L’Unione Europea è un organismo nato il 18 Aprile del 1951 a Parigi in un vertice in cui i dodici paesi della CEE (Comunità Economica Europea nata solo nel 1957), formata da Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi. Poi in seguito aderirono anche Danimarca, Irlanda, Gran Bretagna, Grecia, Spagna e Portogallo. La U.E per via parlamentare divenne operativa dal 1° gennaio 1993, trasformando la CEE in Comunità Europea: era nata l'Unione Europea. La Comunità Europea prevedeva fra l'altro l'adozione di un’ unica moneta entro il 1999, (la creazione di una banca centrale comunitaria) la nascita della cittadinanza Europea e una comune politica estera e di difesa. Il 22 aprile 1986, il Consiglio Affari generali ha adottato una bandiera e un inno europei, al fine di migliorare e rafforzare l’immagine dell’Unione europea. La bandiera è di forma rettangolare e di colore azzurro, con al centro 12 stelle dorate a cinque punte disposte in circolo e con una delle punte orientate verso l’alto. Il numero delle stelle è invariabile e non è riferito al numero degli Stati membri. Finlandia Austria Belgio Paesi Bassi Francia Germania Lussemburgo Grecia Portogallo Monaco Spagna Italia San Marino Città del Vaticano Irlanda L'euro è la moneta unica dell'Unione economica e monetaria dal 1° gennaio 1999. L'abbreviazione ufficiale dell'euro è EUR ed è stata registrata presso l'Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione. L'abbreviazione EUR è utilizzata per tutte le operazioni economiche, commerciali e finanziarie. Il nome EURO e ovviamente lo stesso in tutti i Paesi dell'Unione monetaria, anche se è pronunciato in modi diversi. Utilizzare l'euro è come usare la moneta nazionale, soltanto dobbiamo abituarci ad una diversa unità di misura. Molti si chiedono perché si siano aspettati tre anni per l'introduzione materiale delle monete e banconote in euro. Il motivo risiede in particolare nel tempo necessario per stampare e coniare un numero così elevato di nuove banconote e monete. Alcuni stati si sono alleati con l’Unione Europea solo per usare la moneta unica dell’Europa gli stati principali, sono: Questi sono stati che sono indipendenti , ma che hanno preferito avere anche loro un’unica Moneta perché anche loro siano avvantaggiati nel mondo del commercio e della finanza. Le tre fasi della U.E. Le date più importanti Le date del conio La CEE La prima fase dell’Unione Economica parte dal 1° luglio 1990, data di abolizione di tutte le restrizioni di libera circolazione tra gli stati. Nel 1991 è stata convocata una conferenza sull’Unione Europea Monetaria, e con quella sull’ Unione Politica. I negoziati si sono conclusi con il trattato d’Unione Europea che è stato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992. Questo statuto contiene lo statuto delle banche compresa quella Europea. Per varie rettifiche il trattato è andato in vigore solo il 1° novembre 1993. La creazione dell'Istituto monetario europeo è avvenuta il 1° gennaio 1994 creando l'avvio della Seconda fase dell’UEM (Unione Europea Monetaria) e determinato lo scioglimento del Comitato dei Governatori, sostituito da un Comitato monetario. L'Istituto (IME Integrazione Monetaria Europea), non era responsabile della conduzione della politica monetaria dell'Unione europea, che rimaneva una prerogativa delle autorità nazionali, e non aveva competenza per effettuare operazioni in valuta. Le due funzioni principali dell'IME erano: rafforzare la cooperazione tra le banche centrali ed il coordinamento delle politiche monetarie. Il 1° gennaio 1999 ha avuto inizio l’ultima fase dell’Unione Europea Monetaria che ha comportato la fissazione irrevocabile dei tassi di cambio delle valute dei primi 11 Stati membri partecipanti all'Unione e alla conduzione di una politica monetaria unica Con l'ingresso della Grecia nell’UEM, il 1° gennaio 2001 gli Stati membri all'area dell'euro saranno 12. A decorrere da tale data, la Banca di Grecia farà parte dell'Eurosistema. La partecipazione della Grecia fa seguito alla decisione adottata il 19 giugno 2000 dal Consiglio dell’UE, riunito nella composizione dei capi di Stato, di governo, che sancisce l'adempimento dei criteri di convergenza da parte della Grecia. Il Trattato di Amsterdam viene ufficialmente sottoscritto da tutti gli Stati membri. Inizia il processo di ratifica. Il Consiglio europeo di Lussemburgo approva la Risoluzione sul Coordinamento delle politiche economiche nella 3ª fase dell’UEM e costituisce la “Carta fondamentale dell’Eurosistema”. Si decide di avviare i negoziati per l’adesione della Repubblica Ceca, della Polonia, dell’Estonia, dell’Ungheria, della Slovenia e di Cipro. Il Consiglio europeo di Bruxelles si decide che la 3ª fase dell’UEM inizierà il 1° gennaio 1999. Nascono la Banca centrale europea e il Sistema europeo delle Banche centrali e si fissano i cambi bilaterali tra le monete che parteciperanno all’euro. Undici paesi adottano l’euro dal 1° gennaio 1999.Viene approvato il Regolamento relativo all’introduzione dell’euro che costituisce il quadro giuridico dell’euro. Per le denominazioni e specificazioni tecniche il Consiglio approva il Regolamento. Prima riunione della Banca Centrale Europea. Vengono fissati i tassi di conversione irrevocabili tra l’euro e ciascuna delle 11 monete partecipanti. Inizia la terza fase dell’UEM. Nasce l’euro che, non ancora in circolazione, può essere usato come moneta scritturale (pagamenti con bancomat, carte di credito e debito, assegni, ecc.) per tutte le operazioni che non richiedono l’uso di contante. Inizia il periodo transitorio che si concluderà nel 2002 con la definitiva scomparsa delle monete nazionali. Il Comitato economico e finanziario sostituisce il comitato monetario. Il Consiglio europeo di Feira approva l’adesione della Grecia all’euro dal 1° gennaio 2001. Al vertice di Nizza viene firmata la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea L ’euro entra in circolazione. Dal 1° gennaio al 28 febbraio 2002 euro e lira circolano insieme. Dal 1° marzo 2002, la lira perde corso legale e l'euro la sostiutisce. Presso le filiali provinciali della Banca d’Italia è possibile cambiare gratuitamente lire con euro per altri 10 anni. La lira perde corso legale. Possiamo utilizzare soltanto l’euro. E' però ancora possibile cambiare le lire rimaste in nostro possesso presso tutte le filiali della Banca d’Italia per 10 anni, fino al 1° marzo 2012. Le monete dell’€uro non sono state stampate tutte nello stesso tempo ed anno per motivi di stampa e di quantità. Molti si chiedono perché si siano aspettati tre anni per l'introduzione materiale delle monete e banconote in euro. Il motivo risiede in particolare nel tempo necessario per stampare e coniare un numero così elevato di nuove banconote e monete. Una curiosità: è stato calcolato che, se tutte le monete coniate fossero impilate una sopra l'altra, raggiungerebbero un'altezza pari a 1,4 milioni di volte l'altezza della Torre di Pisa. Le banconote, invece, se messe una dietro l'altra, formerebbero un nastro lungo cinque volte la distanza dalla terra alla Luna. Sigla della Comunità Economica Europea. Originariamente era formata da Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi in base al trattato di Roma del 25 marzo 1957. In seguito si aggiunsero anche Danimarca, Irlanda e Gran Bretagna (1973), Grecia (1981), Spagna e Portogallo (1986). Nel 1989 il presidente della commissione europea J. Delors elaborò il piano per la creazione di un'unione economica monetaria, sfociato nel 1991 nel trattato di Maastricht. Il trattato fu concluso dai capi di Stato e di governo dei dodici paesi e prevedeva un'unione economica, monetaria e politica. Fu ratificato dai paesi membri mediante referendum (Danimarca, Francia, Irlanda) e per via parlamentare e divenne operativo il primo gennaio 1993, trasformando la CEE in Comunità Europea: era nata l'Unione Europea. La Comunità Europea prevede un parlamento, eletto a suffragio universale, un consiglio dei ministri degli Stati membri, la Commissione europea, e un Comitato economico sociale, nonché la Corte di giustizia. Delors Jacques Politico francese. D’ ideologia socialista, fu presidente della Commissione CEE dal 1985 al 1994 ed elaborò il piano per l'integrazione monetaria europea. Il trattato di Maastrich: Nel dicembre del 1991 i rappresentanti dei dodici paesi membri della Comunità Europea vi hanno tenuto un incontro nel quale sono stati fissati gli obiettivi avanzati dell'integrazione europea e sono state definite le tappe per la creazione di una moneta unica. Il trattato conclusivo dell'incontro è stato firmato il 7 febbraio 1992 ed è entrato in vigore il primo novembre 1993. I viaggi negli altri 11 Paesi dell'area euro saranno meno costosi, perché non sarà più necessario cambiare valuta e pagare le relative commissioni senza più perder tempo a calcolare i prezzi, e cambiare i propri soldi prima di andare in un altro stato. Ecco un esempio che illustra il costo legato ai cambi prima dell'introduzione dell'euro: partendo dall'Italia con 1 milione di lire e attraversando tutti i Paesi dell'Unione Economica Monetaria cambiando i soldi in ciascun Paese, senza comprare nulla, si tornerebbe in Italia con la metà della cifra iniziale: 500 mila lire. Questo è un segno tangibile del beneficio dell'euro per chi viaggia. La durata del periodo di doppia circolazione, durante la quale è possibile effettuare pagamenti sia in euro che in moneta nazionale, varia da un Paese all'altro. Tuttavia, a partire dal 1° marzo 2002, l'euro sarà l'unica moneta in circolazione nei 12 Paesi. Dopo tale data, se disporrete ancora di tali valute, potrete cambiarle in euro o nel Paese di emissione o, entro il 31 marzo 2002, presso tutte le filiali della Banca d'Italia. L'Ufficio di presidenza dell'Unione Europea dei non vedenti incaricò, a suo tempo, un gruppo d’esperti per compiere i passi necessari affinché i responsabili della progettazione dell'euro prendessero in considerazione le esigenze dei milioni di cittadini Europei che sono non vedenti o che hanno notevoli deficienze visive. Si è svolto, un lavoro di gruppo, di cui hanno fatto parte alcuni membri dell'Unione Europea e dei ciechi degli Stati. Essi, hanno realizzato disegni e formato delle banconote e delle monete di diversa grandezza per renderle più riconoscibili e quindi non confonderle tra di loro. Ecco un esempio con le monete: Conti correnti bancari, postali, fidi, certificati di deposito, libretti di risparmio contratti, stipendi e pensioni, sono tutte operazioni finanziarie che dal 1° Gennaio 2002 si sono automaticamente trasformate in Euro senza pagare nessuna conversione. Dimensioni Colore Stile architettonico 12 x 6,2 cm Grigio Classico 12,7 x 6,7 cm Rosso Romanico 13,2 x 7,2 cm Blu Gotico 14 x 7,7 cm Arancione Rinascimentale Dimensioni Colore Stile architettonico 14,7 x 8,2 cm Verde Barocco Rococò 15,3 x 8,2 cm Giallo – marrone Età del ferro e vetro 16 x 8,2 cm Porpora Architettura xx sec. Le raffigurazioni delle banconote sono state ideate da Robert Kalina. Sul RETRO delle banconote è raffigurato un ponte dell’epoca a cui è riferita la banconota e questo è stato fatto per la comunicazione esistente fra i cittadini Europei. Nella faccia AVANTI sono raffigurate le dodici stelle che indicano il dinamismo e l’armonia dell’Europa contemporanea inoltre sono raffigurati dei portoni in stile architettonico dell’ epoca a cui si riferisce la banconota. Ecco un’ esempio: Raffigurazione della faccia retrostante con ponte stilizzato in Barocco – Rococò. Raffigurazione della faccia frontale con portale in stile Barocco – Rococò. 2 € Ritratto della Militante radicale Bertha Von Suttner 1€ Ritratto di Wolfgang Aamadeus Mozart 50 cent. Palazzo della secessione a Vienna 20 cent. Palazzo del Belvedere 10 cent. Cattedrale di Santo Stefano 5 cent. Rosa Alpina 2 cent. Stella Alpina 1 cent. Genziana 2, 1€ Ritratto di Re Alberto II 50, 20, 10, 5, 2, 1 cent. Ritratto di Re Alberto II 2€Bacca di Rubus Camemorus 1€ due cigni in volo 50, 20, 10, 5, 2, 1 cent. Leone araldico 2, 1€ Albero contornato da un esagono e circondato a sua volta dal motto Francese. 50, 20, 10 cent. La seminatrice 5, 2, 1 cent. Una giovane e femminile Marianne 2€ 1€ Aquila 50, 20, 10 cent. Porta di Brandemburgo 5, 2, 1 cent. Ramoscello di quercia 2€ Mosaico di Sparta del III secolo 1€ Civetta 50 cent. Ritratto d’Eleftherios Venizelos 20 cent. Ritratto di Loannis Capodistrais 10 cent. Ritratto di Velestinlis-fereos 5 cent. Petroliera 2 cent. Corbetta 1 cent. Triremi 2, 1€ Arpa celtica 50, 20, 10, 5, 2, 1 cent. Arpa celtica 2€ Dante Alighieri 1€ Leonardo da Vinci 50cent. Marco Aurelio 20 cent. Scultura Umberto Boccioni 10 cent. Nascita Venere 5 cent. Colosseo 2 cent. Mole Antonelliana 1 cent. Castel Del Monte 2, 1€ 50, 20, 10, 5, 2, 1 cent. Ritratto del Granduca Enrico. 2, 1€ Profilo della Regina Beatrice con l’iscrizione “Beatrice Regina d’Olanda” 50, 20, 10, 5, 2, 1 cent. Profilo della Regina Beatrice e al bordo “Beatrice Regina d’Olanda” 2, 1€ al centro il sigillo del 1144 50, 20, 10 cent. al centro il sigillo del 1142 5, 2, 1 cent. al centro il sigillo del 1134 e la scritta “Portugal” 2, 1€ Ritratto di Re Juan Carlos I 50, 20, 10 cent. Ritratto di Miguel de Cervantes 5, 2, 1 cent. Immagine della cattedrale si Santiago de Compostela 2€ Palazzo Pubblico 1€ Stemma Ufficiale della Repubblica 50cent. Le tre torri: Guaita, Cesta, e il Montale 20 cent. Il Santo Marino 10 cent. Basilica del Santo a San Marino 5 cent. La torre Guaita 2 cent. Statua della Libertà 1 cent. La torre il Montale 2€ Principe Ranieri 1€ Principe Ranieri e il figlio Alberto 50cent. Principe a cavallo 20 cent. Principe a cavallo 10 cent. Principe a cavallo 5 cent. Stemma Araldico Grimaldi 2 cent. Stemma Araldico Grimaldi 1 cent. Stemma Araldico Grimaldi 2,1€uro, 50, 20, 10, 5, 2, 1 cent. Giovanni Paolo II La Slovenia ha iniziato ha usate l’€uro dal 1° gennaio 2007 non sono ancora pervenute sui siti le immagini e didascalie delle monete. Saranno aggiunte prossimamente. Germania zecca F 2007 Grecia Giochi Olimpici 2004 Germania 50° Germania 2007 zecca F 2006 Italia giochi Olimpici 2006 Costituzione Europea 2005 Austria 2005 Giornata della fame 2004 Questo documento è stato creato da: Il materiale scritto è stato modificato rispetto ai testi originali estratti dai siti: www.euro.tesoro.it www.euro.ecb.int/it/what/history Inoltre dagli stessi siti sono state scaricate (non tutte) le immagini presenti nel documento