Università per Stranieri di Siena CORSI DI CULTURA ITALIANA 1° trimestre 4 gennaio – 26 marzo 2010 2° trimestre 6 aprile – 30 giugno 2010 3° trimestre 5 luglio – 30 settembre 2010 4° trimestre 4 ottobre – 23 dicembre 2010 Corsi di Cultura Italiana I corsi di cultura sono rivolti agli studenti dei Corsi ordinari di lingua italiana del livelli B e C e integrano i Corsi di Lingua da scegliere tra quelli attivati dalla Facoltà di Lingua e Cultura Italiana. Gli studenti degli altri livelli così come quelli di altri Corsi di Lingua possono, a richiesta, essere ammessi a frequentare le lezioni dei Corsi di Cultura come auditori, ma non possono sostenerne l’esame finale. Obiettivi. I Corsi di Cultura Italiana sono finalizzati a fornire agli studenti un’introduzione storico-sociale ed artistica alla cultura italiana per integrare lo studio della lingua e a permettere l’acquisizione di crediti presso istituzioni scolastiche o universitarie all’estero. Diploma e attestati. Al termine dei corsi di lingua di livello C attivati, gli studenti che hanno superato gli esami finali del Corso di Lingua Italiana e dei Corsi di Cultura scelti, possono conseguire il Diploma di I e II grado in Lingua e Cultura Italiana. Il Diploma di I grado in Lingua e Cultura Italiana si consegue frequentando oltre al Corso di Lingua Italiana anche 1 Corso di Cultura strutturato in 3 moduli da 10 ore ciascuno (10+10+10) con la stesura di un elaborato scritto. Il Diploma di II grado in Lingua e Cultura Italiana si consegue frequentando oltre al Corso di Lingua Italiana anche 2 Corsi di Cultura strutturati in 3 moduli da 10 ore ciascuno (10+10+10) con la stesura e la discussione di un elaborato scritto. Gli elaborati scritti verteranno su un argomento concordato con il docente titolare del Corso di Lingua Italiana e con uno dei docenti dei Corsi di Cultura. A richiesta degli studenti vengono rilasciati attestati di frequenza. Calendario dei Corsi. I Corsi di Cultura Italiana si svolgono con lo stesso calendario dei Corsi ordinari di lingua italiana e sono programmati in modo tale da non sovrapporsi alle lezioni dei Corsi di lingua. Lo studente può seguire un corso trimestrale o segmenti mensili dello stesso, alla fine di ogni mese può sostenere un esame scritto o un colloquio sul programma svolto. I corsi prevedono 5 lezioni di 2 ore ciascuna per un totale di 10 ore a modulo mensile. Il superamento della prova finale relativa al corso trimestrale o a uno o più moduli mensili comporta l’acquisizione di cfu secondo lo schema dell’offerta formativa del CLUSS, riportata nel sito alla pag. http://www.unistrasi.it/upload/files/ita/Notiziario_ITALIANO.pdf . Modalità di iscrizione. Gli studenti devono iscriversi ai Corsi di cultura al loro arrivo a Siena, individuando i Corsi di loro interesse tra quelli attivati, e compilare un piano di studio. Frequenza: Per tutti gli studenti iscritti è previsto l’obbligo di frequenza. Il numero massimo di assenze consentite è di 4 ore per ogni modulo da 10 ore. 2 Direttore dei corsi: Prof. Alessandro Falassi Gli studenti che frequenteranno i corsi di cultura si dovranno iscrivere presso la SEGRETERIA STUDENTI, Piazza Carlo Rosselli, 27/28 tel. 0577 240343/240345 fax. 0577/283163 (orario al pubblico: da lunedì a venerdì ore 10.30 - 13.00 – martedì e giovedì: ore 14.00-15.30). Segreteria organizzativa dei corsi: Ufficio Speciale del Management Didattico - Ufficio del Manager Didattico Piazza Carlo Rosselli, 27/28 - 53100 Siena - tel. +39 0577 240164/223 fax +39 0577 240148 e-mail: [email protected] (orario di apertura al pubblico: da lunedì a venerdì ore 10.30-13.00; martedì e giovedì: ore 14.00-15.30). 3 Corsi attivati Tutti gli studenti potranno frequentare i corsi attivati dalla Facoltà di Lingua e Cultura Italiana. Gli insegnamenti e gli orari sono consultabili nella bacheca dell’ateneo al front-office e scaricabili dal sito www.unistrasi.it. 1° Trimestre 4 gennaio – 26 marzo 2010 • STORIA DELLA MUSICA Prof.ssa Pazit Barki • STORIA DEL CINEMA Prof.ssa Paola Micheli • LETTERATURA ITALIANA Prof. Alejandro Patat Gli orari delle singole lezioni saranno indicati prima dell’inizio del trimestre di riferimento. 4 PROGRAMMA DEI CORSI STORIA DELLA MUSICA Prof.ssa Pazit Barki (30 ore) Il melodramma italiano dalle origini al XX secolo Il melodramma è il genere musicale italiano che ha avuto più fortuna e prestigio sia in Italia che nel resto del mondo. Il corso si propone di descrivere la nascita del dramma per musica alla fine XVI secolo e di seguire lo sviluppo di questo genere attraverso i secoli fino all’inizio del XX secolo. Saranno analizzate le opere più importanti di compositori come Monteverdi, Pergolesi, Mozart (le opere italiane), Cimarosa, Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi, Mascagni, Leoncavallo e Puccini. Il corso seguirà due linee principali: dal punto di vista contenutistico sarà descritto il ruolo della donna nella storia del melodramma italiano e dal punto di vista formale si analizzerà l’aspetto linguistico delle produzioni operistiche. Il corso analizzerà il legame speciale esistente tra la lingua italiana e la linea melodica delle opere, la stretta relazione tra libretto e musica e ripercorrerà l’evoluzione del mito della lingua italiana come lingua dell’opera par excellence. Tutte le lezioni saranno presentate con l’ascolto di brani operistici tratti da CD e proiezioni di opere in video. Per ogni opera presentata in classe sarà offerto agli studenti il testo dei brani selezionati dal libretto e verrà consigliata una discografia aggiornata. La seconda parte del corso si concluderà con una visita guidata dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Bibliografia di riferimento Gli studenti che intendono sostenere una prova finale concorderanno con la docente la lettura di uno dei seguenti testi o di parti di esso: - Coletti V., Da Monteverdi a Puccini, Torino, Einaudi, 2003 - De Van G., L’opera italiana, Roma, Carocci, 2002 - Dorsi F. e Rausa G., Storia dell’opera italiana, Milano, Bruno Mondadori, 2000 5 - Bianconi L., Il teatro d’opera in Italia, Bologna, Il Mulino, 1993 Bibliografia di approfondimento - Baricco A., Il genio in fuga. Due saggi sul teatro musicale di G. Rossini, Torino, Einaudi, 2006 - Budden J., Puccini, Roma, Carocci, 2007 - Budden J., Le opere di Verdi, Vol. I, Torino, EDT, 1988 - Dizionario dell’opera 2008, Milano, Baldini&Castoldi, 2007 - Girardi M., Giacomo Puccini. L’arte internazionale di un musicista italiano,Venezia, Marsilio, 2000 - Gossett P. et al., Rossini, Donizetti Bellini, Milano, Ricordi, 1995 - Mila M., “La geometria amorosa di Così fan tutte”, in Mozart. Saggi, pp. 203-238, Torino, Einaudi, 2006 - Mila M., Lettura delle Nozze di Figaro, Torino, Einaudi, 2003 - Napoli E. e Polignano A., Dizionario dei termini musicali, Milano, Bruno Mondadori, 2006 Testi su lingua italiana e teatro in musica - Bonomi I., Il docile idioma. L’italiano lingua per musica, Roma, Bulzoni, 1998 - La Via S., Poesia per musica e musica per poesia, Roma Carocci, 2006 - Trifone P., L’italiano a teatro, Pisa-Roma, Ist. Ed. e Poligrafici Internazionali, 2000 Programma del corso Lezione 1 La nascita del dramma per musica in Italia – Monteverdi: Orfeo Lezione 2 L’opera seria e il ruolo dei cantanti castrati – Arie per Senesino e Farinelli Lezione 3 La nascita dell’opera buffa - Pergolesi: La serva padrona Il dibattito sulla lingua italiana in Europa Lezione 4 L’opera buffa – Cimarosa: Il matrimonio segreto Lezione 5 Servette e padrone: il ruolo delle donne nell’opera buffa Mozart: Le nozze di Figaro e Così fan tutte Lezione 6 Servette e padrone: il ruolo delle donne nell’opera buffa Rossini: La Cenerentola Lezione 7 La rivoluzione linguistica di Rossini - Rossini: Il barbiere di Siviglia Lezione 8 Il melodramma romantico: Bellini e Donizetti Lezione 9 L’opera verdiana – Verdi: Rigoletto e Traviata Lezione 10 Visita gratuita all’Accademia Musicale Chigiana Lezione 11 Il dialetto in opera? Il dibattito sulla lingua dell’opera negli anni dell’Unità d’Italia. - Mascagni: Cavalleria rusticana Lezione 12 Il Verismo in musica – Leoncavallo: Pagliacci Lezione 13 Le eroine pucciniane – Puccini: La Bohème Lezione 14 Le eroine pucciniane – Puccini: Tosca Lezione 15 Le eroine pucciniane – Puccini: Madama Butterfly 6 STORIA DEL CINEMA Prof.ssa Paola Micheli (30 ore) Titolo del corso Cinema e società italiana Programma Il corso sarà articolato in tre parti: Parte I Il Ventennio fascista e l’immediato dopoguerra: 1. Una giornata particolare (Ettore Scola, 1976) 2. Ossessione (Luchino Visconti, 1942) 3. Roma città aperta (Roberto Rossellini, 1945) 4. Ladri di biciclette (Vittorio De Sica, 1948) 5. L’Italia nella produzione neorealista Parte II 1. Stracci, scooters e progetti rosei (1953-1959) 2. Tradizione, innovazione, vecchi e nuovi mostri (1960-1970) 3. Borgate, emigranti e operai (1960-1970) 4. C’eravamo tanto amati: trent’anni di politica, costume e società (19451974) 5. L’ultimo ventennio del secolo tra rampantismo e crisi d’identità Parte III Comici e commedia nel cinema italiano dagli anni Ottanta a oggi 1. Carlo Vanzina: La commedia dei luoghi comuni 2. Carlo Verdone: Caratteri e status symbol 3. Roberto Benigni: Tra reale e surreale 4. Massimo Troisi: Comicità e meridione 5. La commedia degli ultimi vent’anni Le lezioni saranno integrate da proiezioni di film finalizzate all’analisi della lingua, della struttura e dello stile del film. Bibliografia di riferimento Parte I Brunetta G. P., Cent’anni di cinema italiano, vol 1, Laterza, Bari 1995. 7 Micheli P., Il cinema di Blasetti parlò così, Bulzoni, Roma 1990. Mida M., Quaglietti L., Dai telefoni bianchi al neorealismo, Laterza, Bari 1980. Miccichè L. (a cura di), Il neorealismo cinematografico italiano, Marsilio, Venezia 1975. Parte II Brunetta G. P., Cent’anni di cinema italiano, vol 2, Laterza, Bari 1995. Micheli P., Ettore Scola, I film e le parole, Bulzoni, Roma 1994. Parte III Brunetta G. P., Cent’anni di cinema italiano, vol 2, Laterza, Bari 1995. Giacovelli E., La commedia all’italiana (la storia, i luoghi, gli autori, gli attori, i film), Gremese, Roma 1990. Giacovelli E., Non ci resta che ridere. Una storia del cinema comico italiano, Lindau, Torino 1999. Viganò A., La commedia all’italiana in cento film, Le Mani, Genova 1995. Bibliografia di approfondimento Carabba C., Il cinema del ventennio nero, Vallecchi, Firenze 1974. Masi S., A. Blasetti, 1900-2000, Comitato Alessandro Blasetti per il centenario della nascita, Roma, 2001. Micheli S., Il film, struttura, lingua, stile, Bulzoni, Roma 1991. Raffaelli S., La lingua filmata, Le Lettere, Firenze 1992. 8 LETTERATURA ITALIANA Prof. Alejandro Patat (30 ore) Titolo del corso La narrativa italiana del Novecento Obiettivi del corso Fornire adeguati strumenti in modo che i corsisti possano: - conoscere le nozioni e le problematiche basilari della narrativa italiana del Novecento italiano; - analizzare ed interpretare alcuni testi rappresentativi; - migliorare la competenza linguistico-comunicativa; Programma 1. Introduzione alla letteratura italiana del Novecento. Le problematiche centrali e le grandi correnti estetiche. 2. Lettura, analisi ed interpretazione di alcuni testi narrativi rappresentativi (la scelta sarà indicata in classe sulla base delle conoscenze pregresse degli studenti, dei loro bisogni e interessi). 3. Conclusioni. I grandi filoni della letteratura italiana. Libro di riferimento Il senso narrante. Pagine di narrativa italiana (1900-2008), annotate per lettori stranieri, a cura di F. Andreotti e V. Russi, Guerra, Perugia 2008. 9 2° Trimestre 6 aprile – 30 giugno 2010 • STORIA D’ITALIA Prof.ssa Benedetta Borello Prof.ssa Paola Carlucci • TEATRO ITALIANO Prof.ssa Nicoletta Mancinelli Gli orari delle singole lezioni saranno indicati prima dell’inizio del trimestre di riferimento. 10 PROGRAMMA DEI CORSI STORIA D’ITALIA Prof.ssa Benedetta Borello (15 ore) Il corso verrà articolato in due blocchi di lezioni da 15 ore l’uno dedicati rispettivamente alle vicende politiche e sociali dell’età moderna e a quelle dell’età contemporanea. Nella prima parte del corso si tratteggeranno le caratteristiche della civiltà comunale per delineare poi la morfologia della civiltà del Rinascimento. Si affronteranno poi le problematiche specifiche dell’avvento dello stato moderno e delle esperienze politiche negli Antichi Stati italiani con particolare attenzione alle realtà geografiche del Granducato di Toscana e dello Stato della Chiesa. Una lezione specifica verrà dedicata alle trasformazioni delle istituzioni e della società di Siena nel corso dei secoli dell’età moderna. Si fornirà poi un quadro politico dell’Italia del Seicento e dell’influenza prima spagnola e poi francese, per giungere al riformismo settecentesco. Si daranno infine alcuni cenni sul senso dell’esperienza napoleonica e sull’eredità da questa lasciata nelle istituzioni politiche e nella società italiana dopo la Restaurazione. Questi ultimi argomenti saranno sviluppati con maggiori dettagli nella seconda parte del corso. La seconda parte sulla storia contemporanea verrà svolta dalla dott. Paola Carlucci I principali testi di riferimento saranno: G. Hanlon, Storia dell’Italia moderna 1550-1880, Bologna Il Mulino 2006 G. Greco, M. Rosa (a cura di), Storia degli antichi stati italiani, Roma-Bari Laterza 2006 D. Sella, L’Italia del Seicento, Roma-Bari Laterza 2000 Gli studenti intenzionati a sostenere una prova finale concorderanno con la docente la lettura di uno dei suddetti volumi o di parti di esso; per coloro che sono interessati ad approfondire tematiche particolari sarà possibile individuare ulteriori letture che vadano incontro alle loro specifiche esigenze. 11 STORIA D’ITALIA Prof.ssa Paola Carlucci (15 ore) Il corso intende fornire un affresco dell’evoluzione politica e sociale dell’Italia dall’età napoleonica fino al secondo dopoguerra. La prima parte del corso (15 ore) sarà tenuta dalla dott.ssa Benedetta Borello. Nella seconda parte saranno affrontate le seguenti tematiche: l’Italia napoleonica, la Restaurazione e le origini del Risorgimento; il Risorgimento e il processo di unificazione; lo Stato liberale, con particolare riferimento ai suoi rapporti con la Chiesa cattolica; la Prima Guerra Mondiale e le origini del fascismo; il regime fascista e la Seconda Guerra Mondiale; la nascita e i caratteri dell’Italia repubblicana; la società italiana tra anni Cinquanta e Settanta del Novecento. In tutto il corso una particolare attenzione verrà prestata alla storia di genere e al rapporto tra cultura letteraria e trasformazione dei costumi. I principali testi di riferimento saranno: G. Pécout, Il lungo Risorgimento. La nascita dell’Italia contemporanea (1770-1922), Bruno Mondadori, Milano 1999 F. Chabod, L’Italia contemporanea (1918-1948), Einaudi, Torino 2002 P. Ginsborg, Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi. Società e politica 19431988, Einaudi, Torino 1989 A. Lepre-C. Petraccone, Storia d'Italia dall'Unità a oggi, Il Mulino, Bologna 2008 Gli studenti intenzionati a sostenere una prova finale concorderanno con la docente la lettura di uno dei suddetti volumi o di parti di esso; per coloro che sono interessati ad approfondire tematiche particolari sarà possibile individuare ulteriori letture che vadano incontro alle loro specifiche esigenze. 12 TEATRO ITALIANO Prof.ssa Nicoletta Mancinelli ( 30 ore) Il presente programma si propone di fornire agli studenti un quadro il più possibile articolato della storia del Teatro Italiano. Verranno presentati di volta in volta opere di autori particolarmente rappresentativi alle quali verranno dedicate delle lezioni monografiche. Si terranno anche delle lezioni di carattere teorico e storico-letterario, comunque corredate dalla lettura dei testi commentati e analizzati in classe, indicati fra parentesi nello schema. Inoltre, qualora possibile, si proporranno anche delle proiezioni di momenti di alcune rappresentazioni teatrali, complemento certamente utile nel caso, ad esempio, di Ettore Petrolini, di Eduardo de Filippo etc. Nello schema che segue si è voluta indicare la scansione del programma, suddivisa in 15 lezioni di due ore ciascuna. 1) Lineamenti del teatro greco (Medea di Euripide; Nuvole di Aristofane. 2h 2) Lineamenti del teatro latino (Fedra di Seneca; Pseudolus di Plauto. 2h 3) Lineamenti del teatro medievale, sacro e profano (sacre rappresentazioni, laude, farse carnascialesche, etc.). Derivazione dalla novella ( e.g. Boccaccio, Decameron, X, 10). 2h 4)Lineamenti del teatro del ‘400 (Fabula di Orfeo di Angelo Poliziano. 2h 5) Lineamenti del teatro del ‘500 , commedia erudita, recupero delle forme classiche, tragedia (Orazia di Pietro Aretino). 6) La Lena di Ludovico Ariosto. 2 h 7) La Mandragola di Niccolò Machiavelli. 2 h 8) L’Aminta di Torquato Tasso. 2 h 9) Lineamenti del teatro del ‘600, la Commedia dell’Arte, il professionismo degli attori e delle compagnie (Giovanni Battista Andreini, Due Comedie in Comedia). 2 h 10) La Didone Abbandonata di Pietro Metastasio. 2 h 11) La Locandiera di Carlo Goldoni 2 h 12) Lineamenti del teatro dell’’800. Il teatro verista e il teatro dell’Opera. 2 h 13) La Fiaccola sotto il moggio di Gabriele d’Annunzio. 2 h 14) Il Piacere dell’onestà di Luigi Pirandello. 2 h 15) Lineamenti del teatro del ‘900 (Nerone di Ettore Petrolini, Filumena Marturano di Eduardo de Filippo, Mistero Buffo di Dario Fo). 2 h 13 3° Trimestre 5 luglio – 30 settembre 2010 • STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Bente Klange Addabbo • TRADIZIONI POPOLARI ITALIANE Prof. Alessandro Falassi Gli orari delle singole lezioni saranno indicati prima dell’inizio del trimestre di riferimento. 14 PROGRAMMA DEI CORSI STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Bente Klange Addabbo ( 30 ore) Corso sull’arte medievale italiana con particolare attenzione per l’arte senese (1000-1450 ca.) che avrà la caratteristica di essere svolto attraverso lezioni sia in aula con diapositive sia presso musei e monumenti senesi in grado di offrire la possibilità di analisi e lettura diretta delle opere originali. Libri di testo: • L. Cateni, M. P. Lippi Mazzieri, Duccio, Simone, Pietro, Ambrogio e la grande stagione della pittura senese, Betti Editrice, Siena 2003. • F. Negri Arnoldi, Storia dell’Arte, Fabbri Editori, Milano 1989 e succ. (le parti relative alla Toscana nel periodo medioevale e umanistico). Letture consigliate: • F. Zeri, Dietro l’immagine. Conversazioni sull’arte di leggere l’arte, Longanesi, Milano 1988. • J. Le Goff, Il Medioevo. Alle origini dell’identità europea, Economica Laterza, Roma-Bari 1996. • R. Longhi, Breve ma veridica storia della pittura italiana, Sansoni, Firenze 1980. • T. Burckhardt, Siena città della Vergine, Milano 1988. Bibliografia di approfondimento: • B. Klange Addabbo, Codici miniati della Biblioteca Comunale di Siena (secoli XI-XII), Edisiena, Siena 1987. • B. Klange Addabbo, “ms. G V 8: Ordo Officiorum Ecclesiae Senensis”, in Educazione Permanente, Bimestrale del Centro Interuniversitario di Ricerca, Sperimentazione e Documentazione di Educazione Permanente, Protagon Editori Toscani, Siena 1999, pp. 93-147. • P. Toesca, Storia dell’arte Italiana: il Medioevo, Torino 1927. • C. Brandi, Quattrocentisti senesi, Milano 1949. • C. Brandi, Duccio, Firenze 1951. • P. Toesca, Storia dell’arte Italiana: il Trecento, Torino 1951. • J. Stubblebine, Guido da Siena, Princeton 1964. • E. Borsook, Ambrogio Lorenzetti, Firenze 1966. 15 E. Carli, I pittori senesi, Milano 1971. P. Torriti, La Pinacoteca Nazionale di Siena, Genova 1977-79. J. Von Schlosser, L’arte nel Medioevo, Einaudi, Torino 1961. R. Salvini, Wiligelmo e le origini della scultura romanica, Martello, Milano 1956. • M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Rinascimento del libro, Firenze 1928. • F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Editori Riuniti, Roma 1962. • Moretti, R. Stopani, Romanico senese, Salimbeni, Firenze 1981. • E. Carli, Il Duomo di Siena, Monte dei Paschi di Siena, Sagep, Genova 1979. • AA. VV, La pittura senese nel Rinascimento, Monte dei Paschi di Siena, Cinisello Balsamo (Milano) 1989. • F. Bisogni e M. Ciampolini (a cura di), Guida al Museo Civico di Siena, Edisiena, Siena 1985. • G. Previtali (a cura di), Simone Martini e ‘chompagni’, Centro Di, Firenze 1985. • C. Brandi (a cura di), Palazzo Pubblico di Siena, vicende costruttive e decorazione, Monte dei Paschi di Siena, Cinisello Balsamo (Milano) 1983. • Bagnoli (a cura di), Scultura dipinta, maestri di legname e pittori a Siena 1250-1450, Centro Di, Firenze 1987. • L. Bortolotti, Le città nella storia d’Italia: Siena, Ed. Laterza, Bari 1982. • D. Galavotti Cavallero, Lo Spedale di Santa Maria della Scala in Siena, Monte dei Paschi di Siena, Pacini Editore, Pisa 1985. • E. Carli, L’Arte nella Basilica di S. Francesco a Siena, Ed. U. Periccioli, Siena 1971. • E. Guidoni, Il Campo di Siena, Biblioteca di Storia della Cultura Urbana, Multigrafica Editrice, Roma 1971. Si consigliano inoltre le monografie sui singoli artisti (Duccio, Simone Martini, I Lorenzetti), con relativa bibliografia ulteriore, della collana pubblicata da Scala, Antella, Firenze 1980 e succ. • • • • 16 TRADIZIONI POPOLARI ITALIANE Prof. Alessandro Falassi ( 30 ore) Le tradizioni senesi. - Lingua e cultura. Voci popolari nel Vocabolario Cateriniano di Gerolamo Gigli, nel Vocabolario dell' Accademia degli Intronati, in varie raccolte contemporanee - Arti verbali:il folklore dei bambini e i suoi generi - Narrative popolari senesi - Canti popolari senesi: ascolto e analisi dei testi - Santi senesi: vita, morte e miracoli. Ansano, Caterina, Bernardino, Bernardo Tolomei - Lezione-visita ai luoghi cateriniani - Lezione-visita ai luoghi bernardiniani all' Osservanza - Il palio di Siena:una festa nella storia - Proiezione di documenti filmati e loro discussione. - La Contrada: una città nella città - Lezione-visita a una sede di Contrada - Lezione-visita a una prova del Palio - Dopo il palio. Visione di filmati sulla carriera e loro spiegazione - Il palio nel cinema: da Palio di Blasetti a Quantum of Solace con James Bond Proiezione e discussione Libri di testo: Alessandro Falassi: Palio.I colori di Siena. Siena: Comune di Siena, 2005 Giuliano Catoni: Storia di Siena. Pisa: Pacini,2001 17 4° Trimestre 4 ottobre – 23 dicembre 2010 • STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Prof.ssa Margherita Quaglino • CULTURA E CIVILTÀ ITALIANE Prof.ssa Antonella Benucci Gli orari delle singole lezioni saranno indicati prima dell’inizio del trimestre di riferimento. 18 PROGRAMMA DEI CORSI STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Prof.ssa Margherita Quaglino ( 30 ore ) Introduzione al corso Il corso sarà diviso in due parti: La prima riguardante i fondamentali lineamenti di storia della lingua dalle origini all’unità d’Italia; la seconda centrata sulla attualità della nostra lingua. Il corso sarà introdotto da una lezione volta a tracciare una breve storia della disciplina e a fornire un quadro dei sussidi bibliografici di riferimento (principali grammatiche e dizionari dell’italiano contemporaneo; dizionari storici e etimologici; principali testi e collane di storia della lingua). Programma Parte I L’italiano delle origini: dialetti settentrionali, dialetti centromeridionali, dialetti toscani; La lingua di Dante; Petrarca e il petrarchismo: un modello di poesia per l’Europa; Boccaccio e la fondazione della prosa; La questione della lingua nel Cinquecento; Storia della grammatica e storia della lessicografia: quel che resta del Bembo e del Vocabolario della Crusca; Manzoni, l’unità d’Italia e l’unità della lingua italiana. Parte II L’italiano contemporaneo: varietà e tendenze, dialettismi, neologismi, forestierismi; La lingua dei giornali; Lollo e nimby: la lingua della rete; La lingua della pubblicità; L’italiano in tavola: la lingua della cucina; La <<lingua ipermedia>>: accenni sulla lingua letteraria tra XX e XXI secolo Obiettivi Il corso si propone di fornire una panoramica chiara e comprensibile dei più importanti snodi diacronici della lingua italiana che accresca la sensibilità e la consapevolezza verso le principali componenti della variegata e policroma dimensione della lingua contemporanea. 19 Metodo didattico Tenuto conto delle diversità di provenienza e di preparazione degli utenti e del carattere propedeutico del corso, la metodologia preferita sarà quella della ricerca-azione, intesa a verificare conoscenza e vissuti pregressi degli studenti per facilitarne la partecipazione attiva alle lezioni. A tal fine ogni argomento proposto sarà preceduto da un breve confronto e seguito da lavori di gruppo sui testi; sarà inoltre posta particolare cura nell’evidenziare non solo le ricadute contemporanee dei problemi attinenti alla lingua dei secoli passati, ma anche i numerosi risvolti sociali e culturali che sempre accompagnano il dibattito linguistico. Infine, poiché il corso è rivolto a studenti stranieri, verranno evidenziate le principali direttrici di immissione di forestierismi nella nostra lingua e i momenti e i settori di maggiore fortuna degli italianismi all’estero. Bibliografia Beccaria, Gian Luigi, Italiano antico e nuovo, Milano, Garzanti, 1988 Burke, Peter, Lingue e comunità nell’Europa moderna, Bologna, il Mulino, 2006 De Mauro, Tullio, Storia linguistica dell’Italia unita, Roma-Bari, Laterza, 1963 Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, a cura di Pietro Trifone, Roma, Carocci, 2009 (2° ediz.) Marazzini, Claudio, La storia della lingua italiana attraverso i testi, Bologna, il Mulino, 2006 oppure: Marazzini, Claudio, Breve storia della lingua italiana, Bologna, il Mulino, 2004. 20 CULTURA E CIVILTÀ ITALIANE Prof.ssa Antonella Benucci ( 30 ore ) Il corso propone un esempio pratico di approccio innovativo alla cultura fornendo un panorama della cultura italiana a partire da elementi selezionati per stimolare l'interesse verso approfondimenti successivi; i vari temi sono affrontati da una specifica angolazione e non hanno carattere esaustivo. L’impostazione del corso, di tipo pratico, permette di raggiungere una vasta tipologia di studenti, da quelli interessati ad approfondimenti glottodidattici riguardo al ruolo della competenza culturale in didattica delle lingue straniere e alle modalità per far assumere un ruolo attivo dall’apprendente a quelli che intendono solo approfondire la conoscenza della cultura italiana. Dopo una presentazione dei criteri secondo i quali è impostato il corso verranno svolte alcune unità di apprendimento sulla cultura italiana, dagli etruschi a giorni nostri, scegliendo ciò che è rappresentativo e soprattutto suscettibile di stimolare la mente dello studente, la sua fantasia, la volontà di continuare lo studio una volta terminato il corso, l’interpretazione di atteggiamenti sociali. . Lo studente è abituato dai sistemi scolastici ad un approccio di tipo nozionistico e ad una visione della cultura essenzialmente esplicita. Con questo corso, dopo essersi avvicinato ai temi di cultura selezionati all’interno delle unità (5) in maniera tale da crearsi delle ipotesi attraverso lo svolgimento delle varie attività, a riflettere su ciò che egli sa della cultura italiana, sulle idee che di essa aveva all’inizio del corso, può verificare nella Revisione le proprie ipotesi e ampliare quanto ha scoperto con i dati aggiuntivi. In questo modo viene sfruttato l'aspetto motivazionale della didattica e la curiosità del lettore che si sente partecipe dello strumento didattico e non si annoia. Tale approccio permette al docente di introdurre importanti temi della cultura italiana nel suo corso in modo stimolante e originale. L’approccio alla cultura italiana è inteso in senso etno-antropologico, la suddivisione in periodi storici è solo una cornice per l’organizzazione degli input testuali, anche i temi che rimandano a contenuti di cultura in senso “classico” (storia, arte, letteratura ecc.)sono affrontati nella prospettiva di analisi della realtà attuale italiana e per guidare nell’interpretazione di atteggiamenti e manifestazioni della società contemporanea. Il corso è concepito come integrativo di un sillabo di italiano per livelli medioavanzati ma, visto l’approccio, può essere fruito senza difficoltà anche da apprendenti di livelli più bassi. Manuale di riferimento: Antonella Benucci, Rita D’Amico “Io e l’Italia”, Perugia, Guerra, 2009 (attualmente in corso di stampa), pubblicazione non compresa tra le collane dell’Università per Stranieri presso l’Editore. 21 A cura dell’Ufficio Speciale del Management Didattico Ufficio del Manager Didattico Piazza Carlo Rosselli 27/28 tel. +39 0577240164/223 fax. +39 0577240148 e-mail: [email protected] 22