Abitare a Roma - Una mostra su Giuseppe Giacosa a Castel Sant'Angelo Page 1 of 2 ULTIME NOTIZIE edificazione Parco Tor Tre Teste Home | Chi siamo | Contatti | Ricerca tra i nostri 5378 articoli | Iscriviti alla Newsletter! | Archivio | Annunci Gratuiti Municipi Eventi I (Centro Storico) Teatro II (Parioli ...) Cinema III (S. Lorenzo ...) Mostre IV (Monte Sacro ...) V (Tiburtina ...) VI (Prenestino ...) VII (Centocelle ...) VIII (T. B. Monaca ...) Una mostra su Giuseppe Giacosa a Castel Sant'Angelo Libri Vendi i tuoi Immobili Compra, affitta, vendi Annunci immobiliari Roma Incontri e Convegni www.casaadesso.com/Roma Dal 28 agosto al 30 settembre in occasione del centenario della morte del librettista di Giacomo Puccini Concerti IX (San Giovanni ...) XII (Eur ...) XIII (Ostia ...) XV (Portuense...) XVI (Monteverde ...) XVII (Prati ...) XVIII (Aurelia ...) XIX (Balduina ...) XX (Tor di Quinto ...) Notizie Da... Roma Campidoglio Fuori Roma Provincia Regione Italia Associazioni Manifestazioni X (Cinecittà ...) XI (Appia Antica ...) Notte Corsi e Seminari Il 28 agosto alle 18,30 il Consiglio regionale del Piemonte inaugura a Roma, a Castel Sant'Angelo, la mostra (che proseguirà fino al 30 settembre 2007) “Il mondo di Giuseppe Giacosa” in occasione del centenario della sua morte per illustrare la figura e l’opera del celebre letterato e librettista piemontese (Colleretto, Ivrea 1847 - Torino 1906). Particolarmente celebre fu la collaborazione di Giacosa con Luigi Illica che lo portò a scrivere libretti d’opera di grande successo, musicati da Giacomo Puccini, come La Bohème (1896), Tosca (1899) e Madama Butterfly (1904). La mostra prevede, anche attraverso la ricostruzione di ambienti ispirati a quelli d’epoca, l’esposizione di oggetti e reperti: spartiti, documenti e costumi di scena delle opere di cui Giacosa compose i libretti. Alcuni dei materiali esposti sono stati prestati dalla SIAE, dal Teatro dell’Opera di Roma, dal Museo Burcardo di Roma e dal Teatro Regio di Torino. La mostra si svolgerà nelle sale della Biblioteca Paolina e nella Sala delle Colonne di Castel Sant’Angelo. Feste, Sagre e Corse Rubriche Roma Misteriosa La sana alimentazione Le e-mail dei lettori Dalle Aziende Psiche in movimento Link Recensioni Film «Che gelida manina, se la lasci riscaldar…»; «E lucevan le stelle, ed olezzava la terra...»; «Un bel dì, vedremo levarsi un fil di fumo sull'estremo…». Sono parole entrate nell’immaginario collettivo, cantate continuamente nei teatri di tutto il mondo ed amate da milioni di appassionati di Opera. Questi versi sono stati scritti oltre 100 anni fa da Giuseppe Giacosa, poeta, autore teatrale e scrittore per Giacomo Puccini dei libretti di Bohéme, Tosca e Madame Buttefly. Giacosa è nato, ha vissuto, ha scritto ed è morto in un piccolissimo paese del Canavese, a nord di Torino: Colleretto Parella, che nel 1953 ha cambiato il suo nome in Colleretto Giacosa proprio in onore al suo cittadino più illustre. La sua casa di Colleretto, nella quale si ritirava per comporre e “cesellare” i drammi teatrali, le poesie, i romanzi ed i libretti, era il “buen retiro” dal quale Giacosa partiva per calcare le scene dei più importanti teatri d’Europa ed America. www.loccidentale.it Divertirsi a Roma Locali, Feste, Eventi e Concerti Bakeca: Annunci Gratuiti On-line www.bakeca.it ANNUNCI Alloggi agriturismo Italia Corsi Osa Roma Diventa professionista nel sociale Contatta la sede della tua città ! www.professioneassistenza.com/Roma C'è una Roma che non sai itinerari fuori dai luoghi comuni per assapporare la romanità La mostra sarà aperta al pubblico da mercoledì 29 agosto a domenica 30 settembre osserverà il seguente orario: dal martedì alla domenica, dalle ore 9 alle 19; la biglietteria chiude alle 18.30. Un documentario su Giacosa Comune Roma Inchiesta sul comune di Roma. Leggila online su l'Occidentale www.airplane.it Argomenti Sport Ambiente Cultura Cronaca Lavori Pubblici Sanità Mobilità e Traffico Scuola e Università Casa Sociale e Handicap Politica La Grande Arca è un documentario (durata: 33’; regia: Andrea Tomasetto; produzione: Consiglio regionale del Piemonte; realizzazione e distribuzione: NOVA-T Torino) che ci fa conoscere la vita e l’opera di quest’uomo che dal “piccolo mondo del Canavese” è arrivato nel “grande mondo” dell’arte; e che poi ha saputo portare il “grande mondo” nella sua casa in campagna: da Carducci a Boito, da De Amicis a Pascoli, da Sarah Bernhardt ad Eleonora Duse, da Puccini a D’Annunzio, tutta l’“intellighenzia” dell’epoca (che conosceva ed apprezzava Giacosa anche per il suo carattere gioviale e dotato di grande disponibilità) è passata dalla “Grande Arca” (così definì Villa Giacosa il poeta Francesco Pastonchi nel 1906), lasciando le firme sui muri del portico che è diventato un vero e proprio “museo degli autografi”. A farci conoscere più approfonditamente Giacosa sono una serie di esperti che tratteggiano ognuno un aspetto particolare della sua figura, dandoci nel complesso il ritratto di un uomo di grande spessore, di grande levatura intellettuale ed artistica, un artigiano del linguaggio che ha saputo incidere pesantemente nel contesto culturale del suo tempo. Nel documentario intervengono Mauro Avogadro (direttore della scuola del Teatro Stabile di Torino), Giacomo Bottino (direttore del teatro Giacosa di Ivrea), Oliviero Corbetta (regista teatrale), Guido Davico Bonino (docente di Storia del teatro all’Università di Torino), Susanna Franchi (direttrice del Giornale della Musica), Lucio Gallo (baritono), Lido Gedda (docente di storia del teatro all’Università di Torino), Piergiuseppe Gillio (docente di letteratura drammatica e recitazione al Conservatorio di Novara), Giorgio Pestelli (docente di storia della musica all’Università di Torino). BIOGRAFIA Giuseppe Giacosa nasce a Colleretto Parella (Torino) il 21 ottobre 1847 e sin dalla giovane età è viva in lui la passione per il teatro. Gli esiti sulle autentiche vocazioni di Giuseppe appaiono inequivocabili poiché il 16 http://www.abitarearoma.net/index.php?doc=articolo&id_articolo=5570 31/08/2007 Abitare a Roma - Una mostra su Giuseppe Giacosa a Castel Sant'Angelo Page 2 of 2 ottobre 1872, al Teatro Carignano di Torino, la compagnia Bellotti-Bon inscena il suo “proverbio” A can che lecca cenere non gli fidar farina, cui segue Non dir quattro se non l’hai nel sacco e, nello stesso anno, sul foglio letterario «La nuova antologia», è pubblicato il testo de Una partita a scacchi.L’attività produttiva di Giuseppe prosegue intensamente e, oltre che a Torino, le sue opere debuttano nelle principali città italiane. Tra i titoli prodotti riscuotono ampia notorietà quelli di ambientazione medioevale: Una partita a scacchi, Il trionfo d’amore, Il fratello d’armi, Il conte rosso. Tra il 1883 e il 1886 è membro della Commissione ministeriale permanente d’arte musicale e drammatica.Nel 1884 collabora allo studio e alla progettazione del Borgo medioevale di Torino.el 1885 è incaricato dell’insegnamento di Storia e letteratura applicata alle arti presso l’Accademia di Belle Arti di Torino. Nel 1886 pubblica Novelle e paesi valdostani. Proseguono i debutti di nuove opere teatrali quali La zampa del gatto, La sirena, Resa a discrezione, La tardi ravveduta, Tristi amori. N el 1981, porta a compimento il dramma storico in cinque atti La dame de Challant, destinato alla più applaudita attrice d’Europa: Sarah Bernhard. Nei due mesi del viaggio americano Giacosa ebbe opportunità di visitare luoghi e conoscere costumi che non mancherà di descrivere dapprima in articoli e poi nel volume Impressioni d’America (1898). Giocosa, che ha già precedentemente collaborato alla revisione del libretto di Manon Lescaut per Giacomo Puccini, inizia con Luigi Illica nel maggio 1893 la gestazione del libretto di Bohème, ultimato nel dicembre 1895.Il 26 febbraio 1894, al Teatro Nuovo di Verona, va perla prima volta in scena la commedia Diritti dell'anima, con la compagnia Zacconi-Pilotto-Sciarra. Nel dicembre1897 è pubblicato il volume Castelli valdostani e canavesani. Sempre in sodalizio con Illica, avvia ai primi del 1896 la stesura del libretto di Tosca. L’opera andrà in scena il 14 gennaio 1900. Il 31 gennaio 1900 è rappresentata per la prima volta al Teatro Manzoni di Milano il secondo grande capolavoro di Giacosa, la commedia Come le foglie, inscenata dalla compagnia Tina di Lorenzo-Flavio. A fine 1900 Giacosa assume la direzione de «La lettura» rivista culturale mensile de «Il corriere della sera». Il terzo libretto per Puccini, scritto in collaborazione con Illica, fu quello di Madama Butterfly. Il 25 novembre 1904 debutta al Teatro Alfieri di Torino l’ultima opera drammatica di Giacosa: la commedia in tre atti Il più forte, inscenata dalla compagnia Gramatica- Talli-Calabresi.Il 2 settembre 1906, dopo mesi di dolorosa infermità, Giuseppe Giacosa muore per arresto cardiaco nella casa natale di Colleretto Parella. 28/08/2007 <<indietro stampa articolo articoli sul municipio 17 invia ad un amico | articoli su questo argomento Case in Affitto Villa Marcigliana -Resort L'incubo dell'affitto è finito! Scopri subito Mutuo BNL Revolution www.bnl.it Mini Appartamenti in Villa e Parco a soli 12 Km dal Colosseo www.villamarcigliana.com Copyright Cofine Srl 2005 - ABITARE A ROMA - direttore Enzo Luciani - Reg. Trib. Roma N. 550/02 (2/10/02) Mappa del Sito - Streetlab realizzazione siti web Roma http://www.abitarearoma.net/index.php?doc=articolo&id_articolo=5570 31/08/2007