Linee essenziali
Scuola Primaria
PER L’ANNO SCOLASTICO 2012/2013
7° Istituto - Padova
Dirigente scolastico: Dott.ssa Ornella Sturz
Riceve su appuntamento.
La sede degli uffici di Segreteria della Direzione è presso la scuola “San Camillo”
Via M. Sanudo, 2 - 35128 Padova
Tel. 049-776367
049 776950
Fax 049-7803800
Sito web : www.7istitutopadova.it
Casella e-mail: pdic88400t @istruzione.it
Posta certificata: [email protected]
La segreteria è a disposizione dell’utenza per fornire informazioni sul funzionamento delle scuole
e per rilasciare attestati e certificati.
L’orario di apertura al pubblico durante l’anno scolastico è il seguente:
dal Lunedì al Sabato dalle 11,30 alle 13,30
Martedì dalle 14,30 alle 16,30
Fiduciari e collaboratori del Dirigente:
Ins. Brunino Daniela
Collaboratore vicario
Prof.ssa Valmassoi Barbara Collaboratore vicario e fiduciario plesso Levi Civita
Ins. Muratori Oscar
Fiduciario plesso Ferrari
Ins. Biasin Elena
Fiduciario plesso Forcellini
Ins. Varotto M. Assunta
Fiduciario plesso Giovanni XXIII
Ins. Modenese M. Stefania
Fiduciario plesso San Camillo
Prof.ssa Andreatta Michela Fiduciario plesso Falconetto
Prof.ssa Salimbeni Sara
Fiduciario plesso Pacinotti
D.S.G.A. : Dott.ssa Francesca dell’Elmo
Assistenti amministrativi e loro incarichi
Calore Gabriella
Ufficio didattica alunni Primaria e Secondaria
Schimicci Francesco
Modenese Fiorenza
Ufficio contabilità
Sardo Paola
Ufficio protocollo - Infortuni
Ranzato Roberto
Borgato Marcella
Gestione personale
Pavan Laura
Micali Filippo
Ufficio acquisti
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LE SCUOLE DEL 7° ISTITUTO
LE PRIMARIE
San Camillo
tempo normale
Via Sanudo, 2
tel. 049776367
Forcellini
tempo normale e tempo pieno
Via Filiasi, 3
tel. 049756220
Giovanni XXIII tempo normale e tempo pieno
Via Carli,1
tel. 049772395
Ferrari
Via delle Granze, 15
Camin (Pd)
tel. 0498702723
tempo normale e tempo pieno
Per l’anno scolastico 2012-2013 gli orari delle lezioni delle scuole primarie dell’Istituto si articoleranno su moduli a TEMPO NORMALE, TEMPO LUNGO (in via residuale) e TEMPO PIENO.
Il tempo pieno consiste in 40 ore settimanali distribuite su cinque giorni (dal lunedì al venerdì)
con servizio mensa e permanenza a scuola degli alunni in orario antimeridiano e pomeridiano.
Il tempo normale consiste in 30 ore settimanali distribuite su sei giorni (dal lunedì al sabato) in
orario antimeridiano di 5 ore giornaliere.
Il tempo lungo è ad esaurimento solo per le classi V e consiste in 35 ore settimanali distribuite su
cinque giorni (dal lunedì al venerdì) con servizio mensa e permanenza a scuola degli alunni in orario antimeridiano e pomeridiano per sette ore giornaliere.
ORARI DELLE LEZIONI NEI VARI PLESSI:
SAN CAMILLO
• Classi I A/B, II A/B, III A/B, IV A/B, V A/B tempo normale entrata 8.10 uscita 13.10 dal lunedì al
sabato
GIOVANNI XXIII
• Classi I A, II A tempo normale entrata 8.15, uscita 13.15 dal lunedì al sabato
• Classi I B, II B, III A/B, IV A tempo pieno entrata 8.15, uscita 16.15 dal lunedì al venerdì
• Classi V A/B tempo lungo entrata 8.15, uscita 15.15 dal lunedì al venerdì
FORCELLINI
• Classi I A tempo normale entrata 8.15, uscita 13.15 dal lunedì al sabato
• Classi III A, IV A tempo pieno entrata 8.15, uscita 16.15 dal lunedì al venerdì
• Classi V A tempo lungo entrata 8.15, uscita 15.15 dal lunedì al venerdì
FERRARI
• Classi I A, II A, III A, IV A, VA tempo normale entrata 8.10, uscita 13.10 dal lunedì al sabato
• Classi I B, II B, III B, IV B, III C tempo pieno entrata 8.10, uscita 16.10 dal lunedì al venerdì
• Classi V B, V C tempo lungo entrata 8.10, uscita 15.10 dal lunedì al venerdì.
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LE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
Falconetto
Tempo scuola: 30 ore settimanali
dal lunedì al sabato.
Un corso è ad indirizzo musicale con
3 ore settimanali aggiuntive, con
modalità flessibile e un rientro pomeridiano.
Via Dorighello, 16
tel. 0498020111
Levi Civita
Tempo scuola: 30 ore settimanali
dal lunedì al sabato.
tempo prolungato di 36 ore: dal lunedì al venerdì con servizio mensa
Via Basilicata, 6
tel. 0498702499
Pacinotti
Tempo scuola: 30 ore settimanali
dal lunedì al sabato.
Via De Cristoforis, 2
tel. 049772285
ORARI DELLE LEZIONI NEI VARI PLESSI:
FALCONETTO
• Classi I A/B/C, II A/B/C, III A/B/C tempo normale entrata 8.20, uscita 13.20 dal lunedì al sabato.
PACINOTTI
• Classi l A, II A, III A tempo normale entrata 8.15, uscita 13.15 dal lunedì al sabato.
LEVI CIVITA
• Classi I B, II B, III B, I C, III C tempo normale entrata 8.05, uscita 13.05 dal lunedì al sabato
• Corso A tempo prolungato entrata 8.05 dal lunedì al venerdì, uscita alle 14.55 lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì - uscita 15.55 martedì.
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SCELTE EDUCATIVE E DIDATTICHE
Il 7° Istituto, Scuola amica dei bambini e dei ragazzi, ritiene fondamentale che i principi espressi
dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 1989 (CRC) Provision, Protection, Promotion (ratificata dal’Italia nel 1991) siano alla base di ogni relazione e di ogni intervento educativo e che, conseguentemente, debbano coinvolgere le attività curricolari e
quelle di formazione come prassi consolidate riconosciute nel proprio POF.
Le scelte educative favoriscono l’accoglienza, promuovono il rispetto reciproco e la comunicazione, ponendo attenzione all’ambiente.
Le scelte didattiche promuovono l’alfabetizzazione culturale di base, lo sviluppo dei saperi, il rafforzamento delle attitudini relazionali e la crescita delle capacità autonome di studio. Tutto questo all’interno di un clima positivo, caratterizzato da benessere e piacere d’imparare.
LE NOSTRE LINEE GUIDA
• PROMUOVERE L’ALFABETIZZAZIONE CULTURALE DI BASE E LO SVILUPPO DEI SAPERI E DELLE
COMPETENZE
• PROMUOVERE LA CAPACITA’ DI STUDIO AUTONOMO E L’ACCRESCIMENTO DELLE CONOSCENZE
• PROMUOVERE LO STAR BENE A SCUOLA
• FAVORIRE LO SVILUPPO DELL’AUTONOMIA PERSONALE
• PROMUOVERE IL SUPERAMENTO DELL’EGOCENTRISMO
• PROMUOVERE LA CONVIVENZA, LA COLLABORAZIONE E LA PARTECIPAZIONE SOCIALE
• RICONOSCERE E VALORIZZARE L’INDIVIDUALITÀ COME RICCHEZZA PER LA PERSONA E PER IL
GRUPPO
• FAVORIRE E SVILUPPARE IL SENSO DI RESPONSABILITÀ PERSONALE
• RICONOSCERE E RISPETTARE LE REGOLE DELLA VITA COMUNITARIA
• RICONOSCERE LE CULTURE “ALTRE” COME RISORSE POSITIVE IN UNA PROSPETTIVA DI RECIPROCO ARRICCHIMENTO
• PREVENIRE IL DISAGIO RISPONDENDO AI BISOGNI COGNITIVI E AFFETTIVO-RELAZIONALI DEGLI
ALUNNI IN DIFFICOLTA’
• PROMUOVERE L’ORIENTAMENTO PER CONOSCERE LE PROPRIE ABILITA’ E COMPETENZE AL FINE DI OPERARE SCELTE COERENTI CON IL PROPRIO PROGETTO DI VITA
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RISORSE DEL TERRITORIO
Il 7° Istituto comprensivo è nato il 1° settembre 2007 dal Piano di dimensionamento della rete
scolastica delle scuole primarie e secondarie di primo grado della città di Padova. Tutti i suoi plessi sono collocati nel quartiere 3 Est, territorio vasto ed eterogeneo per caratteristiche socioeconomiche e culturali.
Per realizzare al meglio i progetti educativo-didattici che si prefigge nel piano dell’offerta formativa, l’Istituto interagisce con i diversi enti, associazioni, organizzazioni e agenzie educative presenti nel territorio.
L’OFFERTA FORMATIVA
La nostra scuola per concorrere al successo formativo degli alunni si impegna ad attivare percorsi
didattici (secondo le Indicazioni Nazionali) ed educativi specifici che rispondono alle esigenze
dell’utenza e affrontano contenuti, attività e strategie diverse, tutte volte allo scopo primario di
“Sviluppare le potenzialità dell’alunno e la crescita del sapere”.
Esistono progetti comuni a tutte le scuole e che si sviluppano durante tutto il tempo dell’anno
scolastico ed altri che si concretizzano ed articolano nei vari plessi in maniera diversificata nei
tempi, nei luoghi, nei contenuti, in base alle esigenze delle varie scuole.
A livello di Istituto sono state concordate comuni modalità di gestione dei rapporti tra le varie
componenti: alunni, docenti e genitori. Queste riguardano l’approccio educativo e formativo con
gli alunni e la condivisione tra docenti e famiglie di strategie per motivare apprendimento e relazioni positive.
I PROGETTI DI ISTITUTO
I Progetti di Istituto in coerenza con l’impostazione educativa e didattica scelta dalla scuola
Promuovono la crescita equilibrata
Valorizzano l’individualità nel contesto della diversità
Riconoscono il valore del lavoro di gruppo
Sono rivolti ad ALUNNI - GENITORI - DOCENTI.
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Progetto
“Star bene a scuola”
Progetto di Educazione Motoria per l’Educazione alla Salute
Da parecchi anni il 7° Istituto Comprensivo “San Camillo” Pd. si avvale della Consulenza di una Laureata in Scienze Motorie per programmare, in comune con tutti i Plessi, le attività inerenti l'Educazione Motoria volte a garantire in maniera organica il processo di crescita dell'alunno.
Il Progetto è rivolto agli alunni, alle famiglie ed ai Docenti per dare nuove opportunità riguardanti la disciplina Corpo
PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITÀ
Movimento e Sport in ambito curricolare ed extracurricolare, opportunamente coordinate e collegate fra loro, nella
DELLA
DISCIPLINA
CORPO
MOVIMENTO E SPORT
prospettiva di una sana e corretta
Educazione
permanente
alla salute.
CURRICOLARE
EXTRA
Il progetto prende spunto dalle finalità presenti nell’enunciazione
della ED
“Carta
dei diritti dei bambini e doveri dei genitori” dell’UNICEF a fare sport e movimento:
NELLA SCUOLA PRIMARIA
1- Diritto di divertirsi e giocare;
Anno scol. 2011/2012
2- Diritto di partecipare a competizioni adeguate all’età, seguendo una preparazione con giusti ritmi di apprendimento;
3- Diritto di beneficiare di un ambiente sano e di praticare sport in assoluta sicurezza
4- Diritto di essere circondato e preparato da personale qualificato
e aderisce ai principi proposti da Progetto “Dia Mundial de l’Activitat Física 2011 a Catalunya”
El Pla d’Activitat Física, Esport i Salut (PAFES) és un programa de promoció de la salut des de l’atenció primària mitjançant el consell i la prescripció d’activitat física.
El PAFES és una iniciativa interdepartamental del Govern de Catalunya per lluitar contra el sedentarisme; realitzada pel
Departament de Salut i la Secretaria General de l’Esport (Departament de la Presidència) de la Generalitat de Catalunya.
Neix mitjançant acord de govern el 28 d'agost de 2007 (en la línia del PIP: pla pilot de 2 anys de durada) amb el suport
1
dels objectius del Pla de Salut de Catalunya 2000-2005, seguint el consens en prevenció del Llibre Blanc , en el marc del
2
3
PAAS i de l'estratègia "Reconeixement del Paper Social de l'Esport" .
L’objectiu final del programa PAFES és millorar la salut i la qualitat de vidade les persones sedentàries, tot augmentant
els nivells d’activitat física (AF) dels adults mitjançant la capacitació de professionals sanitaris i d’AF i facilitant la pràctica als usuaris de l'atenció primària.
Il Progetto quindi si concretizza attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
 Garantire la presenza della Figura del Consulente, Laureato in Scienze Motorie;
 Garantire la presenza attiva di un Diplomato I.S.E.F. e/o Laureato in Scienze Motorie, in compresenza con il Docente
di Modulo di Educazione Motoria per una o due ore settimanali di Educazione Motoria, quale “Sapere Esperto” specializzato, attraverso la collaborazione con il Settore Servizi Sportivi del Comune di Padova “Progetto Primo Sport” e la UISP
Comitato Prov.le, il Coni Comitato Prov.le di Padova “Progetto Giocosport”, il Miur “Progetto Alfabetizzazione Motoria”
Associazioni Sportive Dilettantistiche del territorio “Progetto ABC Gioco - Espressivo-Sportivo;
 Progettare un coordinamento degli obiettivi di apprendimento interdisciplinare (attraverso la Commissione Motoria),;
nell’ambito della programmazione didattica, fra gli obiettivi specifici delle diverse Aree ed Educazioni.
 Utilizzare al meglio ambienti/palestre interni ed esterni ai Plessi, attrezzature e materiale sportivo più diversificati
possibile.
 Collaborare con le Associazioni Sportive presenti sul territorio per organizzare l’attività Motoria pomeridiana, utilizzando i loro tecnici come figure educative nei Laboratori Curricolari ed Extra. Incrementando così l’apertura dei Plessi in
orario extra scolastico, per permettere agli alunni di usufruire degli spazi scolastici per praticare attività di gioco e giocosport che abbiano come fine obiettivi educativi supportati da tecnici qualificati attraverso una collaborazione fra Genitori, Associazioni Sportive, Enti Locali.
7
Progetto “Star bene a scuola”
7° I.C. Padova
Progetto di Educazione Motoria per l’Educazione alla Salute
Attività Curricolare
PrimoSport Comune di PD UISP
Tutte le classi Prime, Seconde e
Terze, 25 incontri l’anno;
ABC Sport Istituto UISP
Tutte le classi, Quarte e Quinte
1 ora settimanale, 25 incontri
l’anno, con il sapere Esperto in
compresenza con il Docente di
classe di Ed. Motoria.
Giocosport CONI PD
Tutte le classi, Quarte e Quinte
Alfabetizzazione Motoria MIUR
Tutte le classe del Plesso San Camillo e Giovanni XXIII, 2 ore settimanali, 30 incontri l’anno (15 settimane), con il sapere Esperto in
compresenza con il Docente di
classe di Ed. Motoria.
Feste e momenti di gioco
Orienteering al Parco per le classi
Quinte della Scuola Primaria
Festa dello sport “Tutti in Prato”
per le Classi Quinte;
Attività Extra Curricolare
Attività Laboratoriali Sono un mezzo per soddisfare le "motivazioni"
del bambino coinvolgendo tutta la
personalità del bambino per consentire il passaggio da abilità generali a competenze più specifiche
favorendo la socializzazione e il
lavoro cooperativo; Servono ad
aumentare, qualitativamente e
quantitativamente, le esperienze
motorie del bambino in quanto
veicolo culturale (conoscenza). I
laboratori hanno durata media di
10 ore ciascuno. Si avvalgono della
presenza di Esperti (laureati) che
collaborano con l’insegnante di
classe.
ABC Gioco Istituto UISP
Tutte le classi, prime, seconde e
terze: 1 ora settimanale, 24 incontri l’anno, con il sapere Esperto in
compresenza con il Docente di
classe di Ed. Motoria.
Giocolibero (Psicomotricità);
Movimento e Musica;
La palestra delle mani creative;
ABC del Gioco;
Laboratori di Giocosport: Acquaticità e Nuoto, Tennis, Arrampicata
Sportiva, Pallanuoto, Orienteering,
Hockey, Basket …
Le attività sono programmate, in collaborazione con gli Insegnanti di classe, per
meglio approfondire le attività mattutine.
Istruttori e tecnici sono scelti fra insegnanti che abbiano nel loro curriculum
esperienze con bambini. Possono partecipare ai corsi tutti gli alunni che lo desiderano, purché regolarmente frequentanti. Lo scopo principale è creare degli spazi
motori consoni all’età degli alunni e agli
stadi di accrescimento. Alcune attività
sportive prevedono la formazione di
gruppi misti Scuola Primaria/Scuola Media.
Attività proposte
MiniBasket, GiocoDanza, GiocoLibero (Psicomotricità), Minivolley, Hockey, Pallamano, Danza Hip hop, Tennis Tavolo, Hip
hop, Danza Musical e Teatro e laboratori
Musicali. Organizzate nelle palestre dei
vari Plessi, nel periodo da ottobre a maggio.
Ogni laboratorio può essere utilizzato per
un’ora o per un’ora e mezza
Nel periodo estivo sono organizzati corsi
di Trekking a Fiera di Primiero.
Rete di Scuole
7° I.C. “San Camillo” Padova
8° I.C. “A. Volta” Padova
10° I.C. Padova
Sportello informativo
creato nell'ambito dello "Spazio Docenti" rappresenta un'esperienza di formazione, consulenza e servizio offerto a tutti i Docenti
dell’Istituto.
1- Servizio di consulenza progettuale: Prof.ssa M. Rosa Fanzago fornisce supporto di tipo progettuale-organizzativo-logistico per
progettazione ed organizzazione di manifestazioni, uscite, …
2- Servizio di consulenza didattica: Curricolazione e Valutazione, organizzazione laboratori espressivi e sportivi.
3- Biblioteca: fruizione di testi didattici di Educazione Motoria, Educazione Musicale, Educazione Stradale, etc…
4- Materiale didattico: pattini, mazze hockey, giocoleria, racchette da tennis, go-back, retine da tennis, etc…
Responsabile del servizio prevede l’apertura dell’aula di Educazione Motoria (sita presso il Plesso S.Camillo) in orario extra scolastico (lunedì e giovedì) per permettere a tutti i Docenti degli Istituti in Rete e al Sapere Esperto di consultare testi, pubblicazioni, prendere in visione materiale o documentazioni registrate.
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PROGETTO PER L’ACCOGLIENZA E L’INSERIMENTO
DEGLI ALUNNI STRANIERI
Nelle nostre scuole sono presenti e frequentano regolarmente alunni provenienti da ben 28 nazioni e nomadi.
Consapevoli che la diversità tra le persone rappresenta un valore da ricercare, i docenti hanno inserito la dimensione interculturale all’interno delle proposte formative e didattiche, predisponendo percorsi specifici.
Il nostro Istituto collabora attraverso il Progetto con il Settore Servizi Scolastici del Comune di Padova, che mette a disposizione risorse economiche per il conseguimento di competenze comunicative in italiano da parte di alunni migranti neo inseriti. Il Progetto si ispira ai principi sanciti dalla
Convenzione Internazionale sui Diritti dei Bambini e dei Ragazzi approvata in sede ONU nel 1989.
Finalità
- Offrire un sostegno linguistico agli alunni neo arrivati e non, che non conoscono la lingua italiana o che non ne hanno una sufficiente conoscenza per seguire il lavoro in classe.
- Facilitare la conoscenza dell’ambiente scolastico di accoglienza sia da parte dell’alunno che dei
suoi famigliari.
- Facilitare il rispetto reciproco valorizzando il bilinguismo degli alunni immigrati, sottolineando la
ricchezza della situazione bilingue della classe.
- Favorire l’accoglienza e l’inserimento di allievi stranieri nelle scuole assicurando la comprensione di alcune regole, caratteristiche e organizzazione della nostra cultura.
- Curare e favorire con attenzione particolare i rapporti con le famiglie immigrate per evitare incomprensioni e fraintendimenti.
- Organizzare incontri di formazione e di conoscenza rivolti sia all’utenza che ai docenti ed agli
operatori allo scopo di fornire utili informazioni e utili competenze sulle problematiche connesse
con l’accoglienza.
Interventi previsti
Accoglienza degli alunni stranieri seguendo le procedure date dal protocollo secondo Progetto.
Mediatore culturale (M.C.) per rilevare competenze e bisogni in lingua madre (L1), per favorire
l’accoglienza e i rapporti scuola famiglia, per valorizzare la lingua e la cultura d’ origine (accordo
di rete con il settore Servizi Scolastici del Comune di Padova)
Facilitatore linguistico (F.L.) per l’insegnamento dell’italiano come lingua 2 a livello di prima comunicazione e successivamente per l’apprendimento della lingua dello studio.
PREVENZIONE E RECUPERO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA
L’istituto si muove attraverso vari progetti al fine di contrastare la dispersione scolastica:
- Progetto nomadi: si occupa di alunni con problemi derivanti dalla loro specifica situazione sociale, che incontrano difficoltà ad accettare le regole e che frequentano la scuola in modo discontinuo. La scuola è coadiuvata dalla cooperativa sociale “Nuovi Spazi”.
9
- Progetto “Matite colorate”: attivato dalla cooperativa “Codess” per i Servizi Sociali del Comune di Padova. Gli alunni che presentano maggiori difficoltà scolastiche sono affiancati
nell’attività di studio pomeridiano da personale qualificato.
SERVIZIO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA
Finalità generali del servizio psicopedagogico
La scuola rappresenta l’istituzione di maggiore impatto nella vita di ciascuno di noi poiché svolge
un ruolo determinante nella formazione dei comportamenti.
Suo compito fondamentale è dunque fornire risposte ai molteplici bisogni educativi degli alunni
tenendo presente la necessità di trasmettere valori, nel pieno rispetto delle diversità e con
l’obiettivo di permettere ad ognuno il miglior apprendimento possibile , all’interno di un percorso
personale di maturazione e di formazione di base.
E’ alla luce di queste sempre maggiori richieste educative che trova legittimazione e validità la
presenza di un operatore psicopedagogico nella scuola , la cui attività si esplicherà attraverso:
- la garanzia di scientificità nella scelta di linee educative;
- la conoscenza dei fattori che stanno alla base del processo di apprendimento;
- la conoscenza della docimologia per una corretta valutazione degli apprendimenti;
- il raccordo fra i diversi soggetti coinvolti per favorire interazioni comunicative e relazionali
positive ed efficaci;
- la mediazione all’interno dei processi comunicativi, per favorire il superamento delle difficoltà che la dialettica interno-esterno può comportare.
Intervento della funzione strumentale relativo alla disabilità certificata
La responsabile dell’intervento è un’insegnante, laureata in psicologia, Funzione Strumentale per
I’area disabilità.
Gli obiettivi dell’intervento sono riassunti nella seguente tabella:
Ambiti
INTERVENTO IN COMMISSIONE
DISABILITÀ
Caratteristiche
Coordinamento, consulenza e supporto ai team
docenti
Intervento della funzione strumentale relativo all’area DSA (disturbi specifici
dell’apprendimento) e del disagio
La responsabile dell’intervento è un’ insegnante, laureata in psicologia, Funzione Strumentale per
l’area DSA e disagio.
Gli obiettivi dell’intervento sono riassunti nella seguente tabella:
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Ambiti
1. DIFFICOLTÁ DI APPRENDIMENTO,
SVANTAGGIO SOCIO-CULTURALE,
DIFFICOLTÁ RELAZIONALI
2. CONSULTAZIONE E CONSULENZA NEI
MOMENTI DI PROGRAMMAZIONE
CON GLI INSEGNANTI
Caratteristiche
- Segnalazione
-Osservazione
-Consigli psico-didattici ai docenti
-Orientamento psico-educativo alle famiglie
-Rapporti con l'équipe del territorio
-Supporto psicodidattico finalizzato all'individuazione di percorsi e strumenti di intervento con
gli alunni che manifestano bisogni educativi
speciali
ATTIVITA’ DI PROGETTAZIONE DEI PLESSI
PER L’ANNO SCOLASTICO 2012/2013
All’inizio di ogni anno scolastico, i docenti progettano le attività educative e didattiche, tenendo
presente il quadro normativo del nuovo ordinamento scolastico.
Essi si riuniscono per ordine di scuola, per plesso e per classi e, dopo un’analisi dettagliata di tutte
le componenti all’interno delle quali si realizza l’intervento educativo-didattico, definiscono il
percorso generale che porterà all’attuazione degli obiettivi formativi.
L’ampliamento dell’offerta formativa è garantito dall’attuazione di tre percorsi che si integrano
fra di loro dando così vita alle scelte formative.
1- I docenti nel loro piano di lavoro stabiliscono il percorso del curricolo disciplinare.
2- I consigli d’interclasse e di classe di ciascun plesso, pongono la loro scelta in percorsi educativi
che ritengo più proficui per la realtà in cui operano.
3- I docenti, in relazione ai bisogni del gruppo classe, attueranno interventi di recupero, potenziamento, ampliamento attraverso l’ attuazione di progetti mirati ai suddetti bisogni.
1- Le discipline e le educazioni della scuola Primaria. (2012/13)
PREMESSA
In base al regolamento emanato per l’attuazione del piano programmatico di interventi di cui
all’articolo 64, comma 3 del D.L. 112/2008, convertito, con modificazioni, dalla Legge 133/2008 e
dall’articolo 4 del D.L. 137/2008, convertito, con modificazioni, dalla Legge 169/2008, l’orario di
funzionamento della scuola primaria è articolato nel seguente modo in base all’assegnazione
dell’organico docenti: 24, 27 ore garantite, 30 (se è disponibile l’Organico), 35 in via residuale per
le classi V e 40 ore settimanali per i tempi pieni.
Il Collegio anche per l’ anno scolastico 2012/13, ritiene che il curricolo scelto sia un percorso
formativo e didattico valido per una crescita personale, sociale e culturale degli alunni.
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Le discipline
Gli obiettivi delle discipline sono stati concordati collegialmente sulla base degli standard nazionali.
La programmazione avviene per ambiti disciplinari e viene stesa prima dell’inizio delle lezioni.
I docenti concordano anche gli interventi didattici, che rappresentano i mezzi per sviluppare
gli obiettivi disciplinari e individuano le strategie per far fronte a particolari difficoltà o per facilitare l’apprendimento.
Lingua inglese e tecnologia e informatica
L’insegnamento della lingua inglese e della tecnologia e informatica sarà attuato nei vari
plessi secondo l’orario riportato nelle tabelle a seguito.
In ogni plesso sono operativi dei laboratori dotati di postazioni multimediali.
La programmazione e l’attuazione dell’insegnamento dell’informatica avverrà in base alle risorse tecniche e professionali tenendo presente che la didattica dell’informatica si esercita anche
con il supporto di materiale cartaceo soprattutto nella fase di avvio relativa alla classe prima.
Le discipline e i minimi orari settimanali fissati a livello nazionale.
Ogni plesso ha presentato il prospetto orario per l’anno scolastico 2012/13 con l’obiettivo di fondare il curricolo sull’unitarietà dell’offerta formativa.
ORARI DEI PLESSI
Insegnamenti
Classe prima
Primo biennio
Secondo biennio
Religione cattolica
2
2
2
Italiano
7
7
7
Inglese
1
Storia
3
3
3
Geografia
2
2
2
Matematica
6
6
6
Scienze
2
2
2
Tecnologia informatica
1
1
1
Musica
2
1
1
Arte ed immagine
2
Corpo, movimento e
sport
2
2 cl II
3 cl III
2 cl II
1 cl III
2
12
3
1
2
ORARIO DELLE CLASSI A TEMPO PIENO
Insegnamenti
Classe prima
Primo biennio
Secondo biennio
Religione cattolica
2
2
2
Italiano
7
7
7
Inglese
1
Storia
3
3
3
Geografia
2
2
2
Matematica
6
6
6
Scienze
2
2
2
Tecnologia informatica
1
1
1
Musica
2
1
1
Arte ed immagine
2
Corpo, movimento e
sport
Laboratori
2
2
2
4 ore settimanali
4 ore settimanali
4 ore settimanali
Mensa
6 ore settimanali
6 ore settimanali
6 ore settimanali
2 cl II
3 cl III
2 cl II
1 cl III
3
1
2- AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Ecco in sintesi le attività progettuali che si attueranno nei vari plessi (per ciascun plesso verranno specificati i percorsi nella apposita locandina)
123456-
EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE
EDUCAZIONE AMBIENTALE
EDUCAZIONE STRADALE
PROMOZIONE DELLA LETTURA
MUSICA ED ESPRESSIVITÀ CORPOREA
LABORATORI DI CREATIVITÀ ATTRAVERSO LA MANIPOLAZIONE DI MATERIALI
PLASTICI
7- LABORATORI TEATRALI
8- EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ
9- PROGETTI DI RECUPERO
10- PROGETTI DI FACILITAZIONE LINGUISTICA
11- USCITE E VISITE GUIDATE, VIVI-PADOVA
13
STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI
PREMESSA
Il regolamento assume gli indirizzi promossi dal D.P.R. n.249 del 24.06.1998 e dal D.P.R 235 del
21.11.2007. Esso elenca i diritti e i doveri delle studentesse e degli studenti, la disciplina che regola la vita scolastica e le modalità di applicazione del regolamento stesso.
Art. 1. La vita della comunità scolastica. La scuola è “luogo di interazione e di educazione mediante lo studio” e luogo privilegiato per “l’acquisizione delle conoscenze e dello sviluppo della coscienza critica”.
Art. 2. I diritti delle studentesse e degli studenti. I diritti sono quelli fondamentali della persona:
libertà di opinione, di espressione, di riunione, di associazione, di accesso all’informazione.
Art. 3. I doveri. Di ruolo: frequentare le lezioni, assolvere gli impegni di studio, rispettare il Personale scolastico e gli studenti. Di comportamento: rispettare l’ambiente scolastico e ciò che vi è in
esso; coerenza con i principi dell’art. 1.
Art. 4. La disciplina. Definire i provvedimenti disciplinari in chiave educativa riconoscendo la possibilità di convertire la sanzione disciplinare in attività a favore della vita scolastica. Riconoscere
sempre all’alunno la possibilità di spiegare o giustificare il proprio comportamento. La famiglia
sarà coinvolta nella fase istruttoria per le mancanze che potrebbero comportare sanzioni a partire dalla sospensione e a fronte delle quali verrà richiesta una relazione scritta da parte dei docenti proponenti.
Art. 5. Le impugnazioni. Organo di garanzia sarà costituito dal Dirigente Scolastico, dai docenti e
dal genitore componenti la Giunta Esecutiva. Saranno individuati altresì un genitore e un docente
tra i componenti del Consiglio d’Istituto quali membri supplenti.
COMPORTAMENTO GENERALE DEGLI STUDENTI
Gli studenti sono tenuti a rispettare le seguenti norme di carattere generale. Il mancato rispetto comporta
l’applicazione del regolamento di disciplina.
a) Al suono della campanella l’alunno entra a scuola o in classe accompagnato dall’insegnante. In
caso di ritardo è tenuto a portare giustificazione il giorno stesso o al massimo il giorno successivo
. Si sposta all’interno ed all’esterno dell’edificio scolastico in modo ordinato e coerente con gli
spazi a disposizione, al fine di garantire la propria sicurezza e quella altrui.
b) Posiziona le biciclette nelle apposite rastrelliere, se presenti, ed esce dal cortile con la bicicletta o il motorino spinto a mano.
c) Si presenta a scuola provvisto del materiale occorrente ed avendo svolto i compiti assegnati
per casa, sia orali che scritti. Non utilizza oggetti non coerenti con l’attività didattica, particolarmente se motivo di disturbo. In caso di uso di oggetti non conformi, l’insegnante è autorizzato al
loro ritiro, provvedendo alla loro riconsegna direttamente ai genitori. Essi saranno conservati garantendo il rispetto della privacy.
E’ vietato, in modo particolare, l’utilizzo dei cellulari, MP3 ed altri strumenti elettronici e non, se
non in situazioni eccezionali ed urgenti o in coerenza con l’attività didattica. E’ dato all’insegnante
di classe il compito di valutarne correttamente l’uso.
d) Conserva con cura il libretto scolastico, portandolo sempre con sé e consegnandolo
all’insegnante ogniqualvolta venga richiesto. Quale mezzo di comunicazione scuola-famiglia, esso
deve essere visionato con regolarità dai genitori.
e) E’ tenuto a venire a scuola con un abbigliamento ordinato. In particolare è tenuto ad indossare
abiti consoni all’ambiente scolastico e tali da non urtare la sensibilità dei coetanei.
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f) Si rivolge con correttezza ai compagni e rispetta tutto il personale della scuola. Usa in ogni caso
un linguaggio corretto e controllato. Verso il Personale della scuola si rivolge sempre con il “Lei”
quale riconoscimento del ruolo diverso rispetto ai coetanei ed ai propri genitori.
g) Rispetta l’istituto scolastico utilizzando correttamente le strutture, gli arredi, le attrezzature, i
sussidi didattici in genere, in modo da non recare danno al patrimonio della scuola e contribuire
al mantenimento ordinato degli arredi e degli ambienti.
h) Al termine delle lezioni esce in modo ordinato e tranquillo, sotto la sorveglianza degli insegnanti.
i) Rispetta il materiale e i beni di compagni e personale scolastico. I comportamenti scorretti e
che arrecano danno, sono oggetto di risarcimento economico.
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
I comportamenti che si configurano come mancanze disciplinari sono infrazioni di doveri degli
studenti e del corretto funzionamento dei rapporti all’interno della comunità scolastica.
Per tali comportamenti sono previsti appositi provvedimenti, che tengono a far riconoscere ai responsabili la violazione delle norme causate dai loro gesti ad impedirne la ripetizione, a favorire
la correzione di atteggiamenti scorretti ed, infine ad ottenere la riparazione del danno.
La trasgressione delle regole comporterà l’applicazione di provvedimenti disciplinari commisurati
alla gravità dell’infrazione, all’entità del danno provocato, alla recidività.
MANCANZE DISCIPLINARI, SANZIONI E ORGANI COMPETENTI AD IRROGARLE
NATURA DELLA MANCANZA
SANZIONI/MISURE ALTERNATIVE A AUTORITA’ – ORGANI COMPETENTI
FAVORE DELLA COMUNITA’
Mancanza ai doveri scolastici: Richiamo verbale dell’insegnante.
Docenti
l’alunno non esegue i compiti o risul- Se la mancanza è ripetuta, richiamo
ta sprovvisto del materiale didattico riportato sul registro di classe ed avvinecessario
so scritto ai genitori e loro convocazione.
L’alunno porta materiale non attinen- Richiamo verbale dell’insegnante e Docenti
te all’attività didattica
comunicazione scritta ai genitori.
Il materiale in oggetto viene ritirato e
reso esclusivamente ai genitori.
L’alunno non riporta firmate dai geni- Richiamo verbale dell’insegnante e Docenti
tori nei tempi stabiliti le comunica- comunicazione scritta ai genitori.
zioni da parte della scuola.
Firma falsificata dei genitori
Richiamo scritto sul libretto persona- Docenti / D.S.
le. In caso di recidiva convocazione
dei genitori del docente e/o del Dirigente Scolastico.
Non rispetta l’ambiente scolastico,
insudiciandolo o danneggiandolo. Usa
in modo scorretto il materiale didattico e le attrezzature, provocando
danni.
- L’insegnante, constatata la mancan- Docenti / D.S.
za, la riporta sul registro di classe e
provvede, se possibile, a far ripristinare le condizioni originarie degli ambienti e dei beni mobili ed immobili
deteriorati, con esecuzione immediata.
- In caso di danni se ne darà comunicazione ai genitori e si concorderà
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NATURA DELLA MANCANZA
SANZIONI/MISURE ALTERNATIVE A AUTORITA’ – ORGANI COMPETENTI
FAVORE DELLA COMUNITA’
con essi una modalità di risarcimento
se necessario anche economico a favore della comunità scolastica .
Articolazione progressiva dell’azione
correttiva
A) Comportamento poco controllato, a) Richiamo verbale
Docenti
pericoloso per sé e per gli altri.
B) Mancanza di rispetto ai compagni b) Richiamo scritto sul libretto perso- Docenti
ed al personale scolastico, utilizzo di nale da parte dell’insegnante che rileun linguaggio volgare.
va la mancanza
C) Impedimento e turbamento della c) La mancanza viene riportata sul re- Docenti / D.S.
convivenza civile e produttiva della gistro di classe ed i genitori sono concomunità scolastica
vocati a scuola.
d) Svolgimento di un’attività o a van- Docenti / D.S.
taggio della comunità scolastica o di
riparazione verso chi ha ricevuto il
danno o l’offesa.
e) In situazioni di comportamento le- Docenti / D.S.
sivo delle cose o delle persone è disposta una sospensione dalle lezioni
commisurata alla gravità fino a 15 gg.
Avverso ai provvedimenti sopra elencati è ammesso ricorso alla Commissione di Garanzia di cui
all’art.5.
COMMISSIONE DI GARANZIA
DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Ornella Sturz
GENITORI
Da nominare tra i componenti del Consiglio d’Istituto
INSEGNANTI
Docente Andreatta Michela
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MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
7° ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ San Camillo”
Via M.Sanudo, 2 – 35128 Padova
Tel.049/776367 – 776950 Fax 049/7803800
E-mail :[email protected]
PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA
OFFERTA
FORMATIVA
LA SCUOLA
SI IMPEGNA A ….
LA FAMIGLIA
SI IMPEGNA A ….
LO STUDENTE
SI IMPEGNA A….
Garantire un piano formativo
basato su progetti curricolari ed
iniziative volte a promuovere il
benessere e il successo dello
studente, la sua valorizzazione
come persona, la sua
Prendere visione del piano formativo; condividerlo, discuterlo
con i propri figli e con i docenti
assumendosi la responsabilità
di quanto espresso e sottoscritto
Condividere con gli insegnanti
e la famiglia la lettura del piano
formativo, discutendo con loro
ogni singolo aspetto di responsabilità
realizzazione umana e culturale
RELAZIONALITA’
Creare un clima sereno in cui
stimolare il dialogo e la discussione, favorendo la conoscenza
ed il rapporto reciproco tra studenti,l’integrazione,
l’accoglienza, il rispetto di sé e
dell’ altro.
Condividere con gli insegnanti
linee educative comuni, consentendo alla scuola di dare
continuità alla propria azione
educativa in un clima di costante dialogo costruttivo, poiché la
famiglia è coinvolta in ogni
Promuovere i talenti e le poten- momento nella trasmissione dei
zialità di ciascuno, come anche valori del rispetto degli altri e
i comportamenti ispirati alla par- delle regole di comportamento.
tecipazione solidale, alla gratuità, al senso di cittadinanza
Vivere la scuola come “casa” di
ognuno e di tutti,mantenendo
un comportamento positivo e
corretto, rispettando l’ambiente
scolastico inteso come insieme
di persone, oggetti e situazioni
PARTECIPAZIONE
Comunicare in modo chiaro e
puntuale, ascoltare e coinvolgere gli studenti e le famiglie, richiamandoli ad un’assunzione
di responsabilità rispetto a
quanto espresso nel patto formativo
Collaborare al progetto formativo partecipando con proposte
ed osservazioni migliorative a
riunioni, assemblee, consigli e
colloqui individuali informandosi
costantemente del percorso
didattico-educativo dei propri
figli
Frequentare regolarmente le
lezioni e assolvere assiduamente agli impegni di studio.
Comunicare costantemente con
le famiglie, informandole
sull’andamento didatticodisciplinare degli studenti.
Rispettare e fare rispettare le
norme di comportamento, i regolamenti ed i divieti, in particolare relativamente all’utilizzo di
telefonini, altri dispositivi elettronici e in merito al fumo e alla
sicurezza.
Favorire il rapporto e il rispetto
tra compagni sviluppando situazioni di integrazione e solidarietà.
Prendere visione di tutte le comunicazioni provenienti dalla
scuola, discutendo con i figli di
eventuali decisioni e provvedimenti disciplinari, stimolando
una riflessione sugli episodi di
conflitto e di criticità
Riferire in famiglia le comunicazioni provenienti dalla scuola e
dagli insegnanti
INTERVENTI
EDUCATIVI
Rispettare e fare rispettare le
norme di comportamento previsti dal Regolamento interno
d’Istituto, in particolare relativamente all’utilizzo di telefonini,
altri dispositivi elettronici e in
merito al fumo e alla sicurezza.
Prendere adeguati provvedimenti disciplinari in caso di infrazioni
Favorire in modo positivo lo
svolgimento dell’attività didattica e formativa, garantendo costantemente la propria attenzione e partecipazione alla vita
della classe
Rispettare le norme di comportamento, i regolamenti ed i divieti.
FIRMA DEL DIRIGENTE SCOLASTICO _________________________________
( Dott.ssa Ornella Sturz )
FIRMA DELLO STUDENTE ___________________ FIRMA DEI GENITORI ______________________
______________________
FIRMA DEI DOCENTI __________________________________________________________________
( coordinatore di classe per scuola secondaria / uno dei docenti dell’equipe pedagogica per la scuola primaria )
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Linee essenziali Scuola Primaria