Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “P O L I T E A M A” ex “G. LA MASA – ARCHIMEDE – FEDERICO II” Scuola dell’infanzia - primaria secondaria di I grado Centro Territoriale Permanente (Istruzione in età adulta) ************* Via Pier delle Vigne, 13 – 90139 Palermo e-mail: [email protected] – PAIC890009@ PEC .istruzione.it telefono 091/6258536 – fax 091/304720 Centro Territoriale Permanente (Istruzione in età adulta) Anno scolastico 2014.2015 1 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Premessa Nell’anno 2013.14 il Ministero ha promosso la sperimentazione di progetti assistiti a livello nazionale e regionale in nove regioni d’Italia in vista della riforma dei CPIA fondata sul DPR 263/2012 recante le norme generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei Centri d’istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali. Tale progetto assistito si è concluso nell’a.s. 2013/14. Il MIUR, con l’emanazione della circolare ministeriale n. 36 del 10/4/2014 ha regolamentato il passaggio ai CPIA e dettato le nuove disposizioni contenute nella Linee Guida ad essa allegate, affermando che, a decorrere dal 1 settembre 2015 tutte le sedi dei CTP saranno unificate nei Centri Di Istruzione degli Adulti (CPIA) ai sensi del DPR 263/12. A seguire ha diffuso la circolare ministeriale n. 39 del 23 maggio 2014 sulle iscrizioni e il 4 novembre 2014 ha trasmesso la circolare ministeriale n. 48, con le istruzioni a carattere transitorio a. s. 2014/15, sull’Esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione degli adulti di primo livello – primo periodo didattico. L’USR Sicilia, in vista dell’attivazione dei CPIA, che si configurano con una loro unità didattica, formativa e amministrativa, ha avviato un percorso di accompagnamento all’apertura delle nuove 10 istituzioni scolastiche CPIA, costituendo un numero di 10 reti di scuole. Il percorso di accompagnamento all’avvio dei CPIA in prima istanza coinvolge tutte le scuole sedi di Centri Territoriali Permanenti della regione organizzate in reti, coordinate da una scuola capofila per ogni rete. Per Palermo1, che comprende l’area metropolitana e il CTP di Partinico, la scuola capofila è l’IC Manzoni –Impastato. Il CPIA, in quanto rete territoriale di servizio del sistema di istruzione adulti, è deputato alla realizzazione: 2 degli Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 - sia delle attività di istruzione destinate alla popolazione adulta attraverso la realizzazione di percorsi di istruzione degli adulti e interventi di ampliamento dell’offerta formativa; - sia delle attività di ricerca, sperimentazione e sviluppo in materia di istruzione degli adulti. A tal fine i CPIA stipulano, ai sensi del DPR 275/99, accordi di rete con: le istituzioni scolastiche di secondo grado nell’ambito dei quali vengono costituite le Commissioni per la definizione del Patto formativo individuale (DPR 263/12 art. 5, comma 2) già in vigore per l’a. s. 2014-2015 gli EE. LL e altri soggetti pubblici e privati (sempre art. 2, comma 5) Pertanto saranno istituiti tavoli tecnici e il collegio della rete ai quali parteciperanno i docenti. In particolare i tavoli tecnici predisporranno • tutte le attività necessarie per l’avvio della Commissione del Patto formativo (da formare già dal corrente anno scolastico in seno ad ogni singola istituzione scolastica sede di CTP) e le attività previste per la definizione della Commissione del Patto formativo per l’a. s. 2015/16; • gli strumenti di rilevazione delle competenze formali, non formali e informali, il libretto del lavoratore, il Patto Formativo Individuale e il piano personalizzato dello studente. • organizzeranno l’offerta formativa per i percorsi di I livello (primo periodo didattico, secondo periodo didattico, alfabetizzazione) per unità di apprendimento e i percorsi per gruppi di livello • predisporranno, in attesa di indicazioni ministeriali, un modello di valutazione anche in coerenza con quanto previsto nel piano delle Indicazioni Nazionali per il primo ciclo e della Circolare n. 94 del 24 ottobre 2011 Decreto legislativo 14 settembre 2011 , n. 167 e del T.U. dell'apprendistato, a norma dell'articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247. 3 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 I docenti devono: P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Collaborare con il DS capofila di rete per la realizzazione del progetto assistito; Partecipare agli incontri di collegio di rete; Partecipare alla realizzazione delle attività previste; Partecipare ai lavori dei tavoli tecnici; Realizzare le attività didattiche come previsto dalle linee guida già dal corrente anno scolastico; Partecipare alle azioni di formazione realizzate ad hoc dal Formez e finanziate dall’Assessorato Regionale Istruzione e Formazione. In vista dell’attivazione dei CPIA per l’anno scolastico 2015.16 il nostro CTP ha pianificato una serie di interventi propedeutici a rendere operativa la riforma. 4 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Analisi dei bisogni e del contesto Situazione esterna Dall’esperienza pregressa, e da alcune rilevazioni oggettive, si evince che il contesto sociale in cui si opera è costituito, in parte, da disoccupati italiani spesso culturalmente deprivati e da una grande componente di cittadini di cultura non italiana. Infatti si registrano sempre più flussi migratori di popoli di diverse parti del mondo, e per motivi politici o per motivi economici si va verso una società multietnica. Esiste uno sparuto numero di commercianti occasionali e di venditori ambulanti che cercano di migliorarsi attraverso percorsi di orientamento e di formazione professionale. I pochi lavoratori precari “a reddito fisso” si sono specializzati, in modo empirico, “sul campo” e, quindi, talvolta, sono privi di competenza relazionale e di professionalità tali da consentire loro l’attivazione, in modo autonomo, di un lavoro nuovo, nell’ipotesi dovessero perdere quello che già hanno. Gli adolescenti sedici-diciottenni, spesso semianalfabeti, necessitano di orientamento e “riorientamento”, di formazione in generale, di formazione professionale in particolare. Risulta evidente come un bisogno comune sia l’inserimento sociale e lo sviluppo personale, mediante una proposta di condivisione di valori comuni, di trasmissione di un patrimonio culturale, di apprendimento dell’autonomia personale, di capacità di lavorare in équipe. I drop-out Questi giovanissimi hanno per differenziati motivi lasciato la scuola media senza giungere al diploma finale. Una delle conseguenze più gravi degli esiti scolastici negativi consiste nella sfiducia da parte del soggetto poco scolarizzato nelle sue capacità cognitive. I soggetti infatti hanno meno fiducia nella propria capacità di 5 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 apprendimento, poiché hanno quasi tutti sperimentato negativamente il caso di studi medi con esiti dequalificanti. La loro esperienza scolastica, caratterizzata da un fallimento inconsciamente frustrante, porta questi soggetti a temere di ripetere tale vissuto. Gli insuccessi scolastici subiti infatti contribuiscono ad accrescere un’autovalutazione di sé negativa, rispetto allo studio, accompagnata dalla percezione delle proprie carenze e della propria inadeguatezza. E’ accertato che l’esclusione dalla formazione in età adolescenziale determina forme di auto esclusione e di esclusione in età successive. Un’altra caratteristica del drop-out è l’urgenza che egli vive di trovare un lavoro rispetto al recupero del titolo di studio mancante. Infatti appena il minorenne trova una piccola occupazione, anche marginale e precaria, avviene l’immediato abbandono del nuovo corso di studi intrapreso, salvo poi ritornarvi appena dismessa la transitoria occupazione. I cittadini di cultura non italiana Gli stranieri che accedono ai CTP per imparare la lingua italiana sono sempre più numerosi. Questo tipo di utenza è interessata non soltanto all’acquisizione dello strumento linguistico di base, ma anche a tutti quegli strumenti per una più facile integrazione sociale, quali, ad esempio, il conseguimento della licenza media e l’attestazione di conoscenza della lingua italiana livello A1 e A2 del Quadro di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue, approvato dal Consiglio d’Europa, validi anche per il rilascio del permesso di soggiorno a tempo determinato e indeterminato. Gli stranieri iscritti al CTP nel presente anno scolastico costituiscono una percentuale significativa degli iscritti totali. Si conta una maggiore concentrazione di africani e asiatici, seguono est-europei, cinesi e latinoamericani. Essi rappresentano un’ampia varietà culturale e favoriscono quindi lo scambio di tradizioni fra i popoli. 6 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Inoltre gli stranieri sono un gruppo eterogeneo anche per quanto riguarda la loro scolarità nel loro paese d’origine: si parte da allievi analfabeti in madre lingua per arrivare ad allievi molto scolarizzati nel paese d’origine. Si tratta per lo più di persone di un certo livello sociale, sposate o già inserite nella realtà locale, che necessitano di apprendere la lingua italiana per un rapido inserimento nel tessuto socio-economico e di ottenere un titolo di studio equipollente o addirittura inferiore a quello già conseguito nel loro paese d’origine. Casalinghe, Precari e Disoccupati Nell’analisi dell’utenza si riscontra una considerevole presenza femminile, anche se vi è stato un aumento di soggetti espulsi dal mondo del lavoro. I dati rivelano un forte incremento della disoccupazione negli ultimi anni che interessa soprattutto i giovani e i giovani adulti. Considerevole è la partecipazione ai corsi di donne con figli minori ormai in età scolare, che dedicatesi in maniera totalizzante alle esigenze di cura della famiglia, desiderano trovare un loro spazio culturale e professionale tentando perciò un rientro in percorsi di ri-formazione Lavoratori e Pensionati La domanda di istruzione che si è riscontrata nel CTP non è più necessariamente legata all’acquisizione di un titolo di studio, bensì alla richiesta di corsi brevi di formazione professionale, di informatica ed di altri ambiti di cultura generale. Infatti una tendenza significativa nel campo economico è stata la diffusa polarizzazione del mercato del lavoro, che ha determinato una crescita della richiesta di professionalità medio-alte, sempre maggiormente qualificate nell’ambito tecnologico: “lavoratori della conoscenza”. Anche nel CTP “Federico II” si è assistito ad una crescita delle richiesta di professionalità medio-alte, sempre maggiormente qualificate nell’ambito tecnologico e ad una crescente domanda di formazione da parte di lavoratori con qualifiche e specializzazioni, rispetto agli utenti privi di qualifiche. 7 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Il pensionato come il lavoratore già occupato, arriva sempre più ai corsi del CTP non soltanto per recuperare un titolo di studio ma per il desiderio di colmare i propri deficit di istruzione e cultura. Le politiche formative in età adulta devono fornire occasioni di cittadinanza attiva e partecipe anche per le persone anziane, affinché non si creino situazioni di solitudine e di emarginazione. Situazione interna Criteri per le iscrizioni Alle attività dei Centri possono accedere tutti gli adulti privi del titolo della scuola dell'obbligo nonché quegli adulti che, pur in possesso di titolo, intendano rientrare nei percorsi di istruzione e formazione. L’accesso al Centro viene prioritariamente garantito a coloro i quali richiedono il conseguimento del titolo di studio e/o la frequenza ai corsi di italiano L2 che abbiano compiuto il 16° anno di età (per i minorenni l’iscrizione deve essere sottoscritta dai genitori). Tutti gli iscritti alla domanda di iscrizione dovranno allegare fotocopia di un valido documento di riconoscimento; gli stranieri dovranno, inoltre, produrre fotocopia del permesso di soggiorno o dimostrare l’attivazione dell’iter per la regolarizzazione; in caso contrario saranno iscritti con riserva. Chi dovesse iscriversi ad anno scolastico inoltrato potrà essere inserito in una classe, ove ci fosse la disponibilità, sempre che possa raggiungere il monte ore minimo previsto per il corso scelto. Le iscrizioni avranno modalità diversificate in base al percorso individuato: per i corsi di italiano resteranno aperte durante tutto il corso dell’anno scolastico; per i corsi finalizzati al conseguimento della licenza media si chiuderanno il 15 ottobre. Oltre questa data le istanze saranno accolte e registrate in apposito registro tenuto da ciascun coordinatore di modulo. Gli inserimenti saranno 8 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 effettuati ogni qual volta si rendano disponibili dei posti o si verifichino abbandoni o trasferimenti nel corso dell’anno. Saranno comunque inseriti ed avranno la precedenza le seguenti tipologie di corsisti: - coloro che usufruiscono della legge 104; - i minori non accompagnati affidati ai servizi sociali; - i ragazzi che frequentano la scuola del mattino e che per raggiunti limiti di età chiedano di frequentare il CTP. Strutturazione dei moduli I corsi sono strutturati in quattro moduli dislocati, ciascuno, in diversi plessi: 1. Un modulo presso l’Istituto Comprensivo “Federico II” è inizialmente articolato in due classi di scuola secondaria di primo grado e in due classi di italiano L2 livello A2; queste completeranno l’orario con lo studio delle discipline per il conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione; successivamente saranno istituiti altri corsi di italiano L2 livello A2. Qui hanno sede, anche, gli uffici amministrativi e il C.T.P. dispone delle seguenti risorse: due laboratori multimediali (di cui solo uno utilizzabile), un laboratorio linguistico presso il plesso “Serpotta” (al momento non utilizzabile), palestra attrezzata con spazi esterni, aula magna per conferenze, biblioteca attrezzata. 2. Il modulo Santa Chiara, presso l’Oratorio di Santa Chiara, ha inizialmente una classe di scuola secondaria di primo grado, tre classi di italiano L2 livello A2 di cui una completerà l’orario con lo studio delle discipline per il conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione; successivamente saranno istituiti altri corsi di italiano L2 livello A2; tutte le classi sono per lo più costituite da cittadini di cultura non italiana. 3. Un modulo presso la succursale del CD “Garzilli”; il modulo è inizialmente articolato in due classi di scuola secondaria di primo grado e in due classi di 9 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 italiano L2 livello A2; queste completeranno l’orario con lo studio delle discipline per il conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione; successivamente saranno istituiti altri corsi di italiano L2 livello A2; il modulo è principalmente frequentato da cittadini di cultura non italiana. 4. Relativamente al modulo presso la casa di Reclusione “Ucciardone” si fa riferimento ad una sezione specifica del Pof. Risorse umane Il C.T.P., che fruisce del supporto di un assistente amministrativo e di tre collaboratori scolastici, ha in organico i seguenti docenti: 4 docenti di italiano; 4 docenti di storia, educazione civica e geografia; 4 docenti di scienze matematiche; 2 docenti di lingua inglese; 2 docenti di lingua francese; 4 docenti di tecnologia; 2 insegnanti di scuola primaria. In questo contesto, il consiglio di intermodulo ha la funzione di Collegio dei docenti di settore che approva, in prima istanza, tutte le decisioni inerenti il CTP. Viene, inoltre, istituita una Commissione che pianifica, predispone e ratifica le attività dei consigli di modulo per la definizione del patto formativo individuale. Tra i docenti dell’EdA, la prof.ssa Rosellina Leonforte ha avuto l’incarico di referente per l’educazione alla salute e all’ambiente, la prof.ssa Ornella Ilaria Prima ha avuto l’incarico di referente per l’intercultura – sez italiano L2, infine, i proff. Rosa Maria Restivo e Ornella Ilaria Prima hanno ricevuto l’incarico di Funzione Strumentale con la denominazione “area E.d.A. Coordinamento del CTP e dell’offerta formativa in età adulta”. Hanno, inoltre, i seguenti compiti: 10 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 1. Curare l’aggiornamento del POF - area EdA, la documentazione e la modulistica; 2. Individuare e socializzare protocolli d’azione e prassi didattiche comuni 3. Collaborare con i docenti relativamente alla programmazione didattica sia in fase di stesura che di attuazione della stessa; 4. Attivare strategie finalizzate alla promozione del diritto allo studio e del successo formativo e curare la realizzazione di progetti specifici per il CTP miranti a promuovere l’educazione permanente 5. Collaborare con il D.S. e con l’ufficio di Segreteria. nell’organizzazione del lavoro e dei servizi del CTP. Gli incarichi di fiduciario e di coordinatore dei plessi sono i seguenti: PLESSO RESPONSABILE/ COORDINATORE SEGRETARIO “Federico II” prof.ssa Rosellina Leonforte prof. Roberto Guccione “Santa Chiara” prof.ssa Alessandra Curcio prof.ssa Vincenza Piparo “Garzilli” prof.ssa Ornella Ilaria Prima prof. Roberto Messina PLESSO COORDINATORE SEGRETARIO “Ucciardone” prof.ssa Maria Conti prof.ssa Emanuela Faraone I responsabili/coordinatori dei moduli, assumeranno la funzione di tutor, e saranno punto di riferimento per tutti i problemi relativi a: - difficoltà relazionali; - difficoltà di apprendimento; - proposta di organizzazione di eventuali percorsi di compensazione delle competenze, di rinforzo e messa a livello; 11 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 - rinegoziazione del percorso formativo; - inclusione e coesione sociale. La figura dell’assistente amministrativo e quella dei collaboratori scolastici entrano a far parte del coordinamento E.d.A. ed assumono, secondo la norma, gli impegni inerenti alle proprie mansioni. Obiettivi Gli obiettivi vengono così formulati ed adattati ai bisogni ed al contesto del territorio: 1. orientamento e riorientamento scolastico e professionale; 2. alfabetizzazione primaria e secondaria; 3. alfabetizzazione primaria e secondaria per cittadini di cultura non italiana; 4. acquisizione-consolidamento di conoscenze e competenze specifiche; 5. consolidamento e promozione culturale; 6. riprofessionalizzazione; 7. acquisizione delle abilità di comunicazione sociale; 8. formazione al lavoro a partire dal valore lavoro; 9. rinforzo dei valori comuni e democratici della società; 10. educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva; 11. valorizzazione della multiculturalità; 12. conoscenza del territorio. Il processo formativo dell’orientamento, che fa riferimento all’obiettivo n°1, prevede un’attenta riflessione sui seguenti temi ed argomenti: - la flessibilità come disponibilità a cambiare e ad innovare; - l’analisi dei punti di vista e delle realtà come approccio alle altre culture; 12 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 - la visione sistemica per sapere inquadrare la propria attività in quella complessiva; - l’organizzazione personale e di sistema; - la padronanza dei linguaggi e delle tecnologie più diffuse; - l’apprendimento continuo come disponibilità ad aggiornarsi e ad apprendere; - lo spirito partecipativo come capacità di lavorare con gli altri; - lo spirito di autocritica come capacità di autovalutarsi; - la capacità di costruirsi un proprio progetto di vita; - la capacità decisionale di fronte ad ogni scelta che la vita impone. Organizzazione del lavoro I moduli funzioneranno in gruppi di lavoro finalizzati all’alfabetizzazione primaria e secondaria, al conseguimento del diploma di scuola secondaria di I grado, all’alfabetizzazione d’italiano come L2 livello A2, ad una formazione culturale, all’alfabetizzazione funzionale, all’alfabetizzazione informatica, ed eventuali corsi di formazione professionale. Al fine di favorire l’apprendimento, di valorizzare le competenze ed i saperi dei singoli corsisti e di consentire l’inserimento continuo di nuovi corsisti, ove possibile, la struttura delle classi sarà flessibile. Pertanto, i moduli “Federico II”, “Santa Chiara” e “Garzilli” svolgeranno l’attività didattica “a classi aperte” al fine di favorire l’insegnamento individualizzato e per gruppi di livello e per permettere il passaggio da una classe all’altra a coloro che mostrino particolari stili d’apprendimento e competenze pregresse. L’insegnante di scuola primaria opererà nelle classi di italiano L2 livello A2 e come supporto delle classi di scuola secondaria di I grado del modulo “Garzilli”. In ciascun plesso opereranno i cinque docenti dell’organico. Le discipline studiate saranno: - italiano; - storia, geografia e cittadinanza; 13 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 - scienze matematiche; P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 - lingua straniera; - tecnologia. Le offerte formative Il C.T.P. Federico II organizza diverse tipologie di corsi: Corsi finalizzati al conseguimento di un titolo di studio Corsi d’ITALIANO come L2 per cittadini di cultura non italiana (Livello A2) Potrebbero essere attivati corsi di formazione professionale e scuola-lavoro in collaborazione con altri enti; percorsi di approfondimento e di italiano L2 livello B1. Inoltre, alla fine di tutti i percorsi modulari attivati verranno rilasciati gli attestati di credito formativo. I tutor, per ciascun percorso, programmano processi formativi, testati in itinere, i quali prevedono interventi iniziali e finali di orientamento sociale, culturale e professionale. Il diploma di scuola secondaria di primo grado verrà rilasciato dopo il superamento degli esami scritti e orali che si svolgeranno a giugno. Inoltre, in seguito a: - la nota del Miur prot. n. 2362 AOO8GPS del 16.06.2011 che comunica che, ai sensi dell’art. 4 del decreto del Ministero dell’Interno 4 giugno 2010, lo straniero che abbia frequentato un corso di lingua italiana presso un CTP e che abbia conseguito l’attestazione di livello A2 del quadro di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue non è tenuto allo svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana, - il D.P.R. del 14.09.2011, n. 179 art. 4-bis, comma 2, - l’Accordo Quadro del 07.08.2012 tra il Ministero dell’Interno (Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione) e il Ministero 14 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Dipartimento per l’Istruzione), - la circolare del Miur prot. 2645 del 31.10.2012, si stabilisce che le attestazioni relative alla conoscenza della lingua italiana come lingua seconda, conseguite dopo il periodo di frequenza previsto e il superamento del test finale, verranno rilasciate più volte durante l’anno. Il tradizionale percorso formativo potrebbe essere integrato da altre lezioni di insegnamento della lingua italiana come L2 e lezioni di interesse comune, prime fra tutte quelle d’informatica. Queste si svolgeranno secondo la didattica modulare ed intensiva ed introdurranno all’uso del computer nella scrittura e nel calcolo, mirando alla conoscenza teorica e pratica del computer in laboratorio, soprattutto per quanto riguarda gli ambienti Windows. Al termine dell’anno scolastico verrà rilasciato, oltre al titolo di studio conseguito, un attestato relativo alla frequenza di altri corsi riconoscibile come credito formativo nel passaggio ai successivi percorsi professionalizzanti. Infine, in seguito al D.P.R. 14 settembre 2011 n. 179 recante il “Regolamento concernente la disciplina dell’Accordo di Integrazione tra lo straniero e lo Stato, a norma dell’art. 4-bis, c. 2 del Testo Unico sull’Immigrazione” saranno espletate le sessioni di FORMAZIONE CIVICA E DI INFORMAZIONE a beneficio di quei cittadini non italiani, selezionati dalla Prefettura, recentemente arrivati in Italia. Tali sessioni sono state programmate nella misura di due incontri di 5 ore per ogni sessione con cadenza mensile. L’orario giornaliero di inizio e fine delle lezioni è stabilito in ciascun plesso tenendo conto dei fabbisogni dell’utenza e cioè secondo il seguente prospetto: “Federico II”: le lezioni avranno luogo dal lunedì al venerdì, dalle 16.18 alle 19.30; “Garzilli”: le classi avranno lezione dal lunedì al venerdì dalle 16.48 alle 20.00; nel caso in cui l'utenza ne faccia richiesta, sarà attivata una classe con inizio delle attività alle 18.00 e conclusione alle 21.12; quando si 15 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 presenteranno le condizioni necessarie, un giorno alla settimana una classe si recherà presso i locali della “Federico II” per utilizzare l’aula informatica EdA. “Santa Chiara”: le lezioni saranno articolate su cinque giorni settimanali; lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 16.30 alle 19.30, giovedì dalle 16.00 alle 20.00. I giovedì saranno spesso dedicati alle uscite didattiche nel territorio. Casa di Reclusione “Ucciardone”: vedi sezione specifica Per ciò che concerne l'organizzazione delle attività volte al completamento dell'orario di servizio, si stabilisce che nei plessi “Federico II”, “Santa Chiara” e “Garzilli” ogni docente svolgerà un’ora di compensazione delle competenze, accoglienza/orientamento (fase di valutazione) una volta a settimana prima dell'attività didattica e 15 minuti di accoglienza/orientamento (fase di identificazione) ogni giorno. Inoltre, a turno uno o più insegnanti sarà impegnato in attività di accoglienza o di compensazione delle competenze, oppure opererà con differenti gruppi di livello per favorire il rinforzo, la messa a livello o il potenziamento. Criteri minimi di ammissione agli esami di Stato Facendo riferimento agli incipienti CPIA, il corso avrà la durata di almeno 400 ore; per conseguire il diploma conclusivo del primo ciclo di istruzione attualmente sono richieste almeno 300 ore di frequenza, di queste possono essere riconosciute fino a 90 ore tramite il computo dei crediti formativi, lavorativi e scolastici. È possibile partecipare alle attività di accoglienza/orientamento, rinforzo e/o messa a livello e compensazione delle competenze che si terranno un’ora prima delle attività didattiche. Sarà, inoltre, possibile usufruire delle ore frequentate nel corso di italiano L2 livello A2. I crediti saranno così articolati: 16 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Crediti Formativi (apprendimento formale, non formale ed informale) - Crediti Lavorativi (apprendimento formale, non formale ed informale) - Crediti Scolastici per un totale massimo di 90 ore. Relativamente ai crediti scolastici ogni docente può riconoscere fino a 50 ore per ogni disciplina secondo lo schema sotto riportato, ma ad ogni corsista non possono essere riconosciute in totale più di 90 ore di credito. 1. AREA LINGUISTICA Competenze: Attestazione delle competenze in ingresso ITALIANO 0) Impiega e riconosce espressioni e terminologie tratte in prevalenza dall'oralità quotidiana. Per alunni stranieri: impiega e riconosce alcuni termini ed espressioni tratti dall’Italiano di base. 1) Con l’assistenza dell’insegnante, coglie il significato globale e produce testi brevi e lineari a prevalente funzione referenziale. 2) Coglie il significato globale e produce testi brevi e lineari a prevalente funzione referenziale. 3) Dispone di un repertorio lessicale ampio che impiega in modo appropriato; comprende e produce testi organizzati e coerenti con i vincoli tematici, di destinazione e di formato. 4) Dispone di un repertorio lessicale ampio che impiega in modo articolato; comprende e produce testi organizzati e coerenti con i vincoli tematici, di destinazione e di formato, integrando in modo creativo varie funzioni e diversi registri linguistici. Crediti espresse in ore 10 20 30 40 50 Competenze: LINGUA STRANIERA Attestazione delle competenze in ingresso Crediti espresse in ore (_______________) 0) Comprende e pronuncia nomi di oggetti, verbi, aggettivazioni primarie e formule di maggiore ricorrenza. 1) Con l'assistenza dell'insegnante, comprende e produce frasi nucleari, scritte e orali, a prevalente funzione referenziale. 2) Comprende e produce frasi nucleari, scritte e orali, a prevalente funzione referenziale. 3) Comprende e produce brevi testi organizzati, scritti e orali, a prevalente funzione referenziale. 4) Comprende e produce brevi testi organizzati, scritti e orali, comprendenti vari registri e funzioni linguistiche. 1. 10 20 30 40 50 AREA STORICO – GEOGRAFICA Competenze: STORICO GEOGRAFICHE Attestazione delle competenze in ingresso 0) Riconosce e riferisce termini riconducibili a contesti storico geografici più vicini al suo vissuto. 1) Con l’assistenza dell'insegnante, individua e riferisce sui nuclei maggiormente rappresentativi dei principali contesti storico- geografici. 2) Individua e riferisce sui nuclei maggiormente rappresentativi dei principali contesti storicogeografici. 3) Impiega correttamente gli strumenti cartografici, documentali, cronologici, statisticodemografici, ecc., ed è in grado di sistemare organicamente dati e relazioni caratterizzanti i contesti storico-geografici 4) E’ in grado di impiegare gli strumenti cartografici, documentali, statistico-demografici, ecc., per elaborare analisi, sintesi e valutazioni comparate dei contesti storico-geografici, anche di interesse locale. 3. 10 + 10 20 + 20 30 + 30 40 + 40 50 + 50 AREA MATEMATICO – SCIENTIFICO – TECNOLOGICA Competenze: SCIENTIFICHE Crediti espresse in ore Attestazione delle competenze in ingresso 17 Crediti espresse in ore Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 0) Riconosce esperienze e fenomeni più vicini al suo vissuto ordinario ed intuitivo Per alunni stranieri: riconosce e rappresenta aspetti di contesti fisici, chimici e biologici che non necessitano della mediazione linguistica. 1) Con l’assistenza dell'insegnante, è in grado di riferire sulle tematiche maggiormente rappresentative di contesti fisici, chimici e biologici. 2) E’ in grado di riferire su argomenti maggiormente rappresentativi di contesti fisici, chimici e biologici. 3)E’ pervenuto ad una sistemazione organica delle proprietà e delle leggi che caratterizzano i fenomeni fisici, chimici e biologici di base. 4) E’ in grado di generalizzare e applicare in contesti diversi le proprietà e le leggi che caratterizzano i fenomeni fisici, chimici e biologici di base. Competenze: MATEMATICHE Attestazione delle competenze in ingresso 0) Riconosce aspetti numerici, geometrici e metrologici presenti nei contesti più vicini al suo vissuto ordinario e intuitivo. 1) Con l’assistenza dell'insegnante, riconosce le proprietà fondamentali degli enti numerici, geometrici e metrologici di base e produce alcune applicazioni in contesti concreti 2) Riconosce le proprietà fondamentali degli enti numerici, geometrici e metrologici di base e produce alcune applicazioni in contesti concreti. 3) E’ pervenuto ad una sistemazione organica delle proprietà degli enti numerici, geometrici, logici e metrologici di base; è in grado di rappresentare graficamente relazioni e distribuzioni di dati e formulare strategie risolutive in situazioni problematiche. 4) E’ in grado di generalizzare e applicare a vari contesti le proprietà degli enti numerici, geometrici, logici e metrologici di base e il metodo delle rappresentazioni grafiche; adotta procedure risolutive in situazioni problematiche di varia tipologia e complessità Competenze: TECNOLOGICHE Attestazione delle competenze in ingresso 0) Riconosce prodotti e tecnologie più vicini al suo vissuto ordinario ed intuitivo. Impiega utensili e strumenti sulla base di schemi intuitivi. 1) Con l’assistenza dell'insegnante, riferisce sui nuclei maggiormente rappresentativi dei processi produttivi fondamentali.Con l'assistenza dell'insegnante, realizza disegni e modelli, impiegando utensili e strumenti di base. 2) Riferisce sui nuclei maggiormente rappresentativi dei processi produttivi fondamentali.Esegue disegni e modelli impiegando utensili e strumenti di base. 3) E’ pervenuto ad una sistemazione organica dei contenuti e dei vincoli che caratterizzano le filiere produttive fondamentali. È in grado di progettare e realizzare apparati tecnologici semplificati ed usare strumenti ed utensili di base secondo i protocolli d'impiego. 4) E’ in grado di generalizzare in vari contesti produttivi gli schemi tecnologici ed i vincoli osservati nell’ambito delle filiere produttive fondamentali. È in grado di progettare e realizzare apparati tecnologici semplificati, impiegando correttamente strumenti ed utensili in funzione delle richieste e dei vincoli. 10 20 30 40 50 Crediti espresse in ore 10 20 30 40 50 Crediti espresse in ore 10 20 30 40 50 Come deliberato dal CdD del 19.12.2013, i criteri per la motivata deroga del Consiglio di Modulo alla frequenza necessaria per la validazione dell’anno scolastico sono i seguenti: 1. documentati motivi di salute 2. motivazioni familiari autocertificate 3. assenze per motivi non legati alla volontà del corsista (eventi che possono impedire il regolare raggiungimento delle sedi scolastiche e/o il regolare svolgimento delle attività didattiche) 18 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Criteri per il rilascio delle attestazioni di competenza linguistica L’attestazione di livello linguistico avviene sulla base delle competenze e non solo della frequenza. Quando si stipula il patto formativo si valuta il livello in ingresso e si stabilisce il numero di ore richiesto per raggiungere il livello di competenza a cui si intende pervenire. Il numero minimo di ore di frequenza è, comunque di 56 ore per il livello A2. Le prove per il conseguimento di un attestato di competenza linguistica si svolgeranno più volte l’anno. Scuola a rischio e ad alto flusso migratorio Dall’esperienza pregressa e da un primo sondaggio fra i corsisti, a causa di problemi lavorativi e familiari, si evince che è difficoltoso attuare dei progetti extracurriculari in forma organicamente strutturata al fine di prevenire e diminuire la dispersione scolastica e di facilitare l’inserimento di cittadini di cultura non italiana. Tuttavia, si desidera introdurre nelle attività didattiche una serie di progetti di integrazione e di recupero rivolti a coloro che non abbiano la possibilità di frequentare assiduamente il corso. Attività Tutti i moduli Accoglienza: i docenti saranno impegnati nell’attività di prima accoglienza (identificazione), finalizzata all’individuazione e messa in trasparenza delle competenze degli adulti comunque acquisite nell’apprendimento formale, non formale ed informale che si svolgerà attraverso colloqui individuali volti ad evidenziare motivazioni, bisogni ed aspettative dei corsisti. L’accoglienza, oltre ad una prima fase intensiva per i corsisti iscritti sin dall’inizio dell’anno, si articolerà anche in fasi successive, volte a prevenire la dispersione e ad inserire eventuali nuovi iscritti. Accompagnamento e assistenza ai corsisti di nuovo inserimento o che manifestano difficoltà nella frequenza. Percorsi di compensazione delle competenze, che si svolgeranno prima delle attività curriculari. 19 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Attività di pubblicizzazione e sensibilizzazione : attraverso contatti diretti con enti, associazioni di e per stranieri, strutture sociali ecc.. Tutoraggio: durante l’anno verrà verificata l’assiduità della frequenza dei corsisti al fine di realizzare tutte le attività ritenute necessarie al recupero di corsisti a rischio di dispersione. Orientamento dei corsisti attraverso colloqui individuali per il proseguimento degli studi o per accedere a corsi di formazione per un migliore inserimento nel mondo del lavoro. Conoscenza del territorio e del patrimonio culturale attraverso visite guidate e/o relazioni, immagini, fotografie, filmati. Flessibilità oraria per andare incontro alle esigenze di lavoro e familiari dei corsisti con eventuale anticipo o posticipo di una classe. Cineforum per la visione di film con tematiche relative alle singole discipline o problematiche di interesse comune. Modulo Federico II Laboratorio di informatica; Laboratorio di potenziamento dell’area logico-matematica; Laboratorio di potenziamento dell’area linguistica; Laboratorio di linguaggio grafico; Educazione alimentare e alla salute; Educazione all’ambiente. Modulo Santa Chiara Laboratorio di linguaggio grafico; Laboratorio di semplificazione di testi; Educazione alimentare e alla salute; Educazione all’ambiente. 20 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 Modulo Garzilli P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Laboratorio di informatica presso i locali della “Federico II”; Laboratorio di semplificazione di testi; Laboratorio di linguaggio grafico; Educazione alimentare e alla salute; Educazione all’ambiente. Nell’ambito dei programmi riguardanti l’educazione permanente è stato inoltre presentato un piano integrato PON FSE – obiettivo G – Migliorare i sistemi di apprendimento durante tutto l’arco della vita che include due percorsi dell’azione G1 – Interventi formativi flessibili finalizzati al recupero dell’istruzione di base per giovani e adulti - area competenze tecnologiche e due percorsi dell’azione G4 – interventi di formazione degli adulti sull’utilizzo dei servizi digitali. Per quanto riguarda questi progetti, due sono stati espletati nel precedente anno scolastico, mentre altri due nell’anno scolastico in corso (settembre – dicembre). Inoltre, se sarà approvato, si espleterà un progetto articolato in quattro laboratori che prevedono la partecipazione di alcuni corsisti insieme ai genitori del plesso “Trinacria”, i bambini del plesso “Garzilli” i bambini del plesso “Federico II” e gli studenti del Liceo Catalano. Tale progetto, relativamente ai corsisti, ha i seguenti obiettivi: - Acquisire e /o potenziare elementi della cultura siciliana - Migliorare i rapporti con i genitori e il territorio - Porsi come elemento /stimolo di conoscenza per la comprensione e l’integrazione socio-culturale - Affinare le competenze espressive verbali e non 21 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 - Acquisire le competenze relative alle principali tecniche della pittura e della scultura di scena - Approfondire la consapevolezza delle potenzialità del riciclo e del “riuso” creativo nell’ottica dell’eco-sostenibilità Inoltre saranno attivati, qualora si presentino le condizioni, dei progetti extracurriculari relativi a: informatica multiculturalità valorizzazione delle tradizioni ampliamento delle capacità logico-mnemonico-attentive attraverso giochi salute, legalità e convivenza civile percorsi di genitorialità corsi professionalizzanti Infine sarà attivato un progetto “Insieme” che prevede la collaborazione di volontari. “INSIEME” PREMESSA Il CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE accoglie all’interno dei propri moduli un’utenza estremamente variegata per età, sesso, etnia e ambiente socioculturale di provenienza. In particolar modo si evidenziano: - alcuni corsisti di cultura non italiana di recente ingresso in Italia che non possiedono le abilità del parlare e dell’ascoltare in lingua italiana e/o della lettura e scrittura; 22 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 - alcuni corsisti che, pur essendo in Italia da più tempo, presentano notevoli difficoltà nella comunicazione a causa dello stile di vita e delle condizioni socioeconomiche precarie; - altri corsisti, scolarizzati nel paese di origine, di un certo livello sociale, già inseriti nella realtà locale, che hanno la necessità di apprendere la lingua italiana per un rapido inserimento nel tessuto socio-economico e di ottenere un titolo di studio equipollente o addirittura inferiore a quello già conseguito nel loro paese d’origine. FINALITÀ In questo contesto, risulta proficua la presenza di figure di volontari che possano collaborare ed apportare un contributo nella “gestione” di una situazione così articolata e nel contempo arricchire le loro competenze professionali in questo ambito. Il progetto ha la finalità di facilitare il recupero, l’integrazione e l’arricchimento delle conoscenze e competenze di base dei corsisti di cultura non italiana nella prospettiva di un “Lifelong Learning” per poter esercitare pienamente il proprio “diritto di cittadinanza attiva”. OBIETTIVI Promuovere una più sicura capacità di comunicazione, basata sul riconoscimento reciproco delle proprie identità e peculiarità culturali; Contribuire a migliorare la fiducia in se stessi e potenziare l’autostima; Ampliare gli orizzonti culturali dei corsisti e promuoverne la crescita civile e sociale; Far sviluppare la capacità di collaborare e lavorare interagendo insieme agli altri, di coordinarsi al fine di raggiungere un obiettivo comune; Sviluppare strategie comunicative e capacità relazionali; Dare nuove possibilità di inserimento nel mondo del lavoro. ATTIVITÀ 23 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 I volontari affiancheranno i docenti nelle seguenti attività: attività di accoglienza che, attraverso colloqui, evidenzierà motivazioni, bisogni ed aspettative dei corsisti; accompagnamento e assistenza ai corsisti di nuovo inserimento o che manifestano difficoltà nella frequenza; inserimento di corsisti da alfabetizzare, con la formazione di sottogruppi di lavoro; inserimento di eventuali nuovi iscritti; recupero o potenziamento, rivolti soprattutto a quei corsisti che per motivi di lavoro, di salute o familiari non possono frequentare regolarmente il corso; tutoraggio: durante l’anno verrà verificata l’assiduità della frequenza dei corsisti al fine di realizzare tutte le attività ritenute necessarie al recupero di corsisti a rischio di dispersione; orientamento dei corsisti attraverso colloqui individuali per il proseguimento degli studi o per accedere a corsi di formazione per un migliore inserimento nel mondo del lavoro. DURATA Il progetto avrà la durata di tutto l’anno scolastico. MONITORAGGIO Periodicamente si svolgeranno degli incontri tra i docenti e i volontari coinvolti al fine di stimolare un’analisi condivisa dei problemi emergenti di natura didattica e/o organizzativa e vagliare delle ipotesi di soluzione più efficaci e coerenti. 24 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Accoglienza e Orientamento Ai fini dell’ammissione al periodo didattico cui l’adulto chiede di accedere, è stata costituita apposita Commissione per la definizione del patto formativo individuale. Il percorso che conduce alla definizione del Patto Formativo Individuale, si svolge nell’ambito delle attività di accoglienza e orientamento. In coerenza con le indicazioni europee contenute nella Raccomandazione del Consiglio del 20 dicembre 2012 sulla convalida dell’apprendimento non formale ed informale, la Commissione attiva – su richiesta dell’adulto - un percorso di riconoscimento dei crediti articolato in tre fasi: identificazione, valutazione, attestazione. L’accoglienza è un processo psicologico e didattico-educativo permanente. finalizzato a: - illustrare il contesto organizzativo dove l’allievo si situa e ad acquisire informazioni sulla sua disponibilità di tempo; - conoscere il suo profilo socio-professionale; - conoscere le motivazioni e gli interessi culturali; - misurare le competenze strumentali possedute dal singolo; - riconoscere i Crediti Formativi (apprendimento formale, non formale ed informale) - Crediti Lavorativi (apprendimento formale, non formale ed informale) - Crediti Scolastici; - centrare l’offerta sulle esigenze e sui vincoli del soggetto; - illustrare i vincoli del rapporto tra corsisti e scuola: orari, modalità e vincoli della frequenza; - definire una prima collocazione del corsista all’interno delle offerte formative proposte. L’attività di accoglienza non si esaurisce in un solo momento di colloquio personale, ma deve articolarsi per una durata di almeno due settimane, attraverso incontri individuali, o in piccoli gruppi, con i docenti che 25 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 somministrano delle prove strutturate (anche in lingua inglese) finalizzate all’attribuzione di crediti in ingresso; al termine, predispongono il patto formativo e/o l’inserimento nel percorso formativo che successivamente verrà visionato e convalidato dalla Commissione. L’accoglienza, in seguito, si articolerà anche in fasi volte a prevenire la dispersione e ad inserire eventuali nuovi iscritti. L’accoglienza è l’unico e fondamentale strumento procedurale per fare in modo che il corsista sottoscriva il contratto formativo, se ne faccia garante ed assuma le responsabilità dei diritti, dei doveri e degli impegni da esso derivanti. Patto formativo Il team dei docenti raccoglie i risultati dell’orientamento, per arrivare, dopo la fase di accoglienza, per ognuno, ad una prima formulazione del patto formativo che deve, necessariamente, contenere: - il tempo che l’allievo si impegna a dedicare alla formazione; - le conoscenze e le abilità che l’allievo, dopo averle concordate con i docenti, deve aspettarsi di potere acquisire durante il corso dell’anno scolastico; - il riconoscimento formale dei crediti; Il Patto formativo, compilato su supporto informatico e successivamente visionato e convalidato dalla Commissione, avrà una struttura flessibile. Libretto personale Il libretto personale deve contenere: - i crediti riconosciuti in ingresso; - le attività effettivamente svolte, con le annotazione dell’area culturale e professionale relativa; - l’annotazione sintetica delle competenze raggiunte; - i titoli e gli attestati conseguiti. 26 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Gli elementi contenuti nel libretto assumono valore di crediti formativi individuali e, pertanto, vanno concordati con tutti coloro che hanno partecipato, esterni e interni, alla realizzazione delle attività previste dal patto formativo del singolo. Il Libretto Personale sarà compilato su supporto informatico. Il Coordinatore del Centro rilascia gli attestati in coerenza con quanto esplicitato e certificato nel libretto personale. Finalità dell’organizzazione del CTP L’intervento didattico-pedagogico punterà ad agevolare tutti nella ripresa dell’attività di studio e nel colmare le principali lacune della preparazione culturale. A tal fine si ritiene opportuno che la programmazione delle singole discipline sia quanto più possibile flessibile e aderente alle esigenze ed agli interessi reali dei corsisti, in modo da contribuire anche alla crescita culturale e ad un inserimento positivo nella vita lavorativa e nel contesto sociale in generale. Il C.T.P. è la sede di concertazione tra scuola e territorio sulla formazione, anche nella prospettiva di favorire e di migliorare la possibilità di collocamento e di ricollocamento nel mercato del lavoro. Linee guida per la stesura della programmazione disciplinare Sono individuate dopo un confronto fra i docenti le linee guida per la stesura della programmazione disciplinare: Situazione di partenza e descrizione sintetica delle classi Modalità di rilevazione delle risorse e dei bisogni Suddivisione dei corsisti in fasce di livello sulla base dei dati rilevati Casi particolari Obiettivi formativi scelti e condivisi dal Consiglio di Modulo Obiettivi di apprendimento Attività curricolari trasversali (es. abilità di base) 27 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Percorsi curriculari specifici ed extracurricolari (intercultura, legalità, cittadinanza, ed. ambientale e alla salute) Metodi e strumenti didattici Strategie ed attività finalizzate alle diverse fasce di livello Verifica e valutazione Contenuti I contenuti sono quelli esplicitati dalla programmazione di ogni docente, nella convinzione di salvaguardare l’unicità della cultura e sono messi in relazione interdisciplinare, quando il momento didattico lo richiede, seguendo il concetto secondo cui l’interdisciplinarità è quel lavoro che si fa per raggiungere un obiettivo comune, utilizzando tutti i contributi messi a disposizione da ciascuna disciplina. Metodologia Prerequisito fondamentale a qualsiasi azione didattica è la costruzione di un metodo di lavoro che, attraverso la procedura e la riflessione metacognitiva, miri a diventare un metodo personale ed autonomo. La didattica deve tenere conto del procedimento induttivo-analitico e di quello deduttivo-globale a seconda della condizione di partenza, delle abilità e delle esperienze di ognuno. Verifica e valutazione La verifica, per essere funzionale al successivo apprendimento, deve essere formativa e deve consentire un feed-back immediato nel processo mentale di apprendimento del corsista che, fuori dalla scuola, non ha il tempo né la possibilità di riflettere su ciò che apprende. La valutazione, intesa come processo formativo, va finalizzata a misurare: - l’applicazione del contratto formativo; - l’organizzazione del sistema C.T.P.; - l’esecuzione del piano dell’offerta formativa. 28 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Non vanno, tuttavia, trascurati i risultati ottenuti in termini di efficacia di apprendimento individuale dei corsisti, perciò la valutazione finale dovrà tenere conto non soltanto degli obiettivi programmati nelle varie discipline, ma anche degli obiettivi trasversali; dovrà anche tenere conto del livello di partenza e dello scarto tra questo ed i risultati ottenuti, ma anche dello svantaggio di ciascuno. Valutazione iniziale: servirà ad accertare le competenze in ingresso per testare le conoscenze di base e trasversali dei corsisti e le capacità di ricercare, comprendere e trattare informazioni desunte da testi, giornali, grafici, tabelle, moduli. Valutazione intermedia: dovrà basarsi fondamentalmente sull'osservazione dei singoli nei gruppi di lavoro e dei compiti operativi, attraverso il feed-back, utilizzando test e questionari per la verifica delle capacità di correlare e di confrontare le diverse unità. Valutazione Finale: le verifiche finali saranno effettuate sulla base del bagaglio di conoscenze e di competenze acquisite durante le attività formative tenendo sempre conto dello scarto con la situazione di partenza. Nella valutazione dei risultati raggiunti assumerà particolare importanza il livello di elaborazione del sapere con riferimento anche all'utilizzo della strumentazione multimediale come sistema in grado di sviluppare i contenuti innovativi delle funzioni di elaborazione e della creazione di prodotti e servizi. I docenti, nell’ambito di ciascuna disciplina, utilizzano i voti espressi in decimi (dal 4 al 10) corrispondenti a descrittori graduati secondo i livelli di competenza. Per la valutazione intermedia e finale si terrà conto dei seguenti indicatori di riferimento: o livello di partenza o livello di conseguimento obiettivi educativi e cognitivi o motivazione, partecipazione e impegno o applicazione e metodo di lavoro o condizionamenti socio-ambientali 29 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 o evoluzione del processo di apprendimento Le prove d'esame Le prove d'esame, per coloro per i quali è previsto all'interno del patto formativo il conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione, vengono predisposte al termine delle attività, anche in periodi non coincidenti con quelli dei corsi ordinari in relazione a specifici progetti finalizzati. Tutte le prove hanno carattere individuale. Il colloquio, che esclude qualunque separata valutazione di singole materie, è inteso ad accertare il grado di competenze acquisito da ciascun candidato. Gli esami conclusivi del primo ciclo d’istruzione consistono in tre prove scritte individuali. La prima prova scritta si riferisce ai risultati di apprendimento relativi all’Asse dei linguaggi o all’Asse storico sociale e riguarda le competenze a conclusione del primo periodo didattico dei percorsi di primo livello relative ai rispettivi Assi. La seconda prova scritta in lingua straniera si riferisce ai risultati di apprendimento relativi all’Asse dei linguaggi e riguarda le competenze a conclusione del primo periodo didattico dei percorsi di primo livello relative alla lingua straniera studiata. La terza prova scritta si riferisce ai risultati di apprendimento relativi all’Asse matematico e riguarda le competenze a conclusione del primo periodo didattico dei percorsi di primo livello relative all’Asse matematico. La prova orale individuale consiste in un colloquio a carattere interdisciplinare che, partendo dalla discussione degli elaborati delle prove scritte e tenuto conto del percorso definito e svolto in base al patto formativo, pervenga ad un accertamento e ad una valutazione delle capacità di espressione, di giudizio e di sistemazione culturale acquisite dal corsista e della consapevolezza dei fondamentali valori etici e civili. È condotta in modo da valorizzare il patrimonio culturale e professionale della persona a partire dalla 30 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 sua storia individuale e da favorire una rilettura biografica del percorso di apprendimento anche nella prospettiva dell’apprendimento permanente. Al fine di sostenere la crescita personale, civica, sociale e occupazionale, il colloquio può riguardare la discussione di un progetto di vita e di lavoro elaborato dall’alunno nel corso dell’anno, in modo anche da accertare il livello di acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza, ai sensi di quanto previsto dall’art.4, comma 4, del DPR 263/12. Della commissione d'esame fanno parte i docenti del modulo ed il Presidente, che è nominato con le modalità previste dalla normativa vigente. In sede di valutazione di ammissione agli esami di licenza media i docenti responsabili valuteranno la coerenza del percorso svolto in relazione a quanto indicato nel patto formativo. Alla fine dell’anno scolastico, a coloro che avranno superato gli esami, tenuto conto del percorso scolastico e delle prove di esame, saranno certificati i seguenti livelli di competenza: 31 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Competenze Livello base Livello intermedio Livello Avanzato Asse culturale Livello Valutazione in decimi 1. Interagire oralmente in maniera efficace e collaborativa con un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni comunicative. 2. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. BASE 3.Produrre testi di vario tipo adeguati ai diversi contesti. INTERMEDIO 7 ( ) o 8 ( ) Asse dei linguaggi 4.Riconoscere e descrivere i beni del patrimonio artistico e culturale anche ai fini della sua tutela e conservazione 6( ) AVANZATO 9 ( ) o 10 ( ) BASE 6( ) 5.Comprendere gli aspetti culturali e comunicativi dei linguaggi non verbali. 6.Utilizzare la lingua comunitaria INGLESE/FRANCESE per i principali scopi comunicativi riferiti ad aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente. 1. Orientarsi nella complessità del presente utilizzando la comprensione dei fatti storici, geografici e sociali del passato, anche al fine di confrontarsi con opinioni e culture diverse. 2. Analizzare i sistemi territoriali vicini e lontani nello spazio e nel tempo per valutare gli effetti dell'azione dell'uomo. Asse storicosociale 3. Leggere e interpretare le trasformazioni del mondo del lavoro. INTERMEDIO 7 ( ) o 8 ( ) 4. Esercitare la cittadinanza attiva come espressione dei principi di legalità, solidarietà e partecipazione democratica. AVANZATO 9 ( ) o 10 ( ) BASE 6( ) 1. Operare con i numeri interi e razionali padroneggiandone scrittura e proprietà formali. 2. Riconoscere e confrontare figure geometriche del piano e dello spazio individuando invarianti e relazioni Asse matematic o 3. Registrare, ordinare, correlare dati. 4. Affrontare situazioni problematiche traducendole in termini matematici, sviluppando correttamente il procedimento risolutivo. INTERMEDIO 7 ( ) o 8 ( ) AVANZATO 9 ( ) o 10 ( ) BASE 6( ) 1. Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale. 2. Analizzare la rete di relazioni tra esseri viventi e tra viventi e ambiente. 3. Considerare come i diversi ecosistemi possono essere modificati dai processi naturali e dall'azione dell'uomo e adottare modi di vita ecologicamente responsabili Asse scientificotecnologic o 4. Progettare e realizzare semplici prodotti utilizzando risorse materiali, informative, organizzative, e oggetti e strumenti di uso comune. 5. Orientarsi sui benefici e sui problemi economici ed ecologici legati alle varie modalità di produzione dell'energia e alle scelte di tipo tecnologico. INTERMEDIO 7 ( ) o 8 ( ) AVANZATO 6. Riconoscere le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione per un loro uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio, di socializzazione e di lavoro. 32 9 ( ) o 10 ( ) Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 L'IDENTITÀ DELLA SCUOLA MEDIA IN CARCERE SECONDO LA LEGISLAZIONE Le prime tracce di un diritto all’istruzione come attività obbligatoria tesa alla “rieducazione” dei detenuti sono contenute nel “Regolamento generale degli stabilimenti carcerari” del 1891 e da allora, passando anche attraverso il Fascismo, con il “Regolamento carcerario” del 1931, l’istruzione viene considerata mezzo per recuperare i reclusi ai valori sociali comuni. La Costituzione stabilisce nell’art. 27 che le pene devono “tendere alla rieducazione del condannato”, mentre l’art. 34 afferma che “l’istruzione inferiore è obbligatoria e gratuita”, guardando alla scuola non più come a un fatto coercitivo, ma come a un elemento di promozione sociale. Negli anni Settanta l’istituzione di scuole elementari carcerarie viene ancora vista come contributo “all’educazione e redenzione sociale e civile”(L.503/58) e si può accedere all’insegnamento attraverso ruoli speciali, che vengono però soppressi nel 1972, in quanto si ritiene che non “speciali” debbano essere tali ruoli, ma “ordinari” e che gli stessi programmi debbano seguire quelli ministeriali previsti per le scuole pubbliche (L.354/75 Norme sull’Ordinamento penitenziario CM del 14 Luglio 1976). In merito a ciò si fa avanti un nuovo concetto di istruzione carceraria, intesa come risocializzazione positiva del detenuto, in vista del suo reinserimento nella società, insieme al lavoro, alla partecipazione ad attività culturali, religiose, ricreative e sportive. Accanto ai corsi di alfabetizzazione, assimilati ai corsi per adulti che si tengono nelle scuole pubbliche e ne prevedono le stesse condizioni per sostenere gli esami, viene riconosciuto il diritto di istituire scuole di istruzione secondaria di secondo grado negli istituti di pena e viene agevolato altresì, il compimento dei corsi di studio universitari (art. 19 L.354/1975). L'istituzione scolastica diventa segmento del trattamento ed entra a pieno titolo quale occasione formativa del detenuto, per contribuire a modificarne il comportamento. Le direttive successive, dalla L. Gozzini (L.663/1986) alla L. Smuraglia (L.193/2000), dalla CM 253 del 1993 al DPR 230/2000 non sono altro (rispetto all’istruzione negli istituti penitenziari) che una riedizione della normativa precedente e nessun passo ulteriore in avanti è stato più fatto nella riconsiderazione del diritto allo studio come diritto uguale per tutti e da tutti esigibile, indipendentemente dal trattamento rieducativo intrapreso dal singolo ristretto. Un diritto che dovrebbe essere fruibile, indipendentemente, da qualunque 33 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 carattere “premiale”, da tutti coloro che ne fanno richiesta. (cfr. Anna Grazia Stammati, Carcere, http://www.cespbo.it/testi/controlessico/carcere.htm) Analisi dei bisogni e del contesto La scuola primaria e secondaria di primo grado, presente presso la Casa di Reclusione ‘Ucciardone’ di Palermo, è inserita nel Centro Territoriale Permanente Federico II per l'istruzione e la formazione in età adulta. Attualmente la popolazione detenuta è caratterizzata dalla forte mobilità per i trasferimenti, scarcerazioni e nuove detenzioni ed è organizzata secondo la tipologia dei reati. Dal 1 settembre 2014 la struttura è stata trasformata in casa di Reclusione con una popolazione detenuta che via via si trasformerà in una popolazione più stabile con pene più lunghe; ciò comporterà un assetto diverso per tutta la struttura, ma soprattutto per l’organizzazione scolastica, in quanto gli iscritti ai corsi potrebbero seguire un percorso di studi più ampio e completo. L’età dei corsisti ristretti varia dai 18 anni in su, con esperienze scolastiche e sociali varie, caratterizzate molto spesso da fallimenti, insuccessi, inadeguatezza, sfiducia ed esclusione; è accertato che, comunque, quasi tutti questi corsisti hanno alle spalle una scolarizzazione minima (licenza di scuola elementare) o addirittura quasi totalmente assente, visto che diversi soggetti hanno abbandonato la scuola per vari motivi. Risulta manifesto in molti il bisogno di reinserimento sociale, di sviluppo personale e di riscatto attraverso la condivisione di valori comuni, di trasmissione di un patrimonio culturale, di apprendimento dell’autonomia personale e della capacità di lavorare in gruppo. I cittadini di cultura non italiana all’interno dell’istituzione penitenziaria sono sempre più numerosi. Ciò che accomuna i corsisti stranieri è la scarsa conoscenza della lingua italiana, mentre ciò che li divide è il diverso grado di scolarizzazione che hanno raggiunto nei loro paesi d'origine: sono presenti corsisti che conoscono diverse lingue e ci sono corsisti totalmente analfabeti in madrelingua. È ovvio che questa forte eterogeneità crei notevoli difficoltà nel calibrare e organizzare gli interventi in ambito cognitivo. Non meno difficoltoso è operare nell'area non cognitiva perché se la diversità etnica risulta una ricchezza in un contesto di "normalità", diviene molto difficile da gestire in una struttura che esaspera molti degli aspetti 34 negativi della persona: intolleranza, Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 esasperazione, degrado, isolamento nell'etnia cui si appartiene, pregiudizi nei confronti degli altri, tutti atteggiamenti che l'insegnante si trova a dover gestire. Questo tipo di utenza è inizialmente interessata all’acquisizione dello strumento linguistico, quindi ai corsi di Italiano L2, e a tutti quegli strumenti che potrebbero consentire loro un più facile inserimento sociale e lavorativo; infatti alcuni chiedono anche l’inserimento all’interno delle classi di scuola media o dei corsi professionali. Gli stranieri iscritti ai corsi di L2 livello A2 nel presente anno scolastico costituiscono una percentuale considerevole e la provenienza è principalmente africana e dell’Europa dell’Est. Fra i problemi da affrontare vi è anche quello relativo alla frequenza irregolare di molti corsisti dovuta all’attesa dei diversi gradi di giudizio che comporta di conseguenza una situazione di precarietà circa la durata della detenzione; inoltre i detenuti devono necessariamente assentarsi per presenziare ai vari processi. Sussiste, infine, il rischio continuo di trasferimenti improvvisi dei detenuti ad altri istituti e, ancora, opportunità lavorative e scolastiche che coincidono sul piano temporale; sicuramente il lavoro acquista quasi sempre una valenza ben più forte agli occhi del detenuto, che, quindi, è spinto a preferirlo alla scuola. Criteri per le iscrizioni Ai corsi possono accedere tutti i detenuti privi del titolo della scuola dell’obbligo e tutti quelli che, pur in possesso del titolo, vengono segnalati dall’area educativa. L’accesso ai corsi viene garantito prioritariamente a coloro i quali richiedono il conseguimento del titolo di studio e/o la frequenza ai corsi di italiano L2. Tutti i detenuti che chiedono l’iscrizione ai corsi scolastici o ai corsi di italiano L2 devono presentare domanda all’amministrazione penitenziaria; la richiesta viene poi vagliata e convalidata dall’Area Educativa e dagli educatori di competenza. Durante il colloquio viene compilata una scheda conoscitiva che raccoglie le informazioni relative al passato scolastico del corsista, le sue attese nei confronti della scuola ed infine, dopo la fase di accoglienza, per ognuno, si arriva ad una prima formulazione del patto formativo, in cui i docenti, consiglieranno e valuteranno insieme al corsista il percorso scolastico con eventuali crediti o il corso da svolgere. In questa fase deve essere specificato: - il tempo che l’allievo si impegna a dedicare alla formazione; 35 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 - le conoscenze e le abilità che l’allievo, dopo averle concordate con i docenti, deve aspettarsi di potere acquisire durante il corso dell’anno scolastico; - il riconoscimento formale dei crediti formali, non formali e informali; Il Patto formativo verrà visionato e convalidato dalla Commissione. Spesso, per casi particolari, le iscrizioni a scuola vengono veicolate esclusivamente dagli educatori per consentire al detenuto un più rapido inserimento all’interno di un contesto sociale. Le iscrizioni hanno modalità diversificate in base al percorso scelto: - per i corsi di L2 restano aperte tutto l’anno per consentire ai corsisti di partecipare durante quest’anno a due corsi di L2 livello A2; - per i corsi di scuola primaria e per quelli finalizzati al conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo d’istruzione, qualora si presentassero esigenze particolari evidenziate dall’Area Educativa e strettamente legate al percorso rieducativo, si possono accogliere corsisti in qualsiasi momento dell’anno scolastico ove ci fosse la disponibilità e, se raggiungono il monte ore minimo previsto, potranno partecipare all’esame conclusivo del primo ciclo d’istruzione. Ogni corso non può avere un numero di frequentanti superiore a 12 (dodici) unità per motivi di sicurezza salvo diverse disposizioni della struttura ospitante; qualora il numero dei corsisti dovesse diminuire dovrà essere comunque garantita la prosecuzione del corso. Gli insegnanti, inoltre, concordano insieme all’Area Educativa l’opportunità di permettere la frequenza a quei detenuti già in possesso del titolo conclusivo del primo ciclo d’istruzione al fine di rispondere ai bisogni relazionali di inclusione e coesione sociale dei detenuti stessi, ma anche per eventuali percorsi di compensazione delle competenze e come supporto per quei corsisti che presentano gravi difficoltà. Strutturazione dei moduli Quest’anno all’interno della casa di Reclusione Ucciardone funzioneranno inizialmente tre classi per il conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo d’istruzione, due classi per il corso di italiano L2 livello A2 e una pluriclasse di scuola primaria. I corsisti che si iscrivono per il corso di italiano L2 dopo aver raggiunto gli obiettivi minimi previsti e superato il test per la certificazione delle competenze, qualora lo volessero, possono essere inseriti all’interno delle classi di scuola media per poter conseguire il titolo conclusivo del primo ciclo d’istruzione. 36 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Terminato il primo corso di 80 ore, potrebbe iniziarne un altro con altri corsisti e/o con quelli che non sono riusciti a superare il test. Nel caso in cui non si dovesse formare una classe per un secondo corso L2 livello A2 queste ore potrebbero essere impiegate per un percorso di compensazione delle competenze e/o per un percorso di rinforzo attraverso l’attivazione di gruppi di livello o per la realizzazione di progetti curriculari da attuare insieme alla struttura penitenziaria. I tempi e le modalità di articolazione dei corsi, proprio per la specificità del modulo all’interno dell’Ucciardone, saranno diversi da ciò che accade all’interno del CTP. I corsi saranno così articolati: - n. 3 classi di scuola media - n. 2 corsi di L2 livello A2 di cui uno completerà l'orario con le altre discipline di indirizzo al fine di consentire ai corsisti di conseguire il titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione. - n. 1 pluriclasse di scuola primaria presso la 2a sez. Qualora se ne presentasse la necessità all’interno della 9 a sez. (protetti) nel corso di italiano A2 potranno essere accolti corsisti italiani che necessitano delle competenze di base della lettura e scrittura. Obiettivi Gli obiettivi, indicati dall’art.2,1 dell’O.M. n°455/97, vengono così riformulati ed adattati ai bisogni e al contesto della struttura penitenziaria: Incrementare le opportunità di apprendimento; Valorizzare le attitudini dell’utenza; Innalzare la qualità del percorso formativo; Potenziare processi di apprendimento e formazione degli adulti o di quanti hanno interrotto e poi ripreso gli studi; Alfabetizzazione primaria e secondaria per i cittadini italiani e di cultura non italiana; Motivare alla crescita culturale, sociale e civile; Rimuovere la passività; Creare occasioni di riflessione sul sé; Riqualificare le attitudini e abilità possedute; Rinforzare i valori comuni e democratici della società; Educare alla legalità e alla cittadinanza attiva; 37 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Ascoltare e rispettare le opinioni degli altri; Dare un apporto costruttivo al lavoro comune; Conoscere il territorio; Valorizzare la multiculturalità. Organizzazione del lavoro Il modulo Ucciardone si articolerà in corsi finalizzati all’alfabetizzazione primaria e secondaria, al conseguimento del diploma di scuola secondaria di primo grado, all’insegnamento dell’italiano L2 livello A2, all’alfabetizzazione informatica ed eventuali corsi di formazione professionale e percorsi di compensazione e/o acquisizione-consolidamento delle competenze, percorsi di rinforzo e di messa a livello. All’interno del modulo opereranno sei docenti dell’organico e le discipline studiate saranno: Italiano; Storia, Geografia e Cittadinanza; Scienze matematiche; Lingua straniera (Francese); Tecnologia. Italiano, scienze, matematica, storia, geografia, cittadinanza (per la scuola primaria) Offerte formative Il modulo Ucciardone organizzerà diverse tipologie di corsi: Orientamento e riorientamento scolastico e professionale; Corsi finalizzati al conseguimento del titolo di studio; Corsi di italiano L2 per cittadini di cultura non italiana (livello A2); Possibile attivazione di corsi di formazione professionale scuola-lavoro in collaborazione con altri enti; Alla fine di tutti i percorsi attivati verranno rilasciati gli attestati di credito formativo riconoscibile come credito nel passaggio ai successivi percorsi professionalizzanti. Il Diploma di scuola secondaria di primo grado verrà rilasciato dopo il superamento degli esami scritti e orali che si svolgeranno nel mese di giugno. In seguito a: 38 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 - la nota del Miur prot. 2362 A008GPS del 16.06.2011 che comunica che, ai sensi dell’art. 4 del decreto del Ministero dell’Interno 4 giugno 2010, lo straniero che abbia frequentato un corso di lingua italiana presso un CTP e che abbia conseguito l’attestazione di livello A2 del quadro di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue non è tenuto allo svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana, - il D.P.R. del 14.09.2011, n.179 art. 4-bis, comma 2, - l’Accordo Quadro del 07.08.2012 tra il Ministero dell’Interno (Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione) e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Dipartimento per l’istruzione), - la circolare del Miur prot. 26450 del 31.10.2012, si stabilisce che le attestazioni relative alla conoscenza della lingua italiana come seconda lingua, conseguite dopo il periodo di frequenza previsto e il superamento del test finale, verranno rilasciate più volte l’anno. Il tradizionale percorso formativo potrebbe essere integrato da altre lezioni di insegnamento della lingua italiana come L2 e lezioni di interesse comune, come quelle di informatica. Queste introdurranno all’uso del computer (scrittura e calcolo). Al termine dell’anno scolastico verrà rilasciato, oltre al titolo di studio conseguito, un attestato relativo alla frequenza di altri corsi riconoscibile come credito formativo. L’orario giornaliero delle lezioni è così stabilito: - dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.06; - per la pluriclasse di scuola primaria sempre dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.40. Nell’adeguamento alla riforma dei CTP (CPIA) si rende necessario un adattamento dell’orario settimanale dei corsi di scuola media e di alfabetizzazione L2. Al fine di favorire l’insegnamento individualizzato e per gruppi di livello un insegnante a turno sarà impegnato in attività di rinforzo, messa a livello o potenziamento per garantire un più funzionale raggiungimento degli obiettivi. La docente della pluriclasse parteciperà alle attività di programmazione con i docenti della scuola primaria dei plessi Serpotta e La Masa. Criteri minimi per l’ammissione agli esami di licenza media Attualmente per conseguire il diploma conclusivo del primo ciclo di istruzione sono richieste almeno 300 ore di frequenza e di queste possono essere riconosciute fino a 90 39 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 ore di crediti ( formativi, lavorativi, scolastici). Sarà, inoltre, possibile usufruire delle ore frequentate nel corso di italiano L2 livello A2. I crediti saranno così articolati: Crediti Formativi (apprendimento formale, non formale ed informale) - Crediti Lavorativi (apprendimento formale, non formale ed informale) - Crediti Scolastici per un totale massimo di 90 ore. Relativamente ai crediti scolastici ogni insegnante potrà riconoscere fino a 50 ore per ogni disciplina. Il numero minimo di ore di frequenza è di 210 (duecentodieci) ore. Come deliberato dal CdD del 19.12.2013 i criteri per la motivata deroga alla frequenza necessaria alla validazione dell’anno scolastico sono i seguenti: - documentati motivi di salute; - assenze per cause legate alla struttura carceraria; - colloqui con le famiglie (1 a settimana); - partecipazioni a processi, incontri con avvocato, magistrato, gruppi di sostegno, ecc.. per un massimo di 1 (una) assenza al mese. Criteri per il rilascio delle attestazioni di competenza linguistica L’attestazione di livello linguistico avviene sulla base delle competenze raggiunte e non soltanto sulla frequenza. Il percorso di italiano L2 livello A2 è di minimo 80 ore ed il numero minimo di ore di frequenza è di 56 ore. Le prove per il conseguimento dell’attestato di competenza linguistica si svolgeranno più volte durante l’anno. Attività A causa delle peculiari caratteristiche della struttura penitenziaria e della sua progressiva trasformazione da “Casa Circondariale” a “Casa di Reclusione”, per la quale permangono ancora dubbi circa i tempi, appare ad oggi difficile stilare con un certo anticipo progetti inerenti l’integrazione, il rinforzo, il potenziamento e l’ampliamento delle competenze. E comunque il modulo Ucciardone si propone di curare: - Accoglienza; - Accompagnamento; - Attività di rinforzo e potenziamento; 40 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 - Tutoraggio; - Orientamento; - Multiculturalità; - Conoscenza del territorio; - Legalità e convivenza civile; - Educazione alimentare e alla salute; - Educazione all’ambiente. Inoltre curerà i seguenti progetti: - Cineforum; - Laboratorio artigianale-artistico; - Progetto raccolta differenziata dei rifiuti; - Laboratorio e progetto lettura; - Laboratorio di lingua inglese; - Progetti in collaborazione con l’Area Educativa Commissione didattica Come stabilisce il DPR n. 230/2000 - Art. 41 comma 6: "In ciascun istituto penitenziario è costituita una Commissione Didattica, con compiti consultivi e propositivi, della quale fanno parte il Direttore dell'Istituto, che la presiede, il responsabile dell'area trattamentale e gli insegnanti. La Commissione è convocata dal Direttore e formula un progetto annuale o pluriennale di istruzione". Nel caso specifico si prevede che alla prima Convocazione di inizio anno scolastico, vengano invitati anche i Dirigenti degli Istituti che svolgono Corsi Scolastici all'interno della Casa di Reclusione (CTP con la Scuola Primaria, Secondaria di I grado e Corsi di italiano L2 per stranieri; Liceo Scientifico e Istituto Alberghiero). La partecipazione dei diversi gradi e livelli d'istruzione deve trovare al più presto una forma di coordinamento funzionale e programmato, che sia in linea con le direttive relative alle Scuole Carcerarie. La Commissione Didattica deve, quindi, predisporre nel corso dell'anno la struttura di un progetto pluriennale d'istruzione, che coinvolga tutti gli ordini e gradi d'istruzione che operano all'interno della Casa di Reclusione, così come è previsto tra i compiti della Commissione Didattica. 41 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Inoltre all’interno della Casa di Reclusione Ucciardone è prevista l’istituzione di un gruppo misto di lavoro, composto da area educativa, scuola, Sert, volontariato e formazione, con il compito di programmare e progettare interventi comuni. Finalità dell’organizzazione della scuola all’interno dell’Istituzione penitenziaria L’intervento didattico e pedagogico punterà ad agevolare tutti i corsisti nella ripresa dell’attività di studio e nel colmare le principali lacune della preparazione culturale. Infatti le programmazioni delle singole discipline saranno il più possibile flessibili e aderenti alle esigenze ed agli interessi reali dei corsisti, in modo da contribuire alla crescita culturale consentendo un inserimento positivo nella vita lavorativa e nel contesto sociale. Linee guida per la stesura della programmazione disciplinare 1. Situazione di partenza e descrizione sintetica delle classi 2. Modalità di rilevazione delle risorse e dei bisogni 3. Suddivisione dei corsisti in fasce di livello sulla base dei dati rilevati 4. Casi particolari 5. Obiettivi formativi scelti e condivisi dal Consiglio di Modulo 6. Obiettivi di apprendimento 7. Attività curricolari trasversali (saper fare una relazione o una sintesi…) 8. Percorsi curriculari specifici ed extracurricolari (intercultura, legalità, cittadinanza, ed. ambientale e alla salute) 9. Metodi e strumenti didattici 10. Strategie ed attività finalizzate alle diverse fasce di livello 11. Verifica e valutazione Contenuti I contenuti sono quelli esplicitati all’interno delle programmazioni di ogni singola disciplina e sono, comunque, posti in relazione interdisciplinare. Metodologia Prerequisito fondamentale è la costruzione di un metodo di lavoro che attraverso la riflessione miri a diventare un metodo personale ed autonomo. La didattica terrà conto del procedimento induttivo-analitico e di quello deduttivo-globale a seconda delle situazioni di partenza, delle abilità e delle esperienze di ognuno. Gli interventi didattici tenderanno innanzi tutto a creare nella classe un clima di fiducia riguardo alla possibilità di riuscita e di 42 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 successo; ciò anche attraverso modalità relazionali e comportamenti professionali rispettosi del vissuto dei corsisti oltre che dei loro ritmi e stili di apprendimento. Per la “Verifica e valutazione”, le “prove d’esame”, la documentazione e gli allegati si fa riferimento al Pof del CTP Federico II. 43 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 A coloro i quali abbiano superato le prove verranno rilasciate le seguenti attestazioni di italiano L2 livello A2: ATTESTATO DI CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA N° ______________ IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO il comma 2-bis dell’art. 9 del D. Lgs. 25 luglio 1998 n. 286 introdotto dall’art. 1 comma 22 lettera i) della legge 94/2009; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 8 Marzo 1999, n. 275; VISTO l’art. 1 comma 632 della legge 27 dicembre 2006, n 296 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il regolamento emanato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (ex Ministero della Pubblica Istruzione) con decreto 22 agosto 2007, n. 139; VISTO il comma 1 lettera b) dell’art. 4 del D.M. 4 giugno 2010; VISTA la raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente; VISTO il Quadro Comune di riferimento europeo per la conoscenza delle lingue approvato dal Consiglio d’Europa; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 263 del 29 ottobre 2012; VISTA la C. M. 36 del 10 aprile 2014; VISTA la richiesta dell’interessato/a; VISTI gli atti di ufficio; attesta che (Cognome) ………………… (Nome) ……………… nato/a il ………………………….. in ……………………………………….. (città, provincia o stato), al termine della frequenza del corso di conoscenza della lingua italiana come “lingua seconda”, organizzato da questo Istituto ha raggiunto un livello di conoscenza della lingua italiana pari al livello A2 del QCER – Quadro Comune di Riferimento Europeo per le lingue approvato dal Consiglio d’Europa. La presente attestazione non può essere prodotta agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi. Palermo, ………………………….. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Virginia FILIPPONE ________________________________ 44 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 ATTESTAZIONE Si attesta che Cognome Nome Nato/a in ________ il __/__/____, ha frequentato il corso di italiano nell’anno scolastico 2014.2015 per un totale di h. …… e ha acquisito le seguenti competenze relative al livello A2: Ascolto • comprendere quanto basta per soddisfare bisogni di tipo concreto, purché si parli lentamente e chiaramente • comprendere espressioni riferite ad aree di priorità immediata quali la persona, la famiglia, gli acquisti, la geografia locale e il lavoro, purché si parli lentamente e chiaramente Lettura • comprendere testi brevi e semplici di contenuto familiare e di tipo concreto, formulati nel linguaggio che ricorre frequentemente nella vita di tutti i giorni e/o sul lavoro Interazione orale e scritta • far fronte a scambi di routine, ponendo e rispondendo a domande semplici • scambiare informazioni su argomenti e attività consuete riferite alla famiglia, all’ambiente, al lavoro e al tempo libero • scrivere brevi e semplici appunti, relativi a bisogni immediati, usando formule convenzionali Produzione orale • descrivere o presentare in modo semplice persone, condizioni di vita o di lavoro, compiti quotidiani • usare semplici espressioni e frasi legate insieme per indicare le proprie preferenze Produzione scritta • scrivere una serie di elementari espressioni e frasi legate da semplici connettivi quali “e”, “ma”, “perché” relativi a contesti di vita sociali, culturali e lavorativi • scrivere una semplice lettera personale su argomenti e attività consuete riferite alla famiglia, all’ambiente, al lavoro e al tempo libero Palermo, Il Coordinatore del C.T.P. (D.S. Virginia FILIPPONE) 45 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Griglia di valutazione delle prove scritte ed orali CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI AREA LINGUISTICA E AREA STORICO – GEOGRAFICA Descrittori Voto numerico Si esprime in modo disorganico e poco articolato Utilizza un lessico improprio Conosce i contenuti in modo lacunoso Si esprime in maniera elementare Utilizza un lessico approssimativo Conosce i contenuti in maniera superficiale Si esprime in maniera sufficiente Utilizza un lessico sostanzialmente corretto Conosce i contenuti in maniera sufficiente Si esprime in modo chiaro utilizzando un lessico adeguato Adopera un linguaggio adeguato alla disciplina Ha una buona conoscenza dei contenuti Se opportunamente guidato sa operare semplici collegamenti Si esprime in modo chiaro e organizzato utilizzando un lessico ampio e vario Adopera un linguaggio pertinente utilizzando termini specifici Ha una più che buona conoscenza dei contenuti E’ in grado di operare collegamenti Si esprime in modo coerente e articolato utilizzando un lessico ricco Adopera un linguaggio appropriato ed esauriente Ha un’ottima conoscenza dei contenuti Sa operare opportuni collegamenti Rielabora i contenuti in modo personale 4 5 6 7 8 9-10 LINGUA STRANIERA CONOSCENZA DEI CONTENUTI Descrittori Voto numerico 4 5 6 7 8 9-10 Frammentaria e lacunosa Superficiale Sufficiente Buona Più che buona Ampia e personale INTERAZIONE Descrittori Voto numerico La comunicazione risulta impossibile a causa delle difficoltà di comprensione e dei molti errori nella produzione La comunicazione è parzialmente comprensibile a causa di varie esitazioni nella comprensione e di imprecisioni nella produzione dei messaggi. Sufficiente con qualche esitazione sia nella comprensione che nella produzione dei messaggi. La comunicazione è nel complesso comprensibile. La comunicazione è buona ma con qualche esitazione nella comprensione dei messaggi La comunicazione è abbastanza sicura La comunicazione è sicura 4 5 6 7 8 9-10 CORRETTEZZA GRAMMATICALE (USO CORRETTO DI FUNZIONI E STRUTTURE) Descrittori Voto numerico 4 5 Messaggi incomprensibili per i numerosi e gravi errori Messaggi poco corretti 46 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 6 7 8 9-10 Messaggi sufficientemente corretti Messaggi complessivamente corretti Messaggi prevalentemente corretti Messaggi sempre corretti CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO Descrittori Voto numerico Aderenza alla traccia L’elaborato è incompleto e non pertinente. L’elaborato è poco pertinente rispetto al tema proposto. L’elaborato aderisce in modo sufficiente al tema proposto. L’elaborato aderisce in modo buono al tema proposto. L’elaborato aderisce in modo completo al tema proposto. L’elaborato aderisce in modo ampio e approfondito al tema proposto. 4 5 6 7 8 9-10 Sviluppo degli argomenti 4 5 6 7 8 9-10 Il testo non è organizzato, i contenuti sono esposti in modo lacunoso. È inadeguatamente organizzato. È organizzato in modo semplice. È bene organizzato. È ben articolato. È ben strutturato con efficaci collegamenti. Efficacia comunicativa 4 5 6 7 8 9-10 Il lessico è inefficace. Il lessico è generico e impreciso. Il lessico è sufficiente. Il lessico è appropriato. Il lessico è ampio e vario. Il lessico è ampio, ricco e articolato. AREA MATEMATICO – SCIENTIFICO – TECNOLOGICA CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI E SCRITTE Descrittori In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari Conoscenze frammentarie e incomplete, scarsa capacità di comprensione e di analisi, difficoltosa applicazione di concetti, regole e procedure, esposizione superficiale e carente Conoscenze generiche e parziali, limitata capacità di comprensione e di analisi, modesta applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento difficoltoso e incerto nell’analisi e nella soluzione di un problema. Esposizione orale non sempre lineare e coerente, scarsa autonomia di rielaborazione delle conoscenze acquisite. Conoscenze semplici e sostanzialmente corrette dei contenuti disciplinari più significativi, pertinente capacità di comprensione e di analisi, sufficiente e generalmente corretta applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro se guidato nell’analisi e nella soluzione di un problema. Esposizione orale semplificata sostanzialmente corretta con precisione nell’effettuare sintesi con qualche spunto di autonomia di rielaborazione delle conoscenze acquisite . Conoscenze generalmente complete e sicure, adeguata capacità di comprensione e di analisi, buona applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con buoni risultati. Esposizione orale chiara e sostanzialmente corretta con uso di terminologia appropriata e discretamente varia, ma con qualche carenza nel linguaggio specifico Conoscenze sicure, complete e integrate con qualche apporto personale, più che buona capacità di comprensione e di analisi, idonea applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati apprezzabili. Esposizione orale chiara e articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato. Autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite con apporti critici talvolta originali. Conoscenze ampie, complete e approfondite, apprezzabile capacità di comprensione e di analisi, efficace applicazione di concetti, regole e procedure anche in situazioni nuove, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati apprezzabili. Esposizione orale chiara, precisa, ricca e ben articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato. Capacità di operare collegamenti tra discipline. Conoscenze complete, organiche, particolarmente approfondite, senza errori, ottima capacità di comprensione e di analisi, corretta ed efficace applicazione di concetti, regole e procedure, orientamento sicuro nell’analisi e nella soluzione di un problema con risultati esaurienti. Esposizione orale fluida, rigorosa, ricca e ben articolata con uso di terminologia corretta e varia e linguaggio specifico appropriato Capacità di operare collegamenti tra discipline e di stabilire relazioni. 47 Voto numerico 4 5 6 7 8 9 10 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO VOTO OBIETTIVI INDICATORI COMPORTAMENTO ACQUISIZIONE DI UNA COSCIENZA MORALE E CIVILE 10 USO DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA RISPETTO DEI REGOLAMENTI SANZIONI PARTECIPAZIONE ALLA VITA DIDATTICA PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO RISPETTO DELLE CONSEGNE E DEGLI IMPEGNI ASSUNTI COMPORTAMENTO ACQUISIZIONE DI UNA COSCIENZA MORALE E CIVILE 9 USO DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA RISPETTO DEL REGOLAMENTO SANZIONI PARTECIPAZIONE ALLA VITA DIDATTICA PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO RISPETTO DELLE CONSEGNE E DEGLI IMPEGNI ASSUNTI COMPORTAMENTO ACQUISIZIONE DI UNA COSCIENZA MORALE E CIVILE 8 USO DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA RISPETTO DEI REGOLAMENTI SANZIONI PARTECIPAZIONE ALLA VITA DIDATTICA PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO RISPETTO DELLE CONSEGNE E DEGLI IMPEGNI ASSUNTI COMPORTAMENTO ACQUISIZIONE DI UNA COSCIENZA MORALE E CIVILE 7 PARTECIPAZIONE ALLA VITA DIDATTICA 6 ACQUISIZIONE DI UNA COSCIENZA MORALE E CIVILE USO DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA RISPETTO DEI REGOLAMENTI DESCRITTORI MOLTO CORRETTO: L’alunno/a è sempre corretto con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Rispetta gli altri e i loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali. APPROPRIATO: Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della scuola. IRREPRENSIBILE: Rispetta il regolamento. ASSENZA DI SEGNALAZIONI DISCIPLINARI: Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari. COLLABORATIVO E PROPOSITIVO: Segue con interesse continuo le proposte didattiche e collabora attivamente alla vita scolastica con docenti e compagni PUNTUALE E COSTANTE: Assolve alle consegne e agli impegni assunti in modo puntuale e costante. E’ sempre munito del materiale necessario. MOLTO CORRETTO: L’alunno/a è corretto con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola. Rispetta gli altri e i loro diritti, nel riconoscimento delle differenze individuali. APPROPRIATO: Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della scuola. ADEGUATO: Rispetta il regolamento. ASSENZA DI SEGNALAZIONI DISCIPLINARI: Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari. POSITIVA: Segue con interesse le proposte didattiche e collabora alla vita scolastica con docenti e compagni COSTANTE: Assolve alle consegne e agli impegni assunti in modo costante. E’ sempre munito del materiale necessario. CORRETTO: Nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è sostanzialmente corretto. Rispetta gli altri e i loro diritti. RARAMENTE INAPPROPRIATO: Non sempre utilizza al meglio il materiale e le strutture della scuola. GENERALMENTE ADEGUATO: Rispetta il regolamento, ma talvolta riceve richiami verbali. ASSENZA DI SEGNALAZIONI DISCIPLINARI: Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari. ADEGUATA: Segue con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e generalmente collabora alla vita scolastica. COMPLESSIVAMENTE PUNTUALE: Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne e gli impegni assunti ed è solitamente munito del materiale necessario. POCO CORRETTO: Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola non sempre è corretto. Talvolta mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti. INADEGUATO: Utilizza in maniera non accurata il materiale e le strutture della scuola. LIMITATO: Talvolta non rispetta il regolamento, riceve richiami verbali e ha a suo carico richiami scritti. PRESENZA DI SEGNALAZIONI DISCIPLINARI: Ha a suo carico fino a 3 (tre) note SANZIONI disciplinari non gravi. PARTECIPAZIONE REPRENSIBILE: Segue in modo passivo e marginale l’attività scolastica. Collabora raramente AL DIALOGO alla vita della classe e dell’istituto. EDUCATIVO RISPETTO DELLE CONSEGNE E DEGLI IMPEGNI ASSUNTI CARENTE: Molte volte non rispetta le consegne e non è munito del materiale scolastico. COMPORTAMENTO SCORRETTO: Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è talvolta scorretto. Spesso mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei loro diritti. USO DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA NEGLIGENTE: Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della scuola. RISPETTO DEI REGOLAMENTI SANZIONI MOLTO LIMITATO: Viola frequentemente il regolamento. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a sei giorni. PRESENZA DI SEGNALAZIONI E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI 48 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 PARTECIPAZIONE ALLA VITA DIDATTICA PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO RISPETTO DELLE CONSEGNE E DEGLI IMPEGNI ASSUNTI COMPORTAMENTO ACQUISIZIONE DI UNA COSCIENZA MORALE E CIVILE 5 USO DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA RISPETTO DEI REGOLAMENTI SANZIONI PARTECIPAZIONE ALLA VITA DIDATTICA PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO RISPETTO DELLE CONSEGNE E DEGLI IMPEGNI ASSUNTI REITERATI: Ha a suo carico un numero di note gravi superiore a 3 (tre) e 1 (uno) o più provvedimenti disciplinari che comportano la sospensione dalle lezioni per più giorni (da 3 a 15 giorni). RIPROVEVOLE: Partecipa con scarso interesse al dialogo educativo ed è spesso fonte di disturbo durante le lezioni. MOLTO CARENTE: Rispetta le consegne e gli impegni assunti solo saltuariamente. Spesso non è munito del materiale scolastico. DECISAMENTE SCORRETTO: Si comporta in modo arrogante e irrispettoso nei confronti dei docenti, degli alunni e del personale della scuola. IRRESPONSABILE: Utilizza in maniera trascurata e irresponsabile il materiale e le strutture della scuola. INESISTENTE: Viola di continuo i regolamenti. Riceve ammonizioni verbali e scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità scolastica per violazioni anche gravi. REITERATI E GRAVI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI: Ha a suo carico gravissime note disciplinari che comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica per periodi superiori a 15 (quindici) giorni. ASSENTE: Non dimostra alcun interesse per il dialogo educativo ed è sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni. INESISTENTE: Non rispetta le consegne e gli impegni assunti. E’ sistematicamente privo del materiale scolastico. 49 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Esame scritto d’italiano: Quattro Cinque L’elaborato è poco pertinente rispetto al tema proposto. Sei Sette L’elaborato è incompleto e non pertinente. Sviluppo degli argomenti. Il testo non è organizzato, i contenuti sono esposti in modo lacunoso È organizzato in modo È organizzato in modo semplice. È bene organizzato. mediocre. È ben articolato. È ben strutturato con efficaci collegamenti. Il lessico è inefficace. Il lessico è generico e impreciso. Esame scritto di scienze matematiche: Chiarezza dell’esposizione. Correttezza dei calcoli. Acquisizione dei contenuti. Il lessico è sufficiente. Il lessico è appropriato. Il lessico è ampio e vario. Il lessico è ampio, ricco e articolato. Sette Otto Nove/Dieci Buona Più che buona Efficace/ottima. Corretti Più che buona. Ottima. Buona. Più che buona. Completa. Quattro Cinque Difficoltosa. Modesta. Non corretti Parzialmente corretti Sei Accettabile e generalmente corretta. Nel complesso corretti. Frammentaria e lacunosa Parziale Sufficiente Esame scritto di lingua straniera: Quattro Comprensione Difficoltosa. Modesta. Produzione Conoscenza delle funzioni e strutture comunicative Carente Superficiale Sei Accettabile e generalmente corretta. Sufficiente Frammentaria e lacunosa Parziale Sufficiente Colloquio pluridisciplinare: Quattro Capacità di affrontare il colloquio con coerenza ed efficacia comunicativa. Capacità di usare il linguaggio in maniera pertinente. Abilità di operare opportuni collegamenti tra le discipline. Capacità di argomentazione e riflessione personale. Cinque L’elaborato aderisce in modo adeguato al tema proposto. Nove/Dieci L’elaborato aderisce in modo ampio e approfondito al tema proposto Aderenza alla traccia. Efficacia comunicativa. L’elaborato aderisce in modo sufficiente al tema proposto. Otto L’elaborato aderisce in modo completo al tema proposto. Sette Cinque Più che buona Efficace/ottima. Buona Completa e coerente Corretta e ben articolata. Buona. Più che buona. Completa ed appropriata. Sei Frasi elementari. Conoscenza parziale dei contenuti. Discorsi semplici. Conoscenza sufficiente dei contenuti Lessico improprio Lessico impreciso Lessico semplice e piuttosto generico Nessun collegamento tra le varie Parziali collegamenti tra le varie discipline discipline Sufficienti collegamenti tra le varie discipline Nessuna rielaborazione personale dei contenuti Sufficiente rielaborazione personale dei contenuti 1 Nove/Dieci Buona Frasi incomplete e non pertinenti. Conoscenza frammentaria e lacunosa. Parziale rielaborazione personale dei contenuti Otto Sette Discorsi sostanzialmente chiari. Buona conoscenza dei contenuti Lessico complessivamente adeguato alle varie discipline Buone capacità di operare collegamenti tra le varie discipline Buona rielaborazione personale dei contenuti Otto Nove/Dieci Discorsi chiari e ben Discorsi chiari e organizzati. organizzati. Conoscenza Più che buona conoscenza completa degli degli argomenti. argomenti. Lessico accurato e Lessico adeguato alle varie specifico delle varie discipline discipline Più che buone capacità di Ottime capacità di operare collegamenti tra le operare collegamenti varie discipline tra le varie discipline Più che buona rielaborazione Ottima rielaborazione personale dei contenuti personale dei contenuti Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Scheda di valutazione del colloquio pluridisciplinare Il candidato ha affrontato la prova utilizzando Frasi incomplete e non pertinenti. Frasi elementari Discorsi semplici. Discorsi sostanzialmente chiari. Discorsi chiari e organizzati. Discorsi chiari e ben organizzati. E mostrando Una conoscenza frammentaria e lacunosa dei contenuti Una conoscenza parziale dei contenuti. Una conoscenza essenziale dei contenuti Un’adeguata conoscenza dei contenuti Una buona conoscenza degli argomenti. Una conoscenza completa degli argomenti. Si è espresso utilizzando Lessico improprio Lessico impreciso Lessico semplice e piuttosto generico Lessico complessivamente adeguato Lessico adeguato alle varie discipline Lessico accurato e specifico delle varie discipline Ha operato Nessun collegamento tra le varie discipline Parziali collegamenti tra le varie discipline Essenziali collegamenti tra le varie discipline Adeguati collegamenti tra le varie discipline Sicuri collegamenti tra le varie discipline Ampi, precisi e sicuri collegamenti tra le varie discipline Nell’esposizione degli argomenti ha dimostrato Nessuna rielaborazione personale dei contenuti Una parziale rielaborazione personale dei contenuti Un’essenziale rielaborazione personale dei contenuti Un’adeguata rielaborazione personale dei contenuti Una buona rielaborazione personale dei contenuti Un’ottima rielaborazione personale dei contenuti 1 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Giudizi finali dell’esame di stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione 4 Nelle prove d’esame il/la candidato/a ha dimostrato di aver acquisito modeste abilità e conoscenze e di aver raggiunto una scarsa preparazione, non evidenziando miglioramenti rispetto ai livelli iniziali. Al termine degli studi il livello di maturazione risulta insufficiente (solo per minorenni) 5 Nelle prove d’esame il/la candidato/a ha dimostrato di aver acquisito parzialmente abilità e conoscenze e di aver raggiunto una lacunosa preparazione, non evidenziando miglioramenti rispetto ai livelli iniziali. Al termine degli studi il livello di maturazione risulta non sufficiente (solo per minorenni) 6 Nelle prove d’esame il/la candidato/a ha dimostrato di aver acquisito complessivamente abilità e conoscenze e di aver raggiunto una sufficiente preparazione, evidenziando adeguate capacità di organizzazione ed utilizzazione dei dati culturali appresi durante l’anno. Al termine degli studi il livello di maturazione risulta accettabile (solo per minorenni) 7 Nelle prove d’esame il/la candidato/a ha dimostrato di aver acquisito in modo adeguato abilità e conoscenze e di aver raggiunto una buona preparazione, evidenziando positive capacità di organizzazione ed utilizzazione dei dati culturali appresi durante l’anno. Al termine degli studi il livello di maturazione risulta idoneo (solo per minorenni) 8 Nelle prove d’esame il/la candidato/a ha dimostrato di aver acquisito in modo appropriato abilità e conoscenze e di aver raggiunto una preparazione più che buona, evidenziando significative capacità di organizzazione ed utilizzazione dei dati culturali appresi durante l’anno. Al termine degli studi il livello di maturazione risulta appropriato (solo per minorenni) 9 Nelle prove d’esame il/la candidato/a ha dimostrato di aver acquisito con sicurezza abilità e conoscenze e di aver raggiunto una valida preparazione, evidenziando rilevanti capacità di organizzazione ed utilizzazione dei dati culturali appresi durante l’anno. Al termine degli studi il livello di maturazione risulta elevato (solo per minorenni) 10 Nelle prove d’esame il/la candidato/a ha dimostrato di aver acquisito con padronanza abilità e conoscenze e di aver raggiunto un’ottima preparazione, evidenziando notevoli capacità di organizzazione ed utilizzazione dei dati culturali appresi durante l’anno. Al termine degli studi il livello di maturazione risulta elevato (solo per minorenni) 2 Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 1 scarso mediocre sufficiente buono più che buono il livello delle conoscenze e competenze acquisite risulta ottimo dispersivo approssimativo ordinato funzionale utilizzando un metodo di lavoro organico passivo limitato adeguato attivo comportamento ed. tecnica scienze matematica lingua straniera geografia NOME storia COGNOME italiano valutazione discipline entusiastico partecipa alle attività in modo Centro Territoriale Permanente “Federico II” Via Pier delle Vigne, 13 – Palermo Tel. 0916258536 P.O.F. EdA Anno scolastico 2014.15 Regolamentazione dei corsi 1. L’orario delle lezioni in ogni modulo è fissato secondo le esigenze dei corsisti. È consentito un ritardo di 15 minuti. Oltre tale limite si entra all’ora successiva. Eventuali deroghe all’orario stabilito saranno concesse solo per motivate esigenze personali, familiari e lavorative. 2. In caso di assenza o di ritardo il minorenne deve portare una giustificazione. In caso di uscita anticipata deve portare una richiesta firmata dal genitore. 3. Non è consentito attendere l’ora d’entrata all’interno della scuola. 4. Durante l’intervallo i corsisti possono recarsi all’esterno della scuola. Per i minorenni è necessaria l’autorizzazione dei genitori. I docenti, durante l’intervallo, hanno il compito di vigilanza sui corsisti, all’interno dei locali scolastici. 5. L’allontanamento dalla scuola prima della fine dell’orario delle lezioni per validi motivi deve essere segnalato all’insegnante. 6. Non è consentito uscire dalle classi durante le lezioni e stazionare nei corridoi se non eccezionalmente e in caso d’effettivo bisogno. 7. È vietato fumare nei locali della scuola (bagni compresi) (L 11 novembre 1975, C. 4 giugno 1976 n. 43, C. 29 ottobre 1979 n. 266 e C. 25 gennaio 1982 n. 24). 8. Non è consentito l’uso dei telefoni cellulari durante le attività didattiche, eccetto in casi di effettiva necessità. 9. È doveroso il rispetto dei locali, delle suppellettili, delle attrezzature e del materiale scolastico, nonché il mantenimento della pulizia. 10. È consentito entrare ed uscire dal cortile d’ingresso con le motociclette esclusivamente a motore spento. La scuola non risponde di eventuali furti. 1