IL SIGNIFICATO
DI ESSERE POVERI
Un padre ricco, volendo che suo figlio comprendesse
che cosa significa essere povero, gli fece condividere
del tempo con una famiglia di poveri contadini.
Il bambino passò una settimana nei campi.
Di ritorno in città, ancora in macchina, il padre gli chiese:
-Che mi dici della tua esperienza?
-Istruttiva – rispose il bambino.
Hai appreso qualcosa? Insistette il padre.
1 – Che abbiamo un cane e loro ne hanno quattro.
2 – Che abbiamo una piscina con acqua trattata al cloro,
che arriva in fondo al giardino.
Loro hanno un fiume, con acqua cristallina, pesci che
guizzano veloci, piante lussuraggianti e altre belle cose.
3- Che nel nostro giardino abbiamo la luce elettrica.
Loro hanno le stelle e la luna a tutto campo che li illuminano.
4 – Che il nostro giardino arriva fino al muro.
Il loro, fino all’orizzonte.
6 – Che noi ascoltiamo
i CD, l’iPod...
Loro ascoltano una
sinfonia continua di
uccellini, merli, grilli,
rane, cicale e altri
animali...
... tutto ciò, a volte
accompagnato dal
canto di un vicino
che lavora la terra.
7 – Che noi utilizziamo il forno a microonde.
Ciò che cucinano loro, ha il buon sapore del cibo cotto a
fuoco lento, preparato con cura.
8 – Che noi per proteggerci
viviamo circondati da recinti
con allarme, inferriate alle
finestre, porte blindate e
telecamere di sorveglianza...
Loro vivono con le porte
aperte, protetti dall’amicizia
dei loro vicini.
9 – Che noi viviamo collegati al cellulare, al computer, alla televisione.
Loro sono collegati alla vita, al cielo, al sole, all’acqua, ai campi, agli
animali, alle stagioni, alle loro ombre e alle loro famiglie.
Il padre rimase molto impressionato
dalle parole del figlio.
Alla fine il figlio concluse:
- Grazie per avermi
insegnato quanto
siamo poveri !
Ogni giorno, diventiamo sempre
più poveri perchè non viviamo più
la natura, che è l’opera grandiosa
del mistero della vita e per chi
crede, di Dio.
E ci preoccupiamo di AVERE, AVERE E AVERE SEMPRE DI PIU’,
invece di preoccuparci unicamente di ESSERE.
Buona giornata.