SPECIALE INNOVAZIONE | TAVOLA ROTONDA | APPUNTI DI PROGETTAZIONE | GUIDA AL MERCATO Gabriele Nicoli per Dörken Italia “Dörken auspica la creazione di un organismo in grado di validare, verificare e collaudare i nuovi prodotti e sperimentarne l’inserimento all’interno dei pacchetti costruttivi, che possa fare anche da ponte con l’Università per le problematiche applicative.” Profilo dell’azienda Nata nel 1999, Dörken Italia, con sede a Bergamo, prosegue l’attività svolta nel mercato italiano dal gruppo multinazionale Dörken da oltre 15 anni, per la realizzazione di sistemi costruttivi per copertura e protezione delle opere interrate. La gamma di prodotti, comprende teli sottotetto per coperture inclinati e relativi accessori, sistemi di protezione per interrati, impermeabilizzazioni e sistemi di drenaggio, coperture e protezioni per impalcature. Case history A Parma, sull’onda dello sviluppo di case passive, è stata realizzata la prima casa ad alta efficienza energetica ed eco-compatibile, con l’obiettivo di promuovere un preciso modello costruttivo che diventi standard per le successive realizzazioni in tutta la provincia. Tra i prodotti protagonisti il Delta - Maxx Titan di Dörken Italia, applicato in facciata, in grado di schermare l’involucro edilizio dal calore. Le pareti, sono eseguite a secco e ottenute mediante un’orditura metallica con profili in acciaio zincato. La struttura metallica serve per sostenere le lastre in legno-cemento (LCS), disposte in vari strati, in cui sono inseriti i vari strati di isolamento termico. La lastra LCS interna può essere intonacata direttamente e costituisce pertanto il supporto per la finitura interna definitiva. Sulla lastra LCS esterna è stato applicato, mediante fissaggio meccanico con chiodi a testa piatta nella zona di sovrapposizione, la termomembrana impermeabile, traspirante, riflettente e ad alta efficienza energetica Delta - Maxx Titan, per proteggere dall’umidità e dalla pioggia la lastra di facciata prima del montaggio del rivestimento definitivo in legno. Nel contesto generale dell’opera la termomebrana di Dörken Italia è stata scelta dalla progettazione perché in grado di assicurare l’impermeabilizzazione, di rendere possibile la naturale traspirazione della parete e di proteggere dal surriscaldamento estivo. Per la copertura, la progettazione ha scelto il laminato in zinco-titanio, materiale che per esprimere la sua grande resistenza nel tempo ha bisogno di una posa a regola d’arte e, soprattutto, di uno strato che separi il laminato dal supporto continuo: per la creazione di questo strato, uno dei prodotti più performanti e sicuri in commercio è il Delta-Trela di Dörken Italia, stuoia in fibra con struttura alveolare termosaldata su telo sottotetto di supporto costituito da membrana ad alta traspirazione e impermeabile tra 2 tessuti non tessuti di protezione. 6 duzione industriale, l’assenza di ganci di chiusura, le problematiche di posa in opera ridotte del 70% rispetto alle tecnologie tradizionali. Le nuove norme sismiche costringono il progettista a rivedere totalmente il modo di costruire tradizionale e le opportunità offerte dai software di calcolo sono incredibili. Avendo un prodotto innovativo da poco sul mercato italiano l’azienda aveva un’enorme richiesta da parte degli studenti di approfondimenti tecnici, soprattutto per tesi di laurea. I progettisti sono più sensibili all’innovazione rispetto alle imprese e le stesse Università contattano molto l’azienda per effettuare seminari e corsi di aggiornamento; si nota anche un forte aumento di interesse da parte degli enti pubblici soprattutto per la necessità di innalzamento degli standard di sicurezza e per garantire il risultato finale in cantiere. L’impresa di costruzioni fa invece una ricerca più specifica sulla tecnologia e sul rapporto con i costi. La nuova norma pone comunque alle imprese enormi difficoltà per la posa in opera tradizionale stimolando, in via indiretta, la diffusione di questa tecnologia innovativa. Per il futuro si auspica l’incremento delle prove di laboratorio e l’applicazione di un nuovo criterio di approccio alla progettazione in cui il ruolo dell’Università diventa fondamentale perchè, spesso, in quanto spesso viene chiesta all’azienda la risoluzione di problemi che alla base hanno enormi errori progettuali. Guido Franzini di Latercom affronta il tema da due punti di vista: il rapporto con le Università e l’innovazione di prodotto. Per quanto riguarda il primo aspetto, dal punto di vista dei produttori e distributori di laterizi, settore merceologico dell’azienda, il rapporto con le Università può essere affrontato sia come società singola che come Associazione Nazionale di categoria. Un altro livello di contatto sono le persone che lavorano in azienda proveniente dal mondo universitario, in particolare dalle Facoltà di Ingegneria, che aiutano nella progettazione, nello sviluppo del prodotto e della divulgazione tecnica. Spesso vengono effettuate collaborazioni con architetti progettisti con cui si sperimentano principalmente le innovazioni in cantiere. Il secondo aspetto viene affrontato dal pun- INNOVAZIONE | TAVOLA ROTONDA | APPUNTI DI PROGETTAZIONE | GUIDA AL MERCATO to di vista delle funzioni dei prodotti in laterizio, della normativa, dell’innovazione il prodotto e i sistemi e, infine, esemplificando una serie di sistemi in fase di lancio e sviluppo da parte dell’azienda. Le funzioni dei prodotti in laterizio sono molteplici e variabili a seconda dell’elemento costruttivo: le principali sono quelle strutturali, termiche, acustiche, ma non meno impportante è anche il disegno del prodotto; altre funzioni sono la facilità di posa e di realizzazione dei dettagli costruttivi, che, nel futuro, tenderanno ad assumere sempre maggiore importanza per l’economicità dei costi e della manodopera, e la gamma di prodotto anche in relazione alle diverse realtà geografiche. Le normative di riferimento sono l’antisismica, la termica e l’acustica con indicazioni sulle modalità per ottenere un buon compromesso fra l’uso estivo e quello invernale per evitare sprechi energetici. L’innovazione di prodotto nel settore dei laterizi si può ottenere tramite diversi fattori: il materiale, con l’utilizzo di argille alleggerite per migliorare le capacità termiche e miscele che riducono ulteriormente la massa del blocco; il disegno, fondamentale per la statica, per il miglioramento delle prestazioni termiche e la conseguente riduzione dell’utilizzo di sistemi complessi (isolanti o cappotti); la giunzione tra blocchi, fondamentale per migliorare le prestazioni termiche e per velocizzare la posa in opera; lo studio di blocchi compositi che combinano materiali (es. laterizio e isolamento) oppure funzioni differenti (es. portanza e struttura armata). L’innovazione di sistema si attua attraverso sistemi compositi che uniscono varie funzioni, ad esempio pareti accoppiate ad un cappotto, pareti con malte termo-isolanti, pareti singole o doppie accoppiate a materassini fono assorbenti. Alcuni sistemi in fase di lancio e sviluppo sono i blocchi rettificati, un prodotto sperimentato da tempo in molti paesi europei, da qualche anno anche in Italia, le cui caratteristiche principali sono ottimi risultati termici (anche se la nuova normativa richiede spessori maggiori o l’utilizzo di cappotto esterno in alcune aree climatiche), la pulizia nel cantiere, la velocità di posa. L’unica limitazione nell’utilizzo del prodotto è la necessità di strutture intelaiate per applicazioni in zone sismiche. Sono stati da poco testati e sono in fase di SPECIALE Marco Pirolo per Thorax Antiseismic “Le nuove norme sismiche costringono il progettista a rivedere totalmente il modo di costruire tradizionale e le opportunità offerte dai software di calcolo sono incredibili.” Profilo dell’azienda Thorax Antiseismic è stata fondata in Grecia nel 1996 e dal 2001 fa parte del Gruppo Bitros, impegnato nell’industria dei metalli e nel settore dello sviluppo immobiliare. L’azienda possiede i diritti esclusivi, il marchio e know-how tecnico per il prodotto Thorax Antiseismic Reinforcement, che produce nei propri stabilimenti. L’armatura antisismica Thorax è una staffa continua a spirale, un singolo tondino di ferro che avvolge tutte le barre d’armatura longitudinale, sia interne che esterne. La particolare economicità del prodotto e la semplificazione della posa in opera rispetto alle tecniche tradizionali si affiancano ad una produzione industrializzata degli elementi che minimizzano i rischi e gli eventuali errori durante la posa. Case history Il Programma Integrato di Intervento ex Magneti Marelli a Milano promosso in joint venture da Aedes e Gefim porta al risanamento di circa 500mila m2 d'area industriale dismessa. L’intervento di Thorax Antiseismic ha riguardato due blocchi residenziali di 9/10 piani su circa 215 nuovi alloggi, il Lotto I.4 della Edilfermilano II Soc.Coop.Edil. ed il Lotto I.1 della Edilfermilano Soc.Coop.Edil.Ferr.. Nel progetto delle strutture la DLC Progettazioni in collaborazione con la Thorax ha ottimizzato sul sistema d'armatura continuo a spirale le sezioni di pilastri e travi. Le analisi effettuate hanno portato alla scelta delle geometrie interne altamente performanti, come per i pilastri quadrati a sezione interna a rombo, normalmente vietate dalle complesse difficoltà esecutive. Altre sezioni a più braccia interne sono state semplificate eliminando totalmente la scomposizione in più elementi anche in relazione ad un incremento dell'ordine del 50% del confinamento del calcestruzzo, a parità di sezione rispetto ai sistemi tradizionali. Le singole staffe e le spille interne sono state completamente sostituite da un unico tondino di ferro che nel suo sviluppo a spirale avvolge tutta l'armatura longitudinale. In tal modo si ottiene una rivoluzionaria semplificazione delle lavorazioni di montaggio e la totale mancanza in caso di sisma dei punti critici di interruzione del tondino. In cantiere l'abbattimento del tempo di posa in opera dell'ordine del 50% rispetto alle tecniche a staffe tradizionalmente usate ed una riduzione dei quantitativi d'acciaio richiesto per l'armatura trasversale hanno generato un notevole risparmio economico e la garanzia di perfetta coincidenza tra progetto ed eseguito. 7 SPECIALE INNOVAZIONE | TAVOLA ROTONDA | APPUNTI DI PROGETTAZIONE | GUIDA AL MERCATO Guido Franzini per Latercom “L’innovazione di prodotto nel settore dei laterizi si può ottenere lavorando sul materiale, sul disegno, sulla giunzione tra blocchi, sullo studio di blocchi compositi che combinano materiali (es. laterizio e isolamento) oppure funzioni differenti (es. portanza e struttura armata).” Profilo dell’azienda Latercom è responsabile del coordinamento e della commercializzazione di sette importanti marchi del laterizio. Gli undici stabilimenti associati producono laterizi certificati e contraddistinti da elevati standard qualitativi, che raggiungono i rivenditori del Nord e Centro Italia attraverso la consulenza professionale degli agenti del gruppo. Forniture complete, consegne tempestive sono rese possibili dalla produzione integrata, e contribuiscono alla drastica riduzione dei costi di trasporto e stoccaggio. In risposta alla competitività del mercato e all’attualità del risparmio energetico, Latercom fornisce, a supporto di progettisti e costruttori, un manuale tecnico contenente soluzioni applicative dedicate alla realizzazione di pareti monostrato e pluristrato. Case history In provincia di Brescia in località Lograto, in un contesto residenziale in forte espansione e facente parte della lottizzazione denominata “La Pieve”, sorge un complesso residenziale nato grazie all’utilizzo del laterizio microporizzato Danesi. Il cantiere sorge su una strada di recente realizzazione e a basso scorrimento, che si congiunge alla strada Provinciale n°235 che collega Brescia a Cremona. La zona in questione è definita “zona sismica” (Zona 3), ragion per cui è richiesta la qualità dei laterizi per rispondere ai requisiti di legge. Il progetto è costituito da 6 lotti su cui sorgono 6 diversi edifici residenziali di ville e appartamenti sviluppati su due piani fuori terra e un piano seminterrato adibito ad autorimesse. Il piano urbanistico inoltre prevede un ulteriore lotto composto da 6 unità a destinazione commerciale e direzionale. Ogni singolo edificio possiede un’architettura particolarmente articolata; i diversi volumi che si intersecano creano movimento, realizzando prospetti mossi e diversi tra loro. La costruzione è costituita da opere e strutture tradizionali: fondazioni a platea, murature di cantinato e strutture in cemento armato (travi e pilastri), solai in laterocemento ed in lastre prefabbricate per le cantine, muratura portante in laterizio porizzato Poroton Plan Danesi, cornicioni e tetto in legno, impianti idro-termo-sanitari autonomi per ogni alloggio, allacciati ai pubblici servizi e dotati di tutti gli standard necessari. I 17.000 m3 complessivi del volume dell’intervento (superficie di 6.650 m2 commerciale) su cui si distribuiscono i lotti residenziali sono stati costruiti con l’impiego di blocchi rettificati Poroton Plan di Fornaci Laterizi Danesi. 8 sperimentazione in cantiere blocchi da tamponamento per parete esterna, che hanno un particolare disegno che permette l’inserimento di tre tasselli di polistirene espanso neopor. Le caratteristiche principali sono i risultati termici adatti a qualsiasi zona climatica senza la necessità di utilizzare altri materiali isolanti, la traspirabilità data dal particolare disegno, la facilità e velocità di posa sia rispetto a sistemi compositi, sia rispetto a prodotti riempiti con materiale sfuso, la posa con normale malta cementizia. Il prodotto può essere utilizzato solo in strutture intelaiate nel caso di applicazione in zone sismiche. Prima della posa in opera questo sistema è stato testato e sperimentato in laboratorio per circa 2 anni; comprendendo le successive prove in opera per portare sul mercato un prodotto di questo tipo sono necessari, quindi, circa 3 anni. Altri sistemi sono i blocchi riempiti con materiale isolante tipo poliuretano per ottenere risultati di resistenza termica e portanza contemporaneamente; il blocco a setti sottili, che evita l’utilizzo di prodotti isolanti, raggiunge gli stessi livelli di resistenza termica, ma necessita dell’utilizzo di argille alleggerite e di disegni particolari delle intercapedini; il blocco per muratura armata, che unisce l’ottenimento della resistenza termica richiesta, la portanza e la struttura antisismica con la possibilità di gettare direttamente in parete. Tutti i prodotti, soprattutto quelli con caratteristiche innovative, vengono sperimentati nella maggior parte dei casi dai progettisti, in cui però si riscontra una grande necessità di informazione tecnica; l’impresa entra in gioco, invece, principalmente nella fase applicativa. Si nota ultimamente un passaggio dall’attenzione all’aspetto estetico a quello tecnologico sostanziale, visibile chiaramente anche negli annunci immobiliari. Questo è determinato sia dall’aumento smisurato del costo dell’energia che dalla maggiore coscienza del valore della casa, ottenuto anche dalle caratteristiche intrinseche dell’edificio. Un sogno per il futuro è un libretto di istruzioni per le case come per gli elettrodomestici, dove sia specificato quali materiali sono utilizzati e come funzionano i vari sistemi componenti l’abitazione.