Lezione 2 – Introduzione alla
configurazione IP
Reti di calcolatori
Modulo 2 - Protocolli di rete TCP/IP
Unità didattica 2 – Il protocollo TCP/IP
Ernesto Damiani
Università degli Studi di Milano - SSRI
Configurazione IP
• Parametri minimi di configurazione per un host
connesso a una rete IP:
– l’indirizzo IP dell’host
– la maschera di sottorete che permette l’estrazione del
prefisso effettivo di subnet
– il gateway predefinito a cui saranno mandati i pacchetti
IP i cui destinatari non si trovano sulla stessa subnet del
mittente
 Se il gateway è assente, la comunicazione è limitata alla
subnet
 (Vi sono anche altri parametri opzionali, ad esempio l’indirizzo
IP del server dei nomi)
Attribuzione degli indirizzi IP (1)
• In linea di principio dovrebbe svolgersi come
segue:
– si ottiene dall’autorità di registro, che gestisce gli indirizzi
Internet, un net_id della classe “giusta” per la nostra rete,
a seconda del numero di computer contenuti (ad esempio,
un net_id di classe C come 196.70.20.x)
– si attribuiscono progressivamente alle varie macchine
collegate alla rete gli host_id disponibili (nell’esempio, da
196.70.20.1 a 196.70.20.255)
• Se per errore l’indirizzo IP attribuito a un host è
uguale a un indirizzo già presente sulla stessa
subnet, una delle due macchine potrebbe non
riuscire a comunicare
Attribuzione degli indirizzi IP (2)
• In questo modo si sprecano indirizzi, attribuendo
un prefisso di classe anche a reti con pochi host
• Per una maggior efficienza nell’attribuzione, è
necessario porsi due domande
– L’indirizzo IP deve essere attribuito agli host staticamente o
deve essere assegnato in via temporanea ai soli host attivi?
– Gli host della rete IP devono essere visibili su Internet
(cioè, in grado di iniziare e accettare connessioni TCP/IP
provenienti da Internet) oppure basta che possano
comunicare tra loro?
Indirizzi dinamici
• Se non è indispensabile attribuire agli host indirizzi
permanenti, si può usare il metodo dinamico di
attribuzione
– prevede che gli host all’accensione richiedano un indirizzo
IP temporaneo a un apposito server degli indirizzi che
gestisce un pool di indirizzi IP (il server avrà un indirizzo
statico)
– è usato dai provider Internet per attribuire indirizzi
temporanei ai computer che si collegano via modem
– è pressoché indispensabile nel caso si debbano usare degli
indirizzi IP validi su Internet, che sono disponibili in
quantità limitate
Indirizzi pubblici
• Gli indirizzi IP pubblici o registrati sono unici su
tutta Internet
– Per garantire questa unicità, gli indirizzi IP registrati
devono:
 essere richiesti a un’autorità centrale di registro
 essere acquistati da un rivenditore (tipicamente, un Internet
provider).
Classi di indirizzi privati (1)
• NON vanno scelti a caso ed è consigliabile
utilizzare gli indirizzi IP di:
– classe A di tipo privato, che in notazione decimale puntata
hanno la forma 10.x.x.x
– classe B di tipo privato 172.16.0.x
– classe C di tipo privato, della forma 192.168.0.x
• Un indirizzo di particolare importanza è la rete
127.0.0.0 di classe A usata per gli indirizzi di
loopback
– Ad esempio, i pacchetti indirizzati a 127.0.0.1 non devono
essere instradati nella rete, ma ritornare all’interfaccia di
ingresso
Perché gli indirizzi privati
• I motivi per cui si ricorre all’indirizzamento IP
privato sono essenzialmente due:
– maggiore sicurezza: le macchine con indirizzo privato
non sono direttamente raggiungibili da Internet e non
possono quindi essere utilizzate da intrusi come bersaglio
– abbondanza di spazio di indirizzamento: gli indirizzi
privati consentono di scegliere liberamente tra la tecnica di
attribuzione statica degli indirizzi e quella dinamica, al
contrario degli indirizzi registrati
• La scelta di utilizzare indirizzi privati offre il
vantaggio di poter assegnare sia un indirizzo IP
statico a ciascuna macchina sia, data l'abbondanza di
indirizzi a disposizione, interfacce IP multiple allo
stesso host
Caratteristiche degli indirizzi privati
• Gli indirizzi privati possono essere utilizzati
all'interno di una rete IP senza limitazioni, ma non
sono direttamente raggiungibili da Internet, né,
viceversa, possono accedere direttamente a Internet
• Usare le classi di tipo privato evita errori: i router
collegati a Internet eseguono automaticamente il
drop (eliminazione) di eventuali pacchetti diretti a
indirizzi privati presentati per errore alle loro
interfacce
Esempio di indirizzo privato
• Gli host dual-boot che funzionano sia sotto
Windows sia sotto Linux possono avere un indirizzo
IP diverso a seconda che il computer sia acceso in
modalità Windows o Linux
• Supponendo di disporre di una rete locale IP con
21 computer in dual-boot, attribuendo a ciascun
computer un numero k, con k = 1,2,...,21 è possibile
assegnare gli indirizzi IP come segue:
– 10.95.18.{64+k}, se l’host è acceso in modalità Windows
– 10.95.18.{128+k}, se è acceso in ambiente Linux
 In questo modo è possibile usare il comando ping per capire il
sistema operativo utilizzato da ciascun host
FINE
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