LIVORNO N E W S Rally Storico-Graffiti Trofeo Locman Italy: un grande successo 16 co .00 pi 0 e "VUPSJ[[B[JPOF5SJCVOBMFO¡EFMNBS[Pt1PTUF*UBMJBOFTQB4QFEJ[JPOFJO"CCPOBNFOUP1PTUBMF%-DPOWJO-O BSUDPNNB$#-JWPSOP"VUEFM-JWPSOPt1SF[[PDFOUQFSJTPDJDFOUQFSJOPOTPDJ Anno XV • n.3 Ottobre 2015 Piano del Traffico: il sondaggio Risparmia con Aciplay e Acirelax sul viale Nievo XXVII RA ELBA STOLLYE RICO CAMPIO NATO E U ROPEO LIVORNO www.materassipromozionilivorno.it Siamo anche a PISA in Via S. Michele Via Firenze, 120 degli Scalzi, 37 (angolo Via Nord, a fianco concessionaria Clas Renault) (angolo Via Matteucci, zona Palazzo dei Congressi) -40 % Tel. 0586 371.750 Tel. 050 520.1970 -50% - % 30 -50 % Detraibilità fiscale (19%) Materassi Reti motorizzate Poltrone Relax SOFIA PENCO Miss Relax Girl Materassi&Materassi 2015 LIVORNO Anno XV • n.3 Ottobre 2015 Piano del Traffico: il sondaggio LIVORNO N E W S N E W S "VUPSJ[[B[JPOF5SJCVOBMFO¡EFMNBS[Pt1PTUF*UBMJBOFTQB4QFEJ[JPOFJO"CCPOBNFOUP1PTUBMF%-DPOWJO-O BSUDPNNB$#-JWPSOP"VUEFM-JWPSOPt1SF[[PDFOUQFSJTPDJDFOUQFSJOPOTPDJ Risparmia con Aciplay e Acirelax sul viale Nievo Periodico dell’Automobile Club Livorno IN EVIDENZA XXVII RA ELBA STOLLYE RICO CAMPIONAT O EURO Rally Storico-Graffiti Trofeo Locman Italy: un grande successo Ottobre 2015 PEO 16 co .00 pi 0 e ACI Toscana: nuova presidenza In copertina: Due immagini simbolo per l’edizione 2015 del Rally Storico-Graffiti: un grande evento sportivo e turistico (Fonte FotoSport) Direttore responsabile Luca Gelli Segretaria di redazione A pochi mesi dalla sua elezione a Presidente dell’ACI Lucca, l’imprenditore Luca Gelli è il nuovo Presidente dell’Aci Toscana. Gelli è stato eletto all’unanimità da tut- Andrea Puccini Irene Evola ti i rappresentanti dei club della regione, con votazione a scrutinio segreto, nel corso della riunione del Comitato Regionale degli Automobile Club della Toscana, svoltasi a Firenze. “Se vogliamo affermare una concreta aria di cambiamento - afferma il presidente Gelli - e riposizionare l’Aci al centro della vita e dei bisogni della gente, dobbiamo impegnarci a diffondere una cultura della mobilità consapevole, sicura e, soprattutto, il più possibile condivisa, a tutela della collettività e dell’ambiente”. Molteplici le questioni di cui Gelli sarà chiamato a occuparsi: dalle normative in materia di sicurezza stradale al ruolo di facilitatore per i rapporti con la Regione, anche per questioni che coinvolgono direttamente la quotidianità dell’automobilista. Una su tutti: il bollo. Redazione ACI Livorno SOMMARIO 57126 Livorno, Via Verdi, 32 Stampa Tipografia Vanzi Viale dei Mille, 104 Colle val d’Elsa Tel. 0577 929790 Grafica e impaginazione Scotto Pubblicità by Isabella Scotto Gestione spazi pubblicitari Scotto Pubblicità - Livorno tel. 0586 403003 - cell. 336 710317 Autorizzazione Tribunale di Livorno n. 685 del 13 marzo 2001 ACI Livorno News IL PARERE Autovelox: no a multe trappola LA POSIZIONE LA VETRINA I tesori storici dell’Ente All’eni station per te più servito. Nelle eni station ti aspetta più servito, la nuova modalità di rifornimento che ti consente di rimanere comodamente seduto con llo dei liv li pu o trt el dei cris ta l li n ra te rifor n a bordo, mentre il gestore si prende cura del tuo veicolo: ia liz 9 Nuova viabilità: diteci la vostra Questo numero è stato stampato in 16.000 copie ento carbu im 4-7 IL NUOVO CLUB Aci Storico, una passione vintage IL SERVIZIO CDP digitale: PRA all’avanguardia LA CONVENIENZA 8 11 Aciplay e Acirelax sul viale Nievo 21 IL CONCORSO 23 Socio ACI? Vinci un Iphone6! 25 LO SPORT 27-30 Storico-Graffiti: l’Elba vince ancora 3 IL PARERE Autovelox No alle trappole per fare cassa, sì a un patto chiaro e leale tra automobilisti e Forze dell’Ordine Unendosi all’accorato appello formulato su scala nazionale dal Presidente ACI Sticchi Damiani, anche l’AC Livorno lancia un invito analogo agli Enti locali. Complice l’esempio virtuoso della vicina Pisa. L'appello è stato lanciato dal Presidente ACI Angelo Sticchi Damiani C ome già sollevato a livello nazionale dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, anche sulla scena locale la questione dei controlli tramite autovelox, siano essi apparecchi mobili o fissi, appare ancora carente sotto l’aspetto della determinazione di regole certe da rispettare. Sia da parte di chi è tenuto a sorvegliare, sia da parte degli stessi utenti della strada. Ma soprattutto, la menzionata attività di vigilanza, nei termini e nelle modalità attraverso la quale viene portata avanti al giorno d’oggi, risulta ben lontana dal potersi dire veramente efficace nel suo principale intento di indurre gli automobilisti e i centauri al rispetto dei limiti di velocità. Agli occhi del cittadino, i controlli con autovelox appaiono al contrario sempre più spesso come un semplice e facile strumento per aumentare il volume delle entrate economiche nelle casse comunali, soprattutto in un momento storico certamente non facile per gli stessi enti locali. La sentenza ‘ribaltone’ Pur concordando con la posizione del Presidente Sticchi Damiani in qualità di “convinto sostenitore dell’utilità dei rilevatori automatici della velocità ed in particolare del Tutor a cui, indubbiamente, va il merito della drastica diminuzione del numero dei morti sulle autostrade che lo hanno adottato”, non posso che rallegrarmi per la maturazione delle recenti decisioni prese dalla Corte Costituzionale. Prima di questa sentenza, la legge imponeva la taratura degli apparecchi soltanto all’acquisto. Mentre adesso spetta alle Prefetture locali dimostrare il buon funzionamento e la costante e periodica manutenzione dell’impianto di rilevazione. Tutto questo in conseguenza alla decisione presa dalla Consulta in merito a un processo intrapreso in provincia di Cuneo, L'obiettivo dei controlli non dovrebbe essere elevare contravvenzioni, bensì aumentare il livello di sicurezza delle strade iniziato con un appello al Giudice di Pace contro una multa per eccesso di velocità di due cittadini che ritenevano illegittima la sanzione per colpa dell’imprecisione dello strumento e andato poi avanti nonostante i pareri contrari ottenuti in tutti i gradi Serve un patto chiaro e di reciproco rispetto tra automobilisti e Forze dell'Ordine LIVORNO N E W S IL PARERE di giudizio, prima di giungere al ‘ribaltone’ della stessa Corte Costituzionale. Una sentenza inquadrabile nella necessità di sviluppare un rapporto molto più equilibrato nel rapporto tra i soggetti interessati, tra automobilisti e Forze di Polizia Nazionali e Locali. Una disparità di trattamento che si evidenzia tra l’altro nello stesso meccanismo previsto per un’eventuale richiesta di restituzione della somma ingiustamente versata: una volta appurata la mancata manutenzione menzionata sopra, l’iter dovrebbe attivarsi e concludersi praticamente in automatico. Invece, al fine di far valere le proprie ragioni, il cittadino si trova costretto a dover comunque intraprendere forzatamente la via giudiziaria. Se le multe elevate entro i limiti temporali di un determinato periodo vengono riconosciute come illegittime in base alla sentenza di cui sopra, non pare più logico, semplice e soprattutto equo e semplice procedere con l’immediato annullamento d’ufficio e con la restituzione della somma all’interessato? La nuova normativa prevede che siano le prefetture locali a dimostrare il buon funzionamento e la periodica manutenzione dell’impianto di rilevazione Un patto chiaro L’auspicio dello stesso AC Livorno è quindi quello che si modifichi quanto prima il meccanismo esistente e si giunga finalmente a una prassi nella quale i tutori della Legge esercitino il loro compito adottando tutti gli accorgimenti previsti dagli ordinamenti in maniera leale e trasparente. Un patto ‘non scritto’ di reciproca chiarezza e correttezza con il quale ACI, consapevole dell’importanza di tali sistemi, chiede da un lato alle Forze di Polizia addette alla sicurezza stradale di indicare, in maniera leale e trasparente, i punti nei quali è necessario che gli automobilisti rallentino. Dall’altro, un accordo grazie al quale s’invitano gli automobilisti a rispettare i limiti indicati, per garantire la propria e l’altrui incolumità e favorire una mobilità più sicura e fluida, contribuendo a ridurre i costi sia morali che sociali portati come conseguente fardello dagli incidenti stradali. Anche secondo il Presidente dell'AC labronico Franco Pardini, la vigilanza, nei termini attraverso la quale viene portata avanti oggi, è ben lontana dal risultare efficace LIVORNO N E W S Obiettivo sicurezza Il target primario non deve infatti essere quello di eleva- re multe, bensì il riuscire ad ottenere il rallentamento in alcuni punti ritenuti più pericolosi e con una frequenza ritenuta necessaria. Per centrare tali obiettivi, risulta di conseguenza necessario che l’apparato di controllo sia ben visibile sia di giorno che di notte e che i cartelli di preavviso siano posizionati in maniera efficace e soprattutto non siano per il 90% inutili. Probabilmente, così facendo, le Casse degli Enti Locali e dello Stato registreranno minori entrate (nei bilanci dei Comuni la voce contravvenzioni rappresenta una delle principali entrate e dal 2010 l’Italia, secondo il sito contribuenti.it, ha aumentato il numero di multe del 987%). Idem per i Giudici di Pace, i quali avranno un minor volume di cause di questa natura da smaltire. Ma prima di tutto, gli automobilisti avranno trovato più convincente e non punitivo andare più piano. Pisa esempio virtuoso A livello locale, la linea da seguire ad esempio potrebbe essere quella tracciata già un anno fa dal Prefetto di Pisa, Francesco Tagliente, con un decreto che ridisegnava la geografia delle strade sulle quali possono essere effettuati controlli della velocità con contestazione differita. Oltre alla superstrada Fi-Pi-Li e l’Aurelia, oltre alla Tosco Romagnola nel SOS auto & moto Officina autorizzata Carrozzeria • Gommista • Noleggio auto Via Firenze, 138 - 57121 (LI) Tel. 0586 425880 Fax 0586 445760 email: [email protected] Multicar s.r.l. telli G Via Fra Officina Autorizzata dalla Motorizzazione Civile relia u Via A M.C.T.C. Concessione n. 00AP000026 del 09/04/2014 Via Firenze, 52 Centro revisioni e assistenza pneumatici atti zz igi Lu Via Lu relia u Via A Carrozzeria Officina igli Revisioni Auto Moto Scooter Tricilici e Quadricicli leggeri Pneumatici di tutte le marche, equilibratura e assetto computerizzato, riparazione e vendita cerchi Via Firenze, 52/54 - 57121 Livorno Tel. 0586 426698 - [email protected] hi stacc a rco M a Via M IL PARERE casse della Provincia e poi, a partire dal primo luglio 2014, si sono spente. A questo si è giunti al termine di un lungo lavoro di studio sulla viabilità provinciale e sui numeri degli incidenti, svolto dall’osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale in collaborazione con le forze di polizia e con gli enti locali. Un provvedimento intrapreso per dare seguito alle linee guida fornite dalla direttiva Maroni del 2009, a suo tempo emanata per garantire un’azione coordinata di prevenzione e di controllo all’eccesso di velocità sulle strade. L’Automobile Club d’Italia, da sempre interprete delle esigenze di 34 milioni di automobilisti, invita perciò gli italiani che condividono la posizione dell’Ente a comunicarcelo via mail, utilizzando l’indirizzo [email protected]. Una battaglia di buon senso e di civiltà alla quale l’ACI, per la storia che rappresenta e i valori che incarna storicamente, non può davvero sottrarsi. Il Presidente I controlli effettuati a Pontedera con la nuova apparecchiatura Franco Pardini (foto tratta da gonews.it) tratto abitato di La Rotta, dove si verificano numerosi incidenti, e un tratto di viale D’Annunzio tra Pisa e il litorale. Tutte le altre postazioni fisse sono state prima al centro di centinaia di ricorsi da parte degli automobilisti multati che hanno rimpinguato le magre L'articolo de Il Tirreno riportante l'introduzione del nuovo 'Segugio' elettronico sulle strade della Valdera La mappa Queste alcune tra le strade più controllate in provincia, tra postazioni fisse e impianti mobili: t'JSFO[F1JTB-JWPSOPQPTUB[JPOJöTTF t1JTPSOPQPTUB[JPOJNPCJMJ t7BSJBOUF"VSFMJBBMMBMUF[[BEFMMVTDJUBEJ1PSUBB5FSSB t44BMMBMUF[[BEJ.POUFMVQP'JPSFOUJOPVOBEFMMFTUSBEFQJáQFSJDPMPTFEFMMBSFHJPOF DPONJMBWFJDPMJEJNFEJBJOUSBOTJUPHJPSOBMJFSP Il controllo virtuoso Prima della sentenza della Corte Costituzionale, la legge imponeva la taratura degli apparecchi soltanto all'acquisto LIVORNO N E W S Un altro modello di sorveglianza attiva e costruttiva al quale ispirarsi per il futuro, potrebCFFTTFSFDPTUJUVJUPEBMA4FHVHJPFMFUUSPOJDPBEPUUBUPMVOHPMFTUSBEFEJ1POUFEFSBFEJOtorni. Il supporto tecnologico di cui sono stati recentemente dotati gli agenti chiamati a QBUUVHMJBSFJ$PNVOJEFMM6OJPOFDPOTJTUFJOVONBDDIJOBSJPDBQBDFMFHHFSFABMWPMPMBUBSga del veicolo in transito e verificare in tempo reale se il mezzo in questione sia in regolare possesso del contrassegno assicurativo, se sia stata sottoposta a revisione e se risulti o meno rubato. Lo strumento, il cui costo QFSMBDRVJTUPTJBHHJSBJOUPSOPBJNJMBFVSP è utilizzabile sia nel corso dei tradizionali controlli stradali, sia in movimento installato B CPSEP EFMMBVUP EJ TFSWJ[JP 6O EFUFSSFOUF efficace per cercare di contrastare il sempre più diffuso e pericoloso fenomeno delle vetture che circolano senza assicurazione. 7 IL SERVIZIO Semplific@uto: la rivoluzione amministrativa parte dal CDP digitale Già attivi i nuovi processi d’informatizzazione delle formalità del Pubblico Registro Automobilistico. Addio al Certificato di Proprietà cartaceo. L’ACI precorre i tempi, offrendo all’utenza un servizio all’avanguardia, efficiente e pratico. P robabilmente qualcuno, come me, conserva ancora il ricordo del vecchio foglio complementare, documento che costituiva parte integrante della carta di circolazione e che attestava sia la proprietà che l’esistenza di eventuali vincoli o gravami sul veicolo. Epocale il momento in cui, nel 1992, è stato soppiantato dal Certificato di Proprietà (CDP), Il Direttore supporto cartaceo non più Ernesto la Greca assoggettato all’obbligo di conservazione unitamente al libretto di circolazione e predisposto ai fini delle varie trascrizioni ed annotazioni al PRA. Tuttavia il tempo dei cambiamenti non si era esaurito ed il mondo delle due/quattro ruote è diventato sempre più soggetto al confronto con scelte innovative, pressoché rivoluzionarie. Novità in genere dettate da riferimenti normativi, sebbene il 5 ottobre l’ACI abbia voluto addirittura precorrere l’attuazione ed i contenuti del decreto legislativo di attuazione della Riforma Madia sulla Pubblica Amministrazione, introducendo il Certificato di Proprietà Digitale (CDPD), la cui adozione ha permesso di dematerializzare il documento attestante la proprietà dei veicoli. Nello specifico, grazie al progetto strategico varato da ACI e denominato “Semplific@ uto”, è stato mandato in pensione il CDP in versione cartacea ed introdotto un modello virtuale: grazie all’evoluzione in digitale, il certificato non risulta quindi più emesso su carta, ma viene creato in forma digitalizzata. A tutti gli utenti che si rivolgono direttamente al PRA o presso uno studio di consulenza automobilistica ove risulta attivato uno Sportello Telematico dell’Automobilista (STA), il nuovo procedimento amministrativo prevede sostanzialmente uno snellimento della gestione burocratica grazie al passaggio alla fase digitale: a partire dai primi giorni di ottobre, per tutte le formalità presentate il CDP non viene più stampato, ma prodotto soltanto in forma digitalizzata e conservato da ACI nei propri archivi magnetici. Il processo di smaterializzazione comporta, a fronte di richieste trascrizioni atti di vendita od annotazioni, il rilascio di ricevute attestanti le avvenute registrazioni e recanti delle stringhe alfanumeriche, ossia QR-code di sicurezza, che consentono ai cittadini di accedere on-line a tutte le informazioni dei loro certificati ed alle consultazioni dei rispettivi stati giuridici mediante l’accesso all’indirizzo web indicato sulla ricevute stesse. Attraverso una connessione da remoto (sul PC di casa o dallo smartphone, dai computer fissi e mobili delle Forze dell’Ordine) in area riservata e protetta da password, i dati relativi ai veicoli nuovi ed a quelli oggetto di passaggi di proprietà sono diventati consultabili esclusivamente in rete, mentre gli utenti da questo momento possono anche evitare furti o smarrimenti dei propri CDP, poiché ogni informazione risulta conservata nei server del PRA: basti pensare che negli ultimi anni sono stati rilasciati mediamente circa 300.000 duplicati di CDP; diversamente, da oggi viene oltretutto salvaguardata la possibilità di ogni utilizzo fraudolento dei Certificati di Proprietà (come accadeva per le finte vendite o le contraffazioni finalizzate ad esportazioni di veicoli rubati). In questo periodo su tutto il territorio nazionale ad utenti e studi di consulenza automobilistica vengono consegnate migliaia di brochure, esplicative della nuova procedura informatica ed utili anche ad acquisire informazioni utili all’aggiornamento dei CDP digitali per quanto riguarda successive annotazioni di passaggi di proprietà. Occorre sottolineare che la sostituzione dei CDP cartacei attualmente esistenti con altrettanti in formato digitale avverrà gradualmente nel tempo e sarà legata alla presentazione di formalità presso gli sportelli del Pubblico Registro Automobilistico. Il dialogo tra cittadini e P.A. diventa dunque sempre più telematico, si riducono gli adempimenti mentre si accresce la semplicità delle procedure, con l’obiettivo di erogare i servizi richiesti in maniera agile, utilizzando tecnologie all’avanguardia. Grazie alla conservazione elettronica dei dati, si azzera Un modello di vecchio CDP cartaceo al contempo lo spreco di tonnellate di carta e si liberano milioni di metri cubi di archivi, riducendo costi gestionali ormai inammissibili. In questo modo, l’ACI ha ritenuto di aver già dato attuazione alla volontà espressa dal Governo e dal Parlamento con la legge di riforma della Pubblica Amministrazione relativamente all’applicazione della c.d. “agenda digitale”, processo di dematerializzazione che -giova ricordare- dal 18 ottobre ha investito anche il settore dell’RC-auto, poiché da tale data il contrassegno assicurativo non deve più essere esposto ed il controllo avviene mediante gli occhi elettronici degli autovelox o dei varchi Ztl nonchè autostradali. L’aspetto che rileva maggiormente è che la digitalizzazione del CDP risulta soprattutto prodromica all’avvento del “libretto unico” recante i dati sia di proprietà che di circolazione. Come ha affermato il Presidente nazionale, Ing. Sticchi Damiani, ”l’ACI è già pronto al rilascio di un documento unico per ogni autoveicolo, rendendo così la vita più semplice a milioni di automobilisti”. Il Direttore Dott. Ernesto La Greca La campagna di ACI per annunciare la propria rivoluzione digitale LIVORNO N E W S ILLA PERSONAGGIO L’EVENTO POSIZIONE II Piano del Traffico Tutti i dubbi in fase di elaborazione da parte dell’Amministrazione Comunale di Livorno L’AC lancia un’iniziativa referendaria sul proprio sito. Diteci la vostra via mail, scrivendo a [email protected] L a questione è: la futura viabilità del centro, così com’è stata ipotizzata dalla nuova Amministrazione Comunale, sarà veramente utile e funzionale ai bisogni dei cittadini? Partendo dal presupposto che siamo contrari alla chiusura a priori del centro e ci opponiamo a una sorta di processo di ‘ghettizzazione’ di una singola parte della città, l’AC Livorno è quindi a richiedere all’Amministrazione una razionalizzazione delle direttrici d’ingresso e di uscita dal centro urbano, in particolare dall’area del Pentagono del Buontalenti. Quest’obiettivo è raggiungibile solo attraverso uno studio sistematico e prolungato sui flussi di traffico che si concentrano nella zona sopra citata, attraverso l’analisi di dati raccolti con cadenza periodica e puntuale. Tutto ciò per essere in grado di pianificare una circolazione dei mezzi quanto più fluida e sicura possibile, anche durante gli orari considerati più critici. Qualora invece tale studio sia già stato condotto, è evidente come il modello matematico al quale si è fatto riferimento non si riveli adeguato e i risultati emersi mal si concilino con le esigenze espresse dalla realtà dei fatti. Si sente la necessità di una riorganizzazione fondata su parcheggi di costellazione: un sistema caratterizzato da tariffe eque e da indicazioni chiare. La filosofia da sposare potrebbe sintetizzarsi nella formu- LIVORNO N E W S la: ‘meno auto sulla pubblica via e più mezzi in sosta, radunati in specifici parcheggi a pagamento con tariffe contenute’. Livorno è nata con caratteristiche particolari e differenti rispetto ad altre realtà urbane. Le città, per naturale vocazione, dovrebbero essere quanto più aperte e vissute dalla popolazione. Non certo ‘blindate’ con divieti e/o sbarramenti materiali. Livorno è una città contraddistinta da un centro dove la ragnatela viaria non è né stretta, né articolata, fatti salvi alcuni punti ben identificabili. Non vi sono particolari fattori ostativi al corretto flusso circolatorio. Il rischio collaterale a un’ipotesi di Piano del Traffico come quella illustrata pochi giorni fa dall’Assessore comunale alla mobilità Gordiani risiede perciò nella ‘desertificazione’, nel progressivo abbandono e conseguente impoverimento, sotto il profilo sia commerciale, sia del livello di vivibilità, del centro stesso. Ciò che risulta ulteriormente stridente è infine la reiterata affermazione da parte di Palazzo Civico sul presunto atteggiamento di massima apertura ed ascolto verso le necessità e le osservazioni che i cittadini intenderanno esprimere. Come potranno essere seriamente prese in considerazione tali posizioni, se la tempistica ipotizzata per la realizzazione del menzionato Piano è già in teoria a dir poco ristretta? Qualora le scadenze riportate dalla stampa fossero rispettate, non vi sarebbe alcun margine reale per prendere in esame eventuali proposte alternative o modifiche sostanziali. Dite la vostra Alla luce di quanto esposto, invitiamo i Soci, gli automobilisti e la cittadinanza in generale a esprimere una propria opinione contenente eventuali osservazioni e proposte aggiuntive a quelle elencate. Il canale di comunicazione si articolerà via email attraverso l’indirizzo Via Grande resta uno dei nodi cruciali per la riorganizzazione del traffico in città [email protected], specificando dati anagrafici, residenza ed eventuale numero di tessera associativa. L’Ente provvederà a raccogliere e sintetizzare tali posizioni, pubblicando progressivamente i risultati di tale ‘sondaggio’ e portando in dote tali istanze presso le sedi e in occasione degli incontri istituzionali più appropriati. Auspichiamo che da Palazzo Civico giungano segnali di un pronto ravvedimento e la volontà di avviare quanto prima uno studio analitico e ragionato, anche sotto il profilo dell’impatto ambientale che il traffico esercita gioco forza sulle vie del centro. Oltre a tenere in considerazione la difficoltà con cui quotidianamente gli automobilisti sono costretti a convivere: la mancanza di parcheggi. LA CONVENIENZA Acirelax e Aciplay: il nuovo sistema attivo anche all’impianto carburante di viale Nievo mento voluto dall’Automobile Club Livorno per il proprio impianto carburante che viene gestito dalla famiglia Cateni. Due generazioni che lavorano brilIl rendering del nuovo look che a breve assumerà l'impianto carburante di l a n t e m e nte viale Nievo lato mare fianco a fianSulla scia dei consensi riscontrati co, con papà Graziano a fare da mentra gli utenti automobilisti di tore e guida all’erede gestore, il figlio Federico. Cecina e Vicarello, l’innovativa doppia funzione sbarca anche a Livorno. A inaugurare la duplice modalità di rifornimento all’ombra dei Quattro Mori è ora il distributore di viale Nievo a marchio ACI. L e stazioni di rifornimento di Cecina e Vicarello hanno dettato la linea, l’impianto di Viale Ippolito Nievo a Livorno ha seguito a ruota l’esempio illuminante. Il distributore, sito al civico 31 lungo il trafficato viale che segue il tracciato che fu dell’antica via Aurelia sin dai tempi dei romani, si è sottoposto infatti ad un bel restyling. Un’operazione limitatasi non soltanto all’aspetto estetico e di facciata ma che l’Ente ha esteso soprattutto al profilo funzionale e logistico dello storico impianto ‘lato mare’. Al centro della rivoluzione c’è ancora una volontà di crescita che ha costituito il fondamento dell’operazione di ammoderna- Federico Cateni intento a servire un cliente LIVORNO N E W S diti sulla sua card. Crediti che poi possono essere spesi nuovamente in ogni momento per rinnovare la tessera, richiedere dei buoni benzina, spendere nei negozi convenzionati o perfino richiedere in contanti quanto risparmiato. Acirelax e Aciplay: due scelte, un’unica convenienza Acirelax, è legata alla filosofia Aci di conservare sempre un presidio sul posto e quindi un adeguato livello di comodità per il cliente-avventore, il quale potrà concedersi di non dover neanche mettere piede fuori dal proprio mezzo per avvalersi della pulizia del vetro, del controllo dei livelli, ecc... Una modalità contraddistinta sulla pompa designata proprio dal simbolo che universalmente è sinonimo della ‘messa in pausa’: un rifornimento ‘servito’ durante le ore di apertura dell’impianto che rappresenta un piccolo lusso accessibile visti i prezzi competitivi. Aciplay invece è una modalità sintetizzabile in un servizio di self service offerto h24 attraverso un sistema prepay (il cliente avventore effettua il pagamento presso il totem automatico prima di effettuare il rifornimento) e contrassegnata dall’inconfondibile simbolo della messa in riproduzione: è il cliente ad essere protagonista attivo nel processo. Sia per quanto riguarda la scelta del prodotto sia, di conseguenza, per essere fautore diretto del proprio risparmio. Il tutto, senza dimenticare l’invariata convenienza portata in dote dalla tessera AciMoney riservata agli associati: una tessera elettronica grazie alla quale ogni qualvolta un socio si avvale degli uffici e degli impianti dell’AC Livorno o degli esercizi con esso convenzionati, vengono accumulati cre- Il gestore Graziano Cateni, esperienza e professionalità a disposizione dell'automobilista Servizi: s 3ELF3ERVICEORE s 0REZZICARBURANTESCONTATI s 0AGAMENTOANCHECONBANCOMATE carta di credito s 4ESSERA!CI-ONEY Raccolta Punti ACI s PUNTICENTEUROOGNILITRODI carburante) con servizio del gestore s DISCONTOSULUBRIlCANTIE accessori Contatti: Indirizzo: Viale Ippolito Nievo, 31 57122 Livorno (LI) Telefono: 0586 424783 Doppia corsia, doppia modalità di servizio SOS casa CENTRO DELLA SICUREZZA CASA di Michele Fabbrini IN ESCLUSIVA per LIVORNO e PROVINCIA La combinazione perfetta per chi pretende il massimo della sicurezza Il cilindro europeo t Revisione di qualsiasi porta di sicurezza con cambio serratura ad alta tecnologia di ultima generazione t Inferriate fisse o apribili anche in acciaio inox t Si installano cancelli blindati davanti alle porte d’ingresso t Le migliori paratie antiallagamento PRONTO INTERVENTO IMMEDIATO 328 4388234 - 348 8827998 Via Paolo Lilla, 12/14 - Livorno EDILBITTA di Poli Fabrizio Piazza XX Settembre, 18 - Livorno Tel./Fax 0586 959621 Cell. 328 1575418 • 338 2625948 [email protected] tRistrutturazioni interne tPosa in opera di pavimenti tAppartamenti, negozi e altro tRistrutturazioni esterne tTetti e facciate tTinteggiatrure tLavorazioni spatolature tOpere idriche tPosa in opera di parquet tOpere elettriche tInfissi e porte tCartongesso tPiccole costruzioni Materiale garantito 10 anni Lavorazione PVC Produzione ed installazione teloni per: COPERTURE GAZEBO - PERGOLATI IN LEGNO STRISCIONE E STENDARDI PUBBLICITARI PARETI FISSE E SCORREVOLI CAMION- NAUTICA-AMBULANTI CAMPEGGIO - SPORT COPERTURE PISCINE AGRICOLTURA GRANDI COPERTURE Via Leonardo da Vinci, 4 - 57121 Livorno Tel. e Fax: 0586 409696 MOTORIZZAZIONE DI AVVOLGIBILI • APPARECCHI A SPORGERE IN ALLUMINIO • CANCELLETTI DI SICUREZZA • di Alessandro e Monica Macchini FABBRICA PERSIANE E AVVOLGIBILI Una realtà da 50 anni presente sul mercato di Livorno specializzata nella produzione di avvolgibili ed infissi in alluminio AVVOLGIBILI PVC ACCIAIO E ALLUMINIO • INFISSI PVC E ALLUMINIO • PARATIE ANTIALLAGAMENTO • Via Nicolodi, 27/a - Livorno - Tel. 0586 401249 - Fax 0586 411979 E-mail: [email protected] LA GITA Il giro del mondo in un solo giorno È l’esperienza eccezionale vissuta dai Soci dell’AC Livorno che hanno partecipato al tour dell’Expo 2015 a Milano. Tra sapori, colori, suoni e immagini, l’Ente di via Verdi ha organizzato ancora una volta un tour unico per i propri associati U na giornata dal respiro internazionale e dal ‘gusto’ universale. È quella che hanno vissuto da protagonisti i Soci dell’Automobile Club Livorno, saliti su un comodo pullman Gran Turismo di ultima generazione, dotato di tutti i comfort, e partiti alla volta di Milano. Un tour alla scoperta dei sapori messi in vetrina presso i padiglioni dell’Esposizione Universale 2015. La kermesse del capoluogo lombardo è stata scelta quest’anno come destinazione privilegiata per la consueta gita sociale organizzata come sempre con il massimo della LIVORNO N E W S puntualità e dell’efficienza dall’Ente di via Verdi. Una full immersion a costo irrisorio, per ‘gustare’ tutti i sapori dell’ esposizione milanese. Una gita fuori porta studiata in forma esclusiva come premio e ringraziamento per la fedeltà dimostrataci dai nostri associati. I precedenti Una delle mission istituzionali del’Ente è da sempre quella legata alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale, turistico e gastronomico del nostro Paese. Per questo ACI, già ben prima della bella iniziativa intrapresa e raccontata qui sopra, poteva fregiarsi di aver già maturato una certa tradizione in materia di esposizioni universali: già in occasione del 1906, anno in cui sempre Milano ospitò per la prima volta l’Expo, l’Ente fu protagonista di un’edizione che vide il mondo dei trasporti tra i protagonisti. Malgrado si trattassero degli albori della storia dell’automobile, ACI non si fece sfuggire l’occasione per promuovere il neonato strumento che avrebbe progressivamente rivoluzionato le abitudini del mondo in fatto di mobilità. VANTAGGI PER I SOCI Tanti motivi in più... www.acilivorno.it TEATRO GOLDON I BOLLO SICURO Elimina code, errori, smarrimenti e ritardi di pagamento za non è Da quando esporre il bollo sul parabrez ilisti che dimenticano mob auto più obbligatorio, sono molti gli gratuito dell’ACI Livorno riizio serv il Con to. men la scadenza di paga to dall’ACI e addebitato paga servato ai Soci, potrai avere il tuo bollo ACI conserverà per te la l’ re Inolt . enza scad sul tuo conto corrente alla azione per posta dell’avvericevuta di pagamento e ti darà comunic ario. nuto pagamento e dell’addebito banc tuoi dati rivolgiti all’Ufficio Soci Per richiedere il servizio e comunicare i Delegazione ACI su tutto il dell’ACI Livorno in via Michon o a qualsiasi territorio provinciale. 0586/829090. Ulteriori informazioni telefonando al n. PARCHEGGIO Nel cuore di Livorno un parcheggio dove i Soci ACI risparmiano NON Soci 1a ora 50 centesimi 1 ora 1 € 2a ora 1,10 € 3 ora e successive 1,30 € a Prezzo al pubblico diesel €/litro senza pb €/litro 1,5 8 9 1,6 7 9 SCADENZA PATENTE ACI Livorno ti ricorda quando scade la tua patente ciente recarsi presso ACI LiPer accedere a questo servizio è suffi o presso gli uffici di Livorno e vorno, Ufficio Soci, in via Michon 19 ri dati vost i are provincia. Oppure comunic a 2a ora 70 centesimi 3a ora e successive 90 centesimi Per tutto il 2015 i Soci ACI potranno usuf ruire di agevolazioni sull’acquisto di biglietti e abbonamenti per le manifestazioni in prog ramma al Teatro Goldoni. Per informazioni dettagliate rivolgers i al Box Office del Teatro (via Goldoni 83, tel. 0586 204290, dal lunedì al venerdì 9/13), o visitate il sito www.goldoniteatro.it Il rinnovo della patente, se non effetcontrollo tuato al momento giusto, in caso di arti il suo ritiro e una caus può ne, ordi da parte delle forze dell’ suoi Soci l’ACI Livorno ha multa. Per evitare questi problemi ai izio in grado di ricordapensato di offrire gratuitamente un serv patente. della enza re loro per tempo la data di scad In Piazza Benamozegh, proprio a fianc o della Sinagoga, il parcheggio ACI Livorno offre ai suoi Soci le tariffe indicate in questa tabella:. Soci ACI Agevolazioni per l’acquisto di biglietti e abbonamenti it via e-mail a soci@acilivorno. 90. o per telefono al n. 0586/8290 Prezzo per i Soci ... e con -2 diesel €/litro senza pb €/litro 1,5 6 9 1,6 5 9 cent al litro Prezzi a titolo puramente esplicativo 14 LIVORNO N E W S PROVINCIA… E DINTORNI PISA ROSIGNANO L’autovelox a postazione fissa lungo la Fi-Pi-Li, nel tratto di competenza pisana, non funge abbastanza da deterrente all’alta velocità. Questo almeno per quanto riguarda i turisti che si ‘avventurano’ al volante lungo la superstrada toscana. Le statistiche recitano impietosamente che ben otto stranieri su dieci alla guida, sfrecciano infischiandosene bellamente dei limiti. E, come se tale violazione non fosse già sufficiente, decidono deliberatamente di non pagare neanche la contravvenzione. Una cattiva abitudine e un malcostume che, per la Provincia di Pisa incaricata di incassare i soldi delle sanzioni elevate in superstrada, equivale a un mancato introito annuo davvero cospicuo: oltre un milione di euro il danno subito dalle casse nel 2014. Sono stati più di 72mila i verbali elevati, quasi 10mila quelli a proprietari di veicoli a con targa straniera e più di 4300 invece quelli a conducenti forestieri alla guida di mezzi presi in locazione in Italia. Le percentuali di incasso però languono non poco: meno del 50% quelle riscosse per quanto riguarda le locazioni straniere, addirittura solo il 16,7% quella relativa ai veicoli con targa forestiera. Una determina del Comune di Rosignano, datata ormai giugno 2015, ha stanziato ben 140 mila euro da destinare alla manutenzione delle strade dissestate. Grazie al decreto 964 dello scorso 10 agosto, i lavori sono stati affidati alla ditta Frassinelli di Cecina e sono quindi in fase di cantiere. Gran parte della viabilità cittadina necessitava da tempo di un profondo restyling, in primis per questioni imprescindibili di messa in sicurezza: buche e dossi, che spesso rappresentano un pericolo per pedoni, automobilisti e ciclisti, sono stati per troppo tempo una minaccia all’incolumità. Adesso, dopo l’aggiudicazione definitiva dei lavori per un totale di 133.747 euro (Iva esclusa), la palla torna all’Amministrazione Comunale, chiamata a indicare i punti sensibili sui quali intervenire. Una mappatura delle criticità più urgenti che dovrebbe tenere in forte considerazione le segnalazioni fornite dalla stessa cittadinanza. CASTIGLIONCELLO È aumentato il numero delle multe elevate all’interno delle aree Ztl. Al termine dello scorso agosto, sono terminati i provvedimenti legati alla viabilità a Castiglioncello: per parcheggiare e circolare lungo le strade del promontorio e nella zona a monte fino a Portovecchio non occorrerà più esibire il pass. Non tutte le limitazioni però sono terminate e, sia per i residenti, sia per i visitatori, occorrerà ancora prestare attenzione. Dai primi calcoli, secondo il comandante di Polizia Municipale Dalida Cosimi “anche rispetto agli anni scorsi paiono essere aumentate le contravvenzioni elevate agli automobilisti per divieto di sosta o auto posteggiate all’interno degli stalli senza regolare autorizzazione”. Malgrado Ztl e Zpru siano provvedimenti applicati da anni, c’è quindi ancora chi continua a non rispettare le regole. LIVORNO N E W S PIOMBINO Quella appena archiviata è stata un’estate boom per il turismo e il transito dal porto piombinese: circa un milione e mezzo di passeggeri sono passati per imbarcarsi e/o per sbarcare dai traghetti diretti in primis all’Isola d’Elba e in Sardegna, nel giro di appena tre mesi. “Sono dati molto buoni” ha commentato con soddisfazione il commissario dell’Autorità portuale, Luciano Guerrieri. Quest’ultimo, durante la sua analisi, si è però anche soffermato su alcune criticità legate alla viabilità intorno all’area portuale di Piombino. “Questo ci spinge a forzare sulla richiesta di una strada alternativa - ha aggiunto – anche in vista del futuro, quando avremo addirittura due banchine dedicate alle navi da crociera”. 15 p o t s o ... n Non c’è camperista, neanche quello che si muove poco Ferragosto non si senta obbligato a mettersi in marcia. ACI CAMP trocorrente e non accende neanche i motori a parte per l’affollato appuntamento fiss che si può senz’altro definire soggiorno enogastronomico. Fra una bisteccata e un concorso di cucina tutto che altro si è parlato di viaggi. Guardate questi due scatti insoliti realizzati recentemente, uno in Cina da Ca l’altro in Islanda da Enrico Lirdi. Ora che ACI NEWS è in stampa siamo di nuovo a spasso alla volta del Gargano con un bel gruppo di amici e 23 16 oco o niente che per AMPER invece va confisso di Sassofortino utto al maschile, più a Carmelo Marrara e e 23 camper. Castagnata a Sassofortino 23 - 26 Ottobre Con l’autunno si ripete il rito della vacanza a Sassofortino. In un’oasi di pace andiamo a raccogliere, cucinare e gustare castagne e funghi. È l’occasione per raccontarsi i viaggi estivi e programmare le prossime avventure. L’appuntamento è molto adatto anche per i bambini. In primavera, in date da definirsi, ci stiamo organizzando per visitare Maremma e Ciociaria Per ulteriori informazioni e iscrizioni: ACI CAMPER - Automobile Club Livorno - Tel.0586-428157/337-710182 [email protected] - [email protected] SOS salute Visitate il nostro nuovo sito www.farmaciapierini.com ed iscrivetevi alla newsletter!! Locali rinnovati Farmacia Dr. Pierini Via Marx, 25 - Stagno (LI) Tel. 0586 943335 [email protected] Studio Dentistico Dr. Cristiano Tassi Laboratorio Odontotecnico di Sandro Niccolini E-mail: [email protected] E-mail: [email protected] Ortodonzia Chirurgia Odontoiatria estetica Si eseguono visite posturali Per urgenze: 340 3620760 Esperienza trentennale Riparazione protesi IMMEDIATA Tutti i giorni da lun. al ven. ore 09.00 - 12.30/15.00 - 19.00 LIVORNO: Viale Italia, 167 - Per appuntamenti: 0586 887776 I lettori di ACI Livorno News e i loro familiari potranno usufruire di una prima visita gratuita e dello sconto del 15% sugli eventuali futuri lavori DIRITTI E DOVERI Il rispetto delle regole: merce ormai rara L a violazione della normativa in tema di circolazione stradale, con riferimento alla mobilità nei centri urbani da parte di sindaci, assessori, urbanisti e progettisti di vario genere, è diventata prassi intollerabile in gran parte dei comuni italiani Ecco un breve elenco delle ‘trasgressioni’ comunemente tollerate poiché commesse direttamente dalle Istituzioni. Proprio quei soggetti che, in teoria, sarebbero al contrario chiamati a essere leader in fatto di osservanza delle regole in materia di Codice della Strada. 1) Dossi rallentatori: le norme stabiliscono un’altezza massima di 7 cm e la realizzazione con gomma o materiali plastici. I comuni realizzano spesso strutture variamente colorate con altezze siderali e pericolose. Sono chiamate ‘attraversamenti pedonali rialzati’. A Livorno (che per tradizione non si fa mancare mai niente del peggio esistente: sono entrati nella mitologia la celebre toilette per cani ‘caninet’ degli anni ‘80 ed il segnale di stop in favore di chi proviene da dietro in via Grande), ne esistono illustri esempi. 2) Una pista ciclabile sicura deve avere una sede propria e separare fisicamente i ciclisti dal traffico (per inciso è una delle condizioni previste per il riconoscimento dell’infortunio in itinere). Piste ciclabili adiacenti alla strada, di fatto non separate dal traffico motorizzato, rappresentano paradossalmente per i ciclisti un pericolo maggiore rispetto alla circolazione su strada poiché una separazione soltanto virtuale dal traffico genera false sicurezze e cali di attenzione da parte degli utenti motorizzati. Un ciclista, nella colpevole assenza di norme riguardanti il casco obbligatorio, può essere ferito o ucciso anche da mezzi mento. Molte amministrazioni multano per divieto di sosta chi non ha corrisposto il dovuto per intero. Il Codice della Strada non prevede multe ma soltanto il pagamento dell’importo mancante. Si potrebbe continuare ma alcune considerazioni a questo punto sono obbligatorie: il mancato rispetto da parte di chi queste regole dovrebbe invece applicarle è sintomo di un male profondo del Paese, molto più grave di un qualsiasi spread negativo di natura economica. Sono lontani i tempi in cui gli amministratori locali erano considerati una sorta di anco- che procedono a 30 km orari, come i fatti giornalmente ci ricordano. 3) Le strade urbane sono costellate di buche, avvallamenti e vere e proprie voragini: nei casi più eclatanti i comuni, invece di provvedere a sollecite riparazioni, appongono cartelli di strada dissestata con ridicoli limiti di velocità scaricando in tal modo ogni responsabilità sugli utenti. 4) Spese di notifica delle multe: per i comuni la visura per la individuazione dei proprietari è sostanzialmente gratuita ( può al massimo costare pochi centesimi). Le Poste Italiane chiedono 6,60 euro per la consegna. Tutti gli importi che eccedono le somme indicate sono da considerare indebite e quindi assolutamente non dovute: a Livorno si ‘accontentano’ (si fa per dire) di 14,50 euro. A Torino va peggio: 20,26 euro. 5) Rotonde: norme precise Una pista ciclabile sicura deve avere una sede propria e separare regolamentano la loro reafisicamente i ciclisti dal traffico lizzazione. Di fatto, ogni singolo assessore interpreta con particola- ra di salvezza nei confronti di un potere re fantasia la normativa esistente. E quel centrale vessatorio e iniquo: il mancato che è più grave, l’interpretazione si esten- rispetto non solo della forma, ma anche de ad aspetti tecnici riguardanti la sicurez- della sostanza delle leggi regolarmente za (ad esempio il raggio interno della rota- emanate, rappresenta una squallida esibitoria inferiore a limiti purtroppo soltanto zione da dilettanti allo sbaraglio e dà vita consigliati dalle norme) con riflessi anche ad una pericolosa involuzione nei rapporti civili. L’eterno alibi della mancanza di gravi sulla circolazione. 6) Multe sulle strisce blu: proliferano risorse dei comuni e quindi della consein maniera esponenziale gli spazi a paga- guente necessità di ‘fare cassa’ con tutti i mezzi (vedi le mance più o meno generose sulle spese per notifiche) non può essere considerato valido a nessun titolo: la perdita di credibilità delle Istituzioni a tutti i livelli generata da comportamenti non etici rappresenta un patrimonio perduto per tutti e recuperabile solo con estrema difficoltà. Virgilio Marcucci Pres. Comm. Tutela Automobilisti A dispetto delle norme che stabiliscono un’altezza massima di 7 cm e la realizzazione con gomma o plastica, i dossi risultano spesso strutture rialzate in maniera pericolosa LIVORNO N E W S APPARECCHI ACUSTICI Dottoressa Emanuela Menicagli 388 4737563 Terapia laser per acufeni Laringofoni ILE! P A T R E F F O 50 € ne 4, 1 confezio ni 17 € 5 confezio Fornitura ASL e INAIL Consulenza a domicilio 1 MESE DI PROVA GRATUITO Via delle Sorgenti, 102 - Livorno - Tel. 0586 404881 Via G. Galileo, 225 - Vicarello - Cell. 388 4737563 [email protected] IN VETRINA La targa ricordo da parte della Federazione Italiana Kart I nostri tesori in esposizione N ell’atrio antistante l’ufficio del Direttore Ernesto la Greca, ha da poco trovato la propria collocazione ideale una vetrina ricca di ‘gioielli’, usciti direttamente dallo scrigno della memoria dell’Ente di via Verdi. Una raccolta di tesori che raccontano alcuni tra i momenti più prestigiosi della lunga storia dell’Automobile Club Livorno, vissuti da protagonista nel duplice ruolo sia di soggetto tutore degli interessi quotidiani dell’automobili- Il logo originale del Real Automobile Club d’Italia sta, sia di promotore attivo in prima linea per la promozione e la crescita dello sport automobilistico. In esposizione, tra i tanti souvenir, si può ammirare il logo del Reale Automobile Club d’Italia, la denominazione assunta sino al 1946, con tanto di affiliazione all’AIACR (Association Internationale des Automobile Clubs Reconnus, sorta nel 1904 per l’organizzazione di gare internazionali d’automobilismo) poi trasfomatasi in quella che dal 1947 e ancora oggi conosciamo come FIA (Fédération Internationale de l’Automobile). Oppure, altro cimelio, è la targa di ringraziamento datata 7 novembre 1971 e consegnata da parte della Federazione Italiana Kart ‘all’AC Livorno in qualità di primo assertore della validità sportiva del karting’, nato negli Usa e sbarcato in Italia alla fine degli anni Cinquanta. Questa nuova disciplina, alle nostre latitudini trovò subito terreno fertile visto che già nel 1960 vide la luce un club dedicato, in contemporanea con realtà metropolitane come Torino, Milano, Firenze, Roma e Napoli. Livorno fu considerata patria della nuova branca dell’au- Tanti i cimeli storici esposti tomobilismo sportivo, visto che proprio la città dei Quattro Mori diede i natali al primo modello interamente made in Italy. A metà febbraio 1961, da noi venne indetto dalla CSAI il primo Convegno Nazionale Karting, nel corso del quale venne ricordato che i poteri sportivi spettavano all’Automobile Club per tutti i settori afferenti le quattro ruote. Settimana Europea Mobilità Sostenibile Livorno per uno spostamento meno inquinante Livorno ha ospitato nuovamente la SettiNBOB&VSPQFBEFMMB.PCJMJUË4PTUFOJCJMF MJOJ[JBUJWB QSPNPTTB EBMMB $PNNJTTJPOF &VSPQFBFDPPSEJOBUBJO*UBMJBEBM.JOJTUFSPEFMM"NCJFOUF"ODIFMBTFSJFEJFWFOUJ promossi hanno avuto come scopo quel- lo di sensibilizzare i Comuni sulle tematiche legate alla mobilità. Edizione numero tre, promossa dal Comune di Livorno, organizzatore della SettimaOB JOTJFNF BMMB '*"# -JWPSOP -B 5SJHMJB JO #JDJDMFUUBFBJ1BOEBDJDMJTUJEFM88' “Choose. Change. Combine” è stato lo slogan 2015: ‘scegli, cambia, combiOB DPNF JOWJUP a optare per MJOUFSNPEBMJUË dei mezzi di trasporto. Una scelta strategica, visti i L’area della Rotonda di Ardenza ha ospitato la manifestazione benefici: minor LIVORNO N E W S Un evento molto gradito anche dai più piccoli traffico, inquinamento e rumore, maggior sicurezza e più spazi disponibili per la collettività. Livorno si è quindi animata con numerose iniziative a tema. Tra le principali, il villaggio della mobilità allestito alla Rotonda di Ardenza: una giornata che ha visto la piazza sul mare divenire palcoscenico per differenti stand e attività di animazione e gioco per i bambini. 21 Casa del Gas di Emiliano Dalli Centro riparazione per tutti i tipi di caldaie Centro autorizzato assistenza Via Provinciale Pisana, 36 - Livorno Tel. 0586 405222 - Fax 0586 405074 E-mail: [email protected] ACI TI PREMIA Premio fedeltà In palio quattro nuovissimi iPhone6 Il modello di iphone6 in palio per i nostri Soci, vecchi e nuovi La schermata della pagina web dedicata al concorso N atale è ancora lontano ma ACI pensa già a fare un gran regalo ai propri associati. È partito il grande concorso promosso dall’Ente per premiare la fedeltà di tutti i Soci che, sull’intero territorio nazionale, hanno sottoscritto o lo faranno a breve, una tessera Gold, Sistema e ACI Storico, sia essa della tipologia Aderente oppure Fondatore. Un grande concorso, pensato sia per i neofiti prossimi a fare ufficialmente il proprio ingresso nel conveniente mondo dell’Automobile Club d’Italia, sia per coloro che hanno già avuto modo di provare direttamente i vantaggi di far parte del Club e hanno già provveduto o comunque si apprestano a rinnovare la validità della propria card nel periodo compreso dal primo settembre al 31 dicembre 2015. LIVORNO N E W S I Soci che acquisteranno o rinnoveranno una delle tessere sopra elencate nell’ultimo quadrimestre dell’anno avranno così diritto a partecipare all’estrazione di quattro splendidi e moderni iPhone 6. In pratica, uno smartphone di ultima generazione viene messo in palio per ciascun mese di durata dell’iniziativa. Il concorso è promosso presso tutte le delegazioni ACI: anche all’interno degli undici uffici, sparsi sul territorio labronico tra capoluogo e provincia, potrete trovare a disposizione tutto il materiale informativo comprensivo di espositori da banco, volantini e locandine. Per ulteriori delucidazioni, è possibile consultare anche il sito intenet www. aci.it. Sulla pagina ufficiale dell’Ente, troverete un banner e uno spazio specifico contenente tutti i dettagli riguardanti la promozione, oltre al regolamento del concorso. Per informazioni, potete rivolgervi alle delegazioni ACI o scrivere a [email protected] L’estrazione dei premi verrà effettuata entro e non oltre il 31/3/2016. Il Socio vincitore del premio sarà informato dell’avvenuta vincita tramite Raccomandata RR. Buona fortuna e… associatevi subito! IL NUOVO CLUB ACI Storico Il futuro dallo stile antico I n occasione del Rally Elba StoricoGraffiti appena archiviato, l’AC Livorno ha distribuito tra il pubblico e gli addetti ai lavori una brochure illustrativa relativa al mondo ACI Storico. Un’associazione che consente di usufruire di servizi esclusivi, a partire dalla possibilità di ingresso nella Club House di Roma (e in quelle che verranno realizzate in altre località) con molti altri vantaggi…. Perché è nato Il Club ACI Storico è stato ideato per la salvaguardia e la valorizzazione di uno dei più importanti patrimoni del nostro Paese: è il Club nel quale i Soci possono ritrovarsi per esprimere e condividere la passione per il mondo esclusivo del collezionismo di auto d’epoca. In Italia oltre 4 milioni di veicoli hanno più di 20 anni di età. Pensare che tutte abbiano un valore storico rischia di compromettere la credibilità e l’esistenza stessa del collezionismo. Fondamentale l’iniziativa, promossa dall’Automobile Club d’Italia, di distinguere i veicoli d’interesse storico da quelli da considerare semplicemente come vetusti e privi di qualsiasi valore amatoriale: differenziazione possibile grazie ad un elenco di mezzi storici stilato da ACI, una lista che, anche attraverso aggiornamenti periodici, individua quali auto siano meritevoli di tutela. Uno strumento rivoluzionario e potenzialmente ottimale anche per agevola- re il compito delle compagnie di assicurazione, le quali guardano al fenomeno delle vetture d’epoca con sempre maggiore diffidenza ma hanno al contempo la necessità di fornire un’adeguata e commisurata copertura ai reali rischi ai quali il vero collezionismo si trova sottoposto. Come funziona Il Club ACI Storico ha istituito un proprio Registro, all’interno del quale possono essere iscritte soltanto le auto dei Soci in grado di superare una serie di valutazioni documentali e controlli tecnici da parte di un gruppo di esperti, certificati e iscritti all’apposito Albo dell’ACI. A tal fine, è stato predisposto un Regolamento delle verifiche tecniche, per disciplinare la procedura d’iscrizione e il percorso di accertamento che conduce al completamento della registrazione. È stata costituita una rete territoriale di esperti che ef- fettua i predetti riscontri tecnici presso le strutture degli Automobile Club presenti su tutto il territorio nazionale, a fronte del solo pagamento del costo dell’operazione. Per venire incontro alle esigenze dei collezionisti, le prove tecniche possono essere effettuate anche a domicilio. All’atto della presentazione della richiesta di registrazione di un veicolo nel Registro del Club ACI Storico o di altra specifica tipologia di attestazione, al richiedente occorre soltanto provvedere al pagamento online del corrispettivo previsto, indicando il luogo ove intende sottoporre il veicolo alle procedure di verifica. La tessera associativa La tessera ACI Storico Aderente, che ha sostituito la vecchia tessera Vintage assicuranEPOFUVUUJJTFSWJ[JHJËGPSOJUJJOQSFDFEFO[BBTTJTUFO[BBWFJDPMJTPDDPSTJTUSBEBMJHSBUVJUJJO*UBMJBFBMMFTUFSPöOPBLNEJUSBJOPBCCPOBNFOUPB‘Ruoteclassiche’ e molto BMUSP ÒQSFWJTUBQFSHMJBNBOUJEFMMFBVUPFNPUPEFQPDBHBSBOUFOEPUVUUBMBTTJTUFO[B UFDOJDBöOPBWFJDPMJDPNQSFTBMBVUPVUJMJ[[BUBRVPUJEJBOBNFOUF Con la card ACI Storico Aderente è possibile beneficiare di: t Tre soccorsi stradali gratuiti in Italia per i veicoli associati t6OTPDDPSTPTUSBEBMFBMMFTUFSP t Traino fino a 50 km t4FSWJ[JP1BTTJPOFE&QPDBQFSJMUSBTQPSUP dei veicoli storici t Abbonamento mensile a “Ruoteclassiche” t Una nuova tariffa esclusiva “SARA Vintage” a condizioni più vantaggiose t Tutela Legale e Rimborso corsi per recupero punti patente t4IPXZPVS$BSETDPOUJJO*UBMJBFBMMFTUFSP t Tariffe scontate per i Soci per interventi di soccorso e assistenza stradale non inclusi nella tessera associativa. t Iscrizione gratuita delle auto nel Registro del Club ACI Storico t Agevolazioni per partecipare ad eventi di settore e sportivi t Accesso alla biblioteca storica digitale t Accesso dedicato al portale web con informazioni aggiornate legate al mondo EFMMFBVUPEFQPDBFEBDPMMF[JPOF t (BEHFUDSBWBUUBDPOEJTUJOUJWPQFSHJBDDB La prima adesione al Club ACI Storico come socio “Aderente” costa 109 € di quota annuale. Se sei già Socio Vintage, la quota di iscrizione è gratuita e il rinnovo costa 109 €. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Soci dell’AC Livorno 7JB.JDIPO-JWPSOP-* 5FMFGPOP'BY Email: [email protected] oppure presso una delle delegazioni ACI presenti sul territorio provinciale LIVORNO N E W S NUOVA GESTIONE AUTOLAVAGGIO S.C.S. con self service 24H Lavaggio a mano e self con spazzola antigraffio Gettone € 0,50 (lunga durata) AC 15 SC I L % ON iv a T or i l O no et Ne tor w i s Via dell’Artigianato, 21 - 57121 (LI) Tel. 366 4227089 LO SPORT Il successo di un equipaggio davvero ‘Guagliardo’ XXVII Rallye Elba Storico - Trofeo Locman Italy: dominio per il pilota siciliano, al comando da subito in coppia con il navigatore conterraneo Granata, a bordo di una velocissima Porsche 911 SC. ta, su una Porsche 911 SC, salire il primo gradino del podio posto in centro a Capoliveri. Un degno suggello ad una prestazione di alto spessore in occasione di questo capitolo numero 27, ennesima edizione di una delle gare più amate al mondo nonché tredicesimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici ed atto conclusivo del CampionaIl Graffiti invece è andato al to Italiano. Già ampiamente al comando tandem Mercattilj- Calegari, al termine della prima tappa, Guagliarsempre su Porsche 911T. Grande, do e Granata hanno sfruttato al meglio ancora una volta, il successo di le qualità della mitica coupé di Stoccarpubblico e di partecipazione. da, trasformandola in un’arma letale nelle selettive e tecniche strade elbane. arla ancora siciliano il Rallye Elba Come ogni anno, ACI Livorno Sport Storico-Trofeo Locman Italy. Dopo ha lavorato con impegno per dare nuovi il successo del 2014 andato al palermi- stimoli alla partecipazione: tre giorni di tano Riolo, quest’anno è toccato a Do- sfide, con un totale di 10 Prove Speciali, menico Guagliardo e Francesco Grana- una in meno rispetto al 2014. P Il poster di presentazione dell'evento 400,950 km totali, dei quali 135,100 cronometrati: il 33,69% dell´intera distanza. Un percorso con meno prove speciali ma più lunghe e intense. La cronaca Un momento felice delle vivaci premiazioni sul podio LIVORNO N E W S I vincitori si sono subito lasciati alle spalle un’accesa e spettacolare bagarre, certamente il miglior regalo per i tanti appassionati che hanno assistito all’evento e alla fine, aggiudicandosi anche il 4° Raggruppamento, nel ranking assoluto hanno preceduto il bravo Nicholas Montini, pure lui su una Porsche 911, affiancato da Belfiore, primi nel 2° Raggruppamento. Se il ritardo accusato da Montini rispetto a Guagliardo è stato poco oltre il minuto, va comunque merito al bresciano di aver saputo resistere al posto d’onore riuscendo a tenere alla frusta di versi pretendenti, piloti di valore, peraltro ben forniti di vetture di livello. 27 LO SPORT Alla fine, il terzo gradino assoluto del podio lo ha fatto suo il rientrante valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche), con una gara senza sbavature ed in concreta progressione, punteggiata da un solo brivido, quello di una “toccata” durante la prova spettacolo del giovedì sera a Capoliveri. Gara assolutamente di alto profilo anche per il comasco Luca Ambrosoli, quarto nella generale e soprattutto primo del 3° Raggruppamento con la Porsche 911 SC, sulla quale è stato navigato dal sammarinese Silvio Stefanelli, regolando al secondo posto Roberto Montini (il papà di Nicholas), mentre non torna via dall’Elba con il sorriso “Pedro”, in gara con una Lancia Delta Integrale. Il driver bresciano (poi quinto nella generale) non è riuscito a recuperare il ritardo accusato con l’uscita di strada nella seconda “piesse” della gara, dovendo appunto scontrarsi con la dura realtà di un ritmo di gara alto davanti a lui. Il 1° Raggruppamento è stato un concreto trionfo, anche in questo caso in virtù di una gara sempre al comando, per Superti-Dall’Acqua, pure loro con una Porsche 911. Sotto la bandiera a scacchi hanno vinto senza lasciare spazi ad alcuno: ne sono la conferma i ben oltre 12’ finali con i quali ha staccato il finlandese Sverre Norrgard (BMW 2002 Ti), mentre terzo ha finito Antonio Parisi, con D’Angelo (Porsche), rientrati con Il vincitore in azione, con il folto pubblico a fare da degna cornice la formula della riammissione in gara dopo il ritiro sofferto nella prima tappa. Poca fortuna in terra elbana anche per “Lucky”, al via pure lui con una Lancia Delta Integrale, rientrante dopo circa cinque mesi di pausa dall’incidente occorsogli al Rallye Sanremo. Il vicentino, secondo del 4° Raggruppamento e buon terzo assoluto al termine della prima tappa, è affondato dalla quarta alla nona posizione finale, per colpa di una foratura a due prove dal termine. Trofeo A112 Abarth Spettacolo e numeri da alta scuola sono arrivati anche dai partecipanti al Trofeo A112 Abarth, che hanno corso due tappe da definirsi come altrettante gare separate. Il successo della prima è andato ai cugini trentini Alessandro e Francesca Nerobutto, la seconda invece se la è aggiudicata la sempre concreta Lisa Meggiarin. L’alloro della classifica complessiva ha invece dato ragione a Sisani-Mantovani. Per i due, finiti vicinissimi nella prima uscita ai Nerobut- LIVORNO N E W S LO SPORT Il rally rappresenta un meraviglioso spot a diffusione internazionale per l’intero territorio to, l’impegno ha avuto una sterzata decisa nel finale di gara, complice un problema di alimentazione dei rivali, terminati dietro per soli 4”1. Primo dei sempre agguerriti piloti elbani, Riccardo Galullo e la sua gialla Fiat 128, nono del 2° Raggruppamento nella classifica tricolore. Trofeo Graffiti Se il Rallye Elba Storico è stato di grande effetto agonistico, con spunti tecnici di alto valore e tanto spettacolo, il più pacato confronto con il cronometro ed i controlli di passaggio della parte ‘regolarità’ ha prodotto allo stesso tempo una sfida di alto profilo. La XVIII edizione del Rallye Elba Graffiti, sesta prova del FIA Trophy for Regularity Rallies (in pratica il Campionato continen- LIVORNO N E W S tale di ‘Regolarità media’), è stata vinta da Paolo Mercattilj e Marco Maria Calegari su una Porsche 911 T del 1967. Veri specialisti tra i migliori al mondo, i portacolori della CMAE Squadra Corse hanno riscontrato in totale 26 penalità, tre in meno dei secondi arrivati, i belgi Crucifix-Lambert, a bordo di una Ford Lotus Cortina del 1964 (29 penalità). Il podio è stato completato Carlo Pretti e Francesco Gianmarino, con una più recente Renault 5 Alpine (del 1980), a 34 penalità. La gara di “Regolarità Sport”, il 2° Historic Regularity Sport, è stata vinta dalla Autobianchi A122 Abarth di Ricci-Biasci (34 penalità totali). Cavallini rampanti Riflettori accesi anche sulla quarta edizione de ‘Le Ferrari all´Elba’. Sono stati otto i partecipanti a questa kermesse, a bordo di vetture da sogno, modelli più o meno recenti della produzione del “cavallino” che hanno sfilato sotto gli occhi ammirati del folto pubblico presente. L’evento, il classico valore aggiunto, ha visto primeggiare la bellissima ‘California’ di Guilla-Crisafulli. Le immagini in queste pagine sono gentilmente concesse dall’agenzia Foto Frame LO SPORT Gli amici Locman Italy, Moby Spa, Eni, Acqua dell’Elba, Toremar, Gigoni.com e Automobile Club LivornoBODIFQFSMFEJ[JPOF TPOPTUBUJBMöBODPEFMMPSHBOJ[[B[JPne, confermando la loro forte passione per MP TQPSU EFMMBVUPNPCJMF *OPMUSF TUBOEP B DPOGFSNBSFMBHBSBDPNFQSPQSJBEFMMJOUFro territorio, vi è stato il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Livorno e del Comune di Marciana, quello di Rio nell’Elba oltre al contributo dei Comuni di Capoliveri e Porto Azzurro. Nulla di modificato, rispetto alle edizioni precedenti, anche per quanto riguarda la logistica: il Quartier Generale della manifestazione è stato confermato presso le funzionali strut- Obiettivo sicurezza Alla luce del tragico incidente avvenuto MP TDPSTP BOOP MFEJ[JPOF IB SBQpresentato una sfida ulteriormente proCBOUFQFSMPSHBOJ[[B[JPOF4JÒTFOUJUBMB necessità di incrementare la percezione della sicurezza, sia attiva che passiva, sia per i piloti, sia per lo stesso pubblico. UVSFEFMMHotel Elba International. Una location esclusiva che ammira il Golfo di Porto Azzurro, dove sono state allestite la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa. 6OBTUSJ[[BUBEPDDIJPDÒTUBUBBODIFBMHMBmour portato in dote da uno degli sponsor storici, vale a dire Locman: la gara ha vissuto JMQSJWJMFHJPEFMMFTDMVTJWBEFMMBEJòVTJPOFEJ VOFEJ[JPOF MJNJUBUB F OVNFSBUB EFTUJOBUB ai partecipanti, del nuovissimo orologio. Un modello che sicuramente fornisce la continuità alla classe, alla qualità ed all´eleganza che da sempre contraddistingue la produzione della griffe elbana, destinato a diventare un “cult” e un imperdibile pezzo da collezione per i rallisti di tutto il mondo. -PSHBOJ[[B[JPOFIBTFNQSFSFDFQJUPMFJOdicazioni federali in materia e ha costantemente cercato di aggiungere caratteri ancora più marcati sotto questo aspetto, ricevendo ripetuti apprezzamenti. In particolare, in collaborazione con la Prefettura, con gli organi di Pubblica Sicurezza e con tutte le Amministrazioni Comunali, si è cercato oltremodo di informare i cittadini residenti ed anche i tanti turiTUJ QSFTFOUJ TVMM*TPMB TVMMF NPEBMJUË di svolgimento della competizione, sugli orari di gara e soprattutto cercare di informare sugli spazi temporali della chiusura delle strade, al fine di creare meno disagi possibili alla WJBCJMJUË EFMMJTPMB EJ FTTFSF JM NFOP invasivi possibile. Anche grazie a un piano di sicurezza che negli anni si è arricchito di dettagli sempre più importanti, quali un numero crescente Bolidi da cartolina, raccolti in un folder Gli annulli speciali consistono in timbri riproducenti scritte ed immagini in tema di manifestazioni socio-culturali e sportive, finalizzati a promuovere gli eventi stessi e solitamente apposti sulle cartoline ufficiali predisposte dai comitati organizzatori. Proprio in tale ottica, su forte iniziativa del Direttore Ernesto La Greca, nel corso degli anni si sono realizzati annulli e documenti postali QFSSJDPSEBSFJM3BMMZFEFMM&MCB Come in occasione della precedente edizione, anche nel 2015 il rituale è tornato a essere celeCSBUPEBMM"$-JWPSOP L&OUF EJ WJB 7FSEJ IB QSPWWFduto alla diffusione di un fol- der numerato, stampato a tiratura limitata in sole 300 copie, appositamente studiato Con il patrocinio di Partner di commissari di percorso, di personale sanitario e di addetti in generale alla corsa nei vari ruoli, si è cercato di educare anche a una cultura di automobilismo, informando in maniera quanto più capillare e fruibile possibile riguardo ai potenziali pericoli che si corrono ad assistere alle competizioni automobilistiche. “Motorsport can be dangerous” Ò VOP TMPHBO BEPUUBUP JO QJFOP EBMMPSganizzazione, prendendo coscienza di lavorare con impegno affinché le corse in macchina non diventino fonte di pericolo sia per chi corre con passione e dedizione in questo sport, sia per chi lo ammira da spettatore o semplicemente se lo trova davanti alla porta di casa, CFOTÖ SBQQSFTFOUJOP VOFTQSFTTJPOF EJ sport, di competizione, di lealtà, oltre DIFVODPODSFUPTPTUFHOPBMMFDPOPNJB FEBMMJNNBHJOFEFMUFSSJUPSJP per custodire gelosamente al suo interno una cartolina e due buste da lettere con apposito annullo celebrativo. Una ‘chicDB JNQFSEJCJMF QFS J UBOUJ BQQBTTJPOBUJ partecipanti iscritti e addetti ai lavori, che da anni gravitano PSNBJ JOUPSOP BMMBUUFTB NBnifestazione. Un evento che TUPSJDBNFOUFÒSJVTDJUPOFMMJNpresa di miscelare un binomio EJOHSFEJFOUJTPMPJOBQQBSFO[B non coniugabili: cartoline e annulli postali e automobilismo sportivo. 'VO[JPOF EFMMB öMBUFMJB EVOque, diventa quella di fissare nella memoria una traccia indelebile di grandi eventi anche sportivi, permettendo di conservare testimonianze documentali uniche nel loro genere. LIVORNO N E W S Go LET R SCO m TO ISE N m RI RV TO e AC AT 4 IN O st EW ag S io ni Officina Autorizzata dalla Motorizzazione Civile 155/80 R 13 165/70 R 14 155/65 R 14 175/65 R 14 175/65 R 15 185/60 R 15 195/60 R 15 97T 81T 75T 82T 84H 88H 88H M.C.T.C. Concessione n. 00AP000012 del 08/06/2009 € 62,00 € 78,00 € 66,00 € 75,00 € 85,00 € 90,00 € 95,00 185/55 R 15 82H 205/55 R 16 91V 225/45 R 17 94Y 215/65 R 16 98H 235/65 R 17 108H EQUILIBRATURA € 3,50 - CONVERGENZA € 99,00 € 115,00 € 156,00 € 145,00 € 169,00 € 20,00 Prezzi a pneumatico compresivo di I.V.A. al 22% + PFU B1 OFFICINA MECCANICA: Via Torino int. 4/E - Tel. 0586 857.117 - Livorno LINEA REVISIONI: Via Napoli, 14 - Tel. 0586 864.594 - Livorno