PER LA PUBBLICITÀ SU QUESTO GIORNALE: +39 333.4450204 [email protected] IL MENSILE DI BOVOLONE Prossima uscita 13 dicembre 2015 Anno 05 - Numero 10 Novembre 2015 Guardare avanti Gino... su la Rana c’è scritto che il governo dice... Finalmente c’è LA RIPRESA Come... Ma hanno già LEGALIZZATO l’uso della Cannabis per caso?... ed in edicola al “PASSATEMPO” a Bovolone, “LA BOTTEGA” a Villafontana, "ANGOLO DI PAOLA" a Ca’ degli Oppi e “Supermercato edicola MENEGATTI” a Oppeano. ...passaparola! siamo presenti anche su www.larananews.it LIBRI Storia vera di Santa Lucia da Verona Pag. 4 INFANZIA Mamma mi porti al cinema?! Pag. 6 BANCA Premiati gli studenti dell’Istituto professionale Don Calabria di Bovolone Pag. 7 MEDICINA 25 Novembre 2015 - Giornata mondiale contro la violenza sulle donne Pag. 10 ASSOCIAZIONI Progetto Bovolone si propone come capofila delle associazioni del paese Pag. 16 CADUTI Elenco caduti Ia Guerra Mondiale Pag. 17 delle sue splendide poesie. La cembre da sempre foriero vita purtroppo è fatta anche di notizie e ricco di pagi- di questi avvenimenti, nono- ne. Ci vediamo quindi il stante questo bisogna trovare prossimo mese, tra meno ha rattristato tutti noi, così la forza di andare avanti sem- di 20 giorni, come sapre- come i tanti bovolonesi e non pre e comunque. te il numero di fine anno on possiamo aprire solo, che hanno gremito la Ed anche il nostro giorna- esce sempre in anticipo! questo numero senza ricorda- chiesa nel giorno del suo fu- le guarda avanti, ci avvici- Buona lettura! re la scomparsa della poetes- nerale. All'interno del gior- niamo alla fine dell'anno, sa Nadia Zanini, nostra colla- nale troverete un nostro per- al periodo delle festività, Costantino Meo boratrice ed amica. La notizia sonale ricordo di Nadia e una si avvicina il numero di di- Direttore Responsabile N CULTURA p.2 Quinta cena delle idee I l Venerdì 27 novembre p.v., alle ore 20, presso il Ristorante-Pizzeria “San Serafino” di Bovolone via Madonna 386, si svolgerà l’Annuale CENA DELLE IDEE. Con orgoglio ed entusiasmo siamo giunti alla quinta edizione di questo raduno per noi molto importante. Il ritrovarsi con i Soci e gli amici rappresenta per la nostra Associazione motivo di confronto e di crescita. Siamo consapevoli del fatto che, unendo le forze assieme ad altre Associazioni, si possono realizzare al meglio innumerevoli progetti utili al nostro territorio. La cena sarà sicuramente un momento piacevole per l’aggregazione e lo scambio costruttivo di proposte, idee e progetti futuri. Durante la V° CENA DELLE IDEE presenteremo questa nuova iniziativa per la sua realizzazione. STORIA = CULTURA Il Centro Studi e Ricerche della Pianura Veronese promuove una nuova iniziativa dal nome “CLUB AMICI DELLA STORIA”. È una proposta che si prefigge di coinvolgere tutti i PAESI della PIANURA VERONESE, tramite gli Assessorati alla Cultura per creare una rete alla scoperta della nostra storia. L’UNIONE DELLE ASSOCIAZIONI DELLA PIANURA VERONESE PARTE DALLE NOSTRE RADICI. Con gioia hanno accolto l’invito e animeranno la serata i componenti dei tre cori che si sono esibiti sabato 3 ottobre presso il Teatro Parrocchiale di Bovolone: Coro “La Baita” Gruppo Folkloristico “El Paiar” Coro “Voci de l’Olmo” di Asparetto-Cerea. Chiunque fosse interessato a partecipare alla “CENA DELLE IDEE” contatti i seguenti nu- meri telefonici: Sante Patuzzo 334 1722038 Pietro Abram 347 4761555 VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!! Intermediazioni Immobiliari srl Via Umberto I n. 13 37051 BOVOLONE - VR Tel. 045.6902698 [email protected] BOVOLONE BOVOLONE BOVOLONE EURO 70.000,00 EURO 65.000,00 EURO 69.000,00 Appartamento al secondo piano con soggiorno-cucina, una matrimoniale, una singola, bagno e ripostiglio. Garage. Da vedere!! Ideale anche come investimento! Appartamento centralissimo al piano terra, composto da ampio soggiorno-cucina, una matrimoniale, una singola, studio, bagno e lavanderia. Posto auto coperto e cantina. Piccolo terreno di proprietà. Ampio giardino condominiale. Porzione di bifamiliare al piano primo, composta da ingresso, cucina, due camere matrimoniali, una singola e bagno. Veranda e ampio garage. Corte in comune. ZONA VICINO AL CENTRO! CLASSE ENERGETICA G BOVOLONE BOVOLONE SALIZZOLE EURO 145.000,00 EURO 125.000,00 EURO 75.000,00 Appartamento su due livelli, di recente costruzione composto da soggiorno-cucina e bagno al 1°piano 2 camere, studio-lavanderia e bagno al 2 piano. 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LIBRI p.4 Storia vera di Santa Lucia da Verona Al teatro Astra di Bovolone sabato 28 novembre la presentazione del filmato del libro e DVD S anta Lucia è ben nota ai bambini perché nella notte del 12 dicembre, arriva assieme al “Castaldo” a portare dolci e giocattoli, sanno che è cieca e quindi protettrice della vista, ma in pochi sono al corrente della vera storia di Santa Lucia soprattutto della centenaria devozione che è ancora ben radicata nel nostro territorio. La tradizione arriva da un fatto realmente accaduto nel XIII secolo. Durante un autunno di stenti e carestia i bambini hanno cominciato ad ammalarsi di una congiuntivite purulenta che sembrava portarli alla cecità. Era una malattia contagiosa che derivava anche dalla cattiva alimentazione. Preoccupati i maggiorenti della città perché questi bambini sarebbero diventati adulti ciechi e perciò un peso per la comunità, consultavano i medici le levatrici e le “strie”, che con le erbe e l’esperienza, che si tramandavano di madre in figlia, curavano i malanni. Sapevano che la dieta andava arricchita con frutta fresca e secca. Allora tutti pregarono e fecero un voto: se Santa Lucia avesse fatto il miracolo della guarigione di questi bambini, avrebbero costruito una chiesa dedicata a lei. Intanto i ricchi mandarono ai bambini miele e frutta. Con i decotti delle erboriste i bambini guarirono e così iniziò la tradizione che scade nella notte dal 12 al 13 dicembre. Da quel momento la santa, vestita di bianco, veniva impersonata da una bambina guarita. “La ricorrenza di questa Santa”, ci sottolinea Terenzio Mirandola, “è mantenuta viva fin dai tempi degli Scaligeri, e perché si mantenga tale nel tempo, la nostra Corrente letteraria GLI INSONNI, l’anno scorso, con il patrocinio del Comune di Salizzole, ha presentato un progetto alla seconda classe della Scuola Primaria Fratelli Corrà dello stesso comune, accettato con molto entusiasmo dalle insegnanti. Da questo progetto successivamente, con la regia di Giovanni Corso, gli attori della Zargnapola Teatro e gli alunni della scuola, è nato un cortometraggio su questa Santa tanto amata dai bambini e un libro di Maria Soave”. Questo filmato, ha partecipato, dopo aver superato brillantemente una preselezione, al GIFFONI FESTIVAL conclusosi a settembre di quest’anno. “Era un progetto ambizioso quello di riuscire a portare questo cortometraggio al Giffoni Festival”, evidenzia con orgoglio Maria Soave, “ma ci siamo riusciti e con soddisfazione possiamo dire che è stato anche molto apprezzato. Durante la serata”, continua la Soave, “sarà presentato in anteprima il libro “Storia vera di Santa Lucia da Verona” dove all’interno si troveranno poesie, foto e racconti, anche nella nostra madre lingua: il dialetto veronese, che ho voluto dedicare a questa Santa che da centinaia di anni viene festeggiata soprattutto da noi veronesi, oltre che in tante altre città, per portare avanti una tradizione che non si deve perdere nella notte dei tempi”, conclude Maria Soave. Nella serata di presentazione del libro e del DVD non mancheranno momenti recitati tratti dal libro, e come già scritto, l’appuntamento è per sabato 28 novembre al Teatro Parrocchiale Astra alle ore 21 con ingresso libero e sarà anche l’occasione per poter acquistare queste due “perle”, rivolte sia per scuole materne e prime classi della scuola primaria ma anche agli adulti, questo per tornare un po’ bambini che ce n'è bisogno soprattutto in occasione del Natale, o semplicemente per avere in casa il simbolo delle nostre tradizioni più sentite e soprattutto per raccontarle e tramandarle ai nostri piccoli. Claudio Bertolini LARDO pomodoro, mozzarella, lardo, pepe, rosmarino SPECK CHIODINI BRIE pomodoro, mozzarella, speck, brie, chiodini SPECK PHILADELPHIA pomodoro, mozzarella, speck, philadelphia SPECK STRACCHINO CHIODINI pomodoro, mozzarella, speck, stracchino, chiodini CRUDO STRACCHINO CHIODINI pomodoro, mozzarella, p.crudo, stracchino, chiodini CRUDO PORCINI MASCARPONE pomodoro, mozzarella, p.crudo, porcini, mascarpone VERDE CRUDO pomodoro, mozzarella, p.crudo, gorgonzola GUANCIALE PATATE pomodoro, mozzarella, patate, guanciale PANCETTA BRIE pomodoro, mozzarella, pancetta, brie, erba cipollina NOCI pomodoro, mozzarella, p.crudo, mascarpone, noci, grana GUANCIALE pomodoro, mozz., guanciale, rosmarino, erba cipollina, pepe, aglio QUATTRO FORMAGGI pomodoro, mozzarella, ricotta, monte veronese, emmenthal, gorgonzola MESSICANA pomodoro, mozz., olive taggiasche, salsiccia, peperoncino in salsa GAMBERETTI MASCARPONE ASPARAGI pomodoro, mozzarella, gamberetti, mascarpone, asparagi ZUCCHINE PHILADELPHIA GAMBERETTI pomodoro, mozzarella, zucchine, philadelphia, gamberetti FUNGHI SALSICCIA STRACCHINO pomodoro, mozzarella, champignon, salsiccia, stracchino ZUCCHINE PHILADELPHIA POMODORINI pomodoro, mozzarella, zucchine, philadelphia, pomodorini FUNGHI POMODORI SECCHI pomodoro, mozzarella, champignon, pomodori secchi, prezzemolo MISTO BOSCO VERDE pomodoro, mozzarella, funghi misti, gorgonzola CARCIOFI VERDE SALSICCIA pomodoro, mozzarella, carciofi, gorgonzola, salsiccia PANCETTA PORRI VERDE pomodoro, mozzarella, pancetta, gorgonzola, porro RADICCHIO MONTE VERONESE pomodoro, mozzarella, radicchio, monte veronese, grana ACCIUGHE OLIVE CAPPERI pomodoro, mozzarella, acciughe, olive taggiasche, capperi DIAVOLA pomodoro, mozzarella, peperoni, speck, salamino CARCIOFI VERDE pomodoro, mozzarella, carciofi, verde RICOTTA SPINACI pomodoro, mozzarella, ricotta, spinaci, pomodorini secchi RADICCHIO SALSICCIA pomodoro, mozzarella, radicchio, salsiccia, grana WURSTEL PATATE pomodoro, mozzarella, patatine fritte, wurstel PANCETTA TARTUFO pomodoro, mozzarella, pancetta, crema di tartufo PANCETTA PROVOLA pomodoro, mozzarella, pancetta, provola affumicata PANCETTA FIOR DI LATTE pomodoro, mozzarella, pancetta, fior di latte, pepe, rosmarino TONNO CIPOLLA pomodoro, mozzarella, tonno, cipolla TONNO POMODORINI pomodoro, mozzarella, tonno, pomodorini RADICCHIO BRIE pomodoro, mozzarella, radicchio, brie RADICCHIO PROVOLA pomodoro, mozzarella, radicchio, provola affumicata ROMANA pomodoro, mozzarella, acciughe, origano CAPRESE pomodoro, mozzarella, pomodori a fette, aglio, origano, olio MARINARA pomodoro, mozzarella, origano, olio, aglio MARGHERITA pomodoro, mozzarella PROSCIUTTO pomodoro, mozzarella, p.cotto PROSCIUTTO FUNGHI pomodoro, mozzarella, p.cotto, funghi WURSTEL pomodoro, mozzarella, wurstel SALAMINO pomodoro, mozzarella, salamino piccante PROSCIUTTO FUNGHI SALAMINO pomodoro, mozzarella, p.cotto, funghi, salamino piccante PROSCIUTTO pomodoro, mozzarella, p.cotto CAPRICCIOSA pomodoro, mozzarella, funghi, olive verdi, olive nere, peperoni, capperi FIOR DI ZUCCA pomodoro, mozzarella, fiori di zucca, salsiccia, brie PANCETTA PRUGNE pomodoro, mozzarella, pancetta arrotolata, prugne secche RICOTTA FICHI MIELE pomodoro, mozzarella, fichi, miele VERDE PERE pomodoro, mozzarella, gorgonzola, pere FRUTTI DI MARE pomodoro, mozzarella., cozze, vongole, polipetti, seppie, surimi, gamberetti SALMONE PHILADELPHIA salmone norvegese affumicato, Philadelphia , aneto WURSTEL E PATATINE pomodoro, mozzarella, wurstel , patatine fritte VEGETARIANA pomodoro, mozzarella, patate, melanzane , zucchine, datterini ZUCCA, PISTACCHIO pomodoro, mozzarella,zucca al forno, pistacchio PEPERONI SALSICCIA PHILADELPHIA pomodoro, mozzarella,peperoni, salsiccia, philadelphia FRIARIELLI pomodoro, mozzarella,cime di rapa, salsiccia PORCINI TARTUFO pomodoro, mozzarella,teste di porcini, crema di tartufo ANANAS pomodoro,mozzarella, porchetta, ananas GAMBERETTI E SALMONE pomodoro,mozzarella, gamberetti, salmone norvegese affumicato GAMBERETTI IN SALSA ROSA pomodoro,mozzarella, gamberetti, salsa cocktail RADICCHIO VERDE pomodoro,mozzarella, radicchio, gorgonzola www.pizzaapezzi.it LA RUBRICA DI MARY p.6 Mamma mi porti al cinema?! è da sempre risaputo che la suggestione del cinema affascina i bambini. Una sala buia con tante persone, una grande storia che viene raccontata con musica, immagini ed emozioni su uno schermo gigante. È la magia del cinema e i bambini possono goderne e trasformarla in un’esperienza costruttiva ed estremamente positiva per il loro sviluppo. Un’esperienza entusiasmante per i più piccoli, che traggono da questa avventura un nuovo stimolante percorso di crescita, messi a confronto con le proprie paure e le proprie sensazioni, scatenate dalle varie scene del film che si sceglie di guardare. Insomma il cinema, con il suo bastimento di fantasia, storie da raccontare, emozioni e paure, è uno straordinario momento di crescita a patto di non trasformarlo in un momento di disturbo. L’età ideale per cominciare a portare un bambino al cinema è intorno ai quattro-cinque anni, poiché a quell’età i bambini iniziano ad essere in grado di seguire la narrazione, riuscendo a concentrarsi e a mantenere l’attenzione sulla storia e le scene. Molto importante nella scelta del film è il carattere del bambino: se tende ad impressionarsi e a spaventarsi facilmente, meglio optare per film cartoni animati dedicati alla fascia di età, evitando film particolarmente avventurosi che possono agitarlo o turbarlo. A sei anni e fino ai dieci i bambini cominciano a manifestare l’interesse per un’emozione più forte e per la suspense. Attenzione a non sopravvalutare queste inclinazioni: è importante impedire che i bambini possano assistere a film violenti o troppo paurosi. Dopo i dieci anni il bambino può essere introdotto a un tipo di cinema che non sia esclusivamente per l’infanzia. Non scegliete un film a caso. Piuttosto ritagliate uno spazio da trascorrere con il vostro bambino leggendo le varie trame dei migliori film per bambini disponibili nelle sale e scegliete assieme quello che vi sembra più bello ed entusiasmante. Se il bambino vuole vedere quel determinato film, molto probabilmente la sua attenzione rimarrà alta per tutta la durata dello spettacolo, catturata dalle emozionanti avventure del paladino di turno. A differenza della video cassetta o del DVD, la scelta di andare al cinema presuppone per un bambino un certo percorso mentale che prevede la nascita del desiderio e la condivisione di un momento felice: è attirato dalla pubblicità del film, un amichetto gliene parla, esprimerà il suo desiderio ad un adulto, insieme programmeranno la data, forse si potrà assistere allo spettacolo insieme ad un amichetto per condividere l'esperienza. Ecco che la visione del film può divenire un'opportunità per stare insieme, per trascorrere con i genitori un altro momento significativo e piacevole. Il cinema, infine, non è il salotto di casa e presuppone alcune regole: si deve imparare a stare fermi, a fare silenzio, a rispettare gli altri spettatori. Questa può dunque essere una delle tante e diverse esperienze che concorrono ad un importante momento di crescita: l'accettazione e la tolleranza della realtà condivisa che determina il superamento dell’egocentrismo infantile. Mary Merenda Insegnante di scuola dell’infanzia Per osservazioni e consigli, collegarsi al sito la Rana News, e scrivere a: [email protected] LO SAPEVATE CHE... È abbastanza risaputo che la carriera cinematografica non sempre coincide con una crescita serena per i bambini attori che ne sono coinvolti. Spesso la loro vita è innegabilmente disgiunta dalla realtà della loro età e vengono a mancare delle fasi fondamentali e i rapporti equilibrati con i coetanei che si traduce spesso in una incapacità ad affrontare la vita adulta con la dovuta consapevolezza. Per qualcuno è così ma non per tutti. Prima fra tutti l’esempio di Sherley Temple, recentemente scomparsa. Chi non ricorda i suoi riccioli d’oro e il suo simpatico tip tap nei numerosi film dove ha recitato da bambina. Eppure dopo uno scarso successo giovanile in campo cinematografico ha rivestito importanti ruoli diplomatici presso l’ONU e amministrativi, anche nella prestigiosa “The Walt Disney Company”. Che dire invece di Jodie Foster, attrice apprezzata che tutti conosciamo. Ha iniziato la sua carriera a 3 anni, è laureata all’università di Yale e ha due figli. Oltre ad essere un’attrice di successo è una brillante regista e si batte per i diritti degli omosessuali. Potremmo dire che, nel suo caso, è riuscita bene ad amministrare il precoce successo. Tristemente famosa infine la storia di Macauley Culkin. Un successo globale quello legato a Mamma ho perso l’aereo e a tutti i suoi seguiti. Nel 1995 i suoi genitori si sono separati e hanno iniziato una battaglia legale pesante per la custodia di Macauley e del suo immenso patrimonio. Una battaglia che è durata due anni, nei quali Macauley si è rifiutato di lavorare. Inizia il declino della sua carriera cinematografica con poche apparizioni secondarie e tanti falsi annunci di una sua ripresa sulle scene. La sua vita è sempre stata segnata dalla sregolatezza, lo sperpero e alcuni problemi con la giustizia. BANCA p.7 Premiati gli studenti dell’Istituto Professionale Don Calabria di Bovolone A nche quest’anno, il Rotary Club di Legnago in collaborazione con Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise ha premiato gli studenti dell’Istituto professionale Don Calabria di Bovolone, alla presenza del Direttore Commerciale di Banca Veronese Paolo Poli, del Presidente del Rotary Club di Legnago Lamberto Guardalben, dell’Assessore alle Politiche giovanili del comune di Bovolone Nadia Cortiana e del coordinatore didattico dell’istituto Giovanni Corradi. Un appuntamento che si ripe- te da alcuni anni e che vuole premiare i giovani che si sono particolarmente distinti nel corso dell’anno scolastico 2014-2015. “Siamo particolarmente orgogliosi di questo premio e della sentita vicinanza del Rotary di Legnago e di Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise - ha affermato il coordinatore Corradi aprendo la cerimonia di consegna - questo premio è un riconoscimento a coloro che si sono impegnati e distinti con una media particolarmente significativa”. Successivamente ha preso la parola l’Assessore Nadia Cor- tiana che ha ribadito la vicinanza dell’amministrazione comunale alla scuola, comunicando che da quest’anno è possibile frequentare a Bovolone anche la classe IV dell’Istituto Don Calabria. Gli interventi sono proseguiti con il Presidente del Rotary Club di Legnago Lamberto Guardalben: “Il nostro club è un’associazione di professionisti che vede nel mondo dei giovani una risorsa indispensabile per il futuro della nostra società - ha ricordato - questo premio serve proprio per dare un riconoscimento al loro impegno e alla loro preparazione”. “Come presidente vi comunico il nostro impegno anche per il prossimo anno, proprio perché vicini al mondo dei giovani e alla scuola”. È seguito l’intervento del Direttore Commerciale di Banca Veronese Credito Cooperativo di Concamarise Paolo Poli. “La nostra Banca è una realtà da sempre vicina al territorio e cerchiamo di impegnarci affinché non manchi mai il nostro sostegno a questi giovani - la vostra formazione professionale, secondo autorevoli testate giornalistiche economiche, sembra produrre notevoli occasioni di lavoro, formandovi e aiutandovi ad essere attori protagonisti del vostro percorso professionale. La nostra Banca è disponibile a finanziare start up insieme ad altri partner e vi offre consulenza su finanziamenti a condizioni vantaggiose attingendo a fondi europei destinati all’imprenditorialità giovanile. Voglio concludere complimentandomi con i premiati per la loro dedizione allo studio ed il loro impegno”. Il premio ha coinvolto le classi I, II e III dell’Istituto Alberghiero Don Calabria di Bovolone con un aiuto economico per gli studenti che andava da un minimo di 100 euro per la classe prima, aumentando con l’aumentare della classe frequentata. Ad essere premiati sono stati: per la classe I Misturini Anna con votazione 94/100, per la classe II Samrani Naima con votazione 100/100 e per la classe III Legnaro Giulia con votazione 93/100. “Diario di una paese di campagna” volume 2 “Avvenimenti e illusioni del fascismo a Bovolone”, uscirà il 23 gennaio 2016 V Foto: acquerello di Sergio Bellani errà presentato sabato 16 gennaio, alle ore 20,45, presso il Teatro Parrocchiale di Bovolone, il secondo volume della serie “Diario di un paese di campagna”, intitolato “Avvenimenti e illusioni del fascismo a Bovolone”. Scritto dal professor Piergiorgio De Guidi, affronta il periodo storico bovolonese che va dal 1920 al 1939. Alla presentazione del libro interverranno oltre all'autore, il dottor Costantino Meo direttore del nostro giornale, il professor Stefano Quaglia Provveditore agli studi di Verona, il dottor Remo Scola Gagliardi storico locale, e monsignor Giorgio Marchesi Parroco di Bovolone e autore della prefazione. La casa edi- trice “Officina Grafica Editoriale” porterà il suo saluto con il dottor Diego Zocca, mentre i presentatori della serata saranno Maurizio Garavaso e Barbara Onuspi. Tutti i cittadini bovolonesi sono invitati alla serata del 16 gennaio, dove sarà possibile acquistare direttamente il libro, un modo per conoscere e scoprire da vicino la storia del nostro paese. ABBIGLIAMENTO p.8 ®® LModaAbbigliamento: Abbigliamento:festivita festivitacon constile stile LModa Inserzione commerciale Con l®’arrivo di Dicembre le festività si avvicinano e il negozio à sia avvicinano il negozio più Condil®’aabbigliamento rrivo di Dicembre le festivit LModa è pronto proporvi lae soluzione di abbigliamento LModa è pronto a proporvi la soluzione più giusta per il voi e le vostre esigenze. giusta il voio epensieri le vostrenatalizi esigenze. 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CheChe si tratti di un semplice pranzo in in e orgoglio di ogni uomo. si tratti di un semplice pranzo famiglia o di un lussuoso Cenone di S. Silvestro, lo staff sar famiglia o di un lussuoso Cenone di S. Silvestro, lo staff àsarà viù far brillare senza sempre in grado di trovare lo stile cheche più pi viàfar à brillare senza sempre in grado di trovare lo stile à . rinunciare alla comodit rinunciare alla comodità. CONCORSO CONCORSO del riso CittàCittà del riso città città del riso del riso Isola della Isola Scala della Scala dal 16dalsettembre 20152015 16 settembre al 9 gennaio 20162016 al 9 gennaio Compila e Vinci! Compila e Vinci! Ad ogni acquisto effettuato Ad ogni acquisto effettuato presso il nostro negozio, presso il nostro negozio, compilando la cartolina potrai compilando la cartolina potrai partecipare all’estrazione di di partecipare all’estrazione fantastici premi in palio! fantastici premi in palio! LModaAbbigliamento Isola della Scala (VR)(VR) LModaAbbigliamento Isola della Scala ç@LModa_Isola ViaVia Cavour, 42 42 - 045.7300103 ç@LModa_Isola Cavour, - 045.7300103 E-mail: [email protected] www.lmoda.eu E-mail: [email protected] www.lmoda.eu Aperture natalizie Aperture natalizie UOMO UOMOe DONNA e DONNA Tutte le domeniche Tutte le domeniche di Dicembre & & di Dicembre Martedì 8/12 Martedì 8/12 Domenica 3/01 Domenica 3/01 Mercoledìì 6/01 Mercoledìì 6/01 ra di adpi earptuertura OraOrio rario 0 0 -01-2:3 2:30 1 08:3 3 : 8 0 0 - 19:30 0 9:3 15:3 15:30 - 1 nedÌì mattinatina lu lunedÌì mat nicnai& & a Domoem c e D Chiuhsoiuso C BANCA POPOLARE DI VICENZA p.9 Banca Popolare di Vicenza al servizio delle famiglie e delle imprese di Bovolone C Inserzione commerciale i troviamo nella filiale BPVi di Bovolone, un punto di riferimento per le famiglie e le imprese del territorio. La direttrice è la veronese Elena Fabiani che lavora in Banca Popolare di Vicenza dal 2006. Nel suo lavoro è affiancata da tre collaboratori: Eddy Brunelli, Silvia Colombini e Simona Guarino. Elena, ci parli di Banca Popolare di Vicenza ed in particolare della filiale di Bovolone. La filiale si trova nella zona centrale della cittadina. Siamo una banca popolare, con un forte radicamento nei territori e svolgiamo la nostra attività con responsabilità e attenzione alle esigenze di famiglie e imprese. L’economia di Bovolone è incentrata sulla produzione e lavorazione del mobile d'arte e sulla produzione agricola, prevalentemente di tabacco e cereali. La nostra Banca svolge un ruolo attivo e decisivo nel favorire la ripresa, l’innovazione e l’internazionalizzazione di queste PMI, grazie alla tempestività nei tempi di risposta, una offerta di servizi ad alto valore aggiunto ed una grande capacità di “fare sistema” con gli operatori economici del territorio. Siamo presenti in Veneto con 220 filiali, di cui 27 sportelli in provincia di Verona che contano complessivamente oltre 47 mila clienti, in crescita del 2,4% rispetto ad inizio anno. In che modo BPVi sostiene il territorio, in un momento così complicato per l’economia italiana? Continuiamo e continueremo in futuro a sostenere concretamente sia le aziende che le famiglie, confermandoci banca del territorio. Nei primi 9 mesi del 2015 la Banca ha erogato in provincia di Verona nuovi finanziamenti per un ammontare complessivo superiore a 60 milioni di euro, destinati per il 97% a famiglie e piccolemedie imprese. Perché le famiglie e le imprese di Bovolone dovrebbero scegliere la Banca Popolare di Vicenza? Perché siamo vicini ai nostri clienti, e diamo loro risposte su misura, studiate sulle loro esigenze. Offriamo diverse tipologie di conti correnti: SemprePiù Impresa per la gestione operativa quotidiana delle imprese, SemprePiù per le famiglie e FeelFree per i giovani. Con il Deposito Vincolato BPVi, inoltre, si ha un tasso del 2% lordo sulle nuove somme depositate per 12 mesi. L'Istituto propone una varietà di prodotti innovativi e solu- zioni interessanti per clienti già acquisiti e nuovi clienti, sia in filiale che sul web. In particolare, la Banca mette a disposizione dei propri clienti un’offerta di Mutui completa e conveniente che prevede un tasso fisso o variabile con uno spread dell’1,45%, valida anche se si trasferisce un mutuo stipulato con un altro Istituto. Nell’ambito dei prestiti personali Banca Popolare di Vicenza propone, tra gli altri, la Cessione del Quinto di Prestinuova - società del Gruppo BPVi - una soluzione a tasso fisso il cui rimborso avviene attraverso l’addebito mensile della rata sulla busta paga o sulla pensione con dilazioni di pagamento fino a 120 mesi. Inoltre, mediante i finanziamenti personalizzabili Presto di Compass i clienti possono avere a disposizione le risorse necessarie a realizzare i propri progetti in modo facile e rapido e per un importo fino a 30.000 euro. Aiutiamo i clienti a proteggere la propria casa e la propria famiglia da incidenti e inconvenienti mediante le polizze Multirischi Casa e Multirischi Famiglia di ABC Assicura. Molti accordi e convenzioni con i principali Enti ed Associazioni di Categoria, dei quali 15 siglati in provincia di Verona, ci consentono di portare avanti un importante programma di sostegno alle PMI e, per agevolare le esportazioni delle aziende italiane, la Banca ha stanziato uno speciale plafond estero. I minibond rappresentano per le imprese uno strumento alternativo di finanziamento al credito ordinario. BPVi com’è posizionata in questo ambito? Con 13 emissioni di minibond per un totale di oltre 290 milioni di euro curate da aprile dello scorso anno ad oggi, Banca Popolare di Vicenza si conferma leader in questo settore con una quota di mercato del 40% (aggiornamento a fine luglio 2015 nelle emissioni tra i 5 e i 50 milioni). Supportiamo, infatti, le aziende nei propri programmi di sviluppo e le assistiamo nelle fasi di valuta- zione, emissione e collocamento di minibond, mettendo a disposizione l’expertise ormai consolidata in questo ambito, proponendoci come partner affidabile ed accreditato. I clienti sono sempre più orientati verso la multicanalità e servizi tecnologicamente più evoluti. Cosa offre Banca Popolare di Vicenza in questi ambiti? BPViGO!, è il nostro servizio di banca on line completamente rinnovato nell’interfaccia e arricchito nei servizi. è una piattaforma accessibile da tutti i canali diretti, con una importante innovazione a livello funzionale, in grado di rendere la navigazione e l’operatività più semplici ed offrire gradualmente una gamma di prodotti sempre più completa. Da pochi giorni è attivo il Prelievo Cardless, un servizio molto comodo che consente di prelevare contanti agli sportelli automatici senza l'utilizzo della carta bancomat, ma utilizzando i codici di sicurezza OTP generati dall’App BPViGO! In tutte le filiali BPVi i clienti possono, inoltre, acquistare i prodotti Apple con il “Miniprestito Hi-Tech”, un finanziamento a tasso zero con una durata fino a 18 mesi. Molti prodotti e servizi, ma qual è il vostro rapporto con i risparmiatori e gli imprenditori di Bovolone? Sono convinta che oggi, come un tempo, venga premiato il rapporto personale e di fiducia. Siamo al servizio dei nostri clienti e li aiutiamo a risolvere velocemente ed efficacemente i loro problemi con soluzioni personalizzate. Inoltre la nostra distribuzione capillare nei territori e i servizi on line consentono di raggiungerci ovunque: i nostri clienti possono continuare a contare sulla loro Banca. MEDICINA p.10 25 Novembre 2015 - Giornata mondiale contro la violenza sulle donne Cos’è e come riconoscere l’abuso psicologico Q uando sentiamo la parola “abuso” la prima cosa che ci viene in mente è una violenza di tipo fisico e sessuale. Ne esiste però anche un’altra forma, forse anche più subdola e più difficile da individuare perché non lascia segni visibili sul corpo che è l’abuso psicologico. Ci sono parole, azioni, comportamenti, interazioni che nessuna legge punisce ma che possono risultare ancor più invalidanti di una ecchimosi o di uno sfregio, perché feriscono, tagliano e segnano in modo indelebile la coscienza. Quand’è quindi che ci troviamo di fronte a questo tipo di abuso e come facciamo a riconoscerlo? Se ci troviamo in una situazione in cui spesso siamo vittime di provocazioni continue, offese, dove l’autostima viene continuamente minata, si viene derisi o denigrati, svalutati, ricattati, privati della libertà, dove la menzogna e i silenzi la fanno da padrona così come il tradimento della fiducia riposta ci siamo imbattuti in alcune forme in cui si manifesta la violenza psicologica. La violenza di tipo psicologico viene attuata nei più svariati am- biti: domestico, lavorativo e sociale, ed è caratterizzata da una modalità relazionale aggressiva che può essere o meno accompagnata da situazioni di maltrattamento fisico o sessuale, e ha come caratteristica principale il fatto che la relazione con questa persona risulta essere per il carattere particolarmente minacciosa. Chi attua la violenza psicologica utilizza l’altro come bersaglio su cui scaricare i propri conflitti interiori, o lo ritiene un oggetto che deve essere posseduto per mantenere un’illusione di onnipotenza; è un individuo che ha bisogno di sentirsi potente o migliore solo schiacciando un altro, è un debole che cerca una vittima per sentirsi forte, è un frustrato, è un incapace oppure si sente incapace e proietta sull’altro la propria incapacità. Questi individui non sanno relazionarsi. Perché ogni relazione presuppone una reciprocità, il rispetto per la persona e i bisogni dell’altro, il riconoscimento dei suoi diritti. Molti uomini si sentono insicuri contro la sicurezza delle nuove donne e sviluppano una rabbia che negli individui deboli e disturbati sfocia nella violenza. La vittima può essere sia un uomo che una donna. Le donne però hanno una sindrome da crocerossina, pensano di poter guarire con l’amore, si fidano nonostante vedano cose che non vanno, facilmente si sentono in colpa: quasi sempre si illudono di poter cambiare l’altro. È molto più semplice dare la colpa a se stessi/e, pensare di non capire chiaramente come stanno le cose, di non amare abbastanza, di non sopportare abbastanza: chi è vittima sviluppa meccanismi di difesa per non vedere una realtà che sente troppo dolorosa. Ma questa negazione produce uno stato di ansia fortissimo, che può sfociare in irritabilità, agitazione o all’opposto depressione, convincendo ancora di più il contesto sociale che la vittima sia la persona “fuori di testa” e il maltrattatore l’individuo “normale”. La vittima di queste forme di abuso si sente inadeguata, non ha autostima, accetta continue umiliazioni, può arrivare ad ave- re una visione distorta della realtà, dubita di sé, di quello che prova, pensa di dover accettare i comportamenti dell’altro, di doversi rassegnare, per non mettere in pericolo il rapporto oppure la stabilità della famiglia. Ecco quindi che per la vostra salvezza e la vostra stabilità mentale, provate con tutte le vostre forze a capire prima possibile se vale la pena continuare questa relazione. Essere trattati male è inaccettabile. Se non siete felici nella vostra relazione, troncate. Trovate uno specialista in relazioni o uno psicologo che possa aiutarvi a guarire le ferite. Rompere un tale circolo infernale richiede un forte investimento di energia e coraggio. Ricordate, non permettete a niente e a nessuno di mettere in discussione il vostro valore come persona. Dott.ssa Susie Baldi Psicologa/Psicoterapeuta RESTAURO / RICORDI Tesori Nascosti: la cappella ex voto di Sustinenza Q uest’antica cappella gentilizia consacrata all'Immacolata, si trova a Sustinenza di Casaleone in via Pralungo, ed era parte della corte SeregoAlighieri. Fu edificata dopo la peste del 1630, su iniziativa di Giovanni Maria Franco, fattore dei conti Serego, con l’aiuto delle elemosine dei fedeli. Una leggenda narra che nell’antica proprietà abitava una bimba sordomuta. Un giorno, nel punto dove sorse un capitello, poi sostituito dalla chiesina, le era apparsa una bella signora. La bambina era corsa dalla mamma e, avendo ritrovato la capacità di parlare, era stata in grado di raccontare ciò che aveva visto. Per ringraziare della grazia ricevuta fu fatto costruire un capitello con una Madonna dipinta con in braccio il Bambino. Poi, la chiesina attuale lo sostituì. All’interno della piccola navata è visibile la pietra tombale della contessa Lavinia Franca Serego di Alighieri, la fanciulla miracolata. Altri piccoli dettagli si trovano sul gruppo facebook, “Gruppo per il restauro della chiesina La Madonnina di Sustinenza di Casaleone”, che si propone di sensibilizzare le autorità amministrative e l’opinione pubblica su questa costruzione. Oggi sconsacrata, la chiesina rimane nel cuore di tutti gli abitanti del posto, tanto che ad oggi i fedeli continuano a depositare fiori sule finestrelle e sulla porta della piccola ex-voto. La piccola costruzione versa in condizioni molto gravi ed il recupero è estremamente urgente. È un piccolo luogo di culto, che andrebbe riconsacrato, per ritornare ad essere il riferimento per raccogliersi, di passaggio, per una breve preghiera. Senza contare anche il suo valore storico. Ogni aiuto/ suggerimento è gradito. Susanna Leardini e Francesca Manara p.12 Ciao Nadia...le tue poesie rimarranno sempre con noi L voler interferire e fornendomene in gran numero. Quando era tempo di festività arrivava sempre periodicamente una mail di auguri video/musicali impreziositi da splendide poesie. Io e tutta la redazione del giornale porgiamo le più sentite condoglianze e ci uniamo al dolore della famiglia per la perdita della cara Nadia. La vogliamo ricordare pubblicando un suo splendido brano: “La melodia della vita”, da dove si evince il suo modo di vedere la vita. Costantino Meo a triste notizia è arrivata proprio l'ultimo giorno di ottobre, la poetessa Nadia Zanini ci ha salutato per l'ultima volta. Se n'è andata in una giornata autunnale, calda e piena di colori, che lei avrebbe sicuramente decantato con una sua splendida poesia. Personalmente la ricordo con molta dolcezza, è stata lei l'ideatrice della rubrica “L'Angolo della Poesia” che abbiamo ospitato per svariati numeri del nostro giornale, pubblicando periodicamente le sue poesie e quelle del suo gruppo “L'Airone”. È stato un onore poter collaborare con lei, un arricchimento dal punto di vista personale e culturale. Dal vivo abbiamo parlato poche volte, ma conoscendola tramite lo scambio di svariate mail, ho capito che era una persona speciale, sempre disponibile, gentile e molto umile; mai una volta si è arrabbiata se la rubrica “saltava” per motivi di spazio, mi lasciava sempre la possibilità di scegliere quali poesie inserire, senza La melodia della vita Nel sussurro di un religioso silenzio solo il fascino azzurro di un cielo amico traspare nell’armonia di colori, di suoni… di voli. Un abbraccio di sole sconfigge la nebbia dei pensieri e, in questa luce profumata di pace, si annuncia timido il sorriso di un fiore. Sul pentagramma del tempo arpeggia, soave, la melodia della vita. Ed io vorrei essere goccia in questo grembo di rugiada e di terra per riflettere parole d’amore nel dolce sussulto della poesia. Nadia Zanini Solo ora puoi trovare qui da noi il pellet che desideri di ottima qualità ad un prezzo vantaggioso! RIMEDI NATURALI p.13 Il secreto di lumaca a chiocciola, impropriamente chiamata lumaca, è un piccolo organismo della famiglia dei Gasteropodi (stomaco + piede), e sta ad indicare animali che camminano strisciando sul proprio stomaco, come era inizialmente ritenuto. È difficile pensare che un esserino così piccolo e per alcuni insignificante come la chiocciola riesca a produrre una sostanza non solo di vitale importanza per lei, ma anche ricca di numerosi principi attivi validi per l'uomo. Cioè la cosiddetta “bava di lumaca” o secreto di lumaca. Ancora una volta dobbiamo riconoscere che è spesso la natura che ci circonda a fornirci rimedi validi e allo stesso tempo innocui. La specie più comune in Italia è la Helix Aspersa, per la sua resistenza, capacità di adattamento e prolificità. Di essa esistono numerosi allevamenti, detti elicicolture, utilizzati sia a scopo alimentare che estrattivo per la produzione di sciroppi e cosmetici. Da ricordare che gli allevamenti di chiocciole ad uso, appunto, per sciroppi o cosmetico, non prevedono la morte dell'animale ma solo il recupero e la purificazione delle secrezio- dai bronchi. Infine, i principi attivi in essa contenuti, aiutano a ricostruire l'epitelio danneggiato della laringe e dei bronchi. Insomma, un toccasana naturale molto apprezzato come automedicamento dalle mamme. Infatti, lo sciroppo a base di bava di lumaca è molto utilizzato per le affezioni alle prime vie respiratorie nei bambini, migliorando la situazione in poco tempo e senza effetti collaterali. Ovviamente va da sé che per problemi più gravi è necessario rivolgersi al proprio medico. Fin dai tempi dei nostri nonni, inoltre, la bava di lumaca veniva utilizzata contro l'ulcera, in quanto, stratificandosi sulla parete dello stomaco, ne favoriva poi la cicatrizzazione. Due sono i prodotti a base di bava di lumaca commercializzati dall'Azienda Larix: - LIMAX TUS per tutti i processi irritativi delle vie respiratorie bronchiali, per arrestare lo stimolo della tosse, per sciogliere il catarro e facilitarne l'eliminazione. Ben tollerato dai bambini. - LIMAX GAST con Aloe Vera succo, estratto di Lumaca, Ananas gambo estratto, Malva estratto e Alginato di Sodio. Grazie ai suoi componenti naturali ed all'Alginato di Sodio aiuta fisiologicamente l'apparato gastrico alla risoluzione di molti problemi. In condizioni normali uno strato di muco riveste le pareti dello stomaco, svolgendo un'attività protettiva nei confronti dei succhi gastrici. Un'eccessiva secrezione gastrica che riesce a superare tale barriera protettiva è la causa dell'insorgenza di molti disturbi. Gli enzimi contenuti nella lumaca favoriscono la rigenerazione dei tessuti offesi quindi la cicatrizzazione di piaghe, ustioni e ulcere gastriche. Inserzione commerciale L ni lasciate al loro passaggio. Com'è noto, la chiocciola si muove trascinandosi sul “piede” ed emettendo una sostanza viscida di colore argenteo, la cosiddetta bava. Questa sostanza le serve per proteggere sia il suo corpo che il guscio durante lo scorrimento su terreni scabrosi, lubrificando la superficie. La bava, tra l'altro, ha anche una capacità riparatrice sui tessuti, nel caso il terreno provocasse piccole lesioni. Le secrezioni della chiocciola contribuiscono inoltre alla formazione di quella struttura che tappa l'ingresso della conchiglia ed assicura al suo interno la giusta umidità. Una curiosità è che la bava è priva di sostanze inquinanti, come gli idrocarburi e i metalli pesanti, grazie ad alcuni enzimi che disgregano le sostanze tossiche allontanandole da quelle buone. Come si estrae la bava: si usa il metodo della stimolazione manuale. Si raccolgono chiocciole con più di un anno di età. Si lavano con abbondante acqua, si muovono delicatamente con le dita dentro una tinozza con acqua, movimento questo che provoca la sbavatura che è una difesa naturale della lumaca. Ottenuta la bava si ritirano velocemente dalla tinozza, si lavano con acqua (perché la bava delle altre lumache le infastidisce) e si riportano nell'allevamento dove continueranno la loro vita normale. La bava è poi filtrata e micro-filtrata per eliminare qualsiasi tipo di impurità. Questo metodo è molto faticoso e dispendioso, però permette di ottenere una bava di alta qualità oltre che a risparmiare lo stress e la vita delle chiocciole. L'analisi chimica qualitativa della bava di lumaca ha evidenziato una composizione di sostanze attive piuttosto complessa : - Allantonina, sostanza che stimola la rigenerazione dei tessuti sostituendo le cellule morte con nuove cellule. - Elastina, la proteina che conferisce elasticità alla pelle. - Collagene, costituente essenziale della pelle, agisce come idratante e in virtù delle sue proprietà elasticizzanti, rende la pelle tonica e morbida. - Acido glicolico, che permette di esfoliare gli strati superficiale della pelle e stimola direttamente la formazione del collagene nel derma, rendendo la pelle più luminosa. - Vitamine, aminoacidi ecc. che ossigenano la pelle garantendo la fornitura di nutrienti e l'idratazione della cute. Le Vitamine inoltre ( A, E, C, ) svolgono attività antiossidante e cicatrizzante. Dal punto di vista “farmacologico”, invece, la scoperta delle sue virtù è relativamente più recente. La bava di lumaca viene utilizzata come ingrediente nella preparazione di complessi fluidi per la tosse per le sue proprietà espettoranti e fluidificanti sul catarro. In pratica, gli enzimi in essa contenuti, modificano le secrezioni bronchiali, alterandone la viscosità rendendo il catarro più fluido, cosa che permette la mobilizzazione e l'eliminazione FIORISTA p.14 Fiorista Mantovani: 40 anni con i fiori I titolari Sara e Gianni Mantovani ripercorrono le tappe della loro attività E Inserzione commerciale ra il lontano 15 novembre 1975 quando per la prima volta Gianni Mantovani, insieme alla moglie Liliana, hanno alzato la serranda del loro negozio di fiori in centro a Bovolone, precisamente in Piazza Vittorio Emanuele II. Per 14 anni l'attività è rimasta in centro paese, per poi trasferirsi nel 1989 nell'attuale sede di via Madonna in un negozio più grande e funzionale, con cinque ampie vetrine ed un comodo parcheggio privato. Il 1989 segna quindi una svolta importante per la famiglia Mantovani, Gianni inizia a svolgere dei corsi professionali di aggiornamento presso la scuola nazionale “Mastrofioristi” e successivamente con l’Asso- fioristi di Cesena dove viene selezionato per fare l'insegnante e svolgerà lezioni in svariate città d'Italia. Queste nuove professionalità acquisite fanno fare un salto di qualità all'attività. Nel 2007 entra nella società la figlia Sara, portando avanti l'attività della famiglia, fornendo idee innovative e dando una svolta giovanile al negozio, forte di un bagaglio artistico e professionale di qualità. Ora, arrivati nel 2015, “Fiorista Mantovani” festeggia il quarantesimo anniversario. I tempi sono cambiati, le mode si sono susseguite, ma nonostante la crisi l'attività è rimasta sempre di un certo livello. Le prospettive per continuare ad andare avanti così ci sono ancora tutte. “Fiorista Mantovani” offre composizioni floreali per qualsiasi occasione della vita, dal compleanno all’anniversario, dal matrimonio all’ultimo saluto ma anche una vasta gamma di elementi d'arredo, vasi e fiori ornamentali. Si sa che oggi, numerose sono le attività ed i negozi che propongono questi prodotti, tuttavia, ciò che caratterizza “Fiorista Mantovani” è la creatività e il confezionamento di ogni oggetto, ogni fiore ed ogni pianta in modo unico e speciale. Ogni evento ed ogni ricorrenza vengono pensati e curati nei minimi particolari. Due cose inoltre distinguono questa storica attività: il logo che la rappresenta fin dal primo giorno, ovvero un fiore di narciso e la scelta di rimanere chiusi la domenica, perché i titolari ritengono sia un giorno sacro, di riposo, da dedicare esclusivamente alla famiglia. “Fiorista Mantovani” vi aspetta in via Madonna 76/78, tutti i giorni dal lunedì al sabato, dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, chiuso il mercoledì pomeriggio e la domenica. Per qualsiasi informazione potete visitare il loro aggiornato sito internet: www.fioristamantovani.it, o la loro pagina facebook, scrivere una mail a: fioristamantovani. [email protected] o telefonare allo: 045-7100355. scuola di ballo p.15 Con “Balla&Snella” alle Caltrane si dimagrisce ballando Tutti i lunedì sera il nuovo corso tenuto da “Evolution Time Lombardia” durata del riscaldamento. tecipare il lunedì sera a Leonardo e Stefano Massafra Bovolone, è possibile pari titolari di “Evolution Time tecipare alle lezioni anche Inserzione commerciale Lombardia” sono orgogliosi a Bonavicina, il mercoledì di portare avanti questo nuo- dalle 19.30 alle 20.30. vo progetto. Il corso, tenuto Per informazioni e iscrizioni da un'istruttrice abilitata, è è possibile contattare i serivolto esclusivamente alle guenti recapiti: 333-2702096 donne e la prima lezione di (Leonardo), prova sarà gratuita. 340-1703464 (Stefano), mail: info@evolu- Le iscrizioni al corso sono tiontimelombardia.it, sito insempre aperte, per chi fos- ternet: V consiste il corso? C'è una pri- www.evolutiontime- se impossibilitata a par- lombardia.it. ma fase di riscaldamento, dali piace ballare? Vo- la durata di 10 minuti, molto lete dimagrire in maniera importante per preparare il semplice e divertente? Allo- corpo agli esercizi; una sera “Balla&Snella” è proprio conda fase denominata fase quello che fa per voi! La scuo- coreografica, dove vengono la di ballo e danza “Evolution insegnate le basi dei prinTime Lombardia” di Ronco- cipali ritmi musicali, dando ferraro, organizza presso il particolare importanza alla centro Caltrane-Canton di coordinazione e armonia del Bovolone, tutti i lunedì sera, movimento, all'elasticità artidalle ore 20 alle ore 21, un colare e tonificazione muscocorso molto particolare. In- lare, alla riduzione del grasso fatti grazie al programma corporeo ed alla forza e resi“Balla&Snella”, brucierete stenza muscolare; infine l'ul- fino a 700 chilocalorie in una tima fase è quella del defasola ora di lezione. Ma in cosa ticamento, che avrà la stessa sconto 10% Ritaglia e consegna al momento dell'iscrizione ASSOCIAZIONI p.17 Progetto Bovolone si propone come capofila delle associazioni del paese P rogetto Bovolone capofila delle associazioni del paese? È ben più che una semplice ipotesi. La notizia è stata confermata martedì 20 ottobre al termine di una riunione organizzata nella sede dell’associazione in via Tiepolo a Salizzole. La serata aveva chiamato a raccolta i rappresentanti di oltre 50 associazioni di Bovolone, per un momento di discussione e confronto sui disagi e le prospettive del mondo associativo del territorio. «Il nostro paese è ricchissimo di associazioni, agli atti ne risultano quasi novanta - ha affermato Augusto Favalli, coordinatore di Progetto Bovolone - queste realtà non devono essere viste come un problema, ma come una risorsa da implementare». Tuttavia, allo stato attuale delle cose, non è tutto rose e fiori. «Nella società odierna si vuole il massimo della soddisfazione subito e con poco sforzo - ha spiegato Lino Sargenti, presidente Acli - questo è uno dei motivi del disinteresse nei confronti delle associazioni. L’associazionismo a Bovolone è poco valorizzato perché non viene coordinato dall’amministrazione, ma anche per lo scarso senso di collaborazione tra i cittadini, dovuto in parte anche dai problemi economici». A dire che le associazioni possono essere invece una forte risposta alla crisi è Marco Pizzoli, uno dei fondatori di Progetto Bovolone. «L’associazionismo dovrebbe essere un motore di coesione sociale a costo zero - dice - soprattutto a Bovolone dove ci sono molti gruppi attivi. Per ricavare il massimo da queste associazioni, è necessario che le singole realtà non corrano da sole, ma attuino dei progetti condivisi, anche per avere più chance di ottenere contributi». Unire e non dividere, quindi, come molto spesso è accadu- to. Ma come concretizzare questa idea? Alle difficoltà di comunicare le proprie attività e di mettersi in rete espresse da molte associazioni, è arrivata la proposta ambiziosa di Progetto Bovolone. «Vogliamo seriamente impegnarci a coordinare la comunicazione tra le associazioni - ha dichiarato Favalli - è un progetto ambizioso, per questo serve una mano da parte di tutti. Ogni associazione manterrà la propria identità, ma bisogna cercare di promuovere iniziative condivise». Organizzazione ma non solo. «Nella fase di contatto con le associazioni - ha spiegato Michele Mozzo, responsabile comunicazione di Progetto Bovolone - ci siamo accorti che molte di esse non hanno dato segni di risposta, non tanto per scelta, quanto perché non riescono a gestire la comunicazione tecnologica. In questo momento storico è importante che le associazioni abbiano i mezzi per comunicare e per poter far sentire la propria voce. Come Progetto Bovolone possiamo dare sicuramente una mano anche in questo». Molti sono stati gli interventi da parte dei rappresentanti delle associazioni che hanno evidenziato la difficoltà di fare rete tra associazioni al fine di non accavallare gli eventi. Per questo da parte del coordinatore Favalli, è emersa l’idea di mettere a disposizione una sezione del sito www. progettobovolone.it dedican- dola agli eventi organizzati dalle associazioni di Bovolone. «Metteremo in gioco le nostre potenzialità comunicative per dare una prima risposta alla mancanza di coordinazione tra le associazioni», ha commentato Favalli, chiudendo la serata. Oltre ai consueti incontri già programmati e visibili sul sito dell’associazione, Progetto Bovolone sta organizzando la serata del 15 dicembre 2015, che si terrà a Bovolone e nella quale saranno esposti i risultati e le informazioni raccolte durante gli incontri con i cittadini, fornendo poi idee e opinioni sulle possibili soluzioni amministrative ai vari problemi emersi, tra i quali sicurezza, burocrazia, lavoro, sanità e sociale. Al termine della serata, è prevista una sorpresa per tutte le persone presenti. Per informazioni sulla serata, potete contattare direttamente l’associazione: Progetto Bovolone Cell 3442698636 E-mail: [email protected] www.progettobovolone.it I NOSTRI CADUTI p.18 L’elenco inedito dei 220 caduti di Bovolone nella Prima Guerra Mondiale Proseguiamo anche in questo numero a pubblicare la lista inedita di tutti i caduti della Prima Guerra Mondiale nati o residenti nel Comune di Bovolone. La ricerca è stata fatta in maniera accurata da Piergiorgio De Guidi, per informazioni o rettifiche sui nostri soldati morti in guerra: tel. 045.7101448, mail: [email protected] o [email protected]. ELENCO CADUTI Ia GUERRA MONDIALE Guarnieri Riccardo di Francesco, nato a a Bovolone il 12 febbraio del 1884. Soldato del 63° fanteria, muore in combattimento sul Piave l'11 dicembre 1916. Aveva 32 anni ed era fratello di Domenico che morì per malattia contratta in guerra. Con una lettera del 22 gennaio 1923, n. di protocollo 150, il sindaco di Bovolone chiede il sollecito alla Delegazione del Tesoro di Verona per la liquidazione degli arretrati della pensione di guerra, libretto n. 673791, a favore della vedova Chiaramonte Teresa di Alessandro dalla quale il soldato deceduto aveva avuto tre figli: Remo, Aurora e Bruno. Guerra Virgilio di Pietro e di Bettero Maria, nato a Bovolone il 22 luglio 1888 (sui ruoli matricolari la data di nascita è diversa: 7 ottobre 1888), è morto in combattimento sul Carso, quota 92 il 21 ottobre 1915 (atto di morte del 63° fanteria). Apparteneva al 63° fanteria, matricola n. 20716 ed aveva 27 anni. Il 21 ottobre 1915 inizia la terza battaglia dell'Isonzo. Nonostante il sacrificio dei fanti, solo modeste posizioni degli avamposti austriaci sono conquistate. La decimazione delle brigate italiane, dissanguate da mesi di inutili assalti, induce l'alto comando militare una sospensione delle operazioni. Lanza Giuseppe di Giuseppe e di Soffiati Melania, nato a Bovolone il 2 maggio 1884, residente in via Fondo. Di lui c'è solo un documento che attesta la sua morte nella grande guerra e la sua precedente condizione di piccolo proprietario contadino. Lanza Leone di Pietro e di Storaro Giuditta, nato a Villafontana il 10 aprile 1882, muore di polmonite il 27 ottobre 1918 all'ospedale militare da campo 004 e viene sepolto al cimitero di Marostica. Alpino del 1° reggimento artiglieria. Sposato con Turrini Giuseppa, lasciava i figli Armando, Otto- rino, Olga, Maria e Amelia. Lia Giovanni di Cesare e di Bustaffa Cesira, nato a Bovolone il 12 ottobre del 1899. Chiamato alle armi quando aveva appena 17 anni e mandato in zona di guerra il 30 settembre 1917, in servizio alla 4^ compagnia del 3° reggimento genio telegrafisti, il giorno 11 ottobre viene assegnato alla 59^ compagnia e tre giorni dopo alla 49^, matricola n. 3550, rimanendo sempre in zona di guerra. Secondo alcuni testimoni, Giovanni Lia cade in combattimento il 25 ottobre 1917 in seguito alla disfatta di Caporetto. La salma non può essere recuperata poiché il luogo nel quale era morto è occupato dagli avversari. Aveva appena compiuto 18 anni e viene dichiarato definitivamente disperso con un documento del 13 maggio 1936. Lorenzini Giovanni di Angelo e di De Mori Cattolica, nato a Bovolone nel 1885. Soldato del 37° fanteria alpina, matricola n. 16817, muore il 18 dicembre 1915 a conca Presana. In quel giorno in mille salgono di notte da Pontedilegno fino alla Punta Pisgana compiendo 2.000 metri di salita con trentacinque chili sulla schiena. I soldati traversano sul crinale della val Genova, poi, sfruttando il favore della nebbia dell'alba si affacciano sul passo del Maroccaro ed hanno ancora fiato per attaccare il nemico. Ma la nebbia si squarcia e gli alpini, senza divise bianche, si materializzano come facili bersagli davanti agli austriaci stupefatti dell'impresa che sparano a malincuore e, una volta respinti gli italiani, vanno a soccorrere i feriti rimasti nella neve. La splendida insensatezza della guerra fra le immacolate cime era una guerra cavalleresca. In tre anni sulle Dolomiti vi furono solo 6.000 morti, quanti se ne mangiava il Carso in un giorno solo. Lovato Leonello di Gaetano e di Lucchini Amabile, nato a Bovolone il 28 febbraio 1895 in via Bellevere, residente poi in via Vescovado. Sposato con Marchesini Giulia, ha due figli: Alberto e Regina. Soldato del 1° battaglione bersaglieri ciclisti, il 26 maggio 1917 si distingue nell'assalto in località Castagnavizza sul Carso quando viene ferito gravemente. Per salvargli la vita devono anche sottoporlo ad una mutilazione. Tornato a casa vive anni di sofferenze per le gravi ferire riportate e muore il 27 settembre 1924 all'età di 29 anni in via Garibaldi. Per lo spirito di sacrificio e il coraggio dimostrati in combattimento è insignito della medaglia d'argento. Nell'ambito della decima battaglia dell'Isonzo, i sanguinosi attacchi e contrattacchi avvenuti nella zona di Castagnavizza tra il 26 e il 27 maggio si chiudono con vantaggio per le fanterie italiane ma solo di poche strisce di terreno. Segue nei prossimi numeri. Le ricette dello “chef” Giorgio Maragnoli Antipasto Polenta e verze michelotte INGREDIENTI PER 4 PERSONE 1 verza michelotta 1 fetta di pancetta affumicata 1 cm 1 spicchio d’aglio 4 fettine di polenta Olio extravergine d’oliva Sale e pepe PROCEDIMENTO Lavate cuocete a vapore o in acqua la verza il giorno prima. Per il sugo: prendete la verza fredda e poco alla volta strizzatela bene con le mani a formare una palla. Mettete ad abbrustolire la polenta. Prendete una padella mettete dentro un filo d’olio e lo spicchio d’aglio tritato finemente, fatelo imbiondire a fuoco basso. Nel frattempo tagliate la verza e mettetela in padella dell’aglio, aggiungete sale e pepe. Mentre si insaporisce, tagliate a dadini piccoli la pancetta e aggiungetela alla verza e cuocete per 10 minuti a fuoco vivo mescolando bene finché si amalgama bene con la verza. Prendete il piatto, mettete la fetta di polenta e sopra metteteci la verza con la pancetta aggiungendo un filo d’olio. Primo Fusilli allo speck e al radicchio rosso di Verona INGREDIENTI PER 4 PERSONE 350 gr di fusilli piccoli 1 fetta di speck morbido da 1 cm 1 porro 2 cuori di radicchio rosso di Verona Burro, Grana Olio extravergine d’oliva Sale grosso e pepe PROCEDIMENTO Prendete un radicchio e mettetelo a bagno per 6 ore con un pizzico di sale grosso (con questo perde tutto l’amaro). Le “Ragazze Terribili” del Nuovo Tennis Bovolone O rmai questo soprannome non le lascerà più, si tratta delle “ragazze terribili” le atlete della squadra femminile di tennis di Bovolone, che in due anni hanno conquistato due promozioni consecutive, l'anno scorso dalla categoria D3 alla D2 e quest'anno dalla D2 alla D1. È la prima volta nella storia che approdano in questa categoria e il traguardo raggiunto è veramente prestigioso, visto che il gruppo di atlete è composte esclusivamente da ragazze bovolonesi provenienti dal vivaio locale, comprese tra i 12 e i 38 anni. La squadra è formata da Sara Chiavegato (capitana/istruttrice) 38 anni, Lorenza Fiorini 32, Marta Chignola 16, Sofia Fagnani 16, Sofia Menini 15 e Stefan Giulia Sophie di 12 anni. Nel periodo estivo hanno ottenuto il primo posto nel girone regionale e sono passate alla fase successiva: il tabellone ad eliminazione diretta. Nei quarti di finale hanno battuto Schio 3-0, nella semifinale Treviso 2-1 e nella finale hanno avuto la meglio del Volpago (TV) sempre con il punteggio di 2-1, laureandosi campionesse regionali. Il fiore all'occhiello della squadra è il doppio, composto da una coppia Passate le 6 ore centrifugate bene che sia ben asciutto e mettetelo in frigo. Il giorno dopo prendete una padella, tritate bene il porro aggiungendo un filo d’olio, il burro e fatelo appassire bene a fuoco basso. Nel frattempo prendete la fetta di speck e tagliatela a listarelle sottili e mettetele assieme al porro e fate rosolare per 5 minuti. Nel frattempo buttate la pasta nell’acqua bollente. Prendete il radicchio e tritatelo fine. Quando tutto è pronto versate la pasta nella pentola del sugo, metteteci sopra il radicchio e padellate il tutto a fuoco vivo, date quindi una bella spolverata di grana grattugiato, così il radicchio resterà bello croccante. Secondo Spezzatino di sotto-coscia di pollo con zucca e olive snocciolate INGREDIENTI PER 4 PERSONE 2 sotto-cosce di pollo disossate a spezzatino Mezza zucca 3 cucchiai di olive taggiasche snocciolate 3 cucchiai di passata di pomodoro 1 costa di sedano affiatata che si conosce da sempre e che da più di 15 anni gioca insieme. Ora l'obiettivo è rivolto alla categoria D1, molto più impegnativa come livello, ma un salto in C non è del tutto impensabile. Oltre alla squadra femminile, il “Nuovo Tennis Bovolone”, sta sfornando giovani promesse, come la stessa componente delle “ragazze terribili”, Stefan Giulia Sophie che si è qualificata alle finali dei campionati italiani under 12 a Milano, o come Filipo Compri giunto alle stesse finali della categoria under 12 maschile, non va dimenticato anche Leonardo Santinato sempre dodicenne che ha raggiunto finali di prestigio. Il “Nuovo Tennis Bovolone” conta un centinaio di soci, ed offre una scuola tennis di alto livello, frequentata da 55 atleti, il ritorno del famoso maestro Massimo Zampieri (ex professionista) ha provocato un notevole incremento delle iscrizioni anche dai paesi limitrofi. Per qualsiasi informazione è possibile consultare il sito internet: www.tennisbovolone.it, scrivere una mail a [email protected], oppure telefonare al seguente numero: 045-7102047. Se invece preferite andare di persona a visionare i 4 campi in terra rossa e il campo in erba sintetica, “Nuovo Tennis Bovolone”, si trova ai campi sportivi di via Bellevere. CUCINA / SPORT p.18 1 carota 2 scalogni Mezzo limone 1 rametto di rosmarino Mezzo bicchiere di vino bianco Olio extravergine d’oliva Sale e pepe PROCEDIMENTO Andate dal vostro macellaio e vi fate disossare le sottocosce e tagliare a spezzatino. Poi prendete una casseruola mettete dentro lo spezzatino aggiungendo l’olio, il vino, il succo di mezzo limone il trito di scalogno, carota, sedano, rosmarino e la passata, un pizzico di sale e pepe e un filo d’olio. Fate cuocere 30 minuti a fuoco medio. Nel frattempo pelate e lavate bene la zucca e tagliatela a dadini come lo spezzatino e mettetela in forno a 180 gradi per 20 minuti. Quando è quasi cotta mettetela nella pentola dello spezzatino aggiungendo anche le olive lavate, quindi finite la cottura dello spezzatino. Servite ben caldo. Per un piatto più completo, servite lo spezzatino sopra una velluta di polenta utilizzando la finissima polenta fioretto e… ...buon appetito. “Porte Aperte In Villa” al Centro Diurno Villa Panteo L a Cooperativa Sociale Emmanuel in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, organizzano l'iniziativa “Porte Aperte in Villa”, presso il Centro Diurno Villa Panteo. Appuntamento quindi per sabato 12 dicembre, alle ore 15.30. L'invito è rivolto a tutti, si potrà visitare il Centro e vedere tutte le attività che vengono proposte durante l'anno, ed infine verrà offerta una fetta di pandoro a tutti i presenti. Per informazioni ci si può rivolgere all’ufficio “Informa Anziani” che si trova all’interno del centro, in via Mazzini 3 a Bovolone, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12, oppure telefonare allo 045-6901213. ANNUNCI ECONOMICI p.19 VENDO Falegname di Bovolone vende legna per stufa chiamare il: 3458016037. VENDO (causa acquisto modello più grande) LAVATRICE SMEG 7 Kg anno 2011 revisionata cestello e morte nuovi a 150,00 euro Tel. 335 1763901 Armadio due ante, come nuovo, tutto acero, colore chiaro, dimensioni: h 216 cm x l 90 cm x p 54 cm, vendo causa inutilizzo. Prezzo 100,00 euro. Tel. 328/3566563. Vendo Renault Clio del 2013, cilindrata 1.500. 75 kw, sw full optional. Colore bianco con rifiniture rosse. Euro 11.500 trattabili. Info tel. 3420605335. 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Via Villafontana - VILLAFONTANA (VR) Impaginazione grafica: Michela Bertolini Distribuzione: Cristofoli Luca - Cell. 338 9218357 Foto: Claudio Bertolini Luigino Massagrandi Costantino Meo Concessionaria per la pubblicità: Bertolini Pubblicità Collaboratori Mary Merenda Dott. ssa Susie Baldi Luigino Massagrandi Daniela Bresciani Il giornale è stato chiuso il 5 novembre 2015. dall'altro lato colore lilla, usata per pochissimo, 80,00 Euro. Tel. 328/3566563 Riparo PC, stampanti, virus, reti, internet e wi-fi. Cell. 345 8549807 Vendesi generatore di corrente funzionante, tagliando, motore diesel, 6.5 kwh, prezzo 1.600 euro trattabili, telefonare al 349/6764828 Veronese esegue tinteggiature interne profumate al costo delle tradizionali "scontate". Per informazioni: 342 5760879. Vendo camera da letto in stile ‘700 completa, in noce nazionale di massello, + guardaroba 4 stagioni a 5 ante laccato il tutto a 400 euro. 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