Studio di Ingegneria Ing. Luca Crobu Via Regoli n. 4/B 07100 SASSARI (SS) Tel. e Fax: 079 290551 Mob.: 328 8349396 P.IVA: 0108337 095 5 e-mail: [email protected] PEC: [email protected] COMUNE DI SIMALA Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (ai sensi dell’art. 26 comma 3 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) GESTIONE DELLE ATTIVITA’ INERENTI IL PROGAMMA REGIONALE “MISURE DI CONTRASTO ALLE POVERTA’” VERSIONE 00 del 11/11/2015 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) SOMMARIO 1. PREMESSA ......................................................................................................................................... 3 1.1 Premessa normativa .................................................................................................................. 4 1.2 Redazione e gestione del D.U.V.R.I. ....................................................................................... 5 1.3 Tipologia dei rischi interferenti considerati ........................................................................... 5 1.4 Stima dei costi della sicurezza ................................................................................................. 6 1.5 Sospensione del servizio ........................................................................................................... 6 1.6 Coordinamento delle fasi lavorative ....................................................................................... 6 2. ANAGRAFICA DELL’APPALTO .................................................................................................. 8 2.1 Anagrafica del Committente .................................................................................................... 9 2.2 Anagrafica dell’Appaltatore .................................................................................................. 10 2.3 Durata del contratto ................................................................................................................ 11 2.4 Prestazioni oggetto dell’appalto ............................................................................................ 11 2.5 Orari di lavoro .......................................................................................................................... 11 3. VALUTAZIONE DEI RISCHI ...................................................................................................... 12 3.1 Rischi specifici presenti nell’ambiente di lavoro del Committente .................................. 13 3.2 Rischi connessi alle lavorazioni effettuate dall’appaltatore .............................................. 16 3.3 Disposizioni di carattere generale ......................................................................................... 17 3.4 Valutazione dei rischi da interferenza e misure atte all’eliminazione ............................. 19 4. COSTI DELLA SICUREZZA......................................................................................................... 23 4.1 Stima dei costi della sicurezza ............................................................................................... 24 Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 2 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) 1. PREMESSA Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 3 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) 1.1 PREMESSA NORMATIVA Il presente documento di valutazione contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza per fornire all’impresa appaltatrice o ai lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività in ottemperanza all’art. 26 comma 1 lettera b), D. Lgs. 9 aprile 2008, n° 81 e s.m.i.. Il D. Lgs. 81/08, all’art. 3 comma 3, recita “Il Datore di Lavoro Committente promuove la cooperazione e il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d’opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi”. I datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori, devono promuovere la cooperazione ed il coordinamento, in particolare: - cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto; - coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva. Prima dell’affidamento dei lavori si provvederà: - a verificare l’idoneità tecnico-professionale dell’impresa appaltatrice o del lavoratore autonomo, attraverso la acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato e dell'autocertificazione dell'impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale; - fornire in allegato al contratto il documento unico di valutazione dei rischi che sarà costituito dal presente documento preventivo, eventualmente modificato ed integrato con le specifiche informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni che la ditta appaltatrice dovrà esplicitare in sede di gara. Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 4 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) La ditta appaltatrice dovrà produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il DVR unico definitivo. 1.2 REDAZIONE E GESTIONE DEL D.U.V.R.I. Il presente Documento Unico per la Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI) si prefigge lo scopo di evidenziare le interferenze e le misure da adottare per eliminare o ridurre i relativi rischi, è messo a disposizione ai fini della formulazione dell’offerta e costituisce specifica tecnica, ai sensi dell’art. 68 e dell’ allegato VIII del D. Lgs. 163/06. L’impresa aggiudicataria, nella comunicazione dei rischi specifici connessi alla propria attività, può presentare proposte di integrazione al DUVRI, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del lavoro, sulla base della propria esperienza senza che per questo motivo le integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei costi della sicurezza. Nel DUVRI non sono riportate le misure per eliminare i rischi propri derivanti dall’attività delle singole imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi, ma solo i rischi derivanti dalle interferenze presenti nell’effettuazione della prestazione. Nel caso in cui, durante lo svolgimento del servizio o della fornitura, si renda necessario apportare varianti al contratto, così come indicato nella Circ. Min. Lav. n. 24/07, la stazione appaltante procede all’aggiornamento del DUVRI ed eventualmente dei relativi costi della sicurezza. 1.3 TIPOLOGIA DEI RISCHI INTERFERENTI CONSIDERATI Sono considerati rischi interferenti, per i quali è predisposto il presente DUVRI, i seguenti rischi: 1. Derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte ad opera di Appaltatori diversi; 2. Immessi nel luogo di lavoro del Committente dalle lavorazioni dell’Appaltatore; 3. Esistenti nel luogo di lavoro del Committente, ove è previsto che debba operare l’Appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’Appaltatore; 4. Derivanti da modalità di esecuzione particolari (che comportano rischi ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata), richieste esplicitamente dal Committente. Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 5 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) 1.4 STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA L’art. 86 comma 3 bis del Codice dei contratti pubblici, di cui al D. Lgs. 163/06, così come modificato dall’art. 8 della Legge 123/07, richiede alle stazioni appaltanti che “... nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell’anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici, di servizi e di forniture, gli enti aggiudicatari sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificamente indicato e risultare congruo rispetto all'entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture.” Inoltre nel successivo comma 3 ter, si richiede che “il costo relativo alla sicurezza non può essere comunque soggetto a ribasso d'asta". L’art. 87 del D. Lgs. 163/06, al comma 4 secondo periodo recita: “Nella valutazione dell’anomalia la stazione appaltante tiene conto dei costi relativi alla sicurezza, che devono essere specificatamente indicati nell’offerta e risultare congrui rispetto all’entità e alle caratteristiche dei servizi o delle forniture”. L’amministrazione è tenuta a computare solo i rischi interferenziali, a conteggiare gli stessi ed a sottrarli a confronto concorrenziale. 1.5 SOSPENSIONE DEL SERVIZIO In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Committente, potrà ordinare la sospensione dei lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all'Appaltatore. 1.6 COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE Si stabilisce che non potrà essere iniziata alcuna operazione all’interno dei reparti di produzione, da parte dell’impresa Appaltatrice, se non a seguito di avvenuta firma, da parte del responsabile di sede incaricato per il coordinamento dei lavori affidati in appalto dell’apposito verbale di cooperazione e coordinamento. Si stabilisce inoltre che eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, daranno il diritto ad entrambe le imprese, di interrompere immediatamente i lavori. Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 6 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) Si stabilisce inoltre che il responsabile di sede e l’incaricato della ditta Appaltatrice per il coordinamento dei lavori affidati in appalto, potranno interromperli, qualora ritenessero nel proseguo delle attività che le medesime, anche per sopraggiunte nuove interferenze, non fossero più da considerarsi sicure. La ditta Appaltatrice è tenuta a segnalare alla stazione appaltante e per essa al responsabile del contratto ed al referente di sede, l’eventuale esigenza di utilizzo di nuove imprese o lavoratori autonomi. Le lavorazioni di queste ultime potranno avere inizio solamente dopo la verifica tecnico amministrativa, da eseguirsi da parte del responsabile del contratto e la firma del verbale di coordinamento da parte del responsabile di sede. Nell'ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall'impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro (art. 26, comma 8, D. Lgs. 9 aprile 2008, n° 81 e s.m.i.). I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 7 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) 2. ANAGRAFICA DELL’APPALTO Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 8 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE COMUNE DI SIMALA Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) 2.1 ANAGRAFICA DEL COMMITTENTE Denominazione della P.A. Comune di Simala Sede legale Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) - Edifici comunali; Sede ove verrà espletato il servizio - Aree esterne di proprietà del Comune di Simala. Telefono 0783 97208 Numero lavoratori Superficie complessiva LIVELLO DI RISCHIO INCENDIO (ai sensi del D.M. 10 Marzo 1998) BASSO DATORE DI LAVORO COMUNE DI SIMALA Geom. Andrea Mocci DEL R.S.P.P. DEL COMUNE DI SIMALA Dott. Ing. Luca Crobu MEDICO COMPETENTE COMUNE DI SIMALA Dott. Mariano Laconi DEL R.L.S. DEL COMUNE DI SIMALA ________________________________ (Responsabile della gestione delle emergenze); Personale interno formato per la gestione delle emergenze ________________________________ (Addetto alla lotta antincendio); ________________________________ (Addetto al primo soccorso). Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 9 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) 2.2 ANAGRAFICA DELL’APPALTATORE Denominazione dell’azienda Sede legale ed operativa Partita IVA Numero dipendenti DATORE DI LAVORO R.S.P.P. MEDICO COMPETENTE R.L.S. Personale interno formato per la gestione delle emergenze Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 10 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) 2.3 DURATA DEL CONTRATTO Il contratto tra il Committente e l’Appaltatore avrà durata di 13 mesi decorrenti dalla data di aggiudicazione del servizio. Il presente documento ha validità per tutta la durata del contratto per tutti gli interventi commissionati dal Committente all’Appaltatore nei luoghi di lavoro stabiliti dal Committente, ed è stato redatto in ottemperanza alle disposizioni dell’art. 26 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i.. In esso sono contenute tutte le informazioni che il Committente e l’Appaltatore si forniscono reciprocamente al fine di : Cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro relativi all’attività lavorativa oggetto dell’appalto; Coordinare gli interventi di prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori. Le parti si impegnano a comunicarsi tempestivamente ogni variazione dei dati, delle informazioni o delle situazioni contenute nel presente documento, al fine di aggiornare in corso d’opera il presente DUVRI. 2.4 PRESTAZIONI OGGETTO DELL’APPALTO Il servizio ha per oggetto la gestione delle attività inerenti il programma regionale “Azioni di contrasto delle povertà”. Le attività riguarderanno servizi di custodia, vigilanza, pulizia e piccole manutenzioni (di carattere non continuativo) di strutture pubbliche quali locali comunali, biblioteca, scuole, palestre, strade urbane e rurali, salvaguardia e cura del verde pubblico, assistenza e compagnia a persone disabili e/o anziani, collaborazione con il servizio di ludo-biblioteca, con gli uffici comunali (archiviazioni, commissioni, foto copisteria), supporto alle iniziative culturali, sportive e di spettacolo organizzate, gestite o patrocinate dall’Amministrazione culturale. 2.5 ORARI DI LAVORO Tutti i lavori andranno eseguiti negli orari stabiliti dalla Amministrazione in corrispondenza del contratto. Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 11 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) 3. VALUTAZIONE DEI RISCHI Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 12 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE COMUNE DI SIMALA Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) 3.1 RISCHI SPECIFICI PRESENTI NELL’AMBIENTE DI LAVORO DEL COMMITTENTE Con riferimento all’art. 26 del D. Lgs. 81/08 e s.m.i., si riportano le informazioni riguardanti i rischi presenti nell’ambiente in cui operano i dipendenti della Pubblica Amministrazione, in qualità di committente, e le misure di prevenzione e protezione e di emergenza adottate. Il Committente si è da tempo attivato per la valutazione dei rischi presenti sui luoghi di lavoro, analizzando i seguenti fattori: TIPOLOGIA DI RISCHIO NATURA DEL RISCHIO Analisi delle strutture, viabilità e percorsi. Rischi presenti nell’ambiente Analisi di macchinari e attrezzature utilizzati Rischi derivanti dagli impianti nei vari settori. Rischi derivanti dalla presenza di prodotti Modalità di chimici smaltimento di sostanze chimiche. Rumore, Rischi derivanti da agenti fisici stoccaggio, manipolazione vibrazione, e microclima, illuminazione, movimentazione manuale dei carichi. Nelle tabelle seguenti si riportano i rischi valutati e le misure di prevenzione e protezione da adottare durante il ciclo lavorativo: FATTORE DI RISCHIO CAUSA MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Personale impiegatizio Urti, Collisioni Presenza di arredi o altro materiale che presentino spigoli vivi. Osservare attentamente ove si transita e si lavora. Rumore Presenza di attrezzature ad uso ufficio che possono essere causa di rumore. Dai dati desunti dalla letteratura, si può ritenere che i livelli di rumorosità non siano mai superiori al livello inferiore d’azione fissato in 80 dB (A). --- Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 13 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) Incendio All’interno dell’immobile di proprietà della Pubblica Amministrazione sono presenti materiali combustibili di tipo solido (carta, cartone, ecc.). Sono presenti i presidi antincendio di tipo mobile estintori a CO2 e polvere. Nei locai chiusi vige il divieto di fumare, utilizzare fiamme libere e qualsiasi altro utilizzo di sorgenti di innesco. Microclima Il rischio è legato alla presenza, di impianti di condizionamento che in alcuni periodi dell’anno potrebbe creare sbalzi termici ed inquinamento indoor. Effettuazione della regolare manutenzione periodica all’impianto di condizionamento. Inciampo/scivolamento Eventuale presenza di pavimentazione e/o scale bagnate che potrebbero essere causa di inciampo e scivolamento Segnalazione delle aree bagnate per mezzo di cartellonistica appropriata. Presenza di bande antisdrucciolo sulle scale. Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 14 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA Gestione emergenze DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Eventuali emergenze legate ad incendi o altri eventi non prevedibili. Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) La pubblica Amministrazione deve individuare ed incaricare le squadre di addetti alla gestione delle emergenze, i quali hanno partecipato ad un corso per la duplice formazione nel campo della lotta antincendio (D.M. 10/03/1998) e nel primo soccorso (D.M. 388/03). E’ stato redatto il piano di gestione delle emergenze in cui vengono indicati i protocolli da attuare in caso di incendio o altre situazioni di emergenza. In alcuni punti della struttura sono esposti elaborati grafici (piani di evacuazione) dai quali si evincono: la posizione dei presidi antincendio, le vie di esodo, le uscite di sicurezza, i quadri elettrici principali, la posizione della cassetta di pronto soccorso, ecc.. All’interno della struttura è fatto divieto di fumare ed utilizzare fiamme libere di ogni genere che possano creare l’innesco per un incendio. Operai Punture tagli abrasioni, cesoiamento, ustioni Utilizzo di macchinari come, decespugliatori, tosaerba, smerigli, martelli demolitori ecc., inceppamento del mezzo durante l’utilizzo, contatto con le parti calde del mezzo. Utilizzo di attrezzi manuali. Versione 00 del 11/11/2015 Indossare adatti DPI, spegnere sempre il motore del mezzo quando non viene utilizzato, informare e formare il personale sui rischi connessi all’utilizzo degli stessi, leggere il libretto d’uso dell’attrezzo. Pag. 15 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) Rumore – vibrazioni mano braccio e/o corpo intero Utilizzo di macchinari a motore atti alla pulizia di giardini ecc. come ad es. decespugliatori, tosaerba ecc. Utilizzo di macchinari nell’ambito edile come ad es. smerigli, martelli demolitori, camioncino, terna ecc. Indossare adatti DPI, spegnere sempre il motore del mezzo quando non viene utilizzato, informare e formare il personale sui rischi connessi all’utilizzo degli stessi, leggere il libretto d’uso dell’attrezzo. Incendio Presenza di erba secca contatto dei mezzi caldi Prestare attenzione mezzi. Microclima Il rischio è legato alle basse o alte temperature, agenti meteorici (pioggia neve umidità, irraggiamento fulmini Inciampo/scivolamento Eventuale presenza di fango, erba bagnata, superfici scivolose che potrebbero essere causa di inciampo. Eventuale presenza di pavimentazione e/o scale bagnate che potrebbero essere causa di inciampo e scivolamento. Proiezione di oggetti e/o schegge/scintille Utilizzo di decespugliatori che potrebbero proiettare oggetti, rami, ecc. durante il taglio. Utilizzo di saldatrice. al la nel massima poggiare i Indossare abiti idonei in riferimento alla temperatura, evitare di sostare nelle correnti. Indossare scarpe antiscivolo, prestare la massima attenzione. Indossare adatti DPI, delimitare la zona d’intervento in modo che non ci sia nessuno nelle vicinanze, prestare la massima attenzione. Si forniscono inoltre le seguenti informazioni, utili al coordinamento ed alla riduzione dei rischi dovuti alle interferenze: Sono resi disponibili servizi igienici al personale dell’Appaltatore; All’occorrenza è presente la cassetta di pronto soccorso. 3.2 RISCHI CONNESSI ALLE LAVORAZIONI EFFETTUATE DALL’APPALTATORE I rischi connessi con le lavorazioni effettuate dall’Appaltatore si evincono dal Documento di Valutazione dei Rischi consegnato al Committente dall’Appaltatore. Si riporta comunque una tabella indicante approssimativamente i rischi legati alle attività svolte e le misure di prevenzione e protezione. Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 16 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) CAUSA MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Utilizzo di macchinari come, decespugliatori, tosaerba, ecc., inceppamento del mezzo durante l’utilizzo, contatto con le parti calde del mezzo. Indossare adatti DPI, spegnere sempre il motore del mezzo quando non viene utilizzato, informare e formare il personale sui rischi connessi all’utilizzo degli stessi, leggere il libretto d’uso dell’attrezzo. Rumore – vibrazioni mano braccio Utilizzo di macchinari a motore atti alla pulizia di giardini ecc. come ad es. decespugliatori, tosaerba ecc. Indossare adatti DPI, spegnere sempre il motore del mezzo quando non viene utilizzato, informare e formare il personale sui rischi connessi all’utilizzo degli stessi, leggere il libretto d’uso dell’attrezzo. Incendio Presenza di erba secca al contatto dei mezzi caldi Prestare la massima attenzione nel poggiare i mezzi. Microclima Il rischio è legato alle basse o alte temperature, agenti meteorici (pioggia neve umidità, irraggiamento fulmini Indossare abiti idonei in riferimento alla temperatura, evitare di sostare nelle correnti. Inciampo/scivolamento Eventuale presenza di fango e/o erba bagnata che potrebbero essere causa di inciampo Indossare scarpe antiscivolo, prestare la massima attenzione. Proiezioni di oggetti Utilizzo di decespugliatori che potrebbero proiettare oggetti, rami, ecc. durante il taglio. Indossare adatti DPI, delimitare la zona d’intervento in modo che non ci sia nessuno nelle vicinanze, prestare la massima attenzione. FATTORE DI RISCHIO Punture tagli abrasioni, cesoiamento, ustioni 3.3 DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE Di seguito si elencano alcune disposizioni di carattere generale a cui la ditta Appaltatrice dovrà attenersi nello svolgimento delle proprie lavorazioni presso i luoghi di lavoro stabiliti. - L’utilizzo da parte dell’impresa appaltatrice di specifica attrezzatura di proprietà del Comune di Simala dovrà essere preventivamente autorizzato dal Committente; - Rimarrà a carico dell’impresa Appaltatrice l’obbligo di controllo sui rischi specifici della sua attività lavorativa all’interno del bene di proprietà del Committente; - Il personale dell’impresa Appaltatrice, durante le lavorazioni che lo richiedono, dovrà essere Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 17 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) dotato di idonei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e sarà cura dell’appaltatore controllare ed esigere che questi vengano opportunamente utilizzati; - L’appaltatore dovrà sempre tenere presente il pericolo legato all’eventuale combustibilità dei materiali presenti; Il responsabile dell’impresa Appaltatrice farà osservare al proprio personale, durante l’esecuzione del servizio, la normativa vigente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, unitamente a tutte le altre cautele o misure che si rendessero necessarie al fine di prevenire infortuni o eventi comunque dannosi. A titolo esemplificativo dette misure e cautele riguardano: - Il divieto di rimuovere o modificare dispositivi di sicurezza e/o protezioni installati su impianti o macchine; - l’obbligo di recingere le zone sottostanti a lavori che si svolgono in posizioni sopraelevate; - Il divieto di compiere, di propria iniziativa, manovre ed operazioni che non siano di propria competenza e che possano perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone; - L’obbligo di rispettare i cartelli di norme o ammonitori presenti negli edifici; - L’obbligo di utilizzare i Dispositivi di Protezione Individuale; - Il divieto di ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura; - L’obbligo di impiegare macchine, attrezzi ed utensili rispondenti alle vigenti norme di Legge; - Il divieto di compiere, su organi in moto, qualsiasi operazione se non pertinente al lavoro da effettuare e nel compimento delle stesse prestare la massima attenzione alle eventuali parti in movimento; - L’obbligo di segnalare immediatamente eventuali deficienze di dispositivi di sicurezza o di condizioni di pericolo (adoperandosi direttamente, in caso di urgenza e nell’ambito delle proprie competenze e possibilità per l’eliminazione di dette deficienze o pericoli); - Il divieto di passare sotto carichi sospesi; - Il divieto di usare, sul luogo di lavoro, indumenti o abbigliamento che, in relazione alla natura delle operazioni da svolgere, possano costituire pericolo per chi li indossa; - Il divieto di permanere in luoghi diversi da quelli in cui si deve svolgere il proprio lavoro; - Il personale dell’appaltatore si atterrà alle segnalazioni presenti sul luogo di lavoro ed alle istruzioni fornite dalla committenza relativamente ai compiti ed agli interventi condotti presso i luoghi di lavoro stabiliti. - Per quanto riguarda l’eventuale utilizzo di apparecchi elettrici, collegamenti alla rete elettrica, Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 18 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) interventi sugli impianti elettrici negli edifici di proprietà dell’amministrazione comunale, l’impresa deve: - utilizzare componenti (conduttori, spine, prese, adattatori, etc.) e apparecchi elettrici rispondenti alla regola dell’arte (marchio CE, IMQ od equivalente tipo di certificazione) ed in buono stato di conservazione; - utilizzare l’impianto elettrico secondo quanto imposto dalla buona tecnica e dalla regola dell’arte; non fare uso di cavi giuntati e/o che presentino lesioni o abrasioni; - è ammesso l’uso di prese per uso domestico e similari quando l’ambiente di lavoro e l’attività in essere non presentino rischi nei confronti di presenza di acqua, polveri ed urti, contrariamente devono utilizzarsi prese a spina del tipo industriale con adeguato grado di protezione, conformi alle norme vigenti (CEI-EN 60309). 3.4 INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA E MISURE ATTE ALL’ELIMINAZIONE A fronte della Valutazione preliminare circa l’esistenza dei rischi derivanti dalle interferenze delle attività connesse all’esecuzione dell’appalto in oggetto, si sono rilevate possibili situazioni di interferenza. In considerazione delle prestazioni secondo cui è articolato lo svolgimento del servizio per le attività di cui al Capitolato, si riporta la valutazione preliminare delle interferenze derivanti dalle attività connesse allo svolgimento dell’appalto. I materiali, le macchine e le attrezzature necessarie per lo svolgimento del servizio in oggetto devono essere conformi alla vigente normativa in materia di sicurezza ed igiene e sono a carico dell’Appaltatore. Fatto salvo il principio di base, secondo il quale le operazioni devono sempre essere effettuate nel rispetto della incolumità dei lavoratori, le situazioni che potrebbero dare origine a rischi “interferenziali” sono riconducibili alle seguenti enunciazioni: Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 19 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) INTERFERENZE E MISURE ADOTTATE PER L’ELIMINAZIONE DELLE STESSE POSSIBILI INTERFERENZE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DI TIPO ORGANIZZATIVO AI FINI DELL’ELIMINAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI DA PORRE IN ATTO A CURA DELL’APPALTATORE EVENTO/DANNO Spazi di lavoro/ movimentazione materiali ed attrezzature Pericolo di inciampo/scivolamento, caduta materiali, intralcio vie di esodo Utilizzo di attrezzature portatili elettriche e/o a combustione interna Urti, cadute, inciampi, intralcio, proiezione di schegge e materiali. Uso di prodotti chimici (diserbanti, concimi, fitofarmaci ecc.) Inalazione e/o contatto cutaneo, irritazione, intossicazioni Versione 00 del 11/11/2015 Delimitare con transenne o altra delimitazione fissa gli spazi di intervento per evitare interferenze o con personale esterno (es. cittadini) e/o con le attività svolte dal personale del Committente ove applicabile. Evitare di ingombrare e/o depositare materiali o attrezzature in modo provvisorio in aree di passaggio/vie di esodo, aree esterne al cantiere. Durante la movimentazione dei materiali e delle attrezzature e ausili vari, fare attenzione agli investimenti, urti, contatti accidentali con il personale del committente. durante l’utilizzo di attrezzature elettriche collegate tramite prolunghe, evitare per quanto possibile che le prolunghe possano intralciare vie di transito e/o di esodo, delimitando quando possibile le aree di lavorazioni. delimitare le aree anche in funzione delle lavorazioni da svolgere in modo da evitare proiezioni all’esterno del cantiere di materiali vari (es. durante taglio erba, potature di alberi ecc.). evitare durante le fasi di utilizzo di prodotti per nebulizzazione di irrorare il prodotto in aria, accertandosi di non spruzzare i Pag. 20 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE COMUNE DI SIMALA Utilizzo di macchinari rumorosi Rumore Versione 00 del 11/11/2015 Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) prodotti nelle aree esterne, valutando anche le condizioni del vento. evitare di lasciare prodotti chimici incustoditi. richiudere sempre i contenitori dopo l’uso. usare idonei DPI per le operazioni di trattamento. L’impiego di prodotti chimici da parte dell’impresa deve avvenire secondo specifiche modalità operative indicate nella scheda di sicurezza del prodotto. Gli interventi che necessitano l’uso di prodotti chimici, per quanto possibile, se no per lavori d’urgenza, saranno programmati in modo tale da non esporre persone terze al pericolo derivante dal loro utilizzo. E’ fatto divieto di miscelare tra loro prodotti chimici diversi o di travasarli in contenitori non correttamente etichettati. L’impresa appaltatrice non deve lasciare prodotti chimici o loro contenitori, anche se vuoti, incustoditi. I contenitori esauriti, dovranno essere smaltiti secondo le norme ambientali vigenti. In alcun modo dovranno essere abbandonati rifiuti provenienti dalla lavorazione effettuata al termine del lavoro o servizio. Dovrà essere effettuata la necessaria informazione al fine di evitare disagi ai soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti. Delimitazione dell’area e/o spazio di intervento oppure effettuazione del lavoro in orario con assenza di persone. Utilizzo di adeguati DPI. Formazione e informazione sul rischio rumore. Pag. 21 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA Scivolamento caduta DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) Leggere mezzo. le operazioni di irrigazione o di taglio erba possono rendere scivoloso il pavimento stesso delle aree esterne adiacenti (es. pavimenti attorno a giardini); procedere, ove possibile, alla delimitazione delle aree bagnate/scivolose e/o segnalare le aree con segnaletica provvisoria, per evitare che possano accadere cadute e/o scivolamenti. pulire accuratamente anche le aree esterne al cantiere, per evitare il pericolo di cui sopra. Ferimenti infortuni libretto d’uso del Nota: Per quanto concerne i rischi interferenziali derivanti dalle caratteristiche dei luoghi interessati dallo svolgimento del servizio, dalla natura e dal tipo di oggetti presenti, dal tipo di utenza e dalla conseguente attività svolta, essi sono già tenuti in considerazione nel Documento di Valutazione dei Rischi, aggiornato semestralmente, e nel Piano di Emergenza e relative planimetrie esposte alle pareti. Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 22 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) 4. COSTI DELLA SICUREZZA Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 23 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) 4.1 STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA Sono i costi derivanti da oneri oppure dall'impiego di risorse della Committente per garantire le condizioni di sicurezza nell'esecuzione dei lavori. Tali costi devono essere valutati dalla Committente ed indicati nel contratto. In generale rientrano nei costi della sicurezza tutte quelle spese che il Committente prevede di sostenere “in più rispetto a quanto ha già a disposizione” per garantire la sicurezza dei lavoratori dai rischi interferenziali. Sono esclusi da questo conteggio tutti gli oneri direttamente sostenuti dalla Committente per l’adempimento agli obblighi sulla sicurezza derivanti dalle proprie lavorazioni. Ad esempio: sorveglianza sanitaria, dotazione di dispositivi di protezione individuale, formazione ed informazione specifica. In fase di valutazione i costi della sicurezza sono pari a 1000,00 Euro Oltre IVA per tutto il periodo contrattuale e sono distinti come di seguito riassunto: DESCRIZIONE Attività di riunioni periodiche trimestrali e/o formazione sui rischi specifici Acquisto di DPI e attrezzatura di sicurezza varia. COSTO UNITARIO (Euro) COSTO A CORPO (Euro) QUANTITA’ TOTALE (Euro) 250,00 1 250,00 750,00 1 750,00 Il presente documento unico di valutazione dei rischi è stato elaborato dal: Datore di Lavoro Committente ___________________________ Ha preso visione del presente documento unico di valutazione dei rischi: Datore di Lavoro dell’impresa aggiudicataria ____________________________ Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 24 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) VERBALE DI SOPRALLUOGO In relazione all’incarico che l’Impresa Appaltatrice: _______________________________________, ha ricevuto dalla Committente: COMUNE DI SIMALA di svolgere le attività di cui all’ordine nr. _____________________ del _________________ presso il Comune di Simala, nelle rispettive vesti di: - Dott. Ing. Luca Crobu (RSPP del Comune di Simala) - ________________________________________Coordinatore Tecnico dell’Appaltatrice: DICHIARANO 1) di aver eseguito congiuntamente, in data odierna, un sopralluogo preventivo sui luoghi ove si dovranno svolgere i lavori stabiliti, allo scopo di valutare i rischi presenti riferibili all’ambiente di lavoro ed alla interferenza tra le attività presenti, nonché di mettere l’Appaltatrice nelle condizioni di informare i propri lavoratori sui rischi presenti nei luoghi dove essi dovranno operare, così come richiesto dall’art. 26 del D. Lgs 81/08 e s.m.i.; 2) di aver riscontrato, nel corso del sopralluogo medesimo, i seguenti pericoli e/o rischi per i quali sono state definite le opportune azioni preventive e comportamentali: Descrizione del Rischio SI VEDA DUVRI VERSIONE 00 DEL 11/11/2015 Azione preventiva SI VEDA DUVRI VERSIONE 00 DEL 11/11/2015 Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 25 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU COMUNE DI SIMALA DOCUMENTO UNICO PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTEREFRENZE Via Cagliari, 1 09090 SIMALA (OR) Resta inteso che il Coordinatore Tecnico dovrà rivolgersi al RSPP della Committente ogni qualvolta ritenga necessario verificare eventuali situazioni di potenziale rischio, riferibile all’attività della Committente o di altra Ditta eventualmente operante nella stessa area, previa adozione da parte sua di ogni opportuna cautela e misura di prevenzione. Resta pure inteso che sulla base dei rischi specifici individuati, la ditta appaltatrice provvederà a : - produrre un proprio documento di valutazione dei rischi specifici; - informare e formare i lavoratori (artt. 36 e 37 del D. Lgs 81/08 e s.m.i.); - mettere a disposizione dei lavoratori adeguate ed appropriate attrezzature (art. 71 D. Lgs. 81/08 e s.m.i.); - Fornire ai lavoratori idonei DPI (art. 77 D. Lgs. 81/08 e s.m.i.). Simala lì, _______________ Firma del RSPP Comune di Simala Dott. Ing. Luca Crobu Firma del Coordinatore Tecnico per la ditta Appaltatrice _____________________________ Versione 00 del 11/11/2015 Pag. 26 STUDIO DI INGEGNERIA - ING. LUCA CROBU