LICEO LINGUISTICO M. CANDIA
MIPL315004 - PARITARIO D.M. 20.12.00
VIA TORRICELLI, 37
20831 SEREGNO MB
www.iemcandia.org
P.O.F.
PIANODELL’OFFERTAFORMATIVA
A.S.2015-16
(ESTRATTO)
1
1 Storia di una scuola particolare
Il Liceo Linguistico è la scuola di ordine superiore inserita all’interno dell’ISTITUTO CANDIA di Seregno, una
realtà scolastica educativa che nella cittadina brianzola porta avanti la mission di contribuire all’educazione
dei giovani nel solco della tradizione cristiana, rispondendo all’urgenza di tale lavoro per lo sviluppo
dell’intera società italiana.
La gestione di questa scuola Paritaria è condotta da una Cooperativa Sociale che opera attraverso gli organi
previsti dal suo Statuto, tra cui un Consiglio di Amministrazione che si riunisce periodicamente per la
gestione di tutti gli affari economici. Nata nel 1985 dall’iniziativa di una ventina di genitori cattolici
desiderosi di portare avanti l’opera della congregazione delle suore Ancelle della Carità presente in Seregno
dagli anni ’30 del Novecento, la Cooperativa conta oggi più di 1000 soci, per lo più genitori degli studenti
iscritti, che si rendono in questo modo protagonisti dell’educazione dei propri figli e rendono possibile la
vita di un’opera aperta al territorio.
L’Istituto è dedicato alla figura di Marcello Candia, imprenditore lombardo scomparso nel 1983, che al
culmine della propria carriera di industriale, divise il patrimonio tra i fratelli, vendette la sua parte e partì
per la missione in America latina, fondando la sua opera assistenziale sul presupposto che “Chi ha molto
ricevuto dalla vita deve dare molto”. Dichiarato venerabile nel 1991, Marcello Candia è una figura
esemplare per concretezza e gratuità, una grande testimonianza dell’attualità della proposta cristiana.
1.1 L’Istituto Candia
L’Istituto Candia offre un servizio pubblico aperto a tutti, curando l’educazione e la formazione dei bambini
e dei ragazzi nelle diverse fasce di età: comprende infatti al proprio interno il Nido, la Scuola dell’Infanzia, la
scuola Primaria, la Secondaria di primo grado e il Liceo Linguistico.
Ogni ordine di scuola condivide e sostiene gli obiettivi educativi dell’Istituto e usufruisce della struttura
amministrativa e gestionale comune, ha però una propria direzione e attua in autonomia le strategie
didattiche ritenute più opportune per l’età dei propri studenti e per gli obiettivi del proprio livello
scolastico.
1.2 La proposta educativa del liceo
Il Liceo Linguistico è una scuola superiore e si rivolge dunque a un’età fondamentale per la formazione della
persona. Gli studenti lasciano il liceo a 18-19 anni, quando sono uomini e donne, pronti ad affrontare le
sfide del mondo. Le esperienze e gli incontri avvenuti nei cinque anni del liceo restano indelebili nel cuore e
nella memoria, influenzando l’approccio al mondo, agli studi e al lavoro.
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Il nostro liceo linguistico è il luogo di un’esperienza educativa e didattica in atto, che pone al centro
dell’attenzione le domande dello studente in crescita di fronte alla realtà tutta, alla tradizione che viene dal
passato come alle sfide dell’attualità. I ragazzi che nella scuola dell’obbligo hanno imparato
progressivamente ad aprirsi con curiosità ai diversi aspetti della realtà, sono chiamati nel liceo ad affrontare
con serietà ed impegno un’ipotesi di specializzazione, per noi in campo linguistico.
Le discipline umanistiche e scientifiche, patrimonio della tradizione liceale italiana, aprono alla complessità
del reale, educando alla bellezza, alla criticità e all’espressività. In questo percorso fa da protagonista lo
studio delle lingue straniere, che ha un grande valore formativo: la riflessione sulla lingua educa
all’astrazione e stimola al riconoscimento dei nessi logici, l’analisi comparativa delle funzioni linguistiche
favorisce la presa di coscienza della propria lingua e la percezione della ricchezza dell’espressività umana, lo
studio delle letterature straniere dà alla cultura un orizzonte più ampio.
1.3 L’esperienza dell’imparare
Fondamentale è la creazione di un ambiente laborioso e sereno, nel quale gli studenti possano imparare in
modo efficace. L’apprendimento è un’avventura che coinvolge tutta la persona, perciò lo studente che ha
un rapporto umano sereno con i docenti, che si sente guardato, rispettato e stimato come persona,
affronta l’impegno dello studio in modo più fruttuoso.
Ai nostri docenti è chiesto di trasmettere agli studenti la bellezza della propria disciplina, testimoniandola
nella concretezza del lavoro quotidiano. Il momento della spiegazione diventa comunicazione non di puri
contenuti, ma di un’esperienza di conoscenza di un pezzo di realtà, secondo il metodo specifico della
propria disciplina.
Ai nostri studenti è chiesto di affrontare la scuola con un atteggiamento aperto e fiducioso. La naturale
curiosità dei bambini si è trasformata nel giovane in un desiderio, spesso bruciante, di CON-PRENDERE, cioè
prendere dentro tutto, affacciandosi a quella dimensione misteriosa in cui si intuisce che tutto si tiene, che
tutto c’entra con me. Questo desiderio non viene mortificato, quasi che fosse un’illusione giovanile, ma
anzi valorizzato e incanalato in un lavoro. La conoscenza vera non sta nell’accumulo di tante piccole
conoscenze separate, ma nella percezione del nesso che esiste nella realtà totale. A questa soglia
vertiginosa ci si avvicina attraverso l’affronto serio delle diverse discipline, ciascuna nella propria specificità.
Stare attenti alle spiegazioni, vivere intensamente l’attività didattica, studiare ripercorrendo i passi
compiuti, fare esercizio e mettersi alla prova con contenuti nuovi: questi sono i passi di metodo che
chiediamo agli studenti, accompagnandoli nel corso dei cinque anni, fino all’esame di stato.
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2 Una scuola liceale tra modernità e tradizione
Il percorso didattico offerto agli studenti nel liceo linguistico Candia si caratterizza per due importanti
aspetti:
- la centralità dello studio delle lingue moderne,
- la natura liceale della formazione.
Lo studio delle cosiddette lingue “vive” comporta e facilita l’apertura degli studenti verso la modernità, con
un costante sguardo al futuro del nostro Paese in un contesto sempre più globale. Allo stesso tempo, la
natura liceale della formazione impartita garantisce che tale apertura verso ciò che è nuovo e moderno, in
costante e rapida evoluzione, non rimanga distaccato dalla storia, dalla tradizione e dalla cultura che di tale
vitalità sono presupposto e radice imprescindibile. Per questo lo studio delle lingue straniere è affiancato
non solo a quello delle civiltà e letterature proprie di tali lingue, ma vive in un costante rapporto con la
lingua e cultura italiana, la storia, la filosofia, l’arte e la scienza. Tale confronto, a volte esplicito altre più
sottinteso, è ciò che permette e favorisce uno studio interdisciplinare ricco, vario e allo stesso tempo
unitario. L’unità del sapere è proposta come orizzonte e sfida nel cammino dell’apprendimento.
2.1 Profilo in uscita
L’insieme delle conoscenze e competenze che gli studenti devono acquisire durante il Liceo linguistico è
definito dalle Indicazioni Nazionali emanate dal Ministero nel 2010 a seguito della Riforma dei Licei.
I punti più significativi, sui quali incentriamo la nostra azione didattica, possono essere così sintetizzati:
Padronanza piena della lingua italiana, sia scritta che orale, adattandosi ai diversi contesti,
Comunicazione in tre lingue straniere moderne, in vari contesti e situazioni, con competenze
linguistiche corrispondenti almeno al livello B2 per l’inglese e per le altre lingue a livello B1 o B2,
Riconoscimento degli elementi strutturali delle lingue studiate in un’ottica comparativa,
Conoscenza e capacità di lettura e interpretazione del patrimonio culturale, storico, artistico,
letterario, filosofico e religioso, in chiave nazionale ed europea, con particolare interesse per le
espressioni letterarie della tradizione italiana e delle lingue studiate,
Comprensione del linguaggio matematico, utilizzo delle procedure tipiche della disciplina, per una
descrizione matematica della realtà,
Conoscenza dei contenuti fondamentali delle scienze e del metodo d’indagine scientifica,
Affronto in una lingua diversa dall’italiano di specifici contenuti disciplinari,
Utilizzo delle tecnologie dell’informazione per ricercare, studiare, comunicare,
Acquisizione di un metodo di studio autonomo e flessibile,
Abitudine a ragionare con rigore logico,
Capacità di sostenere una propria tesi, ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Nel nostro Liceo Linguistico lavoriamo alla formazione della persona e consideriamo fondamentale anche il
raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Rispetto delle regole per una convivenza serena all’interno della scuola
Capacità di instaurare rapporti umani costruttivi, sia con i coetanei che con gli adulti,
Lealtà verso i compagni e sensibilità verso i bisogni altrui,
Responsabilità nell’assunzione degli incarichi e nel portarli a termine,
Autonomia nel lavoro e capacità d’iniziativa.
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2.2 Prospettive e sbocchi
Gli studenti che svolgono l’intero percorso di formazione all’interno del nostro Liceo Linguistico sviluppano
le proprie potenzialità e costruiscono la propria personalità, preparandosi ad affrontare il proseguimento
degli studi o il mondo del lavoro.
- La crescita umana, a livello cognitivo, affettivo e relazionale permette loro di affrontare con buona
sicurezza il mondo adulto.
- La formazione liceale coltivata attraverso le materie umanistiche e scientifiche, assicura loro
l’acquisizione di solide basi culturali e la possibilità di accesso a tutte le facoltà universitarie.
- L’eccellenza raggiunta nello studio dell’inglese, opportunamente certificata, permette loro di affrontare
percorsi universitari in lingua inglese sia in Italia che all’estero. Il titolo conclusivo, se accompagnato
dalle certificazioni di eccellenza in inglese (IELTS), è dunque equivalente alla maturità inglese ed
europea.
- L’acquisizione oltre all’inglese di altre due lingue straniere moderne e l’esperienza maturata durante gli
stage linguistici all’estero e le esperienze di lavoro in loco consentono loro di approcciare direttamente
il mondo del lavoro in ambito internazionale.
2.3 Percorso didattico
L’attività didattica e formativa è pianificata e organizzata in modo unitario dal Collegio Docenti. Esso è il
luogo della sintesi delle idee e delle proposte, della discussione e del giudizio sulle esperienze fatte.
L’ambito più prettamente disciplinare è oggetto di confronto all’interno dei Dipartimenti che identificano le
tre aree disciplinari del nostro percorso didattico:
- Area linguistica
- Area umanistica
- Area scientifica
Gli aspetti del curricolo e della programmazione sono oggetto del lavoro in team dei docenti e vengono
annualmente rivisti. I docenti sono impegnati nella formazione e autoformazione disciplinare al fine di
migliorare le pratiche didattiche ed essere in grado di comprendere il mutare degli stili di apprendimento
degli studenti e il cambiamento del loro contesto di crescita.
2.4 Piano orario e area di potenziamento
La nostra scuola organizza l’attività scolastica suddividendola in lezioni di durata variabile tra i 60 e i 50
minuti, adattandosi in modo flessibile ai momenti della giornata e alle capacità di attenzione degli studenti.
Tale scelta, applicata nella settimana scolastica di sei giorni, da lunedì a sabato, ha permesso di
incrementare lo spazio dedicato allo studio delle lingue straniere, che costituiscono il tratto distintivo della
nostra scuola, senza intaccare il tempo pomeridiano, che rimane libero. In tal modo è facilitata quindi la
fase di studio individuale ed esercizio autonomo che ogni studente è tenuto a svolgere.
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Le lezioni si svolgono dal lunedì al sabato, iniziano alle 8,10 e terminano alle 12,45 oppure alle 13,35.
Le ore di potenziamento sono concentrate nella lingua inglese, che vede l’aggiunta di due ore settimanali
rispetto al piano orario ministeriale per tutto il quinquennio, e nella lingua tedesca, che viene potenziata
per una o due ore settimanali. Entrambe le lingue usufruiscono per il potenziamento del contributo dei
docenti madrelingua.
Nell’attività ordinaria, la nostra didattica è organizzata secondo il seguente quadro orario:
PIANO ORARIO SETTIMANALE
Italiano
Latino
1^ lingua: Inglese
Potenziamento con contributo
del madrelingua
2^ lingua: Tedesco
Potenziamento con contributo
del madrelingua
3^ lingua: Francese o Spagnolo
(a scelta)
Storia e geografia
Storia
Filosofia
Storia dell’arte
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Scienze motorie
Religione cattolica
TOTALE SETTIMANALE
I
4
2
4
II
4
2
4
III
4
IV
4
V
4
3
3
3
2
2
2
2
2
3
3
4
4
4
2
2
1
1
1
4
4
3
3
4
2
2
2
2
2
2
2
2
2
1
32
2
2
2
2
2
2
2
1
32
2
2
2
2
2
2
2
1
33
3
3
2
2
1
32
2
2
1
32
6
3 La didattica delle lingue straniere
L’apprendimento di una lingua straniera è favorito dalla presenza di alcuni elementi facilitanti:
- metodo didattico comunicativo,
- uso preponderante e crescente della lingua straniera nella vita di classe,
- contributo significativo e regolare di docenti madrelingua,
- materiali didattici moderni e autentici,
- LIM e accesso alla rete internet in ogni aula,
- certificazioni linguistiche internazionali,
- stage linguistici all’estero,
- utilizzo delle lingua straniera nell’apprendimento di altre discipline (CLIL)
Le lingue vengono insegnate nel nostro liceo in modo attivo, coltivando tutte e 4 le abilità fondamentali:
leggere, scrivere, ascoltare, parlare. L’apprendimento rigoroso e sistematico del lessico, gradualmente
sempre più ricco e appropriato, costituisce un elemento imprescindibile, perseguito per tutto il
quinquennio. La riflessione sulle strutture grammaticali, anche in prospettiva contrastiva, permette una
maggior presa di coscienza dei fenomeni linguistici e favorisce la correttezza.
Nel secondo biennio si inserisce gradualmente lo studio della cultura e della letteratura, grazie al quale
vengono affinate le capacità di comprensione e interpretazione dei testi. Gli studenti hanno così modo di
accostarsi in lingua originale a molti grandi autori della cultura europea.
Sulla base del Quadro Comune di Riferimento Europeo (QCRE) 1 , la nostra scuola si propone il
raggiungimento dei seguenti livelli di competenza linguistica per ogni anno di corso:
ANNO DI CORSO
INGLESE
TEDESCO
FRANCESE
SPAGNOLO
A2/B1
A1
A1+
A1+
SECONDO
B1+
A1/A2
A2
A2
TERZO
B2
A2+
B1
B1
QUARTO
B2+
B1
B1+/B2
B1+/B2
QUINTO
B2+/C1
B1+/B2
B2+
B2+
PRIMO
3.1 Certificazioni internazionali
Il nostro liceo offre agli studenti la possibilità di certificare i propri apprendimenti e le proprie competenze
nelle lingue straniere, attraverso diplomi riconosciuti a livello internazionale. Le certificazioni internazionali
di lingue si basano sul Quadro Comune di Riferimento Europeo (QCRE) e documentano il livello di
competenza raggiunto. La preparazione a tali certificazioni, che si avvale del contributo essenziale dei
docenti madrelingua, è svolta come parte integrante della normale attività curricolare delle singole lingue
straniere. Tutti gli studenti ricevono dunque la preparazione linguistica richiesta e possono presentarsi a
sostenere l’esame. La preparazione alle certificazioni è dunque un momento fortemente motivante che
1
Le definizioni dei livelli di competenza del Quadro Comune di Riferimento Europeo sono consultabili al seguente link:
http://www.clifu.unito.it/QCER.pdf
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spinge gli studenti a trovare sempre nuove strade per migliorare le proprie conoscenze e competenze
linguistiche.
La scansione prevista per gli esami è la seguente:
CLASSE
PERIODO
CERTIFICAZIONE
ENTE CERTIFICATORE
LIVELLO
IV
novembre
FCE
Cambridge ESOL
B2/C1
Cambridge ESOL
C1
Goethe Institut
B1
QCRE
Inglese
V
dicembre
Tedesco
IV
aprile
(First Certificate in English)
IELTS (International English
Language Testing System)
ZD (Zertifikat Deutsch)
Spagnolo
III
maggio
DELE (Diploma de Español
Instituto Cervantes
B1/B2
maggio
como Lengua Estanjera)
DELF (Diplôme D’Études en
Langue Française)
Commission Nationale CIEP
B1/B2
Francese
III
3.2 Stage linguistici all’estero
Desideriamo che tutti gli studenti, all’interno del nostro percorso scolastico, abbiano fatto almeno una
breve esperienza di contatto diretto con le tre lingue studiate. Per questo proponiamo per ciascuna delle
classi del triennio, una settimana di studio intensivo all’estero:
classe III
Irlanda
classe IV
Francia o Spagna
classe V
Germania
La lingua vive nel paese dove è parlata. Trascorrere alcuni periodi all’estero permette non solo di migliorare
la lingua ma di aprirsi all’esperienza della vita quotidiana di altri popoli e di conoscere luoghi che hanno
segnato la loro storia. Le settimane di studio sono realizzate grazie ai nostri contatti con scuole estere che
organizzano il corso intensivo di lingua finalizzato agli obiettivi concordati con i nostri docenti; l’alloggio in
famiglia e le visite guidate pomeridiane offrono l’occasione di uso concreto della lingua e di conoscenza
della cultura.
3.3 CLIL (Content and Language Integrated Learning)
Da alcuni anni, precorrendo l’obbligatorietà recentemente introdotta dal Ministero dell’Istruzione, il nostro
liceo ha introdotto, all’interno della normale attività curricolare, attività didattiche secondo la metodologia
CLIL (Content and Language Integrated Learning) che prevede l’insegnamento di contenuti di discipline non
linguistiche affrontati in lingua.
Nel nostro liceo si fa CLIL fin dalle prime classi con alcuni moduli nelle materie letterarie, poi in modo più
stabile con le seguenti materie:
- scienze in inglese, a partire dalla classe terza,
- storia e filosofia in tedesco, a partire dalla classe quarta.
Queste attività, oltre ad arricchire ulteriormente l’esposizione degli studenti alle lingue straniere, favorisce
l’educazione alla flessibilità comunicativa e lascia intendere che la realtà è una, indipendentemente dalla
lingua scelta per veicolarne la conoscenza.
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4 Progetti
Il collegio docenti delibera e realizza ogni anno progetti di innovazione didattica mirati all’arricchimento
dell’offerta formativa. Tali progetti, diversamente articolati, con finalità e tempi di attuazione propri,
mirano a completare e potenziare l’intervento curricolare.
Alcuni progetti fanno parte dell’offerta stabile del nostro liceo linguistico poiché hanno dimostrato la loro
validità negli anni.
4.1 Progetto Certificazioni
Già illustrato al capitolo precedente, quale parte integrante della didattica delle lingue.
4.2 Progetto IELTS – Maturità all’estero
Agli studenti di V viene offerto un corso specialistico di inglese con il docente madrelingua, volto alla
preparazione dell’esame IELTS, che costituisce il requisito fondamentale per presentare Applications presso
le università all’estero, sia in Europa che negli USA. In tal modo gli studenti che volessero proseguire i
propri studi all’estero lo potranno fare, come se avessero sostenuto la maturità, ad esempio, nel Regno
Unito.
4.3 Progetto Soggiorni all’estero
Oltre alle settimane di Stage linguistico all’estero realizzate durante il tempo scolastico con le classi del
triennio, l’Istituto propone soggiorni estivi facoltativi.
Inoltre la scuola segue il percorso di quegli studenti che desiderano frequentare all’estero un periodo di
studio, consigliando la famiglia nella scelta e curando il reinserimento dello studente al termine del periodo
di mobilità.
4.4 Progetto Only for Men
Solo per gli studenti maschi è programmata un’attività mirata di sport e scienze motorie che si svolge una
volta a settimana. Essa permette agli studenti maschi di svolgere un’attività fisica più intensa e di esercitare
sport quali hockey, rugby, calcio a 5.
4.5 Progetto Studio assistito
Il progetto Studio assistito nasce come risposta all'esigenza di molti studenti di avere uno spazio
pomeridiano dedicato allo studio, un momento ordinato che favorisca la produttività del lavoro personale.
Molti ragazzi infatti a causa degli impegni lavorativi dei genitori si trovano a passare gran parte del
pomeriggio da soli, una condizione che soprattutto per i più giovani rende lo studio dispersivo e poco
efficace. Inoltre l’apertura pomeridiana degli spazi scolastici permette agli studenti che abitano in paesi
diversi disseminati nel territorio, di svolgere lavori di gruppo o semplicemente di studiare assieme in
preparazione di una verifica.
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La scuola prevede per due o tre pomeriggi a settimana la supervisione di un docente che garantisce un
clima adeguato e offre eventuali chiarimenti. L’attività di studio assistito contribuisce a creare dinamiche di
collaborazione tra studenti, oltre che un maggiore dialogo con gli insegnanti.
4.6 Progetto Classi aperte
Durante l’anno è previsto almeno un periodo di due settimane nelle quali gli studenti, in una parte
dell’orario della mattinata, lavorano per gruppi di interesse, anziché nei consueti gruppi classe. Ciò
permette agli studenti di svolgere un approfondimento, partecipando al lavoro di ricerca proposto da un
docente e seguendone il metodo. Il prodotto finale viene presentato alla scuola e al territorio.
4.7 Progetto Accoglienza
La conoscenza e l’inserimento dei nuovi iscritti nella scuola inizia nell’anno precedente attraverso i
momenti di presentazione della scuola, l’open day, le giornate di stage, ma soprattutto attraverso
l’incontro personale tra la famiglia, lo studente e la direzione.
All’inizio dell’anno scolastico tutti gli studenti vengono accolti in un momento comune nel quale i docenti
propongono un tema e una breve riflessione attraverso suggestioni artistiche e letterarie.
Durante le prime settimane di scuola viene programmata un’uscita didattica, della durata di un giorno, che
faciliti la conoscenza anche con studenti delle altre classi e con i docenti in un ambiente informale.
Per l’a.s. 2015-16 l’uscita di inizio anno è la visita a EXPO 2015.
4.8 Progetto Orientamento
Per aiutare gli studenti dell’ultimo anno a compiere una scelta consapevole riguardo all’eventuale
prosecuzione in un cammino formativo, oppure riguardo al possibile inserimento nel mondo del lavoro,
vengono attuate le seguenti iniziative:
- Riflessione sulla parola “vocazione”, sul valore dello studio e del lavoro nella vita dell’uomo.
- Distribuzione di materiale informativo proveniente dalle istituzioni e dalle università.
- Organizzazione di incontri con docenti o studenti universitari di varie facoltà, in base agli interessi
degli alunni, che illustrino le caratteristiche dei vari corsi e della vita universitaria che ruota attorno
ai diversi atenei.
4.9 Progetto Gare e concorsi
La scuola favorisce la partecipazione dei propri studenti a gare e concorsi, sia quelli inseriti nel programma
di Valorizzazione delle eccellenze del Ministero, sia Premi letterari promossi da enti e fondazioni presenti
sul territorio.
4.10 Progetto Learning by Doing
(NOVITA’ 2015-16)
La scuola stipula convenzioni con enti o imprese per l’inserimento degli studenti per un periodo di stage
lavorativo nel quale gli studenti acquisiscono competenze pratiche e approcciano le dinamiche del mondo
del lavoro. L’attività, della durata di due/tre settimane, è prevista nel mese di giugno ed è offerta agli
studenti al termine delle classi III e IV, privilegiando, se possibile, le attività che prevedono l’utilizzo delle
lingue straniere.
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4.11 Progetto “Shakespeare from Page to Stage”
(NOVITA’ 2015-16)
Il progetto, indirizzato alla classe III, si svolge in un pacchetto di ore delle docenti di inglese e italiano,
spesso in copresenza.
Partendo dall’analisi di un testo shakespeariano, gli studenti saranno invitati alla riscrittura e
riorganizzazione del testo ai fini teatrali. A fine anno è prevista la messa in scena dell’opera realizzata.
Durante il laboratorio verranno impostati e sviluppati aspetti fondamentali per la formazione di un
linguista: gestualità, dominio del corpo e modulazione della voce. Lo sviluppo di tali abilità ha una grande
valenza educativa in senso lato poiché aiuta lo studente ad acquisire fiducia in sé, a vincere la timidezza e a
favorire la componente di relazione. Tali abilità potranno essere spese nei rapporti sociali e professionali
successivi al percorso liceale.
4.12 Progetto Solidarietà
L’Istituto Candia sostiene alcuni progetti di solidarietà che vengono proposti ai ragazzi come
sensibilizzazione verso i bisogni dei paesi del mondo meno sviluppati:
- partecipazione volontaria alla Giornata della Colletta Alimentare,
- adozione a distanza di un bambino in età scolare attraverso la Fondazione Candia o AVSI.
5 Uscite didattiche
I Consigli di Classe inseriscono all’interno della loro programmazione alcune attività di didattica
esperienziale sul campo, che si configurano come uscite didattiche obbligatorie perché parte integrante del
percorso di apprendimento. Vista la loro validità, sono tradizionali e vengono riproposte tutti gli anni le
seguenti uscite:
- Laboratorio di microbiologia presso l’Università degli Studi di Milano.
- Laboratorio di fisica presso il Museo di Scienza e Tecnologia di Milano.
- Visita guidata alla Milano medievale e/o rinascimentale e/o moderna.
- Visita guidata al Museo del Novecento di Milano.
- Spettacolo teatrale (secondo il cartellone)
- Giornata naturalistico-sportiva sulla neve
- Lezione di storia della Musica con Maestro di conservatorio
Altre uscite possono essere programmate nel corso dell’anno a fronte di eventi o mostre particolarmente
significativi presenti nel territorio.
5.1 Viaggi d’istruzione
A tutte le classi viene proposto un viaggio di istruzione di più giorni. Mentre per le classi del triennio esso
coincide con lo Stage linguistico già illustrato in precedenza (vedi 3.2), per le classi Prima e Seconda viene
proposto un viaggio in una località italiana o europea che permetta di approfondire alcune tematiche
inerenti ai programmi didattici e sviluppare dinamiche positive nel gruppo.
La programmazione avviene dopo aver sentito le famiglie nel corso della prima assemblea di classe.
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6 Verifica e valutazione
La verifica non riguarda solo il cammino degli studenti, ma ogni attività che si svolge nella scuola. Il luogo
della verifica di tutte le attività è il Collegio Docenti, nel quale vengono discusse le esperienze svolte.
La verifica degli studenti in senso stretto è compito di ogni insegnante e del Consiglio di Classe. Essa è
legata alla Valutazione, ovvero all’assegnazione di un voto. Valutare significa “dare valore” ed è il momento
più delicato dell’attività dell’insegnante. Non si tratta di correggere e segnalare l’errore ma di valorizzare
quanto lo studente ha fatto nella giusta direzione, indicando invece una diversa strada laddove il risultato
non sia stato soddisfacente.
Il Collegio Docenti ritiene necessario che altri elementi, oltre alle prove di verifica intese in senso stretto,
debbano rientrare nella valutazione degli studenti in ogni disciplina. In particolare sono stati individuati i
seguenti elementi valutativi:
- la partecipazione attiva al lavoro in classe,
- l’attenzione e la costanza nel lavoro individuale,
- la capacità di approfondimento personale autonomo.
6.1 Criteri generali di valutazione
Il Collegio Docenti ha stabilito i criteri generali di valutazione in base ai quali ogni docente, in stretta
collaborazione con i colleghi di Dipartimento e secondo la specificità della propria disciplina, stabilisce quali
elementi considerare fondamentali e dunque tali da essere valutati con voto sufficiente. Per tutte le
discipline la valutazione tiene conto sia delle conoscenze che delle capacità espressive e di argomentazione.
La tabella sottostante dettaglia i livelli di valutazione. Sulla base di questi criteri generali, ogni docente
elabora le proprie griglie di valutazione.
VOTO
10
GIUDIZIO
Eccellente
9
Ottimo
8
Distinto
7½
Buono
7
Discreto
DESCRITTORE
Lo studente dimostra conoscenze complete e ordinate. Il lavoro svolto non
solo può essere considerato pienamente rispondente alle richieste poste,
tenendo conto del tempo e dello spazio a disposizione, ma presenta anche
conoscenze ottenute in modo autonomo o elaborate personalmente.
L’esposizione è fluida e sicura.
Oltre a possedere conoscenze numerose e precise e competenze
adeguate, lo studente dimostra capacità di sintesi, riuscendo a collegare in
modo adeguato e personale le informazioni apprese. L’esposizione è
fluida.
Lo studente è in possesso di informazioni precise, che denotano un lavoro
attento. Le competenze sono abbastanza sicure e le capacità di
esposizione appropriate.
Il lavoro è corretto. La trattazione dell’argomento è per lo più completa.
L’esposizione è generalmente appropriata.
Lo studente dimostra di possedere conoscenze e informazioni corrette,
frutto di un lavoro diligente. Esse rimangono tuttavia per lo più succinte o
poco approfondite.
12
6½
Più che
sufficiente
6
Sufficiente
5
Insufficiente
4
Decisamente
insufficiente
Gravemente
insufficiente
Negativo
3
1-2
Lo studente è in possesso di informazioni che sono frutto di lavoro
manualistico, generalmente corrette o con lievi errori, ma non
approfondite. Le competenze proprie della disciplina sono accettabili.
La prova, pur presentando errori, dimostra la conoscenza degli elementi
fondamentali dell’argomento. Lo studente possiede le competenze
minime della disciplina.
Lavoro incompleto, con errori. Lo studente dimostra conoscenze parziali e
imprecise.
Contenuti frammentari, con errori numerosi e gravi. Lo studente si orienta
a fatica.
Contenuti decisamente lacunosi e/o gravemente scorretti. Lo studente
non sa orientarsi, né dimostra di possedere le nozioni fondamentali.
Mancanza totale di contenuti. Lo studente non risponde nulla o si rifiuta di
affrontare la prova.
6.2 Valutazione della Condotta
L’assegnazione del voto di condotta tiene conto, in tutto l’istituto Candia, dei seguenti criteri condivisi:
- motivazione, attenzione e partecipazione al dialogo educativo,
- autonomia espressiva e capacità di iniziativa e creatività,
- capacità di instaurare rapporti umani costruttivi collaborando col gruppo,
- lealtà e sensibilità verso i bisogni altrui,
- partecipazione attiva all’attività didattica ed extrascolastica,
- responsabilità nell’assunzione di incarichi e nel portarli a termine,
- rispetto della persona, dell’ambiente e del lavoro degli altri,
- rispetto delle regole per una convivenza serena all’interno della scuola,
- rispetto e cura del materiale proprio e della scuola.
Nel liceo, tenendo conto all’età dei discenti e alle finalità educative concordate nel consiglio di classe, tali
criteri sono poi declinati e dettagliati nella seguente tabella di valutazione:
VOTO
10
GIUDIZIO
MERITORIO
9
BUONO
8
SUFFICIENTE
DESCRITTORE
Lo studente è un elemento positivo nella classe e si è particolarmente
distinto per almeno uno dei seguenti motivi:
- partecipazione sempre attiva che si manifesta in domande pertinenti e
volte a sviluppare l’argomento,
- disponibilità all’assunzione di compiti nella classe e capacità di portarli a
termine positivamente,
- disponibilità ad aiutare o farsi aiutare.
Lo studente partecipa attivamente all’attività didattica e alle proposte
della scuola. Ha un rapporto corretto con i docenti e con i compagni,
svolge il proprio lavoro con lealtà e puntualità.
Lo studente ha un comportamento non sempre adeguato che si esplica in
uno dei seguenti atteggiamenti:
- comportamento irrispettoso verso i docenti, sanzionato con almeno un
richiamo scritto sul registro,
- assenze ripetute in occasione dei momenti di verifica,
- interesse limitato e selettivo alle proposte didattiche,
- rifiuto del rapporto e dell’aiuto dei compagni.
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7
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Lo studente costituisce un costante disturbo all’attività didattica,
sanzionato con richiami scritti, non mostra alcun interesse per le proposte
dei docenti e si sottrae sistematicamente agli appuntamenti di verifica. Il
lavoro personale è molto saltuario.
NEGATIVO
Lo studente è incorso in sanzioni disciplinari e richiami scritti. Rifiuta il
rapporto educativo e solo saltuariamente accetta i richiami. E’ del tutto
indifferente a qualsiasi proposta didattica, non si sforza di cambiare
atteggiamento.
DEL TUTTO NEGATIVO Lo studente si è reso protagonista di gravissimi episodi che hanno
(non ammesso) comportato la sospensione dall’attività didattica per più di una settimana.
Si è dimostrato assolutamente irrispettoso nei confronti dell’autorità
scolastica e degli insegnanti, assumendo ripetutamente atteggiamenti
provocatori e rifiutando sistematicamente il rapporto educativo e i
richiami.
NON POSITIVO
7 Attività di Recupero e di Inclusione
Gli studenti che incontrano difficoltà e non ottengono risultati di profitto soddisfacenti vengono supportati,
su decisione del Consiglio di Classe, secondo diverse modalità:
- particolare attenzione dei docenti durante la normale attività didattica,
- supporto mirato durante l’attività di studio assistito,
- assegnazione di lavoro supplementare per lo studio domestico.
7.1 - Corsi di recupero
Per tutti gli studenti che nelle valutazioni del primo quadrimestre hanno riportato insufficienze, la scuola
offre un corso di recupero tenuto dal docente di classe, in orario pomeridiano, di durata variabile secondo
le necessità. Il corso si conclude con una verifica che stabilisce se l’insufficienza è stata recuperata e
annullata. In caso contrario essa contribuisce alla valutazione finale.
7.2 Inclusione
Per rispondere alle esigenze di personalizzazione della proposta didattica il Consiglio di classe elabora
strategie inclusive al fine di realizzare il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni individuati come
appartenenti all’area dei Bisogni Educativi Speciali, con disturbi di apprendimento o disabilità.
Per ciascuno di questi alunni viene redatto un PEI (Piano Educativo Individualizzato) o un PDP (Piano
Didattico Personalizzato) che la scuola sottoscrive assieme alla famiglia e allo studente. Tale strumento ha
lo scopo di definire le strategie d’intervento più idonee, rendere flessibile l’insegnamento, prevedere
misure dispensative e compensative, adattare le metodologie e i tempi dell’apprendimento e della verifica.
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8 Gli attori dell’educazione
8.1 Gli studenti
Gli studenti sono i veri protagonisti nell’attività didattica e educativa della scuola, che si configura partendo
dalle loro esigenze, di apprendimento e non solo. Ogni indicazione impartita nell’ambito delle diverse
materie, ogni intervento didattico e ogni iniziativa educativa richiedono la partecipazione attiva e
consapevole degli studenti, ai quali è chiesto di fare proprio e verificare in modo critico ciò che viene
proposto. Nella tradizione cristiana cui apparteniamo, l’educazione si concepisce come trasmissione di
un’esperienza, che è possibile solo all’interno del rapporto del giovane con un “maestro”. Il rapporto
aperto, leale e responsabile tra studenti e docenti ne è presupposto necessario.
Per facilitare la convivenza serena all’interno della scuola è in vigore un Regolamento degli studenti.
8.2 I docenti
Lavoro collegiale
La nostra scuola è qualificata da un corpo docenti che condivide un Progetto Educativo unitario. Questo
implica una stretta collaborazione tra gli insegnanti, sia nelle occasioni di lavoro collegiale, sia nelle diverse
fasi di progettazione e svolgimento delle attività didattiche.
Aggiornamento
La direzione e i docenti si aggiornano regolarmente attraverso occasioni di confronto e verifica all’interno
dell’Istituto stesso o delle associazioni di docenti e scuole cui l’Istituto e i singoli aderiscono.
Nell’anno scolastico 2015-16 è programmato all’interno dell’Istituto un corso di formazione sullo sviluppo
del pensiero logico-matematico in prospettiva verticale, per tutti gli ordini di scuola presenti nell’Istituto.
Coordinatori di classe
Per ogni classe la Direzione nomina un docente coordinatore che, in collaborazione con gli altri insegnanti,
ha il compito di mantenere uno sguardo d’insieme più puntuale e articolato sul cammino educativo e
didattico della classe in generale e di ogni singolo studente. Cura in particolare il dialogo e la comunicazione
con le famiglie, soprattutto degli studenti in difficoltà.
Incarichi interni
I docenti, in particolare i più esperti, si assumono incarichi particolari all’interno della scuola, oltre a quelli
che scaturiscono dai diversi progetti sopra illustrati.
Per ciascuna delle funzioni qui elencate la Direzione ha nominato un referente:
- Vicepresidenza, gestione delle supplenze
- Inclusione
- Accoglienza
- Orientamento in uscita
- Attività pomeridiana di studio assistito
- Alternanza scuola/lavoro
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-
Rapporti con la scuola secondaria di I grado
Strumenti di valutazione standardizzata
Monitoraggio ex-studenti
Aggiornamento del POF
8.3 I genitori
I rapporti con i genitori sono fattore essenziale per l’efficacia dell’azione educativa, che si avvantaggia
enormemente nella comunità d’intenti tra scuola e famiglia.
L’incontro e il colloquio personale con la Preside sono il primo passo di questo rapporto e avvengono ancor
prima dell’iscrizione. Poi in ogni fase del percorso, soprattutto nei momenti di difficoltà o di scelta, la
collaborazione tra le componenti adulte permette uno sguardo più attento sui ragazzi.
Libretto personale dello studente
Ogni studente è in possesso di un libretto personale utilizzato per le comunicazioni con la famiglia, le
giustificazioni delle assenze, i permessi di entrata o uscita fuori orario e per la registrazione di tutte le
valutazioni.
Il genitore è tenuto a controllare il libretto apponendo una firma di presa visione delle comunicazioni e
delle valutazioni. In questo modo la famiglia risulta costantemente informata sull’andamento scolastico del
figlio.
Colloqui con i docenti
Tutti gli insegnanti sono a disposizione per colloqui individuali con i genitori che si svolgono, di norma,
secondo un orario di ricevimento comunicato all’inizio dell’anno. I genitori possono, in ogni modo,
richiedere colloqui con il singolo insegnante in altro orario da concordare.
Due volte l’anno viene organizzato a scuola un pomeriggio in cui tutti gli insegnanti sono
contemporaneamente presenti per i colloqui.
Assemblee di classe
Aperte a tutti i genitori della classe, si riuniscono almeno due volte l’anno, con la presenza dei docenti del
consiglio di classe. In questa sede vengono presentate le linee portanti della programmazione annuale, le
visite d’istruzione e i progetti; viene discusso con le famiglie l’andamento del lavoro educativo e didattico.
Approvato nel Collegio Docenti del 7 settembre 2015
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