PROVINCIA DI BRINDISI Servizio Politiche Attive del Lavoro CARTA DEI SERVIZI dei Centri per l’Impiego Centro Impiego Puglia STATO DEL DOCUMENTO allegato 7 REV. 00 PAR. PAG. MOTIVO Emissione Elaborazione Verifica DATA 10.05.2004 Approvazione ____________________________________ ____________ ________________________________________ Distribuita a Data Firma RGQ Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego INDICE INTRODUZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA PRESENTAZIONE DELL’ASSESSORE ALLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO PREMESSA DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO pag. pag. pag. 4 5 6 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 9 10 11 12 13 14 15 16 18 19 20 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 21 22 24 26 28 29 29 29 31 33 34 35 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 37 37 37 37 38 38 38 38 39 39 39 39 39 40 40 SERVIZI PER I LAVORATORI - Accoglienza ed informazioni - Consulenza orientativa Preselezione lavoratori Tirocinio formativo Consulenza e informazione sui percorsi formativi Interviste di orientamento ai sensi del D.lgs 181/00 Iscrizioni nell’elenco anagrafico Iscrizione negli elenchi dei disabili e beneficiari Legge 68/99 Inserimento nelle liste di mobilità Avviamento a selezione nella Pubblica amministrazione Iscrizioni nelle liste del Collocamento dello spettacolo SERVIZI PER LE AZIENDE - Ricezione delle comunicazioni di assunzione, cessazione variazione dei rapporti di lavoro - Iscrizione nel registro dei committenti lavoro a domicilio - Incontro domanda offerta di lavoro - Inserimento mirato dei disabili - Le convenzioni - Sospensione temporanea degli obblighi - Compensazione territoriale - Esonero parziale - Graduatorie per il collocamento mirato - Comitato tecnico - Preselezione aziende - Tirocini formativi e orientativi per le aziende CONTRATTI DI LAVORO - Contratto di lavoro a tempo indeterminato Contratto di lavoro a tempo determinato Somministrazione di lavoro Appalto di servizi e distacco Lavoro intermittente (a chiamata - job on call) Lavoro ripartito (job sharing, lavoro a coppia) Contratto di apprendistato Contratto di inserimento Lavoro a progetto (ex co.co.co.) Lavoro occasionale Lavoro occasionale accessorio Contratto Part-time Lavoro agricolo Tirocinio estivo di orientamento Certificazione dei rapporti di lavoro Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 2 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego ORGANI COLLEGIALI - Commissione provinciale per le politiche del lavoro - Commissione provinciale per l’emersione del lavoro non regolare pag. pag. 41 42 pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 44 46 47 48 49 50 53 54 APPENDICE - Enti di previdenza ed assistenza Enti di Patronato Suggerimenti e reclami Modulo per suggerimenti Modulo per reclamo - Glossario - Indirizzi utili - Validità della Carta dei Servizi Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 3 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego INTRODUZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA Il sistema pubblico dei servizi per l’impiego gestiti dalle Province. Il D.Lgs. n. 469/97, nell’avviare un processo di riforma globale del Mercato del Lavoro, ha provveduto ad affidare alle Regioni ed agli Enti Locali le funzioni in materia di collocamento e di politiche attive del lavoro, prevedendo, nel contesto, una riorganizzazione dei servizi che erogano tali funzioni su base provinciale in una prospettiva di massimo decentramento e valorizzazione della dimensione locale. In tal modo le Province, su delega regionale, si sono rese protagoniste assolute del cambiamento, svolgendo un ruolo di primo piano nella gestione del processo di riforma. Le ancora più recenti iniziative normative in materia di lavoro (Legge n. 30 del 14 febbraio 2003), l’attuazione delle direttive comunitarie ed il passaggio delle competenze agli Enti Territoriali, stanno di fatto determinando nel nostro Paese una nuova cultura dell’occupazione. In questa ottica, i luoghi deputati al “cambiamento” diventano i Centri per l’Impiego, i quali sono chiamati a rispondere alle nuove esigenze, ovvero alla necessità di effettuare politiche attive dell’impiego e del lavoro in grado di prevenire e rimediare a situazioni complesse. Il processo di riforma dei servizi per l’impiego è oramai una realtà anche nella nostra Provincia, la quale intende dare voce allo spirito che sottende la nuova normativa, vale a dire, indirizzare l’impegno politico dal mero assistenzialismo di un passato ancora recente ad una prassi di politiche veramente “attive” del lavoro che possano dare risposte concrete all’elevato tasso di disoccupazione; ciò passa attraverso strategie e ridefinizione degli assetti organizzativi quali la modernizzazione dei servizi e la flessibilità procedurale, interventi rapidi e mirati in grado di leggere le dinamiche del Mercato del Lavoro e le esigenze occupazionali. Al riguardo e per opportunità corre utile evidenziare che la Provincia di Brindisi ha investito ingenti risorse economiche e strumentali, nonché risorse umane utilizzando anche le competenze, nell’ambito del progetto “la Provincia Orienta”, dei formatori ex L.R. 54/78 per sviluppare sia politiche tese all’incremento dell’occupazione, comprese le fasce deboli, che specie in questa Provincia rappresenta un gap pesante rispetto ai livelli occupazionali nazionali e europei, sia per favorire l’emersione del lavoro sommerso; ha previsto, altresì, anche politiche attive rivolte a sviluppare processi di formazione continua per le fasce di lavoratori che hanno bisogno di mantenerne la "compatibilità" con l’attuale mercato del lavoro. La Carta dei Servizi, curata da tutti gli operatori del settore Mercato del Lavoro, appare utile e necessaria per fare chiarezza sulle procedure amministrative e sui servizi, tali da renderli indispensabili, non solo all’utenza, ma anche agli operatori coinvolti nel settore. Michele Errico Presidente della Provincia di Brindisi Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 4 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego PRESENTAZIONE DELL’ASSESSORE E’ doveroso illustrare il percorso che è stato seguito per la costruzione della Carta dei Servizi identificandolo in un processo che ha visto coinvolto tutto il personale del settore. Il principio ispiratore dell’iter, oltre al rispetto delle previsioni di legge, teneva conto soprattutto dei bisogni e delle esigenze degli utenti e della necessità di produrre innovazione e semplificazione nei processi. Alla luce della riforma, quindi, è necessario presentare il nuovo sistema dei servizi per l’impiego. Premesso che sono passate decisamente in secondo piano le funzioni burocratiche, amministrative e certificative, il nodo centrale della riforma è proprio nel maggiore spazio dedicato alle funzioni di incontro tra domanda e offerta e alle “politiche attive”, ossia agli interventi tesi ad aumentare le possibilità di occupazione e a incentivare la nascita di nuove attività produttive, con particolare riguardo a quelle che possono favorire i segmenti più svantaggiati del mercato del lavoro come i giovani, le donne, i disoccupati di lunga durata, i disabili e gli immigrati (realtà non irrilevante nella nostra provincia, dove l’emergenza immigrati è una costante). Il Centro per l’impiego è il luogo, dunque, dove chi è in cerca di un lavoro può avvalersi di consulenze individuali e ottenere informazioni ad ampio raggio su come orientare i propri percorsi di studio e formazione e su come partecipare a programmi di inserimento al lavoro. Può inoltre consultare, attraverso il servizio internet-point , le opportunità di lavoro nazionali ed estere, nonché le banche dati con le opportunità locali (avvalendosi, se necessario, dell’assistenza di un operatore navigatore). Inoltre, è in corso di realizzazione un sistema informativo integrato per tutte le attività del servizio erogate a livello provinciale: gestione amministrativa dei centri per l’impiego, elenco anagrafico delle persone in cerca di lavoro, scheda anagrafica e scheda professionale, anagrafe dell’obbligo formativo, anagrafe della formazione professionale, anagrafe dell’apprendistato, servizi di accoglienza, informazione, orientamento e accompagnamento al lavoro. In definitiva, la semplificazione della gestione dei flussi di comunicazione consentirà sia il miglioramento dell’efficienza e della qualità dei servizi per l’impiego (attraverso l’adozione di strumenti e tecnologie adeguate) sia il miglioramento e l’implementazione di nuovi servizi per i cittadini e le imprese. Concetta Somma Assessore Politiche attive del lavoro Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 5 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego PREMESSA DEL DIRIGENTE SERVIZIO POLITICHE DEL LAVORO L’idea di costruire e adottare la Carta dei Servizi nasce per offrire uno strumento informativo sui nostri servizi, in particolare per: operare una ricognizione ed un’analisi di dettaglio delle procedure da attivare e delle prestazioni da erogare; realizzare una omogeneizzazione tra le procedure operative seguite e le prestazioni erogate dai diversi Centri per l’Impiego della Provincia; coinvolgere il personale dei diversi Centri per l’impiego in un azione collettiva importante ed a rilevante esposizione esterna; cominciare a definire standard di qualità e comunicarli all’esterno. La Carta dei Servizi ci ha consentito di esplicitare – nelle schede descrittive dei servizi erogati – non solo finalità/attività svolte, modalità di erogazione, tempistica, ma anche le caratteristiche degli operatori coinvolti nelle varie aree dei servizi, gli impegni e il patto con l’utente. La nuova architettura del sistema pubblico in materia di collocamento ha sostituito i vecchi uffici con i Centri per l’Impiego, gestiti dalle amministrazioni provinciali. Ma, nello specifico, cosa è cambiato? Alcune funzioni di tipo prevalentemente certificativo rimangono competenza dei centri per l’impiego: si tratta essenzialmente delle procedure di iscrizione e cancellazione nelle liste di disoccupazione, compilazione della graduatoria, e del rilascio dei relativi certificati. Sono state, tuttavia, introdotte importanti novità che rendono più agevole e veloce l’adempimento delle varie pratiche. La vetusta lista di collocamento è stata sostituita da una anagrafe informatizzata e anche il libretto di lavoro è stato sostituito da una scheda professionale molto più dettagliata: contiene il profilo professionale del lavoratore, la storia lavorativa, i percorsi formativi, il tipo di impiego ricercato, la disponibilità al trasferimento geografico, e così via. L’iscrizione all’anagrafe continua a essere un requisito indispensabile per accedere ai programmi di politica attiva del lavoro. Ma quali servizi può trovare – anzi, deve civilmente pretendere – chi entra in un Centro per l’Impiego? Accoglienza e informazione orientativa E’ disponibile un servizio di informazione generale in grado di orientare l’utente verso servizi più specifici, individuati in base alle sue caratteristiche e alle sue esigenze. E’ possibile accedere a internet, magari assistiti da un “navigatore” per consultare i siti su cui si trovano informazioni sulle opportunità di lavoro e di formazione. Inoltre, sono disponibili per la consultazione giornali con le offerte di lavoro, riviste specializzate, banche dati. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 6 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego Informazione, orientamento e consulenza alla formazione e al lavoro L’utente può richiedere colloqui individuali di orientamento con personale esperto di mercato del lavoro e di formazione professionale. In base alle aspettative, alle preferenze, ai profili professionali e alle competenze acquisite (anche nel corso di una esperienza lavorativa “non regolare”), vengono individuate per ogni utente opportunità di formazione o delle strategie mirate di inserimento nel mercato del lavoro, quali i tirocini, gli stage, l’apprendistato, i piani di inserimento professionale. L’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro Si tratta del compito centrale dei centri per l’impiego. Le offerte di impiego delle aziende a livello locale, nazionale ed europeo, incluse le cosiddette opportunità di pre-inserimento (stage, piani di inserimento professionale) sono opportunamente raccolte e sistematizzate in apposite banche-dati con riguardo ai profili professionali ricercati, alle competenze, alle abilità specifiche e alle condizioni offerte. Anche le informazioni che riguardano il lavoratore vengono raccolte dettagliatamente: in questo modo gli operatori possono effettuare una accurata preselezione e proporre ad aziende e lavoratori opportunità su misura. Le iniziative per i soggetti in difficoltà nel mercato del lavoro Un’ attenzione particolare è rivolta alle “fasce deboli”. Per favorire l’inserimento dei disabili nel mercato del lavoro, la recente normativa (L. 68/1999) prevede un più forte coinvolgimento dei servizi sociali territoriali, delle cooperative sociali e delle organizzazioni di volontariato, che sono chiamati a collaborare. Vengono attuati interventi per l’inserimento mirato e assistito nelle aziende che, per legge, sono tenute ad assumere una quota di disabili. Altri gruppi di lavoratori per i quali sono previste iniziative speciali di lavoro sono: Disoccupati di lunga durata, coloro cioè che avendo perso il lavoro sono alla ricerca attiva di un’altra opportunità da oltre dodici mesi; disoccupati “anziani” (ultracinquantenni) il cui inserimento lavorativo risulta particolarmente difficoltoso, sia per motivi oggettivi, legati all’obsolescenza delle qualifiche sia per motivi soggettivi, quali la demotivazione e la sfiducia nella possibilità di ritrovare un lavoro; I lavoratori stranieri il cui inserimento nel mercato del lavoro è ostacolato da diffidenza, problemi linguistici, pregiudizi; le donne che, specialmente al sud, continuano ad essere una minoranza tra le forze di lavoro, spesso relegate in posizioni meno remunerate e meno prestigiose; giovani in cerca di prima occupazione; mobilità e cassa integrazione. Si troverà lavoro con il nuovo collocamento? E’ ovvio che, per una realtà come la nostra, non ci si potrà attendere soluzioni “miracolose”; pertanto, l’utente non dovrà assumere un atteggiamento passivo nell’attesa di una “chiamata”, confidando nel meccanismo dei punteggi maturati in base all’anzianità. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 7 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego L’iscrizione nelle banche dati e la loro consultazione, così come i colloqui, aumentano le “chance” di entrare in contatto con le aziende o di venire a conoscenza di opportunità di lavoro, mentre l’utente continuerà a qualificarsi e specializzarsi, poiché trovare un lavoro “qualsiasi” sarà sempre più difficile. Da qui la centralità dei compiti, nella costruzione di questi percorsi formativi e professionali, del nuovo sistema dei servizi per l’impiego. Una rete di servizi per l’impiego efficiente costituisce un presupposto indispensabile perché un sistema economico sia veramente “flessibile” nel senso della capacità di reagire e di adeguarsi ai cambiamenti. Questa è la sfida che ci prefiggiamo: scommettere sul futuro di questi servizi e sulla possibilità di incrementare la qualità del loro output ed il loro livello di apprezzamento sociale. L’invito è quello di leggere il documento, ma è soprattutto quello di verificare i nostri servizi usufruendone in modo diretto. Fernanda Prete Dirigente Servizio Politiche attive del lavoro Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 8 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego SERVIZI PER I LAVORATORI ACCOGLIENZA ED INFORMAZIONI Che cos’è? L’accoglienza è il primo impatto che l’utente ha con il Centro per l’Impiego, essa rappresenta una prima risposta ai bisogni dell’utenza. Come viene erogato il servizio? • • • • • • • • L’operatore riceve direttamente l’utente; Fornisce informazioni sul Centro per l’Impiego e le sue attività; Rileva i dati anagrafici dell’utente compilando una scheda d’ingresso che accompagnerà l'utente nella fruizione dei servizi; Individua il servizio adeguato ai bisogni dell’utente; Indirizza l'utente verso i canali appropriati (interni o esterni al Centro), ossia esegue una sorta di smistamento e di gestione dei flussi d’utenza; Predispone gli spazi, gli strumenti e materiali per l'auto-consultazione; reperisce riferimenti utili (ad esempio: bibliografie, indirizzi Internet, indirizzi delle sedi d’organismi e servizi a cui possono rivolgersi gli utenti, etc.); L’utente compila un questionario per la rilevazione del grado di soddisfazione. I tempi: 15 – 20 minuti Gli impegni del servizio ed il patto con l’utente: Il Servizio s’impegna a: - prendere in carico l’utente L’utente s’impegna a: - seguire il percorso concordato con l’operatore - avvalersi dei servizi on line, non appena attivati Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 9 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego CONSULENZA ORIENTATIVA Che cos’è? E’ un servizio rivolto a chi desidera un supporto metodologico per elaborare un proprio progetto formativo-professionale e facilitare i processi di scelta e di transizione al lavoro. Il servizio svolge attività di consulenza individuale e di gruppo al fine di sostenere le persone su come si struttura una ricerca di lavoro in base al proprio progetto, sul mercato del lavoro locale, sia per ciò che riguarda il settore privato che quello pubblico. Gli utenti sono informati su come si scrive un curriculum vitae, come si sostiene un colloquio di selezione, come ci si può inserire in un’azienda con un percorso di tirocinio formativo e d’orientamento. Come viene erogato il servizio? L’operatore d’orientamento supporta l’utente nella definizione di un progetto personale di studio e/o lavoro gestendo una relazione d’aiuto professionale finalizzata a: - analizzare i bisogni orientativi dell’utente e il supporto che l’operatore dovrà gestire; coinvolgere l’interlocutore nel processo d’aiuto, prestando attenzione attraverso l’ascolto e l’osservazione al fine di ottenere la disponibilità a condividere con altri la sua esperienza; permettere all’interlocutore una libera esplorazione della situazione in cui si trova, favorendo la ricognizione da parte del soggetto degli elementi più significativi del proprio curriculum professionale e personale; consentire al soggetto un’ampia consapevolezza in relazione a motivazioni, valori, capacità, interessi, attitudini, potenzialità, vincoli personali, ambiente; promuovere l’individuazione di obiettivi professionali e l’attivazione del soggetto per il raggiungimento degli stessi. La consulenza orientativa può svolgersi in un unico colloquio o, come più spesso accade, prevedere più incontri tra l’operatore e l’utente. I tempi: - accesso al servizio: su appuntamento - tempi d’attesa per l’appuntamento: massimo 7 giorni - durata colloquio: circa 45 – 60 minuti - seminari: 3 – 4 ore Gli impegni del servizio ed il patto con l’utente: Il Servizio s’impegna a: • prendere in carico l’utente L’utente s’impegna a: • accettare ed eseguire il percorso concordato con l’operatore; • comunicare al Servizio qualsiasi variazione riguardante la propria posizione. • avvalersi dei servizi on line, non appena attivati Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 10 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego PRESELEZIONE LAVORATORI Che cos’è? L’attività di preselezione consiste nell’analizzare le caratteristiche della domanda/offerta di lavoro attraverso interviste e colloqui. Il servizio è rivolto a chi cerca lavoro e all’azienda che cerca personale ed ha lo scopo di incrociare i requisiti richiesti con i candidati/e che li posseggono, fornendo all’impresa la possibilità di affidare al Centro per l’Impiego l’individuazione del personale e al/la lavoratore/trice l’opportunità di essere selezionato/a per le aziende in cerca di personale. Come viene erogato il servizio? fase d’accoglienza del/la lavoratore/trice • accoglienza dell’utente con illustrazione delle finalità e delle modalità di funzionamento del servizio, • individuazione delle esigenze dell’utente e valutazione del suo percorso formativo e professionale attraverso un colloquio individuale che raccoglie informazioni quali: il curriculum scolastico e professionale, le precedenti esperienze lavorative, le conoscenze e le abilità tecniche, le attitudini e le propensioni, la disponibilità ad essere assunto/a anche con contratti di lavoro atipici, • richiesta della disponibilità dell’utente alla divulgazione dei propri dati personali e indicazione dell’autocandidatura quale ulteriore strumento utile, • inserimento dei dati nel sistema informativo, • valutazione delle alternative nell’ipotesi in cui l’utente non sia in possesso di requisiti immediatamente utili (corsi di formazione professionale, tirocini…). fase incrocio domanda/offerta di lavoro e preselezione • identificazione delle possibili corrispondenze tra domanda ed offerta di lavoro precedentemente rilevate attraverso l’ausilio della banca dati del Centro per l’Impiego e dei curricula vitae cartacei pervenuti, • verifica della disponibilità di lavoratori/trici individuati/e attraverso gli strumenti più idonei, inclusi quelli telematici, • segnalazione all’impresa dei nominativi individuati. I tempi: accesso al servizio: su appuntamento; tempi d’attesa per l’appuntamento: massimo 7 giorni tempi d’attesa per l’incrocio domanda/offerta: massimo 15 giorni durata colloquio: circa 30-45 minuti. Gli impegni del servizio ed il patto con l’utente Il servizio s’impegna a: • tutelare la riservatezza delle informazioni; • operare garantendo equità di trattamento nei confronti dell’utenza. L’utente s’impegna a: • comunicare tempestivamente al servizio eventuali variazioni riguardanti la propria posizione. • avvalersi dei servizi on line, non appena attivati Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 11 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego TIROCINIO FORMATIVO Che cos’è? Il tirocinio formativo non è un rapporto di lavoro subordinato; è un’opportunità d’orientamento e formazione che consente ai giovani di fare una corretta esperienza complessiva sul lavoro, sull’organizzazione delle imprese, sui comportamenti organizzativi. A chi è rivolto? A persone che intendono inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro, a donne in reinserimento lavorativo, a persone in situazioni di difficoltà ed esposte a rischio di marginalità. Per i giovani il tirocinio è un punto di partenza che può interrompere il circolo vizioso della ricerca del primo impiego. Rappresenta un momento fondamentale nell’ambito di un percorso di crescita professionale ed è un valido strumento per farsi conoscere “sul campo”. Dà, inoltre, alla persona la possibilità di orientare o verificare le proprie scelte professionali e per acquisire un’esperienza che può arricchire il proprio curriculum e le proprie competenze. Per l’azienda ospitante il tirocinio rappresenta un’importante occasione di collaborazione per lo svolgimento di attività legate alla realizzazione di piani di sviluppo interno a medio termine o per la realizzazione di progetti di miglioramento dei servizi, verificando “sul campo” le competenze del tirocinante. Come viene erogato il servizio: • • • • • Stipula della convenzione con le aziende interessate all’attivazione di tirocini da parte dell’Ente Provincia in qualità di soggetto promotore Stesura del progetto formativo e d’orientamento con l’indicazione degli obiettivi da perseguire, modalità di svolgimento e durata del tirocinio Comunicazione di inizio tirocinio ai soggetti competenti quali il Servizio Ispezione Lavoro, la Regione, le Rappresentanze Sindacali Aziendali Il Centro per l’Impiego provvede alla nomina del proprio tutor quale responsabile didatticoorganizzativo dell’attività del tirocinante; Il tutor individuato dall’azienda ospitante è responsabile dell’inserimento del tirocinante all’interno della struttura lavorativa I tempi: Sottoscrizione della convenzione e del progetto formativo entro 7 giorni dalla richiesta dell’azienda. Gli impegni del servizio ed il patto con l’utente Il servizio s’impegna a: • tutelare la riservatezza delle informazioni; • garantire il supporto necessario per l’individuazione del tirocinante. L’utente s’impegna a: • comunicare tempestivamente al servizio eventuali variazioni riguardanti il tirocinio. • rispettare le azioni concordate nel progetto formativo Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 12 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego CONSULENZA E INFORMAZIONE SUI PERCORSI FORMATIVI Che cos’è? E’ un servizio finalizzato all’informazione e consulenza sulle attività formative a fasce di utenti diversificate: - adolescenti ( anni 15-18 ) informazioni e consulenza sui corsi di F. P. inerenti l’assolvimento dell’obbligo formativo; - giovani ( anni 18-25 ) informazioni e consulenza sui corsi di F. P. posti diploma e/o laureati; - adulti ( oltre gli anni 25 ) informazione e consulenza su master, scuole di specializzazione, corsi di IFTS ( post diploma e post laurea ) - disoccupati/inoccupati di lunga durata ( formazione permanente degli adulti ) - donne in reinserimento lavorativo – informazione e consulenza sui corsi di F. P. per le pari opportunità. Il servizio offre un ventaglio di informazioni sui corsi di F. P. finanziati e riconosciuti dalla Regione Puglia, sui corsi non finanziati ma riconosciuti dalla Regione Puglia e sull’offerta formativa di Enti accreditati, nonché nozioni sui profili professionali a supporto della scelta formativa e/o lavorativa. Più genericamente, prescindendo dal target di utenza il servizio si rivolge a: - persone disoccupate che vogliono costruirsi una professionalità; - persone occupate che vogliono migliorare la propria condizione lavorativa o desiderano cambiare lavoro. Come viene erogato il servizio? - Con la produzione di materiale cartaceo relativo alle professioni e alle attività formative e relativa autoconsultazione; - Consultazione informatizzata in Internet sui percorsi formativi da parte degli operatori addetti al servizio; Colloqui informativi con l’operatore che informa l’utente sulle attività formative in corso;. - Colloqui di orientamento informativo nel caso l’utente non avesse chiaro il percorso formativo da intraprendere; l’operatore lo orienta sui possibili corsi da frequentare in base alle attitudini e ai requisiti posseduti, nonché agli sbocchi occupazionali dei corsi stessi e all’andamento del mercato del lavoro e delle professioni. I tempi: Il servizio viene erogato attraverso colloquio individuale svolto subito se l’operatore è libero o dietro appuntamento preventivamente fissato della durata variabile di circa 30 minuti. Gli impegni del servizio ed il patto con l’utente Il servizio s’impegna a: • Prendere in carico l’utente; L’utente s’impegna a: • Perseguire quanto reciprocamente concordato; • avvalersi dei servizi on line, non appena attivati. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 13 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego INTERVISTE DI ORIENTAMENTO Che cos’è? E’ l’attività prevista dal Decreto Legislativo 181/00, come modificato dal Decreto Legislativo 297/02, rivolta alle persone che hanno dichiarato presso i Centri per l’Impiego la loro disponibilità immediata allo svolgimento di un’attività lavorativa e che pertanto sono considerate “ in stato di disoccupazione “. Come viene erogato il servizio? L’attività svolta da Centro per l’Impiego si articola in tre momenti: Verifica dei soggetti da sottoporre ad intervista ed inviti su appuntamenti I soggetti interessati a tale intervento sono i disoccupati che, ai sensi del D. Lgs. 181/00, hanno dichiarato la loro immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa. Il Centro per l’Impiego invita tali soggetti a presentarsi per un’intervista di orientamento entro tre mesi dall’inizio dello stato di disoccupazione. Agli interessati sarà proposta un’attività formativa o l’adesione ad iniziative che favoriscano l’inserimento lavorativo secondo la seguente tempistica: - donne in reinserimento lavorativo, giovani e adolescenti entro quattro mesi dall’inizio dello stato di disoccupazione; - disoccupati/e e inoccupati/e di lunga durata, entro sei mesi dall’inizio dello stato di disoccupazione. Intervista di orientamento Alla data e ora dell’appuntamento fissato, viene effettuato il colloquio informativo e di orientamento con le seguenti finalità: - verificare la permanenza dello stato di disoccupazione dell’utente; - acquisire informazioni sui suoi obiettivi professionali e sul fabbisogno di altre misure orientative o formative; - aggiornare le informazioni relative alla scheda anagrafica e professionale dell’utente; - acquisire informazioni sulla carriera scolastica e professionale e sulle competenze maturate; - verificare il grado e le modalità di ricerca attiva del lavoro e valutare le capacità di definizione e perseguimento di obiettivi professionali, rinviando, in caso di un grado di occupabilità sufficiente, direttamente al servizio si incontro tra domanda e offerta di lavoro; - appurare la concreta disponibilità a partecipare a percorsi strutturati (consulenza orientativa o promozione dell’inserimento lavorativo o formazione professionale) - effettuare il rinvio dell’utente al servizio identificato, attivando le specifiche procedure previste (prenotazioni, inserimento dell’esito del colloquio nel fascicolo personale dell’utente). Verifica delle mancate adesioni alle interviste e successivi atti Nel caso di mancata presentazione, senza giustificato motivo, all’intervista ai sensi del D.Lgs 181/00, nonché al colloquio di orientamento, l’interessato perde la condizione di disoccupato in precedenza definita. I tempi: Il colloquio ha una durata variabile di circa trenta minuti e l’accesso avviene solo dietro appuntamento, fissato al massimo entro il termine massimo di 5 giorni dalla richiesta. Gli impegni del servizio ed il patto con l’utente Il servizio s’impegna a: • Prendere in carico l’utente; L’utente s’impegna a: • Perseguire quanto reciprocamente concordato; Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 14 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego ISCRIZIONE NELL’ELENCO ANAGRAFICO Chi si può iscrivere? Requisito necessario: età minima 15 anni e assolvimento obbligo scolastico. L’utente viene inserito nella categoria relativa alla sua condizione anagrafica e/o lavorativa. Come viene erogato il servizio? Coloro che sono alla ricerca di lavoro si devono presentare al Centro per l'impiego di residenza o a quello dell’ambito territoriale in cui hanno eletto domicilio, dichiarando l’immediata disponibilità all’occupazione e le eventuali esperienze lavorative precedenti. Dalla data di presentazione di tale dichiarazione gli aspiranti lavoratori hanno diritto ad usufruire dei seguenti servizi: • per gli adolescenti e i giovani: colloquio di orientamento, informazioni sul mercato del lavoro ed eventuale inserimento in banca dati per l’incontro domanda/offerta di lavoro; • per le donne in reinserimento lavorativo, i disoccupati e gli inoccupati di lunga durata, i lavoratori in mobilità e in cassa integrazione straordinaria: informazioni sulle opportunità di lavoro e di formazione professionale del territorio, inserimento in banca dati, strategie e tecniche di ricerca del lavoro. All'aspirante lavoratore, l'operatore rivolge una sintetica intervista inserendo i dati rilevati nell'elenco anagrafico. L'operatore farà altresì sottoscrivere all'utente il modello informatizzato di domanda di iscrizione. Il Centro per l'impiego rilascia la scheda professionale. Il lavoratore può chiedere la cancellazione dall’elenco anagrafico. I tempi: Al servizio si accede direttamente attraverso colloqui individuali della durata variabile di circa 20 minuti. Gli impegni del servizio ed il patto con l’utente: Il Servizio s’impegna a: • tutelare la riservatezza delle informazioni • inserire l’utente nel sistema informativo del Centro • garantire il supporto alla ricerca attiva del lavoro • fornire aiuto all’inserimento lavorativo degli utenti in difficoltà L’utente s’impegna a: • dichiarare la propria reale disponibilità al lavoro • comunicare tempestivamente al servizio eventuali variazioni riguardanti la propria posizione, nonché il proprio domicilio. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 15 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego ISCRIZIONE NEGLI ELENCHI DEL COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO Che cos’è? La Legge 68/99 prevede per alcune categorie di lavoratori forme di sostegno per l’occupazione. Per beneficiare di tali servizi occorre l’iscrizione negli appositi elenchi previsti dalla legge medesima presso il Centro per l’impiego dove il lavoratore ha la residenza o il domicilio. Chi può iscriversi? Tutte le persone disabili in età lavorativa – dai 15 anni al raggiungimento dell’età pensionabile appartenenti alle seguenti categorie: • disabili civili che abbiano una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%; • invalidi del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33%; • non vedenti o sordomuti; • invalidi di guerra, invalidi civili di guerra e invalidi per servizio; • altre categorie previste dall’art. 18 (Orfani, vedove ed equiparati). Cosa occorre per iscriversi? DISABILI: 1) Istanza di iscrizione da presentare presso il proprio Centro per l’impiego 2) Eventuale dichiarazione di disponibilità, ai sensi del D.lgs.181/2000 3) Certificato rilasciato dall’Ufficiale Sanitario attestante che l’interessato non è di pregiudizio per l’incolumità dei compagni di lavoro e per la sicurezza degli impianti. 4) Inoltre, a seconda della categoria di appartenenza, la seguente documentazione: Mutilati e Invalidi Civili: Copia autenticata del certificato della competente Commissione Sanitaria per l'accertamento dell’invalidità civile. Mutilati e Invalidi del Lavoro: Certificato I.N.A.I.L. attestante i postumi per infortunio o malattia professionale ed il grado di riduzione della capacità lavorativa. Mutilati e Invalidi Militari di Guerra: Decreto Ministeriale concessivo della pensione per cause di Guerra. Mutilati ed Invalidi per il Servizio: Verbale della visita medica collegiale (mod. 69/ter rilasciato dal ministero di appartenenza.) Sordomuti: Certificato rilasciato dall’apposita commissione, oppure dichiarazione rilasciata dall’Ufficiale Sanitario attestante che il sordomutismo esiste dalla nascita o è stato contratto prima dell’apprendimento della parola. ART. 18 (ORFANI, VEDOVE, EQUIPARATI, ECC.) 1) Istanza di iscrizione da presentare presso il proprio Centro per l’impiego 2) Dichiarazione di disponibilità, ai sensi del D.lgs.181/2000 3) Inoltre, a seconda della categoria di appartenenza, la seguente documentazione: Profughi: Attestazione rilasciata dalla Prefettura, oppure dal Consolato competente Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 16 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego Orfani e vedove di guerra: 1) Decreto di concessione di pensione rilasciato dal Ministero del Tesoro (modello 331) 2) Stato di famiglia originario Equiparati orfani e vedove di guerra: 1) Modello 69/ter rilasciato dal Ministero del Tesoro attestante che il genitore è ascrivibile alla 1^ categoria a vita. (pensione privilegiata) 2) Stato di famiglia (dal quale risulti il padre capofamiglia all’epoca della concessione della pensione) Orfani e vedove di caduti per servizio: 1) Dichiarazione dell’Amministrazione presso la quale il genitore prestava servizio, attestante che il decesso è avvenuto per causa di servizio, oppure Decreto Ministeriale di concessione della pensione; 2) Stato di famiglia originario. Equiparati orfani e vedove di caduti per servizio: 1) 1^ categoria a vita. (pensione privilegiata) 2) Stato di famiglia (dal quale risulti il padre capofamiglia all’epoca della concessione della pensione) Orfani e Vedove di caduti sul Lavoro: Certificato rilasciato dall'I.N.A.I.L. attestante che il genitore o coniuge è deceduto per cause di lavoro (infortunio o malattia professionale) Equiparati orfani e vedove di caduti sul lavoro: 1) Dichiarazione di incollocabilità 2) Dichiarazione sostitutiva di atto notorio dal quale risulti che il genitore non svolge alcuna attività lavorativa. Vittime del dovere e di atti di terrorismo: documento rilasciato dal Ministero dell’Interno relativo alla concessione della speciale elargizione dovuta alle vittime del dovere e attentati terroristici e mafiosi. I tempi: Al servizio si accede direttamente attraverso colloqui individuali della durata variabile di circa 20 minuti. La notifica dell’iscrizione negli elenchi è portata a termine entro 5 giorni dal completamento della pratica. Gli impegni del servizio ed il patto con l’utente Il Servizio s’impegna a: • Tutelare la riservatezza delle informazioni riguardanti il candidato • Operare garantendo equità di trattamento nei confronti di tutti gli utenti L’utente s’impegna a: • comunicare l’aggiornamento del reddito annuale e ogni variazione utile all’aggiornamento della propria posizione personale; • avvalersi dei servizi on line, non appena attivati Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 17 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego INSERIMENTO NELLA LISTA DI MOBILITA’ Che cos’è? La mobilità è il provvedimento previsto dagli ammortizzatori sociali che interviene in caso di crisi aziendale a tutela dei lavoratori dipendenti. Coloro che sono stati licenziati dalle aziende per giustificato motivo oggettivo (cessazione dell’attività, riduzione di personale o trasformazione) sono inseriti in liste di mobilità. La procedura per il collocamento in mobilità ha due diverse ipotesi di licenziamento: - il licenziamento per giustificato motivo da parte di ditte che occupano anche meno di quindici dipendenti comporta l’inserimento in lista di mobilità con la procedura prevista dalla legge 236/93 e cioè senza indennità di mobilità; - il licenziamento effettuato da ditte con più di quindici dipendenti prevede l’inserimento in lista di mobilità attraverso la procedura prevista dall’art. 4 della L. 223/91 e l’erogazione dell’indennità di mobilità. La permanenza in lista di mobilità è determinata dall’età del lavoratore: - 12 mesi per i lavoratori di età inferiore ai 40 anni; - 24 mesi per i lavoratori di età compresa tra i 40 e i 50 anni; - 36 mesi per i lavoratori che hanno superato i 50 anni. La lista di mobilità è formata e approvata dalla Commissione Regionale Tripartita che periodicamente la trasmette approvata ai Centri per l’Impiego. Come viene erogato il servizio? - Accettazione della domanda di mobilità ai fini dell’indennità di mobilità e trasmissione della stessa all’I.N.P.S.; - Accettazione della domanda di inserimento nella lista di mobilità senza indennità (L. 236/93) e trasmissione della stessa alla Regione Puglia – Ufficio Politiche Attive del Lavoro di Bari; - Comunicazione dell’avvenuto inserimento nelle liste di mobilità ai lavoratori interessati; - Il Centro provvede a dare tempestiva comunicazione ai lavoratori interessati dell’avvenuto inserimento nelle liste di mobilità da parte della sottocommissione Regionale per il Lavoro. - Trasmissione delle schede informative relative ai lavoratori in mobilità all’Agenzia Regionale per il Lavoro di Bari. I tempi: ⇒ Consegna e accettazione della domanda di mobilità: 10-15 minuti; ⇒ trasmissione della domande all’I.N.P.S. entro 7 giorni; ⇒ trasmissione della domanda di inserimento nelle liste di mobilità senza indennità, ai sensi della legge 236/93, entro il giorno successivo; ⇒ notifica all’interessato dell’avvenuta iscrizione nelle liste di mobilità da parte della Sottocommissione Regionale per le Politiche del Lavoro: entro il giorno successivo. Gli impegni del servizio ed il patto con l’utente: Il Servizio s’impegna a: - trasmettere alla Regione Puglia – Settore Politiche attive del Lavoro l’istanza per l’inserimento nelle liste di mobilità; - provvedere all’aggiornamento costante degli archivi dei lavoratori in mobilità. L’Utente s’impegna a: - consegnare entro 60 giorni dalla data di licenziamento la domanda d’inserimento nelle liste di mobilità ai sensi della L.236/93 - comunicare ogni variazione utile all’aggiornamento della propria posizione professionale e personale; Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 18 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego AVVIAMENTO PRESSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Che cos’ è? L’art. 16 della Legge 56/87 dispone che le assunzioni nella P.A., per qualifiche per le quali è richiesto l’assolvimento della scuola dell’obbligo, avvengano tramite richiesta di avviamento a selezione ai Centri per l’Impiego operanti nell’area territoriale ove verrà effettuata l’assunzione sia a tempo determinato che indeterminato. Per le qualifiche superiori le assunzioni avvengono tramite concorso Come viene erogato il servizio? Il Centro per l’Impiego in presenza di richiesta di avviamento a selezione provvede a: - pubblicizzare mediante affissione all’albo pretorio ed invio agli altri C.T.I. ed al sito di internet della Provincia di Brindisi (www.provincia.brindisi.it) l’avviso di avviamento a selezione con l’indicazione dell’Ente richiedente, della qualifica, della durata del rapporto di lavoro e del giorno in cui presentarsi al Centro per dichiarare la propria disponibilità; - accettare le dichiarazioni di disponibilità per l’inserimento nella graduatoria di avviamento a selezione consegnate personalmente dai lavoratori interessati nel giorno indicato nell’avviso dal Centro per l’Impiego; - predisporre la graduatoria provvedendo all’istruzione delle disponibilità ricevute nonché all’inserimento immediato dei dati utili per la formazione della graduatoria stessa secondo i criteri stabiliti dalla direttiva urgente della Regione Puglia recepita con Delibera Provinciale n° 279 del 01.10.2003; - pubblicare la graduatoria provvisoria degli aventi diritto presso il Centro Per l’Impiego trasmettendo la stessa al Coordinamento provinciale per l’approvazione formale con decreto del Dirigente; - Procedere all’avviamento a selezione comunicando all’Ente Pubblico i nominativi delle persone individuate segnalando minimo il doppio e massimo il triplo delle persone richieste. I tempi: - Pubblicazione dell’avviso pubblico per l’avviamento a selezione: almeno 8 giorni prima della data fissata per l’assunzione a tempo determinato e 30 giorni per quella a tempo indeterminato; consegna della dichiarazione di disponibilità e identificazione del lavoratore: 5 – 10 minuti da effettuarsi in un’unica giornata; formazione della graduatoria provvisoria: entro la giornata o le giornate prefissate di avviamento; comunicazione dei nominativi agli Enti Pubblici: - entro venti giorni dalla approvazione da pare del Dirigente, per le assunzioni a tempo indeterminato; - entro cinque giorni dalla approvazione da pare del Dirigente, per le assunzioni a tempo determinato; Il Servizio s’impegna a: - divulgare al massimo le richieste di avviamento al lavoro pervenute dagli Enti Pubblici; - tutelare la riservatezza dei dati forniti dai lavoratori. L’utente s’impegna a: - comunicare tempestivamente al Servizio ogni variazione riguardante la propria posizione. - avvalersi dei servizi on line, non appena attivati - la P.A. si impegna ad inoltrare con congruo anticipo la richiesta di avviamento. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 19 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego ISCRIZIONE NELLE LISTE DEL COLLOCAMENTO DELLO SPETTACOLO Che cos’è? Il collocamento dei lavoratori dello spettacolo è stato in passato gestito in via esclusiva dall’Ufficio Speciale Collocamento Lavoratori dello Spettacolo con sede in Roma e tre sedi periferiche a Napoli, a Milano e a Palermo. A seguito del decentramento delle funzioni delle funzioni del collocamento sono state soppresse le sedi periferiche ed è stata istituita una lista nazionale unica dei lavoratori dello spettacolo presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali negli Uffici siti in Vicolo d’Aste n.12 – Roma. Possono iscriversi in tale lista: orchestrali, corali, ballerini, artisti e tecnici della produzione cinematografica, degli spettacoli teatrali e delle case da gioco municipali che intendono svolgere attività lavorativa di natura subordinata e autonoma. Le iscrizioni riguardanti impiegati, operai, maestranze in genere, avvengono invece con le medesime procedure del collocamento ordinario. Come viene erogato il servizio? I lavoratori presentano richiesta d’iscrizione al Centro per l’impiego di residenza, che provvede all’inoltro al Ministero del Lavoro a Roma. Nel settore dello spettacolo non è consentita l’iscrizione dei minori. L’impiego dei minori nell’ambito dello spettacolo è ammesso previa autorizzazione della Direzione Provinciale del lavoro, acquisito il consenso scritto dei genitori, per le attività che non pregiudicano il minore stesso. I lavoratori extracomunitari dovranno allegare alla domanda copia del permesso di soggiorno in corso di validità. L’iscrizione è efficace dalla data di presentazione della richiesta al Centro per l'impiego che rilascia apposita ricevuta. Il Centro per l'impiego provvede altresì a recapitare all’interessato la comunicazione di avvenuta iscrizione nella lista nazionale unica proveniente dal Ministero del Lavoro. I tempi: - Consegna e accettazione dell’istanza di iscrizione: 10-15 minuti; La trasmissione dell’istanza al Ministero: al massimo entro la giornata successiva alla presentazione. Gli impegni del servizio ed il patto con l’utente: Il Servizio s’impegna a: - Trasmettere l’istanza di iscrizione al Ministero del Lavoro sollecitamente; Rilasciare all’interessato la ricevuta della avvenuta consegna dell’istanza di iscrizione; tutelare la riservatezza delle informazioni fornite dagli utenti. L’utente s’impegna a: - seguire le indicazioni fornite dal Centro per l’Impiego utilizzare la procedura d’iscrizione on line, non appena attivata. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 20 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego SERVIZI PER LE AZIENDE RICEZIONE COMUNICAZIONI DI ASSUNZIONE, CESSAZIONE E VARIAZIONE RAPPORTO DI LAVORO Che cos’è? E’ l’acquisizione, la registrazione e l’archiviazione delle comunicazioni d’assunzione, cessazione e variazione del rapporto di lavoro instaurato dai datori di lavoro pubblici e privati. Come viene erogato il servizio? Le comunicazioni d’assunzione, trasformazione e cessazione del rapporto di lavoro devono essere effettuate utilizzando i modelli appositamente predisposti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. E' ammesso l'utilizzo di modelli diversi purché contengano tutte le informazioni necessarie per identificare con precisione il datore di lavoro, il lavoratore, la data di assunzione, di cessazione o di trasformazione, la tipologia contrattuale, la qualifica del lavoratore, il trattamento economico e normativo, il motivo della cessazione. I tempi: - acquisizione delle comunicazioni: 10-15 minuti; istruttoria delle comunicazioni: entro il mese successivo alla presentazione. Gli impegni del servizio ed il patto con l’utente: Il Servizio s’impegna: - ad informare tempestivamente il datore di lavoro a fronte di irregolarità formali riscontrate; - a registrare le comunicazioni pervenute nell'archivio informatizzato del Centro; - a tutelare la riservatezza delle informazioni riguardanti aziende e lavoratori L’utente s’impegna: - ad avvalersi dei servizi on line, non appena attivati Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 21 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego ISCRIZIONE AL REGISTRO COMMITTENTI LAVORO A DOMICILIO LAVORO A DOMICILIO Che cos’è? E’ il lavoro svolto dal lavoratore che, con vincolo di subordinazione esegue nel proprio domicilio o in un locale di cui abbia disponibilità, anche con l’aiuto accessorio di familiari conviventi o a carico, lavoro retribuito per conto di uno o più imprenditori, utilizzando materie prime o accessorie e attrezzature proprie o dello stesso imprenditore, anche se fornite, per tramite di terzi, nel proprio domicilio. REGISTRO DEI COMMITTENTI LAVORO A DOMICILIO Che cos’è? I datori di lavoro che intendano commettere lavoro a domicilio sono obbligati ad iscriversi in apposito “ Registro dei Committenti”, presentando istanza in bollo, secondo le modalità e le disposizioni previste dall’art. 2 e 3 della Legge 877/73, istituito presso gli Uffici del Coordinamento Provinciale di Brindisi. Il datore di lavoro iscritto nel “Registro dei Committenti” dovrà effettuare le comunicazioni di avvenuta assunzione presso il Centro di competenza, allegando alla stessa la dichiarazione di responsabilità debitamente compilata. ( tutta la modulistica è disponibile sul sito internet della Provincia) Come viene erogato il servizio? L’Ufficio preposto, con sede c/o il Coordinamento Provinciale di Brindisi, svolge i compiti della soppressa Commissione per il controllo del lavoro a domicilio come di seguito: • Riceve l’istanza d’iscrizione da parte del datore di lavoro; • Provvede all’iscrizione, alla cancellazione, alla variazione dei dati, e alla reiscrizione nel registro dei committenti; • Provvede alla comunicazione del provvedimento di iscrizione al Registro dei Committenti alle aziende richiedenti e ai Centri per l’impiego; • Compila e invia, entro il 30 marzo di ogni anno, apposito REPORT, contenente il monitoraggio delle condizioni in cui si è svolto il lavoro a domicilio nell’anno precedente, al Presidente, all’Assessore delegato e all’Ispettorato Provinciale del Lavoro. • Informa sugli obblighi che hanno i datori di lavoro che intendono commettere lavoro a domicilio: I tempi: - acquisizione dell’istanza: 10-15 minuti; Provvedimento di iscrizione, cancellazione, variazione e reiscrizione nel registro dei committenti: entro 30 gg. dalla data di presentazione della domanda; Notifica all’azienda del provvedimento di iscrizione, reiscrizione o variazione: entro 5 giorni dalla sua definizione; Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 22 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego Gli impegni del servizio ed il patto con l’utente: Il Servizio s’impegna a: • Mettere a disposizione dei lavoratori l’elenco delle imprese iscritte nel Registro Committenti Lavoro a domicilio presso i Centri per l’impiego; • Mettere a disposizione delle aziende l’elenco dei lavoratori che hanno dichiarato la loro disponibilità a svolgere lavoro a domicilio. L’Azienda s’impegna a: • Impiegare i lavoratori a domicilio secondo le norme contrattuali; • Utilizzare i servizi on line appena attivati Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 23 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego INCONTRO DOMANDA OFFERTA DI LAVORO Che cos’è? E’ la promozione di iniziative atte a favorisce il contatto tra le aziende alla ricerca di personale e i soggetti alla ricerca di un’occupazione. I Centri per l’Impiego gestiscono una banca dati concernente le caratteristiche professionali di tutti i lavoratori disponibili. Presso i Centri per l’Impiego è disponibile un apposito spazio nel quale sono pubblicate le offerte di occupazione delle aziende. Come viene erogato il servizio? L’operatore del servizio incontro domanda/offerta gestisce e diffonde informazioni specifiche per una corretta ed efficace armonizzazione fra domanda e offerta di lavoro. • Eroga informazioni inerenti le specifiche attività del servizio; • Eroga informazioni mirate relative a proposte di impiego e di opportunità di pre-inserimento (tirocini, stage, piani di inserimento professionale, ecc.) delle imprese locali; • Eroga informazioni sulla normativa in materia di lavoro; • Supporta l’utente nella consultazione delle opportunità di lavoro disponibili nel centro; • Informa l’utente sulle opportunità di lavoro a livello locale, nazionale ed europeo; • Realizza gli annunci e pubblicizza gli stessi; • Effettua la preselezione dei curricula; I tempi: - acquisizione dell’offerta di lavoro, presentata dal datore di lavoro: 20-30 minuti; pubblicazione delle offerte ricevute: entro il giorno successivo; acquisizione della candidatura da parte del lavoratore: colloquio di circa 30 minuti; informazioni sulle offerte presenti: colloquio di circa 30 minuti consulenza sulla normativa in materia di lavoro: su appuntamento, fissato massimo entro 3 giorni. Preselezione dei curricula: entro il giorno successivo alla data di scadenza dell’offerta. Gli impegni del servizio ed il patto con l’utente: il Servizio s’impegna a: • prendere in considerazione esclusivamente richieste aziendali che non siano in contrasto con la normativa vigente ed i contratti collettivi nazionali di lavoro • utilizzare le informazioni fornite dall'Azienda esclusivamente ai fini dell'erogazione efficace del servizio di incontro domanda offerta di lavoro • fornire il servizio richiesto nei tempi definiti • contattare per opportuni chiarimenti l'Azienda nel caso in cui questa venga meno agli impegni assunti Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 24 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego l'Azienda s’impegna a: • fornire tutti gli elementi utili per definire nel dettaglio la posizione da ricoprire; • fornire informazioni integrative sulla posizione vacante e sulle competenze richieste al candidato; • comunicare in modo tempestivo eventuali variazioni inerenti la richiesta di personale presentata; • utilizzare le informazioni sui candidati fornite dal Centro esclusivamente per la specifica richiesta di personale presentata; • assicurare la coerenza tra le caratteristiche della richiesta di personale, definite e dichiarate nel modulo di richiesta, e quanto viene richiesto e proposto al candidato selezionato, fatti salvi accordi diversi concordati tra le parti; • comunicare al Centro per l'impiego l'esito finale della procedura di reperimento di lavoratori attivata entro un mese dalla ricezione delle candidature. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 25 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego INSERIMENTO MIRATO DISABILI Che cos’è? E’ la “promozione dell’inserimento e dell’integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato”. Il lavoratore disabile, non più imposto indiscriminatamente al datore di lavoro soggetto all’obbligo, diventa una risorsa da collocare in una struttura che lo rende attivamente partecipe. Presso il Servizio Collocamento Disabili della Provincia di Brindisi – Largo San Paolo è possibile usufruire di un servizio d’accoglienza e d’informazione orientativa ed utilizzare, se si è in possesso dei requisiti richiesti, le diverse forme di avviamento previste dalla Legge. I Servizi offerti dal Servizio collocamento disabili della Provincia di Brindisi: Informazioni sul mercato del lavoro e sulle opportunità d’inserimento avviamento numerico d’ufficio in ordine di graduatoria presso enti pubblici avviamento numerico d’ufficio in ordine di graduatoria presso aziende private Ricezione richieste di avviamento Rilascio nulla osta per l’avviamento su richiesta nominativa da parte di aziende private servizio di inserimento lavorativo per i soggetti non vedenti Rilascio del nulla osta per assunzioni nominative Rilascio sospensione dell’obbligo Rilascio compensazioni dell’obbligo Rilascio certificazioni per partecipazioni ad appalti pubblici o rapporti convenzionali o di concessione con pubbliche amministrazioni Rilascio esonero parziale Stipula convenzioni servizio sociale Chi deve assumere lavoratori disabili? datori di lavoro pubblici e privati, nella seguente misura: ⇒ se occupano da 15 a 35 dipendenti = 1 lavoratore disabile; ⇒ se occupano da 36 a 50 dipendenti = 2 lavoratori disabili; ⇒ se occupano oltre 50 dipendenti = il 7 % di lavoratori disabili, rispetto al totale degli occupati. Quali gli obblighi per le aziende? Le aziende soggette agli obblighi della L. 68/99, entro il 31 gennaio di ciascun anno, sono tenute ad inviare un prospetto informativo dal quale risulti il numero complessivo dei lavoratori dipendenti, nonché i posti di lavoro e le mansioni disponibili per i lavoratori disabili. Dal momento in cui sono obbligati all’assunzione del disabile, i datori di lavoro devono presentare al competente Servizio la richiesta di assunzione entro 60 giorni. La richiesta si considera formulata anche tramite la presentazione del prospetto informativo. I datori di lavoro, qualora partecipino a bandi per appalti pubblici o intrattengano rapporti convenzionali o di concessione con pubbliche amministrazioni, sono tenuti a presentare preventivamente alle stesse, pena l’esclusione, apposita certificazione di ottemperanza. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 26 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego Tale certificazione viene rilasciata, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 333/2000 - Regolamento di esecuzione della L.68/99- dal Servizio dove ha sede legale il datore di lavoro pubblico o privato. Inoltre deve contenere, qualora sussistano scoperture della quota di riserva, specifico riferimento alla presentazione del prospetto informativo di cui all’art. 9, comma 6, della L. 68/99. La certificazione deve, infine, specificare l’avvenuto inoltro della richiesta di avviamento, ovvero le iniziative in corso relative agli interventi di collocamento mirato. Ciò avviene anche tramite la stipula di convenzioni previste dalla disciplina vigente in materia, ad eccezione delle eventuali autorizzazioni concesse o richieste, derivanti dall’applicazione dei relativi istituti previsti dalla legge. La certificazione di ottemperanza ha validità sei mesi dalla data di rilascio e può validamente essere sostituita da una autodichiarazione resa dall’azienda nei modi e nelle forme previste dal Dpr 445/00. Il dipendente che diventa invalido nel corso del rapporto di lavoro può essere computato nella quota di riserva, se il grado di invalidità è superiore al 60%. Quali sono le modalità di assunzione? I datori di lavoro privati assumono mediante convenzioni stipulate con i Servizi per l’Impiego della Provincia o tramite richiesta di avviamento. Le richieste possono essere nominative per i datori che occupano tra i 15 e i 35 dipendenti, nonché per partiti politici, organizzazioni sindacali e sociali. Per le aziende che occupano da 35 a 50 dipendenti l’assunzione nominativa avviene per uno dei dipendenti di cui si ha l’obbligo di assunzione. Per le aziende che superano i 50 dipendenti l’assunzione nominativa è prevista fino al 60% delle assunzioni obbligatorie. I restanti disabili sono assunti in base alla graduatoria disponibile presso l’Ufficio disabili dei Servizi per l’Impiego della Provincia. I datori di lavoro pubblici assumono: mediante avviamenti ( D.Lgs. 165/2001, art. 35, comma 2, Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche); tramite graduatoria c/o il Servizio Politiche del Lavoro della Provincia, previa verifica della compatibilità dell’invalidità con le mansioni da svolgere; mediante concorso pubblico e, in tal caso, i lavoratori disabili hanno diritto alla riserva dei posti disponibili, nei limiti della quota d’obbligo, fino al 50% dei posti messi a bando mediante richiesta nominativa, attivando la stipula di apposite convenzioni di inserimento lavorativo con il Servizio Politiche del Lavoro della Provincia per il collocamento mirato ai sensi dell’art. 11, L.68/99. Le citate convenzioni devono essere improntate a criteri di trasparenza delle procedure di selezione dei soggetti Le assunzioni avvengono per chiamata diretta nominativa per il coniuge superstite e per i figli del personale delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine, del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e del personale della Polizia Municipale deceduto nell’espletamento del servizio, nonché per le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata. I tempi: - acquisizione dell’offerta di lavoro, presentata dal datore di lavoro: 20-30 minuti; rilascio nulla osta: entro 7 giorni dal prescritto parere del Comitato tecnico; certificato di ottemperanza: entro 3 giorni dalla presentazione dell’istanza; Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 27 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego LE CONVENZIONI Che cosa sono? Le convenzioni sono strumenti tecnico-giuridici finalizzate alla determinazione di un programma di inserimento lavorativo delle persone disabili e delle categorie protette. Le convenzioni sono concordate tra il datore di lavoro e il Servizio Politiche del Lavoro della Provincia per il collocamento mirato. Nelle convenzioni sono stabiliti i tempi e le modalità delle assunzioni che il datore di lavoro s’impegna ad effettuare. Attraverso lo strumento delle convenzioni si prevedono modalità innovative per favorire l’inserimento mirato e mediato delle persone disabili. Qual è la procedura per la stipula delle convenzioni? • • • • • • Acquisizione dell’atto di disponibilità formale da parte del datore di lavoro a sottoscrivere un programma di assunzioni e/o a realizzare un percorso di inserimento lavorativo; Realizzazione di un incontro fra i Servizi per l’impiego e il datore di lavoro per analizzare i bisogni, problemi e strumenti da utilizzare per definire la copertura degli obblighi previsti dalla legge 68/99; stesura formale dell’atto di convenzione secondo lo schema tipo; acquisizione del parere del Comitato tecnico, se necessario, e presa d’atto di eventuali “correttivi” suggeriti; sottoscrizione della convenzione da parte dei contraenti; registrazione della convenzione e monitoraggio della stessa a cura dei Servizi per l’impiego. Quali sono le agevolazioni previste per le aziende che assumono tramite convenzione? 1. fiscalizzazione totale dei contributi dovuti al disabile per 8 anni se presenta una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79%, minorazioni ascritte alle prime tre categorie di cui alle tabelle annesse al T.U. delle norme in materia di pensioni di guerra handicap psichico o intellettivo 2. fiscalizzazione del 50% dei contributi dovuti al disabile per 5 anni se presenta una riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79% minorazioni ascritte dalla quarta alla sesta categoria di cui alle tabelle suddette 3. rimborso parziale degli oneri connessi alla riorganizzazione del posto di lavoro per accogliere i disabili, qualora essi abbiano una riduzione della capacità lavorativa superiore al 50% Questa agevolazione riguarda anche i datori di lavoro non tenuti ad assumere un disabile per il quale vogliono ugualmente procedere al suo inserimento. I tempi: - acquisizione della richiesta di attivazione della convenzione da parte dell’azienda: 20-30 minuti; definizione dell’istruttoria per l’attivazione della convenzione: entro 5 giorni dalla presentazione dell’istanza; acquisizione parere da parte del Comitato tecnico: entro 10 giorni dal completamento dell’istruttoria della richiesta di attivazione della convenzione. Sottoscrizione della convenzione: entro 15 giorni dalla data di presentazione della proposta. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 28 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego SOSPENSIONE TEMPORANEA DEGLI OBBLIGHI Cos’è? Permette, a tutti i datori di lavoro soggetti all’obbligo ai sensi della normativa in vigore, di essere temporaneamente esentati dall’ottemperare agli obblighi stessi. Come ottenerla? Ai fini della fruizione dell’istituto è sufficiente presentare comunicazione al competente Servizio provinciale, corredandola di copia del provvedimento che riconosce una delle condizioni individuate dalla legge. I tempi: - Presentazione dell’istanza: 10/15 minuti. Completamento dell’istruttoria dell’istanza: entro 15 giorni dalla data di presentazione; Autorizzazione o diniego della sospensione richiesta: entro 20 giorni dalla data di presentazione. COMPENSAZIONE TERRITORIALE Che cos’è? E’ il procedimento mediante il quale i datori di lavoro che hanno più unità produttive, situate o nell’ambito della stessa regione o in regioni diverse, e che intendono assumere in un’unità produttiva un numero di lavoratori aventi diritto al collocamento obbligatorio superiore a quello previsto, portano le eccedenze a compenso del minor numero di lavoratori assunti in altre unità. Come ottenerla? Per fruire della compensazione territoriale, i datori di lavoro privati dovranno presentare domanda, adeguatamente motivata, diretta ad ottenere la prevista autorizzazione, al Servizio della Provincia in cui la ditta ha sede legale. Se le unità produttive sono situate in Regioni diverse, la domanda dovrà essere presentata al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale per l’Impiego. I tempi: - Presentazione dell’istanza: 10/15 minuti. Completamento dell’istruttoria dell’istanza: entro 15 giorni dalla data di presentazione; Autorizzazione o diniego della compensazione richiesta: entro 20 giorni dalla data di presentazione. ESONERO PARZIALE Che cos’è? I datori di lavoro privati e gli enti pubblici economici possono essere parzialmente esonerati dall’obbligo di assunzione, a condizione che versino al Fondo regionale per l’occupazione, una somma pari a € 12.91 per ciascun lavoratore disabile non occupato e per ciascuna giornata lavorativa non prestata (art. 3, co. 5, della citata L. 68/99). Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 29 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego Come ottenerlo? Per ottenere l’esonero parziale, il datore di lavoro deve presentare apposita istanza specificando, oltre al periodo di tempo determinato per il quale chiedere l’esonero, le speciali condizioni dell’attività aziendale che renderebbero difficoltoso l’inserimento mirato dell’intera percentuale di lavoratori disabili a causa della: - faticosità della prestazione lavorativa richiesta; - pericolosità indotta dalle condizioni ambientali nelle quali si svolge l’attività lavorativa o dalle modalità di svolgimento della stessa. I tempi: - Presentazione dell’istanza: 10/15 minuti. Richiesta parere alla Direzione provinciale del lavoro: entro 10 giorni dalla data di presentazione. Autorizzazione o diniego dell’esonero richiesto: entro 10 giorni dall’accertamento da parte della Direzione provinciale del lavoro; Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 30 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego GRADUATORIE PER IL COLLOCAMENTO MIRATO Che cos’è? L’ufficio del Coordinamento Provinciale predispone le graduatorie annuali degli iscritti negli elenchi di cui alla Legge 68/99 per l’avviamento presso i datori di lavoro privati e presso gli Enti pubblici. Le graduatorie degli iscritti negli elenchi sono elaborate dal servizio utilizzando i seguenti criteri: - anzianità d’iscrizione negli elenchi del collocamento obbligatorio - carico familiare - condizioni economiche - percentuale di invalidità L’elenco è pubblico ed è consultabile presso la sede del Centro per L’Impiego della Provincia ove risiede il disabile. La graduatoria è utilizzata in particolare per gli avviamenti numerici presso i datori di lavoro obbligati Il lavoratore/trici disabili licenziati/e per riduzione di personale o per giustificato motivo mantengono la stessa posizione in graduatoria che avevano al momento dell’inserimento in azienda. Sono esclusi dall’avviamento numerico i disabili psichici. Come viene erogato il servizio? AZIONI RIVOLTE ALLE AZIENDE • Accoglienza e presentazione del servizio all’azienda. • Ricezione prospetti informativi di cui all’art.9 Legge 68/99. (Entro il 31 marzo di ogni anno). • Comunicazione delle quote di riserva alle aziende obbligate.(Entro il 31 maggio di ogni anno). • Trasmissione, su richiesta dell’azienda, dei nominativi degli iscritti negli elenchi del collocamento obbligatorio al fine di consentire la ricerca del personale da assumere. • Ricezione richiesta di avviamento numerico e rilascio nulla osta. • Rilascio sospensione dell’obbligo • Rilascio esonero parziale. • Rilascio certificazioni per partecipazioni ad appalti pubblici (certificato di ottemperanza). • Rilascio compensazione territoriale. AZIONI RIVOLTE AI LAVORATORI • Pubblicizzazione dei posti a disposizione degli utenti presso il Servizio. • Avviamenti dei lavoratori presso aziende private ed Enti pubblici soggetti a richiesta numerica mediante avviso pubblico, con esposizione presso i Centri per L’Impiego e la pubblicazione nel sito Internet della Provincia, e tenuto conto del punteggio della graduatoria generale. • Stipula delle convenzioni proposte dai datori di lavoro per l’assunzione dei disabili. Dove viene erogato • presso il Servizio Politiche del Lavoro – Ufficio Inserimento Lavorativo Persone Disabili; • presso tutti i Centri per l’Impiego, per informazioni e richieste di iscrizione. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 31 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego I tempi: - accesso diretto al servizio o, se richiesto, su appuntamento; tempi di attesa per l’appuntamento: 2/3 giorni; durata colloquio con lavoratori/trici: circa 30 minuti, secondo le necessità dell’utente; durata colloquio con le aziende: circa 45 minuti, secondo le necessità dell’azienda. Pubblicazione della graduatoria: entro il 31 marzo di ogni anno. Gli impegni del servizio e il patto con l’utente: Il servizio s’impegna a • Tutelare la riservatezza delle informazioni riguardanti l’utente; • Operare garantendo equità di trattamento nei confronti di tutti gli utenti; • Mettere a disposizione degli interessati la graduatoria; • Fornire tutti i chiarimenti richiesti agli interessati. L’utente s’impegna a: • comunicare le variazioni di situazioni utili per l’inserimento lavorativo; • comunicare la disponibilità ad accettare una proposta di lavoro. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 32 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego COMITATO TECNICO Che cos’è? Il Comitato Tecnico (art. 6 L. 68/99), in raccordo con la Commissione di accertamento (art. 4 L. 104/92), acquisisce informazioni in merito alla valutazione delle residue capacità lavorative dei disabili. L'art. 6 della legge 68/99 ha previsto l'attuazione di un Comitato tecnico che interviene nella definizione di strumenti e modalità operative per l'inserimento mirato. Il Comitato Tecnico è composto da funzionari ed esperti del settore sociale, medico legale e rappresentanti dei Servizi per l'impiego, e ha compiti di: valutazione delle residue capacità lavorative, definizione di strumenti e prestazioni atti all'inserimento, predisposizione controlli periodici sulla permanenza delle condizioni di inabilità. L'atto di indirizzo e coordinamento in materia di collocamento obbligatorio dei disabili (DPCM del 13/1/2000) delinea un nuovo sistema di accertamento delle condizioni di disabilità che danno diritto ad accedere al sistema di inserimento lavorativo delle persone disabili. La legge 104 del 1992 istituisce le commissioni di accertamento (art. 4), che devono valutare le capacità lavorative dei disabili. Tali commissioni sono tenute a formulare una diagnosi funzionale della persona disabile, volta a individuare la capacità globale per il collocamento lavorativo. Tale diagnosi si basa su dati anamnestico-clinici e su informazioni relative all'ambiente, situazione familiare, lavoro della persona; tali informazioni sono acquisite in raccordo con il Comitato Tecnico. La relazione conclusiva dell'accertamento della condizione di disabilità è trasmessa al Comitato Tecnico ed è sulla base di tale documentazione che viene individuato il percorso di inserimento più adeguato per il soggetto disabile. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 33 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego PRESELEZIONE AZIENDE Che cos’è? Il servizio è rivolto a chi cerca lavoro e all'azienda che cerca personale ed ha lo scopo di incrociare i requisiti richiesti con i candidati che li posseggono, fornendo all'impresa la possibilità di avvalersi del servizio gratuito dei Centri per l'Impiego, per l'individuazione della professionalità richiesta. Le aziende possono richiedere personale da assumere non solo con i contratti di lavoro tradizionali, ma anche con contratti di lavoro atipici, come per esempio “lavoro a progetto”. Come viene erogato il servizio? fase di accoglienza dell'impresa - analisi della richiesta di lavoro presentata dall'Azienda; - valutazioni delle alternative nell'ipotesi di mancato reperimento della professionalità richiesta (tirocini, just in time …); - informazioni sugli incentivi alle imprese in materia di assunzione; - accordo circa i tempi di evasione della richiesta; - inserimento della richiesta nel sistema informativo provinciale. fase incrocio domanda/offerta di lavoro - identificazione delle possibili corrispondenze tra domanda ed offerte di lavoro precedentemente rilevate attraverso l'ausilio della banca dati del Centro per l'Impiego e dei curriculum vitae cartacei pervenuti; - verifica della disponibilità dei lavoratori individuati attraverso gli strumenti più idonei, inclusi quelli telematici; - segnalazione all'impresa dei nominativi individuati. Le aziende interessate, al fine di dare la massima pubblicità alle proprie richieste di personale, possono altresì fruire dell'inserimento di appositi annunci nella bacheca dell'area autoconsultazione disponibile presso tutti i Centri per l'Impiego ed le relative Sezioni decentrate. I tempi: - presentazione richiesta da parte dell’azienda: 20/30 minuti; pubblicazione offerta: nella stessa giornata di presentazione; invio curriculum preselezionati: entro 5 giorni dalla scadenza fissata nell’offerta. Gli impegni del servizio ed il patto con l’utente Il servizio s’impegna a: - tutelare la riservatezza delle informazioni; - operare garantendo equità di trattamento nei confronti dell'utenza. L'azienda s’impegna a: - utilizzare le informazioni sui candidati esclusivamente ai fini dell'incontro domanda/offerta; - comunicare ai Centri per l'Impiego l'esito finale della segnalazione. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 34 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego TIROCINI FORMATIVI E ORIENTATIVI PER LE AZIENDE I vantaggi di questa iniziativa per le aziende sono molteplici; il più significativo è rappresentato dalla possibilità di “osservare e individuare“ i soggetti più adatti a ricoprire un determinato incarico, superando quella che è la fase più dispendiosa per l’azienda: la selezione del personale e la sua formazione iniziale. Il quadro legislativo di riferimento è quello relativo alla Legge n. 196 del 24/06/1997 e al D. M. n. 142 del 25/03/1998. I soggetti coinvolti sono le Imprese ( datori di lavoro pubblici e privati ), i promotori (Agenzie del lavoro, Centri Impiego, ecc.), i destinatari tutti coloro che hanno assolto l’obbligo scolastico. La Legge precisa che i datori di lavoro pubblici e privati, denominati soggetti ospitanti, possono accogliere: n. 1 tirocinante nelle aziende con non più di 5 dipendenti, n. 2 tirocinanti nelle aziende con un numero di dipendenti compreso tra 6 e 19, in misura non superiore al 10% nelle aziende con più di 20 dipendenti. Il tirocinio formativo non è un rapporto di lavoro subordinato. La durata del tirocinio varia in relazione alle condizioni del/della tirocinante, nella seguente misura: 4 mesi per gli studenti che frequentano la scuola secondaria; 6 mesi per i lavoratori disoccupati e inoccupati ed in mobilità, per gli allievi degli Istituti Professionali di Stato, di corsi di Formazione Professionale, per gli studenti frequentanti attività formativa post diploma o post laurea, anche nei 18 mesi successivi al completamento della formazione; 12 mesi per gli studenti universitari, compresi coloro che frequentano corsi di diploma universitario, dottorati di ricerca e scuole o corsi di perfezionamento e specializzazione post secondari anche non universitari, anche nei 18 mesi successivi al termine degli studi, per le persone svantaggiate ai sensi della Legge 381/’91; 24 mesi per i soggetti portatori di handicap. Come viene erogato il servizio? Il tirocinio viene realizzato attraverso una convenzione sottoscritta fra le parti interessate: l’azienda ospitante ed il soggetto promotore (Provincia di Brindisi ). L’azienda ospitante, per poter avviare il tirocinio, deve presentare una richiesta di attivazione tirocinio. Il soggetto promotore redige la convenzione ed allega il progetto formativo che viene sottoscritto dall’azienda ospitante e dal tirocinante. Il Centro per l’Impiego, dopo aver verificato l’organico aziendale per verificare il numero di tirocini attivabili, accetta la richiesta di attivazione tirocinio, fornisce assistenza e consulenza nella redazione del progetto formativo, prepara la convenzione. Una volta completata la documentazione invia il tutto per la firma del Dirigente del Servizio, in qualità di soggetto promotore, e comunica l’avvio del tirocinio tramite invio della copia della convenzione e del progetto formativo alla Direzione Provinciale del Lavoro – Servizio Ispettivo, alla Regione Puglia e alle Rappresentanze Sindacali Aziendali. Il Centro per l’Impiego, attraverso la figura del tutor che è responsabile didattico-organizzativo dell’attività formativa, effettua un monitoraggio periodico del tirocinio con incontri periodici (3 al massimo) con la collaborazione del/della tirocinante e del tutor aziendale che è responsabile dell’inserimento del tirocinante nella struttura lavorativa. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 35 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego Il servizio è erogato attraverso colloqui individuali contestualmente sia al tirocinante che all’azienda fornendo informazioni mirate ad ognuna delle parti ed in funzione delle proprie esigenze. Il colloquio viene effettuato subito se l’operatore è libero o dietro appuntamento preventivamente fissato della durata variabile di circa trenta/sessanta minuti in funzione anche della documentazione che può essere preparata dall’operatore. Le parti s’impegnano a comunicare tempestivamente al Centro per l’Impiego l’eventuale interruzione del tirocinio. In tale fattispecie il tutor formativo verifica le motivazioni dell’interruzione con entrambe le parti, ovviamente in momenti separati sentendo le motivazioni di ognuno. In fase conclusiva, il soggetto promotore rilascia la dichiarazione delle competenze acquisite dal tirocinante, che ha valore di credito formativo, sulla base dei risultati del tirocinio e dei fogli di presenze vidimati dal Centro per l’Impiego. Nel caso in cui l’azienda/ente non abbia individuato il soggetto da impiegare può chiedere la collaborazione del Centro stesso anche per la ricerca del candidato al tirocinio. I tempi: - acquisizione della richiesta di attivazione del tirocinio da parte dell’azienda: 20-30 minuti; definizione dell’istruttoria per l’attivazione del tirocinio: entro 2 giorni dalla presentazione dell’istanza; acquisizione, nel caso di tirocinio con un lavoratore disabile, parere da parte del Comitato tecnico: entro 10 giorni dal completamento dell’istruttoria della richiesta di attivazione del tirocinio. Sottoscrizione del tirocinio: entro 5 giorni (15, se riguardanti un lavoratore disabile) dalla data di presentazione della proposta. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 36 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego CONTRATTI DI LAVORO Contratto di lavoro a tempo indeterminato Che cos’è? E’ il contratto base, definito dall’ordinamento italiano tipico. Non prevede un termine di scadenza e tutela il dipendente assicurandogli maggiore stabilità rispetto agli altri tipi di contratto. Ciascuno dei contraenti può recedere da questo tipo di contratto dando il preavviso nei termini e nei modi stabiliti dalla legge. Può essere a tempo pieno o parziale e fa riferimento ai contratti collettivi nazionali i quali prevedono lo svolgimento di un’attività lavorativa per 40 ore settimanali nel settore privato e per 36 ore settimanali nel settore pubblico. Contratto di lavoro a tempo determinato Che cos’è? E’ il contratto al quale è apposto un termine di scadenza, a fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo. Può essere prorogato nel tempo? Il termine del contratto a tempo determinato può essere eccezionalmente prorogato, non più di una volta, solo se la durata del contratto iniziale sia stata inferiore a tre anni. La proroga è possibile quando richiesta da esigenze contingenti ed imprevedibili e si riferisce alla stessa attività lavorativa per la quale il contratto è stato stipulato a tempo determinato. Somministrazione di lavoro - staff leasing (ex lavoro interinale): Che cos’è? Questo contratto sostituisce il contratto di lavoro interinale e consiste nella fornitura professionale di manodopera a tempo indeterminato o a termine. Le agenzie di somministrazione devono essere autorizzate dal Ministero del Lavoro. Le ipotesi previste per le quali si può ricorrere a questo contratto, possono essere ampliate dalla contrattazione collettiva. Appalto di servizi e distacco: Che cos’è? L´appalto di servizi si distingue dalla somministrazione di lavoro per l´organizzazione dei mezzi necessari da parte dell’appaltatore e dall’esercizio del potere organizzativo e direttivo nei confronti dei lavoratori utilizzati nell'appalto. Il distacco si configura quando un datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di un altro per l´esecuzione di una determinata attività lavorativa. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 37 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego Lavoro intermittente (a chiamata - job on call): Che cos’è? Con questo contratto il lavoratore si mette a disposizione del datore di lavoro aspettandone la chiamata. Il lavoratore non lavora quindi continuativamente, ma svolge prestazioni di carattere discontinuo o intermittente. Per i tempi di attesa è prevista un’indennità di disponibilità da stabilire dai contratti collettivi. Nel periodo di indisponibilità temporanea (malattia o altro evento) il lavoratore non matura il diritto all'indennità. Lavoro ripartito (job sharing, lavoro a coppia): Che cos’è? Due lavoratori garantiscono insieme una prestazione di lavoro distribuendosi liberamente settimane, giornate o parti della giornata di lavoro. Salva diversa intesa tra le parti, le dimissioni o il licenziamento di uno dei lavoratori coobbligati comportano l´estinzione dell'intero vincolo contrattuale, a meno che, su richiesta del datore di lavoro, l´altro lavoratore accetti di svolgere l´intera prestazione. Contratto di apprendistato: Che cos’è? Sono previste tre differenti tipologie di contratto di apprendistato con altrettante finalità perseguite nel percorso di formazione e lavoro: - apprendistato per l´espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione: è finalizzato all'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione ed è rivolto ai giovani e gli adolescenti fra i 15 ed i 18 anni che intendono assolvere l’obbligo formativo attraverso l´apprendistato. La durata dell'apprendistato non può superare i 3 anni. - apprendistato professionalizzante per il conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e un apprendimento tecnico-professionale: mira al conseguimento di una qualificazione professionale attraverso una formazione sul lavoro e l´acquisizione di competenze di base, trasversali e tecnico-professionali. È rivolto ai giovani fra i 18 ed i 29 anni. In casi specifici il contratto può essere stipulato anche a partire dai 17 anni. Si tratta di una sorta di specializzazione o apprendistato di approfondimento. Può durare dai 2 ai 6 anni. Sono richieste almeno 120 ore l’anno. - apprendistato per l´acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione: Anche questo tipo di apprendistato, che è finalizzato al conseguimento di una formazione superiore, è rivolto ai giovani fra i 18 ed i 29 anni. Anche qui in casi specifici può essere stipulato con ragazze/i 17enni. Contratto di inserimento: Che cos’è? Il contratto di inserimento sostituisce il contratto di formazione e lavoro ed è diretto a realizzare mediante un progetto individuale l´inserimento o il reinserimento di determinate categorie di persone (persone tra i diciotto e i ventinove anni, disoccupati di lunga durata fino a trentadue anni, persone handicappate, lavoratori disoccupati con più di 45 anni, lavoratori disoccupati da più di 2 anni, donne in zone con un tasso basso di occupazione femminile). Il contratto deve essere stipulato in forma scritta con una durata non inferiore a nove mesi e non superiore a diciotto mesi. (36 mesi in caso di assunzione di donne di qualsiasi età in zone con basso tasso di occupazione femminile). Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 38 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego Lavoro a progetto (ex co.co.co.): Che cos’è? Questo contratto sostituisce le collaborazioni coordinate e continuative. Il lavoratore s’impegna nei confronti del datore di lavoro a realizzare uno o più progetti specifici con lavoro prevalentemente proprio (non si tratta di un rapporto di lavoro dipendente), concordando direttamente col datore di lavoro le modalità di esecuzione dell’incarico, la durata dei lavori ed i criteri ed i tempi del pagamento. Il contratto termina, una volta realizzato il progetto. Lavoro occasionale: Che cos’è? Comprende tutti i rapporti di lavoro di durata complessiva non superiore a 30 giorni nell'anno solare con uno stesso committente. Il compenso complessivo non deve superare 5.000,00 Euro. Lavoro occasionale accessorio: Che cos’è? Oggetto di questo tipo di contratto sono prestazioni lavorative occasionali di cura e assistenza (piccoli lavori domestici, babysitting, lavoro di badante, lezioni private, giardinaggio, collaborazioni esterne con organizzazioni di volontariato), rese da determinati soggetti (disoccupati, casalinghe, studenti, pensionati, disabili, lavoratori extracomunitari) iscritti in apposite liste tenute presso i centri per l´impiego. I datori di lavoro acquistano dei carnet di buoni (« voucher »). Ogni buono ha un valore nominale di 7, 5 Euro. Questi buoni sono consegnati ai lavoratori, i quali a loro volta li presentano alle società autorizzate (es. uffici postali) percependo 5, 8 Euro per ogni buono. I contributi (1,5 Euro) sono versati direttamente dalle società autorizzate. Il compenso è esente da tasse. Contratto Part-time: Che cos’è? E’ un contratto individuale, stipulato in forma scritta, nel quale deve essere contenuta l’indicazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione temporale dell’orario con riferimento al giorno, alla settimana, al mese e all’anno. Il datore di lavoro e il lavoratore possono concordare direttamente (anche in assenza di previsione dei contratti collettivi) delle clausole elastiche o flessibili. Con la clausola flessibile, il datore di lavoro può variare la collocazione temporale della prestazione lavorativa con la clausola elastica invece può variare in aumento la durata della prestazione rispettando comunque un preavviso di almeno 2 giorni lavorativi. Le clausole elastiche sono ammissibili solamente nei contratti part-time verticali o misti. I contratti part-time non devono più essere consegnati all'Ispettorato del lavoro. Lavoro agricolo: Che cos’è? Le prestazioni lavorative meramente occasionali o ricorrenti di breve durata rese da parenti e affini fino al terzo grado non costituiscono un rapporto di lavoro subordinato o autonomo. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 39 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego Tirocinio estivo di orientamento: Che cos’è? Adolescenti o giovani iscritti regolarmente presso scuole superiori o università possono essere occupati durante il periodo estivo per una durata non superiore a tre mesi. Certificazione dei rapporti di lavoro: Che cos’è? Per evitare controversie sulla natura dei contratti, le parti possono fare certificare il contratto da parte di apposite commissioni istituite presso l´Ufficio del lavoro, le università o gli enti bilaterali. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 40 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego ORGANI COLLEGIALI COMMISSIONE PROVINCIALE PER LE POLITICHE DEL LAVORO Che cos’è? E’ l’organo tripartito permanente di concertazione e consultazione delle parti sociali, in relazione alle funzioni e compiti conferiti alla Provincia in materia di collocamento, servizi per l’impiego e politiche attive del lavoro. Nella Provincia di Brindisi, con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 133 del 25/05/00 è stata istituita la Commissione Provinciale per le Politiche Attive del Lavoro, presieduta dall’Assessore provinciale del Mercato del Lavoro. Da chi è composta? La Commissione Provinciale per le politiche attive del lavoro è composta dal Presidente, dai rappresentanti dei datori di lavoro nei settori dell’industria, piccola e media impresa, artigianato, agricoltura, commercio e cooperazione, dai rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori, dal consigliere provinciale di parità. Inoltre quando gli argomenti iscritti all’ordine del giorno riguardano questioni attinenti il collocamento obbligatorio e l’inserimento mirato dei disabili, fanno parte di essa anche i rappresentanti delle associazioni delle categorie protette (come da art. 49 della L.R. n°9/2000). Durata: La Commissione Provinciale per le politiche attive del lavoro dura in carica 4 anni. Funzioni: La Commissione Provinciale per le politiche attive del lavoro svolge la propria attività nelle seguenti materie: • Programmazione e valutazione a livello provinciale delle politiche attive per il lavoro e della formazione professionale; • Programmazione e valutazione dei servizi gestiti dai Centri per l’Impiego; • Esercita le funzioni di organi collegiali soppressi come la commissione provinciale per l’impiego, commissione circoscrizionale per l’impiego, la commissione del lavoro a domicilio, collocamento obbligatorio e assorbe infine competenze di natura autorizzativi già attribuite alla commissione regionale per l’impiego della Puglia (liste di mobilità, contratti formazione lavoro, lsu, tirocini) • Sovrintende all’attuazione della L.68/99 anche al fine di raccordare gli interventi in materia di collocamento mirato con quelli di politica del lavoro; • esprime parere sulle convenzioni da stipulare da parte della Provincia per la gestione dei servizi all’impiego, tenuto conto delle direttive regionali La Commissione Provinciale per le politiche del lavoro si articola in sottocommissioni: ⇒ Sottocommissione per il collocamento mirato dei disabili ⇒ Sottocommissione per il collocamento ordinario ⇒ Sottocommissione per il collocamento agricolo Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 41 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego COMMISSIONE PROVINCIALE PER L’EMERSIONE DEL LAVORO NON REGOLARE Che cos’è? La Commissione Provinciale per l’Emersione del Lavoro non Regolare di Brindisi è stata istituita con decreto del presidente della Provincia di Brindisi n°149 del 17/10/2001. L’insediamento dell’assise è avvenuto il 25/01/20002 presso la camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Brindisi. Quali funzioni ha? Le funzioni al cui svolgimento è deputata la Commissione provinciale sono cristallizzate nella Legge n° 448 del 1998, all’art 78 comma 4: analisi e ricerca del lavoro irregolare a livello territoriale, promozione di collaborazioni ed intese istituzionali, assistenza alle imprese finalizzata in particolare all’accesso al credito agevolato, alla formazione ovvero alla predisposizione di aree attrezzate. La Commissione di Brindisi, opera in costante raccordo con il Comitato Nazionale per l’Emersione del lavoro Non regolare presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con la Commissione Regionale di Bari. I compiti della Commissione si sono ulteriormente arricchiti in virtù delle disposizioni sul Piano nazionale contro il lavoro sommerso contenute nella Legge 18/10/20001 n° 383. Quali obiettivi si prefigge? Lo scopo principale di detto organo collegiale è quello può essere dunque ravvisato nella promozione dello sviluppo locale e dell’emersione del lavoro irregolare, nonché, implicitamente, dell’emersione in generale dell’economia sommersa. 1. Ricerca e analisi: l’azione per lo sviluppo locale e l’emersione presuppone un lavoro preventivo di ricerca per la conoscenza della realtà culturale, sociale, economica del territorio su cui è chiamata ad incidere. 2. Informazione sul piano di emersione: sul versante della articolazione temporale delle attività, indubbio rilievo assume la campagna di informazione sul Piano di Emersione di cui alla Legge n° 383/2001. 3. Informazione sullo sviluppo locale: primo passo verso l’attuazione degli strumenti di sviluppo territoriale è certamente quello dell’attività informativa sia interna alla Commissione Provinciale, sia rivolta all’esterno, avendo come interlocutori privilegiati tutti i soggetti potenzialmente e intenzionalmente rivolti allo sviluppo, quali istituzioni, imprese, associazioni, agenzie educative, persone fisiche. 4. Promozione delle azioni di sviluppo locale: promuovere anzitutto delle azioni indicate dalla legge istitutiva delle Commissioni provinciali, le associazioni di imprese favoriscono processi di innovazione, surplus di produttività, emersione delle attività irregolari. Strumenti 1. Risorse umane: oltre alle risorse umane alla Commissione, quali i singoli commissari ed i tutori nominati dalle Commissioni regionali, può risultare decisivo avvalersi di personale comandato appartenente ad Amministrazione Pubblica, di esperti nel campo delle attività di cui all’obiettivo generale, siano esse di natura principale o siano di natura strumentale rispetto alla realizzazione dell’obiettivo medesimo. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 42 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego 2. Risorse finanziarie: in ordine alle fonti di finanziamento, la Commissione Provinciale è chiamata ad esprimersi sulle direttive che saranno proposte in sede di redazione regionale dei progetti a valere su specifici fondi comunitari e nazionali. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 43 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego APPENDICE ENTI DI PREVIDENZA E ASSISTENZA Per tutti i lavoratori, sia nel settore pubblico che privato, sono previste forme di previdenza o assistenza contro i rischi di vecchiaia, di disoccupazione, di invalidità, di malattia, ecc. Di seguito riportiamo i più importanti enti del sistema previdenziale italiano. I.N.P.S. (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) Sono obbligatoriamente assicurati all’I.N.P.S. la quasi totalità dei lavoratori dipendenti del settore privato, alcune categorie di dipendenti del settore pubblico, alcune categorie di lavoratori autonomi: artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni, lavoratori parasubordinati I.N.P.D.A.P.(Istituto Nazionale Previdenza Dipendenti della Pubblica Amministrazione) Sono attualmente assicurati all’I.N.P.D.A.P., contro i rischi di vecchiaia, di disoccupazione, di invalidità, di malattia, ecc., tutti i dipendenti pubblici i cui trattamenti pensionistici ed assistenziali erano affidati ai sotto elencati Enti ed Istituti: ENPAS Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Dipendenti Statali INADEL Istituto nazionale per l’assistenza ai dipendenti degli enti locali ENPDEP Ente nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti statali CPDEL Cassa pensioni dipendenti degli enti locali CPS Cassa pensioni sanitari CPI Cassa pensioni insegnanti CPUG Cassa pensioni ufficiali giudiziari I.N.A.I.L. (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e le malattie professionali) La Costituzione Italiana garantisce a tutti i cittadini il diritto alla salute sul luogo di lavoro e il diritto a mezzi adeguati alle esigenze di vita nel caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale. La legge stabilisce l’obbligo dell’assicurazione contro i danni fisici ed economici che il lavoratore subisce a seguito di infortuni e malattie causati dall’attività lavorativa. L’ I.NA.I.L. gestisce quest’assicurazione obbligatoria. E.N.P.A.L.S. (Ente Nazionale Previdenza ed Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo) L’E.N.P.A.L.S. è L’Istituto di previdenza ed assistenza a tutela dei lavoratori dello spettacolo. I.N.P.D.A.I. (Istituto Nazionale di previdenza per i dirigenti di Aziende Industriali) L’Istituto ha come compito quello di gestire l’Assicurazione Obbligatoria per l’Invalidità, Vecchiaia e Superstiti, a favore dei Dirigenti di aziende industriali in sostituzione dell’Assicurazione Generale Obbligatoria gestita dall’Inps. E.N.P.A.I.A. (Ente Nazionale di Previdenza per gli Addetti e per gli Impiegati in Agricoltura) L’E.N.P.A.I.A., fondazione privata ai sensi del decreto n. 509 del 1994, è l’Ente di previdenza ed assistenza integrativa degli impiegati e dei dirigenti dell’agricoltura. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 44 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego I.P.SE.MA. (Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo) L’ I.P.SE.MA. è stato istituito dal decreto legislativo n. 479/94 a seguito della delega conferita al Governo dall’art. 1 della legge n. 537/93 per il riordino degli enti pubblici di previdenza e assistenza, in sostituzione delle tre Casse Marittime (Adriatica, Meridionale e Tirrena) e con gli stessi compiti di queste in materia di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e di prestazioni previdenziali di malattia e maternità nel campo marittimo. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 45 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego ENTI DI PATRONATO Per lo svolgimento delle proprie pratiche previdenziali, gli utenti possono rivolgersi sia alle strutture INPS che agli Enti di Patronato riconosciuti dalla legge, che hanno il compito di assistere i lavoratori gratuitamente. Ecco l’elenco degli enti di Patronato riconosciuti dalla legge a livello nazionale: ACAI - Associazione Cristiana Artigiani Italiani ACLI - Associazione Cristiana Lavoratori Italiani CLAAI - Confederazione delle Libere Associazioni Artigiane EASA - Ente Assistenza Sociale agli Artigiani, promosso dalla CASA (Confederazione Autonoma Sindacati Artigiani) ENAPA - Ente Nazionale Assistenza e Patrocinio Agricoltori promosso dalla Confagricoltura (Confederazione Generale dell’Agricoltura Italiana) ENAS - Ente Nazionale di Assistenza Sociale dell’Unione Generale del Lavoro ENASCO - Ente Nazionale di Assistenza Sociale per gli Esercenti Attività Commerciale, promosso dalla Confcommercio - (Confederazione Italiana del Commercio e del Turismo) ENCAL - Ente Nazionale Confederale Assistenza Lavoratori CISAL - (Confederazione Italiana Sindacato Autonomo Lavoratori Italiani) ENPAC - Ente Nazionale per l’Assistenza ai Coltivatori promosso dall’UCI (Unione Coltivatori Italiani) EPACA - Ente di Patronato ed Assistenza per i Coltivatori Agricoli promosso dalla Coldiretti (Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti) EPASA - Ente Di Patronato e di Assistenza Sociale per gli Artigiani, promosso dalla CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato) FACI - Istituto di Patronato ed Assistenza Sociale per il Clero Italiano INAC - Istituto Nazionale Assistenza Contadini promosso dalla CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) INAPA - Istituto Nazionale di Assistenza promosso dalla Confartigianato (Confederazione Generale Italiana dell’Artigianato) INAS - Istituto Nazionale Confederale di Assistenza Sociale promosso dalla CISL (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori) INCA - Istituto Nazionale Confederale di Assistenza promosso dalla CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro) INPAL - Istituto Nazionale per l’Assistenza Lavoratori, promosso all’AIC (Associazione Italiana Coltivatori) ITACO - Istituto per la Tutela e l’Assistenza degli Esercenti delle Attività Commerciali, Turistiche e dei Servizi promosso dalla Confesercenti ITAL - Istituto di Tutela ed Assistenza Lavoratori promosso dalla UIL (Unione Italiana del Lavoro) SBR - Sozialer Beratung-Sring promosso dalla USAS (Unione Sindacati Autonomi Sudtirolesi) SIAS - Servizio Italiano Assistenza Sociale e per i Servizi Sociali dei Lavoratori del MCL (Movimento Cristiano Lavoratori) Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 46 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego SUGGERIMENTI E RECLAMI SUGGERIMENTI Il suggerimento è una segnalazione che il/la cittadino/a comunica alla Provincia per migliorare la qualità dei servizi erogati, prospettando le opportune osservazioni. Può essere effettuato su apposito stampato disponibile presso ciascun Centro per l’Impiego e relativi Punti Operativi, oppure presentato in qualunque altra forma scritta, e va spedito via posta, oppure consegnato direttamente ai Centri per l’Impiego anche tramite apposito contenitore. La Provincia intende così garantire la partecipazione degli/lle utenti alla prestazione dei servizi erogati dai Centri per l’Impiego, affinché essi/e possano collaborare per il miglioramento degli stessi. RECLAMI Per rimuovere eventuali disservizi che limitano la possibilità di fruire dei servizi erogati o che violano i principi e gli standard enunciati nella presente Carta, gli/le utenti possono presentare un reclamo quale segnalazione di una difformità tra quanto previsto nella carta dei servizi e quanto effettivamente erogato. Il reclamo, pertanto, ha lo scopo di offrire agli/lle utenti uno strumento agile e immediato per segnalare al Centro per l’Impiego comportamenti non in linea con i principi e le finalità della Carta e con i principi della trasparenza dell'azione amministrativa. I reclami del/la cittadino/a riguardanti i servizi erogati dai Centri per l’Impiego devono pervenire direttamente in forma scritta, su apposito stampato disponibile presso ciascun Centro e relativo Punto Operativo: una volta compilato il/la cittadino/a può consegnarlo direttamente all’ufficio del Centro o inviarlo al medesimo tramite posta o fax. Il/la cittadino/a può segnalare il reclamo utilizzando qualsiasi altra forma scritta, purché contenente generalità, indirizzo, reperibilità e sottoscrizione del/la proponente e purché faccia il possibile per descrivere chiaramente tutti gli elementi utili alla individuazione del problema o della segnalazione. Il reclamo non sostituisce i ricorsi. Esso ha natura e funzioni diverse dai ricorsi amministrativi e giurisdizionali previsti dalle leggi vigenti. La presentazione del reclamo non influisce sui termini di scadenza dei ricorsi. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 47 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego MODULO PER SUGGERIMENTI Cognome e nome …………………………………………………………………………………. Indirizzo …………………………………………………………………………………………….. Città …………………………………………………………..CAP ……………………………….. Telefono ……………………………… Indirizzo e-mail ………………………………………... Ufficio cui è proposto il suggerimento ………………………………………………………………………………………………………. Testo del suggerimento ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. Data ……………. Firma ……………………….. Tutti/e i/le cittadini/e che vogliono segnalare proposte di interesse e competenza del Centro per l’Impiego, possono trasmettere l’apposito modulo debitamente compilato. Il presente modulo può essere consegnato al personale dei Centri per l’Impiego, o spedito allo stesso, anche via fax. Ai sensi dell’art. 10 della legge 675/96, e successive modificazioni e integrazioni, i dati personali forniti dovranno essere trattati, dall’ente al quale la presente dichiarazione è prodotta, per le finalità connesse all’erogazione del servizio o della prestazione per cui la dichiarazione stessa viene resa e per gli eventuali successivi adempimenti di competenza. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 48 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego MODULO PER RECLAMO Cognome e nome ……………………………………………………………………………..……. Indirizzo …………………………………………………………………………………………….. Città …………………………………………………………. CAP ……………………………….. Telefono ……………………………… Indirizzo e-mail ………………………………………..... Ufficio cui è proposto il reclamo ………………………………………………………………………………………………………. Oggetto e motivo del reclamo ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. Data ……………. Firma ……………………….. Tutti/e i/le cittadini/e che vogliono segnalare proposte di interesse e competenza del Centro per l’Impiego, possono trasmettere l’apposito modulo debitamente compilato. Il presente modulo può essere consegnato al personale dei Centri per l’Impiego, o spedito allo stesso, anche via fax. Ai sensi dell’art. 10 della legge 675/96, e successive modificazioni e integrazioni, i dati personali forniti dovranno essere trattati, dall’ente al quale la presente dichiarazione è prodotta, per le finalità connesse all’erogazione del servizio o della prestazione per cui la dichiarazione stessa viene resa e per gli eventuali successivi adempimenti di competenza. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 49 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego GLOSSARIO Attestato di frequenza E’ un certificato rilasciato al termine di un corso di formazione che attesta, per ogni partecipante, le caratteristiche del percorso formativo e la durata dello stesso effettivamente frequentata. Attestato di qualifica E’ un certificato riconosciuto all’interno della Comunità Europea rilasciato al termine di un percorso formativo, previo superamento di un esame finale. Viene rilasciato da Regione e Province e consente l’esercizio di un’attività ben definita con la capacità di utilizzare i relativi strumenti e tecniche. È riconosciuto dai Centri per l’Impiego e può costituire titolo per l’ammissione ai concorsi pubblici. Bilancio di competenze E’ un percorso di orientamento che ha lo scopo di aiutare la persona a definire il proprio progetto professionale e ad evidenziare, con l’aiuto di un consulente, le competenze che compongono la propria professionalità, tenendo conto delle esperienze formative e lavorative svolte e dei progetti e motivazioni che si hanno relativamente al lavoro. Categorie protette Ai sensi dell’art.18 della Legge 68/99 si considerano categorie protette: a) orfani e coniugi superstiti di coloro che siano deceduti/e per causa di lavoro, di guerra o di servizio, ovvero in conseguenza dell'aggravarsi dell'invalidità riportata per tali cause; b) coniugi superstiti e figli/e di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro; c) profughi/e italiani/e rimpatriati/e, il cui status è riconosciuto ai sensi della legge 26 dicembre 1981, n.763. Curriculum “Carta d'identità professionale” e cioè un documento personale inerente alle proprie esperienze professionali e scolastiche, compilato dalla persona in cerca di lavoro e presentato all'azienda. Strumento utilizzato da selezionatori/trici del personale. Dichiarazione di competenze E' un documento rilasciato dall'Ente promotore di tirocinio, su richiesta dell'interessato/a, che può avere valore di Credito Formativo. Illustra le competenze professionali acquisite dalla persona, nell'ambito del percorso di formazione in azienda, e può essere riportato sul curriculum del/la tirocinante, allo scopo di favorire la ricerca del lavoro. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 50 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego Disabili Ai sensi dell’art. 1 della legge 68/99 si considerano disabili: a) persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e portatori/trici di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell'invalidità civile in conformità alla tabella indicativa delle percentuali di invalidità per minorazioni e malattie invalidanti approvata, ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo 23 novembre 1988, n. 509, dal Ministero della Sanità sulla base della classificazione internazionale delle menomazioni elaborata dalla Organizzazione Mondiale della Sanità; b) persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33 per cento, accertata dall'Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e le malattie professionali (INAIL) in base alle disposizioni vigenti; c) persone non vedenti o sordomute, di cui alle leggi 27 maggio 1970, n. 382, e successive modificazioni, e 26 maggio 1970, n. 381, e successive modificazioni; d) persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915, e successive modificazioni. Disoccupazione (vedi Stato di disoccupazione) Fondo Sociale Europeo Il Fondo Sociale Europeo è un insieme di risorse comunitarie a cui attingono tutti i paesi membri dell’Unione Europea per finanziare le attività rivolte alla preparazione professionale del personale per sviluppare l’occupabilità, l’imprenditorialità, l’adattabilità, le pari opportunità. Inoccupati/e Coloro che, senza aver precedentemente svolto un’attività lavorativa, sono alla ricerca di una occupazione. Master Il Master è un percorso formativo altamente specialistico accessibile a persone in possesso di un titolo di laurea o, in alcuni casi, di una considerevole esperienza lavorativa. Tali percorsi possono essere organizzati da enti e società private o da Università degli Studi. Con l’entrata in vigore della riforma universitaria, i titoli rilasciati dall’Università hanno valore accademico come titoli post laurea di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente. Si differenziano in primo e secondo livello: il primo conseguibile dopo la laurea di primo livello, il secondo dopo la laurea specialistica. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 51 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego Obbligo formativo Introdotto dalla L. 144/99, costituisce l'obbligo di permanere nel sistema formativo fino al 18° anno di età. L'assolvimento di tale obbligo si può raggiungere con una delle seguenti modalità: - la frequenza di un Istituto di istruzione secondaria superiore; - la frequenza di un corso di formazione professionale biennale; - l'esercizio dell'apprendistato, con frequenza di attività formative per almeno 240 ore annue. Persona svantaggiata - persona con difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro; - giovane con meno di 25 anni che ha completato la formazione da più di due anni che non ha trovato la prima occupazione; - lavoratore migrante all’interno della Ue per trovare lavoro; - appartenente ad una minoranza etnica di uno Stato Ue che debba migliorare la lingua, la formazione o l’esperienza di lavoro; - adulto che vive solo con uno o più figli a carico; - persona priva di titolo di studio e di posto di lavoro; - persona con più di 50 anni priva di lavoro o in procinto di perderlo; - disoccupato per 12 dei 16 mesi precedenti; - persona affetta da dipendenza. Profilo professionale Insieme di conoscenze, abilità, competenze tecniche e professionali, percorsi formativi e ambiente di lavoro che definiscono una professione. Stato di disoccupazione) Condizione del soggetto privo di lavoro che sia immediatamente disponibile allo svolgimento ed alla ricerca di un’attività lavorativa secondo le modalità definite con i servizi competenti. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 52 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego Indirizzi Utili: ⇒ Centro per l’Impiego di Brindisi: Via Cappuccini, 111 – 72100 Brindisi Tel. 0831/542334 – fax 0831/512511 e-mail: [email protected] ⇒ Centro per l’Impiego di Francavilla Fontana: P.zza Marconi, 25 – 72021 Francavilla F.na - Tel. 0831/841916 – fax 0831/813535 [email protected] ⇒ Centro per l’Impiego di Mesagne Via P. Nenni, 19 – 72023 Mesagne - Tel. 0831/778023 – fax 0831/735666 e-mail: [email protected] ⇒ Centro per l’Impiego di Ostini SS. 7 per Carovigno – 72017 Ostuni - Tel./Fax 0831/331948 e-mail: [email protected] ⇒ Servizio politiche attive del lavoro Largo San Paolo – 72100 Brindisi – Tel. 0831/565228 – fax 0831/565409 e-mail: [email protected] ⇒ Collocamento disabili Largo San Paolo – 72100 Brindisi – Tel. 0831/565411 – fax 0831/565409 e-mail: [email protected] ⇒ Segreteria Organi collegiali Largo San Paolo – 72100 Brindisi – Tel. 0831/565228 – fax 0831/565409 Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 53 Provincia di Brindisi Carta dei Servizi dei Centri per L’impiego Validità della Carta dei Servizi. La Carta dei Servizi ha efficacia fino a quando non interverranno disposizioni legislative che ne modifichino le condizioni di applicazione. Gennaio 2004 Alla realizzazione della presente Carta dei Servizi hanno contribuito i Responsabili e gli operatori dei Centri per l'Impiego della Provincia di Brindisi e lo staff di coordinamento provinciale. Provincia di Brindisi Centro Impiego Puglia all. 7 rev. 0 pag. 54