NewsLiftLetter Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Registrazione N. 259 Tribunale di Roma – anno 1999 1° anno di pubblicazione: 1999 Periodicità 12 numeri Organo mensile di informazione tecnica – fiscale – normativa – amministrativa del lavoro Pubblicazione specifica di tematiche di certificazione CE, Direttive di Nuovo Approccio e Notifiche – Abilitazioni e altre autorizzazioni Organismi Notificati, Autorizzati e Soggetti Abilitati – Accreditamento Organismi di valutazione della conformità SPECIAL Notified & Authorized Bodies Il numero attuale si compone di NN. 85 pagine Editore: UNION e Direttore Responsabile: Iginio S. Lentini Invio periodico mensile via e-mail in abbonamento gratuito previa autorizzazione e registrazione sul sito www.newsliftletter.it e spedizione cartacea a Ministeri ed Enti di cui a richiesta specifica Mailing list: nn. 600 Direzione e Amministrazione: 00144 Roma EUR - Via M. Peroglio, 15/A Tel.: 335.1336500 – Fax: 06.52200316 Edizione e Redazione: 00144 Roma EUR - Via S. Forti, 20 www.newsliftletter.it – [email protected] Organizzazione – Impaginazione – Grafica – Stampa – Aggiornamento on-line: Segreteria e/o Co.Segreteria In questo Numero: Pag. 2 – Editoriale Pag. 4 – Verbali “taroccati” Pag. 9 – Report riunione del 12/07/2013 Pag. 11 – GdL UN.I.O.N. art. 71 Pag. 22 – Costituzione GdL tecnico/normativo UN.I.O.N. Pag. 23 – Quesiti Pag. 26 – Lettera Ministero Infrastrutture e Trasporti Pag. 27 – UN.I.O.N. risponde Pag. 28 – D.L. 76 28/06/2013 - G.U. 150 28/06/2013 Pag. 29 – Attrezzature di lavoro e dispositivi protezione Pag. 35 – Norme armonizzate ascensori (interpretazione) Pag. 37 – Documento di consultazione Avcp Pag. 70 – Regolamento generale D.I.C.A. UN.I.O.N. Pag. 74 – Ricorso TAR Emilia Romagna Pag. 83 – Comunicazione nuova adesione all’UN.I.O.N. Pag. 85 – UN.I.O.N. Elenco Organismi Associati http://www.newsliftletter.it/ Articoli, foto, disegni e manoscritti inviati alla redazione, non si restituiscono. Gli articoli, anche se non firmati, impegnano, comunque, il Direttore Responsabile. E’ consentita la copia di parte del contenuto purché ne sia citata la fonte. ****** Per la natura stessa dell’operatività degli Organismi Notificati/Abilitati e degli Soggetti parimenti autorizzati dalla P.A., il presente organo di stampa fa riferimento all’UN.I.O.N. – Unione Italiana Organismi Notificati e Abilitati da cui attinge notizie, fatti e situazioni di mercato, attività associativa, proposte e comunicazioni ai Ministeri di riferimento, pubblicando quant’altro pervenuto da altri all’associazione o al Direttore responsabile del periodico stesso. Tematiche e problematiche di: • Direttive UE di nuovo approccio e di approccio globale – Certificazione CE – Accreditamento • Legislazione nazionale ed europea • Ministeri: circolari – quesiti – risposte – proposte • Attività MiSE – Direzione Generale Vigilanza e Normazione Tecnica • Attività MLPS – Direzione Generale Tutela Condizioni Lavoro • Legislativo, Consiglio di Stato – Corte Costituzionale – Leggi e Giurisprudenza • Pareri legali e Pareri tecnici • Comportamento dei non iscritti • Comportamento Organismi Notificati e/o Abilitati iscritti • Comportamento imprese di manutenzione • Comportamento amministratori condominiali • Conflittualità tra Organismi • Prodotti in attesa di regolamentazione • Lift & Machinery Notified Bodies Group – Bruxelles • Uni – Cei: norme e informativa di aggiornamento • Attività dell’associazione • Forum ed altre Associazioni • Comitato di Controllo Codice Deontologico Union • Accredia – Ente Unico Italiano di Accreditamento • Lettere e segnalazioni pervenute: risposte • Assemblee – convegni – riunioni – Workshop • DPR 462/01 – operatività e problematiche • DM Art. 71 – operatività e problematiche – Attività GdL Pagina 1 NewsLiftLetter Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 L’Editoriale Voglio dedicare l’apertura di questo editoriale al Ministro dello Sviluppo Economico, Zanonato. Diversamente da quando era a Padova, seppure, anche lì, non gli faceva difetto il tirare tardi a causa dell’impegno che profonde nella sua attività, tuttavia, da quando è divenuto Ministro (e non se l’aspettava, avendolo saputo addirittura dalla T.V. mentre stava godendosi la sua casa di montagna agordana…) non pensava affatto di diradare così tanto il suo ritorno a Padova: e Lella, sua moglie, non ne sarà di certo contenta! Ma la notorietà si paga, caro Flavio, e solo da poco, forse, ti stai accorgendo di quanto costa…Roma. Zanonato ha fama da duro - che non proviene solo per le sue ordinanze sulle lucciole ed il muro anti-spaccio - ma dal condensato di quanto è solito dire : ‘’Prima i fatti, poi le parole’’ ed i fatti, si sa, si raggiungono non certo con la morbidezza! Forse per questo si è voluto circondare di un capo di Gabinetto, Zaccardi, un durissimo!, vecchia conoscenza del Ministero stesso laddove figurava nella stessa posizione quando a Ministro c’era Bersani. Gia’ Bersani : ho avuto modo di conoscerlo, da vicino, non per le mie frequentazioni ventennali di tale dicastero quanto, invece, per essere allora coordinatore di Comitato di Area di Confindustria-Csit. Caduto Bersani è caduto Zaccardi ma tutti sanno che a volere oggi Zanonato al suo sempre caro MiSE, è stato proprio PierLuigi dove tuttora figurano molti suoi funzionari e dirigenti, partendo da due Direttori Generali. Andrea Bianchi (che Squinzi ha pero’ chiamato in Confindustria…) e quel Carlo Sappino, oltre alla di lui consorte, Simona Moletti attuale Vice Capo di Gabinetto. Ritornando a Zaccardi, si dice che egli sia un ministro ombra che ‘’tiene stretto stretto Zanonato’’, cosa che non gli riusci’ con Corrado Passera che infatti lo allontano’. Ma che Zanonato, checché se ne dica, sia circondato da ex bersaniani nell’attuale stesso Ministero, è un fatto: si parte dal capo dell’ufficio legislativo per (non) finire alla quasi totalità dei direttori generali; si parte dalle infrastrutture energetiche, si passa per l’energia nucleare, si continua con quello dell’incentivazione delle attività industriali e, ancora, con l’altro della politica industriale e infine quello della politica comunitaria, senza dimenticare l’ufficio degli affari generali e le risorse (manca….all’appello la direz.gen.le Mercato, Concorrenza, Consumatori, Vigilanza e Normativa Tecnica dove è (s)comodamente seduto Gianfrancesco Vecchio dopo le fatiche non smaltite, evidentemente, a due anni dalla firma della convenzione con Accredia) Il dado, a questo proposito, è stato tratto ma nessuno, finora, ha mai visto un comunicato, che ne so: un mini-report, di informazione dell’avvenuta attività di vigilanza sull’Ente Unico: atto dovuto se si considera che il MiSE svolge per il sistema stesso nel quale è incardinato, attività pubblica, pertanto….Rientra in questa domanda cio’ che il precedente editoriale di giugno ha posto nel dovuto rilievo: dicotomie interpretative tra gli auditors all’atto dell’audit di accreditamento dell’ON, rispetto alla legislazione di direttiva ascensori (alludiamo solo a questa…) di cui fa fede nel nazional campus il Regolamento DPR 162/99 & 214/2010 finora applicato dagli Organismi Notificati. Senza macchia, aggiungiamo, se è vero che le autorizzazioni ministeriali nulla ne contestavano di cui alla redazione dei verbali di verifica (alias: 17020), solo a rilevare i numerosi rinnovi delle autorizzazioni che dalla fine del 2002 hanno interessato lo stesso http://www.newsliftletter.it/ Pagina 2 NewsLiftLetter Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 MiSE seppure cangiato della sua denominazione (M.ro Industria e M.ro Attività Produttive). Ora, ritornando al tema centrale che è, lo ripetiamo: ‘’se Accredia dice ed il MiSE non dice’’, puo’ valere tale silenzio come assenso dell’accrediano verbo’’? Rileva,infatti, a tale proposito di richiesta di chiarimenti, giunti peraltro anche dalle associazioni delle imprese di manutenzione, il trattamento invero particolare riservato a queste ultime, sostentato dalla presenza negli ultimi due incontri presso la sede romanAccredia dei resp.li MiSE-Dipart.ti XIV e XVIII. Tali associazioni, va sottolineato, non mi pare abbiano direttamente nulla a che fare ( se non il fatto di rientrare nella qualità di soci Accredia) con l’accreditamento, a differenza degli OONN le cui associazioni non è stato ritenuto di far partecipare in tale consesso-contesto di pregnante discussione (tematica, argomentale) specifica degli anelati suddetti chiarimenti. Stupefacente davvero e, per altri versi, preoccupante, sia che la si veda dal punto di vista istituzionale, sia che la si osservi da quello convenzionale. Non ci riferiamo, peraltro, a date vetuste quanto, piu’ semplicemente, all’ultimo 22 luglio 2013! E se tale realtà….romanzesca la si accosta al precedente diniego ‘’elargito’’ a Union, chiedendo che alla propria assemblea (10-11 maggio u.s.) partecipasse Accredia (invito rivolto anche alla Div.XIV del MiSE) e da ambedue non accolto, ci sfugge il perché dell’impossibilità, altrove non evidente, di questo singolare atteggiamento. Solo per buttarla in reminescenze storiche, essendo evidente che tutto nasce dall’evidenza di ‘’bocche rigorosamente cucite’’, si potrebbe alludere, a quel vecchio, oggi sbiadito in tutti i sensi ma che compare tuttora sulle alture dolomitiche e carsiane: ‘’Taci, il nemico ti ascolta’’. Qualcuno che legge ed al quale sta a cuore il finale di questa historia, vorrebbe poter vedere la conclusione di questo pezzo che, partendo da Zanonato ha percorso i sentieri di chi (in specie il suo capo di gabinetto) tra i suoi dirigenti e direttori generali sono preposti a compiti non secondari dell’accreditamento con nel mezzo gli Organismi tuttora ‘’autorizzati’’ (ma vale ancora???) dal MiSE. Or…male: non c’è un finale, inteso come razionalità della sua conclusione che invece riguarda il senso del nonsenso. Eppoi, siccome i lettori sono molti, ciascuno potrà trarre le ‘’sue’’ , oggettive o meno, conclusioni, senza scomodare la normalità dell’arroganza sempre proporzionale al potere che si ha (….e che in quello italiano ha una sua particolare dotazione di riuscita ). Nel numero di agosto (auguri, intanto, a chi andrà nella sua meritata vacanza: serenità, riposo, relax e alla larga dai diuturni problemi) parleremo d’altro e forse di similare a quanto qui trattato. Iginio Lentini Direttore Responsabile http://www.newsliftletter.it/ Pagina 3 NewsLiftLetter Egr.Sig. Ing.Claudio CIOCCA UO Qualità e Controllo Ufficio Ascensori e Montacarichi Comune di Roma Capitale Via L.Petroselli, 45 00186 Roma Invio tramite PEC Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 e p.c. Al Sindaco di Roma Capitale Prof.Ignazio MARINO - Gabinetto Via del Campidoglio - 00186 Roma La scrivente UN.I.O.N. - Unione Italiana Organismi Notificati e Abilitati, dotata di codice deontologico al quale sovrintende un Comitato di Controllo di cui fanno parte il Movimento Difesa del Cittadino ed i Ministeri Sviluppo Economico e Lavoro Politiche Sociali, rappresentativa in campo nazionale anche per le altre operatività di verifiche di Dpr 462/01 e D.M. 11.4.11 ritiene, allo stato, ineludibile comunicare quanto segue. Come a Lei noto, sono tuttora evidenti le problematiche conseguenti all'applicazione del D.P.R. n.162/99 e, segnatamente, dell'art. 19, stante la permanenza ostativa del Comune di Roma- per certi versi incomprensibile - di attivazione della procedura di regolarizzazione che permetterebbe di normalizzare i numerosi ascensori ubicati non solo nel territorio urbano come, del resto, nei numerosi Comuni limitrofi. La situazione di specie attiene a quegli impianti i quali, seppure regolarmente collaudati nella data allora prevista (30 settembre 2002) per i quali il Ministero dello Sviluppo Economico, a firma del Dirigente Ing.V.Correggia, Capo della Div.XVIII Vigilanza e Normativa Tecnica del Dipart.to per il Mercato, la Concorrenza, i Consumatori e V./N.T. ha riaffermato quanto in precedenza specificamente espresso dal precedente Dirigente del richiamato Ministero, Dott.G.Magliacane, autenticamente interpretando il comma 3 del menzionato D.P.R. 162/99, art.19, pertanto univocamente indicando le procedure già e da moltissimi anni adottate da altri Comuni. Risulta allo scrivente che suddetta lettera ministeriale è stata trasmessa al Comune di Roma in data 24/04/2013 con prot.0069816, tuttavia - dalle informazioni pervenute dagli Organismi associati - non risulta essere stata attivata la procedura distintamente indicata. Si fa notare come la problematica in questione non consente agli Organismi Notificati, deputati del controllo di legge, art. 13 e 14 DPR 162/99, il pedissequo e regolare controllo amministrativo che la verifica periodica impone, determinandosi pertanto l'instaurarsi di aggiuntivi rilievi che, partendo dalle attribuzioni in capo agli OONN, si riversano in capo ai proprietari, da una parte, quanto, in maniera piu' consistente, sulle imprese che curano la manutenzione, sostituzione, ammodernamento ai fini della sicurezza degli impianti stessi e di cui all'ottemperanza prescrizionale dei verbali di verifica, ricordando come questi ultimi assumono lo status di atto pubblico. Nel ritenere improcrastinabile l'adozione della richiamata procedura, si rimane in attesa di riscontro. Distinti saluti. Dott. Iginio Lentini http://www.newsliftletter.it/ Pagina 4 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 5 NewsLiftLetter Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 VERBALI TAROCCATI Roma, 19.07.2013 Prot.78/il/13 inviata mezzo mail- PEC Spett. Ministero dello Sviluppo Economico Dip.to Impresa ed Internazionalizzazione Dire.Gen.Merecato,Conc.za,Consum.ri,Vigilanza,Norm.Tecn. Div.XIV Rapp.Istituz.per la gest.tecn.,OONN e sistemi accr.to Dirigente Dr.ssa A. D’Alessandro Via Sallustiana, 53 00187 ROMA Oggetto: effettuazione di verifiche ex D.P.R. 162/99 da parte di soggetti non autorizzati. Si trasmette l’allegata segnalazione indirizzata alla Div.XVIII – Vigilanza e N.T alla quale è assegnata la competenza della parte connessa all’attività amministrativa di sorveglianza del mercato di Codesto Ministero. Per le implicazioni di altra competenza afferente all’attività amministrativa, anche ai sensi del Codice del Consumo, concernente il ritiro, il divieto di immissione ed ogni altro atto relativo al consumatore, si è ritenuto di indirizzarne anche alla Div.XVI di cui alla Sicurezza e conformità dei prodotti di codesto Ministero. Distinti saluti. Dr.Iginio S.Lentini Presidente UN.I.O.N. http://www.newsliftletter.it/ Pagina 6 NewsLiftLetter Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Roma, 19.07.2013 Prot.79/il/13 Inviata mezzo mail- PEC Spett. Ministero dello Sviluppo Economico Dip.to Impresa ed Internazionalizzazione Direz.Gen.Mercato,Conc.za,Consum.ri,Vigilanza,Norm.Tecn. Div.XVI – Sicurezza e conformità prodotti Dirigente Dr.ssa Rita NOVELLI Via Sallustiana, 53 00187 ROMA Oggetto: effettuazione di verifiche ex D.P.R. 162/99 da parte di soggetti non autorizzati. Si trasmette l’allegata segnalazione indirizzata alla Div.XVIII – Vigilanza e Normativa Tecnica, competente per la parte connessa all’attività amministrativa di sorveglianza del mercato di codesto Ministero. Per le implicazioni di altra competenza afferente alle attività di coordinamento operativo di attività ispettive e di controllo svolte dagli Uffici del Ministero, si è ritenuto di indirizzarne anche alla Div.XIV di cui ai Rapporti Istit.li per la gestione tecnica, OONN e sistemi di accreditamento di codesto Ministero. Distinti saluti. Dr. Iginio S.Lentini Presidente UN.I.O.N. http://www.newsliftletter.it/ Pagina 7 NewsLiftLetter Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Roma, 19.07.2013 Spett. Prot.77/il/13 Inviata mezzo mail-PEC Ministero dello Sviluppo Economico Dipart.to Impresa ed Internazionalizzazione Direz.Gen.Mercato,Conc.za.Consum,Vig.za,Norm.Tecn. Div.XVIII – Dirigente Ing.V.Correggia Via Sallustiana, 53 00187 ROMA Oggetto: effettuazione di verifiche ex D.P.R.162/99, art.13, da parte di soggetti non utorizzati.Nella mia qualità di Presidente della UN.I.O.N. –Unione Italiana Organismi Notificati e Abilitati, sono a significarVi quanto segue: - Atteso che da parte dei proprietari degli impianti ascensore l’obbligo di dimostrazione della richiesta, se non del certificato, di accreditamento dell’ON non risulta essere acquisito; - Sottolineato che alcuni associati segnalano, direttamente o attraverso altri comunque OONN, il caso di organismi notificati privi di accreditamento e per i quali sono scadute l’autorizzazione e la proroga ministeriale, che tuttavia continuano ad operare effettuando verifiche e rilasciando verbali privi di valore per gli utenti i quali, è da ritenere, sono convinti di aver adempiuto agli obblighi di legge; - Risultando chiaro che, a prescindere dal danno arrecato a utenti-consumatori, l’operato di tali OONN provoca, a tutto il settore i cui operatori sono in regola, un discredito tanto maggiore, quanto piu’ a lungo l’attività illegittima viene a protrarsi; - Evidenziato, inoltre, che i soggetti non autorizzati, proprio a causa del loro status precario, sono portati, sono portati a praticare prezzi piu’ bassi e, di conseguenza, vengono paradossalmente ad essere piu’ competitivi sottraendo quote di mercato, minando la sana concorrenza, rispetto agli Organismi rispettosi delle regole, e che Codesto Ministero,disponendo certamente dei dati aggiornati relativi a tutti gli Organismi Notificati, eventualmente aggiornabili attraverso l’Ente Unico di accreditamento, relativi a tutti gli OONN, è quindi in grado di verificare quali, tra essi, sono titolari di autorizzazione scaduta ovvero non si trovano in regime di proroga, confrontando infine i dati in possesso di Accredia. Pertanto con la presente, chiedo formalmente a codesta Pubblica Amministrazione, nella sua qualità di Autorità di vigilanza nel settore delle verifiche previste dal D.P.R. 162/99 e successive modificazioni, di porre in atto ogni attività utile ad accertare l’effettuazione di verifiche ed il rilascio di relative attestazioni da parte di enti non in possesso di valida autorizzazione o di proroga all’esercizio dell’attività, adottando le opportune misure – anche mediante efficace informativa all’utenza come peraltro ai complessivi, tuttora risultanti, OONN – atte ad evitare il reiterarsi di tali comportamenti. Distinti saluti. Dr. Iginio S. Lentini Presidente UN.I.O.N. http://www.newsliftletter.it/ Pagina 8 NewsLiftLetter Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 REPORT RIUNIONE del 12.07.2013- G.D.L. ART. 71 - DM 11.4.11 Il giorno 12 Luglio 2013 - con inizio alle h.15.00 e termine alle h.20.50 - nei locali I.N.C.S.A. srl di Via M. Peroglio, 15 - Roma si è riunito il Gruppo di Lavoro ad hoc, per analizzare e discutere nel merito dell'O.d.G in precedenza trasmesso. Erano presenti: Ing. Gentile Pasquale componente del G.d.L stesso. Ing. Elena Strona per conto del S.A. Certificazioni e Collaudi S.r.l. Ing. De Palma Filippo per conto del S.A. E.M.Q. Din S.r.l. Ing. Venezia per conto del S.A. Ocert S.r.L. Ing. Murari e Ing. Gagliotti per conto del S.A. Verit S.r.l. Ing. Taroni Cesare per conto del S.A. Vericert S.r.l. Sig. Caporale per conto del S.A. G.e.s.a S.rl. Sig. Pangos per conto del S.A. Ve.Sim S.r.l. Oltre all'Ing. Cianotti ed all'Ing. Candreva, era presente inoltre il presidente Union assistito dalla dr.ssa G. Montanaro quale responsabile della Co. segreteria dell'Associazione. Partecipava inoltre il Segretario del G. d .L stesso, Ing. G. Bonfiglio. La riunione ha visto l'apertura dei lavori da parte dell'Ing. Cianotti - Coordinatore e Responsabile del citato GdL il quale, in attesa dell'arrivo dell'Ing. Candreva del MLPS, è intervenuto, relazionando su alcuni punti dell'O. d. G ad egli riservati. L'inizio del suo intervento ha riguardato il resoconto della riunione del 29/05 u.s. del Sottocomitato Salute e Sicurezza Lavoro UNI. E' seguita la proiezione di slides opportunamente commentate e sul contenuto delle quali gli astanti si sono nell'insieme soffermati, ottenendo i riscontri dal Coordinatore stesso. Una breve interruzione è seguita per l'arrivo, alle h.15.30, dell'Ing. Candreva il quale si è prontamente inserito, chiarendo come la sua presenza in questa occasione ne rilevava a titolo personale e non, pertanto, nella forma istituzionale. Fatta questa opportuna premessa, egli ha in apertura riferito di alcune possibili, soddisfacenti novità che all'orizzonte (anche con riferimento ad alcuni rilievi sulla tuttora burocrazia amministrativa alla quale sono tenuti i Soggetti Abilitati in relazione alla tuttavia subalternità con i pubblici ''titolari della funzione'') si affacciavano e di cui avrebbe in seguito accennato. E' seguito il completamento del punto all'O. d. G da parte dell'Ing. Cianotti. http://www.newsliftletter.it/ Pagina 9 NewsLiftLetter Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Sulle misure di semplificazione di cui alla Legge 69 (G.U. del 21.06.2013) la lettera F) ''All'art.71, i commi 12 e 12 sono sostituiti dai seguenti'', la proposta Union portata all'attenzione di Confindustria - Sit nell'ambito delle proposte che avrebbero potuto consentire ai SA di essere parificati nella stessa operatività ai pubblici, non è stata accolta (sul punto, negli atti di cui alla cartella-riunione era stata inserita la lettera fatta pervenire alla stessa Confindustria dl presidente Union, stigmatizzando l'azione del Governo che aveva, di fatto, lasciato inalterato il principio di primus inter partes attribuito ad ASL e ARPA, oltre che in primis all'Inail), pertanto, gli astanti rilevando che quel poco di novità rispetto al passato era riferibile alla possibilità del DDL di rivolgersi anche - ai soggetti privati, una volta Inail non avesse provveduto alla prima delle verifiche nel termine di 45 gg dalla richiesta. Quanto invece alle verifiche successive alla prima, sono sempre ASL e ARPA a poter intervenire (termine: 30 gg.) e solo dopo che questi, trascorso tale termine, non vi avessero provveduto, sarebbero potuti intervenire i SA privati. L'Ing. Candreva a quel punto e con riferimento al troppo farraginoso discorso delle informazioni che il sistema attuale ha incardinato nella loro attività verso agli enti pubblici, comunica che è in fase di definizione - se opportunamente non contrastata - una circolare che dovrebbe vedere la luce in agosto. Tale novella riguarderebbe la possibilità di inoltro alla sola INAIL, per via telematica, della summa trimestrale dell'attività degli enti privati, eliminando di colpo la miriade di altre informazioni oggi inoltrate alla miriade di ASL nazionali. Significherebbe, aggiunge il presidente Union, un tangibile atto di semplificazione di cui va dato merito all'azione pressante del MLPS e della conseguente condivisione da parte di INAIL. Si passa poi all'analisi di altre problematiche, quali quella della dimostrazione dell'addestramento dei verificatori proposti nell'inserimento ex novo in organico SA. Anche qui, la proposta di semplificazione della procedura attuale, prenderebbe l'avvio dalla Legge 445, pertanto il legale rapp.te assumendosi la responsabilità amministrativa penale dell'atto sottoscritto quale autocertificazione del completa ed avvenuta formazione. A monte, comunque, all'atto del controllo tecnico presso il DDL, questi sarebbe tenuto a firmare la veridicità della presenza del neofita verificatore insieme al titolare che ha eseguito la verifica sull'attrezzatura di lavoro. L'Ing. Candreva ha preso nota di una possibile, corretta formulazione dell'iter di addestramento, coadiuvato dall'Ing. Cianotti, impegnandosi -una volta definita- di portarla avanti quale proposta per l'auspicato nuovo, e più semplificato, iter. Sono seguiti, man mano che i presenti - alle prese con il viaggio di ritorno - lasciavano i lavori, altre considerazioni nel merito dell'attuale complessiva situazione. Lo stesso Ing. Candreva, disponibile come sempre ad ascoltare i casi dei singoli SA, ha risposto, anche attraverso consigli, sulla correttezza comunicazionale del MLPS se posto nelle condizioni di comprensione della richiesta, anche in ordine ai solleciti, precisando che il MLPS risponde, come è tenuto a farlo istituzionalmente, a qualsiasi quesito riguardante la posizione del SA, sottolineando tuttavia quanto in premessa. La riunione è stata ufficialmente chiusa alle ore 20.50. Il Presidente Union Dr. Iginio Lentini http://www.newsliftletter.it/ Pagina 10 NewsLiftLetter Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 UN.I.O.N. GdL art 71 - Roma 12/07/2013 http://www.newsliftletter.it/ Pagina 11 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 12 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 13 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 14 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 15 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 16 NewsLiftLetter Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013 , n. 69 http://www.newsliftletter.it/ Pagina 17 NewsLiftLetter • Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Oltre a quanto previsto dal comma 8, il datore di lavoro sottopone le attrezzature di lavoro riportate in allegato VII a verifiche periodiche volte a valutarne l'effettivo stato di conservazione e di efficienza ai fini di sicurezza, con la frequenza indicata nel medesimo allegato. Per la prima verifica il datore di lavoro si avvale dell'INAIL che vi provvede nel http://www.newsliftletter.it/ Pagina 18 NewsLiftLetter • Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 termine di quarantacinque giorni dalla messa in servizio dell'attrezzatura. Decorso inutilmente tale termine il datore di lavoro può avvalersi indifferentemente di soggetti pubblici o privati abilitati con le modalità di cui al comma 13. Le successive verifiche sono effettuate, su libera scelta del datore di lavoro, dalle ASL/ARPA o da soggetti pubblici o privati abilitati, con le modalità di cui al comma 13. Per l'effettuazione delle verifiche di cui al presente comma, i soggetti privati abilitati acquistano la qualifica di incaricati di pubblico servizio nell'esercizio di tale funzione. I verbali redatti in esito alle verifiche di cui al presente comma devono essere conservati e tenuti a disposizione degli organi di vigilanza. Per l’effettuazione delle verifiche di cui al comma 11, le ASL e l’ISPESL possono avvalersi del supporto di soggetti pubblici o privati abilitati. I soggetti privati abilitati acquistano la qualifica di incaricati di pubblico servizio e rispondono direttamente alla struttura pubblica titolare della funzione. DL 69/2013: Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia (C. 1248 Governo) PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE La XI Commissione, esaminato il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 69 del 2013 (C. 1248); preso atto che il decreto-legge in esame, collocandosi nell’ambito di un preciso quadro di riferimento normativo europeo, identificabile con le raccomandazioni rivolte all'Italia nel quadro del semestre europeo 2013, si pone l’obiettivo di dettare disposizioni di semplificazione e di rilancio del sistema socio-economico; verificate le disposizioni di più diretto interesse della Commissione, che riguardano in particolare le semplificazioni in materia di lavoro e in tema di salute e sicurezza dei lavoratori; valutate positivamente le finalità politiche e programmatiche dell’intervento di urgenza del Governo, che reca talune apprezzabili misure semplificative; rilevato, tuttavia, che, soprattutto per la parte relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro, molte delle disposizioni introdotte rischiano di generare un contesto peggiorativo; preso atto, infatti, che il provvedimento in esame contiene diversi punti positivi, ma anche numerosi elementi di criticità, senza considerare che in esso mancano alcune norme importanti, anche per le aziende, come, ad esempio, quelle sulla formazione nelle scuole, con riduzioni di oneri per le aziende che assumono post-diplomati o laureati, ovvero quelle per rendere definitivo il libretto formativo; ricordato che la XI Commissione sta valutando l’opportunità dell’avvio di una specifica indagine conoscitiva, da svolgere congiuntamente alla XII Commissione, sul monitoraggio dello stato di attuazione del decreto legislativo n. 81 del 2008, in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, al fine di comprendere quali siano gli interventi effettivamente necessari per la manutenzione della relativa normativa; ritenuto, nel frattempo, opportuno prospettare alcune modifiche e integrazioni del testo, dirette a migliorarne la coerenza, conciliando al meglio le esigenze di semplificazione con quelle di tutela della sicurezza dei lavoratori, esprime PARERE FAVOREVOLE con le seguenti condizioni: • all’articolo 31, comma 5, le parole: “ha validità di centottanta giorni dalla data di emissione” siano sostituite dalle seguenti: “è rilasciato mediante strumenti informatici immediatamente all’atto della richiesta e ha validità di centoventi giorni dalla data del rilascio”; • all’articolo 32, comma 1, lettera a), al capoverso comma 3, primo periodo, le parole: “a basso rischio infortunistico” siano sostituite dalle seguenti: “a basso rischio di infortuni e malattie professionali”, dopo le parole: “con riferimento” sia aggiunta la parola: “sia”, dopo la parola: “committente” siano aggiunte le parole: “sia alle attività dell’impresa appaltatrice e dei lavoratori autonomi” e le parole: “, tipiche di un preposto” siano sostituite dalle seguenti: “adeguate e specifiche in relazione all’incarico conferito”; al medesimo capoverso http://www.newsliftletter.it/ Pagina 19 NewsLiftLetter Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 comma 3, dopo il secondo periodo sia, altresì, inserito il seguente: “A tali dati accedono il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello nazionale”; • al medesimo articolo 32, comma 1, lettera a), al capoverso comma 3-bis, primo periodo, le parole: “dieci uomini-giorno” siano sostituite dalle seguenti: “cinque uomini-giorno”, dopo le parole: “comportino rischi derivanti” siano aggiunte le seguenti: “dal rischio incendio alto, di cui al decreto del Ministro dell’interno 10 marzo 1998, e successive modificazioni, nonché dallo svolgimento di attività in ambienti confinati, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 177, o”, dopo la parola: “cancerogeni” siano aggiunte le seguenti: “, mutageni, amianto”; • all’articolo 32, comma 1, lettera b), numero 2), capoverso comma 6-ter, al primo periodo, le parole: “sentita la Commissione” siano sostituite dalle seguenti: “sulla base delle indicazioni della Commissione” e le parole: “settori di attività a basso rischio infortunistico sulla base di criteri e parametri oggettivi, desunti dagli indici infortunistici di settore dell’INAIL” siano sostituite dalle seguenti: “settori di attività a basso rischio di infortuni e malattie professionali, sulla base di criteri e parametri oggettivi, desunti dagli indici INAIL infortunistici e relativi alle malattie professionali di settore e specifiche della singola azienda”; al medesimo capoverso comma 6-ter, al secondo periodo, la parola: “attestare” sia sostituita dalla seguente: “dimostrare” e, all’ultimo periodo, le parole: “dell’articolo 26” siano sostituite dalle seguenti: “dell’articolo 29”; • all’articolo 32, comma 1, lettere c) e d), anche al fine di limitare i rischi di abusi o raggiri nell’ambito dei percorsi formativi, che possono causare rilievi e sanzioni penali a carico dei datori di lavoro che si affidano a soggetti formatori inadeguati, sia aggiunto, in fondo a entrambi i relativi capoversi, il seguente periodo: “Le modalità di riconoscimento dei crediti formativi e i modelli per mezzo dei quali è documentata l’avvenuta formazione sono individuati dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sentita la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, di cui all’articolo 6”; si assicuri, inoltre, che tutti gli istituti di istruzione e universitari provvedono a rilasciare agli allievi equiparati ai lavoratori, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera a), e 37, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo n. 81 del 2008, gli attestati di avvenuta formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro, anche per ridurre o eliminare a carico delle aziende che li assumono o attivano percorsi di stage o tirocinio, i costi e la non ripetitività degli obblighi formativi, ove conformi; infine, dopo le parole: “enti bilaterali” e dopo le parole: “associazioni sindacali dei datori di lavoro o dei lavoratori”, ovunque ricorrano, si aggiungano le seguenti: “comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale”; • all’articolo 32, comma 1, lettera h), premessa l’esigenza che, in luogo del “parere della” Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, ovunque esso ricorra, sia inserita la “previa intesa in sede di” Conferenza sui decreti ministeriali previsti e che, su detti decreti, sia anche sentita la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, si raccomanda altresì che alla rubrica del relativo capoverso le parole: “temporanei e mobili” siano sostituite dalle seguenti: “temporanei o mobili” e che, dopo le parole: “dei trasporti”, siano inserite le seguenti: “e con il Ministro della salute”; • attesa l’esigenza che, nella determinazione del prezzo più basso richiesto dalle amministrazioni pubbliche per l’assegnazione di una commessa di beni e di servizi, siano esclusi i costi relativi alle retribuzioni del personale e i costi relativi agli adempimenti previsti per il rispetto delle disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, al medesimo articolo 32, siano inseriti, in fine, i seguenti commi: “7-bis. Dopo il comma 3 dell'articolo 82 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, è inserito il seguente: «3-bis. Il prezzo più basso è altresì determinato al netto delle spese relative al costo del personale, valutato sulla base dei minimi salariali definiti dalla contrattazione collettiva nazionale di settore tra le http://www.newsliftletter.it/ Pagina 20 NewsLiftLetter Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 organizzazioni sindacali dei lavoratori e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, e delle misure di adempimento alle disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro»; 7-ter. All'articolo 87, comma 2, del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, la lettera g) è abrogata”; • considerato che l’aggiunta di un nuovo comma 13-bis all’articolo 3 del decreto legislativo n. 81 del 2008 può presentare rischi in relazione al possibile arretramento dei livelli di tutela nei confronti di lavoratori non inseriti stabilmente nelle organizzazioni di lavoro e che, per converso, una parte delle semplificazioni ivi ipotizzate sembra già assicurata dalla nuova formulazione dell’articolo 32 del decreto-legge in esame, sia soppresso l’articolo 35; e con le seguenti osservazioni: a) all’articolo 32, comma 6, lettera b), il capoverso di cui al numero 1) andrebbe sostituito da una disposizione del seguente tenore: “L’INAIL trasmette telematicamente alle autorità di pubblica sicurezza, alle aziende sanitarie locali, alle autorità portuali e consolari, alle direzioni territoriali del lavoro e ai corrispondenti uffici della Regione Siciliana e delle province autonome di Trento e di Bolzano competenti per territorio i dati relativi alle denunce di infortuni sul lavoro mortali e di quelli con prognosi superiore a trenta giorni”; b) più in generale, con riferimento alle disposizioni di cui all’articolo 32, comma 6, lettera a), e comma 7, che mirano a semplificare le procedure di comunicazione e notifica di denuncia degli infortuni sul lavoro da parte del datore di lavoro, si evidenzia come tali norme possano comportare possibili ripercussioni in tema di accertamento di reati o violazioni di leggi concernenti la sicurezza sul lavoro; c) considerato che il comma 5 dell’articolo 58 riduce in misura significativa la spesa per i servizi esternalizzati nelle scuole, fissando, per le istituzioni scolastiche ed educative statali, a decorrere dall’anno scolastico 2013/2014, un tetto alla spesa per l’acquisto di detti servizi (nel cui ambito assumono un rilievo quantitativo soprattutto i servizi di pulizia, di norma affidati a società che utilizzano personale con contratti di lavoro a tempo determinato), si segnala come tale disposizione rischi di creare ulteriori problemi a enti e istituzioni già gravemente penalizzati dagli ultimi interventi in tema di contenimento delle spese pubbliche, oltre che, in particolare, ai lavoratori impiegati dalle società che erogano i predetti servizi; d) occorre, infine, individuare una soluzione definitiva per la validità delle certificazioni di cui alla legge n. 257 del 1992, che ha previsto il riconoscimento di benefici previdenziali ai lavoratori esposti all’amianto, in modo da assicurare a quei lavoratori che hanno i relativi provvedimenti di riconoscimento in sospeso – molti dei quali da lungo tempo in attesa di una risposta – il diritto a fruire finalmente di tali benefici, secondo quanto ormai riconosciuto dagli stessi enti previdenziali competenti. http://www.newsliftletter.it/ Pagina 21 NewsLiftLetter Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Costituzione GdL Tecnico/Normativo UN.I.O.N. AGLI ORGANISMI NOTIFICATI ISCRITTI - LL. SS. Oggetto: Costituzione di G. d. L Tecnico-Normativo. Il nuovo Gruppo di Lavoro nasce da due esigenze: - la prima per consentire - anche in relazione alle interpretazioni degli auditors in fase di accreditamento e/o sorveglianza annuale - una maggiore e migliore conoscenza degli addentellati questionali relativi alle diverse normative di riferimento (posti come quesiti o trattati direttamente dal Consulente Ing. Varisco). Tali trattazioni risulteranno apposte mensilmente sulla News LiftLetter il cui scarico, come è noto, è stato di recente facilitato, ottimizzando il tempo in precedenza occorrente (nuovo sito Union); - la seconda, non meno importante, attiene alla esimente evidenza di ''documento tecnico Union'' ed in quanto tale assume a tutti gli effetti risposta ufficiale dell'associazione che si misurerà pertanto con la stessa Accredia in qualsiasi fase in cui l'ON vi si fosse rapportato (risposta verbale ovvero comportamento tenuto in fase di certificazione e/o ispezione). Tale G. d. L disporrà di propria carta intestata e del riferimento di una mail specifica. L'iscritto potrà pertanto via via catalogare, in ordine al numero progressivo e per argomento, il corpo delle tematiche sviluppate ovvero delle risposte ai quesiti come, ad esempio, quello attuale di cui si prende l'avvio. Cordiali saluti. Il Presidente Un. i. o.n. Dr. Iginio Lentini http://www.newsliftletter.it/ Pagina 22 NewsLiftLetter Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Data 15.07.2013 N. Quesito: 1-2 N . trattazione_____ Oggetto: Quesiti: 1) Tubazione Flessibile degli impianti ascensori; 2) Resistenza al fuoco porte di piano degli impianti ascensori. Quesito N° 1 La prescrizione di cui al DM 1635/79 relative alle “tubazioni flessibili” e in particolare al punto …“c) essere sostituite non oltre dieci anni dopo la data di prova.” è valida anche per gli impianti realizzati e messi in esercizio conformemente a quanto previsto dal DPR 162/99 e smi, ovvero dopo il 1999 oppure è da ritenersi abrogata dal DPR 268/94? (Nota: la commissione Tecnica ANACAM aveva risposto al Quesito n° 527/10/02 (Si chiede se per un ascensore idraulico conforme alla direttiva 95/16/CE, il certificato della tubazione flessibile sia valido per dieci anni oppure se non presenti scadenza di validità): ”Si ritiene di rispondere che la validità risulta illimitata in quanto nulla è compreso al riguardo nei requisiti essenziali di sicurezza e di salute della direttiva 95/16/CE e non vi è richiesta neppure da parte delle norme armonizzate EN 81-2:1998.) Risposta N° 1 La considerazione della Commissione tecnica di ANACAM è corretta, tuttavia si ritiene che si deve aggiungere qualche considerazione derivante dalla direttiva ascensori. Nella direttiva 95/16/CE (Allegato I - RES) il punto 6.2. prescrive che “Ogni ascensore deve essere accompagnato da una documentazione redatta nella/e lingua/e ufficiale/i della Comunità; essa/e può/possono essere determinata/e, in conformità del trattato, dallo Stato membro in cui l'ascensore è installato. Detta documentazione comprende almeno: - un libretto di istruzioni contenente i disegni e gli schemi necessari all'utilizzazione normale, nonché alla manutenzione, all'ispezione, alla riparazione, alle verifiche periodiche ed alla manovra di soccorso di cui al punto 4.4; - un registro sul quale si possono annotare le riparazioni e, se del caso, le verifiche periodiche”. Il requisito citato prescrive la formulazione delle istruzioni necessarie per la manutenzione e quindi anche per la sostituzione delle parti eventualmente da rinnovare periodicamente. A completamento del Requisito precedente (che deve essere obbligatoriamente rispettato come tutti i RES) è opportuno esaminare quanto contenuto nella Guida alla direttiva ascensori (che è stata pubblicata dalla Commissione europea nel 2007 e successivamente aggiornata nel 2009). Si riporta il testo inglese del paragrafo interessato della Guida con la traduzione italiana (eseguita dall’Ing. Varisco): http://www.newsliftletter.it/ Pagina 23 NewsLiftLetter Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 § 135 Instruction manual and logbook for lifts The documentation referred to in section 6.2 must be supplied by the installer of the lift to the owner of the lift when the lift is placed on the market and before the lift is put into service. La documentazione riferita nella sezione 6.2 deve essere fornita dall’installatore dell’ascensore al proprietario dell’ascensore quando l’ascensore è commercializzato e prima che l’ascensore sia messo in servizio. (omissis) Since part of the information included in the documentation relates to the in-service inspection and maintenance of the lift and to the means provided for the release and evacuation of trapped persons in case of a breakdown, the relevant parts of the documentation must be made available to the people in charge of the inspection and maintenance of the lift and to the rescue service. This is the responsibility of the owner of the lift, however it is useful for the lift installer to provide a convenient place on the lift installation for the storage of the instruction manual and the logbook. Dal momento che parte delle informazioni incluse nella documentazione sono relative all’ispezione di servizio e alla manutenzione dell’ascensore e dei mezzi previsti per la liberazione e l’evacuazione di persone imprigionate in caso di un guasto, le parti relative della documentazione devono essere rese disponibili alle persone responsabili dell’ispezione e della manutenzione dell’ascensore e al servizio di salvataggio. Ciò è responsabilità del proprietario dell’ascensore, tuttavia è utile per l’installatore dell’ascensore fornire un luogo conveniente nell’installazione dell’ascensore per la conservazione del manuale di istruzioni e del registro. La frase successiva è importante e si riferisce alla questione posta dal quesito. The lift installers’ instructions must provide the information necessary to alert the owner of the lift about the need for adequate maintenance. In particular, they must include information relating to the foreseeable lifetime of critical components and criteria for their inspection and replacement. Le istruzioni dell’installatore dell’ascensore devono fornire le informazioni necessarie per avvertire il proprietario dell’ascensore in ordine alla necessità di una manutenzione adeguata. In particolare, esse devono includere informazioni relative al prevedibile ciclo di vita dei componenti critici e criteri per la loro ispezione e sostituzione. Appare evidente, in tale frase, l’obbligo dell’installatore di indicare i componenti da sostituire periodicamente indicando la periodicità da rispettare. Altre indicazioni della Guida sono riportate nel seguito: The lift installer’s instructions must provide the information on the use of any special equipment, such as special tools or software, necessary for the safe and effective maintenance of the lift or for rescue operations – see comments on section 1.1 and section 4.4. Le istruzioni dell’installatore dell’ascensore devono fornire le informazioni circa l’uso di ogni dispositivo speciale, come attrezzi o software speciali necessari per la manutenzione sicura ed efficace dell’ascensore o per le operazioni di salvataggio – si vedano i commenti alle sezioni 1.1 e 4.4. The documentation mentioned in section 6.2 shall also include the EC Declarations of conformity for the safety components incorporated into the lift installation – see comments on Article 8 (1). La documentazione menzionata nella sezione 6.2 deve includere anche le dichiarazioni CE di conformità per i componenti di sicurezza incorporati nell’installazione dell’ascensore – si vedano i commenti all’Articolo 8 (1). http://www.newsliftletter.it/ Pagina 24 NewsLiftLetter Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Conclusioni Direttiva e norma armonizzata non stabiliscono il periodo dopo il quale si deve sostituire una tubazione flessibile. Ciò è lasciato alle istruzioni (obbligatorie) dell’installatore che deve stabilire la periodicità secondo caratteristiche e uso previsto del componente interessato dell’impianto (traffico e condizioni di carico). Quesito N° 2 La Circolare DCPST n. 6651 del 22 agosto 2006 del Ministero dell’Interno “Disposizioni comunitarie riguardanti la sicurezza in caso d’incendio. Nota informativa sulle direttive 90/396/CEE “Gas”, 94/9/CE “ATEX”, 97/23/CE “PED”, 98/37/CE e 2006/42/CE “Macchine”, 95/16/CE “Ascensori”., afferma che: “Le porte di piano degli ascensori, per le quali sia già stato rilasciato l’atto di omologazione, possono essere commercializzate entro la data di scadenza dell’atto. I Comandi provinciali possono sin d’ora accettare l’installazione di porte di piano degli ascensori commercializzate in accordo alle disposizioni della direttiva Ascensori, purché siano munite di indicazione della classe di resistenza al fuoco, attestata sulla base delle risultanze contenute in un certificato CE di esame di tipo, emesso da un Laboratorio di prova notificato ai sensi della direttiva Ascensori.” (nota della scrivente: certificato CE di esame di tipo rilasciato in conformità alla norma armonizzata EN 81-58). Si sottolinea che la norma EN 81-1 cita al paragrafo 16.1.3 le porte di piano (prova di resistenza al fuoco) tra i componenti che devono avere un certificato di esame di tipo. Gli Organismi Notificati in fase di collaudo, in presenza di un ascensore con porte REI, cosa devono richiedere all’installatore? Devono richiedere una copia dell’omologazione Ministeriale o in assenza di questa copia di un ESAME CE DI TIPO rilasciato da un ON notificato per la 95/16? Si precisa che al momento molti Organismi Notificati non richiedono alcuna documentazione a riguardo. Ovviamente è gradita ogni eventuale vostra opinione in merito. Risposta N° 2 La risposta al quesito è affermativa. Almeno uno dei due documenti deve essere esibito in quanto ciò è richiesto dalle disposizioni nazionali e dalla norma armonizzata. Le norme EN 81-1&2 (punto 7.2.2) prescrivono che “Le porte di piano devono essere conformi ai relativi applicabili regolamenti antincendio per gli edifici”. In aggiunta è bene ricordare anche il punto 0.2.2 delle norme predette che recita: “In alcuni Paesi possono esistere regolamenti per la costruzione degli edifici ecc. che non possono essere ignorate”. http://www.newsliftletter.it/ Pagina 25 NewsLiftLetter Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Lettera al Min.Infrastrutt. e Trasporti per inf.ne esistenza Union Roma, 09.07.2013 Al MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI Prot. 71/il-13 TRASPORTI- Dip.to per i trasporti, la navigazione ed RACC.A/R I sistemi informativi e statistici Direz.Gen.le per la Motorizzazione – Divisione 3 Via Giuseppe Caraci, 36 00156 ROMA c.a.Direttore Dott.Ing.Vito DI SANTO Oggetto: nota prot.12719 del 20/05 u.s.- TPED - circolari – informazioni – comunicazioni. La scrivente associazione UN.I.O.N. Unione Italiana Organismi Notificati ed Abilitati, costituitasi nel 2001 e dotata di codice deontologico al quale sovrintende un Comitato di Controllo di cui, oltre al Comitato Difesa Cittadino, fanno parte i Ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro e delle Politiche Sociali, è posta a conoscenza, solo indirettamente, di quanto Codesto Ministero trasmette agli OONN di direttiva 2010/35/EU. Il fatto di non poter intervenire tempestivamente, e concretamente, di quanto ritiene debba riguardarle quale associazione rappresentativa di Organismi rileva di discontinuità notiziale ed apporta scollamento ai fini della dovuta informazione. Tali associati, quali 36, sono presenti sia come Notificati (Direttiva Ascensori 95/16/CE, Macchine 2006/42/CE, TPED 2010/35/EU) sia come Abilitati (D.P.R. 462/01 e D.M. 11.4.11), attingendo – anche attraverso l’unico mensile del comparto OONN/OOAA NewsLiftLetter edito da UN.I.O.N., non solo informazioni di loro interesse per l’attività di certificazione e di ispezione (Iso/Iec 45011, 17020 e 17021), tuttavia, coordinandosi o come partecipanti o quali essi stessi componenti dei GdL specifici delle direttive stesse, in relazione alla funzionalità dell’opus di cui è parte integrante l’impegno annuale ai corsi di formazione e refresher che l’associazione organizza attraverso docenti di riconosciuta validità professionale. L’UN.I.O.N. è presente, peraltro, a Bruxelles, con un proprio Organismo, delegato a rappresentare gli iscritti nell’ ambito del Coordinamento Europeo degli Organismi – NB Lift – i quali sono informati delle decisioni attuate attraverso un report dei lavori quanto, ancora, apposto sulla suddetta testata. Si confida, pertanto, di vedere accolta la richiesta di accoglimento della pariteticità con altra associazione, rimanendo in attesa di riscontro. Cordiali saluti. Dr.Iginio S.Lentini Presidente Un.i.o.n. http://www.newsliftletter.it/ Pagina 26 NewsLiftLetter Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 From: Alessandro Recchia Sent: Thursday, July 18, 2013 5:48 PM To: [email protected] Subject: I:MANCATO RILASCIO DEL VERBALE DA PARTE DELL'INGEGNERE I.M.Q. Gentile dottor Lentini,come anticipato telefonicamente sono a chiederle se,la procedura di inviare successivamente alla verifica il verbale via email anziché rilasciare copia del verbale in locale macchina ed al tecnico manutentore come di consueto fino ad oggi, sia o meno conforme a quanto previsto dalle attuali norme. Nel ringraziarla in anticipo rimango in attesa. Un cordiale saluto. Alessandro Recchia [email protected] *** From: Dott. Iginio Lentini - Presidente UNION Sent: Friday, July 19, 2013 2:13 PM To: UN.I.O.N. - Co-Segreteria Cc: Co.Segreteria Union ; [email protected] Subject: Re: I:MANCATO RILASCIO DEL VERBALE DA PARTE DELL'INGEGNERE I.M.Q. c.a. Sig.Alessandro RECCHIA c/o R.I.A.M. Srl - V E R O N A In relazione a quanto pervenuto di cui all'oggetto, si chiarisce quanto segue: a) il Regolamento (D.P.R. n. 162/99 & s.m.i.) della Direttiva Ascensori 95/16/CE che rappresenta, allo stato. gli indirizzi comportamentali, unitamente alle eventuali aggiunzioni esplicative di circolari ministeriali, afferenti agli Organismi Notificati, all'art. 13 - comma 2 statuisce: '' Il soggetto che ha eseguito la verifica periodica rilascia al proprietario, nonchè alla ditta incaricata della manutenzione, il verbale relativo e, ove negativo .....(omissis) '' b) alla luce di quanto riportato di tale suddetto art.13-Dpr 162/99, non si evidenziano dubbi nel merito della contestuale immediatezza di rilascio del verbale, conseguente al completamento della verifica, precisando che tale documento rappresenta atto pubblico, tuttavia non intervenendo l'articolato di specie a stabilire se dovesse essere redatto a mano, ovvero attraverso scrittura piu' leggibile (pc o altro sistema telematico), comunque a cura dello stesso verificatore che ha provveduto al controllo dell'impianto, firmando infine il verbale ed apponendovi il timbro di iscrizione all'Ordine; c) la metodologia non differisce nei casi di effettuazione di verifiche straordinarie (art.14 stesso DPR). Ove, peraltro, si volesse averne ulteriore conferma , proprio la scrivente UN.I.O.N. - a causa di Organismi che sin dal 2001 operavano diversamente - indirizzo' all'allora Ministero delle Attività Produttive una nota specifica riscontrata dal Ministero stesso il 9.05.2002 che si ritiene, ad ogni buon bisogno, di allegare. come pure si inoltrano, a maggiore significazione, altre successive circolari sull'argomento oggi trattato (19.12.2001; 12.12.2005; 02.10.2007) Di tanto, infine, sono stati impartiti i necessari, corretti indirizzi operativi agli Organismi Associati i quali tutti rispettano il dettato di legge. Il caso da Lei segnalato, infine, puo' essere portato a conoscenza, ove se ne ritenesse in relazione all'attività manutentiva responsabile davanti al proprietario del riscontro di immediatezza della consegna del verbale, al Ministero dello Sviluppo Economico - Dip.to Impresa ed Inernaz.ne - Direz.Gen.le Mercato, Concorrenza, Consumatori, Vigilanza e Normativa Tecnica - Div. XIV -Dirigente Dr.ssa A. d'Alessandro- Via Sallustiana, 53 00187 Roma (mail: [email protected]) e p.c. Accredia ([email protected]) , facendo riferimento, se di interesse, al parere Union-Prot.80/il/13 di cui alla presente del 19.07.2013. Cordiali saluti Il Presidente Un.i.o.n. Dr.Iginio Lentini http://www.newsliftletter.it/ Pagina 27 NewsLiftLetter Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 OGGETTO: DL n.76 del 28.06.2013 - G.U. n. 150 del 28.06.2013 A tutti gli OOAA di Dpr 462/01 - ll.ss. A tutti i SSAA di DM 11.4.11 - '' '' Si informa che il DL in oggetto ha nuovamente modificato il D.Lgs 81/08. Infatti, l'art.9 - comma 2 prevede una rivalutazione, ogni 5 anni, delle ammende e delle sanzioni amministrative in misura pari all'indice Istat dei prezzi al consumo. In sede di prima applicazione tale rivalutazione avviene, a decorrere già dal 1° Luglio u.s., nella misura del 9,6%. Quanto all'unito altro D.Lgs n.81 che attua l'art.1 della legge n.123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e che coordina altre 6 leggi, di cui le ultime due (Dl n.69 del 21.06.2013 oltre al richiamato DL n.76), a parte le numerose integrazioni e cancellazioni (l'intero corpo legislativo è composto da 451 pagine), richiamo la Vostra attenzione: - per i SSAA al contenuto delle pag.52, 53 e 54 che si allegano, in quanto richiamano l'uso delle attrezzature di lavoro e, quindi, anche l'art.71; - per gli OOAA '' '' del Capo III da pag.58 - art.80 fino all'art.87. Cordiali saluti. Presidente Un.i.o.n. http://www.newsliftletter.it/ Pagina 28 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 29 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 30 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 31 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 32 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 33 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 34 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 35 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 36 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 37 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 38 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 39 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 40 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 41 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 42 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 43 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 44 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 45 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 46 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 47 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 48 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 49 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 50 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 51 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 52 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 53 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 54 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 55 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 56 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 57 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 58 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 59 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 60 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 61 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 62 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 63 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 64 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 65 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 66 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 67 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 68 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 69 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 70 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 71 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 72 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 73 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 74 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 75 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 76 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 77 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 78 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 79 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 80 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 81 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 82 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 83 NewsLiftLetter http://www.newsliftletter.it/ Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 Pagina 84 NewsLiftLetter Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013 www.union-associazione.net UN.I.O.N. [email protected] Unione Italiana Organismi Notificati e Abilitati 00144 Roma – Sergio Forti, 20 - Segreteria cell. 335 1004160 - Tel 06/87694103 Fax 06/622.040.11 – 06/87696538 ORGANISMI NOTIFICATI di Direttiva Ascensori 95/16/CE (Dpr 162/99), Direttiva Macchine 2006/42/CE (D.Lgs 17/2010) e PED 97/23/CE (DL 93/2000) ORGANISMI ABILITATI Verifiche Impianti Elettrici Messa a Terra (Dpr 462/01) E SOGGETTI AUTORIZZATI al DM 11.04.2011 Attrezzature di Lavoro Autor Art.71 Notif.ni PIEMONTE A. & C. srl – Strada del Drosso, 128/23 – 10135 Torino BOREAS srl – Via Garibaldi, 7– 10122 Torino McJ srl – Via Garibaldi,7 – 10122 Torino OCERT srl – Via Spalato 65/B – 10141 Torino 462 Telefono 011-3473681 011-3273632 011-8174896 011-8174896 011-3191611 71 162 462 462 71 162 Certificazioni e Collaudi srl – Via Orfanotrofio, 25 13900 Biella PED 71 015-8353451 G.E.S.A. Sas – C.so Peschiera 238 - 10139 Torino *CST Sas--- Via Broglia 5/7- Chieri TO *Agenzia Beltramo Snc—Via C. Borra 17/21-10064 Pinerolo TO 462 462 71 011-3701411 011-9400410 0121-76276 LIGURIA TECNICA srl – Via A. Volta, 14 – 18038 Sanremo IM LOMBARDIA C.S.D.M. srl – Via E. Caviglia, 3 – 20139 Milano MI I.C.T. srl – Via A. Catalani, 68 – 20131 Milano MI SICAPT srl – Via Palestro, 20 – 23900 Lecco VERIGO srl - Via A. Stradivari, 3 - 20833 Giussano MB SEVEN srl – V.le H.Dunant,6–46043 Castiglione dStiviere MN ECC srl – P-za Giovine Italia, 4 – 21100 Varese ECS srl – Via Solferino, 7 – 46100 Mantova VERIT srl – Via G. Oberdan, 12A – 25014 Castenedolo BS T-System Srl – P.a d. Stazione, 5A 22073 Fino Mornasco CO 71 462 71 462 462 162 17 162 162 162 462 462 462 462 462 71 71 71 162 0184-506492 02-56816188 02-26142902 0341-353721 0363-51309 0376-847331 0332-1800100 0376-288510 030-3546580 031-891267 Telefax E-mail 011-3273633 [email protected] 011-5692074 011-5692074 011-3804222 015-29142 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] 011-3701436 011-4230078 0121-76215 [email protected] [email protected] [email protected] 0184-540731 [email protected] 02-56818575 02-26142904 0341-371327 0363-51309 0376-840921 0332-1800101 0376-287104 030-5100070 031-4039569 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] VENETO C.T.E. Certificazioni srl – Via Monte Sabotino 12/b – 35020 Ponte San Nicolò PD Veneta Engineering Srl – Via Lovanio, 8 – 37135 Verona 462 462 71 ALTO ADIGE I. & S. srl – Via Marie Curie, 17 – 39100 Bolzano 462 71 FRIULI-VENEZIA GIULIA ISIEI Sas – Via Alpe Adria, 63 - 33049 S.Pietro Natisone UD *Ve.Sim srl- Via Kosovel,7-34077 Ronchi dei Legionari (GO) 462 462 71 17 17 162 049-635551 049-8987317 162 045-8200948 045-8201982 162 [email protected] [email protected] 0471-301611 0471-326266 [email protected] 0432-717225 0481-474461 0432-717633 0481-775937 [email protected] [email protected] 162 162 0523-609585 0544-501951 0521-775915 051-374437 0523-591300 0544-467220 0521-791314 051-0822413 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] EMILIA ROMAGNA ICEPI spa – Via Paolo Belizzi, 29/33 – 29100 Piacenza VERICERT srl – Via S. Cavina, 19 – 48100 Ravenna SOVIT srl – Via Venezia, 195 – 43100 Parma aQcert Srl – Mascherino, 8/A – 40128 Bologna 462 PED 462 PED 462 462 LAZIO I.N.C.S.A. srl – Via M. Peroglio, 15/15-A– 00144 Roma 462 162 06-52246324 06-52247268 462 462 162 0823-466717 081-8602781 02-700402869 081-8602781 462 162 089-2756576 089-2751642 081-3914735 081-8739521 [email protected] 162 081-2319820 081-7440106 [email protected] CAMPANIA MA.DE. Engineering srl – Via S. Luca, 2 – 81020 Casapulla CE C.M.L. Verifiche srl – Via DomenicoMorelli, 49 – 80021 Afragola NA S.I.C. srl – Via Luigi Guercio, 353 – 84134 Salerno SA I.N.V. Istituto Nazionale di Verifiche srl – Via Brambilla, 27/B – 80053 Castellammare di Stabia NA VIS Srl – Via Paradisi snc – 82010 Ceppaloni BN 17 17 462 [email protected] [email protected] [email protected] CALABRIA Safety Systems srl – Via G. Falcone, 22 – 87100 Cosenza 462 71 162 PUGLIA EMQ-DIN srl – Via Duomo, 6 - 70033 Corato BA 462 71 162 080-3588849 080-3588849 [email protected] SICILIA OEC srl – Via Acquavena, 20 – 98048 Spadafora ME 462 162 090-9941695 090-9920872 [email protected] SARDEGNA Automatos srl – Via Tuveri, 25 – 09129 Cagliari CA 462 162 070-2341315 1786065800 [email protected] *Nuovi associati http://www.newsliftletter.it/ 0984-483757 0984-483757 [email protected] Elenco aggiornato al 09.07.2013 Pagina 85