Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "LUDOVICO GEYMONAT" http://www.itisgeymonat.va.it - email: [email protected] Via Gramsci 1 -21049 TRADATE (VA) Cod.Fisc. 95010660124 - Tel.0331/842371 fax 0331/810568 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ sb O.M. nr.....del........ I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "LUDOVICO GEYMONAT" http://www.itisgeymonat.va.it - email: [email protected] Via Gramsci 1 -21049 TRADATE (VA) Cod.Fisc. 95010660124 - Tel.0331/842371 fax 0331/810568 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ sb (O.M. nr..... del ..........) Il consiglio di classe: Presidente – Dir. Scolastico Prof.ssa Adele Olgiati …………………………… Docente Firma TESTA SALVATORE ………………………………. RUGGERO ROSALIA ……………………………… BEGHI GIUSEPPE ……………………………… SUMIRASCHI PAOLA ……………………………… ZAFFARONI GIANCARLA ……………………………… SPIGAROLO ROBERTO ……………………………… VIGANO’ GIUSEPPINA ……………………………… CACIOPPO FABRIZIO ……………………………… NEGRI SUSANNA ……………………………… BRAMBILLA GILBERTO ……………………………… FABBRO PAOLO ……………………………… Tradate, 11 maggio 2015 I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe CONTENUTO DEL DOCUMENTO 1. Informazioni generali e programmazione interdisciplinare * Profilo professionale e obiettivi generali dell’indirizzo ..................................................Pag. 4 * Analisi del territorio e dell’utenza………………………………………………………Pag.6 * Presentazione della classe.................................................................................................Pag. 7 - Elenco candidati interni e esterni - Esito scrutini I , II ,III e IV - Elenco docenti (con indicazioni di stabilità) - Situazione in ingresso - Note di presentazione della classe * Risultati di apprendimento .................................................................................................Pag. 12 - Metodi e Strumenti - Attività di Recupero e Sostegno - Verifiche e Valutazione - Attribuzione crediti - Valutazione del comportamento * Strutturazione del piano di studi nell’ambito dell’autonomia ...........................................Pag. 17 - Articolazioni dell’insegnamento di scienze * Attività Complementari / Integrative / Extracurricolari .....................................................Pag. 18 - Visite guidate e viaggi di istruzione - Attività di scuola-lavoro, orientamento, stage - Progetti 2. Programmazione per singole discipline............................................................................Pag. 19 * Lingua e letteratura italiana……………………………………………………………….Pag, 19 * Lingua e cultura straniera…………………………………………………………………Pag. 24 * Matematica………………………………………………………………………………..Pag.29 * Filosofia……………………………………………………………………………………Pag 35 * Storia………………………………………………………………………………………Pag 40 * Fisica………………………………………………………………………………………Pag 44 * Scienze Naturali…………………………………………………………………………...Pag. 50 * Informatica ………………………………………………………………………………..Pag58 * Storia dell’arte……………………………………………………………………………..Pag 63 * Chimica……………………………………………………………………………………Pag. 68 * Religione cattolica o att. Alternative……………………………………………………..Pag. 73 * Scienze motorie e sportive…………………………………………………………………Pag. 77 Allegati Testi delle prove svolte nelle simulazioni, con relative griglie di valutazione. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PARTE 1a - PROGRAMMAZIONE INTERDISCIPLINARE PROFILO PROFESSIONALE ED OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO Il Liceo Scientifico, opzione Scienze Applicate, si colloca all’interno del riordino dei cicli scolastici. Al contempo raccoglie l’eredità del liceo Scientifico Tecnologico (istituito nell’a.s.1995/96), indirizzo che, all’interno dell’Istituto Geymonat, è stato sempre caratterizzato da una forte presenza di discipline scientifiche, ma soprattutto da attività di laboratorio, senza per altro trascurare la formazione umanistica. Il Liceo delle Scienze Applicate, infatti, presenta un sostanziale equilibrio, anche in termini di orario settimanale, tra l’area formativa del settore scientifico e quella del settore umanistico-linguistico, permettendo agli studenti di acquisire una preparazione culturale solida e ampia, spettro in tutte le aree del sapere e la versatilità necessaria ad affrontare qualsiasi tipo di scelta futura. L’Istituto, consapevole delle responsabilità nella formazione delle nuove generazioni, in particolare mira a promuovere negli studenti la curiosità, la capacità di osservare, il gusto per la ricerca e la scoperta dell’ambiente in tutta la sua complessità. E’ tratto essenziale del percorso liceale, infatti, fornire allo studente strumenti culturali e metodologici affinché possa giungere a una comprensione approfondita della realtà, in cui sappia porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e progettuale ed è proprio la forte presenza delle discipline dell’area scientifica a favorire l’acquisizione di un metodo di indagine fondato su rigorosi processi logici e sorretto dalle attività laboratoriali da leggersi non solo come luogo meramente fisico di apprendimento, ma come modello metodologico e pedagogico. Gli studenti acquisiscono competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e alle loro applicazioni, privilegiando un metodo didattico per situazioni e problemi, integrando fra attività sperimentale ed elaborazione teorica. Al fine di valorizzare, approfondire e sviluppare conoscenze, abilità e competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica, l’acquisizione e la padronanza dei linguaggi e delle metodologie specifiche relative alle diverse materie scientifiche, sono state apportate, rispetto al quadro orario ministeriale, le seguenti modifiche: nel biennio sono state introdotte 2 ore settimanali di Laboratorio scientifico sia in prima sia in seconda; si è inoltre scelto di dare, nel triennio, una struttura oraria autonoma alla Chimica per valorizzare la specificità di questa disciplina. Nel biennio, invece, si è preferito mantenere l’unitarietà dell’insegnamento delle Scienze naturali, dando risalto a quegli aspetti dell’indagine scientifica che sono trasversali alle diverse aree disciplinari e che fanno riferimento alla dimensione di osservazione e sperimentazione. Attenzione viene data anche all’area delle discipline umanistiche che ha lo scopo di assicurare l’acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane. L’I.S “ Geymonat, attualmente, sta avviando un percorso di revisione metodologico-didattica proprio per meglio attuare quanto previsto dai Regolamenti di Riforma in tema di passaggio dall’apprendimento per discipline all’apprendimento per competenze con conseguente riorganizzazione dei contenuti disciplinari strumentali all’acquisizione delle competenze stesse anche in merito alle competenze di cittadinanza, vedendo sempre nell’attività laboratoriale lo strumento per favorire l’accentuazione della multidisciplinarietà per una necessaria integrazione di saperi scientifici e tecnologici con i saperi linguistici e storico sociali all’interno dei 4 assi culturali e delle 8 competenze chiave di cittadinanza. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Obiettivi generali Al termine del percorso di studi gli studenti, oltre a raggiungere i risultati specifici di apprendimento comuni all’opzione scienze applicate, dovranno: padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana nei vari contesti; riconoscere le linee essenziali della storia , della cultura, della letteratura, dell’arte e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali; utilizzare il linguaggio specifico della lingua straniera prevista dal percorso di studio; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali; aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe ANALISI DEL TERRITORIO E DELL'UTENZA La scuola e il territorio È situata nel plesso scolastico di via Gramsci dai primi anni '80, dove si è trasferita dopo il completamento dell'edificio principale. Inizialmente sede staccata, con un corso di studi limitato al biennio ITIS, si è poi ampliata con un triennio di specializzazione in Elettronica e Telecomunicazioni (1985) e quindi con il quinquennio Scientifico-Tecnologico (1996). Oggi sono presenti per l’ITIS settore tecnico tre indirizzi: Elettronica ,Telecomunicazioni , Chimica,Materiali e Biotecnologie (solo primo anno) e un liceo scientifico - opzione scienze applicate. Questi indirizzi di studi trovano la loro collocazione nelle due ali della sede centrale e in una sezione attigua al corpo dell'edificio principale. Intitolata a Ludovico Geymonat dopo il conseguimento dell'autonomia (1987), lo spirito che da sempre la anima è coerente con l'insegnamento del grande filosofo e scienziato, nell'intento di fondere la cultura umanistica con quella tecnica e scientifica così come richiedono i corsi di studi proposti. Corsi di studi che ben si inseriscono, da un lato nella realtà industriale del territorio, che presenta la tipologia tipica della piccola e media impresa con alti contenuti tecnologici, dall'altro nel variegato ventaglio di diplomi di laurea e/o di formazione post diploma rintracciabili nei numerosi poli universitari limitrofi di Varese, Castellanza, Como, Milano. Le risorse interne Le aule speciali sono attrezzate per supportare l'attività didattica a tutti i livelli: sia per esperienze specialistiche nelle singole discipline, sia quale strumento al servizio di tutti gli insegnamenti. Ci sono laboratori di materie scientifico-tecniche (Chimica, Fisica, Elettronica, T.D.P., Telecomunicazioni, Disegno e Tecnologia, Matematica, Sistemi automatici) e tre laboratori di informatica e multimedialità con Internet, e una sala di videoproiezione, utilizzabili per condurre la lezione con strumenti innovativi. Palestra, Biblioteca e Aula Magna, completano la dotazione delle risorse disponibili. Sempre internamente all'Istituto è attivo un servizio bar e ristoro utilizzabile negli intervalli e nella pausa pranzo. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Elenco candidati interni: Provenienze: 1 ANTONINI LUCA ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 2 BIASOLO ALESSANDRO ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 3 CHRIFI ISSIS "L.Geymonat" – Tradate GEHANE 4 CLEVER CHRISTIAN LORIS ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 5 CONSONNI CESARE ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 6 CONSONNI GIORGIO ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 7 DAN LUCA ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 8 DI GILIO DARIO ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 9 FOGLIA CARLOTTA ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 10 FRATIN MATTEO ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 11 GASPARINI MATTEO ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 12 GEROMEL DAVIDE ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 13 GINI ALESSANDRO ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 14 LANZANI RICCARDO ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 15 LOMAZZI MARCO ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 16 MARRA ARMANDO ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 17 MISCHI FEDERICO ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 18 MORETTI FEDERICO ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 19 MURAKA NAOKI ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 20 ORLANDI NICOLO’ ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 21 PALAZZO JACOPO ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 22 TONAZZO FEDERICO ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 23 TUFANO VINCENZO ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 24 VIALETTO ELENA ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 25 VUOLO DAVIDE ISSIS "L.Geymonat" – Tradate 26 ZANETTA NOEMI ISSIS "L.Geymonat" – Tradate I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Risultati scrutinio finale classe I° SB ( a.s. 2010/2011) Alunni scrutinati : 23 Alunni promossi: 22 Promossi Di cui Promossi Promossi Promossi con 6 con D.F. con 7 con 8 con 9 - 10 Materia Lingua e letteratura italiana 10 = 11 1 = Storia e Geografia 13 = 7 1 = Lingua e cultura Straniera 11 0 10 1 = Matematica 10 2 9 3 = Informatica 1 = 21 = = Scienze Naturali 8 2 8 5 1 Fisica 13 5 5 4 = Lab. Fisica/Chimica 18 = 4 = = Disegno e Storia Arte 10 1 7 5 = Scienze motorie e sportive 2 = 9 9 2 Risultati scrutinio finale classe II° SB ( a.s. 2011/12) Alunni scrutinati 23 Alunni promossi: 22 Materia Promossi Di cui Promossi Promossi Promossi con 6 con D.F. con 7 con 8 con 9 - 10 Lingua e letteratura italiana 6 = 10 6 = Storia e Geografia 7 = 7 4 4 Lingua e cultura Straniera 11 7 7 2 2 Informatica 11 = 9 2 Matematica 15 4 7 = = Scienze Naturali 8 = 10 3 1 Fisica 9 = 8 2 3 Lab. Fisica/Chimica 16 3 5 1 = Disegno e Storia Arte 13 4 6 3 = Scienze motorie e sportive 5 = 9 8 = I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate = Documento finale del Consiglio di classe Risultati scrutinio finale classe III° SB ( a. s. 2012/2013) Alunni scrutinati: 29 Alunni promossi: 25 Promossi Di cui Promossi Promossi Promossi con 6 con D.F. con 7 con 8 con 9 - 10 Materia Lingua e letteratura italiana 9 = 9 7 = Storia 6 = 12 7 = Filosofia 3 = 9 11 2 Lingua e cultura Straniera 14 = 9 2 = Matematica 17 7 4 4 = Scienze Naturali 9 = 9 7 = Informatica 10 1 6 5 4 Fisica 12 4 8 3 2 Disegno e Storia Arte 6 1 6 8 5 Scienze Motorie e Sportive 8 = 11 6 = Risultati scrutinio finale classe IV° SB ( a.s 2013/14) Alunni scrutinati : 27 Alunni promossi: 21 Materia Promossi Di cui Promossi Promossi Promossi con 6 con D.F. con 7 con 8 con 9 - 10 Lingua e letteratura italiana 4 = 8 9 = Storia 11 = 6 4 = Filosofia 4 1 13 4 = Lingua e cultura Straniera 16 4 4 1 = Matematica 12 1 5 4 = Chimica 14 3 5 2 = Scienze Naturali 5 = 10 6 = Informatica 8 1 9 3 1 Fisica 11 = 4 6 = Disegno e Storia Arte 1 = 5 10 5 Scienze Motorie e Sportive 3 = 10 8 = I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Elenco dei docenti: Ha seguito la classe in Materia Docente I° II° III° IV° V° X X X X X X X Lingua e Lett. Italiana RUGGERO ROSALIA X Lingua e Cultura Straniera SUMIRASCHI PAOLA X Matematica SPIGAROLO ROBERTO Filosofia BEGHI GIUSEPPE X Storia RUGGERO ROSALIA X Scienze Naturali ZAFFARONI X X X X Subentrato dopo l’inizio dell’ A.S. GIANCARLA Informatica BRAMBILLA GILBERTO X X X Fisica CACIOPPO FABRIZIO X X X Chimica VIGANO’ GIUSEPPINA X X Disegno e Storia dell’Arte NEGRI SUSANNA X X X Religione Cattolica TESTA SALVATORE X X X X Educazione Fisica FABBRO PAOLO X X X X I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate X Documento finale del Consiglio di classe Analisi della situazione iniziale Classe 5 Sezione sb Numero alunni 26 Risultato dello scrutinio finale dell'anno scolastico precedente: n° studenti promossi n° non promossi 13 6 n° promossi con debito formativo 8 Presentazione della classe: La classe è composta da 26 alunni, 12 dei quali appartenenti al nucleo originario della classe prima. A questo gruppo si sono aggiunti in seconda un alunno proveniente da altro istituto, in terza tre da altri istituti e tre dalla nostra scuola in seguito all’accorpamento di più classi. In quarta è stato inserito un nostro studente ripetente da una classe di Liceo Scientifico Tecnologico. Infine 6 studenti ( quattro ripetenti e due provenienti da altro istituto) sono giunti in classe solo nel corso di questo anno scolastico. Nonostante questi continui inserimenti, la classe ha raggiunto un discreto livello di coesione e ha evidenziato una partecipazione al lavoro scolastico sufficiente, anche se diversi studenti hanno mostrato un impegno non troppo costante, per lo più finalizzato all'esecuzione delle verifiche, e interesse discontinuo, in qualche caso solo per alcune discipline. É anche presente un gruppo di alunni che ha sempre fornito contributi positivi, sia nelle attività prettamente didattiche, sia in quelle proposte come ampliamento dell’offerta formativa, come ad esempio un progetto di alternanza scuola-lavoro svolto in collaborazione con Whirlpool s.p.a durante lo scorso anno scolastico. Dal punto di vista del rendimento scolastico sono emerse delle disomogeneità riguardo alle capacità e alle attitudini: un gruppo, numericamente abbastanza ristretto, presenta delle difficoltà, dovute anche a carenze nell’organizzazione e nel metodo di studio. Una parte consistente della classe dimostra di aver acquisito competenze e abilità da sufficienti a discrete in tutte le discipline, anche se con esiti a volte discontinui. Infine un gruppo di studenti, non molto numeroso, ha raggiunto risultati positivi in tutte le discipline, grazie ad un impegno costante e consapevole e alla maturazione anche personale avvenuta negli anni di studio. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe RISULTATI DI APPRENDIMENTO Nella seduta del 23 settembre 2014 (seguita da quella confermativa del 17 novembre 2014), il C.d.C. ha deliberato i seguenti obiettivi: Risultati di apprendimento: Il “Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione per il sistema dei Licei declina i risultati di apprendimento che gli studenti devono acquisire grazie alla mediazione educativa e didattica dei docenti. Al termine della classe quinta, gli studenti dovranno: aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe METODI E STRUMENTI Metodi e strumenti didattici utilizzati dal Consiglio di classe Lezioni esplicative frontali Lezioni partecipate Lavori di gruppo Attività di ricerca e documentazione Attività laboratoriali Esercitazioni in laboratorio Lezioni pratiche Attività di recupero/sostegno e approfondimento L'Istituto ha organizzato una settimana di recupero alla fine di gennaio, che ha coinvolto tutte le discipline in orario curriculare. Per matematica, chimica e informatica sono state effettuate delle ore in più. Al termine di ciascun intervento di recupero i docenti delle discipline interessate hanno svolto verifiche volte ad accertare l'avvenuto superamento delle carenze riscontrate. Durante l’anno scolastico sono state svolte le seguenti ore di recupero e sportello: Fisica: 1 ora di recupero; Chimica: 1 ora di sportello; Matematica: 1 ora di sportello. Simulazioni: Sono state effettuate simulazioni relative alla 1^/2^/3^Prova 2 Simulazioni prima prova scritta: 2/12/2014 e 17/04/2015 1 Simulazione seconda prova scritta di matematica: 22/04/2015 2 Simulazioni terza prova scritta: 4/03/2015 e 21/05/2015 a) Le simulazioni della seconda prova sono state strutturate secondo le indicazioni fornite dal MIUR : Nota prot. 7354 del 26/11/2014 che ha definito le materie caratterizzanti i percorsi di studio; Circolare n. 1 del 29 gennaio 2015 emanata nelle more della pubblicazione in G.U., che ha definito la struttura della seconda prova scritta. Si sono pertanto svolte anche due simulazioni di seconda prova Ministeriale, rispettivamente in Fisica (11 marzo) e Scienze naturali (25 marzo), nonostante non siano prove previste per l’esame di quest’anno. La prima simulazione della prova di matematica proposta dal ministero è stata usata solo come esercitazione perché prevista in data coincidente con il viaggio di istruzione (25 febbraio). b) Le simulazioni della terza prova scritta I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Dopo ampie riflessioni il C. d. C. ha deciso di somministrare agli studenti prove di tipologia B consistenti in quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza e i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti 4 materie articolate in 3 domande chiaramente esplicitate ( max. 8 Righe ) . VERIFICA E VALUTAZIONE Modalità di verifica e valutazione Strumenti per la verifica utilizzati dal Consiglio di classe: 1. Verifiche orali 2. Verifiche scritte 3. Prove strutturate 4. Prove semi strutturate 5. Prove pratiche 6. Prove di laboratorio Criteri per la valutazione del profitto: Con riferimento alla situazione della classe, la valutazione globale ha tenuto in considerazione i seguenti elementi: metodo di studio, partecipazione all'attività didattica, impegno, conoscenze, competenze, capacità, abilità e loro progressione. Ogni Dipartimento ha elaborato una griglia comune indicando i descrittori da adottare per l'attribuzione del voto. Il codice usato per la valutazione è la scala numerica decimale da 1 a 10, adoperando solo numeri interi. Per il numero di verifiche si rimanda alle decisioni di ogni singolo dipartimento, fermo restando almeno due verifiche per disciplina a trimestre e pentamestre in ciascuna tipologia richiesta dalla valutazione Criteri per la valutazione del credito scolastico Sulla base della Delibera quadro del 16 novembre 2012 inerente la valutazione il credito scolastico viene attribuito mediante i seguenti criteri: • La media matematica, che stabilisce la fascia di livello (D.M. 42 – 22 maggio 2007) • La presenza di certificazione esterna valutabile secondo quanto stabilito dal D.M. 49 del 24/02/2000 • La partecipazione ad attività formative (complementari ed integrative) deliberate dalla scuola e inserite nel P.O.F. • L’interesse e il profitto dimostrati durante l’ora di insegnamento della religione cattolica, delle attività alternativa all’insegnamento della stessa, delle attività di studio individuale assistito L’attribuzione del punteggio all’interno delle bande di oscillazione che prevedono due livelli è determinata dal seguente criterio: I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe • Fascia bassa: presenza di una sola condizione; • Fascia alta: presenza di almeno due tra le succitate condizioni Allo studente ammesso alla classe successiva o all’Esame di Stato con voto di consiglio e/o a maggioranza viene attribuito il punteggio più basso della banda di oscillazione di appartenenza Criteri per l’attribuzione del credito formativo Le esperienze acquisite dagli studenti al di fuori della scuola frequentata devono risultare: • Qualificate, ovvero significative e rilevanti; • Debitamente documentate attraverso una certificazione che descriva brevemente l’esperienza fatta, il periodo e l’orario; • Non saltuarie ma prolungate nel tempo; • Coerenti con l’indirizzo di studio frequentato; • Svolte o concluse durante l’anno scolastico in corso oppure terminate dopo gli scrutini dell’anno scolastico precedente. Si considerano crediti formativi per i diversi ambiti - Didattico: • Conseguimento dei diplomi di certificazione linguistica e informatica; • Partecipazione a concorsi, gare, olimpiadi, premi letterati promossi da Enti accreditati, in cui si sia raggiunta una buona classificazione; • Esperienze di animazione svolte presso centri socio-educativi-assistenziali per minori, anziani e disabili; - • Volontariato in ospedale; • Semestri o annualità di permanenza all’estero con attesati conseguito presso scuole straniere. Artistico: • Superamento di esami sostenuti presso il Conservatorio o i locali istituti superiori di studi musicali e coreutici; - • Frequenza di scuola filodrammatica o simili legato a teatri di prosa; • Esperienze pluriennali in bande musicali o corali. Sportivo: • Partecipazione a gare a livello agonistico regionali, nazionali o internazionali con attestazioni rilasciate da associazioni sportive riconosciute dal CONI e dal CSI. - Lavorativo: I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe • Partecipazione a stage aziendali o presso studi privati con report positivi redatti dal tutor aziendale • Esperienze di alternanza scuola-lavoro presso enti pubblici o privati Valutazione del comportamento La valutazione del comportamento vede come indicatori le seguenti voci rispettivamente declinate: • Autocontrollo: . restare al proprio posto (in aula, in laboratorio, in palestra) durante le attività didattiche. . intervenire in modo opportuno. . utilizzare un linguaggio (verbale e gestuale) adeguato ai diversi contesti e interlocutori. . tenere un comportamento consono all’ambiente scolastico. • Correttezza: . rispettare i docenti, i compagni, il personale ausiliario. . rispettare i regolamenti dei diversi ambienti dell’Istituto. . rispettare il materiale scolastico. . essere disponibile alla collaborazione con docenti e compagni durante l’attività didattica • Rispetto delle regole: . essere puntuali in classe all’inizio di ogni ora. . essere puntuali nella giustificazione di ritardi e assenze. . avere una presenza regolare e costante alle lezioni (salvo motivate eccezioni). . avere un abbigliamento consono all’ambiente frequentato. • Responsabilità: . avere cura del proprio libretto personale. . portare sempre il materiale necessario. . svolgere e presentare ai docenti i compiti assegnati rispettando i tempi stabiliti per le consegne. . sapersi assumere la responsabilità delle proprie scelte. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe STRUTTURAZIONE PIANO DI STUDI Articolazioni dell’insegnamento di scienze Vista la normativa vigente, con Delibera n. 12 del 16/11/2012 il C.D. ha determinato lo scorporo dei due insegnamenti: chimica e scienze nelle classi del triennio del LSA per meglio rispondere alle indicazioni del POF e per un efficace utilizzo delle risorse umane e strumentali in dotazione all’Istituto. E’ stata prevista l’assegnazione di 2 delle 5 ore previste per l’insegnamento di Scienze Naturali al docente della classe di concorso A013 per l’insegnamento della disciplina Chimica e delle rimanenti 3 ore al docente della classe di concorso A060 per l’insegnamento delle discipline Biologia e Scienze della Terra. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI Visite guidate e viaggi d'istruzione Dal 25 al 28 febbraio 2015 visita d’istruzione di quattro giorni a Parigi. Il 26 gennaio 2015 rappresentazione teatrale “Preferirei di no” in occasione della Giornata della Memoria. (teatro Santuccio Varese) Attività di scuola-lavoro, orientamento, stage Gli studenti hanno partecipato ad attività di orientamento organizzate dalla scuola, si tratta di una serie di incontri sul mondo del lavoro e il mondo universitario. Nello specifico: 19 dicembre 2014: Incontro Mioriento 16 febbraio 2015: conferenza dibattito UNIVA e AERMACCHI, relatore: dott.ssa Ciserani Alba 2 marzo 2015: conferenza dibattito sui percorsi universitari, relatore prof. Tarsitano Davide 14 marzo 2015: tavola rotonda con intervento di ex studenti Gli studenti hanno partecipato a livello individuale a varie iniziative di open day promosse da Università del territorio. Altre attività o Gran Premio della matematica (2 studenti) o Olimpiadi di chimica (2 studenti) o “Scuola aperta Geymonat” /attività orientamento (6 studenti) o Olimpiadi di biologia (1 studente) o Conferenza “Mafia e confisca dei beni: quale utilità sociale?” con associazione Libera: (tutti) o Collaborazione al tavolo della cultura del Comune di Tradate sul tema dell’acqua: ricerca di testi, immagini e musiche (tutti), realizzazione del video "Immagini, suoni e parole sull'acqua" I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate (3 studenti) Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE PER SINGOLE DISCIPLINE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: ITALIANO Indirizzo: Liceo Scientifico op. scienze applicate Classe: V sez:SB Docente: Ruggero Rosalia Alba In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di : Italiano 1. 2. 3. 4. 5. 6. Esprimersi in forma scritta e orale con chiarezza e proprietà morfosintattica e lessicale, variando in base ai diversi contesti e scopi; Riassumere e parafrasare un testo dato; Organizzare e motivare un ragionamento; Illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno culturale; Possedere una coscienza della storicità della lingua e della italiana; Cogliere il valore intrinseco della lettura come fonte di paragone con altro da sé e di ampliamento dell’esperienza del mondo. Competenze disciplinari 1.Descrivere il panorama letterario attraverso autori e testi 2.Cogliere nei testi l’interdipendenza fra temi, sensi espliciti e impliciti, archetipi e forme simboliche 3.Riconoscere nei testi i modi della rappresentazione: uso estetico e retorico delle forme letterarie e loro capacità di contribuire al senso 4.Utilizzare, in modo progressivamente autonomo, degli strumenti di interpretazione del testo letterario: analisi linguistica, stilistica, retorica, tecniche argomentative 5.Cogliere l’intertestualità e la relazione tra temi e generi letterari 6.Riconoscere la dimensione storica come riferimento di un contesto ABILITA’ CONTESTI: Riconoscere i modelli culturali caratterizzanti un’epoca (tempo, spazio, valori, modelli umani). Localizzare i centri geo-storici di elaborazione culturale. Comprendere la complessità dei quadri storico-culturali caratterizzanti un’epoca. Correlare i diversi ambiti di produzione artistica e culturale. Riconoscere elementi di continuità e innovazione nella storia delle idee. Riconoscere aspetti di attualità nelle tematiche culturali del passato. CONOSCENZE/CONTENUTI IL ROMANTICISMO REALISMO E NATURALISMO DECADENTISMO PROTOAVANGUARDIA E AVANGUARDIA NEOAVANGUARDIA I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe TEMATICHE: Storicizzare il tema: comprenderne la funzione nell’immaginario collettivo e nei modelli culturali di un’epoca. Comprendere analogie e differenze tra opere tematicamente confrontabili. Riconoscere la continuità di elementi tematici attraverso il tempo e la persistenza di elementi tematici antichi in prodotti della cultura attuale. LA LOTTA PER LA VITA: GLI OPPRESSI NEL VERGA LA REALTA’ E L’APPARENZA: IL DOPPIO NEL ROMANZO DELLA CRISI GENERI LETTERARI: IL ROMANZO OTTOCENTESCO: ROMANZO STORICO, REALISMO, Comprendere la funzionalità delle scelte formali NATURALISMO (MANZONI, (rapporto tra forme e contenuti di un genere). BALZAC, FLAUBERT, ZOLA) Identificare le scelte stilistiche individuali nell’ambito SIMBOLISMO E della codificazione di un genere. Confrontare prodotti di uno stesso genere anche non DECADENTISMO contemporanei e riconoscere persistenze e variazioni. (BAUDELAIRE, VERLAINE, Riconoscere analogie tematiche e di funzione tra testi del RIMBAUD, MALLARME’, passato e testi della cultura attuale. D’ANNUNZIO) LE AVANGUARDIE: CREPUSCOLARI E FUTURISTI LE AVANGUARDIE: IL ROMANZO DELLA CRISI (KAFKA, WOOLF, JOYCE) NEOREALISMO E SPERIMENTAZIONE NARRATIVA (PAVESE, CALVINO) RITRATTI D’AUTORE: Comprendere l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella biografia. Orientarsi nel rapporto tra “influenze” e originalità. Stabilire il rapporto tra generi e contesti socioculturali. Conoscere le fasi evolutive nella produzione di un autore. Porre un rapporto tra opere e “poetica” individuale. INCONTRI CON L’OPERA: Rendersi conto della struttura complessiva di un’opera. Collocare un’opera nel suo contesto storico-culturale e letterario. Applicare analisi tematiche, stilistiche e narratologiche. Formulare un giudizio motivato sull’opera. PRODUZIONE: Produrre esposizioni orali corrette nella forma sintattica,adeguate alle diverse funzioni, utilizzando in modo pertinente il linguaggio specifico. Produrre testi scritti di tipo espositivo e argomentativo, utilizzando le tecniche compositive acquisite, ordinando le informazioni in modo logico e coerente, rispettando le regole grammaticali e adottando un lessico adeguato. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate GIACOMO LEOPARDI GIOVANNI VERGA GIOVANNI PASCOLI ITALO SVEVO LUIGI PIRANDELLO GIUSEPPE UNGARETTI UMBERTO SABA EUGENIO MONTALE DIVINA COMMEDIA: PARADISO (I, II PARZIALE, III, VI, XI, XII, XV, XVI XVII PARZIALI E XXXIII) I MALAVOGLIA MYRICAE IL FU MATTIA PASCAL LA COSCIENZA DI ZENO TIPOLOGIA A, B, C, D, Documento finale del Consiglio di classe Produrre testi nelle tipologie previste per l’esame di Stato. Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Il codice usato per la valutazione è la scala numerica decimale. I criteri scelti sono: CONOSCENZA, COMPETENZA,ABILITA’, corredati dai relativi descrittori. La percentuale da attribuire ad ogni descrittore che si intende misurare sarà stabilita, di volta in volta, dall’insegnante a seconda dell’organizzazione della verifica. I livelli di misurazione sono descritti nella tabella allegata, approvata dai docenti di Lettere. Alla valutazione complessiva concorrerà l’osservazione sistematica relativa all’impegno e alla partecipazione. Metodi e strumenti didattici La lezione frontale servirà ad introdurre la lettura, a guidare l’analisi, ad integrare le informazioni, a sollecitare il dialogo ed aiutare a costruire sintesi. Il lavoro collettivo, individuale e di gruppo degli studenti, servirà per la rilettura, l’analisi e la comprensione dei testi, l’acquisizione e il consolidamento delle abilità di applicazione degli strumenti forniti e di rielaborazione dei contenuti appresi. Si utilizzeranno: libri di testo in adozione, audiovisivi, lavagna luminosa, laboratorio multimediale. Tipo e numero di verifiche Per trimestre: In sede di riunione dipartimentale sono state concordate almeno una verifica scritta , 1 orale, 1 prova semi – strutturata, in forma di test di comprensione e conoscenza con risposte aperte o chiuse. Per pentamestre: Una verifica scritta , 1 orale, 1 prova semi – strutturata, in forma di test di comprensione e conoscenza con risposte aperte o chiuse, 1 prova comune. Saranno realizzate prove scritte, saggi brevi di letteratura, attualità o di argomento storico, redazione di articoli di giornale e relazioni, Si proporranno delle verifiche orali come commenti ad un testo dato o esposizioni argomentate e interrogazioni. . Tradate,11/05/2015 Il docente (Prof.ssa Rosalia Alba Ruggero) I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Disciplina: PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 ITALIANO Docente: Ruggero Rosalia Alba Libri di Testo: Panebianco-Pisoni-Reggiani-Malpensa: Testi e scenari (vol. 4 -5 -6 -7)- ed. Zanichelli Dante Alighieri: La divina commedia MODULO1:INCONTRO CON UN'OPERA: Dante"La divina commedia" Purgatorio: Canto XIII: Forese Donati;Canto XIV: Bonagiunta Orbicciani; Canto XXVI: Guido Guinizzelli; Canto XXVIII : Matelda e il paradiso terrestre; Canto XXIX: la processione mistica (sintesi) ; : Canto XXX: Beatrice ; Canto XXXIII (vv.103-145) Verifica scritta (questionario): Dante ed il Paradiso terrestre Paradiso: Introduzione al testo: Il tema della luce e della musica; U. Eco: Il Paradiso: poetica della luce e profezia del software ; Canto I; Canto II (vv.1-33); Canto III( vv.1-66) ; Canto VI :Giustiniano; Canto XI: San Francesco ; Canto XVII: Le profezie rivelate da Cacciaguida ; Canto XXVII: L’invettiva di San Pietro; Canto XXXIII MODULO 2:INCONTRO CON UN AUTORE: Giacomo Leopardi e il Romanticismo Il Romanticismo come movimento culturale Il Romanticismo in Italia: Leopardi e Manzoni Il pessimismo leopardiano e la teoria del piacere Leopardi: ideologia e poetica Leopardi: da Lo Zibaldone: La rimembranza e il vago - La teoria del piacere Leopardi: stile ed innovazioni metriche - "L'infinito" p.933 Leopardi: "Alla luna" - p. 935 Leopardi: “Il sabato del villaggio” Leopardi: "A Silvia" - p. 946 Leopardi: "Operette morali": struttura dell'opera Leopardi: "Dialogo della Natura e di un Islandese" Leopardi: l'autore e la critica; - Il paesaggio naturale nella riflessione romantica - Il paesaggio simbolico-allegorico nei poeti romantici La formazione culturale e la poetica di Manzoni A. Manzoni: "Marzo 1821" - p. 1055 A. Manzoni: "Il cinque maggio" - p. 1060 MODULO 3: GENERE LETTERARIO: IL ROMANZO SOCIALE Introduzione al secondo ‘800: correnti culturali C. Darwin: “L’origine dell’uomo” –p.153 Realismo – naturalismo -verismo E. Zola: "Il romanzo sperimentale" Il realismo di G. Flaubert - p. 39 G. Flaubert: da "Madame Bovary": L'incontro con il gran mondo; L'esaltazione romanzesca di Emma - p. 44 E. Zola ed il romanzo sociale - La Bohème a Parigi E. Zola: da Germinale: "La protesta dei minatori" -p.50 Guy de Maupassant: "Nei campi" -p.57 Il realismo in Russia L. Tolstoj: da “Anna Karenina”: La morte di Anna – p.67 L. Tolstoj: Trama di: “Guerra e pace” Dostoevskij e l’analisi psicologica dei personaggi Dostoevskij: Trama di “Delitto e castigo” Il romanzo pedagogico in Italia: De Amicis e Collodi G. Verga: vita e opere -p.147 G. Verga: L'adesione alla poetica del Verismo G. Verga: La Lupa -p.177 I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe G. Verga: Libertà (p.195) G. Verga: L'ideale dell'ostrica p.157 Introduzione a "I Malavoglia" Il realismo nell'arte - L'innovazione stilistica di Verga - Gli "umili" in Manzoni e Verga Verga: I Malavoglia e il paese -p.249 e p. 251 Lo spazio e il tempo; Il discorso corale ne "I Malavoglia" G. Verga: "L'addio di 'Ntoni" G. Verga: "La roba" -p.184 -Mastro-Don Gesualdo (trama); Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni : il Verismo in musica MODULO 4: LE POETICHE DEL II OTTOCENTO La lirica tra simbolo e allegoria I "poeti maledetti" C. Baudelaire :"L'albatro" - "Spleen" -" Corrispondenze" - p.346-348-349 L’età del Decadentismo G. Pascoli: Vita e opere G. Pascoli: La poetica del fanciullino G. Pascoli: Temporale G. Pascoli:Il tuono G. Pascoli: Il lampo G. Pascoli: “Italy” e lo sperimentalismo plurilinguistico G. D'Annunzio: vita e opere D'Annunzio e l'estetismo D'Annunzio : "Il piacere" D'Annunzio: Il ritratto di Andrea Sperelli Le tematiche di D'Annunzio - Il panismo D'Annunzio: Alcyone:Introduzione D'Annunzio: La pioggia nel pineto - p.545 MODULO 5: IL PRIMO NOVECENTO Ideologie e culture del primo '900 L. Pirandello: i temi della sua poetica: "vita-forma" L. Pirandello: "La carriola" p.872 L. Pirandello: La maschera – L’impossibile identità L. Pirandello: Il teatro nel teatro : “Sei personaggi in cerca d’autore” MODULO 6: ESPERIENZE POETICHE DELLA PRIMA META’ DEL NOVECENTO U. Saba: “Città vecchia”-p.1642 U. Saba: “La capra” – p.1647 G. Ungaretti: “Sono una creatura” – p.1674 G. Ungaretti: “Soldati” – p.1669 G. Ungaretti: “Solitudine” – p.1669 S. Quasimodo: “Ed è subito sera” –p.1470 S. Quasimodo: “Alle fronde dei salici” – p.1471 S. Quasimodo: “Milano, agosto 1943”- p. 1473 E. Montale: “Non chiederci la parola” – p.1713 E. Montale: “Meriggiare pallido e assorto” – p.1722 E. Montale: “Spesso il male di vivere ho incontrato”-p.1724 E. Montale: “La bufera” – p. 1738 MODULO 7: IMPEGNO CIVILE E NEOREALISMO NELLA NARRATIVA ITALIANA Le esperienze narrative di : P.P. Pasolini – I. Calvino Il Neorealismo cinematografico Tradate, 11/05/2015 L’insegnante Gli studenti I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: Lingua straniera – Inglese Indirizzo: Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate Classe: 5 sez. SB Docente: prof.ssa Paola Sumiraschi In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Inglese - Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. - Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. - Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. - Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. - Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. - Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale. - Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. - Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. - Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. - Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe 2. Competenze disciplinari Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Come traguardo dell’intero percorso liceale si pone il raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti attinenti ad aree di interesse di ciascun liceo; produce testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, aspetti pragmatici, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera e la lingua italiana; riflette su conoscenze, abilità e strategie acquisite nella lingua straniera in funzione della trasferibilità ad altre lingue. Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua straniera, lo studente comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua con particolare riferimento agli ambiti di più immediato interesse di ciascun liceo (letterario, artistico, musicale, scientifico, sociale, economico); comprende e contestualizza testi letterari di epoche diverse, con priorità per quei generi o per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; analizza e confronta testi letterari, ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue/culture diverse (italiane e straniere); utilizza la lingua straniera nello studio di argomenti provenienti da discipline non linguistiche; utilizza le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio. Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Per i criteri di valutazione ci si è avvalsi della griglia approvata dal dipartimento di Inglese e delle indicazioni contenute nel documento unico sulla valutazione approvato dal Collegio docenti (nov. 2012). Metodi e strumenti didattici Strumenti didattici: libri di testo e fotocopie, unitamente a vari testi letti dai ragazzi autonomamente e poi analizzati in classe. Libro di testo: Activate – Literary Hyperlinks Concise e fotocopie (consegnate in allegato al commissario esterno) relativamente a: P.B. Shelley: Ode to the West Wind (testo); John Keats: Ode on a Grecian Urn (testo); James Joyce: Ulysses – Dubliners (analisi e commento); George Orwell: Animal Farm (estratto, introduzione e analisi generica); William Golding – The Lord of the Flies (estratto, introduzione e analisi generica, vita e opere dell’autore). Metodi didattici: Lezioni esplicative frontali e lezioni partecipate con esposizioni guidate Tipo e numero di verifiche - Trimestre: due verifiche scritte tipologia B/C e B e due interrogazioni. In aggiunta, i ragazzi che hanno esposto un testo hanno avuto un voto orale aggiuntivo. Pentamestre: due verifiche scritte tipologia B e tipologia C, oltre a due simulazioni di terza prova tip. B e due interrogazioni (minimo). In aggiunta, i ragazzi che hanno esposto un testo hanno avuto un voto orale aggiuntivo. Tradate,11/05/2015 La docente Prof. ssa Paola Sumiraschi I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: Lingua straniera - Inglese Docente: Prof.ssa Paola Sumiraschi Libri di Testo: Activate – Literary Hyperlinks Concise e fotocopie (consegnate in allegato al commissario esterno) relativamente a: P.B. Shelley: Ode to the West Wind (testo); John Keats: Ode on a Grecian Urn (testo); James Joyce: Ulysses – Dubliners (analisi e commento); George Orwell: Animal Farm (estratto, introduzione e analisi generica); William Golding – The Lord of the Flies (estratto, introduzione e analisi generica, vita e opere dell’autore). Lo studio della letteratura è cominciato dai testi letti dagli alunni durante l’estate (ciascuno poteva scegliere due testi da leggere tra quelli sotto elencati) ed esposti alla classe da parte di alcuni di loro (su base volontaria) in inglese – relativamente alla trama. Le esposizioni degli studenti, di esito positivo, sono state corredate da analisi e approfondimento della docente. La durata di ogni esposizione, tra parte autonoma (studente) e analisi, è stata di un’ora. I testi, presenti in programma, sono: - The Picture of Dorian Gray (O. Wilde) – esposto da L. Clever Dr. Jekyll and Mr. Hyde (R.L.Stevenson) – esposto da C. Foglia Heart of Darkness (J. Conrad) – esposto da A. Marra Brave New World (A. Huxley) – esposto da C. Consonni Nineteen Eighty-four (G. Orwell) – esposto da F. Tonazzo Seguendo le medesime modalità, tali esposizioni guidate sono poi state ripetute con altri testi nel pentamestre. I testi scelti, letti per intero durante le vacanze di Natale solo dagli interessati, sono stati: - Dubliners (J. Joyce) – esposto da C. Consonni The Great Gatsby (F.S. Fitzgerald) – esposto da A. Biasolo Death of a Salesman (A. Miller) – esposto da C. Foglia The Lord of the Flies (W. Golding) – esposto da D. Di Gilio In Patagonia (B. Chatwin) – esposto da N. Orlandi Inoltre, l’intera classe ha letto Animal Farm durante le vacanze Pasquali e la verifica successiva, relativamente a trama e analisi, ha avuto esito pienamente positivo. Tutti i testi sopra citati sono stati letti in italiano ed esposti in inglese; sono stati analizzati in lingua inglese soltanto gli estratti scelti. E’ stato utilizzato il testo Literary Hyperlinks Concise (Black Cat), arricchito dalle fotocopie sopra citate, per i seguenti argomenti, testi e autori (Degli autori qui citati sono state analizzate anche la vita (in breve), le opere e la poetica. I testi in prosa sono stati letti autonomamente dagli studenti e analizzati in classe, mentre i testi di poesia sono stati letti, tradotti e analizzati integralmente in classe da parte della docente): The Romantic Age: The sublime (già anticipato lo scorso anno e ripreso nel corrente anno scolastico), Characteristics of Romanticism, The first generation of Romantic poets, The second generation of Romantic poets (pp. 163-165) (2 ore) W. Blake (pp.166-7) (1,5 ore): The Lamb (p.168) The Tyger (p.170) W. Wordsworth (pp.175-6) (1,5 ore): I Wandered Lonely as a Cloud (p.181) S.T.Coleridge (1 ora): The Rime of the Ancient Mariner (p. 187-8) I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe .B.Shelley (p.192) (2 ore): Ode to the West Wind (fotocopia ) J. Keats (p.197) (2 ore): Ode on a Grecian Urn (fotocopia) J. Austen and New trends in novel (pp.201-3) (1,5 ore): Pride and Prejudice (pp. 203-205) M. Shelley (pp.206) (1,5 ore): “What was I?” (from Frankenstein, pp. 207-209) The Victorian Age: Historical, social and cultural background (pp. 216-218 (cenni), 221-222 (cenni)); The Victorian Literature – The Victorian Novel (pp. 224-5), American prose in the 19th century (p.258); The Pre-Raphaelite Brotherhood (p. 297: cenni) (2,5 ore) C. Dickens (pp.234-5) (1,5 ore): “Jacob’s Island” (from Oliver Twist, pp.236-7) “A man of realities” (from Hard Times, pp. 239-40) E.Brontë (pp.251-2) (1,5 ore): “I am Heathcliff!” (from Wuthering Heights, pp. 253-4) H. Melville (pp.256-7) (2 ore): “The genesis of Ahab’s obsession” (from Moby Dick, pp. 258-259) R.L. Stevenson (pp.262-3) (1 ora): “Dr. Jekyll’s first experiment” (from Dr. Jekyll and Mr. Hyde, pp. 263-4) O. Wilde (pp. 276-8) (1 ora): “I would give my soul for that!” (from The Picture of Dorian Gray, pp.278-9) The Age of Modernism: Historical, social and cultural background (pp. 306-310, cenni: le note storiche sono state svolte per sommi capi, essendo già parte importante del programma di Storia); Modern Literature – Modernism and the novel (pp. 313-5), Stream-of-Consciousness fiction (pp. 317-8), Woolf and Joyce: diverging streams (p.318); Joseph Conrad (p. 318); Poetry in the Modern Age: The war poets (p.368), Imagism and its influence on American Modernism, T.S.Eliot (pp.368369) (3 ore) J. Conrad (pp.322-3) (1 ora): “A passion for maps” (from Heart of Darkness, p.324) J. Joyce (pp.331-2) (3 ore): Dubliners (pp. 332-335) (Sebbene il testo riporti solo un estratto di “The Dead”, l’alunno che l’ha esposto ha provveduto alla lettura integrale di Dubliners ed ha esposto, sempre con l’aiuto della docente, “Evelyn” e “The Dead” alla classe) “I was thinking of so many things” (from Ulysses, pp.336-339) V. Woolf (pp.341-2) (1 ora): “She would not say” (from Mrs. Dalloway, p. 343) A. Huxley (pp.354-5) (1 ora): Brave New World, pp.356-8 F.S. Fitzgerald (pp.359-60) (1 ora): “Death of a Dream” (from The Great Gatsby, pp.360-1) G. Orwell (pp.362-3) (3 ore): Nineteen Eighty-four, pp.364-5 Animal Farm (fotocopia) T.S. Eliot (pp.377-8) (2,5 ore): “The Burial of the Dead” (from The Waste Land, p.379) “What the Thunder Said” (from The Waste Land, p.380-1) W. Owen (pp. 383-4) (1,5 ore): Anthem for Doomed Youth, p. 385 B. Chatwin (pp.430-1) (1,5 ore): “The pianist” (from In Patagonia, pp.431-2) W. Golding (1,5 ore): The Lord of the Flies (fotocopia) A. Miller (pp.492-3) (1 ora): “Business is business” (from Death of a Salesman, pp.494-5) Tradate, 11 maggio 2015 La docente Gli studenti I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: Matematica. Indirizzo: Liceo Scientifico – opzione Scienze applicate Classe: 5 sez SB Docente: Roberto Spigarolo. In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Matematica 1. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’ intero arco della vita. 2. Essere consapevoli delle diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. 3. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e ad individuare possibili soluzioni. 4. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Competenze disciplinari 1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica (potenziamento). 2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni (potenziamento). 3. Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi (potenziamento). 4. Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche (potenziamento). 5. Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico e i metodi propri della matematica (sviluppo). 6. Comprendere in profondità gli aspetti concettuali della disciplina, senza perdere di vista gli aspetti applicativi (sviluppo). 7. Analizzare criticamente le strutture logiche coinvolte, i modelli utilizzati e la coerenza dei risultati ottenuti (sviluppo). Abilità Conoscere i principali concetti riguardanti le funzioni Ricavare il dominio delle funzioni Comprendere il concetto di limite Calcolare i limiti e ricavare gli asintoti di una funzione Riconoscere le funzioni continue e le specie di discontinuità I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Conoscenze/Contenuti Definizioni di funzione, dominio, codominio, ecc. Classificazione delle funzioni e ricerca del loro dominio Definizioni e significato geometrico di limite Teoremi sul calcolo dei limiti, forme indeterminate, limiti delle funzioni razionali fratte, inverse e composte, limiti e asintoti. Definizioni e teoremi sulla continuità, punti di discontinuità Documento finale del Consiglio di classe Conoscere e comprendere i concetti di base del calcolo differenziale Definizione e significato geometrico di rapporto incrementale, derivata prima, derivate successive e differenziale Calcolare le derivate Derivate fondamentali, algebra delle derivate, derivate delle funzioni composte e inverse, teoremi sulle funzioni derivabili Ricavare massimi, minimi e flessi Condizione sufficiente per l’esistenza di un estremo, ricerca degli estremi relativi e assoluti, definizione e ricerca dei punti di flesso Studiare il grafico di una funzione Metodo per lo studio di una funzione. Cenni alla soluzione approssimata di equazioni col metodo di bisezione Operare con gli integrali indefiniti Definizione di integrale indefinito, sua linearità, metodi di integrazione (integrali immediati, integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per parti e per sostituzione Operare con gli integrali definiti Definizione e proprietà di integrale definito, teorema fondamentale del calcolo, funzione integrale, teorema della media, calcolo di aree e volumi Risolvere semplici problemi di ottimizzazione Problemi di massimo e di minimo Comprendere i concetti di equazione differenziale e di sua soluzione Definizione di equazione differenziale e di sua soluzione con semplici esempi Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) La valutazione, espressa con votazione decimale, è stata quantificata secondo i parametri indicati nella seguente tabella che esplicita gli elementi costitutivi della votazione e garantisce omogeneità e chiarezza di procedure. N.B. gli alunni assenti a una verifica potevano essere sottoposti ad una prova non programmata indipendentemente dal numero delle verifiche giornaliere o settimanali stabilite dal c.d.c. Griglia valutazione 3°- 4° - 5° liceo Competenze M1: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica M2: Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni M3: Individuare le strategie appropriate per la risoluzione dei I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Abilità/Capacità A) Conoscere il linguaggio specifico.(M1M2-M5) B) Conoscere i contenuti : definizioni, proprietà, principi, procedure e VOTO LIVELLI 1 Rifiuta la prova 2 Situazione di totale assenza di requisiti: lo studente non coglie l’ oggetto della discussione. 3 Conoscenze molto scarse o gravemente errate: lo studente non individua i concetti chiave Documento finale del Consiglio di classe problemi M4: Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche M5: Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico e i metodi propri della matematica M6: Comprendere in profondità gli aspetti concettuali della disciplina, senza perdere di vista gli aspetti applicativi M7: Inquadrare le varie teorie studiate nel contesto storico entro cui si sono sviluppate M8: Analizzare criticamente le strutture logiche coinvolte, i modelli utilizzati e la coerenza dei risultati ottenuti formule. (M1-M2-M3-M4M7) C) Passare da una forma espressivo - rappresentativa (testo, grafico), ad un’altra. (M1-M2-M3-M4) D) Applicare (algoritmi, procedure, formule). (M1M3-M4) E) Risolvere e discutere quesiti e situazioni problematiche e valutare la coerenza dei risultati ottenuti. (M1-M2-M3-M4M6-M8) F) Rielaborare in modo critico le conoscenze al fine di affrontare nuove situazioni problematiche. (M2-M3-M4-M5-M6-M8) Nota: comp. M7 per le classi 3°, comp. M8 per 4° e 5° 4 Conoscenze frammentarie e/o poco pertinenti. Si evidenzia una assunzione mnemonica di informazioni che non si traducono in abilità. 5 Conoscenze superficiali, lessico limitato. L’ alunno attiva qualche abilità in modo difficoltoso, e impreciso. Per l’orale: procede solo se guidato 6 Conoscenze di base, lessico semplice. La rielaborazione avviene solo in semplici contesti. 7 Conoscenze precise, lessico corretto nel complesso. La rielaborazione individuale presenta qualche imperfezione. 8 Situazione di pieno possesso delle conoscenze. Lessico chiaro e appropriato. L’alunno rielabora in modo coerente, 9 Conoscenze complete. Lessico efficace e sicuro. Lo studente utilizza con sicurezza le conoscenze acquisite, anche in situazioni di particolare difficoltà. 10 Conoscenze approfondite, ampliate e sistematizzate. Lo studente utilizza con padronanza le conoscenze acquisite e, mostra la capacità di utilizzare anche strategie personalizzate. Lessico ricco e preciso. Metodi e strumenti didattici La metodologia utilizzata ha mirato a suscitare l’interesse per gli argomenti trattati, evidenziando (laddove gli studenti abbiano i mezzi per comprenderle) le applicazioni e facendo vedere l’ utilità della matematica e la sua correlazione con la fisica e le altre scienze sperimentali. La maggior parte degli argomenti trattati è stata introdotta mediante lezioni frontali dialogate con un attento uso del simbolismo quale specifico mezzo del linguaggio scientifico. Data l’importanza e la difficoltà degli argomenti, i concetti sono stati illustrati da opportuni e spesso numerosi esempi e controesempi. Il grado di approfondimento dei contenuti ha tenuto conto del livello di apprendimento raggiunto dagli studenti e gli esercizi proposti sono stati naturalmente graduati e diversificati per difficoltà. Molto spazio è stato dedicato all’analisi collettiva di esercizi di tipo applicativo, all’assegnazione e all’eventuale correzione dei compiti, il cui svolgimento è essenziale per permettere agli studenti di I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe consolidare le nozioni apprese e di acquisire una certa padronanza nell’uso degli strumenti della disciplina. L’insegnamento è stato condotto, quando possibile, per problemi, in modo che l’ allievo possa formulare ipotesi di soluzione riferendosi alle conoscenze pregresse e cercando di collegare, in modo progressivo, le nozioni apprese man mano per giungere alla generalizzazione dei risultati. Alla lezione frontale e dialogata sono stati affiancati: Esercizi applicativi guidati Esercizi applicativi individuali Scoperta guidata Attività di gruppo Problem solving Utilizzo in classe del libro di testo: a tal proposito si ribadisce che il libro di testo non sarà usato come semplice eserciziario ma come valido strumento di supporto alla lettura e alla trattazione degli aspetti teorici degli argomenti proposti. La didattica è proceduta, per quanto possibile, nel rispetto dei ritmi naturali d’apprendimento degli allievi: una certa flessibilità curricolare ha permesso percorsi didattici di recupero volti a risolvere le difficoltà degli allievi più deboli. A seconda delle esigenze emerse, il percorso di recupero è avvenuto in orario curricolare (in itinere) e/o extracurricolare. I vari contenuti a volte sono stati sostenuti da motivazioni storiche e culturali al fine di presentare agli studenti come il progresso della matematica sia stato spesso determinato dalla necessità di rispondere in modo creativo a nuove problematiche. Gli aspetti teorici degli argomenti presentano un evidente grado di difficoltà, pertanto non tutti i teoremi sono stati dimostrati in modo rigoroso. Data la vastità del programma, inoltre, non tutte le sue parti sono state approfondite allo stesso modo. Gli strumenti didattici utilizzati sono: libro di testo appunti e fotocopie preparate dal docente per il consolidamento e/o l’approfondimento. Tipo e numero di verifiche Gli strumenti di verifica sono costituiti da prove orali e prove scritte, con le seguenti modalità: Prove orali: domande a risposta singola di carattere teorico ed applicativo e/o prove strutturate o semistrutturate. Prove scritte: svolgimento di esercizi, di problemi e/o prove strutturate o semistrutturate Le verifiche sono almeno tre nel trimestre e almeno quattro nel pentamestre. Di queste una è stata la simulazione della prova di esame. Tradate, 11/05/15 Il docente (Prof. Roberto Spigarolo) I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: Matematica Docente: Roberto Spigarolo Libri di Testo: Autore: P Baroncini, R. Manfredi, I. Fragni. Casa Editrice: Ghisetti & Corvi Titolo: Lineamenti . Math Blu Vol. 5 Capitolo 1 – Topologia della retta reale. Funzioni. Intervalli. Intorno di un punto. Intorni dell’infinito. Insiemi numerici limitati. Massimo e minimo di un insieme numerico. Punti isolati e punti di accumulazione. Funzioni reali di variabile reale: definizione, funzioni pari o dispari, funzioni crescenti e decrescenti, funzioni inverse, funzioni periodiche, funzioni composte. Dominio, intersezioni con gli assi, segno di una funzione. Classificazione delle funzioni, grafici notevoli delle funzioni elementari. Capitolo 2 – Limiti delle funzioni. Il concetto di limite di una funzione. Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito con verifica e significato geometrico. Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito con verifica e significato geometrico. Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito con verifica e significato geometrico. Limiti infinito di una funzione per x che tende all’infinito con verifica e significato geometrico. Limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto. Limite per eccesso e per difetto. Teorema di unicità e permanenza del segno. Primo teorema del confronto (dimostrazione) e secondo teorema del confronto Capitolo 3 – Funzioni continue e calcolo dei limiti. 0 Calcolo dei limiti. Forme indeterminate o di indecisione: ; 0 ; ; . Limiti delle funzioni 0 razionali fratte. Utilizzo dei limiti notevoli lim 1 x x senx 1 1 . Cenni al confronto tra infiniti e e e lim x 0 x x tra infinitesimi Capitolo 4 – Teoremi sulle funzioni continue. Definizione di funzione continua. Punti singolari e classificazione delle singolarità: prima, seconda e terza specie. Grafico approssimato di una funzione. Teorema di Weierstrass, Teorema di Bolzano o dell’esistenza degli zeri, teorema dei valori intermedi. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Capitolo 5 - Derivata di una funzione. Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Definizione di derivata e suo significato geometrico. Derivata destra e sinistra. Continuità delle funzioni derivabili. Derivata della funzione costate con dimostrazione della regola. Derivata della funzione x n con dimostrazione. Derivata delle funzioni esponenziali, logaritmiche, goniometriche . Derivata della somma di due funzioni con dimostrazione. Derivata del prodotto di due funzioni con dimostrazione. Derivata della funzione reciproca con dimostrazione. Derivata del quoziente di due funzioni con dimostrazione. Derivata delle funzioni composte. Derivata della funzione y f ( x) g ( x) . Derivata della funzione inversa. Derivata delle funzioni arc senx, arc cosx, arc tanx. Derivate di ordine superiore. Equazione della tangente a una curva. Applicazione delle derivate alla fisica: velocità come derivata dello spazio in funzione del tempo e accelerazione come derivata seconda dello spazio in funzione del tempo. Capitolo 6 - Teoremi sulle funzioni derivabili. Teorema di Fermat. Teorema di Rolle con dimostrazione e interpretazione geometrica. Teorema di Lagrange e interpretazione geometrica. Funzioni crescenti e decrescenti. Teorema di Cauchy con dimostrazione. Teorema e regola di De l’Hospital per il calcolo dei limiti. Capitolo 7 - Massimi , minimi e flessi. Massimi e minimi relativi e assoluti. Punti stazionari. Studio dei massimi e minimi relativi con la derivata prima. Concavità di una curva e punti di flesso. Studio dei punti di flesso con la derivata seconda. Ricerca dei punti di massimo e minimo assoluti e problemi di massimo e di minimo con esempi. Esempi di risoluzione approssimata di equazioni. Cenni ai teoremi di unicità della soluzione in un intervallo e al metodo di bisezione. Capitolo 8 - Rappresentazione grafica delle funzioni. Asintoti: orizzontali, verticali, obliqui. Studio del grafico di una funzione con esempi di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali intere e fratte, esponenziali, logaritmiche, goniometriche, con i valori assoluti. Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Capitolo 9 - Integrali indefiniti. Definizione di primitiva e di integrale indefinito. Proprietà dell’integrale indefinito. Integrazioni immediate e riconducibili. Integrazione per parti con dimostrazione della regola. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Capitolo 10 - Integrali definiti. Integrale definito di una funzione continua positiva: definizione e significato geometrico (area del trapezoide). Integrale di funzioni continue di segno qualsiasi. Proprietà degli integrali definiti. L’integrale definito come operatore lineare. Teorema della media con dimostrazione e valor medio di una funzione. La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale con dimostrazione. Formula fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree e volumi: area delimitata dal grafico di una funzione e dagli assi, area delimitata dal grafico di due o più funzioni, volume di un solido di rotazione attorno all’asse x o y. Capitolo 11 -Equazioni differenziali Definizione di equazione differenziale, di sua soluzione generale e particolare. Equazioni differenziali del primo ordine del tipo y’ = f(x) e a variabili separabili e del secondo ordine lineari omogenee a coefficienti costanti. Determinazione dell’integrale particolare con le condizioni iniziali (problema di Cauchy). Semplici esempi di applicazione alla fisica Tradate, 11/05/15 L’insegnante _______________________ Gli studenti _______________________ _______________________ I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: FILOSOFIA Indirizzo: Liceo Scientifico – articolazione Scienze Applicate Classe: 5^ sez B Docente: Giuseppe Beghi In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di filosofia 1. Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita 2. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. 3. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline 4. Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica. 5. Acquisire una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico. 6. Comprendere i nodi dello sviluppo del pensiero anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico. Competenze disciplinari 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Consapevolezza della specificità del sapere filosofico Autonomia nel riconoscere in tratti e dimensioni specifiche della cultura e del vivere sociale contemporanei le radici storico/filosofiche Responsabilità nel padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire in maniera costruttiva il confronto sociale ed ottenere il riconoscimento della legittimità del proprio punto di vista Padronanza del lessico e delle categorie specifiche della disciplina e contestualizzazione delle questioni filosofiche Individuazione, in ogni autore o tema trattato, del legame con il contesto storico – culturale e della portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede Sviluppo della riflessione personale, del giudizio critico, dell’approfondimento e della discussione razionale, della capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale Comprensione delle radici concettuali e filosofiche dei principali problemi della cultura conrtemporanea Kant (8 ore) Abilità Saper esporre le conoscenze acquisite utilizzando un lessico rigoroso, specifico e appropriato Saper cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sulla produzione delle idee Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti tra prospettive I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Conoscenze/Contenuti La gnoseologia kantiana -Critica della ragion pura: o Il problema generale o I giudizi sintetici a priori o La “rivoluzione copernicana” o Le facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della ragion pura o Il concetto kantiano di trascendentale o L’estetica, l’analitica e la dialettica trascendentale Documento finale del Consiglio di classe filosofiche diverse L’idealismo ed Hegel (10 ore) Abilità Conoscenze/Contenuti Gli elementi caratterizzanti del pensiero hegeliano Saper cogliere l’influsso che il contesto Le tesi di fondo del sistema storico, sociale e culturale esercita sulla Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia produzione delle idee La dialettica Il percorso fenomenologico: Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi La “fenomenologia” e la sua collocazione nel trattati operando collegamenti tra prospettive sistema hegeliano filosofiche diverse Coscienza Autocoscienza Saper trasferire la questione della guerra da un Ragione orizzonte emotivo e da un contesto di luoghi Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio comuni passivamente ereditati a un livello di La logica consapevolezza critica La filosofia della natura Lo spirito oggettivo La filosofia della storia Lo spirito assoluto Critica del sistema hgeliano: Schopenhauer e Kierkegaard (8 ore) Abilità Conoscenze/Contenuti I temi più significativi della riflessione filosofica, nel Saper esporre le conoscenze acquisite quadro della complessiva crisi dell’hegelismo utilizzando un lessico rigoroso, specifico e Schopenhauer appropriato o Il “velo di Maya” o Tutto è volontà Saper collocare nel tempo e nello spazio le o Dall’essenza del proprio corpo all’essenza esperienze filosofiche dei principali autori del mondo studiati o Caratteri manifestazioni della volontà o Il pessimismo Saper cogliere l’influsso che il contesto o Le vie della liberazione dal dolore storico, sociale e culturale esercita sulla Kierkegaard produzione delle idee o L’esistenza come possibilità e fede o La critica all’hegelismo Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi o Gli stadi dell’esistenza trattati operando collegamenti tra prospettive o L’angoscia filosofiche diverse o Disperazione e fede Dallo spirito all’uomo: Feuerbach e Marx (8 ore) Abilità Conoscenze/Contenuti Gli elementi che contrassegnano il passaggio Saper esporre le conoscenze acquisite dall’idealismo spiritualistico al materialismo: l’ateismo di utilizzando un lessico rigoroso, specifico e Feuerbach e il materialismo storico di Marx appropriato Destra e sinistra hegeliana: caratteri generali Saper collocare nel tempo e nello spazio le Feuerbach esperienze filosofiche dei principali autori Marx studiati o Critica al misticismo logico di Hegel Saper cogliere l’influsso che il contesto o Critica allo Stato moderno e al liberalismo storico, sociale e culturale esercita sulla o Critica all’economia borghese produzione delle idee o Concezione materialistica della storia Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi o Il Manifesto del partito comunista trattati operando collegamenti tra prospettive o Il Capitale filosofiche diverse Scienza e progresso: il positivismo (2 ore) I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Abilità Saper esporre le conoscenze acquisite utilizzando un lessico rigoroso, specifico e appropriato Conoscenze/Contenuti Origini e natura del positivismo Le varie forme di positivismo Comte La crisi delle certezze: da Nietzsche a Freud (10 ore) Abilità Conoscenze/Contenuti La riflessione filosofica di Nietzsche Saper esporre le conoscenze acquisite Le fasi e le caratteristiche del filosofare utilizzando un lessico rigoroso, specifico e nietzscheano appropriato Il periodo giovanile Il periodo “illuministico” Saper cogliere l’influsso che il contesto Il periodo di Zarathustra storico, sociale e culturale esercita sulla L’ultimo Nietzsche produzione delle idee Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche diverse Saper affrontare la questione del rapporto tra la coscienza e la verità secondo modelli alternativi, riconoscendone la genesi storica La rivoluzione psicoanalitica: Freud La scoperta e lo studio dell’inconscio La teoria della sessualità e il complesso edipico La religione e la civiltà Porre a confronto l’argomentazione filosofica e la rappresentazione cinematografica Film: Le passioni segrete di Freud Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Le valutazioni si riferiscono ai criteri di conoscenza, competenza e capacità commisurati ai livelli raggiunti dagli alunni nell’ambito della disciplina. Metodi e strumenti didattici Si ricorrerà, prevalentemente, alla lezione frontale, senza escludere, il riferimento sistematico al manuale, con lo scopo di potenziare un metodo di studio progressivamente efficace, specifico e autonomo. L’accostamento diretto a testi significativi, potrà avvenire prima della trattazione organica - per l’individuazione di alcuni nuclei tematici significativi – o in seguito ad essa, come sintesi di quanto trattato in sede sistematica. Si cercherà di favorire la discussione, il lavoro a gruppi, la realizzazione collettiva e/o individuale di schemi di sintesi anche con l’utilizzo di sussidi informatici. Manuale: N. Abbagnano – G. Fornero, L’ideale e il reale, vol. 3, edizione interattiva, Paravia, Milano Appunti, supporto audiovisivo o informatico. Tipo e numero di verifiche Interrogazioni orali, test, commenti a testi, trattazioni sintetiche strutturate intorno a quesiti. Si prevedono almeno due valutazioni nel primo trimestre e almeno tre valutazioni nel secondo pentamestre Tradate, 11/05/2015 Il docente (Prof. Giuseppe Beghi) I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: FILOSOFIA Docente: Giuseppe Beghi Libro di Testo: N. Abbagnano – G. Fornero, L’ideale e il reale, vol. 3, edizione interattiva, Paravia, Milano KANT La gnoseologia kantiana: Critica della ragion pura: Il problema generale I giudizi sintetici a priori La “rivoluzione copernicana” Le facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della ragion pura Il concetto kantiano di trascendentale L’estetica, l’analitica e la dialettica trascendentale HEGEL Gli elementi caratterizzanti del pensiero hegeliano Le tesi di fondo del sistema Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia La dialettica Il percorso fenomenologico: La “fenomenologia” e la sua collocazione nel sistema hegeliano Coscienza Autocoscienza Ragione Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio La logica (definizione) La filosofia della natura (definizione) Lo spirito oggettivo La filosofia della storia Lo spirito assoluto SCHOPENHAUER Il “velo di Maya” Tutto è volontà Dall’essenza del proprio corpo all’essenza del mondo Caratteri manifestazioni della volontà Il pessimismo Le vie della liberazione dal dolore KIERKEGAARD L’esistenza come possibilità e fede La critica all’hegelismo Gli stadi dell’esistenza L’angoscia Disperazione e fede FEUERBACH I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Destra e sinistra hegeliana: caratteri generali Il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica alla religione La critica a Hegel MARX Critica al misticismo logico di Hegel Critica allo Stato moderno e al liberalismo Critica all’economia borghese Concezione materialistica della storia Il Manifesto del partito comunista Il Capitale COMTE La legge deiu tre stadi e la classificazione delle scienze La sociologia La dottrina della scienza NIETZSCHE Le fasi e le caratteristiche del filosofare nietzscheano Il periodo giovanile Il periodo “illuministico” Il periodo di Zarathustra L’ultimo Nietzsche FREUD La scoperta e lo studio dell’inconscio La teoria della sessualità e il complesso edipico La religione e la civiltà Film: Le passioni segrete di Freud Tradate,11/05/2015 L’ insegnante Gli studenti I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: STORIA Indirizzo: Liceo Scientifico op. scienze applicate Classe: V sez: SB Docente: Ruggero Rosalia Alba In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di: STORIA 1. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. 2. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. 3. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. 4. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Competenze disciplinari 1. Conoscere in eventi storici dati le appropriate coordinate spazio-temporali. 2. Conoscere in fatti/eventi analizzati i fattori di complessità (sociali, politici, istituzionali, economici) e motivarne le relazioni. 3. Classificare e analizzare in un evento gli elementi costitutivi e confrontarli in chiave sincronica e diacronica. 4. Classificare e organizzare da differenti fonti storiche informazioni su eventi di diverse epoche e differenti aree geografiche 5. Utilizzare il linguaggio specifico richiesto dal contesto. Abilità Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia Utilizzare in maniera appropriata il lessico specifico Rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni Usare in maniera appropriata le categorie interpretative della disciplina Leggere e valutare diverse fonti Collocare un evento nella corretta dimensione I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Conoscenze/Contenuti SECONDO OTTOCENTO Lo sviluppo dello stato italiano fino alla fine dell’Ottocento Seconda rivoluzione industriale Imperialismo e nazionalismo PRIMO NOVECENTO o L’inizio della società di massa in Occidente o L’età giolittiana; o La prima guerra mondiale o La rivoluzione russa o La crisi del dopoguerra o Il fascismo o La crisi del 1929 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo o Il nazismo o La seconda guerra mondiale Documento finale del Consiglio di classe spazio-temporale e nella giusta successione cronologica Cogliere elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnicoscientifica nel corso della storia Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale Rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni o L’Italia dal fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia repubblicana SECONDO NOVECENTO La Guerra Fredda e i risvolti internazionali La storia d’Italia nel secondo dopoguerra: la ricostruzione, il boom economico FASI DELLA PRODUZIONE SCRITTA: tipologia C dell’Esame di Stato Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Il codice usato per la valutazione è la scala numerica decimale. I criteri scelti sono: CONOSCENZA, COMPETENZA, ABILITA’, corredati dai relativi descrittori. La percentuale da attribuire ad ogni descrittore che si intende misurare sarà stabilita, di volta in volta, dall’insegnante a seconda dell’organizzazione della verifica. I livelli di misurazione sono descritti nella tabella allegata, approvata dai docenti di Lettere. Alla valutazione concorrerà l’osservazione sistematica relativa all’impegno e alla partecipazione. Metodi e strumenti didattici Le conoscenze saranno impartite sia in funzione strumentale, sia in funzione di modelli di lettura. L’insegnante insieme ai dati fornirà i ragionamenti ed i processi che hanno portato alla loro scoperta, sia per comunicarne l’esistenza, sia per sottoporli alla critica. Saranno proposte operazioni sui testi e sulle fonti storiche per dare modelli orientativi al fine di potenziarne la comprensione, stimolare gli alunni a riflettere sul passato, far acquisire una percezione critica del rapporto tra studio storico e presente. Si curerà l’approfondimento di alcuni argomenti di particolare interesse ed attualità. Tipo e numero di verifiche In sede di riunione dipartimentale sono state concordate almeno due prove per il trimestre e il pentamestre, di cui una semi – strutturata, in forma di test di comprensione e conoscenza con risposte aperte o chiuse. Durante l’esposizione orale e nell’elaborazione delle prove particolare attenzione sarà rivolta: alla precisione nel collocare gli eventi secondo corrette coordinate spazio-temporali alla coerenza del discorso alla padronanza terminologica. Tradate,11/05/2015 Il docente (Prof.ssa Rosalia Alba Ruggero) I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: Storia Docente: Ruggero Rosalia Alba Libro di Testo: Prosperi- Zagrebelsky – Viola – Battaini “Storie ed identità” – voll. 2°-3° - ed. Einaudi scuola MODULO 1: Centri e periferie del mondo nell’ '800 La borghesia nell'800 - Il '48 in Italia Liberalismo, democrazia, nazionalismo nell'Europa del 1848 Il Risorgimento italiano: Mazzini – Cavour – Vittorio Emanuele II Garibaldi e l’impresa dei Mille – Le annessioni al Piemonte Lo Statuto albertino: lettura ed analisi di documenti a confronto La condizione operaia - Le origini del socialismo Il socialismo scientifico: Marx; L'anarchismo: Bakunin Documenti: Beales-Biagini: L’azione di governo di Cavour Lutz: Lo scontro fra Bismark e il Parlamento prussiano Hobsbawm: L’azione politica di Cavour e Bismark a confronto Il nazionalismo in Europa e negli Stati Uniti La conquista del west - lo schiavismo - l'indipendenza dell'America latina; L'espansione coloniale in Asia: India - Cina - Giappone L'unità d'Italia: da Garibaldi a Crispi (Destra e Sinistra storica; La questione romana; La questione meridionale La scoperta della fotografia Il movimento operaio di fine ‘800 in: Francia – Russia – Germania - Italia Approfondimenti: attualizzare la storia Il lavoro come diritto Diritto al lavoro Diritto di voto Il divario tra Nord e Sud d’Italia ieri ed oggi MODULO 2: Evoluzione economica e culturale tra fine ‘800 e inizio ‘900 La II rivoluzione tecnologica – Il mercato mondiale Cause ed effetti dell'Imperialismo in Africa Stato e capitale - Documenti sull'Imperialismo L'antisemitismo di fine '800 E. Zola: J’accuse La Belle Epoquè La rivoluzione russa del 1905 Percorso: L’emigrazione italiana Percorso: La società di massa L'Europa politica nel primo '900 L’Italia di Giolitti Il nazionalismo in Italia La nascita dei partiti di massa MODULO 3 : La prima guerra mondiale La grande guerra: caratteristiche politiche, economiche e tecnologiche L'entrata in guerra dell'Italia - Gli schieramenti politici Il massacro degli Armeni - La guerra totale - La sconfitta a Caporetto Esiti della I guerra Mondiale La Società delle Nazioni Documenti: I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe E. Jungen: Come era fatta una trincea “I 14 punti di Wilson” La rivoluzione russa del 1917 MODULO 4: La nascita dei regimi totalitari Il biennio rosso - l'ascesa del fascismo La nascita del fascismo in Italia Il fascismo in Italia e la fascistizzazione dell'Europa Il nazionalismo giapponese L'affermazione del nazismo in Germania La crisi degli anni '20 - -Il crollo di Wall Street - Le teorie keynesiane Il totalitarismo staliniano L'azione politica di Gandhi (sintesi) La guerra civile spagnola (sintesi) MODULO 5: La II guerra mondiale Le prime fasi della II guerra mondiale Dall'intervento dell'Italia in guerra Lo sterminio degli Ebrei La Resistenza europea ed italiana La fine della guerra MODULO 6: Il mondo nella guerra fredda (1945-1989) Gli avvenimenti “caldi” della guerra fredda MODULO 7: L’Italia repubblicana (sintesi) Tradate, 11/5/2015 L’ Insegnante Gli studenti I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: Fisica Indirizzo: Liceo delle Scienze Applicate Classe:5S sezB Docente: Fabrizio Cacioppo In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Fisica Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Fisica 1. 2. 3. 4. 5. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche Elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati Competenze disciplinari 1. osservare e identificare fenomeni; 2. formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; 3. formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione 4. formulare e risolvere problemi più impegnativi, sottolineando la natura quantitativa e predittiva delle leggi fisiche. Abilità - Induzioni elettromagnetica: Conoscenze: -conoscere gli effetti di un campo magnetico variabile e il significato di fem; -conoscere il fenomeno dell’induzione, le leggi di Faraday e di Lenz; -conoscere il funzionamento dei motori elettrici, dei generatori e dei trasformatori; -conoscere il significato fisico di induttanza. Abilità: -applicare le leggi dell’induzione per calcolare l’intensità e il verso delle correnti indotte in un conduttore in moto in un campo magnetico uniforme; -determinare la forza motrice indotta in una spira rotante in moto in un I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate - Conoscenze/Contenuti Induzioni elettromagnetica: -la forza elettromotrice indotta; -il flusso del campo magnetico; -la legge dell’induzione di Faraday; -la legge di Lenz; -lavoro meccanico ed energia elettrica; -generatori a motori; -l’induzione; -i circuiti RL; -l’energia immagazzinata in un campo magnetico; -i trasformatori Documento finale del Consiglio di classe - campo magnetico; -calcolare la costante di tempo e le altre grandezze caratteristiche di un circuito RL. Circuiti in corrente alternata: Conoscenze: -conoscere l’andamento in funzione del tempo della tensione e della corrente in un circuito CA e il significato di valore quadratico medio, valore massimo e valore efficace della tensione e della corrente; -analizzare il comportamento in funzione del tempo dei parametri caratteristici nei circuiti RC, RL e RLC; -conoscere il fenomeno della risonanza e la similitudine con i sistemi meccanici oscillanti; -conoscere come i principi che regolano i circuiti CA siano utilizzati nei dispositivi elettrici comuni. Abilità: -rappresentare la tensione di un circuiti CA mediante il diagramma dei fasori; -utilizzare i valori di tensioni di corrente per ricavare i parametri caratteristici dei circuiti CA; -risolvere un circuito RLC nel limite di alte e basse frequenze. - Circuiti in corrente alternata: -tensioni e corrente alternata; -i condensatori nei circuiti CA; -i circuiti RC; -le induttanze nei circuiti in corrente alternata; -i circuiti RLC; -la risonanza nei circuiti elettrici. La teoria di Maxwell e le onde elettromagnetiche: Conoscenze: -conoscere le equazioni di Maxwell come sintesi e generalizzazione delle leggi dell’elettricità e del magnetismo; -conoscere il significato della corrente di spostamento e il suo ruolo all’interno delle equazioni di Maxwell; -conoscere le caratteristiche della radiazione elettromagnetica e dello spettro elettromagnetico. Abilità: -calcolare energia, quantità di moto e intensità della radiazione elettromagnetica. La teoria di Maxwell e le onde elettromagnetiche: -le leggi dell’elettromagnetismo; -la corrente di spostamento; -le equazioni di Maxwell; -le onde elettromagnetiche; -la velocità della luce; -lo spettro elettromagnetico; -energia e quantità di moto delle onde elettromagnetiche. - - Dalla fisica classica alla fisica moderna: Conoscenze: -conoscere gli esperimenti di Thomson e Millikan; I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Dalla fisica classica alla fisica moderna: -l’ipotesi atomica; -i raggi catodici e la scoperta dell’elettrone; -esperimento di Millikan e l’unità fondamentale di carica; Documento finale del Consiglio di classe -i primi modelli dell’atomo e la scoperta del nucleo; -gli spettri a righe; -conoscere validità e limiti dei primi modelli atomici e gli esperimenti che condussero all’ipotesi del nucleo; -analizzare le caratteristiche degli spettri di emissione e di assorbimento e riconoscerli come strumenti di indagine. Abilità: -ricavare il rapporto carica massa di una particella mediante un esperimento alla Thomson; -ricavare i parametri caratteristici in un esperimento alla Millikan. - Relatività: Conoscenze: -conoscere i postulati della relatività ristretta; -conoscere il significato di dilatazione degli intervalli temporali e contrazioni delle lunghezze e l’esistenza della velocità della luce come velocità limite; -conoscere le trasformazioni di Lorentz e confrontarle con quelle di Galileo; -analizzare l’effetto Doppler per le onde elettromagnetiche; -definire le grandezze della meccanica in termini relativistici. Abilità: -risolvere problemi sulla dilatazione temporale e identificare il tempo proprio; -risolvere problemi sulla contrazioni delle lunghezze e identificare la lunghezza propria; -utilizzare le trasformazioni di Lorentz; - Relatività: -i postulati dell’attività ristretta; -la relatività del tempo e la dilatazione degli intervalli temporali; -la relatività delle lunghezze e la contrazione delle lunghezze; -le trasformazioni di Lorentz; -la composizione relativista della velocità; -l’effetto Doppler; -la quantità di moto relativistica e di energia; -energia relativistica e E0 = mc2; -il mondo relativistico. - La fisica quantistica: Conoscenze: -conoscere i motivi che portarono allo sviluppo dell’ipotesi dei quanti e gli esperimenti che la convalidarono, -comprendere il concetto di quantizzazione delle grandezze fisiche e il ruolo della costante di Planck; -conoscere la natura duale ondaparticella della luce e delle particelle della luce e descrivere i fenomeni ad essa collegati; -conoscere il modello di Borh e il modello quantistico dell’atomo di idrogeno, il principio di indeterminazione di Hisemberg e le - La fisica quantistica: -la radiazioni di corpo nero del’ipotesi Planck -i fotoni e l’effetto fotoelettrico; -la massa e la quantità di moto dei fotoni; -la diffusione del fotoni e l’effetto Compton; -il modello di Bohr dell’atomo di Idrogeno; -l’ipotesi di de Broglie e il dualismo onda-particella; -dalle onde di de Broglie alla meccanica quantistica; -il principio di indeterminazione di Heisenberg . I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe sue conseguenze. Abilità; - riconoscere e interpretare uno spettro di radiazione; -calcolare l’energia trasportata da un fotone; -calcolare i parametri caratteristici nel interazioni di Compton e fotoelettrica e risolvere semplici problemi sull’interazioni lucemateria; Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Attraverso l’analisi dei risultati ottenuti dagli allievi nel corso dell’intero anno, verificati attraverso la misurazione dei livelli stabiliti in sede di programmazione per dipartimenti, alla quale si rimanda. Si procederà alla valutazione complessiva nella quale oltre ai livelli di apprendimento saranno considerati l’atteggiamento dello studente nei confronti dell’attività didattica, la partecipazione attiva al dialogo educativo, l’impegno, il rispetto delle scadenze, l’assiduità nell’applicazione. Particolare attenzione sarà riservata ai progressi conseguiti rispetto ai livelli di partenza; aver dimostrato la capacità di colmare eventuali lacune pregresse costituirà un ulteriore elemento Metodologia: -Lezioni frontali; -discussioni in classe e in laboratorio, effettuate durante spiegazioni, interrogazioni, esercitazioni; esperienze in laboratorio; attività di consolidamento, recupero, approfondimento; -applicazione dei contenuti e degli strumenti acquisiti alla soluzione di problemi di difficoltà crescente. strumenti didattici: libri di testo, laboratorio, lavagna, lavagna luminosa, videoproiettore. Tipo e numero di verifiche Sono previste: almeno due verifiche per il trimestre e tre per il pentamestre Tradate 11/05/2015 Il docente (Prof. Fabrizio Cacioppo) I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: Fisica Docente: Fabrizio Cacioppo Libro di Testo: Dalla meccanica alla fisica moderna - Vol 3 - Walker - Casa editrice: Pearson Contenuti - Induzioni elettromagnetica: -la forza elettromotrice indotta; -il flusso del campo magnetico; -la legge dell’induzione di Faraday; -la legge di Lenz; -lavoro meccanico ed energia elettrica; -generatori a motori; -l’induzione; -i circuiti RL; -l’energia immagazzinata in un campo magnetico; -i trasformatori - Circuiti in corrente alternata: -tensioni e corrente alternata; -i condensatori nei circuiti CA; -i circuiti RC; -le induttanze nei circuiti in corrente alternata; -i circuiti RLC; -la risonanza nei circuiti elettrici. La teoria di Maxwell e le onde elettromagnetiche: -le leggi dell’elettromagnetismo; -la corrente di spostamento; -le equazioni di Maxwell; -le onde elettromagnetiche; -la velocità della luce; -lo spettro elettromagnetico; -energia e quantità di moto delle onde elettromagnetiche. - Dalla fisica classica alla fisica moderna: -l’ipotesi atomica; -i raggi catodici e la scoperta dell’elettrone; -esperimento di Millikan e l’unità fondamentale di carica; -i primi modelli dell’atomo e la scoperta del nucleo; -gli spettri a righe; I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe - Relatività: -i postulati dell’attività ristretta; -la relatività del tempo e la dilatazione degli intervalli temporali; -la relatività delle lunghezze e la contrazione delle lunghezze; -le trasformazioni di Lorentz; -la composizione relativista della velocità; -l’effetto Doppler; -la quantità di moto relativistica e di energia; -energia relativistica e E0 = mc2; -il mondo relativistico. - La fisica quantistica: -la radiazioni di corpo nero e l’ipotesi di Planck -i fotoni e l’effetto fotoelettrico; -la massa e la quantità di moto dei fotoni; -la diffusione del fotoni e l’effetto Compton; -il modello di Bohr dell’atomo di Idrogeno; -l’ipotesi di de Broglie e il dualismo onda-particella; -dalle onde di de Broglie alla meccanica quantistica; -il principio di indeterminazione di Heisenberg . Tradate, 11/05/2015 L’ Insegnante Gli studenti I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: Scienze Naturali Indirizzo: Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate Classe: V sez. B Docente: Zaffaroni Giancarla In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento delle scienze naturali 1. aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; 2. elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; 3. analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; 4. comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; 5. saper applicare i metodi delle scienze naturali ai diversi ambiti di studio. Competenze disciplinari 1. riconoscere o stabilire relazioni,classificare e formulare ipotesi in base ai dati forniti,trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate 2. comunicare in modo corretto ed efficace le proprie conclusioni utilizzando il linguaggio specifico 3. risolvere situazioni problematiche 4. applicare le conoscenze acquisite alla vita reale ponendosi in modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e tecnologico Abilità Conoscenze/Contenuti Biologia Saper descrivere gli esperimenti che hanno portato ad individuare il DNA come molecola dell’informazione. Comprendere e saper spiegare i processi di duplicazione del DNA e di sintesi proteica, conoscendo l’azione degli enzimi coinvolti e le conseguenze di eventuali errori Saper descrivere la struttura e le caratteristiche di virus e batteri. Saper riconoscere e descrivere le differenti modalità riproduttive/di trasferimento del materiale genetico dei microrganismi. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate BIOLOGIA MOLECOLARE del GENE: - scoperta e struttura del materiale genetico; - duplicazione del DNA, - sintesi proteica. - aspetti di genetica dei microrganismi (batteri e virus) Documento finale del Consiglio di classe Saper spiegare la differenza tra regolazione ed espressione genica. Saper descrivere i principali meccanismi di regolazione genica di procarioti ed eucarioti. Saper definire cos’è il DNA ricombinante. Conoscere strumenti e procedure della clonazione genica. Comprendere significato e utilità delle librerie genomiche. Conoscere la procedura di sintesi di cDNA Comprendere la funzione delle sonde molecolari. Acquisire informazioni sugli OGM e sul loro impiego. Saper spiegare i diversi metodi di analisi del DNA e le specifiche funzioni di ciascuno. - meccanismi di controllo e regolazione dell’espressione genica. INGEGNERIA GENETICA e sue APPLICAZIONI: - clonazione genica: principi e tecniche. - cDNA - sonde nucleotidiche. - organismi geneticamente modificati; - metodi di analisi del DNA: marcatori genetici, profili genetici, PCR, elettroforesi su gel, STR, RFLP, sequenziamento; Saper definire cosa si intende per clone. Saper spiegare le tecniche di clonazione più comuni. Comprendere le implicazioni etiche relative alla clonazione Conoscere la definizione di metabolismo, anabolismo, catabolismo, via metabolica. Comprendere come le cellule utilizzano le molecole introdotte con gli alimenti. - clonazione di piante e animali. Conoscere e saper descrivere le due fasi della fotosintesi Comprendere l’importanza della fotosintesi per tutta la biosfera Comprendere le relazioni tra ciclo cellulare, oncogeni, oncosoppressori e sviluppo del cancro. - Saper descrivere con esempi le principali fasi che portano allo sviluppo del cancro. METABOLISMO della CELLULA: - suddivisioni generali del metabolismo - metabolismo dei carboidrati (glicolisi, respirazione cellulare, fermentazione) - la fotosintesi APPROFONDIMENTI: - le basi genetiche del cancro (libro di testo) Scienze della Terra I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Comprendere i diversi modelli elaborati nel corso degli ultimi 2 secoli per spiegare la dinamica globale. Analizzare criticamente i diversi modelli, cogliendone punti di forza e di criticità. Ricondurre alla teoria unificante della tettonica delle zolle i fenomeni di origine endogena che si verificano sulla Terra. Conoscere e saper descrivere struttura e composizione dell’atmosfera. Comprendere le interazioni tra energia solare e atmosfera terrestre e le relative conseguenze. Conoscere i parametri fisici caratterizzanti l’atmosfera terrestre. Saper analizzare le variazioni dei parametri dell’atmosfera individuandone le cause. Comprendere i meccanismi che originano i vari fenomeni meteorologici, dapprima considerati singolarmente e, in un secondo tempo, analizzati globalmente (tempo meteorologico) EVOLUZIONE dei MODELLI della TETTONICA GLOBALE: - principio dell’isostasia; - teoria della deriva dei continenti e prove ad essa relative; - teoria dell’espansione dei fondali oceanici e prove ad essa relative; - teoria della tettonica delle zolle (differenti tipologie di margini e situazioni geodinamiche ad essi associate; ipotesi sulle cause del movimento delle zolle; relazioni tra tettonica delle zolle e attività endogena terrestre) FENOMENI METEOROLOGICI: - struttura e composizione dell’atmosfera; - bilancio radiativo terrestre e sua alterazione (incremento dell’effetto serra e riscaldamento globale); - parametri fisici caratterizzanti lo stato dell’atmosfera: temperatura, pressione, umidità; piogge acide, buco dell’ozonosfera, inquinamento atmosferico - - precipitazioni e perturbazioni atmosferiche; i venti; cicloni, anticicloni, tempo meteorologico Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Il codice utilizzato per la valutazione è la scala decimale. I criteri scelti sono:”conoscenza”,”competenza”,”abilità”correlati ai relativi descrittori. Tali descrittori sono stati stabiliti all'interno del Dipartimento di Scienza e Tecnica. Per la misurazione si utilizzano i livelli definiti nel Dipartimento. Alla valutazione concorrono il progresso nel processo di apprendimento,il comportamento e l'osservazione sistematica relativa all'impegno e alla partecipazione. Metodi e strumenti didattici Le lezioni vengono effettuate in genere in modo frontale, facendo riferimento ai libri di testo in adozione,eventualmente integrando con supporti audiovisivi e multimediali. Verifica dell'immediata comprensione degli argomenti via via trattati si effettua mediante domandesondaggio dal posto. Come strumenti didattici si utilizzano i libri di testo in adozione, testi di scuola media superiore e/o divulgativi, articoli di riviste specializzate, supporti audiovisivi e multimediali.. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Tipo e numero di verifiche Le modalità seguite sono il colloquio orale (lungo o breve) e la somministrazione di prove scritte strutturate (vero/falso, scelta multipla, corrispondenze, completamenti) e/o con domande a risposta aperta. Per ogni frazione temporale si prevede un congruo numero di verifiche (almeno due relative alle conoscenze e alle abilità nel trimestre e tre nel pentamestre). Tradate,11/05/15 Il docente Prof.ssa Giancarla Zaffaroni I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe conoscenze Griglia di valutazione Scienze Naturali Liceo delle Scienze Applicate – secondo biennio e quinto anno Indicano il risultato A Dimostra di conoscere il 1. Si rifiuta di partecipare all’indagine valutativa. dell’assimilazione di lessico. informazioni attraverso 2. Non conosce, non applica, non B Dimostra di conoscere i l’apprendimento. Le stabilisce relazioni. conoscenze sono l’insieme di contenuti (definizioni, regole, formule, fatti, principi, teorie e 3.Conosce in modo gravemente pratiche, relative a un settore procedure,principi, teorie, frammentario, applica in modo concetti…). inappropriato e tenta di stabilire di studio o di un lavoro; le relazioni. conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. C E’ in grado di utilizzare un lessico specifico per esporre e argomentare. abilità 4.Conosce ed espone in modo frammentario, applica commettendo gravi errori, stabilisce qualche relazione. 5.Conosce ed espone in modo superficiale, applica pur in presenza di qualche errore. Stabilisce le relazioni essenziali. D E’ in grado di tradurre/interpretare (grafici, Indicano le capacità di formule, metodi, teorie, 6.Conosce , espone ed applica su applicare conoscenze e di contenuti essenziali in modo autonomo. descrizioni…). usare know-how per portare a Esprime e motiva semplici giudizi. termine compiti e risolvere E E’ in grado di utilizzare problemi; le abilità sono 7.Conosce in modo completo e applica in (tecniche, formule, schemi, descritte come cognitive (uso teorie, criteri). modo adeguato. Effettua analisi e sintesi. del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che F E’ in grado di risolvere 8.Possiede approfondite conoscenze che implicano l’abilità manuale e (quesiti e situazioni applica con sicurezza. Possiede buone l’uso di metodi, materiali, problematiche). capacità di analisi e sintesi. strumenti) G Utilizza correttamente 9.Sa organizzare le proprie conoscenze, strumenti di misura ed utilizzando competenze risolutive attrezzature. articolate e fornendo motivazioni ai giudizi formulati. H E’ in grado di applicare e verificare operativamente 10.Rielabora in modo originale le tecniche, teorie e metodi. conoscenze e dimostra competenze risolutive ed espositive complesse proiettandosi verso nuovi contesti. Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in competenze situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomi. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate - - riconoscere o stabilire relazioni,classificare e formulare ipotesi in base ai dati forniti,trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate comunicare in modo corretto ed efficace le proprie conclusioni utilizzando il linguaggio specifico risolvere situazioni problematiche applicare le conoscenze acquisite alla vita reale ponendosi in modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e tecnologico Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: SCIENZE NATURALI Docente: Zaffaroni Giancarla Libri di testo: BIOLOGIA. Biologia molecolare ed evoluzione. Metabolismo di base Campbell et eltri. LINX-PEARSON. Scienze della Terra (vol A+B) C. Pignocchino Feyles, SEI. BIOLOGIA BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE Struttura del materiale genetico: esperimenti che hanno portato all’identificazione del DNA come materiale genetico (Griffith, Hershey e Chase), struttura degli acidi nucleici, differenze DNA-RNA. Duplicazione del DNA: principio dell’appaiamento delle basi azotate, duplicazione semiconservativa, azione dei differenti enzimi coinvolti nel processo di duplicazione del DNA, errori nel processo di duplicazione e loro correzione, telomeri ed enzima telomerasi. Passaggio dell’informazione genetica dal DNA alle proteine: dogma centrale della biologia molecolare, codice genetico e sue caratteristiche, trascrizione, maturazione dell’mRNA, struttura e funzioni dei differenti tipi di RNA, processo di traduzione, mutazioni (origine, significato, conseguenze). Genetica di virus e batteri: struttura delle particelle virali; cicli riproduttivi dei virus a DNA, a RNA, retrovirus; virus emergenti, viroidi e prioni; scissione binaria e modalità di ricombinazione del materiale genetico nei batteri (trasformazione, trasduzione, coniugazione). I plasmidi, fattore F e plasmide R. Meccanismi di controllo dell’espressione genica in procarioti ed eucarioti: regolazione genica nei procarioti, operoni (struttura e funzionamento), differenziamento cellulare negli organismi eucarioti, regolazione genica negli eucarioti (grado di ripiegamento del DNA, fattori di trascrizione, maturazione dell’mRNA, microRNA, demolizione dell’mRNA, regolazione a livello di traduzione, attivazione e degradazione dei prodotti proteici). INGEGNERIA GENETICA E SUE APPLICAZIONI Clonazione genica: DNA ricombinante, enzimi di restrizione, clonazione genica, cDNA, librerie genomiche (plasmidiche, fagiche, tramite BAC), sonde nucleotidiche. Organismi geneticamente modificati: produzione ed impiego di procarioti GM, produzione ed impiego di eucarioti, produzione ed impiego di mammiferi ricombinanti, applicazioni degli organismi GM in campo agoalimentare/zootecnico/medico, problematiche legate all’introduzione ed utilizzo di organismi GM, terapia genica. Metodi di analisi del DNA: PCR, elettroforesi su gel, DNAprofiling ed applicazioni, analisi di RFLP, STR, SNP. La clonazione delle piante e degli animali: la clonazione delle piante, la rigenerazione negli animali, tecnica del trasferimento nucleare e problemi correlati, problemi e potenzialità della clonazione (riproduttiva/terapeutica) METABOLISMO DELLA CELLULA Aspetti generali del metabolismo cellulare: Che cos’è il metabolismo, catabolismo e anabolismo, il metabolismo è organizzato in vie metaboliche, l’ATP è la principale fonte di energia per le reazioni metaboliche, regolazione dei processi metabolici. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Metabolismo dei carboidrati: tappe della respirazione cellulare (glicolisi, ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa); fermentazione (lattica e alcolica). La fotosintesi: struttura dei cloroplasti, i pigmenti dei cloroplasti, le reazioni della fase luminosa, la fase oscura ed il ciclo di Calvin. APPROFONDIMENTI Le basi genetiche del cancro: ruolo di proto-oncogeni, oncogeni e geni oncosoppressori; alterazioni geniche che contribuiscono allo sviluppo del cancro; effetti della mutazione di un proto-oncogene e di un gene oncosoppressore; agenti cancerogeni; importanza della prevenzione. SCIENZE DELLA TERRA VOL.A TRE MODELLI PER SPIEGARE LA DINAMICA DELLA LITOSFERA Le prime indagini: la scoperta dell’isostasia, dallo studio della gravità alla scoperta dell’isostasia La teoria della deriva dei continenti: teoria e prove della deriva dei continenti. La teoria dell’espansione dei fondali oceanici: la morfologia di fondali, l’esplorazione dei fondali oceanici, la teoria dell’espansione dei fondali oceanici, la prova dell’espansione: il paleomagnetismo dei fondali. La teoria della tettonica delle zolle: le caratteristiche delle zolle, i margini divergenti, i margini convergenti, i margini di subduzione, i margini di collisione, i margini conservativi, il motore della tettonica delle zolle, i punti caldi LE STRUTTURE DELLA LITOSFERA E L’OROGENESI Tettonica delle zolle e attività endogena: gli effetti dei movimenti delle zolle, la distribuzione dei terremoti, la genesi dei magmi e la distribuzione dell’attività vulcanica. Le principali strutture della crosta oceanica: le dorsali oceaniche, la pianura abissale, la scarpata continentale, la piattaforma continentale, le costruzioni coralline della piattaforma L’orogenesi : come si formano le catene montuose: l’orogenesi per collisione continente-continente, l’orogenesi per collisione oceano-continente, l’orogenesi per accrescimento crostale. VOL.B L’ATMOSFERA E LE SUE CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE L’atmosfera: laa composizione chimica, le caratteristiche dei componenti dell’atmosfera La struttura dell’atmosfera: troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera, esosfera, che cosa accade nell’ozonosfera, la magnetosfera Energia per l’atmosfera: il bilancio termico della Terra La temperatura della bassa troposfera: fattori che influenzano la temperatura della troposfera, le zone termiche e i movimenti convettivi dell’aria La pressione atmosferica: fattori che influenzano la pressione nella troposfera, le isobare e i centri di alta e bassa pressione, cicloni e anticicloni stabili L’umidità dell’aria: fattori che influenzano l’umidità della troposfera, l’umidità assoluta, l’umidità relativa Le nubi e le precipitazioni: condizioni per avere la condensazione nella troposfera, prodotti della condensazione al suolo e in quota, classificazione delle nubi, le precipitazioni, le isoiete e la distribuzione delle precipitazioni L’ATMOSFERA E I SUOI FENOMENI I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Il vento: come nasce il vento, la velocità del vento, la direzione dei venti, la classificazione dei venti. I movimenti su grande scala: la circolazione nella bassa troposfera, i tre sistemi di venti costanti, El Nino. +I movimenti su grande scala: la circolazione nell’alta troposfera, le correnti zonali, le correnti a getto, le celle convettive distribuiscono il calore. I movimenti su media scala: i monsoni, le perturbazioni cicloniche (cicloni tropicali e cicloni extratropicali), la circolazione atmosferica. I movimenti su piccola scala: i venti locali del Mediterraneo. L’ATMOSFERA SI MODIFICA L’atmosfera cambia: modifiche naturali ed antropiche: le glaciazioni L’inquinamento atmosferico: inquinanti primari e secondari , gli inquinanti più diffusi, inquinamento atmosferico e fattori meteorologici. Il “buco “ nell’ozonosfera: l’ozonosfera, la riduzione dell’ozonosfera negli ultimi decenni, le cause della riduzione dell’ozonosfera, le conseguenze della riduzione dell’ozonosfera Le piogge acide: cause e conseguenze delle piogge acide Gli effetti dei gas serra sul clima: cause dell’incremento dell’effetto serra nel xx secolo, possibili conseguenze di un incremento dell’effetto serra, il Protocollo di Kyoto. Tradate, 11/05/2015 Il docente Gli studenti I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: Informatica Indirizzo: Liceo delle scienze applicate Classe: 5 sez sb Docente: Gilberto Brambilla In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Informatica 1. Comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. 2. Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana. 3. Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico. Competenze disciplinari 1. Acquisire la padronanza di strumenti dell'informatica e utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi in generale, ma in particolare connessi allo studio delle altre discipline. 2. Acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell'uso degli strumenti e dei metodi informatici. 3. Acquisire e organizzare i dati, applicandoli ad una vasta gamma di situazioni. 4. Acquisire una sufficiente padronanza di un linguaggio di programmazione per sviluppare semplici applicazioni Abilità Conoscenze/Contenuti I file Saper organizzare l’archiviazione dei dati in modo funzionale rispetto al problema. Definire e creare i file in Pascal. Generalità sui file in Pascal. Dichiarazione, creazione e apertura in scrittura, chiusura del file, apertura per la lettura. Lettura e scrittura. Fine riga e fine file. File sequenziali o tipizzati. Accesso diretto. Aggiunta e rettifica di record. Puntatori e loro applicazioni Conoscere il concetto di allocazione statica e dinamica della memoria e il tipo di dato puntatore. Saper applicare le tecniche di implementazione delle liste I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Generalità. Operatore di deferenziazione. Allocazione dinamica della memoria. I programmi e la memoria. Allocazione e deallocazione di memoria in Pascal. Lista semplice. Dichiarazione. Creazione di una lista. Visualizzazione del contenuto di una lista. Ricerca di un Documento finale del Consiglio di classe dato contenuto nella lista. Algoritmi classici sui vettori Classificare gli algoritmi di ordinamento. Classificare gli algoritmi di ricerca. Scegliere l’algoritmo adeguato alla situazione. Ordinamento per inserimento. Ordinamento per selezione. Ordinamento per scambio. Ordinamento per scambio con sentinella. Ricerca sequenziale. Ricerca binaria. Algoritmi di calcolo numerico Comprendere le basi del calcolo numerico. Conoscere i problemi fondamentali del calcolo approssimato delle aree. Conoscere i concetti fondamentali dei metodi di discretizzazione. Calcolo del Massimo Comun Divisore con metodo di Euclide. Calcolo della radice quadrata. Generazione di numeri casuali in Pascal. Calcolo di pi greco con metodo di Tsu Chung-chi e con il metodo di Monte Carlo. Calcolo del numero di Nepero e. Sequenza di Fibonacci. Calcolo approssimato della radice di un'equazione con il metodo di bisezione. Calcolo degli integrali definiti con metodo dei rettangoli, con metodo dei trapezi e con metodo di Cavalieri-Simpson. Introduzione alla crittografia Applicare i principi della crittografia alla Il cifrario di Cesare. programmazione in Pascal. Elementi di grafica in Pascal Realizzare semplici applicazioni grafiche con Dichiarazioni di variabili per l'ambiente grafico. programmi in Pascal. Inizializzazione del modo grafico. Istruzioni Pascal per la grafica: setcolor, putpixel, line, rectangle, circle. Le reti di computer Conoscere gli elementi fondamentali di una rete. Conoscere le topologie di rete. Acquisire il concetto di protocollo. Comprendere il concetto di architettura a strati. Conoscere i modelli ISO-OSI e TCP-IP Le reti di computer. Scala dimensionale. Topologia. Modalità di comunicazione. Modalità di utilizzo del canale. Modo di trasferimento. Classificazione delle tecniche di accesso multiplo. Modello ISO-OSI e Architettura TCP-IP. Indirizzamento IP Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Per la valutazione è stata utilizzata la scala decimale, utilizzando solo voti interi. Alla valutazione quadrimestrale ha concorso il progresso nel processo di apprendimento, il comportamento e l'osservazione sistematica relativa all'impegno ed alla partecipazione. Metodi e strumenti didattici Le lezioni sono state prevalentemente frontali, facendo riferimento al libro di testo in adozione e alle dispense fornite dal docente. Agli interventi in classe si sono aggiunte le attività di laboratorio per I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe verificare le capacità acquisite dagli studenti. Tipo e numero di verifiche Le modalità seguite sono state la somministrazione di prove scritte strutturate con scelta multipla e/o con domande a risposta aperta ed esercizi e il colloquio orale. In relazione al numero minimo di verifiche per frazione temporale (trimestre/quadrimestre) si è fatto riferimento a quanto deliberato nel Collegio Docenti del 1/09/14. Tradate,11/5/2015 Il docente (Prof.Gilberto Brambilla) I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: Informatica Docenti: Gilberto Brambilla Libri di Testo: Paolo Camagni e Riccardo Nikolassy – Corso di Informatica (Per il nuovo liceo scientifico opzione scienze applicate) Volume 2 – ed. Hoepli Dispense del docente Contenuti disciplinari 1) I File Generalità sui file in Pascal Dichiarazione, creazione e apertura in scrittura, chiusura del file, apertura per la lettura. Lettura e scrittura. Fine riga e fine file. File sequenziali o tipizzati. Accesso diretto. Aggiunta e rettifica di record 2) Puntatori e loro applicazioni Generalità. Operatore di deferenziazione. Allocazione dinamica della memoria. I programmi e la memoria. Allocazione e deallocazione di memoria in Pascal. Lista semplice. Dichiarazione. Creazione di una lista. Visualizzazione del contenuto di una lista. Ricerca di un dato contenuto nella lista. Inserimento di nuovi dati nella lista. Cancellazione di un dato dalla lista. 3) Algoritmi classici sui vettori Ordinamento per inserimento. Ordinamento per selezione Ordinamento per scambio. Ordinamento per scambio con sentinella. Ricerca sequenziale. Ricerca binaria. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe 4) Algoritmi di calcolo numerico Calcolo del Massimo Comun Divisore con metodo di Euclide. Calcolo della radice quadrata. Generazione di numeri casuali in Pascal. Calcolo di pi greco con metodo di Tsu Chung-chi e con il metodo di Monte Carlo. Calcolo del numero di Nepero e. Sequenza di Fibonacci. Calcolo approssimato della radice di un'equazione con il metodo di bisezione. Calcolo degli integrali definiti con metodo dei rettangoli, con metodo dei trapezi e con metodo di CavalieriSimpson. 5) Introduzione alla crittografia Il cifrario di Cesare 6) Elementi di grafica in Pascal Dichiarazioni di variabili per l'ambiente grafico. Inizializzazione del modo grafico. Istruzioni Pascal per la grafica: setcolor, putpixel, line, rectangle, circle. 7) Reti di computer Le reti di computer. Scala dimensionale. Topologia. Modalità di comunicazione. Modalità di utilizzo del canale. Modo di trasferimento. Classificazione delle tecniche di accesso multiplo. Modello ISO-OSI e Architettura TCP-IP. Indirizzamento IP Tradate, 11/5/2015 L' Insegnante Gli studenti I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: Disegno e Storia dell’Arte Indirizzo: Scientifico scienze applicate Classe: 5 sez B Docente: Negri Susanna In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Disegno e storia dell’arte 1. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione artistica italiana ed europea attraverso lo studio delle opere e degli autori 2. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio architettonico ed artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione 3. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi delle arti visive Competenze disciplinari 1. Essere in gradi di leggere e comprendere opere architettoniche ed artistiche, saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia ed una sintassi descrittiva appropriata. 2. Acquisire la capacita di analisi e lettura dell’opera individuando il contesto storico, i materiali, le tecniche, i caratteri stilistici e compositivi ed i significati e valori simbolici, la committenza e la collocazione 3. Comunicare in modo chiaro e sintetico, utilizzando con padronanza il linguaggio specifico Abilità Comprendere il significato del termine Manierismo manierismo, conoscere le principali opere ed architettura del 500 autori. Palladio Conoscenze/Contenuti Conoscere i caratteri dell’architettura Il Barocco: in Italia palladiana, saper leggere ed analizzare le differenti tipologie attuando confronti. Il neoclassicismo del ‘700: la riscoperta dell’antico Conoscere la definizione ed i caratteri dell’arte Romanticismo, pittura e scultura barocca Conoscere la definizione di neoclassicismo, la sua teorizzazione e diffusione Conoscere i caratteri fondamentali dell’estetica romantica Conoscenza dei principali ispiratori e della Realismo poetica dei movimenti artistici del secondo Impressionismo ‘800 Art-Nouveau Post-impressionismo Conoscenza delle caratteristiche dei Espressionismo movimenti del ‘900, artisti e principali opere Cubismo Futurismo Metodologia/strumenti didattici: Metodologia I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Lo studio della storia dell’arte e delle correnti artistiche è sviluppato partendo dall’analisi del contesto storico e delle opere dei vari autori. I metodi utilizzati prevedono: Utilizzo critico del libro di testo, stimolo al dialogo, lezione frontale, lezione partecipata. Strumenti didattici Libri di testo, appunti, riviste specializzate, supporti multimediali. Tipi e numero di verifiche per periodo: Le verifiche saranno di tipo formativo e permetteranno di: Conoscere il grado di approfondimento dell’alunno; Individuare le eventuali difficoltà; Programmare interventi di recupero; Controllare l’efficacia del proprio intervento formativo; Tipologie utilizzate a) Verifiche orali b) Prove strutturate o semi-strutturate, simulazioni III prova Le verifiche che concorreranno alla valutazione saranno minimo due per periodo. Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) La valutazione finale non farà riferimento alla media matematica dei voti conseguiti, ma terrà conto dei progressi effettuati dall’alunno, dalle conoscenze e delle capacità acquisite. La valutazione finale sarà indicata con un unico voto e farà riferimento alla scala numerica dall’uno al dieci tenendo conto della tabella di valutazione allegata CRITERI Conoscenze DESCRITTORI LIVELLI A1 Conosce i contenuti 1. Conoscenze inesistenti e si rifiuta di partecipare all’indagine valutativa A2 Conosce il linguaggio specifico A3 Conosce il percorso per l’analisi di un’opera Competenze B1 B2 Capacità Analizza l’opera d’arte, seguendo un procedimento logico Utilizza il linguaggio nell’esposizione dei contenuti specifico B3 Individua i concetti chiave e sa gestire l’uso di diverse fonti C1 Organizza l’analisi dell’opera, individua collegamenti e confronti con un linguaggio appropriato C2 Rielabora in modo critico, argomenta esponendo in modo rigoroso, crea collegamenti intra disciplinari ed interdisciplinari C3 Sintetizza il contesto storico ed artistico ed opera collegamenti ed effettuando una personale rielaborazione critica Tradate,11/5/2015 2. Conoscenze non pertinenti rispetto alla prova di verifica 3. Conoscenze frammentarie con gravi errori 4. Conoscenze frammentarie e lacunose 5. Conoscenze superficiali e non complete 6. Conoscenze dei concetti base 7. Conoscenza quasi completa anche se con qualche imprecisione 8. Conoscenza completa ed approfondita degli argomenti, possiede buone capacità di analisi e sintesi 9. Sa organizzare le proprie conoscenze applicandole in modo autonomo e critico rielaborando in modo personale 10. Conosce in modo approfondito gli argomenti e rielabora in modo originale e critico Il docente (Prof..ssa Negri Susanna) I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Programma effettivamente svolto di Disegno e Storia dell’Arte- a.s. 2014/15 Classe 5sB Età del Manierismo Contesto storico – culturale Caratteri e fasi del manierismo Il Parmigianino (Autoritratto in uno specchio convesso, La Madonna dal collo lungo, Ritratto di giovane Donna) Rosso Fiorentino (Deposizione dalla Croce) Benvenuto Cellini (Perseo) Arcimboldi (l’Ortolano-natura morta) L’architettura dal ‘500 Palladio ( Basilica di Vicenza, La Rotonda, chiesa di S. Giorgio a Venezia, villa Bàrbaro a Maser) L’arte della Controriforma Il Concilio di Trento e le arti Il Vignola (Chiesa del Gesù) L’età del Barocco Il contesto storico del ‘600 Caratteri generali del Barocco I Principi dell’arte Barocca Michelangelo Merisi da Caravaggio (I Bari, Fanciullo con Canestro, Bacco, Ragazzo Morto da un Ramarro, Maddalena Penitente, La Buona Ventura, Riposo durante la fuga in Egitto, Caduta di S.Paolo, Crocifissione di S.Pietro, le storie di S.Matteo(Cappella Contarelli), La Morte della Vergine, Madonna dei Pellegrini, Decollazione di S.Giovanni il Battista) Carlo Maderno (Facciata di S.Pietro e S.Susanna ) Gian Lorenzo Bernini (La Capra Amaltea, Ratto di Proserpina, Apollo e Dafne, David, le fontane di Piazza Navona, Ritratto di Scipione Borghese, Il Baldacchino di S.Pietro, il Colonnato di S.Pietro) Francesco Borromini (S.Carlo alle quattro fontane, Galleria di Palazzo Spada, S.Ivo alla Sapienza) Il Rococò Caratteri Fondamentali, nome ed origini Vanvitelli (Reggia di Caserta) Il Neoclassicismo Il contesto storico La poetica neoclassica Le fasi dell’arte neoclassica Jacque Louis David (Giuramento degli Orazi, La Morte di Marat) Canova (Dedalo e Icaro, il Minotauro, Monumenti funebri, Amore e Psiche, Paolina Borghese Bonaparte) L’architettura Neoclassica (Contesto Storico, Gli architetti dell’utopia: Boullé e Ledoux Neoclassicismo a Milano) Romanticismo Contesto, poetica romantica Caratteri costitutivi e grandi temi del romanticismo I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Gaspar David Friedrich (Monaco in riva al mare, Viandante sul Mare di Nebbia) Géricault (Gli alienati, Zattera della Medusa) Delacroix (La barca di Dante, la Liberà giuda il Popolo) Hayez (Il Bacio) Preraffaelliti Gabriele Rossetti (Ecce Ancilla Domini) Realismo e Impressionismo Contesto storico Vincenzo Gemito (Pescatorello) Faruffini (la Lettrice) Millet (l’Angelus) Daumier (Il vagone di III classe) Corot (Il ponte di Narni) Courbet (Funerale a Ornans, l’Atelier del pittore) I Macchiaioli Fattori (La rotonda di Palmieri, il Campo Italiano durante la Battaglia di Magenta) Silvesto Lega (Il canto dello Stornello, il Pergolato) Impressionismo Temi e Luoghi Manet (Colazione sull’erba, Olympia, il Bar delle Follies Bergeres) Monet (Impressione sole nascente, la Cattedrale di Rouen, le Ninfee) Renoir (Il Palco, Il Nudo. Effetto di Sole, Il Ballo al Moulin de la Galette) Degas (Ritratto di famiglia Bellelli, le due Stiratrici, Piccola Danzatrice) Architettura e Urbanistica alla metà dell’Ottocento Paxton (palazzo di Cristallo) Labrouste (La Biblioteca Nazionale di Parigi) Antonelli (Cupola di S.Gaudenzio, Mole Antoneliana) Postimpressionismo Puntinismo Seraut (Un Bagno ad Asniéres, Una Domenica Pomeriggio all’Isola Della Grande-Jatte, Le Chahut) Signac (Vele e Pini) Lautrec (Addestramento delle nuove arrivate) Divisionismo Segantini (Ave Maria a trasbordo, le due madri) Previati (Maternità) Pelizza da Volpedo (Il quarto Stato) Recupero della forma Cezanne (La casa dell’impiccato, Tavolo da cucina, donna con caffettiera, le grandi bagnanti, La motagna S.Victorie) L’arte di un primitivo – il sintetismo Paul Gauguin (La visione dopo il sermone, la orana Maria, il Cristo giallo, Da dove veniamo? Che Siamo? Dove andiamo?) Simbolismo Moreau (l’Apparizione) Redon (Gli occhi chiusi) Bocklin (L’isola dei morti) Van Gogh (I mangiatori di patate, l’autoritratto, vaso con girasoli, Caffè di notte, Notte stellata, campo di grano con corvi) Art Nouveau In Francia, in Gran Bretagna. Modernismo catalano: Gaudì (Casa Milà, Casa Batllò) Liberty in Italia: Fenoglio (Villa La Fleur) La secessione di monaco: Von Stuck (Il Peccato) I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Il palazzo della Secessione – Vienna Klimt (Bacio, il Fregio di Beethoven, Giuditta) Munch (Malinconia, Grido, Bacio) L’espressionismo I Fauves o Derain (Il ponte di Charing Cross) o Vlaminik (il ponte di Chatou) o Matisse (Il ritratto di Derain, la tavola imbandita, la stanza rossa, la danza, la musica) o Kokoschka (La sposa del vento) Modigliani (Ritratto di Guillaume, Nudo sdraiato a braccia aperte) Brancusi(La Maiastra) Chagall (Autoritratto con sette dita, la passeggiata) Il cubismo Picasso (Ritratti della Madre, poveri in riva al mare, i saltimbanchi, le madoemoiselle d’Avignon, aria di Bach, Donne che corrono sulla spiaggia, Guernica) Braque (Case dell’Estaque) Boccioni (La Madre con l’uncinetto, Cosrtuzione Orizzontale, Forme uniche della continuità nello spazio) Tradate, 11/5/2015 Il docente (Prof..ssa Negri Susanna) Studenti: ______________________________ _______________________________ I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: CHIMICA Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO – Scienze applicate Classe: VS sez C Docente: G. Viganò In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Chimica 1. 2. 3. 4. 5. Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti. Saper sostenere una propria tesi, saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Possedere i contenuti fondamentali della scienza chimica, padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche a fini applicativi Saper applicare i metodi delle scienze ai diversi ambiti di studio Competenze disciplinari Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni e concetti. Classificare e formulare ipotesi, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate. 3. Rappresentare fenomeni, concetti e procedure utilizzando il linguaggio specifico. 4. Affrontare situazioni problematiche, proponendone soluzioni utilizzando contenuti e metodi della disciplina. 5. Applicare le conoscenze acquisite alla vita reale ponendosi in modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e tecnologico 1. 2. Abilità Definire le caratteristiche di una soluzione Saper preparare soluzioni a titolo noto, sapere l’influenza del numero di particelle su alcune proprietà delle soluzioni Distinguere trasformazioni eso- endotermiche. Enunciare e spiegare il I principio della termodinamica. Definire l’ energia interna e l’entalpia e collegare il calore di reazione con le loro variazioni. Definire entropia ed energia libera. Prevedere la spontaneità di una reazione chimica. Definire la velocità di reazione e conoscere i fattori che la influenzano; sapere come accelerare o rallentare la velocità di una I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Conoscenze/Contenuti Molarità ,frazione molare, molalità, %in massa ed in volume- Legge di Henry- Legge di Raoult Innalzamento ebullioscopico ed abbassamento crioscopico Termochimica: reazioni esotermiche, ed endotermiche, calore di reazione, entalpia, entropia, energia libera. La velocità di reazione e i fattori che la influenzano. Documento finale del Consiglio di classe reazione. Conoscere il significato di energia di attivazione e il meccanismo di azione dei catalizzatori. Definire l’equilibrio dinamico. Spiegare il significato di costante d’equilibrio e di condizione d’equilibrio. Scrivere correttamente le costanti di equilibrio nelle reazioni omogenee ed eterogenee in base al principio di Le Châtelier, descrivere come si possa intervenire sull’equilibrio di reazione. Sapere scrivere equilibri di dissociazione. Definire il prodotto ionico dell’acqua. Definire gli acidi e le basi secondo le varie teorie. Calcolare il pH di un acido/base forte, debole, di un sale che si idrolizza. Calcolare il pH di un sistema tampone. Correlare la varietà e il numero elevato delle sostanze organiche con le caratteristiche del carbonio. Correlare il comportamento chimico delle sostanze organiche con la natura dei gruppi funzionali. Scrivere i possibili isomeri a partire dalla formula molecolare di un idrocarburo. Utilizzare gli effetti elettronici e sterici per interpretare le principali classi di reazioni organiche. Prevedere la natura dei prodotti di una reazione organica. L’equilibrio chimico: costante di equilibrio, principio di Le Châtelier. Gli equilibri in soluzioni acquose: Acidi e basi: teoria di Arrhenius, di Bronsted e Lowry, di Lewis, forza degli acidi e delle basi, ionizzazione dell’acqua, la scala di pH, costante di ionizzazione, neutralizzazione, idrolisi. Sistemi tampone. La chimica del carbonio: L’atomo di Carbonio. Ibridazione sp3, sp2, sp. Struttura tetraedrica del metano, planare dell’etene, lineare dell’etino. Risonanza. Classificazione dei composti organici in base ai gruppi funzionali. Idrocarburi alifatici : Regole I.U.P.A.C. per la nomenclatura degli idrocarburi alifatici. Struttura degli alcani e ciclo alcani, alcheni e ciclo alcheni, alchini e loro proprietà fisiche. Isomeria cis-trans negli alcheni. I DIENI . Dieni isolati, cumulati e coniugati. Sostituzione radicalica, addizione elettrofila: carbocationi e stabilità relativa dei carbocationi. Reazioni di addizione al doppio legame. La regola di Markovnikov Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Il codice utilizzato per la valutazione è la scala decimale. I criteri scelti sono: ''conoscenza'', ''competenza'', ''abilità'', correlati dai relativi descrittori. Tali descrittori sono stati stabiliti all'interno del Dipartimento di Scienza e Tecnica. Per la misurazione sono utilizzati i livelli definiti nel Dipartimento. Alla valutazione finale ha concorso il progresso nel processo di apprendimento,il comportamento e l'osservazione sistematica relativa all'impegno e alla partecipazione. Metodi e strumenti didattici Le lezioni sono prevalentemente frontali, facendo riferimento ai libri di testo in adozione, integrando con supporti audiovisivi e multimediali, ,parti di altri testi scolastici e/o divulgativi. Verifiche dell'immediata comprensione degli argomenti via via trattati sono state effettuate mediante domande-sondaggio dal posto. Libro di testo in adozione, articoli di riviste specializzate, supporti audiovisivi e multimediali, materiale in I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe dotazione alla scuola. Tipo e numero di verifiche Le modalità seguite sono il colloquio orale (lungo o breve) e la somministrazione di prove scritte strutturate (vero/falso,scelta multipla,corrispondenze,completamenti)e/o con domande a risposta aperta. Sono state svolte due verifiche scritte ed una orale nel trimestre e quattro scritte ed una orale nel pentamestre. Tradate, 11/05/2015 Il docente (Prof. Giuseppina Viganò) I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: CHIMICA Docenti: G. Viganò Libri di Testo: PERCORSI DI CHIMICA ORGANICA P.DE MARIA CHIMICA J.E.BRADY – F.SENESE ZANICHELLI ZANICHELLI Le soluzioni Le soluzioni acquose Legge di Henry –Legge di Raoult Unità di misura della concentrazione:molarità,frazione molare molalità % in massa ed in peso Proprietà colligative delle soluzioni Termodinamica Reazioni eso- ed endo-termiche, Termochimica: variazioni di energia nelle reazioni chimiche – funzione di stato- entalpia primo principio della termodinamica, calore standard di reazione, legge di Hess, secondo principio della termodinamica- entropia, enunciato del terzo principio della termodinamica, energia libera di Gibbs Cinetica chimica La velocità di una reazione I fattori che influenzano la velocità di reazione La legge cinetica el’ordine di una reazione Stato di transizione-Complesso attivato ed energia di attivazione I catalizzatori Equilibrio chimico Definizione di equilibrio dinamico Legge dell’azione di massa –Principio di Le Chatelier –Fattori che influenzano l’equilibrio chimico Osservazioni sul valore numerico di K Gli acidi e le basi Definizioni di acido e base Acidi e basi coniugati e loro forza relativa Reazione di autoionizzazione dell’acqua prodotto ionico dell’acqua e pH Studio di acidi e basi deboli Le applicazioni degli equilibri in soluzione acquosa Idrolisi – Soluzioni tampone Titolazioni acido forte-base forte Legame chimico e isomeria Il carbonio e il legame covalente I legami semplici carbonio-carbonio L'isomeria Come si scrivono le formule di struttura Le formule di struttura semplificate La risonanza Il significato delle frecce Gli orbitali e il legame chimico. Il legame sigma Gli orbitali ibridati sp3 del carbonio Il carbonio tetraedrico. I legami nel metano La classificazione in base alla struttura molecolare I composti aciclici I La classificazione in base ai gruppi funzionali Alcani e cicloalcani; isomeria conformazionale e isomeria geometrica La struttura degli alcani, La nomenclatura dei composti organici Le regole IUPAC per la nomenclatura degli alcani Alchili e alogeni come sostituenti L'applicazione delle regole IUPAC Le proprietà fisiche degli alcani e le interazioni intermolecolari di non legame Le conformazioni degli alcani I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe La nomenclatura e le conformazioni dei cicloalcani L'isomeria cis-trans nei cicloalcani Le reazioni degli alcani L 'ossidazione e la combustione: gli alcani come combustibili L' alogenazione degli alcani Il meccanismo radicalico a catena dell’alogenazione Alcheni e alchini Definizione e classificazione La nomenclatura Alcune caratteristiche dei doppi legami I1 modello orbitalico del doppio legame; il legame π L'isomeria cis-trans negli alcheni Le reazioni di addizione e di sostituzione a confronto Le reazioni di addizione polare L' addizione di alogeni, L' addizione di acqua (idratazione), L'addizione di acidi L'addizione di reagenti asimmetrici ad alcheni asimmetrici. La regola di Markovnikov Il meccanismo di addizione elettrofila agli alcheni L' idroborazione degli alcheni (senza meccanismo) L' addizione di idrogeno Le addizioni ai sistemi coniugati Le addizioni elettrofile ai dieni coniugati, Le cicloaddizioni ai dieni coniugati: la reazione di Diels-Alder L'ossidazione degli alcheni senza meccanismo dettagliato L' ossidazione con permanganato: un saggio chimico, L' ozonolisi degli alcheni Alcune caratteristiche dei tripli legami Il modello orbitalico del triplo legame Le reazioni di addizione degli alchini L'acidità degli alchini Tradate, 11/05/2015 L’ Insegnante Gli studenti I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: Religione Cattolica Indirizzo: Liceo Scientifico – Opzione Scienze Applicate Classe: V sez sb Docente: Testa Salvatore In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Religione Cattolica 1. sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita; 2. riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato; 3. confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione Ebraico cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà. Competenze disciplinari 1. Rielaborare personalmente e consapevolmente i significati dell’esistenza, nell’incontro con l’esperienza religiosa; 2. motivare le scelte etiche dei cattolici; 3. riconoscere nella cultura contemporanea e nel vivere sociale gli elementi ed i valori morali; 4. individuare il rapporto tra coscienza, verità e libertà; 5. saper cogliere le problematiche nella quotidianità distinguendo tra i vari elementi contenutistici; 6. padroneggiare gli strumenti e le documentazioni relative, per gestire in maniera costruttiva il confronto sociale. Abilità Conoscenze/Contenuti Individuare le principali questioni che l’uomo Cogliere il senso della dignità umana tra limiti materiali e si è posto sul significato della propria vita. la ricerca della verità. Costruire una visione integrata dei problemi Il valore che la cultura contemporanea dà alla vita e in tutti etici di cui l’uomo è protagonista. i suoi livelli (BIOETICA). Orientarsi consapevolmente nella scelta di I limiti delle visioni tecnico – scientifiche. vita e nei comportamenti sociali e civili. Cogliere la dimensione morale di ogni scelta La dignità della persona umana nelle documentazioni e ed interrogarsi sulle conseguenze delle negli atti rappresentativi sia civili che della Chiesa. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe proprie azioni. Confrontarsi con alcuni aspetti centrali della I fondamenti della morale/etica. vita morale. La dignità della persona. La libertà di coscienza. I problemi sociali come la giustizia, il lavoro, i diritti umani e la posizione della Chiesa in merito. Riconoscere la presenza di elementi religiosi Cogliere le situazioni attuali che interpellano la coscienza nel proprio contesto di vita. individuale alla luce dell’esperienze vissute. L’etica sociale nei documenti recenti e di maggior rilievo pubblicati dalla C.E.I. e nelle Encicliche papali. Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Nella valutazione globale si terrà conto: Dell’osservazione dell’apprendimento riguardo a: progressione, conoscenza, comprensione, espressività, applicazione, rielaborazione. I criteri di verifica e di valutazione saranno espressi tramite: interrogazioni brevi, discussioni, questionari, riflessioni scritte, temi, test, schede ed elaborati di vario genere. La valutazione sarà espressa in giudizi sintetici: INSUFFICIENTE – SUFFICIENTE – BUONO – DISTINTO - OTTIMO, tenendo conto di: 1. abilità raggiunte; 2. conoscenze acquisite; 3. competenze esibite; 4. progresso; 5. interesse; 6. impegno; 7. partecipazione all’attività didattica; 8. situazione personale /famigliare. Metodi e strumenti didattici Il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi sopraindicati e l’acquisizione dei correlati contenuti saranno perseguiti, secondo un approccio pedagogico orientato a favorire il rigore dello studio e nello stesso tempo la solidarietà e la condivisione, sia attraverso l’eliminazione del pregiudizio e della superficialità nella ricerca religiosa, sia dando soddisfazione al senso critico dei giovani e alla loro esigenza di conoscere. Operativamente le metodologie didattiche saranno improntate alla valorizzazione I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe del metodo laboratoriale e del pensiero operativo, all’analisi e alla soluzione dei problemi, al lavoro cooperativo per progetti, per consentire agli studenti di cogliere concretamente l’interdipendenza tra cultura professionale, tecnologie e dimensione operativa della conoscenza. L’IRC sarà attuato con attenzione a quattro criteri metodologici fondamentali: la correlazione, la fedeltà ai contenuti; il dialogo interdisciplinare, interreligioso, interculturale; l’elaborazione di una sintesi concettuale. In base al principio di correlazione e in obbedienza alla natura e alle finalità della scuola, ogni contenuto disciplinare sarà trattato in rapporto alle esigenze di educazione, istruzione e formazione degli studenti, per favorire in loro l’apprendimento, la rielaborazione personale, la crescita umana e culturale. Sarà proposto uno stile didattico attivo che, nell’ottica dell’apprendimento, accentuando gli aspetti culturali e conoscitivi dell’IRC, utilizzando i linguaggi della tradizione religiosa e culturale cristiana, opportunamente integrati con i nuovi linguaggi e gli strumenti multimediali della Information Communication Technology, ricerchi costantemente il dialogo, il coinvolgimento e il protagonismo dei singoli studenti e del gruppo classe nell’acquisizione e nello sviluppo di un insieme di competenze, di conoscenze, di abilità, di abitudini e di atteggiamenti spendibili con profitto nell’odierno contesto socioculturale italiano. Tipo e numero di verifiche Due interrogazioni brevi per ogni periodo didattico. Tradate,11/05/2015 Il docente (Prof. Salvatore Testa) I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: Religione Cattolica Docente: Testa Salvatore Libri di Testo: L. Solinas: “TUTTI I COLORI DELLA VITA”, Ed. S.E.I., Vol. Unico. La dignità della persona Cosa vuol dire la parola "amore". Le tre dimensioni dell'amore. L'amore come carità. L'amore come amicizia. L'amore come eros. L'innamoramento. Visione film: "I passi dell'amore". Il matrimonio cristiano. Discussione: i valori elementi costitutivi della persona. Il rifiuto della vita: l'aborto. Visione video sulla vita di Chiara Corbella. La difesa della vita. L’uomo padrone o custode della vita? La condizione degli anziani a partire dalle catechesi di Papa Francesco. Conoscenza di se e prospettive future. Libertà o libertà responsabile? Per migliorare la società è necessario che ciascuno migliori se stesso. Significati delle feste principali della tradizione cristiana: Natale e Pasqua. Tradate, 11/05/2015 L’insegnante Gli studenti I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: EDUCAZIONE FISICA Indirizzo: SCIENZE APPLICATE Classe: 5^ Sez. SB Docente: FABBRO PAOLO In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Educazione Fisica: 1. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. 2. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi ed ad individuare possibili soluzioni. 3. Saper fruire delle espressioni creative e dei mezzi espressivi del corpo umano in relazione al contesto ed allo spazio circostante. Competenze disciplinari 1. 2. 3. 4. Avere consapevolezza della propria corporeità; conoscere, padroneggiare, rispettare il proprio corpo. Consolidare i valori sociali dello sport ed acquisire una buona preparazione motoria. Maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano ed attivo. Cogliere le implicazioni ed i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti. Abilità Conoscenze/Contenuti Elaborare risposte motorie efficaci e Conoscere le potenzialità del movimento del corpo, le personali in situazioni complesse, assumere le posture corrette e le funzioni fisiologiche. Riconoscere il posture corrette soprattutto in presenza di ritmo delle azioni. carichi. Organizzare percorsi motori e sportivi, e sapersi autovalutare. Cogliere le differenze ritmiche nell’azione motoria. Ideare e realizzare sequenze di movimento in situazioni mimiche, danzate e di espressione corporea. Padroneggiare gli aspetti non verbali della comunicazione. Riconoscere la differenza tra movimento funzionale ed espressivo. Conoscere possibili interazioni tra linguaggi espressivi ed altri ambiti (letterario, artistico). Consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica. Gestire in modo autonomo la fase di avviamento in funzione dell’attività scelta e trasferire metodi e tecniche di allenamento, adattandoli alle esigenze. Trasmettere agli altri le proprie intenzioni ed indicazioni tattiche e tecniche nelle discipline sportive individuali e di squadra. Vivere in modo equilibrato e corretto i momenti di competizione. Conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e sportiva, conoscere il proprio corpo ed aver consapevolezza del proprio schema corporeo. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole adottandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi in cui si dispone. Cooperare in equipe utilizzando e valorizzando le proporzioni e le attitudini individuali. Trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole adottandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi in cui si dispone. Cooperare in equipe utilizzando e valorizzando le proporzioni e le attitudini individuali. Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) La valutazione prevede una serie di livelli : a) GRAVEMENTE INSUFFICIENTE : voto 2-3-4 : quando lo studente non si è applicato su richiesta specifica di una prestazione oggettivamente proporzionata alle sue capacità b) INSUFFICIENTE : voto 5 : quando l’applicazione ha portato l’alunno a risultati non adeguati alle effettive capacità c) SUFFICIENTE : voto 6 : quando l’alunno ha raggiunto in maniera minima l’obiettivo richiesto d) DISCRETO : voto 7 : quando l’alunno ha eseguito correttamente la prestazione dimostrando una certa sicurezza. e) BUONO-OTTIMO-ECCELLENTE : voto 8-9-10 : quando l’alunno ha eseguito con sempre più marcata padronanza, completezza e precisione quanto richiesto evidenziando anche un’attiva partecipazione. Metodi e strumenti didattici lezione frontale di gruppo; lezioni individuali in casi particolari; lezioni pratiche; piccoli e grandi attrezzi; campi di gioco delle varie discipline sportive; spazi esterni alla palestra per attività in ambiente naturale. Tipo e numero di verifiche Si prevedono almeno due verifiche trimestrali teorico-pratiche e/o scritte. Per gli argomenti teorici si verificherà l'acquisizione dei contenuti appresi mediante test specifici e brevi colloqui sia individuali che di gruppo. Si seguirà il metodo delle osservazioni sistematiche, si osserveranno a breve e lungo termine sia i risultati più prettamente tecnici sia l'atteggiamento tenuto nei confronti delle varie attività proposte. Si terrà conto dell'attenzione, dell'impegno e delle capacità volitive degli alunni. Tradate,11/05/2015 Il docente (Prof Fabbro Paolo) I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: EDUCAZIONE FISICA Docente: FABBRO PAOLO Libri di Testo: NON ADOTTATO - Potenziamento dei diversi distretti muscolari, anche con leggero sovraccarico; - Sviluppo delle funzioni cardio-circolatoria e respiratoria (corsa nelle varie forme); - Miglioramento e mantenimento della mobilità articolare; - Sviluppo della elasticità muscolare (stretching); - Esercizi di preatletismo generale; - Andature semplici e combinate; - Coordinazione spazio-temporale, oculo-manuale e oculo-podale, associata e dissociata, con l’utilizzo di piccoli attrezzi; - Sviluppo e consolidamento della rapidità di esecuzione di gesti sportivi e pre-sportivi; - Miglioramento della resistenza generale; -Esercitazioni di forza specifica, veloce, resistente; -Giochi di squadra pre-sportivi e giochi di tattica; - Pallavolo: fondamentali tecnici (in particolare palleggio e bagher), situazioni di gioco. -Pallacanestro: fondamentali tecnici (palleggio, tiro, terzo tempo), situazioni di gioco. -Atletica leggera: la resistenza (Test di Cooper,12 min. di corsa), il salto in lungo da fermo; Tradate,11.05.2015 L’ Insegnante Gli studenti I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe