TRIBUNALE DI PIACENZA
Esecuzione immobiliare : 115/2011
Udienza 23 Novembre 2011
Promossa da: ITALFONDIARIO SPA
Avvocato Camussi Michelangelo
mandataria di Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza Spa
Creditori intervenuti: Equitalia Emilia nord spa
Contro: Signor ...
Chebbi Mohamed Ben Hassen
Giudice
Dott. Morlini Gianluigi
RELAZIONE DI PERIZIA TECNICA ESTIMATIVA
Immobile posto in Rottofreno (PC), via Piave
n°18
1
INDICE
● Premessa, note e svolgimento operazioni, dichiarazione ex art. 567 c.p.c
Relazione di Consulenza Tecnica – Estimativa
1) Dati catastali
2) Confini
3) Ubicazione dell’immobile
4) Descrizione dell’immobile
5) Corrispondenza del pignoramento
6) elenco formalità, vincoli ed oneri
7) Stato di possesso del bene e provenienza
8) Regime patrimoniale del debitore
9) Regolarità edilizia ed urbanistica
10) Lavori edili, oneri e pese tecniche per regolarizzazione
11) Certificazione Energetica
12) Conformità degli impianti ed esistenza di certificati
elibretti
d’uso
13) Metodo di determinazione del prezzo di vendita e del metodo di
calcolo delle superfici – Determinazione del prezzo di vendita
14) Descrizione sintetica e riepilogativa del lotto
15) Allegati e conclusioni.
2
Premesso
-
che il sottoscritto Geom. Zambelli Giancarlo, nato a Ponte
dell’Olio (PC) il 01/08/1962, residente a Rivergaro (PC), via
Tarcisio Mazzari n°3, con studio in Rivergaro (PC), via Roma
36/B, C.F.:ZMB GCR 62M01 G842 C, iscritto all’Albo del Collegio
dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Piacenza al
n°1345, iscritto all’albo C.T.U. del Tribunale di Piacenza, è
stato
nominato
consulente
esperto
nell’esecuzione
immobiliare
n°115/2011,
-
che
nell’udienza
Esecutore
Dott.
dell’01.06.2011
Gianluigi
Morlini,
davanti
il
al
Sig.
sottoscritto
Giudice
prestava
giuramento e accettava l’incarico di rispondere ai quesiti di
rito entro 45 gg. dall’udienza fissata per il giorno 23.11.2011.
Svolgimento operazioni
Il consulente tecnico esperto:
In
data
15.07.2011,
iniziava
le
operazioni
peritali
esaminando gli atti e i documenti di causa consegnategli dal
Giudice,
constatava
la
completezza
ed
idoneità
della
documentazione richiesta ex art. 567 c.p.c.
In
data
22.07.2011
presso
l’Agenzia
del
Territorio
di
Piacenza, eseguiva le ricerche catastali sull’unità immobiliare
e otteneva copia della planimetria catastale dell’immobile.
In
data
18.08.2011
inviava
raccomandata
dove
avvisava
la
parte che la data sopralluogo era stata fissata per il giorno
07.09.2011.
In data 22.08.2011, eseguiva le visure ipotecarie (iscrizioni
e
trascrizioni)
Immobiliare
di
presso
l’ufficio
Piacenza
di
Servizio
(Conservatoria
Immobiliari).
3
di
Pubblicità
dei
Registri
In data 24.08.2011 si recava presso l’ufficio tecnico del
Comune
di
Rottofreno
(PC)
e
otteneva
copia
delle
pratiche
edilizie richieste riguardanti l’immobile in oggetto.
In data 07.09.2011 eseguiva il sopralluogo in via Piave n°18
–
Rottofreno
constatando
che
il
proprietario
era
assente
e
trovando l’immobile in evidente stato di abbandono.
In data 13.09.2011 si recava presso l’Agenzia delle Entrate
di Piacenza per verificare l’esistenza di contratti registrati
(di locazione, di comodato, ecc…) in data antecedente ed in data
successiva all’atto di pignoramento.
In data 15.09.2011 si recava nuovamente presso l’immobile per
eseguire sopralluogo accompagnato dai Carabinieri della Caserma
di
San
Nicolò
forzare
la
e
da
un
serratura
falegname
e
sig.
procedere
Roncadoni
alla
Enrico
visione
per
interna
dell’immobile e quindi ai rilievi metrici e fotografici.
Nei
giorni
seguenti,
verificati
stato
e
condizioni
dei
luoghi, riesaminati gli atti di causa, esaminati i documenti in
seguito
reperiti,
consulenza
il
tecnica
CTE
completava
estimativa
e
la
propria
predisponeva
allegati.
4
relazione
i
di
relativi
Relazione di Consulenza Tecnica Estimativa
1) DATI CATASTALI
L’unità
immobiliare
risulta
catastalmente
correttamente
intestata al signor Chebbi
Mohamed Ben Hassen nato in Tunisia il
...
26.01.1975 con la quota di 1/1 di piena proprietà.
L’immobile
risulta
così
censito
al
Catasto
Fabbricati
del
Comune di Rottofreno:
FOGLIO
PART.
SUB.
20
6
1
6
2
CAT.
CLASSE
A/3
1
CONS.
RENDITA €
4 vani
128,08
L’area su cui insiste il fabbricato e quella circostante di
pertinenza risulta individuata al Catasto Terreni del Comune du
Rottofreno al foglio 20, mappale 6 Ente Urbano di mq. 190.
Il cortile circostante al fabbricato risulta di proprietà del
sig. Chebbi
Mohamed Ben Hassen (mappale 6), ma pur non avendo
..
trovato, negli atti di provenienza visionati, traccia di servitù
di passaggio, parte del cortile è sicuramente gravato di servitù
di passaggio a favore dei fabbricati limitrofi insistenti sui
mappali 7 ed 8 (hanno gli ingressi ai fabbricati prospicienti il
cortile),
cosi
come
una
porzione
del
mappale
9
sembrerebbe
gravata da servitù di passaggio a favore dell’unità oggetto di
stima al fine di accedere alla legnaia.
L’unico
riferimento
riguardo
ad
un
utilizzo
non
esclusivo
dell’area cortilizia che si trova negli atti di provenienza è al
momento
della
fabbricato
indicazione
compravenduta,
dei
infatti
confini
l’atto
della
di
porzione
provenienza
di
cita
“…… Il tutto confina in circondario con passaggio comune, con
ragioni Pagani o aventi causa, con ragioni Zangrandi o aventi
causa, con cortile comune a più
comune”
sembra
identificabile
unità, …”, dove il “passaggio
con parte del mappale
9 ed il
“cortile comune a più unità” sembra identificabile con l’area di
pertinenza del fabbricato oggetto di perizia (mappale 6).
5
2) CONFINI
L’intero
pertinenza
fabbricato
confina
a
unitamente
ovest
con
all’area
via
Piave,
a
scoperta
nord
di
con
area
scoperta del mappale 9 (ragioni ..Bisi – Zangrandi), ad est con
fabbricato in aderenza mappale 9 e con fabbricati ed area
scoperta
mappale
7
(ragioni
Frunzio
–
...
Nuccilli),
a
sud
con
abitato
del
mappale 267 (ragioni ..Abdalla).
3) UBICAZIONE DELL’IMMOBILE
Il
fabbricato
è
posto
all’interno
del
centro
capoluogo di Rottofreno (PC), in via Piave n° 18. Il quartiere
di
via
Piave
dove
è
ubicato
il
fabbricato
è
composto
quasi
unicamente da fabbricati ad uso residenziale, sia di recente che
di
vecchia
formazione,
ed
è
compreso
tra
la
strada
statale
Padana Inferiore e la zona artigianale/industriale prospiciente
la stazione ferroviaria di Rottofreno.
4) DESCRIZIONE DELL’IMMOBILE
L’immobile in oggetto è una
porzione di fabbricato da cielo
a terra che si sviluppa parte su due due piani e parte su tre
piani fuori terra e si presenta in cattive condizioni d’uso e
manutenzione, bisognoso di interventi di ristrutturazione (foto
n. 1 e 2) soprattutto per quanto riguarda tetto, solai, impianti
e serramenti.
L’immobile è costituito da:
- cucina-soggiorno, bagno e locale cantina al piano terra (foto
n. 3, 4, 5 e 6);
- camera e legnaia al piano primo (foto n. 7, 8 e 2);
- camera al piano secondo (foto n. 9 e 10).
I locali abitativi sono collegati tra loro da una ripida e
scomoda
scala
interna,
la
legnaia
è
accessibile
unicamente
dall’esterno tramite posizionamento di una scala a pioli mobile.
La
struttura
portante è
in
muratura
di laterizio
e sassi
spessore cm. 50 senza isolamento, i solai hanno l’orditura in
legno con sovrastanti tavelle in laterizio.
6
L'orditura del tetto della parte abitativa è in legno con
sovrastanti tavelle e coppi in laterizio, quella della legnaia è
in legno con sovrastanti coppi in laterizio.
Le canale ed i tubi pluviali sono parte in lamiera zincata
preverniciata e parte in lamiera zincata non verniciata.
L’immobile esternamente risulta solamente intonacato.
L'appartamento è dotato delle seguenti finiture interne:
- intonaci del tipo civile tinteggiati con tinte chiare in più
parti bisognoso di rappezzi per umidità di risalita al piano
terra
e
per
infiltrazioni
d’acqua
in
prossimità
della
canna
fumaria del piano secondo;
- pavimenti in graniglia/ceramica al piano terra e in tavelle di
cotto nelle stanze al piano primo e secondo;
- i rivestimenti della cucina e del bagno sono in ceramica;
- le due porte interne sono in legno tra cui quella del bagno
dotata di vetro semplice;
- i serramenti esterni sono in legno con vetro semplice di cui
due dotati di inferriate (al piano terra) e solo uno dotato di
persiana esterna (al piano primo);
- la porta d’ingresso è in legno con vetro semplice;
- le scale interne sono in legno a gradini sovrapposti.
L’immobile è privo di impianto di riscaldamento tradizionale:
sono presenti solo un termoconvettore/stufa funzionante a gas
metano al piano terra ed uno al piano primo con canna fumaria
direttamente sul muro perimetrale; al piano terra è presente una
vecchia stufa a legna. La camera posta al piano secondo è priva
di
riscaldamento.
Esiste
inoltre
uno
scaldabagno
per
la
produzione di acqua calda.
L’impianto elettrico è realizzato parte con tubazioni esterne
e parte sottotraccia.
La
legnaia
ha
muri intonacati, pavimento in cemento
ed
è
priva di qualsiasi impianto.
5) CORRISPONDENZA DI PIGNORAMENTO
I dati riportati nella nota di trascrizione del 10/06/2003
n. 1658/8219 e nel verbale di pignoramento immobiliare a favore
della Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza spa corrispondono
alla corretta identificazione del bene sopra citato.
7
6) ELENCO FORMALITA’, VINCOLI ED ONERI
Dall’esame della documentazione ottenuta presso l’ufficio di
Pubblicità Immobiliare (Conservatoria dei Registri immobiliari)
di
Piacenza
è
emerso
che
occorre
cancellare
le
seguenti
formalità:
-
nota
iscrizione
contro
del
10/06/2003
ai
nn.
1658/8219
pubblico ufficiale Motti Sergio – repertorio 178262/14888 del
27/05/2003
ipoteca volontaria derivante da garanzia di mutuo
fondiario;
- nota iscrizione contro del 05/03/2005 ai nn. 765/3435
Pubblico ufficiale Padana Riscossioni spa (ora Equitalia Emilia
nord spa) repertorio 1506 del 02/03/2005;
ipoteca legale derivante da ipoteca esattoriale ai sensi dell’ex
art.77 DPR 29/09/1973 n°602;
- nota iscrizione contro del 24/03/2011 ai nn. 747/4870
pubblico ufficiale Equitalia Emilia Nord spa repertorio 116/8511
del 23/03/2011
ipoteca
legale
derivante
da
ipoteca
legale
ai
sensi
dell’ex
art.77 DPR 29/09/1973 n°602;
- nota trascrizione contro del 04/04/2011 ai nn. 3765/5385
pubblico
ufficiale
Uffici
Giudiziari
–
Tribunale
di
Piacenza
repertorio 210 del 14/02/2011
atto esecutivo o cautelare – verbale di pignoramento immobili
7) STATO DI POSSESSO DEL BENE E PROVENIENZA
Dai risultati del sopralluogo e dalle testimonianze assunte
dal
CTU,
l’unità
immobiliare
in
oggetto
risulta
abitata
dal
signor ..Chebbi Mohamed Ben Hassen e dal suo gruppo familiare. Da
ulteriori
ricerche
Piacenza
non
comodato,
fatte
presso
sussistono
ecc…)
in
data
l’Agenzia
contratti
delle
registrati
antecedente
e/o
Entrate
di
(d’affitto,
successiva
al
pignoramento riferiti all’immobile in oggetto.
L’immobile
oggetto
di
stima
è
pervenuto
all’attuale
proprietario in base ai seguenti titoli:
--- intestazione esistente al 26/07/1982 dell’immobile censito
al foglio 20 mappale 359 sub 2 graffato al mappale 360:
-
Forelli Augusto, nato a Piacenza il 28/08/1904, proprietario
per 1/2;
8
..Piga
-
Rita, nata a Gazzola il 08/08/1911, proprietaria per
1/2;
..
--- in data 27/07/1982 a seguito della morte di Forelli
Augusto,
giusta
denuncia
28/09/1982
al
di
successione
n°1183
volume
registrata
n°303
si
a
Piacenza
aveva
la
il
seguente
intestazione:
-
..Forelli Anna, nata a Gazzola il 21/11/1938, proprietaria per
1/9;
-
Forelli
Angelo, nato a Gazzola il 04/04/1946, proprietario
..
per 1/9;
-
Forelli
Enrico,
..
nato
a
Gragnano
T.nse
il
07/06/1940,
proprietario per 1/9;
-
.. Piga
Rita, nata a Gazzola il 08/08/1911, proprietaria per
6/9.
---
in
giusta
data
22/04/2000
denuncia
10/10/2000
al
di
a
seguito
della
successione
n°2014
volume
morte
registrata
n°321
si
di
a
aveva
Piga
Rita,
Piacenza
la
il
seguente
intestazione:
-
..Forelli Anna, nata a Gazzola il 21/11/1938, proprietaria per
1/3;
-
..Forelli Angelo, nato a Gazzola il 04/04/1946, proprietario
per 1/3;
-
..Forelli
Enrico, nato a Gragnano Trebbiense il 07/06/1940,
proprietario per 1/3;
--- in data 20/12/2002 i signori ..Forelli vendevano al signor
Sante la proprietà dell’imobile, giusto atto notaio
..Bearesi
dott. Motti Sergio, Repertorio
n°176855/14375,
registrato a Piacenza il 03/01/2003 al n°47;
--- in data 27/05/2003 con atto di compravendita notaio dott.
Sergio Motti repertorio n°178261 il signor Chebbi Mohamed Ben
Hassen acquistava l’immobile da Bearesi Sante.
--- in data 21/11/2005 con variazione d’ufficio n°27223 ed in
data
15/05/2007
l’Agenzia
del
identificativi
con
variazioni
Territorio
catastali
d’ufficio
eseguiva
delle
un
mappe
n°6368
allineamento
del
Catasto
e
n°6392
tra
gli
Terreni
e
quelli del Catasto Fabbricati, modificando l’identificativo del
9
mappale
359
sub
2
graffato
al
mappale
360
in
mappale
6
subalterno 1 graffato al subalterno 2.
8) REGIME PATRIMONIALE DEL DEBITORE
Il signor Chebbi
Mohamed Ben Hassen è citadino Tunisino e
..
risulta
residente
nell’appartamento
di
via
Piave
18
con
la
moglie sig.ra Chebbi
Rabia ed i figli ..Chebbi Aziz (di 8 anni) e
..
..Chebbi Wisem (di 5 anni).
9) REGOLARITA’ EDILIZIA ED URBANISTICA
Il
fabbricato
anteriore
al
oggetto di stima è
1
Settembre
1967.
stato edificato
Successivamente
in data
sono
state
eseguite delle opere che sono state poi sanate con concessione
in
sanatoria
rilasciata
dal
Comune
di
Rottofreno
in
data
10/09/1991 n°700 del Registro.
Presso il Comune di
Rottofreno non è stato trovato alcun
certificato di abitabilità relativo al fabbricato sia in data
precedente, sia in data successiva alla concessione in sanatoria
citata.
Dall’esame degli elaborati progettuali depositati presso il
Municipio
di
Rottofreno
nell’anno
1991
e
degli
elaborati
catastali depositati presso l’Agenzia del Territorio di Piacenza
nell’anno 1986 e confrontati con il fabbricato esistente, si
sono riscontrate le seguenti difformità:
- è stata demolita la parete che separava il vano scala dal
locale cucina: essa è indicata sia nelle planimetrie catastali
del 1986 che in quelle allegate alla concessione in sanatoria
del
1991
(molto
probabilmente
è
stata
demolita
dopo
tale
sanatoria del 1991);
- sul lato nord del locale bagno è stata aperta una finestra
prima mancante, la finestra è indicata nella sanatoria comunale
del
1991
ma
non
sulla
scheda
catastale
del
1986
(molto
probabilmente è stata aperta tra il 1986 ed il 1991);
-
la
finestra
del
locale
cantina
è
indicata
nella
scheda
catastale del 1986 ma è stata omessa nella sanatoria comunale
del 1991 (molto probabilmente si tratta di un errore grafico di
chi ha redatto la pratica di sanatoria).
- parte del locale cantina è attualmente utilizzato abusivamente
come
locale
cottura,
dato
che
l’altezza interna
10
del
locale
raggiunge solo i ml. 2,20 sarà impossibile depositare presso
l’ufficio tecnico del Comune di Rottofreno eventuali pratiche in
sanatoria,
per
cui
dovrà
essere
ripristinato
l’utilizzo
come
cantina.
10) LAVORI EDILI, ONERI E SPESE TECNICHE PER
REGOLARIZZAZIONE
Per
il
risanamento
delle
difformità
riscontrate
occorre
redigere e depositare:
---
pratica
di
SCIA/DIA
in
sanatoria
presso
il
Comune
di
Rottofreno, per la sanatoria della parete interna demolita e
della finestra della cucina:
Spese per diritti comunali: €. 80,00
Spese per bollettino postale: €. 1,10
Sanzione
Comunale
per
sanatoria:
€.
1.000,00
(a
discrezione
dell’ufficio tecnico del Comune di Rottofreno potrebbe ammontare
fino a €. 2.000,00)
--- pratica DOCFA presso l’Agenzia del Territorio di Piacenza
per l’aggiornamento della planimetria catastale:
Spese per diritti catastali: €. 50,00
---
richiesta
di
agibilità
(con
allegata
la
relativa
scheda
tecnica descrittiva debitamente compilata):
Spese per diritti comunali: €. 25,00
Spese per bollettino postale: €. 1,10
Spese per marche da bollo: €. 14,62 X 2 = €. 29,24
Onorario indicativo per la redazione e la presentazione delle
pratiche: €. 1.200,00 + Cont. Int. 4% + IVA di legge;
Totale spese per presentazione pratiche: €. 1.186,44
Ammontare complessivo onorario e spese: €. 2.696,52 (compreso
Cont. Int. 4% ed IVA 21%)
Nel
caso
in
dichiarazioni
di
(indispensabili
cui
non
sia
conformità
per
da
possibile
chi
ha
l’ottenimento
ottenere
eseguito
copia
gli
delle
impianti
dell’abitabilità)
al
sopraindicato importo andrà aggiunto il costo di una perizia di
conformità degli impianti eseguita da
costo di circa
un tecnico abilitato dal
€. 2.000,00 e nel caso in cui gli impianti non
risultassero conformi, andranno aggiunti anche i costi per un
loro adeguamento ai minimi di legge.
11
11) CERTIFICAZIONE ENERGETICA
Si
allega
Repetti
la
certificazione
Giuseppe
dalla
energetica
quale
risulta
redatta
che
il
dal
Geom.
fabbricato
è
classificato in classe “G” con EP totale 335,45 kWh/m²/anno.
12) CONFORMITA’ IMPIANTI ED ESISTENZA DI CERTIFICATI
E LIBRETTI D’USO
Essendo
assente
il
proprietario,
non
è
stato
possibile
reperire le dichiarazioni di conformità dell’impianto elettrico
ed idraulico e il libretto di manutenzione dei termoconvettori.
Il
sottoscritto
completamente
a
ritiene
norma
comunque
per
che
quanto
gli
impianti
riguarda
le
non
prese
siano
d’aria
obbligatorie in caso di fughe di gas, le canne fumarie, il tipo
di tubazioni utilizzate, ecc.)
13) METODO DI DETERMINAZIONE DEL PREZZO DI VENDITA E
DEL METODO DI CALCOLO DELLE SUPERFICI
Per la determinazione del più probabile prezzo di vendita, il
criterio di stima adottato è quello sintetico comparativo (per
valore unitario a metro quadrato di superficie commerciale) con
altri beni di analoghe caratteristiche recentemente venduti in
loco nel libero mercato, dedotti o aggiunti eventuali valori per
peculiari caratteristiche dell’immobile.
Il
CTU
per
pubblicazioni
vendita
di
raffronto
di
beni
con
comparazione,
agenzie
immobili
si
è
immobiliari
per
analoghe
l’osservatorio
del
riferito
locali
a
riportanti
caratteristiche
mercato
recenti
e
la
per
immobiliare
dell’Agenzia del Territorio.
Il CTU ha deciso di applicare al vano abitativo del piano
secondo una riduzione del 30% rispetto ai vani del piano terra e
primo in quanto privo di impianto di riscaldamento e con tetto
mansardato con una altezza media di cm. 210 (minima di cm. 165
in gronda).
La superficie commerciale è determinata al lordo dei muri
perimetrali di proprietà, al 100% per i locali abitativi del
piano terra e del piano primo, al 70% per il locale abitativo
12
del piano secondo, al 50% per il locale cantina e il 25% per la
legnaia posta al piano primo.
Determinazione del prezzo:
a) Abitazione ed accessori, superficie commerciale:
abitazione al PT e P1
= mq.
55,19
abitazione al P2: 25,18 x 0,70
= mq.
17,62
locale cantina al PT mq. 12,16 x 1/2 = mq.
6,08
legnaia: mq.
4,51
18,05 x 1/4 = 4,50
= mq.
Totale superficie commerciale:
55,19 + 17,62 + 6,08 + 4,51 = mq. 83,40
-
Valore commerciale = mq. 83,40 a €./mq. 570,00 = €. 47.538,00
euro (quarantasettemilacinquecentotrentotto/00)
14) DESCRIZIONE SINTETICA E RIEPILOGATIVA DEL LOTTO
La piena proprietà di una porzione di fabbricato da cielo a
terra da ristrutturare posta in Comune di Rottofreno (PC), via
Piave
18,
composto
da
un
locale
cucina-soggiorno,
bagno
e
cantina al piano terra, camera e legnaia al piano primo e una
camera
al
piano
secondo,
con
annessa
area
cortilizia
di
pertinenza in parte gravata da servitù di passaggio a favore di
terzi.
Il
tutto
censito
al
Catasto
Fabbricati
al
foglio
20,
mappale 6, subalterni graffati 1-2.
L’area
su
cui
insiste
il
fabbricato
e
quella
circostante
risulta individuata al catasto terreni al foglio 20 , mappale 6
di mq. 190.
Valore
stimato
di
vendita
=
€.
47.538,00
(quarantasettemilacinquecentotrentotto/00)
15) ALLEGATI E CONCLUSIONI
Allegati: 1) documentazione fotografica;
2) visure catastali;
3) estratto di mappa catasto terreni;
13
euro
4) planimetria catastale catasto fabbricati;
5) copia visure ipotecarie;
6) ricevuta raccomandata per avviso sopralluogo;
7) stato di famiglia;
8) attestato di Certificazione Energetica;
9) planimetria dell’immobile e calcolo analitico
delle superfici;
10)
CD
Rom
con
copia
relazione
peritale
e
allegati.
Qualora le parti lo ritengono opportuno possono far pervenire
al
sottoscritto
relazione,
23.11.2011
Roma
CTE
entro
il
presso
n°36/b,
tel.
eventuali
15°
lo
note
giorno
studio
relative
alla
antecedente
di
0523/952053,
l’udienza
Rivergaro
fax:
presente
del
(PC),
0523/952053,
via
e-mail:
[email protected]
Il CTE ritiene, con la presente relazione, composta da n°14
pagine
compresa
questa
e
da
n°10
allegati,
di
aver
evaso
l’incarico ricevuto e rimane a disposizione del Signor Giudice
per qualsiasi richiesta o chiarimento.
La presente relazione è depositata in cancelleria unitamente
agli allegati e al fascicolo di parte ed in copia, inviata alle
parti per raccomandata e/o Pec.
Rivergaro, lì 10/10/2011.
Il Consulente Tecnico
(Geom. Zambelli Giancarlo)
__________________________
14
TRIBUNALE DI PIACENZA
VERBALE DI ASSEVERAZIONE
CRON.
L’anno 2011, addì ________________ del mese di ottobre nella Cancelleria
del suintestato Tribunale, avanti al Cancelliere sottoscritto è
personalmente comparso il Geom. Giancarlo Zambelli, nato a Ponte
dell’Olio (PC) il 01/08/1962, residente in Rivergaro (PC) via T. Mazzari
n° 3, con studio in Rivergaro (PC), via Roma n° 36/B, iscritto all’Albo
del Collegio dei Geometri della Provincia di Piacenza al n°1345, codice
fiscale: ZMBGCR62M01G842C,
_________________________________________________________________________
il quale chiede di asseverare mediante giuramento la sopraestesa perizia.
Previa ammonizione di legge sull’importanza del giuramento e delle
conseguenze
penali
per
i
giuramenti
falsi
o
reticenti
fattagli
dal
Cancelliere, il perito giura ripetendo la seguente formula:
“Giuro di aver bene e fedelmente
provveduto
alle operazioni a me commesse al solo scopo
di far conoscere ai giudici la verità”.
Il Perito
_________________________
Il
Cancelliere
___________________________
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perizia di stima - NAVE