Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore
"LUDOVICO GEYMONAT"
http://www.itisgeymonat.va.it - email:
[email protected]
Via Gramsci 1 -21049 TRADATE (VA)
Cod.Fisc. 95010660124 - Tel.0331/842371 fax 0331/810568
DOCUMENTO FINALE
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ sb
O.M. nr.....del........
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore
"LUDOVICO GEYMONAT"
http://www.itisgeymonat.va.it - email:
[email protected]
Via Gramsci 1 -21049 TRADATE (VA)
Cod.Fisc. 95010660124 - Tel.0331/842371 fax
0331/810568
DOCUMENTO FINALE
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ sb
(O.M. nr..... del ..........)
Il consiglio di classe:
Presidente – Dir. Scolastico
Prof.ssa Adele Olgiati
……………………………
Docente
Firma
TESTA SALVATORE
……………………………….
RUGGERO ROSALIA
………………………………
BEGHI GIUSEPPE
………………………………
SUMIRASCHI PAOLA
………………………………
ZAFFARONI GIANCARLA
………………………………
SPIGAROLO ROBERTO
………………………………
VIGANO’ GIUSEPPINA
………………………………
CACIOPPO FABRIZIO
………………………………
NEGRI SUSANNA
………………………………
BRAMBILLA GILBERTO
………………………………
FABBRO PAOLO
………………………………
Tradate, 11 maggio 2015
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
CONTENUTO DEL DOCUMENTO
1. Informazioni generali e programmazione interdisciplinare
* Profilo professionale e obiettivi generali dell’indirizzo ..................................................Pag. 4
* Analisi del territorio e dell’utenza………………………………………………………Pag.6
* Presentazione della classe.................................................................................................Pag. 7
- Elenco candidati interni e esterni
- Esito scrutini I , II ,III e IV
- Elenco docenti (con indicazioni di stabilità)
- Situazione in ingresso
- Note di presentazione della classe
* Risultati di apprendimento .................................................................................................Pag. 12
- Metodi e Strumenti
- Attività di Recupero e Sostegno
- Verifiche e Valutazione
- Attribuzione crediti
- Valutazione del comportamento
* Strutturazione del piano di studi nell’ambito dell’autonomia ...........................................Pag. 17
- Articolazioni dell’insegnamento di scienze
* Attività Complementari / Integrative / Extracurricolari .....................................................Pag. 18
- Visite guidate e viaggi di istruzione
- Attività di scuola-lavoro, orientamento, stage
- Progetti
2.
Programmazione per singole discipline............................................................................Pag. 19
* Lingua e letteratura italiana……………………………………………………………….Pag, 19
* Lingua e cultura straniera…………………………………………………………………Pag. 24
* Matematica………………………………………………………………………………..Pag.29
* Filosofia……………………………………………………………………………………Pag 35
* Storia………………………………………………………………………………………Pag 40
* Fisica………………………………………………………………………………………Pag 44
* Scienze Naturali…………………………………………………………………………...Pag. 50
* Informatica ………………………………………………………………………………..Pag58
* Storia dell’arte……………………………………………………………………………..Pag 63
* Chimica……………………………………………………………………………………Pag. 68
* Religione cattolica o att. Alternative……………………………………………………..Pag. 73
* Scienze motorie e sportive…………………………………………………………………Pag. 77
Allegati
Testi delle prove svolte nelle simulazioni, con relative griglie di valutazione.
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PARTE 1a - PROGRAMMAZIONE INTERDISCIPLINARE
PROFILO PROFESSIONALE ED OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO
Il Liceo Scientifico, opzione Scienze Applicate, si colloca all’interno del riordino dei cicli scolastici. Al
contempo raccoglie l’eredità del liceo Scientifico Tecnologico (istituito nell’a.s.1995/96), indirizzo che,
all’interno dell’Istituto Geymonat, è stato sempre caratterizzato da una forte presenza di discipline
scientifiche, ma soprattutto da attività di laboratorio, senza per altro trascurare la formazione umanistica.
Il Liceo delle Scienze Applicate, infatti, presenta un sostanziale equilibrio, anche in termini di orario
settimanale, tra l’area formativa del settore scientifico e quella del settore umanistico-linguistico,
permettendo agli studenti di acquisire una preparazione culturale solida e ampia, spettro in tutte le aree del
sapere e la versatilità necessaria ad affrontare qualsiasi tipo di scelta futura.
L’Istituto, consapevole delle responsabilità nella formazione delle nuove generazioni, in particolare mira a
promuovere negli studenti la curiosità, la capacità di osservare, il gusto per la ricerca e la scoperta
dell’ambiente in tutta la sua complessità. E’ tratto essenziale del percorso liceale, infatti, fornire allo studente
strumenti culturali e metodologici affinché possa giungere a una comprensione approfondita della realtà, in
cui sappia porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e progettuale ed è proprio la forte presenza
delle discipline dell’area scientifica a favorire l’acquisizione di un metodo di indagine fondato su rigorosi
processi logici e sorretto dalle attività laboratoriali da leggersi non solo come luogo meramente fisico di
apprendimento, ma come modello metodologico e pedagogico. Gli studenti acquisiscono competenze
particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico tecnologica, con particolare riferimento
alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e alle loro applicazioni, privilegiando un metodo
didattico per situazioni e problemi, integrando fra attività sperimentale ed elaborazione teorica.
Al fine di valorizzare, approfondire e sviluppare conoscenze, abilità e competenze necessarie per seguire lo
sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica, l’acquisizione e la padronanza dei linguaggi e delle
metodologie specifiche relative alle diverse materie scientifiche, sono state apportate, rispetto al quadro
orario ministeriale, le seguenti modifiche: nel biennio sono state introdotte 2 ore settimanali di Laboratorio
scientifico sia in prima sia in seconda; si è inoltre scelto di dare, nel triennio, una struttura oraria autonoma
alla Chimica per valorizzare la specificità di questa disciplina. Nel biennio, invece, si è preferito mantenere
l’unitarietà dell’insegnamento delle Scienze naturali, dando risalto a quegli aspetti dell’indagine scientifica
che sono trasversali alle diverse aree disciplinari e che fanno riferimento alla dimensione di osservazione e
sperimentazione.
Attenzione viene data anche all’area delle discipline umanistiche che ha lo scopo di assicurare l’acquisizione
di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e delle
espressioni culturali delle società umane.
L’I.S “ Geymonat, attualmente, sta avviando un percorso di revisione metodologico-didattica proprio per
meglio attuare quanto previsto dai Regolamenti di Riforma in tema di passaggio dall’apprendimento per
discipline all’apprendimento per competenze con conseguente riorganizzazione dei contenuti disciplinari
strumentali all’acquisizione delle competenze stesse anche in merito alle competenze di cittadinanza,
vedendo sempre nell’attività laboratoriale lo strumento per favorire l’accentuazione della multidisciplinarietà
per una necessaria integrazione di saperi scientifici e tecnologici con i saperi linguistici e storico sociali
all’interno dei 4 assi culturali e delle 8 competenze chiave di cittadinanza.
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Obiettivi generali
Al termine del percorso di studi gli studenti, oltre a raggiungere i risultati specifici di apprendimento comuni
all’opzione scienze applicate, dovranno:











padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana nei vari contesti;
riconoscere le linee essenziali della storia , della cultura, della letteratura, dell’arte e orientarsi
agevolmente fra testi e autori fondamentali;
utilizzare il linguaggio specifico della lingua straniera prevista dal percorso di studio;
riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali;
aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di
laboratorio;
elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure
sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici,
logici, formali, artificiali);
comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e individuare la funzione
dell’informatica nello sviluppo scientifico;
saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
ANALISI DEL TERRITORIO E DELL'UTENZA
La scuola e il territorio
È situata nel plesso scolastico di via Gramsci dai primi anni '80, dove si è trasferita dopo il completamento
dell'edificio principale. Inizialmente sede staccata, con un corso di studi limitato al biennio ITIS, si è poi
ampliata con un triennio di specializzazione in Elettronica e Telecomunicazioni (1985) e quindi con il
quinquennio Scientifico-Tecnologico (1996). Oggi sono presenti per l’ITIS settore tecnico tre indirizzi:
Elettronica ,Telecomunicazioni , Chimica,Materiali e Biotecnologie (solo primo anno) e un liceo scientifico
- opzione scienze applicate.
Questi indirizzi di studi trovano la loro collocazione nelle due ali della sede centrale e in una sezione attigua
al corpo dell'edificio principale. Intitolata a Ludovico Geymonat dopo il conseguimento dell'autonomia
(1987), lo spirito che da sempre la anima è coerente con l'insegnamento del grande filosofo e scienziato,
nell'intento di fondere la cultura umanistica con quella tecnica e scientifica così come richiedono i corsi di
studi proposti. Corsi di studi che ben si inseriscono, da un lato nella realtà industriale del territorio, che
presenta la tipologia tipica della piccola e media impresa con alti contenuti tecnologici, dall'altro nel
variegato ventaglio di diplomi di laurea e/o di formazione post diploma rintracciabili nei numerosi poli
universitari limitrofi di Varese, Castellanza, Como, Milano.
Le risorse interne
Le aule speciali sono attrezzate per supportare l'attività didattica a tutti i livelli: sia per esperienze
specialistiche nelle singole discipline, sia quale strumento al servizio di tutti gli insegnamenti. Ci sono
laboratori di materie scientifico-tecniche (Chimica, Fisica, Elettronica, T.D.P., Telecomunicazioni, Disegno
e Tecnologia, Matematica, Sistemi automatici) e tre laboratori di informatica e multimedialità con Internet, e
una sala di videoproiezione, utilizzabili per condurre la lezione con strumenti innovativi.
Palestra, Biblioteca e Aula Magna, completano la dotazione delle risorse disponibili.
Sempre internamente all'Istituto è attivo un servizio bar e ristoro utilizzabile negli intervalli e nella pausa
pranzo.
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Elenco candidati interni:
Provenienze:
1 ANTONINI LUCA
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
2 BIASOLO ALESSANDRO
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
3 CHRIFI
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
GEHANE
4 CLEVER CHRISTIAN LORIS
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
5 CONSONNI CESARE
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
6 CONSONNI GIORGIO
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
7 DAN LUCA
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
8 DI GILIO DARIO
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
9 FOGLIA CARLOTTA
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
10 FRATIN MATTEO
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
11 GASPARINI MATTEO
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
12 GEROMEL DAVIDE
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
13 GINI ALESSANDRO
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
14 LANZANI RICCARDO
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
15 LOMAZZI MARCO
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
16 MARRA ARMANDO
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
17 MISCHI FEDERICO
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
18 MORETTI FEDERICO
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
19 MURAKA NAOKI
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
20 ORLANDI NICOLO’
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
21 PALAZZO JACOPO
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
22 TONAZZO FEDERICO
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
23 TUFANO VINCENZO
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
24 VIALETTO ELENA
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
25 VUOLO DAVIDE
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
26 ZANETTA NOEMI
ISSIS "L.Geymonat" – Tradate
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Risultati scrutinio finale classe I° SB ( a.s. 2010/2011)
Alunni scrutinati : 23
Alunni promossi: 22
Promossi Di cui Promossi Promossi Promossi
con 6 con D.F. con 7
con 8 con 9 - 10
Materia
Lingua e letteratura italiana
10
=
11
1
=
Storia e Geografia
13
=
7
1
=
Lingua e cultura Straniera
11
0
10
1
=
Matematica
10
2
9
3
=
Informatica
1
=
21
=
=
Scienze Naturali
8
2
8
5
1
Fisica
13
5
5
4
=
Lab. Fisica/Chimica
18
=
4
=
=
Disegno e Storia Arte
10
1
7
5
=
Scienze motorie e sportive
2
=
9
9
2
Risultati scrutinio finale classe II° SB ( a.s. 2011/12)
Alunni scrutinati 23
Alunni promossi: 22
Materia
Promossi Di cui Promossi Promossi Promossi
con 6 con D.F. con 7
con 8 con 9 - 10
Lingua e letteratura italiana
6
=
10
6
=
Storia e Geografia
7
=
7
4
4
Lingua e cultura Straniera
11
7
7
2
2
Informatica
11
=
9
2
Matematica
15
4
7
=
=
Scienze Naturali
8
=
10
3
1
Fisica
9
=
8
2
3
Lab. Fisica/Chimica
16
3
5
1
=
Disegno e Storia Arte
13
4
6
3
=
Scienze motorie e sportive
5
=
9
8
=
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
=
Documento finale del Consiglio di classe
Risultati scrutinio finale classe III° SB ( a. s. 2012/2013)
Alunni scrutinati: 29
Alunni promossi: 25
Promossi Di cui Promossi Promossi Promossi
con 6 con D.F. con 7
con 8 con 9 - 10
Materia
Lingua e letteratura italiana
9
=
9
7
=
Storia
6
=
12
7
=
Filosofia
3
=
9
11
2
Lingua e cultura Straniera
14
=
9
2
=
Matematica
17
7
4
4
=
Scienze Naturali
9
=
9
7
=
Informatica
10
1
6
5
4
Fisica
12
4
8
3
2
Disegno e Storia Arte
6
1
6
8
5
Scienze Motorie e Sportive
8
=
11
6
=
Risultati scrutinio finale classe IV° SB ( a.s 2013/14)
Alunni scrutinati : 27 Alunni promossi: 21
Materia
Promossi Di cui Promossi Promossi Promossi
con 6 con D.F. con 7
con 8 con 9 - 10
Lingua e letteratura italiana
4
=
8
9
=
Storia
11
=
6
4
=
Filosofia
4
1
13
4
=
Lingua e cultura Straniera
16
4
4
1
=
Matematica
12
1
5
4
=
Chimica
14
3
5
2
=
Scienze Naturali
5
=
10
6
=
Informatica
8
1
9
3
1
Fisica
11
=
4
6
=
Disegno e Storia Arte
1
=
5
10
5
Scienze Motorie e Sportive
3
=
10
8
=
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Elenco dei docenti:
Ha seguito la classe in
Materia
Docente
I°
II°
III°
IV°
V°
X
X
X
X
X
X
X
Lingua e Lett. Italiana
RUGGERO ROSALIA
X
Lingua e Cultura Straniera
SUMIRASCHI PAOLA
X
Matematica
SPIGAROLO ROBERTO
Filosofia
BEGHI GIUSEPPE
X
Storia
RUGGERO ROSALIA
X
Scienze Naturali
ZAFFARONI
X
X
X
X
Subentrato
dopo
l’inizio
dell’ A.S.
GIANCARLA
Informatica
BRAMBILLA GILBERTO
X
X
X
Fisica
CACIOPPO FABRIZIO
X
X
X
Chimica
VIGANO’ GIUSEPPINA
X
X
Disegno e Storia dell’Arte
NEGRI SUSANNA
X
X
X
Religione Cattolica
TESTA SALVATORE
X
X
X
X
Educazione Fisica
FABBRO PAOLO
X
X
X
X
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
X
Documento finale del Consiglio di classe
Analisi della situazione iniziale
Classe
5
Sezione
sb
Numero alunni
26
Risultato dello scrutinio finale dell'anno scolastico precedente:
n° studenti promossi
n° non promossi
13
6
n° promossi con debito formativo
8
Presentazione della classe:
La classe è composta da 26 alunni, 12 dei quali appartenenti al nucleo originario della classe prima. A questo
gruppo si sono aggiunti in seconda un alunno proveniente da altro istituto, in terza tre da altri istituti e tre
dalla nostra scuola in seguito all’accorpamento di più classi. In quarta è stato inserito un nostro studente
ripetente da una classe di Liceo Scientifico Tecnologico. Infine 6 studenti ( quattro ripetenti e due
provenienti da altro istituto) sono giunti in classe solo nel corso di questo anno scolastico.
Nonostante questi continui inserimenti, la classe ha raggiunto un discreto livello di coesione e ha evidenziato
una partecipazione al lavoro scolastico sufficiente, anche se diversi studenti hanno mostrato un impegno non
troppo costante, per lo più finalizzato all'esecuzione delle verifiche, e interesse discontinuo, in qualche caso
solo per alcune discipline. É anche presente un gruppo di alunni che ha sempre fornito contributi positivi, sia
nelle attività prettamente didattiche, sia in quelle proposte come ampliamento dell’offerta formativa, come ad
esempio un progetto di alternanza scuola-lavoro svolto in collaborazione con Whirlpool s.p.a durante lo
scorso anno scolastico.
Dal punto di vista del rendimento scolastico sono emerse delle disomogeneità riguardo alle capacità e alle
attitudini: un gruppo, numericamente abbastanza ristretto, presenta delle difficoltà, dovute anche a carenze
nell’organizzazione e nel metodo di studio. Una parte consistente della classe dimostra di aver acquisito
competenze e abilità da sufficienti a discrete in tutte le discipline, anche se con esiti a volte discontinui.
Infine un gruppo di studenti, non molto numeroso, ha raggiunto risultati positivi in tutte le discipline, grazie
ad un impegno costante e consapevole e alla maturazione anche personale avvenuta negli anni di studio.
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Nella seduta del 23 settembre 2014 (seguita da quella confermativa del 17 novembre 2014), il C.d.C. ha
deliberato i seguenti obiettivi:
Risultati di apprendimento:
Il “Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema
educativo di istruzione per il sistema dei Licei declina i risultati di apprendimento che gli studenti devono
acquisire grazie alla mediazione educativa e didattica dei docenti.
Al termine della classe quinta, gli studenti dovranno:

aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di
laboratorio;

elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure
sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;

analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;

individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici,
logici, formali, artificiali);

comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;

saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di
specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;

saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
METODI E STRUMENTI
Metodi e strumenti didattici utilizzati dal Consiglio di classe

Lezioni esplicative frontali

Lezioni partecipate

Lavori di gruppo

Attività di ricerca e documentazione

Attività laboratoriali

Esercitazioni in laboratorio

Lezioni pratiche
Attività di recupero/sostegno e approfondimento
L'Istituto ha organizzato una settimana di recupero alla fine di gennaio, che ha coinvolto tutte le discipline in
orario curriculare. Per matematica, chimica e informatica sono state effettuate delle ore in più.
Al termine di ciascun intervento di recupero i docenti delle discipline interessate hanno svolto verifiche volte
ad accertare l'avvenuto superamento delle carenze riscontrate.
Durante l’anno scolastico sono state svolte le seguenti ore di recupero e sportello:

Fisica: 1 ora di recupero;

Chimica: 1 ora di sportello;

Matematica: 1 ora di sportello.
Simulazioni:
Sono state effettuate simulazioni relative alla 1^/2^/3^Prova

2 Simulazioni prima prova scritta: 2/12/2014 e 17/04/2015

1 Simulazione seconda prova scritta di matematica: 22/04/2015

2 Simulazioni terza prova scritta: 4/03/2015 e 21/05/2015
a) Le simulazioni della seconda prova sono state strutturate secondo le indicazioni fornite dal MIUR :

Nota prot. 7354 del 26/11/2014 che ha definito le materie caratterizzanti i percorsi di studio;

Circolare n. 1 del 29 gennaio 2015 emanata nelle more della pubblicazione in G.U., che ha definito
la struttura della seconda prova scritta.
Si sono pertanto svolte anche due simulazioni di seconda prova Ministeriale, rispettivamente in Fisica (11
marzo) e Scienze naturali (25 marzo), nonostante non siano prove previste per l’esame di quest’anno.
La prima simulazione della prova di matematica proposta dal ministero è stata usata solo come esercitazione
perché prevista in data coincidente con il viaggio di istruzione (25 febbraio).
b)
Le simulazioni della terza prova scritta
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Dopo ampie riflessioni il C. d. C. ha deciso di somministrare agli studenti prove di tipologia B consistenti in
quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza e i livelli di competenza raggiunti dal candidato su
argomenti riguardanti 4 materie articolate in 3 domande chiaramente esplicitate ( max. 8 Righe ) .
VERIFICA E VALUTAZIONE
Modalità di verifica e valutazione
Strumenti per la verifica utilizzati dal Consiglio di classe:
1. Verifiche orali
2. Verifiche scritte
3. Prove strutturate
4. Prove semi strutturate
5. Prove pratiche
6. Prove di laboratorio
Criteri per la valutazione del profitto:
Con riferimento alla situazione della classe, la valutazione globale ha tenuto in considerazione i seguenti
elementi: metodo di studio, partecipazione all'attività didattica, impegno, conoscenze, competenze, capacità,
abilità e loro progressione.
Ogni Dipartimento ha elaborato una griglia comune indicando i descrittori da adottare per l'attribuzione del
voto.
Il codice usato per la valutazione è la scala numerica decimale da 1 a 10, adoperando solo numeri interi.
Per il numero di verifiche si rimanda alle decisioni di ogni singolo dipartimento, fermo restando almeno due
verifiche per disciplina a trimestre e pentamestre in ciascuna tipologia richiesta dalla valutazione
Criteri per la valutazione del credito scolastico
Sulla base della Delibera quadro del 16 novembre 2012 inerente la valutazione il credito scolastico viene
attribuito mediante i seguenti criteri:
•
La media matematica, che stabilisce la fascia di livello (D.M. 42 – 22 maggio 2007)
•
La presenza di certificazione esterna valutabile secondo quanto stabilito dal D.M. 49 del 24/02/2000
•
La partecipazione ad attività formative (complementari ed integrative) deliberate dalla scuola e
inserite nel P.O.F.
•
L’interesse e il profitto dimostrati durante l’ora di insegnamento della religione cattolica, delle
attività alternativa all’insegnamento della stessa, delle attività di studio individuale assistito
L’attribuzione del punteggio all’interno delle bande di oscillazione che prevedono due livelli è determinata
dal seguente criterio:
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
• Fascia bassa: presenza di una sola condizione;
• Fascia alta: presenza di almeno due tra le succitate condizioni
Allo studente ammesso alla classe successiva o all’Esame di Stato con voto di consiglio e/o a maggioranza
viene attribuito il punteggio più basso della banda di oscillazione di appartenenza
Criteri per l’attribuzione del credito formativo
Le esperienze acquisite dagli studenti al di fuori della scuola frequentata devono risultare:
• Qualificate, ovvero significative e rilevanti;
• Debitamente documentate attraverso una certificazione che descriva brevemente l’esperienza fatta,
il periodo e l’orario;
• Non saltuarie ma prolungate nel tempo;
• Coerenti con l’indirizzo di studio frequentato;
• Svolte o concluse durante l’anno scolastico in corso oppure terminate dopo gli scrutini dell’anno
scolastico precedente.
Si considerano crediti formativi per i diversi ambiti
-
Didattico:
•
Conseguimento dei diplomi di certificazione linguistica e informatica;
•
Partecipazione a concorsi, gare, olimpiadi, premi letterati promossi da Enti accreditati, in cui si
sia raggiunta una buona classificazione;
•
Esperienze di animazione svolte presso centri socio-educativi-assistenziali per minori, anziani e
disabili;
-
•
Volontariato in ospedale;
•
Semestri o annualità di permanenza all’estero con attesati conseguito presso scuole straniere.
Artistico:
•
Superamento di esami sostenuti presso il Conservatorio o i locali istituti superiori di studi
musicali e coreutici;
-
•
Frequenza di scuola filodrammatica o simili legato a teatri di prosa;
•
Esperienze pluriennali in bande musicali o corali.
Sportivo:
•
Partecipazione a gare a livello agonistico regionali, nazionali o internazionali con attestazioni
rilasciate da associazioni sportive riconosciute dal CONI e dal CSI.
-
Lavorativo:
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
•
Partecipazione a stage aziendali o presso studi privati con report positivi redatti dal tutor
aziendale
•
Esperienze di alternanza scuola-lavoro presso enti pubblici o privati
Valutazione del comportamento
La valutazione del comportamento vede come indicatori le seguenti voci rispettivamente declinate:
•
Autocontrollo:
. restare al proprio posto (in aula, in laboratorio, in palestra) durante le attività didattiche.
. intervenire in modo opportuno.
. utilizzare un linguaggio (verbale e gestuale) adeguato ai diversi contesti e interlocutori.
. tenere un comportamento consono all’ambiente scolastico.
•
Correttezza:
. rispettare i docenti, i compagni, il personale ausiliario.
. rispettare i regolamenti dei diversi ambienti dell’Istituto.
. rispettare il materiale scolastico.
. essere disponibile alla collaborazione con docenti e compagni durante l’attività didattica
•
Rispetto delle regole:
. essere puntuali in classe all’inizio di ogni ora.
. essere puntuali nella giustificazione di ritardi e assenze.
. avere una presenza regolare e costante alle lezioni (salvo motivate eccezioni).
. avere un abbigliamento consono all’ambiente frequentato.
•
Responsabilità:
. avere cura del proprio libretto personale.
. portare sempre il materiale necessario.
. svolgere e presentare ai docenti i compiti assegnati rispettando i tempi stabiliti per le consegne.
. sapersi assumere la responsabilità delle proprie scelte.
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
STRUTTURAZIONE PIANO DI STUDI
Articolazioni dell’insegnamento di scienze
Vista la normativa vigente, con Delibera n. 12 del 16/11/2012 il C.D. ha determinato lo scorporo dei due
insegnamenti: chimica e scienze nelle classi del triennio del LSA per meglio rispondere alle indicazioni
del POF e per un efficace utilizzo delle risorse umane e strumentali in dotazione all’Istituto.
E’ stata prevista l’assegnazione di 2 delle 5 ore previste per l’insegnamento di Scienze Naturali al docente
della classe di concorso A013 per l’insegnamento della disciplina Chimica e delle rimanenti 3 ore al
docente della classe di concorso A060 per l’insegnamento delle discipline Biologia e Scienze della Terra.
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI
Visite guidate e viaggi d'istruzione

Dal 25 al 28 febbraio 2015 visita d’istruzione di quattro giorni a Parigi.

Il 26 gennaio 2015 rappresentazione teatrale “Preferirei di no” in occasione della Giornata della
Memoria. (teatro Santuccio Varese)
Attività di scuola-lavoro, orientamento, stage
Gli studenti hanno partecipato ad attività di orientamento organizzate dalla scuola, si tratta di una serie di
incontri sul mondo del lavoro e il mondo universitario.
Nello specifico:
19 dicembre 2014: Incontro Mioriento
16 febbraio 2015: conferenza dibattito UNIVA e AERMACCHI, relatore: dott.ssa Ciserani Alba
2 marzo 2015: conferenza dibattito sui percorsi universitari, relatore prof. Tarsitano Davide
14 marzo 2015: tavola rotonda con intervento di ex studenti
Gli studenti hanno partecipato a livello individuale a varie iniziative di open day promosse da Università
del territorio.
Altre attività
o
Gran Premio della matematica
(2 studenti)
o
Olimpiadi di chimica
(2 studenti)
o
“Scuola aperta Geymonat” /attività orientamento
(6 studenti)
o
Olimpiadi di biologia
(1 studente)
o
Conferenza “Mafia e confisca dei beni: quale utilità sociale?” con associazione Libera: (tutti)
o
Collaborazione al tavolo della cultura del Comune di Tradate sul tema dell’acqua: ricerca di testi,
immagini e musiche (tutti), realizzazione del video "Immagini, suoni e parole sull'acqua"
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
(3 studenti)
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMAZIONE PER SINGOLE DISCIPLINE
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: ITALIANO
Indirizzo: Liceo Scientifico op. scienze applicate
Classe: V sez:SB
Docente: Ruggero Rosalia Alba
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di : Italiano
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Esprimersi in forma scritta e orale con chiarezza e proprietà morfosintattica e lessicale,
variando in base ai diversi contesti e scopi;
Riassumere e parafrasare un testo dato;
Organizzare e motivare un ragionamento;
Illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno culturale;
Possedere una coscienza della storicità della lingua e della italiana;
Cogliere il valore intrinseco della lettura come fonte di paragone con altro da sé e di
ampliamento dell’esperienza del mondo.
Competenze disciplinari
1.Descrivere il panorama letterario attraverso autori e testi
2.Cogliere nei testi l’interdipendenza fra temi, sensi espliciti e impliciti, archetipi e forme simboliche
3.Riconoscere nei testi i modi della rappresentazione: uso estetico e retorico delle forme letterarie e loro
capacità di contribuire al senso
4.Utilizzare, in modo progressivamente autonomo, degli strumenti di interpretazione del testo letterario:
analisi linguistica, stilistica, retorica, tecniche argomentative
5.Cogliere l’intertestualità e la relazione tra temi e generi letterari
6.Riconoscere la dimensione storica come riferimento di un contesto
ABILITA’
CONTESTI:
 Riconoscere i modelli culturali caratterizzanti un’epoca
(tempo, spazio, valori, modelli umani).
 Localizzare i centri geo-storici di elaborazione culturale.
 Comprendere la complessità dei quadri storico-culturali
caratterizzanti un’epoca.
 Correlare i diversi ambiti di produzione artistica e
culturale.
 Riconoscere elementi di continuità e innovazione nella
storia delle idee.
 Riconoscere aspetti di attualità nelle tematiche culturali
del passato.
CONOSCENZE/CONTENUTI
 IL ROMANTICISMO
 REALISMO E NATURALISMO
 DECADENTISMO
 PROTOAVANGUARDIA E
AVANGUARDIA
 NEOAVANGUARDIA
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
TEMATICHE:
 Storicizzare il tema: comprenderne la funzione
nell’immaginario collettivo e nei modelli culturali di
un’epoca.
 Comprendere analogie e differenze tra opere
tematicamente confrontabili.
 Riconoscere la continuità di elementi tematici attraverso
il tempo e la persistenza di elementi tematici antichi in
prodotti della cultura attuale.


LA LOTTA PER LA VITA: GLI
OPPRESSI NEL VERGA
LA REALTA’ E
L’APPARENZA: IL DOPPIO
NEL ROMANZO DELLA CRISI
GENERI LETTERARI:
 IL ROMANZO OTTOCENTESCO:
ROMANZO STORICO, REALISMO,
 Comprendere la funzionalità delle scelte formali
NATURALISMO (MANZONI,
(rapporto tra forme e contenuti di un genere).
BALZAC, FLAUBERT, ZOLA)
 Identificare le scelte stilistiche individuali nell’ambito
 SIMBOLISMO E
della codificazione di un genere.
 Confrontare prodotti di uno stesso genere anche non
DECADENTISMO
contemporanei e riconoscere persistenze e variazioni.
(BAUDELAIRE, VERLAINE,
 Riconoscere analogie tematiche e di funzione tra testi del
RIMBAUD, MALLARME’,
passato e testi della cultura attuale.
D’ANNUNZIO)
 LE AVANGUARDIE:
CREPUSCOLARI E FUTURISTI
 LE AVANGUARDIE: IL
ROMANZO DELLA CRISI
(KAFKA, WOOLF, JOYCE)
 NEOREALISMO E
SPERIMENTAZIONE
NARRATIVA (PAVESE,
CALVINO)
RITRATTI D’AUTORE:
 Comprendere l’intreccio dei fattori individuali e sociali
nella biografia.
 Orientarsi nel rapporto tra “influenze” e originalità.
 Stabilire il rapporto tra generi e contesti socioculturali.
 Conoscere le fasi evolutive nella produzione di un
autore.
 Porre un rapporto tra opere e “poetica” individuale.
INCONTRI CON L’OPERA:
 Rendersi conto della struttura complessiva di un’opera.
 Collocare un’opera nel suo contesto storico-culturale e
letterario.
 Applicare analisi tematiche, stilistiche e narratologiche.
 Formulare un giudizio motivato sull’opera.
PRODUZIONE:
 Produrre esposizioni orali corrette nella forma
sintattica,adeguate alle diverse funzioni, utilizzando in
modo pertinente il linguaggio specifico.
 Produrre testi scritti di tipo espositivo e argomentativo,
utilizzando le tecniche compositive acquisite, ordinando
le informazioni in modo logico e coerente, rispettando le
regole grammaticali e adottando un lessico adeguato.
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate








GIACOMO LEOPARDI
GIOVANNI VERGA
GIOVANNI PASCOLI
ITALO SVEVO
LUIGI PIRANDELLO
GIUSEPPE UNGARETTI
UMBERTO SABA
EUGENIO MONTALE
 DIVINA COMMEDIA: PARADISO
(I, II PARZIALE, III, VI, XI, XII,
XV, XVI XVII PARZIALI E XXXIII)
 I MALAVOGLIA
 MYRICAE
 IL FU MATTIA PASCAL
 LA COSCIENZA DI ZENO
 TIPOLOGIA A, B, C, D,
Documento finale del Consiglio di classe

Produrre testi nelle tipologie previste per l’esame di
Stato.
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Il codice usato per la valutazione è la scala numerica decimale.
I criteri scelti sono: CONOSCENZA, COMPETENZA,ABILITA’, corredati dai relativi descrittori.
La percentuale da attribuire ad ogni descrittore che si intende misurare sarà stabilita, di volta in volta,
dall’insegnante a seconda dell’organizzazione della verifica. I livelli di misurazione sono descritti nella tabella
allegata, approvata dai docenti di Lettere.
Alla valutazione complessiva concorrerà l’osservazione sistematica relativa all’impegno e alla partecipazione.
Metodi e strumenti didattici
La lezione frontale servirà ad introdurre la lettura, a guidare l’analisi, ad integrare le informazioni, a sollecitare
il dialogo ed aiutare a costruire sintesi.
Il lavoro collettivo, individuale e di gruppo degli studenti, servirà per la rilettura, l’analisi e la comprensione
dei testi, l’acquisizione e il consolidamento delle abilità di applicazione degli strumenti forniti e di
rielaborazione dei contenuti appresi.
Si utilizzeranno: libri di testo in adozione, audiovisivi, lavagna luminosa, laboratorio multimediale.
Tipo e numero di verifiche
Per trimestre:
In sede di riunione dipartimentale sono state concordate almeno una verifica scritta , 1 orale, 1 prova semi –
strutturata, in forma di test di comprensione e conoscenza con risposte aperte o chiuse.
Per pentamestre:
Una verifica scritta , 1 orale, 1 prova semi – strutturata, in forma di test di comprensione e conoscenza con
risposte aperte o chiuse, 1 prova comune.
Saranno realizzate prove scritte, saggi brevi di letteratura, attualità o di argomento storico, redazione di articoli
di giornale e relazioni, Si proporranno delle verifiche orali come commenti ad un testo dato o esposizioni
argomentate e interrogazioni.
.
Tradate,11/05/2015
Il docente
(Prof.ssa Rosalia Alba Ruggero)
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Disciplina:
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
ITALIANO
Docente:
Ruggero Rosalia Alba
Libri di Testo: Panebianco-Pisoni-Reggiani-Malpensa: Testi e scenari (vol. 4 -5 -6 -7)- ed. Zanichelli
Dante Alighieri: La divina commedia
MODULO1:INCONTRO CON UN'OPERA: Dante"La divina commedia"
Purgatorio: Canto XIII: Forese Donati;Canto XIV: Bonagiunta Orbicciani; Canto XXVI: Guido Guinizzelli;
Canto XXVIII : Matelda e il paradiso terrestre; Canto XXIX: la processione mistica (sintesi) ; : Canto XXX:
Beatrice ; Canto XXXIII (vv.103-145) Verifica scritta (questionario): Dante ed il Paradiso terrestre
Paradiso: Introduzione al testo: Il tema della luce e della musica;
U. Eco: Il Paradiso: poetica della luce e profezia del software ;
Canto I; Canto II (vv.1-33); Canto III( vv.1-66) ; Canto VI :Giustiniano; Canto XI: San Francesco ; Canto
XVII: Le profezie rivelate da Cacciaguida ; Canto XXVII: L’invettiva di San Pietro; Canto XXXIII
MODULO 2:INCONTRO CON UN AUTORE: Giacomo Leopardi e il Romanticismo
Il Romanticismo come movimento culturale
Il Romanticismo in Italia: Leopardi e Manzoni
Il pessimismo leopardiano e la teoria del piacere
Leopardi: ideologia e poetica
Leopardi: da Lo Zibaldone: La rimembranza e il vago - La teoria del piacere
Leopardi: stile ed innovazioni metriche - "L'infinito" p.933
Leopardi: "Alla luna" - p. 935
Leopardi: “Il sabato del villaggio”
Leopardi: "A Silvia" - p. 946
Leopardi: "Operette morali": struttura dell'opera
Leopardi: "Dialogo della Natura e di un Islandese"
Leopardi: l'autore e la critica;
- Il paesaggio naturale nella riflessione romantica
- Il paesaggio simbolico-allegorico nei poeti romantici
La formazione culturale e la poetica di Manzoni
A. Manzoni: "Marzo 1821" - p. 1055
A. Manzoni: "Il cinque maggio" - p. 1060
MODULO 3: GENERE LETTERARIO: IL ROMANZO SOCIALE
Introduzione al secondo ‘800: correnti culturali
C. Darwin: “L’origine dell’uomo” –p.153
Realismo – naturalismo -verismo
E. Zola: "Il romanzo sperimentale"
Il realismo di G. Flaubert - p. 39
G. Flaubert: da "Madame Bovary": L'incontro con il gran mondo; L'esaltazione romanzesca di Emma - p. 44
E. Zola ed il romanzo sociale - La Bohème a Parigi
E. Zola: da Germinale: "La protesta dei minatori" -p.50
Guy de Maupassant: "Nei campi" -p.57
Il realismo in Russia
L. Tolstoj: da “Anna Karenina”: La morte di Anna – p.67
L. Tolstoj: Trama di: “Guerra e pace”
Dostoevskij e l’analisi psicologica dei personaggi
Dostoevskij: Trama di “Delitto e castigo”
Il romanzo pedagogico in Italia: De Amicis e Collodi
G. Verga: vita e opere -p.147
G. Verga: L'adesione alla poetica del Verismo
G. Verga: La Lupa -p.177
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
G. Verga: Libertà (p.195)
G. Verga: L'ideale dell'ostrica p.157
Introduzione a "I Malavoglia"
Il realismo nell'arte - L'innovazione stilistica di Verga - Gli "umili" in Manzoni e Verga
Verga: I Malavoglia e il paese -p.249 e p. 251
Lo spazio e il tempo; Il discorso corale ne "I Malavoglia"
G. Verga: "L'addio di 'Ntoni"
G. Verga: "La roba" -p.184 -Mastro-Don Gesualdo (trama);
Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni : il Verismo in musica
MODULO 4: LE POETICHE DEL II OTTOCENTO
La lirica tra simbolo e allegoria
I "poeti maledetti"
C. Baudelaire :"L'albatro" - "Spleen" -" Corrispondenze" - p.346-348-349
L’età del Decadentismo
G. Pascoli: Vita e opere
G. Pascoli: La poetica del fanciullino
G. Pascoli: Temporale
G. Pascoli:Il tuono
G. Pascoli: Il lampo
G. Pascoli: “Italy” e lo sperimentalismo plurilinguistico
G. D'Annunzio: vita e opere
D'Annunzio e l'estetismo
D'Annunzio : "Il piacere"
D'Annunzio: Il ritratto di Andrea Sperelli
Le tematiche di D'Annunzio - Il panismo
D'Annunzio: Alcyone:Introduzione
D'Annunzio: La pioggia nel pineto - p.545
MODULO 5: IL PRIMO NOVECENTO
Ideologie e culture del primo '900
L. Pirandello: i temi della sua poetica: "vita-forma"
L. Pirandello: "La carriola" p.872
L. Pirandello: La maschera – L’impossibile identità
L. Pirandello: Il teatro nel teatro : “Sei personaggi in cerca d’autore”
MODULO 6: ESPERIENZE POETICHE DELLA PRIMA META’ DEL NOVECENTO
U. Saba: “Città vecchia”-p.1642
U. Saba: “La capra” – p.1647
G. Ungaretti: “Sono una creatura” – p.1674
G. Ungaretti: “Soldati” – p.1669
G. Ungaretti: “Solitudine” – p.1669
S. Quasimodo: “Ed è subito sera” –p.1470
S. Quasimodo: “Alle fronde dei salici” – p.1471
S. Quasimodo: “Milano, agosto 1943”- p. 1473
E. Montale: “Non chiederci la parola” – p.1713
E. Montale: “Meriggiare pallido e assorto” – p.1722
E. Montale: “Spesso il male di vivere ho incontrato”-p.1724
E. Montale: “La bufera” – p. 1738
MODULO 7: IMPEGNO CIVILE E NEOREALISMO NELLA NARRATIVA ITALIANA
Le esperienze narrative di : P.P. Pasolini – I. Calvino
Il Neorealismo cinematografico
Tradate, 11/05/2015
L’insegnante
Gli studenti
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: Lingua straniera – Inglese
Indirizzo: Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
Classe: 5 sez. SB
Docente: prof.ssa Paola Sumiraschi
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:

Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Inglese
-
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
-
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
-
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
-
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni.
-
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
-
Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature
di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e
culturale.
-
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
-
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e
antiche.
-
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
-
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue.
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
2. Competenze disciplinari
Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro
interrelati: lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative
all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Come traguardo dell’intero percorso liceale si
pone il raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile almeno al livello B2 del Quadro
Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale,
selettivo e dettagliato testi orali/scritti attinenti ad aree di interesse di ciascun liceo; produce testi orali e
scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le
opportune argomentazioni; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti
nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; riflette sul sistema (fonologia,
morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, aspetti
pragmatici, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e
differenze tra la lingua straniera e la lingua italiana; riflette su conoscenze, abilità e strategie acquisite
nella lingua straniera in funzione della trasferibilità ad altre lingue.
Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua straniera, lo studente
comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua con particolare riferimento agli
ambiti di più immediato interesse di ciascun liceo (letterario, artistico, musicale, scientifico, sociale,
economico); comprende e contestualizza testi letterari di epoche diverse, con priorità per quei generi o
per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; analizza e confronta testi letterari, ma
anche produzioni artistiche provenienti da lingue/culture diverse (italiane e straniere); utilizza la lingua
straniera nello studio di argomenti provenienti da discipline non linguistiche; utilizza le nuove tecnologie
dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio.
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Per i criteri di valutazione ci si è avvalsi della griglia approvata dal dipartimento di Inglese e delle
indicazioni contenute nel documento unico sulla valutazione approvato dal Collegio docenti (nov. 2012).
Metodi e strumenti didattici
Strumenti didattici: libri di testo e fotocopie, unitamente a vari testi letti dai ragazzi autonomamente e poi
analizzati in classe.
Libro di testo: Activate – Literary Hyperlinks Concise e fotocopie (consegnate in allegato al commissario
esterno) relativamente a: P.B. Shelley: Ode to the West Wind (testo); John Keats: Ode on a Grecian Urn
(testo); James Joyce: Ulysses – Dubliners (analisi e commento); George Orwell: Animal Farm (estratto,
introduzione e analisi generica); William Golding – The Lord of the Flies (estratto, introduzione e analisi
generica, vita e opere dell’autore).
Metodi didattici: Lezioni esplicative frontali e lezioni partecipate con esposizioni guidate
Tipo e numero di verifiche
-
Trimestre: due verifiche scritte tipologia B/C e B e due interrogazioni. In aggiunta, i ragazzi che
hanno esposto un testo hanno avuto un voto orale aggiuntivo.
Pentamestre: due verifiche scritte tipologia B e tipologia C, oltre a due simulazioni di terza prova
tip. B e due interrogazioni (minimo). In aggiunta, i ragazzi che hanno esposto un testo hanno
avuto un voto orale aggiuntivo.
Tradate,11/05/2015
La docente
Prof. ssa Paola Sumiraschi
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
Lingua straniera - Inglese
Docente:
Prof.ssa Paola Sumiraschi
Libri di Testo: Activate – Literary Hyperlinks Concise e fotocopie (consegnate in allegato al commissario
esterno) relativamente a: P.B. Shelley: Ode to the West Wind (testo); John Keats: Ode on a Grecian Urn
(testo); James Joyce: Ulysses – Dubliners (analisi e commento); George Orwell: Animal Farm (estratto,
introduzione e analisi generica); William Golding – The Lord of the Flies (estratto, introduzione e analisi
generica, vita e opere dell’autore).
Lo studio della letteratura è cominciato dai testi letti dagli alunni durante l’estate (ciascuno poteva scegliere
due testi da leggere tra quelli sotto elencati) ed esposti alla classe da parte di alcuni di loro (su base
volontaria) in inglese – relativamente alla trama. Le esposizioni degli studenti, di esito positivo, sono state
corredate da analisi e approfondimento della docente. La durata di ogni esposizione, tra parte autonoma
(studente) e analisi, è stata di un’ora. I testi, presenti in programma, sono:
-
The Picture of Dorian Gray (O. Wilde) – esposto da L. Clever
Dr. Jekyll and Mr. Hyde (R.L.Stevenson) – esposto da C. Foglia
Heart of Darkness (J. Conrad) – esposto da A. Marra
Brave New World (A. Huxley) – esposto da C. Consonni
Nineteen Eighty-four (G. Orwell) – esposto da F. Tonazzo
Seguendo le medesime modalità, tali esposizioni guidate sono poi state ripetute con altri testi nel
pentamestre. I testi scelti, letti per intero durante le vacanze di Natale solo dagli interessati, sono stati:
-
Dubliners (J. Joyce) – esposto da C. Consonni
The Great Gatsby (F.S. Fitzgerald) – esposto da A. Biasolo
Death of a Salesman (A. Miller) – esposto da C. Foglia
The Lord of the Flies (W. Golding) – esposto da D. Di Gilio
In Patagonia (B. Chatwin) – esposto da N. Orlandi
Inoltre, l’intera classe ha letto Animal Farm durante le vacanze Pasquali e la verifica successiva,
relativamente a trama e analisi, ha avuto esito pienamente positivo.
Tutti i testi sopra citati sono stati letti in italiano ed esposti in inglese; sono stati analizzati in lingua inglese
soltanto gli estratti scelti.
E’ stato utilizzato il testo Literary Hyperlinks Concise (Black Cat), arricchito dalle fotocopie sopra citate, per
i seguenti argomenti, testi e autori (Degli autori qui citati sono state analizzate anche la vita (in breve), le
opere e la poetica. I testi in prosa sono stati letti autonomamente dagli studenti e analizzati in classe, mentre i
testi di poesia sono stati letti, tradotti e analizzati integralmente in classe da parte della docente):

The Romantic Age: The sublime (già anticipato lo scorso anno e ripreso nel corrente anno
scolastico), Characteristics of Romanticism, The first generation of Romantic poets, The second
generation of Romantic poets (pp. 163-165) (2 ore)
 W. Blake (pp.166-7) (1,5 ore): The Lamb (p.168)
The Tyger (p.170)
 W. Wordsworth (pp.175-6) (1,5 ore): I Wandered Lonely as a Cloud (p.181)
 S.T.Coleridge (1 ora):
The Rime of the Ancient Mariner (p. 187-8)
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe





.B.Shelley (p.192) (2 ore):
Ode to the West Wind (fotocopia )
J. Keats (p.197) (2 ore):
Ode on a Grecian Urn (fotocopia)
J. Austen and New trends in novel (pp.201-3) (1,5 ore): Pride and Prejudice (pp. 203-205)
M. Shelley (pp.206) (1,5 ore): “What was I?” (from Frankenstein, pp. 207-209)
The Victorian Age: Historical, social and cultural background (pp. 216-218 (cenni), 221-222
(cenni)); The Victorian Literature – The Victorian Novel (pp. 224-5), American prose in the 19th
century (p.258); The Pre-Raphaelite Brotherhood (p. 297: cenni) (2,5 ore)
 C. Dickens (pp.234-5) (1,5 ore): “Jacob’s Island” (from Oliver Twist, pp.236-7)
“A man of realities” (from Hard Times, pp. 239-40)
 E.Brontë (pp.251-2) (1,5 ore): “I am Heathcliff!” (from Wuthering Heights, pp. 253-4)
 H. Melville (pp.256-7) (2 ore): “The genesis of Ahab’s obsession” (from Moby Dick, pp.
258-259)
 R.L. Stevenson (pp.262-3) (1 ora): “Dr. Jekyll’s first experiment” (from Dr. Jekyll and Mr.
Hyde, pp. 263-4)
 O. Wilde (pp. 276-8) (1 ora): “I would give my soul for that!” (from The Picture of Dorian
Gray, pp.278-9)

The Age of Modernism: Historical, social and cultural background (pp. 306-310, cenni: le note
storiche sono state svolte per sommi capi, essendo già parte importante del programma di Storia);
Modern Literature – Modernism and the novel (pp. 313-5), Stream-of-Consciousness fiction (pp.
317-8), Woolf and Joyce: diverging streams (p.318); Joseph Conrad (p. 318); Poetry in the Modern
Age: The war poets (p.368), Imagism and its influence on American Modernism, T.S.Eliot (pp.368369) (3 ore)
 J. Conrad (pp.322-3) (1 ora): “A passion for maps” (from Heart of Darkness, p.324)
 J. Joyce (pp.331-2) (3 ore): Dubliners (pp. 332-335) (Sebbene il testo riporti solo un estratto
di “The Dead”, l’alunno che l’ha esposto ha provveduto alla lettura integrale di Dubliners ed
ha esposto, sempre con l’aiuto della docente, “Evelyn” e “The Dead” alla classe) “I was
thinking of so many things” (from Ulysses, pp.336-339)
 V. Woolf (pp.341-2) (1 ora): “She would not say” (from Mrs. Dalloway, p. 343)
 A. Huxley (pp.354-5) (1 ora): Brave New World, pp.356-8
 F.S. Fitzgerald (pp.359-60) (1 ora): “Death of a Dream” (from The Great Gatsby, pp.360-1)
 G. Orwell (pp.362-3) (3 ore): Nineteen Eighty-four, pp.364-5
Animal Farm (fotocopia)
 T.S. Eliot (pp.377-8) (2,5 ore): “The Burial of the Dead” (from The Waste Land, p.379)
“What the Thunder Said” (from The Waste Land, p.380-1)




W. Owen (pp. 383-4) (1,5 ore): Anthem for Doomed Youth, p. 385
B. Chatwin (pp.430-1) (1,5 ore): “The pianist” (from In Patagonia, pp.431-2)
W. Golding (1,5 ore):
The Lord of the Flies (fotocopia)
A. Miller (pp.492-3) (1 ora): “Business is business” (from Death of a Salesman, pp.494-5)
Tradate, 11 maggio 2015
La docente
Gli studenti
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: Matematica.
Indirizzo: Liceo Scientifico – opzione Scienze applicate
Classe: 5 sez SB
Docente: Roberto Spigarolo.
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Matematica
1.
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’ intero arco della vita.
2.
Essere consapevoli delle diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
3.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e ad individuare
possibili soluzioni.
4.
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche
del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione
matematica della realtà.
Competenze disciplinari
1.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto
forma grafica (potenziamento).
2.
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni (potenziamento).
3.
Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi (potenziamento).
4.
Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’
ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità
offerte da applicazioni specifiche (potenziamento).
5.
Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico e i metodi propri della matematica (sviluppo).
6.
Comprendere in profondità gli aspetti concettuali della disciplina, senza perdere di vista gli aspetti
applicativi (sviluppo).
7.
Analizzare criticamente le strutture logiche coinvolte, i modelli utilizzati e la coerenza dei risultati
ottenuti (sviluppo).
Abilità
Conoscere i principali concetti riguardanti le
funzioni
Ricavare il dominio delle funzioni
Comprendere il concetto di limite
Calcolare i limiti e ricavare gli asintoti di una
funzione
Riconoscere le funzioni continue e le specie
di discontinuità
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Conoscenze/Contenuti
Definizioni di funzione, dominio, codominio, ecc.
Classificazione delle funzioni e ricerca del loro dominio
Definizioni e significato geometrico di limite
Teoremi sul calcolo dei limiti, forme indeterminate, limiti
delle funzioni razionali fratte, inverse e composte, limiti e
asintoti.
Definizioni e teoremi sulla continuità, punti di discontinuità
Documento finale del Consiglio di classe
Conoscere e comprendere i concetti di
base del calcolo differenziale
Definizione e significato geometrico di rapporto
incrementale, derivata prima, derivate successive e
differenziale
Calcolare le derivate
Derivate fondamentali, algebra delle derivate, derivate delle
funzioni composte e inverse, teoremi sulle funzioni
derivabili
Ricavare massimi, minimi e flessi
Condizione sufficiente per l’esistenza di un estremo, ricerca
degli estremi relativi e assoluti, definizione e ricerca dei
punti di flesso
Studiare il grafico di una funzione
Metodo per lo studio di una funzione. Cenni alla soluzione
approssimata di equazioni col metodo di bisezione
Operare con gli integrali indefiniti
Definizione di integrale indefinito, sua linearità, metodi di
integrazione (integrali immediati, integrazione delle funzioni
razionali fratte, integrazione per parti e per sostituzione
Operare con gli integrali definiti
Definizione e proprietà di integrale definito, teorema
fondamentale del calcolo, funzione integrale, teorema della
media, calcolo di aree e volumi
Risolvere semplici problemi di
ottimizzazione
Problemi di massimo e di minimo
Comprendere i concetti di equazione
differenziale e di sua soluzione
Definizione di equazione differenziale e di sua soluzione con
semplici esempi
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
La valutazione, espressa con votazione decimale, è stata quantificata secondo i parametri indicati nella
seguente tabella che esplicita gli elementi costitutivi della votazione e garantisce omogeneità e chiarezza
di procedure.
N.B. gli alunni assenti a una verifica potevano essere sottoposti ad una prova non programmata
indipendentemente dal numero delle verifiche giornaliere o settimanali stabilite dal c.d.c.
Griglia valutazione 3°- 4° - 5° liceo
Competenze
M1: Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo aritmetico ed
algebrico, rappresentandole anche
sotto forma grafica
M2: Confrontare ed analizzare figure
geometriche, individuando invarianti
e relazioni
M3: Individuare le strategie
appropriate per la risoluzione dei
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Abilità/Capacità
A) Conoscere il
linguaggio specifico.(M1M2-M5)
B) Conoscere i contenuti :
definizioni, proprietà,
principi, procedure e
VOTO
LIVELLI
1
Rifiuta la prova
2
Situazione di totale assenza di
requisiti: lo studente non coglie
l’ oggetto della discussione.
3
Conoscenze molto scarse o
gravemente errate: lo studente
non individua i concetti chiave
Documento finale del Consiglio di classe
problemi
M4: Analizzare dati ed interpretarli
sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche,
usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le potenzialità
offerte da applicazioni specifiche
M5: Comprendere e utilizzare il
linguaggio specifico e i metodi propri
della matematica
M6: Comprendere in profondità gli
aspetti concettuali della disciplina,
senza perdere di vista gli aspetti
applicativi
M7: Inquadrare le varie teorie
studiate nel contesto storico entro cui
si sono sviluppate
M8: Analizzare criticamente le
strutture logiche coinvolte, i modelli
utilizzati e la coerenza dei risultati
ottenuti
formule. (M1-M2-M3-M4M7)
C) Passare da una forma
espressivo - rappresentativa
(testo, grafico), ad un’altra.
(M1-M2-M3-M4)
D) Applicare (algoritmi,
procedure, formule). (M1M3-M4)
E) Risolvere e discutere
quesiti e situazioni
problematiche e valutare la
coerenza dei risultati
ottenuti. (M1-M2-M3-M4M6-M8)
F) Rielaborare in modo
critico le conoscenze al
fine di affrontare nuove
situazioni problematiche.
(M2-M3-M4-M5-M6-M8)
Nota: comp. M7 per le
classi 3°, comp. M8 per 4°
e 5°
4
Conoscenze frammentarie e/o
poco pertinenti. Si evidenzia
una assunzione mnemonica di
informazioni che non si
traducono in abilità.
5
Conoscenze superficiali, lessico
limitato. L’ alunno attiva
qualche abilità in modo
difficoltoso, e impreciso. Per
l’orale: procede solo se guidato
6
Conoscenze di base, lessico
semplice. La rielaborazione
avviene solo in semplici
contesti.
7
Conoscenze precise, lessico
corretto nel complesso. La
rielaborazione
individuale
presenta qualche imperfezione.
8
Situazione di pieno possesso
delle
conoscenze.
Lessico
chiaro e appropriato. L’alunno
rielabora in modo coerente,
9
Conoscenze complete. Lessico
efficace e sicuro. Lo studente
utilizza con sicurezza le
conoscenze acquisite, anche in
situazioni
di
particolare
difficoltà.
10
Conoscenze
approfondite,
ampliate e sistematizzate. Lo
studente
utilizza
con
padronanza
le
conoscenze
acquisite e, mostra la capacità di
utilizzare
anche
strategie
personalizzate. Lessico ricco e
preciso.
Metodi e strumenti didattici
La metodologia utilizzata ha mirato a suscitare l’interesse per gli argomenti trattati, evidenziando
(laddove gli studenti abbiano i mezzi per comprenderle) le applicazioni e facendo vedere l’ utilità
della matematica e la sua correlazione con la fisica e le altre scienze sperimentali.
La maggior parte degli argomenti trattati è stata introdotta mediante lezioni frontali dialogate con un
attento uso del simbolismo quale specifico mezzo del linguaggio scientifico.
Data l’importanza e la difficoltà degli argomenti, i concetti sono stati illustrati da opportuni e spesso
numerosi esempi e controesempi. Il grado di approfondimento dei contenuti ha tenuto conto del
livello di apprendimento raggiunto dagli studenti e gli esercizi proposti sono stati naturalmente
graduati e diversificati per difficoltà.
Molto spazio è stato dedicato all’analisi collettiva di esercizi di tipo applicativo, all’assegnazione e
all’eventuale correzione dei compiti, il cui svolgimento è essenziale per permettere agli studenti di
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
consolidare le nozioni apprese e di acquisire una certa padronanza nell’uso degli strumenti della
disciplina.
L’insegnamento è stato condotto, quando possibile, per problemi, in modo che l’ allievo possa
formulare ipotesi di soluzione riferendosi alle conoscenze pregresse e cercando di collegare, in modo
progressivo, le nozioni apprese man mano per giungere alla generalizzazione dei risultati.
Alla lezione frontale e dialogata sono stati affiancati:






Esercizi applicativi guidati
Esercizi applicativi individuali
Scoperta guidata
Attività di gruppo
Problem solving
Utilizzo in classe del libro di testo: a tal proposito si ribadisce che il libro di testo non sarà usato
come semplice eserciziario ma come valido strumento di supporto alla lettura e alla trattazione
degli aspetti teorici degli argomenti proposti.
La didattica è proceduta, per quanto possibile, nel rispetto dei ritmi naturali d’apprendimento degli
allievi: una certa flessibilità curricolare ha permesso percorsi didattici di recupero volti a risolvere le
difficoltà degli allievi più deboli. A seconda delle esigenze emerse, il percorso di recupero è avvenuto
in orario curricolare (in itinere) e/o extracurricolare.
I vari contenuti a volte sono stati sostenuti da motivazioni storiche e culturali al fine di presentare agli
studenti come il progresso della matematica sia stato spesso determinato dalla necessità di rispondere
in modo creativo a nuove problematiche.
Gli aspetti teorici degli argomenti presentano un evidente grado di difficoltà, pertanto non tutti i
teoremi sono stati dimostrati in modo rigoroso. Data la vastità del programma, inoltre, non tutte le sue
parti sono state approfondite allo stesso modo.
Gli strumenti didattici utilizzati sono:
 libro di testo
 appunti e fotocopie preparate dal docente per il consolidamento e/o l’approfondimento.
Tipo e numero di verifiche
Gli strumenti di verifica sono costituiti da prove orali e prove scritte, con le seguenti modalità:

Prove orali: domande a risposta singola di carattere teorico ed applicativo e/o prove
strutturate o semistrutturate.

Prove scritte: svolgimento di esercizi, di problemi e/o prove strutturate o semistrutturate
Le verifiche sono almeno tre nel trimestre e almeno quattro nel pentamestre. Di queste una è stata la
simulazione della prova di esame.
Tradate, 11/05/15
Il docente
(Prof. Roberto Spigarolo)
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina: Matematica
Docente: Roberto Spigarolo
Libri di Testo: Autore: P Baroncini, R. Manfredi, I. Fragni. Casa Editrice: Ghisetti & Corvi
Titolo:
Lineamenti . Math Blu
Vol. 5
Capitolo 1 – Topologia della retta reale. Funzioni.
Intervalli. Intorno di un punto. Intorni dell’infinito. Insiemi numerici limitati. Massimo e minimo di un
insieme numerico. Punti isolati e punti di accumulazione.
Funzioni reali di variabile reale: definizione, funzioni pari o dispari, funzioni crescenti e decrescenti,
funzioni inverse, funzioni periodiche, funzioni composte. Dominio, intersezioni con gli assi, segno di una
funzione. Classificazione delle funzioni, grafici notevoli delle funzioni elementari.
Capitolo 2 – Limiti delle funzioni.
Il concetto di limite di una funzione. Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito con
verifica e significato geometrico. Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito con
verifica e significato geometrico. Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito con verifica e
significato geometrico. Limiti infinito di una funzione per x che tende all’infinito con verifica e significato
geometrico. Limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto. Limite per eccesso e per difetto.
Teorema di unicità e permanenza del segno. Primo teorema del confronto (dimostrazione) e secondo teorema
del confronto
Capitolo 3 – Funzioni continue e calcolo dei limiti.
0 
   
Calcolo dei limiti. Forme indeterminate o di indecisione:     ;   0 ;   ;   . Limiti delle funzioni
0



razionali fratte. Utilizzo dei limiti notevoli lim 1 
x 
x
senx
1
 1 . Cenni al confronto tra infiniti e
  e e lim
x 0
x
x
tra infinitesimi
Capitolo 4 – Teoremi sulle funzioni continue.
Definizione di funzione continua. Punti singolari e classificazione delle singolarità: prima, seconda e terza
specie. Grafico approssimato di una funzione.
Teorema di Weierstrass, Teorema di Bolzano o dell’esistenza degli zeri, teorema dei valori intermedi.
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Capitolo 5 - Derivata di una funzione.
Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Definizione di derivata e suo significato geometrico.
Derivata destra e sinistra. Continuità delle funzioni derivabili.
Derivata della funzione costate con dimostrazione della regola. Derivata della funzione x n con
dimostrazione. Derivata delle funzioni esponenziali, logaritmiche, goniometriche .
Derivata della somma di due funzioni con dimostrazione. Derivata del prodotto di due funzioni con
dimostrazione. Derivata della funzione reciproca con dimostrazione. Derivata del quoziente di due funzioni
con dimostrazione.
Derivata delle funzioni composte. Derivata della funzione y   f ( x)
g ( x)
. Derivata della funzione inversa.
Derivata delle funzioni arc senx, arc cosx, arc tanx.
Derivate di ordine superiore. Equazione della tangente a una curva.
Applicazione delle derivate alla fisica: velocità come derivata dello spazio in funzione del tempo e
accelerazione come derivata seconda dello spazio in funzione del tempo.
Capitolo 6 - Teoremi sulle funzioni derivabili.
Teorema di Fermat. Teorema di Rolle con dimostrazione e interpretazione geometrica. Teorema di Lagrange
e interpretazione geometrica. Funzioni crescenti e decrescenti. Teorema di Cauchy con dimostrazione.
Teorema e regola di De l’Hospital per il calcolo dei limiti.
Capitolo 7 - Massimi , minimi e flessi.
Massimi e minimi relativi e assoluti. Punti stazionari. Studio dei massimi e minimi relativi con la derivata
prima.
Concavità di una curva e punti di flesso. Studio dei punti di flesso con la derivata seconda.
Ricerca dei punti di massimo e minimo assoluti e problemi di massimo e di minimo con esempi.
Esempi di risoluzione approssimata di equazioni. Cenni ai teoremi di unicità della soluzione in un intervallo
e al metodo di bisezione.
Capitolo 8 - Rappresentazione grafica delle funzioni.
Asintoti: orizzontali, verticali, obliqui.
Studio del grafico di una funzione con esempi di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali intere e fratte,
esponenziali, logaritmiche, goniometriche, con i valori assoluti.
Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale.
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Capitolo 9 - Integrali indefiniti.
Definizione di primitiva e di integrale indefinito. Proprietà dell’integrale indefinito.
Integrazioni immediate e riconducibili. Integrazione per parti con dimostrazione della regola.
Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione.
Capitolo 10 - Integrali definiti.
Integrale definito di una funzione continua positiva: definizione e significato geometrico (area del
trapezoide). Integrale di funzioni continue di segno qualsiasi. Proprietà degli integrali definiti. L’integrale
definito come operatore lineare. Teorema della media con dimostrazione e valor medio di una funzione.
La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale con dimostrazione. Formula
fondamentale del calcolo integrale.
Calcolo di aree e volumi: area delimitata dal grafico di una funzione e dagli assi, area delimitata dal grafico
di due o più funzioni, volume di un solido di rotazione attorno all’asse x o y.
Capitolo 11
-Equazioni differenziali
Definizione di equazione differenziale, di sua soluzione generale e particolare.
Equazioni differenziali del primo ordine del tipo y’ = f(x) e a variabili separabili e del secondo ordine lineari
omogenee a coefficienti costanti.
Determinazione dell’integrale particolare con le condizioni iniziali (problema di Cauchy).
Semplici esempi di applicazione alla fisica
Tradate, 11/05/15
L’insegnante
_______________________
Gli studenti
_______________________
_______________________
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: FILOSOFIA
Indirizzo: Liceo Scientifico – articolazione Scienze Applicate
Classe: 5^ sez B
Docente: Giuseppe Beghi
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di filosofia
1. Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti
personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi
liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita
2. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
3. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline
4. Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica.
5. Acquisire una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e
scientifico.
6. Comprendere i nodi dello sviluppo del pensiero anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di
conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo
umanistico.
Competenze disciplinari
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Consapevolezza della specificità del sapere filosofico
Autonomia nel riconoscere in tratti e dimensioni specifiche della cultura e del vivere sociale
contemporanei le radici storico/filosofiche
Responsabilità nel padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire in
maniera costruttiva il confronto sociale ed ottenere il riconoscimento della legittimità del proprio punto di
vista
Padronanza del lessico e delle categorie specifiche della disciplina e contestualizzazione delle questioni
filosofiche
Individuazione, in ogni autore o tema trattato, del legame con il contesto storico – culturale e della portata
potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede
Sviluppo della riflessione personale, del giudizio critico, dell’approfondimento e della discussione
razionale, della capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei
metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale
Comprensione delle radici concettuali e filosofiche dei principali problemi della cultura conrtemporanea
Kant (8 ore)
 Abilità
Saper esporre le conoscenze acquisite
utilizzando un lessico rigoroso, specifico e
appropriato
Saper cogliere l’influsso che il contesto
storico, sociale e culturale esercita sulla
produzione delle idee
Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi
trattati operando collegamenti tra prospettive
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
 Conoscenze/Contenuti
La gnoseologia kantiana -Critica della ragion pura:
o Il problema generale
o I giudizi sintetici a priori
o La “rivoluzione copernicana”
o Le facoltà della conoscenza e la partizione
della Critica della ragion pura
o Il concetto kantiano di trascendentale
o L’estetica, l’analitica e la dialettica
trascendentale
Documento finale del Consiglio di classe
filosofiche diverse
L’idealismo ed Hegel (10 ore)
 Abilità
 Conoscenze/Contenuti
Gli elementi caratterizzanti del pensiero hegeliano
Saper cogliere l’influsso che il contesto
 Le tesi di fondo del sistema
storico, sociale e culturale esercita sulla
 Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia
produzione delle idee
 La dialettica
Il percorso fenomenologico:
Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi
 La “fenomenologia” e la sua collocazione nel
trattati operando collegamenti tra prospettive
sistema hegeliano
filosofiche diverse
 Coscienza
 Autocoscienza
Saper trasferire la questione della guerra da un
 Ragione
orizzonte emotivo e da un contesto di luoghi
Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio
comuni passivamente ereditati a un livello di
 La logica
consapevolezza critica
 La filosofia della natura
 Lo spirito oggettivo
 La filosofia della storia
 Lo spirito assoluto
Critica del sistema hgeliano: Schopenhauer e Kierkegaard (8 ore)
 Abilità
 Conoscenze/Contenuti
I temi più significativi della riflessione filosofica, nel
Saper esporre le conoscenze acquisite
quadro della complessiva crisi dell’hegelismo
utilizzando un lessico rigoroso, specifico e
 Schopenhauer
appropriato
o Il “velo di Maya”
o Tutto è volontà
Saper collocare nel tempo e nello spazio le
o Dall’essenza del proprio corpo all’essenza
esperienze filosofiche dei principali autori
del mondo
studiati
o Caratteri manifestazioni della volontà
o Il pessimismo
Saper cogliere l’influsso che il contesto
o Le vie della liberazione dal dolore
storico, sociale e culturale esercita sulla
 Kierkegaard
produzione delle idee
o L’esistenza come possibilità e fede
o La critica all’hegelismo
Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi
o Gli stadi dell’esistenza
trattati operando collegamenti tra prospettive
o L’angoscia
filosofiche diverse
o Disperazione e fede
Dallo spirito all’uomo: Feuerbach e Marx (8 ore)
 Abilità
 Conoscenze/Contenuti
Gli
elementi
che
contrassegnano
il passaggio
Saper esporre le conoscenze acquisite
dall’idealismo
spiritualistico
al
materialismo:
l’ateismo di
utilizzando un lessico rigoroso, specifico e
Feuerbach
e
il
materialismo
storico
di
Marx
appropriato
 Destra e sinistra hegeliana: caratteri generali
Saper collocare nel tempo e nello spazio le
 Feuerbach
esperienze filosofiche dei principali autori
 Marx
studiati
o Critica al misticismo logico di Hegel
Saper cogliere l’influsso che il contesto
o Critica allo Stato moderno e al liberalismo
storico, sociale e culturale esercita sulla
o Critica all’economia borghese
produzione delle idee
o Concezione materialistica della storia
Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi
o Il Manifesto del partito comunista
trattati operando collegamenti tra prospettive
o Il Capitale
filosofiche diverse
Scienza e progresso: il positivismo (2 ore)
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
 Abilità
Saper esporre le conoscenze acquisite
utilizzando un lessico rigoroso, specifico e
appropriato
 Conoscenze/Contenuti
Origini e natura del positivismo
 Le varie forme di positivismo
 Comte
La crisi delle certezze: da Nietzsche a Freud (10 ore)
 Abilità
 Conoscenze/Contenuti
La
riflessione
filosofica
di Nietzsche
Saper esporre le conoscenze acquisite

Le
fasi
e
le
caratteristiche
del filosofare
utilizzando un lessico rigoroso, specifico e
nietzscheano
appropriato
 Il periodo giovanile
 Il periodo “illuministico”
Saper cogliere l’influsso che il contesto
 Il periodo di Zarathustra
storico, sociale e culturale esercita sulla
 L’ultimo Nietzsche
produzione delle idee
Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi
trattati operando collegamenti tra prospettive
filosofiche diverse
Saper affrontare la questione del rapporto tra
la coscienza e la verità secondo modelli
alternativi, riconoscendone la genesi storica
La rivoluzione psicoanalitica: Freud
 La scoperta e lo studio dell’inconscio
 La teoria della sessualità e il complesso edipico
 La religione e la civiltà
Porre a confronto l’argomentazione filosofica e la
rappresentazione cinematografica
 Film: Le passioni segrete di Freud
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Le valutazioni si riferiscono ai criteri di conoscenza, competenza e capacità commisurati ai livelli
raggiunti dagli alunni nell’ambito della disciplina.
Metodi e strumenti didattici
Si ricorrerà, prevalentemente, alla lezione frontale, senza escludere, il riferimento sistematico al manuale,
con lo scopo di potenziare un metodo di studio progressivamente efficace, specifico e autonomo.
L’accostamento diretto a testi significativi, potrà avvenire prima della trattazione organica - per
l’individuazione di alcuni nuclei tematici significativi – o in seguito ad essa, come sintesi di quanto trattato
in sede sistematica. Si cercherà di favorire la discussione, il lavoro a gruppi, la realizzazione collettiva e/o
individuale di schemi di sintesi anche con l’utilizzo di sussidi informatici.
 Manuale: N. Abbagnano – G. Fornero, L’ideale e il reale, vol. 3, edizione interattiva, Paravia, Milano
 Appunti, supporto audiovisivo o informatico.
Tipo e numero di verifiche
Interrogazioni orali, test, commenti a testi, trattazioni sintetiche strutturate intorno a quesiti. Si prevedono
almeno due valutazioni nel primo trimestre e almeno tre valutazioni nel secondo pentamestre
Tradate, 11/05/2015
Il docente
(Prof. Giuseppe Beghi)
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
FILOSOFIA
Docente:
Giuseppe Beghi
Libro di Testo: N. Abbagnano – G. Fornero, L’ideale e il reale, vol. 3, edizione interattiva, Paravia, Milano
KANT
La gnoseologia kantiana: Critica della ragion pura:
 Il problema generale
 I giudizi sintetici a priori
 La “rivoluzione copernicana”
 Le facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della ragion pura
 Il concetto kantiano di trascendentale
 L’estetica, l’analitica e la dialettica trascendentale
HEGEL
Gli elementi caratterizzanti del pensiero hegeliano
 Le tesi di fondo del sistema
 Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia
 La dialettica
Il percorso fenomenologico:
 La “fenomenologia” e la sua collocazione nel sistema hegeliano
 Coscienza
 Autocoscienza
 Ragione
Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio
 La logica (definizione)
 La filosofia della natura (definizione)
 Lo spirito oggettivo
 La filosofia della storia
 Lo spirito assoluto
SCHOPENHAUER
 Il “velo di Maya”
 Tutto è volontà
 Dall’essenza del proprio corpo all’essenza del mondo
 Caratteri manifestazioni della volontà
 Il pessimismo
 Le vie della liberazione dal dolore
KIERKEGAARD
 L’esistenza come possibilità e fede
 La critica all’hegelismo
 Gli stadi dell’esistenza
 L’angoscia
 Disperazione e fede
FEUERBACH
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe




Destra e sinistra hegeliana: caratteri generali
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
La critica alla religione
La critica a Hegel
MARX
 Critica al misticismo logico di Hegel
 Critica allo Stato moderno e al liberalismo
 Critica all’economia borghese
 Concezione materialistica della storia
 Il Manifesto del partito comunista
 Il Capitale
COMTE
 La legge deiu tre stadi e la classificazione delle scienze
 La sociologia
 La dottrina della scienza
NIETZSCHE
 Le fasi e le caratteristiche del filosofare nietzscheano
 Il periodo giovanile
 Il periodo “illuministico”
 Il periodo di Zarathustra
 L’ultimo Nietzsche
FREUD
 La scoperta e lo studio dell’inconscio
 La teoria della sessualità e il complesso edipico
 La religione e la civiltà
 Film: Le passioni segrete di Freud
Tradate,11/05/2015
L’ insegnante
Gli studenti
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: STORIA
Indirizzo: Liceo Scientifico op. scienze applicate
Classe: V sez: SB
Docente: Ruggero Rosalia Alba
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di: STORIA
1. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri
che caratterizzano l’essere cittadini.
2. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti,
la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
3. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di
preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
4. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Competenze disciplinari
1. Conoscere in eventi storici dati le appropriate coordinate spazio-temporali.
2. Conoscere in fatti/eventi analizzati i fattori di complessità (sociali, politici, istituzionali, economici)
e motivarne le relazioni.
3. Classificare e analizzare in un evento gli elementi costitutivi e confrontarli in chiave sincronica e
diacronica.
4. Classificare e organizzare da differenti fonti storiche informazioni su eventi di diverse epoche e
differenti aree geografiche
5. Utilizzare il linguaggio specifico richiesto dal contesto.
Abilità
 Conoscere i principali eventi e le
trasformazioni di lungo periodo della storia
dell’Europa e dell’Italia

Utilizzare in maniera appropriata il lessico
specifico

Rielaborare ed esporre i temi trattati in modo
articolato e attento alle loro relazioni

Usare in maniera appropriata le categorie
interpretative della disciplina

Leggere e valutare diverse fonti

Collocare un evento nella corretta dimensione
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Conoscenze/Contenuti
SECONDO OTTOCENTO
 Lo sviluppo dello stato italiano fino alla fine
dell’Ottocento
 Seconda rivoluzione industriale
 Imperialismo e nazionalismo
PRIMO NOVECENTO
o L’inizio della società di massa in Occidente
o L’età giolittiana;
o La prima guerra mondiale
o La rivoluzione russa
o La crisi del dopoguerra
o Il fascismo
o La crisi del 1929 e le sue conseguenze negli
Stati Uniti e nel mondo
o Il nazismo
o La seconda guerra mondiale
Documento finale del Consiglio di classe
spazio-temporale e nella giusta successione
cronologica

Cogliere elementi di affinità-continuità e
diversità-discontinuità

Individuare i principali mezzi e strumenti che
hanno caratterizzato l’innovazione tecnicoscientifica nel corso della storia

Comprendere il cambiamento in relazione agli
usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel
confronto con la propria esperienza personale
Rielaborare ed esporre i temi trattati in modo
articolato e attento alle loro relazioni

o L’Italia dal fascismo alla Resistenza e le tappe
di costruzione della democrazia repubblicana
SECONDO NOVECENTO
 La Guerra Fredda e i risvolti internazionali
 La storia d’Italia nel secondo dopoguerra: la
ricostruzione, il boom economico
FASI DELLA PRODUZIONE SCRITTA: tipologia C
dell’Esame di Stato
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Il codice usato per la valutazione è la scala numerica decimale.
I criteri scelti sono: CONOSCENZA, COMPETENZA, ABILITA’, corredati dai relativi descrittori.
La percentuale da attribuire ad ogni descrittore che si intende misurare sarà stabilita, di volta in volta,
dall’insegnante a seconda dell’organizzazione della verifica. I livelli di misurazione sono descritti nella
tabella allegata, approvata dai docenti di Lettere.
Alla valutazione concorrerà l’osservazione sistematica relativa all’impegno e alla partecipazione.
Metodi e strumenti didattici
Le conoscenze saranno impartite sia in funzione strumentale, sia in funzione di modelli di lettura.
L’insegnante insieme ai dati fornirà i ragionamenti ed i processi che hanno portato alla loro scoperta, sia
per comunicarne l’esistenza, sia per sottoporli alla critica.
Saranno proposte operazioni sui testi e sulle fonti storiche per dare modelli orientativi al fine di
potenziarne la comprensione, stimolare gli alunni a riflettere sul passato, far acquisire una percezione
critica del rapporto tra studio storico e presente.
Si curerà l’approfondimento di alcuni argomenti di particolare interesse ed attualità.
Tipo e numero di verifiche
In sede di riunione dipartimentale sono state concordate almeno due prove per il trimestre e il
pentamestre, di cui una semi – strutturata, in forma di test di comprensione e conoscenza con risposte
aperte o chiuse.
Durante l’esposizione orale e nell’elaborazione delle prove particolare attenzione sarà rivolta:
alla precisione nel collocare gli eventi secondo corrette coordinate spazio-temporali
alla coerenza del discorso
alla padronanza terminologica.
Tradate,11/05/2015
Il docente
(Prof.ssa Rosalia Alba Ruggero)
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
Storia
Docente:
Ruggero Rosalia Alba
Libro di Testo: Prosperi- Zagrebelsky – Viola – Battaini “Storie ed identità” – voll. 2°-3° - ed. Einaudi
scuola
MODULO 1: Centri e periferie del mondo nell’ '800
La borghesia nell'800 - Il '48 in Italia
Liberalismo, democrazia, nazionalismo nell'Europa del 1848
Il Risorgimento italiano: Mazzini – Cavour – Vittorio Emanuele II
Garibaldi e l’impresa dei Mille – Le annessioni al Piemonte
Lo Statuto albertino: lettura ed analisi di documenti a confronto
La condizione operaia - Le origini del socialismo
Il socialismo scientifico: Marx; L'anarchismo: Bakunin
Documenti:
 Beales-Biagini: L’azione di governo di Cavour
 Lutz: Lo scontro fra Bismark e il Parlamento prussiano
 Hobsbawm: L’azione politica di Cavour e Bismark a confronto
Il nazionalismo in Europa e negli Stati Uniti
La conquista del west - lo schiavismo - l'indipendenza dell'America latina;
L'espansione coloniale in Asia: India - Cina - Giappone
L'unità d'Italia: da Garibaldi a Crispi (Destra e Sinistra storica; La questione romana; La questione
meridionale
La scoperta della fotografia
Il movimento operaio di fine ‘800 in: Francia – Russia – Germania - Italia
Approfondimenti: attualizzare la storia
 Il lavoro come diritto
 Diritto al lavoro
 Diritto di voto
 Il divario tra Nord e Sud d’Italia ieri ed oggi
MODULO 2: Evoluzione economica e culturale tra fine ‘800 e inizio ‘900
La II rivoluzione tecnologica – Il mercato mondiale
Cause ed effetti dell'Imperialismo in Africa
Stato e capitale - Documenti sull'Imperialismo
L'antisemitismo di fine '800
E. Zola: J’accuse
La Belle Epoquè
La rivoluzione russa del 1905
Percorso: L’emigrazione italiana
Percorso: La società di massa
L'Europa politica nel primo '900
L’Italia di Giolitti
Il nazionalismo in Italia
La nascita dei partiti di massa
MODULO 3 : La prima guerra mondiale
La grande guerra: caratteristiche politiche, economiche e tecnologiche
L'entrata in guerra dell'Italia - Gli schieramenti politici
Il massacro degli Armeni - La guerra totale - La sconfitta a Caporetto
Esiti della I guerra Mondiale
La Società delle Nazioni
Documenti:
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
 E. Jungen: Come era fatta una trincea
 “I 14 punti di Wilson”
La rivoluzione russa del 1917
MODULO 4: La nascita dei regimi totalitari
Il biennio rosso - l'ascesa del fascismo
La nascita del fascismo in Italia
Il fascismo in Italia e la fascistizzazione dell'Europa
Il nazionalismo giapponese
L'affermazione del nazismo in Germania
La crisi degli anni '20 - -Il crollo di Wall Street - Le teorie keynesiane
Il totalitarismo staliniano
L'azione politica di Gandhi (sintesi)
La guerra civile spagnola (sintesi)
MODULO 5: La II guerra mondiale
Le prime fasi della II guerra mondiale
Dall'intervento dell'Italia in guerra
Lo sterminio degli Ebrei
La Resistenza europea ed italiana
La fine della guerra
MODULO 6: Il mondo nella guerra fredda (1945-1989)
Gli avvenimenti “caldi” della guerra fredda
MODULO 7: L’Italia repubblicana (sintesi)
Tradate, 11/5/2015
L’ Insegnante
Gli studenti
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: Fisica
Indirizzo: Liceo delle Scienze Applicate
Classe:5S sezB
Docente: Fabrizio Cacioppo
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Fisica

Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Fisica
1.
2.
3.
4.
5.

Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
Aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche
Elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati
Competenze disciplinari
1. osservare e identificare fenomeni;
2. formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi;
3. formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la
sua risoluzione
4. formulare e risolvere problemi più impegnativi, sottolineando la natura quantitativa e predittiva delle
leggi fisiche.
Abilità
- Induzioni elettromagnetica:
Conoscenze:
-conoscere gli effetti di un campo
magnetico variabile e il significato di
fem;
-conoscere il fenomeno
dell’induzione, le leggi di Faraday e
di Lenz;
-conoscere il funzionamento dei
motori elettrici, dei generatori e dei
trasformatori;
-conoscere il significato fisico di
induttanza.
Abilità:
-applicare le leggi dell’induzione per
calcolare l’intensità e il verso delle
correnti indotte in un conduttore in
moto in un campo magnetico
uniforme;
-determinare la forza motrice indotta
in una spira rotante in moto in un
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
-
Conoscenze/Contenuti
Induzioni elettromagnetica:
-la forza elettromotrice indotta;
-il flusso del campo magnetico;
-la legge dell’induzione di Faraday;
-la legge di Lenz;
-lavoro meccanico ed energia elettrica;
-generatori a motori;
-l’induzione;
-i circuiti RL;
-l’energia immagazzinata in un campo magnetico;
-i trasformatori
Documento finale del Consiglio di classe
-

campo magnetico;
-calcolare la costante di tempo e le
altre grandezze caratteristiche di un
circuito RL.
Circuiti in corrente alternata:
Conoscenze:
-conoscere l’andamento in funzione
del tempo della tensione e della
corrente in un circuito CA e il
significato di valore quadratico
medio, valore massimo e valore
efficace della tensione e della
corrente;
-analizzare il comportamento in
funzione del tempo dei parametri
caratteristici nei circuiti RC, RL e
RLC;
-conoscere il fenomeno della
risonanza e la similitudine con i
sistemi meccanici oscillanti;
-conoscere come i principi che
regolano i circuiti CA siano utilizzati
nei dispositivi elettrici comuni.
Abilità:
-rappresentare la tensione di un
circuiti CA mediante il diagramma
dei fasori;
-utilizzare i valori di tensioni di
corrente per ricavare i parametri
caratteristici dei circuiti CA;
-risolvere un circuito RLC nel limite
di alte e basse frequenze.
-
Circuiti in corrente alternata:
-tensioni e corrente alternata;
-i condensatori nei circuiti CA;
-i circuiti RC;
-le induttanze nei circuiti in corrente alternata;
-i circuiti RLC;
-la risonanza nei circuiti elettrici.
La teoria di Maxwell e le onde

elettromagnetiche:
Conoscenze:
-conoscere le equazioni di Maxwell
come sintesi e generalizzazione delle
leggi dell’elettricità e del
magnetismo;
-conoscere il significato della
corrente di spostamento e il suo ruolo
all’interno delle equazioni di
Maxwell;
-conoscere le caratteristiche della
radiazione elettromagnetica e dello
spettro elettromagnetico.
Abilità:
-calcolare energia, quantità di moto e
intensità della radiazione
elettromagnetica.
La teoria di Maxwell e le onde elettromagnetiche:
-le leggi dell’elettromagnetismo;
-la corrente di spostamento;
-le equazioni di Maxwell;
-le onde elettromagnetiche;
-la velocità della luce;
-lo spettro elettromagnetico;
-energia e quantità di moto delle onde
elettromagnetiche.
-
-
Dalla fisica classica alla fisica
moderna:
Conoscenze:
-conoscere gli esperimenti di
Thomson e Millikan;
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Dalla fisica classica alla fisica moderna:
-l’ipotesi atomica;
-i raggi catodici e la scoperta dell’elettrone;
-esperimento di Millikan e l’unità fondamentale di
carica;
Documento finale del Consiglio di classe
-i primi modelli dell’atomo e la scoperta del
nucleo;
-gli spettri a righe;
-conoscere validità e limiti dei primi
modelli atomici e gli esperimenti che
condussero all’ipotesi del nucleo;
-analizzare le caratteristiche degli
spettri di emissione e di assorbimento
e riconoscerli come strumenti di
indagine.
Abilità:
-ricavare il rapporto carica massa di
una particella mediante un
esperimento alla Thomson;
-ricavare i parametri caratteristici in
un esperimento alla Millikan.
-
Relatività:
Conoscenze:
-conoscere i postulati della relatività
ristretta;
-conoscere il significato di
dilatazione degli intervalli temporali
e contrazioni delle lunghezze e
l’esistenza della velocità della luce
come velocità limite;
-conoscere le trasformazioni di
Lorentz e confrontarle con quelle di
Galileo;
-analizzare l’effetto Doppler per le
onde elettromagnetiche;
-definire le grandezze della
meccanica in termini relativistici.
Abilità:
-risolvere problemi sulla dilatazione
temporale e identificare il tempo
proprio;
-risolvere problemi sulla contrazioni
delle lunghezze e identificare la
lunghezza propria;
-utilizzare le trasformazioni di
Lorentz;
-
Relatività:
-i postulati dell’attività ristretta;
-la relatività del tempo e la dilatazione degli
intervalli temporali;
-la relatività delle lunghezze e la contrazione delle
lunghezze;
-le trasformazioni di Lorentz;
-la composizione relativista della velocità;
-l’effetto Doppler;
-la quantità di moto relativistica e di energia;
-energia relativistica e E0 = mc2;
-il mondo relativistico.
-
La fisica quantistica:
Conoscenze:
-conoscere i motivi che portarono
allo sviluppo dell’ipotesi dei quanti e
gli esperimenti che la convalidarono,
-comprendere il concetto di
quantizzazione delle grandezze
fisiche e il ruolo della costante di
Planck;
-conoscere la natura duale ondaparticella della luce e delle particelle
della luce e descrivere i fenomeni ad
essa collegati;
-conoscere il modello di Borh e il
modello quantistico dell’atomo di
idrogeno, il principio di
indeterminazione di Hisemberg e le
-
La fisica quantistica:
-la radiazioni di corpo nero del’ipotesi
Planck
-i fotoni e l’effetto fotoelettrico;
-la massa e la quantità di moto dei
fotoni;
-la diffusione del fotoni e l’effetto
Compton;
-il modello di Bohr dell’atomo di
Idrogeno;
-l’ipotesi di de Broglie e il dualismo
onda-particella;
-dalle onde di de Broglie alla meccanica
quantistica;
-il principio di indeterminazione di
Heisenberg .
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
sue conseguenze.
Abilità;
- riconoscere e interpretare uno
spettro di radiazione;
-calcolare l’energia trasportata da un
fotone;
-calcolare i parametri caratteristici
nel interazioni di Compton e
fotoelettrica e risolvere semplici
problemi sull’interazioni lucemateria;
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Attraverso l’analisi dei risultati ottenuti dagli allievi nel corso dell’intero anno, verificati attraverso
la misurazione dei livelli stabiliti in sede di programmazione per dipartimenti, alla quale si rimanda.
Si procederà alla valutazione complessiva nella quale oltre ai livelli di apprendimento saranno
considerati l’atteggiamento dello studente nei confronti dell’attività didattica, la partecipazione
attiva al dialogo educativo, l’impegno, il rispetto delle scadenze, l’assiduità nell’applicazione.
Particolare attenzione sarà riservata ai progressi conseguiti rispetto ai livelli di partenza; aver
dimostrato la capacità di colmare eventuali lacune pregresse costituirà un ulteriore elemento
Metodologia:
-Lezioni frontali; -discussioni in classe e in laboratorio, effettuate durante spiegazioni,
interrogazioni, esercitazioni; esperienze in laboratorio;
attività di consolidamento, recupero,
approfondimento; -applicazione dei contenuti e degli strumenti acquisiti alla soluzione di problemi
di difficoltà crescente.
strumenti didattici: libri di testo, laboratorio, lavagna, lavagna luminosa, videoproiettore.
Tipo e numero di verifiche
Sono previste: almeno due verifiche per il trimestre e tre per il pentamestre
Tradate 11/05/2015
Il docente
(Prof. Fabrizio Cacioppo)
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
Fisica
Docente:
Fabrizio Cacioppo
Libro di Testo: Dalla meccanica alla fisica moderna - Vol 3
-
Walker
-
Casa editrice: Pearson
Contenuti

-
Induzioni elettromagnetica:
-la forza elettromotrice indotta;
-il flusso del campo magnetico;
-la legge dell’induzione di Faraday;
-la legge di Lenz;
-lavoro meccanico ed energia elettrica;
-generatori a motori;
-l’induzione;
-i circuiti RL;
-l’energia immagazzinata in un campo magnetico;
-i trasformatori
-
Circuiti in corrente alternata:
-tensioni e corrente alternata;
-i condensatori nei circuiti CA;
-i circuiti RC;
-le induttanze nei circuiti in corrente alternata;
-i circuiti RLC;
-la risonanza nei circuiti elettrici.
La teoria di Maxwell e le onde elettromagnetiche:
-le leggi dell’elettromagnetismo;
-la corrente di spostamento;
-le equazioni di Maxwell;
-le onde elettromagnetiche;
-la velocità della luce;
-lo spettro elettromagnetico;
-energia e quantità di moto delle onde elettromagnetiche.
-
Dalla fisica classica alla fisica moderna:
-l’ipotesi atomica;
-i raggi catodici e la scoperta dell’elettrone;
-esperimento di Millikan e l’unità fondamentale di carica;
-i primi modelli dell’atomo e la scoperta del nucleo;
-gli spettri a righe;
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
-
Relatività:
-i postulati dell’attività ristretta;
-la relatività del tempo e la dilatazione degli intervalli temporali;
-la relatività delle lunghezze e la contrazione delle lunghezze;
-le trasformazioni di Lorentz;
-la composizione relativista della velocità;
-l’effetto Doppler;
-la quantità di moto relativistica e di energia;
-energia relativistica e E0 = mc2;
-il mondo relativistico.
-
La fisica quantistica:
-la radiazioni di corpo nero e l’ipotesi di Planck
-i fotoni e l’effetto fotoelettrico;
-la massa e la quantità di moto dei fotoni;
-la diffusione del fotoni e l’effetto Compton;
-il modello di Bohr dell’atomo di Idrogeno;
-l’ipotesi di de Broglie e il dualismo onda-particella;
-dalle onde di de Broglie alla meccanica quantistica;
-il principio di indeterminazione di Heisenberg .
Tradate, 11/05/2015
L’ Insegnante
Gli studenti
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: Scienze Naturali
Indirizzo: Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
Classe: V sez. B
Docente: Zaffaroni Giancarla
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento delle scienze naturali
1. aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di
laboratorio;
2. elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure
sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
3. analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
4. comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
5. saper applicare i metodi delle scienze naturali ai diversi ambiti di studio.
Competenze disciplinari
1. riconoscere o stabilire relazioni,classificare e formulare ipotesi in base ai dati forniti,trarre conclusioni
basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate
2. comunicare in modo corretto ed efficace le proprie conclusioni utilizzando il linguaggio specifico
3. risolvere situazioni problematiche
4. applicare le conoscenze acquisite alla vita reale ponendosi in modo critico e consapevole di fronte allo
sviluppo scientifico e tecnologico
Abilità
Conoscenze/Contenuti
Biologia
Saper descrivere gli esperimenti che hanno
portato ad individuare il DNA come
molecola dell’informazione.
Comprendere e saper spiegare i processi di
duplicazione del DNA e di sintesi
proteica, conoscendo l’azione degli
enzimi coinvolti e le conseguenze di
eventuali errori
Saper descrivere la struttura e le
caratteristiche di virus e batteri.
Saper riconoscere e descrivere le differenti
modalità riproduttive/di trasferimento del
materiale genetico dei microrganismi.
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
BIOLOGIA MOLECOLARE del GENE:
- scoperta e struttura del materiale genetico;
- duplicazione del DNA,
- sintesi proteica.
- aspetti di genetica dei microrganismi
(batteri e virus)
Documento finale del Consiglio di classe
 Saper spiegare la differenza tra
regolazione ed espressione genica.
Saper descrivere i principali meccanismi di
regolazione genica di procarioti ed
eucarioti.
 Saper definire cos’è il DNA
ricombinante.
 Conoscere strumenti e procedure della
clonazione genica.
Comprendere significato e utilità delle
librerie genomiche.
Conoscere la procedura di sintesi di cDNA
Comprendere la funzione delle sonde
molecolari.
Acquisire informazioni sugli OGM e sul loro
impiego.
Saper spiegare i diversi metodi di analisi del
DNA e le specifiche funzioni di ciascuno.
- meccanismi di controllo e regolazione
dell’espressione genica.
INGEGNERIA GENETICA e sue APPLICAZIONI:
- clonazione genica: principi e tecniche.
- cDNA
- sonde nucleotidiche.
- organismi geneticamente modificati;
- metodi di analisi del DNA: marcatori genetici,
profili genetici, PCR, elettroforesi su gel, STR,
RFLP, sequenziamento;
Saper definire cosa si intende per clone.
Saper spiegare le tecniche di clonazione più
comuni.
Comprendere le implicazioni etiche relative
alla clonazione
Conoscere la definizione di metabolismo,
anabolismo, catabolismo, via metabolica.
Comprendere come le cellule utilizzano le
molecole introdotte con gli alimenti.
- clonazione di piante e animali.

Conoscere e saper descrivere le due fasi della
fotosintesi
Comprendere l’importanza della fotosintesi
per tutta la biosfera
Comprendere le relazioni tra ciclo cellulare,
oncogeni, oncosoppressori e sviluppo del
cancro.
- Saper descrivere con esempi le principali
fasi che portano allo sviluppo del cancro.
METABOLISMO della CELLULA:
- suddivisioni generali del metabolismo
- metabolismo dei carboidrati (glicolisi, respirazione
cellulare, fermentazione)
- la fotosintesi

APPROFONDIMENTI:
- le basi genetiche del cancro (libro di testo)
Scienze della Terra
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Comprendere i diversi modelli elaborati nel
corso degli ultimi 2 secoli per spiegare la
dinamica globale.
Analizzare criticamente i diversi modelli,
cogliendone punti di forza e di criticità.
Ricondurre alla teoria unificante della
tettonica delle zolle i fenomeni di origine
endogena che si verificano sulla Terra.
Conoscere e saper descrivere struttura e
composizione dell’atmosfera.
Comprendere le interazioni tra energia solare
e atmosfera terrestre e le relative
conseguenze.
Conoscere i parametri fisici caratterizzanti
l’atmosfera terrestre.
Saper analizzare le variazioni dei parametri
dell’atmosfera individuandone le cause.
Comprendere i meccanismi che originano i
vari fenomeni meteorologici, dapprima
considerati singolarmente e, in un
secondo tempo, analizzati globalmente
(tempo meteorologico)
EVOLUZIONE dei MODELLI della TETTONICA
GLOBALE:
- principio dell’isostasia;
- teoria della deriva dei continenti e prove ad essa
relative;
- teoria dell’espansione dei fondali oceanici e
prove ad essa relative;
- teoria della tettonica delle zolle (differenti
tipologie di margini e situazioni geodinamiche
ad essi associate; ipotesi sulle cause del
movimento delle zolle; relazioni tra tettonica
delle zolle e attività endogena terrestre)
FENOMENI METEOROLOGICI:
- struttura e composizione dell’atmosfera;
-
bilancio radiativo terrestre e sua alterazione
(incremento dell’effetto serra e riscaldamento
globale);
-
parametri fisici caratterizzanti lo stato
dell’atmosfera: temperatura, pressione, umidità;
piogge acide, buco dell’ozonosfera,
inquinamento atmosferico
-
-
precipitazioni e perturbazioni atmosferiche;
i venti;
cicloni, anticicloni, tempo meteorologico
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Il codice utilizzato per la valutazione è la scala decimale.
I criteri scelti sono:”conoscenza”,”competenza”,”abilità”correlati ai relativi descrittori.
Tali descrittori sono stati stabiliti all'interno del Dipartimento di Scienza e Tecnica.
Per la misurazione si utilizzano i livelli definiti nel Dipartimento.
Alla valutazione concorrono il progresso nel processo di apprendimento,il comportamento e l'osservazione
sistematica relativa all'impegno e alla partecipazione.
Metodi e strumenti didattici
Le lezioni vengono effettuate in genere in modo frontale, facendo riferimento ai libri di testo in
adozione,eventualmente integrando con supporti audiovisivi e multimediali.
Verifica dell'immediata comprensione degli argomenti via via trattati si effettua mediante domandesondaggio dal posto.
Come strumenti didattici si utilizzano i libri di testo in adozione, testi di scuola media
superiore e/o divulgativi, articoli di riviste specializzate, supporti audiovisivi e multimediali..
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Tipo e numero di verifiche
Le modalità seguite sono il colloquio orale (lungo o breve) e la somministrazione di prove scritte
strutturate (vero/falso, scelta multipla, corrispondenze, completamenti) e/o con domande a risposta aperta.
Per ogni frazione temporale si prevede un congruo numero di verifiche (almeno due relative alle
conoscenze e alle abilità nel trimestre e tre nel pentamestre).
Tradate,11/05/15
Il docente
Prof.ssa Giancarla Zaffaroni
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
conoscenze
Griglia di valutazione Scienze Naturali
Liceo delle Scienze Applicate – secondo biennio e quinto anno
Indicano il risultato
A Dimostra di conoscere il
1. Si rifiuta di partecipare all’indagine
valutativa.
dell’assimilazione di
lessico.
informazioni attraverso
2. Non conosce, non applica, non
B Dimostra di conoscere i
l’apprendimento. Le
stabilisce relazioni.
conoscenze sono l’insieme di contenuti (definizioni,
regole, formule,
fatti, principi, teorie e
3.Conosce in modo gravemente
pratiche, relative a un settore procedure,principi, teorie,
frammentario, applica in modo
concetti…).
inappropriato e tenta di stabilire
di studio o di un lavoro; le
relazioni.
conoscenze sono descritte
come teoriche e/o pratiche.
C E’ in grado di utilizzare
un lessico specifico per
esporre e argomentare.
abilità
4.Conosce ed espone in modo
frammentario, applica commettendo
gravi errori, stabilisce qualche relazione.
5.Conosce ed espone in modo superficiale,
applica pur in presenza di qualche
errore. Stabilisce le relazioni essenziali.
D E’ in grado di
tradurre/interpretare (grafici,
Indicano le capacità di
formule, metodi, teorie,
6.Conosce , espone ed applica su
applicare conoscenze e di
contenuti essenziali in modo autonomo.
descrizioni…).
usare know-how per portare a
Esprime e motiva semplici giudizi.
termine compiti e risolvere
E E’ in grado di utilizzare
problemi; le abilità sono
7.Conosce in modo completo e applica in
(tecniche, formule, schemi,
descritte come cognitive (uso teorie, criteri).
modo adeguato. Effettua analisi e
sintesi.
del pensiero logico, intuitivo e
creativo) e pratiche (che
F E’ in grado di risolvere
8.Possiede approfondite conoscenze che
implicano l’abilità manuale e (quesiti e situazioni
applica con sicurezza. Possiede buone
l’uso di metodi, materiali,
problematiche).
capacità di analisi e sintesi.
strumenti)
G Utilizza correttamente
9.Sa organizzare le proprie conoscenze,
strumenti di misura ed
utilizzando competenze risolutive
attrezzature.
articolate e fornendo motivazioni ai
giudizi formulati.
H E’ in grado di applicare e
verificare operativamente
10.Rielabora in modo originale le
tecniche, teorie e metodi.
conoscenze e dimostra competenze
risolutive ed espositive complesse
proiettandosi verso nuovi contesti.
Indicano la comprovata
capacità di usare conoscenze,
abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in
competenze
situazioni di lavoro o di studio
e nello sviluppo professionale
e/o personale; le competenze
sono descritte in termine di
responsabilità e autonomi.
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
-
-
riconoscere o stabilire relazioni,classificare e formulare ipotesi in
base ai dati forniti,trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e
sulle ipotesi verificate
comunicare in modo corretto ed efficace le proprie conclusioni
utilizzando il linguaggio specifico
risolvere situazioni problematiche
applicare le conoscenze acquisite alla vita reale ponendosi in
modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e
tecnologico
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
SCIENZE NATURALI
Docente:
Zaffaroni Giancarla
Libri di testo: BIOLOGIA. Biologia molecolare ed evoluzione. Metabolismo di base
Campbell et eltri. LINX-PEARSON.
Scienze della Terra (vol A+B)
C. Pignocchino Feyles, SEI.
BIOLOGIA
BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE
Struttura del materiale genetico: esperimenti che hanno portato all’identificazione del DNA come materiale
genetico (Griffith, Hershey e Chase), struttura degli acidi nucleici, differenze DNA-RNA.
Duplicazione del DNA: principio dell’appaiamento delle basi azotate, duplicazione semiconservativa,
azione dei differenti enzimi coinvolti nel processo di duplicazione del DNA, errori nel processo di
duplicazione e loro correzione, telomeri ed enzima telomerasi.
Passaggio dell’informazione genetica dal DNA alle proteine: dogma centrale della biologia molecolare,
codice genetico e sue caratteristiche, trascrizione, maturazione dell’mRNA, struttura e funzioni dei differenti
tipi di RNA, processo di traduzione, mutazioni (origine, significato, conseguenze).
Genetica di virus e batteri: struttura delle particelle virali; cicli riproduttivi dei virus a DNA, a RNA,
retrovirus; virus emergenti, viroidi e prioni; scissione binaria e modalità di ricombinazione del materiale
genetico nei batteri (trasformazione, trasduzione, coniugazione). I plasmidi, fattore F e plasmide R.
Meccanismi di controllo dell’espressione genica in procarioti ed eucarioti: regolazione genica nei procarioti,
operoni (struttura e funzionamento), differenziamento cellulare negli organismi eucarioti, regolazione genica
negli eucarioti (grado di ripiegamento del DNA, fattori di trascrizione, maturazione dell’mRNA, microRNA,
demolizione dell’mRNA, regolazione a livello di traduzione, attivazione e degradazione dei prodotti
proteici).
INGEGNERIA GENETICA E SUE APPLICAZIONI
Clonazione genica: DNA ricombinante, enzimi di restrizione, clonazione genica, cDNA, librerie genomiche
(plasmidiche, fagiche, tramite BAC), sonde nucleotidiche.
Organismi geneticamente modificati: produzione ed impiego di procarioti GM, produzione ed impiego di
eucarioti, produzione ed impiego di mammiferi ricombinanti, applicazioni degli organismi GM in campo
agoalimentare/zootecnico/medico, problematiche legate all’introduzione ed utilizzo di organismi GM, terapia
genica.
Metodi di analisi del DNA: PCR, elettroforesi su gel, DNAprofiling ed applicazioni, analisi di RFLP, STR,
SNP.
La clonazione delle piante e degli animali: la clonazione delle piante, la rigenerazione negli animali, tecnica
del trasferimento nucleare e problemi correlati, problemi e potenzialità della clonazione
(riproduttiva/terapeutica)
METABOLISMO DELLA CELLULA
Aspetti generali del metabolismo cellulare: Che cos’è il metabolismo, catabolismo e anabolismo, il
metabolismo è organizzato in vie metaboliche, l’ATP è la principale fonte di energia per le reazioni
metaboliche, regolazione dei processi metabolici.
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Metabolismo dei carboidrati: tappe della respirazione cellulare (glicolisi, ciclo di Krebs, fosforilazione
ossidativa); fermentazione (lattica e alcolica).
La fotosintesi: struttura dei cloroplasti, i pigmenti dei cloroplasti, le reazioni della fase luminosa, la fase
oscura ed il ciclo di Calvin.
APPROFONDIMENTI
Le basi genetiche del cancro: ruolo di proto-oncogeni, oncogeni e geni oncosoppressori; alterazioni geniche
che contribuiscono allo sviluppo del cancro; effetti della mutazione di un proto-oncogene e di un gene
oncosoppressore; agenti cancerogeni; importanza della prevenzione.
SCIENZE DELLA TERRA
VOL.A
TRE MODELLI PER SPIEGARE LA DINAMICA DELLA LITOSFERA
Le prime indagini: la scoperta dell’isostasia, dallo studio della gravità alla scoperta dell’isostasia
La teoria della deriva dei continenti: teoria e prove della deriva dei continenti.
La teoria dell’espansione dei fondali oceanici: la morfologia di fondali, l’esplorazione dei fondali oceanici, la
teoria dell’espansione dei fondali oceanici, la prova dell’espansione: il paleomagnetismo dei fondali.
La teoria della tettonica delle zolle: le caratteristiche delle zolle, i margini divergenti, i margini convergenti,
i margini di subduzione, i margini di collisione, i margini conservativi, il motore della tettonica delle zolle, i
punti caldi
LE STRUTTURE DELLA LITOSFERA E L’OROGENESI
Tettonica delle zolle e attività endogena: gli effetti dei movimenti delle zolle, la distribuzione dei terremoti,
la genesi dei magmi e la distribuzione dell’attività vulcanica.
Le principali strutture della crosta oceanica: le dorsali oceaniche, la pianura abissale, la scarpata continentale,
la piattaforma continentale, le costruzioni coralline della piattaforma
L’orogenesi : come si formano le catene montuose: l’orogenesi per collisione continente-continente,
l’orogenesi per collisione oceano-continente, l’orogenesi per accrescimento crostale.
VOL.B
L’ATMOSFERA E LE SUE CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE
L’atmosfera: laa composizione chimica, le caratteristiche dei componenti dell’atmosfera
La struttura dell’atmosfera: troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera, esosfera, che cosa accade
nell’ozonosfera, la magnetosfera
Energia per l’atmosfera: il bilancio termico della Terra
La temperatura della bassa troposfera: fattori che influenzano la temperatura della troposfera, le zone
termiche e i movimenti convettivi dell’aria
La pressione atmosferica: fattori che influenzano la pressione nella troposfera, le isobare e i centri di alta e
bassa pressione, cicloni e anticicloni stabili
L’umidità dell’aria: fattori che influenzano l’umidità della troposfera, l’umidità assoluta, l’umidità relativa
Le nubi e le precipitazioni: condizioni per avere la condensazione nella troposfera, prodotti della
condensazione al suolo e in quota, classificazione delle nubi, le precipitazioni, le isoiete e la distribuzione
delle precipitazioni
L’ATMOSFERA E I SUOI FENOMENI
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Il vento: come nasce il vento, la velocità del vento, la direzione dei venti, la classificazione dei venti.
I movimenti su grande scala: la circolazione nella bassa troposfera, i tre sistemi di venti costanti, El Nino.
+I movimenti su grande scala: la circolazione nell’alta troposfera, le correnti zonali, le correnti a getto, le
celle convettive distribuiscono il calore.
I movimenti su media scala: i monsoni, le perturbazioni cicloniche (cicloni tropicali e cicloni extratropicali),
la circolazione atmosferica.
I movimenti su piccola scala: i venti locali del Mediterraneo.
L’ATMOSFERA SI MODIFICA
L’atmosfera cambia: modifiche naturali ed antropiche: le glaciazioni
L’inquinamento atmosferico: inquinanti primari e secondari , gli inquinanti più diffusi, inquinamento
atmosferico e fattori meteorologici.
Il “buco “ nell’ozonosfera: l’ozonosfera, la riduzione dell’ozonosfera negli ultimi decenni, le cause della
riduzione dell’ozonosfera, le conseguenze della riduzione dell’ozonosfera
Le piogge acide: cause e conseguenze delle piogge acide
Gli effetti dei gas serra sul clima: cause dell’incremento dell’effetto serra nel xx secolo, possibili
conseguenze di un incremento dell’effetto serra, il Protocollo di Kyoto.
Tradate, 11/05/2015
Il docente
Gli studenti
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: Informatica
Indirizzo: Liceo delle scienze applicate
Classe: 5 sez sb
Docente: Gilberto Brambilla
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Informatica
1.
Comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei
processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
2. Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana.
3. Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di
specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico.
Competenze disciplinari
1. Acquisire la padronanza di strumenti dell'informatica e utilizzare tali strumenti per la soluzione di
problemi significativi in generale, ma in particolare connessi allo studio delle altre discipline.
2. Acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell'uso degli strumenti e dei metodi
informatici.
3. Acquisire e organizzare i dati, applicandoli ad una vasta gamma di situazioni.
4. Acquisire una sufficiente padronanza di un linguaggio di programmazione per sviluppare semplici
applicazioni
Abilità
Conoscenze/Contenuti
I file
Saper organizzare l’archiviazione dei dati in
modo funzionale rispetto al problema.
Definire e creare i file in Pascal.
Generalità sui file in Pascal. Dichiarazione, creazione e
apertura in scrittura, chiusura del file, apertura per la
lettura. Lettura e scrittura. Fine riga e fine file. File
sequenziali o tipizzati. Accesso diretto. Aggiunta e rettifica
di record.
Puntatori e loro applicazioni
Conoscere il concetto di allocazione statica e
dinamica della memoria e il tipo di dato
puntatore. Saper applicare le tecniche di
implementazione delle liste
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Generalità. Operatore di deferenziazione. Allocazione
dinamica della memoria. I programmi e la memoria.
Allocazione e deallocazione di memoria in Pascal. Lista
semplice. Dichiarazione. Creazione di una lista.
Visualizzazione del contenuto di una lista. Ricerca di un
Documento finale del Consiglio di classe
dato contenuto nella lista.
Algoritmi classici sui vettori
Classificare gli algoritmi di ordinamento.
Classificare gli algoritmi di ricerca. Scegliere
l’algoritmo adeguato alla situazione.
Ordinamento per inserimento. Ordinamento per selezione.
Ordinamento per scambio. Ordinamento per scambio con
sentinella. Ricerca sequenziale. Ricerca binaria.
Algoritmi di calcolo numerico
Comprendere le basi del calcolo numerico.
Conoscere i problemi fondamentali del
calcolo approssimato delle aree. Conoscere i
concetti fondamentali dei metodi di
discretizzazione.
Calcolo del Massimo Comun Divisore con metodo di
Euclide. Calcolo della radice quadrata. Generazione di
numeri casuali in Pascal. Calcolo di pi greco con metodo di
Tsu Chung-chi e con il metodo di Monte Carlo. Calcolo del
numero di Nepero e. Sequenza di Fibonacci. Calcolo
approssimato della radice di un'equazione con il metodo di
bisezione. Calcolo degli integrali definiti con metodo dei
rettangoli, con metodo dei trapezi e con metodo di
Cavalieri-Simpson.
Introduzione alla crittografia
Applicare i principi della crittografia alla Il cifrario di Cesare.
programmazione in Pascal.
Elementi di grafica in Pascal
Realizzare semplici applicazioni grafiche con Dichiarazioni di variabili per l'ambiente grafico.
programmi in Pascal.
Inizializzazione del modo grafico. Istruzioni Pascal per la
grafica: setcolor, putpixel, line, rectangle, circle.
Le reti di computer
Conoscere gli elementi fondamentali di una
rete. Conoscere le topologie di rete. Acquisire
il concetto di protocollo. Comprendere il
concetto di architettura a strati. Conoscere i
modelli ISO-OSI e TCP-IP
Le reti di computer. Scala dimensionale. Topologia.
Modalità di comunicazione. Modalità di utilizzo del canale.
Modo di trasferimento. Classificazione delle tecniche di
accesso multiplo. Modello ISO-OSI e Architettura TCP-IP.
Indirizzamento IP
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Per la valutazione è stata utilizzata la scala decimale, utilizzando solo voti interi.
Alla valutazione quadrimestrale ha concorso il progresso nel processo di apprendimento, il
comportamento e l'osservazione sistematica relativa all'impegno ed alla partecipazione.
Metodi e strumenti didattici
Le lezioni sono state prevalentemente frontali, facendo riferimento al libro di testo in adozione e alle
dispense fornite dal docente. Agli interventi in classe si sono aggiunte le attività di laboratorio per
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
verificare le capacità acquisite dagli studenti.
Tipo e numero di verifiche
Le modalità seguite sono state la somministrazione di prove scritte strutturate con scelta multipla e/o con
domande a risposta aperta ed esercizi e il colloquio orale.
In relazione al numero minimo di verifiche per frazione temporale (trimestre/quadrimestre) si è fatto
riferimento a quanto deliberato nel Collegio Docenti del 1/09/14.
Tradate,11/5/2015
Il docente
(Prof.Gilberto Brambilla)
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina: Informatica
Docenti: Gilberto Brambilla
Libri di Testo: Paolo Camagni e Riccardo Nikolassy – Corso di Informatica (Per il nuovo liceo
scientifico opzione scienze applicate) Volume 2 – ed. Hoepli
Dispense del docente
Contenuti disciplinari
1) I File
Generalità sui file in Pascal
Dichiarazione, creazione e apertura in scrittura, chiusura del file, apertura per la lettura.
Lettura e scrittura. Fine riga e fine file.
File sequenziali o tipizzati.
Accesso diretto. Aggiunta e rettifica di record
2) Puntatori e loro applicazioni
Generalità. Operatore di deferenziazione.
Allocazione dinamica della memoria. I programmi e la memoria.
Allocazione e deallocazione di memoria in Pascal.
Lista semplice. Dichiarazione. Creazione di una lista.
Visualizzazione del contenuto di una lista. Ricerca di un dato contenuto nella lista.
Inserimento di nuovi dati nella lista. Cancellazione di un dato dalla lista.
3) Algoritmi classici sui vettori
Ordinamento per inserimento. Ordinamento per selezione
Ordinamento per scambio. Ordinamento per scambio con sentinella.
Ricerca sequenziale. Ricerca binaria.
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
4) Algoritmi di calcolo numerico
Calcolo del Massimo Comun Divisore con metodo di Euclide. Calcolo della radice quadrata.
Generazione di numeri casuali in Pascal.
Calcolo di pi greco con metodo di Tsu Chung-chi e con il metodo di Monte Carlo.
Calcolo del numero di Nepero e. Sequenza di Fibonacci.
Calcolo approssimato della radice di un'equazione con il metodo di bisezione.
Calcolo degli integrali definiti con metodo dei rettangoli, con metodo dei trapezi e con metodo di CavalieriSimpson.
5) Introduzione alla crittografia
Il cifrario di Cesare
6) Elementi di grafica in Pascal
Dichiarazioni di variabili per l'ambiente grafico. Inizializzazione del modo grafico.
Istruzioni Pascal per la grafica: setcolor, putpixel, line, rectangle, circle.
7) Reti di computer
Le reti di computer. Scala dimensionale. Topologia.
Modalità di comunicazione. Modalità di utilizzo del canale. Modo di trasferimento.
Classificazione delle tecniche di accesso multiplo.
Modello ISO-OSI e Architettura TCP-IP.
Indirizzamento IP
Tradate, 11/5/2015
L' Insegnante
Gli studenti
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: Disegno e Storia dell’Arte
Indirizzo: Scientifico scienze applicate
Classe: 5 sez B
Docente: Negri Susanna
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Disegno e storia dell’arte
1. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione artistica italiana ed europea
attraverso lo studio delle opere e degli autori
2. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio architettonico ed artistico italiano, della
sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli
strumenti della tutela e della conservazione
3. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi delle arti visive
Competenze disciplinari
1. Essere in gradi di leggere e comprendere opere architettoniche ed artistiche, saperne distinguere
gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia ed una sintassi descrittiva
appropriata.
2. Acquisire la capacita di analisi e lettura dell’opera individuando il contesto storico, i materiali, le
tecniche, i caratteri stilistici e compositivi ed i significati e valori simbolici, la committenza e la
collocazione
3. Comunicare in modo chiaro e sintetico, utilizzando con padronanza il linguaggio specifico
 Abilità

Comprendere il significato del termine Manierismo
manierismo, conoscere le principali opere ed architettura del 500
autori.
Palladio
Conoscenze/Contenuti
Conoscere
i
caratteri
dell’architettura Il Barocco: in Italia
palladiana, saper leggere ed analizzare le
differenti tipologie attuando confronti.
Il neoclassicismo del ‘700: la riscoperta dell’antico
Conoscere la definizione ed i caratteri dell’arte Romanticismo, pittura e scultura
barocca
Conoscere la definizione di neoclassicismo, la
sua teorizzazione e diffusione
Conoscere i caratteri fondamentali dell’estetica
romantica
Conoscenza dei principali ispiratori e della Realismo
poetica dei movimenti artistici del secondo Impressionismo
‘800
Art-Nouveau
Post-impressionismo
Conoscenza
delle
caratteristiche
dei Espressionismo
movimenti del ‘900, artisti e principali opere
Cubismo
Futurismo
Metodologia/strumenti didattici:
Metodologia
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Lo studio della storia dell’arte e delle correnti artistiche è sviluppato partendo dall’analisi del contesto
storico e delle opere dei vari autori.
I metodi utilizzati prevedono:
Utilizzo critico del libro di testo, stimolo al dialogo, lezione frontale, lezione partecipata.
Strumenti didattici
Libri di testo, appunti, riviste specializzate, supporti multimediali.
Tipi e numero di verifiche per periodo:
Le verifiche saranno di tipo formativo e permetteranno di:
 Conoscere il grado di approfondimento dell’alunno;
 Individuare le eventuali difficoltà;
 Programmare interventi di recupero;
 Controllare l’efficacia del proprio intervento formativo;
Tipologie utilizzate
a) Verifiche orali
b) Prove strutturate o semi-strutturate, simulazioni III prova
Le verifiche che concorreranno alla valutazione saranno minimo due per periodo.
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
La valutazione finale non farà riferimento alla media matematica dei voti conseguiti, ma terrà conto dei
progressi effettuati dall’alunno, dalle conoscenze e delle capacità acquisite.
La valutazione finale sarà indicata con un unico voto e farà riferimento alla scala numerica dall’uno al
dieci tenendo conto della tabella di valutazione allegata
CRITERI
Conoscenze
DESCRITTORI
LIVELLI
A1 Conosce i contenuti
1. Conoscenze inesistenti e si rifiuta di
partecipare all’indagine valutativa
A2 Conosce il linguaggio specifico
A3 Conosce il percorso per l’analisi di
un’opera
Competenze B1
B2
Capacità
Analizza l’opera d’arte, seguendo un
procedimento logico
Utilizza
il
linguaggio
nell’esposizione dei contenuti
specifico
B3
Individua i concetti chiave e sa gestire
l’uso di diverse fonti
C1
Organizza l’analisi dell’opera, individua
collegamenti e confronti con un
linguaggio appropriato
C2
Rielabora in modo critico, argomenta
esponendo in modo rigoroso, crea
collegamenti
intra
disciplinari
ed
interdisciplinari
C3
Sintetizza il contesto storico ed artistico
ed opera collegamenti ed effettuando una
personale rielaborazione critica
Tradate,11/5/2015
2. Conoscenze non pertinenti rispetto alla
prova di verifica
3. Conoscenze frammentarie con gravi errori
4. Conoscenze frammentarie e lacunose
5. Conoscenze superficiali e non complete
6. Conoscenze dei concetti base
7. Conoscenza quasi completa anche se con
qualche imprecisione
8. Conoscenza completa ed approfondita
degli argomenti, possiede buone capacità
di analisi e sintesi
9. Sa organizzare le proprie conoscenze
applicandole in modo autonomo e critico
rielaborando in modo personale
10. Conosce in modo approfondito gli
argomenti e rielabora in modo originale e
critico
Il docente
(Prof..ssa Negri Susanna)
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Programma effettivamente svolto di Disegno e Storia dell’Arte- a.s. 2014/15
Classe 5sB
Età del Manierismo






Contesto storico – culturale
Caratteri e fasi del manierismo
Il Parmigianino (Autoritratto in uno specchio convesso, La Madonna dal collo lungo, Ritratto di
giovane Donna)
Rosso Fiorentino (Deposizione dalla Croce)
Benvenuto Cellini (Perseo)
Arcimboldi (l’Ortolano-natura morta)
L’architettura dal ‘500

Palladio ( Basilica di Vicenza, La Rotonda, chiesa di S. Giorgio a Venezia, villa Bàrbaro a
Maser)
L’arte della Controriforma


Il Concilio di Trento e le arti
Il Vignola (Chiesa del Gesù)
L’età del Barocco
 Il contesto storico del ‘600
 Caratteri generali del Barocco
 I Principi dell’arte Barocca
 Michelangelo Merisi da Caravaggio (I Bari, Fanciullo con Canestro, Bacco, Ragazzo Morto da un
Ramarro, Maddalena Penitente, La Buona Ventura, Riposo durante la fuga in Egitto, Caduta di S.Paolo,
Crocifissione di S.Pietro, le storie di S.Matteo(Cappella Contarelli), La Morte della Vergine, Madonna
dei Pellegrini, Decollazione di S.Giovanni il Battista)
 Carlo Maderno (Facciata di S.Pietro e S.Susanna )
 Gian Lorenzo Bernini (La Capra Amaltea, Ratto di Proserpina, Apollo e Dafne, David, le fontane di
Piazza Navona, Ritratto di Scipione Borghese, Il Baldacchino di S.Pietro, il Colonnato di S.Pietro)
 Francesco Borromini (S.Carlo alle quattro fontane, Galleria di Palazzo Spada, S.Ivo alla Sapienza)
Il Rococò


Caratteri Fondamentali, nome ed origini
Vanvitelli (Reggia di Caserta)
Il Neoclassicismo




Il contesto storico
La poetica neoclassica
Le fasi dell’arte neoclassica
Jacque Louis David (Giuramento degli Orazi, La Morte di Marat)
 Canova (Dedalo e Icaro, il Minotauro, Monumenti funebri, Amore e Psiche, Paolina Borghese
Bonaparte)
 L’architettura Neoclassica (Contesto Storico, Gli architetti dell’utopia: Boullé e Ledoux
Neoclassicismo a Milano)
Romanticismo
 Contesto, poetica romantica
 Caratteri costitutivi e grandi temi del romanticismo
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
 Gaspar David Friedrich (Monaco in riva al mare, Viandante sul Mare di Nebbia)
 Géricault (Gli alienati, Zattera della Medusa)
 Delacroix (La barca di Dante, la Liberà giuda il Popolo)
 Hayez (Il Bacio)
 Preraffaelliti
 Gabriele Rossetti (Ecce Ancilla Domini)
Realismo e Impressionismo
 Contesto storico
 Vincenzo Gemito (Pescatorello)
 Faruffini (la Lettrice)
 Millet (l’Angelus)
 Daumier (Il vagone di III classe)
 Corot (Il ponte di Narni)
 Courbet (Funerale a Ornans, l’Atelier del pittore)
 I Macchiaioli
 Fattori (La rotonda di Palmieri, il Campo Italiano durante la Battaglia di Magenta)
 Silvesto Lega (Il canto dello Stornello, il Pergolato)
Impressionismo
 Temi e Luoghi
 Manet (Colazione sull’erba, Olympia, il Bar delle Follies Bergeres)
 Monet (Impressione sole nascente, la Cattedrale di Rouen, le Ninfee)
 Renoir (Il Palco, Il Nudo. Effetto di Sole, Il Ballo al Moulin de la Galette)
 Degas (Ritratto di famiglia Bellelli, le due Stiratrici, Piccola Danzatrice)
Architettura e Urbanistica alla metà dell’Ottocento
 Paxton (palazzo di Cristallo)
 Labrouste (La Biblioteca Nazionale di Parigi)
 Antonelli (Cupola di S.Gaudenzio, Mole Antoneliana)
Postimpressionismo
 Puntinismo
 Seraut (Un Bagno ad Asniéres, Una Domenica Pomeriggio all’Isola Della Grande-Jatte, Le
Chahut)
 Signac (Vele e Pini)
 Lautrec (Addestramento delle nuove arrivate)
 Divisionismo
 Segantini (Ave Maria a trasbordo, le due madri)
 Previati (Maternità)
 Pelizza da Volpedo (Il quarto Stato)
 Recupero della forma
 Cezanne (La casa dell’impiccato, Tavolo da cucina, donna con caffettiera, le grandi bagnanti, La
motagna S.Victorie)
 L’arte di un primitivo – il sintetismo
 Paul Gauguin (La visione dopo il sermone, la orana Maria, il Cristo giallo, Da dove veniamo?
Che Siamo? Dove andiamo?)
 Simbolismo
 Moreau (l’Apparizione)
 Redon (Gli occhi chiusi)
 Bocklin (L’isola dei morti)
 Van Gogh (I mangiatori di patate, l’autoritratto, vaso con girasoli, Caffè di notte, Notte stellata,
campo di grano con corvi)
Art Nouveau
 In Francia, in Gran Bretagna.
 Modernismo catalano: Gaudì (Casa Milà, Casa Batllò)
 Liberty in Italia: Fenoglio (Villa La Fleur)
 La secessione di monaco: Von Stuck (Il Peccato)
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
 Il palazzo della Secessione – Vienna
 Klimt (Bacio, il Fregio di Beethoven, Giuditta)
 Munch (Malinconia, Grido, Bacio)
L’espressionismo
 I Fauves
o Derain (Il ponte di Charing Cross)
o Vlaminik (il ponte di Chatou)
o Matisse (Il ritratto di Derain, la tavola imbandita, la stanza rossa, la danza, la musica)
o Kokoschka (La sposa del vento)
 Modigliani (Ritratto di Guillaume, Nudo sdraiato a braccia aperte)
 Brancusi(La Maiastra)
 Chagall (Autoritratto con sette dita, la passeggiata)
Il cubismo
 Picasso (Ritratti della Madre, poveri in riva al mare, i saltimbanchi, le madoemoiselle
d’Avignon, aria di Bach, Donne che corrono sulla spiaggia, Guernica)
 Braque (Case dell’Estaque)
 Boccioni (La Madre con l’uncinetto, Cosrtuzione Orizzontale, Forme uniche della continuità
nello spazio)
Tradate, 11/5/2015
Il docente
(Prof..ssa Negri Susanna)
Studenti:
______________________________
_______________________________
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: CHIMICA
Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO – Scienze applicate
Classe: VS sez C
Docente: G. Viganò
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Chimica
1.
2.
3.
4.
5.
Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti.
Saper sostenere una propria tesi, saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
Possedere i contenuti fondamentali della scienza chimica, padroneggiandone le procedure e i metodi
di indagine propri, anche a fini applicativi
Saper applicare i metodi delle scienze ai diversi ambiti di studio
Competenze disciplinari
Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni e concetti.
Classificare e formulare ipotesi, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi
verificate.
3. Rappresentare fenomeni, concetti e procedure utilizzando il linguaggio specifico.
4. Affrontare situazioni problematiche, proponendone soluzioni utilizzando contenuti e metodi della
disciplina.
5. Applicare le conoscenze acquisite alla vita reale ponendosi in modo critico e consapevole di fronte
allo sviluppo scientifico e tecnologico
1.
2.
Abilità

Definire le caratteristiche di una soluzione Saper
preparare soluzioni a titolo noto, sapere
l’influenza del numero di particelle su alcune
proprietà delle soluzioni

Distinguere trasformazioni eso- endotermiche.
Enunciare e spiegare il I principio della
termodinamica.

Definire l’ energia interna e l’entalpia e
collegare il calore di reazione con le loro
variazioni. Definire entropia ed energia libera.
Prevedere la spontaneità di una reazione
chimica.

Definire la velocità di reazione e conoscere i
fattori che la influenzano; sapere come
accelerare o rallentare la velocità di una
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Conoscenze/Contenuti

Molarità ,frazione molare, molalità, %in massa ed
in volume- Legge di Henry- Legge di Raoult
Innalzamento ebullioscopico ed abbassamento
crioscopico

Termochimica: reazioni esotermiche, ed
endotermiche, calore di reazione, entalpia,
entropia, energia libera.

La velocità di reazione e i fattori che la
influenzano.
Documento finale del Consiglio di classe
reazione.

Conoscere il significato di energia di attivazione
e il meccanismo di azione dei catalizzatori.

Definire l’equilibrio dinamico. Spiegare il
significato di costante d’equilibrio e di
condizione d’equilibrio.

Scrivere correttamente le costanti di equilibrio
nelle reazioni omogenee ed eterogenee in base al 
principio di Le Châtelier, descrivere come si
possa intervenire sull’equilibrio di reazione.

Sapere scrivere equilibri di dissociazione.
Definire il prodotto ionico dell’acqua. Definire
gli acidi e le basi secondo le varie teorie.
Calcolare il pH di un acido/base forte, debole, di
un sale che si idrolizza. Calcolare il pH di un
sistema tampone.

Correlare la varietà e il numero elevato delle
sostanze organiche con le caratteristiche del
carbonio.

Correlare il comportamento chimico delle
sostanze organiche con la natura dei gruppi
funzionali.

Scrivere i possibili isomeri a partire dalla
formula molecolare di un idrocarburo.


Utilizzare gli effetti elettronici e sterici per
interpretare le principali classi di reazioni
organiche.
Prevedere la natura dei prodotti di una reazione
organica.

L’equilibrio chimico: costante di equilibrio,
principio di Le Châtelier.
Gli equilibri in soluzioni acquose: Acidi e basi:
teoria di Arrhenius, di Bronsted e Lowry, di
Lewis, forza degli acidi e delle basi, ionizzazione
dell’acqua, la scala di pH, costante di
ionizzazione, neutralizzazione, idrolisi. Sistemi
tampone.

La chimica del carbonio: L’atomo di Carbonio.
Ibridazione sp3, sp2, sp. Struttura tetraedrica del
metano, planare dell’etene, lineare dell’etino.
Risonanza.

Classificazione dei composti organici in base ai
gruppi funzionali.

Idrocarburi alifatici : Regole I.U.P.A.C. per la
nomenclatura degli idrocarburi alifatici. Struttura
degli alcani e ciclo alcani, alcheni e ciclo alcheni,
alchini e loro proprietà fisiche.

Isomeria cis-trans negli alcheni. I DIENI . Dieni
isolati, cumulati e coniugati.

Sostituzione radicalica, addizione elettrofila:
carbocationi e stabilità relativa dei carbocationi.
Reazioni di addizione al doppio legame. La regola
di Markovnikov
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Il codice utilizzato per la valutazione è la scala decimale.
I criteri scelti sono: ''conoscenza'', ''competenza'', ''abilità'', correlati dai relativi descrittori. Tali
descrittori sono stati stabiliti all'interno del Dipartimento di Scienza e Tecnica. Per la misurazione
sono utilizzati i livelli definiti nel Dipartimento.
Alla valutazione finale ha concorso il progresso nel processo di apprendimento,il comportamento e
l'osservazione sistematica relativa all'impegno e alla partecipazione.
Metodi e strumenti didattici
Le lezioni sono prevalentemente frontali, facendo riferimento ai libri di testo in adozione, integrando
con supporti audiovisivi e multimediali, ,parti di altri testi scolastici e/o divulgativi.
Verifiche dell'immediata comprensione degli argomenti via via trattati sono state effettuate mediante
domande-sondaggio dal posto.
Libro di testo in adozione, articoli di riviste specializzate, supporti audiovisivi e multimediali, materiale in
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
dotazione alla scuola.
Tipo e numero di verifiche
Le modalità seguite sono il colloquio orale (lungo o breve) e la somministrazione di prove scritte
strutturate (vero/falso,scelta multipla,corrispondenze,completamenti)e/o con domande a risposta
aperta.
Sono state svolte due verifiche scritte ed una orale nel trimestre e quattro scritte ed una orale nel
pentamestre.
Tradate, 11/05/2015
Il docente
(Prof. Giuseppina Viganò)
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
CHIMICA
Docenti:
G. Viganò
Libri di Testo:
PERCORSI DI CHIMICA ORGANICA P.DE MARIA
CHIMICA
J.E.BRADY – F.SENESE
ZANICHELLI
ZANICHELLI
Le soluzioni
Le soluzioni acquose Legge di Henry –Legge di Raoult Unità di misura della
concentrazione:molarità,frazione molare molalità % in massa ed in peso Proprietà colligative delle soluzioni
Termodinamica
Reazioni eso- ed endo-termiche, Termochimica: variazioni di energia nelle reazioni chimiche – funzione di
stato- entalpia primo principio della termodinamica, calore standard di reazione, legge di Hess, secondo
principio della termodinamica- entropia, enunciato del terzo principio della termodinamica, energia libera di
Gibbs
Cinetica chimica
La velocità di una reazione I fattori che influenzano la velocità di reazione La legge cinetica el’ordine di una
reazione Stato di transizione-Complesso attivato ed energia di attivazione I catalizzatori
Equilibrio chimico
Definizione di equilibrio dinamico Legge dell’azione di massa –Principio di Le Chatelier –Fattori che
influenzano l’equilibrio chimico Osservazioni sul valore numerico di K
Gli acidi e le basi
Definizioni di acido e base Acidi e basi coniugati e loro forza relativa Reazione di autoionizzazione
dell’acqua prodotto ionico dell’acqua e pH Studio di acidi e basi deboli
Le applicazioni degli equilibri in soluzione acquosa
Idrolisi – Soluzioni tampone Titolazioni acido forte-base forte
Legame chimico e isomeria
Il carbonio e il legame covalente
I legami semplici carbonio-carbonio
L'isomeria
Come si scrivono le formule di struttura
Le formule di struttura semplificate
La risonanza
Il significato delle frecce
Gli orbitali e il legame chimico. Il legame sigma
Gli orbitali ibridati sp3 del carbonio
Il carbonio tetraedrico. I legami nel metano
La classificazione in base alla struttura molecolare
I composti aciclici
I La classificazione in base ai gruppi funzionali
Alcani e cicloalcani; isomeria conformazionale e isomeria geometrica
La struttura degli alcani,
La nomenclatura dei composti organici
Le regole IUPAC per la nomenclatura degli alcani
Alchili e alogeni come sostituenti
L'applicazione delle regole IUPAC
Le proprietà fisiche degli alcani e le interazioni intermolecolari di non legame
Le conformazioni degli alcani
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
La nomenclatura e le conformazioni dei cicloalcani
L'isomeria cis-trans nei cicloalcani
Le reazioni degli alcani
L 'ossidazione e la combustione: gli alcani come combustibili
L' alogenazione degli alcani
Il meccanismo radicalico a catena dell’alogenazione
Alcheni e alchini
Definizione e classificazione
La nomenclatura
Alcune caratteristiche dei doppi legami
I1 modello orbitalico del doppio legame; il legame π
L'isomeria cis-trans negli alcheni
Le reazioni di addizione e di sostituzione a confronto
Le reazioni di addizione polare
L' addizione di alogeni, L' addizione di acqua (idratazione), L'addizione di acidi
L'addizione di reagenti asimmetrici ad alcheni asimmetrici. La regola di Markovnikov
Il meccanismo di addizione elettrofila agli alcheni
L' idroborazione degli alcheni (senza meccanismo)
L' addizione di idrogeno
Le addizioni ai sistemi coniugati
Le addizioni elettrofile ai dieni coniugati, Le cicloaddizioni ai dieni coniugati: la reazione di Diels-Alder
L'ossidazione degli alcheni senza meccanismo dettagliato
L' ossidazione con permanganato: un saggio chimico, L' ozonolisi degli alcheni
Alcune caratteristiche dei tripli legami
Il modello orbitalico del triplo legame
Le reazioni di addizione degli alchini
L'acidità degli alchini
Tradate, 11/05/2015
L’ Insegnante
Gli studenti
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: Religione Cattolica
Indirizzo: Liceo Scientifico – Opzione Scienze Applicate
Classe: V sez sb
Docente: Testa Salvatore
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Religione Cattolica
1. sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il
mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita;
2. riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e
trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di
significato;
3. confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione Ebraico cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e
responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà.
Competenze disciplinari
1. Rielaborare personalmente e consapevolmente i significati dell’esistenza, nell’incontro con l’esperienza
religiosa;
2. motivare le scelte etiche dei cattolici;
3. riconoscere nella cultura contemporanea e nel vivere sociale gli elementi ed i valori morali;
4. individuare il rapporto tra coscienza, verità e libertà;
5. saper cogliere le problematiche nella quotidianità distinguendo tra i vari elementi contenutistici;
6. padroneggiare gli strumenti e le documentazioni relative, per gestire in maniera costruttiva il confronto
sociale.
Abilità
Conoscenze/Contenuti
Individuare le principali questioni che l’uomo Cogliere il senso della dignità umana tra limiti materiali e
si è posto sul significato della propria vita.
la ricerca della verità.
Costruire una visione integrata dei problemi Il valore che la cultura contemporanea dà alla vita e in tutti
etici di cui l’uomo è protagonista.
i suoi livelli (BIOETICA).
Orientarsi consapevolmente nella scelta di I limiti delle visioni tecnico – scientifiche.
vita e nei comportamenti sociali e civili.
Cogliere la dimensione morale di ogni scelta La dignità della persona umana nelle documentazioni e
ed interrogarsi sulle conseguenze delle negli atti rappresentativi sia civili che della Chiesa.
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
proprie azioni.
Confrontarsi con alcuni aspetti centrali della I fondamenti della morale/etica.
vita morale.
La dignità della persona.
La libertà di coscienza.
I problemi sociali come la giustizia, il lavoro, i diritti umani
e la posizione della Chiesa in merito.
Riconoscere la presenza di elementi religiosi Cogliere le situazioni attuali che interpellano la coscienza
nel proprio contesto di vita.
individuale alla luce dell’esperienze vissute.
L’etica sociale nei documenti recenti e di maggior rilievo
pubblicati dalla C.E.I. e nelle Encicliche papali.
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Nella valutazione globale si terrà conto:

Dell’osservazione dell’apprendimento riguardo a: progressione, conoscenza, comprensione,
espressività, applicazione, rielaborazione.

I criteri di verifica e di valutazione saranno espressi tramite: interrogazioni brevi, discussioni,
questionari, riflessioni scritte, temi, test, schede ed elaborati di vario genere.

La valutazione sarà espressa in giudizi sintetici: INSUFFICIENTE – SUFFICIENTE – BUONO –
DISTINTO - OTTIMO, tenendo conto di:
1. abilità raggiunte;
2. conoscenze acquisite;
3. competenze esibite;
4. progresso;
5. interesse;
6. impegno;
7. partecipazione all’attività didattica;
8. situazione personale /famigliare.
Metodi e strumenti didattici
Il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi sopraindicati e l’acquisizione dei correlati contenuti
saranno perseguiti, secondo un approccio pedagogico orientato a favorire il rigore dello studio e nello
stesso tempo la solidarietà e la condivisione, sia attraverso l’eliminazione del pregiudizio e della
superficialità nella ricerca religiosa, sia dando soddisfazione al senso critico dei giovani e alla loro
esigenza di conoscere. Operativamente le metodologie didattiche saranno improntate alla valorizzazione
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
del metodo laboratoriale e del pensiero operativo, all’analisi e alla soluzione dei problemi, al lavoro
cooperativo per progetti, per consentire agli studenti di cogliere concretamente l’interdipendenza tra
cultura professionale, tecnologie e dimensione operativa della conoscenza.
L’IRC sarà attuato con attenzione a quattro criteri metodologici fondamentali: la correlazione, la fedeltà ai
contenuti; il dialogo interdisciplinare, interreligioso, interculturale; l’elaborazione di una sintesi
concettuale. In base al principio di correlazione e in obbedienza alla natura e alle finalità della scuola, ogni
contenuto disciplinare sarà trattato in rapporto alle esigenze di educazione, istruzione e formazione degli
studenti, per favorire in loro l’apprendimento, la rielaborazione personale, la crescita umana e culturale.
Sarà proposto uno stile didattico attivo che, nell’ottica dell’apprendimento, accentuando gli aspetti
culturali e conoscitivi dell’IRC, utilizzando i linguaggi della tradizione religiosa e culturale cristiana,
opportunamente integrati con i nuovi linguaggi e gli strumenti multimediali della Information
Communication Technology, ricerchi costantemente il dialogo, il coinvolgimento e il protagonismo dei
singoli studenti e del gruppo classe nell’acquisizione e nello sviluppo di un insieme di competenze, di
conoscenze, di abilità, di abitudini e di atteggiamenti spendibili con profitto nell’odierno contesto
socioculturale italiano.
Tipo e numero di verifiche
Due interrogazioni brevi per ogni periodo didattico.
Tradate,11/05/2015
Il docente
(Prof. Salvatore Testa)
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
Religione Cattolica
Docente:
Testa Salvatore
Libri di Testo: L. Solinas: “TUTTI I COLORI DELLA VITA”, Ed. S.E.I., Vol. Unico.
La dignità della persona
Cosa vuol dire la parola "amore". Le tre dimensioni dell'amore.
L'amore come carità.
L'amore come amicizia.
L'amore come eros. L'innamoramento.
Visione film: "I passi dell'amore".
Il matrimonio cristiano.
Discussione: i valori elementi costitutivi della persona.
Il rifiuto della vita: l'aborto.
Visione video sulla vita di Chiara Corbella.
La difesa della vita. L’uomo padrone o custode della vita?
La condizione degli anziani a partire dalle catechesi di Papa Francesco.
Conoscenza di se e prospettive future.
Libertà o libertà responsabile?
Per migliorare la società è necessario che ciascuno migliori se stesso.
Significati delle feste principali della tradizione cristiana: Natale e Pasqua.
Tradate, 11/05/2015
L’insegnante
Gli studenti
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: EDUCAZIONE FISICA
Indirizzo: SCIENZE APPLICATE
Classe: 5^ Sez. SB
Docente: FABBRO PAOLO
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Educazione Fisica:
1.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
2. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi ed ad individuare
possibili soluzioni.
3. Saper fruire delle espressioni creative e dei mezzi espressivi del corpo umano in relazione al contesto
ed allo spazio circostante.
Competenze disciplinari
1.
2.
3.
4.
Avere consapevolezza della propria corporeità; conoscere, padroneggiare, rispettare il proprio corpo.
Consolidare i valori sociali dello sport ed acquisire una buona preparazione motoria.
Maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano ed attivo.
Cogliere le implicazioni ed i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi
ambienti.
Abilità
Conoscenze/Contenuti
Elaborare risposte motorie efficaci e Conoscere le potenzialità del movimento del corpo, le
personali in situazioni complesse, assumere le posture corrette e le funzioni fisiologiche. Riconoscere il
posture corrette soprattutto in presenza di ritmo delle azioni.
carichi. Organizzare percorsi motori e
sportivi, e sapersi autovalutare. Cogliere le
differenze ritmiche nell’azione motoria.
Ideare e realizzare sequenze di movimento in
situazioni mimiche, danzate e di espressione
corporea. Padroneggiare gli aspetti non
verbali della comunicazione.
Riconoscere la differenza tra movimento funzionale ed
espressivo. Conoscere possibili interazioni tra linguaggi
espressivi ed altri ambiti (letterario, artistico).
Consapevolezza di una risposta motoria
efficace ed economica. Gestire in modo
autonomo la fase di avviamento in funzione
dell’attività scelta e trasferire metodi e
tecniche di allenamento, adattandoli alle
esigenze. Trasmettere agli altri le proprie
intenzioni ed indicazioni tattiche e tecniche
nelle discipline sportive individuali e di
squadra. Vivere in modo equilibrato e
corretto i momenti di competizione.
Conoscere i principi scientifici fondamentali che
sottendono la prestazione motoria e sportiva, conoscere il
proprio corpo ed aver consapevolezza del proprio schema
corporeo.
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
Trasferire e ricostruire tecniche, strategie,
regole adottandole alle capacità, esigenze,
spazi e tempi in cui si dispone. Cooperare in
equipe utilizzando e valorizzando le
proporzioni e le attitudini individuali.
Trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole
adottandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi in cui si
dispone. Cooperare in equipe utilizzando e valorizzando le
proporzioni e le attitudini individuali.
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
La valutazione prevede una serie di livelli :
a) GRAVEMENTE INSUFFICIENTE : voto 2-3-4 : quando lo studente non si è applicato su
richiesta specifica di una prestazione oggettivamente proporzionata alle sue capacità
b) INSUFFICIENTE : voto 5 : quando l’applicazione ha portato l’alunno a risultati non adeguati
alle effettive capacità
c) SUFFICIENTE : voto 6 : quando l’alunno ha raggiunto in maniera minima l’obiettivo
richiesto
d) DISCRETO : voto 7 : quando l’alunno ha eseguito correttamente la prestazione dimostrando
una certa sicurezza.
e) BUONO-OTTIMO-ECCELLENTE : voto 8-9-10 : quando l’alunno ha eseguito con sempre
più marcata padronanza, completezza e precisione quanto richiesto evidenziando anche
un’attiva partecipazione.
Metodi e strumenti didattici
lezione frontale di gruppo;
lezioni individuali in casi particolari;
lezioni pratiche;
piccoli e grandi attrezzi;
campi di gioco delle varie discipline sportive;
spazi esterni alla palestra per attività in ambiente naturale.
Tipo e numero di verifiche
Si prevedono almeno due verifiche trimestrali teorico-pratiche e/o scritte. Per gli argomenti teorici si
verificherà l'acquisizione dei contenuti appresi mediante test specifici e brevi colloqui sia individuali che
di gruppo.
Si seguirà il metodo delle osservazioni sistematiche, si osserveranno a breve e lungo termine sia i risultati
più prettamente tecnici sia l'atteggiamento tenuto nei confronti delle varie attività proposte. Si terrà conto
dell'attenzione, dell'impegno e delle capacità volitive degli alunni.
Tradate,11/05/2015
Il docente
(Prof Fabbro Paolo)
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
EDUCAZIONE FISICA
Docente:
FABBRO PAOLO
Libri di Testo: NON ADOTTATO
- Potenziamento dei diversi distretti muscolari, anche con leggero sovraccarico;
- Sviluppo delle funzioni cardio-circolatoria e respiratoria (corsa nelle varie forme);
- Miglioramento e mantenimento della mobilità articolare;
- Sviluppo della elasticità muscolare (stretching);
- Esercizi di preatletismo generale;
- Andature semplici e combinate;
- Coordinazione spazio-temporale, oculo-manuale e oculo-podale, associata e dissociata, con
l’utilizzo di piccoli attrezzi;
- Sviluppo e consolidamento della rapidità di esecuzione di gesti sportivi e pre-sportivi;
- Miglioramento della resistenza generale;
-Esercitazioni di forza specifica, veloce, resistente;
-Giochi di squadra pre-sportivi e giochi di tattica;
- Pallavolo: fondamentali tecnici (in particolare palleggio e bagher), situazioni di gioco.
-Pallacanestro: fondamentali tecnici (palleggio, tiro, terzo tempo), situazioni di gioco.
-Atletica leggera: la resistenza (Test di Cooper,12 min. di corsa), il salto in lungo da fermo;
Tradate,11.05.2015
L’ Insegnante
Gli studenti
I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate
Documento finale del Consiglio di classe
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DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA