NewsLiftLetter
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Registrazione N. 259 Tribunale di Roma – anno 1999
1° anno di pubblicazione: 1999
Periodicità 12 numeri
Organo mensile di informazione tecnica – fiscale – normativa – amministrativa del lavoro
Pubblicazione specifica di tematiche di certificazione CE, Direttive di Nuovo Approccio e Notifiche – Abilitazioni e altre
autorizzazioni Organismi Notificati, Autorizzati e Soggetti Abilitati – Accreditamento Organismi di valutazione della conformità
SPECIAL Notified & Authorized Bodies
Il numero attuale si compone di NN. 85 pagine
Editore: UNION e Direttore Responsabile: Iginio S. Lentini
Invio periodico mensile via e-mail in abbonamento gratuito previa autorizzazione e registrazione sul sito www.newsliftletter.it
e spedizione cartacea a Ministeri ed Enti di cui a richiesta specifica
Mailing list: nn. 600
Direzione e Amministrazione:
00144 Roma EUR - Via M. Peroglio, 15/A
Tel.: 335.1336500 – Fax: 06.52200316
Edizione e Redazione:
00144 Roma EUR - Via S. Forti, 20
www.newsliftletter.it – [email protected]
Organizzazione – Impaginazione – Grafica – Stampa –
Aggiornamento on-line:
Segreteria e/o Co.Segreteria
In questo Numero:
Pag. 2 – Editoriale
Pag. 4 – Verbali “taroccati”
Pag. 9 – Report riunione del 12/07/2013
Pag. 11 – GdL UN.I.O.N. art. 71
Pag. 22 – Costituzione GdL tecnico/normativo UN.I.O.N.
Pag. 23 – Quesiti
Pag. 26 – Lettera Ministero Infrastrutture e Trasporti
Pag. 27 – UN.I.O.N. risponde
Pag. 28 – D.L. 76 28/06/2013 - G.U. 150 28/06/2013
Pag. 29 – Attrezzature di lavoro e dispositivi protezione
Pag. 35 – Norme armonizzate ascensori (interpretazione)
Pag. 37 – Documento di consultazione Avcp
Pag. 70 – Regolamento generale D.I.C.A. UN.I.O.N.
Pag. 74 – Ricorso TAR Emilia Romagna
Pag. 83 – Comunicazione nuova adesione all’UN.I.O.N.
Pag. 85 – UN.I.O.N. Elenco Organismi Associati
http://www.newsliftletter.it/
Articoli, foto, disegni e manoscritti inviati alla redazione, non si
restituiscono.
Gli articoli, anche se non firmati, impegnano, comunque, il Direttore
Responsabile.
E’ consentita la copia di parte del contenuto purché ne sia citata la
fonte.
******
Per la natura stessa dell’operatività degli Organismi Notificati/Abilitati
e degli Soggetti parimenti autorizzati dalla P.A., il presente organo di
stampa fa riferimento all’UN.I.O.N. – Unione Italiana Organismi
Notificati e Abilitati da cui attinge notizie, fatti e situazioni di mercato,
attività associativa, proposte e comunicazioni ai Ministeri di
riferimento,
pubblicando
quant’altro
pervenuto
da
altri
all’associazione o al Direttore responsabile del periodico stesso.
Tematiche e problematiche di:
• Direttive UE di nuovo approccio e di approccio globale –
Certificazione CE – Accreditamento
• Legislazione nazionale ed europea
• Ministeri: circolari – quesiti – risposte – proposte
• Attività MiSE – Direzione Generale Vigilanza e
Normazione Tecnica
• Attività MLPS – Direzione Generale Tutela Condizioni
Lavoro
• Legislativo, Consiglio di Stato – Corte Costituzionale –
Leggi e Giurisprudenza
• Pareri legali e Pareri tecnici
• Comportamento dei non iscritti
• Comportamento Organismi Notificati e/o Abilitati iscritti
• Comportamento imprese di manutenzione
• Comportamento amministratori condominiali
• Conflittualità tra Organismi
• Prodotti in attesa di regolamentazione
• Lift & Machinery Notified Bodies Group – Bruxelles
• Uni – Cei: norme e informativa di aggiornamento
• Attività dell’associazione
• Forum ed altre Associazioni
• Comitato di Controllo Codice Deontologico Union
• Accredia – Ente Unico Italiano di Accreditamento
• Lettere e segnalazioni pervenute: risposte
• Assemblee – convegni – riunioni – Workshop
• DPR 462/01 – operatività e problematiche
• DM Art. 71 – operatività e problematiche – Attività GdL
Pagina 1
NewsLiftLetter
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
L’Editoriale
Voglio dedicare l’apertura di questo editoriale al Ministro dello Sviluppo
Economico, Zanonato. Diversamente da quando era a Padova, seppure,
anche lì, non gli faceva difetto il tirare tardi a causa dell’impegno che
profonde nella sua attività, tuttavia, da quando è divenuto Ministro (e non
se l’aspettava, avendolo saputo addirittura dalla T.V. mentre stava
godendosi la sua casa di montagna agordana…) non pensava affatto di
diradare così tanto il suo ritorno a Padova: e Lella, sua moglie, non ne sarà di certo
contenta! Ma la notorietà si paga, caro Flavio, e solo da poco, forse, ti stai accorgendo di
quanto costa…Roma. Zanonato ha fama da duro - che non proviene solo per le sue
ordinanze sulle lucciole ed il muro anti-spaccio - ma dal condensato di quanto è solito
dire : ‘’Prima i fatti, poi le parole’’ ed i fatti, si sa, si raggiungono non certo con la
morbidezza! Forse per questo si è voluto circondare di un capo di Gabinetto, Zaccardi, un
durissimo!, vecchia conoscenza del Ministero stesso laddove figurava nella stessa
posizione quando a Ministro c’era Bersani. Gia’ Bersani : ho avuto modo di conoscerlo, da
vicino, non per le mie frequentazioni ventennali di tale dicastero quanto, invece, per
essere allora coordinatore di Comitato di Area di Confindustria-Csit. Caduto Bersani è
caduto Zaccardi ma tutti sanno che a volere oggi Zanonato al suo sempre caro MiSE, è
stato proprio PierLuigi dove tuttora figurano molti suoi funzionari e dirigenti, partendo da
due Direttori Generali. Andrea Bianchi (che Squinzi ha pero’ chiamato in Confindustria…)
e quel Carlo Sappino, oltre alla di lui consorte, Simona Moletti attuale Vice Capo di
Gabinetto. Ritornando a Zaccardi, si dice che egli sia un ministro ombra che ‘’tiene stretto
stretto Zanonato’’, cosa che non gli riusci’ con Corrado Passera che infatti lo allontano’.
Ma che Zanonato, checché se ne dica, sia circondato da ex bersaniani nell’attuale stesso
Ministero, è un fatto: si parte dal capo dell’ufficio legislativo per (non) finire alla quasi
totalità dei direttori generali; si parte dalle infrastrutture energetiche, si passa per
l’energia nucleare, si continua con quello dell’incentivazione delle attività industriali e,
ancora, con l’altro della politica industriale e infine quello della politica comunitaria,
senza dimenticare l’ufficio degli affari generali e le risorse (manca….all’appello la
direz.gen.le Mercato, Concorrenza, Consumatori, Vigilanza e Normativa Tecnica dove è
(s)comodamente seduto Gianfrancesco Vecchio dopo le fatiche non smaltite,
evidentemente, a due anni dalla firma della convenzione con Accredia) Il dado, a questo
proposito, è stato tratto ma nessuno, finora, ha mai visto un comunicato, che ne so: un
mini-report, di informazione dell’avvenuta attività di vigilanza sull’Ente Unico: atto dovuto
se si considera che il MiSE svolge per il sistema stesso nel quale è incardinato, attività
pubblica, pertanto….Rientra in questa domanda cio’ che il precedente editoriale di
giugno ha posto nel dovuto rilievo: dicotomie interpretative tra gli auditors all’atto
dell’audit di accreditamento dell’ON, rispetto
alla legislazione di direttiva ascensori (alludiamo solo a questa…) di cui fa fede nel
nazional campus il Regolamento DPR 162/99 & 214/2010 finora applicato dagli Organismi
Notificati. Senza macchia, aggiungiamo, se è vero che le autorizzazioni ministeriali nulla
ne contestavano di cui alla redazione dei verbali di verifica (alias: 17020), solo a rilevare i
numerosi rinnovi delle autorizzazioni che dalla fine del 2002 hanno interessato lo stesso
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 2
NewsLiftLetter
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
MiSE seppure cangiato della sua denominazione (M.ro Industria e M.ro Attività
Produttive). Ora, ritornando al tema centrale che è, lo ripetiamo: ‘’se Accredia dice ed il
MiSE non dice’’, puo’ valere tale silenzio come assenso dell’accrediano verbo’’?
Rileva,infatti, a tale proposito di richiesta di chiarimenti, giunti peraltro anche dalle
associazioni delle imprese di manutenzione, il trattamento invero particolare riservato a
queste ultime, sostentato dalla presenza negli ultimi due incontri presso la sede romanAccredia dei resp.li MiSE-Dipart.ti XIV e XVIII. Tali associazioni, va sottolineato, non mi
pare abbiano direttamente nulla a che fare ( se non il fatto di rientrare nella qualità di soci
Accredia) con l’accreditamento, a differenza degli OONN le cui associazioni non è stato
ritenuto di far partecipare in tale consesso-contesto di pregnante discussione (tematica,
argomentale) specifica degli anelati suddetti chiarimenti. Stupefacente davvero e, per
altri versi, preoccupante, sia che la si veda dal punto di vista istituzionale, sia che la si
osservi da quello convenzionale. Non ci riferiamo, peraltro, a date vetuste quanto, piu’
semplicemente, all’ultimo 22 luglio 2013! E se tale realtà….romanzesca la si accosta al
precedente diniego ‘’elargito’’ a Union, chiedendo che alla propria assemblea (10-11
maggio u.s.) partecipasse Accredia (invito rivolto anche alla Div.XIV del MiSE) e da
ambedue non accolto, ci sfugge il perché dell’impossibilità, altrove non evidente, di
questo singolare atteggiamento. Solo per buttarla in reminescenze storiche, essendo
evidente che tutto nasce dall’evidenza di ‘’bocche rigorosamente cucite’’, si potrebbe
alludere, a quel vecchio, oggi sbiadito in tutti i sensi ma che compare tuttora sulle alture
dolomitiche e carsiane: ‘’Taci, il nemico ti ascolta’’. Qualcuno che legge ed al quale sta a
cuore il finale di questa historia, vorrebbe poter vedere la conclusione di questo pezzo
che, partendo da Zanonato ha percorso i sentieri di chi (in specie il suo capo di gabinetto)
tra i suoi dirigenti e direttori generali sono preposti a compiti non secondari
dell’accreditamento con nel mezzo gli Organismi tuttora ‘’autorizzati’’ (ma vale
ancora???) dal MiSE. Or…male: non c’è un finale, inteso come razionalità della sua
conclusione che invece riguarda il senso del nonsenso. Eppoi, siccome i lettori sono
molti, ciascuno potrà trarre le ‘’sue’’ , oggettive o meno, conclusioni, senza scomodare la
normalità dell’arroganza sempre proporzionale al potere che si ha (….e che in quello
italiano ha una sua particolare dotazione di riuscita ).
Nel numero di agosto (auguri, intanto, a chi andrà nella sua meritata vacanza: serenità,
riposo, relax e alla larga dai diuturni problemi) parleremo d’altro e forse di similare a
quanto qui trattato.
Iginio Lentini
Direttore Responsabile
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 3
NewsLiftLetter
Egr.Sig.
Ing.Claudio CIOCCA
UO Qualità e Controllo
Ufficio Ascensori e Montacarichi
Comune di Roma Capitale
Via L.Petroselli, 45
00186 Roma
Invio tramite PEC
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
e p.c. Al Sindaco di Roma Capitale
Prof.Ignazio MARINO - Gabinetto
Via del Campidoglio - 00186 Roma
La scrivente UN.I.O.N. - Unione Italiana Organismi Notificati e Abilitati,
dotata di codice deontologico al quale sovrintende un Comitato di Controllo di cui fanno parte il
Movimento Difesa del Cittadino ed i Ministeri Sviluppo Economico e Lavoro Politiche Sociali,
rappresentativa in campo nazionale anche per le altre operatività di verifiche di Dpr 462/01 e D.M.
11.4.11 ritiene, allo stato, ineludibile comunicare quanto segue.
Come a Lei noto, sono tuttora evidenti le problematiche conseguenti
all'applicazione del D.P.R. n.162/99 e, segnatamente, dell'art. 19, stante la permanenza ostativa del
Comune di Roma- per certi versi incomprensibile - di attivazione della procedura di regolarizzazione
che permetterebbe di normalizzare i numerosi ascensori ubicati non solo nel territorio urbano come,
del resto, nei numerosi Comuni limitrofi.
La situazione di specie attiene a quegli impianti i quali,
seppure regolarmente collaudati nella data allora prevista (30 settembre 2002) per i quali il Ministero
dello Sviluppo Economico, a firma del Dirigente Ing.V.Correggia, Capo della Div.XVIII Vigilanza e
Normativa Tecnica del Dipart.to per il Mercato, la Concorrenza, i Consumatori e V./N.T. ha
riaffermato quanto in precedenza specificamente espresso dal precedente Dirigente del richiamato
Ministero, Dott.G.Magliacane, autenticamente interpretando il comma 3 del menzionato D.P.R.
162/99, art.19, pertanto univocamente indicando le procedure già e da moltissimi anni adottate da
altri Comuni.
Risulta allo scrivente che suddetta lettera ministeriale è stata trasmessa al
Comune di Roma in data 24/04/2013 con prot.0069816, tuttavia - dalle informazioni pervenute dagli
Organismi associati - non risulta essere stata attivata la procedura distintamente indicata.
Si fa notare come la problematica in questione non consente agli
Organismi Notificati, deputati del controllo di legge, art. 13 e 14 DPR 162/99, il pedissequo e regolare
controllo amministrativo che la verifica periodica impone, determinandosi pertanto l'instaurarsi
di aggiuntivi rilievi che, partendo dalle attribuzioni in capo agli OONN, si riversano in capo ai
proprietari, da una parte, quanto, in maniera piu' consistente, sulle imprese che curano la
manutenzione, sostituzione, ammodernamento ai fini della sicurezza degli impianti stessi e di cui
all'ottemperanza prescrizionale dei verbali di verifica, ricordando come questi ultimi assumono lo
status di atto pubblico.
Nel ritenere improcrastinabile l'adozione della richiamata procedura, si rimane in attesa di riscontro.
Distinti saluti.
Dott. Iginio Lentini
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 4
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 5
NewsLiftLetter
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
VERBALI TAROCCATI
Roma, 19.07.2013
Prot.78/il/13
inviata mezzo mail- PEC
Spett.
Ministero dello Sviluppo Economico
Dip.to Impresa ed Internazionalizzazione
Dire.Gen.Merecato,Conc.za,Consum.ri,Vigilanza,Norm.Tecn.
Div.XIV Rapp.Istituz.per la gest.tecn.,OONN e sistemi accr.to
Dirigente Dr.ssa A. D’Alessandro
Via Sallustiana, 53
00187 ROMA
Oggetto: effettuazione di verifiche ex D.P.R. 162/99 da parte di soggetti non autorizzati.
Si trasmette l’allegata segnalazione indirizzata alla Div.XVIII – Vigilanza e N.T alla quale è
assegnata la competenza della parte connessa all’attività amministrativa di sorveglianza del
mercato di Codesto Ministero.
Per le implicazioni di altra competenza afferente all’attività amministrativa, anche ai sensi del
Codice del Consumo, concernente il ritiro, il divieto di immissione ed ogni altro atto relativo al
consumatore, si è ritenuto di indirizzarne anche alla Div.XVI di cui alla Sicurezza e conformità dei
prodotti di codesto Ministero.
Distinti saluti.
Dr.Iginio S.Lentini
Presidente UN.I.O.N.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 6
NewsLiftLetter
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Roma, 19.07.2013
Prot.79/il/13
Inviata mezzo mail- PEC
Spett.
Ministero dello Sviluppo Economico
Dip.to Impresa ed Internazionalizzazione
Direz.Gen.Mercato,Conc.za,Consum.ri,Vigilanza,Norm.Tecn.
Div.XVI – Sicurezza e conformità prodotti
Dirigente Dr.ssa Rita NOVELLI
Via Sallustiana, 53
00187 ROMA
Oggetto: effettuazione di verifiche ex D.P.R. 162/99 da parte di soggetti non autorizzati.
Si trasmette l’allegata segnalazione indirizzata alla Div.XVIII – Vigilanza e Normativa Tecnica,
competente per la parte connessa all’attività amministrativa di sorveglianza del mercato di
codesto Ministero.
Per le implicazioni di altra competenza afferente alle attività di coordinamento operativo di
attività ispettive e di controllo svolte dagli Uffici del Ministero, si è ritenuto di indirizzarne anche
alla Div.XIV di cui ai Rapporti Istit.li per la gestione tecnica, OONN e sistemi di
accreditamento di codesto Ministero.
Distinti saluti.
Dr. Iginio S.Lentini
Presidente UN.I.O.N.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 7
NewsLiftLetter
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Roma, 19.07.2013
Spett.
Prot.77/il/13
Inviata mezzo mail-PEC
Ministero dello Sviluppo Economico
Dipart.to Impresa ed Internazionalizzazione
Direz.Gen.Mercato,Conc.za.Consum,Vig.za,Norm.Tecn.
Div.XVIII – Dirigente Ing.V.Correggia
Via Sallustiana, 53
00187 ROMA
Oggetto: effettuazione di verifiche ex D.P.R.162/99, art.13, da parte di soggetti non utorizzati.Nella
mia qualità di Presidente della UN.I.O.N. –Unione Italiana Organismi Notificati e Abilitati, sono a
significarVi quanto segue:
- Atteso che da parte dei proprietari degli impianti ascensore l’obbligo di dimostrazione della
richiesta, se non del certificato, di accreditamento dell’ON non risulta essere acquisito;
- Sottolineato che alcuni associati segnalano, direttamente o attraverso altri comunque OONN,
il caso di organismi notificati privi di accreditamento e per i quali sono scadute
l’autorizzazione e la proroga ministeriale, che tuttavia continuano ad operare effettuando
verifiche e rilasciando verbali privi di valore per gli utenti i quali, è da ritenere, sono convinti
di aver adempiuto agli obblighi di legge;
- Risultando chiaro che, a prescindere dal danno arrecato a utenti-consumatori, l’operato di tali
OONN provoca, a tutto il settore i cui operatori sono in regola, un discredito tanto maggiore,
quanto piu’ a lungo l’attività illegittima viene a protrarsi;
- Evidenziato, inoltre, che i soggetti non autorizzati, proprio a causa del loro status precario,
sono portati, sono portati a praticare prezzi piu’ bassi e, di conseguenza, vengono
paradossalmente ad essere piu’ competitivi sottraendo quote di mercato, minando la sana
concorrenza, rispetto agli Organismi rispettosi delle regole,
e che Codesto Ministero,disponendo certamente dei dati aggiornati relativi a tutti gli Organismi
Notificati, eventualmente aggiornabili attraverso l’Ente Unico di accreditamento, relativi a tutti gli
OONN, è quindi in grado di verificare quali, tra essi, sono titolari di autorizzazione scaduta ovvero
non si trovano in regime di proroga, confrontando infine i dati in possesso di Accredia.
Pertanto con la presente, chiedo formalmente a codesta Pubblica Amministrazione, nella sua
qualità di Autorità di vigilanza nel settore delle verifiche previste dal D.P.R. 162/99 e successive
modificazioni, di porre in atto ogni attività utile ad accertare l’effettuazione di verifiche ed il
rilascio di relative attestazioni da parte di enti non in possesso di valida autorizzazione o di
proroga all’esercizio dell’attività, adottando le opportune misure – anche mediante efficace
informativa all’utenza come peraltro ai complessivi, tuttora risultanti, OONN – atte ad evitare il
reiterarsi di tali comportamenti.
Distinti saluti.
Dr. Iginio S. Lentini
Presidente UN.I.O.N.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 8
NewsLiftLetter
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
REPORT RIUNIONE del 12.07.2013- G.D.L. ART. 71 - DM 11.4.11
Il giorno 12 Luglio 2013 - con inizio alle h.15.00 e termine alle h.20.50 - nei locali I.N.C.S.A. srl di Via M.
Peroglio, 15 - Roma si è riunito il Gruppo di Lavoro ad hoc, per analizzare e discutere nel merito dell'O.d.G in
precedenza trasmesso.
Erano presenti:
Ing. Gentile Pasquale componente del G.d.L stesso.
Ing. Elena Strona per conto del S.A. Certificazioni e Collaudi S.r.l.
Ing. De Palma Filippo per conto del S.A. E.M.Q. Din S.r.l.
Ing. Venezia per conto del S.A. Ocert S.r.L.
Ing. Murari e Ing. Gagliotti per conto del S.A. Verit S.r.l.
Ing. Taroni Cesare per conto del S.A. Vericert S.r.l.
Sig. Caporale per conto del S.A. G.e.s.a S.rl.
Sig. Pangos per conto del S.A. Ve.Sim S.r.l.
Oltre all'Ing. Cianotti ed all'Ing. Candreva, era presente inoltre il presidente Union assistito dalla dr.ssa G.
Montanaro quale responsabile della Co. segreteria dell'Associazione.
Partecipava inoltre il Segretario del G. d .L stesso, Ing. G. Bonfiglio.
La riunione ha visto l'apertura dei lavori da parte dell'Ing. Cianotti - Coordinatore e Responsabile del citato GdL
il quale, in attesa dell'arrivo dell'Ing. Candreva del MLPS, è intervenuto, relazionando su alcuni punti dell'O. d.
G ad egli riservati.
L'inizio del suo intervento ha riguardato il resoconto della riunione del 29/05 u.s. del Sottocomitato Salute e
Sicurezza Lavoro UNI.
E' seguita la proiezione di slides opportunamente commentate e sul contenuto delle quali gli astanti si sono
nell'insieme soffermati, ottenendo i riscontri dal Coordinatore stesso.
Una breve interruzione è seguita per l'arrivo, alle h.15.30, dell'Ing. Candreva il quale si è prontamente inserito,
chiarendo come la sua presenza in questa occasione ne rilevava a titolo personale e non, pertanto, nella
forma istituzionale. Fatta questa opportuna premessa, egli ha in apertura riferito di alcune possibili,
soddisfacenti novità che all'orizzonte (anche con riferimento ad alcuni rilievi sulla tuttora burocrazia
amministrativa alla quale sono tenuti i Soggetti Abilitati in relazione alla tuttavia subalternità con i pubblici
''titolari della funzione'') si affacciavano e di cui avrebbe in seguito accennato.
E' seguito il completamento del punto all'O. d. G da parte dell'Ing. Cianotti.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 9
NewsLiftLetter
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Sulle misure di semplificazione di cui alla Legge 69 (G.U. del 21.06.2013) la lettera F) ''All'art.71, i commi 12 e
12 sono sostituiti dai seguenti'', la proposta Union portata all'attenzione di Confindustria - Sit nell'ambito delle
proposte che avrebbero potuto consentire ai SA di essere parificati nella stessa operatività ai pubblici, non è
stata accolta (sul punto, negli atti di cui alla cartella-riunione era stata inserita la lettera fatta pervenire alla
stessa Confindustria dl presidente Union, stigmatizzando l'azione del Governo che aveva, di fatto, lasciato
inalterato il principio di primus inter partes attribuito ad ASL e ARPA, oltre che in primis all'Inail), pertanto, gli
astanti rilevando che quel poco di novità rispetto al passato era riferibile alla possibilità del DDL di rivolgersi anche - ai soggetti privati, una volta Inail non avesse provveduto alla prima delle verifiche nel termine di 45 gg
dalla richiesta. Quanto invece alle verifiche successive alla prima, sono sempre ASL e ARPA a poter intervenire
(termine: 30 gg.) e solo dopo che questi, trascorso tale termine, non vi avessero provveduto, sarebbero potuti
intervenire i SA privati.
L'Ing. Candreva a quel punto e con riferimento al troppo farraginoso discorso delle informazioni che il sistema
attuale ha incardinato nella loro attività verso agli enti pubblici, comunica che è in fase di definizione - se
opportunamente non contrastata - una circolare che dovrebbe vedere la luce in agosto.
Tale novella riguarderebbe la possibilità di inoltro alla sola INAIL, per via telematica, della summa trimestrale
dell'attività degli enti privati, eliminando di colpo la miriade di altre informazioni oggi inoltrate alla miriade di
ASL nazionali. Significherebbe, aggiunge il presidente Union, un tangibile atto di semplificazione di cui va dato
merito all'azione pressante del MLPS e della conseguente condivisione da parte di INAIL.
Si passa poi all'analisi di altre problematiche, quali quella della dimostrazione dell'addestramento dei
verificatori proposti nell'inserimento ex novo in organico SA. Anche qui, la proposta di semplificazione della
procedura attuale, prenderebbe l'avvio dalla Legge 445, pertanto il legale rapp.te assumendosi la
responsabilità amministrativa penale dell'atto sottoscritto quale autocertificazione del completa ed avvenuta
formazione. A monte, comunque, all'atto del controllo tecnico presso il DDL, questi sarebbe tenuto a firmare
la veridicità della presenza del neofita verificatore insieme al titolare che ha eseguito la verifica
sull'attrezzatura di lavoro.
L'Ing. Candreva ha preso nota di una possibile, corretta formulazione dell'iter di addestramento, coadiuvato
dall'Ing. Cianotti, impegnandosi -una volta definita- di portarla avanti quale proposta per l'auspicato nuovo, e
più semplificato, iter.
Sono seguiti, man mano che i presenti - alle prese con il viaggio di ritorno - lasciavano i lavori, altre
considerazioni nel merito dell'attuale complessiva situazione.
Lo stesso Ing. Candreva, disponibile come sempre ad ascoltare i casi dei singoli SA, ha risposto, anche
attraverso consigli, sulla correttezza comunicazionale del MLPS se posto nelle condizioni di comprensione della
richiesta, anche in ordine ai solleciti, precisando che il MLPS risponde, come è tenuto a farlo istituzionalmente,
a qualsiasi quesito riguardante la posizione del SA, sottolineando tuttavia quanto in premessa.
La riunione è stata ufficialmente chiusa alle ore 20.50.
Il Presidente Union
Dr. Iginio Lentini
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 10
NewsLiftLetter
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
UN.I.O.N. GdL art 71 - Roma 12/07/2013
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 11
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 12
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 13
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 14
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 15
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 16
NewsLiftLetter
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013 , n. 69
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 17
NewsLiftLetter
•
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Oltre a quanto previsto dal comma 8, il datore di lavoro sottopone le attrezzature di lavoro
riportate in allegato VII a verifiche periodiche volte a valutarne l'effettivo stato di
conservazione e di efficienza ai fini di sicurezza, con la frequenza indicata nel medesimo
allegato. Per la prima verifica il datore di lavoro si avvale dell'INAIL che vi provvede nel
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 18
NewsLiftLetter
•
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
termine di quarantacinque giorni dalla messa in servizio dell'attrezzatura. Decorso
inutilmente tale termine il datore di lavoro può avvalersi indifferentemente di soggetti
pubblici o privati abilitati con le modalità di cui al comma 13. Le successive verifiche sono
effettuate, su libera scelta del datore di lavoro, dalle ASL/ARPA o da soggetti pubblici o
privati abilitati, con le modalità di cui al comma 13. Per l'effettuazione delle verifiche di
cui al presente comma, i soggetti privati abilitati acquistano la qualifica di incaricati di
pubblico servizio nell'esercizio di tale funzione. I verbali redatti in esito alle verifiche di cui
al presente comma devono essere conservati e tenuti a disposizione degli organi di
vigilanza.
Per l’effettuazione delle verifiche di cui al comma 11, le ASL e l’ISPESL possono avvalersi
del supporto di soggetti pubblici o privati abilitati. I soggetti privati abilitati acquistano la
qualifica di incaricati di pubblico servizio e rispondono direttamente alla struttura pubblica
titolare della funzione.
DL 69/2013: Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia (C. 1248 Governo)
PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE
La XI Commissione,
esaminato il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 69 del 2013 (C. 1248);
preso atto che il decreto-legge in esame, collocandosi nell’ambito di un preciso quadro di
riferimento normativo europeo, identificabile con le raccomandazioni rivolte all'Italia nel quadro
del semestre europeo 2013, si pone l’obiettivo di dettare disposizioni di semplificazione e di rilancio
del sistema socio-economico;
verificate le disposizioni di più diretto interesse della Commissione, che riguardano in
particolare le semplificazioni in materia di lavoro e in tema di salute e sicurezza dei lavoratori;
valutate positivamente le finalità politiche e programmatiche dell’intervento di urgenza del
Governo, che reca talune apprezzabili misure semplificative;
rilevato, tuttavia, che, soprattutto per la parte relativa alla sicurezza sui luoghi di lavoro,
molte delle disposizioni introdotte rischiano di generare un contesto peggiorativo;
preso atto, infatti, che il provvedimento in esame contiene diversi punti positivi, ma anche
numerosi elementi di criticità, senza considerare che in esso mancano alcune norme importanti,
anche per le aziende, come, ad esempio, quelle sulla formazione nelle scuole, con riduzioni di oneri
per le aziende che assumono post-diplomati o laureati, ovvero quelle per rendere definitivo il
libretto formativo;
ricordato che la XI Commissione sta valutando l’opportunità dell’avvio di una specifica
indagine conoscitiva, da svolgere congiuntamente alla XII Commissione, sul monitoraggio dello stato
di attuazione del decreto legislativo n. 81 del 2008, in materia di salute e sicurezza sui luoghi di
lavoro, al fine di comprendere quali siano gli interventi effettivamente necessari per la
manutenzione della relativa normativa;
ritenuto, nel frattempo, opportuno prospettare alcune modifiche e integrazioni del testo,
dirette a migliorarne la coerenza, conciliando al meglio le esigenze di semplificazione con quelle di
tutela della sicurezza dei lavoratori,
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti condizioni:
• all’articolo 31, comma 5, le parole: “ha validità di centottanta giorni dalla data di emissione”
siano sostituite dalle seguenti: “è rilasciato mediante strumenti informatici immediatamente
all’atto della richiesta e ha validità di centoventi giorni dalla data del rilascio”;
• all’articolo 32, comma 1, lettera a), al capoverso comma 3, primo periodo, le parole: “a
basso rischio infortunistico” siano sostituite dalle seguenti: “a basso rischio di infortuni e
malattie professionali”, dopo le parole: “con riferimento” sia aggiunta la parola: “sia”, dopo
la parola: “committente” siano aggiunte le parole: “sia alle attività dell’impresa appaltatrice
e dei lavoratori autonomi” e le parole: “, tipiche di un preposto” siano sostituite dalle
seguenti: “adeguate e specifiche in relazione all’incarico conferito”; al medesimo capoverso
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 19
NewsLiftLetter
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
comma 3, dopo il secondo periodo sia, altresì, inserito il seguente: “A tali dati accedono il
rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi locali delle organizzazioni
sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative a livello nazionale”;
• al medesimo articolo 32, comma 1, lettera a), al capoverso comma 3-bis, primo periodo, le
parole: “dieci uomini-giorno” siano sostituite dalle seguenti: “cinque uomini-giorno”, dopo
le parole: “comportino rischi derivanti” siano aggiunte le seguenti: “dal rischio incendio alto,
di cui al decreto del Ministro dell’interno 10 marzo 1998, e successive modificazioni, nonché
dallo svolgimento di attività in ambienti confinati, di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 14 settembre 2011, n. 177, o”, dopo la parola: “cancerogeni” siano aggiunte le
seguenti: “, mutageni, amianto”;
• all’articolo 32, comma 1, lettera b), numero 2), capoverso comma 6-ter, al primo periodo, le
parole: “sentita la Commissione” siano sostituite dalle seguenti: “sulla base delle indicazioni
della Commissione” e le parole: “settori di attività a basso rischio infortunistico sulla base di
criteri e parametri oggettivi, desunti dagli indici infortunistici di settore dell’INAIL” siano
sostituite dalle seguenti: “settori di attività a basso rischio di infortuni e malattie
professionali, sulla base di criteri e parametri oggettivi, desunti dagli indici INAIL
infortunistici e relativi alle malattie professionali di settore e specifiche della singola
azienda”; al medesimo capoverso comma 6-ter, al secondo periodo, la parola: “attestare” sia
sostituita dalla seguente: “dimostrare” e, all’ultimo periodo, le parole: “dell’articolo 26”
siano sostituite dalle seguenti: “dell’articolo 29”;
• all’articolo 32, comma 1, lettere c) e d), anche al fine di limitare i rischi di abusi o raggiri
nell’ambito dei percorsi formativi, che possono causare rilievi e sanzioni penali a carico dei
datori di lavoro che si affidano a soggetti formatori inadeguati, sia aggiunto, in fondo a
entrambi i relativi capoversi, il seguente periodo: “Le modalità di riconoscimento dei crediti
formativi e i modelli per mezzo dei quali è documentata l’avvenuta formazione sono
individuati dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province
autonome di Trento e di Bolzano, sentita la Commissione consultiva permanente per la
salute e sicurezza sul lavoro, di cui all’articolo 6”; si assicuri, inoltre, che tutti gli istituti di
istruzione e universitari provvedono a rilasciare agli allievi equiparati ai lavoratori, ai sensi
dell’articolo 2, comma 1, lettera a), e 37, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo n.
81 del 2008, gli attestati di avvenuta formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro, anche
per ridurre o eliminare a carico delle aziende che li assumono o attivano percorsi di stage o
tirocinio, i costi e la non ripetitività degli obblighi formativi, ove conformi; infine, dopo le
parole: “enti bilaterali” e dopo le parole: “associazioni sindacali dei datori di lavoro o dei
lavoratori”, ovunque ricorrano, si aggiungano le seguenti: “comparativamente più
rappresentativi sul piano nazionale”;
• all’articolo 32, comma 1, lettera h), premessa l’esigenza che, in luogo del “parere della”
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di
Trento e di Bolzano, ovunque esso ricorra, sia inserita la “previa intesa in sede di”
Conferenza sui decreti ministeriali previsti e che, su detti decreti, sia anche sentita la
Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, si raccomanda
altresì che alla rubrica del relativo capoverso le parole: “temporanei e mobili” siano
sostituite dalle seguenti: “temporanei o mobili” e che, dopo le parole: “dei trasporti”, siano
inserite le seguenti: “e con il Ministro della salute”;
• attesa l’esigenza che, nella determinazione del prezzo più basso richiesto dalle
amministrazioni pubbliche per l’assegnazione di una commessa di beni e di servizi, siano
esclusi i costi relativi alle retribuzioni del personale e i costi relativi agli adempimenti
previsti per il rispetto delle disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro,
al medesimo articolo 32, siano inseriti, in fine, i seguenti commi:
“7-bis. Dopo il comma 3 dell'articolo 82 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e
forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, è inserito il seguente: «3-bis. Il prezzo
più basso è altresì determinato al netto delle spese relative al costo del personale, valutato sulla
base dei minimi salariali definiti dalla contrattazione collettiva nazionale di settore tra le
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 20
NewsLiftLetter
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
organizzazioni sindacali dei lavoratori e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più
rappresentative sul piano nazionale, e delle misure di adempimento alle disposizioni in materia di
salute e sicurezza nei luoghi di lavoro»;
7-ter. All'articolo 87, comma 2, del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture,
di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, la lettera g) è
abrogata”;
• considerato che l’aggiunta di un nuovo comma 13-bis all’articolo 3 del decreto legislativo n.
81 del 2008 può presentare rischi in relazione al possibile arretramento dei livelli di tutela
nei confronti di lavoratori non inseriti stabilmente nelle organizzazioni di lavoro e che, per
converso, una parte delle semplificazioni ivi ipotizzate sembra già assicurata dalla nuova
formulazione dell’articolo 32 del decreto-legge in esame, sia soppresso l’articolo 35;
e con le seguenti osservazioni:
a)
all’articolo 32, comma 6, lettera b), il capoverso di cui al numero 1) andrebbe
sostituito da una disposizione del seguente tenore: “L’INAIL trasmette telematicamente alle
autorità di pubblica sicurezza, alle aziende sanitarie locali, alle autorità portuali e consolari, alle
direzioni territoriali del lavoro e ai corrispondenti uffici della Regione Siciliana e delle province
autonome di Trento e di Bolzano competenti per territorio i dati relativi alle denunce di infortuni
sul lavoro mortali e di quelli con prognosi superiore a trenta giorni”;
b) più in generale, con riferimento alle disposizioni di cui all’articolo 32, comma 6, lettera a),
e comma 7, che mirano a semplificare le procedure di comunicazione e notifica di denuncia degli
infortuni sul lavoro da parte del datore di lavoro, si evidenzia come tali norme possano comportare
possibili ripercussioni in tema di accertamento di reati o violazioni di leggi concernenti la sicurezza
sul lavoro;
c) considerato che il comma 5 dell’articolo 58 riduce in misura significativa la spesa per i
servizi esternalizzati nelle scuole, fissando, per le istituzioni scolastiche ed educative statali, a
decorrere dall’anno scolastico 2013/2014, un tetto alla spesa per l’acquisto di detti servizi (nel cui
ambito assumono un rilievo quantitativo soprattutto i servizi di pulizia, di norma affidati a società
che utilizzano personale con contratti di lavoro a tempo determinato), si segnala come tale
disposizione rischi di creare ulteriori problemi a enti e istituzioni già gravemente penalizzati dagli
ultimi interventi in tema di contenimento delle spese pubbliche, oltre che, in particolare, ai
lavoratori impiegati dalle società che erogano i predetti servizi;
d) occorre, infine, individuare una soluzione definitiva per la validità delle certificazioni di
cui alla legge n. 257 del 1992, che ha previsto il riconoscimento di benefici previdenziali ai
lavoratori esposti all’amianto, in modo da assicurare a quei lavoratori che hanno i relativi
provvedimenti di riconoscimento in sospeso – molti dei quali da lungo tempo in attesa di una
risposta – il diritto a fruire finalmente di tali benefici, secondo quanto ormai riconosciuto dagli
stessi enti previdenziali competenti.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 21
NewsLiftLetter
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Costituzione GdL Tecnico/Normativo UN.I.O.N.
AGLI ORGANISMI NOTIFICATI ISCRITTI - LL. SS.
Oggetto: Costituzione di G. d. L Tecnico-Normativo.
Il nuovo Gruppo di Lavoro nasce da due esigenze:
- la prima per consentire - anche in relazione alle interpretazioni degli auditors in fase di
accreditamento e/o sorveglianza annuale - una maggiore e migliore conoscenza degli addentellati
questionali relativi alle diverse normative di riferimento (posti come quesiti o trattati direttamente dal
Consulente Ing. Varisco).
Tali trattazioni risulteranno apposte mensilmente sulla News LiftLetter il cui scarico, come è noto, è
stato di recente facilitato, ottimizzando il tempo in precedenza occorrente (nuovo sito Union);
- la seconda, non meno importante, attiene alla esimente evidenza di ''documento tecnico Union'' ed
in quanto tale assume a tutti gli effetti risposta ufficiale dell'associazione che si misurerà pertanto con
la stessa Accredia in qualsiasi fase in cui l'ON vi si fosse rapportato (risposta verbale ovvero
comportamento tenuto in fase di certificazione e/o ispezione).
Tale G. d. L disporrà di propria carta intestata e del riferimento di una mail specifica.
L'iscritto potrà pertanto via via catalogare, in ordine al numero progressivo e per argomento, il corpo
delle tematiche sviluppate ovvero delle risposte ai quesiti come, ad esempio, quello attuale di cui si
prende l'avvio.
Cordiali saluti.
Il Presidente Un. i. o.n.
Dr. Iginio Lentini
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 22
NewsLiftLetter
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Data 15.07.2013
N. Quesito: 1-2
N . trattazione_____
Oggetto: Quesiti:
1) Tubazione Flessibile degli impianti ascensori;
2) Resistenza al fuoco porte di piano degli impianti ascensori.
Quesito N° 1
La prescrizione di cui al DM 1635/79 relative alle “tubazioni flessibili” e in particolare al punto …“c) essere
sostituite non oltre dieci anni dopo la data di prova.” è valida anche per gli impianti realizzati e messi in
esercizio conformemente a quanto previsto dal DPR 162/99 e smi, ovvero dopo il 1999 oppure è da ritenersi
abrogata dal DPR 268/94?
(Nota: la commissione Tecnica ANACAM aveva risposto al Quesito n° 527/10/02 (Si chiede se per un ascensore
idraulico conforme alla direttiva 95/16/CE, il certificato della tubazione flessibile sia valido per dieci anni
oppure se non presenti scadenza di validità): ”Si ritiene di rispondere che la validità risulta illimitata in quanto
nulla è compreso al riguardo nei requisiti essenziali di sicurezza e di salute della direttiva 95/16/CE e non vi è
richiesta neppure da parte delle norme armonizzate EN 81-2:1998.)
Risposta N° 1
La considerazione della Commissione tecnica di ANACAM è corretta, tuttavia si ritiene che si deve aggiungere
qualche considerazione derivante dalla direttiva ascensori.
Nella direttiva 95/16/CE (Allegato I - RES) il punto 6.2. prescrive che “Ogni ascensore deve essere
accompagnato da una documentazione redatta nella/e lingua/e ufficiale/i della Comunità; essa/e
può/possono essere determinata/e, in conformità del trattato, dallo Stato membro in cui l'ascensore è
installato. Detta documentazione comprende almeno:
-
un libretto di istruzioni contenente i disegni e gli schemi necessari all'utilizzazione normale, nonché alla
manutenzione, all'ispezione, alla riparazione, alle verifiche periodiche ed alla manovra di soccorso di cui
al punto 4.4;
-
un registro sul quale si possono annotare le riparazioni e, se del caso, le verifiche periodiche”.
Il requisito citato prescrive la formulazione delle istruzioni necessarie per la manutenzione e quindi anche per
la sostituzione delle parti eventualmente da rinnovare periodicamente.
A completamento del Requisito precedente (che deve essere obbligatoriamente rispettato come tutti i RES) è
opportuno esaminare quanto contenuto nella Guida alla direttiva ascensori (che è stata pubblicata dalla
Commissione europea nel 2007 e successivamente aggiornata nel 2009).
Si riporta il testo inglese del paragrafo interessato della Guida con la traduzione italiana (eseguita dall’Ing.
Varisco):
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 23
NewsLiftLetter
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
§ 135 Instruction manual and logbook for lifts
The documentation referred to in section 6.2 must be supplied by the installer of the lift to the owner of the lift
when the lift is placed on the market and before the lift is put into service.
La documentazione riferita nella sezione 6.2 deve essere fornita dall’installatore dell’ascensore al proprietario
dell’ascensore quando l’ascensore è commercializzato e prima che l’ascensore sia messo in servizio.
(omissis)
Since part of the information included in the documentation relates to the in-service inspection and
maintenance of the lift and to the means provided for the release and evacuation of trapped persons in case of
a breakdown, the relevant parts of the documentation must be made available to the people in charge of the
inspection and maintenance of the lift and to the rescue service. This is the responsibility of the owner of the
lift, however it is useful for the lift installer to provide a convenient place on the lift installation for the storage
of the instruction manual and the logbook.
Dal momento che parte delle informazioni incluse nella documentazione sono relative all’ispezione di servizio e
alla manutenzione dell’ascensore e dei mezzi previsti per la liberazione e l’evacuazione di persone imprigionate
in caso di un guasto, le parti relative della documentazione devono essere rese disponibili alle persone
responsabili dell’ispezione e della manutenzione dell’ascensore e al servizio di salvataggio. Ciò è responsabilità
del proprietario dell’ascensore, tuttavia è utile per l’installatore dell’ascensore fornire un luogo conveniente
nell’installazione dell’ascensore per la conservazione del manuale di istruzioni e del registro.
La frase successiva è importante e si riferisce alla questione posta dal quesito.
The lift installers’ instructions must provide the information necessary to alert the owner of
the lift about the need for adequate maintenance. In particular, they must include
information relating to the foreseeable lifetime of critical components and criteria for their
inspection and replacement.
Le istruzioni dell’installatore dell’ascensore devono fornire le informazioni necessarie per
avvertire il proprietario dell’ascensore in ordine alla necessità di una manutenzione
adeguata. In particolare, esse devono includere informazioni relative al prevedibile ciclo di
vita dei componenti critici e criteri per la loro ispezione e sostituzione.
Appare evidente, in tale frase, l’obbligo dell’installatore di indicare i componenti da sostituire periodicamente
indicando la periodicità da rispettare.
Altre indicazioni della Guida sono riportate nel seguito:
The lift installer’s instructions must provide the information on the use of any special equipment, such as
special tools or software, necessary for the safe and effective maintenance of the lift or for rescue operations –
see comments on section 1.1 and section 4.4.
Le istruzioni dell’installatore dell’ascensore devono fornire le informazioni circa l’uso di ogni dispositivo
speciale, come attrezzi o software speciali necessari per la manutenzione sicura ed efficace dell’ascensore o per
le operazioni di salvataggio – si vedano i commenti alle sezioni 1.1 e 4.4.
The documentation mentioned in section 6.2 shall also include the EC Declarations of conformity for the safety
components incorporated into the lift installation – see comments on Article 8 (1).
La documentazione menzionata nella sezione 6.2 deve includere anche le dichiarazioni CE di conformità per i
componenti di sicurezza incorporati nell’installazione dell’ascensore – si vedano i commenti all’Articolo 8 (1).
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 24
NewsLiftLetter
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Conclusioni
Direttiva e norma armonizzata non stabiliscono il periodo dopo il quale si deve sostituire una tubazione
flessibile. Ciò è lasciato alle istruzioni (obbligatorie) dell’installatore che deve stabilire la periodicità secondo
caratteristiche e uso previsto del componente interessato dell’impianto (traffico e condizioni di carico).
Quesito N° 2
La Circolare DCPST n. 6651 del 22 agosto 2006 del Ministero dell’Interno “Disposizioni comunitarie riguardanti
la sicurezza in caso d’incendio. Nota informativa sulle direttive 90/396/CEE “Gas”, 94/9/CE “ATEX”, 97/23/CE
“PED”, 98/37/CE e 2006/42/CE “Macchine”, 95/16/CE “Ascensori”., afferma che: “Le porte di piano degli
ascensori, per le quali sia già stato rilasciato l’atto di omologazione, possono essere commercializzate entro la
data di scadenza dell’atto. I Comandi provinciali possono sin d’ora accettare l’installazione di porte di piano
degli ascensori commercializzate in accordo alle disposizioni della direttiva Ascensori, purché siano munite di
indicazione della classe di resistenza al fuoco, attestata sulla base delle risultanze contenute in un certificato
CE di esame di tipo, emesso da un Laboratorio di prova notificato ai sensi della direttiva Ascensori.” (nota della
scrivente: certificato CE di esame di tipo rilasciato in conformità alla norma armonizzata EN 81-58).
Si sottolinea che la norma EN 81-1 cita al paragrafo 16.1.3 le porte di piano (prova di resistenza al fuoco) tra i
componenti che devono avere un certificato di esame di tipo.
Gli Organismi Notificati in fase di collaudo, in presenza di un ascensore con porte REI, cosa devono richiedere
all’installatore?
Devono richiedere una copia dell’omologazione Ministeriale o in assenza di questa copia di un ESAME CE DI
TIPO rilasciato da un ON notificato per la 95/16?
Si precisa che al momento molti Organismi Notificati non richiedono alcuna documentazione a riguardo.
Ovviamente è gradita ogni eventuale vostra opinione in merito.
Risposta N° 2
La risposta al quesito è affermativa.
Almeno uno dei due documenti deve essere esibito in quanto ciò è richiesto dalle disposizioni nazionali e dalla
norma armonizzata.
Le norme EN 81-1&2 (punto 7.2.2) prescrivono che “Le porte di piano devono essere conformi ai relativi
applicabili regolamenti antincendio per gli edifici”.
In aggiunta è bene ricordare anche il punto 0.2.2 delle norme predette che recita: “In alcuni Paesi possono
esistere regolamenti per la costruzione degli edifici ecc. che non possono essere ignorate”.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 25
NewsLiftLetter
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Lettera al Min.Infrastrutt. e Trasporti per inf.ne esistenza Union
Roma, 09.07.2013
Al MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI
Prot. 71/il-13
TRASPORTI- Dip.to per i trasporti, la navigazione ed
RACC.A/R
I sistemi informativi e statistici
Direz.Gen.le per la Motorizzazione – Divisione 3
Via Giuseppe Caraci, 36
00156 ROMA
c.a.Direttore Dott.Ing.Vito DI SANTO
Oggetto: nota prot.12719 del 20/05 u.s.- TPED - circolari – informazioni – comunicazioni.
La scrivente associazione UN.I.O.N. Unione Italiana Organismi Notificati ed Abilitati,
costituitasi nel 2001 e dotata di codice deontologico al quale sovrintende un Comitato di Controllo
di cui, oltre al Comitato Difesa Cittadino, fanno parte i Ministeri dello Sviluppo Economico e del
Lavoro e delle Politiche Sociali, è posta a conoscenza, solo indirettamente, di quanto Codesto
Ministero trasmette agli OONN di direttiva 2010/35/EU.
Il fatto di non poter intervenire tempestivamente, e concretamente, di quanto ritiene
debba riguardarle quale associazione rappresentativa di Organismi rileva di discontinuità
notiziale ed apporta scollamento ai fini della dovuta informazione.
Tali associati, quali 36, sono presenti sia come Notificati (Direttiva Ascensori 95/16/CE,
Macchine 2006/42/CE, TPED 2010/35/EU) sia come Abilitati (D.P.R. 462/01 e D.M. 11.4.11),
attingendo – anche attraverso l’unico mensile del comparto OONN/OOAA NewsLiftLetter edito da
UN.I.O.N., non solo informazioni di loro interesse per l’attività di certificazione e di ispezione
(Iso/Iec 45011, 17020 e 17021), tuttavia, coordinandosi o come partecipanti o quali essi stessi
componenti dei GdL specifici delle direttive stesse, in relazione alla funzionalità dell’opus di cui è
parte integrante l’impegno annuale ai corsi di formazione e refresher che l’associazione organizza
attraverso docenti di riconosciuta validità professionale.
L’UN.I.O.N. è presente, peraltro, a Bruxelles, con un proprio Organismo, delegato a
rappresentare gli iscritti nell’ ambito del Coordinamento Europeo degli Organismi – NB Lift – i
quali sono informati delle decisioni attuate attraverso un report dei lavori quanto, ancora, apposto
sulla suddetta testata.
Si confida, pertanto, di vedere accolta la richiesta di accoglimento della pariteticità con
altra associazione, rimanendo in attesa di riscontro.
Cordiali saluti.
Dr.Iginio S.Lentini
Presidente Un.i.o.n.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 26
NewsLiftLetter
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
From: Alessandro Recchia
Sent: Thursday, July 18, 2013 5:48 PM
To: [email protected]
Subject: I:MANCATO RILASCIO DEL VERBALE DA PARTE DELL'INGEGNERE I.M.Q.
Gentile dottor Lentini,come anticipato telefonicamente sono a chiederle se,la procedura di inviare successivamente alla
verifica il verbale via email anziché rilasciare copia del verbale in locale macchina ed al tecnico manutentore come di
consueto fino ad oggi, sia o meno conforme a quanto previsto dalle attuali norme.
Nel ringraziarla in anticipo rimango in attesa.
Un cordiale saluto.
Alessandro Recchia
[email protected]
***
From: Dott. Iginio Lentini - Presidente UNION
Sent: Friday, July 19, 2013 2:13 PM
To: UN.I.O.N. - Co-Segreteria
Cc: Co.Segreteria Union ; [email protected]
Subject: Re: I:MANCATO RILASCIO DEL VERBALE DA PARTE DELL'INGEGNERE I.M.Q.
c.a. Sig.Alessandro RECCHIA
c/o R.I.A.M. Srl - V E R O N A
In relazione a quanto pervenuto di cui all'oggetto, si chiarisce quanto segue:
a) il Regolamento (D.P.R. n. 162/99 & s.m.i.) della Direttiva Ascensori 95/16/CE che rappresenta, allo stato. gli indirizzi
comportamentali, unitamente alle eventuali aggiunzioni esplicative di circolari ministeriali, afferenti agli Organismi
Notificati, all'art. 13 - comma 2 statuisce: '' Il soggetto che ha eseguito la verifica periodica rilascia al proprietario,
nonchè alla ditta incaricata della manutenzione, il verbale relativo e, ove negativo .....(omissis) ''
b) alla luce di quanto riportato di tale suddetto art.13-Dpr 162/99, non si evidenziano dubbi nel merito della contestuale
immediatezza di rilascio del verbale, conseguente al completamento della verifica, precisando che tale documento
rappresenta atto pubblico, tuttavia non intervenendo l'articolato di specie a stabilire se dovesse essere redatto a mano,
ovvero attraverso scrittura piu' leggibile (pc o altro sistema telematico), comunque a cura dello stesso verificatore che ha
provveduto al controllo dell'impianto, firmando infine il verbale ed apponendovi il timbro di iscrizione all'Ordine;
c) la metodologia non differisce nei casi di effettuazione di verifiche straordinarie (art.14 stesso DPR).
Ove, peraltro, si volesse averne ulteriore conferma , proprio la scrivente UN.I.O.N. - a causa di Organismi che sin dal
2001 operavano diversamente - indirizzo' all'allora Ministero delle Attività Produttive una nota specifica riscontrata dal
Ministero stesso il 9.05.2002 che si ritiene, ad ogni buon bisogno, di allegare. come pure si inoltrano, a maggiore
significazione, altre successive circolari sull'argomento oggi trattato (19.12.2001; 12.12.2005; 02.10.2007)
Di tanto, infine, sono stati impartiti i necessari, corretti indirizzi operativi agli Organismi Associati i quali tutti rispettano
il dettato di legge.
Il caso da Lei segnalato, infine, puo' essere portato a conoscenza, ove se ne ritenesse in relazione all'attività
manutentiva responsabile davanti al proprietario del riscontro di immediatezza della consegna del verbale, al Ministero
dello Sviluppo Economico - Dip.to Impresa ed Inernaz.ne - Direz.Gen.le Mercato, Concorrenza, Consumatori, Vigilanza e
Normativa Tecnica - Div. XIV -Dirigente Dr.ssa A. d'Alessandro- Via Sallustiana, 53 00187 Roma (mail:
[email protected]) e p.c. Accredia ([email protected]) , facendo riferimento, se di
interesse, al parere Union-Prot.80/il/13 di cui alla presente del 19.07.2013.
Cordiali saluti
Il Presidente Un.i.o.n.
Dr.Iginio Lentini
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 27
NewsLiftLetter
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
OGGETTO: DL n.76 del 28.06.2013 - G.U. n. 150 del 28.06.2013
A tutti gli OOAA di Dpr 462/01 - ll.ss.
A tutti i SSAA di DM 11.4.11 - '' ''
Si informa che il DL in oggetto ha nuovamente modificato il D.Lgs 81/08.
Infatti, l'art.9 - comma 2 prevede una rivalutazione, ogni 5 anni, delle ammende e delle sanzioni amministrative in misura
pari all'indice Istat dei prezzi al consumo.
In sede di prima applicazione tale rivalutazione avviene, a decorrere già dal 1° Luglio u.s., nella misura del 9,6%.
Quanto all'unito altro D.Lgs n.81 che attua l'art.1 della legge n.123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei
luoghi di lavoro e che coordina altre 6 leggi, di cui le ultime due (Dl n.69 del 21.06.2013 oltre al richiamato DL n.76), a
parte le numerose integrazioni e cancellazioni (l'intero corpo legislativo è composto da 451 pagine), richiamo la Vostra
attenzione:
- per i SSAA al contenuto delle pag.52, 53 e 54 che si allegano, in quanto richiamano l'uso delle attrezzature di lavoro e,
quindi, anche l'art.71;
- per gli OOAA ''
'' del Capo III da pag.58 - art.80 fino all'art.87.
Cordiali saluti.
Presidente Un.i.o.n.
http://www.newsliftletter.it/
Pagina 28
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 29
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 30
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 31
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 32
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 33
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 34
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 35
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 36
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 37
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 38
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 39
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 40
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 41
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 42
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 43
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 44
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 45
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 46
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 47
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 48
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 49
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 50
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 51
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 52
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 53
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 54
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 55
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 56
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 57
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 58
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 59
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 60
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 61
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 62
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 63
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 64
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 65
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 66
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 67
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 68
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 69
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 70
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 71
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 72
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 73
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 74
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 75
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 76
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 77
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 78
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 79
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 80
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 81
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 82
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 83
NewsLiftLetter
http://www.newsliftletter.it/
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
Pagina 84
NewsLiftLetter
Anno XV n. 07 – LUGLIO 2013
www.union-associazione.net UN.I.O.N. [email protected]
Unione Italiana Organismi Notificati e Abilitati
00144 Roma – Sergio Forti, 20 - Segreteria cell. 335 1004160 - Tel 06/87694103 Fax 06/622.040.11 – 06/87696538
ORGANISMI NOTIFICATI di Direttiva Ascensori 95/16/CE (Dpr 162/99), Direttiva Macchine 2006/42/CE (D.Lgs 17/2010) e PED 97/23/CE (DL 93/2000) ORGANISMI ABILITATI Verifiche Impianti Elettrici Messa a Terra
(Dpr 462/01) E SOGGETTI AUTORIZZATI al DM 11.04.2011 Attrezzature di Lavoro
Autor
Art.71
Notif.ni
PIEMONTE
A. & C. srl – Strada del Drosso, 128/23 – 10135 Torino
BOREAS srl – Via Garibaldi, 7– 10122 Torino
McJ srl – Via Garibaldi,7 – 10122 Torino
OCERT srl – Via Spalato 65/B – 10141 Torino
462
Telefono
011-3473681
011-3273632
011-8174896
011-8174896
011-3191611
71
162
462
462
71
162
Certificazioni e Collaudi srl – Via Orfanotrofio, 25 13900 Biella
PED
71
015-8353451
G.E.S.A. Sas – C.so Peschiera 238 - 10139 Torino
*CST Sas--- Via Broglia 5/7- Chieri
TO
*Agenzia Beltramo Snc—Via C. Borra 17/21-10064 Pinerolo TO
462
462
71
011-3701411
011-9400410
0121-76276
LIGURIA
TECNICA srl – Via A. Volta, 14 – 18038 Sanremo IM
LOMBARDIA
C.S.D.M. srl – Via E. Caviglia, 3 – 20139 Milano MI
I.C.T. srl – Via A. Catalani, 68 – 20131 Milano MI
SICAPT srl – Via Palestro, 20 – 23900 Lecco
VERIGO srl - Via A. Stradivari, 3 - 20833 Giussano MB
SEVEN srl – V.le H.Dunant,6–46043 Castiglione dStiviere MN
ECC srl – P-za Giovine Italia, 4 – 21100 Varese
ECS srl – Via Solferino, 7 – 46100 Mantova
VERIT srl – Via G. Oberdan, 12A – 25014 Castenedolo BS
T-System Srl – P.a d. Stazione, 5A 22073 Fino Mornasco CO
71
462
71
462
462
162
17
162
162
162
462
462
462
462
462
71
71
71
162
0184-506492
02-56816188
02-26142902
0341-353721
0363-51309
0376-847331
0332-1800100
0376-288510
030-3546580
031-891267
Telefax
E-mail
011-3273633
[email protected]
011-5692074
011-5692074
011-3804222
015-29142
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
011-3701436
011-4230078
0121-76215
[email protected]
[email protected]
[email protected]
0184-540731
[email protected]
02-56818575
02-26142904
0341-371327
0363-51309
0376-840921
0332-1800101
0376-287104
030-5100070
031-4039569
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
VENETO
C.T.E. Certificazioni srl – Via Monte Sabotino 12/b – 35020 Ponte San Nicolò PD
Veneta Engineering Srl – Via Lovanio, 8 – 37135 Verona
462
462
71
ALTO ADIGE
I. & S. srl – Via Marie Curie, 17 – 39100 Bolzano
462
71
FRIULI-VENEZIA GIULIA
ISIEI Sas – Via Alpe Adria, 63 - 33049 S.Pietro Natisone UD
*Ve.Sim srl- Via Kosovel,7-34077 Ronchi dei Legionari (GO)
462
462
71
17
17
162
049-635551
049-8987317
162
045-8200948
045-8201982
162
[email protected]
[email protected]
0471-301611
0471-326266
[email protected]
0432-717225
0481-474461
0432-717633
0481-775937
[email protected]
[email protected]
162
162
0523-609585
0544-501951
0521-775915
051-374437
0523-591300
0544-467220
0521-791314
051-0822413
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
EMILIA ROMAGNA
ICEPI spa – Via Paolo Belizzi, 29/33 – 29100 Piacenza
VERICERT srl – Via S. Cavina, 19 – 48100 Ravenna
SOVIT srl – Via Venezia, 195 – 43100 Parma
aQcert Srl – Mascherino, 8/A – 40128 Bologna
462 PED
462 PED
462
462
LAZIO
I.N.C.S.A. srl – Via M. Peroglio, 15/15-A– 00144 Roma
462
162
06-52246324
06-52247268
462
462
162
0823-466717
081-8602781
02-700402869
081-8602781
462
162
089-2756576
089-2751642
081-3914735
081-8739521
[email protected]
162
081-2319820
081-7440106
[email protected]
CAMPANIA
MA.DE. Engineering srl – Via S. Luca, 2 – 81020 Casapulla CE
C.M.L. Verifiche srl – Via DomenicoMorelli, 49 – 80021
Afragola NA
S.I.C. srl – Via Luigi Guercio, 353 – 84134 Salerno SA
I.N.V. Istituto Nazionale di Verifiche srl – Via Brambilla, 27/B – 80053
Castellammare di Stabia NA
VIS Srl – Via Paradisi snc – 82010 Ceppaloni BN
17
17
462
[email protected]
[email protected]
[email protected]
CALABRIA
Safety Systems srl – Via G. Falcone, 22 – 87100 Cosenza
462
71
162
PUGLIA
EMQ-DIN srl – Via Duomo, 6 - 70033 Corato BA
462
71
162
080-3588849
080-3588849
[email protected]
SICILIA
OEC srl – Via Acquavena, 20 – 98048 Spadafora ME
462
162
090-9941695
090-9920872
[email protected]
SARDEGNA
Automatos srl – Via Tuveri, 25 – 09129 Cagliari CA
462
162
070-2341315
1786065800
[email protected]
*Nuovi associati
http://www.newsliftletter.it/
0984-483757
0984-483757
[email protected]
Elenco aggiornato al 09.07.2013
Pagina 85
Scarica

In questo Numero: Tematiche e problematiche di: