IL NOSTRO MONDO CERIMONIA INAUGURALE DELLA SCUOLA FORENSE "VITTORIO EMANULE ORLANDO" Il giorno 23 settembre 2004, nell’Aula Avvocati del Palazzo di Giustizia di Roma,alle ore 12, si terrà la manifestazione per l’inaugurazione della nuova Scuola Forense del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, biennio 2004/2005. L’evento, presieduto dal Prof. Avv. Alessandro Cassiani - Presidente dell’Ordine - avrà quali relatori autorevolissimi Colleghi, oltre alla presenza del Presidente del Tribunale Dott. Luigi Scotti. Sarà presente inoltre il Presidente del Consiglio Nazionale Forense, Prof. Avv. Guido Alpa. Nel corso della manifestazione verrà presentato -dai Consiglieri coordinatori Antonio Conte e Livia Rossi- il programma della Scuola e in particolare, verranno illustrati i moduli relativi ai diversi e numerosi corsi in preparazione. La presenza del Presidente Cassiani e del Presidente Alpa, ufficializza il connubio sinergico tra l’Ordine di Roma e il Consiglio Nazionale Forense, che porterà la Scuola Forense Romana ad essere la Scuola “pilota” di tutti gli Ordini d’Italia, con decorrenza gennaio 2005. Tale iniziativa, oltre a conferire grandissimo prestigio all’Ordine di Roma, consentirà di creare una Scuola che sarà in grado di fornire corsi e insegnamenti di elevatissimo spessore con la presenza di Colleghi relatori di altissimo livello. Verranno presentati moduli di Diritto Civile, Procedura Civile, Diritto Penale, Procedura Penale, Diritto Tributario, Diritto della Responsabilità Civile delle Assicurazioni, Procedura Civile Internazionale, Diritto di Famiglia e dei Minori, Diritto Fallimentare, Diritto dell’Informatica Giuridica. Sono, altresì, in allestimento anche dei corsi di preparazione all’esame di abilitazione alla professione, oltre a una serie di corsi complementari di formazione aventi oggetto le tecniche professionali, la ricerca giuridica, le tecniche di mediazione e negoziazione, ed infine -in unione con la Commissione Giovani del Consiglio- è allo studio un corso avente quale argomento temi di carattere deontologico generale e sull’applicazione del Codice deontologico vigente dedicato ai neoiscritti nell’Albo. Antonio Conte FORO ROMANO 3/2004 369 IL NOSTRO MONDO ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA SCUOLA FORENSE “VITTORIO EMANUELE ORLANDO” Consiglieri Coordinatori Antonio Conte e Livia Rossi CERIMONIA INAUGURALE Giovedì 23 settembre 2004 ore 12,00 Aula Avvocati – Palazzo di Giustizia – Piazza Cavour Presiede Avv. Alessandro CASSIANI Presidente Ordine Avvocati Roma Introducono Avv. Antonio CONTE e Avv. Livia ROSSI Consiglieri Coordinatori Scuola forense Intervengono Prof. Avv. Guido ALPA Presidente Consiglio Nazionale Forense Dott. Luigi SCOTTI Presidente Tribunale Roma Prof. Avv. Enrico GABRIELLI Professore Ordinario Università Tor Vergata Prof. Avv. Antonio MASI Professore Ordinario Università La Sapienza Avv. Carlo MARTUCCELLI Consigliere Nazionale Forense Avv. Luciano REVEL Avvocato in Roma Nel corso della Cerimonia verrà presentato il programma della Scuola e, in particolare, verranno illustrati i moduli di Diritto Civile, Procedura Civile, Diritto Penale, Procedura Penale, Diritto Tributario, Diritto della Responsabilità Civile delle Assicurazioni, Procedura Civile Internazionale, nuovo Processo Societario, Diritto di Famiglia e dei Minori, Diritto Fallimentare, Diritto dell’Informatica Giuridica, Diritto Sportivo e Diritto Ecclesiastico. Il Consigliere Segretario Domenico Condello 370 Il Presidente Alessandro Cassiani FORO ROMANO 3/2004 IL NOSTRO MONDO LA SCUOLA FORENSE (sua grande rilevanza) Non v’è dubbio che il tempo inesorabile spesso cancella virtù e vizi e che l’oblio copre positività e negatività. In tanti decenni si sono avvicendati nel nostro Consiglio dell’Ordine (costituito nell’anno 1874) avvocati di grande prestigio, Consiglieri illustri e meno illustri. Tra i presidenti vi sono stati molti papi e qualche antipapa. Tutti però hanno sempre avuto a cuore il progresso della classe forense e auspicato l’affermazione di una sana avvocatura, sia sotto il profilo professionale che deontologico, nella esaltazione dei grandi valori della nostra nobile arte. Tra le tante iniziative, alle volte non del tutto positive, grande importanza è stata attribuita all’insegnamento delle giovani leve che indubbiamente rappresentano il nostro avvenire. Con tanto scrupolo e impegno, anche quest’anno è stata organizzata la Scuola Forense Romana «Vittorio Emanuele Orlando», i cui corsi per la preparazione agli esami di avvocato, per il biennio 2004-2005, avranno inizio in autunno e saranno tenuti da illustri cattedratici e apprezzati docenti universitari. Il Consiglio sta anche valutando la possibilità di istituire un corso celere per tutti coloro che affronteranno l’esame scritto di avvocato nell’imminente mese di dicembre. Ovviamente, anche detti corsi, saranno completamente gratuiti. Si invitano, pertanto, i giovani candidati che si accingono ad affrontare l’esame di avvocato a diffidare dell’opera di improvvisati «maestri», girovaghi o itineranti, tenendo altresì presente che la Scuola Forense Romana garantisce uno scrupoloso metodo pedagogico e che non persegue finalità di lucro, essendo -si ripete- completamente gratuita. In definitiva la Scuola Forense è il fiore all’occhiello del nostro Consiglio e, anzi, si sta valutando la possibilità di accertare, a fini statistici, la percentuale dei candidati promossi che hanno frequentato il corso di preparazione presso la nostra Scuola. Solo a Socrate (Platone, Dialoghi, Lachete – passo 186c) era consentito vantarsi per non aver avuto Maestri. Giovanni Cipollone FORO ROMANO 3/2004 371 IL NOSTRO MONDO “ANCORA, IN TEMA DI PUBBLICITÀ” U n tema di particolare interesse e di grande ampiezza, è costituito dalle problema tiche afferenti alla possibilità dell’avvocato di farsi pubblicità. E’ un tema in continua evoluzione che va di pari passo con gli sviluppi tecnici della società. Il divieto assoluto di pubblicità è stato accantonato da tempo e la recente modifica del codice deontologico (ottobre 2002) prevede la possibilità conferita al professionista forense di “dare informazioni sulla propria attività professionale, secondo correttezza e verità, nel rispetto della dignità e del decoro della professione e degli obblighi di segretezza e riservatezza”. Ora, è consentito utilizzare reti telematiche e siti web, sia da parte dell’avvocato, sia da parte di studi legali associati, che da società di avvocati, nei limiti della informazione, previa segnalazione al Consiglio dell’Ordine di appartenenza, evitando tuttavia forme autocelebrative, inquadrabili nell’ambito di una qualsiasi attività commerciale. Ora ci si pone una domanda. In ambito comunitario quali limiti esistono per le comunicazioni via internet da parte degli studi legali? Il codice deontologico adottato dal “CCBE” (Conseil des Barreaux de l’Union Européenne) prevede una pubblicità ad ampio raggio, mediante i più vari mezzi telematici. Oltre ad ammettere comunicazioni via internet, sarebbero permesse anche a mezzo radio o televisione e attraverso la stampa. E’ indispensabile, a questo punto, uniformare i principi che devono essere stabiliti all’interno dell’area comunitaria, nell’ambito dell’avvocatura dei singoli Stati membri. Non è accettabile quanto previsto dalla Corte Suprema degli Stati Uniti d’America nel lontano 1977, in ossequio ad un presunto principio costituzionale di libertà di espressione, che ha stabilito la legittimità di un annuncio pubblicitario di un avvocato dell’Arizona che così recitava: “Avete bisogno di un avvocato? Servizi legali a prezzi molto ragionevoli. Divorzio o separazione legale dollari 175”. Bisogna assolutamente porre dei limiti alla enfatizzazione commerciale che non si addice ad una nobile professione, quale è quella forense, le cui prestazioni si basano principalmente sull’ “intuitus personae”, “nel rispetto dei doveri di dignità e decoro”. Giovanni Cipollone 372 FORO ROMANO 3/2004 IL NOSTRO MONDO V TROFEO CORRIERE DELLO SPORT/STADIO I l 20 maggio 2004 presso la Casa Circondariale di Rebibbia ha avuto luogo un torneo di calciotto denominato “V° Trofeo Corriere dello Sport/Stadio”, con la partecipa zione di quattro squadre “Nazionale Detenuti Rebibbia”, “Cooperativa G.I.A.N.O.”, “Polizia Penitenziaria” e “Veterani Avvocati”. Il Consiglio dell’Ordine ha assegnato una coppa alla squadra “Nazionale Detenuti Rebibbia” che ha battuto per 6 a 2 la squadra dei “Veterani Avvocati”. Per gli avvocati le due reti sono state segnate dall’Avv. Giampiero Forte e dal nostro Consigliere Avv. Giovanni Cipollone. Il Torneo è stato vinto dalla quadra della “Polizia penitenziaria”. Alla premiazione erano presenti alcuni giocatori dell’A.S. Roma. (a cura della redazione) “LA FORZA DELLA VERITÀ” C i lasciano indifferenti i frequenti proclami di chi ha preferito insediarsi sul Colle Aventino, cancellando la possibilità di un civile, costruttivo e democratico scambio di idee e un confronto leale. Chi si è dimesso è un corpo estraneo, destinato a essere relegato nel dimenticatoio. Pertanto, le critiche ingiustificate, provenienti da un punto di osservazione di estrema esternalità, non ci sorprendono. Sono flebili voci d’oltretomba. Pretendiamo però che colui che si arroga un assurdo e ingiustificato “ius gladii contra legem” ritenendo paradossalmente di essere la voce di un fantomatico governo ombra in esilio, senta il dovere di non ricorrere ad affermazioni che si discostano dal vero. In data 10 luglio 2004 è apparso su un sito internet con la sigla “fb” un farneticante annuncio in cui, tra l’altro, si rimprovera al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma di essere passivo ed inerte per non aver dato alle stampe il “Foro Romano”, il notiziario del Consiglio, e la rivista di giurisprudenza di merito “Temi Romana”. E’ un’accusa infondata che trascura la verità. E’ bene ricordare che Foro Romano non è stato pubblicato nell’anno 2003 in quanto il Presidente allora in carica, che ora blatera ai quattro venti presunte manchevolezze, non aveva ritenuto opportuno darlo alle stampe, malgrado fosse pronto dalla primavera del 2003! Di conseguenza, il nuovo Consiglio ha dovuto scartare gli articoli contenenti gli argomenti divenuti ormai inattuali e approntare il nuovo materiale ritenuto meritevole di pubblicazione. FORO ROMANO 3/2004 373 IL NOSTRO MONDO Il risultato conseguito è più che apprezzabile. Infatti, in meno di cinque mesi dall’insediamento del nuovo Consiglio, tutti gli avvocati romani hanno ricevuto il 1° numero del corrente anno che credo -dai giudizi pervenuti- abbia riscosso lusinghieri apprezzamenti. Per quanto concerne “Temi Romana” vi è stato un increscioso inconveniente che non ha consentito una celere pubblicazione. Il Comitato Scientifico, composto da colleghi insigni e docenti universitari, ha provveduto, a seguito di riunioni programmatiche, a preparare il materiale ritenuto degno di pubblicazione, ma vi è stato un presunto “sabotaggio”. Persona non identificata (è la seconda volta che ciò accade dall’insediamento del nuovo Consiglio), avrebbe cancellato dalla memoria del computer tutti i testi da mandare in tipografia per la stampa. Dal materiale cartaceo, per fortuna rimasto in nostro possesso, si dovrà ora provvedere a riprendere il cammino interrotto. Un’ultima precisazione. Silenziosamente, con immutato entusiasmo e con spirito di sacrificio, porteremo a termine i nostri compiti istituzionali, avendo dalla nostra parte la forza della Verità. Giovanni Cipollone ISCRITTI AGLI ALBI Riceviamo dal Consiglio Nazionale Forense l’elenco degli iscritti agli Albi, diviso per distretto e per i singoli Consigli dell’Ordine NUMERO DEGLI AVVOCATI ISCRITTI ALL’ALBO (*) A - Per distretto Distretto di ______________________________________________ iscritti Roma ...................................................................................................... 20.974 Napoli .................................................................................................... 16.367 Milano .................................................................................................... 15.430 Bologna ................................................................................................... 9.017 Bari .......................................................................................................... 8.714 Venezia .................................................................................................... 7.409 Firenze ..................................................................................................... 7.245 Torino ..................................................................................................... 6.532 Lecce ........................................................................................................ 6.229 Catanzaro ................................................................................................ 5.898 Palermo ................................................................................................... 5.513 374 FORO ROMANO 3/2004 IL NOSTRO MONDO Catania .................................................................................................... 4.948 Genova .................................................................................................... 4.838 Salerno .................................................................................................... 4.599 L’Aquila ................................................................................................... 3.853 Brescia ..................................................................................................... 3.493 Ancona .................................................................................................... 3.433 Cagliari .................................................................................................... 2.983 Messina ................................................................................................... 2.741 Reggio Calabria ....................................................................................... 2.647 Perugia ..................................................................................................... 1.960 Potenza .................................................................................................... 1.781 Trieste ...................................................................................................... 1.652 Trento ...................................................................................................... 1.157 Campobasso ............................................................................................ 1.072 Caltanissetta ............................................................................................ 985 ======== Totale ................................................................................................... 151.470 (*) Dati rilevati nel gennaio-febbraio 2004, in occasione delle votazioni per il rinnovo del Consiglio Nazionale Forense. I dati relativi al 2000 sono pubblicati in Rass. Forense 2000, 459. B) - Per Consiglio dell’Ordine Consiglio dell’Ordine di ___________________________________ iscritti Roma ..................................................................................................... 16.521 Milano ................................................................................................... 10.652 Napoli ..................................................................................................... 8.730 Bari .......................................................................................................... 4.933 Torino ..................................................................................................... 3.792 Palermo ................................................................................................... 3.384 Catania .................................................................................................... 3.320 Bologna ................................................................................................... 3.124 Lecce ....................................................................................................... 3.115 Salerno .................................................................................................... 3.028 Firenze ..................................................................................................... 2.799 Genova .................................................................................................... 2.638 Santa Maria Capua Vetere ...................................................................... 2.425 Taranto .................................................................................................... 1.997 Messina ................................................................................................... 1.900 Foggia ...................................................................................................... 1.779 Padova ..................................................................................................... 1.745 Verona ..................................................................................................... 1.652 Cosenza ................................................................................................... 1.615 Cagliari .................................................................................................... 1.544 Trani ........................................................................................................ 1.498 Brescia ..................................................................................................... 1.496 Reggio Calabria ....................................................................................... 1.383 Venezia .................................................................................................... 1.383 Perugia ..................................................................................................... 1.374 Modena ................................................................................................... 1.318 FORO ROMANO 3/2004 375 IL NOSTRO MONDO Latina ...................................................................................................... 1.291 Avellino ................................................................................................... 1.287 Nola......................................................................................................... 1.265 Monza ..................................................................................................... 1.242 Torre Annunziata ................................................................................... 1.223 Catanzaro ................................................................................................ 1.215 Pescara ..................................................................................................... 1.143 Brindisi .................................................................................................... 1.117 Treviso ..................................................................................................... 1.115 Bergamo .................................................................................................. 1.070 Ancona .................................................................................................... 1.033 Benevento ............................................................................................... 1.009 Nocera Inferiore ...................................................................................... 893 Siracusa ................................................................................................... 886 Vicenza .................................................................................................... 851 Parma ...................................................................................................... 830 Pisa .......................................................................................................... 806 Como ...................................................................................................... 797 Sassari ...................................................................................................... 747 Rimini ..................................................................................................... 738 Reggio Emilia .......................................................................................... 722 Velletri ..................................................................................................... 714 Locri ........................................................................................................ 708 Teramo .................................................................................................... 707 Potenza .................................................................................................... 697 Lucca ....................................................................................................... 690 Frosinone ................................................................................................ 689 Macerata .................................................................................................. 687 Agrigento ................................................................................................ 644 Crotone ................................................................................................... 634 Matera ..................................................................................................... 621 Ravenna .................................................................................................. 618 Udine ...................................................................................................... 609 Ferrara ..................................................................................................... 607 Busto Arsizio ........................................................................................... 601 Vibo Valentia .......................................................................................... 585 Livorno ................................................................................................... 573 Savona ..................................................................................................... 571 Varese ...................................................................................................... 570 La Spezia ................................................................................................. 564 Bolzano ................................................................................................... 562 Cassino .................................................................................................... 559 Mantova .................................................................................................. 558 Palmi ....................................................................................................... 556 Forlì ......................................................................................................... 549 Lamezia Terme ....................................................................................... 546 Pesaro ...................................................................................................... 532 Arezzo ..................................................................................................... 522 376 FORO ROMANO 3/2004 IL NOSTRO MONDO Piacenza ................................................................................................... Lucera ...................................................................................................... Chieti ...................................................................................................... Ascoli Piceno .......................................................................................... Prato ........................................................................................................ Paola ........................................................................................................ Pistoia ....................................................................................................... Trento ....................................................................................................... Campobasso ............................................................................................. Fermo ....................................................................................................... Trieste ....................................................................................................... Vallo della Lucania .................................................................................. Marsala ..................................................................................................... Siena ......................................................................................................... L’Aquila .................................................................................................... Pavia ......................................................................................................... Castrovillari .............................................................................................. Massa Carrara ........................................................................................... Barcellona Pozzo di Gotto ...................................................................... Termini Imerese ....................................................................................... Rossano .................................................................................................... Viterbo ..................................................................................................... Caltanissetta ............................................................................................. Terni ......................................................................................................... Grosseto ................................................................................................... Trapani ..................................................................................................... Patti .......................................................................................................... Avezzano .................................................................................................. Lecco ........................................................................................................ Pordenone ................................................................................................ Novara ...................................................................................................... Ragusa ...................................................................................................... Alessandria ............................................................................................... Larino ....................................................................................................... Isernia ....................................................................................................... Rovigo ...................................................................................................... Lanciano ................................................................................................... Tivoli ........................................................................................................ Rieti .......................................................................................................... Sanremo ................................................................................................... Sciacca ...................................................................................................... Civitavecchia ............................................................................................ Chiavari .................................................................................................... Melfi ......................................................................................................... Lodi .......................................................................................................... Vasto ........................................................................................................ Ariano Irpino ........................................................................................... Cremona .................................................................................................. FORO ROMANO 3/2004 511 504 495 487 484 470 462 455 453 452 450 449 448 434 432 432 428 414 414 406 405 397 394 377 371 369 364 360 358 351 348 331 320 315 304 298 275 272 271 264 262 260 254 252 250 244 243 243 377 IL NOSTRO MONDO Enna ......................................................................................................... 241 Asti ........................................................................................................... 233 Sala Consilina .......................................................................................... 229 Cuneo ...................................................................................................... 222 Caltagirone ............................................................................................... 217 Tempio Pausania ...................................................................................... 216 Oristano ................................................................................................... 215 Lagonegro ................................................................................................ 211 Nuoro ...................................................................................................... 208 Vercelli ..................................................................................................... 208 Verbania ................................................................................................... 207 Sulmona ................................................................................................... 197 Vigevano .................................................................................................. 196 Modica ..................................................................................................... 194 Gela .......................................................................................................... 192 Sondrio ..................................................................................................... 192 Bassano del Grappa ................................................................................. 191 Gorizia ...................................................................................................... 188 Sant’Angelo dei Lombardi ...................................................................... 185 Belluno ..................................................................................................... 174 Alba .......................................................................................................... 169 Biella ......................................................................................................... 168 Nicosia ..................................................................................................... 158 Ivrea .......................................................................................................... 148 Voghera .................................................................................................... 140 Rovereto ................................................................................................... 140 Urbino ...................................................................................................... 139 Imperia ..................................................................................................... 133 Pinerolo .................................................................................................... 130 Aosta ........................................................................................................ 126 Crema ....................................................................................................... 126 Saluzzo ..................................................................................................... 125 Spoleto ..................................................................................................... 119 Casale Monferrato ................................................................................... 111 Montepulciano ........................................................................................ 104 Camerino ................................................................................................. 103 Mondovì .................................................................................................. 94 Orvieto ..................................................................................................... 90 Acqui Terme ............................................................................................ 79 Mistretta ................................................................................................... 63 Tolmezzo ................................................................................................. 54 Lanusei ..................................................................................................... 53 Tortona .................................................................................................... 52 ======== Totale iscritti ........................................................................................ 151.470 (a cura della redazione) 378 FORO ROMANO 3/2004 IL NOSTRO MONDO UN CHIARIMENTO NECESSARIO Sono trascorsi molti mesi dall’insediamento del nuovo Consiglio e i venti di bufera si sono ormai diradati. Accantonando screzi e risentimenti, a mente serena, ritengo di dover chiarire, rivolgendomi a tutti i colleghi, alcuni aspetti relativi ai pregressi rapporti con il Presidente dimissionario Federico Bucci e con alcuni Consiglieri, anch’essi dimissionari che spero si siano resi conto dell’assurdità del loro atteggiamento nichilistico, ostile agli interessi di tutta l’Avvocatura. Essi avrebbero dovuto tenere a mente il proverbio «un bel silenzio non fu mai scritto», evitando di inondare i giornali e gli studi degli avvocati di comunicazioni diffamatorie nei confronti di alcuni attuali Consiglieri, me compresa. Poiché molti potrebbero interpretare il nostro riserbo come ammissione dei fatti a noi ingiustamente addebitati, per rispetto verso i Colleghi che mi hanno votata, si impone una spiegazione da parte mia. 1) In relazione alla contestazione di aver «tradito» Federico Bucci, titolare della lista con cui mi sarei candidata: rilevo di essermi presentata nella sua lista una sola volta, nel 2000, quando furono indette le elezioni per far cessare il «commissariamento». Conoscevo Federico Bucci da quando è entrato nella famiglia degli avvocati due anni dopo di me. Di lui mi colpì il fatto che, mentre io ero intenta a seguire le orme di un grande Maestro (il compianto e geniale Avv. Cesco Nigro), Federico Bucci, invece, autodidatta, si era dedicato, non appena superato l’esame di procuratore, a quello che doveva rivelarsi l’unico scopo della sua vita professionale: entrare a far parte del Consiglio dell’Ordine. A quell’epoca, candidatosi da solo per più volte, non risultò eletto ed impugnò tale esito inviando a tutti i Colleghi copia dei suoi ricorsi. A conferma di questa grande passione vi é uno dei suoi «motti» preferiti: che sarebbe cioè molto più importante essere consigliere dell’Ordine che professore universitario, il chè fa pensare alla famosa favola della volpe e l’uva. In occasione di quella elezione del 2000, accettai di entrare nella lista di Federico Bucci che da sempre mi chiedeva di candidarmi assieme a lui perché ero molto conosciuta e benvoluta nell’ambito forense, ma non potei dedicarmi ad attività diverse dalla professione e dalla cura della mia famiglia fino a quando l’età raggiunta dai miei tre figli me lo consentì. Dell’Avv. Bucci non mi era sfuggito l’esasperante protagonismo e l’abilità di organizzare, in occasione delle elezioni, campagne propagandistiche spesso meramente strumentali, come quando propugnava l’abolizione dell’IVA, pur sapendo che il regime fiscale alternativo sarebbe stato deteriore per gli avvocati. Nondimeno lo avevo sempre votato ed entrai con sincero entusiasmo nella sua lista. Fummo quasi tutti eletti Consiglieri e contribuimmo a far avverare il sogno del nostro capolista: essere nominato Presidente dell’Ordine Forense più importante d’Italia! Nei diciassette precedenti anni di consigliatura era sempre stato relegato all’opposizione senza rivestire altre cariche, se non una volta quella di Consigliere Segretario, proprio per la sua incapacità di relazionarsi con gli altri. Tale difetto si rese più evidente proprio negli FORO ROMANO 3/2004 379 IL NOSTRO MONDO anni della sua presidenza. Malgrado ciò il suo programma «di voler conseguire ad ogni costo il bene dell’Avvocatura» faceva di lui, agli occhi dei più, un leader amato e indiscusso. A questo punto si verificò, invece, all’interno del Consiglio, quanto narrato da Orwell nel famoso libro «La fattoria degli animali» (che invito tutti a leggere). Egli si rivelò sempre più accentratore e illiberale. Tutti i meriti erano suoi (nessuno escluso); gli altri Consiglieri non contavano nulla come ingenerosamente dichiarato all’indomani della sua elezione a Presidente: «ho fatto eleggere 13 nullità!!» In tal modo dimostrando disistima nei confronti di tutti: per primi quelli che lo avevano votato!!! Tornando a quelle elezioni, pur senza fare alcuna propaganda, mi classificai al secondo posto e questo non piacque a Federico Bucci che l’anno successivo, quando ricandidò la lista dei «Consiglieri uscenti», propose di «buttarmi fuori» appiccicandomi una calunnia. Alla recisa opposizione dei Consiglieri Carletti e Caiazza ebbe l’ardire di raccomandare ai più intimi di tutti quelli che entravano nell’Aula delle votazioni (ove si trovava come garante della «regolarità» e ove non si potevano dare indicazioni di voto) «di votare tutta la lista tranne la Pirisi», come riferitomi da numerosi Colleghi in tono indignato e incredulo. Lo scopo di farmi perdere voti fu raggiunto, ma non quello di farmi escludere giacché conto su amici sinceri. Questa non è però l’unica sua manifestazione di ingratitudine. Dopo essersi candidato al Consiglio dell’Ordine, come detto, finalmente riuscì a farsi eleggere entrando nella lista degli Avvocati Giuseppe Valensise e Aldo Pannain. Chiunque penserebbe che almeno nei loro confronti egli nutrisse sentimenti di gratitudine (come, ad esempio, dimostrato da un recente neoletto). Invece no: per tutto ringraziamento il nostro «ineffabile» ha denunciato (non avendo elementi di riscontro) l’Avv. Aldo Pannain perché non versava nel conto principale del Consiglio, ma su un libretto al portatore, i soldi inerenti alla partita di giro, con la Cassa Forense, relativi ai «ciceroni». E ciò anche se si trattava di una irregolarità formale, come confermato dal successivo accertamento giudiziale. 2) Torniamo alle successive elezioni alle quali ho partecipato: la lista, come detto, era quella dei «Consiglieri uscenti» e non di Federico Bucci il quale ne era il sostanziale beneficiario giacché, a spese di tutti, curava la solita propria campagna autocelebrativa, organizzando cene alla fine delle quali pronunciava discorsi pieni di ingiurie per gli assenti, caratterizzati da pessima recitazione che simulava di volta in volta commozione, sdegno e addirittura malori o svenimenti. 3) E veniamo alle elezioni del 2004 quando ai Consiglieri uscenti fu proposto un manifesto da mandare a tutti gli elettori. Ne approvammo il testo quasi tutti tranne il Consigliere Barbantini il quale rilevò che sarebbe apparso estremamente supponente dare per scontata la nostra rielezione, tanto da preannunciare il successivo voto per la nomina a presidente. Per questo il manifesto non fu mandato. Non si è trattato, quindi, di impegno «liberamente assunto» a rieleggere Federico Bucci nella carica di presidente. 380 FORO ROMANO 3/2004 IL NOSTRO MONDO Questo significato «postumo» gli è stato attribuito dall’ex Presidente, contro il vero e senza vergognarsi di confessare uno sleale tentativo di coartare il voto libero e costituzionalmente garantito dei Consiglieri eletti. 4) Ma la più grave illiberalità commessa, consiste nella «abolizione» di fatto di tutte le cariche istituzionali, avendo egli preteso di esercitare ogni potere, sul presupposto che era l’unico responsabile come presidente! Suo cavallo di battaglia era il motto che «per avere importanza bisogna darsela!!» Secondo lui la caratteristica degli avvocati era quella di «profumare» mentre per gli altri quella opposta. I suoi proclami erano gli unici «intelligenti» quelli altrui erano invece «proletari» e finalizzati unicamente a fare «apparire sui muri i nomi dei loro firmatari». Gli Ordini del distretto non erano degni di avere rapporti con quello romano. Al Presidente del Tribunale rivolse offese che ci hanno privato di ogni interlocuzione sino ad oggi. È noto il danno che, dalla mancanza di rapporti con le altre Istituzioni, ci è derivato. 5) In punto alla sua «sorpresa» circa la mancata sua riconferma come presidente preciso che, prima dell’adunanza per l’attribuzione delle cariche, uno dei Consiglieri anziani si incaricò di informarlo che la maggioranza dei Consiglieri aveva deciso di eleggere come Presidente l’Avv. Alessandro Cassiani e che –per consentirgli il «comodus descessus»– lo si sarebbe potuto nominare come delegato al Consiglio Nazionale Forense. Egli rifiutò ma, sapendo quale sarebbe stato l’esito di quella prima adunanza, preparò la «messa in scena» delle dimissioni. Di tali dimissioni pare si sia molto pentito: sia perché si è privato del suo ruolo istituzionale, sia perché non gli è riuscito di mettere in difficoltà il Consiglio determinandone il commissariamento (altro che bene dell’Avvocatura!). In dieci, gli attuali Consiglieri hanno fatto fronte alla abituale enorme mole di lavoro istituzionale, resa ancor più onerosa dagli arretrati lasciati dagli uscenti. Uno dei dimissionari aveva 224 pratiche disciplinari inevase ed è proprio quello che alla riunione dell’Olimpico tuonava contro l’arretrato (di cui evidentemente è uno esperto!!). 6) L’esito delle elezioni e la mancata riconferma dell’ex Presidente é il giusto premio per la sua arroganza ed è anche un vistoso «autogoal» del nostro ex leader avendo egli contribuito alla mancata rielezione di due Consiglieri uscenti suoi «seguaci», da lui ritenuti «troppo ambiziosi» e per ciò abbandonati a favore di due nuovi candidati non eletti: ciò ha fatto venir meno la «maggioranza» su cui Federico Bucci contava per la sua rielezione a presidente. Attualmente egli continua a spargere il suo veleno con la scusa di raccogliere firme per far «commissariare il Consiglio delegittimato», senza alcun rispetto verso tutti gli Avvocati e le istituzioni che li rappresentano. Ma bisogna ricordare che nelle «dittature» le regole non valgono per il Capo e i suoi stretti collaboratori, come si legge nel libro di Orwell dove si sostiene che il principio «tutti gli animali sono uguali» era stato dal «Compagno Napoleon» modificato con l’aggiunta: «ma alcuni sono più uguali degli altri». Spero, con tale mio chiarimento, di aver dato il «colpo di Grazia» definitivo al castello di menzogne e ingiurie costruito dal nostro ex leader. Grazia Pirisi Camerlengo FORO ROMANO 3/2004 381 IL NOSTRO MONDO IN MATERIA DI ARBITRATI La nomina degli arbitri e, in genere, l’affidamento di ogni incarico sarebbero prerogativa del Presidente del Consiglio. Con delibera del 18 aprile 1996 il Consiglio ha però deciso che dette nomine vengano comunicate a tutti i Consiglieri e poi pubblicate sul Notiziario. Tale nuovo corso è stato seguito da tutti i Presidenti che si sono succeduti fino al 2001. A decorrere da tale data, il nuovo Presidente ha pensato bene di riappropriarsi delle sue prerogative e di non rispettare più la citata delibera. Appena eletto, il Presidente Cassiani, nel suo discorso programmatico ha affermato con decisione che tutte le attività consiliari devono essere adottate all’insegna della massima trasparenza e collegialità. In virtù di quanto sopra il Consiglio, con delibera del 27 maggio 2004, ha deciso di tornare al passato e di pubblicare sul Notiziario l’elenco di tutte le nomine adottate, motu proprio, dal precedente Presidente. Conseguentemente, riteniamo doveroso pubblicare sia le delibere citate nonché l’elenco completo delle nomine di arbitri adottate nel precedente triennio e ciò anche per soddisfare la legittima richiesta del Collega M.V. che con raccomandata con avviso di ricevimento datata 10 maggio 2004, ci ha scritto quanto segue: «Ho letto sul ‘Foro Romano News’ dell’aprile 2004 un bellissimo articolo del Consigliere Anziano Avv. Giovanni Cipollone dal titolo: ‘Gli arbitrati: che passione!!! Per qualcuno!’. Condivido l’impostazione del Collega Avv. Cipollone e mi chiedo e Vi chiedo: perché non pubblicate l’elenco delle richieste di nomina di arbitri pervenute al Consiglio dell’Ordine negli ultimi due anni con l’elenco dei nominativi degli Avvocati nominati arbitri? Ciò sarebbe opportuno per capire il criterio adottato e per poter comunicare le osservazioni ed eventuali suggerimenti in linea con l’impegno da Voi assunto di assoluta collegialità e trasparenza. In attesa di cortese riscontro, porgo cordiali saluti.» Si riportano le delibere consiliari. Delibera del 18 aprile 1996 «Il Consigliere Condello chiede al Consiglio di pubblicizzare tutti gli incarichi dati per arbitrati, rappresentanza del Consiglio e quanto altro indicando, il nome dell’incaricato sul notiziario. Sul notiziario, inoltre, dovranno essere indicate le modalità seguite dal Consiglio per il conferimento degli incarichi. Il Consiglio approva.» Delibera del 27 maggio 2004 «Il Consigliere Segretario Condello riferisce sulla comunicazione pervenuta in data 17 maggio 2004 dell’Avv. M.V. con la quale il Collega, a seguito della lettura di un articolo pubblicato su ‘Foro Romano News’ del Consigliere Cipollone, dal titolo: ‘Gli arbitrati: che passione!!! Per qualcuno!’, chiede di pubblicare l’elenco delle richieste di nomina di arbitri pervenute al Consiglio dell’Ordine negli ultimi due anni con i nomi degli Avvocati nominati. Il Consiglio delibera di procedere alla pubblicazione dei nomi sul prossimo Notiziario». 382 FORO ROMANO 3/2004 IL NOSTRO MONDO Elenco degli Avvocati nominati: N. pratica Arbitro designato 185/2001 Avv. Giacinto Miraglia 462/2001 Avv. Maurizio Campolo 571/2001 Avv. Francesco Biasiotti Mogliazza 632/2001 Avv. Vincenza Di Martino 1097/2001 Avv. Manfredo Rossi 1102/2001 Avv. Alberto Palattella 1573/2001 Avv. Gian Roberto Caldara 1684/2001 Avv. Giovanni Torre 1685/2001 Avv. Giovanni Torre 1686/2001 Avv. Giovanni Torre 30/2002 Avv.ti Giorgio Recchia, Romano Vaccarella, Luigi Mannucci, Carmine Verticchio (in sostituzione dell’Avv. R. Vaccarella) 31/2002 Avv. Vincenza Di Martino 235/2002 Avv. Marcello Piga 900/2002 Avv. Massimo Frattali Clementi (sostituito per rinuncia) 909/2002 Avv. Maurizio Campolo 1288/2002 Avv. Francesco Pirani 1457/2002 Avv. Francesco Pirani 33/2003 Avv. Riccardo Delli Santi 326/2003 Avv. Enzo Proietti 430/2003 Avv. Francesco Pirani 977/2003 Avv. Anna Paola Cappella 978/2003 Avv. Anna Paola Cappella 979/2003 Avv. Anna Paola Cappella 980/2003 Avv. Anna Paola Cappella 981/2003 Avv. Anna Paola Cappella 982/2003 Avv. Anna Paola Cappella 1205/2003 Avv. Enzo Proietti 1314/2003 Avv. Edoardo Pontecorvo 1365/2003 Avv. Andrea Di Porto 1492/2003 Avv. Adolfo Di Majo 1495/2003 Avv. Adolfo Di Majo 3/2004 Avv. Guido Alpa a cura della Redazione FORO ROMANO 3/2004 383