PRINCIPIO FONDAMENTALE
↓
Portare in salvo le persone, non preoccuparsi di
materiali e strutture
I COMPORTAMENTI DI TUTTI
Tutto il personale docente e non docente è responsabile dei minori affidati, pertanto deve
essere attento ai problemi della sicurezza e segnalare eventuali anomalie o pericoli.
Per quanto riguarda la prevenzione incendi, occorre : controllare giornalmente che le
uscite di sicurezza siano sgombre (anche lo spazio antistante deve essere libero da tavoli,
sedie, armadietti) ;
a) fare attenzione ad eventuali prese staccate o fili elettrici in cattivo stato;
b) verificare che gli estintori e le manovelle dell’acqua siano integri e ben visibili
(senza materiali davanti che ne impediscano l’accesso).
MANSIONI DEGLI INSEGNANTI
a) E’ bene che ogni insegnante legga e tenga a portata di mano il libretto verde
intitolato “Protocollo dei comportamenti da assumere in caso di pericolo”.
b) È importante che ogni insegnante svolga costantemente un lavoro di
responsabilizzazione e di esercitazione della classe circa i comportamenti da tenere
in situazioni di emergenza.
Occorre ribadire agli alunni che in tali situazioni è fondamentale :
c) mantenere la calma;
d) assumere atteggiamenti corretti e solidali nei confronti dei compagni in difficoltà :
Tali atteggiamenti permettono di non peggiorare la situazione evitando, per
esempio, le cadute a catena.
Una classe ben preparata sarà in grado di agire in modo efficiente anche in presenza
di supplenti
IMPORTANTE LAVORO DI COINVOLGIMENTO DELLA CLASSE
1) Le insegnanti ogni giorno, devono provvedere a fare
memorizzare da tutti ( in particolar modo dagli apri e chiudi
fila) gli alunni assenti.
2) Le insegnanti devono far esercitare molto spesso gli alunni ad
uscire dalla classe, posizionandosi secondo le modalità stabilite
(la prima classe si piazzerà già verso l’uscita, mentre le altre
classi a pochi centimetri dalla porta della classe che precede).
3) Per ottemperare al punto 2, le insegnanti devono aver nominato
i due bambini APRI-FILA ed i bambini CHIUDI-FILA.
Al suono dell’allarme, gli alunni devono uscire tempestivamente
dall’aula (lasciando ogni cosa dov’è) : per primi gli APRI-FILA,
poi tutti gli altri alunni nell’ordine stabilito, infine i CHIUDIFILA che controllano con lo sguardo che tutti siano usciti, poi
chiudono la porta ed alzano il braccio (per far capire che l’aula
è vuota).
A questo punto, l’insegnante impartisce l’ordine agli APRI-FILA
di avviarsi all’uscita, velocemente, ma senza correre,
rispettando il proprio turno.
È bene che in corridoio gli alunni si dispongano in fila per due
tenendosi per mano.
In caso di fumo, useranno il dorso della mano libera per tastare lo
spazio davanti a loro e verificare la presenza dei compagni che
li precedono.
L’insegnante deve seguire in coda ed intervenire solo se si
determinano situazioni critiche ( panico, infortuni….).
c)
d)
.L’insegnante deve ricordarsi di prendere la cartellina trasparente
(che deve essere affissa vicino alla porta dell’aula, contenente il
piano di fuga,l’elenco degli alunni, il modello di evacuazione
ed un lapis).
4) Se qualche alunno non è in classe, al suono dell’allarme si deve
dirigere immediatamente verso l’uscita e poi recarsi nel punto
di raccolta ed avvisare l’insegnante del suo arrivo.
5) Appena fuori, l’insegnante conduce la propria classe nel punto
di raccolta stabilito (vedasi le allegate cartine dei cortili),
compila immediatamente (insieme con gli APRI-FILA che
aiutano a ricordare gli assenti) il MODULO di
EVACUAZIONE e lo consegna agli incaricati della segreteria
(ben visibili ed identificabili perché hanno in mano una paletta
alzata).
6) Se nella sua classe ci sono alunni dispersi, l’insegnante affida la classe
alla collega vicina e torna nell’edificio insieme con il personale ATA
ed ai collaboratori addetti alla ricerca dei dispersi.
7) In caso di abbandono dell’edificio scolastico, le classi seguiranno gli
accompagnatori (il personale ATA con la paletta) verso il punto di
raccolta esterno alla scuola (SAN SILVESTRO)
e) Gli insegnanti devono sempre avvisare in caso di uscita dall’edificio scolastico o di
gita.
f) Gli insegnanti d’appoggio o gli educatori comunali devono occuparsi soltanto del
disabile ricordando che :
- non si può usare l’ascensore;
- è bene, in caso di handicap fisico, usare le tecniche particolari di trasporto
( apprese nel corso );
- si procede secondo il piano di evacuazione, con diritto di precedenza
(magari utilizzando la corsia libera del corridoio a fianco delle classi in
uscita ).
g) Gli insegnanti addetti alla Prevenzione Incendi dovranno evacuare la classe,
consegnare il modulo di evacuazione compilato e (se non hanno alunni dispersi o
feriti) affidare la propria classe al collega vicino per recarsi sul luogo dell’incendio e
verificare se è ancora possibile spegnerlo
h) Gli insegnanti che eventualmente abbiano in classe un adulto disabile, dopo aver
evacuato la classe, compilato e consegnato il modulo di evacuazione, affidano
momentaneamente la classe al collega ed andranno ad accertarsi che tale disabile
sia stato evacuato dal personale incaricato
MANSIONI DEI COLLABORATORI
( CHIERI )
1. I responsabili dei piani devono accertarsi che l’allarme di evacuazione sia stato
recepito da tutti e che non ci sia più nessuno nei bagni, nei laboratori, nelle aule del
proprio piano.
2. I collaboratori del piano terra dovranno verificare che non ci sia nessuno negli spazi
comuni : ascensore, palestra, bagni, biblioteca, sala riunioni e mensa.
3. I collaboratori incaricati dovranno interrompere l’erogazione di energia elettrica e
l’alimentazione del combustibile alla centrale termica ( in caso di allagamento
interrompere l’erogazione dell’acqua ).
4. I collaboratori addetti alla Prevenzione Incendi si recheranno sul luogo dell’incendio
intervenendo con i mezzi di estinzione ( se l’incendio ha dimensioni ridotte ).
5. Tutti i collaboratori ( e gli eventuali obiettori ), terminato il lavoro di controllo,
verificheranno che i disabili siano stati evacuati.
6. In caso di scarsa visibilità o presenza di fumo, i collaboratori dovranno attivare
illuminazioni di emergenza.
7. In caso di impedimenti nelle vie di fuga stabilite, i collaboratori indicheranno le vie
individuate come alternative.
8. In caso di trasferimento degli evacuati nella zona di raccolta esterna alle pertinenze
dell’edificio ( SAN SILVESTRO ), i collaboratori incaricati dovranno seguire gli
evacuati per aiutare gli addetti ( quelli con paletta ) a deviare il traffico ed eseguire le
opportune segnalazioni ai mezzi di soccorso sopraggiungenti, sino all’arrivo delle
Forze dell’Ordine.
9. I collaboratori vigileranno gli ingressi per mantenerli liberi ed allontaneranno
eventuali curiosi
.
MANSIONI DEL PERSONALE DI SEGRETERIA
1. Il personale di Segreteria deve collaborare, per quanto di pertinenza, ai compiti del
Gruppo Operativo:
Suonare l’allarme, chiamare i soccorsi e riceverli, vigilando anche agli ingressi per
mantenere liberi gli accessi
Disporsi nei due cortili di raccolta con una paletta ben visibile in mano e raccogliere i
moduli di evacuazione ( qualora vi siano dispersi, comunicarlo immediatamente agli
addetti alla ricerca e agli eventuali soccorritori presenti)
Qualora necessario, accompagnare ( con paletta ) alunni ed insegnanti al Centro di
Raccolta esterno alla scuola ( SAN SILVESTRO )
2. Controllare che non sia rimasto del personale nella Segreteria, chiudere la porta ed
Uscire;appena fuori compilare il modulo di evacuazione per tutto il personale ATA
in servizio
( ricordarsi di prelevare la cartellina con l’elenco del personale ATA e il modulo di
evacuazione)
Il pomeriggio :
i due impiegati presenti dovranno svolgere in ordine le seguenti mansioni:
• 1.- chiamare i soccorsi,
• 2 – controllare che la segreteria sia vuota, chiudere portandosi dietro la cartellina
completa;
• 3 – recarsi uno nel cortile grande e l’altro nel cortile piccolo per raccogliere i moduli
di evacuazione compilati ed accompagnare le classi nel luogo di raccolta.
MANSIONI DEI COLLABORATORI
( PAESI )
collaboratore scolastico:
•
•
•
•
•
Suona l’allarme e chiama i soccorsi
Verifica l’evacuazione dei disabili
Raccoglie i moduli di evacuazione
Accompagna gli alunni e le insegnanti al centro di raccolta
Avvisa la Direzione didattica
MANSIONI ADDETTO SICUREZZA
( PAESI )
•
•
•
Coordina gli interventi di soccorso
Collabora all’evacuazione dei disabili
Verifica che non vi siano dispersi e se ci sono dispersi interviene e collabora con i
soccorritori
MENSA – PALESTRA
Le classi che si trovano in mensa nel momento dell’evacuazione debbono uscire dalle
porte con maniglione antipanico e posizionarsi nella scacchiera del cortile grande.
Tra tutti quelli presenti in mensa, sarà l’insegnante della sezione A della classe più alta a
prelevare la cartellina che si trova appesa ai portoni d’uscita.
Le classi che si trovano in palestra al momento dell’evacuazione debbono utilizzare il portoncino
in ferro che consente di uscire subito all’esterno, vicino al ponticello.
La chiave è appesa accanto al portoncino, in alto a sinistra.
L’insegnante dovrà prelevare la cartellina, appesa vicino alla chiave, e recarsi nel punto di raccolta
secondo il pian
MANSIONI DEI COLLABORATORI
( CHIERI Porta garibaldi )
10. I responsabili devono accertarsi che l’allarme di evacuazione sia stato recepito da tutti
e che non ci sia più nessuno nei bagni, nei laboratori, nelle aule.
11. I collaboratori dovranno verificare che non ci sia nessuno negli spazi comuni :
ascensore, palestra, bagni, biblioteca, sala riunioni e mensa.
12. I collaboratori incaricati dovranno interrompere l’erogazione di energia elettrica e
l’alimentazione del combustibile alla centrale termica ( in caso di allagamento
interrompere l’erogazione dell’acqua ).
13. I collaboratori addetti alla Prevenzione Incendi si recheranno sul luogo dell’incendio
intervenendo con i mezzi di estinzione ( se l’incendio ha dimensioni ridotte ).
14. Tutti i collaboratori ( e gli eventuali obiettori ), terminato il lavoro di controllo,
verificheranno che i disabili siano stati evacuati.
15. In caso di scarsa visibilità o presenza di fumo, i collaboratori dovranno attivare
illuminazioni di emergenza.
16. In caso di impedimenti nelle vie di fuga stabilite, i collaboratori indicheranno le vie
individuate come alternative.
17. In caso di trasferimento degli evacuati nella zona di raccolta esterna alle pertinenze
dell’edificio ( IPERBIMBO ), i collaboratori incaricati dovranno seguire gli evacuati
per aiutare gli addetti ( quelli con paletta ) a deviare il traffico ed eseguire le
opportune segnalazioni ai mezzi di soccorso sopraggiungenti, sino all’arrivo delle
Forze dell’Ordine.
18. I collaboratori vigileranno gli ingressi per mantenerli liberi ed allontaneranno
eventuali curiosi
.
CALENDARIZZAZIONE PROVE DI EVACUAZIONE
L’Obiettivo delle prove di evacuazione potrebbe essere così sintetizzato:
• Tradurre le prove da evento eccezionale, in evento normale e di
conseguenza educare gli alunni e le alunne e ovviamente anche gli adulti
che in situazioni di presunta pericolosità dobbiamo sapere tutti il
comportamento da assumere
( far riferimento al libretto verde)
• per raggiungere un buon livello di conoscenza e una sicurezza delle
azioni che dobbiamo compiere è necessario dedicare un tempo
sufficientemente
ampio alle esercitazioni.
• La calendarizzazione delle prove farà riferimento a questa premessa e
alle indicazioni normative ministeriali
SETTEMBRE/OTTOBRE:
-
una PROVA QUINDICINALE ( a livello di sede);
-
05 NOVEMBRE 2007 – giornata della sicurezza;
da GENNAIO A GIUGNO 2008
una PROVA MENSILE,
Nell’ambito delle esercitazioni è necessario programmare almeno
una
prova di
evacuazione in caso di evento sismico e provare a livello di classe anche ad
applicare tutte le casistiche contenute nel libretto PROTOCOLLO
DEI
COMPORTAMENTI DA TENERE IN CASO DI PERICOLO.
In riferimento alla c.r. 421 del 05 novembre 2007, si allega classificazione
sismica dei comuni di competenza del Circolo.
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