Insieme all’Ape
Maia per
comprendere e
collaborare
Scuola elementare di San Polo
classe 2ª elementare
Insegnanti: Maria Teresa
Macellari e Anna Tidone
Tesista: Valentina Pomati
Le insegnanti
presentano la classe…
“Gli alunni non presentano problematiche
comportamentali, l’intervento sulle regole
comportamentali svolto l’anno passato ha prodotto i suoi
frutti, i bambini mostrano di aver ben appreso le regole.
Sono invece peggiorati a livello di apprendimento,
ascolto, attenzione e comprensione soprattutto verso le
consegne date dall’insegnante.
La classe inoltre ha difficoltà a lavorare insieme: tra gli
alunni c’è poca collaborazione.
Vorremmo proporre il lavoro di gruppo”
Osservazioni
occasionali
“… l’intera classe è attenta, si comporta molto bene, alza la
mano quando vuole chiedere qualcosa alla maestra,
aspetta il segnale dell’insegnante e poi parla, tutti i
bambini sono seduti composti quindi mi accorgo fin da
subito che il problema, in questa classe, non è di certo
comportamentale.”
Variabili misurate in linea
di base
9
9
9
9
propone un’idea
si propone per svolgere un ruolo
chiede una conferma
dà spontaneamente un aiuto
COMPORTAMENTI
NEGATIVI
COMPORTAMENTI
POSITIVI
9dà ordini
9non accetta la proposta/aiuto di un
compagno
9interrompe un compagno che parla
9fa dell’altro
9prende l’iniziativa senza approvazione
9ignora la proposta di un compagno
i comportamenti positivi…
50
45
40
35
30
25
20
15
10
5
0
dà spontaneamente un aiuto
rinforza un comportamento di
una compagno
chiede una conferma
fa domande
propone un'idea
4
4
17
20
7
…e quelli negativi
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
0
dà ordini
3
fa dell'altro
10
La difficile scelta
dell’obiettivo:
l’obiettivo didattico e…
COMPRENSIONE DEL TESTO
con diversi sotto-obiettivi:
• leggere il testo
• individuare la risposta nel testo
• sottolineare la risposta
• scrivere la risposta completa e coerente
… quello sociale
Sono stati individuati quattro obiettivi:
comportamenti da incrementare:
•
propone un’idea
•
dà spontaneamente un aiuto
comportamenti da diminuire:
•
dà ordini
•
fa dell’altro
Insegnamento delle
abilità sociali
1) Drammatizzazione paradossale:
Anna, Nadia e Valentina si sono sedute intorno
alla cattedra e sono diventate ottime attrici:
si strappavano il foglio di mano per scrivere, si
davano ordini…
2) Circle time:
Le maestre hanno chiesto quali fossero i
comportamenti messi in atto:
“Qualcuno comandava”
“Quando qualcuno parlava l’altro non ascoltava”
“Giocavate invece di lavorare”
… invece cosa avremmo dovuto fare?
“Ascoltare le opinioni di tutti”
“Organizzare i compiti”
“Evitare di dare degli ordini rivolgendosi con
gentilezza e correttezza”
3) I passi comportamentali
4) Role playing: ogni gruppo, dopo la consegna di un
compito, si esercitava nell’esecuzione dei
comportamenti decisi come obiettivi
5) Contratto comportamentale:
Il contratto è stato
colorato da ogni
gruppo
6) I contratti delle maestre
Io sottoscritta
Prometto di impegnarmi ad aiutare sempre i miei alunni
rinforzandoli tutte le volte che lavoreranno bene in gruppo ed
ogni volta che rispetteranno le regole da noi decise e condivise!
Inoltre prometto di ignorare gli alunni quando metteranno in atto i
comportamenti negativi, dando loro spiegazioni chiare e
suggerendo loro i comportamenti positivi.
Tutti insieme, con impegno e determinazione,riusciremo a costruire la
nuova casetta all’ape Maya!
Vi sarò sempre vicina!!!
interdipendenza di scopo
Le attività previste
riguardavano la
comprensione
(risposta a sei
domande) di testi
costruiti ad hoc
dalle insegnanti
un esempio di
comprensione del testo
interdipendenza di identità
Prima di iniziare il lavoro, tutti i componenti dei diversi
gruppi hanno ideato il logo e il motto rappresentativo
del proprio gruppo
GRUPPO 1:
“Solo se
lavoreremo come
una squadra
ce la faremo!”
GRUPPO 2:
“Uno per tutti
tutti per uno”
interdipendenza di ruolo
ƒ lettore
ƒ ricercatore di risposte e sottolineatore
ƒ dettatore
ƒ scrittore
ƒ revisore (rileggeva ogni risposta e nel caso
proponeva modifiche)
orologio
vigile (controllava tutti i componenti)
ogni componente
del gruppo si è
impegnato a
svolgere i diversi
ruoli scolastici e
sociali divisi in
diversi portabadge
il libretto di autoistruzioni
INTERDIPENDENZA
DI MATERIALE
DI AMBIENTE
durante il lavoro gli alunni
hanno lavorato insieme
condividendo lo stesso
materiale: una biro,una
matita, una gomma, un
foglio e un orologio
durante il lavoro ogni
gruppo si disponeva in uno
spazio dell’aula con un
banco e tre o quattro sedie
in modo da aumentare la
collaborazione
Il kit di ogni gruppo
alla fine del lavoro di
gruppo…
1. REVISIONE METACOGNITIVA:
Discussione tra i bambini e le maestre sul lavoro svolto,
sulle dinamiche di gruppo e su che cosa si potesse
migliorare
Biglietto della felicità
Biglietto della
tristezza
Biglietto della
preoccupazione
Biglietto
della rabbia
Lo scrigno
conosciamo le emozioni
Le insegnanti, prima di iniziare il lavoro sulle emozioni,
hanno deciso di mimare preoccupazione, felicità, rabbia
e tristezza: mentre recitavano, davano molta enfasi all’
espressione del viso e ai gesti aggiungendo ogni
tanto qualche parolina
Feedback
informativo
Abbiamo preparato per
ogni gruppo 2 cartelloni
in cui erano presenti
grafici per ogni variabile:
9 uno relativo ai
comportamenti positivi
che dovevano aumentare
9 l’altro ai comportamenti
negativi che dovevano
diminuire
interdipendenza di
valutazione
Obiettivo didattico:
• 1 punto ad ogni risposta corretta (coerente, cioè
pertinente alla domanda e completa cioè composta da
soggetto verbo e complemento oggetto)
• 0,5 punti se la risposta è o solo coerente o solo corretta
• 0 punti se non è né coerente né corretta
Obiettivo sociale:
• da 0 a 4 punti a seconda di quanto sale o scende la
colorazione dell’ape
Rispetto del ruolo (didattico e sociale):
• da 0 a 2 punti
interdipendenza di
ricompensa
L’Ape Maya in persona ha fatto recapitare alla classe un
videomessaggio in cui chiedeva aiuto, si era persa e non
aveva più una casa.
Al raggiungimento di 8 token (celle piccole) il gruppo
riceveva una cella grande.
9 celle grandi (rinforzatore intermedio)
corrispondevano ad un costituente dei quattro
(base,coperchio,telai e tetto) previsti per la casetta delle
api, unica per tutta la classe.
È stato costruito un cartellone per ogni gruppo diviso in
quattro sezioni
La casetta delle api
Tetto
Coperchio
Telai
Base
il coinvolgimento dei genitori
nel progetto d’intervento
Abbiamo invitato i genitori degli alunni all’assemblea di
classe.
All’incontro si è spiegato:
ƒ quale compito i genitori dovessero svolgere
ƒ perché fosse importante che lo facessero
Sono state mostrate slide per chiarire il lavoro di gruppo
che i figli avrebbero svolto
Dopo ogni lavoro di gruppo, in
seguito alla consegna dei
token, sono state distribuite
delle schede che i bambini
inserivano all’interno di un
diario personale (il diario
dell’ascolto) e che è servito da
ponte tra la scuola e la
famiglia, infatti in questa
scheda i genitori hanno
rinforzato i propri figli a
seconda delle loro
performance.
i commenti dei genitori
“Le ho comprato le figurine dei Cesaroni! Ne va matta!”
“Le ho fatto i complimenti e l’ho spronata a continuare
così..le ho acquistato un braccialetto a cui lei ambiva
da tempo!”
“Abbiamo comunque capito grazie a voi maestre ed al
vostro progetto che è più giusto premiare nostro figlio
per una cosa fatta bene piuttosto che punirlo per una
sbagliata!”
“Ci siamo complimentati con lui sottolineando
l’importanza del lavoro di gruppo e ci siamo
scambiati “un cinque d’intesa”!”
I risultati
ottenuti…
obiettivo didattico
11%
22%
17%
50%
8% 5%
14%
73%
risposte parziali
risposte corrette
risposte parziali
risposte corrette
risposte errate
risposte omesse
risposte errate
risposte omesse
baseline
intervento
obiettivo sociale
comportamenti positivi
10
10
8
8
6
6
4
4
2
2
0
proporre idee
dare aiuti
baseline
0
proporre idee
dare aiuti
intervento
obiettivo sociale
comportamenti negativi
10
10
8
8
6
6
4
4
2
2
0
dare ordini
fare dell'altro
baseline
0
dare ordini
fare dell'altro
intervento
obiettivo didattico
17%
9%
11%
14%
30%
77%
42%
risposte parziali
risposte corrette
risposte errate
risposte omesse
baseline
risposte parziali
risposte corrette
risposte errate
risposte omesse
intervento
obiettivo sociale
comportamenti positivi
20
Trattamento
15
10
5
0
Baseline
propone un'idea
dà aiuto
obiettivo sociale
comportamenti negativi
20
15
Trattamento
10
5
0
Baseline
dà ordini
fa dell'altro
Le emozioni
PRIMA OSSERVAZIONE
24%
35%
16%
18%
LE ALTRE OSSERVAZIONI
felicità
rabbia
tristezza
preoccupazione
altri contesti
15%
12%
7%
13%
Il 35% delle emozioni
espresse dai bimbi non
riguardava il lavoro di gruppo
ma si riferiva ad altri contesti
felicità
rabbia
tristezza
preoccupazione
60%
Il 0% delle emozioni espresse
dai bimbi non riguardava il
lavoro di gruppo ma si riferiva
ad altri contesti
i pensieri dei bambini
…“Nessuno deve essere trattato come
Cenerentola che doveva eseguire gli
ordini della matrigna…”
“Quando ho ricordato ai miei compagni che
mancavano 5 minuti prima della fine del
lavoro, Valentina si è messa a ridere e io
mi sono sentito felice, mi ha dato
coraggio!
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Diapositiva 1 - USP di Piacenza