CAPITOLATO DI APPALTO SERVIZIO MENSA CASA DI RIPOSO –
SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA DEL COMUNE DI MONTICELLO
Codice identificativo CIG: 0173935FAF
ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente capitolato ha per oggetto:
Per la Casa di Riposo
L’affidamento del servizio di refezione presso l’Azienda Speciale Casa di Riposo
Monticello comprendente la cottura e porzionatura dei pasti presso la cucina della
Casa di Riposo;
a) fornitura dei pasti agli anziani per il domicilio;
b) fornitura dei pasti ai dipendenti dell’Azienda;
c) pulizia e manutenzione della cucina e di tutte le attrezzature necessarie alla
preparazione , cottura dei pasti ed eventuale trasporto;
d) Fornitura e stoccaggio delle derrate necessarie alla preparazione e cottura dei
pasti inclusa acqua minerale e vino;
Per le scuole medie comunali
2. affidamento del servizio di refezione presso i locali della scuola media di
Monticello
La preparazione dei pasti presso il centro cottura della casa di riposo
la fornitura dei generi alimentari, ivi compresa l’acqua minerale e quanto
occorra per la preparazione dei pasti;
la preparazione dei locali di refezione;
la distribuzione ai tavoli ;
la rigovernatura dei locali di refezione con lavaggio dei tavoli,pulizia e
disinfezione degli utensili utilizzati per la distribuzione, la pulizia degli arredi, il
capovolgimento delle sedie sui tavoli, scopatura e lavaggio dei pavimenti dei
refettori,dei locali dispensa,lo sgombero dei rifiuti che dovranno essere smaltiti
dalla ditta appaltatrice;
il trasporto dei pasti dal centro di cottura alla scuola media di
Monticello,effettuato con mezzi idonei sotto il profilo igienico-sanitario e atti a
garantire la qualità del cibo i tempi di consegna ;
la fornitura di attrezzature: piatti, bicchieri monouso ,tovaglioli di carta ,
tovaglie/tovagliette
monouso,
eventuali attrezzature funzionali al buon
andamento del servizio;
Per le scuole elementari comunali:
3 affidamento del servizio di refezione presso i locali della sala polifunzionale nei
pressi della Baita degli Alpini in via J della Quercia.
La preparazione dei pasti presso il centro cottura della casa di riposo
la fornitura dei generi alimentari, ivi compresa l’acqua minerale e di quanto
occorra per la preparazione dei pasti;
la preparazione dei locali di refezione;
la distribuzione ai tavoli ;
la rigovernatura dei locali di refezione con lavaggio dei tavoli,pulizia e
disinfezione degli utensili utilizzati per la distribuzione, la pulizia degli arredi, il
capovolgimento delle sedie sui tavoli, scopatura e lavaggio dei pavimenti dei
refettori,dei locali dispensa,lo sgombero dei rifiuti che dovranno essere smaltiti
dalla ditta appaltatrice;
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il trasporto dei pasti dal centro di cottura,effettuato con mezzi idonei sotto il
profilo igienico-sanitario e atti a garantire la qualità del cibo e i tempi di consegna ;
la fornitura di attrezzature quali tovaglioli di carta e tovagliette monouso ed
eventuali attrezzature funzionali al buon andamento del servizio;
detersivi e attrezzi necessari per la pulitura dei locali mensa;
detersivi per il lavaggio in lavastoviglie installata presso la casa di riposo,
(l’acqua e l’energia elettrica per il funzionamento sono a carico della casa di riposo)
materiale vario (asciugamani, grembiuli, cuffie e divise per il personale,etc.)
ART.2 - DURATA DELL’APPALTO
Il presente appalto si intende valido per n. 4 anni ( settembre 2008 / 2009 /
2010/2011) rinnovabili per altri quattro anni ad insidacabile giudizio dell’azienda
ART.3 – PREZZO DEL PASTO
Il prezzo del singolo pasto a base d’asta ammonta a:
€.6,10* giornata alimentare Casa di Riposo per un totale di 47.000 giornate (
compresi i pasti a domicilio ed i pasti per i dipendenti )
€- 3,70 pasto scuola media statale per un totale di 12.870 pasti
€.3,60 pasto scuola elementare Statele per un totale di 17.170 pasti
IVA esclusa: saranno ammesse solo offerte in ribasso.
I concorrenti dovranno presentare un ‘ribasso in percentuale uguale per tutte e tre
le tipologie di servizio. Offerte non omogenee fra le tre tipologie di servizio sarà
motivo di esclusione.
* il costo dei pasti a domicilio e dei dipendenti sarà il 45% del valore della giornata
alimentare
ART 3 bis UTILIZZO CUCINA RSA
Per l’utilizzo della cucina RSA per la preparazione dei pasti delle scuole elementari
e medie l’appaltatore darà un corrispettivo pari e € 0,20 a pasto, come contributo
per le utenze ( gas, luce, acqua), servizi ed attrezzature. Tale corrispettivo è
incluso del prezzo d’appalto .
Art.4 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Per essere ammesse alla gara le imprese devono certificare o attestare a pena di
esclusione, il possesso dei seguenti requisiti in conformità alle vigenti disposizioni
sulla documentazione amministrativa DPR 28.12.2000 N.445 e successive
modifiche ed integrazioni, di data non anteriore a mesi 6 con allegata fotocopia del
documento di riconoscimento del firmatario in corso di validità:
1. certificato del casellario giudiziale riferito a tutti i legali rappresentanti e
procuratori delle imprese partecipanti;
2. Certificato di iscrizione C.C.I.A.A.- registro delle imprese che esercitano attività
di ristorazione collettiva e certificato antimafia;
3. Dichiarazione rilasciata da almeno un Istituto di Credito attestante la capacità
economica e la solvibilità dell’impresa;
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4. Dichiarazione concernente il fatturato globale dell’impresa e l’importo relativo ai
servizi di ristorazione realizzati negli ultimi tre esercizi;
5. Certificazione secondo la norma UNI EN ISO 9001 o VISION 2000 per il
Servizio oggetto del presente appalto;
6. Dichiarazione di applicare il D.Lgs. n.155/97 (HACCP);
7. dichiarazione di aver preso conoscenza dello stato delle cucine, dei refettori e
relative attrezzature e di averlo ritenuto tale da consentire l’offerta.
dichiarazioni:
1. Di non trovarsi in alcuna delle condizioni previste dall’art.38 del D.Lgs.
n.163/06;
2. che l’impresa è in regola con i versamenti dei contributi INPS e INAIL;
3. che l’impresa è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei
disabili ai sensi dell’art.17 della legge 68/1999;
4. ddi aver tenuto conto nella predisposizione della propria offerta degli obblighi
derivanti dal CCNL di categoria e delle relative condizioni in materia di sicurezza, di
condizioni di lavoro, di previdenza e assistenza in vigore presso la Provincia di
Lecco ai sensi della L.327/2000;
5. di aver acquisito ed esaminato il presente capitolato ed accettato integralmente
ai sensi dell’art.1341 del Codice Civile;
6. di eleggere in caso di aggiudicazione favorevole, domicilio legale presso la per
l’intera durata del contratto;
7. di avere un esperienza quadriennale, nel servizio ristorazione reso a RSA con
capacità recettiva di almeno 100 posti letto e nel servizio mensa scolastica con un
popolazione superiore di almeno 200 alunni.
(Nella presentazione dell’ offerta si consiglia i utilizzare i Fac-simile allegati alle
Norme di Gara)
ART. 5 – METODO
DELL’APPALTO
DI
GARA
E
CRITERI
PER
L’AGGIUDICAZIONE
L’affidamento della Servizio avverrà con gara d’appalto mediante appalto aperto
anche in presenza di una sola offerta ritenuta valida, per l’aggiudicazione si
procederà ai sensi dell’art. 83, D.Lgs 163 del 12.04.2006, e cioè a favore
dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Si fa presente che la preparazione dei pasti sarà effettuata esclusivamente nei
locali della Casa di Riposo, in possesso delle prescritte autorizzazioni igienicosanitarie e di sicurezza.
Per quanto concerne invece il consumo, parte avverrà presso la struttura della casa
di riposo, ed al domicilio dell’anziano e parte presso i plessi scolastici.
Nei locali deputati alla preparazione dei pasti saranno messi a disposizione i
macchinari e le attrezzature presenti al momento della gara .
La ditta aggiudicataria non dovrà asportare o introdurre in detti locali macchine,
attrezzature o utensili senza la preventiva autorizzazione della Casa di Riposo;
delle attrezzature consegnate alla ditta aggiudicataria verrà redatto apposito
inventario, eventuali danni causati da un cattivo utilizzo delle attrezzature o ad
imperizia verranno addebitati alla ditta aggiudicataria.
L’impresa dovrà procedere all’acquisto di generi alimentari occorrenti alla
preparazione dei pasti ed alla loro confezione, secondo le tabelle e le grammature
allegate, a cui potranno essere apportate varianti nella quantità e nella qualità dei
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menù se richiesti dal responsabile sanitario, normalmente operante di concerto con
l’Ente appaltatore.
E’ a carico dell’ impresa la porzionatura dei pasti
Tutte le pentole, gli utensili da cucina, i contenitori per la conservazione degli
alimenti, nonché gli elettrodomestici che si rendessero necessari per la perdita,
rottura o insufficienza di quelli attualmente in dotazione dovranno essere forniti
dalla ditta appaltatrice; tali attrezzature resteranno di esclusiva proprietà della ditta
appaltatrice, salvo la facoltà di cederli gratuitamente all’Amministrazione alla
scadenza del presente contratto.
I pasti saranno costituiti da: primo piatto, secondo con contorno, pane,
frutta di stagione, e acqua naturale ( vino solo per il servizio mensa rsa,
dipendenti ed a domicilio) .
Inoltre per quanto riguarda la quantità e qualità dei prodotti si rimanda all’allegato
della gara d’appalto.
ART.6) CENTRO PRODUZIONE PASTI E QUANTITA’ PASTI
Per i casi di emergenza dovuti a momentanea inagibilità della cucina il concorrente
dovrà disporre di un centro pasti che deve essere autorizzato ai sensi e nei termini
di cui al DPR 26.3.1980 n.327 e successive modifiche od integrazioni il cui possesso
è condizione di partecipazione alla gara.
Il numero presunto annuale di giornate alimentari è pari a 47.000 di cui
una parte verranno somministrati in loco ed in parte consegnati a
domicilio e di pasti nelle mense scolastiche di 30.040
Il numero medio annuale dei pasti come sopra determinato sarà suscettibile di
modifiche legate alla disponibilità della popolazione interessata al servizio.
Art.7) DESCRIZIONE DEL SERVIZIO – ONERI
AGGIUDICATARIA
A CARICO DELL’AZIENDA
Il servizio comporta, con rischi ed oneri a carico della ditta aggiudicataria:
la gestione e la conduzione della cucina;
l'acquisto e lo stoccaggio delle derrate alimentari;
la preparazione e la cottura dei pasti (prima colazione, pranzo, merenda e cena), per sette
giorni settimanali, comprese le festività;
la confezione dei pasti: nei carrelli termici nelle Unità Abitative e nei per la mensa del
personale; .e nei contenitori termici per gli anziani assistiti a domicilio;- la preparazione e la
confezione di eventuali diete speciali, secondo le indicazioni della Direzione della Casa di
riposo. Trattasi, per lo più di diete "standard" per gli ospiti affetti da particolari patologie
(diabete mellito, etc). Tali diete, in genere, sono pari al 10% dei pasti da servire
Lo scodellamento del reparto Marrone o in una Unità Abitativa di anziani parzialmente non
autosufficienti l
la consulenza dietico-nutrizionale, con la presenza della dietista di almento 4 volte la
settimana, e la predisposizione dei menù settimanali;
la pulizia e il riassetto:
dei locali adibiti a cucina, ufficio magazziniere, celle frigorifere, magazzini del piano cucina
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e mensa del personale;
delle attrezzature fisse e mobili, degli arredi, dei carrelli termici, dei contenitori termici,
degli utensili e, in genere, del pentolame e delle stoviglie sia di cucina che di quelli
occorrenti per il servizio di mensa del personale.
Le pulizie devono essere eseguite con la frequenza necessaria per assicurare, in qualsiasi
momento, la rispondenza delle condizioni ambientali e dello stato d'uso delle
attrezzature, degli arredi e degli utensili alle norme d'igiene;
l'acquisto degli attrezzi, dei materiali, prodotti, detergenti e di quant'altro
occorrente per l'esecuzione delle pulizie;
la periodica disinfezione e sanificazione degli ambienti;
il trasporto dei rifiuti di cucina e degli avanzi al punto di raccolta ubicato all'interno
della Casa di riposo.
Per quanto riguarda il Servizio Mensa Scuola elementare e media:tutto ciò che è
stabilito all’art 1 del presente capitolato
ART.7) TABELLE DIETETICHE E MENU’
Le tabelle delle grammature, i menù, la composizione del pasto e le eventuali
alternative nonché il peso degli alimenti sono allegati al presente capitolato.
Dette tabelle potranno essere modificate dall’Azienda in base alle esigenze
emergenti dallo svolgimento del servizio ed in accordo comunque con i servizi
competenti.
Non sono in ogni caso ammessi prodotti geneticamente modificati.
I menù saranno articolati in : menù estivo e menù invernale.
- menù estivo (nei mesi di aprile – maggio – giugno – luglio* – agosto -*settembre
- ottobre);
- menù invernale (nei mesi di novembre – dicembre – gennaio –febbraio - marzo).
* solo per la RSA
Dovrà essere previsto almeno una volta al mese un piatto tipico delle regioni
d’Italia e/o di un Paese Europeo.
ART.8) VARIAZIONE MENU’
E’ prevista una variazione del menu giornaliero nei seguenti casi:
- guasti di uno o più impianti nella realizzazione del piatto previsto;
- interruzione temporanea della produzione per cause varie di forza maggiore,
quali sciopero, incidenti o interruzione energia elettrica etc…
- avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili
In ogni caso la gestione dovrà attenersi, anche per altri piatti, alla allegata tabella
dietetica.
Si prevede inoltre per il servizio casa di Riposo un menù speciale, come da allegata
tabella nei giorni capodanni, pasqua, Ferragosto, Natale e festa del patrono ,
Ognissanti e carnevale.
La Casa di Riposo oltre ai casi previsti, si riserva di variare il menù per eventuali
sopraggiunte motivazioni, dandone preventiva comunicazione all’impresa
aggiudicataria.
ART.9) ORARIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI
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La distribuzione dei pasti deve avvenire per la RSA
Prima colazione
Pranzo
Ore 7.30 – 8.,00
Ore 11,30
Ore 11,45
Tutte le Unità Abitative
Pasto frullato
Unità abitative
Merenda
Ore 15.30
Unità Abitative e salone
Cena
Ore 18.00
Ore 18.30
Cena frullata
Unità Abitative
Per le scuole elementari
alle ore 12,30 alle ore 13.00
Per le scuole medie
dalle ore 13.00 alle ore 14.00
ART.10) RISPETTO DELLE TEMPERATURE
In ogni momento l’organizzazione del lavoro dovrà essere tale da garantire il
rispetto dei tempi e delle temperature indicate nella normativa di legge per quanto
concerne la distribuzione, cottura, riscaldamento, congelamento e surgelazione
degli alimenti.
ART.11) UTILIZZO PRODOTTI DOP – UGM BIOLOGICI.
L’impresa aggiudicataria dovrà introdurre, concordando con la La Casa di Riposo
stessa, prodotti provenienti da coltivazioni agricole in cui non venga fatto uso di
prodotti pesticidi, sostanze chimiche di sintesi e sistemi di coltivazione forzati, e/o
da prodotto DOP, IGP ed equo/solidali
certificati ai sensi delle rispettive
normative comunitarie di riferimento
Il numero e le quantità i prodotti senza uso di pesticidi , DOP e IGP ed equo/solidali
che l’ impresa intenderà introdurre nei menu sarà oggetto di valutazione dell’
offerta di gara.
ART.12) PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO – CONTROLLI SANITARI –
DISCIPLINA - SCIOPERI
a) L’Impresa aggiudicataria dovrà garantire il corretto espletamento del servizio
con proprio personale, nel numero e nella qualifica che consenta di raggiungere
risultati ottimali, relativamente alla sicurezza del lavoro, igienicità rispetto alla
corretta lavorazione delle derrate pervenute, al fine di garantire le caratteristiche al
momento dell’uso, della qualità e della quantità dei pasti prodotti e dei tempi di
somministrazione degli utenti.
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b) l’impresa deve inoltre garantire personale idoneo per il trasporto e lo
scollamento e la sorveglianza per quanto riguarda il servizio ristorazione delle
scuole elementari e medie.
Il cuoco/a deve essere in possesso della relativa qualifica professionale comunque
conseguita.
c) Nell’esecuzione del servizio che forma oggetto del presente appalto, l’impresa
aggiudicataria si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme in vigore
contenute nei contratti nazionali di lavoro per i propri dipendenti e negli accordi
locali integrativi ad essi.
L’impresa è tenuta a presentare ogni anno lo stato di servizio degli addetti, con
l’indicazione numerica e nominativa del personale e copia della documentazione
comprovante l’effettivo pagamento dei salari e contributi previdenziali ed
assistenziali.
L’impresa aggiudicataria deve provvedere al pagamento dei salari entro il giorno 5
di ogni mese;
in caso di inottemperanza agli obblighi sopra precisati, accertata dalla stazione
appaltante o ad essa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro, la La Casa di Riposo
segnalerà all’Impresa aggiudicataria e se del caso anche all’Ispettorato del Lavoro
l’inadempienza.
Le unità lavorative andranno assunte con priorità tra i dipendenti dell’Impresa
uscente, così come previsto dal capitolo XIV articolo 300 e seguenti del C.C.N.L.
Settore Turismo e pubblici esercizi – settembre 1994.
Nel caso necessitano altre unità lavorative, queste andranno assunte nel territorio
della Casa di Riposo Monticello;
Tutto il personale che presterà la sua attività per l’espletamento del servizio, oltre
ad essere fornito del prescritto libretto sanitario e del vestiario idoneo ai compiti
affidati, dovrà essere munito di apposito distintivo di identificazione portante la
denominazione dell’impresa appaltatrice, il proprio nome e con specificato il ruolo
svolto.
d) La Casa di Riposo si riserva di sottoporre il personale a controlli sanitari
occasionali. I soggetti portatori di enterobatteri patogeni e/o stafilococchi
enterotossici saranno immediatamente allontanati dal servizio. Il personale che
rifiutasse di sottoporsi al controllo medico, dovrà essere immediatamente
allontanato dal servizio.
La Casa di Riposo rimane estranea ai rapporti che possono intervenire tra l’impresa
ed il personale da essa adibito al servizio; al termine dell’appalto lo stesso
personale deve cessare dalle sue funzioni senza che possa vantare alcun diritto
verso la Casa di Riposo. Qualora il comportamento di taluno/a degli addetti alla
mensa dovesse essere ritenuto insoddisfacente, l’impresa a richiesta della Casa di
Riposo dovrà provvedere alla di lui/lei sostituzione.
e) In caso di sciopero del personale della gestione o di altri eventi, che per
qualsiasi motivo possano influire sul normale espletamento del Servizio, l’impresa
dovrà avvisare con anticipo di almeno 4 (quattro) giorni la Casa di Riposo
impegnandosi a garantire comunque un servizio sostitutivo che andrà
preventivamente concordato tra le parti e tempestivamente comunicato.
ART.13) SICUREZZA DEI LAVORATORI
La ditta è responsabile dell’ osservanza delle norme per la tutela della salute e per
la sicurezza dei lavoratori, di cui al D.Lgs. 19.09.1994 N. 626, anche per i locali
destinati all’ espletamento del servizio in appalto, assunti in carico con la consegna
del servizio.
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ART.14) IGIENE AMBIENTALE
La pulizia ordinaria e straordinaria di impianti ed arredamenti presenti nel centro
cottura, ivi inclusi i servizi igienici e gli spazi esterni connessi, è a totale carico
dell’impresa aggiudicataria compresi i materiali di pulizia, che dovranno essere
idonei per non provocare danni e per il buon funzionamento delle attrezzature.
L’impresa aggiudicataria deve presentare al momento di inizio del servizio un
programma che definisca una pratica sanitaria ed ambientale che assicuri oltre alla
quotidiana pulizia delle stoviglie, delle attrezzature e delle superfici impiegate,
anche gli interventi di pulizia straordinaria e disinfezione a scadenze programmate.
ART.15) SMALTIMENTO RIFIUTI – RACCOLTA DIFFERENZIATA
La raccolta, l’imballaggio e lo smaltimento dei rifiuti e quanto altro comunque
connesso e derivante dallo svolgimento del servizio, dovrà essere effettuato
secondo le normative vigenti nel territorio comunale ed a completo carico ed onere,
dell’impresa aggiudicataria e comunque sempre con modalità atte a garantire la
salvaguardia da contaminazioni ed il rispetto delle cure igieniche.
I rifiuti dovranno essere raccolti in modo differenziato per uno smaltimento
secondo le tipologie dello stesso.
L’impresa aggiudicataria è tenuta a conferire agli organi preposti tutti gli
olii ed i grassi animali residui di cottura a propria cura e spesa.
ART.16) COMMISSIONE MENSA
Per il servizio casa di Riposo è, prevista la Commissione Mensa composta da:
2
2
2
1
Operatori Socio/sanitari dell’Azienda
Familiari degli anziani ospiti
anziani ospiti
delegato dal CdA
La Commissione ha compiti di sorveglianza, di impulso e di proposta del servizio di
refezione .
La sorveglianza viene effettuata delle sale pranzo attraverso l’osservazione del
servizio e l’assaggio delle pietanza .
I commissari possono, senza preavviso, possono chiedere di mangiare nelle sale da
pranzo
Sono a disposizione della Commissione almeno 20 pasti annui a carico dell’Azienda
vincitrice dell’appalto.
I
commissari
annotano
eventuali
disfunzioni
e
problemi
emersi
e
predispongono,almeno annualmente una relazione inerente la qualità e quantità del
cibo , facendo anche proposte migliorative da sottoporre alla direzione ed
all’azienda appaltatrice.
Per quanto riguarda la Commissione mensa delle scuole elementari e medie ,
valgono i regolamenti approvati dall’amministrazione comunale.
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ART.17) MANUTENZIONI
La manutenzione ordinaria dei macchinari, delle attrezzature e degli impianti presi
in consegna, nonché dei locali ed ambienti esterni ed interni, è a carico dell’impresa
aggiudicataria; eventuali ammodernamenti di attrezzature ed accessori, proposti
dall’impresa aggiudicataria, potranno essere dalla stessa realizzati, previo parere
favorevole della Casa di Riposo senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione stesa.
L’impresa aggiudicataria dovrà presentare al momento di inizio del servizio un
programma che definisca una pratica di manutenzione ordinaria a scadenze
programmate.
ART.18) CORRISPETTIVI
I corrispettivi della prestazione del servizio saranno liquidati in relazione al numero
dei pasti effettivamente forniti ed in base al prezzo unitario risultante dall’offerta,
previo controllo da parte dei competenti uffici.
La liquidazione avverrà previa presentazione di fatture con cadenza mensile e
verranno liquidate non oltre 90 giorni decorrenti dalla data di presentazione delle
stesse al protocollo. Le fatture dovranno essere corredate dagli elenchi dei pasti
forniti giornalmente.
ART.19) REVISIONE DELCORRISPETTIVO
L’aggiornamento dei prezzi contrattuali avverrà secondo l’aumento ISTAT del costo
della vita, A decorrere dall’ anno scolastico 2011/2012
ART.20) ASSICURAZIONE
L’impresa aggiudicataria si assume tutte le responsabilità derivanti dall’ingerimento
da parte degli utenti di cibi contaminati ed avariati.
Dovrà, dunque, rispondere direttamente dei danni provocati alle persone nonché
delle strutture messe a disposizione a titolo gratuito dalla Casa di Riposo
nell’esecuzione del servizio ,
A tale proposito l’impresa aggiudicataria contrarrà un’assicurazione contro i rischi
inerenti la gestione della mensa con un massimale di €. 2.500.000,00.
ART.21) DECADENZA E REVOCA DELL’APPALTO
La Casa di Riposo ha diritto di promuovere, nel modo e nelle forme di legge, la
risoluzione del contratto nei seguenti casi:
- grave intossicazione alimentare;
- abbandono del servizio salvo per cause di forza maggiore;
- ripetuta inosservanza dei patti contrattuali o delle disposizioni di legge o di
regolamento relativi al servizio;
- contegno abituale scorretto verso gli utenti da parte dell’impresa o del proprio
personale adibito al servizio;
- inosservanza da parte dell’impresa appaltatrice di uno o più impegni assunti
verso la Casa di Riposo;
- in caso di fallimento e/o frode;
- qualora ceda ad altre, in tutto o in parte, sia direttamente che indirettamente per
interpersona, i diritti e gli obblighi inerenti il presente capitolato;
- ogni altra inadempienza o fatto che renda impossibile la prosecuzione
dell’appalto;
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- nel caso in cui l’impresa utilizzi l’impianto per la realizzazione di attività non
finalizzate al servizio di cui all’appalto.
ART.22) DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO
L’offerta presentata dall’impresa deve essere, accompagnata dalla ricevuta
attestante l’effettuato versamento della cauzione provvisoria di importo pari al 2%
dell’ importo annuo presunto dell’appalto.
Il deposito cauzionale provvisorio
potrà essere costituito anche mediante
fideiussione bancaria o polizza assicurativa fidejussoria, in tal caso si deve dare
atto della espressa rinuncia al beneficio della preventiva esclusione del debitore
principale.
Le fideiussioni bancarie e le polizze assicurative dovranno avere una validità
minima di 90 giorni decorrenti dal giorno di scadenza dei termini per la
presentazione delle offerte.
Le fideiussioni bancarie e le polizze assicurative dovranno essere presentate
contestualmente alle offerte, in ogni caso il deposito cauzionale dovrà essere
effettuato con un unico tipo di valori.
Tale cauzione provvisoria verrà restituita successivamente all’aggiudicazione.
ART.23) DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO
Prima della stipula del contratto, l’aggiudicatario dovrà costituire cauzione nella
misura del 10% dell’ammontare annuo del contratto, a garanzia dell’osservanza
delle obbligazioni assunte e del pagamento delle penali eventualmente comminate.
Il deposito cauzionale rimane vincolato per tutta la durata contrattuale ed è
svincolato e restituito al contraente soltanto dopo che sia stato accertato il regolare
soddisfacimento degli obblighi contrattuali dell’impresa aggiudicataria.
La cauzione potrà essere costituita anche mediante fideiussione bancaria o
assicurativa e dovrà essere corredata da documentazione notarile circa la qualifica
ed i poteri dei soggetti firmatari per conto dell’impresa assicurativa o della banca.
L’Istituto garante dovrà espressamente dichiarare , pena la mancata accettazione
della cauzione di:
- obbligarsi a versare alla Casa di Riposo su semplice richiesta, senza eccezione o
ritardi, la somma garantita e/o la minor somma richiesta dall’Ente senza poter
opporre la preventiva escussione del debitore garantito;
- considerare valida la fideiussione fino a sei mesi dopo il completo esaurimento del
rapporto contrattuale principale.
ART.24) ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE
Tutte le spese relative all’aggiudicazione, stipulazione del contratto ed ogni altro
onere conseguente sono a carico dell’appaltatore, il quale assume l’onere della
manutenzione e pulizia ordinaria degli impianti e dei locali, la fornitura dei vassoi,
piatti, bicchieri, posate e tovaglioli. Ogni intervento manutentivo dovrà essere
preventivamente assentito dall’Ente appaltante.
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ART.25) ONERI A CARICO DELLA CASA DI RIPOSO
Saranno a carico della Casa di Riposo la corresponsione del prezzo del pasto
determinato ai sensi del precedente art.3, la manutenzione straordinaria dei locali e
degli impianti e la manutenzione ordinaria e straordinaria dei relativi impianti.
ART26) DIVIETO DI SUBAPPALTO O CESSIONE DEL CONTRATTO E DEL
CREDITO
E’ fatto assoluto divieto all’appaltatore di subappaltare o comunque cedere a terzi
in tutto o in parte l’oggetto del presente contratto.
E’ altresì fatto divieto di cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall’avvenuta
esecuzione della fornitura prevista dal contratto, senza l’espressa autorizzazione
della Casa di Riposo, ai sensi e nei modi previsti dagli art.1260 e ss. del codice
civile.
ART.27) – DOMICILIO LEGALE
Agli effetti e per l’esecuzione del contratto la ditta aggiudicataria eleggerà domicilio
legale in Monticello Brianza all’ indirizzo che verrà indicato, all’atto della stipula,
nel contratto di appalto.
.
ART. 28) RESPONSABILITA’ E RELATIVE PENALITA’ A CARICO
DELL’IMPRESA APPALTATRICE
Sarà obbligo dell’impresa appaltatrice adottare, nella esecuzione dei servizi tutte le
cautele necessarie per garantire nell’ esercizio delle sue funzioni, l’incolumità degli
addetti ai lavori.
L’impresa appaltatrice sarà sempre direttamente responsabile per tutti gli eventuali
danni di qualunque natura e per qualsiasi motivo arrecati a persone o cose, che
risultassero causati dalla stessa nell’esecuzione del presente appalto. L’impresa in
tal caso dovrà provvedere a proprie spese a rifondere i danni causati.
Qualora nella nell’esecuzione dei servizi previsti nel presente capitolato d’appalto si
verificassero gravi inadempienze, la Casa di Riposo, dopo aver comunicato almeno
una volta per iscritto l’inadempienza rilevata, potrà senza ulteriore avviso,
applicare le sotto indicate penali:
1. Da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 1.500,00 per la non
corrispondenza delle grammature indicate
2. Da un minimo di €500,00 ad un massimo di €.1.000,00 per ogni violazione di
quanto previsto del menù estivo ed invernale
3. da un minino di € 500,00 ad un massimo di €1.000,00 per ogni violazione di
quanto previsto dalle tabelle merciologiche
2. Da un minimo di € 250,00 ad un massimo di € 500,00 per la non corrispondenza
delle temperature;
3. Da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 1.500,00 per la non corretta
esecuzione dei servizi, per il loro non completamento, per il ritardo (non
giustificato) nell’esecuzione dei servizi di distribuzione;
4. Da un minimo di € 550,00 ad un massimo di € 1.000,00 per mancanza del 10%
in più rispetto ai pasti ordinati al fine di garantire eventuali bis;
5. Da un minimo di € 250,00 ad un massimo di € 500,00 per numero insufficiente
dei pasti rispetto ai quantitativi prenotati;
6. Da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 1.000,00 per variazione del menù
senza accordo con la casa di riposo;
11
7. Da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 1.000,00 per il mancato
preavviso nel caso di sciopero (secondo le modalità previste dall’art. 10) o guasti
tali da impedire la preparazione dei pasti;
8. Da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 1.000,00 per l’accertata presenza
di elevata carica batterica (accertata da un laboratorio della struttura pubblica)
nelle
forniture;
9. Da un minimo di € 1.000,00 ad un massimo di € 2.000,00 per persistente
mancanza di igiene rilevabile con almeno due contestazione nell’ arco di 30 giorni;
10. Da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 1.000,00 per alimenti non
conformi al capitolato;
11. Per le infrazioni alle norme del Capitolato e del contratto per le quali non è
stata prevista una sanzione fissa, la sanzione verrà applicata dal Responsabile del
servizio secondo gravità, partendo da un minimo di € 150,00 fino ad un massimo di
€ 1.500,00.
ART. 29) – FORO COMPETENTE E ARBITRATO
Qualunque contestazione o controversia che dovesse insorgere tra la impresa
appaltatrice e la Casa di Riposo Monticello circa l’interpretazione e la corretta
esecuzione del contratto, il foro competente sarà esclusivamente quello di Lecco.
ART. 30) DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non previsto nel presente Capitolato ed a completamento delle
disposizioni in esso contenute si applicheranno le norme contenute nel D.Lgs.
n.163/2006 nonchè le vigenti disposizioni legislative in tema di appalti in quanto
compatibili.
La ditta appaltatrice avrà inoltre l’obbligo di osservare e far osservare tutte le
disposizione derivanti dalle Leggi e dai Regolamenti in vigore sia a livello nazionale
che regionale o che venissero eventualmente emanate nel corso del periodo di
vigenza contrattuale, con particolare riguardo a quelle riguardanti l’igiene e
comunque aventi attinenza con i servizi oggetto dell’appalto
ART. 31) ALLEGATI AL CAPITOLATO
Sono allegate al presente capitolato le: Norme di Gara, Le tabelle delle
grammature e della qualità dei prodotti , I menù, La composizione del
pasto e le eventuali alternative nonché il peso degli alimenti.
ART. 32) RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI E TRATTAMENTO DATI
Ai sensi dell’art.13 del D.Lgs. n.196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati
personali” (di seguito ( di seguito la “Legge”) l’Amministrazione contraente fornisce
le seguenti informazioni sul trattamento dei dati personali alla stessa forniti.
FINALITA’ DEL TRATTAMENTO
I dati inseriti nelle buste “A”, “B” e “C” vengono acquisiti dalla Casa Di Riposo
Monticello per verificare la sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione
alla gara ed in particolare delle capacità amministrative e tecnico – economiche dei
concorrenti richieste per l’esecuzione della fornitura e dei servizi nonché per
l’aggiudicazione e, per quanto riguarda la normativa antimafia, in adempimento di
precisi obblighi di legge.
I dati forniti dal concorrente aggiudicatario vengono acquisiti dall’Amministrazione
Contraente ai fini della stipula del contratto, per l’adempimento degli obblighi legali
12
ad esso connessi, oltre che per la gestione ed esecuzione economica ed
amministrativa del contratto stesso.
Tutti i dati acquisiti dall’Amministrazione Contraente potranno essere trattati anche
per fini di studio e statistici.
NATURA DI CONFERIMENTO
Il conferimento dei dati ha natura facoltativa, tuttavia, il rifiuto di fornire i dati
richiesti dall’Amministrazione Contraente potrebbe determinare, a seconda dei casi,
l’impossibilità di ammettere il concorrente alla partecipazione della gara o la sua
esclusione da questa o la decadenza dall’aggiudicazione.
MODALITA’ DI TRATTAMENTO DEI DATI
Il trattamento dei dati verrà effettuato dall’Amministrazione Contraente in modo da
garantirne la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti
manuali, informatici e telematici idonei a trattarli nel rispetto delle regole di
sicurezza previste dalla Legge e/o dai Regolamenti interni.
AMBITO DI COMUNICAZIONE E DI DIFFUSIONE DEI DATI
I dati potranno essere comunicati:
- al personale dell’Amministrazione Contraente che cura il procedimento di gara o a
quello in forza ad altri uffici dalla Amministrazione che svolgono attività ad esso
attinente;
- a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino attività di
consulenza od assistenza all’Amministrazione Contraente in ordine al procedimento
di gara;
-ai soggetti esterni, i cui nominativi sono a disposizione degli interessati, facenti
parte delle Commissioni di aggiudicazione e di collaudo che verranno di volta in
volta costituite;
-ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti
consentiti ai sensi della legge 7 agosto 1990 n.241, e con esclusione di eventuali
dati sensibili o giudiziari.
I dati conferiti dai concorrenti, trattati in forma anonima, nonché il nominativo del
concorrente aggiudicatario della gara ed il prezzo di aggiudicazione della fornitura,
potranno essere diffusi tramite il sito internet www.casadiriposomonticello.it
DIRITTI DEL CONCORRENTE INTERESSATO
Al concorrente, in qualità di interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui
all’articolo 7 del D.Lgs. n.196/2003.
TITOLARE DEL TRATTAMENTO
Titolare del trattamento è Responsabile per il riscontro all’interessato nel caso di
esercizio dei diritti di cui all’art.7 del D.Lgs.n.196/2003 è il Responsabile del
Procedimento fermo restando che l’elenco aggiornato dei responsabili è sempre a
disposizione per la consultazione presso l’Ufficio Amministrativo della Casa di
Riposo Monticello.
13
CONSENSO DEL CONCORRENTE INTERESSATO
Acquisite, ai sensi dell’art.13 del D.Lgs. n.196/2003, le sopra riportate
informazioni, con la presentazione dell’offerta e/o la sottoscrizione del contratto, il
concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati personali come
sopra definito.
Il concorrente potrà specificare nelle premesse dell’Offerta Tecnica se e quale parte
della documentazione presentata, ritiene coperta da riservatezza, con riferimento a
marchi, know-how, brevetti ect. ,in tal caso l’Amministrazione Contraente non
consentirà l’accesso alla documentazione ; sul resto della documentazione tecnica l’
Amministrazione Contraente consentirà l’accesso, ma non l’estrazione di copia.
IL DIRETTORE RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Alfonso Galbusera
14
CASA DI RIPOSO MONTICELLO
Provincia di Lecco
GARA D’ APPALTO A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA
GESTIONE DEL SERVIZIO DI MENSA DELLA CASA DI RIPOSO – SCUOLA
ELEMENTARE E MEDIA DEL COMUNE DI MONTICELLO
NORME DI GARA
(Allegato al capitolato d’ appalto )
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto è relativo alla gestione del servizio di refezione degli ospiti della casa di
riposo, degli studenti della scuola media ed elementare del Comune di Monticello
Brianza, secondo le modalità indicate nel capitolato d’appalto, con concessione dei
locali di proprietà dell’Ente, siti in Via Sirtori 1, comprensivi di arredi e attrezzature
per come presenti alla data del presente bando.
Il numero di possibili fruitori oggetto del presente appalto non è esattamente
quantificabile in via preventiva; tuttavia, ai fini di una stima puramente indicativa,
dai dati in possesso dell’Ente e riferiti all’ultimo biennio, il numero medio dei pasti
presunti da erogare è pari a n. 37.000 giornate alimentari per la casa di riposo e n.
30.040,= pasti per la scuola elementare e media per anno.
Si precisa che il dato fornito ha valore puramente indicativo e non costituisce
impegno per la casa di riposo
ART. 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Procedura aperta così come definita dall’art. 3 , comma 37, del D.Lgs. 12 aprile
2006, n. 163.
L’appalto è normato ai sensi dell’art 20 e dell’Allegato II B , del D.Lgs. 12 aprile
2006, n. 163
ART. 3 LUOGO DI ESECUZIONE DELL’APPALTO
Il luogo di esecuzione dell’appalto è in Monticello Brianza via Sirtori 1
ART. 4 DURATA DELL’APPALTO E IMPORTO DELLA PRESTAZIONE
L’appalto ha la durata di anni 4 che decorrono dalla data di effettiva consegna del
servizio ed entro e non oltre il 1.09.08.
L’appalto può essere rinnovato per altri 4 anni giudizio insindacabile della stazione
appaltante.
L’importo complessivo presunto del servizio è stimato in € 396.000,=
esclusa/anno - pari ad € 1..584.524,00.= IVA esclusa per quattro anni.
IVA
Il totale complessi dell’importo può variare a seconda dei pasti effettivamente
consumati
15
ART. 5 DOCUMENTI DI GARA
La gara è disciplinata: a) dal bando, b) dal capitolato d’appalto e relativi allegati, c)
dal presente disciplinare di gara.
Gli atti e la modulistica di gara potranno essere ritirati gratuitamente presso
l’Ufficio Amministrativo della Casa di Riposo Monticello – Via Sirtori 1 23876 –
Monticello Brianza (Lc)
I documenti sono inoltre disponibili e scaricabili sul sito internet della Casa di
Riposo: www.casadiriposomonticello.it
Non si effettuano invii a mezzo fax.
Chiarimenti in ordine alle modalità di partecipazione alla gara potranno essere
chiesti all’ Ufficio Amministrativo tel. 039 92304204 chiedendo del Direttore
Alfonso Galbusera. Per fissare il sopralluogo dei locali chiedere di Carlo Cogliati
039.92304222..
ART. 6 PREZZO A BASE D’ASTA PER SINGOLO PASTO
Il prezzo del pasto a base gara è di €6.10( giornata alimentare) per il servizio
casa di riposo, €.3,70 per il servizio mensa scuola media e €.3,60 per il
servizio scuola elementare ) oltre IVA nei termini di legge, da applicarsi per
tutta la durata dell’appalto .
ART. 7 PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
La gara sarà aggiudicata in base al criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa, cosi come definita dall’art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006.
I punteggi saranno assegnati secondo i criteri di valutazione di seguito specificati:
1) OFFERTA ECONOMICA – saranno attribuiti massimo 45 punti/100
I concorrenti dovranno presentare un ‘ribasso in percentuale uguale per tutte e tre
le tipologie di servizio. Offerte non omogenee fra le tre tipologie di servizio non
verranno accettate.
OFFERTA ECONOMICA
MAX 45 PUNTI
Prezzo offerto: prezzo risultante al netto della
Pm x 45
percentuale di ribasso sull’importo a base d’asta offerta (non
Po
sono ammesse offerte in aumento pena l’esclusione dalla gara)
L’assegnazione del punteggio sarà così determinata:
- Al prezzo più basso saranno attribuiti 40 punti, mentre alle altre offerte il
punteggio sarà attribuito secondo la seguente formula:
prezzo minimo x 45
----------------------prezzo offerto
16
2) Progetto gestionale del servizio saranno attribuiti massimo 46
punti/100.
In particolare l’assegnazione del punteggio avverrà considerando la seguente
griglia di attribuzione del punteggio:
MAX38 PUNTI
2) PROGETTO GESTIONALE
1) SISTEMA DI ORGANIZZAZIONE E FORNITURA DEL
SERVIZIO
Modalità di conservazione, preparazione,
10
cottura, distribuzione, lavaggio e sanificazione .
Organizzazione del personale e del
servizio (numero addetti per le scuole medie ed
elementari, n. cuochi, dietista , monte ore
giornaliero
e
settimanale)
e
formazione/aggiornamento del personale –
Gestione delle emergenze valutata in virtù
della disponibilità, per tutta la durata contrattuale di
un idoneo centro cottura, (sarà valutato in relazione
alla sua distanza dalla sede dell’Azienda )–
Azioni innovative proposte innovative sul
versante organizzativo/ preparazione dei pasti e
somministrazioni per le diverse tipologie di servizio
Migliorie: proposte di migliorie inerenti gli
arredi ed attrezzature presenti in cucina o a
disposizione delle Unità Abitative
38 punti
8
6
10
4
2)
MENU’
12 Punti
Tipo e quantità di prodotti utilizzati che la ditta si
impegna ad utilizzare nella preparazione dei pasti,
elaborazione di un menù, differenziato per stagione,
su 4 settimaneTipo e quantità di menù proposti con possibilità di
variazioni e scelte.
Controllo della qualità:
6
2
4
saranno attribuiti massimo 8 punti/100
3) CONTROLLO DELLA QUALITÀ
MAX 5 PUNTI
1) Certificazioni di qualità
5 Punti
b) possesso di altre certificazioni, oltre a quelle
previste per la partecipazione all’appalto
– un
punto ogni certificazione aggiuntiva .
5
La commissione di gara, nominata dall’Azienda , procederà alla valutazione delle
offerte
17
Non saranno accettate offerte che non abbiano raggiunto relativamente ai
criteri di cui ai numeri 2 e 3 una valutazione complessiva pari almeno a
28/100. Pertanto si procederà all’apertura delle offerte economiche delle sole
imprese che abbiano raggiunto il punteggio minimo predetto.
ART. 8 TERMINI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
Le offerte, dovranno pervenire, con qualunque mezzo, alla Casa di Riposo
Monticello – Ufficio Protocollo, via Sirtori 1 – entro le ore 13,00 del giorno 28
luglio 2008
.
L’offerta dovrà essere redatta in lingua italiana.
Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente anche quando il
mancato arrivo entro il termine assegnato sia addebitabile a causa di forza
maggiore.
Oltre il termine di scadenza, non sarà considerata valida alcuna altra offerta, anche
se sostitutiva o aggiuntiva rispetto ad offerte precedenti.
In caso di astensione dal lavoro per sciopero sindacale del personale comunale in
tale data, il termine utile slitterà di 24 ore.
ART. 9 OPERAZIONI DI GARA
L’apertura dei plichi al fine di individuare i concorrenti che saranno ammessi alla
fase successiva, si terrà in seduta pubblica presso la “sala Azzurra” della Casa di
Riposo Monticello in via Sirtori ,1 il giorno 30 luglio
alle ore 10,00 Sarà
esaminata in seduta pubblica la regolarità della documentazione e la esaustività e
completezza delle certificazioni e dichiarazioni richieste;
L’esame delle offerte tecniche/qualitative ed economiche e l’attribuzione dei relativi
punteggi da parte della Commissione di gara sarà effettuato successivamente in
sede separata in assenza di pubblico.
La comunicazione dell’ esito dell’esame delle offerte tecnico-qualitative ed
economiche con attribuzione dei punteggi e la graduatoria di gara sarà effettuata in
seduta pubblica, in data successiva, stabilita dalla Commissione, che sarà
comunicata ai concorrenti ammessi.
ART. 10 ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESA
Nel caso di Raggruppamento di Imprese si applicano le disposizioni dell’art. 37 del
D. Lgs. 12/04/2006 n. 163 .
L’impresa parte di un raggruppamento non potrà partecipare alla gara sia
autonomamente sia in ATI, né in più di una associazione.
Tutte le imprese dovranno sottoscrivere l’offerta, e dovranno specificare
nell’istanza di ammissione nella dichiarazione le parti del servizio che ciascuna si
impegna ad espletare.
L’offerta dovrà contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli
stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad
uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandatario, il quale
stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
ART. 11 REDAZIONE E TRASMISSIONE DELL’OFFERTA
Le offerte dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo della casa di riposo Monticello, in
via Sirtori 1, in un plico sigillato e firmato sui lembi di chiusura, che porterà
indicato oltre l’indirizzo sopra specificato, il nominativo della ditta concorrente e la
18
dicitura “PROCEDURA APERTA PER L’ APPALTO DELLA GESTIONE SERVIZIO DI
MENSA CASA DI RIPOSO MONTICELLO: OFFERTA» e che dovrà contenere tre buste
contrassegnate dalla lettera A) Documenti, B) Progetto gestionale e controllo
qualità C) offerta economica.
Busta A) DOCUMENTI
A.1) istanza di ammissione: sottoscritta dal legale rappresentante della società
(fac-simile A)
A.2) dichiarazioni ai sensi art. 45 e 46 del DPR 445/2000 (fac-simile B e C)
A.3) Dichiarazione del fatturato globale dell’ impresa nell’ ultimo triennio ed Elenco
dei servizi analoghi a quello del presente appalto prestati, negli anni 2005, 2006 e
2007, con numero dei pasti erogati e relativo importo ed enti destinatari dei servizi
stessi (capacità tecnica art. 42 D.Lgs. 163/2006) (facsimile D)
A.4) Almeno una dichiarazione bancaria comprovante la capacità economica e
finanziaria (art. 41 D.Lgs. 163/2006)
A.5) Certificazione secondo la norma UNI EN ISO 9001 o VISION 2000 per il
servizio oggetto dell’ appalto.
A.6) Attestazione di sopralluogo rilasciata dalla CASA DI RIPOSO (Art. 16 norme
di gara)
A.7) Ricevuta del versamento della cauzione provvisoria come da bando di gara
fidejussione Bancaria o assicurativa di pari importo, che contenga dichiarazione di
espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale.
A.8 ricevuta in originale del versamento all’autorità per la vigilanza sui contratti
pubblici di lavori, servizi e forniture ( condice CIG) , ovvero fotocopia dello stesso
corredata da dichiarazione di autenticità
A.9) fotocopia del documento di identità del/i legale/i Rappresentante/i
firmatario/i.
Le imprese straniere dovranno presentare la documentazione equivalente a quella
richiesta per le imprese italiane, sulla base della legislazione dello Stato in cui
hanno sede legale.
Le firme apposte sugli atti e documenti di autorità estere dovranno essere
legalizzate dalla rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nei Paesi
d’origine.
BUSTA B) OFFERTA TECNICA
I concorrenti dovranno produrre una relazione tecnica di massimo n. 30 pagine
dettagliata atta a consentire, unitamente alle documentazioni o dichiarazioni
prodotte, la valutazione elle offerte secondo i sottocriteri sopra dettagliati e
concernenti :
a) sistema di organizzazione e fornitura del servizio;
b) Menù
c) controllo della qualità
BUSTA C) OFFERTA ECONOMICA
L’offerta economica redatta in bollo e sottoscritta dal legale rappresentante dovrà
riportare il prezzo per singolo pasto offerto, e/o il ribasso percentuale offerto sull’
importo unitario a base d’ asta (fac- simile E). In caso di discordanza fra i dati
indicati nell’ offerta sarà ritenuto valido il valore più conveniente per l’Ente.
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ART. 12 CONTRATTO
La ditta aggiudicataria dovrà firmare il contratto nel giorno e nell’ora concordati con
il responsabile del Procedimento. In caso di mancata presentazione per la firma del
contratto o di inadempimento, senza giustificati motivi, l’Ente, fermo l’
incameramento della cauzione provvisoria, potrà procedere alla risoluzione del
rapporto e all’affidamento al concorrente secondo classificato e via di seguito in
caso di ulteriore diniego alla stipula. Le spese tutte per la sottoscrizione del
contratto sono a carico della Ditta aggiudicataria.
ART. 13 ESCLUSIONI
La mancanza anche di uno solo dei requisiti, documenti e dichiarazioni previsti nel
presente disciplinare e dagli altri atti di gara potrà comportare la non ammissione
alla stessa.
Sarà considerata non valida l'offerta se il relativo progetto non conterrà tutte le
previsioni indicate dal presente bando e dal capitolato d’appalto o se conterrà
ulteriori previsioni con esse contrastanti. L’offerta non dovrà contenere né riserve
né condizioni a pena di invalidità della stessa.
Sarà escluso il concorrente che offrirà un costo pasto superiore alla base di gara.
ART. 14 CONTROLLI
L’Ufficio preposto procederà al controllo di quanto dichiarato dai concorrenti in sede
di gara in ottemperanza all’art. 71, comma 1, del D.P.R. 445/2000.
ART. 15 SOPRALLUOGO
Prima della presentazione delle candidature, i concorrenti dovranno effettuare
obbligatoriamente il sopralluogo nei locali siti in Monticello Brianza, via Sirtori 1 .
Tale sopralluogo verrà effettuato
su appuntamento da fissarsi previo contatto
telefonico al n. 039.92304222.
L’Ufficio rilascerà attestazione di sopralluogo che dovrà essere allegata all’offerta di
partecipazione (BUSTA A. Documenti).
ART. 16 SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
E’ vietato subappaltare o cedere, in tutto o in parte, l’esecuzione del servizio.
ART. 17 AVVERTENZE
L’appalto potrà essere aggiudicato anche in presenza di una sola offerta
valida, ma in questo caso l’Ente si riserva anche la insindacabile facoltà di non
procedere alla aggiudicazione.
Si riserva inoltre a suo insindacabile giudizio di sospendere, rinviare o
annullare la gara prima dell’aggiudicazione, per qualsiasi causa anche in presenza
di più offerte valide, senza che le Ditte concorrenti possano vantare alcuna pretesa
al riguardo.
Trascorsa l’ora fissata per la presentazione dell’offerta non viene considerata
20
valida alcuna offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva di una precedente.
La
stazione
appaltante
procederà
all’individuazione
delle
offerte
anormalmente basse così come stabilito dall’art. 86 del D.Lgs. n, 163/2006 e
secondo i criteri e il procedimento di verifica di cui agli art. 87 e 88 dello stesso
Decreto.
Ai sensi del combinato disposto degli articoli 10, commi 1 e 27, commi 1 e 2,
della Legge 193/03, si forniscono le informazioni di seguito indicate: i dati richiesti
sono raccolti per le finalità inerenti alla procedura, disciplinata dalla legge, per
l’affidamento di forniture di servizi.
ART. 18 RINVIO
Per quanto non specificatamente previsto nel presente atto e nel capitolato
d’appalto si fa rinvio alle norme del Decreto Legislativo n. 163/2006 e a quelle del
Codice Civile e ai RRDD 2440/1923 e 827/24.
21
AZIENDA SPECIALE DEL COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA
CASA DI RIPOSO MONTICELLO
Allegato al capitolato d’appalto per i servizi mensa di Casa di Riposo,
Scuole Medie e Scuole Elementari:
Caratteristiche specifiche dei pasti
1 Casa di Riposo
2 Scuole Elementari
3 Scuole Medie
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Casa di Riposo
Predisposizione dei menù e composizione dei pasti
La ditta aggiudicataria deve predisporre, settimanalmente, le liste delle vivande da
somministrare agli ospiti, agli altri utenti ed al personale della Casa di riposo. Le liste e le
loro, eventuali, modifiche devono essere preventivamente convalidate dal Direttore della
Casa di riposo o da un suo delegato.
La giornata alimentare deve risultare così composta:
-
-
a) prima colazione
- a scelta: caffè, latte, caffellatte, the, yougurt;
- panino, fette biscottate, biscotti a scelta;
b) pranzo
primo piatto: portata del giorno. In alternativa, a scelta: pasta o riso in bianco, pastina o
riso in brodo, semolino di brodo;
secondo piatto: portata del giorno a base di carne di vitello, o manzo, o di carne bianca (
pollame,) o di pesce o di uova, etc. In alternativa, a scelta: bistecca di vitello, bollito di
vitello e manzo, carne di vitello macinata, pollo lesso, formaggio, prosciutto cotto;
contorno di stagione. In alternativa, a scelta:legumi di stagione, patate lesse, purea di
patate, verdura cotta;
frutta fresca di stagione. In alternativa: frutta cotta, frutta fresca frullata ( a richiesta )
- panino o grissini, a scelta;
dessert ( torta, budino fresco, prodotti di pasticceria)nei giorni di domenica e nelle altre
festività. Durante la stagione estiva (giugno/agosto) è sostituito dal gelato o da un
semifreddo;
- caffè
- bevande: acqua minerale (1/2 lt) e vino da tavola (1/4 lt);
e) merenda pomeridiana
- caffè o the o succo di frutta . Durante il periodo giugno/agosto, saranno serviti : gelato,
sorbetti, the freddo, yogurt
-
d) cena
primo piatto: portata del giorno. In alternativa, a scelta: caffellatte, consumè di brodo, latte,
pastina o riso in brodo, semolino;
secondo piatto: portata del giorno che può anche essere costituita da prosciutto crudo o da
bresaola. In alternativa, a scelta: formaggio, prosciutto cotto;
contorno di stagione. In alternativa, a scelta: patate lesse, purea di patate, verdura cotta;
frutta fresca di stagione. In alternativa: frutta cotta, frutta fresca frullata (per gli ospiti
lungodegenti);
- panino o grissini, a scelta;
- bevande: acqua minerale (1/2 lt) e vino da tavola (1/4 lt);
La giornata alimentare si conclude con la preparazione dell'infuso di
camomilla per gli ospiti che lo richiedono.
Le grammature delle porzioni sono riportate nell'allegata tabella A) che
forma parte integrante del presente documento
.
23
Nelle sottoelencate ricorrenze il menù del pranzo è quello riportato nell'allegata
tabella B) che forma parte integrante del presente documento
- Capodanno
- Pasqua
- 5 febbraio ( festa del Patrono)
- 20 giugno ( festa della Casa di Riposo)
- Ferragosto
- Natale
Nelle ricorrenze di carnevale e ognissanti il menù del pranzo è quello riportato
nell'allegata tabella C) che forma parte integrante del Capitolato.
Nel periodo natalizio, a discrezione dell’azienda, dovrà essere fornita una
cena per i dipendenti dell’azienda con il menù riportanto nella tabella D)
Preparazione dei pasti
' I pasti devono essere cucinati sul posto, a vista, secondo il sistema della "cucina
tradizionale", e non è ammesso l'impiego di cibi precotti. Per la loro preparazione, i grassi
devono essere impiegati moderatamente, privilegiando gli olii extra vergine d’oliva
Per gli ospiti affetti da disturbi alla masticazione o altre patologie, i pasti
devono essere preparati sotto forma di frullati. Nell'allegata tabella A) sono riportate le
composizioni dei frullati più comuni che devono essere somministrati.
Generi alimentari
I generi alimentari devono offrire assolute garanzie di freschezza e qualità
e, salvo rare eccezioni, non è ammesso l'impiego di quelli conservati (scatolame).
Le qualità dei principali generi da utilizzare sono riportate nell'allegata tabella
D) che forma parte integrante del presente documento. Tutti gli altri generi devono
possedere le caratteristiche merceologiche per essere definiti di "prima qualità", secondo
gli usi e le consuetudini commerciali generalmente riconosciuti.
Le carni e gli altri prodotti alimentari, per i quali devono assolversi obblighi di
carattere sanitario prima della loro immissione al consumo, possono essere introdotti nella
Casa di riposo soltanto se accompagnati dalla certificazione di rito.
Per quanto riguarda i Salumi dovranno essere di Origine Controllate e
provenire da animali italiani, prodotti e confezionati in Italia.
Accertamento della qualità
I generi e gli altri prodotti alimentari, all'atto della loro introduzione nella cucina, devono
essere controllati dal magazziniere della Casa di riposo, per un primo accertamento della
qualità, che visterà le bolle di accompagnamento.
Successivamente, con frequenza periodica, devono essere rimessi all'Azienda i
risultati delle analisi merceologiche, chimiche e microbiologiche alle quali sono stati
sottoposti, a cura e a spese della ditta aggiudicataria, i principali generi alimentari (olii,
vino, latte, pelati, surgelati, etc).
L'Azienda , dal canto suo, si riserva la facoltà di effettuare i controlli qualitativi
ritenuti più opportuni.
24
Eventuali contestazioni, se non risolte dalle parti, saranno giudicate
inappellabilmente dal competente servizio sanitario della ASL
Qualora i generi alimentari dovessero risultare, in tutto o in parte, di qualità
inferiore o, comunque, inaccettabili, la ditta aggiudicataria è tenuta ad allontanarli dalla
Casa di riposo.
25
Allegato A) TABELLA DIETETICA
PRIMI PIATTI
Pasta secca
-
al pomodoro, al ragù, in bianco
con legumi (piselli, fagioli, etc)
con verdure (minestrone)
in brodo
gr.
"
"
"
70
40
40
40
Pasta fresca
- all'uovo (tortellini, ravioli, lasagne
cannelloni, etc). sia asciutta che in
brodo
- gnocchi
" 150
" 180
Riso
- al pomodoro, al ragù, alla milanese,
in bianco, alla parmigiana, etc.
- in brodo
- con legumi (piselli, fagioli, etc.)
- con verdure
"
"
"
"
70
50
40
40
"
"
30
40
Legumi
- con pasta o riso
- per contorno
Verdure
-
con pasta o riso
per minestrone di sole verdure
per passato di verdure
per contorno
"
"
"
"
100
200
200
150
Latte
-fresco pastorizzato
"
200
Semolino
"
50
SECONDI PIATTI
Posteriore di carne di vitello o vitellone
- per bistecche, fettine, roast-beef,
carne macinata, etc.
gr.
26
100 senza ossa
Anteriore di carne di vitello e vitellone
- per arrosti, bolliti, brasati, al forno, etc. "
“
100 "
"
Petto di carne di vitello e vitellone
- per polpette
"
100 "
"
- per hamburgher,svizzere,etc.
"
100 "
"
FEGATO DI VITELLO
"
100
“
Pollo, tacchino, coniglio
"
100 "
"
Pesce fresco surgelato
"
100
“
Il pesce di pezzatura medio-piccola (lavarello, nasello, trota, etc), deve essere
somministrato in monoporzioni, a prescindere dalla grammatura.
Bastoncini di pesce
n. 4
Tonno in scatola
g. 80
Formaggi e latticini
- a pasta molle, semidura, filata
- mozzarella
- ricotta
"
"
"
60
100
100
"
"
"
“
60
60
50
60
n.
1
gr.
“
“
"
120
115
50
200
n.
gr.
1
30
Salumi
-
prosciutto crudo
prosciutto cotto
bresaola
salamen/coppa/mortadella di maiale ( Bologna)
Uova
Contorni e frutta
-
patate, carote, barbabietole
patate purè
Insalate/pomodori
frutta fresca
Pane e grissini
- panino -gr.50- integrale ( g.60)
- grissini
27
Prima colazione
205
15
- latte
caffè
zucchero o dolcificante
- surrogato di caffè
- fette biscottate e biscotti
- the
- yogurt
-gr.125-
conf.
Condimenti
- olio d'oliva (extra vergine)
- olio di semi di arachidi
- burro
- preparato per brodo (estratto carne 10%)
- formaggio grana (per asciutti e per minestre)
- pomodori pelati
- sale
q.b
2
50
q.b.
1
n.
10
10
5
3
10
50
q.b.
gr.
Generi diversi
- succo di frutta in vetro
- gelato in coppetta
- dolce (trancio torta, pandorino, budino
veneziana, etc.)
- Camomilla
peso netto gr. 125
“ 80
“
40
q.b.
Le grammature devono sempre intendersi come peso netto. In
particolare, quelle delle carni non devono comprendere ossa ed altri parti non
commestibili e quelle dei prodotti surgelati devono essere misurate dopo la fase di
decongelazione.
Per la preparazione dei pasti dei dipendenti, le grammature devono
essere aumentate, adeguandole al fabbisogno energetico degli interessati.
28
F R U L L A T I
Prima colazione
- latte
- fette biscottate
- zucchero o dolc.
gr.200
n. 2
gr. 10
Pranzo
-
carne
verdura
fette biscott.
olio d'oliva
formaggio grana
pasta
gr.100
" 150
n. 2
gr. 10
" 10
" 60
Pranzo
—formaggio
gr.
100
-
“
n.
gr.
“
“
40
2
5
5
40
legumi
fette biscott.
olio d'oliva
formaggio grana
pasta
60
-
“
n.
gr.
“
“
40
2
10
10
60
-
gr.150
" 150
n. 2
gr. 10
" 10
" 60
Pranzo
_ carne
gr.100
-
" 40
n.
2
gr. 10
" 10
legumi
fette biscott.
olio d'oliva
formaggio grana
gr.
Legumi
fette biscott.
olio d'oliva
formaggio grana
Pasta
Cena
Pranzo
- pesce
- verdura
- fette biscott.
- olio d'oliva
formaggio grana
- pasta
Cena
_ prosciutto cotto
prosciutto cotto
verdura
fette biscott.
olio d'oliva
formaggio grana
pasta
Cena
- omogeneizzato
n.
- legumi
- fette biscottate
- olio d'oliva
- formaggio grana
- pasta
gr.
n.
gr.
“
“
- pasta
29
gr. 60
"
150
n.
2
gr. 10
"
10
"
60
" 60
2
40
2
105
105
60
Cena
gr. 100
-
" 150
n. 2
gr. 10
" 10
" 60
Verdura
fette biscott.
olio d'oliva
formaggio grana
Pasta
Cena
Pranzo
_ carne
gr.100
-
" 40
" 60
n. 2
gr 10 .
"105
10
legumi
pasta
fette biscott.
olio d'oliva
formaggio grana
-
Pranzo
-
_ Formaggio
uova
verdura
pasta
fette biscott.
olio d'oliva
formaggio grana
n.
1
gr. 150
"
60
n.
2
gr. 10
"
10
gr. 80
“ 150
“ 60
n. 2
gr. 10
“ 10
“ 10
formaggio
verdura
pasta
fette biscott.
Olio d’oliva
olio d'oliva
formaggio grana
Cena
_ prosciutto cotto
Gr.
60
-
“
“
n.
Gr.
“
40
60
2
10
10
Legumi
Pasta
fette biscott.
olio d'oliva
formaggio grana
Pranzo
- carne
gr
100
Cena
—omogeneizzato
n.
-
n
n.
gr
“
“
150
2
10
10
60
-
gr.150
n.
2
gr. 10
" 10
“ 60
gr
200
“
“
70
10
verdura
fette biscott.
olio d'ol
iva
formaggio grana
pasta
Frutta
- frutta
- latte
- zucchero
o dolc.
30
verdura
fette biscott.
olio d'oliva
formaggio grana
Pasta
2
TABELLA B)
MENU' DEL PRANZO DELLE RICORRENZE DI:
Capodanno, 5 febbraio ( festa del paese) Pasqua, 20 giugno, Ferragosto e Natale
-
-
-
- aperitivo analcolico;
- antipasto assortito;
primo piatto composto da due mezze porzioni di minestre diverse (cannelloni,
lasagne, tortellini, risotto, etc). In alternativa, a scelta: tortellini in bianco o in brodo;
secondo piatto composto da due mezze porzioni di pietanze diverse a base di carne di
vitello, carne ovina o suina, cacciagione, pesce, pollame, a seconda delle ricorrenze. In
alternativa, a scelta, pollo lesso, carne di vitello macinata;
due mezze porzioni di contorni diversi. In alternativa, a scelta, insalata di stagione,
purea di patate (mostarda per le ricorrenze di Capodanno e Natale);
- pane o grissini;
frutta fresca di stagione, anche esotica, nonché frutta secca per le ricorrenze di
Capodanno e Natale;
dessert: trancio di torta (gelato per le ricorrenze del 20 giugno e di ferragosto);
bevande: acqua minerale (1/2 lt.), vino da tavola DOC (1/4 lt.), spumante moscato
(gr.120)o metodo Brut , caffè.
31
TABELLA C)
MENU' DEL PRANZO DELLE RICORRENZE DI: Ognissanti e Carnevale (sabato grasso]
- primo piatto, a scelta: consumme di brodo, pastina o riso in brodo;
- secondo piatto, a scelta: "cazzuola brianzola" con verze, bollito di vitello;
- contorno, a scelta: polenta, insalata di stagione, purea di patate;
- pane o grissini, a scelta;
- frutta di stagione, a scelta: fresca, cotta;
- dessert: trancio di torta, per le festività ognissanti; "cenci" ("chiacchiere"), per il
carnevale; bevande: acqua minerale (1/2 lt.), vino da tavola (1/4 lt.), spumante
moscato o
32
TABELLA D)
MENU' DI NATALE PER I DIPENDENTI
- aperitivo analcolico o analcolico;
- antipasto assortito;
- primi piatti assortiti ( cannelloni/ lasagne/crespelle, pasta e riso)
- secondi piatto composto da un piatto di pesce fresco ed un piatto a base di di carne di vitello,
carne ovina o suina, cacciagione, pollame, ;
- due mezze porzioni di contorni diversi
- pane o grissini;
- frutta fresca di stagione, anche esotica, nonché frutta secca
- dessert: Panettone artigianale
- bevande: acqua minerale (1/2 lt.), vino da tavola DOC (1/4 lt.), spumante moscato
DOC (gr.120)o metodo Brut , caffè.
.
33
QUALITÀ'
DEI PRINCIPALI
GENERI E PRODOTTI ALIMENTARI
34
CARNE BOVINA FRESCA
Dovrà essere fresca e sottovuoto, con consumo entro le tre settimane dal
confezionamento, proveniente da vitelli o vitelloni di prima qualità , priva di additivi o
di estrogeni secondo quanto stabilito dalle vigenti norme sanitarie e dovrà provenire
da animali sani di età tra i 10 e i 15 mesi ed in perfetto stato di sgrasso e di
nutrizione, non nutriti con alimenti transgenici:
- manzo posteriore per: bistecche, roast-beef, scaloppe, etc.
- manzo anteriore per: hamburger, spezzatino, brasato, etc.
- vitello: per arrosti
CARNE SUINA
Dovrà essere fresca e sottovuoto, con consumo entro le tre settimane dal
confezionamento proveniente da suini di prima qualità , priva d
i addittivi o di estrogeni secondo quanto stabilito dalle vigenti norme sanitarie e
dovrà provenire da animali sani di età tra i 10 e 15 mesi in perfetto stato di grasso e
di nutrizione, non nutriti con alimenti transgenici
- carne suina: lonza, carré.
PRODOTTI AVICUNICOLI
POLLAME FRESCO DI PRIMA QUALITÀ'
Il pollame deve essere fresco, di prima qualità (1"/A), di allevamento
nazionale di tipo industriale, preparato a busto, eviscerato e completamente pulito del peso
di gr.900/1000.
I filetti e le cosce, se il pollame viene impiegato in parti separate, devono
essere freschi, di prima scelta, ed in perfetto stato di conservazione. Le cosce devono essere
del peso di gr.200/250, l'una.
TACCHINO FRESCO DI PRIMA QUALITÀ'
Sono ammesse soltanto carni fresche, di prima qualità, di animali maschi di età
compresa fra 14 settimane e 8 mesi, di allevamento nazionale, che non sono stati trattati
con sostanze antibiotiche.
Per la sua peculiarità, la carne di tacchino deve essere morbidissima a
grana sottile, di colore rosa pallido, con pelle leggera e facilmente lacerabile, e non deve
presentare ammaccature sottocutanee.
Anche i petti e le cosce di tacchino, se acquistati come parti separate, devono
essere freschi, di prima qualità.
CONIGLI FRESCHI DI PRIMA QUALITÀ'
Sono ammessi soltanto conigli freschi, interi, di prima qualità, di allevamento
nazionale.
35
UOVA
Le uova di gallina devono essere di cat. "A", del peso unitario di gr.60/65. Non
debbono aver subito alcun trattamento di conservazione, né essere state refrigerate, nel
rispetto della legislazione che ne regola il commercio.
SALUMI
Sono ammessi soltanto i sottoelencati salumi, con esclusione di altri insaccati e
prodotti affini:
a)
Prosciutto cotto DOP
Di coscia, senza polifosfati, caseinati,lattati e nitrati. formato tradizionale, di prima qualità.
Deve possedere le seguenti caratteristiche: magro, ben prosciugato, morbido ma non
acquoso, compatto al taglio;
b)
Prosciutto crudo di Parma, marchiato DOP
Deve possedere tutte le caratteristiche merceologiche e qualitative
previste dalle vigenti disposizioni di legge relative alla tutela della denominazione di origine.
Di forma esteriore tondeggiante - a coscia di pollo -, del peso di Kg. 8/9, deve avere sapore
delicato ed aroma fragrante e caratteristico.
A garanzia della provenienza della qualità, deve essere marchiato in conformità al
D.M. 09.10.78;
C) mortadella di Maiale, coppa e salame di prima qualità di produzione italiana
d) Bresaola
Di fesa, deve possedere tutte le caratteristiche del prodotto di prima qualità.
FORMAGGI
-
Grana padano
Deve essere convenientemente stagionato, in perfetto stato di conservazione,
di prima qualità e provenire dalle zone tipiche di produzione.
Secondo le norme di Regolamento per il controllo e la marchiatura del formaggio
"Grana padano", deve portare sempre impresso sulla crosta il "bollo provvisorio" ed il marchio
del Consorzio che costituiscono, rispettivamente, garanzia di origine e di qualità del prodotto.
-
Formaggi a pasta semidura, molle e filata
Tutti i formaggi devono essere di prima qualità ed in perfetto
36
stato di conservazione e freschezza. Le loro caratteristiche devono corrispondere a quelle
stabilite dalle disposizioni di legge e regolamentari in vigore per ogni tipo.
I tipi di formaggi di prevalente consumo sono:
- asiago
- caciotta
- fontina o crescenza
- formaggini ("MIO")
- formaggini caprini, freschi
- gruyere
- pastorella
- provolone dolce
- taleggio
OLII
Sono ammessi soltanto l'olio extra vergine di oliva e quello di semi di arachide,
con esclusione di ogni e qualsiasi altro olio o prodotto (girasole, semi vari, margarina, etc). Le
loro caratteristiche devono corrispondere a quelle stabilite dalle disposizioni di legge e
regolamentari che ne disciplinano la produzione. Devono essere contenuti in recipienti, chiusi
ermeticamente in modo che non sia possibile la manomissione senza provocarne la
rottura, sui quali devono apparire la denominazione del prodotto e tutti gli altri dati prescritti
dalle norme che ne regolano il commercio.
SURGELATI
Sono ammessi i prodotti elencati nel D.M. 15.6.71, successivamente
integrato e modificato, che ne disciplina la preparazione, il confezionamento e la durata del
congelamento.
Devono essere contenuti in confezioni originali chiuse, tali da garantire
l'autenticità del prodotto e fatte in modo che non sia possibile la manomissione senza
provocarne la rottura. Sulle confezioni devono essere indicati la data di confezionamento ed il
contenuto che, in nessun caso, deve presentare segni di avvenuto scongelamento, anche
parziale.
PANE
Deve essere esclusivamente confezionato, in pezzature da ' gr.50/60,
con farina di frumento tipo "00", immune da qualsiasi difetto, alterazione o sofisticazione.
Deve essere di produzione artigianale, lavorato e cotto a perfetta regola d'arte, avere odore
aromatico, sapore gradevole ed aspetto croccante. Deve, inoltre, essere fresco, tranne le
domeniche e le altre festività in cui è consentito il consumo del pane confezionato nei
giorni immediatamente precedenti.
Non è ammesso il pane ottenuto con metodi di panificazione industriale.
37
PASTA
La pasta, ai sensi della L.4.7.67, n.580, deve essere esclusivamente di
semola di grano duro. Non deve presentare difetti quali: presenza di macchie bianche o nere,
bolle d'aria, spezzature o tagli. Deve essere indenne da infestanti parassiti e larve di qualsiasi
tipo.
I formati di prevalente consumi sono quelli comuni ma non possono escludersi
quelli speciali.
RISO
Deve rispondere ai requisiti previsti dalla normativa (L. 18.3.58, n.325 e L.5.6.63,
n.587) concernente la disciplina del commercio, la denominazione e le caratteristiche di
ciascun coltura di riso. Deve essere esente da difetti e non essere infestato da parassiti o
larve di alcun genere.
Sono ammesse le seguenti varietà di riso:
- semifino : padano-italico
- fino : S.Andrea
- superfino: arborio, Roma.
PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI FRESCHI
I prodotti devono essere esclusivamente di prima qualità, esenti da difetti, di
selezione accurata e, comunque, corrispondenti alle norme di qualità CE.E. :
Non sono ammessi i prodotti ortofrutticoli che abbiano subito procedimenti
artificiali, impiegati al fine di ottenere l'anticipata maturazione ovvero che siano danneggiati
per eccessiva conservazione. Eventuali trattamenti consentiti da norme di legge e
regolamentari, devono essere dichiarati sull'esterno degli imballaggi.
Devono presentare le caratteristiche merceologiche delle specie, aver raggiunto
la maturità fisiologica che li renda adatti al consumo ed essere omogenei ed uniformi.
Devono essere somministrati, infine, nei " periodi tipici di consumi di ciascuna specie.
38
scuola Elementare
Il pasto giornaliero è così composto:
- Primo piatto, con alternativa di un piatto bianco.
- Secondo piatto, con alternativa per particolari regimi dietetici.
- Contorno.
- Acqua minerale naturale.
- Pane.
- Frutta: un frutto, con alternativa dolce o yogurt o gelato.
Menù
1. La Ditta appaltatrice dovrà osservare il menù estivo/invernale approvato dalla
A.S.L. di Lecco, da adottarsi indicativamente come segue:
• menù estivo (nei mesi di aprile – maggio – giugno – settembre - ottobre);
• menù invernale (nei mesi di novembre – dicembre – gennaio –febbraio - marzo).
2. I piatti proposti giornalmente non dovranno essere diversi da quelli indicati nel
menù, approvato dal competente ufficio dell’Asl di Lecco, e devono essere conformi
alle grammature previste dalle tabelle dietetiche previste dall’Asl di Lecco secondo la
normativa regionale lombarda.
La frutta deve essere variata periodicamente in modo che non venga riproposto lo
stesso frutto nell'arco di due settimane, salvo eventuali problemi di reperibilità della
merce.
3. Il menù è unico per tutti e non potrà essere modificato dalla Ditta se non previa
intesa con l’Amministrazione comunale.
4. E’ consentita, in via temporanea, una variazione nei seguenti casi:
- guasto di uno o più impianti da utilizzare per la realizzazione del piatto previsto;
- interruzione temporanea della produzione per cause quali sciopero, incidenti,
interruzioni all’energia elettrica, ecc.;
- avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili;
- blocco delle derrate in seguito ai risultati delle analisi preventive eseguite.
Tale variazione dovrà in ogni caso venire effettuata e concordata con
l’amministrazione comunale, con comunicazione scritta e via fax.
In caso di malessere temporaneo degli utenti è consentito, su richiesta,
somministrare in alternativa al primo piatto pasta o riso in bianco, secondo il piatto
del giorno e, in alternativa al secondo piatto, bresaola ,prosciutto cotto o formaggio.
5. La Ditta aggiudicataria deve essere disponibile anche ad approntare per periodi
particolari e limitati (ad esempio durante il periodo quaresimale), pasti particolari per
gli utenti che ne facciano richiesta.
Diete speciali
L’Impresa aggiudicataria dovrà approntare le diete speciali per i bambini affetti da
patologie di tipo cronico o portatori di allergie e intolleranze alimentari.
In particolare:
- nel caso di bambini affetti da patologie croniche tipo: diabete infantile, morbo
celiaco, obesità, dislipidemie, dismetabolismi, ecc., dovrà essere presentato un
certificato medico di recente rilascio con allegate tutte le refertazioni ospedaliere;
- nel caso di bambini portatori di allergie alimentari dovrà essere obbligatoriamente
presentato un certificato del medico specialista con validità non superiore all’anno,
contenente l’elenco degli alimenti da escludere dal pasto.
I menù speciali dovranno garantire l’alternanza e limitare il ricorso a piatti freddi, al
fine di evitare errori, monotonia alimentare e squilibri nutrizionali.
La fornitura dei pasti dietetici dovrà avvenire in una vaschetta monorazione di
materiale idoneo per il contatto con gli alimenti, termosaldata, e deve risultare
39
perfettamente identificabile da parte del personale addetto alla distribuzione del
pasto.
Il trasporto dovrà avvenire in modo tale da garantire il mantenimento della
temperatura.
Diete in bianco
L’Impresa Aggiudicataria si impegna alla predisposizione di diete in bianco, che non
necessitano di certificato medico; le stesso sono costituite da pasta o riso in bianco,
da una verdura lessa e da una porzione di prosciutto cotto o crudo affettato finissimo,
oppure formaggio, oppure carni bianche al vapore.
Le diete in bianco devono avere una durata massima di giorni cinque, oltre tale
termine dovrà essere presentato un certificato medico.
La preparazione delle diete in bianco dovrà avvenire secondo quanto stabilito
dall’articolo precedente, qualora non sia possibile ottenere le componenti del pasto in
bianco dalla multirazione.
Menù Alternativi
Su richiesta dell’utenza, potranno essere forniti menù conformi a esigenze etnicoreligiose e vegetariane, da approntare secondo le modalità previste per le diete
speciali.
Previa approvazione dell’Asl è possibile richiedere la variazione del predetto menù
All’uopo le parti effettueranno, ove ricorrano le esigenze, una ricognizione delle
nuove necessità dei servizi. Della ricognizione predetta verrà redatto apposito verbale
per le conseguenti disposizioni.
Criteri di scelta dei prodotti da utilizzare
Le materie prime utilizzate dovranno essere di “qualità superiore” e senza prodotti
transgenici .
Per qualità si intende la qualità igienica nutrizionale, organolettica, merceologica.
I parametri generali a cui fare riferimento nell’acquisto delle derrate sono:
- precisa denominazione di vendita del prodotto, secondo quanto stabilito dalla
Legge;
- corrispondenza delle derrate a quanto richiesto in capitolato;
- etichette con indicazioni il più possibili esaurienti, secondo quanto previsto dalla
normativa vigente e dalle norme specifiche per ciascuna classe merceologica;
- assoluto divieto di utilizzo di prodotti geneticamente modificati;
- termine minimo di conservazione, ben visibile, su ogni confezione e/o cartone;
- imballaggi integri senza alterazioni manifeste, lattine non bombate, non
arrugginite né ammaccate, cartoni non lacerati, etc.;
- integrità del prodotto consegnato (confezioni chiuse all’origine, prive di muffe,
parassiti, difetti merceologici, odori e sapori sgradevoli, etc.);
- caratteri organolettici (aspetto, colore, odore, sapore, consistenza, etc.) specifici
dell’alimento;
- mezzi di trasporto regolarmente autorizzati, igienicamente e tecnologicamente
idonei ed in perfetto stato di manutenzione;
- riconosciuta e comprovata serietà professionale del fornitore (es. appartenenza ad
un consorzio di produzione garante della qualità e tipicità dell’alimento, presenza
all’interno dello stabilimento di produzione di un laboratorio per il controllo della
qualità, etc.);
- modalità di conservazione e/o deposito, presso il fornitore, idoneo alla derrate
immagazzinate;
- completa ed esplicita compilazione di bolle di consegna e fatture;
- prezzi di acquisto in sintonia con il mercato (locale e/o regionale e/o nazionale) da
verificare con i dati pubblicati nei bollettini specializzati;
40
- impegno al ritiro gratuito o smaltimento di materiali alterati, scaduti, avanzati,
contenitori vuoti vincolati da provvedimenti cautelativi.
Caratteristiche dei prodotti alimentari da impiegare
Le caratteristiche dei prodotti alimentari da impiegare per i servizi di cui al presente
capitolato sono:
PASTA
La pasta alimentare secca dovrà essere di pura semola, garantita di grano duro, esente di additivi,
rispondente ai requisiti e alle caratteristiche di cui alla legge del 4 luglio 1967, n. 580.
RISO
Il Riso Parboiled (maggior tenuta di cottura, maggior digeribilità, elevato valore
nutritivo) dovrà essere privo di impurità.
OLIO
L’olio da usarsi, sia crudo che da cottura, dovrà essere di oliva extra-vergine, di
ottima qualità e non contenere più dell’1,5% di peso dell’acidità espressa in acido
oleico e rispondente alle norme della legge 13.11.1960 n. 1407.
FORMAGGI
I formaggi somministrati dovranno essere del tipo fontina, taleggio magro, grana,
crescenza, caprini, mozzarella, Emmenthal.
Il formaggio dovrà essere grattugiato il giorno in cui viene utilizzato, oppure potrà
essere utilizzato anche formaggio acquistato già grattugiato e conservato in apposite
confezioni.
SALUMI E INSACCATI
Bresaola di prima qualità documentata, dovrà essere di coscia di manzo, affettata,
stagionata e senza coloranti artificiali.
Prosciutto Cotto : prodotto nazionale senza polifosfati,caseinati,lattati e nitrati.
POLLAME
Il pollame sarà somministrato in petti di pollo, cosce di pollo, petti di tacchino.
Le carni dovranno pervenire da animali di allevamento, dei quali dovrà essere
possibile la tracciabilità (deve essere indicata la filiera di riproduzione),intensivo di
prima qualità e non alimentato con mangimi transgenici; potranno essere freschi o
surgelati, purché di provenienza nazionale.
UOVA
Dovranno essere di gallina, fresche di categoria A – pezzatura 55/60 gr. con guscio
sano e senza incrinature, conformi alle vigenti leggi sulla loro commercializzazione.
Dovranno avere impressa sulla confezione la data di scadenza.
PRODOTTI ITTICI
Il pesce(filetti di platessa, di nasello e cuori di merluzzo) potrà essere anche
surgelato, privo di lische, in trancio o filetti, con meno di 90 giorni di conservazione,
cucinato e consumato entro poche ore dall’estrazione dal frigorifero.
Sono previsti come prodotto precucinato i bastoncini di pesce.
Detti prodotti dovranno possedere tutti i requisiti di cui alla legge n. 32/68 ed al D.M.
15.6.1971 e successive modificazioni. Il prodotto di provenienza nazionale od estera
accuratamente pulito e privo di spine, cartilagini e pelle non dovrà essere sottoposto
a trattamento con antibiotici e antisettici, oppure avere subito fenomeni di
scongelamento.
CARNE BOVINA E SUINA
Dovrà essere fresca e sottovuoto, con consumo entro le tre settimane dal
confezionamento, proveniente da vitelli o vitelloni di prima qualità, priva di additivi o
di estrogeni secondo quanto stabilito dalle vigenti norme sanitarie e dovrà provenire
da animali sani di età tra i 10 e i 15 mesi ed in perfetto stato di sgrasso e di
nutrizione, non nutriti con alimenti transgenici:
- manzo posteriore per: bistecche, roast-beef, scaloppe, etc.
- manzo anteriore per: hamburger, spezzatino, brasato, etc.
- vitello: per arrosti
41
- carne suina: lonza, carré.
12 VERDURE
Le verdure dovranno essere fresche, di stagione, selezionate, prive di additivi.
Durante il periodo invernale potranno essere utilizzate anche verdure surgelate in
quantità limitate, privilegiando comunque l'utilizzo di verdure fresche, mentre non è
consentito l’uso di verdure in scatola.
Le verdure surgelate dovranno possedere tutti i requisiti di cui alla legge 27.1.1968
n. 32 ed al D.M. 15.6.1971 e successive modificazioni.
Le verdure utilizzate per la preparazione dei pasti dovranno essere tagliate, lavate,
pulite, asciugate, prive di terrosità sciolte o aderenti e di altri corpi o prodotti
estranei, e tali da non presentare tracce di alterazione o fermentazione anche
incipienti, senza scarti, pronte all’uso.
Le patate, in particolare, dovranno essere di morfologia uniforme, selezionate per
qualità e grammature, prive di germogliazione incipiente.
13 FRUTTA
La frutta dovrà essere fresca e di stagione, di prima qualità, selezionata ed
esente da difetti visibili, aver raggiunto la maturità fisiologica che la rende
adatta al pronto consumo.
POMODORI PELATI
Con frutto sgocciolato non inferiore al 65%.
Il sugo di pomodoro da condimento va preparato con pomodori freschi o pelati, non
dovranno essere utilizzati sughi già preparati.
ALIMENTI VARI
Non vanno utilizzati precotti surgelati quali patatine, crocchette di patate etc.
Gli gnocchi devono contenere semolino e patate (ma non fecola di patate) ed essere
esenti da additivi.
Per i condimenti a crudo delle pietanze e per il condimento dei sughi, pietanze cotte,
paste asciutte in bianco e preparazione di salse si dovrà utilizzare esclusivamente olio
extra vergine d’oliva. In ogni locale adibito a refettorio durante la distribuzione
devono essere sempre presenti una bottiglia di olio extra vergine d’oliva , una
bottiglia di aceto e il sale fino.
Per quanto non previsto dal presente articolo si richiamano le norme di cui al decreto
dirigente Unità Organizzativa 1° Agosto 2002 nr. 14833 “Direzione Generale Sanità –
Linee guida della Regione Lombardia per la ristorazione scolastica.”
2. La Ditta appaltatrice può presentare offerte migliorative sulle caratteristiche dei
prodotti alimentari elencati nel presente articolo.
3. Il gestore indichi, a fianco di ogni derrata che intende utilizzare, il nome della Ditta
produttrice, con l’obbligo, nel caso che ragioni di mercato lo orientino verso altre
ditte, di darne comunicazione all’Assessorato competente.
Per il pane,conservato in appositi sacchetti, si chiede di indicare il forno in cui viene
confezionato.
42
Scuole Medie
Il pasto giornaliero è così composto:
-
Primo piatto, con alternativa di un piatto bianco.
Secondo piatto, con alternativa per particolari regimi dietetici.
Contorno.
Acqua minerale naturale.
Pane.
Frutta: un frutto, con alternativa dolce o yogurt.
La Ditta aggiudicataria deve essere disponibile a elaborare e a gestire eventuali diete
speciali per gli utenti con disturbi alimentari ed intolleranze comprovate da certificato
medico o che per motivi di credo religioso non consumano determinati alimenti.
In caso di malessere temporaneo degli utenti è consentito, su richiesta,
somministrare in alternativa al primo piatto pasta o riso in bianco, secondo il piatto
del giorno e, in alternativa al secondo piatto, bresaola o formaggio.
La Ditta aggiudicataria deve essere disponibile ad approntare per periodi particolari e
limitati (ad esempio durante il periodo quaresimale), pasti particolari per gli utenti
che ne facciano richiesta.
Per quanto concerne i pasti occorre garantire il pieno rispetto delle norme di legge
vigenti in materia igienico- sanitaria e di ogni altra direttiva emanata dalle
competenti autorità,con l’assunzione di tutti gli oneri derivanti dalla procedura
prevista dal sistema di autocontrollo HACCP,comprensivo delle metodiche di
rintracciabilità degli alimenti.
Caratteristiche dei prodotti alimentari
Le caratteristiche dei prodotti alimentari da impiegare per i servizi di cui al presente
capitolato sono:
PASTA
La pasta alimentare secca dovrà essere di pura semola, garantita di grano duro,
esente di additivi, rispondente ai requisiti e alle caratteristiche di cui alla legge del 4
luglio 1967, n. 580.
RISO
Il riso dovrà essere privo di impurità, di tipo maratello per minestre e risotti.
OLIO
L’olio da usarsi, sia crudo che da cottura, dovrà essere di oliva extra-vergine, di
ottima qualità e non contenere più dell’1,5% di peso dell’acidità espressa in acido
oleico e rispondente alle norme della legge 13.11.1960 n. 1407.
FORMAGGI
I formaggi somministrati dovranno essere del tipo fontina, taleggio magro, grana,
crescenza, caprini, mozzarella, Emmenthal.
Per quanto riguarda il formaggio da grattugiare sarà usato esclusivamente grana
padano marchiato di almeno un anno di stagionatura. Il formaggio dovrà essere
grattugiato il giorno in cui viene utilizzato.
43
SALUMI E INSACCATI
Bresaola di prima qualità documentata, dovrà essere di coscia di manzo, affettata,
stagionata e senza coloranti artificiali.
POLLAME
Il pollame sarà somministrato in petti di pollo, cosce di pollo, petti di tacchino.
Le carni dovranno pervenire da animali di allevamento intensivo di prima qualità e
non alimentato con mangimi transgenici; potranno essere freschi o surgelati, purché
di provenienza nazionale.
UOVA
Dovranno essere di gallina, fresche di categoria A – pezzatura 55/60 gr. con guscio
sano e senza incrinature, conformi alle vigenti leggi sulla loro commercializzazione.
Dovranno avere impressa sulla confezione la data di scadenza.
PRODOTTI ITTICI
Il pesce dovrà essere solo surgelato, privo di lische, in trancio o filetti, con meno di
90 giorni di conservazione, cucinato e consumato entro poche ore dall’estrazione dal
frigorifero.
Detti prodotti dovranno possedere tutti i requisiti di cui alla legge n. 32/68 ed al D.M.
15.6.1971 e successive modificazioni. Il prodotto di provenienza nazionale od estera
accuratamente pulito e privo di spine, cartilagini e pelle non dovrà essere sottoposto
a trattamento con antibiotici e antisettici, oppure avere subito fenomeni di
scongelamento.
CARNE BOVINA E SUINA
Dovrà essere fresca e sottovuoto, con consumo entro le tre settimane dal
confezionamento, proveniente da vitelli o vitelloni di prima qualità, priva di additivi o
di estrogeni secondo quanto stabilito dalle vigenti norme sanitarie e dovrà provenire
da animali sani di età tra i 10 e i 15 mesi ed in perfetto stato di sgrasso e di
nutrizione, non nutriti con alimenti transgenici:
- manzo posteriore per: bistecche, roast-beef, scaloppe, etc.
- manzo anteriore per: hamburger, spezzatino, brasato, etc.
- vitello: per arrosti
- carne suina: lonza, carré.
14 VERDURE
Le verdure dovranno essere fresche, di stagione, selezionate, prive di additivi.
Durante il periodo invernale potranno essere utilizzate anche verdure surgelate in
quantità limitate, privilegiando comunque l'utilizzo di verdure fresche, mentre non è
consentito l’uso di verdure in scatola.
Le verdure surgelate dovranno possedere tutti i requisiti di cui alla legge 27.1.1968
n. 32 ed al D.M. 15.6.1971 e successive modificazioni.
Le verdure utilizzate per la preparazione dei pasti dovranno essere tagliate, lavate,
pulite, asciugate, prive di terrosità sciolte o aderenti e di altri corpi o prodotti
estranei, e tali da non presentare tracce di alterazione o fermentazione anche
incipienti, senza scarti, pronte all’uso.
Le patate, in particolare, dovranno essere di morfologia uniforme, selezionate per
qualità e grammature, prive di germogliazione incipiente.
15 FRUTTA
La frutta dovrà essere fresca e di stagione, di prima qualità, selezionata ed
esente da difetti visibili, aver raggiunto la maturità fisiologica che la rende
adatta al pronto consumo.
44
POMODORI PELATI
Con frutto sgocciolato non inferiore al 65%.
Il sugo di pomodoro da condimento va preparato con pomodori freschi o pelati, non
dovranno essere utilizzati sughi già preparati.
ALIMENTI VARI
Il puré dovrà essere preparato con le patate, non utilizzare purè liofilizzato.
Non vanno utilizzati precotti surgelati quali patatine, crocchette di patate etc.
Gli gnocchi devono contenere semolino e patate (ma non fecola di patate) ed essere
esenti da additivi.
Per quanto non previsto dal presente articolo si richiamano le norme di cui al decreto
dirigente Unità Organizzativa 1° Agosto 2002 nr. 14833 “Direzione Generale Sanità –
Linee guida della Regione Lombardia per la ristorazione scolastica.”
La Ditta appaltatrice può presentare offerte migliorative sulle caratteristiche dei
prodotti alimentari elencati nel presente articolo.
Il gestore indichi, a fianco di ogni derrata che intende utilizzare, il nome della Ditta
produttrice, con l’obbligo, nel caso che ragioni di mercato lo orientino verso altre
ditte, di darne comunicazione all’Assessorato competente.
Per il pane si chiede di indicare il forno in cui viene confezionato.
45
Fac-simile A
ALLA CASA DI RIPOSO MONTICELLO
OGGETTO: istanza di ammissione per la partecipazione alla procedura aperta
per l’affidamento della gestione del servizio di mensa.
Il sottoscritto………………………………………………….nato a ………………………………...
Il ………………………………residente nel Comune di ………………………………………..(…)
Via/Piazza……………………………………n………………………………..
In qualità di ……………………………………………………………………………...autorizzato a
Rappresentare legalmente l’Impresa/Società………………………………………………………….
con sede in ……………………………………………………..(….) Via/Piazza……………………
n. ………………………………… CAP …………………… tel. N. ………………………………..
fax n. ……………………………CF ……………………….… P. IVA ………………………......
Con espresso riferimento alla ……………………..che rappresenta
CHIEDE
Di essere ammesso alla gara in oggetto, a cui intendente partecipare
(barrare la casella corrispondente)
singolarmente
in associazione temporanea di imprese, così costituita:
Impresa capogruppo……………………………………………………………………………
Imprese mandanti ……………………………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………………………
come Consorzio di concorrenti di cui agli art. 2602 e 2615ter C.C., così
costituito
consorziata-capogruppo ……………………………………………………………………….
Consorziate ……………………………………………………………………………………
Data,
Firma leggibile
46
Fac-simile B
OGGETTO: Procedura aperta per l’affidamento della gestione del servizio di
mensa della Casa di Riposo Monticello
DICHIARAZIONE UNICA AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL DPR 445/2000
Il sottoscritto ______________________________ nato a ____________________
il __/__/__ (C.F. ________________) Legale Rappresentante o Titolare dell’Impresa
concorrente _______ ____________ _____________, in carica dal __/__/____
(data ultimo aggiornamento), con sede in _____________________ via
_____________ n.____ tel. ______________ fax ______________, codice fiscale
n._________________/P.IVA. n.________________________,
Con espresso riferimento alla Ditta che rappresenta,
per l’ammissione alla gara in oggetto
DICHIARA
consapevole che la falsa dichiarazione comporta sanzioni penali (D.P.R. n. 445/2000
– art. 76) e costituisce causa d’esclusione dalla partecipazione a successive gare per
ogni tipo di appalto
(N.B. omettere o depennare le parti che non interessano)
1)
(se l’A.T.I. è già costituita) costituitisi, con atto in data __________ n.
_____ di rep. notaio ___________________, in associazione temporanea di
tipo _____________________ (specificare se orizzontale o verticale),
nell’ambito della quale il soggetto dichiarante ha assunto il ruolo di
____________________________ (specificare se capogruppo o mandante);
(se l’A.T.I. non è ancora costituita) che si costituiranno, in caso di
aggiudicazione, in associazione temporanea di tipo _____________________
(specificare se orizzontale o verticale), nell’ambito della quale il soggetto
dichiarante assumerà il ruolo di _______ (specificare se capogruppo o
mandante), in conformità dell’impegno contenuto nell’offerta;
(solo in caso di consorzio)
(se il consorzio è già costituito) che tale consorzio è stato costituito con
atto
in
data
__________
n.
_____
di
rep.
notaio
_________________________________ ____
;
b) consorzi tra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma
della legge 25/6/1929 n.422 e successive modifiche, e consorzi tra imprese
artigiane di cui alla legge 8/8/1985 n.443;
c) consorzi stabili costituiti anche in forma di società consortili ai sensi
dell’articolo 2615-ter del codice civile, tra imprese individuali, anche artigiane,
società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro:
e) consorzi di concorrenti di cui all’articolo 2602 del codice civile;
che attualmente il consorzio intercorre tra i seguenti soggetti (riportare qui
di seguito o su un foglio allegato l’elenco aggiornato di tutti i consorziati):
________________________________________________
che si costituiranno, in caso di aggiudicazione, in consorzio nell’ambito del
quale
il
soggetto
dichiarante
assumerà
il
ruolo
di
_____________________(specificare se capogruppo o mandante), in
47
conformità dell’impegno contenuto nell’offerta;
2)
Che l’impresa/consorzio, è iscritta nel registro delle Imprese della Camera di
Commercio
di
_____________________
per
la
seguente
attività
_____________________________
_______________________________
codice attività ___________,
ed attesta i seguenti dati:
a) n. di iscrizione: ____________________________,
b) data di iscrizione: __/__/____,
c) durata della ditta/data termine: ___________________________,
d) capitale sociale _______________________________,
e) volume d’affari _______________________________,
f) forma giuridica della ditta concorrente (barrare la casella che
interessa):
ditta individuale
società in nome collettivo
società in accomandita semplice
società per azioni
società in accomandita per azioni
società a responsabilità limitata
società cooperativa a responsabilità limitata
società cooperativa a responsabilità illimitata
consorzio di cooperative
organi di amministrazione:
per le società in nome collettivo:
direttore/i tecnico/i: cognome e nome _________________________ nato a
__________ il __/__/____ residente a ____________________
via
___________
componenti della società: cognome e nome ___________ nato a __________
il __/__/____, con poteri di: _________________________, nominato il
____________
per le società in accomandita semplice:
direttore/i tecnico/i:
cognome e nome __________________ nato a
__________ il __/__/____
residente a ____________________ via
___________
soci accomandatari:
cognome e nome ____________________ nato a
____________ il __/__/____ nominato il ____________
per ogni altro tipo di società e/o per le cooperative:
direttore/i tecnico/i: cognome e nome _______________________ nato a
__________ il __/__/____
residente a ____________________
via
___________
amministratori muniti di poteri di rappresentanza:
cognome e nome ___________________ nato a __________ il __/__/____,
nominato il ____________
in quanto cooperativa o consorzio di cooperative, di essere regolarmente
iscritto nel/nello (barrare la casella che interessa ed indicare i dati di
iscrizione):
registro prefettizio,
schedario generale della cooperazione;
48
per le imprese individuali:
direttore/i tecnico/i: cognome
__________ il __/__/____
___________
e
nome ___________________ nato a
residente a ____________________ via
cognome e nome _____________________________ nato a
titolare:
____________ il __/__/____.
3)
4)
che la Società è esente dalle cause di esclusione dalla partecipazione alle gare
d’appalto di cui all’art.38 del D. Lgs n.163/2006
che l’impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di
amministrazione controllata o di concordato preventivo, e che nei suoi riguardi
non sono in corso procedimenti per la dichiarazione di una di tali situazioni;
5)
che l’impresa non ha violato il divieto di intestazioni fiduciarie previsto
dall’art.17, comma 3, della Legge 55/90 e dal D.P.C.M. 187/1991;
6)
che l’impresa non ha commesso irregolarità, definitivamente accertate,
rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse secondo la
legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilita:
sede
Agenzia
delle
Entrate
competente
–
Comune
di
____________________________
Prov. ______________________ zona ________________________ via
_________________
tel.
____________________
fax
__________________________;
che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara l’impresa
non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti
per la partecipazione alle procedure di gara;
7)
8)
di non avere in corso la sanzione interdittiva del divieto di contrattare con la
pubblica amministrazione di cui all’art. 9, comma 2, lett.c, D. Lgs.231/2001 o
altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la P.A.;
9)
di non essersi avvalso di piani individuali di emersione di cui alla legge
n.383/2001 e s.m.i.;
oppure:
di essersi avvalso di piani individuali di emersione di cui alla legge
n.383/2001 e s.m.i., ma che il periodo di emersione si è concluso;
10) (per le imprese che occupano non più di 15 dipendenti e da 15 a 35 dipendenti
che non abbiano effettuato nuove assunzione dopo il 18/01/2000)
di non essere assoggettato alle disposizioni di assunzioni obbligatorie di cui
alla legge 68/99;
oppure per le altre imprese:
di essere in regola con le disposizioni di assunzioni obbligatorie di cui alla
legge 68/99;
11) per le cooperative:
di aver adottato regolamenti interni che garantiscono ai soci lavoratori il
49
pagamento di ferie, malattia, permessi matrimoniali, accantonamento TFR e
maturazione periodo ferie e quant’altro previsto dalla normativa contrattuale di
settore;
di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla legislazione vigente in
merito al trattamento economico e previdenziale del personale, a prescindere
dalla tipologia del contratto intrattenuto;
12) di aver preso conoscenza del capitolato d'oneri e degli altri documenti da esso
richiamati e citati, e di obbligarsi ad osservarli in ogni loro parte;
di avere preso conoscenza dei luoghi in cui deve essere eseguito il servizio;
di aver valutato tutte le circostanze ed elementi che influiscono tanto sul costo
delle materie prime, quanto sul costo della mano d'opera, dei noli e dei
trasporti;
di aver valutato tutti gli oneri conseguenti agli adempimenti di organizzazione,
rilevazione, preventivazione, gestione e fornitura del servizio nelle forme e nei
metodi richiesti o previsti
di avere considerato infine tutte le condizioni e circostanze generali e particolari
che possono avere influito nella determinazione dei prezzi d'appalto e che,
dopo compiuti i calcoli propri, li giudica tutti egualmente remunerativi, di sua
convenienza e tali da consentirgli il correttivo d'asta, offerto nel partecipare
all'appalto.
13) di avere effettuato una verifica della disponibilità della mano d’opera
necessaria per l’esecuzione del servizio nonché della disponibilità di
attrezzature adeguate all’entità ed alla tipologia e categoria del servizio in
appalto;
14) di aver tenuto conto, nella preparazione della propria offerta, degli obblighi
relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di
previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i
lavori;
15) Che non hanno presentato offerta alla stessa gara d’appalto altre Imprese,
ditte individuali, società di persone, società di capitali nei cui confronti esistono
rapporti di controllo, determinati in base ai criteri di cui all’art. 2359 del Codice
Civile;
16) ai fini della regolarità contributiva:
POSIZIONE I.N.P.S.
n. matricola _______________________________ sede INPS competente –
agenzia di ______________
Comune ________ ___________ Prov.
_____ fax_________
Dichiara di essere in regola, ancorché autorizzato alla dilazione, con il
versamento della contribuzione dovuta a tutto il ____________.
50
POSIZIONE I.N.A.I.L.
cod. Ditta n. ________________________
sede INAIL competente – agenzia di __________________Comune
________________prov._____
zona
__________________via
________________ tel. ______________fax __________________
Dichiara di essere in regola con il versamento della contribuzione dovuta a
tutto il ___________.
17) che l’impresa, nei due anni precedenti la gara, non ha riportato - in sede di
azione civile - condanne per gravi atti discriminatori
legati alle leggi
sull’immigrazione;
18) Che l’ impresa applica quanto previsto dal D.Lgs 155/79 in materia di analisi
dei rischi e di controllo dei punti critici HACCP (Hazard Analysis and Critical
Control Points).
19) Di impegnarsi in caso di aggiudicazione ad eleggere un domicilio legale presso
il Comune di Monticello Brianza, via sirtori 1
20) di autorizzare, ai sensi del D. Lgs. 196/2003, al trattamento dei propri dati,
anche personali e di quelli relativi alla società, per le esclusive esigenze
concorsuali e per la stipula del contratto.
La presente dichiarazione che consta di n. ……. pagine viene sottoscritta dal
dichiarante per tutte le pagine compilate.
IL DICHIARANTE
________________
In caso di ATI la presente dichiarazione deve essere prodotta da ciascun
rappresentante legale di tutte le imprese associate o che intendono associarsi.
Ai sensi dell’art. 38 del DPR 445/2000 si ricorda che la firma apposta non
necessita di autentica e deve essere corredata da copia fotostatica, non
autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore in corso di
validità.
DPR 445/2000 – Art. 76, comma 1 – Norme penali.
Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti
dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in
materia.
51
Fac-simile C
-
-
MODELLO DI DICHIARAZIONE
(Avvertenza: la presente dichiarazione deve essere resa e sottoscritta separatamente
da ciascuno dei seguenti soggetti:
nel caso di impresa individuale, il titolare della stessa e il Direttore Tecnico
quando questi sia persona diversa dal titolare;
- nel caso di società in nome collettivo, tutti i soci e il Direttore Tecnico;
- nel caso di società in accomandita, tutti i soci accomandatari e il Direttore
Tecnico;
per ogni altro tipo di società e per i consorzi, tutti gli Amministratori con poteri di
rappresentanza e il direttore tecnico)
Il sottoscritto _______________________ nato a ______________ il __/__/__ ,
residente in ______________________ via ____________________________ (C.F.
________________)
nella
sua
qualità
di
_________________________________________
dell’impresa/consorzio
____________________________________
con
sede
in
_______________________________
consapevole che la falsa dichiarazione comporta sanzioni penali (D.P.R. n. 445/2000
– art. 76) e costituisce causa d’esclusione dalla partecipazione a successive gare per
ogni tipo di appalto
DICHIARA
ai sensi dell’art.45 del DPR 445/2000
- che dal certificato generale del casellario giudiziale e dal certificato dei carichi
pendenti a proprio carico risulta:
*___________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________
che nei propri confronti, negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi gli effetti
delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all'art.3) della legge 27/12/1956
n.1423 irrogate nei confronti di un proprio convivente;
che nei suoi confronti sono state pronunciate le seguenti sentenze di condanna
passate in giudicato (citare tutte le condanne definitive riportate, anche quelle per le
quali è stato concesso il beneficio della non menzione nel certificato del casellario
giudiziale): __________________ __________________________ ___________
___________________;
di autorizzare, ai sensi del D. Lgs. 196/2003, al trattamento dei dati personali
per le esigenze concorsuali e per la stipula del contratto.
IL DICHIARANTE
_____________________________
(*) riportare “nulla” ovvero le risultanze complete di ciascun certificato.
Tale dichiarazione non è soggetta all’autentica della firma ma dovrà essere allegata
fotocopia del documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38 – comma 3
– del D.P.R. n. 445/2000.
52
Fac-simile D
MODELLO DI DICHIARAZIONE CIRCA LA CAPACITA’ TECNICA
Il sottoscritto ______________________________ nato a ____________________ il
__/__/__ (C.F. ________________) Legale Rappresentante o Titolare dell’Impresa
concorrente _______ ____________ _____________, in carica dal __/__/____ (data ultimo
aggiornamento), con sede in _____________________ via _____________ n.____ tel.
______________ fax ______________, codice fiscale n._________________/P.IVA.
n.________________________, E-mail __________________________
con espresso
riferimento alla Ditta che rappresenta,
per l’ammissione alla gara in oggetto
DICHIARA
consapevole che la falsa dichiarazione comporta sanzioni penali (D.P.R. n. 445/2000 – art. 76) e
costituisce causa d’esclusione dalla partecipazione a successive gare per ogni tipo di appalto
che l’impresa ha conseguito un fatturato globale con riferimento ai tre ultimi esercizi
finanziari per i quali siano scaduti i termini di approvazione del bilancio (2003 – 20042005) come segue:
Anno 2005 €. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Anno 2006 €. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Anno 2007 €. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
che l’impresa negli ultimi quatto anni (2004,2005,2006,2007) ha prestato i seguenti
servizi analoghi a quello in appalto, nelle seguenti date ed a favore dei seguenti
destinatari per gli importi ed il numero di pasti appresso indicati:
Anno _____ Mensa ________________________ N. pasti______ Importo €. _________
Anno _____ Mensa________________________ N. pasti ______ Importo €. _________
Anno _____ Mensa________________________ N. pasti ______ Importo €. _________
Anno _____ Mensa________________________ N. pasti ______ Importo €. _________
Anno _____ Mensa________________________ N. pasti ______ Importo €. _________
Li________________
IL DICHIARANTE
________________
ale dichiarazione non è soggetta all’autentica della firma ma dovrà essere allegata fotocopia
del documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38 – comma 3 – del D.P.R. n.
445/2000.
53
Fac-simile E
Bollo
€ 14,62
OGGETTO: PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL
SERVIZIO DI MENSA DELLA CASA DI RIPOSO MONTICELLO
OFFERTA ECONOMICA
Il sottoscritto _______________________ nato a ______________ il __/__/__
(C.F.
________________)
Legale
Rappresentante
o
Titolare
dell’Impresa
concorrente ____________ _____________, in carica dal __/__/____ (data ultimo
aggiornamento), con sede in _____________________ via _____________ n.____
tel.
______________
fax
_______________,
codice
fiscale
n._______________________/P.IVA. n.____________________, E-mail
__________________________ con espresso riferimento alla Ditta che rappresenta
PER L’ESECUZIONE DELL’APPALTO IN OGGETTO PRESENTA LA SEGUENTE
OFFERTA ECONOMICA:
1)
IMPORTO COMPLESSIVO
(IVA ESCLUSA)
PERCENTUALE RIBASSO
BASE D’ASTA €.________________
RIBASSO In cifre: €
__________
RIBASSO In lettere: €. _____________
_________ %
La presente offerta è effettuata al ribasso rispetto al prezzo unitario, posto a base
di gara, pari ad
TIPOLOGIA DI SERVIZIO
PREZZO UNITARIO
Servizio ristorazione anziani ( G.A. )
€
,
esclusa.
= (Euro
/
), IVA
€
,
esclusa.
= (Euro
/
), IVA
€
,
esclusa.
= (Euro
/
), IVA
Servizio mensa scuola elementare
Servizio mensa scuola madia
La percentuale di ribasso deve essere uguale per tutte le tipologie di
servizio.
In caso di difformità tra ciascun importo indicato in cifre e quello in lettere, si
riterrà valido ai fini della gara quello più vantaggioso per l’amministrazione
comunale.
__________________________
(luogo e data)
Timbro dell’Impresa e firma per esteso del Legale Rappresentante
54
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CAPITOLATO DI APPALTO SERVIZIO MENSA CASA DI RIPOSO