INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEI GAS SERRA: 1) INTERVENTI PER LO SVILUPPO DELLE FONTI RINNOVABILI PER L’ANNO 2010 2) INTERVENTI A RISANAMENTO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA 1. PREMESSA La Civica Amministrazione con Deliberazione Consiglio Comunale n. 16 del 10/02/2009 ad oggetto: “Patto dei Sindaci in tema di energia e cambiamento climatico” ha approvato l’adesione del Comune di Genova al “Patto dei Sindaci”, impegnandosi ad andare oltre gli obiettivi fissati per l’UE al 2020 riducendo le emissioni di CO2 di oltre il 20% attraverso l’attuazione di un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, da presentare entro un anno dalla data di formale adesione al Patto dei Sindaci. Si è impegnata altresì a preparare un inventario base delle emissioni come punto di partenza per il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, ed a presentare, su base biennale, un rapporto sull’attuazione del suddetto piano ai fini di una valutazione, includendo attività di verifica e monitoraggio. Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) è stato approvato con DCC n. 93 del 09/11/201 e inviato alla Commissione Europea. Esso contiene le politiche energetiche e le misure che il Comune di Genova intende adottare al fine di perseguire gli obiettivi del Patto dei Sindaci (l’orizzonte temporale del Patto dei Sindaci è il 2020). Esso si basa sui risultati del “Baseline Emission Inventory” (BEI) che costituisce una fotografia della situazione energetica comunale rispetto all’anno di riferimento adottato (2005) e coinvolge i seguenti settori: Edifici (nuovi ed esistenti) pubblici e privati Infrastrutture comunali (reti, teleriscaldamento, illuminazione, ecc.) Urbanistica Fonti rinnovabili Trasporti e mobilità Partecipazione dei cittadini; Il SEAP distingue sia le misure dettagliate per i prossimi 3-5 anni che costituiscono la prima fase di attuazione delle politiche e dei programmi energetici ed ambientali del Comune e dovranno essere pianificate preferibilmente sul patrimonio comunale, sia una “Vision” di lungo periodo, che prevede l’individuazione degli obiettivi delle politiche energetiche al 2020, con indirizzi specifici nei settori dell’utilizzo del suolo, trasporti e mobilità, public procurement e standard per edifici nuovi/ristrutturazioni; I settori dei trasporti e mobilità ed edifici pubblici e privati, in particolare, sono già stati oggetto d’interventi finalizzati al risanamento della qualità dell’aria da parte della Civica Amministrazione che, approvando le delibere di Giunta Comunale n. 924/2006 e n. 676/2007, ha adempiuto a quanto stabilito dal “Piano Regionale di risanamento e tutela della qualità dell’aria e riduzione dei gas serra” ( deliberazione del Consiglio Regionale n. 4 del 21 febbraio 2006). Tale Piano classifica il Comune di Genova come “ZONA 1 – Agglomerato”, ossia come zona maggiormente critica, entro la quale si verificano superamenti, per alcuni inquinanti (PM 10 ed NOx), dei limiti individuati dal DM 60/02 e le emissioni più rilevanti sono causate da sorgenti di natura produttiva e antropica, traffico e riscaldamento domestico, settori oggetto delle misure del SEAP in quanto fonti principali di emissioni di gas climalteranti . Con l’approvazione del “Documento d’interventi a risanamento della qualità dell’aria” (DGC n. 924 del 28.09.2006) la Civica Amministrazione ha beneficiato di una prima tranche del finanziamento stanziato dalla Regione Liguria, finalizzato all’attivazione degli interventi riguardanti il trasporto pubblico e privato. Inoltre con DGC n. 676 del 19/10/2007 l’Amministrazione Comunale ha approvato un successivo documento per accedere alla seconda tranche di finanziamenti erogata dalla Regione Liguria, che ha riguardato la conversione di impianti termici civili da olio combustibile a metano, sia pubblici che privati. Con decisione di Giunta del 04.02.2010 è stata prospettata l’attivazione di una terza fase di azioni per il miglioramento della qualità dell’aria che prevede la prosecuzione dell’intervento d’incentivazione a favore dei privati per la conversione/sostituzione di caldaie alimentate ad olio combustibile. 2. INTERVENTI PER LO SVILUPPO DELLE FONTI RINNOVABILI PER L’ANNO 2010 A RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS CLIMALTERANTI FINANZIATI DAL COMUNE DI GENOVA. Si è valutato opportuno l‘utilizzo della tecnologia fotovoltaica sugli edifici scolastici in quanto oltre a produrre energia elettrica senza emissioni di gas serra, la civica amministrazione usufruisce delle “tariffe incentivanti” sulla produzione totale nonché del contratto di “scambio sul posto” dell’utenza. Inoltre l’utilizzo di impianti solari termici costituisce la forma più economica di produzione di acqua calda sanitaria per uso continuo senza emissione di gas serra,. Pertanto nell’ambito delle azioni proposte sul patrimonio comunale, gli interventi per lo sviluppo delle fonti rinnovabili per l’anno 2010 che costituisce la prima attuazione del più complessivo Piano di Azione per l’Energia Sostenibile prevede: - la realizzazione di tredici impianti fotovoltaici su altrettanti edifici scolastici approvati con D.G.C. n. 346 del 15.10.2009 che in particolare sono: 1) Volta /Gramsci – Via Mario Boeddu 9 2) Ball – Via Costa dei Ratti 6° 3) San Gottardo – Via Giulia De Vincenzi 1 4) Caffaro - Via Gaz 3 5) Perasso – Salita Superiore Noce 78 6) A Frank – P.zza P. Valery 7) N. Sauro – C.so Italia 1A 8) Asilo Calamandrei – Via Calamandrei 57 9) Canepa – Via Pissapaola 48 10) Ansaldo/Voltri - Via Calamandrei 57 11) Don Orengo – Via Coni Zugna 2 12) De Amicis Foscolo – P.zzale Pallavicini 6-6° 13) Merello – C.so Galilei 7; di cui 5 sono stati ammessi al cofinanziamento Regionale e sono stati avviati alla fase esecutiva, mentre altri 3 sono finanziati integralmente con risorse proprie del Comune. Il consumo energetico complessivo annuo di questi edifici scolastici è di 601.996,00 KWh, l’energia prodotta dai pannelli 294.018,00 KWh/anno (superficie complessiva dei pannelli è pari a 1258,60 m2), pertanto si otterrebbe un risparmio di CO2 di 116,2 t/anno ( pari a circa il 6% delle emissioni totali di CO2 proveniente dal comparto degli edifici scolastici). - la realizzazione di nove impianti solari termici su altrettanti impianti sportivi approvati con D.G.C. n. 80 del 18.03.2010, in particolare: 1) Piscina Multedo “N. Sapio” – Via Reggio 10 2) Piscina Sestri” T.Benedetti” – Via Borzoli 21 3) Piscina Sampierdarena “Crocera” – Via Eridania 3 4) Piscina Rivarolo “Foltzer” – P.le E. Guerra 1 5) Piscina Pontedecimo “Coni Zugna” – Via Coni Zugna 2 6) Campo di Calcio Lagaccio “F. Ceravolo” – Via B. Bianco 6 7) Campo hockey Lagaccio “Arnaldi” – Via B. Bianco 2b 8) Piscina S. Fruttuoso “S. Fruttuoso” – Via G.B. D’Albertis 7 9) Palestra Bolzaneto “Paladiamante” – Via F. Maritano 36 di cui sette ammessi al bando Ministeriale “Il sole negli enti Pubblici”, e due da realizzarsi con fondi della Direzione Ambiente Igiene ed Energia del Comune di Genova; - la realizzazione di un impianto solare termico presso il canile municipale “Casa degli Animali” in località Monte Contessa a Genova Sestri Ponente approvato con D.G.C. n. 358 del 08/10/2010, finanziato con risorse completamente a carico del Bilancio Comunale. Con la realizzazione dei suddetti impianti si risparmieranno: NOx : 91,85 Kg/anno PM10 : 16,93 Kg/anno CO2 : 87,6 t/anno 3. TERZA FASE INTERVENTI PER L’ABBATTIMENTO DELLE EMISSIONI DA FINANZIARE DA PARTE DELLA REGIONE RIGUARDANTI GLI IMPIANTI TERMICI Dall’analisi dei dati dell’inventario regionale emerge che per il Comune di Genova gli impianti di combustione nel settore civile (impianti residenziali, commerciali ed istituzionali) contribuiscono in maniera significativa alle emissioni totali degli inquinanti maggiormente critici (NOx e PM10). In particolare emerge che: - per le emissioni di PM10, una componente non trascurabile deriva dai processi di combustione non industriale (15,4%), mentre la centrale termoelettrica contribuisce per il 13.4%; - per le emissioni di NOx, il contributo principale deriva dall’industria di produzione di energia elettrica (39.84%), mentre in parte minore deriva dai processi di combustione non industriale (5.81%); L’attività di controllo degli impianti termici cittadini viene svolta, fin dal 2000, in attuazione della L. 10/91, del D.PR 412 /93 come modificato dal DPR 551/99 e del più recente D. Lgs. 192/05 come modificato dal D. Lgs. 311/06, avvalendosi di una società esterna alla quale è stato affidato il servizio di effettuazione delle verifiche sul rendimento di combustione e sullo stato di esercizio degli impianti termici. Le operazioni di controllo effettuate dalla suddetta società sono volte alla verifica delle generalità del responsabile dell’esercizio dell’impianto, della regolarità delle operazioni di manutenzione, della corretta conservazione, tenuta e compilazione del libretto di centrale/impianto, della corretta predisposizione dell’impianto alle verifiche di legge. Vengono inoltre rilevati i parametri relativa a: tipo di combustibile, potenza termica del focolare, temperatura fumi all’uscita del generatore, temperatura aria comburente, valore di CO2 nei fumi all’uscita del generatore, numero di Bacarach nel caso di combustibili liquidi, valori di CO nei fumi all’uscita del generatore, valori di O2 nei fumi all’uscita del generatore, rendimento di combustione. Sono controllati le parti visibili relative allo stato delle coibentazioni, allo stato dei condotti di evacuazione dei prodotti della combustione, allo stato dei dispositivi di regolazione e controllo della temperatura del generatore, allo stato di aerazione dei locali in cui è installato l’impianto. Sul territorio cittadino risultano censiti circa 130.000 impianti termici di cui 6051 di potenza maggiore di 35 Kw, così suddivisi: IMPIANTI TERMICI CENTRALIZZATI TOTALI 6051 GASOLIO 906 OLIO COMBUSTIBILE 156 METANO 4988 GPL 1 Per tali impianti è stato introdotta, a partire dall’anno 2009, la certificazione annuale attraverso la consegna al Comune del rapporto di controllo tecnico conforme all’All. F al D. Lgs. 192/05 e s.m.i. Sono pertanto sottoposti a verifica, in via prioritaria, gli impianti che nell’anno precedente non hanno fatto pervenire alcuna documentazione relativa all’effettuazione dell’analisi di combustione e quindi non certificati; secondariamente si verificano a campione gli impianti certificati. Inoltre, circa 300 impianti sono in uso presso strutture comunali e gestiti attraverso AMGA. Gli impianti termici di potenza minore di 35 Kw verificati, nel biennio appena concluso, sono stati circa 23.830. La totalità sono alimentati a gas metano. I dati relativi alle verifiche effettuate confluiscono su uno specifico data base informatico tenuto aggiornato costantemente con le informazioni che vengono acquisite nel tempo relativamente agli impianti cittadini. Il data base è utilizzato anche dalla società esterna incaricata dei controlli. Ragioni di equità nei confronti della cittadinanza e di opportunità di effettuazione dei controlli in modo uniforme nell’ambito del territorio provinciale hanno indotto Comune e Provincia alla predisposizione di un protocollo di intesa per la condivisione di procedure e sistemi sofware per la gestione degli impianti termici e per la valutazione degli impatti ambientali delle emissioni prodotte. L’adozione di un sofware condiviso, oltre a consentire ad entrambe le Amministrazioni di uniformare i propri comportamenti, sia all’interno degli uffici sia nei confronti dell’utenza, permettere anche l’inserimento dei dati relativi alla gestione di tutti gli impianti termici presenti sull’intero territorio della Provincia di Genova e del Comune di Genova nel DBAE (Data Base Ambientale mediante connessione di Data Base esistenti interni ed esterni al C.O.P. e di un Data Base per la valutazione di Energia prodotta e consumata, disaggregato per settori ed aree geografiche) ed il calcolo dell’impatto ambientale derivante dalle emissioni prodotte degli impianti termici. Negli anni sono state attivate campagne informative volte a sensibilizzare i cittadini utilizzatori di impianti sull’importanza di una corretta manutenzione dell’impianto termico ai fini della salvaguardia dell’ambiente, del risparmio energetico e soprattutto della sicurezza propria e altrui. Al fine di ridurre le emissioni in atmosfera derivanti dal funzionamento degli impianti termici l’obiettivo che la Civica Amministrazione che si pone consiste nella riconversione a metano o gasolio, a seconda della fattibilità tecnica, di tutti gli impianti termici cittadini di potenza maggiore di 35 Kw che tuttora risultano alimentati a olio combustibile. L’ azione rivolta alla sostituzione di impianti a servizio di civiche strutture alimentati ad olio combustibile è stata conclusa, pertanto quest’intervento sarà rivolto alla sostituzione di impianti termici con potenzialità superiore a 35 KW ad uso privato. Il Comune di Genova, al fine di dare fattiva attuazione agli obiettivi individuati dal "Documento d'interventi a risanamento della qualità dell'aria" approvato con DGC 924/06, in adempimento al "Piano Regionale di risanamento della qualità dell'aria e riduzione dei gas serra", ha promosso un'azione finalizzata all'ottenimento del rispetto dei limiti previsti dalla vigente normativa in materia di qualità dell'aria, nonché alla riduzione del consumo di energia ed all'emissione di gas climalteranti derivante da impianti di riscaldamento, attraverso la promozione della installazione di caldaie a gas ad alta efficienza energetica attraverso un bando rivolto alla cittadinanza espletato nel corso dell’anno 2010, per la sostituzione di impianti termici con potenzialità superiore ai 35 kW, alimentati ad olio combustibile. Il Bando proposto non ha avuto una completa adesione, ossia su 23 domande presentate, sono stati finanziati 14 impianti dato che i restanti hanno rinunciato. Tale evenienza si è realizzata probabilmente perchè dal punto di vista normativo non era previsto un vero e proprio divieto all’utilizzo di olio combustibile nei suddetti impianti. Allo stato attuale risulterebbe necessario riproporre tale azione anche alla luce dell’entrata in vigore del D.Lgs 128/2010 che modifica in maniera sostanziale quanto indicato dal Dlgs 152/06 in materia di combustibili consentiti. In particolare all’allegato X al titolo III parte V Dlgs 152/06, all’elenco dei combustibili consentiti negli impianti termici civili di cui al Titolo II (come modificato dal Dlgs 128/2010), non risulta più annoverato l’olio combustibile, nemmeno in emulsione. Tali impianti hanno tempo per adeguarsi ai disposti del suddetto decreto fino a settembre 2013. Nel Comune di Genova risultano ad oggi installati circa 156 impianti termici alimentati ad olio combustibile suddivisi nelle seguenti potenzialità: Potenzialità impianti >35Kw e <58 Kw >58Kw e <350 Kw >350 Kw n. impianti 0 27 129 L’obiettivo della Civica Amministrazione è riproporre l’emanazione del bando rivolto alla cittadinanza per l’erogazione di contributi finalizzati alla sostituzione di tali impianti e riconversione a gas metano con passaggio alle migliori tecnologie (basse emissioni ed elevata efficienza energetica) per generatori di calore e bruciatori prevedendo altresì l’impiego di valvole termostatiche e sistemi di contabilizzazione del calore. Ipotesi di riduzione emissioni: Utilizzando i fattori di emissione individuati nell’inventario regionale e approssimando la potenzialità degli impianti ad un valore medio si può stimare una riduzione delle emissioni di NOx e PM10. Fattori di emissioni utilizzati nell’inventario regionale. NOx (g/Gj) PM10 (g/Gj) Gasolio Gas Naturale Olio combustibile Combustibili G.P.L. vegetali 50 3.6 50 5.17 150 58.7 80 1462 50 1.9 Per gli impianti con potenzialità compresa tra 58 Kw e 350 Kw si può approssimare ad una potenzialità media di 200 Kw. Gli impianti termici adibiti al riscaldamento di civili abitazioni, salvo deroghe particolari, restano accesi dal 1 novembre sino al 15 aprile per un periodo di 12 ore al giorno. Pertanto per i 27 impianti alimentati ad olio combustibile si possono stimare le seguenti emissioni medie a stagione: NOx : 9.9 tonn a stagione PM10: 3.87 tonn a stagione Se tali impianti fossero alimentati a gas naturale le emissioni prodotte nel periodo di accensione si ridurrebbero a: NOx: 3.3 tonn a stagione PM10: 0.34 tonn a stagione Effettuando gli stessi calcoli sugli impianti aventi potenzialità superiore a 350 Kw ed approssimando la potenzialità media a 500Kw si ottengono i seguenti risultati: 129 impianti di potenzialità media 500 Kw alimentati ad olio combustibile producono a stagione: NOx : 88.74 tonn a stagione PM10: 34.73 tonn a stagione Se fossero convertiti a gas naturale si otterrebbe: NOx : 29.58 tonn a stagione PM10: 3.06 tonn a stagione Metodo di calcolo: E = P*f*10-6*t Dove: E= quantitativo di emissioni prodotte espresso in tonnellate P= potenzialità media dell’impianto espressa in Kw f= fattore di emissione regionale espresso in g/Gj t= tempo di accensione dell’impianto espresso in secondi Pertanto sostituendo tali impianti si otterrebbe un abbattimento di NOx superiore al 65% e di PM 10 superiore al 90% risparmiando in totale 65.76 tonn di NOx e 34.6 tonn di PM10, senza tenere conto dei benefici che si otterrebbero utilizzando nuove tecnologie con sistemi di contabilizzazione del calore e di termoregolazione. Fattibilità tecnico amministrativa e disponibilità dei finanziamenti Tale intervento può essere realizzato a medio lungo termine attraverso un’ulteriore emanazione di bando da parte della civica amministrazione per l’erogazione di contributi rivolti alla cittadinanza. Stante la rilevanza dell’agglomerato di riferimento e del cospicuo numero di cittadini interessati, per la realizzazione di tale azione si richiede di poter far ricorso alle cifre in economia derivanti dalle prime due tranches di finanziamento che sono pari a 286.709,50€ della prima e 220.335€ della seconda, nonchè un ulteriore stanziamento di pari a 300.000€. La civica amministrazione provvederà a destinare una somma pari a 195.000€. Modalità attuative Il bando avrà le seguenti caratteristiche: 1. Sarà rivolto alla sostituzione di caldaie che servono più unità immobiliari ed alimentate ad olio combustibile, pertanto sarà rivolto agli amministratori condominiali. Laddove non sia stato nominato un amministratore condominiale, la domanda dovrà essere presentata firmata congiuntamente da tutti i proprietari delle unità immobiliari costituenti il condominio, ovvero firmata da un delegato, unitamente alla delega sottoscritta da tutti i proprietari. Non saranno finanziate trasformazioni di impianti da centralizzati ad autonomi. 2. Saranno ammessi al contributo gli interventi che prevedono esclusivamente l’installazione di nuove caldaie ad alta efficienza funzionanti a gas naturale e classificate a quattro stelle secondo i requisiti stabiliti dalla Direttiva Europea 92/42/CEE, recepita dal DPR 660/96. Gli impianti oggetto di contributo dovranno essere realizzati da soggetti abilitati, nel rispetto delle norme vigenti in materia. 3. Entita’ del contributo: Il contributo verrà calcolato sulla potenza termica al focolare della/e nuova/e caldaia/e installata/e. Tempistiche di realizzazione Fatte salve le determinazioni della Regione sull’erogazione della terza tranche di finanziamento si ipotizza il seguente programma: - settembre 2011: emanazione del bando; febbraio2012: termine per la presentazione delle domande; maggio 2012: valutazione delle domande; dicembre 2012: rendicontazione da parte degli amministratori sulla realizzazione degli interventi; rendicontazione alla Regione alla scadenza fissata . - SCHEMA RIASSUNTIVO AZIONE 1 Realizzazione di 8 impianti solari fotovoltaici su altrettanti edifici scolastici. 2 3 4 Realizzazione di nove impianti solari termici su altrettanti impianti sportivi. Realizzazione di impianto solare termico presso il canile municipale “Casa degli Animali” in località Monte Contessa a Genova Sestri Ponente Conversione / sostituzione di caldaie alimentate ad olio combustibile di proprietà privata attraverso un bando a favore di società di distribuzione combustibile (metano) Costo Stimato Atti € 874.375,33 Cofinanziamento regionale già stanziato D.G.C. n. 346 del 15.10.2009 € 556.402,02 Cofinanziamento ministeriale già stanziato D.G.C. n. 80 del 18.03.2010 € 48.500 Finanziato con risorse a carico del Comune D.G.C. n. 358 del 08.10.2010 € 286.709,50 economie prima tranches Reiterazione del € 220.335,00 economie Bando per seconda tranches erogazione di € 300.000,00 richiesta contributi su nuove risorse iniziative private € 195.000,00 risorse a carico del Comune Totale € 1.000.000,00