osare il futuro pace preventiva UOMINI DI FEDE 29 dicembre 2002 festa della S.Famiglia ACCOGLIENZA Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo AMEN Il Signore che ha santificato la famiglia umana, accettando di vivere trenta anni in una di esse, sia con tutti voi E CON IL TUO SPIRITO Osare il futuro : pace preventiva: uomini di fede. Sembrano indicazioni che hanno ben poco da vedere con il tema della famigflia. Come tutte le realtà umane, anche la famiglia cambia. La famiglia non è quale era, né potrà più esserlo; essa è chiamata a reinventarsi. Nell’ascolto della Parola di Dio, un modello si delinea però: la famiglia cristiana sa che Dio parla negli avvenimenti i più sconcertanti. Negli imprevisti Dio continua a farsi promessa di vita. Da qui la necessità anche in questo campo così vitale e delicato di osare il futuro, sorretti dalla fede nel Dio di Gesù. Atto penitenziale + Signore, tu sei la Parola di vita eterna. Per tutte le volte che il tuo Vangelo non trova spazio sufficiente nelle nostre famiglie …abbi pietà di noi SIGNORE PIETA’ + Cristo, tu sei venuto per servire e non farti servire. Per tutte le volte che nei nostri rapporti familiari non ci amiamo con amore disponibile e misericordioso…abbi pietà di noi CRISTO PIETA’, + Signore, tu hai detto che i tuoi familiari sono quelli che mettono in pratica la tua Parola.sei la speranza dei peccatori. Per tutte le volte che il nostro amore è ristretto entro le mura de4lla famiglia e non guardiamo fuori per interessarci degli altri …abbi pietà di noi SIGNORE PIETA’ Preghiamo O DIO, NOSTRO CREATORE E PADRE, TU HAI VOLUTO CHE IL TUO FIGLIO GESU’, GENERATO PRIMA DELL'AURORA DEL MONDO, DIVENISSE MEMBRO DELL'UMANA FAMIGLIA; RAVVIVA IN NOI LA VENERAZIONE PER IL DONO E IL MISTERO DELLA VITA, PERCHÉ I GENITORI SI SENTANO PARTECIPI DELLA FECONDITÀ DEL TUO AMORE, E I FIGLI CRESCANO IN SAPIENZA, ETÀ E GRAZIA, RENDENDO LODE AL TUO SANTO NOME. PER IL NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO TUO FIGLIO CHE È DIO E VIVE E REGNA CON TE NELL’UNITÀ DELLO SPIRITO SANTO PER TUTTI I SECOLI DEI SECOLI A M E N LA PAROLA PRIMA LETTURA La notte oscura di Abramo e Sara, vecchi e senza la consolazione di un figlio che nel tempo conti n u i la loro memoria, è squarciata dalla promessa divina c h e s i r e a l i z z e r à n e l l a n a s c i t a d e l f i g l i o I s a c c o . La famiglia diventa, quindi, il segno della fede dell’uomo e dell’ amore di Dio. Dal secondo libro della Genesi 15, 1-6; 21, 1-3 Dopo tali fatti, questa parola del Signore fu rivolta ad Abràm in visione: «Non temere, Abràm. Io sono il tuo scudo; la tua ricompensa sarà molto grande» . Rispose Abràm: «Mio Signore Dio, che mi darai? Io me ne vado senza figli e l'erede della mia casa è Eliezer di Damasco» . Soggiunse Abràm: «Ecco, a me non hai dato discendenza e un mio domestico sarà mio erede» . Ed ecco gli fu rivolta questa parola dal Signore: «Non costui sarà il tuo erede, ma uno nato da te sarà il tuo erede» . Poi lo condusse fuori e gli disse: «Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle» e soggiunse: «Tale sarà la tua discendenza» . Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia. Il Signore visitò Sara, come aveva detto, e fece a Sara come aveva promesso. Sara concepì e partorì ad Abramo un figlio nella vecchiaia, nel tempo che Dio aveva fissato. Abramo chiamò Isacco il figlio che gli era nato, che Sara gli aveva partorito. Parola di Dio La promessa di Dio e la sua accettazione mediante la fede porta nella famiglia pace e gioia; per questo lo lodiamo: Il Signore è fedele al suo patto. Lodate il Signore e invocate il suo nome, proclamate tra i popoli le sue opere. Cantate a lui canti di gioia, meditate tutti i suoi prodigi. Gloriatevi del suo santo nome: gioisca il cuore di chi cerca il Signore. Cercate il Signore e la sua potenza, cercate sempre il suo volto. Ricordate le meraviglie che ha compiute, i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca: voi, stirpe di Abramo, suo servo, figli di Giacobbe, suo eletto. Ricorda sempre la sua alleanza: parola data per mille generazioni, l'alleanza stretta con Abramo e il suo giuramento ad Isacco. PREGHIERA (tutti) Dio di Abramo, è un atto di fede ogni volta: è atto di fede concepire e generare: dona, Signore, ai padri e alle madri il coraggio di procreare ancora: che nascano ancora figli a sfidare questa paura della fine che ci desola! Amen SECONDA LETTURA Nella storia di Abramo e della sua famiglia la fede celebra il suo primo trionfo. In Abramo e in sua m o g l i e S a r a i l c r e d e r e d i v e n t a s o r g e n t e d i s p e r a n z a e a l l a f i n e d i f e l i c i t à perché Dio è fedele alle sue promesse. Dalla lettera agli Ebrei 11, 8.11-12.17-19 Per fede anche Sara, sebbene fuori dell'età, ricevette la possibilità di diventare madre perché ritenne fedele colui che glielo aveva promesso. Per questo da un uomo solo, e inoltre già segnato dalla morte, nacque una discendenza numerosa come le stelle del cielo e come la sabbia innumerevole che si trova lungo la spiaggia del mare. Nella fede moprirono tutti costoro, pur non avendo conseguito i beni promessi, ma avendoli solo veduti e salutati di lontano, dichiarando di essere stranieri e pellegrini sopra la terra. Chi dice così, infatti, dimostra di essere alla ricerca di una patria. Se avessero pensato a quella da cui erano usciti, avrebbero avutopossibilità di ritornarvi; ora invece essi aspirano a una migliore, cioè a quella celeste. Per questo Dio non disdegna di chiamarsi loro Dio: ha preparato infatti per loro una città. Per fede Abramo, messo alla prova, offrì Isacco e proprio lui, che aveva ricevuto le romesse, offrì il suo unico figlio, del quale era stato detto: " In Isacco avrai una discendenza che porterà il tuo nome ". Egli pensava infatti che Dio è capace di far risorgere anche dai morti: per questo lo riebbe e fu come un simbolo. Parola di Dio PREGHIERA (tutti) Signore, che si possa dire anche di noi: per fede hanno combattuto le buone battaglie della giustizia e della pace, per fede hanno edificato òla fraternità fra gli uomini di tutte le razze, hanno liberato gli schiavi, soccorso i deboli, per fede hanno cercato di essere nobili. AMEN VANGELO Sulla famiglia di Giuseppe, quasi ignorata dai sacerdoti del tempio di Gerusalemme si fissa l ’attenzione di Dio che attraverso due suoi profeti, Simeone e Anna, rivela lo straordinario mistero che si nasconde in quelle tre semplici persone, Giuseppe, Maria e il bambino Gesù. Canto: Noi cantiamo al Signore un cantico nuovo! Alleluia, alleluia, alleluia! Molte volte e in diversi modi Dio ha parlato ai nostri padri per mezzo dei profeti; oggi, invece, parla a noi per mezzo del Figlio.. Noi cantiamo al Signore un cantico nuovo! Alleluia, alleluia, alleluia! C Dal Vangelo di Luca 2, 22-40 Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, (Maria e Giuseppe) portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore,] come è scritto nella Legge del Signore: " Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore "; e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore. Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele; lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio: «Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele» . Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima» . C'era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto col marito sette anni dal tempo in cui era ragazza, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme. Quando ebbero tutto compiuto secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nazaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era sopra di lui. Parola del Signore Professione di fede CREDO NEL DIO DELL’ALLEANZA Crediamo in Dio, uno e uno solo, l’unico Signore che noi adoriamo e serviamo. Egli ha creato per amore tutto il mondo E ha fatto l’uomo a sua immagine e Somiglianza Dandogli il compito di governare E sottomettere il cielo e la terra. Riconosciamo in Gesù La vera umanità nella sua pienezza, perché egli non ha lasciato che la tentazione gli impedisse di amare Dio con tutto il cuore e il prossimo suo come se stesso. Vivendo come un servo è anadto alla morte, manifestando l’amore che appartiene a Dio solo. Ma Dio lo ha risuscitato E lo ha costituito Signore per sempre. Per continuare la sua opera, ha mandato lo Spirito Santo che regge la chiesa e prepara l’unità dei figli dispersi nel Regtno eterno, benedetto nei secoli. AMEN Preghiera dei fedeli In questo giorno dedicato alla famiglia di Nazareth, invochiamo il Signore sulle nostre famiglie e diciamo:: ASCOLTACI, SIGNORE! 1. Perché la pace preventiva si costruisca nelle famiglie, superando discordie, difficoltà, differenze.… preghiamo 2. Perché i genitori si rendano coscienti delle loro responsabilità nella generazione, nella crescita, nell’educazione e maturazione dei figli …preghiamo 3. Per chi è costretto a lavorare lontano dai propri cari: per i disoccupati, i clandestini, il Signore faccia sentire a tutti la sua benefica presenza …preghiamo 4. Per le prostitute che vendono il proprio corpo per denaro o necessità; per i loro clienti che così tradiscono le proprie famiglie …preghiamo 5. Per le famiglie che non sanno come sbarcare il loro lunario per pagare gli affitti esosi e per coloro che si arricchiscono sulla pelle di questi poveri disgraziati…preghiamo 6. Per tutte le famiglie crtistiane: perché non si rinchiudano in se stesse, ma siano accoglienti, s’interessino ai problemi di tutti e collaborino per risolverli …preghiamo Ti rendiamo grazie, o Dio, padre della famiglia umana: il tuo figlio ha conosciuto come noi il lento cammino della cfrescita; egli continua a farci crtescere nel suo amore, e tornerà un giorno a radunarci, quando avremo raggiunto in lui la statura dell’uomo perfetto. AMEN EUCARESTIA Preghiera sopra le offerte SIGNORE , ACCETTA LE OFFERTE CHE TI PRESENTIAMO: ESSE DIVENTINO L’OFFERTA DI COLUI CHE SI E’ FATTO NOSTRO FRATELLO PER RIUNIRCI TUTTI NEL TUO AMORE. DI QUESTO TI PREGHIAMO, NOSTRO PADRE, ORA E NEI SECOLI DEI SECOLI. AMEN Grande Preghiera Eucaristica ********************************** A te la nostra riconoscenza, o Dio nostro Padre, per tutti i ragazzi e tutti i giovani: sono loro l’avvenire del mondo. Attraverso di loro scopriamo Quanto sia grande la forza della tenerezza E quanta semplicità ci voglia per accogliere il vangelo. Noi ti diciamo grazie per tutti i fidanzati e tutti gli sposi: la freschezza e la fedeltà del loro amore rendono bella l’esistenza. Attraverso loro noi scopriamo quanto sia grande il tuo amore E con quanta fedeltà tu continui ad amarci. Noi ti diciamo grazie per tutti i nonni e gli anziani: la loro vita, raccontata ai giovani, è fonte di sapienza e di fede. Attraverso loro noi scopriamo Le ricchezze di una storia nella quale ti sei manifestato. Noi ti diciamo grazie soprattutto per Gesù: la sua vita ci ha aperto un’esistenza nuova e ci ha fatto conoscere il tuo perdono e la tua pace. Per tutti questi motivi, insieme agli angeli e santi, cantiamo un inno di lode: SANTO SANTO SANTO…. Lode a Dio per Cristo suo figlio Noi ti benediciamo, Dio onnipotente, Signore del cielo e della terra, per Gesù Cristo tuo Figlio venuto nel tuo nome: egli è la mano che tendi ai peccatori, la parola che ci salva, la via che ci guida alla pace. Tutti ci siamo allontanati da te, ma tu stesso, o Dio nostro Padre, ti sei fatto vicino ad ogni uomo; con il sacrificio del tuo Cristo, consegnato alla morte per noi, ci riconduci al tuo amore, perché anche noi ci doniamo ai nostri fratelli. Invocazione dello Spirito Per questo mistero di riconciliazione ti preghiamo di santificare con l’effusione dello Spirito Santo questi doni che la Chiesa ti offre, obbediente al comando del tuo Figlio. Racconto dell’istituzione Egli, venuta l’ora di dare la vita per la nostra liberazione, mentre cenava, prese il pane nelle sue mani, ti rese grazie con la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse: PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI: QUESTO È IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI. Allo stesso modo, in quell’ultima sera, egli prese il calice e magnificando la tua misericordia lo diede ai suoi discepoli, e disse: PRENDETE, E BEVETENE TUTTI: QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI. FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME. Acclamazione di fede ANNUNCIAMO LA TUA MORTE, SIGNORE, PROCLAMIAMO LA TUA RESURREZIONE, NELL'ATTESA DELLA TUA VENUTA. Memoriale e invocazione dello Spirito memoriale e offerta Celebrando il memoriale della morte e risurrezione del tuo Figlio, noi ti offriamo, o Padre, il sacrificio di riconciliazione, che egli ci ha lasciato come pegno del suo amore e che tu stesso hai posto nelle nostre mani. Accetta anche noi, Padre santo, insieme con l’offerta del tuo Cristo, e nella partecipazione a questo convito eucaristico donaci il tuo Spirito, perché sia tolto ogni ostacolo sulla via della concordia, e la Chiesa risplenda in mezzo agli uomini come segno di unità e strumento della tua pace. Invocazione dello Spirito Lo Spirito, che è vincolo di carità, ci custodisca in comunione con il nostro Papa, i Vescovi, i presbiteri, i diaconi e tutto il popolo cristiano. Intercessione per i defunti e i vivi Accogli nel tuo regno i nostri fratelli, che si sono addormentati nel Signore, e tutti i defunti dei quali tu solo hai conosciuto la fede. Tu che ci hai convocati intorno alla tua mensa, raccogli in unità perfetta gli uomini di ogni stirpe e di ogni lingua, insieme con la Vergine Maria, con gli Apostoli e tutti i santi nel convito della Gerusalemme nuova, per godere in eterno la pienezza della pace. lode alla Trinità PER CRISTO, CON CRISTO E IN CRISTO, A TE, DIO PADRE ONNIPOTENTE, NELL'UNITÀ DELLO SPIRITO SANTO, OGNI ONORE E GLORIA PER TUTTI I SECOLI DEI SECOLI. AMEN Preghiera dopo la Comunione DIO NOSTRO PADRE, COLUI CHE MARIA E GIUSEPPE TI HANNO PRESENTATO AL TEMPIO, COLUI CHE SIMEONE HA TENUTO IN BRACCIO, NOI L’ABBIAMO RICEVUTO IN QUESTA eucarestia. TI PREGHIAMO: ACCORDACI DI CAMMINARE NELLA PACE E DI ESSERE, IN MEZZO AGLI UOMINI, I TESTIMONI DELLA TUA LUCE PER MEZZO DI GESU’, IL CRISTO, NOSTRO SIGNORE NEI SECOLI DEI SECOLI. AMEN. INVIO Dio, che nella nascita del Cristo suo Figlio Ha inondato di luce questa notte santissima, allontani da voi le tenebre del male e vi illumini con la luce del bene. AMEN Dio che nel suo Figlio fatto uomo Ha congiunto la terra al cielo, vi riempia della sua pace e del suo amore. AMEN Dio che mandò gli angeli A recare ai pastori il lieto annunzio del natale, vi faccia messaggeri del suo vangelo.. AMEN E la benedizione di Dio………. SANT E F AMIGL IE Segni particolari che permettono di ricopnoscere Una famiglia in via di santità: le risa e i sorrisi la cui musica vibrante allontana tutti i veleni; la gioia di stare insieme alla quale ognuno può attingere ristoro e coraggio, la condivisione cioè il fatto che ognuno prende su di sé una parte del fardello e ognuno dona una parte di sé, il perdono che permette alla tenerezza di vincere al di là dei colpi cattivi che separano, il rispetto che non incastra nessuno in un clichè neanche in quelli che nascono dall’amore, il dialogo cioè uno scambio di parola che non è nient’altro che un ti amo, piantato costantemente contro la banalità e l’ususra, la preghiera che permette di crescere insieme da figli prediletti di Dio, un soffio, uno spirito che dà ad ognuno un dinamismo e lo conduce a sviluppare tutti i suoi doni. In effetti, è riconosciuto che questi segni particolari sono ereditari: vengono dal Padre che è nei cieli!