ISTITUTO PLURICOMPRENSIVO-LAIVES (BZ) Scuola elementare in lingua italiana “M. Gandhi” CONTRATTO FORMATIVO CLASSI 2C e 2D Anno scolastico 2011/2012 LA SCUOLA è una parte importante della vita di ogni bambino. Non solo in termini quantitativi, ma soprattutto in termini qualitativi. In essa, infatti, i bambini imparano gli alfabeti culturali propri delle diverse discipline, ma anche l'alfabeto del vivere con se stessi e del convivere con gli altri. (Claudio Girelli) Perché il contratto? - Per stabilire comportamenti, strategie, interventi comuni con i genitori. - Per avvicinare i genitori alle nuove metodologie adottate nella scuola. - Per chiedere alle famiglie coinvolgimento e collaborazione. - Per informare i genitori su tutte le attività che i figli svolgeranno a scuola. PRESENTAZIONE DEL TEAM: INSEGNANTE Canale Ingrid 2D Christine Job 2C Corradini Paola DISCIPLINE UDIENZE Tedesco Venerdì: 10:OO-11:00 Italiano, Musica, Ed.immagine Giovedì: 9.30-10.30 Grudina Sara sostegno 2D Maccagnan Paolo 2D Ambito antropologico Ripeppi Giovanna 2C Storia, geografia Braconi Paola Inglese Reina Pietro S. Religione Venerdì: 11.30-12.00 Tasso Alessandra Matematica, Scienze, Ed.motoria Mercoledì:10-10.30 Venerdì: 11.30-12 Mercoledì:10.30-11.30 N.B.: Tutte le udienze vanno prenotate tramite comunicazione scritta o verbale. ORARIO DELLA CLASSE 2C 08.0 0 09.0 0 LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI RELIGIONE TEDESCO MATEMATIC A STORIA MATEMATICA TEDESCO INGLESE MATEMATIC A RELIGIONE ITALIANO 09.0 0 10.00 10.00 10.30 P A U S A 10.30 11.30 MATEMATIC A TEDESCO ITALIANO ITALIANO TEDESCO MENSA STORIA ITALIANO STORIA ITALIANO ITALIANO INGLESE TEDESCO 11.30 12.00 MATEMATICA TEDESCO 12.00 12.30 MENSA TEDESCO 12.30 13.00 INTERSCUOLA INTERSCUOLA TEDESCO 13.00 14.00 MATEMATICA 14.00 15.00 PALESTRA 15.0 0 16.00 ITALIANO TEDESCO TEDESCO ITALIANO ORARIO DELLA CLASSE 2C ASPETTI ORGANIZZATIVI 08.0 0 09.0 0 LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI RELIGIONE TEDESCO MATEMATIC A STORIA MATEMATICA TEDESCO INGLESE MATEMATIC A RELIGIONE ITALIANO 09.0 0 10.00 10.00 10.30 P A U S A 10.30 11.30 MATEMATIC A TEDESCO ITALIANO ITALIANO TEDESCO MENSA STORIA ITALIANO STORIA ITALIANO ITALIANO INGLESE TEDESCO 11.30 12.00 MATEMATICA TEDESCO 12.00 12.30 MENSA TEDESCO 12.30 13.00 INTERSCUOLA INTERSCUOLA TEDESCO 13.00 14.00 MATEMATICA 14.00 15.00 PALESTRA 15.0 0 16.00 ITALIANO TEDESCO TEDESCO ITALIANO La gestione della classe La classe deve appartenere ai bambini, i quali partecipano attivamente alla sua organizzazione materiale: • Le regole, sia quelle funzionali ( entrata, uscita, pausa, mensa…), che quelle relazionali (nel gruppo e con le persone ad esso esterne) vengono fissate insieme ai bambini; • Per sviluppare il senso di corresponsabilità, ogni bambino assume un incarico all’interno della classe I compiti Sono esercizi e attività analoghe a quelle svolte in classe, non riguardano mai aspetti nuovi della programmazione. L’insegnante spiega sempre le consegne e le fa riformulare agli alunni per verificarne la comprensione. I compiti vengono visionati nel giorno per cui si richiedono o in quelli immediatamente successivi. Per le dimenticanze si richiede al bambino il compito per il giorno successivo. Se il problema si ripresenta, i genitori vengono avvisati tramite il libretto delle comunicazioni. Nei confronti di assenze prolungate sarà cura del genitore prevedere eventuali recuperi contattando un compagno di classe del/della proprio/a figlio/a. La pausa Per quanto riguarda il momento della pausa, esso è scandito in due fasi: Dalle 10.00 alle 10.15 i bambini, dopo essersi recati ai servizi, mangiano stando seduti al proprio banco e lo riordinano quando hanno terminato di mangiare. Dalle 10.15 alle 10.30 scendono in cortile dove giocano liberamente sotto la sorveglianza delle insegnanti. Durante la pausa del mattino non è consentito il gioco del calcio, mentre nelle pausa “lunga” si può utilizzare un pallone di spugna. Il campo è a disposizione degli alunni ma deve essere condiviso con le altre classi. I permessi La richiesta di far uscire anticipatamente vostro/a figlio/a deve essere sempre scritta sul libretto delle comunicazioni e l’alunno/a deve essere ritirato/a dalla classe dal genitore; nel caso in cui venga una persona adulta diversa dai genitori si raccomanda di portare una delega scritta. Se avete la necessità di far entrare vostro/a figlio/a a scuola più tardi, dovrete passare prima dalla segreteria per compilare un modulo che consegnerete in classe all’insegnante insieme al/alla vostro/a figlio/a. Le assenze Le assenze vanno sempre giustificate sul libretto delle comunicazioni, se inferiori a cinque giorni, con certificato medico se superiori (contando anche il sabato e la domenica). Assenze per motivi indipendenti dalla salute (es. prolungare una vacanza di qualche giorno), vanno autorizzate dal Dirigente Scolastico. L'orario delle lezioni Al mattino, quando suona la campanella delle 7.55, lasciate i vostri figli al cancello: è il modo per farli sentire più responsabili e “grandi”. Così pure all’uscita delle 16.00 aspettateli fuori dal cancello. La mensa Eventuali allergie vanno certificate dal medico e comunicate all’ufficio Servizi del Comune. La nostra scuola si è data delle regole per quanto riguarda il comportamento a mensa e precisamente: Si raggiunge la mensa e si entra in silenzio: l’insegnante indica i posti da occupare. Si aspetta che arrivi il primo, senza mangiare il pane. Quando la brocca è piena è l’insegnante a versare l’acqua. Si mangia in silenzio, si può parlare sottovoce tra il primo e il secondo. La frutta non va rifiutata, se un bambino non la mangia subito la porta a casa. Il cibo non va sprecato, si mangia, possibilmente, una portata completa e parte dell’altra. Non si mangia al ritorno mentre si è in fila. Per qualsiasi necessità si alza la mano e non ci si alza dal posto. Non è normalmente previsto usare i bagni della mensa, per urgenze il bambino deve essere accompagnato da un adulto. I tavoli vanno lasciati con le posate raccolte nelle brocche, i piatti impilati, i bicchieri svuotati e la tovaglietta accartocciata. ASPETTI METODOLOGICI Vengono utilizzate delle metodologie che permettono al bambino di costruire attivamente il suo sapere. Partendo dalle sue preconoscenze, egli, con l’aiuto dell’insegnante e dei suoi compagni, crea relazioni e collegamenti tra i nuovi concetti che gli permettono di dare un senso a ciò che sta sperimentando La gestione dell’errore “Se non c’è errore non c’è apprendimento” Intendiamo riflettere con il bambino sul percorso fatto per portarlo all’autocorrezione.. Se c’è l’errore va riconosciuto, ma poi il bambino deve essere aiutato a superarlo. L’errore non va considerato legato alla persona, ma al fare, così come la valutazione riguarda il lavoro fatto e non il bambino. Il bambino è protagonista dei suoi apprendimenti; la scuola cerca di mettere i bambini di fronte a situazioni di problem solving che offrono l’opportunità di sperimentare percorsi diversi. Questa scelta metodologica pone spesso il bambino di fronte all’errore, che assume un aspetto positivo perché permette al bambino di comprendere che la strategia utilizzata non è quella corretta e di provarne delle altre. Solo se il bambino inizia a considerare l’errore in quest’ottica sarà in grado di superare le difficoltà senza l’ansia di sbagliare e di giungere ad una comprensione autentica. Comportamenti da sostenere: • Non drammatizzare e non colpevolizzare il bambino • Evitare i confronti con i compagni • Prestare attenzione ai messaggi veicolati dai linguaggi non verbali • Assistere i bambini e non lasciarli soli nel momento del bisogno Obiettivi formativi individuati dalle famiglie RISPETTO per se stessi e verso gli altri, verso le cose e per l'ambiente ASCOLTO SVILUPPO DELLE PROPRIE CAPACITÀ impegno CONSAPEVOLEZ ZA DI SÈ: imparare ad essere se stessi pur facendo parte di un gruppo imparare ad ascoltare ed a comprendere gli altri AUTOSTIMA imparare a superare gli ostacoli, a non arrendersi alle prime difficoltà PROGETTI TEATRO NELLA SCUOLA: 3 febbraio 2012 “ Di calce e di farina” 24 aprile 2012 “Giardini di plastica” ECO in collaborazione degli insegnanti di L2 “Le tracce della natura, animali e vegetali” con l'esperta Elisabeth Mair Sono calendarizzate tre uscite: in autunno, in inverno ed in primavera. Autunno: località Renon (tema: "La dispersione dei semi e la preparazione all’inverno di piante ed animali"). Date delle uscite 2D: 12 ottobre 2011; 2C: 19 ottobre2011. Inverno: località Colle (tema: "Gli animali in inverno, il letargo, le impronte"). Date delle uscite 2C: 25 gennaio 2012. 2D: 8 febbraio 2012 ; Primavera: località Colle (tema: "Il gioco dell’ape, i fiori, i pollini"). Date delle uscite: 2C : 4 maggio 2012 2D: 9 maggio 2012. DALLA PECORA ALLA LANA Classe 2C in gemellaggio con una classe 2 della scuola elementare in lingua tedesca di Laives: lunedì 7, martedì 8 e mercoledì 9 maggio 2012. Classe 2D: giovedì 10 maggio e venerdì 11 maggio. Classe 2D “VIAGGIO NEL COLORE”: Il progetto si svolgerà nel corso del secondo quadrimestre, per un totale di 20 ore con l’esperta Tanja Iarussi. USCITA DI FINE ANNO A Sonnhoefl – Castelbello , lunedì 21 maggio 2012