Scuola Secondaria di Primo Grado
“Vittorio Alfieri” - Cagliari
Via Giaquinto De Gioannis 9/11 – 09125 Cagliari
Tel. 070 305719 Fax 070 300571
E-mail: [email protected]
Sito: www.scuolaalfieri.it
Dirigente scolastico:
Dott.ssa Graziella Artizzu
Direttore dei Servizi Generali
e Amministrativi:
Rita Onano
Orari di apertura al pubblico degli uffici
Gli Uffici amministrativi, per venire incontro alle esigenze delle famiglie,
sono aperti tutti i giorni secondo il seguente orario:
lunedì-mercoledì-venerdì: dalle ore 11.00 alle ore 13.00
martedì-giovedì: dalle ore 8.30 alle ore 10.30
martedì pomeriggio: dalle ore 15.30 alle ore 17.00
Il Dirigente Scolastico riceve per appuntamento
La Biblioteca è aperta al pubblico:
dal lunedì al venerdì: dalle ore 10.00 alle ore 13.00
martedì-giovedì: dalle ore 15.30 alle ore 17.00
– C/C postale n° 14260095 codice IBAN IT 02 H 07601 04800 000014260095
intestato a SCUOLA MEDIA “V. ALFIERI” CAGLIARI
o sul
– C/C bancario n° 000070034632 codice IBAN IT 97 E 01015 04800 000070034632
presso BANCO di SARDEGNA - sede di Cagliari - Viale Bonaria, 33
intestato a SCUOLA MEDIA “V. ALFIERI” - CAGLIARI
Le nostre foto
Dall’alto in basso: i ragazzi del Korus a
Marina Piccola; squadra Under 12 di Hockey;
incontro con i calciatori del Cagliari; incontro
con i Lions Concorso “Un poster per la pace”;
campo scuola classi prime a Santa Maria
Navarrese
IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
La Scuola Secondaria di Primo Grado “Vittorio Alfieri”
– inserita in un contesto urbano dotato di servizi e di opportunità culturali e favorita da
facili collegamenti extraurbani, accoglie una popolazione scolastica diversificata nella
stratificazione socio-culturale delle famiglie degli alunni frequentanti.
– accanto ad allievi residenti nella zona, ne sono presenti altri che hanno il proprio domicilio
sensibilmente distante dal centro-città o nei Comuni dell’hinterland.
– gli alunni iscritti provengono da Scuole Primarie diverse, pubbliche e private, distribuite
nel territorio.
È composta da:
1 Dirigente Scolastico
52 Docenti
11 Personale ATA
1 Direttore Servizi Generali e Amministrativi
3 Assistenti amministrativi
9 Collaboratori Scolastici
1 Bibliotecaria
680 Alunni
27 Classi
IL MODELLO ORARIO
Discipline
Ore settimanali
Ore annuali
Italiano, storia e geografia
9
297
Attività di approfondimento
in materie letterarie
1
33
Matematica e Scienze
6
198
Tecnologia
2
66
Inglese
3
99
Francese
2
66
Arte e Immagine
2
66
Scienze motorie e sportive
2
66
Musica
2
66
Religione
1
33
30
990
Totale
COLLABORAZIONI VARIE
Agenzia delle Entrate, DirezioneRegionale della Sardegna, Agenzia per lo Sviluppo
dell’Autonomia della scuola, Agiscuola, A.I.R.C. Associazione Italiana per la Ricerca sul
Cancro, Archivio Comunale e Archivio di Stato, Arma dei Carabineri, ASL n° 8, Assessorati
Provinciali e Regionali; Assessorato alle Politiche Sociali e Assessorato alla Pubblica
Istruzione Comune di Cagliari, Sportello di Ascolto, A.N.M. Associazione Nazionale
Magistrati, AVIS, Capitaneria di Porto (Cagliari), Comune di Cagliari, Consorzio Parco
Naturale Regionale “Molentargius-Saline”, Corpo forestale di Vigilanza ambientale della
Regione Sardegna, Croce Rossa, Dipartimento di Matematica e Informatica, C.R.S.E.M.
Cagliari, Enti locali, FAI, Il Giralibro, INVALSI (Istituto Nazionale di Valutazione del
Sistema dell’Istruzione), ISSRA, Legambiente, Lions Club Cagliari Castello, Lions Club
Cagliari Villanova, Rotary Club, Ospedale Binaghi (Seconda divisione di Pneumologia),
Polisportiva Ferrini, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Prefettura, Protezione Civile, Vigili
del Fuoco, Soprintendenza ai Beni Archeologici, Soprintendenza ai Beni storico-artistici e
demoantropologici, UNICEF, Università degli Studi di Cagliari, WWF
MANIFESTAZIONI
Giornata della Sicurezza – 25 Novembre
Giornate della solidarietà e della pace (UNICEF-AIL) – 18 dicembre
La Giornata della Memoria - Shoah – 27 gennaio
Cancro io ti boccio – 28 gennaio
La Giornata del Ricordo - Foibe – 10 febbraio
Cagliari Monumenti aperti – maggio
I ragazzi del Korus – 27 maggio, classi III A, III D, III F
Mostre e spettacoli di fine anno
I PROGETTI
Immagini, voci e suoni della mia Terra
Innova Scuola
Scuola Digitale-Lavagna
Progetti di solidarietà
Educazione interculturale e solidarietà sociale
Agenzia delle Entrate incontra i giovani
A scuola di Costituzione
Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze (CCRR)
Prevenire e contrastare le prepotenze reali e digitali
La macchina del tempo, viaggio attraverso la storia della Sardegna
Microfono d’argento
Io non me la bevo
Campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata
dei rifiuti
Madrelingua
Masterclass+certificazione
Progetto per l’attività motoria e sportiva
Progetto nuoto per gli alunni delle classi prime
Giochi sportivi studenteschi (basket, calcetto, hockey...)
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Progetto Madrelingua INGLESE
Progetto Madrelingua FRANCESE
Viaggi d’istruzione
•
Campo scuola di due giornate per le classi prime nel mese di ottore
•
Viaggio d’istruzione in Sardegna di 2-3 giorni per le classi seconde in primavera
•
Viaggio d’istruzione nella Penisola o in Europa di 5 giorni per le classi terze
•
Visite guidate nel territorio
•
Partecipazione alle partite del campionato di Cagliari
REGOLAMENTO DI ISTITUTO
PREMESSA
La scuola è una comunità di vita e di formazione, dove tutti (Alunni, Famiglie, Docenti, Personale
ATA) hanno pari dignità e debbono cooperare, al fine di svolgere insieme un lavoro didattico formativo efficace, che sia per gli alunni occasione di maturazione umana, culturale e sociale, di
sviluppo delle potenzialità e di crescita civile e democratica, ispirata ai principi della Costituzione
e dei valori democratici.
La Scuola Secondaria di Primo Grado “Vittorio Alfieri” di Cagliari, pur con le diverse responsabilità,
di ruoli e di compiti che ciascuno svolge secondo le proprie competenze, intende offrire a tutti gli
alunni un ambiente sereno per una crescita armonica ed equilibrata grazie al rispetto reciproco.
Per il raggiungimento di questi obiettivi è opportuno che, attraverso una partecipazione attiva
e responsabile e mediante un dialogo costruttivo, si osservino e si facciano rispettare alcune
regole generali, mirate a una serena e corretta convivenza.
Tali regole sono esplicitate nel seguente «Regolamento interno d’Istituto» che studenti, famiglie
e operatori della scuola si impegnano a rispettare.
TITOLO 1 - DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1. ACCESSO AI LOCALI SCOLASTICI
Comma 1 - L’accesso ai locali scolastici è consentito:
a.al personale Docente e ATA, agli alunni, ai loro familiari per le riunioni e gli incontri programmati;
agli stessi genitori o tutori se convocati dai docenti o, su loro richiesta, previa autorizzazione del
Dirigente;
b.agli operatori autorizzati per gli interventi didattici finalizzati all’ampliamento dell’Offerta
Formativa (progetto Madrelingua, tirocinanti universitari e agli esperti esterni per progetti
regionali, provinciali, comunali, altri operatori);
c.al personale comunale e al personale delle Aziende Sanitarie Locali per sopralluoghi o per
interventi tecnici;
d.al personale di Ditte o Imprese per sopralluoghi o interventi tecnici, previa autorizzazione del
Dirigente Scolastico o del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi;
e.al personale esterno, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico;
f. al pubblico presso gli uffici di Segreteria e del Dirigente negli orari di apertura previsti;
Comma 2- I Collaboratori Scolastici sono responsabili della sorveglianza degli edifici, vigileranno
all’ingresso e vieteranno l’accesso a persone non autorizzate.
Art. 2. INIZIO DELLE LEZIONI
Comma 1 - Ingresso
a.Le lezioni hanno inizio alle ore 8.30 per tutte le classi.
b.Cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni, al suono della campanella, gli alunni devono recarsi in aula, dove troveranno ad attenderli i docenti che assicureranno l’accoglienza e la
vigilanza.
c.I docenti incaricati della sorveglianza controlleranno l’entrata degli alunni davanti ai due
ingressi della Scuola (ingresso principale classi del primo e terzo piano, ingresso secondario
classi del secondo piano).
d.Gli alunni saliranno le scale ordinatamente e in fila, procedendo lungo la parte destra.
e.Non è consentito agli alunni sostare sulla porta dell’aula o nel corridoio in attesa dell’insegnante,
né aprire le finestre senza autorizzazione.
f. Il docente che per gravi problemi non possa garantire la propria presenza all’ingresso degli alunni,
dovrà comunicarlo in Segreteria, in modo da organizzare tempestivamente la sostituzione.
g.La vigilanza è compito prioritario di ciascun docente che, per nessun motivo dovrà lasciare
incustodita la classe; per ogni necessità egli si accerterà che tale vigilanza sia garantita dai
Collaboratori Scolastici o da un altro docente.
h.I docenti sono tenuti alla massima puntualità durante il cambio dell’ora.
i. Nel caso di assenza del docente la classe sarà vigilata da un collaboratore scolastico in attesa
che il Dirigente o il Collaboratore Vicario dispongano la sostituzione.
j. Gli studenti devono accertarsi, prima dell’arrivo a scuola, di avere a disposizione tutto
l’occorrente per le attività didattiche (libri, quaderni, materiale per le attività motorie, artistiche,
musicali, ecc…) e la merenda.
k.Al fine di responsabilizzare gli alunni, i Collaboratori Scolastici non accetteranno dai genitori il
materiale dimenticato dai ragazzi.
l. Il cancello d’ingresso della Scuola sarà chiuso rigorosamente alle ore 8.40 per evitare continue
interruzioni delle lezioni.
Comma 2- Ritardi
a.L’allievo che giunge in ritardo è ammesso alle lezioni ma dovrà giustificare con annotazione
sul libretto delle assenze e/o essere accompagnato da un genitore. Il Docente Coordinatore,
valutata la frequenza e la gravità dei ritardi, soprattutto non giustificati, ne darà comunicazione
al Capo di Istituto.
b.La mancata giustificazione dovrà essere annotata sul registro di classe e sul diario personale
dell’allievo.
Comma 3 - Assenze
a.Dopo un’assenza l’alunno deve presentare all’insegnante della prima ora la giustificazione
scritta sull’apposito libretto. Il docente è delegato dal Dirigente Scolastico a giustificare
le assenze dei giorni precedenti; i docenti delle ore seguenti sono delegati a registrare
l’ammissione con ritardo.
b.L’alunno sprovvisto di giustificazione viene comunque temporaneamente accettato; viene
fatta annotazione sul diario di classe e, nel giorno successivo, se l’assenza non è ancora
giustificata, l’insegnante coordinatore ne dà segnalazione al Dirigente Scolastico o al
Collaboratore Vicario.
c.Le assenze dalle lezioni fino a quattro giorni sono giustificate con nota a firma autografa del
genitore o dell’esercente la patria potestà.
d.Dopo cinque giorni di assenza consecutiva si è riammessi in classe solo dietro presentazione
di certificato medico.
Art. 3 - INTERVALLO
a.Dalle ore 10.25 fino alle 10.35 le lezioni sono sospese per lo svolgimento dell’intervallo,
durante il quale gli alunni potranno consumare una colazione.
b.Durante l’intervallo non è consentito l’accesso ai servizi igienici che potranno, viceversa
essere utilizzati, salvo casi eccezionali, dalle ore 9,00 alle ore 13.00.
c.L’intervallo si svolgerà in classe sotto la vigilanza degli insegnanti della seconda e terza ora,
che si alterneranno alle 10.30.
d.I collaboratori scolastici sorveglieranno lungo i corridoi e interveranno in caso di necessità.
e.Gli alunni anche durante l’intervallo devono mantenere un comportamento corretto, evitare
giochi rischiosi o schiamazzi e rispettare gli eventuali richiami dei docenti e dei collaboratori
scolastici.
f. È vietato, per motivi di sicurezza, affacciarsi alla finestra, gettare carta e/o qualsiasi altro
oggetto all’esterno.
Art. 4 - FINE DELLE LEZIONI
a.Alle ore 13.30 la campana comunica il termine delle lezioni. Le classi, ordinatamente in fila,
verranno accompagnate all’uscita dell’edificio dai docenti. Eventuali altre attività (ritiro dei
registri ecc.) vengono svolte dai Collaboratori Scolastici dopo le operazioni di uscita.
b.Il minore non può essere abbandonato: in caso di ritardo da parte dei familiari di qualche
alunno, i collaboratori scolastici vigileranno fino al loro arrivo. Dei ritardatari abitudinari dovrà
essere data comunicazione scritta al Dirigente Scolastico per gli opportuni provvedimenti. Nel
caso di notevole ritardo, se non è stata rintracciata la famiglia, si comunicherà con le forze
dell’ordine e si attenderà il loro intervento.
c.Gli alunni possono lasciare anticipatamente l’Istituto eccezionalmente e per gravi e comprovati
motivi di salute o di famiglia. L’autorizzazione all’uscita anticipata viene concessa dal docente
presente in aula solo se l’alunno è prelevato dal genitore, dall’esercente la patria potestà o da
una persona maggiorenne, delegata dai genitori. Eventuali eccezioni potranno essere valutate
dal Dirigente Scolastico o dai suoi Collaboratori.
d.Il docente segnerà sul registro di classe l’ora di uscita dell’allievo e le generalità
dell’accompagnatore, che firmerà sul registro di classe. Se trattasi di persona delegata saranno
trascritti anche gli estremi del Documento di identità.
Art. 5 - VARIAZIONI DI ORARIO
a.Ogni entrata posticipata o uscita anticipata necessaria per consentire lo svolgimento di
assemblee sindacali viene comunicata ai genitori degli alunni, con il dovuto preavviso, mediante
apposita nota sul diario. Il controllo della firma dei genitori sarà effettuato dall’insegnante della
prima ora del giorno successivo, come per qualsiasi altro comunicato.
Art. 6 - SCIOPERI ED ALTRE INTERRUZIONI DELL’ATTIVITÀ
a.Nel caso di sciopero dichiarato dai sindacati del personale i genitori saranno informati, con il
dovuto anticipo, mediante comunicato scritto in cui sarà precisato se la scuola potrà garantire
o meno l’attività didattica. L’eventuale assenza dell’alunno dovrà essere giustificata.
b.Qualsiasi altra interruzione dell’attività scolastica per causa di forza maggiore sarà comunicata
alle famiglie con i mezzi più idonei e tempestivi consentiti dalle circostanze.
Art. 7 - NORME PER TUTTO IL PERSONALE
a.È dovere di tutto il personale vigilare sui minori e sensibilizzarli al rispetto del lavoro altrui e dei
beni comuni, per la sicurezza e la salute di tutti.
b.È fatto assoluto divieto di fumare nei locali scolastici.
c.È fatto assoluto divieto di vendere prodotti alimentari o bevande di qualsiasi genere agli
alunni.
d.È proibito far utilizzare agli alunni oggetti acuminati quali punteruoli, forbici non idonee, ecc…
e.È vietato consentire agli allievi l’accesso in eventuali “zone pericolose” che devono essere
isolate.
f. Non è consentito effettuare modifiche di alcun genere all’impianto elettrico.
g.È un dovere di tutti conoscere il Piano di “emergenza e sicurezza”, predisposto dal Responsabile
SPP.
h.Nell’utilizzare i macchinari è doveroso attenersi scrupolosamente alle indicazioni d’uso.
i. È da evitare la concentrazione di materiali a rischio (carta, polistirolo, materiale non ignifugo in
genere).
j. Non è consentito utilizzare scale se non al personale autorizzato.
k.Non è consentito l’uso di fornelli e stufe elettriche.
l. Le vie e le uscite di fuga devono essere lasciate libere da ostruzioni sia all’interno sia
all’esterno.
m.Non è consentito rimuovere o modificare i dispositivi di sicurezza o di segnalazione.
n.Per una corretta movimentazione manuale dei carichi è necessario attenersi scrupolosamente
alle norme in materia.
o.È compito del Personale Docente e ATA vigilare su eventuali pericoli riferiti all’ambiente
circostante (vetri rotti, fili elettrici scoperti, prese, perdite idriche, ecc…) e darne tempestiva
comunicazione al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi il quale provvederà, a sua volta,
ad attivare l’iter per sanare ogni rischio ed informare il Dirigente Scolastico e il Responsabile
SPP.
p. In caso di urgenza ciascuno, nell’ambito delle proprie competenze e possibilità, deve
adoperarsi per eliminare o ridurre i pericoli.
q.In caso di infortunio sarà cura del personale della Scuola e del Dirigente Scolastico attivare
l’immediato intervento di primo soccorso da parte degli addetti o le procedure di assistenza
all’infortunato suggerite dal caso concreto.
r. Tutti gli infortuni, anche se di lieve entità, devono essere immediatamente comunicati agli
Uffici di Segreteria e successivamente consegnata una dettagliata relazione sottoscritta dal
personale presente al fatto (docenti, collaboratori scolastici, terzi). Dovranno essere, inoltre,
consegnati l’originale di eventuali certificati medici (rilasciati dal Pronto Soccorso o dallo
specialista), fatture e/o ricevute, per avviare le dovute procedure.
s.Il Personale Docente e Ata non è autorizzato a somministrare alcun tipo di farmaco, ma può
solo effettuare gli interventi di primo soccorso.
t. Il personale preposto, in servizio all’ultimo turno, dovrà accertarsi che le luci siano spente, gli
infissi e i rubinetti chiusi e l’impianto dall’allarme inserito.
TITOLO 2 - LABORATORI
Art. 8 - Laboratori di Informatica
Comma 1- Accesso
a.L’accesso al laboratorio è riservato, in via prioritaria, alle classi che svolgono le ore di laboratorio
previste dall’orario settimanale e calendarizzate in apposito stampato.
b.Le classi devono essere sempre accompagnate dal docente.
c.L’accesso al laboratorio da parte degli studenti o dei docenti in orario esterno a quello di
lezione è consentito solo se preventivamente concordato con il responsabile del laboratorio o
segnato nell’apposito registro.
d.Al fine di evitare sovrapposizioni e disagi a docenti e studenti, le attività di progetto, inserite in
orario curriculare, devono svolgersi compatibilmente con la disponibilità dei laboratori.
e.In ogni caso gli studenti devono sempre essere accompagnati da un docente o dal responsabile
del laboratorio.
Comma 2 - Organizzazione delle risorse
a.Considerata la particolare organizzazione del laboratorio, l’accesso alle postazioni computerserver è consentito solo ai docenti, onde evitare facili intromissioni e manomissioni e garantire
una maggiore funzionalità delle risorse.
b.Tutti i docenti che avessero necessità di accedere al laboratorio devono segnalarlo nell’apposito
registro.
c.I docenti che avessero necessità di utilizzare particolari software non presenti sul sistema,
devono segnalarli al responsabile di laboratorio che provvederà, accertata la legalità e fattibilità
dell’operazione, ad installarli.
d.In ogni caso è assolutamente vietata l’installazione di software da parte di chiunque e
comunque senza l’approvazione del responsabile di laboratorio.
e.Per una efficace organizzazione delle risorse è opportuno che tutti i docenti interessati
segnalino al responsabile di laboratorio, con ragionevole anticipo, le loro esigenze.
f. Prima dell’avvio dell’anno scolastico verrà organizzato un breve corso per i docenti interessati
all’uso del laboratorio, al fine di illustrare le procedure necessarie per accedere alle risorse. I
docenti interessati all’accesso sono tenuti a frequentarlo e comunque dimostrare una adeguata
conoscenza del sistema, anche in rapporto alla gestione dei gruppi-classe.
Comma 3 - Attività in orario extra-scolastico
a.L’uso del laboratorio può essere consentito in orario extra-scolastico, per eventuali corsi di
aggiornamento, formazione, etc…
b.In ogni caso per consentire a questo tipo di utenti l’accesso alle risorse è necessario predisporre
una serie di configurazioni e installazioni. Pertanto, prima di concedere l’uso delle risorse, è
indispensabile sentire il parere del responsabile di laboratorio per determinare se ciò può
comportare dei disagi al normale funzionamento della struttura.
c.L’uso del laboratorio in orario extra-scolastico da parte di utenze esterne all’istituto è consentito
solo in presenza di un docente e/o responsabile del laboratorio che conosca e sappia gestire
le procedure di accesso e utilizzo delle risorse.
Comma 4 - Regole per gli studenti
a.L’accesso al laboratorio è consentito, in orario antimeridiano secondo il calendario settimanale
e in orario extracurricolare per attività previste dai relativi progetti.
b.L’accesso è consentito solo se accompagnati dal docente che assisterà gli alunni nelle diverse
fasi delle attività.
c.L’accesso alla rete Internet è consentito solo se autorizzati dal docente.
d.Zaini, borse, cappotti, giubbotti ed altri oggetti ingombranti non devono essere portati nelle
postazioni di lavoro ma lasciati in aula o all’ingresso del laboratorio, onde evitare incidenti o
guasti.
e.È vietato entrare in laboratorio con cibi e bevande.
f. È assolutamente vietato installare software sulle postazioni e utilizzare cd-rom non autorizzati
dal responsabile di laboratorio.
g.È vietato cambiare le impostazioni dei computer (sfondi, screen seever, ecc…).
h.È consigliato l’uso delle Pen Drive USB.
Art. 9 - BIBLIOTECA
a.I docenti hanno il compito di organizzare l’accesso delle proprie classi alla biblioteca, fermo
restando il principio che nessun allievo può accedervi senza la presenza di personale adulto
addetto alla vigilanza.
b.Il prestito non deve durare più di un mese.
c.I docenti sono responsabili dei libri presi in prestito per sé o per gli alunni. Cureranno che i propri
allievi li restituiscano nel tempo concordato e ne controlleranno lo stato di conservazione.
d.La Biblioteca Sarda, con i prodotti dell’editoria regionale (L.R. 29/2007), è aperta agli studenti
e all’utenza esterna dal lunedì al venerdì per un totale di 18 ore settimanali.
Art. 10 - PALESTRA
a.L’accesso alla palestra avviene nelle ore stabilite, sempre in presenza del docente di
Educazione Fisica.
b.Durante le lezioni gli allievi devono essere provvisti di abbigliamento idoneo, che per motivi
igienici deve essere indossato esclusivamente nelle relative ore. Le scarpe da ginnastica,
in particolare, devono essere ben pulite e utilizzate esclusivamente in palestra. Gli allievi si
cambiano negli spogliatoi all’inizio e alla fine delle lezioni.
c.In caso di indisposizione è necessario presentare una giustificazione firmata dai genitori sul
diario. Qualora gravi motivi di salute impediscano per più lezioni consecutive la partecipazione
all’attività pratica, è necessario far pervenire all’insegnante un certificato medico che attesti la
durata dell’esonero.
d.Per ragioni di sicurezza gli attrezzi devono essere usati secondo le modalità suggerite
dall’insegnante e sotto il suo diretto controllo.
e.Gli spostamenti dalla palestra al campo di calcetto, o viceversa, dovranno avvenire in ordine e
in silenzio per non recare disturbo alle lezioni, evitando rumori e urla anche durante le attività
sportive.
TITOLO 3 - VISITE DIDATTICHE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
Art. 11- Premesso che l’uniformità tra classi parallele richiesta nella progettazione delle uscite
didattiche e nei viaggi di istruzione vuole evitare situazioni di disagio tra insegnanti e tra classi
disparità nell’utilizzo delle risorse, si richiede ai consigli di classe nella programmazione delle
uscite e dei viaggi di attenersi ai seguenti criteri:
a. è possibile nel corso del triennio effettuare visite e viaggi di istruzione di uno o più giorni;
b. fatta salva, inoltre, la validità didattica delle proposte, è possibile programmare altre uscite sul
territorio a piedi o avvalendosi dello scuolabus comunale;
c.il rapporto insegnanti/allievi è stabilito in 1/15, a parte i casi particolari, la cui valutazione è
di competenza del Dirigente Scolastico. Il numero dei partecipanti non deve essere inferiore
ai 2/3 degli allievi della classe, mentre l’uscita, rientrando nella normale attività scolastica,
richiede l’adesione di tutti;
d.è necessario prevedere l’abbinamento delle classi per diminuire il costo del viaggio;
e.il costo globale (viaggio, soggiorno, musei o mostre), deve essere ripartito tra gli allievi
effettivamente partecipanti;
f. le famiglie che incontrassero difficoltà per il costo stabiliranno in un colloquio con il Dirigente
Scolastico l’entità della quota di partecipazione;
g.nel caso risultasse troppo rilevante il numero delle famiglie con difficoltà, i docenti adegueranno
“le scelte” alle possibilità degli allievi;
h.le uscite didattiche e i viaggi di istruzione previsti per le singole classi devono essere deliberati
durante i consigli di classe di settembre ed eventualmente integrati entro quello di ottobre, o in
corso d’anno in caso di particolari proposte valide didatticamente.
TITOLO 4 - RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA
Art. 12 - Incontri con i genitori
a. L’Istituto predispone durante l’ anno scolastico i seguenti incontri:
• consigli di classe con la partecipazione dei rappresentanti eletti dai genitori;
• colloqui generali pomeridiani;
• colloqui individuali antimeridiani mensili, secondo il calendario comunicato da ciascun
docente.
b.Ulteriori incontri tra genitori e docenti potranno avvenire in orari da concordare, o previa richiesta
di colloquio da parte dell’insegnante, scritta sul diario scolastico o personale dell’alunno.
c.Durante lo svolgimento delle lezioni e nell’intervallo non è consentito ricevere i genitori.
d.Le assemblee di classe possono essere convocate dal Dirigente Scolastico e/o dai
rappresentanti dei genitori, in orario pomeridiano, con un preavviso di cinque giorni e con
avviso scritto. Gli avvisi vengono stampati e distribuiti a cura della scuola e devono contenere
l’ordine del giorno.
e.I genitori vengono informati delle iniziative della Scuola con avvisi scritti consegnati agli alunni
o con comunicazioni sul diario o libretto personale.
f. I genitori e i docenti controlleranno che tali strumenti siano tenuti in ordine.
g.Gli avvisi e le comunicazioni scuola- famiglia e ulteriori informazioni saranno disponibili sul sito
della Scuola: http://www.scuolaalfieri.it
Art. 13 - Compiti dei genitori
Comma 1- I genitori sono tenuti:
a.a controfirmare, oltre le comunicazioni sul diario e sul libretto, le valutazioni dei docenti
sui quaderni e sui fogli delle prove scritte inviate in visione, che devono essere restituite
all’insegnante nella prima lezione dei giorni successivi;
b.a presentarsi a scuola negli orari stabiliti, in caso di invito e comunque con la frequenza
necessaria per essere informati sull’andamento dei propri figli;
c.a partecipare agli incontri di classe e, se impossibilitati, a prendere contatto con un
rappresentante per essere informati sugli argomenti discussi;
Comma 2- I genitori comunicheranno, in forma riservata ai Docenti o al Dirigente Scolastcio,
eventuali patologie o situazioni particolari dei propri figli.
Comma 3- Si ritiene importante la partecipazione dei genitori all’elezione annuale dei
rappresentanti di classe e a quella, triennale, del Consiglio di Istituto.
TITOLO 5 - NORME SUL COMPORTAMENTO DEGLI ALLIEVI
Art. 14 - DOVERI DEGLI STUDENTI
1.Ogni studente deve tenere con cura il libretto personale che rappresenta il documento ufficiale
della scuola per le comunicazioni scuola-famiglia, le giustificazioni delle assenze, i permessi
di entrata e di uscita fuori orario, la registrazione delle valutazioni. Tale documento deve essere
sempre in possesso dello studente ed esibito su richiesta del docente. I genitori verificheranno
costantemente le comunicazioni scritte sul libretto ed il documento potrà essere richiesto dalla
scuola per un controllo e poi riconsegnato allo studente.
2.Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni e adempiere agli impegni
scolastici.
3.Gli studenti sono tenuti a mantenere costantemente un comportamento positivo e corretto,
rispettando l’ambiente scolastico inteso come insieme di persone, oggetti e situazioni.
4.Gli studenti sono tenuti ad esprimersi in modo educato utilizzando un linguaggio corretto e
rispettoso, sono quindi proibiti insulti, espressioni volgari, prese in giro, minacce e ricatti.
5.Gli studenti sono tenuti a presentarsi a scuola con un abbigliamento adeguato alla dignità
dell’Istituzione scolastica.
6.Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza e ad utilizzare
correttamente le strutture, i macchinari, i sussidi didattici.
7.Gli studenti sono tenuti a non sporcare banchi, sedie, suppellettili della Scuola e utilizzare gli
appositi raccoglitori per i rifiuti negli spazi interni ed esterni all’edifico scolastico.
8.Gli studenti sono tenuti al risarcimento per i danni eventualmente provocati, per incuria o dolo,
alle strutture, alle suppellettili, alle attrezzature scolastiche, alle persone e alle loro cose.
9.Gli studenti non possono portare a scuola lettori CD, MP3, MP4, I-POD, I-PHONE e altri
dispositivi tecnologici, se non richiesti esplicitamente dai docenti. E’ inoltre, vietato l’uso
del telefono cellulare che dovrà essere tenuto spento nei locali scolastici. Durante le visite
guidate e i viaggi d’istruzione l’uso sarà regolamentato dai docenti accompagnatori. Gli alunni
inadempienti saranno sanzionati con il ritiro del cellulare e/o delle altre apparecchiature
(consegnati in busta chiusa al Dirigente Scolastico e riconsegnati successivamente al
genitore).
10. Gli studenti sono tenuti, durante le lezioni, a non masticare gomme e/o mangiare.
11. Gli studenti non possono uscire dall’aula, durante le ore di lezione, senza autorizzazione del
docente.
12. È possibile accedere ai servizi igienici, di norma uno alla volta per classe e con il permesso
del docente. Gli studenti sono tenuti a utilizzarli in modo corretto, a lasciarli puliti e in ordine
per rispetto di sé e degli altri.
13. Gli studenti durante le ore di lezione non possono recarsi presso gli uffici di Segreteria né
in altri locali della Scuola se non autorizzati dal docente e sotto il controllo del personale
ausiliario.
14. Gli studenti non possono richiedere fotocopie ad uso personale, se non autorizzate dagli
insegnanti.
15. Gli studenti non possono effettuare registrazioni tecniche delle lezioni, se non autorizzati dai
docenti. Non è, inoltre, consentito, senza preventiva informazione e acquisizione del consenso
scritto e/o orale degli interessati, l’uso di dispositivi per la registrazione audio e video e la
conseguente diffusione.
16. Gli studenti non possono inserire tramite internet, in siti o blog, immagini o filmati relativi
alla scuola o diffondere tramite altri mezzi di trasmissione, conversazioni e immagini di altri
studenti, docenti e altri operatori della scuola. L’eventuale raccolta, utilizzo e diffusione di
tali dati personali, tramite telefoni cellulari e altri dispositivi elettronici, costituisce una grave
violazione del diritto alla riservatezza e alla protezione di informazioni personali. Pertanto,
l’inosservanza di tali disposizioni espone gli studenti, o chi compia queste operazioni nella
scuola, alle sanzioni previste dalla legge.
17. È vietato divulgare sotto qualsiasi forma o mezzo di comunicazione, informazioni, fatti o
situazioni che siano in qualche modo lesivi della dignità della persona.
18. Gli studenti non possono affiggere avvisi o manifesti senza autorizzazione del Dirigente
Scolastico.
19. Gli studenti non possono organizzare raccolte di denaro senza autorizzazione preventiva
da parte del Dirigente Scolastico e comunque soltanto per iniziative di solidarietà o attività
previste nel POF.
20. Gli studenti non possono introdurre a scuola oggetti estranei all’uso scolastico, specialmente
se pericolosi.
21. Si consiglia di lasciare a casa oggetti di valore, denaro non necessario e qualsiasi altro
materiale che possa arrecare disturbo allo svolgimento delle attività didattiche. Ognuno è
tenuto a custodire con attenzione i propri effetti personali in quanto la scuola non risponde
della loro eventuale perdita.
22. Gli studenti sono tenuti a ritirare con cura il proprio materiale, al termine delle lezioni e
all’uscita dai laboratori e dalla palestra.
23. Ogni giorno al termine delle lezioni la classe dovrà essere lasciata in ordine per permettere
un’accurata pulizia.
24. Gli studenti sono tenuti a portare a scuola tutto e solo il materiale occorrente per le lezioni e
le attività programmate. Il Consiglio di classe organizzerà la richiesta del materiale didattico, in
modo da evitare il trasporto di zaini eccessivamente pesanti.
25. Gli studenti sono tenuti, nel caso di uscita di emergenza, a tenere un comportamento
responsabile e corretto e ad attenersi sia alle indicazioni del piano di evacuazione (sono
previste apposite esercitazioni) sia a quelle impartite sul momento dagli insegnanti e dal
personale scolastico presente.
Art. 15 - DISCIPLINA
a.I comportamenti che configurano mancanze disciplinari con riferimento ai doveri, al corretto
svolgimento dei rapporti all’interno della comunità scolastica e alle situazioni specifiche di
questa singola scuola sono soggetti a sanzioni disciplinari.
b.I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e “costruttiva” e tendono al rafforzamento del
senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica.
c.La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni
disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni.
d.In nessun caso può essere sanzionata, nè direttamente nè indirettamente, la libera espressione
di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità.
e.La sanzione disciplinare specificherà in maniera chiara le motivazioni che hanno reso
necessaria l’irrogazione della stessa, nel rispetto del principio di proporzionalità e di gradualità
della sanzione medesima.
f. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate al
principio di gradualità nonchè, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno.
Esse tengono conto della situazione personale dello studente, della gravità del comportamento
e delle conseguenze che da esso derivano. Allo studente è sempre offerta la possibilità di
convertirle in attività in favore della comunità scolastica.
g.Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunità scolastica sono
adottati dal Consiglio di Classe. Le sanzioni che comportano l’allontanamento superiore a
quindici giorni e quelle che implicano l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione
all’esame di Stato conclusivo del corso di studi sono adottate dal Consiglio di Istituto.
h.Il temporaneo allontanamento dello studente dalla nostra comunità scolastica può essere
disposto solo in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari, per periodi non superiori ai
quindici giorni.
i. Nei periodi di allontanamento non superiori a quindici giorni deve essere previsto un rapporto
con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica.
Nei periodi di allontanamento superiori ai quindici giorni, in coordinamento con la famiglia
e, ove necessario, anche con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria, la scuola promuove un
percorso di recupero educativo che miri all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro,
ove possibile, nella comunità scolastica.
j. L’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto anche quando
siano stati commessi reati o vi sia pericolo per l’incolumità delle persone. In tal caso la durata
dell’allontanamento è commisurata alla gravità del reato ovvero al permanere della situazione
di pericolo.
k.Nei casi in cui l’autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla
famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza,
allo studente è consentito di iscriversi, anche in corso d’anno, ad altra scuola.
l. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d’esame sono inflitte
dalla commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni.
Art. 16 - PROVVEDIMENTI E PROCEDURE DISCIPLINARI
In relazione ai comportamenti che configurano infrazioni disciplinari la Comunità scolastica
prevede l’applicazione delle seguenti sanzioni che saranno comunicate regolarmente alla
famiglia:
Comma 1 - RICHIAMO VERBALE
È impartito per una lieve infrazione delle norme disciplinari, dal singolo docente e se ritenuto
necessario dal Dirigente Scolastico. Il richiamo verbale è annotato nel registro personale del
docente.
Comma 2 - RICHIAMO SCRITTO
È impartito in caso di ripetute o gravi mancanze relative a negligenza, mancato rispetto delle
regole di convivenza, comportamenti scorretti verso le persone e danneggiamenti attraverso
annotazione nell’apposito spazio del registro di classe.
Alle annotazioni seguirà il seguente iter:
– segnalazione alla famiglia dello studente interessato attraverso il libretto personale e/o via
telefono.
– convocazione dei genitori con l’insegnante o più insegnanti se il comportamento scorretto è
stato particolarmente grave.
– convocazione dei genitori per un incontro con il Dirigente Scolastico e più insegnanti in caso
di comportamento sistematicamente scorretto, per individuare le cause e trovare insieme una
soluzione positiva, anche attraverso un contratto educativo in cui vengano definiti gli impegni
che lo studente dovrà responsabilmente condividere e rispettare.
Ogni cinque richiami scritti saranno disposti provvedimenti disciplinari nei confronti degli studenti
e si procederà alla convocazione del Consiglio di Classe per le misure da adottare.
È compito del Coordinatore di Classe riportare in sede di scrutinio eventuali richiami scritti per la
loro valutazione ai fini dell’attribuzione della votazione sul comportamento.
Comma 3 - SOSPENSIONE DALLE LEZIONI CON OBBLIGO DI FREQUENZA
a) Questo provvedimento è previsto, dopo cinque richiami scritti, da parte del Consiglio di Classe
convocato, inizialmente con la sola presenza dei docenti, subito dopo con la composizione
allargata ai rappresentanti dei genitori, entro il termine massimo di 5 giorni dall’avvenuta
segnalazione, dal Dirigente Scolastico o su richiesta del Coordinatore o di un singolo docente.
(da 1 a 3 giorni secondo la gravità dell’infrazione o recidività).
b) Il Consiglio di classe, con la stessa composizione di cui alla lettera a), valuta la partecipazione
o meno ai viaggi di istruzione degli studenti che abbiano avuto provvedimenti disciplinari o che il
loro comportamento spesso scorretto sia ritenuto inadeguato per la realizzazione di tali attività.
(da 1 a 5 giorni secondo il programma del viaggio).
Il numero degli studenti non ammessi sarà sottratto al totale utilizzato per il computo dei due
terzi.
Comma 4 - ALLONTANAMENTO DALLE LEZIONI
A) Allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo
non superiore a 15 giorni:
Questo provvedimento è previsto per i casi di infrazioni disciplinari gravi e di recidività
(comportamento e/o linguaggio gravemente lesivo della dignità altrui; offese al decoro personale,
alle Istituzioni, alla religione; danneggiamento volontario di macchinari, sussidi didattici o
suppellettili, minacce e percosse; furti nell’Istituto o durante le attività extracurricolo…..). È
compito del Consiglio di Classe, con la composizione allargata (docenti e rappresentanti
dei genitori) convocato entro il termine massimo di 5 giorni dall’avvenuta segnalazione dal
Dirigente Scolastico, d’ufficio o su richiesta del Coordinatore o di un singolo docente, decidere
i provvedimenti di allontanamento dalla Comunità Scolastica. Contestualmente la famiglia e lo
studente coinvolti devono essere informati dell’avvio del procedimento disciplinare aperto nei
confronti dell’allievo, dei fatti che gli sono addebitati, con l’avviso che possono essere presentati
scritti difensivi.
La temporanea sospensione dello studente è disposta per periodi non superiori a 15 giorni.
L’alunno non maggiorenne è riammesso alle lezioni solo dopo che i genitori, o chi ne fa le veci,
abbiano conferito con il Dirigente Scolastico o con il Coordinatore di Classe.
All’alunno è offerta la possibilità di convertire il provvedimento di allontanamento in attività
socialmente utili a favore della Comunità scolastica. (attività di volontariato nell’ambito della
comunità scolastica, attività di segreteria, pulizia dei locali della scuola, piccole manutenzioni,
attività di ricerca, riordino di cataloghi e di archivi presenti nelle scuole, frequenza di specifici
corsi di formazione su tematiche di rilevanza sociale o culturale, la produzione di elaborati
(composizioni scritte o artistiche) che inducano lo studente ad uno sforzo di riflessione e di
rielaborazione critica di episodi verificatisi nella scuola, etc).
B) Allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo
superiore a 15 giorni.
Questo provvedimento è adottato dal Consiglio di Istituto, se ricorrono due condizioni, entrambe
necessarie:
1) devono essere stati commessi “reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana (
ad es. violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, etc.), oppure deve esservi una concreta
situazione di pericolo per l’incolumità delle persone;
2) il fatto commesso deve essere di tale gravità da richiedere una deroga al limite
dell’allontanamento fino a 15 giorni previsto dal 7° comma dell’art. 4 dello Statuto. In tal caso
la durata dell’allontanamento è adeguata alla gravità dell’infrazione, ovvero al permanere della
situazione di pericolo.
Si precisa che l’iniziativa disciplinare di cui deve farsi carico la scuola può essere assunta in
presenza di fatti tali da configurare una fattispecie astratta di reato prevista dalla normativa
penale. Tali fatti devono risultare verosimilmente e ragionevolmente accaduti indipendentemente
dagli autonomi e necessari accertamenti che, anche sui medesimi fatti, saranno svolti dalla
magistratura inquirente e definitivamente acclarati con successiva sentenza del giudice penale.
Nei periodi di allontanamento superiori a 15 giorni, la scuola promuove - in coordinamento
con la famiglia dello studente e, ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria - un
percorso di recupero educativo mirato all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove
possibile, nella comunità scolastica.
Art. 17 - RICORSI
Contro le sanzioni disciplinari anzidette è ammesso ricorso da parte dei genitori o tutori, entro
quindici giorni dalla comunicazione ad un apposito Organo di Garanzia interno alla scuola.
L’organo di garanzia dovrà esprimersi nei successivi dieci giorni.
Qualora l’organo di garanzia non decida entro tale termine, la sanzione non potrà che ritenersi
confermata.
Comma 1 - ORGANO DI GARANZIA
a.È costituito dal Dirigente Scolastico, da due docenti e da due genitori.
b.I due docenti vengono eletti dal Collegio dei docenti.
c.I due genitori sono eletti all’interno del Consiglio d’Istituto, tra i membri rappresentanti dei
genitori.
d.Viene designato anche un membro supplente tra i docenti e uno tra i genitori con le stesse
modalità su esposte.
e.È presieduto dal Dirigente Scolastico o in sua assenza dal Collaboratore con funzioni vicarie.
Comma 2 - ORGANO DI GARANZIA REGIONALE
La competenza a decidere sui reclami contro le violazioni dello Statuto, anche contenute nei
regolamenti d’istituto viene attribuita alla competenza del Direttore dell’Ufficio Scolastico
Regionale che, attraverso la valutazione della legittimità del provvedimento in materia
disciplinare, verificherà il rispetto delle disposizioni contenute nello Statuto sia nell’emanazione
del provvedimento oggetto di contestazione sia nell’emanazione del Regolamento d’istituto ad
esso presupposto. Il termine per la proposizione del reclamo è di quindici giorni.
La decisione è subordinata al parere vincolante di un organo di garanzia regionale di nuova
istituzione – che dura in carica due anni scolastici. Detto organo – presieduto dal Direttore dell’Ufficio
Scolastico Regionale o da un suo delegato – è composto, di norma, per la scuola secondaria di
II grado, da due studenti designati dal coordinamento regionale delle consulte provinciali degli
studenti, da tre docenti e da un genitore designati nell’ambito della comunità scolastica regionale.
Per la scuola secondaria di I grado, in luogo degli studenti sono designati altri due genitori.
L’organo di garanzia regionale, dopo aver verificato la corretta applicazione della normativa e dei
regolamenti, procede all’istruttoria esclusivamente sulla base della documentazione acquisita o
di memorie scritte prodotte da chi propone il reclamo o dall’Amministrazione (Comma 4). Non è
consentita in ogni caso l’audizione orale del ricorrente o di altri controinteressati.
Il comma 5 fissa il termine perentorio di 30 giorni, entro il quale l’organo di garanzia regionale
deve esprimere il proprio parere. Qualora entro tale termine l‘organo di garanzia non abbia
comunicato il parere o rappresentato esigenze istruttorie, per cui il termine è sospeso per un
periodo massimo di 15 giorni e per una sola volta (Art.16 - comma 4 della Legge 7 agosto
1990, n. 241), il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale può decidere indipendentemente dal
parere.
Art.18 - REVISIONE DEL REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
Comma 1 Il Regolamento di disciplina è deliberato dal Consiglio di Istituto sentito il parere
obbligatorio del Collegio dei Docenti. Esso può essere modificato a maggioranza assoluta dal
Consiglio di Istituto. Sulla proposta di modifica l’organismo deliberante deve obbligatoriamente
acquisire il parere del Collegio dei Docenti.
Comma 2 Le eventuali modifiche, deliberate in corso d’anno scolastico, hanno sempre efficacia
dall’anno successivo.
ORGANO DI GARANZIA:
DIRIGENTE SCOLASTICO
DOCENTI: prof. Giancarlo Atzeni e prof.ssa Susanna Licciardi
GENITORI: n° due da designare
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
La scuola è l’ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni studente, la
sua interazione sociale, la sua crescita civile. L’interiorizzazione delle regole può avvenire solo
con una fattiva collaborazione con la famiglia; pertanto la scuola persegue l’obiettivo di costruire
un’alleanza educativa con i genitori, mediante relazioni costanti nel rispetto dei reciproci ruoli. A
tal fine questo Istituto, in piena sintonia con quanto stabilito dal Regolamento delle studentesse
e degli studenti DPR 245/2007,
PROPONE
Il seguente Patto Educativo di Corresponsabilità finalizzato a definire in maniera puntuale e
condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica, alunni e famiglie. Il rispetto di tale
patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per
potenziare le finalità dell’Offerta Formativa e per guidare gli studenti al successo scolastico.
I docenti si impegnano a:
– favorire un clima scolastico positivo basato sul dialogo e sul rispetto;
– educare al rispetto di sé e degli altri, al fine di prevenire qualsiasi forma di pregiudizio ed
emarginazione ed episodi di bullismo;
– incoraggiare il progresso nell’apprendimento e l’autostima negli alunni;
– favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità;
– incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze;
– sorvegliare gli alunni in classe e durante l’intervallo;
– informare gli alunni e i genitori degli obiettivi educativi e didattici, dei tempi e delle modalità di
attuazione e dei risultati delle verifiche periodiche;
– correggere e consegnare i compiti prima della prova successiva.
Gli alunni si impegnano a:
– essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità;
– conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto;
– lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente;
– chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno per volta;
– intervenire durante le attività didattiche in modo ordinato e pertinente;
– conoscere l’Offerta Formativa presentata dagli insegnanti;
– rispettare insegnanti, compagni e personale della scuola;
– rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui;
– rispettare e mantenere puliti gli spazi interni ed esterni, gli arredi e i laboratori e le strutture
della scuola;
– partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo;
– svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa;
– presentarsi a scuola con un abbigliamento adeguato alla dignità dell’Istituzione scolastica;
– trasmettere alla famiglia tutte le comunicazioni della scuola;
– partecipare regolarmente alle verifiche previste dai docenti;
– non usare il telefono cellulare a scuola e se in possesso dovrà essere tenuto spento;
– non effettuare registrazioni, filmati o riprese senza l’autorizzazione dei docenti, compagni o
terzi;
– non inserire in siti o blog, commenti, informazioni, immagini o filmati relativi alla scuola senza
la debita autorizzazione;
– non divulgare sotto qualsiasi forma o mezzo di comunicazione, informazioni, fatti o situazioni
che siano in qualche modo lesivi della dignità della persona.
Le famiglie si impegnano a:
– conoscere l’Offerta Formativa della scuola e il Regolamento di Istituto;
– collaborare in modo costruttivo al progetto formativo della scuola;
– compilare personalmente sul libretto le giustificazioni di assenze e ritardi del proprio figlio,
contattando anche la scuola per accertamenti;
– rivolgersi ai docenti e al Dirigente Scolastico in presenza di problemi didattici o personali;
– dare informazioni utili a migliorare la conoscenza degli studenti da parte della scuola,
segnalando in modo tempestivo eventuali situazioni personali che possano influire sul
processo formativo;
– garantire la puntualità dei propri figli alle lezioni;
– vigilare sull’adempimento dei doveri scolastici e dei lavori assegnati a casa.
Il personale non docente si impegna a:
– essere puntuale e a svolgere con precisione il lavoro assegnato;
– conoscere l’offerta Formativa della scuola e realizzarla, per quanto di competenza;
– garantire il necessario supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza;
– segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati;
– contribuire a creare un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e
operanti nella scuola (studenti, genitori, docenti).
Il Dirigente Scolastico si impegna a:
– garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e
personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il loro ruolo;
– ricercare le risorse adeguate per rispondere alle esigenze dell’utenza in relazione alle
indicazioni espresse nel Piano dell’Offerta Formativa;
– garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare la proprie
potenzialità;
– garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della
comunità scolastica;
– far rispettare il Regolamento di Istituto e le norme sulla sicurezza.
CALENDARIO SCOLASTICO 2010-2011
– Data d’inizio delle lezioni: – Termine delle lezioni:
13 Settembre 2010 10 Giugno 2011
– 30 Ottobre 2010 (sabato) “San Saturnino” Festa del Patrono di Cagliari
– 1 Novembre 2010 (lunedì)“I Santi”
– 2 Novembre 2010 (martedì) “Commemorazione dei defunti”;
– 8 Dicembre 2010 (mercoledì)“Immacolata Concezione”
– Vacanze Natalizie: dal 23 (giovedì) Dicembre 2010 al 06 (giovedì) Gennaio 2011;
– 08 marzo 2011 (martedì) “Martedì grasso”;
– Vacanze Pasquali: dal 21 (giovedì) al 26 (martedì) aprile 2011
– 25 Aprile 2011 (lunedì dell’angelo) “Liberazione”
– 28 Aprile 2011 (giovedì) “Sa die de sa Sardigna”
– 1 Maggio 2011 (domenica) “Festa del lavoro”
– 2 Giugno 2011 (giovedì) “Repubblica”.
In considerazione dell’anticipo di due giorni e delle due giornate a disposizione dell’istituzione
scolastica si dispone la chiusura nei giorni: lunedì 07 marzo 2011; mercoledì 27 aprile 2011;
venerdì 29 aprile 2011 e sabato 30 aprile 2011.
Colloqui individuali mensili (ottobre, dicembre, gennaio, marzo e maggio) secondo il prospetto
che sarà consegnato a ciascun alunno.
Colloqui generali: Novembre 2010- Febbraio 2011- Aprile 2011
Il Documento di Valutazione, con i risultati degli scrutini quadrimestrali, sarà consegnato ai
genitori dal personale della Segreteria nei giorni antecedenti i colloqui generali del mese di
Febbraio.
Per lo svolgimento dei colloqui saranno fornite ulteriori indicazioni prima delle date
previste.
Consegna Documento di Valutazione Finale
– 24 Giugno 2011: (classi prime e seconde)
– Dal 5 al 7 Luglio 2011: (classi terze in Segreteria)
Orario Provvisorio delle lezioni
Ore
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Venerdì
Sabato
8.30-9.30
9.30-10.25
10.35-11.30
11.30-12.30
12.30-13.30
Orario Provvisorio delle lezioni
Ora
8.30-9.30
9.30-10.25
10.35-11.30
11.30-12.30
12.30-13.30
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Orario Definitivodelle lezioni
Ore
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Venerdì
Sabato
8.30-9.30
9.30-10.25
10.35-11.30
11.30-12.30
12.30-13.30
Orario Definitivo delle lezioni
Ora
8.30-9.30
9.30-10.25
10.35-11.30
11.30-12.30
12.30-13.30
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Dirigente Scolastico: Dott.ssa Graziella Artizzu
Classe...... sezione.......
Insegnanti
Materia
Italiano-StoriaGeografia
Potenziamento Italiano
Matematica e Scienze
Inglese
Francese
Tecnologia
Arte e Immagine
Musica
Scienze Motorie
e Sportive
Religione
Giorno
colloquio
Ora
I miei compagni di classe
Cognome - Nome
Telefono casa
Cellulare
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Scuola Secondaria di Primo Grado “Vittorio Alfieri