SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE
a.s. 2008-2009
- scuola primaria -
Indice della presentazione
►Il Servizio Nazionale di Valutazione:




La scuola italiana
Perché un sistema di valutazione nazionale
Valutazione e insegnamento
Il mandato dell’INVALSI
►La rilevazione degli apprendimenti
 Il disegno della rilevazione
 Date e modalità delle prove
►Quadri di Riferimento e prove
 Italiano
 Matematica
 Riflettere sui risultati
►La somministrazione delle prove
 Classe II primaria
 Classe V primaria
 Il manuale del somministratore
►Alcune informazioni utili
La scuola in Italia: alcuni numeri
► 10.800 istituzioni scolastiche
► 45.000 plessi scolastici
► 800.000 insegnanti
► 10.800 dirigenti scolastici
La scuola in Italia
Il regolamento recentemente approvato per i primo ciclo afferma che “sono in
vigore le Indicazioni nazionali (ndr Moratti) così come modificate dalle Indicazioni
per il curricolo (ndr Fioroni)“
di fatto ogni docente, ogni
consiglio di classe, ogni scuola
segue dei propri obiettivi
MA
senza un punto di riferimento
esterno comune, come si può
capire a che punto si è, quali
sono i margini di miglioramento
rispetto agli altri ?
La scuola italiana nelle indagini internazionali
cosa ci dicono
cosa non ci dicono
► Le competenze dei nostri studenti
ad es. in lettura, matematica,
scienze
► I progressi compiuti dai ragazzi
nel corso della loro carriera
scolastica all’interno di ogni
singola scuola
► Le differenze negli apprendimenti
su base territoriale (macro-aree)
► La grande varianza tra scuola e
scuola a parità di condizioni
► I processi attivati dalle singole
scuole per migliorare i livelli di
apprendimento degli studenti
Il perché di un sistema di valutazione
È necessario un sistema di valutazione esterno delle scuole per:
►uscire dall’autoreferenzialità
►avere dei punti di riferimento e di confronto esterni
►valorizzare ciò che si fa dentro OGNI scuola
►comprendere

quali sono i punti di criticità

da cosa dipendono le differenze tra le varie scuole

com’è possibile migliorare
Un efficace sistema di valutazione nazionale
► è uno strumento per :
 aiutare a misurare il valore aggiunto che può dare la scuola
 offrire un metro di paragone per riflettere sul proprio
lavoro
► è uno strumento per render conto del proprio operato e migliorarlo
La rilevazione degli apprendimenti degli studenti è una parte
fondamentale di un sistema di valutazione esterno delle scuole
Valutazione e insegnamento
È possibile avere dei punti di riferimento esterni per la misura degli apprendimenti
attraverso:
► prove standardizzate, costruite da insegnanti ed esperti disciplinari su
quadri di riferimento sulla base delle indicazioni nazionali e delle linee
guida delle ricerche internazionali ma anche sulla base della pratica
didattica
► il coinvolgimento delle scuole
ricordando che
► una valutazione esterna degli apprendimenti non potrà mai sostituire
quella formativa, interna, affidata agli insegnanti e al consiglio di classe
► le prove esterne standardizzate non possono e non devono esaurire
l’orizzonte del lavoro che si fa a scuola, ma possono costituire un ottimo
punto di riferimento per uscire dall’autoreferenzialità
► lo scopo non è quello di individuare il livello minimo, ma di offrire un
metro capace di misurare le differenze, per capire quali sono i punti su
cui lavorare.
Servizio Nazionale di Valutazione: il mandato
► Art. 1, c. 5, Legge 25 ottobre 2007, n. 176: dall’anno scolastico
2007/08 il Ministro della Pubblica Istruzione fissa con direttiva
annuale gli obiettivi della valutazione esterna condotta dal Servizio
nazionale di valutazione in relazione al sistema scolastico e ai livelli di
apprendimento degli studenti per effettuare verifiche periodiche e
sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti, di norma, alla
classe seconda e quinta della scuola primaria, alla prima e terza classe
della scuola secondaria di I grado e alla seconda e alla quinta classe del
secondo ciclo (…).
L’interpretazione del mandato
Direttive 74 e 75 del 15/09/2008:
La direttiva n. 75 chiede all’INVALSI di “provvedere (…) alla
valutazione degli apprendimenti tenendo conto delle soluzioni e degli
strumenti adottati per rilevare il valore aggiunto da ogni singola scuola in
termini di accrescimento dei livelli di apprendimento degli alunni”.
La stessa direttiva prevede che per il presente anno scolastico, la
rilevazione avvenga nel II e nel V anno della scuola primaria, per
essere poi estesa, gradualmente ed entro il 2011, a tutti gli altri
livelli di scuola (cfr. direttiva 74).
finalità della rilevazione e implicazioni
► fornire alle singole scuole uno strumento di diagnosi per migliorare il
proprio lavoro e individuare le aree di eccellenza e quelle problematiche
nelle discipline oggetto della rilevazione

i dati appartengono esclusivamente alla singola scuola alla quale
sono restituiti nel modo più disaggregato possibile, cioè secondo la
distribuzione delle risposte domanda per domanda

la restituzione dei risultati della misurazione degli apprendimenti
avviene sia in forma grezza, sia dopo averli opportunamente
depurati dai dati di contesto e da tutti quegli elementi estranei
all’attività della scuola, che possono influenzare il profitto degli
alunni

la pubblicazione di ulteriori analisi sarà effettuata da parte
dell’INVALSI solo ed esclusivamente su dati aggregati per
garantire l’anonimato degli allievi e delle singole scuole
Il disegno della rilevazione
La rilevazione è:
► censuaria a livello di scuola: tutte le scuole sono state invitate a
partecipare alla rilevazione
► campionaria a livello studente: per ogni scuola è stato campionato
un numero congruo di alunni

lavorare con un campione casuale di studenti scelti in ogni
istituzione scolastica esalta la considerazione del risultato
della scuola come comunità professionale

la prova condotta su un numero ridotto di studenti non
dovrebbe interferire particolarmente sulla normale attività
scolastica e quindi consente di ridurre al minimo il disagio
L’attendibilità dei risultati
L’utilità per la singola scuola di partecipare al progetto si fonda sulla
possibilità di avere un confronto con quanto accade negli altri istituti,
al netto delle differenze di contesto e di altri fattori esterni all’attività
della scuola stessa
A garanzia dell’affidabilità e della credibilità è stato predisposto un
piano di verifica della somministrazione che prevede:
► l’invio di osservatori in un campione di scuole
► la verifica statistica delle congruenza dei risultati
La rilevazione: le prove
Prova di italiano finalizzata ad accertare la capacità di comprensione
del testo e le conoscenze di base della struttura della lingua italiana.
Prova di matematica per verificare le conoscenze e le abilità nei
sottoambiti disciplinari di numeri, spazio e figure, relazioni e funzioni
(solo per la classe quinta), misura e dati e previsioni.
I singoli quesiti sono stati:
► costruiti a partire dai quadri di riferimento elaborati da
un gruppo di esperti provenienti dal mondo della
scuola e dell’università
► sottoposti ad una prova preliminare sul campo
I quadri di riferimento sono stati costruiti :
► integrando le indicazioni normative esistenti con la
pratica didattica
► tenendo conto anche dei quadri concettuali sottostanti
alle indagini IEA e OCSE-PISA.
La rilevazione: date e informazioni generali
► I materiali per lo svolgimento delle prove saranno consegnati alle
scuole presumibilmente nel periodo 11-15 maggio 2009
► La rilevazione avviene in due giorni distinti:

26 maggio 2009 per la classe II

28 maggio 2009 per la classe V
► La rilevazione è effettuata in tutti i plessi in cui si trovano gli alunni
campionati
► Il Dirigente Scolastico garantisce il corretto svolgimento della prova
nella sua scuola
► In alcune scuole campione - individuate dall’INVALSI - la
somministrazione avviene alla presenza di un osservatore esterno che
ha il compito di garantire la corretta applicazione del protocollo di
somministrazione
La rilevazione: modalità di svolgimento delle prove
in tutte le scuole
► La prova ha inizio:
 alle ore 9.00 del 26 maggio 2009 per le classi seconde
 alle ore 9.00 del 28 maggio 2009 per le classi quinte
► Lo svolgimento della prova ha una scansione temporale prestabilita e
differenziata:
 classe II: complessivamente 2 ore (compresi spostamenti e pause; il
tempo previsto per la singola prova cognitiva è circa 35-40 min)
 classe V: complessivamente 2 ore e mezza (compresi spostamenti e
pause; il tempo previsto per la singola prova cognitiva è circa 45-50
min)
► I pacchi contenenti i fascicoli delle prove devono essere sigillati e
riconsegnati secondo le modalità indicate dall’INVALSI
nelle scuole campione
► Al termine della prova l’osservatore imputerà le risposte date dagli alunni
su una maschera appositamente predisposta e invierà i dati via web
all’INVALSI
La restituzione dei risultati
► I risultati di scuola saranno restituiti esclusivamente alle singole
scuole domanda per domanda
► Il report nazionale presenterà l’analisi dei risultati a livello di
prova e di singola domanda
► I report regionali presenteranno l’analisi dei risultati a livello di
prova e di singola domanda
► Approfondimenti specifici saranno realizzati anche sulla base di
richieste e indicazioni del mondo della scuola
Le scuole interessate potranno, successivamente alle
date ufficiali della rilevazione, somministrare
liberamente le prove ai loro alunni. Le schede di
correzione saranno disponibili sul sito dell’INVALSI
SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE
a.s. 2008-2009
- Quadro di Riferimento e Prove -
Italiano: la struttura del Quadro di Riferimento
 Obiettivi Specifici di apprendimento (OSA, Decreto 59, 2004)
 Indicazioni Nazionali per il curricolo, 2007
 Ricerche internazionali (IEA PIRLS 2006, OCSE-PISA 2006).
 Definizione di “padronanza linguistica”
 Competenze di lettura e conoscenze grammaticali
 Tipi di testi e formulazione dei quesiti nelle prove per i
vari livelli di scuola
 Oggetti linguistici da valutare
 Processi di lettura da valutare
 Esempi di quesiti
Italiano: definizione di padronanza linguistica
 La padronanza linguistica consiste nel possesso ben strutturato di una
lingua assieme alla capacità di servirsene per i vari scopi comunicativi
e si esplica in tre ambiti:
I. interazione verbale (= comunicare verbalmente in vari
contesti)
II. lettura (= comprendere ed interpretare testi scritti di vario
tipo)
III. scrittura (= produrre testi di vario tipo in relazione ai
differenti scopi comunicativi).
 In una prova nazionale, che deve essere di semplice
somministrazione e semplice correzione, per motivi tecnici è
possibile valutare solo:
 le competenze di lettura
 le conoscenze (e competenze) grammaticali
Italiano: le competenze di lettura
 Per competenza si intende nel Quadro di Riferimento la
capacità di selezionare, far interagire ed elaborare conoscenze
per la comprensione e la valutazione di una porzione della
realtà (nel nostro caso, un testo)
 Le competenze individuate sono quelle:
 Testuali
 Grammaticali
 Lessicali
Italiano: competenze e conoscenze grammaticali
 La prova di comprensione del testo implica alcune competenze
grammaticali (ad es. trovare il referente di un pronome)
ma
 è sembrato necessario verificare, anche “a parte”, le conoscenze
grammaticali, peraltro esplicitamente previste tanto tra gli OSA 2004
quanto nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2007.
 Tra gli oggetti della valutazione (seconda sezione della prova) si
prevedono quindi conoscenze di morfologia e sintassi:
 Categorie grammaticali (lessicali: verbo, sostantivo, aggettivo,
avverbio; e funzionali: articolo, pronome, preposizione, congiunzione).
 Funzioni sintattiche (soggetto e oggetto sintattici, funzione predicativa,
copulativa, attributiva, appositiva), rapporti di reggenza, accordo.
 Rapporti logico-sintattici tra sintagmi e tra frasi.
 Aspetti sintattici della punteggiatura.
Italiano: Esempio di quesito grammaticale
In quale tra le seguenti frasi è presente un verbo riflessivo?
A. Mia madre mi ha lasciato libero
B.
Mio fratello Luciano si è iscritto all’università
C. Si sono discussi molti argomenti
D. Durante la riunione Carla mi ha detto che arriverà oggi
(da Prova nazionale 2008)
Italiano: tipi di testo
Livello di scolarità
PRIMARIA: classe
seconda
PRIMARIA: classe quinta
Tipo di testo
Testo letterario
Testo non letterario
narrativo continuo
(anche misto)
NO
narrativo
informativo/espositivo
(anche misto)
oppure
alcuni testi non continui
 Il Quadro prevede, in prospettiva, di valutare la comprensione di diversi
tipi di testo, continui e non continui.
Italiano: oggetti linguistici da valutare
Oggetti linguistici relativi a:
► lessico (ad es. significato contestuale delle parole; relazioni di
significato tra parole)
► porzioni locali di testo o testo nella sua globalità
► organizzazione logica (ad es. relazioni interne alla frase e/o tra
frasi)
► aspetti formali del testo (ad es. generi testuali, varietà di registro)
Italiano: processi di lettura da valutare
► Individuare informazioni date esplicitamente nel testo
► Formulare semplici inferenze
► Elaborare una comprensione globale del testo
► Sviluppare un’interpretazione, integrando informazioni e concetti
presentati in diverse parti del testo
► Valutare il contenuto del testo, la lingua e gli elementi testuali
Italiano: esempi di quesiti
Individuare un’informazione esplicita
Dove ha luogo il dialogo tra Paolo e lo zio Manlio?
A.
B.
C.
D.
All’aperto, lungo la strada che porta alla scuderia
Sulla scaletta di legno della scuderia
All’interno e all’esterno della scuderia
All’interno della scuderia e nella sala da biliardo
(PP3, I secondaria di I grado)
Italiano: esempi di quesiti
elaborare una comprensione globale del testo
Quale titolo fra i seguenti rende meglio il contenuto di tutto il testo?
A.
B.
C.
D.
La nascita della comunicazione tra i popoli
La nascita della parola e della scrittura
Le prime parole dei nostri antenati
I primi segni dei nostri antenati
(SNV, I secondaria di I grado)
Italiano: esempi di quesiti
Sviluppare un’interpretazione
Qual è l’intenzione di chi ha scritto questo testo?
A.
B.
C.
D.
Convincere che il gatto è un animale interessante
Raccontare come nel medioevo si vedevano gli animali
Sostenere che il gatto è un animale che fa paura all’uomo
Spiegare un fenomeno sorprendente ma naturale
(SNV, I secondaria I grado)
Matematica: la struttura del Quadro di Riferimento
Quadro di riferimento
per la valutazione
Quadro di riferimento
per i curricoli
Prassi scolastica
Quadri di riferimento
per le valutazioni
internazionali
Esiti delle rilevazioni
precedenti
Matematica: i contenuti
Indicazioni per il
curricolo
OCSE-PISA
(idee chiave)
TIMSS
(domini di
contenuto)
Numeri
Quantità
Numero
Spazio e figure
Spazio e forma
Geometria
Relazioni e funzioni
Cambiamenti e relazioni Algebra
Misure, dati e
previsioni
Incertezza
Dati e caso
Matematica: i processi cognitivi nelle rilevazioni
internazionali
TIMSS
OCSE-PISA
Descrizione
Conoscere
Riproduzione
Riproduzione di conoscenze
matematiche conosciute
esecuzioni di operazioni di
routine
Applicare
Connessioni
Integrazione e connessione di
parti diverse della matematica e
di rappresentazioni differenti
Ragionare
Riflessioni
Astrazione, generalizzazione e
modellizzazione applicate a
nuovi contesti
Matematica: i processi cognitivi nelle prove di valutazione
INVALSI
1. Conoscere e padroneggiare contenuti specifici della matematica
(oggetti matematici, proprietà, strutture ...)
2. Conoscere e padroneggiare algoritmi e procedure (in ambito
aritmetico, geometrico ...)
3. Saper risolvere problemi utilizzando gli strumenti della matematica
(individuare e collegare informazioni utili, confrontare strategie di
risoluzione, individuare schemi, esporre il procedimento risolutivo, ...)
4. Conoscere e utilizzare diverse forme di rappresentazione e saper
passare da una all'altra (verbale, scritta, simbolica, grafica, tabellare, ...)
Matematica: i processi cognitivi nelle prove di valutazione
INVALSI
5. Riconoscere in contesto il carattere misurabile di oggetti e fenomeni
e saper utilizzare strumenti (stimare una misura, individuare l’unità di
misura appropriata, …)
6. Utilizzare la matematica appresa per il trattamento quantitativo
dell'informazione in ambito scientifico, tecnologico, economico e
sociale (descrivere un fenomeno in termini quantitativi, interpretare una
descrizione di un fenomeno con strumenti statistici o funzioni, costruire un
modello ...)
7. Acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico
(congetturare, verificare, giustificare, definire, generalizzare, …)
Matematica: I contenuti oggetto della valutazione
► Le diverse sotto-competenze relative ai processi cognitivi messi in
atto dagli studenti nella risoluzione dei “compiti ” richiesti si
possono sviluppare in tutti gli ambiti di contenuto del Quadro di
Riferimento
► Analizzando i contenuti matematici oggetto della valutazione si
possono:

avere suggerimenti per la costruzione di un curricolo
verticale

fare riflessioni su alcuni aspetti cruciali dell’insegnamentoapprendimento della matematica
Matematica: Le prove di valutazione INVALSI
► Due tipi di quesiti:
 risposta chiusa (scelta multipla o complessa)
 domanda aperta a risposta univoca
► In alcuni casi è possibile richiedere: il
procedimento, la giustificazione o una breve
argomentazione
Matematica: esempi di quesiti
COMPETENZE: Conoscere e padroneggiare contenuti specifici della matematica
AMBITO DI CONTENUTO: Numero
COMPITO: Conoscere e utilizzare il significato di notazione posizionale
Quale numero corrisponde a 3 decine e 14 unità?
A. 17
B. 44
C. 34
(da prova SNV 2004-2005 per classe seconda primaria)
Matematica: esempi di quesiti
COMPETENZE: Conoscere e padroneggiare contenuti specifici della matematica
AMBITO DI CONTENUTO: Spazio e Figure
COMPITO: Riconoscere relazioni fra forme e oggetti nello spazio e la loro
rappresentazione bi-dimensionale
Se vogliamo pitturare tutta la superficie esterna della costruzione
della figura, quante facce di cubetti dovremo colorare in tutto?
A.
B.
C.
D.
36
26
24
20
(da prova SNV 2005-2006 per classe quinta primaria)
Matematica: esempi di quesiti
COMPETENZE: Conoscere e padroneggiare diverse forme di rappresentazione e sapere
passare da una all’altra
AMBITO DI CONTENUTO: Misura, Dati e Previsioni
COMPITO: Usare informazioni da dati rappresentati in tabelle, pittogrammi e/o grafici a
barre per operare scelte e/o rispondere a domande
Il disegno rappresenta in quale stagione sono nati i bambini di una classe.
Quanti sono i bambini di quella classe?
(da prova SNV per classe seconda primaria)
Matematica: esempi di quesiti
COMPETENZE: Saper risolvere problemi utilizzando gli strumenti della matematica
AMBITO DI CONTENUTO: Relazioni e Funzioni
COMPITO: Individuare relazioni fra grandezze
Su una scatola di spaghetti c'è scritto
Spaghetti
cottura 12 minuti
500 grammi
Per cuocere, secondo le indicazioni, 250 g di spaghetti quanti
minuti sono necessari?
A.
B.
C.
D.
6
9
12
24
(da prova SNV 2004-2005 per classe quinta primaria)
I dati interni alle singole scuole
Ogni scuola ha a disposizione i dati disaggregati per:
► GENERE (maschi/femmine)
► ORIGINE (nativi/immigrati)
► PERCORSO (regolari/in ritardo)
I dati interni alle singole scuole
I livelli sono definiti, per ogni domanda, sulla base dei
risultati del campione nazionale
Ambiti e argomenti
MATEMATICA
Geometria
Geometria
Geometria
Geometria
Geometria
Geometria
Geometria solida
Misura, dati e previsioni
Misura, dati e previsioni
Misura, dati e previsioni
Misura, dati e previsioni
Misura, dati e previsioni
Numero
Numero
Numero
Numero
Numero
Numero
Numero
Relazioni e funzioni
Relazioni e funzioni
Relazioni e funzioni
Dom. Media% Classe
C02
C04
C06
C09
C11
C13
C16
C03
C07
C19a
C19b
C21
C01
C05
C08
C10
C14
C15
C17
C12
C18
C20
55
55
45
10
5
83
95
61
68
78
0
15
68
10
14
0
50
15
50
68
95
86
Media% Scuola
46
70
64
41
36
53
92
46
80
62
3
23
78
19
32
27
37
31
63
68
90
76
Media% Nazionale
62
68
67
55
25
63
81
51
67
59
17
42
74
15
35
29
46
39
69
69
78
70
L1 L2 L3 L4 L5 L6
L1
L1
L1
-
L2
L2
L2
L2
L2
L2
-
L3 L3 - L5
- L5
- L4 L3 - L5
L3 L3 - L4 L3 - L5
- L5
-
Leggere i dati
molto alto
La divisione delle scale in livelli
permette:
88
alto
78
medio alto
64
49
medio basso
basso
30
molto basso
►di descrivere quello che sanno
fare gli studenti che si collocano a
ciascun livello relativamente a
una certa domanda
►di sapere quali quesiti hanno
creato maggiori difficoltà nella
classe
Esempio di risultati di una classe
Ambiti e argomenti
MATEMATICA
Geometria
Geometria
Geometria
Geometria
Geometria
Geometria
Geometria solida
Misura, dati e previsioni
Misura, dati e previsioni
Misura, dati e previsioni
Misura, dati e previsioni
Misura, dati e previsioni
Numero
Numero
Numero
Numero
Numero
Numero
Numero
Relazioni e funzioni
Relazioni e funzioni
Relazioni e funzioni
Dom. Media% Classe
C02
C04
C06
C09
C11
C13
C16
C03
C07
C19a
C19b
C21
C01
C05
C08
C10
C14
C15
C17
C12
C18
C20
55
55
45
10
5
83
95
61
68
78
0
15
68
10
14
0
50
15
50
68
95
86
Media% Scuola
46
70
64
41
36
53
92
46
80
62
3
23
78
19
32
27
37
31
63
68
90
76
Media% Nazionale
62
68
67
55
25
63
81
51
67
59
17
42
74
15
35
29
46
39
69
69
78
70
L1 L2 L3 L4 L5 L6
L1
L1
L1
-
L2
L2
L2
L2
L2
L2
-
L3 L3 - L5
- L5
- L4 L3 - L5
L3 L3 - L4 L3 - L5
- L5
-
La somministrazione delle prove – Classe II
La prova si svolgerà il 26 maggio 2009 con inizio alle ore 9:00
Prova preliminare a tempo (2 min)
Prova di Italiano
Prova cognitiva (30-35 min)
Pausa
15 min ca.
Prova di matematica
30-35 min ca.
La somministrazione delle prove – Classe V
La prova si svolgerà il 28 maggio 2009 con inizio alle ore 9:00
Prova di Italiano
1 ora ca.
Pausa
15 min ca.
Prova di matematica
1 ora ca.
Pausa
10 min ca.
Questionario studente
20 min ca.
Il manuale del somministratore
Tutte le scuole riceveranno un manuale con indicazioni utili su:
► Finalità della Rilevazione
► Tempi della somministrazione
► Modalità di istruzioni per gli alunni (diverse per le classi
seconde e quinte)
► Modalità di risposta agli eventuali quesiti/dubbi degli alunni
► Modalità di somministrazione e di compilazione del
questionario studente)
Le fasi del piano
► I FASE – Iscrizione – dal 23 febbraio al 30 marzo 2009
► II FASE – Seminari provinciali di Informazione – aprile-maggio 2009
► III FASE – Consegna materiale alle scuole – 11-15 maggio 2009
► IV FASE - Svolgimento della prova – 26 e 28 maggio 2009
► V FASE – Restituzione dei plichi – 3-12 giugno 2009 (la data precisa
sarà comunicata via mail alle singole scuole)
► VI FASE – Elaborazione dati scuole campione – luglio 2009
► VII FASE - Restituzione dei risultati alle scuole – settembre-ottobre
2009
Contatti e numeri utili
L’INVALSI assicura a tutte le scuole i seguenti servizi:
 servizio FAQ disponibile sul sito http://www.invalsi.it/snv0809/
 assistenza via e-mail scrivendo a [email protected]
 assistenza telefonica contattando i numeri 0694185-301-235-217
(attivi dal lunedì al venerdì nelle fasce orarie 8.30-13.30/14.30-16.30)
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