Dimentica il fiume che intanto l’inghiotte,
ma il mare ha scoperto negli occhi di lei!
Lorelei... volto di donna, visione di sogno!
Lorelei... giochi di luce in fondo ai tuoi occhi!
Immagine, sogno, follia...
o un'altra realtà?
Sinfonia di un amore
Sinfonia di un amore
ad un passo dall'abisso
con il vento nei capelli
e le cose che ho da dirti...
Ancora un passo puoi volare,
e più in basso non c'è il mare!
Noi non siamo scalatori,
fermati, ti prego, amore!
Hai incontrato un uomo
hai conosciuto l'amore
hai tanto ho riso e pianto
e non sai ricominciare
ancora un passo e puoi volare!
e più in basso non c'è il mare...
Noi non siamo scalatori
fermati, ti prego, amore!
Tornerà l'amore coi suoi occhi di bambino,
le tue voglie improvvise e una strana tenerezza...
improvvisamente avrai voglia dell'amore
e come altre volte, come tante altre volte,
improvvisamente sarà, ancora,
amore.
Tornerà all'amore che ti fa scordare il tempo
che può asciugare il mare, che non vede e sa volare!
tornerà l'amore che dura un solo giorno
e vorresti che quel giorno, e vorresti che quel giorno
davvero, davvero non potesse mai
finire!
Andalusia
Ci spingeva il vento caldo dell'Andalusia,
il nostro battello era ancorava a Gibilterra...
e la luna che correva tra le nubi blu
quando lui provò a sfiorarla con la mano...
Ed il cuore gli batteva come ad un ragazzino!
Forse si chiedeva se lei fosse innamorata,
Disse: tu non sei una ragazza andalusa!
Quelle hanno sempre un fiore tra i capelli!
E il cuore gli batteva come impazzito
quando con delle braccia lo tirò addosso a sé!
Disse: io non sono una ragazza andalusa!
Come mai non capiva che lei voleva proprio lui?
Notturno
Illusioni dormono...
sogno delle cose
che non avverranno mai,
neanche se provassi con la magia!
Voci che ritornano...
eco delle cose
che hai sepolte dentro te,
vane come il mare nelle conchiglie!
L'universo senza fine
dorme ignaro nella notte...
Nei tuoi occhi brillano
desideri senza fine!
Brilla la speranza in te
nell'attesa senza fine...
Non ti accorgi dell'inganno
quando la tua carne si fa vita!
Baia dei gabbiani
Sali sulle mie palpebre
capelli neri capelli
prendi le mie mani
guardami negli occhi
brilla nella mia ombra
come una stella nel cielo nero!
Ora chiudi gli occhi
e lasciami dormire
le tue visioni assurde
risvegliano i fantasmi:
suoni e rumori del mare...
guarda la notte che fugge via!
Rivivimi! Baciami! Parlami!
riportami al miracolo!
la voce il gesto la mente
di quando ho amato te!
Brilla nella mia ombra
come una stella nel cielo nero!
Le onde rincorrono voli di gabbiani
L’occhio rincorrere gli orizzonti marini!
Una voce dentro te che ti grida: vivi con me!
Amore giovane amore
Rivivimi! Baciami! Parlami!
riportami all'amore
tenero giovane vero
come la mano del piccolo Florian!
parlami ancora dei tuoi 15 anni!
Illusioni dormono...
sogno delle cose
non avverranno mai!
neanche se provassi con la magia!
Voci che ritornano...
eco delle cose
che hai sepolte dentro,
vane come la voce del mare nelle conchiglie!
Una voce dentro te che ti grida
vivi con me vivi con me!
una voce dentro me che mi grida
lasciala andare via da me!
Ninna oh, ninna oh,
questa bimba a chi la do?
Gliela do all'uomo nero
che la tiene un anno intero!
Ninna oh, ninna oh,
questa bimba a chi la do?
Gliela do all'uomo nero,
se la tiene un anno intero!
L'abat-jour
Spegni pure l'abat-jour: il viaggio è incominciato
e le tue parole non contano più
è notte fuori tempo notte dentro
e dentro al mio cuore la più dolce,
la più violenta
sei tu!
Musica! sei la mia musica!
È notte fuori ed è notte dentro
e dentro al mio cuore
la più dolce la più violenta se tu!
Come vorrei poterti amare
come una fanciulla
al suo primo bacio d'amore!
Quante cose dolcissime e violente capirei
perché dolce e violenta
sei tu!
Musica! sei la mia musica!
È notte fuori ed è notte dentro
e dentro al mio cuore
la più dolce la più violenta se tu!
Io non cerco un falso Dio che brilla nella notte!
La sua luce abbaglia, la sua rabbia mi confonde!
Io cerco all'amore che si impara
dagli sguardi e dalle labbra
dolcissime e violente
che hai!
Musica! sei la mia musica!
È notte fuori ed è notte dentro
e dentro al mio cuore
la più dolce la più violenta se tu!
La luna
Vecchia luna, nave del tempo
Vai solcando oceani di stelle...
Navigando te ne vai!
Verso noi ti volgi mai?
Grande perla, sul mare brilli
richiamando le maree!
Poi sul lago specchierai
la tua faccia pallida.
Poi le case vestirai
con la tua luce d'oro,
sui paesi assopiti...
magico incantesimo!
Sopra i cedri verserai
lacrime d'argento
finché l'alba giungerà
a portarmi via da lei.
Angelo Biondo
Sull'acqua fredda e nera dove dormono le stelle
la bianca Sarah sogna riversa come un giglio...
Sogna le bianche distese di sabbia,
la schiuma del mare, il maestrale...
sogna quel suo bel mare blu,
sogna l'amore di un uomo
solo per lei.
Tu resterai l’angelo biondo che voleva andare
un po’ più lontano di qui!
Ma moristi bambina, quale stupido,
stupido odio ti rapí?
Sognavi la vita, sognavi l'amore,
sognavi la libertà!
Nel tuo sguardo un pó smarrito,
cielo, amore e libertà!
Cielo, amore e libertà!
Cielo amore e libertà!
Ciel, amour, liberté!
Ciel, amour, liberté!
Sono più di mille anni che la triste Sarah passa,
bianco fantasma sul lungo fiume nero...
Sono più di mille anni
che la sua dolce follia
sussurra una canzone
che parla di un tenero amore
solo per lei!
Tu resterai l’angelo biondo che voleva andare
un po’ più lontano di qui!
Ma moristi bambina, quale stupido,
stupido odio ti rapí?
Sognavi la vita, sognavi l'amore,
sognavi la libertà!
Nel tuo sguardo un pó smarrito,
cielo, amore e libertà!
Cielo, amore e libertà!
Cielo amore e libertà!
Ciel, amour, liberté!
Ciel, amour, liberté!
Cielo, amore e libertà!
Cielo amore e libertà!
Ciel, amour, liberté!
Ciel, amour, liberté!
Ed il poeta dice che ai raggi delle stelle
vieni a cercar la notte i fiori che cogliesti...
E che hanno visto sull'acqua fredda e nera
il tuo corpo galleggiare come un giglio
o come un urlo o come un sogno che gridava
e ancora grida:
“libertà!"
Ma volerai via, angelo biondo?
non voglio più fare il tuo nome!
Volevi andar via verso un mondo più grande,
tu che ancora non eri una donna!
Sognavi l'amore tenero, vero,
da stringere tra le tue mani...
E quanto sangue ti batteva nel petto!
E com'è dolce l'amore alla tua etá!
Com'è dolce l'amore alla tua etá!
È dolce l'amore alla tua etá?
Cielo, amore e libertà!
Cielo amore e libertà!
Ciel, amour, liberté!
Ciel, amour, liberté!
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