PROVINCIA DI CAGLIARI PROVINCIA DE CASTEDDU RASSEGNA STAMPA 18 APRILE Prime pagine Taccuino avvenimenti Provincia di Cagliari Cronaca e politica regionale Trasporti Pag. 2 Pag. 5 Pag. 8 Pag. 18 Pag. 27 La rassegna è stata ultimata alle ore 7.40. 1 2 3 4 TACCUINO AVVENIMENTI DI OGGI - "Il consenso informato e la cartella clinica: due strumenti di tutela del Cittadino" e' il tema del convegno organizzato da CittadinzAttiva e dal Tribunale per il diritti del malato in occasione della VI Giornata europea dei diritti del malato (Cagliari - sala Thun - ospedale Microcitemico - via Jenner - ore 9) - "La nuova gestione della sanita' penitenziaria"' il tema dell'incontro con i vertici della Casa circondariale di Tempio Pausania organizzato dalla Asl di Olbia e (Nuchis - Hotel Il Melograno via Vittorio Emanuele - ore 9) - Manifestazione tra storia, narrativa e musica "Arregordendi su 28 de Aprili 1794 cun contus e cantus" promosso dall'Istituto comprensivo "Mons. A. Saba" di Elmas (Elmas - Teatro comunale ore 9) - Lavorare in ambito internazionale. L'esperienza delle Ong" e' il tema del seminario rivolto agli universitari organizzato dalla Coopi in collaborazione con l'Ersu e L'Universita' di Cagliari (Cagliari - sala Nanni Loy - via Trentino - ore 9) - Assemblea del Parco naturale regionale Molentargius Saline per discutere della situazione del personale precario dell'ente e delle azioni da intraprendere per concludere la vertenza (Cagliari Parco Molentargius - Edificio Sali Scelti - via La Palma - ore 9.30) - Stati generali della Cultura della Provincia di Cagliari e contestuale seduta straordinaria aperta del Consiglio provinciale (Cagliari - sala consiliare - Palazzo Regio - Piazza Palazzo - ore 9.30) - Incontro sulla sanita' penitenziaria promosso dal Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria con la partecipazione dei vertici della Asl, dell'Azienda Mista e di quella ospedaliera "Brotzu" di Cagliari (Cagliari - carcere di Buoncammino - ore 9.30) - Conferenza stampa congiunta della Ust/Cisl e della Fps/Cisl sulla situazione dei lavoratori impegnati nel progetto Siadars per portare avanti il sistema informativo archivi della Regione (Cagliari - salone Sechi - via Ancona 11 - ore 10) - Gli Stati generali delle costruzioni della Provincia di Sassari presentano alla stampa i contenuti del protocollo d'intesa sugli appalti pubblici sottoscritto con la Provincia di Sassari e i comuni di Sassari e Porto Torres. Nell'occasione verranno diffusi i dati sull'occupazione nel settore nel territorio (Sassari - sala consiliare - Camera di commercio - ore 10) - Adunanza pubblica della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti per la Sardegna con all'ordine del giorno la relazione del magistrato istruttore Valeria Motzo sugli esiti dell'indagine di controllo sugli interventi regionali per la riduzione del tasso di dispersione scolastica e il miglioramento della qualita' dell'insegnamento per il triennio 2007-2009 (Cagliari - via Lo Frasso 4 - ore 10) - Celebrazione dei sessant'anni di patronato della Italuil (Cagliari - Caesar's Hotel - via Darwin 2/4 ore 10) - La commissione Sanita' del Consiglio regionale ascolta il direttore generale alle Politiche sociali e i direttori dei servizi Affari generali sull'attuazione delle politiche sociali e integrazione sociale e sul testo unificato sulle norme a favore della famiglia. Nel pomeriggio audizione dell'assessore De Francisci sulle voci di spesa di cui alla tabella E dell'allegato alla Finanziaria, spesa farmaceutica e sanita' sassarese (Cagliari - aula settima commissione - Consiglio regionale - via Roma, 25 - ore 10 e ore 16.30) - La commissione Cultura del Consiglio regionale esamina il progetto di legge sui fondi di garanzia per le associazioni sportive dilettantistiche e il testo unificato sulle attivita' motorie (Cagliari - aula ottava commissione - Consiglio regionale - via Roma, 25 - ore 10.30) - L'assessore regionale alla Pubblica Istruzione Sergio Milia presenta alla stampa le manifestazioni per "Sa Die de sa Sardigna" in programma dal 24 al 28 aprile prossimi (Cagliari sala riunioni - assessorato regionale alla Pubblica Istruzione - viale Trieste 186 - secondo piano 5 ore 10.30) - La commissione Agricoltura del Consiglio regionale ascolta l'assessore Oscar Cherchi sulla situazione delle societa' di bonifiche sarde, sul testo unificato in materia di pesca, sullo stato di attuazione del Psr-2007-2013 e della legge regionale sulla promozione della qualita' dei prodotti della Sardegna, della concorrenza e della tutela ambientale e le modifiche alla L.R. sull'esercizio dell'agriturismo e del turismo rurale, sulla chimica verde, sul riordino fondiario, sulla mancata movimentazione dei suini (Cagliari - aula quinta commissione - Consiglio regionale - via Roma, 25 - ore 10.30) - Il sindaco di Sassari e l'assessore comunale allo Sport incontrano gli atleti e i dirigenti della Torres Calcio promossa in sede D (Sassari - sala consiliare - Palazzo Ducale - ore 10.30) - I consiglieri regionali del Pd Gian Valerio Sanna e Franco Sabatini presentano alla stampa la proposta di legge "Norme in materia di adeguamento della capacita' di spesa e patto di stabilita'" (Cagliari - sala stampa - Consiglio regionale - via Roma, 25 - ore 10.30) - Incontro di presentazione del Catalogo regionale apprendistato per le attivita' di formazione previste dal contratto per apprendisti, promosso dall'Ente bilaterale turismo Sardegna (Alghero Hotel Catalunya - ore 11) - La commissione Industria del Consiglio regionale ascolta i rappresentanti dell'Ups sull'ordinamento delle aziende locali di sviluppo industriale Alsi, sul disegno di legge e sulla proposta di legge in materia di riordino delle funzioni delle aree industriali (Cagliari - aula sesta commissione - Consiglio regionale - via Roma, 25 - ore 11) - "Gli aspetti contrattuali della proprieta' intellettuale nella negoziazione dei contratti di ricerca e sviluppo" e' il titolo del seminario organizzato dall'Universita' di Sassari e da Sardegna Ricerche (Sassari - aula A - Dipartimento di Scienze politiche - viale Mancini 5 - ore 11) - Conferenza stampa dell'assessore regionale del Lavoro Antonello Liori sui Csl e Cesil (Cagliari Assessorato al Lavoro - via XVIII Febbraio - ore 11.30) - I legali dell'associazione Casa dei diritti illustrano alla stampa le modalita' dell'azione per il risarcimento degli abbonati del Cagliari Calcio. In serata assemblea degli abbonati per la raccolta delle adesioni alla class action (Cagliari - via Pola 41 - primo piano - ore 11.30 e ore 19) - Vengono presentati alla stampa i risultati dell'iniziativa "Cambiamo la citta'. Anche con 3 tue idee" promossa dal Partito Democratico di Oristano in vista delle elezioni amministrative (Oristano - federazione provinciale Pd - via Canepa - ore 11.30) - Audizione in Commissione d'inchiesta del Consiglio regionale dell'assessore regionale al Lavoro sull'applicazione dell'articolo 6 comma 8 della legge regionale su organizzazione e personale e dell'assessore dei Lavori pubblici sull'applicazione dell'articolo 4 comma 48 della legge regionale sul bilancio annuale e pluriennale della Regione (Cagliari - aula Commissione d'inchiesta Consiglio regionale - via Roma, 25 - ore 15.30) - Incontro informativo sulla missione in Brasile della Regione organizzato dall'assessorato regionale all'Industria per coordinare le attivita' logistiche e organizzative dell'evento a cui parteciperanno 19 imprese sarde (Cagliari - Sala Anfiteatro - via Roma, 253 - ore 16) - "Affrontare le malattie reumatiche" e' il titolo del secondo incontro organizzato nell'ambito della "Settimana della salute" promossa dall'assessorato ai Servizi sociali del Comune di Nuoro in collaborazione con la Asl 3 (Nuoro - Centro polifunzionale Arcobaleno - via Brigata Sassari - ore 16.30) - "Salute al piacere! Benessere con gusto per noi e per il pianeta" e' il titolo dell'incontro organizzato dall'Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica, dall'Associazione medici e diabetologi e da Slow Food Italia (Cagliari - ristorante Al Castello - via Cinquini - Parco Colle San Michele - ore 18) - "Dagli istituti Beneduce alle partecipazioni statali. Il miracolo economico e le peculiarita' del capitalismo italiano" e' il tema della conferenza a cura di Gianfranco Bottazzi, dell'Universita' di Cagliari, e Galapagos, giornalista de Il Manifesto, organizzata nell'ambito della rassegna "Come 6 l'Araba Fenice. Cultura, politica e societa' nell'Italia del dopoguerra" promossa dall'associazione culturale Circolo del cinema "Antonio Gramsci Cagliari" (Cagliari - sala Cosseddu - via Trentino 1 - ore 18) - Nuovo appuntamento con l'iniziativa "Bici+Pizzetta" organizzata dall'associazione Citta' ciclabile (Cagliari - Piazza Giovanni XXIII - ore 20) (AGI) Sol/Cog 7 PROVINCE: CAGLIARI; CONSIGLIERI SEL PER PRECARI MOLENTARGIUS USARE FONDI REGIONALI PER CONSENTIRE PROSECUZIONE LORO LAVORO CAGLIARI (ANSA) - CAGLIARI, 17 APR - "La soluzione per i precari del parco di Molentargius, lavoratori altamente qualificati, ma con contratti atipici e a termine, deve essere trovata attingendo dai fondi regionali - 700 mila euro - stanziati per la prosecuzione delle attività ordinarie di tutela del patrimonio avifaunistico". Lo chiedono i consiglieri provinciali di Sinistra Ecologia e Libertà, Sandro Serreli e Andrea Dettori. I due consiglieri hanno ricordato che del problema si è interessata, nei giorni scorsi, la commissione d'inchiesta del Consiglio regionale che ha posto la questione all'attenzione dell'assessore regionale alla Difesa dell'Ambiente, chiedendo un intervento concreto. "E' dal 31 marzo scorso, dopo avere lavorato ininterrottamente per sei anni - ricordano Dettori e Serreli - che ai 21 lavoratori precari non è stato rinnovato il contratto di lavoro. Dopo la loro decisione di occupare la sede del parco si cercano ora soluzioni che possano in qualche modo salvaguardare le loro buste paga". Secondo i due consiglieri di Sel la Provincia, che fa parte dell'organismo di gestione del parco, deve assumere in questa fase una posizione netta e intransigente a sostegno della battaglia dei precari "anche perché se non si riprende da subito il lavoro di studio, osservazione e presidio si rischia veramente di mettere a repentaglio un già fragile e complesso sistema ambientale, unico nel Mediterraneo.(ANSA). VA/MOA 8 Crisi del lavoro a Molentargius, la ricetta di Sel: "Utilizzare fondi già stanziati " La crisi dei precari del parco di Molentargius, a Cagliari, va risolta con i fondi regionali. E' questa la ricetta del gruppo di Sinistra Ecologia e Libertà in Consiglio provinciale. Secondo i consiglieri a disposizione ci sarebbero circa 700 mila euro: "Fondi già stanziati per le ordinarie attività di tutela del patrimonio avifaunistico". CAGLIARI - “La soluzione per i precari del parco di Molentargius, lavoratori altamente qualificati, ma con contratti atipici e a termine, deve essere trovata attingendo dai fondi regionali – 700 mila euro – stanziati per la prosecuzione delle attività ordinarie di tutela del patrimonio avifaunistico”. Lo chiedono i consiglieri provinciali di Sinistra Ecologia e Libertà, Sandro Serreli e Andrea Dettori, ricordando che del problema si è interessata, nei giorni scorsi, la commissione d'inchiesta del consiglio regionale che ha posto la questione all'attenzione dell'assessore regionale alla Difesa dell'Ambiente, chiedendo un intervento concreto. “E' dal 31 marzo scorso, dopo avere lavorato ininterrottamente per sei anni– ricordano Dettori e Serreli – che ai 21 lavoratori precari non è stato rinnovato il contratto di lavoro. Dopo la loro decisione di occupare la sede del parco si cercano ora soluzioni che possano in qualche modo salvaguardare le loro buste paga”. Secondo i due consiglieri di Sel la Provincia, che fa parte dell'organismo di gestione del parco, deve assumere in questa fase una posizione netta e intransigente a sostegno della battaglia dei precari “anche perché se non si riprende da subito il lavoro di studio, osservazione e presidio si rischia veramente di mettere a repentaglio un già fragile e complesso sistema ambientale, unico nel Mediterraneo . Il perdurare di questa situazione – concludono – inciderebbe negativamente sulla ormai prossima nidificazione dei fenicotteri con grave danno non solo naturale, ma anche di immagine”. 9 Pag. 20 Molentargius «Fondi regionali per i precari» «La soluzione per i precari del parco di Molentargius, lavoratori altamente qualificati, ma con contratti atipici e a termine, deve essere trovata attingendo dai fondi regionali - 700 mila euro stanziati per la prosecuzione delle attività ordinarie di tutela del patrimonio avifaunistico». Lo chiedono i consiglieri provinciali di Sel, Sandro Serreli e Andrea Dettori. I due consiglieri hanno ricordato che del problema si è interessata, nei giorni scorsi, la commissione d'inchiesta del Consiglio regionale che ha posto la questione all'attenzione dell'assessore regionale alla Difesa dell'Ambiente, chiedendo un intervento concreto. Inoltre secondo i due consiglieri di Sel la Provincia, che fa parte dell'organismo di gestione del parco, deve assumere in questa fase una posizione netta e intransigente a sostegno dei precari. 10 11 Pag. 24 Progetto safe Integrazione sociale, legalità, lavoro, nuove povertà. Sono questi i temi affrontati dal progetto Safe, predisposto dalla Provincia e finanziato dalla Regione. Domani, dalle 9, nella sala polifunzionale del parco di Monte Claro, una giornata di seminario farà la sintesi conclusiva del lavoro. 12 13 Pag. 28 San Benedetto Sport e disabilità al Conservatorio Manifestazione incentrata sul tema dello ”Sport e della disabilità”, sabato mattina, alle 9,30, nell'auditorium del Conservatorio di musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, in piazza Porrino. L'iniziativa si deve al Lions Club Cagliari Monte Urpinu con lo slogan “Le gare della vita tra sport e volontà”. Ospiti d'onore diversi campioni sportivi le cui gesta hanno infranto le barriere della disabilità: Sandro Porru, Jeff Onorato, Mario Floris, Elisabetta Stefanini, Massimo di Marcello, Carmen Acunto. Presenterà la serata Giorgio Ariu. Prevista un'esibizione degli allievi del Conservatorio di fronte ai rappresentanti di Regione, Provincia, Comune e Coni. Si esibiranno, inoltre, i gruppi Almamediterranea e Isola Song, oltre al prestigiatore Alfredo Barrago. Gli onori di casa saranno fatti dalla presidente del club, Anna Lai. (p. l.) 14 TURISMO: NUOVA GUIDA PER PROMUOVERE MONTE ARCOSU VOLUME DI 100 PAGINE PRESTO ANCHE SU WEB CAGLIARI (ANSA) - CAGLIARI, 17 APR - Una guida per conoscere meglio i tesori ambientali e i tredici comuni del Monte Arcosu. Il volume, di un centinaio di pagine a colori, alla cui redazione hanno contribuito tutte le amministrazioni comunali interessate (Assemini, Capoterra, Decimomannu, Domus De Maria, Nuxis, Pula, Santadi,Sarroch, Siliqua, Teulada, Uta, Villa San Pietro, Villaspeciosa), contiene informazioni relative alla flora, alla fauna, alle peculiarità territoriali, ai punti di interesse e alle tradizioni gastronomiche e verrà distribuito gratuitamente presso i punti informativi di ciascun centro. "La guida - ha sottolineato Ignazio Tolu durante la presentazione nella sede della Provincia di via Giudice Guglielmo a Cagliari - rappresenta uno strumento prezioso per la promozione del turismo a corto raggio. Chi volesse organizzare una gita o un weekend nell'area, troverà in questo libretto tutto ciò che gli serve: dove mangiare, dove dormire, i posti da visitare. In questo modo, coniugando la tutela della natura con lo sviluppo sostenibile, speriamo di mettere in movimento il volano di una nuova economia vicina al territorio". Oltre alla distribuzione in forma cartacea, il volume verrà reso disponibile entro giugno sul sito internet della Foresta di Monte Arcosu, attualmente in fase di allestimento. 15 Pag. 20 PROVINCIA E’ nata la guida turistica “Foresta Monte Arcosu” CAGLIARI È stata presentata ieri mattina, presso l'ex cappella della provincia in via Giudice Guglielmo, la guida informativa sui 13 Comuni dell'area Sic (Sito di importanza comunitaria) “Foresta Monte Arcosu”. «Con questa guida vogliamo contribuire – spiega Ignazio Tolu, assessore alle Politiche energetiche e ambientali della provincia di Cagliari – nel promuovere e valorizzare il patrimonio naturalistico e culturale del territorio». La sua realizzazione e` stata possibile grazie a fondi resi disponibili dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica), attribuiti alla provincia di Cagliari con una delibera regionale relativa alla premialita` per progetti redatti da soggetti locali. Solo in Sardegna la rete “Natura 2000” ha individuato 89 siti Sic, per una superficie di 477.652 ettari, a cui si aggiungono i 295.903 ettari dei 37 siti Zps (Zone di protezione speciale). “Natura 2000” è il nome che l’Ue ha assegnato ad aree rilevanti sul piano ambientale. Pierluigi Carta 16 Pag. 31 NUOVA 125. Vertice alla Regione: ingorghi dirottati sulla litoranea provinciale Code sì, ma non in galleria Strada chiusa nei weekend estivi con più traffico Tutti d'accordo: dalla galleria di Bruncu su Campu (che tutti conoscono come “Is Canaleddus”) non si passa, se il traffico è troppo intenso e quindi provoca code nel tunnel. Significa che la Nuova 125 sarà chiusa negli orari del “controesodo”, durante i weekend estivi e della tarda primavera. LA CHIUSURA Per il futuro, tutti gli enti si affidano al male minore del passato: ai primi segni di ingorgo sulla statale da completare, l'Anas chiuderà il tratto che manca per evitare il rientro forzato sulla Provinciale 17 (cioè la litoranea che porta a Margine Rosso). La rotatoria che congiunge il troncone di Nuova 125 alla strada panoramica è un tappo insuperabile: proprio lì il traffico si blocca, provocando le code che formano l'ingorgo in galleria. L'EMERGENZA Il traffico proveniente dall'Ogliastra e dalla costa di Villasimius sarà spesso dirottato verso la Provinciale 17, cioè la litoranea che parte da Margine Rosso. È esattamente ciò che era stato fatto l'estate scorsa, dopo aver sperimentato che qualunque altra soluzione alternativa compreso il senso unico nella litoranea, verso Villasimius - falliva miseramente: tutti intrappolati (e intossicati) in galleria, dove i mezzi di soccorso non possono intervenire in caso di emergenza. IL VERTICE La decisione è stata presa ieri, nel corso di un vertice convocato dall'assessore regionale ai Lavori pubblici, Angela Nonnis, per fare il punto sulla viabilità nella prossima bella stagione dopo i maxi-ingorghi in galleria di quella passata. C'erano tutti: Polizia stradale, i vigili urbani dei Comuni interessati (Cagliari, Quartu, Sinnai, Maracalagonis e Villasimius), sindaci, assessori comunali e il capo compartimento dell'Anas, Oriele Fagioli. ANCORA DISAGI «Dobbiamo avere pazienza». Il premio per la sintesi va all'assessore provinciale alla Viabilità: «Mettiamoci in testa», ha aggiunto lo stesso Paolo Mureddu, «che la Nuova 125 termina a Solanas, fino a quando i lavori non saranno completati». È stata proprio quella data, la prima domanda che l'assessore regionale Nonnis ha rivolto al capo compartimento dell'Anas. «Entro l'autunno», ha risposto Fagioli, promettendo indirettamente che d'estate regnerà il caos. «BASTA ESPERIMENTI» Il vertice convocato dalla Regione, che pure c'entra poco con la viabilità nella costa (la Nuova 125 è statale, la litoranea è provinciale), è stato deciso per far finalmente sedere tutti allo stesso tavolo e dire addio agli esperimenti: non solo il senso unico verso Villasimius lungo la Provinciale 17, ma anche i testardi tentativi di tenere aperta la galleria malgrado l'evidenza imponesse il contrario. La Provincia razionalizzerà i parcheggi lungo la litoranea, le informazioni sul traffico saranno diffuse su ogni mezzo, gli enti dovranno coordinarsi. L'Anas continua intanto a lavorare per completare i tunnel già scavati dentro le colline fra Terra Mala e Salmagi, che elimineranno l'interruzione nella Nuova 125. E gli automobilisti continueranno a soffrire. Luigi Almiento Il cantiere I mezzi pesanti hanno distrutto le strade vicine Buche, avvallamenti, rifiuti sparsi ovunque e vegetazione infestante: è in condizioni pessime la viabilità secondaria che consentirebbe di collegare la litoranea per Villasimius con lo svincolo in costruzione tra la Nuova Orientale sarda e la Nuova 554. Da diversi anni è sorto il problema di un adeguamento all'imminente aumento di traffico che si riverserà in queste strade. Negli ultimi mesi, però, sono stati i mezzi provenienti dall'immenso cantiere ad aver peggiorato la situazione: il continuo via vai di camion e betoniere ha distrutto quel poco di asfalto che si era salvato. Il Comune ha sollecitato l'intervento di ripristino, ma limitatamente alla via del Carmelo a Terra Mala. È in condizioni ben peggiori, però, via Santu Lianu, cioè la strada che dal bivio di Marina Residence sulla litoranea arriva fino a Marcolino, che è la località dove si sta realizzando il nuovo svincolo. Perfino le sponde sul rio Cuba di Capitana sono crollate. (g. mdn.) 17 Pag. 2 Oggi la giunta decide la data, in extremis Cappellacci conferma lo slittamento, sospetti politici dell’opposizione sul segreto: Comuni e partiti nel caos per le liste di Filippo Peretti CAGLIARI Un caos elettorale di queste dimensioni non si era mai visto: ieri, a tre giorni dalla presentazione delle liste, i candidati, i partiti e gli stessi Comuni non sapevano quando si voterà. Mentre le opposizioni chiedevano a gran voce la conferma della data del 20-21 maggio e avanzavano il sospetto che dietro il caso “tecnico” ci siano il tentativo di aiutare il centrodestra a recuperare i ritardi sin qui accumulati, Ugo Cappellacci si è limitato a comunicare semplicemente che le elezioni amministrative in Sardegna saranno rinviate. Di quanto? La giunta regionale deciderà questo pomeriggio uno slittamento di due o tre settimane: tutto dipenderà dall’esito della verifica col ministero dell’Interno sull’adeguamento del software generale al sistema elettorale adottato in Sardegna. La scelta della data. Il presidente della giunta ha reso noto che questa mattina ci sarà una riunione risolutiva con i tecnici del ministero dell’Intero per la messa a punto del software che dovrà gestire le operazioni di voto nell’isola. «Sulla risultanze della riunione – ha spiegato Cappellacci – la giunta avrà gli elementi per assumere la decisione sulla data, che verrà presa senza indugio e sarà comunicata immediatamente nelle forme opportune». Fonti ufficiose informano che al ministero basterebbe un rinvio di una settimana (quindi elezioni il 27-28 maggio) ma che la Regione sarebbe orientata verso tempi più lunghi: due settimane (3-4 giugno) o addirittura tre settimane (10-11 giugno). I ritardi della Regione. La lettera con cui il ministero ha comunicato di non voler e poter più collaborare con la Regione nell’organizzazione e nella gestione delle elezioni amministrative risale al 7 marzo. Il motivo: avendo cambiato il sistema elettorale deciso dal decreto Monti di dicembre, la Sardegna si metteva fuori dalla linea della drastica riduzione delle spese e inoltre impediva al ministero di utilizzare il proprio software. Dopo quella comunicazione, Cappellacci ha convocato le elezioni comunali sarde per il 20-21 maggio, stranamente proprio il giorno in cui nelle altre regioni sono in programma i ballottaggi e il sistema informatico del ministero è occupato. Il presidente prende tempo nel replicare al ministero: solo nella prima settima di aprile scrive a Monti e chiede l’incontro al ministro Cancellieri. L’incontro, in cui emerge l’ipotesi di un «breve» rinvio (Cappellacci parla di «qualche giorno») per ragioni tecniche. I sospetti dell’opposizione. Due giorni fa il segretario Silvio Lai, ieri il capogruppo Giampaolo Diana e il vicepresidente del consiglio regionale Mario Bruno: il Pd ha duramente protestato per l’atteggiamento di Cappellacci. Diana e Bruno gli hanno chiesto, come Lai, di evitare il rinvio perché andare a giugno inoltrato significa ridurre la partecipazione al voto. Diana ha detto di tenere che Cappellacci «voglia nascondersi dietro il governo per coprire una sua personale scelta di rinvio, per venire incontro alla sua parte politica che in tanti dei 65 Comuni ancora non è riuscita a raggiungere un accordo nemmeno per la scelta del candidato sindaco». Bruno ha affermando che «stiamo assistendo, senza poter intervenire come forze di minoranza, ad una Regione governata con dilettantesca approssimazione». Il silenzio del centrodestra. Solo il vice capogruppo del Pdl Pietro Pittalis ha difesoCappellacci, ma nessun esponente del centrodestra si è detto preoccupato per l’incertezza sulla data del voto. Il che ha rafforzato nel centrosinistra il sospetto che il segreto dell’operazione abbia funzionato solo nei confronti dell’opposizione con un chiaro vantaggio per il centrodestra. Le stranezze nelle date. Inizialmente Cappellacci aveva convocato i dieci referendum per il 10 giugno, poi anticipati al 6 maggio (con le elezioni nelle altre regioni) e fissato le elezioni il 21 maggio. Ora ha fatto ricolare l’ipotesi della data del 10 giugno, liberata dai referendum, per le comunali. Altro elemento che ha insospettito le opposizioni. «La protesta dei Comuni. 18 Preoccupazione per «le incertezze, la confusione» è stata manifestata dall’Anci per conto dei 65 Comuni chiamati al voto. I maggiori disagi si stanno verificando sul delicato e decisivo appuntamento della presentazione delle liste: con il rinvio delle elezioni slitteranno anche i termini, ma ieri, a tre giorni dalla scadenza, non c’era ancora alcuna comunicazioni ufficiale. Disagi per candidati e partiti. I responsabili dei simboli e delle listehanno vissuto giornate di grande incertezza. Ad alcuni, che avevano preparato le deleghe notarili per il 20-21 maggio, hanno dovuto cambiare tutto ma non hanno potuto formalizzare l’atto perché ancora la data non si conosce. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Gli emigrati: come farà chi ha già comprato il biglietto per votare il 20 e 21 maggio? Come devono regolarsi gli emigrati che hanno già prenotato il ritorno nell’isola per poter votare il 20 o il 21 maggio? Un problema non da poco, sollevato ieri con una telefonata alla Nuova Sardegna da Vito Gattu, un orunese che vive in Francia da una decina d’anni. «In occasione delle elezioni amministrative – spiega Gattu – ho deciso di rientrare per votare al mio paese di origine, avendo ancora tutti i diritti di sardo rispettoso delle leggi. Qualche settimana fa è apparso sul sito della Regione autonoma della Sardegna un comunicato ufficiale che annunciava la data precisa delle prossime elezioni amministrative, previste per domenica 20 e lunedì 21 maggio». Gattu, ovviamente, e con lui tutti gli emigrati sardi che si sono informati on line, non poteva immaginare che le elezioni sarebbero state spostate. «Affidandomi a quel comunicato (ribadisco ufficiale) – continua l’orunese stabilitosi in Francia – ho deciso di fare i biglietti aerei per me e i miei familiari per tali date, con il diritto al rimborso delle spese di viaggio previsto per noi sardi residenti all'estero. Ora con sorpresa e soprattutto con sdegno abbiamo appreso che le elezioni saranno spostate a data da destinarsi. Di conseguenza noi sardi che abbiamo anticipato i soldi per il biglietto non possiamo piu' modificare le date se non con un'aggiunta di denaro, senza contare che per i giorni in cui il nostro presidente fisserà le elezioni amministrative molti di noi non saranno più in grado di partire, per via del lavoro o di altri impegni». Vito Gattu ha perciò alcune domande da rivolgere al governatore: «Noi che ormai abbiamo speso per il viaggio, saremo rimborsati? Ci chiederanno scusa? In poche parole si ricorderanno anche di chi sta perdendo i suoi soldi? Lo faranno con le solite promesse mai mantenute?». 19 Pag. 2 Comuni Elezioni, oggi il rinvio al 10 e 11 giugno Arriverà oggi, dopo una riunione con i tecnici del ministero dell'Interno, l'ufficializzazione dello slittamento delle elezioni amministrative nei 66 Comuni sardi interessati al 10 e 11 giugno. «Solo dopo questo passaggio avremo gli gli elementi per assumere la decisione sulla data, che verrà presa senza indugio e sarà comunicata immediatamente nelle forme opportune», ha detto il presidente della Regione Ugo Cappellacci. La scelta è tra il 10 (e 11) e il 17 (e 18) giugno, con una netta preferenza per la prima ipotesi. Inizialmente previsto per il 20 e 21 maggio, il turno elettorale subirà un rinvio per consentire gli aggiustamenti tecnici necessari per il regolare svolgimento del voto. Contro lo slittamento si esprime il Pd: «È intollerabile uno slittamento a giugno per responsabilità e ritardi accumulati dalla Regione», denuncia il consigliere regionale Mario Bruno. «Stiamo assistendo ancora una volta a una Regione governata con dilettantesca approssimazione». Il suo capogruppo, Giampaolo Diana, chiede a Cappellacci «di non limitare la riunione ai soli aspetti tecnici, ma di trasformare in politica la riunione in modo che la stessa ci permetta di mantenere le elezioni il 20 e il 21 maggio». Immediata la replica di Pietro Pittalis (Pdl): «Le dichiarazioni dell'onorevole Bruno sono l'ennesima dimostrazione che c'è chi si impegna per risolvere problemi che non ha causato, e chi pensa a come trarne un effimero vantaggio politico per la propria fazione». 20 21 Pag. 7 «Un defibrillatore in ogni comune» Il Coni sardo già al lavoro con il progetto “Cuore e batticuore” A volte bisogna essere ambiziosi. Se davvero è il defibrillatore l'elemento in grado di innalzare la sicurezza e limitare il rischio di tragedie, allora è giusto che ce ne sia uno in ogni campo, in ogni palestra, pista, piscina o strada dove si svolge una competizione. Così la pensa il Coni Sardegna, che dallo scorso anno ha avviato un progetto chiamato “Cuore e batticuore”, finalizzato a questo obiettivo. GLI INTERVENTI «Lo scopo finale è coprire l'intero territorio», conferma il presidente Gianfranco Fara, «in fondo con centomila euro già si sistemerebbe tutta la provincia di Cagliari». E il Coni sinora è stato abile a organizzare un'operazione finanziata dall'amministrazione provinciale e cominciata lo scorso anno. Con i fondi provinciali, il Coni organizza i corsi attraverso la Scuola regionale dello Sport e forma gli operatori che possano utilizzare i defibrillatori consegnati al Comune. I primi a beneficiarne sono stati Gesico e San Basilio, adesso tocca ad altri quattro. Venerdì si svolgerà a Maracalagonis il corso di Rianimazione cardio polmonare, tenuto da un'equipe del dottor Paolo Bonomo, sotto l'egida dell'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri. Il giorno dopo si replica a Sarroch, quindi sabato 5 maggio a Isili e sabato 12 a Villasalto. Questi quattro comuni riceveranno un defibrillatore semiautomatico (il costo Iva inclusa è di 1270,50 euro ciascuno) che potrà essere utilizzato da una ventina di operatori certificati. A SCUOLA Il progetto prevede anche visite medico-sportive per gli alunni delle quarte e quinte scuole elementari. E, in base all'accordo con la Direzione regionale scolastica, altri quattro defibrillatori sono stati consegnati alle quattro vecchie Province per le manifestazioni sportive scolastiche. A SASSARI Anche meglio ha fatto il Coni di Sassari, presieduto da Giannicola Montalbano, che a dicembre ha stilato un protocollo d'intesa con il quale Comuni e Provincia si impegnano a distribuire nel territorio 66 defibrillatori, uno per comune. Dieci sono stati già consegnati in una provincia nella quale negli ultimi 10 anni sono morti il maratoneta Mauro Risi ad Alghero e il cestista Luca Simula a Sassari. «Purtroppo le società non spendono tutti i soldi disponibili con la legge 17. Con i centri di Medicina sportiva la situazione è migliorata, ma servirebbe un controllo sui campi di gara», dice Montalbano. Carlo Alberto Melis 22 23 Pag. 23 Nuovo piano dei cantieri Sì alla consulta degli immigrati, polemica in aula Potrà esprimere pareri sulle delibere comunali, proprio come fa la Municipalità di Pirri e come facevano i consigli circoscrizionali: il Municipio ha approvato il regolamento per «l'istituzione e l'elezione della Consulta per i cittadini stranieri e apolidi». E nonostante il voto quasi unanime (29 favorevoli e 2 contrari) la discussione in Consiglio è stata decisamente vivace. Perplessità soprattutto sulla sponda del Pdl, dove le critiche maggiori sono arrivate da Anselmo Piras («non capisco la fretta di approvare il regolamento, le priorità sono altre») e Maurizio Porcelli («siamo al paradosso: gli ospiti diventano padroni di casa»). Risposta affidata a Filippo Petrucci: «Dispiace che parte della minoranza non capisca l'importanza di questo documento». Il regolamento, presentato dal presidente della commissione Politiche sociali Fabrizio Rodin e dal consigliere di Sel Sebastiano Dessì ha incassato i complimenti del sindaco, che ha ricordato: «A noi interessa conoscere il parere degli immigrati e avere i loro suggerimenti». Il Consiglio ha anche approvato il piano straordinario per l'occupazione: verranno assunte 34 persone nei cantieri comunali. «Abbiamo recuperato circa 850 mila euro dai bilanci precedenti», ha detto il presidente della commissione Personale Ferdinando Secchi (Idv). Critico Giuseppe Farris (Pdl), che però ha votato a favore: «Solo perché si tratta di interventi per dare sostegno all'occupazione. Ma il piano non ci piace». ( m.r. ) 24 Pag. 20 Cagliari sarà porto dell’Uruguay Il 29 aprile il presidente dell’authority Piergiorgio Massidda firmerà il contratto CAGLIARI Un ponte tra Sardegna e Uruguay per puntare sul mercato del nord Africa. Dal porto di Montevideo è arrivata nei giorni scorsi la lettera ufficiale: Cagliari dovrebbe diventare hub per il commercio dello scalo della capitale del paese sudamericano con il Maghreb. Un punto di riferimento, insomma, in mezzo al Mediterraneo per il commercio di prodotti della zona, a cominciare dalla frutta, con un’attenzione particolare alle carni di produzione sudamericana.Settore merceologico che tra breve potrà avvalersi, anche nel porto di Cagliari, del Punto di ispezione frontaliera. Il presidente dell'autorità portuale Piergiorgio Massidda è stato invitato a sottoscrivere il contratto per il prossimo 29 aprile. «Per il porto - ha commentato il numero uno dell'authority- un risultato importantissimo: è il coronamento di una serie di trattative intraprese fin dai mesi scorsi». E intanto durante la riunione del Comitato portuale di ieri mattina è stata anche ratificata la diminuzione del novanta per cento delle tasse di ancoraggio: una manovra che diventa effettiva grazie al reperimento delle necessarie coperture nel bilancio. Durante la riunione di si è parlato anche delle concessioni portuali per arrivare pronti alle scadenze fissate per la fine dell'anno. Ed è riemerso anche l'argomento Zona Franca: «Bisogna definire- ha detto Massidda- quale tipo di Zf può essere utile per il nostro territorio. E poi andare avanti con il progetto». L’argomento è delicato: non può essere solo per prodotti esteri da spedire all’estero.(s.a.) 25 26 Pag. 2 «Proroga ai voli scontati» Oggi l'assessore Solinas incontra i vertici di Ministero ed Enac Gara deserta, Cappellacci chiederà all'Ue l'ok alla trattativa privata La Regione al tavolo col Governo per chiedere una nuova proroga per la continuità territoriale. E la settimana prossima c'è anche l'incontro a Bruxelles per definire la strada da prendere. VERTICE Oggi l'assessore ai Trasporti (Christian Solinas) volerà a Roma per incontrare i rappresentanti del ministero ai Trasporti e dell'Enac per capire quale sia la soluzione migliore dopo la chiusura della gara senza alcun partecipante. «Il bando andato deserto era stato ideato con ministero ed Enac e ora, insieme a loro, capiremo se sia meglio riproporre la gara o sia possibile avviare una trattativa privata», spiega Solinas. Da questa scelta dipenderà anche la durata della proroga del vecchio regime che oggi l'assessore chiederà al Ministero. Senza la nuova continuità, fino al 31 maggio saranno in vigore le regole finora applicate da Meridiana e Alitalia. Quest'ultima, intanto, ha annunciato un ricorso contro la decisione dell'Antitrust che le aveva imposto di “rimuovere” il monopolio sulla tratta Roma-Milano entro il 28 ottobre. Per la continuità si tratterà di un rinvio tecnico per evitare il ritorno al libero mercato e alle tariffe piene per i residenti. Nel caso di un nuovo bando di gara, poi, la proroga durerebbe sino alla conclusione del bando. EUROPA La settimana prossima, inoltre, la Giunta sarà a Bruxelles per chiedere l'ok ad avviare una trattativa privata con le compagnie interessate agli oneri di servizio pubblico e ai relativi contributi. L'ipotesi è infatti prevista dal codice italiano degli appalti, ma è necessario avere l'approvazione europea per evitare che queste sovvenzioni vengano considerate aiuti di Stato. Anche in caso di parere positivo, però, la Regione potrebbe avviare una trattativa solo con le compagnie europee. Quest, però, non lascia fuori dai giochi la Qatar Airways, che per molti potrebbe essere interessata dopo l'incontro tra l'emiro Al Thani e Ugo Cappellacci. La soluzione è infatti facile: basterebbe che la compagnia araba comprasse una delle molte società in vendita in Europa. Per rimanere in Italia, l'esempio arriva da Blu Panorama (dopo il nulla di fatto con Alitalia) e Meridiana fly. A Olbia, dopo l'interesse dell'emiro per l'Isola, si parla di possibili mire sulla società olbiese. In realtà al momento sarebbero solo voci, ma la soluzione salverebbe Meridiana e i suoi lavoratori. Un gruppo internazionale con grande disponibilità economica potrebbe acquisire le rotte ora gestite dall'azienda sarda, coprire le perdite e prendere i soldi della continuità. REAZIONI Il nuovo regime «che le compagnie non hanno voluto perché tutela gli interessi dei sardi e non dei privati», ha detto Solinas, dovrebbe prevedere ancora la tariffa unica. Così chiedono gli emigrati della Fasi. «Occorre un modello funzionante e non discriminatorio: quello più giusto è la tariffa unica», ha detto la presidente Serafina Mascia. Mentre Sandro Bianco (Filt Cgil), che ha chiesto l'apertura di un tavolo di crisi sui trasporti, contesta la tariffa unica e chiede di recuperare «lo spirito iniziale: dare ai sardi la possibilità di muoversi senza pagare un sovraprezzo». Annalisa Bernardini 27 Pag. 2 Saremar: «Scarpati resta» Tirrenia, via Aponte e Grimaldi Onorato resta solo Onorato prende in mano la nuova Tirrenia, mentre si chiudono le porte per l'ingresso della Regione sarda in Cin, la società in corsa per l'acquisto della ex compagnia di Stato. Ieri è stata formalizzata l'uscita di Gianluigi Aponte e di Emannuele Grimaldi dalla cordata napoletana dove rimane solo Vincenzo Onorato. NOVITÀ Una decisione necessaria per risolvere due problemi: da una parte si elude il controllo dell'Antitrust europeo, che deve esprimersi solo su operazioni in cui le società interessate superano i 5 miliardi di fatturato. Dall'altra viene meno anche la concentrazione delle rotte in mano a pochi armatori, su cui stava indagando l'Authority italiana. Per rimpolpare la compagine societaria, però, entreranno nuovi soci. L'accordo dovrebbe essere siglato venerdì, ma intanto si sa che un terzo delle azioni rimarrà in mano a Vincenzo Onorato, di Moby, un altro terzo andrà a due fondi di investimento e un altro ad altri piccoli armatori «non in concorrenza con Tirrenia», spiega l'amministratore delegato di Cin, Ettore Morace. Top secret invece sui nomi. Tra i fondi, secondo alcune voci, sembra essercene uno internazionale che fa capo all'emiro del Qatar, ma Morace parla di «fondi italiani». Dalla vendita esce di scena la Sardegna. Il Governo aveva chiesto alla Regione di far parte della società, ma Viale Trento aveva detto che sarebbe entrata solo per governare le rotte sarde. «La Sardegna ha detto no e siamo andati avanti», ha spiegato Morace. SAREMAR Intanto non si placano le polemiche su Saremar dopo la diffusione della notizia dell'imminente “licenziamento” dell'ad Salvatore Scarpati. L'assessore ai Trasporti Christian Solinas smentisce la notizia: «Nell'ordine del giorno della Giunta di oggi si vede che non è prevista alcuna discussione al riguardo». Mentre per Massimo Mulas (Upc), «ciò che sta emergendo avvalora la mia tesi: la necessità di un sistema che garantisca la continuità marittima». Adesso Mulas chiede che venga riaperto «il dialogo con le compagnie private, affinché, con le parti sociali e imprenditoriali, si trovi il percorso più adatto per uscire da questo tunnel di incertezze». ( an. ber. ) 28