CAPITOLATO DI APPALTO SERVIZIO MENSA CASA DI RIPOSO – SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA DEL COMUNE DI MONTICELLO Codice identificativo CIG: 0173935FAF ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO Il presente capitolato ha per oggetto: Per la Casa di Riposo L’affidamento del servizio di refezione presso l’Azienda Speciale Casa di Riposo Monticello comprendente la cottura e porzionatura dei pasti presso la cucina della Casa di Riposo; a) fornitura dei pasti agli anziani per il domicilio; b) fornitura dei pasti ai dipendenti dell’Azienda; c) pulizia e manutenzione della cucina e di tutte le attrezzature necessarie alla preparazione , cottura dei pasti ed eventuale trasporto; d) Fornitura e stoccaggio delle derrate necessarie alla preparazione e cottura dei pasti inclusa acqua minerale e vino; Per le scuole medie comunali 2. affidamento del servizio di refezione presso i locali della scuola media di Monticello La preparazione dei pasti presso il centro cottura della casa di riposo la fornitura dei generi alimentari, ivi compresa l’acqua minerale e quanto occorra per la preparazione dei pasti; la preparazione dei locali di refezione; la distribuzione ai tavoli ; la rigovernatura dei locali di refezione con lavaggio dei tavoli,pulizia e disinfezione degli utensili utilizzati per la distribuzione, la pulizia degli arredi, il capovolgimento delle sedie sui tavoli, scopatura e lavaggio dei pavimenti dei refettori,dei locali dispensa,lo sgombero dei rifiuti che dovranno essere smaltiti dalla ditta appaltatrice; il trasporto dei pasti dal centro di cottura alla scuola media di Monticello,effettuato con mezzi idonei sotto il profilo igienico-sanitario e atti a garantire la qualità del cibo i tempi di consegna ; la fornitura di attrezzature: piatti, bicchieri monouso ,tovaglioli di carta , tovaglie/tovagliette monouso, eventuali attrezzature funzionali al buon andamento del servizio; Per le scuole elementari comunali: 3 affidamento del servizio di refezione presso i locali della sala polifunzionale nei pressi della Baita degli Alpini in via J della Quercia. La preparazione dei pasti presso il centro cottura della casa di riposo la fornitura dei generi alimentari, ivi compresa l’acqua minerale e di quanto occorra per la preparazione dei pasti; la preparazione dei locali di refezione; la distribuzione ai tavoli ; la rigovernatura dei locali di refezione con lavaggio dei tavoli,pulizia e disinfezione degli utensili utilizzati per la distribuzione, la pulizia degli arredi, il capovolgimento delle sedie sui tavoli, scopatura e lavaggio dei pavimenti dei refettori,dei locali dispensa,lo sgombero dei rifiuti che dovranno essere smaltiti dalla ditta appaltatrice; 1 il trasporto dei pasti dal centro di cottura,effettuato con mezzi idonei sotto il profilo igienico-sanitario e atti a garantire la qualità del cibo e i tempi di consegna ; la fornitura di attrezzature quali tovaglioli di carta e tovagliette monouso ed eventuali attrezzature funzionali al buon andamento del servizio; detersivi e attrezzi necessari per la pulitura dei locali mensa; detersivi per il lavaggio in lavastoviglie installata presso la casa di riposo, (l’acqua e l’energia elettrica per il funzionamento sono a carico della casa di riposo) materiale vario (asciugamani, grembiuli, cuffie e divise per il personale,etc.) ART.2 - DURATA DELL’APPALTO Il presente appalto si intende valido per n. 4 anni ( settembre 2008 / 2009 / 2010/2011) rinnovabili per altri quattro anni ad insidacabile giudizio dell’azienda ART.3 – PREZZO DEL PASTO Il prezzo del singolo pasto a base d’asta ammonta a: €.6,10* giornata alimentare Casa di Riposo per un totale di 47.000 giornate ( compresi i pasti a domicilio ed i pasti per i dipendenti ) €- 3,70 pasto scuola media statale per un totale di 12.870 pasti €.3,60 pasto scuola elementare Statele per un totale di 17.170 pasti IVA esclusa: saranno ammesse solo offerte in ribasso. I concorrenti dovranno presentare un ‘ribasso in percentuale uguale per tutte e tre le tipologie di servizio. Offerte non omogenee fra le tre tipologie di servizio sarà motivo di esclusione. * il costo dei pasti a domicilio e dei dipendenti sarà il 45% del valore della giornata alimentare ART 3 bis UTILIZZO CUCINA RSA Per l’utilizzo della cucina RSA per la preparazione dei pasti delle scuole elementari e medie l’appaltatore darà un corrispettivo pari e € 0,20 a pasto, come contributo per le utenze ( gas, luce, acqua), servizi ed attrezzature. Tale corrispettivo è incluso del prezzo d’appalto . Art.4 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA Per essere ammesse alla gara le imprese devono certificare o attestare a pena di esclusione, il possesso dei seguenti requisiti in conformità alle vigenti disposizioni sulla documentazione amministrativa DPR 28.12.2000 N.445 e successive modifiche ed integrazioni, di data non anteriore a mesi 6 con allegata fotocopia del documento di riconoscimento del firmatario in corso di validità: 1. certificato del casellario giudiziale riferito a tutti i legali rappresentanti e procuratori delle imprese partecipanti; 2. Certificato di iscrizione C.C.I.A.A.- registro delle imprese che esercitano attività di ristorazione collettiva e certificato antimafia; 3. Dichiarazione rilasciata da almeno un Istituto di Credito attestante la capacità economica e la solvibilità dell’impresa; 2 4. Dichiarazione concernente il fatturato globale dell’impresa e l’importo relativo ai servizi di ristorazione realizzati negli ultimi tre esercizi; 5. Certificazione secondo la norma UNI EN ISO 9001 o VISION 2000 per il Servizio oggetto del presente appalto; 6. Dichiarazione di applicare il D.Lgs. n.155/97 (HACCP); 7. dichiarazione di aver preso conoscenza dello stato delle cucine, dei refettori e relative attrezzature e di averlo ritenuto tale da consentire l’offerta. dichiarazioni: 1. Di non trovarsi in alcuna delle condizioni previste dall’art.38 del D.Lgs. n.163/06; 2. che l’impresa è in regola con i versamenti dei contributi INPS e INAIL; 3. che l’impresa è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ai sensi dell’art.17 della legge 68/1999; 4. ddi aver tenuto conto nella predisposizione della propria offerta degli obblighi derivanti dal CCNL di categoria e delle relative condizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro, di previdenza e assistenza in vigore presso la Provincia di Lecco ai sensi della L.327/2000; 5. di aver acquisito ed esaminato il presente capitolato ed accettato integralmente ai sensi dell’art.1341 del Codice Civile; 6. di eleggere in caso di aggiudicazione favorevole, domicilio legale presso la per l’intera durata del contratto; 7. di avere un esperienza quadriennale, nel servizio ristorazione reso a RSA con capacità recettiva di almeno 100 posti letto e nel servizio mensa scolastica con un popolazione superiore di almeno 200 alunni. (Nella presentazione dell’ offerta si consiglia i utilizzare i Fac-simile allegati alle Norme di Gara) ART. 5 – METODO DELL’APPALTO DI GARA E CRITERI PER L’AGGIUDICAZIONE L’affidamento della Servizio avverrà con gara d’appalto mediante appalto aperto anche in presenza di una sola offerta ritenuta valida, per l’aggiudicazione si procederà ai sensi dell’art. 83, D.Lgs 163 del 12.04.2006, e cioè a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Si fa presente che la preparazione dei pasti sarà effettuata esclusivamente nei locali della Casa di Riposo, in possesso delle prescritte autorizzazioni igienicosanitarie e di sicurezza. Per quanto concerne invece il consumo, parte avverrà presso la struttura della casa di riposo, ed al domicilio dell’anziano e parte presso i plessi scolastici. Nei locali deputati alla preparazione dei pasti saranno messi a disposizione i macchinari e le attrezzature presenti al momento della gara . La ditta aggiudicataria non dovrà asportare o introdurre in detti locali macchine, attrezzature o utensili senza la preventiva autorizzazione della Casa di Riposo; delle attrezzature consegnate alla ditta aggiudicataria verrà redatto apposito inventario, eventuali danni causati da un cattivo utilizzo delle attrezzature o ad imperizia verranno addebitati alla ditta aggiudicataria. L’impresa dovrà procedere all’acquisto di generi alimentari occorrenti alla preparazione dei pasti ed alla loro confezione, secondo le tabelle e le grammature allegate, a cui potranno essere apportate varianti nella quantità e nella qualità dei 3 menù se richiesti dal responsabile sanitario, normalmente operante di concerto con l’Ente appaltatore. E’ a carico dell’ impresa la porzionatura dei pasti Tutte le pentole, gli utensili da cucina, i contenitori per la conservazione degli alimenti, nonché gli elettrodomestici che si rendessero necessari per la perdita, rottura o insufficienza di quelli attualmente in dotazione dovranno essere forniti dalla ditta appaltatrice; tali attrezzature resteranno di esclusiva proprietà della ditta appaltatrice, salvo la facoltà di cederli gratuitamente all’Amministrazione alla scadenza del presente contratto. I pasti saranno costituiti da: primo piatto, secondo con contorno, pane, frutta di stagione, e acqua naturale ( vino solo per il servizio mensa rsa, dipendenti ed a domicilio) . Inoltre per quanto riguarda la quantità e qualità dei prodotti si rimanda all’allegato della gara d’appalto. ART.6) CENTRO PRODUZIONE PASTI E QUANTITA’ PASTI Per i casi di emergenza dovuti a momentanea inagibilità della cucina il concorrente dovrà disporre di un centro pasti che deve essere autorizzato ai sensi e nei termini di cui al DPR 26.3.1980 n.327 e successive modifiche od integrazioni il cui possesso è condizione di partecipazione alla gara. Il numero presunto annuale di giornate alimentari è pari a 47.000 di cui una parte verranno somministrati in loco ed in parte consegnati a domicilio e di pasti nelle mense scolastiche di 30.040 Il numero medio annuale dei pasti come sopra determinato sarà suscettibile di modifiche legate alla disponibilità della popolazione interessata al servizio. Art.7) DESCRIZIONE DEL SERVIZIO – ONERI AGGIUDICATARIA A CARICO DELL’AZIENDA Il servizio comporta, con rischi ed oneri a carico della ditta aggiudicataria: la gestione e la conduzione della cucina; l'acquisto e lo stoccaggio delle derrate alimentari; la preparazione e la cottura dei pasti (prima colazione, pranzo, merenda e cena), per sette giorni settimanali, comprese le festività; la confezione dei pasti: nei carrelli termici nelle Unità Abitative e nei per la mensa del personale; .e nei contenitori termici per gli anziani assistiti a domicilio;- la preparazione e la confezione di eventuali diete speciali, secondo le indicazioni della Direzione della Casa di riposo. Trattasi, per lo più di diete "standard" per gli ospiti affetti da particolari patologie (diabete mellito, etc). Tali diete, in genere, sono pari al 10% dei pasti da servire Lo scodellamento del reparto Marrone o in una Unità Abitativa di anziani parzialmente non autosufficienti l la consulenza dietico-nutrizionale, con la presenza della dietista di almento 4 volte la settimana, e la predisposizione dei menù settimanali; la pulizia e il riassetto: dei locali adibiti a cucina, ufficio magazziniere, celle frigorifere, magazzini del piano cucina 4 e mensa del personale; delle attrezzature fisse e mobili, degli arredi, dei carrelli termici, dei contenitori termici, degli utensili e, in genere, del pentolame e delle stoviglie sia di cucina che di quelli occorrenti per il servizio di mensa del personale. Le pulizie devono essere eseguite con la frequenza necessaria per assicurare, in qualsiasi momento, la rispondenza delle condizioni ambientali e dello stato d'uso delle attrezzature, degli arredi e degli utensili alle norme d'igiene; l'acquisto degli attrezzi, dei materiali, prodotti, detergenti e di quant'altro occorrente per l'esecuzione delle pulizie; la periodica disinfezione e sanificazione degli ambienti; il trasporto dei rifiuti di cucina e degli avanzi al punto di raccolta ubicato all'interno della Casa di riposo. Per quanto riguarda il Servizio Mensa Scuola elementare e media:tutto ciò che è stabilito all’art 1 del presente capitolato ART.7) TABELLE DIETETICHE E MENU’ Le tabelle delle grammature, i menù, la composizione del pasto e le eventuali alternative nonché il peso degli alimenti sono allegati al presente capitolato. Dette tabelle potranno essere modificate dall’Azienda in base alle esigenze emergenti dallo svolgimento del servizio ed in accordo comunque con i servizi competenti. Non sono in ogni caso ammessi prodotti geneticamente modificati. I menù saranno articolati in : menù estivo e menù invernale. - menù estivo (nei mesi di aprile – maggio – giugno – luglio* – agosto -*settembre - ottobre); - menù invernale (nei mesi di novembre – dicembre – gennaio –febbraio - marzo). * solo per la RSA Dovrà essere previsto almeno una volta al mese un piatto tipico delle regioni d’Italia e/o di un Paese Europeo. ART.8) VARIAZIONE MENU’ E’ prevista una variazione del menu giornaliero nei seguenti casi: - guasti di uno o più impianti nella realizzazione del piatto previsto; - interruzione temporanea della produzione per cause varie di forza maggiore, quali sciopero, incidenti o interruzione energia elettrica etc… - avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili In ogni caso la gestione dovrà attenersi, anche per altri piatti, alla allegata tabella dietetica. Si prevede inoltre per il servizio casa di Riposo un menù speciale, come da allegata tabella nei giorni capodanni, pasqua, Ferragosto, Natale e festa del patrono , Ognissanti e carnevale. La Casa di Riposo oltre ai casi previsti, si riserva di variare il menù per eventuali sopraggiunte motivazioni, dandone preventiva comunicazione all’impresa aggiudicataria. ART.9) ORARIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI 5 La distribuzione dei pasti deve avvenire per la RSA Prima colazione Pranzo Ore 7.30 – 8.,00 Ore 11,30 Ore 11,45 Tutte le Unità Abitative Pasto frullato Unità abitative Merenda Ore 15.30 Unità Abitative e salone Cena Ore 18.00 Ore 18.30 Cena frullata Unità Abitative Per le scuole elementari alle ore 12,30 alle ore 13.00 Per le scuole medie dalle ore 13.00 alle ore 14.00 ART.10) RISPETTO DELLE TEMPERATURE In ogni momento l’organizzazione del lavoro dovrà essere tale da garantire il rispetto dei tempi e delle temperature indicate nella normativa di legge per quanto concerne la distribuzione, cottura, riscaldamento, congelamento e surgelazione degli alimenti. ART.11) UTILIZZO PRODOTTI DOP – UGM BIOLOGICI. L’impresa aggiudicataria dovrà introdurre, concordando con la La Casa di Riposo stessa, prodotti provenienti da coltivazioni agricole in cui non venga fatto uso di prodotti pesticidi, sostanze chimiche di sintesi e sistemi di coltivazione forzati, e/o da prodotto DOP, IGP ed equo/solidali certificati ai sensi delle rispettive normative comunitarie di riferimento Il numero e le quantità i prodotti senza uso di pesticidi , DOP e IGP ed equo/solidali che l’ impresa intenderà introdurre nei menu sarà oggetto di valutazione dell’ offerta di gara. ART.12) PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO – CONTROLLI SANITARI – DISCIPLINA - SCIOPERI a) L’Impresa aggiudicataria dovrà garantire il corretto espletamento del servizio con proprio personale, nel numero e nella qualifica che consenta di raggiungere risultati ottimali, relativamente alla sicurezza del lavoro, igienicità rispetto alla corretta lavorazione delle derrate pervenute, al fine di garantire le caratteristiche al momento dell’uso, della qualità e della quantità dei pasti prodotti e dei tempi di somministrazione degli utenti. 6 b) l’impresa deve inoltre garantire personale idoneo per il trasporto e lo scollamento e la sorveglianza per quanto riguarda il servizio ristorazione delle scuole elementari e medie. Il cuoco/a deve essere in possesso della relativa qualifica professionale comunque conseguita. c) Nell’esecuzione del servizio che forma oggetto del presente appalto, l’impresa aggiudicataria si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme in vigore contenute nei contratti nazionali di lavoro per i propri dipendenti e negli accordi locali integrativi ad essi. L’impresa è tenuta a presentare ogni anno lo stato di servizio degli addetti, con l’indicazione numerica e nominativa del personale e copia della documentazione comprovante l’effettivo pagamento dei salari e contributi previdenziali ed assistenziali. L’impresa aggiudicataria deve provvedere al pagamento dei salari entro il giorno 5 di ogni mese; in caso di inottemperanza agli obblighi sopra precisati, accertata dalla stazione appaltante o ad essa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro, la La Casa di Riposo segnalerà all’Impresa aggiudicataria e se del caso anche all’Ispettorato del Lavoro l’inadempienza. Le unità lavorative andranno assunte con priorità tra i dipendenti dell’Impresa uscente, così come previsto dal capitolo XIV articolo 300 e seguenti del C.C.N.L. Settore Turismo e pubblici esercizi – settembre 1994. Nel caso necessitano altre unità lavorative, queste andranno assunte nel territorio della Casa di Riposo Monticello; Tutto il personale che presterà la sua attività per l’espletamento del servizio, oltre ad essere fornito del prescritto libretto sanitario e del vestiario idoneo ai compiti affidati, dovrà essere munito di apposito distintivo di identificazione portante la denominazione dell’impresa appaltatrice, il proprio nome e con specificato il ruolo svolto. d) La Casa di Riposo si riserva di sottoporre il personale a controlli sanitari occasionali. I soggetti portatori di enterobatteri patogeni e/o stafilococchi enterotossici saranno immediatamente allontanati dal servizio. Il personale che rifiutasse di sottoporsi al controllo medico, dovrà essere immediatamente allontanato dal servizio. La Casa di Riposo rimane estranea ai rapporti che possono intervenire tra l’impresa ed il personale da essa adibito al servizio; al termine dell’appalto lo stesso personale deve cessare dalle sue funzioni senza che possa vantare alcun diritto verso la Casa di Riposo. Qualora il comportamento di taluno/a degli addetti alla mensa dovesse essere ritenuto insoddisfacente, l’impresa a richiesta della Casa di Riposo dovrà provvedere alla di lui/lei sostituzione. e) In caso di sciopero del personale della gestione o di altri eventi, che per qualsiasi motivo possano influire sul normale espletamento del Servizio, l’impresa dovrà avvisare con anticipo di almeno 4 (quattro) giorni la Casa di Riposo impegnandosi a garantire comunque un servizio sostitutivo che andrà preventivamente concordato tra le parti e tempestivamente comunicato. ART.13) SICUREZZA DEI LAVORATORI La ditta è responsabile dell’ osservanza delle norme per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori, di cui al D.Lgs. 19.09.1994 N. 626, anche per i locali destinati all’ espletamento del servizio in appalto, assunti in carico con la consegna del servizio. 7 ART.14) IGIENE AMBIENTALE La pulizia ordinaria e straordinaria di impianti ed arredamenti presenti nel centro cottura, ivi inclusi i servizi igienici e gli spazi esterni connessi, è a totale carico dell’impresa aggiudicataria compresi i materiali di pulizia, che dovranno essere idonei per non provocare danni e per il buon funzionamento delle attrezzature. L’impresa aggiudicataria deve presentare al momento di inizio del servizio un programma che definisca una pratica sanitaria ed ambientale che assicuri oltre alla quotidiana pulizia delle stoviglie, delle attrezzature e delle superfici impiegate, anche gli interventi di pulizia straordinaria e disinfezione a scadenze programmate. ART.15) SMALTIMENTO RIFIUTI – RACCOLTA DIFFERENZIATA La raccolta, l’imballaggio e lo smaltimento dei rifiuti e quanto altro comunque connesso e derivante dallo svolgimento del servizio, dovrà essere effettuato secondo le normative vigenti nel territorio comunale ed a completo carico ed onere, dell’impresa aggiudicataria e comunque sempre con modalità atte a garantire la salvaguardia da contaminazioni ed il rispetto delle cure igieniche. I rifiuti dovranno essere raccolti in modo differenziato per uno smaltimento secondo le tipologie dello stesso. L’impresa aggiudicataria è tenuta a conferire agli organi preposti tutti gli olii ed i grassi animali residui di cottura a propria cura e spesa. ART.16) COMMISSIONE MENSA Per il servizio casa di Riposo è, prevista la Commissione Mensa composta da: 2 2 2 1 Operatori Socio/sanitari dell’Azienda Familiari degli anziani ospiti anziani ospiti delegato dal CdA La Commissione ha compiti di sorveglianza, di impulso e di proposta del servizio di refezione . La sorveglianza viene effettuata delle sale pranzo attraverso l’osservazione del servizio e l’assaggio delle pietanza . I commissari possono, senza preavviso, possono chiedere di mangiare nelle sale da pranzo Sono a disposizione della Commissione almeno 20 pasti annui a carico dell’Azienda vincitrice dell’appalto. I commissari annotano eventuali disfunzioni e problemi emersi e predispongono,almeno annualmente una relazione inerente la qualità e quantità del cibo , facendo anche proposte migliorative da sottoporre alla direzione ed all’azienda appaltatrice. Per quanto riguarda la Commissione mensa delle scuole elementari e medie , valgono i regolamenti approvati dall’amministrazione comunale. 8 ART.17) MANUTENZIONI La manutenzione ordinaria dei macchinari, delle attrezzature e degli impianti presi in consegna, nonché dei locali ed ambienti esterni ed interni, è a carico dell’impresa aggiudicataria; eventuali ammodernamenti di attrezzature ed accessori, proposti dall’impresa aggiudicataria, potranno essere dalla stessa realizzati, previo parere favorevole della Casa di Riposo senza oneri aggiuntivi per l’Amministrazione stesa. L’impresa aggiudicataria dovrà presentare al momento di inizio del servizio un programma che definisca una pratica di manutenzione ordinaria a scadenze programmate. ART.18) CORRISPETTIVI I corrispettivi della prestazione del servizio saranno liquidati in relazione al numero dei pasti effettivamente forniti ed in base al prezzo unitario risultante dall’offerta, previo controllo da parte dei competenti uffici. La liquidazione avverrà previa presentazione di fatture con cadenza mensile e verranno liquidate non oltre 90 giorni decorrenti dalla data di presentazione delle stesse al protocollo. Le fatture dovranno essere corredate dagli elenchi dei pasti forniti giornalmente. ART.19) REVISIONE DELCORRISPETTIVO L’aggiornamento dei prezzi contrattuali avverrà secondo l’aumento ISTAT del costo della vita, A decorrere dall’ anno scolastico 2011/2012 ART.20) ASSICURAZIONE L’impresa aggiudicataria si assume tutte le responsabilità derivanti dall’ingerimento da parte degli utenti di cibi contaminati ed avariati. Dovrà, dunque, rispondere direttamente dei danni provocati alle persone nonché delle strutture messe a disposizione a titolo gratuito dalla Casa di Riposo nell’esecuzione del servizio , A tale proposito l’impresa aggiudicataria contrarrà un’assicurazione contro i rischi inerenti la gestione della mensa con un massimale di €. 2.500.000,00. ART.21) DECADENZA E REVOCA DELL’APPALTO La Casa di Riposo ha diritto di promuovere, nel modo e nelle forme di legge, la risoluzione del contratto nei seguenti casi: - grave intossicazione alimentare; - abbandono del servizio salvo per cause di forza maggiore; - ripetuta inosservanza dei patti contrattuali o delle disposizioni di legge o di regolamento relativi al servizio; - contegno abituale scorretto verso gli utenti da parte dell’impresa o del proprio personale adibito al servizio; - inosservanza da parte dell’impresa appaltatrice di uno o più impegni assunti verso la Casa di Riposo; - in caso di fallimento e/o frode; - qualora ceda ad altre, in tutto o in parte, sia direttamente che indirettamente per interpersona, i diritti e gli obblighi inerenti il presente capitolato; - ogni altra inadempienza o fatto che renda impossibile la prosecuzione dell’appalto; 9 - nel caso in cui l’impresa utilizzi l’impianto per la realizzazione di attività non finalizzate al servizio di cui all’appalto. ART.22) DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO L’offerta presentata dall’impresa deve essere, accompagnata dalla ricevuta attestante l’effettuato versamento della cauzione provvisoria di importo pari al 2% dell’ importo annuo presunto dell’appalto. Il deposito cauzionale provvisorio potrà essere costituito anche mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa fidejussoria, in tal caso si deve dare atto della espressa rinuncia al beneficio della preventiva esclusione del debitore principale. Le fideiussioni bancarie e le polizze assicurative dovranno avere una validità minima di 90 giorni decorrenti dal giorno di scadenza dei termini per la presentazione delle offerte. Le fideiussioni bancarie e le polizze assicurative dovranno essere presentate contestualmente alle offerte, in ogni caso il deposito cauzionale dovrà essere effettuato con un unico tipo di valori. Tale cauzione provvisoria verrà restituita successivamente all’aggiudicazione. ART.23) DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO Prima della stipula del contratto, l’aggiudicatario dovrà costituire cauzione nella misura del 10% dell’ammontare annuo del contratto, a garanzia dell’osservanza delle obbligazioni assunte e del pagamento delle penali eventualmente comminate. Il deposito cauzionale rimane vincolato per tutta la durata contrattuale ed è svincolato e restituito al contraente soltanto dopo che sia stato accertato il regolare soddisfacimento degli obblighi contrattuali dell’impresa aggiudicataria. La cauzione potrà essere costituita anche mediante fideiussione bancaria o assicurativa e dovrà essere corredata da documentazione notarile circa la qualifica ed i poteri dei soggetti firmatari per conto dell’impresa assicurativa o della banca. L’Istituto garante dovrà espressamente dichiarare , pena la mancata accettazione della cauzione di: - obbligarsi a versare alla Casa di Riposo su semplice richiesta, senza eccezione o ritardi, la somma garantita e/o la minor somma richiesta dall’Ente senza poter opporre la preventiva escussione del debitore garantito; - considerare valida la fideiussione fino a sei mesi dopo il completo esaurimento del rapporto contrattuale principale. ART.24) ONERI A CARICO DELL’APPALTATORE Tutte le spese relative all’aggiudicazione, stipulazione del contratto ed ogni altro onere conseguente sono a carico dell’appaltatore, il quale assume l’onere della manutenzione e pulizia ordinaria degli impianti e dei locali, la fornitura dei vassoi, piatti, bicchieri, posate e tovaglioli. Ogni intervento manutentivo dovrà essere preventivamente assentito dall’Ente appaltante. 10 ART.25) ONERI A CARICO DELLA CASA DI RIPOSO Saranno a carico della Casa di Riposo la corresponsione del prezzo del pasto determinato ai sensi del precedente art.3, la manutenzione straordinaria dei locali e degli impianti e la manutenzione ordinaria e straordinaria dei relativi impianti. ART26) DIVIETO DI SUBAPPALTO O CESSIONE DEL CONTRATTO E DEL CREDITO E’ fatto assoluto divieto all’appaltatore di subappaltare o comunque cedere a terzi in tutto o in parte l’oggetto del presente contratto. E’ altresì fatto divieto di cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione della fornitura prevista dal contratto, senza l’espressa autorizzazione della Casa di Riposo, ai sensi e nei modi previsti dagli art.1260 e ss. del codice civile. ART.27) – DOMICILIO LEGALE Agli effetti e per l’esecuzione del contratto la ditta aggiudicataria eleggerà domicilio legale in Monticello Brianza all’ indirizzo che verrà indicato, all’atto della stipula, nel contratto di appalto. . ART. 28) RESPONSABILITA’ E RELATIVE PENALITA’ A CARICO DELL’IMPRESA APPALTATRICE Sarà obbligo dell’impresa appaltatrice adottare, nella esecuzione dei servizi tutte le cautele necessarie per garantire nell’ esercizio delle sue funzioni, l’incolumità degli addetti ai lavori. L’impresa appaltatrice sarà sempre direttamente responsabile per tutti gli eventuali danni di qualunque natura e per qualsiasi motivo arrecati a persone o cose, che risultassero causati dalla stessa nell’esecuzione del presente appalto. L’impresa in tal caso dovrà provvedere a proprie spese a rifondere i danni causati. Qualora nella nell’esecuzione dei servizi previsti nel presente capitolato d’appalto si verificassero gravi inadempienze, la Casa di Riposo, dopo aver comunicato almeno una volta per iscritto l’inadempienza rilevata, potrà senza ulteriore avviso, applicare le sotto indicate penali: 1. Da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 1.500,00 per la non corrispondenza delle grammature indicate 2. Da un minimo di €500,00 ad un massimo di €.1.000,00 per ogni violazione di quanto previsto del menù estivo ed invernale 3. da un minino di € 500,00 ad un massimo di €1.000,00 per ogni violazione di quanto previsto dalle tabelle merciologiche 2. Da un minimo di € 250,00 ad un massimo di € 500,00 per la non corrispondenza delle temperature; 3. Da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 1.500,00 per la non corretta esecuzione dei servizi, per il loro non completamento, per il ritardo (non giustificato) nell’esecuzione dei servizi di distribuzione; 4. Da un minimo di € 550,00 ad un massimo di € 1.000,00 per mancanza del 10% in più rispetto ai pasti ordinati al fine di garantire eventuali bis; 5. Da un minimo di € 250,00 ad un massimo di € 500,00 per numero insufficiente dei pasti rispetto ai quantitativi prenotati; 6. Da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 1.000,00 per variazione del menù senza accordo con la casa di riposo; 11 7. Da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 1.000,00 per il mancato preavviso nel caso di sciopero (secondo le modalità previste dall’art. 10) o guasti tali da impedire la preparazione dei pasti; 8. Da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 1.000,00 per l’accertata presenza di elevata carica batterica (accertata da un laboratorio della struttura pubblica) nelle forniture; 9. Da un minimo di € 1.000,00 ad un massimo di € 2.000,00 per persistente mancanza di igiene rilevabile con almeno due contestazione nell’ arco di 30 giorni; 10. Da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 1.000,00 per alimenti non conformi al capitolato; 11. Per le infrazioni alle norme del Capitolato e del contratto per le quali non è stata prevista una sanzione fissa, la sanzione verrà applicata dal Responsabile del servizio secondo gravità, partendo da un minimo di € 150,00 fino ad un massimo di € 1.500,00. ART. 29) – FORO COMPETENTE E ARBITRATO Qualunque contestazione o controversia che dovesse insorgere tra la impresa appaltatrice e la Casa di Riposo Monticello circa l’interpretazione e la corretta esecuzione del contratto, il foro competente sarà esclusivamente quello di Lecco. ART. 30) DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non previsto nel presente Capitolato ed a completamento delle disposizioni in esso contenute si applicheranno le norme contenute nel D.Lgs. n.163/2006 nonchè le vigenti disposizioni legislative in tema di appalti in quanto compatibili. La ditta appaltatrice avrà inoltre l’obbligo di osservare e far osservare tutte le disposizione derivanti dalle Leggi e dai Regolamenti in vigore sia a livello nazionale che regionale o che venissero eventualmente emanate nel corso del periodo di vigenza contrattuale, con particolare riguardo a quelle riguardanti l’igiene e comunque aventi attinenza con i servizi oggetto dell’appalto ART. 31) ALLEGATI AL CAPITOLATO Sono allegate al presente capitolato le: Norme di Gara, Le tabelle delle grammature e della qualità dei prodotti , I menù, La composizione del pasto e le eventuali alternative nonché il peso degli alimenti. ART. 32) RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI E TRATTAMENTO DATI Ai sensi dell’art.13 del D.Lgs. n.196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” (di seguito ( di seguito la “Legge”) l’Amministrazione contraente fornisce le seguenti informazioni sul trattamento dei dati personali alla stessa forniti. FINALITA’ DEL TRATTAMENTO I dati inseriti nelle buste “A”, “B” e “C” vengono acquisiti dalla Casa Di Riposo Monticello per verificare la sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione alla gara ed in particolare delle capacità amministrative e tecnico – economiche dei concorrenti richieste per l’esecuzione della fornitura e dei servizi nonché per l’aggiudicazione e, per quanto riguarda la normativa antimafia, in adempimento di precisi obblighi di legge. I dati forniti dal concorrente aggiudicatario vengono acquisiti dall’Amministrazione Contraente ai fini della stipula del contratto, per l’adempimento degli obblighi legali 12 ad esso connessi, oltre che per la gestione ed esecuzione economica ed amministrativa del contratto stesso. Tutti i dati acquisiti dall’Amministrazione Contraente potranno essere trattati anche per fini di studio e statistici. NATURA DI CONFERIMENTO Il conferimento dei dati ha natura facoltativa, tuttavia, il rifiuto di fornire i dati richiesti dall’Amministrazione Contraente potrebbe determinare, a seconda dei casi, l’impossibilità di ammettere il concorrente alla partecipazione della gara o la sua esclusione da questa o la decadenza dall’aggiudicazione. MODALITA’ DI TRATTAMENTO DEI DATI Il trattamento dei dati verrà effettuato dall’Amministrazione Contraente in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza e potrà essere attuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a trattarli nel rispetto delle regole di sicurezza previste dalla Legge e/o dai Regolamenti interni. AMBITO DI COMUNICAZIONE E DI DIFFUSIONE DEI DATI I dati potranno essere comunicati: - al personale dell’Amministrazione Contraente che cura il procedimento di gara o a quello in forza ad altri uffici dalla Amministrazione che svolgono attività ad esso attinente; - a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino attività di consulenza od assistenza all’Amministrazione Contraente in ordine al procedimento di gara; -ai soggetti esterni, i cui nominativi sono a disposizione degli interessati, facenti parte delle Commissioni di aggiudicazione e di collaudo che verranno di volta in volta costituite; -ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti ai sensi della legge 7 agosto 1990 n.241, e con esclusione di eventuali dati sensibili o giudiziari. I dati conferiti dai concorrenti, trattati in forma anonima, nonché il nominativo del concorrente aggiudicatario della gara ed il prezzo di aggiudicazione della fornitura, potranno essere diffusi tramite il sito internet www.casadiriposomonticello.it DIRITTI DEL CONCORRENTE INTERESSATO Al concorrente, in qualità di interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui all’articolo 7 del D.Lgs. n.196/2003. TITOLARE DEL TRATTAMENTO Titolare del trattamento è Responsabile per il riscontro all’interessato nel caso di esercizio dei diritti di cui all’art.7 del D.Lgs.n.196/2003 è il Responsabile del Procedimento fermo restando che l’elenco aggiornato dei responsabili è sempre a disposizione per la consultazione presso l’Ufficio Amministrativo della Casa di Riposo Monticello. 13 CONSENSO DEL CONCORRENTE INTERESSATO Acquisite, ai sensi dell’art.13 del D.Lgs. n.196/2003, le sopra riportate informazioni, con la presentazione dell’offerta e/o la sottoscrizione del contratto, il concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati personali come sopra definito. Il concorrente potrà specificare nelle premesse dell’Offerta Tecnica se e quale parte della documentazione presentata, ritiene coperta da riservatezza, con riferimento a marchi, know-how, brevetti ect. ,in tal caso l’Amministrazione Contraente non consentirà l’accesso alla documentazione ; sul resto della documentazione tecnica l’ Amministrazione Contraente consentirà l’accesso, ma non l’estrazione di copia. IL DIRETTORE RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Alfonso Galbusera 14 CASA DI RIPOSO MONTICELLO Provincia di Lecco GARA D’ APPALTO A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI MENSA DELLA CASA DI RIPOSO – SCUOLA ELEMENTARE E MEDIA DEL COMUNE DI MONTICELLO NORME DI GARA (Allegato al capitolato d’ appalto ) ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO L’appalto è relativo alla gestione del servizio di refezione degli ospiti della casa di riposo, degli studenti della scuola media ed elementare del Comune di Monticello Brianza, secondo le modalità indicate nel capitolato d’appalto, con concessione dei locali di proprietà dell’Ente, siti in Via Sirtori 1, comprensivi di arredi e attrezzature per come presenti alla data del presente bando. Il numero di possibili fruitori oggetto del presente appalto non è esattamente quantificabile in via preventiva; tuttavia, ai fini di una stima puramente indicativa, dai dati in possesso dell’Ente e riferiti all’ultimo biennio, il numero medio dei pasti presunti da erogare è pari a n. 37.000 giornate alimentari per la casa di riposo e n. 30.040,= pasti per la scuola elementare e media per anno. Si precisa che il dato fornito ha valore puramente indicativo e non costituisce impegno per la casa di riposo ART. 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Procedura aperta così come definita dall’art. 3 , comma 37, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163. L’appalto è normato ai sensi dell’art 20 e dell’Allegato II B , del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 ART. 3 LUOGO DI ESECUZIONE DELL’APPALTO Il luogo di esecuzione dell’appalto è in Monticello Brianza via Sirtori 1 ART. 4 DURATA DELL’APPALTO E IMPORTO DELLA PRESTAZIONE L’appalto ha la durata di anni 4 che decorrono dalla data di effettiva consegna del servizio ed entro e non oltre il 1.09.08. L’appalto può essere rinnovato per altri 4 anni giudizio insindacabile della stazione appaltante. L’importo complessivo presunto del servizio è stimato in € 396.000,= esclusa/anno - pari ad € 1..584.524,00.= IVA esclusa per quattro anni. IVA Il totale complessi dell’importo può variare a seconda dei pasti effettivamente consumati 15 ART. 5 DOCUMENTI DI GARA La gara è disciplinata: a) dal bando, b) dal capitolato d’appalto e relativi allegati, c) dal presente disciplinare di gara. Gli atti e la modulistica di gara potranno essere ritirati gratuitamente presso l’Ufficio Amministrativo della Casa di Riposo Monticello – Via Sirtori 1 23876 – Monticello Brianza (Lc) I documenti sono inoltre disponibili e scaricabili sul sito internet della Casa di Riposo: www.casadiriposomonticello.it Non si effettuano invii a mezzo fax. Chiarimenti in ordine alle modalità di partecipazione alla gara potranno essere chiesti all’ Ufficio Amministrativo tel. 039 92304204 chiedendo del Direttore Alfonso Galbusera. Per fissare il sopralluogo dei locali chiedere di Carlo Cogliati 039.92304222.. ART. 6 PREZZO A BASE D’ASTA PER SINGOLO PASTO Il prezzo del pasto a base gara è di €6.10( giornata alimentare) per il servizio casa di riposo, €.3,70 per il servizio mensa scuola media e €.3,60 per il servizio scuola elementare ) oltre IVA nei termini di legge, da applicarsi per tutta la durata dell’appalto . ART. 7 PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE La gara sarà aggiudicata in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, cosi come definita dall’art. 83 del D.Lgs. n. 163/2006. I punteggi saranno assegnati secondo i criteri di valutazione di seguito specificati: 1) OFFERTA ECONOMICA – saranno attribuiti massimo 45 punti/100 I concorrenti dovranno presentare un ‘ribasso in percentuale uguale per tutte e tre le tipologie di servizio. Offerte non omogenee fra le tre tipologie di servizio non verranno accettate. OFFERTA ECONOMICA MAX 45 PUNTI Prezzo offerto: prezzo risultante al netto della Pm x 45 percentuale di ribasso sull’importo a base d’asta offerta (non Po sono ammesse offerte in aumento pena l’esclusione dalla gara) L’assegnazione del punteggio sarà così determinata: - Al prezzo più basso saranno attribuiti 40 punti, mentre alle altre offerte il punteggio sarà attribuito secondo la seguente formula: prezzo minimo x 45 ----------------------prezzo offerto 16 2) Progetto gestionale del servizio saranno attribuiti massimo 46 punti/100. In particolare l’assegnazione del punteggio avverrà considerando la seguente griglia di attribuzione del punteggio: MAX38 PUNTI 2) PROGETTO GESTIONALE 1) SISTEMA DI ORGANIZZAZIONE E FORNITURA DEL SERVIZIO Modalità di conservazione, preparazione, 10 cottura, distribuzione, lavaggio e sanificazione . Organizzazione del personale e del servizio (numero addetti per le scuole medie ed elementari, n. cuochi, dietista , monte ore giornaliero e settimanale) e formazione/aggiornamento del personale – Gestione delle emergenze valutata in virtù della disponibilità, per tutta la durata contrattuale di un idoneo centro cottura, (sarà valutato in relazione alla sua distanza dalla sede dell’Azienda )– Azioni innovative proposte innovative sul versante organizzativo/ preparazione dei pasti e somministrazioni per le diverse tipologie di servizio Migliorie: proposte di migliorie inerenti gli arredi ed attrezzature presenti in cucina o a disposizione delle Unità Abitative 38 punti 8 6 10 4 2) MENU’ 12 Punti Tipo e quantità di prodotti utilizzati che la ditta si impegna ad utilizzare nella preparazione dei pasti, elaborazione di un menù, differenziato per stagione, su 4 settimaneTipo e quantità di menù proposti con possibilità di variazioni e scelte. Controllo della qualità: 6 2 4 saranno attribuiti massimo 8 punti/100 3) CONTROLLO DELLA QUALITÀ MAX 5 PUNTI 1) Certificazioni di qualità 5 Punti b) possesso di altre certificazioni, oltre a quelle previste per la partecipazione all’appalto – un punto ogni certificazione aggiuntiva . 5 La commissione di gara, nominata dall’Azienda , procederà alla valutazione delle offerte 17 Non saranno accettate offerte che non abbiano raggiunto relativamente ai criteri di cui ai numeri 2 e 3 una valutazione complessiva pari almeno a 28/100. Pertanto si procederà all’apertura delle offerte economiche delle sole imprese che abbiano raggiunto il punteggio minimo predetto. ART. 8 TERMINI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE Le offerte, dovranno pervenire, con qualunque mezzo, alla Casa di Riposo Monticello – Ufficio Protocollo, via Sirtori 1 – entro le ore 13,00 del giorno 28 luglio 2008 . L’offerta dovrà essere redatta in lingua italiana. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente anche quando il mancato arrivo entro il termine assegnato sia addebitabile a causa di forza maggiore. Oltre il termine di scadenza, non sarà considerata valida alcuna altra offerta, anche se sostitutiva o aggiuntiva rispetto ad offerte precedenti. In caso di astensione dal lavoro per sciopero sindacale del personale comunale in tale data, il termine utile slitterà di 24 ore. ART. 9 OPERAZIONI DI GARA L’apertura dei plichi al fine di individuare i concorrenti che saranno ammessi alla fase successiva, si terrà in seduta pubblica presso la “sala Azzurra” della Casa di Riposo Monticello in via Sirtori ,1 il giorno 30 luglio alle ore 10,00 Sarà esaminata in seduta pubblica la regolarità della documentazione e la esaustività e completezza delle certificazioni e dichiarazioni richieste; L’esame delle offerte tecniche/qualitative ed economiche e l’attribuzione dei relativi punteggi da parte della Commissione di gara sarà effettuato successivamente in sede separata in assenza di pubblico. La comunicazione dell’ esito dell’esame delle offerte tecnico-qualitative ed economiche con attribuzione dei punteggi e la graduatoria di gara sarà effettuata in seduta pubblica, in data successiva, stabilita dalla Commissione, che sarà comunicata ai concorrenti ammessi. ART. 10 ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESA Nel caso di Raggruppamento di Imprese si applicano le disposizioni dell’art. 37 del D. Lgs. 12/04/2006 n. 163 . L’impresa parte di un raggruppamento non potrà partecipare alla gara sia autonomamente sia in ATI, né in più di una associazione. Tutte le imprese dovranno sottoscrivere l’offerta, e dovranno specificare nell’istanza di ammissione nella dichiarazione le parti del servizio che ciascuna si impegna ad espletare. L’offerta dovrà contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti. ART. 11 REDAZIONE E TRASMISSIONE DELL’OFFERTA Le offerte dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo della casa di riposo Monticello, in via Sirtori 1, in un plico sigillato e firmato sui lembi di chiusura, che porterà indicato oltre l’indirizzo sopra specificato, il nominativo della ditta concorrente e la 18 dicitura “PROCEDURA APERTA PER L’ APPALTO DELLA GESTIONE SERVIZIO DI MENSA CASA DI RIPOSO MONTICELLO: OFFERTA» e che dovrà contenere tre buste contrassegnate dalla lettera A) Documenti, B) Progetto gestionale e controllo qualità C) offerta economica. Busta A) DOCUMENTI A.1) istanza di ammissione: sottoscritta dal legale rappresentante della società (fac-simile A) A.2) dichiarazioni ai sensi art. 45 e 46 del DPR 445/2000 (fac-simile B e C) A.3) Dichiarazione del fatturato globale dell’ impresa nell’ ultimo triennio ed Elenco dei servizi analoghi a quello del presente appalto prestati, negli anni 2005, 2006 e 2007, con numero dei pasti erogati e relativo importo ed enti destinatari dei servizi stessi (capacità tecnica art. 42 D.Lgs. 163/2006) (facsimile D) A.4) Almeno una dichiarazione bancaria comprovante la capacità economica e finanziaria (art. 41 D.Lgs. 163/2006) A.5) Certificazione secondo la norma UNI EN ISO 9001 o VISION 2000 per il servizio oggetto dell’ appalto. A.6) Attestazione di sopralluogo rilasciata dalla CASA DI RIPOSO (Art. 16 norme di gara) A.7) Ricevuta del versamento della cauzione provvisoria come da bando di gara fidejussione Bancaria o assicurativa di pari importo, che contenga dichiarazione di espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale. A.8 ricevuta in originale del versamento all’autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ( condice CIG) , ovvero fotocopia dello stesso corredata da dichiarazione di autenticità A.9) fotocopia del documento di identità del/i legale/i Rappresentante/i firmatario/i. Le imprese straniere dovranno presentare la documentazione equivalente a quella richiesta per le imprese italiane, sulla base della legislazione dello Stato in cui hanno sede legale. Le firme apposte sugli atti e documenti di autorità estere dovranno essere legalizzate dalla rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nei Paesi d’origine. BUSTA B) OFFERTA TECNICA I concorrenti dovranno produrre una relazione tecnica di massimo n. 30 pagine dettagliata atta a consentire, unitamente alle documentazioni o dichiarazioni prodotte, la valutazione elle offerte secondo i sottocriteri sopra dettagliati e concernenti : a) sistema di organizzazione e fornitura del servizio; b) Menù c) controllo della qualità BUSTA C) OFFERTA ECONOMICA L’offerta economica redatta in bollo e sottoscritta dal legale rappresentante dovrà riportare il prezzo per singolo pasto offerto, e/o il ribasso percentuale offerto sull’ importo unitario a base d’ asta (fac- simile E). In caso di discordanza fra i dati indicati nell’ offerta sarà ritenuto valido il valore più conveniente per l’Ente. 19 ART. 12 CONTRATTO La ditta aggiudicataria dovrà firmare il contratto nel giorno e nell’ora concordati con il responsabile del Procedimento. In caso di mancata presentazione per la firma del contratto o di inadempimento, senza giustificati motivi, l’Ente, fermo l’ incameramento della cauzione provvisoria, potrà procedere alla risoluzione del rapporto e all’affidamento al concorrente secondo classificato e via di seguito in caso di ulteriore diniego alla stipula. Le spese tutte per la sottoscrizione del contratto sono a carico della Ditta aggiudicataria. ART. 13 ESCLUSIONI La mancanza anche di uno solo dei requisiti, documenti e dichiarazioni previsti nel presente disciplinare e dagli altri atti di gara potrà comportare la non ammissione alla stessa. Sarà considerata non valida l'offerta se il relativo progetto non conterrà tutte le previsioni indicate dal presente bando e dal capitolato d’appalto o se conterrà ulteriori previsioni con esse contrastanti. L’offerta non dovrà contenere né riserve né condizioni a pena di invalidità della stessa. Sarà escluso il concorrente che offrirà un costo pasto superiore alla base di gara. ART. 14 CONTROLLI L’Ufficio preposto procederà al controllo di quanto dichiarato dai concorrenti in sede di gara in ottemperanza all’art. 71, comma 1, del D.P.R. 445/2000. ART. 15 SOPRALLUOGO Prima della presentazione delle candidature, i concorrenti dovranno effettuare obbligatoriamente il sopralluogo nei locali siti in Monticello Brianza, via Sirtori 1 . Tale sopralluogo verrà effettuato su appuntamento da fissarsi previo contatto telefonico al n. 039.92304222. L’Ufficio rilascerà attestazione di sopralluogo che dovrà essere allegata all’offerta di partecipazione (BUSTA A. Documenti). ART. 16 SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO E’ vietato subappaltare o cedere, in tutto o in parte, l’esecuzione del servizio. ART. 17 AVVERTENZE L’appalto potrà essere aggiudicato anche in presenza di una sola offerta valida, ma in questo caso l’Ente si riserva anche la insindacabile facoltà di non procedere alla aggiudicazione. Si riserva inoltre a suo insindacabile giudizio di sospendere, rinviare o annullare la gara prima dell’aggiudicazione, per qualsiasi causa anche in presenza di più offerte valide, senza che le Ditte concorrenti possano vantare alcuna pretesa al riguardo. Trascorsa l’ora fissata per la presentazione dell’offerta non viene considerata 20 valida alcuna offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva di una precedente. La stazione appaltante procederà all’individuazione delle offerte anormalmente basse così come stabilito dall’art. 86 del D.Lgs. n, 163/2006 e secondo i criteri e il procedimento di verifica di cui agli art. 87 e 88 dello stesso Decreto. Ai sensi del combinato disposto degli articoli 10, commi 1 e 27, commi 1 e 2, della Legge 193/03, si forniscono le informazioni di seguito indicate: i dati richiesti sono raccolti per le finalità inerenti alla procedura, disciplinata dalla legge, per l’affidamento di forniture di servizi. ART. 18 RINVIO Per quanto non specificatamente previsto nel presente atto e nel capitolato d’appalto si fa rinvio alle norme del Decreto Legislativo n. 163/2006 e a quelle del Codice Civile e ai RRDD 2440/1923 e 827/24. 21 AZIENDA SPECIALE DEL COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA CASA DI RIPOSO MONTICELLO Allegato al capitolato d’appalto per i servizi mensa di Casa di Riposo, Scuole Medie e Scuole Elementari: Caratteristiche specifiche dei pasti 1 Casa di Riposo 2 Scuole Elementari 3 Scuole Medie 22 Casa di Riposo Predisposizione dei menù e composizione dei pasti La ditta aggiudicataria deve predisporre, settimanalmente, le liste delle vivande da somministrare agli ospiti, agli altri utenti ed al personale della Casa di riposo. Le liste e le loro, eventuali, modifiche devono essere preventivamente convalidate dal Direttore della Casa di riposo o da un suo delegato. La giornata alimentare deve risultare così composta: - - a) prima colazione - a scelta: caffè, latte, caffellatte, the, yougurt; - panino, fette biscottate, biscotti a scelta; b) pranzo primo piatto: portata del giorno. In alternativa, a scelta: pasta o riso in bianco, pastina o riso in brodo, semolino di brodo; secondo piatto: portata del giorno a base di carne di vitello, o manzo, o di carne bianca ( pollame,) o di pesce o di uova, etc. In alternativa, a scelta: bistecca di vitello, bollito di vitello e manzo, carne di vitello macinata, pollo lesso, formaggio, prosciutto cotto; contorno di stagione. In alternativa, a scelta:legumi di stagione, patate lesse, purea di patate, verdura cotta; frutta fresca di stagione. In alternativa: frutta cotta, frutta fresca frullata ( a richiesta ) - panino o grissini, a scelta; dessert ( torta, budino fresco, prodotti di pasticceria)nei giorni di domenica e nelle altre festività. Durante la stagione estiva (giugno/agosto) è sostituito dal gelato o da un semifreddo; - caffè - bevande: acqua minerale (1/2 lt) e vino da tavola (1/4 lt); e) merenda pomeridiana - caffè o the o succo di frutta . Durante il periodo giugno/agosto, saranno serviti : gelato, sorbetti, the freddo, yogurt - d) cena primo piatto: portata del giorno. In alternativa, a scelta: caffellatte, consumè di brodo, latte, pastina o riso in brodo, semolino; secondo piatto: portata del giorno che può anche essere costituita da prosciutto crudo o da bresaola. In alternativa, a scelta: formaggio, prosciutto cotto; contorno di stagione. In alternativa, a scelta: patate lesse, purea di patate, verdura cotta; frutta fresca di stagione. In alternativa: frutta cotta, frutta fresca frullata (per gli ospiti lungodegenti); - panino o grissini, a scelta; - bevande: acqua minerale (1/2 lt) e vino da tavola (1/4 lt); La giornata alimentare si conclude con la preparazione dell'infuso di camomilla per gli ospiti che lo richiedono. Le grammature delle porzioni sono riportate nell'allegata tabella A) che forma parte integrante del presente documento . 23 Nelle sottoelencate ricorrenze il menù del pranzo è quello riportato nell'allegata tabella B) che forma parte integrante del presente documento - Capodanno - Pasqua - 5 febbraio ( festa del Patrono) - 20 giugno ( festa della Casa di Riposo) - Ferragosto - Natale Nelle ricorrenze di carnevale e ognissanti il menù del pranzo è quello riportato nell'allegata tabella C) che forma parte integrante del Capitolato. Nel periodo natalizio, a discrezione dell’azienda, dovrà essere fornita una cena per i dipendenti dell’azienda con il menù riportanto nella tabella D) Preparazione dei pasti ' I pasti devono essere cucinati sul posto, a vista, secondo il sistema della "cucina tradizionale", e non è ammesso l'impiego di cibi precotti. Per la loro preparazione, i grassi devono essere impiegati moderatamente, privilegiando gli olii extra vergine d’oliva Per gli ospiti affetti da disturbi alla masticazione o altre patologie, i pasti devono essere preparati sotto forma di frullati. Nell'allegata tabella A) sono riportate le composizioni dei frullati più comuni che devono essere somministrati. Generi alimentari I generi alimentari devono offrire assolute garanzie di freschezza e qualità e, salvo rare eccezioni, non è ammesso l'impiego di quelli conservati (scatolame). Le qualità dei principali generi da utilizzare sono riportate nell'allegata tabella D) che forma parte integrante del presente documento. Tutti gli altri generi devono possedere le caratteristiche merceologiche per essere definiti di "prima qualità", secondo gli usi e le consuetudini commerciali generalmente riconosciuti. Le carni e gli altri prodotti alimentari, per i quali devono assolversi obblighi di carattere sanitario prima della loro immissione al consumo, possono essere introdotti nella Casa di riposo soltanto se accompagnati dalla certificazione di rito. Per quanto riguarda i Salumi dovranno essere di Origine Controllate e provenire da animali italiani, prodotti e confezionati in Italia. Accertamento della qualità I generi e gli altri prodotti alimentari, all'atto della loro introduzione nella cucina, devono essere controllati dal magazziniere della Casa di riposo, per un primo accertamento della qualità, che visterà le bolle di accompagnamento. Successivamente, con frequenza periodica, devono essere rimessi all'Azienda i risultati delle analisi merceologiche, chimiche e microbiologiche alle quali sono stati sottoposti, a cura e a spese della ditta aggiudicataria, i principali generi alimentari (olii, vino, latte, pelati, surgelati, etc). L'Azienda , dal canto suo, si riserva la facoltà di effettuare i controlli qualitativi ritenuti più opportuni. 24 Eventuali contestazioni, se non risolte dalle parti, saranno giudicate inappellabilmente dal competente servizio sanitario della ASL Qualora i generi alimentari dovessero risultare, in tutto o in parte, di qualità inferiore o, comunque, inaccettabili, la ditta aggiudicataria è tenuta ad allontanarli dalla Casa di riposo. 25 Allegato A) TABELLA DIETETICA PRIMI PIATTI Pasta secca - al pomodoro, al ragù, in bianco con legumi (piselli, fagioli, etc) con verdure (minestrone) in brodo gr. " " " 70 40 40 40 Pasta fresca - all'uovo (tortellini, ravioli, lasagne cannelloni, etc). sia asciutta che in brodo - gnocchi " 150 " 180 Riso - al pomodoro, al ragù, alla milanese, in bianco, alla parmigiana, etc. - in brodo - con legumi (piselli, fagioli, etc.) - con verdure " " " " 70 50 40 40 " " 30 40 Legumi - con pasta o riso - per contorno Verdure - con pasta o riso per minestrone di sole verdure per passato di verdure per contorno " " " " 100 200 200 150 Latte -fresco pastorizzato " 200 Semolino " 50 SECONDI PIATTI Posteriore di carne di vitello o vitellone - per bistecche, fettine, roast-beef, carne macinata, etc. gr. 26 100 senza ossa Anteriore di carne di vitello e vitellone - per arrosti, bolliti, brasati, al forno, etc. " “ 100 " " Petto di carne di vitello e vitellone - per polpette " 100 " " - per hamburgher,svizzere,etc. " 100 " " FEGATO DI VITELLO " 100 “ Pollo, tacchino, coniglio " 100 " " Pesce fresco surgelato " 100 “ Il pesce di pezzatura medio-piccola (lavarello, nasello, trota, etc), deve essere somministrato in monoporzioni, a prescindere dalla grammatura. Bastoncini di pesce n. 4 Tonno in scatola g. 80 Formaggi e latticini - a pasta molle, semidura, filata - mozzarella - ricotta " " " 60 100 100 " " " “ 60 60 50 60 n. 1 gr. “ “ " 120 115 50 200 n. gr. 1 30 Salumi - prosciutto crudo prosciutto cotto bresaola salamen/coppa/mortadella di maiale ( Bologna) Uova Contorni e frutta - patate, carote, barbabietole patate purè Insalate/pomodori frutta fresca Pane e grissini - panino -gr.50- integrale ( g.60) - grissini 27 Prima colazione 205 15 - latte caffè zucchero o dolcificante - surrogato di caffè - fette biscottate e biscotti - the - yogurt -gr.125- conf. Condimenti - olio d'oliva (extra vergine) - olio di semi di arachidi - burro - preparato per brodo (estratto carne 10%) - formaggio grana (per asciutti e per minestre) - pomodori pelati - sale q.b 2 50 q.b. 1 n. 10 10 5 3 10 50 q.b. gr. Generi diversi - succo di frutta in vetro - gelato in coppetta - dolce (trancio torta, pandorino, budino veneziana, etc.) - Camomilla peso netto gr. 125 “ 80 “ 40 q.b. Le grammature devono sempre intendersi come peso netto. In particolare, quelle delle carni non devono comprendere ossa ed altri parti non commestibili e quelle dei prodotti surgelati devono essere misurate dopo la fase di decongelazione. Per la preparazione dei pasti dei dipendenti, le grammature devono essere aumentate, adeguandole al fabbisogno energetico degli interessati. 28 F R U L L A T I Prima colazione - latte - fette biscottate - zucchero o dolc. gr.200 n. 2 gr. 10 Pranzo - carne verdura fette biscott. olio d'oliva formaggio grana pasta gr.100 " 150 n. 2 gr. 10 " 10 " 60 Pranzo —formaggio gr. 100 - “ n. gr. “ “ 40 2 5 5 40 legumi fette biscott. olio d'oliva formaggio grana pasta 60 - “ n. gr. “ “ 40 2 10 10 60 - gr.150 " 150 n. 2 gr. 10 " 10 " 60 Pranzo _ carne gr.100 - " 40 n. 2 gr. 10 " 10 legumi fette biscott. olio d'oliva formaggio grana gr. Legumi fette biscott. olio d'oliva formaggio grana Pasta Cena Pranzo - pesce - verdura - fette biscott. - olio d'oliva formaggio grana - pasta Cena _ prosciutto cotto prosciutto cotto verdura fette biscott. olio d'oliva formaggio grana pasta Cena - omogeneizzato n. - legumi - fette biscottate - olio d'oliva - formaggio grana - pasta gr. n. gr. “ “ - pasta 29 gr. 60 " 150 n. 2 gr. 10 " 10 " 60 " 60 2 40 2 105 105 60 Cena gr. 100 - " 150 n. 2 gr. 10 " 10 " 60 Verdura fette biscott. olio d'oliva formaggio grana Pasta Cena Pranzo _ carne gr.100 - " 40 " 60 n. 2 gr 10 . "105 10 legumi pasta fette biscott. olio d'oliva formaggio grana - Pranzo - _ Formaggio uova verdura pasta fette biscott. olio d'oliva formaggio grana n. 1 gr. 150 " 60 n. 2 gr. 10 " 10 gr. 80 “ 150 “ 60 n. 2 gr. 10 “ 10 “ 10 formaggio verdura pasta fette biscott. Olio d’oliva olio d'oliva formaggio grana Cena _ prosciutto cotto Gr. 60 - “ “ n. Gr. “ 40 60 2 10 10 Legumi Pasta fette biscott. olio d'oliva formaggio grana Pranzo - carne gr 100 Cena —omogeneizzato n. - n n. gr “ “ 150 2 10 10 60 - gr.150 n. 2 gr. 10 " 10 “ 60 gr 200 “ “ 70 10 verdura fette biscott. olio d'ol iva formaggio grana pasta Frutta - frutta - latte - zucchero o dolc. 30 verdura fette biscott. olio d'oliva formaggio grana Pasta 2 TABELLA B) MENU' DEL PRANZO DELLE RICORRENZE DI: Capodanno, 5 febbraio ( festa del paese) Pasqua, 20 giugno, Ferragosto e Natale - - - - aperitivo analcolico; - antipasto assortito; primo piatto composto da due mezze porzioni di minestre diverse (cannelloni, lasagne, tortellini, risotto, etc). In alternativa, a scelta: tortellini in bianco o in brodo; secondo piatto composto da due mezze porzioni di pietanze diverse a base di carne di vitello, carne ovina o suina, cacciagione, pesce, pollame, a seconda delle ricorrenze. In alternativa, a scelta, pollo lesso, carne di vitello macinata; due mezze porzioni di contorni diversi. In alternativa, a scelta, insalata di stagione, purea di patate (mostarda per le ricorrenze di Capodanno e Natale); - pane o grissini; frutta fresca di stagione, anche esotica, nonché frutta secca per le ricorrenze di Capodanno e Natale; dessert: trancio di torta (gelato per le ricorrenze del 20 giugno e di ferragosto); bevande: acqua minerale (1/2 lt.), vino da tavola DOC (1/4 lt.), spumante moscato (gr.120)o metodo Brut , caffè. 31 TABELLA C) MENU' DEL PRANZO DELLE RICORRENZE DI: Ognissanti e Carnevale (sabato grasso] - primo piatto, a scelta: consumme di brodo, pastina o riso in brodo; - secondo piatto, a scelta: "cazzuola brianzola" con verze, bollito di vitello; - contorno, a scelta: polenta, insalata di stagione, purea di patate; - pane o grissini, a scelta; - frutta di stagione, a scelta: fresca, cotta; - dessert: trancio di torta, per le festività ognissanti; "cenci" ("chiacchiere"), per il carnevale; bevande: acqua minerale (1/2 lt.), vino da tavola (1/4 lt.), spumante moscato o 32 TABELLA D) MENU' DI NATALE PER I DIPENDENTI - aperitivo analcolico o analcolico; - antipasto assortito; - primi piatti assortiti ( cannelloni/ lasagne/crespelle, pasta e riso) - secondi piatto composto da un piatto di pesce fresco ed un piatto a base di di carne di vitello, carne ovina o suina, cacciagione, pollame, ; - due mezze porzioni di contorni diversi - pane o grissini; - frutta fresca di stagione, anche esotica, nonché frutta secca - dessert: Panettone artigianale - bevande: acqua minerale (1/2 lt.), vino da tavola DOC (1/4 lt.), spumante moscato DOC (gr.120)o metodo Brut , caffè. . 33 QUALITÀ' DEI PRINCIPALI GENERI E PRODOTTI ALIMENTARI 34 CARNE BOVINA FRESCA Dovrà essere fresca e sottovuoto, con consumo entro le tre settimane dal confezionamento, proveniente da vitelli o vitelloni di prima qualità , priva di additivi o di estrogeni secondo quanto stabilito dalle vigenti norme sanitarie e dovrà provenire da animali sani di età tra i 10 e i 15 mesi ed in perfetto stato di sgrasso e di nutrizione, non nutriti con alimenti transgenici: - manzo posteriore per: bistecche, roast-beef, scaloppe, etc. - manzo anteriore per: hamburger, spezzatino, brasato, etc. - vitello: per arrosti CARNE SUINA Dovrà essere fresca e sottovuoto, con consumo entro le tre settimane dal confezionamento proveniente da suini di prima qualità , priva d i addittivi o di estrogeni secondo quanto stabilito dalle vigenti norme sanitarie e dovrà provenire da animali sani di età tra i 10 e 15 mesi in perfetto stato di grasso e di nutrizione, non nutriti con alimenti transgenici - carne suina: lonza, carré. PRODOTTI AVICUNICOLI POLLAME FRESCO DI PRIMA QUALITÀ' Il pollame deve essere fresco, di prima qualità (1"/A), di allevamento nazionale di tipo industriale, preparato a busto, eviscerato e completamente pulito del peso di gr.900/1000. I filetti e le cosce, se il pollame viene impiegato in parti separate, devono essere freschi, di prima scelta, ed in perfetto stato di conservazione. Le cosce devono essere del peso di gr.200/250, l'una. TACCHINO FRESCO DI PRIMA QUALITÀ' Sono ammesse soltanto carni fresche, di prima qualità, di animali maschi di età compresa fra 14 settimane e 8 mesi, di allevamento nazionale, che non sono stati trattati con sostanze antibiotiche. Per la sua peculiarità, la carne di tacchino deve essere morbidissima a grana sottile, di colore rosa pallido, con pelle leggera e facilmente lacerabile, e non deve presentare ammaccature sottocutanee. Anche i petti e le cosce di tacchino, se acquistati come parti separate, devono essere freschi, di prima qualità. CONIGLI FRESCHI DI PRIMA QUALITÀ' Sono ammessi soltanto conigli freschi, interi, di prima qualità, di allevamento nazionale. 35 UOVA Le uova di gallina devono essere di cat. "A", del peso unitario di gr.60/65. Non debbono aver subito alcun trattamento di conservazione, né essere state refrigerate, nel rispetto della legislazione che ne regola il commercio. SALUMI Sono ammessi soltanto i sottoelencati salumi, con esclusione di altri insaccati e prodotti affini: a) Prosciutto cotto DOP Di coscia, senza polifosfati, caseinati,lattati e nitrati. formato tradizionale, di prima qualità. Deve possedere le seguenti caratteristiche: magro, ben prosciugato, morbido ma non acquoso, compatto al taglio; b) Prosciutto crudo di Parma, marchiato DOP Deve possedere tutte le caratteristiche merceologiche e qualitative previste dalle vigenti disposizioni di legge relative alla tutela della denominazione di origine. Di forma esteriore tondeggiante - a coscia di pollo -, del peso di Kg. 8/9, deve avere sapore delicato ed aroma fragrante e caratteristico. A garanzia della provenienza della qualità, deve essere marchiato in conformità al D.M. 09.10.78; C) mortadella di Maiale, coppa e salame di prima qualità di produzione italiana d) Bresaola Di fesa, deve possedere tutte le caratteristiche del prodotto di prima qualità. FORMAGGI - Grana padano Deve essere convenientemente stagionato, in perfetto stato di conservazione, di prima qualità e provenire dalle zone tipiche di produzione. Secondo le norme di Regolamento per il controllo e la marchiatura del formaggio "Grana padano", deve portare sempre impresso sulla crosta il "bollo provvisorio" ed il marchio del Consorzio che costituiscono, rispettivamente, garanzia di origine e di qualità del prodotto. - Formaggi a pasta semidura, molle e filata Tutti i formaggi devono essere di prima qualità ed in perfetto 36 stato di conservazione e freschezza. Le loro caratteristiche devono corrispondere a quelle stabilite dalle disposizioni di legge e regolamentari in vigore per ogni tipo. I tipi di formaggi di prevalente consumo sono: - asiago - caciotta - fontina o crescenza - formaggini ("MIO") - formaggini caprini, freschi - gruyere - pastorella - provolone dolce - taleggio OLII Sono ammessi soltanto l'olio extra vergine di oliva e quello di semi di arachide, con esclusione di ogni e qualsiasi altro olio o prodotto (girasole, semi vari, margarina, etc). Le loro caratteristiche devono corrispondere a quelle stabilite dalle disposizioni di legge e regolamentari che ne disciplinano la produzione. Devono essere contenuti in recipienti, chiusi ermeticamente in modo che non sia possibile la manomissione senza provocarne la rottura, sui quali devono apparire la denominazione del prodotto e tutti gli altri dati prescritti dalle norme che ne regolano il commercio. SURGELATI Sono ammessi i prodotti elencati nel D.M. 15.6.71, successivamente integrato e modificato, che ne disciplina la preparazione, il confezionamento e la durata del congelamento. Devono essere contenuti in confezioni originali chiuse, tali da garantire l'autenticità del prodotto e fatte in modo che non sia possibile la manomissione senza provocarne la rottura. Sulle confezioni devono essere indicati la data di confezionamento ed il contenuto che, in nessun caso, deve presentare segni di avvenuto scongelamento, anche parziale. PANE Deve essere esclusivamente confezionato, in pezzature da ' gr.50/60, con farina di frumento tipo "00", immune da qualsiasi difetto, alterazione o sofisticazione. Deve essere di produzione artigianale, lavorato e cotto a perfetta regola d'arte, avere odore aromatico, sapore gradevole ed aspetto croccante. Deve, inoltre, essere fresco, tranne le domeniche e le altre festività in cui è consentito il consumo del pane confezionato nei giorni immediatamente precedenti. Non è ammesso il pane ottenuto con metodi di panificazione industriale. 37 PASTA La pasta, ai sensi della L.4.7.67, n.580, deve essere esclusivamente di semola di grano duro. Non deve presentare difetti quali: presenza di macchie bianche o nere, bolle d'aria, spezzature o tagli. Deve essere indenne da infestanti parassiti e larve di qualsiasi tipo. I formati di prevalente consumi sono quelli comuni ma non possono escludersi quelli speciali. RISO Deve rispondere ai requisiti previsti dalla normativa (L. 18.3.58, n.325 e L.5.6.63, n.587) concernente la disciplina del commercio, la denominazione e le caratteristiche di ciascun coltura di riso. Deve essere esente da difetti e non essere infestato da parassiti o larve di alcun genere. Sono ammesse le seguenti varietà di riso: - semifino : padano-italico - fino : S.Andrea - superfino: arborio, Roma. PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI FRESCHI I prodotti devono essere esclusivamente di prima qualità, esenti da difetti, di selezione accurata e, comunque, corrispondenti alle norme di qualità CE.E. : Non sono ammessi i prodotti ortofrutticoli che abbiano subito procedimenti artificiali, impiegati al fine di ottenere l'anticipata maturazione ovvero che siano danneggiati per eccessiva conservazione. Eventuali trattamenti consentiti da norme di legge e regolamentari, devono essere dichiarati sull'esterno degli imballaggi. Devono presentare le caratteristiche merceologiche delle specie, aver raggiunto la maturità fisiologica che li renda adatti al consumo ed essere omogenei ed uniformi. Devono essere somministrati, infine, nei " periodi tipici di consumi di ciascuna specie. 38 scuola Elementare Il pasto giornaliero è così composto: - Primo piatto, con alternativa di un piatto bianco. - Secondo piatto, con alternativa per particolari regimi dietetici. - Contorno. - Acqua minerale naturale. - Pane. - Frutta: un frutto, con alternativa dolce o yogurt o gelato. Menù 1. La Ditta appaltatrice dovrà osservare il menù estivo/invernale approvato dalla A.S.L. di Lecco, da adottarsi indicativamente come segue: • menù estivo (nei mesi di aprile – maggio – giugno – settembre - ottobre); • menù invernale (nei mesi di novembre – dicembre – gennaio –febbraio - marzo). 2. I piatti proposti giornalmente non dovranno essere diversi da quelli indicati nel menù, approvato dal competente ufficio dell’Asl di Lecco, e devono essere conformi alle grammature previste dalle tabelle dietetiche previste dall’Asl di Lecco secondo la normativa regionale lombarda. La frutta deve essere variata periodicamente in modo che non venga riproposto lo stesso frutto nell'arco di due settimane, salvo eventuali problemi di reperibilità della merce. 3. Il menù è unico per tutti e non potrà essere modificato dalla Ditta se non previa intesa con l’Amministrazione comunale. 4. E’ consentita, in via temporanea, una variazione nei seguenti casi: - guasto di uno o più impianti da utilizzare per la realizzazione del piatto previsto; - interruzione temporanea della produzione per cause quali sciopero, incidenti, interruzioni all’energia elettrica, ecc.; - avaria delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili; - blocco delle derrate in seguito ai risultati delle analisi preventive eseguite. Tale variazione dovrà in ogni caso venire effettuata e concordata con l’amministrazione comunale, con comunicazione scritta e via fax. In caso di malessere temporaneo degli utenti è consentito, su richiesta, somministrare in alternativa al primo piatto pasta o riso in bianco, secondo il piatto del giorno e, in alternativa al secondo piatto, bresaola ,prosciutto cotto o formaggio. 5. La Ditta aggiudicataria deve essere disponibile anche ad approntare per periodi particolari e limitati (ad esempio durante il periodo quaresimale), pasti particolari per gli utenti che ne facciano richiesta. Diete speciali L’Impresa aggiudicataria dovrà approntare le diete speciali per i bambini affetti da patologie di tipo cronico o portatori di allergie e intolleranze alimentari. In particolare: - nel caso di bambini affetti da patologie croniche tipo: diabete infantile, morbo celiaco, obesità, dislipidemie, dismetabolismi, ecc., dovrà essere presentato un certificato medico di recente rilascio con allegate tutte le refertazioni ospedaliere; - nel caso di bambini portatori di allergie alimentari dovrà essere obbligatoriamente presentato un certificato del medico specialista con validità non superiore all’anno, contenente l’elenco degli alimenti da escludere dal pasto. I menù speciali dovranno garantire l’alternanza e limitare il ricorso a piatti freddi, al fine di evitare errori, monotonia alimentare e squilibri nutrizionali. La fornitura dei pasti dietetici dovrà avvenire in una vaschetta monorazione di materiale idoneo per il contatto con gli alimenti, termosaldata, e deve risultare 39 perfettamente identificabile da parte del personale addetto alla distribuzione del pasto. Il trasporto dovrà avvenire in modo tale da garantire il mantenimento della temperatura. Diete in bianco L’Impresa Aggiudicataria si impegna alla predisposizione di diete in bianco, che non necessitano di certificato medico; le stesso sono costituite da pasta o riso in bianco, da una verdura lessa e da una porzione di prosciutto cotto o crudo affettato finissimo, oppure formaggio, oppure carni bianche al vapore. Le diete in bianco devono avere una durata massima di giorni cinque, oltre tale termine dovrà essere presentato un certificato medico. La preparazione delle diete in bianco dovrà avvenire secondo quanto stabilito dall’articolo precedente, qualora non sia possibile ottenere le componenti del pasto in bianco dalla multirazione. Menù Alternativi Su richiesta dell’utenza, potranno essere forniti menù conformi a esigenze etnicoreligiose e vegetariane, da approntare secondo le modalità previste per le diete speciali. Previa approvazione dell’Asl è possibile richiedere la variazione del predetto menù All’uopo le parti effettueranno, ove ricorrano le esigenze, una ricognizione delle nuove necessità dei servizi. Della ricognizione predetta verrà redatto apposito verbale per le conseguenti disposizioni. Criteri di scelta dei prodotti da utilizzare Le materie prime utilizzate dovranno essere di “qualità superiore” e senza prodotti transgenici . Per qualità si intende la qualità igienica nutrizionale, organolettica, merceologica. I parametri generali a cui fare riferimento nell’acquisto delle derrate sono: - precisa denominazione di vendita del prodotto, secondo quanto stabilito dalla Legge; - corrispondenza delle derrate a quanto richiesto in capitolato; - etichette con indicazioni il più possibili esaurienti, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalle norme specifiche per ciascuna classe merceologica; - assoluto divieto di utilizzo di prodotti geneticamente modificati; - termine minimo di conservazione, ben visibile, su ogni confezione e/o cartone; - imballaggi integri senza alterazioni manifeste, lattine non bombate, non arrugginite né ammaccate, cartoni non lacerati, etc.; - integrità del prodotto consegnato (confezioni chiuse all’origine, prive di muffe, parassiti, difetti merceologici, odori e sapori sgradevoli, etc.); - caratteri organolettici (aspetto, colore, odore, sapore, consistenza, etc.) specifici dell’alimento; - mezzi di trasporto regolarmente autorizzati, igienicamente e tecnologicamente idonei ed in perfetto stato di manutenzione; - riconosciuta e comprovata serietà professionale del fornitore (es. appartenenza ad un consorzio di produzione garante della qualità e tipicità dell’alimento, presenza all’interno dello stabilimento di produzione di un laboratorio per il controllo della qualità, etc.); - modalità di conservazione e/o deposito, presso il fornitore, idoneo alla derrate immagazzinate; - completa ed esplicita compilazione di bolle di consegna e fatture; - prezzi di acquisto in sintonia con il mercato (locale e/o regionale e/o nazionale) da verificare con i dati pubblicati nei bollettini specializzati; 40 - impegno al ritiro gratuito o smaltimento di materiali alterati, scaduti, avanzati, contenitori vuoti vincolati da provvedimenti cautelativi. Caratteristiche dei prodotti alimentari da impiegare Le caratteristiche dei prodotti alimentari da impiegare per i servizi di cui al presente capitolato sono: PASTA La pasta alimentare secca dovrà essere di pura semola, garantita di grano duro, esente di additivi, rispondente ai requisiti e alle caratteristiche di cui alla legge del 4 luglio 1967, n. 580. RISO Il Riso Parboiled (maggior tenuta di cottura, maggior digeribilità, elevato valore nutritivo) dovrà essere privo di impurità. OLIO L’olio da usarsi, sia crudo che da cottura, dovrà essere di oliva extra-vergine, di ottima qualità e non contenere più dell’1,5% di peso dell’acidità espressa in acido oleico e rispondente alle norme della legge 13.11.1960 n. 1407. FORMAGGI I formaggi somministrati dovranno essere del tipo fontina, taleggio magro, grana, crescenza, caprini, mozzarella, Emmenthal. Il formaggio dovrà essere grattugiato il giorno in cui viene utilizzato, oppure potrà essere utilizzato anche formaggio acquistato già grattugiato e conservato in apposite confezioni. SALUMI E INSACCATI Bresaola di prima qualità documentata, dovrà essere di coscia di manzo, affettata, stagionata e senza coloranti artificiali. Prosciutto Cotto : prodotto nazionale senza polifosfati,caseinati,lattati e nitrati. POLLAME Il pollame sarà somministrato in petti di pollo, cosce di pollo, petti di tacchino. Le carni dovranno pervenire da animali di allevamento, dei quali dovrà essere possibile la tracciabilità (deve essere indicata la filiera di riproduzione),intensivo di prima qualità e non alimentato con mangimi transgenici; potranno essere freschi o surgelati, purché di provenienza nazionale. UOVA Dovranno essere di gallina, fresche di categoria A – pezzatura 55/60 gr. con guscio sano e senza incrinature, conformi alle vigenti leggi sulla loro commercializzazione. Dovranno avere impressa sulla confezione la data di scadenza. PRODOTTI ITTICI Il pesce(filetti di platessa, di nasello e cuori di merluzzo) potrà essere anche surgelato, privo di lische, in trancio o filetti, con meno di 90 giorni di conservazione, cucinato e consumato entro poche ore dall’estrazione dal frigorifero. Sono previsti come prodotto precucinato i bastoncini di pesce. Detti prodotti dovranno possedere tutti i requisiti di cui alla legge n. 32/68 ed al D.M. 15.6.1971 e successive modificazioni. Il prodotto di provenienza nazionale od estera accuratamente pulito e privo di spine, cartilagini e pelle non dovrà essere sottoposto a trattamento con antibiotici e antisettici, oppure avere subito fenomeni di scongelamento. CARNE BOVINA E SUINA Dovrà essere fresca e sottovuoto, con consumo entro le tre settimane dal confezionamento, proveniente da vitelli o vitelloni di prima qualità, priva di additivi o di estrogeni secondo quanto stabilito dalle vigenti norme sanitarie e dovrà provenire da animali sani di età tra i 10 e i 15 mesi ed in perfetto stato di sgrasso e di nutrizione, non nutriti con alimenti transgenici: - manzo posteriore per: bistecche, roast-beef, scaloppe, etc. - manzo anteriore per: hamburger, spezzatino, brasato, etc. - vitello: per arrosti 41 - carne suina: lonza, carré. 12 VERDURE Le verdure dovranno essere fresche, di stagione, selezionate, prive di additivi. Durante il periodo invernale potranno essere utilizzate anche verdure surgelate in quantità limitate, privilegiando comunque l'utilizzo di verdure fresche, mentre non è consentito l’uso di verdure in scatola. Le verdure surgelate dovranno possedere tutti i requisiti di cui alla legge 27.1.1968 n. 32 ed al D.M. 15.6.1971 e successive modificazioni. Le verdure utilizzate per la preparazione dei pasti dovranno essere tagliate, lavate, pulite, asciugate, prive di terrosità sciolte o aderenti e di altri corpi o prodotti estranei, e tali da non presentare tracce di alterazione o fermentazione anche incipienti, senza scarti, pronte all’uso. Le patate, in particolare, dovranno essere di morfologia uniforme, selezionate per qualità e grammature, prive di germogliazione incipiente. 13 FRUTTA La frutta dovrà essere fresca e di stagione, di prima qualità, selezionata ed esente da difetti visibili, aver raggiunto la maturità fisiologica che la rende adatta al pronto consumo. POMODORI PELATI Con frutto sgocciolato non inferiore al 65%. Il sugo di pomodoro da condimento va preparato con pomodori freschi o pelati, non dovranno essere utilizzati sughi già preparati. ALIMENTI VARI Non vanno utilizzati precotti surgelati quali patatine, crocchette di patate etc. Gli gnocchi devono contenere semolino e patate (ma non fecola di patate) ed essere esenti da additivi. Per i condimenti a crudo delle pietanze e per il condimento dei sughi, pietanze cotte, paste asciutte in bianco e preparazione di salse si dovrà utilizzare esclusivamente olio extra vergine d’oliva. In ogni locale adibito a refettorio durante la distribuzione devono essere sempre presenti una bottiglia di olio extra vergine d’oliva , una bottiglia di aceto e il sale fino. Per quanto non previsto dal presente articolo si richiamano le norme di cui al decreto dirigente Unità Organizzativa 1° Agosto 2002 nr. 14833 “Direzione Generale Sanità – Linee guida della Regione Lombardia per la ristorazione scolastica.” 2. La Ditta appaltatrice può presentare offerte migliorative sulle caratteristiche dei prodotti alimentari elencati nel presente articolo. 3. Il gestore indichi, a fianco di ogni derrata che intende utilizzare, il nome della Ditta produttrice, con l’obbligo, nel caso che ragioni di mercato lo orientino verso altre ditte, di darne comunicazione all’Assessorato competente. Per il pane,conservato in appositi sacchetti, si chiede di indicare il forno in cui viene confezionato. 42 Scuole Medie Il pasto giornaliero è così composto: - Primo piatto, con alternativa di un piatto bianco. Secondo piatto, con alternativa per particolari regimi dietetici. Contorno. Acqua minerale naturale. Pane. Frutta: un frutto, con alternativa dolce o yogurt. La Ditta aggiudicataria deve essere disponibile a elaborare e a gestire eventuali diete speciali per gli utenti con disturbi alimentari ed intolleranze comprovate da certificato medico o che per motivi di credo religioso non consumano determinati alimenti. In caso di malessere temporaneo degli utenti è consentito, su richiesta, somministrare in alternativa al primo piatto pasta o riso in bianco, secondo il piatto del giorno e, in alternativa al secondo piatto, bresaola o formaggio. La Ditta aggiudicataria deve essere disponibile ad approntare per periodi particolari e limitati (ad esempio durante il periodo quaresimale), pasti particolari per gli utenti che ne facciano richiesta. Per quanto concerne i pasti occorre garantire il pieno rispetto delle norme di legge vigenti in materia igienico- sanitaria e di ogni altra direttiva emanata dalle competenti autorità,con l’assunzione di tutti gli oneri derivanti dalla procedura prevista dal sistema di autocontrollo HACCP,comprensivo delle metodiche di rintracciabilità degli alimenti. Caratteristiche dei prodotti alimentari Le caratteristiche dei prodotti alimentari da impiegare per i servizi di cui al presente capitolato sono: PASTA La pasta alimentare secca dovrà essere di pura semola, garantita di grano duro, esente di additivi, rispondente ai requisiti e alle caratteristiche di cui alla legge del 4 luglio 1967, n. 580. RISO Il riso dovrà essere privo di impurità, di tipo maratello per minestre e risotti. OLIO L’olio da usarsi, sia crudo che da cottura, dovrà essere di oliva extra-vergine, di ottima qualità e non contenere più dell’1,5% di peso dell’acidità espressa in acido oleico e rispondente alle norme della legge 13.11.1960 n. 1407. FORMAGGI I formaggi somministrati dovranno essere del tipo fontina, taleggio magro, grana, crescenza, caprini, mozzarella, Emmenthal. Per quanto riguarda il formaggio da grattugiare sarà usato esclusivamente grana padano marchiato di almeno un anno di stagionatura. Il formaggio dovrà essere grattugiato il giorno in cui viene utilizzato. 43 SALUMI E INSACCATI Bresaola di prima qualità documentata, dovrà essere di coscia di manzo, affettata, stagionata e senza coloranti artificiali. POLLAME Il pollame sarà somministrato in petti di pollo, cosce di pollo, petti di tacchino. Le carni dovranno pervenire da animali di allevamento intensivo di prima qualità e non alimentato con mangimi transgenici; potranno essere freschi o surgelati, purché di provenienza nazionale. UOVA Dovranno essere di gallina, fresche di categoria A – pezzatura 55/60 gr. con guscio sano e senza incrinature, conformi alle vigenti leggi sulla loro commercializzazione. Dovranno avere impressa sulla confezione la data di scadenza. PRODOTTI ITTICI Il pesce dovrà essere solo surgelato, privo di lische, in trancio o filetti, con meno di 90 giorni di conservazione, cucinato e consumato entro poche ore dall’estrazione dal frigorifero. Detti prodotti dovranno possedere tutti i requisiti di cui alla legge n. 32/68 ed al D.M. 15.6.1971 e successive modificazioni. Il prodotto di provenienza nazionale od estera accuratamente pulito e privo di spine, cartilagini e pelle non dovrà essere sottoposto a trattamento con antibiotici e antisettici, oppure avere subito fenomeni di scongelamento. CARNE BOVINA E SUINA Dovrà essere fresca e sottovuoto, con consumo entro le tre settimane dal confezionamento, proveniente da vitelli o vitelloni di prima qualità, priva di additivi o di estrogeni secondo quanto stabilito dalle vigenti norme sanitarie e dovrà provenire da animali sani di età tra i 10 e i 15 mesi ed in perfetto stato di sgrasso e di nutrizione, non nutriti con alimenti transgenici: - manzo posteriore per: bistecche, roast-beef, scaloppe, etc. - manzo anteriore per: hamburger, spezzatino, brasato, etc. - vitello: per arrosti - carne suina: lonza, carré. 14 VERDURE Le verdure dovranno essere fresche, di stagione, selezionate, prive di additivi. Durante il periodo invernale potranno essere utilizzate anche verdure surgelate in quantità limitate, privilegiando comunque l'utilizzo di verdure fresche, mentre non è consentito l’uso di verdure in scatola. Le verdure surgelate dovranno possedere tutti i requisiti di cui alla legge 27.1.1968 n. 32 ed al D.M. 15.6.1971 e successive modificazioni. Le verdure utilizzate per la preparazione dei pasti dovranno essere tagliate, lavate, pulite, asciugate, prive di terrosità sciolte o aderenti e di altri corpi o prodotti estranei, e tali da non presentare tracce di alterazione o fermentazione anche incipienti, senza scarti, pronte all’uso. Le patate, in particolare, dovranno essere di morfologia uniforme, selezionate per qualità e grammature, prive di germogliazione incipiente. 15 FRUTTA La frutta dovrà essere fresca e di stagione, di prima qualità, selezionata ed esente da difetti visibili, aver raggiunto la maturità fisiologica che la rende adatta al pronto consumo. 44 POMODORI PELATI Con frutto sgocciolato non inferiore al 65%. Il sugo di pomodoro da condimento va preparato con pomodori freschi o pelati, non dovranno essere utilizzati sughi già preparati. ALIMENTI VARI Il puré dovrà essere preparato con le patate, non utilizzare purè liofilizzato. Non vanno utilizzati precotti surgelati quali patatine, crocchette di patate etc. Gli gnocchi devono contenere semolino e patate (ma non fecola di patate) ed essere esenti da additivi. Per quanto non previsto dal presente articolo si richiamano le norme di cui al decreto dirigente Unità Organizzativa 1° Agosto 2002 nr. 14833 “Direzione Generale Sanità – Linee guida della Regione Lombardia per la ristorazione scolastica.” La Ditta appaltatrice può presentare offerte migliorative sulle caratteristiche dei prodotti alimentari elencati nel presente articolo. Il gestore indichi, a fianco di ogni derrata che intende utilizzare, il nome della Ditta produttrice, con l’obbligo, nel caso che ragioni di mercato lo orientino verso altre ditte, di darne comunicazione all’Assessorato competente. Per il pane si chiede di indicare il forno in cui viene confezionato. 45 Fac-simile A ALLA CASA DI RIPOSO MONTICELLO OGGETTO: istanza di ammissione per la partecipazione alla procedura aperta per l’affidamento della gestione del servizio di mensa. Il sottoscritto………………………………………………….nato a ………………………………... Il ………………………………residente nel Comune di ………………………………………..(…) Via/Piazza……………………………………n……………………………….. In qualità di ……………………………………………………………………………...autorizzato a Rappresentare legalmente l’Impresa/Società…………………………………………………………. con sede in ……………………………………………………..(….) Via/Piazza…………………… n. ………………………………… CAP …………………… tel. N. ……………………………….. fax n. ……………………………CF ……………………….… P. IVA ………………………...... Con espresso riferimento alla ……………………..che rappresenta CHIEDE Di essere ammesso alla gara in oggetto, a cui intendente partecipare (barrare la casella corrispondente) singolarmente in associazione temporanea di imprese, così costituita: Impresa capogruppo…………………………………………………………………………… Imprese mandanti ……………………………………………………………………………... ………………………………………………………………………………………………… come Consorzio di concorrenti di cui agli art. 2602 e 2615ter C.C., così costituito consorziata-capogruppo ………………………………………………………………………. Consorziate …………………………………………………………………………………… Data, Firma leggibile 46 Fac-simile B OGGETTO: Procedura aperta per l’affidamento della gestione del servizio di mensa della Casa di Riposo Monticello DICHIARAZIONE UNICA AI SENSI DEGLI ARTT. 46 E 47 DEL DPR 445/2000 Il sottoscritto ______________________________ nato a ____________________ il __/__/__ (C.F. ________________) Legale Rappresentante o Titolare dell’Impresa concorrente _______ ____________ _____________, in carica dal __/__/____ (data ultimo aggiornamento), con sede in _____________________ via _____________ n.____ tel. ______________ fax ______________, codice fiscale n._________________/P.IVA. n.________________________, Con espresso riferimento alla Ditta che rappresenta, per l’ammissione alla gara in oggetto DICHIARA consapevole che la falsa dichiarazione comporta sanzioni penali (D.P.R. n. 445/2000 – art. 76) e costituisce causa d’esclusione dalla partecipazione a successive gare per ogni tipo di appalto (N.B. omettere o depennare le parti che non interessano) 1) (se l’A.T.I. è già costituita) costituitisi, con atto in data __________ n. _____ di rep. notaio ___________________, in associazione temporanea di tipo _____________________ (specificare se orizzontale o verticale), nell’ambito della quale il soggetto dichiarante ha assunto il ruolo di ____________________________ (specificare se capogruppo o mandante); (se l’A.T.I. non è ancora costituita) che si costituiranno, in caso di aggiudicazione, in associazione temporanea di tipo _____________________ (specificare se orizzontale o verticale), nell’ambito della quale il soggetto dichiarante assumerà il ruolo di _______ (specificare se capogruppo o mandante), in conformità dell’impegno contenuto nell’offerta; (solo in caso di consorzio) (se il consorzio è già costituito) che tale consorzio è stato costituito con atto in data __________ n. _____ di rep. notaio _________________________________ ____ ; b) consorzi tra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25/6/1929 n.422 e successive modifiche, e consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8/8/1985 n.443; c) consorzi stabili costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell’articolo 2615-ter del codice civile, tra imprese individuali, anche artigiane, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro: e) consorzi di concorrenti di cui all’articolo 2602 del codice civile; che attualmente il consorzio intercorre tra i seguenti soggetti (riportare qui di seguito o su un foglio allegato l’elenco aggiornato di tutti i consorziati): ________________________________________________ che si costituiranno, in caso di aggiudicazione, in consorzio nell’ambito del quale il soggetto dichiarante assumerà il ruolo di _____________________(specificare se capogruppo o mandante), in 47 conformità dell’impegno contenuto nell’offerta; 2) Che l’impresa/consorzio, è iscritta nel registro delle Imprese della Camera di Commercio di _____________________ per la seguente attività _____________________________ _______________________________ codice attività ___________, ed attesta i seguenti dati: a) n. di iscrizione: ____________________________, b) data di iscrizione: __/__/____, c) durata della ditta/data termine: ___________________________, d) capitale sociale _______________________________, e) volume d’affari _______________________________, f) forma giuridica della ditta concorrente (barrare la casella che interessa): ditta individuale società in nome collettivo società in accomandita semplice società per azioni società in accomandita per azioni società a responsabilità limitata società cooperativa a responsabilità limitata società cooperativa a responsabilità illimitata consorzio di cooperative organi di amministrazione: per le società in nome collettivo: direttore/i tecnico/i: cognome e nome _________________________ nato a __________ il __/__/____ residente a ____________________ via ___________ componenti della società: cognome e nome ___________ nato a __________ il __/__/____, con poteri di: _________________________, nominato il ____________ per le società in accomandita semplice: direttore/i tecnico/i: cognome e nome __________________ nato a __________ il __/__/____ residente a ____________________ via ___________ soci accomandatari: cognome e nome ____________________ nato a ____________ il __/__/____ nominato il ____________ per ogni altro tipo di società e/o per le cooperative: direttore/i tecnico/i: cognome e nome _______________________ nato a __________ il __/__/____ residente a ____________________ via ___________ amministratori muniti di poteri di rappresentanza: cognome e nome ___________________ nato a __________ il __/__/____, nominato il ____________ in quanto cooperativa o consorzio di cooperative, di essere regolarmente iscritto nel/nello (barrare la casella che interessa ed indicare i dati di iscrizione): registro prefettizio, schedario generale della cooperazione; 48 per le imprese individuali: direttore/i tecnico/i: cognome __________ il __/__/____ ___________ e nome ___________________ nato a residente a ____________________ via cognome e nome _____________________________ nato a titolare: ____________ il __/__/____. 3) 4) che la Società è esente dalle cause di esclusione dalla partecipazione alle gare d’appalto di cui all’art.38 del D. Lgs n.163/2006 che l’impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata o di concordato preventivo, e che nei suoi riguardi non sono in corso procedimenti per la dichiarazione di una di tali situazioni; 5) che l’impresa non ha violato il divieto di intestazioni fiduciarie previsto dall’art.17, comma 3, della Legge 55/90 e dal D.P.C.M. 187/1991; 6) che l’impresa non ha commesso irregolarità, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilita: sede Agenzia delle Entrate competente – Comune di ____________________________ Prov. ______________________ zona ________________________ via _________________ tel. ____________________ fax __________________________; che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara l’impresa non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara; 7) 8) di non avere in corso la sanzione interdittiva del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione di cui all’art. 9, comma 2, lett.c, D. Lgs.231/2001 o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la P.A.; 9) di non essersi avvalso di piani individuali di emersione di cui alla legge n.383/2001 e s.m.i.; oppure: di essersi avvalso di piani individuali di emersione di cui alla legge n.383/2001 e s.m.i., ma che il periodo di emersione si è concluso; 10) (per le imprese che occupano non più di 15 dipendenti e da 15 a 35 dipendenti che non abbiano effettuato nuove assunzione dopo il 18/01/2000) di non essere assoggettato alle disposizioni di assunzioni obbligatorie di cui alla legge 68/99; oppure per le altre imprese: di essere in regola con le disposizioni di assunzioni obbligatorie di cui alla legge 68/99; 11) per le cooperative: di aver adottato regolamenti interni che garantiscono ai soci lavoratori il 49 pagamento di ferie, malattia, permessi matrimoniali, accantonamento TFR e maturazione periodo ferie e quant’altro previsto dalla normativa contrattuale di settore; di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla legislazione vigente in merito al trattamento economico e previdenziale del personale, a prescindere dalla tipologia del contratto intrattenuto; 12) di aver preso conoscenza del capitolato d'oneri e degli altri documenti da esso richiamati e citati, e di obbligarsi ad osservarli in ogni loro parte; di avere preso conoscenza dei luoghi in cui deve essere eseguito il servizio; di aver valutato tutte le circostanze ed elementi che influiscono tanto sul costo delle materie prime, quanto sul costo della mano d'opera, dei noli e dei trasporti; di aver valutato tutti gli oneri conseguenti agli adempimenti di organizzazione, rilevazione, preventivazione, gestione e fornitura del servizio nelle forme e nei metodi richiesti o previsti di avere considerato infine tutte le condizioni e circostanze generali e particolari che possono avere influito nella determinazione dei prezzi d'appalto e che, dopo compiuti i calcoli propri, li giudica tutti egualmente remunerativi, di sua convenienza e tali da consentirgli il correttivo d'asta, offerto nel partecipare all'appalto. 13) di avere effettuato una verifica della disponibilità della mano d’opera necessaria per l’esecuzione del servizio nonché della disponibilità di attrezzature adeguate all’entità ed alla tipologia e categoria del servizio in appalto; 14) di aver tenuto conto, nella preparazione della propria offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i lavori; 15) Che non hanno presentato offerta alla stessa gara d’appalto altre Imprese, ditte individuali, società di persone, società di capitali nei cui confronti esistono rapporti di controllo, determinati in base ai criteri di cui all’art. 2359 del Codice Civile; 16) ai fini della regolarità contributiva: POSIZIONE I.N.P.S. n. matricola _______________________________ sede INPS competente – agenzia di ______________ Comune ________ ___________ Prov. _____ fax_________ Dichiara di essere in regola, ancorché autorizzato alla dilazione, con il versamento della contribuzione dovuta a tutto il ____________. 50 POSIZIONE I.N.A.I.L. cod. Ditta n. ________________________ sede INAIL competente – agenzia di __________________Comune ________________prov._____ zona __________________via ________________ tel. ______________fax __________________ Dichiara di essere in regola con il versamento della contribuzione dovuta a tutto il ___________. 17) che l’impresa, nei due anni precedenti la gara, non ha riportato - in sede di azione civile - condanne per gravi atti discriminatori legati alle leggi sull’immigrazione; 18) Che l’ impresa applica quanto previsto dal D.Lgs 155/79 in materia di analisi dei rischi e di controllo dei punti critici HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points). 19) Di impegnarsi in caso di aggiudicazione ad eleggere un domicilio legale presso il Comune di Monticello Brianza, via sirtori 1 20) di autorizzare, ai sensi del D. Lgs. 196/2003, al trattamento dei propri dati, anche personali e di quelli relativi alla società, per le esclusive esigenze concorsuali e per la stipula del contratto. La presente dichiarazione che consta di n. ……. pagine viene sottoscritta dal dichiarante per tutte le pagine compilate. IL DICHIARANTE ________________ In caso di ATI la presente dichiarazione deve essere prodotta da ciascun rappresentante legale di tutte le imprese associate o che intendono associarsi. Ai sensi dell’art. 38 del DPR 445/2000 si ricorda che la firma apposta non necessita di autentica e deve essere corredata da copia fotostatica, non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore in corso di validità. DPR 445/2000 – Art. 76, comma 1 – Norme penali. Chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal presente testo unico è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. 51 Fac-simile C - - MODELLO DI DICHIARAZIONE (Avvertenza: la presente dichiarazione deve essere resa e sottoscritta separatamente da ciascuno dei seguenti soggetti: nel caso di impresa individuale, il titolare della stessa e il Direttore Tecnico quando questi sia persona diversa dal titolare; - nel caso di società in nome collettivo, tutti i soci e il Direttore Tecnico; - nel caso di società in accomandita, tutti i soci accomandatari e il Direttore Tecnico; per ogni altro tipo di società e per i consorzi, tutti gli Amministratori con poteri di rappresentanza e il direttore tecnico) Il sottoscritto _______________________ nato a ______________ il __/__/__ , residente in ______________________ via ____________________________ (C.F. ________________) nella sua qualità di _________________________________________ dell’impresa/consorzio ____________________________________ con sede in _______________________________ consapevole che la falsa dichiarazione comporta sanzioni penali (D.P.R. n. 445/2000 – art. 76) e costituisce causa d’esclusione dalla partecipazione a successive gare per ogni tipo di appalto DICHIARA ai sensi dell’art.45 del DPR 445/2000 - che dal certificato generale del casellario giudiziale e dal certificato dei carichi pendenti a proprio carico risulta: *___________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________ che nei propri confronti, negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi gli effetti delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all'art.3) della legge 27/12/1956 n.1423 irrogate nei confronti di un proprio convivente; che nei suoi confronti sono state pronunciate le seguenti sentenze di condanna passate in giudicato (citare tutte le condanne definitive riportate, anche quelle per le quali è stato concesso il beneficio della non menzione nel certificato del casellario giudiziale): __________________ __________________________ ___________ ___________________; di autorizzare, ai sensi del D. Lgs. 196/2003, al trattamento dei dati personali per le esigenze concorsuali e per la stipula del contratto. IL DICHIARANTE _____________________________ (*) riportare “nulla” ovvero le risultanze complete di ciascun certificato. Tale dichiarazione non è soggetta all’autentica della firma ma dovrà essere allegata fotocopia del documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38 – comma 3 – del D.P.R. n. 445/2000. 52 Fac-simile D MODELLO DI DICHIARAZIONE CIRCA LA CAPACITA’ TECNICA Il sottoscritto ______________________________ nato a ____________________ il __/__/__ (C.F. ________________) Legale Rappresentante o Titolare dell’Impresa concorrente _______ ____________ _____________, in carica dal __/__/____ (data ultimo aggiornamento), con sede in _____________________ via _____________ n.____ tel. ______________ fax ______________, codice fiscale n._________________/P.IVA. n.________________________, E-mail __________________________ con espresso riferimento alla Ditta che rappresenta, per l’ammissione alla gara in oggetto DICHIARA consapevole che la falsa dichiarazione comporta sanzioni penali (D.P.R. n. 445/2000 – art. 76) e costituisce causa d’esclusione dalla partecipazione a successive gare per ogni tipo di appalto che l’impresa ha conseguito un fatturato globale con riferimento ai tre ultimi esercizi finanziari per i quali siano scaduti i termini di approvazione del bilancio (2003 – 20042005) come segue: Anno 2005 €. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Anno 2006 €. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Anno 2007 €. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . che l’impresa negli ultimi quatto anni (2004,2005,2006,2007) ha prestato i seguenti servizi analoghi a quello in appalto, nelle seguenti date ed a favore dei seguenti destinatari per gli importi ed il numero di pasti appresso indicati: Anno _____ Mensa ________________________ N. pasti______ Importo €. _________ Anno _____ Mensa________________________ N. pasti ______ Importo €. _________ Anno _____ Mensa________________________ N. pasti ______ Importo €. _________ Anno _____ Mensa________________________ N. pasti ______ Importo €. _________ Anno _____ Mensa________________________ N. pasti ______ Importo €. _________ Li________________ IL DICHIARANTE ________________ ale dichiarazione non è soggetta all’autentica della firma ma dovrà essere allegata fotocopia del documento di identità del sottoscrittore ai sensi dell’art. 38 – comma 3 – del D.P.R. n. 445/2000. 53 Fac-simile E Bollo € 14,62 OGGETTO: PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI MENSA DELLA CASA DI RIPOSO MONTICELLO OFFERTA ECONOMICA Il sottoscritto _______________________ nato a ______________ il __/__/__ (C.F. ________________) Legale Rappresentante o Titolare dell’Impresa concorrente ____________ _____________, in carica dal __/__/____ (data ultimo aggiornamento), con sede in _____________________ via _____________ n.____ tel. ______________ fax _______________, codice fiscale n._______________________/P.IVA. n.____________________, E-mail __________________________ con espresso riferimento alla Ditta che rappresenta PER L’ESECUZIONE DELL’APPALTO IN OGGETTO PRESENTA LA SEGUENTE OFFERTA ECONOMICA: 1) IMPORTO COMPLESSIVO (IVA ESCLUSA) PERCENTUALE RIBASSO BASE D’ASTA €.________________ RIBASSO In cifre: € __________ RIBASSO In lettere: €. _____________ _________ % La presente offerta è effettuata al ribasso rispetto al prezzo unitario, posto a base di gara, pari ad TIPOLOGIA DI SERVIZIO PREZZO UNITARIO Servizio ristorazione anziani ( G.A. ) € , esclusa. = (Euro / ), IVA € , esclusa. = (Euro / ), IVA € , esclusa. = (Euro / ), IVA Servizio mensa scuola elementare Servizio mensa scuola madia La percentuale di ribasso deve essere uguale per tutte le tipologie di servizio. In caso di difformità tra ciascun importo indicato in cifre e quello in lettere, si riterrà valido ai fini della gara quello più vantaggioso per l’amministrazione comunale. __________________________ (luogo e data) Timbro dell’Impresa e firma per esteso del Legale Rappresentante 54