COMUNE DI PESCARA
CITTA' DI PESCARA
Medagtia
d·olo.al
Me-ritD Ciu"i1e
COPIA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
Numero
Oggetto:
392
Del 14-06-12
APPROVAZIONE PARTENARIATO COMUNE ATS-ENFAP/AZIENDA
SPECIALE MONTESILVANO/CARITAS
DIOCESANAlLAAD.
L'anno duemiladodici il giorno quattordici del mese di giugno in prasieguo di seduta
iniziata alle ore 12,50 in Pescara, nella sala delle adunanze della sede Municipale, previo invito
si è riunita la Giunta Comunale.
Presiede l'adunanza l'Aw. ALBORE MASCIA LUIGI nella sua qualità di SINDACO e
sono rispettivamente presenti ed assenti i seguenti signori:
SINDACO
V.SINDACO
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
Avv. ALBORE MASCIA LUIGI
Avv. FIORILLI BERARDINO
RICOTTA NICOLA
SANTILLI GIOVANNI
ANTONELLIMARCELLO
PORCARO GIOVANNA
CEROLINI FORLINI GUIDO
FILIPPELLO MASSIMO
DELTRECCOISABELLA
PALUSCI MARIAGRAZIA
RENZETTI ROBERTO
SECCIA EUGENIO
SERRAIOCCO VINCENZO
ne risultano presenti n. 10 e assenti n.
P
P
A
P
P
A
P
P
P
A
P
P
P
3.
Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott. FOGLIA PASQUALE
Assiste il Praf. ADDARIO LUIGI designato per la redazione del verbale.
Il Presidente, accertato che il numero dei presenti è sufficiente
seduta, invita gli intervenuti a deliberare sull'oggetto sopraindicato.
per dichiarare valida la
Atto di Giunta Comunale n. 392 del 14-06-2012 - Pago l - COMUNE DI PESCARA
LA GIUNTA COMUNALE
Visti i pareri espressi, ai sensi dell'art.49 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, dal
Dirigente del servizio interessato e dal Dirigente della Ragioneria, come da
scheda allegata;
Premesso che la Regione Abruzzo, in attuazione della Deliberazione della
Giunta Regionale n. 744 del 27 settembre 2010 concernente l'approvazione del
PQ FSE Abruzzo 2007/2013- Piano degli Interventi 2009/2011e della Delibera
della Giunta Regionale n. 501 del 25.07.11 recante "PQ fse Abruzzo 2007/13
Obiettivo Competitività regionale e occupazione - Piano Operativo 2009-20102011 - Rimodulazione del progetto speciale multiasse Programma di inclusione
sociale, ha pubblicato un avviso per l'assegnazione di progetti secondo gli
obiettivi in esso specificati;
che il suddetto awiso regionale prevedeva all'art. 4 che ciascuna ATS che
presentava la propria candidatura dovesse "costituire un partenariato con uno o
più enti d'ambito operanti nel territorio per il quale ci si candida, i quali hanno la
funzione di fornire al soggetto attuatore le indicazioni relative alle opportunità di
inserimento in tirocinio degli utenti da parte di organizzazioni pubbliche e private
operanti nel territorio di competenza dell'EAS owero delle opportunità di
commesse forniture di beni/servizi da parte di enti pubblici o di organizzazioni
private e di collaborare con il soggetto attuatore all'implementazione dello
sportello carcere lavoro e alle attività di accoglienza e orientamento in termini di
servizi sociali erogati in favore dell'utenza";
Preso atto che, secondo quanto stabilito nel suddetto articolo, in data 28.09.11
il Comune di Pescara, nella persona del Sindaco, aveva sottoscritto con l'ATS
(composta da Associazione Enfap Regionale Abruzzo in qualità di capofila, e da
Azienda speciale per i servizi sociali del Comune di Montesilvano (PE), Caritas
Diocesana Arcidiocesi Pescara-Penne e L.A.A.D Lega Abruzzese Anti Droga
Onlus in qualità di membri, due accordi di partenariato relativi ai progetti
"Formazione
permanente degli operatori sociali-Area prevenzione delle
dipendenze" e "Formazione permanente degli operatori-Area minori-giovani e
famiglia";
che entrambi gli accordi prevedono che l'EAS n. 31 Pescara si impegni a
fornire le indicazioni relative ai fabbisogni formativi e alle tematiche formative
considerate prioritarie per la soddisfazione dei bisogni sociali presenti nel
territorio di competenza, a partecipare alla realizzazione dell'indagine dei
fabbisogni formativi nonché alle attività di pubblicizzazione e di diffusione dei
risultati di progetto, a fronte di un corrispettivo di
€ 1000,00, per ciascun
progetto;
che in data del 04.06.12 l'Associazione Enfap Regionale Abruzzo informava
questa Amministrazione
di aver avuto aggiudicati
i succitati progetti
"Formazione
permanente degli operatori sociali-Area prevenzione delle
dipendenze" e "Formazione permanente degli operatori-Area minori-giovani e
famiglia", a seguito di comunicazione della Regione del 01.06.12;
Considerato
che la rilevazione dei fabbisogni formativi e delle tematiche
formative considerate prioritarie per la soddisfazione dei bisogni sociali presenti
nel territorio di competenza,
deve essere comunicata entro 20 giorni dalla
suddetta data;
Rilevato che la succitata attività di rilevazione dovrà essere svolta dal
personale interno al Comune, con profilo professionale di Assistente Sociale,
Istruttore Amministrativo
e Istruttivo-Direttiva
Amministrativo;
Atto di Giunta Comunale n. 392 del 14-06-2012 - Pago 2 - COMUNE DI PESCARA
Visto Ilart. 48 del T.U. 267/2000;
Con voto unanime favorevole espresso nelle forme di legge;
D E LIBERA
1. di prendere atto e recepire l'impegno assunto in data 28.09.11 dal
Sindaco nell'accordo di partenariato relativo al progetto "Formazione
permanente
degli
operatori
sociali-Area
prevenzione
delle
dipendenze", per la stesura del documento di rilevazione dei
fabbisogni formativi e delle tematiche formative considerate prioritarie
per la soddisfazione dei bisogni sociali presenti nel territorio di
competenza,
per la realizzazione
della relativa indagine dei
fabbisogni formativi nonché delle corre late attività di pubblicizzazione
e di diffusione dei risultati di progetto, a fronte di un corrispettivo di €
1.000,00;
2. di prendere atto e recepire l'impegno assunto in data 28.09.11 dal
Sindaco nell'accordo di partenariato relativo al progetto "Formazione
permanente degli operatori sociali-Area minori, giovani e famiglia",
per la stesura del documento di rilevazione dei fabbisogni formativi e
delle tematiche formative considerate prioritarie per la soddisfazione
dei bisogni sociali presenti nel territorio di competenza, per la
realizzazione della relativa indagine dei fabbisogni formativi nonché
delle corre late attività di pubblicizzazione e di diffusione dei risultati di
progetto, a fronte di un corrispettivo di € 1.000,00;
3. di precisare che la spesa totale di € 2.000,00 a carico del Fondo
Sociale Europeo per progetti multiasse sarà rendicontata con quota
parte delle competenze ed oneri accessori dovuti per il personale con
profilo professionale di Assistente Sociale, Istruttore Amministrativo e
Istruttore-Direttiva Amministrativo previste nei relativi capitoli di
Bilancio 2012;
4. di precisare che la scadenza entro cui il personale del Comune deve
consegnare i documenti di cui ai punti 1) e 2), è fissata per il
20.06.12;
5. di rinviare a successivo atto dirigenziale il relativo accertamento.
Indi,
LA GIUNTA COMUNALE
Con separata votazione e con voto unanime palesemente espresso, nei modi e
forme di legge, dichiara la presente immediatamente eseguibile.
Ano di Giunta Comunale n. 392 del ]4-06-20]2 - Pago 3 - COMUNE DI PESCARA
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L'Europa è lo carta
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PROGETTO
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INCl.USIQNE
SOCIALE
Linea di Intervento i ';"'AzÌ()lle::: Formazione
FORMAZIONE PElll\1..A.N-ENTE DEGLI OPERATORI SOCIALI
Formulario per la presentazione
Titolo Formazione permanente
dipendenze
-~---'---'-"-'-'J
d~lla candidatura
degli operatori sociali - Area prevenzione delle
~,
Descri~ione dell'O.D.F.
Denominazione Organismo
Rappresentante legale
Comune e indirizzo della
sede le aie
Associazione Enfap Regionale Abruzzo
Lucio Antonio Giancola
Pescara - Via Tirino, 14
Telefono 08
21- Fax 085
Email [email protected]
Recapiti sede legale
Comnne e indirizzo della
sede operativa di
svolgimento formazione
Pescara, Viale Riviera 279
21
Specificare se la sede è
accreditatel O accreditando,
Sede accreditata - Codice
regionale di
accreditarnento: 00732309201O-DL24-253ABCDEF-4-X
Direttore sede operativa
Annaserena
Recapiti sede operativa
Telefono 085 73661- Fax 085 72741
Email se reteria@enfa ,conI
Paoletti
Dati disirib~si deU'interv·ento·
A) N. allievi destinatari totali
ALLlWATO
"A" AVVISO
PUBBLICO
FORMAZIONE
23
PERMANENTE
DEGLI
OPlm.ATOI{[
SOCIALI
PAGINA l DI26
_
ALLEGATO "Al"
DIREZIONE
REGIONALE
POLITICHE
GIUNTA
RECIONALE
DELL'ABIWZZO
ATTIVE
DEL LAVORO,
FORMAZIONE
A.t.}N. allievi di età> 45 anni
A.2) N. allievi donne
A.3) N. allievi con contratto di lavoro atipico
A.4) N. allievi disoccupati/inoccupati
A.5) N. allievi in CIG/Mobilità
B) N. ore totali *
C) Costo totale a carico del contributo pubblico
D) Parametro ol'a/allievo (C/B/A)
ED ISTRUZIONE,
POLITICHE
SOCIALI
2
lO
3
6
2
100
C 62.100,00
C 27,00
* N. B. Non rientrano nel monte ore le attività dedicate ad esami e verifiche finali
--
c~negoriedi spesa
...... uaritificate
Asse
2 -
Ocupabilità
Asse 3 - Inclusione
Sociale
2.e) Attuare politiche
del lavoro attive e
preventive, con
particolare attenzione
all'integrazion€
dei
migranti nel mercato
del lavoro,
all'invecchiamento
attivo, al lavoro
autonomo e all'avvio di
imprese
3.g) Sviluppare
percorsi di
integrazione e
migliorare il
(re)inserimento
lavorativo dei soggetti
svantaggiati per
combattel"C ogni forma
dì discriminazione
nel
mercato del lavoro
azioni integrate, caratterizzate
da un approccio individualizzato
e
finalizzate
all'inserimento/reinserimento
al
lavoro di inoccupati, dboccupati
e di lavoratori in CIG, CIGS e in
Mobilità,
di
lavoratori
di
imprese che non fruiscono di
ammol1izzatori sociali espulsi
dal MdI.. "a seguito di crisi e
ristl'lltturazLoni aziendali, over45, soggetti portatori" di un
basso livello di istruzionequalificazione, donne, lavor~tori
atipici
in
transh.ione
tra
un'occupazione
e. l'altra (in
particolare
orientamento,
couuselling,
bilancio
di
competenze,
sostegno
al
potemiamcnto
delle
competenze
relazionali
e
cognitive, fonnazione,
workexperiences,
consulenza
e
tutoraggio, aiuti per la creazione
d'impresa, prestiti d'onore, aiuti
alle imprese
finalizzati
ad
incentivare
l'assunzione
e/o
consolidare i rapporti di lavoro
atipici, ecc.);
disposilivi destinati a sostenere
la paJ1ecipazione alle azioni
formati ve
a
soggetti
con
problematiche
di
carattere
personale-familiare
che
ne
ossono limitare la fre uenza;
azioni mirate al rafforzamento
delle
competenze
e delle
attitudini relazionali di docenti,
formatori che interagiscono con
soggetti a rischio di marginalità.
deviam:a o dispersione;
azioni
di
formazione
personalizzata,
valutazione,
validazione e certificazione delle
competenze
possedute
dalle
persone che abitualmente
si
occupano
dell'assistenza
a
soggetti svantaggiati, anche COli
riferimento ai mi ranti;
nO 66:
Attuazione
di misure
attive e preventive sul M.d.L. - C
500.000,00
nO 71: Percorsi di integrazione
e
reinserimento
nel mondo
del
lavoro dei soggetti svantaggiati;
lotta
alla
discriminazione
nell'accesso al mercato del lavoro
e nell'avanzamento
nello stesso e
promozione
dell'accettazione
della diversità sul posto di lavoro
-€
1.500.000,00
AI.I.EG.·\TO "A" AVVISO PUBBLICO FORMAZIONE J'1~I{Mi\NI~N'I'EDEGLI OI'EI{ATORI SOCIALI
PAGINA 2 m26
ALLEGATO "Al"
GIUNTA REGIONALE DELl.'Amwzzo
DIREZIONE REGIONALE POLlTICHEATIWE
DEL LWORO, FORMAZIONE ED ISTRUZIONE, POl.lTICHESOCIAI.I
Responsabile del progetto e Nominativo: Lucio Antonio Giancola
referente per le
Telefono: 085 74521
A.I
comunicazioni da parte della
E-mail: enfa p. ab [email protected]; luciogi anco [email protected]
Regione
,Nominativo:Nadia Di Bacco
-_._~
A.2 Coordinatore del progetto
Telefono: 085 73661
E-mail :[email protected]
Date di avvio e di
Data prevista di avviO:20.12.2011
A·3 conclusione delJi percorsoji Data prevista di conclusione:2o.06.2012
formativo/i
·Arialis-id~i fabbiso
A.
i
Descrivere le metodologie, gli strumenti, le modalità che verranno utilizzate per la rilevazione e l'analisi dei
fabbisogni formativi indicando le fonti documentaii individuate il programma delle attività previste,le
risorse umane impiegate, L'esposizione deve essere sintetica, max 70 righe e deve essere
accompagnata dalla documentazione confermativa di quanto indicato nel documento di
costituzione della partnership con gli Enti d'Ambito Sociale. Allegare i curricula delle
!:!~~!:~~_!~J!1!!!!~
~~~_~ET_an~Qi.l!1"'p'i
ega te.
1
2
3
4
~
Assunto che la formazione ha la valenza di un investimento nel mercato del lavoro, essa deve
"giocare d'antìcipo", essere considerata una variabile interagente rispetto alle strategie eli
sviluppo di un determinato contesto, anziché una variabile dipendente dagli andamenti
congiunturali del mercato dc1lavoro, quindi l'analisi dei fabbisogni non è quella di fotografare
la realtà attuale limitandosi ad una analisi congiunturale, quanto di prefigurare realisticarncnte
il futuro più allspicabile (cogliere le tendenze) ragionando con un campione significativo di
7 operatori sul tipo di professionalità/competenze
richieste e sulla difficoltà o meno di reperirle,
8 con particolare attenzione ai segni di cambiamento in corso in termini di aree di attività,
9 modalità di ri-organizzazione della produzione, cultura del lavoro. In uno scenario fortemente
10 articolato e in costante evoluzione non si tratta in sostanza di registrare la sommatoria delle
11
12 istanze contingenti - più o meno contraddittorie, ma di acquisire capacità e strumenti per
"elaborare la domanda".
Lo strumento
di rilevazione deve quindi mediare, ricercare un
13 consenso negoziato tra gli attori del sistema produttivo, In questo senso il progetto non si pone
14 l'obiettivo di costruire un modello statico di monitoraggio, ma di avviare e sperimentare un
~~ processo di elaborazione della domanda formativa continuamente migliorabile e aggiornabile.
17 TI processo di analisi pretìgurato, che si avvarrà dell' apporto di risorse espcl'te rese
18 disponibili dall'F..AS n. :p di Pescara e dalI'EA.~ n.32 di Monlesilvano (cfr. Accordo
di partenariato e curricula allegati) parlnel"s di progetto,
cerca dì contemperarc le
19 esigenze di attendibilità (la domanda formativa viene negoziata e concertata con aziende, Enti
20 c opinion leader), COnle standardizzazioni esistenti a livello territoriale (cosa i decisori pubblici
21
hanno definito, cosa gli OdF erogano).
22
Il risultato che ci si prefigge di ottenere non consiste in una nuova tassonomia, ma in una
23 logica espressiva che cerca di fare da ponte tra sistema produttivo e sistema formativo,
24 aggregando i fahbisogni intorno ad un numero limitato di figure di riferimento.
25 Tecnicamente il processo di rilevazione verrà avviato a partire dalla identificazione c
26
ricognizione (Analisi desk) delle società/enti che operano sul territorio provinciale nel
27 settore di riferimento e di quanto standardizzato in termini formativi riferito allo stesso,
28
Particolare rilevanza assumeranno lo studio di fonti bibliogratìche reperibili in letteratura (in
29 particolar modo i Piani di Zona che costituiranno per tale fase il punto privilegiato di
~~ osservazione), le banche dati/schede ISTAT, le banche dati della popolazione per singoli
comuni (con tendenze future), le banche dati CPI ( per i trcnd di avviamento al lavoro), le
32
banche dati Excelsior (per le previsioni occupazionalì), Profili professionali standardizzati
33 Regione Abruzzo e ISFOL. Le risultanze verranno analizzate in un "tav% di [fll'oro-Foctls" a
34 cui parteciperanno imprenditori, manager, tecnici, rappresentanti sindacali di imprese con
3S
ALLEGATO
"A" AVVISO
PUBBLICO FORMAZiONE !'EkMANENTE m:GLI Ol'lmA'l'Ol{i
SOCIALI
PAGINA
3 DI 2()
ALLEGATO '"Al"
GIUNTA
DIREZIONE
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
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50
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60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
~
REGIONALE POLITICHE
REGIONALE
ATlWE DEL
LA VOIW,
DELI.'AI:HWZZO
FORMAZIONE
W ISTRUZIONE,
POLITICHE
soelAI.1
dimensioni e caratteristiche tecnologiehc e organizzative diverse. Da qui le decisioni su ('ome
proseguire l'analisi, quali dimensioni farle assumere (campionamento),
cosa cercare e
approfondire Citcm di rÌCerca) con l'Indagine
sul campo. Prima di avviare tale fase si
realizzerà una breve azione formativa da rivolgere agli intervistatori per assicurare la corretta
esecuzione delle attività di indagine e verrà realizzato un"seminario" provinciale con la duplice
funzione di informare il territorio su quanto si intende realizzare e avere subito il
coinvolgi mento di un numero considerevole di operatori/aziende/enti.
L'indagine. a campione, per rilevare i fabbisogni professionali verrà svolta sulla base di tre
variabili fondamentali: presenza. sviluppo prevcdibile, reperibilità sul mercato del lavoro
locale. Conclusa l'indagine i risultati (in bozza) vengono sottoposti ad un campione di imprese
"tavolo di lavoro-Foclls" al fine di tracciare le tendenze evolutivc della domanda formativa di
quel settore: quali figure sono in sviluppo, quali in declino, quali sono riconducibili ai processi
di innovazione ecc. Partendo dai risultati che saranno acquisiti nella fase di ricostruzione
dello scenario setteriale provinciale, prendendo in considerazione le macro-aree di attività
individuate nel ciclo ideale delle figure di riferimento, l' .Amllisi /clahorazione
risultanze
esprimerà la domanda secondo un linguaggio, slegato dalla contingenza e dalle classificazioni
del mercato del lavoro, che tenga conto delle innovazioni tecnologiche e organìzzative, con
riferimenti professionali più allargati e avanzati rispetto ai repertori tradizionali. Ciò per
consentire una progettazione formativa che combatta la fragilità della persona sul mercato, la
carenza di servizi, di offerta professionalizzante, di qualità. Le risultanze saranno sottoposte ad
una validazione bilaterale tra esperti delle parti sociali , testimoni privilegiati del settore
(opinion leader) "tavolo di lavoro-Foclls".
Gli strumenti
di indagine utilizzati per
raccogliere informazioni specifiche evitando i fattori di condizionamento sono: censimento e
analisi, focus group, interviste strutturate o semistrutturate con l'utilizzo di questionari/griglie
costruite ad hoc da somministrare in presenza e/o con metodo CATL L'elaborato finale,
pilastro fondante della programmazione
didattica dell'intervento
di formazione che
coinvolgerà gli operatori, sarà oggetto di una attività di Restituzione/Diffusione
con
stesura del rapporto finale di ricerca e diffusione dei risultati ottenuti attraverso seminari ed
incontri organizzati dal team di progetto, aperti ai principali attori del sistema della
formazione, dell'istruzione e del mercato del lavoro. GI'UPPO di lavoro: Dirigenti, funzionari
degli EAS partner di progetto, esperti e operatori di settore, personale dipendente delle società
che compongono l'ATS. Fonti: Percorso integrato sulla diffusione e il trasferimento del
MOAFF (Mod. Operato Analisi Fab. Formativi)(P.o.Ob.3 Amwalità 2002-03 Mis.C.3, RegLazio) - 18FOL, Istruzione e formazione tecnica superiore. Lince guida per la progettazione dei
percorsi formativi, 1998 - OBNF, Indagine nazionale sui fabbisogni formativi, qemwio 2000 .
.A·5
.....Utentb
Indicare relativamente agli utenti coinvolti: il/i titoli di studio, di qualifica o le competenze/esperienze
in
ingresso ali,/agli intervento/i jormativo/i
ai fini dell'articolazione didattica dell'intervento ed altri
eventuali "equisiti, comprese caratteristiche
dell'utenza che rendano eventualmente
necessario
l'inserimento di attività di su orto. L'es osizione deve essere sintetica, max 20 }"ighe.
L'utenza coinvolta sarà costituita da operatori sociali impegnati nell'area tematica della
prevenzione
delle dipendenze
(occupati, indipendentemente dalla tipologia di contratto,
3
presso le aziende membre dell'ATS/ "esterni" interessati o inoccupati/disoccupati/lavoratori
4
in CIG o in mobilità) per i quali si richiede, come requisito minimo, il possesso di diploma di
5
scuola media superiore/di qualifica/esperienze/volontariato
maturate nell'area di riferimento.
6
Le caratteristiche di tale tipologia di utenza (per lo più soggetta Cl precarietà lavorativa,
7
disorienta mento rispetto alle scelte professionali e disinvestimento
nella formazione
8 personale - cfr. A.8 ) rendono necessarie l'attivazione di misure di supporto (di seguito
9
specificate) che, trasversali all'attività corsuale, favoriranno motivazione al long life learning
lO
veicolando
l'abitudine alla condivisione cognitiva ed operativa: qttivClziollC di .~JjJ)I·t(!lli
11
m:i?ulgLiI'Q/inI(J.l:nw.tivi volti a sostenere processi di scelta/abitudine alla formazione
12 ricorrente per la crescita individuale; Q.tUU(UiQ[!f~S,l!SJZ.Ù.LL!)CILd(;;;Qr"iQli!.:znzù)n(~finalizzato alla
13 condivisione/confronto
e alla promozione di modalità lavorative di rete; 5J1J2uw:1JJ
1
2
ALLEGATO
"Al> AVVISO
PUBeuco
FORMAZlONE
PERMANENTE
DEGLI OPERATORI
SOCIALI
PAGINA
4 DI
26
ALLEGATO "Al"
GlLINTA REGIONALE DELL'ABRUZZO
DIREZIONE
14
15
16
17
18
19
20
REGIONALE
POLITICHE
ATl'lVE
DEL LAVORO,
FORMAZIONE
ED ISTRUZIONE,
POLITICHE SOCIAI.l
(partieolarmente utile per allievi in CIG e over 451 finaEzzaLo al
rinforzo della dimensione di sé e allo sviluppo del potenziale individuale, mediante attività
funzionali all'apprendimento
consapevole e all'acquisizione di capacità di fronteggiare il
cambiamento lavorativo; llIte('vemLdi ~J2Q1::''ifUlClnzz'nz;fQTUL deCJIL3J.J2J11'i:'wlimçnU
mediante
l'apporto di un formatore esperto in didattica personalizzata che interverrà, se necessario, a
ridefinire metodi e contenuti. "curvandoli" in relazione a specifiche esigenze; sostegno uNe
pari opportunitò di accesso al selvizio formativo (cfr. A.8)
flùlfL1LimLflWlil)(lziQlw[ç
A~61
..
...··RJsldt:Ùfatt:esi
Descrivere il contributo che il progetto proposto intende apportare rispetto al bisogno espresso dal contesto
di riferimento. L'esposizione deve essere sintetica, max 30 righe.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
Posto che la finalità generale dell'intervento consiste nel "dare risposta alle criticità rilevate
a livello europeo relative alle risorse lImane operanti nel moderno sistema dei serVIZI
sociali" ..., i risultati dell'intervento proposto rappresentano il contributo da apportare alle
molteplici esigenze/motivazioni
espresse, più o meno esplicitamente,
dai soggetti
direttamente
coinvolti nell'esperienza e di quelle, non meno rilevanti, dei contesti
territoriali/settoriali
d'intervento e del Sistema allargato della Formazione, del Lavoro c
dell'Istruzione.
Relativamente all'!!lenz!t~ tar~~
(operatori sociali arca prevenzione delle dipendenze)
dell'intervento, i risultati attesi sono costituiti dall'insieme degli elementi che ne potenziano le
chances di stabilizzazione occupazionale (possesso di adeguate competenze professionali e
miglioramento del livello qualitativo dei servizi offerti, possesso di certificaziolli attestanti
l'esperienza realizzata), consapevolezza della necessità di aggiornamento ricorrente per il
mantenimento dell'occupabilità; rinnovato investimento professionale; rìnnovata visibilità
(anche in termini di riconoscimento sociale e di public image) e valorizzazione del proprio
lavoro. Relativamente al <:ontesto territoriale
di inlCrvento
(stakeholdel~, l'impatto
previsto è costituito dalla sensibilizzazione degli attori locali all'attivazione di reti di
collaborazione
interistiluzionali
e di rapporti di matura sussidiarietà tra pubblico e
privato funzionali allo sviluppo di efficaci politiche di welfare locale in risposta alle esigenze
del territorio, al sostegno dei ruoli e delle funzioni svolte dagli operatori, alla nascita e al
consolidamento di imprese sociali che siano in grado di creare nuova occupazione.
Relativamente alle imprese sociali, il risultato atteso è costituito dalla rinnovata capacità di
fronteggiare la domanda di nuovo welfare, dal miglioramento competitivo aziendale e da
rinnovata crescita organizzativa, gestionale e progettI/aIe attraverso la quale genem,.e
sviluppo e servizi in posizione attiva e non più residuale, dal miglioramento della qualità
percepita dai fruitori dei servizi e dalla l'innovata visibilità dell'immagine pubblica degli
stessi. Relativamente al sisLema della Formazione,
del l"'lVOl'O e dell'Istruzione,
l'impatto previsto è riferito alla sperimentazione di innovative modalità d'intervento
funzionali allo sviluppo della competitività delle imprese sociali, alla qualificazione dell'intero
sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali e al miglioramento delle condizioni
occupazionali della forza lavoro,
A. 7
. A'"""'i:d,i
... p"" arl:ellaHali
Elencare i soggetti coinvolti sia nell'ATS che nel partenariato, il tipo di convenzione/collaborazione,
la 10m
esperienza p,.egressa in relazione alle materie oggetto dell'intervento formativo presentato, il loro ruolo
nelle diverse fasi di realizzazione del progetto e le modalità operative del loro coinvolgimento. Nel caso di
costihlende ATS, è obbligatorio allegare le relative dichiarazioni confermative del raoLo descritto in
questa sezione del Formulario. Nel caso di ATS già costituite è obbligatorio allegare l'atto costitl.ltivo
redatto secondo il modello di cui all'Allegato A4. Per il jJartenariato è obbligatorio allegare il documento
attestante la partnership con gli Enti di Ambito sociale operanti nella Provincia per la quale si candida il
progetto dal quale di evincano i ruoli, i compiti e le relative quotejinaHziaria attribuite Cl ciascun partner.
L'es osizione deve essere sintetica, max 40 ri he.
ALI.EGi\'I'O
"A" AVVISO
PUBllLlCO
FORlVJAZ10NE
J'ERMANENTl::
Dl::GLl OPI~RATOIU
SOCIALI
PAGINA
5
DI 26
ALLEGATO" Al"
GIUNTA REGIONALE
DIREZIONE
REGIONALE
POl.ITlCI-IEATlWE
DELL'ABRUZZO
DEL LAVORO, FORMAZIONE
ED ISTRUZIONE,
POI.I'j'ICHESOCIAI.I
Soggetti coinvolti nella C;Q.stitnencla ATS (in allo documento
confermativo
dei ruoli di
seguito descritti):
t.Ass. Enfap Regionale Abruzzo 'ripo di conv/collnbol'iIZioIW:
Capofila costituenda
ATS; Esp. pregressa: OdF accreditato presso la Regione Abruzzo,
vanta ben 25 anni di esperienza nella progettazione
e gestione di interventi fonnativi nel
sociale (eomunitari
e regionali)
e, più in generale, di progetti di formazione permanente
tìnanziati
dalla
Regione
Abruzzo;
Ruolo:
responsabilità/coordinamento
della
rendicontazione
attività finanziate; responsabilità/coordinamento
generale del progetto;
responsabilità
del
coordinamento
della
progettazione/organizzazione
attivih);
coordinamento
rapporti
finanziari
con
enti
concedenti;
coordinamento
ammin./segretariale
del progetto; coordinamento
nella predisposizione
relazione finale;
stipula fidejussione; responsabilità/coordinamento
attività di monitoraggio e valutazione.
2.Azienda speciale per i servizi sociali del Comune di Montesilvano Tipo di
ronv.jcollaborazione:
Membro costituenda ATS; Esp. prcgressa: Ente strumentale
del
Comune di Montesilvano,
dal 2004 gestisce il complesso dei servizi sociali comunali
(segretariato
sociale, area minori, giovani e famiglie, disabilità,
anziani, servizi di
integrazione
e di inclusione sociale) Ruolo: partecipazione
pubblicizzazione/diffusione
risultati; collaborazione
progettazione
dell'intervento,
partecipazione
all'individuazione
partecipanti,
collaborazione
operazioni di selezione, collaborazione
attività di sostegno
all'utenza,
erogazione
di
tutoraggio,
partecipazione
monitoraggio/valutazione.
3.Fondazione Carilas Onlus Tipo di eonv.jcollaborazione:
membro costituenda ATS;
Esp. pregressa:
Organo strumentale,
è impegnata
dal 1972 nella realizzazione
di
opere/servizi
di assistenza/inclusione
sociale, opera, secondo
linee metodologicooperative indicate da Caritas Diocesana Pescara/Penne,
in progetti sociali di varia natura
(centri di ascolto, centri diurni per minori, case di accoglienza per stranieri).
]{uo!o:
pal1ecipaz.
pllhblicizzazionejdiffusione
risultati;
collaborazione
alla progettazione
dell'intervento,
partecipazione
all'individuazione
pal1ecipanti,
collaborazione
alle
operazioni di selezione, collaborazione
alle attività di sostegno al1'utenza, erogazione di
tutoraggio, erogazione di docenza, collaborazione
all'organizzazione
della fase scambio di
buone pratiche, partecipazione
monitoraggio
e valutazione. 4.L.A.A.D. Onlus Tipo di
eonv./eollaboraziollc:
membro costituenda
ATS; Esp. pregressa: attiva, dal 1991, nel
contrasto al disagio sociale, alle dipendenze e all'uso della droga, gestisce. nella sua sede di
Pescara, llna comunità di recupcro per tossico dipendenti ed è attiva nella prevenzione
all'uso compensativo
di droghe presso istituti scolastici e nei quartieri della Città di
Pescara .. Ruolo: partecipazione
pubblicizzazione/diffusione
risultati; collqborazione
alla
progettazione
dell'intervento,
partecipazione
all'individuazione
partecipanti,
collaborazione
alle operazioni
di selezione, collaborazione
alle attività di sostegno
all'utenza,
erogazione
di
tutoraggio,
erogazione
di
docenza,
collaborazione
all'organizzazione
della fase seminari/scambio
di buone
pratiche,
partecipazione
monitoraggio e valutazione. Soggetti Partner: EAS n. 31 Pescara; EAS n. 32 Montesilvano
(in alI. doc. di partnership con indicazione di ruoli/compiti
e quote tìnanziarie attribuite) .
1
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6
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lO
11
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39
40
A.8
l
.•·Prioritachiave èd~hitervento
...
Descrivere il contributo che l'azione proposta intende apportare rispetto ai principi di cui agli articoli
comma.3 e 6 dell'Avviso. L'esposizione deve essere sintetica, max 30 righe.
1
2
3
4
5
6
7
8
2,
Poiché la costituenda
ATS ha assunto la decisione di intervenire
nena formazione
degli
operatori
sociali (Area
lcmatiea
prevcnzi~mc
delle dipendenze),
la proposta
progettuale, ispirata al principio di "pari opportunità"
di accesso al servizi formativi, intende
contribuire alle finalità enunciate nell'Avviso pubblico (cfr. Art. 2., cornrna 3), stabilendo
I"lserve Slil posLi disponibili
(9% over 45, 43% donne,
13% atipici,
260% per
disoccupati/inoccupati,
9% per soggetti in CIGjmobilità),
in relazione a peculiari fattori che
caratterizzano
la forza lavoro dell'area di riferimento, di seguito descritti: 1.Consistente (ma
non esclusiva)
concentrazione
di utenza femminile
con titolo di studio medio/alto
ALLEGATO
"A" AVVISO
PUllllLlCO
FOKMAZJONE
i'EI{MANI::NTE
DEGLI Ol'lmATOEI
SOCIALI
PAUINA
CiDI 26
ALLEGATO "A1"
GIUNTA REGIONALE
DIREZIONE
9
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29
30
REGIONALE
POLlTICHE
AlTlVE
DELL'ABRUZZO
DEL L..<\VORO, FORMAZIONE
ED ISTRUZIONE,
POLITICHE
SOCIALI
prevalentemente
afferente
le aree medico/sanitaria,
socio/psicologica
ed educativ<l o
all'ambito della mediazione
finalizzata an'inserimento
lavorativo; 2. Presenza di ampie fasce
di precari età lavorativa sia tra gli operatori che tra i livelli di coordinamento
(soprattutto
nel
privato), spesso associate a fenomeni di disorientamento
rispetto alle scelte formativejal1e
strade da percorrere
per la continuità lavorativa (CGIL 2001/ Thefuhl7'e ok employement in
socia! care in EUl'ope - 2006); 3. Livelli remunerativi
al di sotto della soglia minima (cfr.
ISFOL) che scoraggiano
la partecipazione
ai servizi formativi;
4. Elevata presenza
di
disoccupatijinoccupati
con titolo di studio/qualifica
rispondente
an'area
tematica
di
intervento con esperienze di volontariato al proprio attivo.
L'obiettivo
di garantire
pari opportunità di fruizione dell'intervento formativo
proposto
è ravvisabile, d'altra pa11e, nell'intera architettura
progettuale
proposta
ed, in
particolare
nelle misure, di seguito dettagliate,
che concorrono
al perseguimento
delle
priorità chiave richiamate all'art. 6 dell'Avviso pubblico : 1) nell'attivazione
di
strumenti
pubblicitari
a diffusione locale
e di linguaggi informativi tali da raggiungere
direttamente
e capillarmente
l'utenza
interessata;
2) nell'apertura
di sportelli
orientativo/informativi
di indirizzo alla scelta e di supp0l10 ana motivazione individuale; 3)
nell'approccio
learne/' centered adottato a supp0l10 dell'empowerment
individuale mediante
l'attivazione
di
misure
di supporto
didatticojmotivazionale
ed
interventi
di
personalizzazione degli apprendi menti; 4) la creazione di uno spazio web di
soeializzazione
funzionale al confronto e allo scambio dì esperienze; 5) nell'attivazionc
di
misure a garanzia della partecipazione attiva (con'esponsione
di un'indennità
oraria,
articolazione oraria delle attività fOlmative compatibili con eventuali necessità dell'utenza).
A.
..JghovatiViiiletra~feribilitàdellaproposta.
__
Descrivere gli elementi di ùmovatività della proposta rispetto alle modalità consolidate e tradià01wli .di
intervento; descrivere l'innovatività delle metodologie e delle soluzioni organizzative adottate ovvem dei
servizi offerti. Indicare gli interventi attivati a garanzia defla trasferibilità del progetto, in termini di
metodologie di intervento, contesto sociale/territoriale, etc. L'esposizione deve essere sintetica, max
20 righe.
_~~_
1
Le earatteristiche
di innovatività della presente proposta progettuale risiedono sia nelle scelte
2
di metodo adottate in fase progettuale
sia nelle soluzioni organizzative
pianificate
per
3
l'efficace svolgimento
del servizio formativo. Dal punto di vista metodologieo,
l'approccio
4
privilegiato
assegnerà
un ruolo primario alle tecniche esperienziali
più che alla lezione
5
frontale tradizionale.
"Partire dall'esperienza
personale",
infatti, costituisce
per l'adulto
6
un'ampia base a cui rapportare
i nuovi apprendimenti
che, nel contempo, si integreranno
7
naturalmente
con l'esperienza
pregressa,
rendendo
il beneficìario
"attore primario"
del
8
proprio percorso di apprendimento
in un clirna caratterizzato
da libertà dì espressione ed
9
accettazione delle differenze. La centralità dell'utente in formazione è ribadita, inoltre, dalle
lO
scelte di carattere
organizzativo
previste, riguardanti
1. Misure
di sostegno
all'uicnza
11
consistenti
nell'attivazione
di sportelli orientativojinformativi
di supporto al processo di
12
scelta, in intcrventi pcrsonalizzaLi di supporto didatticojmotivazionalc
a potenziamento
della
13 capacità dei singoli di confrontarsi e di imparare ad imparare in modo ricorsivo; 2. Creazione
14 di uno spazio web di dialogo funzionalc
alla condivisione/confronto
dI problematiche
15 formatìve e professionali;
3. Attivazione di misure facilitanti la frequenza consistenti nella
16 corrcsponsione
di un'indennilù
oraria 4. Adozione di m.isul'c di llessibiIizzazionc
oraria. La
17 trasferibilità
dei risuHaLi progctluali
sarà garantita
mediante un Tavolo di restituzione
18 (partecipato
dal Coordinamento
Tecnico Scientifico di progetto, dai rappresentanti
della
19 Committenza
e dagli operatori
istituzionali
ed economiei di settore) delle best practices
20 attivate, mutuabili
leI' la ro rammazione di servizi rispondenti alla domanda del territorio,
ALI.I~;GA'I'O"A"AvVISO
rUBBLlCO FORlVIAZIONl.,;['ERMANENTE DEGLI Ol'lmATORI SOCIALI
PAGINA
7 DJ 211
ALLEGATO "Al"
GIUNTA REGIONALE DELL'AlmuzzO
DIREZIONE
REGIONALE POLITlcHEA'rrrvE
DEL LAVORO, FORMAZIONE ED ISTRUZIONE, POLlTJCHESOCIALI
Sen~ibmzzazionetlell'1Ìt~n~a'
A.lO
e
ubblicizz1\zione
dell'intervento
Indicare i diversi linguaggi informativi e i differenti media utilizzati in relazione allo specifico target di
"~ferimento, nonché le modalità di applicazione delle vigenti nonne regolamentari
in mate1'Ìa di
informazione e ubbiicità. L'es osizione deve essel'e sintetica, max 20 ri he.
1
2
3
4
5
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19
20
Le attività, progettate in ottemperanza al Regolamento Comunitario vigente in tema di
informazione e pubblicità degli interventi dei Fondi StruLturali (cf l', CE 1828/2006 al'll. 8
e 9) e alle disposizioni della Committenza (c:fr. capitolato tecnico), rispondono all'obiettivo
esplicito di "lanciare" in ambito regionale l'immagine e gli scopi dell'intervento,
sensibilìzzando
il sistema socio-economico/l'
aggregato di utenza potenziale sulle
"opportunità" che il progetto rappresenta. Le attività di sensibilizzazione/ pubblicizzazione,
prevedono l'attivazione
dei seguenti
strumenti
pubblicitari,
veicolati da linguaggi
informativi tradizionali ed innovativi: pubblicazione del bando ufficiale di selezione (da
predisporre in conformità con le indicazioni comunitarie per la promozione di atti"ità
eofinanziate dal FSE) su un qnotidiano larga tiraLlll'a/diffusione regionale; affissione del
materiale pubblicitario
in luoghi ad alta intensità
di passaggio; diITusion(I_~li
brochure/materiale "informativo presso le strutture di orientamento presenti nel territorio di
riferimento (in particolare CpO, presso le sedi dei partner di progetto e le aziende del
territorio
di interesse; eventuali passaggi e[Q~)azi_ic!j;dicati Sli llIograrpmi tclcvìsiyi e
tP.dio locali Lra le più seguite, attivazione diliPortdli informativi presso la sede operativa del
capofila per l'opportuna informazione circa il progetto e i servizi previsti; attivazic)[1c di
un'area dedicata sui sodal forum attualmente più frequentati (Facebook);
attivaziollG....
di
llE'arça ~Jedicata sl!i siii intc:rnct del capofila/membri\ldl:SIS
contenente pagine esplicative
del progetto, Le funzioni informative e dì assjgenz~L_~arat!ll(), ino.1trc, fruibili anche IJD IÙLf.
mediante l'invio di uesiti all'indirizzo di posta elettronica dell'OdF capofila.
.
._
A.H'
, Sel~iione dei
"
arte ci "anti
Indicare i criteri previsti, la tempistica e lcl durata della selezione, la composizione della commissione di
selezione, ecc. Specificare le modalità e gli strumenti atti a garantire l'accesso ai percorsi !ormati'J! di
specifiche tipologie di utenti di cui Art. 2, COmma 3 dell'Avviso. L'esposizione dçvc essere sintetica,
he.
Cl'iteri guida del processo selettivo: 1) verifica della conformità ai prerequisiti declinati
nel bando ossia del possesso delle condizioni d'accesso previste; 2) verifica della motivazione
ossia del grado di corrispondenza/coerenza
tra attese/interesse del candidato e obiettivi
dell'intervento; 3) verifica del possesso di attitudini riconducibili all'area professionale di
riferimento. Modalità
operative:
successivamente
alla verifica dei prerequisiti di
accesso/valutazione curriculum, gli allievi saranno convocati per la somministrazione di test
relativi alle abilità generali possedute cui seguiranno colloqui individuali nell'ambito dei quali
saranno investigati/verificati gli obiettivi personali e la loro pertinenza con quelli progetLuali,
le modalità del processo decisionale, il livello di coerenza fra attitudini/aspettative
e
intervento formativo di riferimento. Alla verbalizzazione dei risultati, seguirù la pubblicazione
della graduatoria da articolare in più sezioni, in riferimento alle priorità accordate ad allievi
con le caratteristiche di cui all'ari. 2 comrna 3 dell'Avviso pubbl1co. Peso assegnato ad ogni
step: max 20% curriculum vita e; max 30% test; max 50% colloquio. Risorse impegnate e
relativo impegno orario in relazione al numero di utenti preventivato da progetto: Verifica dei
pre-requisiti:
Segreteria tecnico/ml1min., Responsabile coordinamento
interno (2h);
Valutazione dei curricula individuali: Responsabile GOord. interno, Esperto selezione (211);
Convocazione degli aspiranti partecipanti:
Segreteria
(211); Somministrazione
test
attitudinale: Responsabile coord. interno, Esperto selezione (111); Colloquio: Esperto
selezione, Responsabile caard. interno (lOh); Verbalizzazione dei risultati: Responsabile
COD/'d.interno, Es Jerto selezione, Se reteria tecnico amministrativa (3).
max20rÌ
1·
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ALLEGATO
"A" AVVISO
PUBBLICO
FORMAZIONE
PERMANENTE
DEGLI OPERATOHI
SOCIALI
PAGINA
8 DI 2(1
ALLEGATO "Al"
GIUNTA REG10NALE DELL'ABRUZZO
DIREZIONE REGIONALE POLITICHE AlTI VE DEL
Articolaiione
A.12
L\ V01W,
comlèssiva
del
FORMAZIONE ED ISTRUZIONE,
ro etto e modalità
POLITICI] E SOC1Al.I
or anizzative
L'ar·ticolazione del progetto e le relative modalità di organizzazione ed erogazione dell'intervento/i vanno
riepilogate in un quadro sinottico indicando il gruppo di lavoro impegnato e le modalità organizzative
adottate. Indicare le risorse umane impegnate nella gestione del progetto e il relativo ruolo assegnato.
Allegare i C. V. delle risorse umane indicate, ad eccezione di quelli già prodotti in sede di accreditamento
dell'OdF ca o la e di uella im ef nata ella revisione contabile del rendiconto.
Schema
ciclico di sintesi
del progetto
2.Pl'"ogeltazione Intervento
-definizione obbiettivi e struttura intervento.
-definizione sistema di coordinamento e controllo
-piano economico
IO=>
3. El'"ogazione Intervento
-Pubblicizzazione - Selezione
- Percorso di apprendimento
-Supportol counselling
- Monitoraggio
- Valutazioni intermedie
I.Analisi dei fabbisogni
-Analisi del contesto di
riferimento.
-Individuazione e valutazione
dei fabbisogni formativi
4.Valulazione dei l'"isultati
-Verifica raggiungimento obiettivi final i
- eventuale riprogettazione
--------
~
La g,overnance dell'intera azione è demandata al Cornitato Tecnico Scientifico, organo
costituito da esperti individuati dai patiner di progetto. Il crs assumerà compiti di
supervisionc organizzativojmetodologica
dene attività e sarà coadiuvato da specifiche
funzioni di staff per le attività di programmazione/ccrtificazione,
di gestione c di
monitoraggio/valutazione.
Definirà le Risorse Umane da coinvolgere per la realizzazione di
tutto l'intervento. Esso si riunirà periodicamente con cadenza almeno mensile.
Le attività ipotizzate
S0I10;
1.Conferenza
stampa mediante la quale si intende lanciare il progetto e contestualmente
cominciare a fare azione di sensibilizzazione sul territorio al tìne di agevolare le fasi
successive. A tale scopo sarà attivato anche uno spazio Web che fungerc\ da primo canale
informativo relativamente alle specificità del progetto c alle sue priorità operative e sarà di
supporto per tutta la realizzazione dello stesso come strumento privilegiato di comunicazione.
2.Analisi fabbisogni
finalizzata alla rilevazione delle competenze oggetto del successivo
percorso formativo.
a.Progettazione
esecutiva sarà sviluppata la pianificazione di dettaglio delle attivilà di
progetto e in particolare, saranno compiutamente individuate le competenze da acquisire. I
contenuti dell'impianto didattico di progetto saranno sviluppati in UF così da consentire una
esplicita correlazione tra compiti lavorativi/competenze/contenuti
formativi attraverso un
riferimento trasparente al quale rappOltarsi per una efficace conduzione, validazione e
certificazione dei percorsi. E' in questa fase verranno definite le modalità di realizzazione degli
interventi, le risorse umane e tecniche da coinvolgere, i tempi di realizzazione.
4.Puhhlicazinl1c del
bando
ufficiale
di selezione
sui quotidiani a più larga
tiratura/diffusione regionale e affissione del materiale pubblicitario in luoghi ad alta intensità
di passaggio, coinvolgimento ed interazione con epr, Informagiovani, associazioni
5. Selezione
ed individuazione degli utenti ammessi alla frequenza del percorso mediante
verifica dei requisiti formali, funzionali e motivazionali richiesti. Le attività consisteranno
nella somministrazione
di test attitudinali e in colloqui individuali con successiva
vcrbalizzazionc dei risultati e pubblicazione della graduatoria degli ammessi da articolare in
)iù sezioni in riferimento alle riorità accorciate come da Art.2 comma 3, Art.6 dell'Avviso
ALLl~GATO "A" AVVISO
PUlIBLlCO
FORMAZIONE
PERMANENTE
DECU OPERATOIU
SOCIALI
PAGINA l) DI 2(~
ALLEGATO "Al"
GIUNTA
DIREZIONE
REGIONALE
POLITICHE
REGIONALE
DELL'ABRUZZO
ATfJVE DEL LAVORO, FORMAZIONE
ED ISTIWZIONE,
POLITICI
lE SOCIALI
pubblico.
6. Erogazione degli interventi formativi (monte ore toru/e 100 per allievo)
Tale fase, che prevede le modalità di esecuzione di seguito descritte, smà diretta agli opcratori
sociali (n. 23 ) impegnati nell'arca tematica prevenzion{~delle dipendenze:
Aula (n. m'e 85 - 85 % sul totale): L'impostazione delle attività didatticojformativc non
potrà prescindere da due fattori fondamentali: 1. gli obiettivi strategici che la Commitlcnza
regionale già esplicita nel bando di gara e che devono essere assunti come punti di partenza
progettuale 2. i risultati dell'indagine dei fabbisogni che orientano le azioni/intervcnti da
realizzare in relazione alla domanda specifica locale. Ciò premesso, il proponente, in questa
sede, può ipotizzare l'attuazione di massimo due percorsi formativi che, preceduti da
una breve sessione di omogeneizzazione competenze (plus progetlualc da
intendersi come un servizio alla persona con funzioni orientative e di potenziamcnto della
motivazione personale), saranno organizzati secondo un approccio modulare e flessibile,
perseguendo:
• lo sviluppo congiunto delle dimensioni cognitiv%perative
tipiche dei processi
lavorativi di riferimento integrando, all'esposizione frontale, tecniche esperienziali ed
euristico/deduttive in una dimensione di trasversalità e di piena interazione tra le
varie aree disciplinari
• la promozione dell'autosviluppo personale mediante la didattica del project work con
la presentazione di un elaborato, oggetto di discussione in sede di verifica finale.
Contestualmente, il monitoraggio sull'efficacia del servizio formativo, da svolgersi alla fine di
ogni unità formativa, consentirà di assumere informazioni sul conseguimento dei "passaggi"
intermedi che conducono allo standard atteso, mettendo in atto, se necessari, opportuni
correttivi (cfr. schema di sintesi illllstT'ativo del metodo di lavoro previsto nell'el'Ogazìone dei
contenuti jomzativi).
Elaborazione
ENFAP Abruzzo
Tali modalità di realizzazione implicano un sostanziale cambiamento deUa dimensione
valutativa degli apprendimenti che non è più "successiva e complementare ai processi di
apprendimento/insegnamento
ma diviene pervasiva, continua e intrinseca ai processi stessi,
improntata a requisiti di longituclinalità, dinamicità e multimensionalità,
Seminari tematici injJormativi (n. ore 5 - 5 % sul totale) di aggiornamento/scambio
di informazioni/confronto sulle tematiche di maggior interesse tra quelle emerse nell'analisi
dei fabbisogni.
Visite di Shldio (n. ore 8- 8% sul totale) presso contesti di eccellenza per lo scambio di
buone prassi sperimentate e l1lutuabili;
Consulenza individualizzlLta (n, ore 2 ad allievo 2% sul totale) fornita da esperti
s ecializzati finalizzata a ris )ondere chiarire indirizzare verso la )ro )ositività e l'efficace
ALLEGATO
"A" AVVISO PUIHlLlCO
FORMAZIONE
l'I':!{MANENTE
DEGLJ OI'ERATORl
SOCIALI
PAGINA
lODI 2(1
ALLEGATO" Al"
GIUNTA REG10NALI~ DELL'ABRUZZO
DIREZIONE REGIONALE POLITICHE AlTIVE DEL LAVORO, FORMAZIONE ED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI
risposta ai bisogni del territorio.
Come indicato in A.9, si sottolinea che saranno aUivate misure facilitanli la
ft'equenza consistenti nella corresponsionc di indennità oraria nonché misure di
flessibilizzazione oraria (definizione di orari delle attività formati ve compatibili
con eventuali necessità rlei beneficiari).
7. Attività di sostegno all'utenza
(fuori m. OI'C): da condurre in itinere, l'attività melterà
il soggetto nelle condizioni di "imparare ad imparare" in modo ricorsivo, potenziando le
condizioni di fiducia in sé c la capacità di sperimentare/di
confrontarsi. Le attività
comprenderanno le seguenti modalità organizzative:
• attivazione di sportelli orientativo/iqformativi
di accoglienza/indirizzo alla scelta
(disponibili presso le sedi dei componenti l'ATS) che forniranno inforrnazionì
dettagliate circa 11 percorso formativo ed i servizi di accompagnamento previsLi dal
progetto, svolgendo in effetti attività di prima accoglienza e di indirizzo verso gli stessi.
Le funzioni informative e di assistenza tipiche del servizio saranno, inoltre, fruibili
diffusamente anche grazie ad attività di consulenza on line, supportate dalla sezione
del sito web dell'OdF Capofila, con funzione di portale ai servizi del progetto e da uno o
più indirizzi di posta elettronica.
• interventi
di SIlpporto didattico/motivClzionn[e
e di personalizzazione
degli
apprendimenti ossia attività specifiche (condotte da un espelto) tese a potenziare la
motivazione/stili
cognitivi individuali e a consolidare acquisizioni conferendo
massima centralità al "soggetto che apprende". A tale scopo saranno attivati metodi e
strumenti di intervento (colloqui individuali, co-progettazione del percorso fonnaLivo
in aderenza alle specificità individuali, approfondimenti delle abilità linguistico
operative) tali da garantire la partecipazione attiva e lo sviluppo di capacità/abilità
personali
• attivazione di lino spazio web di SOcilllizzazione nel quale confrontarsi, condividere
pratiche/ strumenti operativi e metodologici, socializzare le esperienze, discutere sulle
problcmatiche comuni e sulle loro possibili soluzioni, sperimentare l'apprendimento
tra pari, l'aiuto e il sostegno reciproco sia tra allievi chc tra aUievi e docenti. Gli allievi
avranno la possìbilità di condividere tre componenti principali della piattaforma Web
appositamente predisposta, componenti carattedzzate da differenti funzionalità: home
(pagina che rende noti all'utente i cambiamenti relativi alla rete di colleghi/utenti);
profilo ( spazio dedicato alla gestione di dati, materiale e informazioni personali e di
lavoro), elementi di comunicazione (ossia l'insieme di strumenti, presenti in differenti
aree, che permettono lo scambio relazionale tra gli utenti consentendo agli stessi eli
essere aggiornati sulle attività avvenute all'interno dell'ambiente. La comunicazione
avverrà in modo "sincrono" prevalentemente attraverso lo strumento di chat o in
modo "asincrono" attraverso messaggi pubblicati in bacheca, modalità ritenute molto
flessibili e personalizzabili perché perfettamente adattabili ai bisogni dei fruitori che
possono decidere liberamente se comunicare in tempo reale o in differita a seconda
delle propric esigenze.
8 .. Monitoraggio c valutazione (fuori 111. ore): di fondamentale impOltanza per il
conseguimento dei risultati attesi, saranno
attivate misure di controllo/valutazione del
processo/prodotto formativo sia in itinere che in esito al percorso mediante una pluraliLà di
strumenti (analisi periodica di dati oggettivi, osservazione, colloqui, somministrazione di
questionari di veriiìca efficacia/effìcienza/gradimento
con step di indagine/verifica mensili/a
breve/medio termine, restituzione risultati mediante report), come successivamente meglio
dettagliato in A.14.
9. Esame di verifica (li IO l'i monte ore) mediante colloquio e certificazione delle competenze
acquisite. Oltre alla attestazione prevista dalla normativa regionale vigente, il proponente
rilascerà ai formati anche il Libretto formativo del cittadino, corrispettivo italiano di El1ropass
dal quale risulteranno
evidenti le competenze (e non i contenuti didattici) acquisite nel
percorso formativo: ciò perché il riconoscimento delle competenze acquisite dovrebbe,
secondo gli orientamenti comunitari, eostituire "crediti" spendibili in attività formativc, d~l~ldo
ALLEGATO
"A" AvvISO
PUI3IJLlCO FORMAZIONE
PERMANENTE
DEGLI OPERATORI
SOCIALI
PAGINA
Il DI
20
ALLEGATO "Al"
GIUNTA
DJREZIONE
REGIONALE
POLlTICIIEA'lTIVE
REGIONALE
DEL LAVORO,
DELL'ABRUZZO
FORMAZIONE
l';!) ISTRUZIONE,
POLITICHE
SOCIALI
la possibilità agli interessati di "disegnare" percorsi ad hoe più contratti nel tempo e nello
spazlO.
lO.
Diffusione
dei risultati
(tìlOri
mOllte
()l'c)
e trasferimento
delle buone pra!iche
attivate da articolare in:
• Tavolo di lavoro di trasferimento
metodologico alla committenza regiollnlc,
partecipato dai membri del CTS e da un funzionario della committenza region;"ile Settore Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, PoliLìchc
Sociali. I momenti in cui si realizzeranno degli incontri del "tavolo" coincideranno con
le fasi di impostazioni metodologica delle diverse azioni (input) e con quelle della
valutazione dei risultati (output).
• Seminario/workshop divulgativo aperto al territorio con la partecipazione di operatori
economici ed istituzionali
• Produzione di materiale divulgativo cartaceo (brochures) e multimediale (pagine wcb
dedicate sui siti web dell'attuatore)
• Diffusione di informazioni via web sui siti istituzionali e specializzati
• Produzione di report finale
11. Revisiont~ eontabilc
consistente nel controllo/verifica della gestione contabile, fiscale,
economica e dell'amministrazione del personale ad opera di un professionista esperto in
materia.
ALLEGATO
"A" AVVISO
PUBBLICO FORMAZIONE
PERMANENTE
DEGLI OPERATORI
SOCIALI
PAGlNAI2
D12(1
ALLEGATO '"A1"
GIUNTA REGIONALI~ DELL'ABRUZZO
DIREZIONE
--
REGIONALE
POLITICHE
AlTIVE
DEL LAVORO,
FOIUVIAZIONE
ED ISTRUZIONE,
POLITICHE
SOCIALl
Quadl'O di sintesi delle risorse umane impegnate per fase specifica
Articolazione in fasi
Risorse umane impegnate e ruolo assegnato
Costituzione
Rappresentante OdF:Lucio Antonio Giancola
Comitato Tecnico Scientifico (Curriculum già prodotto In sede di accreditamento
(CTS)
dall'OdF capofila)
Rappresentanti membri costituencla ATS Eros Donatelli,
Rossana Tiboni, Giovanni Cordova, Rosa Toritto, Adalg,isa
Fuschi
(Curricula allegati al dossier di candidatura)
-Responsabile coordinamento attività: Nadia Di Bacco
Conferenza stampa e
(Curriculum già prodotto in sede di accredita mento
attivazione spazio web
dall'OdF capofila)
Espelti attività di indagine: Gianluca Pistone, Maddalena
Analisi fabbisogni
Vecchiona, Adalgisa Fuschi (Curricula allegati al dossier di
candidatura)
Progettisti di formazione:Tonino Di Toro, Carla Di Santo,
Progettazione esecutiva
(Curricula già prodotti in sede di accreditamento dall'OdF
capofila)
Progetti sta di formazione: Mauro Diodato
(Curriculum anegato al dossier di candidatura)
Responsabile coordinamento attività: Nadia Di Bacca
Pubblicazione del bando
(Curriculum già prodotto In sede di accreditamento
ufficiale di selezione
dall'OdF capofila)
Esperti selezione: Lauretana Di Marino, Giovanni Cordova,
Selezione
Paolo Balducci (Curricula allegati al dassier di candidatura)
Direzione e valutazione finale del progetto: Daniele Di
Erogazione degli interventi
Fabio;
Responsabile
com-dìnamento f erogazione
del
fOl'mativi
servizio: Nadia Di Bacco; Personale non docente interno:
D'Eliseo;
segreteria
Pina
Coordinamento
e
tecnicof organizzativa: Lucio Antonio Giancola, Laura Di
Vittorio; (Curricula già prodotti in sede di accreditamento
dall'OdF capofila)
Monìtoraggio
finanziario frend icontazio ne: Cinzia De
Amicis; Tutor interno: Emiliano Casolanetti; Tutor esterno:
Roberta Nardicchia, Ravara Ivan; Consulente esterno tenuta
contabilità: M. Grazia Di Giulio (Studio Associato Di Giulio
Monacelli) ;Consulenza tìscalc c civile: Mario Cecamore
(Studio di consulenza Cecamore Mario); Personale non
docente interno: Patrizia Di Francesco;
(Curricula anegati al dossier di candidatura)
.-Attività di sostegno
EspeLti sostegno an'utenza: Marial1l1a Micolucci, Paolo
all'utenza
Balducci
(Curricula allegati al dossier di candidatura)
Monitoraggio fisico e
Espelto monitoraggio fisico e valutazione:Carla Di Santo
valutazione
(Curriculum già prodotto in sede di accreditamento
dan'OdF caDofila)
Responsabile coordinamento attività: Nadia Di Bacca
Diffusione dei risultati
(Curriculum già prodotto in sede di accreditamento
dall'OdF capofila)
Esperto revisione contabile:Antonio Procaccini
Revisione contabile
(Curriculum non allegato come da indìcazione in A.12)
ALLEGATO "A" AVVISO PunuLico
FORMAZIONE ['ERMANENTE DEGLI OPERATORI SOCIALI
PAGINA 13 DI2()
ALLEGATO "Al"
GIUNTA REGIONALE
DIREZIONE
A.l
REGIONALE
POLITICHE
ArnVE
DEL LAVORO,
DELL'AuRUZZO
FORMAZIONE
ED ISTRUZIONE,
POLITICHE SOCIM.1
Ri~orsetecnolo 'co-strilmentali 1,ltili~~ateeIi1odalit~oranizzative
Precis,are le caratteristiche delle risorse tecnologico-strumentali utilizzate, compresi i sussidi e gli strumenti
a supporto della formazione. Particolare attenzione dovrà essere riservata alla descrizione di strI/menti ed
attI'ezza tu re (aggiuntivi rispetto agli arredi che costituiscono leI dotazione base dell'aula) richiesti dalla
s eci 'ca azione o dalle metodolo ie im ie ateo L'es osizione deve essere sintetica, max 30 l'i hc.
1
1) Indagine
preliminare
sui Cabbisogni fOl'nUl.tivi: (S)/(A) fonti bibliografiche,
2
3
4
5
6
7
8
9
lO
11
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21
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25
26·
27
28
29
30
questionari, banche datì, PC per elaborazione/restituzione
risultati, reportistica, e-mail, fax,
telefono; Finalità: analizzare il fabbisogno fonnativo
espresso dal welfal'e locale. 2)
Predisposizione
di Pl'ogrammi
operativi
per la formazione
permanente
dcgli
operatori
sociali:
(S)/(A)
reportistica,
schede
ISFOL
Unità
capitalizzabili;
Finalità:Sviluppare l'impianto didattico di progetto i coerenza con i fabbisogni formativi
rilevati.
3)
Sensibilizzazione
dell'utenza
e promozionejpuhblicizzazione
dell'intcrvento:
(S)(A) folùers esplicativi, comunicati stampa/radio/TV/social
forum,
materiale promozionale, pagine web, c-mail, fax, telefono; Finalità: Sensibilizzare/infonnare
i possibili beneficiari dell'intervento sulle opportunità ad esso sottese cosi da consentire loro
di valutare il loro interesse per l'iniziativa.4) Selezione:
(S)/(A) schede di adesiont\ test
attitudinali, griglia di valutazione risultati, PC per elaborazione/restituzione
dati/risultati,
reportistica, telefono, c-mail; Finalità: analizzare/verificare il possesso dei requisiti formali,
jlmzionali e motivazionali che abilitano all'accesso al percorso; individuare gli utenti
ammessi al percorso formativo. 5) Erogazione
intel'venti
formativi:
(S)/(A) lihri di
testo, dispense modulari anche in formato Illultimedialc, PC collegati in rete (uno per allievo),
stampanti (una per aula); collegamento ad internet, "IV, vicleo proiettore, lavagna hnninosaja
fogli mobili, eD rom, scanner, strumentii Finalità:sllpportare lo sviluppo di competenze
legate all'innovazione e alla qualità, integrando l'apprendimento teorico a quello pratico.
6)Attività di sostegno alFutenza:
(S)/(A) colloqui individuali, banehe dati, indirizzari
dei servizi del territorio, piattaforma web, strumenti di assessment, PC con collegamento ad
internet, 1'ax, telefono, e-mail Finalità: supporta re il soggetto che apprende nella frequenza
delle attività. 7) Monitoraggio
fisico
e valutazione:
(S)/(A)
cjuestionari di
auto/valutazione della qualitù del processo formativo, questionari di gradimento, griglie di
valutazione, reportistica, PC, collegamento ad internet; Finalità: monitorare/verifical'e
il
conseguimento degli obiettivi definiti in fase progettuale (in termini di soddisfazione i
dell'utenza, efficacia del prodotto formativo, efficienza dei processi, impatto) ed effettuare
eventuali interventi correttivi.8)Diffusionc:
(S)/(A) materiale informativo cartacco e
multimediale, PC , video proiettore, schede di lavoro, reportistica; Finalità: Disseminare i
risultati del 1'0 etto, dei T'odotti ormativi e della metodoloc ia adottata.
A.l
Valilfa~ìopeaj·iòçesso
Illustrare le attività di valutazione e verifica di processo, atte a garantire una reale correzione in corso
delle attività, nonché le procedure di valutazione di esito/impatto, idonee a verificare gli esiti per i
destinCltari, in riferimento alle .figure e agli stnl1nenti utilizzati. L'esposizione deve essere sintetica,
max ori he,
1
Le attività di valutazione/verifica del processo formativo (informate alle spec~Iiche previste
2
dalle norme ISO 9001 e a quanto definito dal deciso re istituzionale in materia di
3
4
5
6
7
8
9
lO
11
Clccreditame11to delle strutlure formative)
insistono sui seguenti ambiti/dimensioni:
efficienza dei processi formativi, efficacia del prodotto formativo,
soddisfazione
degli utenti ed impatto
sul contesto
locale di riferimento,
ognuno dei quali
monitorati e valutati da un esperto che ne restituirà periodicamente i dati di sintesi al
Coordinatore didatticojorganizzativo.
L'efficienza
del processo formativo
riguarda la relazione tra le risorse disponibili per
l'attuazione dell'intervento progettuale e l'output realizzato: in tale caso verranno monitoratc
e valutate la congruenza del servizio con quanto definito in fase contrattuale, l'adeguatezza del
JI'Ocesso di progettazione dei contenuti dell'ìntervento, l'adeguatezza delle attrezzaturcL dei
ALLEGATO
"A" AVVISO PUBBLICO
l'OR!V1AZIONE PERMANENTI':
DEGLI OPEI~ATORI
SOCIALI
PAGINA
14
DI
2(i
ALLEGA TO "Al"
C!UNTA REGIONALl~ DELL'AI:IRUZZO
DIREZIONE
12
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30
Rl~GfONALE
POLITICHE
AlTIVE
DEL LAVORO,
FORlVIAZIONE
Ef) ISTRUZIONE,
POLlTICHE
SOCIALI
materiali, dei locali e delle risorse umane impegnate, l'adeguatezza delle metodologic e degli
strumenti di valutazione di prodotto/processo (strumenti:
questionari di antovalutazione da
somministrare in itinere ed ex post)o L'efficacia del prodotto
formativo
si fonderù su
rilevazioni effettuate durante/al termine del percorso (verifica degli apprendimenti). Dunll1te
l'iter formativo, le verifiche
intermedie
consentiranno di assumere informazioni sul
processo di insegnamento/apprendimento
in atto e di apportarvi gli eventuali opportuni
adattamenti, anche attraverso la prcdisposizione di piani di recupero individl1alizzati
(Sb"umenti:
prove scritte a risposta aperta/multipla,
monitoraggi%sscrvazione
elima
d'aula); al termine, le verifiche
finali. forniranno elementi per l' individuazione denc
competenze effettivamente acquisite dal1'utcl1za e quindi per la certificazione del possesso
delle stesse in forma di crediti formativi (strumenti:prova
scritta/pratiea,
colloquio,
risultanze moniLoraggi%sservazione
clima cI'aula). Per ciò che riguarda la rilevazione della
soddisfazione
dei beneficiari, essa sarà effettuata, in itinere ed ex post, mediante
strumenti
(questionari strutturati)
atti a misurare: la soddisfazione relativa alla
partecipazione al corso, alla percezione della sua utilità ai fini dell'inserimento sociale e
lavorativo e alla congruità delle risorse umane e materiali messe a disposizione per la
realizzazione dell'intervento formativo. Il cambiamento prodotto dal progetto (impaUo),
verrà misurato sulla base di un set di indicatori di conseguimento in itinere e oltre jl termine
del progetto (ex post).
Il presente allegato si compone di n. 15 pagine.
Luogo e data Pescara 28.09.2011
Timbro efirma del Legale rappresentante
---_.--------------------------------_
ALLEGATO "A" AVVISO PUBllLlCO
..
~--~-_._----
FOKMAZ10NI~ PERMANENTE DEGLI OPERATORI SOCIALI
PAGINA
15
D12(l
ALLEGATO "Al"
GIUì\'TA REGIONALE DELL'ABRUZZO
DIREZIONE REG10NALE POLITICHE ATTIVE DEL L..•.
VORO, FOR.tvIAZIONEED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI
PIANO ECONOMICO FORMAZIONE DEGLI OPERATORI SOCIALI
MACROCATEGORlA
"A" - RICAVI
categoria
Tipologia di ricavo
Euro
quantità
totcontr.
Pubblico
Al
Contributo
€ 62.100,00
Ore 100 x
23 allievi x
€ 27,00
€ 62.100,00
A2
Cofinanziamento
€ 62.100,00
Ore 100 x
23 allievi x
€ 27,00
€ 62.100,00
Euro
quantità
tot contro
Pubblico
Metodo di
calcolo
€ 1.000,00
Profession isti
esterni n° ore
20 x € 50,00
(oneri
compresi)
pubblico
,
privato
TOTALE VOCE A - RICAVI
MACROCATEGORIA
"B" - COSTI DELL'OPERAZIONE
categoria
Tipologia di costo
Bl
Preparazione
O DEL PROGETTO
Voce di spesa
dettaglio spesa ammissibile
I
Indagine preliminare
di mercato
l
Analisi dei Fabbisogni Formativi a
cura dell'EAS n" 31 di Pescara e n°
32 di Montesilvano
50,00
20 ore
Ideazione e progettazione
Dipendente a
T.1. Odf
CCNL
I '""''.';0"'
formativo
I.elaborazione
ddr;"t,,~to
testi didattici
60,00
50 ore
€ 3.000,00
F.P.n"50 ore
x€ 30,00
(oneri
compresi)
Consulente
esterno n°
ore 50 x €
30,00 (oneri
compresi)
e dispense
preparaz!One matenale per la
ALLEGATO hA" AVVISO PUBBLICO FORMAZIONE PERMANEl'..ITE DEGLI OPERATORI SOCiALI
PAGINA 160126
ALLEGATO "Al"
GIUNTA REGIONALE DELL'ABRUZZO
DIREZIONE REGIONALE POLITICHE ATIIVE DEL LA. VORO, FORMAZIONE ED ISTRUZIONE, POLmCHE
formazione
SOCIALI
I
a distanza
l
I
altro: Predisposizione del
Programma Operativo (progettazione
di dettaglio)
40,00
pubblicizzazione
e promozione
50 ore
€ 2.000,00
Dipendente a
T.1. Odf
CCNL
F.P.n050 ore
x€ 20,00
(oneri
compresi)
Dipendente a
T.l. Odf
CCNL
F.P.n"50 ore
x€ 20,00
(oneri
compresi)
del progetto
pubblicizzazione
concorso
dj corsi e bandi di
10,00 x 100
800,00 x 1
10
manifesti
1
inserzione
su un
quotidiano
locale
N° 100
manifesti
pere 10,00 a
manifesto =
C 1.000,00
N"1
inserzione
pubblicitaria
a pagina
intera su
quotidiano
locale
€ 1.800,00
€ 800,00
€ 600.00
Consulente
esterno n"
ore 20 x€
30,00 (oneri
compresi)
€ 1.000,00
Importo
calcolato
secondo le
scadenze
previste dalle
nuove linee
guida e
altro
Selezione e orientamento
partecipanti
colloqui e selezione iniziale
30,00
20 ore
€ 1.000,00
Importo
calcolato
secondo le
scadenze
previste
dalle nuove
linee Quida
altro
Polizza fideiussoria
costì di fideiussione
ALLEGATO "A" AVVISO PUBBUCO FORMAZIONE PERMANENTE DEGLI OPERATORI SOCIALI
PAGINA
17 DI 26
ALLEGATO "Al"
GIID.'TA REGIONALE DELL'ABRUZZO
DIREZIONE REGIONALE POLITICHE ATTIVE DEL L>\VORO, FORMAZlOJ\TEED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI
comprensivo
di eventuali
proroghe
semestrali
e
comprensiv
o di
eventuali
proroghe
semestrali
Spese di costituzione
€ 1.500,00
I
B2
€ 1.500,00
Importo
calcolato in
base agli
onorari degli
studi notariti
€ 3.400,00
Profession isti
esterni con
esperienza
nel settore n°
85 ore di
formazione x
€ 40,00
(oneri
comoresi)
ATI/ ATS
Altro
Realizzazione
Docenza
Retribuzione
interno
Retribuzioni
esterni
personale docente
e/o corrispettivi
docenti
40,00
85 ore
spese di viaj(gio, trasferte, rimborsi
Collaborazioni esperti senior e
professionisti esterni
50,00
5 ore
€ 250,00
Seminario
Professionisti
esterni n°
ore5x€
50,00 (oneri
compresi)
Visite di
studio:
Profess ion isti
esterni n°
ore 8 x €
30,00 (oneri
compresi)€
240,00
Altro: Visite di studio
Altro: Consulenza individualizzata
30,00
30,00
8 ore
42 ore
€ 240,00
€ 1,380,00
Consulenza
individualizza
ta: 2 ore' 23
aJlievi= 46
ALLEGATO "A" AVVISO PUBBLICO FORMAZIONE PERMANENTE DEGLI OPERATORI SOCIALI
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ALLEGATO "Al"
GlUNTA REGIONALE DELL'ABRUZZO
DIREZIONE REGIONALE POLITICHE AITIVE DEL LAVORO, FORMAZIONE ED ISTRUZIONE, POLITiCHE SOCIALI
ore per €
30,00 €
1.380,00
Coordinamento
I
Retribuzione coordinatore interno
Collaborazi~ni professionali
~_rdinatore
esterno
Altro: Comitato Tecnico Scientifico
I
35,00
20,00
100 ore
30 ore
€ 3.500,00
Dipendente a
T.1. Odf
CCNL F.P.n°
100 ore)( €
35,00 (oneri
compresi)
€ 300,00
ProfessionisU
esterni n°
ore 30)( €
20,00 (oneri
compresi)
Orientamento
orientamento partecipanti
altro
Tutoraggio
Materiale didattico
I
I
,
Retribuzione tutor interni
30,00
60 ore
€ 1.BOO,00
Retribuzioni ef o corrispettivi tutor
esterni
25,00
40 ore
€ 1.000,00
n· ore 60 x
€ 30,00
(oneri
compresi)
Personale
esterno n·
ore 40)( €
25,00 (oneri
compresi)
altro
i
I
I
I
23 allievi
Carta per
fotocopie
formoA4 (n·
4 risme x €
4,00 cado = €
••• nn,
Materiale di consumo collettivo p cr
esercitazioni
12,00
€ 276 00
,
'J
Carta per
fe!eoo~ie
ALLEGATO "A" AVVISO PUBBLlCO FORMAZIONE PERMA1'\[E]\''TEDEGLl OPERATORI SOCL-\LJ
formoA3 (n'
3 risme x €
PAGINA
1':fir9flJ6ld.
=€
ALLEGATO "Al"
GruNT.>\ REGlONALE DELL'ABRUZZO
DiREZIONE REGIONALE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, FORMAZIONE ED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI
15,00) Cartucce per
stampante
nera n° 7
pezzi =€
175,00 Cartucce per
stampante
colore n' 3
pezzo = €
54,00·
Fornitura di
penne e
materiale di
cancelleria E
16,00
I
Materiale didattico
individuale
12,00
Per n° 23
allievi:
Cartelline,
Blocco
notes,
Fornitura di
penne,
camici,
calzature
sanitarie
€ 276,00
Per n° 23
allievi:
Cartelline,
Blocco notes,
Fomitura di
penne,
camici,
calzature
sanitarie
I
Formazione a distanza
altro
Erogazione del servizio
Attività di sostegno all'utenza
docenza di supporto, ecc.
Attività
svantaggiata:
di sostegno all'utenza
Indennità
oraria allievi disoccupati
retribuzione
2,00
23 ali. x
100 ore
€ 4.600,00
€ 2,00 x n"
23 allievi x n"
100 ore
€1.150,OO
n" 20 gg di
lezione x€
2,50 (costo
medio
biglielio
mezzi
pubblici) x 23
allievi
ed oneri allievi occupati
i
rimborso snese (via\!2:i vitto e alloggi)
ALLEGATO
"A"
AV\:150
PUBBLICO
FORMAZIONE
PERMANEl'-i'TE DEGLI OPERATORI
2,50
23 ali. x 20
gg. di
lezione
SOCIALI
PAGINA 20 DI 26
ALLEGATO "Al"
GIlTh.'TA REGIONALE
DIREZIONE
REGIONALE
POLITICHE
ArrIVI.
DELL'ABRUZZO
DEL LAVORO,
FORMlIZlONE
ED ISTRUZIONE,
POLITICHE
SOCIALl
23 ali. x 20
Assicurazioni Der allievi
€ 299,00
l!l?.
€ 299,00
W 20 ggdi
lezione x 23
allievi x C
0,65 (premio
inail
giornaliero
per copertura
rischi e
infortuni)
altro
Azioni di sostegno agli utenti del servizio
(mobilità
geografica,
esiti
assunzione,
creazione d'impresa, ecc.)
Profession ist
a esterno n'
ore di
incarico 100
x € 50,00
(oneri
compresi)
altro
50,00
100 ore
€ 5.000,00
Esami
esami finali e/o colloqui finali
62,00
Altro: membri Commissione
52,00
l
gg.
C 62,00
I
I
I
lGGX2
membri
C 104,00
Altre funzioni tecniche
Gettone di
presenza al
Presidente
comm.
esame
Gettone di
presenza ai
Membri
comm.
esame
Previsti n o
300 km xC
0,30
spese di viaggio, trasferte, rimborsi
0,30
300km
C9O,00
(equivalente
ad 1/5 del
costo della
benzina)
C ~oo.oo
Incidenza
Spese specifiche per immobile
fitto passivo per utilizzo locali
specifici
Utilizzo attrezzature specifiche per l'atth~tà
I
I Affitto, leasing attrezzature
C ~oo,oo
didattiche
ALLEGATO
"A"
AVVISO PUBBLICO
FORMAZIONE
PERMANENTE
DEGLI OPERATORI
~lkQbt:il in
SOCIlI.U
base alle
PAGINA
21 DI26
ALLEGATO "Al"
GJ1J1\'TA REGIONALE DELL'ABRUZZO
DIREZIONE REGIONALE POLlTICHEA1TTVE DEL LAVORO, FOR.1\1AZIONEED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI
attività in
svolgimento
presso la
sede durante
il periodo di
attuazione
dell'intervent
o
Incidenza
calco]ata in
base alle
attività in
svolgimento
presso ]a
sede durante
il periodo di
attuazione
dell'intervent
o
Previste n"
10 ore di
interventi
tecnici ad C
25,00 lordi
I
Ammortamento attrezzature
didattiche
C~oo,OO
Manutenzione ordinaria attrezzature
didattiche
25,00
C
lO
ore
127,00
C 2~0,00
I
Altro
Utilizzo materiali di consumo per l'attività
programmata
Altro
B3
Diffusione
risultati
Incontri e seminari
Personale
dipendente a
T.I. CCNL
F.P. 100 ore x
1
25,00
100 ore
€
2.500,00
C 25,00
2·500,00
Personale
dipendo ed
esterno più
stampe,
grafica, ecc
E]aborazione reports e studi
50,00
50
ore
€
Pubblicazioni finali
Altro
B4
Direzione
interno
e
controllo
i
ALLEGATO "A" AVVISO PUBBLTCOFORM/ ••ZIONE PERMll.NENTE DEGLI OPERATORI SOCIALI
PAGINA 22 Dl26
ALLEGATO "Al"
GTUl'n'A REGIONALE DELL'ABRUZZO
DIREZIONE REGIONALE POLlTICHEArrIVE
DEL L'-\VORO, FORM/>,ZIONE ED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI
valutazione
Direzione
e
dell'operazione o del progetto
finale
segreteria
tecnù:a
Coordinamen to
organizzativa
Monitoraggio
rendicontazione
e
ore
35,00
70
40,00
100 ore
C 4.000,00
5°,00
100 ore
C 5.000,00
::l0,00
50
Personale
dipendente a
T.LCCNL
F.r.
Personale
dipendente a
T.l. CCNL
F.P.
Monit.
Fisico:
Personale
dipendente a
T.I. CCNL
F.P.
Monitoraggio
Finanziario
Consulente
esterno a
fattura
Professionist
a esterno
iscritto
all'albo 30
orexC 50,00
importo
calcolato
secondo i
massimali
previsti dalla
nonnativa
viI!ente
C 2.450,00
fisico-finanziario,
Revisore esterno
ore
C 1.500,00
Altro
TOTALE VOCE B - COSTI DELL'OPERAZIONE
C 53-454,00
MACROCATEGORIA
Tipologia
categoria
C
I
I
I
C - COSTI INDlREITI
Voce di spesa
di costo
I
I
Costi indiretti
Contabilità generale (civilistico, fiscale)
...
spese tenuta contablhta
30,00
I
I
40 ore
C 1.200,00
Consulente
I.temo a
ALLEGATO "A" AVVISO PUBBLICO FOR..MAZIONEPERMANE't-.'TEDEGLI OPERATORI SOCIALI
PAGINA 23 Dr 26
ALLEGATO "Al"
GIlJ},'TA REGIONALE DELL'ABRuZZO
DIREZIONE REGIONALE POLITICHE ATITVE DEL LAVORO, FOR..~1AZlONEED ISTRUZJONE, POLITICHE SOCIALI
spese di consulenza fiscale e civile
30,00
15 ore
C 450,00
fattura:
previste nO
40 ore di
lavoro ad €
~o,oo lordi
Consulente
Esterno a
fattura:
previste n o 15
ore di lavoro
ad € 30,00
lordi
s,so
uomQ
€605,00
Utilizzo
locali 1 mese
€
Personale
esterno nO
lOoore xC
20,00 lordi
altro
I
Servizi ausiliari
fitti passi\~ locali
ammortamento
immobili
Manutenzione ordinaria e pulizia
locali
20,00
100
ore
2.000,00
I
Assicurazioni
I
i
Energia, gas e acqua
s,oo
40
ore
€200,00
Risca]damento e condizionamento
5,00
~O
ore
€
Sp~' tcl"on"j"
5,00
20
ore
€ 100,00
Spese po~tah
5,00
40
rnccom.
€
150,00
200,00
Incidenza
prevista sul
corso in base
alle attività in
svolgimento
presso la
sede
Incidenza
pre\~sta sul
corso in base
alle atti\~tà in
svolgimento
presso ]a
sede
Incidenza
pre\~sta sul
corso in base
alle atti\~tà in
svolgimento
presso la
sede
Prcnstc n°
<in
ALLEGATO "A" AVVISO PUBBLICO FORMAZIONE PERMANEl'-:1'EDEGLI OPERATORI SOCIALI
PAGINA
24 DI 26
ALLEGATO "Al"
GIUNTA REGIONALE DELL'ABRUZZO
DIREZIONE REGIONALE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, FOR.1\1A,zIONEED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI
I
raccomandat
e ad C 5,00
cado
Risme di
carta toner
per
stampanti
uff.
I
Cancelleria e stamnati
4,55
20 risme
C 91,00
Ammortamento attrezzatura per
~.
non didattica
Snese varie di l!estione
Collegamenti telematici e spese
telefoniche formaz. a distanza
Soese cariche sociali
~etribuzione personale non docente
mterno
18,00
100 ore
C 1.800,00
Oneri personale non docente interno
12,00
100 ore
C 1.200,00
Personale
dipendente a
T.I. CCNL
F.P. n" 100
ore ade
18,00
Personale
dipendente a
T.i. CCNL
F.P. n° 100
ore ad C
12,00
Previsti
spostamenti
sul territorio
pari a 500
kmx 1/5 del
costo della
benzina
I
lI
I
Retribuzioni/corrispettìvi
non docente esterno
personale
Oneri oersonale non docente esterno
Spese di viaggio, trasferte, rimborsi
personale amministrativo
0,30
500,00km
C 150,00
25,00
20
500,00
Altro
Pubblicità istituzionale
altro
Forniture per ufficio
;
altre
I
ALLEGATO "A" AVVISO PUBBLICO FORMAZIONE PERMANENTE DEGLI OPERATORI SOCIALI
PAGINA 25 Dl26
ALLEGATO "Al"
GIUl\'TA REGIONALE DELL'ABRUZZO
DIREZIONE REGIONALE POLITICHE ATTIVE DEL lAVORO, FORMAZIONE ED ISTRUZIONE, POLITlCHE SOCIALI
TOTALE VOCE C - COSTI INDIRE1TJ
TOTALE GENERALE COSTO DELL'OPERAZIONE
C 8,646,00
(B+C)
C 62.100,00
Data
Finna del Legale Rappresentante
ALLEGATO "A" AVVISO PUBBLICO FORMAZIONE PERMA...
NENTE DEGLI OPERATORI SOCIALI
PAGINA 26 DJ 26
,-.---.-------'LLEGATO ALLA DELIBERA
DI GIUNTA
COMUNALE
N_~~,q~
DEL''' ..81U, 2tt12
~
Città dì Pescara
MedaJ!/ia d'oro al Merito Civì/e
Allegato alla Proposta di Deliberazione G.C. n. 460 del 13.06.2012
Oggetto: APPROVAZIONE PARTENARIATO COMUNE ATS-ENFAP/AZIENDA
SPECIALE MONTESILVANO/CARITASDIOCESANAlLAAD.
PARERI AI SENSI DELL'ART. 49 DEL D.Lg.vo N.267/2000
Parere di regolarità tecnica,
anche con specifico riferimento alla garanzia della tutela della privacy nella
redazione degli atti e diffusione - pubblicazione
dei dati sensibili ed agli altri contenuti ai sensi ed in conformità alla
c.c. n. 209 del 17/12/2010 in materia di pubblicità legale dcgli atti ex art. 32 della Legge n. 69/2009, come
delibera di
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•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
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•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
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+
•
+
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.
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f
11, 13.06.2012
acchiarola
Parere di regolarità contabile:
......................................
_
••••..••.••.••.••.••••.•••.••.•.••••.••••••
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ALLEGATO
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D~ (3IUNTA
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N ••.
~~HA
ltEGi'ONALE
DIREZIONE
ArnVE
POLITICHE
.. ,,,
ALLEGA1'O "Al"
RhCIONALl', DELLABRUZZO
DEL LAVORO,
FORMAZIONE
ED ISTRUZIONE,
il
~~
DH
LAVORO
E DELLE POLITICHE SOCIAU
Dhulon. Generol. ,.r le P~lItI.h.
per l'O,I.nl.m.nto
e IQ F~rPl~"Qne
::';~yt:~; .AjRiJ#~'if?'- ~",a'.& - '.':;.R
L"Europa è lo corto
di
accesso
01
ruturo
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SOCIAl.J
HGIONE
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MINISHIlO
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Il
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D.··IREZio,···
•.·.~REGIONir::Ep6tmCH
.
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..E'LV. ··A. VORO,
EJjX$J1~V~J()~Jj,Pf?~IT~ClIE:~9CIALI
. .FO~ONE
F~R4!!W~qp~Rì~:;~~07/~R~3·
.••......
PO
Plt\J\lO OPEAATN02.009~2.0~Q~~0l1
PROGETI(lSPECìAtE'1\tUI::rIASSE
~~
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'-,;:':-\
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"Programma diinclu~iO:Q~ SQciale"
•
'
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0.0
'0'0'
.ASSE 2 - ()(X~~~JLITA',
ASSE 3+ lNCLUSIÒN]~~S.9ç~E
..
Linea di Int~rventp l-Azi()g.c~~g:Ji'(lrro~iolle
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})ERMANENW:PE:G-~IQPE:R4TORI SOClALI
Formulario per la presentazione della candidatura
Titolo Formazione
pe1"T1tanente degli operatori. sociali - Area minori, giovani e
J
.
famiglia
·rl ..···
Descrizione deIi'O.D.F ...."
.
c.'
Denominazione Organismo
Rappresentante legale
Comune e indirizzo della
sede lee:ale
Associazione Enfap Regionale Abruzzo
Lucio Antonio Giancola
Pescara - Via Tirino, 14
Recapiti sede legale
Telefono 085 74521- Fax 08574521
E mail [email protected]
,
.
COmunee indirizzo della
sede operativa di
svolgimento formazione
Pescara, Viale Riviera 279
Dir~ttore sede operativa
Annaserena
Recapiti sede operativa
Telefono 08573661- Fax 08572741
E mail [email protected]
Specificare se la sede è
accreditata o accreditando.
Sede accreditata - Codice
regionale di
accreditamento:oo732309201O-DL24-253ABCDEF-4-X
Paoletti
-.-
Datidf~inteslden~irii~W~ilto
N. allievi destinatari totali
AU.EGATO
"A" AVVISO PUBBLICO FORMAZIONE
23
PERMANENTE
m:CLl OI'E/{ATOHI
SOC1AU
PAGINA I DJ 20
ALLEGATO "Al"
GIUNTA REGlONALE DELL'AI:HWZZO
DIREZIONE RECIONALE POLITICHE ATIWE DEL LAVOIW, FORMAZIONE ED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI
A. 1) N. allievi di età > 45 anni
A.f2) N. allievi donne
A.!3) N. allievi con contratto di lavoro atipico
3
lO
A.f:1.) N. allievi disoccupati/inoccupati
A.5) N. allievi in CIG/Mobilità
B) N. ore totali *
CJ Costo totale a carico del contributo pubblico
~-l-.?aramet~o ora/allievo (C/H/A)
4
4
2
100
€ 62.100,00
€ 27,00
* N. B. Non rzentrano nel monte ore le attzvztà dedzcate ad esamz e verifiche finalz
!
2.e) Attuare politiche
I
As'se 2 - Ocupabilità
cl
!
Je 3 - Inclusione
Sdciale
Al
del lavoro attive e
preventive, con
particolare attenzione
all'integrazione
dei
migranti nel mercato
del lavoro,
all'invecchiamento
attivo, al lavoro
autonomo e all'avvio di
imprese
3.g) Sviluppare
percorsi di
integrazione e
migliorare il
(re)inserimento
lavorativo dei soggetti
svantaggiati per
combattere ogni forma
di discriminazione
nel
mercato del lavoro
.EGATO "A" AVVISO PULìllLlCO
FORMAZIONE
azioni integrate, caratterizzate
da un approccio indivìdùalizzato
e
finalii:l.ate
all'inserimento/reinserimento
al
lavoro di inoccupati, disoccupati
e'dì lavoratori in CIG,CIGS e in
Mobilità,
di
lavoratori
di
imprese che non ,rruiscono di,
ammOltizzatori sociali espulsi
dal MdL a seguito di 'c~i:si e
ristrutturazioni aziendali, over45, soggetti porta,tori di; un
basso' livello di istmzioneq].lalificazionc, ,donne, lavoratori
atipici
in
transizione'
tra
un'flccupazione ,e, l'altra ,.(in
O
66: Attuazione
di misllre
particolare'
orientamento,.
attive e preventive sul M.d.L. - €
counsel1ing,
bilancio
,di
competenze,
sostegno
al.' 50Q.QQO,OO
potenziamento
delle
competenze
relazionali
e
cognitive, formazione,
workexperiences,
consulenza
e
tutoraggio, aiuti per la creazione
d'impresa, p~esti~i d'onore, aiuti
alle imprese' 'finalizzati 'ad
incentivare
l'assunzione
e/o
consolidare i l'apporti di lavoro
atipici, ecc,';
:n
dispositivi destinati a sOstenere
la parteci pazione alle azioni
formative
a
soggetti
con
problematiche
di
carattere
personale-familiare
che
ne
ossono limitare la Ere uenza;
azioni mirate al rafforzamento
delle
competenze
e
delle
attitudini relazionali di docenti,
formatori che interagiscono con
soggetti a rischio di marginalità,
devìanza o dispersione;
azioni
di
formazione
personalizzata,
valutazione,
validazione e certificazione delle
competenze
possedute
dalle
persone che abitualmente
si
occupano
dell'assistenza
a
soggetti svantaggiati, anche con
riferimento ai mi ranb;
PERMANENTE
DI'.C;U Ol'lmATORI
n° 71: Percorsi di integrazione
e
reinserimento
nel mondo
del
lavoro dei soggetti svantaggiati;
lotta
alla
discriminazione
nell'accesso al mercato del lavoro
e nell'avanzamento
nello stesso e
promozione
dell'accettazione
della diversità sul posto di lavoro
-€
1.5°°.000,00
SOCIALI
PAGINA 2 DI 26
ALLEGATO "Al"
GIUNTA REGIONALE DELL'ABRUZZO
DIREZIONE REGIONALE POLlTICHEATl'IVE DEL LAVORO, FORMAZ[ONt: ED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI
l,
Al
'i
I,
A:
','f,
,
"
A.I:
r
Responsabile del progetto e Nominativo: Lucio Antonio Giancola
referente per le
Telefono: 085 74:')21
comunicazioni da parte della
E-mail: enfa p. [email protected]; luciogianco [email protected]
Regione
Nominativo:Antonio Nardicchia
Coordinatore del progetto
Telefono: 085 73661
E-mail: [email protected]
Date di avvio e di
Data prevista di avviO:20.12.2011
conclusione delfi percorso/i
Data prevista di conclusione:2o.06.2012
formativofi
:;1\..
.•,<,'
""'i'"";;)T",:c;~'·r<@iUì~ra~l·rabDts9 .
".
Descrivere le metodologie, gli strumenti, le modalità che verranno utilizzate per la rilevazione e l'analisi dei
fabbisogni fOl'mativi indicando le fonti documentati individuate il programma delle attività previste)e
risorse umane impiegate. L'esposizione deve essere sintetica, max 70 righe e deve essere
a~compagnata dalla documentazione confermativa di quanto indicato nel documento di
costituzione della partnershijJ con gli Enti d'Ambito Sociale. Allegare i curricula (lelle
ri~orse umane che saranno im ie ateo
'
1
2
3'
4:
5:
6:
7.
8 I
9,
lO'
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
29
1
L'attività di seguito descritta, che si avvarrà dell' apporto
di risorse
esperte
rese
disponibili
dalFEAS n. 31 di Pescal~a e dalrEAS n.:12 di Montesilvano
(cfr. Accordo
di partenariato
e curricula
allegati) partl1ers di prùgetto,
si propone di fornire le
indicazioni sui fabbisogni formativi dei "care workers" operanti nell'area minori. giovani e
famiglia e, nel contempo, di ampliare, per quantità e qualità, il set di informazioni di cui
dispongono la programmazione regionale, i piani di zona e il management delle imprese
sociali: mediante l'utilizzo di specifiche fonti informative e l'incrocio sistematico di
informazioni derivanti da punti di osservazione diversi, riteniamo doveroso, infatti, allargare il
perimetro dell' indagine allo scenario delle figure professionali "intermedie" operanti nell'area
tematica di riferimento, per lo più in possesso di qualifica regionale. In particolare, ilfocus
deIrindagine,
si concentrerà 1. da un lato sulle competenze richieste dai datori di lavoro sia
dal punto
di vista formale
che sostanziale
nOTlclzè
sul/adornanda
di
accrescimentojriqualijicazione
di competenze espressa dagli operatori sociali dell'n"ca
minori. g'iouani e famiglia 2. dall'altro sull'(?fferta di figurepro/essionali
attualmente
presente sul mercato provinciale, sulla domanda prevedibile nel medio periodo, sui requisiti
formali attualmente in possesso di chi lavora, sul confronto tra le competenze in possesso
degli operatori (con particolare riferimento alle figure professionali intermedie) e quanto
standardizzato a livello regionale per lefiglll'e di area, in ww logica difuturo riconoscimento
delle competenze comunque acquisite nel corso della vita e di "capitalizzazione" delle stesse.
In tal modo l'indagine avvierà un processo di elaborazione della domanda formativa
continuamente
migliorabile e aggiornabile. La strategia di osservazione sarà centrata
sull'integrazione
di informazioni
desullte da fonti istituzionali
(sia interne
che esterne
2~
24
25
26
27
28
29
30
31
3~
alla
filiera) e da rilevazioni( approfondimenti costruiti con le tecniche della ricerca sociale
seguendo un approccio
rnetodologico
legato al tradizionale paradigma della ricerca
inferenziale, distinto in attività
desk (progettazione delle modalità di indagine e
progettazione degli strumenti, analisi del contesto socio economico, rielaborazione risultanze)
e in attività on field (indagine sul campo, incontri con key opinion leader, somministrazione
di questionari, restituzione dei risultati) come di seguito meglio dettagliato per fasi di attività:
l. Costituzione
del gruppo di lavoro: la prima fase richiede la costituzione formale del
gruppo di lavoro. finalizzata all'armonizzazione delle modalità metodologicojorganizzative e
alla condivisione degli obiettivi progettuali, da definire in termini di risultati chiaramente
valutabili. 2.Definizione
di dettaglio
dell'impiantI)
metodologico
della 1'Ìcerca,
33 progettazione
delle modalità di indagine c predisposizione
degli strumenti:
in tale
34 fase si definirà il modello di indagine da adottare in relazione aUe informazioni
35 (uali (uantitative
da rilevare
rovvedendo, altresì, alla definizione di un
iano di
ALLEGATO
"A" AVVISO
PUU13LICO FORMAZIONE
PERMANENTE
DI~GLI Ol'ER1\"n)[{[
SOCIALI
PAGINA
3
DI
26
ALLEGATO ".Al."
GIUNTA REGIONALE DELL'AHlWZZO
DIREZIONE REG IONALE POLITICHE AnlVE DEL LAVORO, FORMAZIONE ED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI
I
;;:4\:'
Utçnti·:···
Indicare relativamente agli utenti coinvolti: il/i titoli di studio, di qualifica o le competenze/esperienze
in
ingresso ali,/agli intervento/; jOl'matiuo/i ai fin; dell'articolazione didattica dell'intervento ed altri
eventuali requisiti, comprese caratteristiche
dell'utenza che rendano eventualmente
necessario
l'inserimento di attività di su orto. L'es osÌzÌone deve essere sintetica, mux 20 ri he.
L'utenza coinvolta sarà costituita da operatori sociali impegnati nell'area tematica, minori,
giovani e famiglia (occupati, indipendentemente
dalla tipologia di contratto, presso le
3. aziende membre dell'ATSj "esterni" interessati o inoccupatijdisoccupatij
lavoratori in CIG o
4. in mobilità) per i quali si richiede come requisito minimo il possesso di diploma di scuola
5 i media superiorej qualificajespcrienze/volontariato
maturate nell'area di riferimento. Le
6
caratteristiche di tale tipologia di utenti (per lo più soggetti a precarietà lavorativa,
7'
disol'ientamento
rispetto alle scelte professionali e disinvestimento
nella formazione
8 personale - cfr. A.8 ) rendono necessaria l'attivazione di misure di supporto (di seguito
9
speciJìcate) che, trasversali all'attività corsuale, favoriranno motivazi(me al long life learning e
10 alla condivisione tra "pari": QltiuQzùm!u.lL~J2Qrte:dl.L"Ql'ientMivoLin.fQl1nJ1LiL'i
volti a sostenere
11 i processi di sceltajabitudine
alla formazione ricorrente per l'utile presidio dene funzioni
12: "chiave" jrer la crescita individuale; gttiv(1ziaUe512JI2Ìoweb
di sociq[ir.0(u:Ù2llQ.Jinalizzatoalla
13 condivisione confronto e ana
romozione di modalità lavorative di rete; ;W 2 2Qrto
1
2
A!.U;GATO
"A" AVVISO
PUllllLlCO
FORMAZIONE
PERMANI~NTI':
DI~:<;L.IOPERATORI
SOCIALI
PAG INA 4 DI 26
ALLEGATO "Al"
Cl UNTA R[~GIONALE DELL'ABRUZZO
DIREZIONE
14
15
16
17
18
19
20
REGIONALE
POl.l"J'ICHEAnIVE
DEL LAVORO,
FORMAZIONE
ED ISTRUZIONE,
POLITICHE
SOCIALI
did·LmolivClzionale (particolarmente utile per allievi in CIG e aver 45) tìnalizzato al rinforzo
della dimensione di sé c allo sviluppo del potenziale individuale, mediante attività funzionali
all'apprendimento consapevole e all'acquisizione di capacità di fronteggiare il cambiamento
lavorativo;intcrvcnti
dUtT;;O!.I(llizzazione degli apJ2rendimenti mediante l'apporto di un
formatore esperto in didattica personalizzata che interverrà, se necessario, a ridefinire metodi
e contenuti. "curvandoli" in relazione a specifiche esigenze; sostegllo alle pm'i opportunità di
accesso al servizio forrnativo (cfr. A.B)
't{:1\.6'
I
'
','
'<,;!
;.'f;,::j;·~W:R:i~YJ.iiti,~ti:èsl·';'
",':' ",
i i','
Descrivere il contributo che il progetto proposto intende apportare rispetto al bisogno espresso dal contesto
di riferimento. L'esposizione deve essere sintetica, max 30 righe.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
Posto che la finalità generale dell'intervento consiste nel "dare risposta alle criticità rilevate
a livello europeo relative alle risorse umane operanti nel moderno sistema dei servizi
sociali" ..., i risultati dell'intervento proposto rappresentano il contributo da apportare alle
molteplici esigenze/motivazioni
espresse, più o meno esplicitamente,
dai soggetti
direttamente
coinvolti nell'esperienza e di quelle, non meno rilevanti, dei contesti
territorialijsettoriali
d'intervento e del Sistema allargato della Formazione, del Lavoro e
dell'Istruzione.
Relativamente al1'ulenza larget (operatori sociali area minori glOvam e fanligljg)
dell'intervento, i risultati attesi sono costituiti dan'insieme degli elementi che ne potenziano le
chances di stabilizzazione occupazionale (posse9so di adeguate competenze prQfessionali e
miglioramento delliveIlo qualitativo dei servizi offerti, possesso di certijicazioni attestanti
l'esperienza realizzata), consapevolezza della necessità di aggiornamento Ticorrente per il
mantenimento dell'occupabilità; rinnovato investimento professionale; rinnovata visibilità
(anche in termini di riconoscimento sociale e di public image) e valorizzazione del proprio
lavoro. Relativamente al contesto territoriale di intervento (stakeholders), l'impatto
previsto è costituito dalla sensibilizzazione degli attori locali all'attivazione di reti di
collaborazione interistituzionali
e di rapporti di matura sussidiarietà tra pubblico e
privato funzionaI i allo sviluppo di efficaci politiche di welfare locale in risposta ane esigenze
del territorio, al sostegno dei ruoli e delle funzioni svolte dagli operatori, alla nascita e al
consolidamento di imprese sociali che siano in grado di creare nuova occupazione.
Relativamente alle imprese sociali, il risultato atteso è costituito dalla rinnovata capacità di
fronteggiare la domanda di nuovo welfare, dal miglioramento competitivo aziendale e' da
rinnovata crescita organizzativa, gestionale e pl'ogettuale attraverso la quale generare
sviluppo e servizi in posizione attiva e non più residuale, dal miglioramento della qualità
percepita dai fruitori dei servizi e dalla rinnovata visihilità dell'immagine pubblica degli
stessi. Relativamente al sistema della Formazione, del Lavoro e dcH'Istnlzione,
l'impatto previsto è riferito alla sperimentazione di innovative modalità d'intervento
funzionali allo sviluppo della competitività delle imprese sociali, alla qualificazione dell'intero
sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali e al miglioramento delle condizioni
occupazionali della forza lavoro.
,,",;;:.',':..\.,t·E;r?;;i~'::'&i1:i'·mi1)~n~rialj,{.~,",,;
" ",'A.7'."
li'
Elencare i soggetti coinvolti sia nell'ATS che nel partenariato, il tipo di convenzione/collaborazione,
la 101'0
esperienza pregressa in relazione alle materie oggetto dell'inter"vento formativo presentato, il loro ruolo
nelle diverse fasi di realizzazione del progetto e le modalità opemtive del loro coinvolgimento. Nel caso di
costituende ATS, è obbligatorio allegare le relative dichiarazioni confermative del ruolo descritto in
questa sezione del Formulario. Nel caso di ATS già costituite è obbligatorio allegare l'atto costitutivo
redatto secondo il modello di cui all'Allegato A4. Per ilpartenariato è obbligatorio allef]are il documento
attestante la partnership con gli Enti di Ambito sociale operanti nella Provincia per la quale si candida il
progetto dal quale di evincano i ruoli, i compiti e le relative quote finanziaria attribuite a ciascun partner.
L'es osizione deve essere sintetica, max 40 l'i hc.
ALLEGATO
"A"
AVVISO
PUI3BLlCO
FORMAZIONE
PERMANENTE
DI~:(;L1 OPImATOIU
SOCIALl
PAG1NA
5
DI 26
ALLEGATO "Al"
GWNTA
DIREZIONE
REGIONALE
POLITICHE
REGIONALE
DELL'ABRUZZO
ATl'IVE DEL LAVORO, FOHMAZIONE
ED ISTRUZIONE,
POLlTJCH
E SOCIALI
Soggetti coinvolti nella eoslilLltlnd[L~A'rS (in allo documento confermativo dei ruoli di
seguito descritti); l.Ass. Enfap Regionale
Abruzzo Tipo di conv/collabot'<lzione:
Capofila costituenda ATS; Esp. prcgrcssa: OdF accreditato presso ]a Regione Abru~zo,
vanta ben 2S anni di esperienza nella progettazione e gestione di interventi formati\j 'ne]
sociale (comunitari e regionali) e, più in generale, di progetti di formazione permanente
finanziati
dalla
Regione
Abruzzo; Ruolo:
responsabilità/coordinamento
della
rendicontazione attività fìnanziate; responsabilità/coordinamento
generale del proge~to;
responsabilità
del coordinamento
della
progettazione/organizzazione
attività;
coordinamento
rapporti
finanziari
con
enti
concedenti;
coordinamel1to
ammin./segretariale
del progetto; coordinamento nella predisposizione relazione finale;
stipula fidejussione; responsabilità/coordinamento
attività di monitoraggio e valutazione.
2.Azienda speciale per i servizi sociali del Comune di Montesilvano
Tipo di
collv.jcollaborazionc: Membro costituenda ATS; Esp. pregrcssa: Ente strumentale del
Comune di Montesilvano, dal 2004 gestisce il complesso dei servizi sociali comunali
(segretariato sociale, area minori, giovani e famiglie, disabilità, anziani, servizi! di
integrazione e di inclusione sociale) Ruolo: partecipazione pubblicizzazione/diffusìone
risultati; collaborazione progettazione dell'intervento, partecipazione all'individuazione
partecipanti, collaborazione operazioni di selezione, collaborazione attività di sostegno
al1'utenza,
erogazione
eli tutoraggio,
partecipazione
monitoraggio/valutazicine.
3.Fondazione
Caritas Onlus Tipo di conv./collaborazione: membro costituenda ATS;
Esp. pregressa: Organo strumentale, è impegnata dal 1972 nella realizzazione di
opere/servizi di assistenza/inclusione
sociale, opera, secondo linee metodologicooperative indicate da Caritas Diocesana Pescara/Penne, in progetti sociali eli varia natura
(centri di ascolto, centri diurni per minori, case di accoglienza per stranieri). Ruolo:
partecipaz.
pubblicizzazionejdiffusione
risultati;· collaborazione
alla progettazione
del1'intervento,
partecipazione
all'individuazione
pmtecipanti,
collaborazione
alle
operazioni di selezione, collaborazione alle attività di sostegno all'utenza, erogazione di
tutoraggio, erogazione di docenza, collaborazione all'organizzazione del1a fase scambio di
buone pratiche, partecipazione rnonitoraggio e valutazione. 4.L.A.A.D. Onlus 'fipn di
conv./collaborazionc: membro costituenda ATS; Esp. pregressa: attiva, dal 1991, nel
contrasto al disagio sociale, alle dipendenze e all'uso della droga, gestisce, nella sua sede di
Pescara, una comunità di recupero per tossico dipendenti ed è attiva nella prevenzione
all'uso compensativo di droghe presso istituti scolastici e nei quartieri, della Città eli
Pescara. Ruolo: partecipazione pubblicizzazione/ diffusione risultati; collabofèlzione alla
progettazione
dell'intervento,·
partecipazione
all'individuazione
partecipanti,
collaborazione alle operazioni di selezione, collaborazione ane attività di sostegno
all'utenza,
erogazione
di tutoraggio,
erogazione
di docenza,
collaborazione
all'organizzazione della fase seminari/scambio
di buone pratiche, partecipazione
monitoraggio e valutazione. SoggcttiParlner: EAS n. 31 Pescara; EAS n. 32 Montesilvano
(in alt doc. di partnership con indicazione di ruoli/compiti e quote finanziarie attribuite).
1
2
3
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38
39
40
·'(',(;:,;:'.;,.:::.·';riiorità· çhHivee:dtiìit~FVento;',';/:::
'i;1\..8.··.····
Descrivere il contributo che l'azione proposta intende apportare rispetto ai principi di cui agli articoli
comma 3 e 6 dell'Avviso. L'esposizione deve essere sintetica, max 30 righe.
l
2
3
4
5
6
7
8
2,
Poiché la costituenda ATS ha assunto la decisione di intervenire nena formazione degli
operatori sociali (AI·ea tematica minori, giovani e famiglie) coinvolgendo sia le risorse
umane delle organizzazioni membre che utenti "esterni" interessati, la proposta progettuale,
ispirata al principio di "pari opportunità" di accesso al servizi formativi, intende contribùire
alle priorità enunciate nell'Awiso pubblico (cfr. Art. 2, comma 3) stabilendo riserw sui
posti disponibili (13% over 45, 44% donne; 17% atipici, 17% per dis.jinocc., 9% CIG/Mob.,) in
relazione a peculiari fattori che caratterizzano la forza lavoro dell'area di riferimento, di
se Juito descritti: 1. Altissima concentrazione di utenza femminile tra ,li o eratori sociali
ALL.EGATO"
A" AVVISO
PUBBLICO
FORMAZIONE
l'ERM1\N L::NTE DEGLI OPERATORI
SOCIALI
PACINA
6
D)
2()
ALLEGATO ~'~1"
GIUNTA REGIONALE
DIREZIONE REGIONALE POLITICllEATl'lVE
DELL'ABRUZZO
DEI. LAVORO, FORMAZIONE ED ISTRUZIONE, POLITICHESOCIALlI
I
impegnati in tale ambito lavorativo, spesso con titolo di studio medio/alto (nel settore bon
lO sono richiesti titoli specifici, ammessa la possibilità di seguire diversi percorsi sia scolahici
11 che formativi dalla qualit1ca alla laurea cfr. ISFOL); 2. Presenza di ampie fasce di precatJietà
lavorativa sia tra gli operatori che tra i livelli dì coordinamento (soprattutto nel privato),
12
13 spesso associate a fenomeni di disorientamento rispetto alle scelte tormative/alle strad~ da
14 percorrere per la continuità lavorativa (CGIL 2001); 3. Livelli remunerativi al di sotto della
15 soglia minima (cfr. ISFOL) che scoraggiano la partecipazione ai servizi formativi; 4. E1e~ata
H~ presenza di disoccupati/inoccupati con titolo di studio/qualifica rispondente all'area ternatica
17 di intervento con esperienze di volontariato al proprio attivo.
18 L'obiettivo di garantire pari opportunità di fruizione dell'intervento formativo
19 proposto è ravvisabile, d'altra parte, nell'intera architettura progettuale proposta ed; in
delle
20 particolare nelle misure, di seguito dettagliate, che concorrono al perseguimento
priorità chiave richiamate aJrart. 6 dell'Avviso pubblico : 1) nell'attivazionJ di
21
e di linguaggi informativi tali da raggiungere
22 strumenti pubblicitari a diffusione locale
e capillarmente
l'utenza
interessata;
2) nell'apertura
di sportelli
23 direttamente
24 orientativo/informativi di indirizzo alla scelta e di supporto alla motivazione individuale! 3)
25 nell'approccio learner centered adottato a supporto dell'empowerment individuale medi~nte
di misure
di supporto
didattico/motivazionale
ed interventi
di
26 l'attivazione
personalizzazione
degli
apprendi
menti;
4)
la
creazione
di
uno
spazio
weh
di
27
28 socializzazione funzionale al confronto e allo scambio di esperienze; 5) nell'attivazioné di
29 misure a garanzia della partecipazione attiva (corresponsione di un'indennità odria,
30 articolazione oraria delle attività formative compatibili con eventuali necessità dell'utenza);
9
I
I
l""A.:.;);.';iJ!iUQvatiVità.iè"
·'Ì!.Sferillilita'deIlà ro'"Qs.fà.
Descrivere gli elementi di innovatività della proposta rispetto alle modalità consolidate e tradizionali di
intervento; descrivere l'innovatività delle metodologie e delle soluzioni organizzative adottate ovvem dei
servizi offerti. Indicare gli interventi attivati a garanzia della trasferibilità del progetto, in termirii di
metodologie di intervento, contesto sociale/territoriale, etc. L'esposizione deve esse l'e sintetica, max
20 l'i he.
l
l"
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lO
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20
Le caratteristiche di innovatività della presente proposta progettuale risiedono sia nelle scelte
dì metodo adottate in fase progettuale sia nelle soluzioni organizzative pianificateiper
l'efficace svolgimento del servizio formativo. Dal punto di vista metodologico, l'approccio
privilegiato assegnerà un ruolo primario ane tecniche esperienziali più che alla lezione
frontale tradizionale. "Partire dall'esperienza personale", infatti, costituisce per l'adùlto
un'ampia base a cui rapportare i nuovi apprendimenti che, nel contempo, si integreranno
naturalmente con l'esperienza pregressa, rendendo il beneficiario "attore primario" IdeI
proprio percorso di apprendimento in un clima caratterizzato da libertà di espressione ed
accettazione delle differenze. La centralità dell'utente in formazione è ribadita, inoltre, dalle
scelte di carattere organizzativo previste, riguardanti 1. Misure di sostegno all'utcl1za
consistenti nell'attivazione di sportelli orientativo/informativi
di supporto al processo di
scelta, in interventi personalizzati di supporto didattico/motivazionale a potenziamento dhlla
capacità dei singoli di confrontarsi e di imparare ad imparare in modo ricorsivo; 2. Creazione
di llno spazio web di dialogo funzionale alla condivisione/confronto
di problemati~he
formative e professionali; 3. Attivazione di misure facilitanti la frequenza consistenti nella
corresponsionc di un'indennità oraria 4. Adozione di misure di Ilcssibilizzazionc oraria.: La
trasferibilità dei risultati progettuali sarà garantita mediante un Tavolo di restituzione
(partecipato dal Coordinamento Tecnico Scientifico di progetto, dai rappresentanti della
Committenza e dagli operatori istituzionali ed economici di settore) delle best practices
attivate, mutuabi1i er la l'O "Tammazione di servizi ris ondenti alla domanda del territoriO..
ALLEGATO
I
"A" Avvrso
PurwLlco
FOKMAZfONE PEKMANENTE DEGLI 01'~:I{ATOl{r SOCIALI
PA(,aNA 7 DJ 26 '
.;'.'T'Ì,\>i;;.Rii{;;,;Vh:t;,$~I~~Qn:~çlei
~.att·è~i'
.alitf·'···'··
'4.11..'
"."
Indicare i criteri previsti, la tempistica e la durata della selezione, la composizione della commissionif di
selezione, ecc. Specificare le modalità e gli strll men ti atti (l garantire l'accesso ai percorsi }i>rmatiu, di
specifiche tipologie di utenti di cui Art. 2, comma 3 delfAvviso. L'esposizione deve essere sintelica,
max 20 li he.
i
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Criteri guida del processo selettivo: 1) verifica della conformità ai prerequisiti dec1i~ati
nel bando ossia del possesso delle condizioni d'accesso previste; 2) verifica della motivazione
ossia del grado di corrispondenza/coerenza
tra attese/interesse del candidato e obiettivi
dell'intervento; 3) verifica del possesso di attitudini riconducibili all'area professionale; di
riferimento. Modalità operative: successivamente
alla verifica dei prerequisiti! di
accesso/valutazione curriculum, gli allievi saranno convocati per la somministrazione di ~est
relativi alle abilità generali possedute cui seguiranno colloqui individuali nell'ambito dei qùali
saranno investigati/verificati gli obiettivi personali e la loro pertinenza con quelli progettu'ali,
le modalità del processo decisionale, il livello di coerenza fra attitudinìjaspettative
e
intervento formativo di riferimento. Alla verbalizzazione dei risultati, seglliril la pubblicazione
della graduatoria da articolare in più sezioni ..in riferimento alle priorità accordate ad allievi
eOI1]~ caratteristiche di cui all'art. 2 eomma 3 dell'Avviso pubblico. Peso assegnato ad ogni
step: rnax 20% curriculum vitae; rnax 30% test; max 50% colloquio. Risorse impegnatb e
relativo impegno orario in relazione al numero di utenti preventivato da progetto: Veritìca dei
pre-requisiti:
Segreteria tecnico/ammin.,
Responsabile coordinamento
interno (2h);
Valutazione dei curricula individuali: Responsabile coord. interno, Esperto selezione (2h);
Convocazione degli aspiranti partecipanti:
Segreteria
(2h); Somministrazione
test
attitudinale: Responsabile coord. interno, Esperto selezione (lh); Colloquio: Espérto
selezione, Responsabile coord. interno (lOh); Verbalizzazione dei risultati: Responsabile
coord. interno, Es Jerto selezione, Se rete/'ia tecnico amministrativa (3).
ALLECATO
"A" AVVISO
PUBBLICO FORMAZIONE
PERMANENTE
DEGLI OPERATORI
SOCIALI
PAClNA
8 DI
2()
ALLEGATO "~1"
GIUNTA
DII{l~:ZIONE
REGIONALE
POLlTICHEATfIVE
REGIONALE
DELL'ABRUZZO
DEL LAVOJW,
FORMAZIONE
'
ED ISTRUZIONE,
. Articolazionecori:iJ(Essiv~'(lèlrQeftoemodalità
A.12
POLITICHE
SOCIALI
or anizzative
!
L'articolazione del progetto e le relative modalità di organizzazione ed erogClzione dell'intervento/i vanno
rifpilogate in un quadro sin ottico indicando il gruppo di lavoro impegnato e le modalità organizzdlive
adottate. Indicare le risorse limane impegnate nella gestione del progetto e il relativo ruolo assegnbto.
Allegare i C. V. delle risorse umane indicate, ad eccezione di quelli già prodotti in sede di accreditamento
dell'OdF ca o la e di uella im e nata ella revisione contabile del rendiconto.
'
Schema
ciclico di sintesi
del progeUo
2. Progettazione Intervento
-definizione obbiettivi e struttura intervento.
-definizione sistema di coordinamento e controllo
-piano economico
3.Erogazione Intervento
·Pubblicizzazione - Selezione
- Percorso di apprendimento
-Supporto/ cOllnselling
- Monitoraggio
- Valutazioni intermedie
I.Analisi dei fabbisogni
-Analisi del contesto di
riferimento.
-Individuazione e valutazione
dei fabbisogni fOl'mativi
<;::::=01
4.Valutazione dei risultati
-Verifica raggiungi mento obiettivi finali
- eventuale riprogettazione
Modalità di organizzazione
ed erogazione
dell'intervento
progettuale
In coerenza con le finalità dell'Avviso pubblico, questo paragrafo intende rendere evidenti gli
elementi
cardine
della proposta
di
realizzazione/modalità
organizzalivc
dell'intervento, nonché il processo logico ad essa sotteso: riteniamo infatti opportuno
consentire al Committente di valutare in maniera chiara, sia le informazioni/dati considerati
in fase di progettazione, sia l'approccio metoclologico che informa l'elaborazione della nostra
proposta di intervento.
I
Il capitolato d'oneri costituisce, evidentemente, la prima base informativa cui fare riferirndnto
per l'attività progcttuale: in particolare} nell'enunciare le finalità generali alla base
dell'intervento, il documento introduce alcuni clementi chiave (le criticità rilevate a livello
europeo relativamente alle risorse umane operanti nel moderno sistema dei servizi socidli e
la necessità di tempestivi interventi di supporto alla mayyiore competitività delle imp,(ese
del settore e miglioramentojvalorizzazione
delle risorse umane) il cui approfondimento
costituisce l'opportunità di attivare un processo di forte coerenza con l'oggetto del bando o
addirittura di integrazione e valorizzazione dello stesso.
La descrizione
delle fasi di seguito esplicitata permetterà) infatti, di evidenziare la
corrispondenza tra attività previste e gli obiettivi di sviluppo indicati nell'Avviso pubblico: .
l.Cosliluzione
Comitato Tecnico Scientifico (CTS) di progetto: composto da risorse
interne all'ATS (di comprovata competenza professionale-scientifica e presieduto dal legale
rappresentante
dcll'OdF
capofila)
il CTS assumerà
compiti
di supervisiime
organizzativojmetodologica delle attività e sarà coadinvato da specifiche funzioni di staff
per le attività
di indagine,
programmazionejcertificazione,
di gestione
e I di
mOl?itoraggio/~<~h;ltazio~e.Tale organismo, cl~e rive~tirà !nnzioni pro~osi~iv~ e c?nsulti:t in
orelme alle attlvlta previste dal programma, SI relazlOnera con le fUnzIOni di staff medH~nte
l'utilizzo di strumenti telematici (Internet, Intranet), modalità/strumenti
di comunicazione
più tradizionali (telefono, fax, elaborazione e trasmissione di rcport c verbali) e riunioni con
cadenze da stabilire.
2.Condivisione
dell'iniziativa
da attuare mediante un evcntoinformalivo
aperto' al
territorio, partecipato da attori istituzionali ed economici locali, finalizzato a raccogllere
l'O) ortuno
consenso
sulle
riorità
o )crativc
del
))'0 etto de li
strum6nti
ALLEGATO
"A" AVVISO PUIII~LlCO
FORMAZIONE
PERMANENTE
DEGLI OPERATORI
SOCLi\LI
PAGINA
9 DJ 26
!
ALLEGATO "Al."
GIUNTA
DIREZIONE REGIONALE POLlTICHEATrIVE
REGIONALE
DELL'AuRUZZO
DEL LAVORO, FORMAZIONE ED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIAl.I
metodologic%rganizzativi
e alla collaborazione alle successive attività di indagine sullo
scenario del welfare locale, creando consenso intorno all'iniziativa in modo da favorire
maggiore appoggio e quindi maggiore facilità di esecuzione delle attività.
:~. Indagine preliminare
sui fabbisogni formati vi: tale attività sarà condotta mediante
l'apporto di .·isorse esperte rese disponihili
dall'EAS n. :-J1 d i Pescara e dall'r~AS
n.:-J2 di Montesilvano
(cfr. Accordo di partenariato
e curricula
allegati), parlncl"s
di progetto e sarà finalizzata alla analisi/rilevazione delle competenze "critiche", e quindi
attese, per la formazione degli operatori sociali - arca minori, giovani e famigli<! (cfr.
A4), allargando l'osservazione (plus progettuale)
ane dinamiche di domanda/offerta del
settore e al confronto con quanto standardizzato a livello regionale per le professioni di area.
4.Predisposizione
di programmi
operativi per la formazione
permanente
degli
operatori
sociali di area:dopo la necessaria condivisione sui risultati dell'indagine dei
fabbisogni formativi, un gruppo di lavoro composto da risorse esperte in progettazione
formativa, svilupperà la pianificazione di dettaglio delle attività di progetto e in particolare,
dall'analisi delle competenze critiche connesse con gli obiettivi di competitività delle imprese
sociali, saranno compiutamente
individuate le competenze da acquisire. I contenuti
dell'impianto didattico di progetto saranno sviluppati in UF così da consentire una esplicita
correlazione tra compiti lavorativi/competenze/contenuti
formativi attraverso un riferimento
trasparente al quale l'appartarsi per una efficace conduzione, validazionc c ccrtificazionc dei
percorsi.
La progettazione esecutiva delle attività formative verrà effettuata, secondo le specitìche
detìnite dal Sistema Qualità del soggetto capofila dell'ATS proponente c, in questa fase,
verranno definite le modalità operative di realizzazione degli interventi, le risorse umane e
tecniche da coinvolgere.
5. Sensibilizzazione
dell'utenza
e promozione/pubblicizzazione
dell'intervento
progettuale
da attuare mediante una serie di iniziative che garantiranno massima visibilità
alle attività progettuali, come meglio det.tagliato in A.1O.
6. Selezione ed individuazionc degli utenti ammessi alla frequenza del percorso mediante
verifica dei requisiti formali, funzionali e motivazionali richiesti. Le attività consister'anno
nella sornministrazione
di test attitudinali e in colloqui individuali con successiva
verbalizzazione dei risultati e pubblicazione della graduatoria degli ammessi da articolare in
più sezioni in riferimento alle priorità accordate come da Art.2 comma 3, Art.6 dell'Avviso
pubblico.
7. Erogazione
degli interventi fòrmativi (monte ore totale JOO per allievo)
Tale fase, che prevede le modalità di esecuzione di seguito descritte, sarà diretta agli operatori
sociali (n. 23 ) impegnati nell'area tematica minori, giovani e famiglia:
Aula (n. ore 85 - 85 % sul totale): L'impostazione deUe attività didattico/formatìvc non
potrà prescindere da due fattori fondamentali: 1. gli obiettivi strategici che la Committein<l
regionale già esplicita nel bando di gara e che devono essere assunti come punti di pmtcnza
progettuale 2. i risultati dell'indagine dei fabbisogni che orientano le azioni/interventi da
realizzare in relazione alla domanda specifica locale. Ciò premesso, il proponente, in questa
sede, può ipotizzare l'attuazione di massimo due percorsi formativi
che, preceduti da
una breve
sessione
di omogencizzazione
competenze
(plus progeltuale
da
intendersi come un servizio alla persona con funzioni orientative e di potenziamento della
motivazione personale), saranno organizzati secondo un approccio modulare e flessibile,
perseguendo:
• lo sviluppo congiunto delle dimensioni cognitiv%perative
tipiche dei processi
lavorativi di riferimento integrando, all'esposizione frontale, tecniche esperienziali ed
euristico/deduttive
in una dimensione di trasversalità e di piena interazione tra le
varie aree disciplinari
• la promozione dell'autosviluppo personale mediante la didattica del project work con
la presentazione di un elaborato, oggetto di discussione in sede di verifica finale.
Contestualmente, il monitoraggio sull'efficacia del servizio formativo, da svolgersi alla fine di
ogni unità formativa, consentirà di aSSllmere informazioni sul conseguimento dei "passaggi"
ALLEGATO
"A"
AVVISO PUBBLICO
FORMAZIONE
Pl~l{j'v1ANEN'j'E DEGLI OPERATORI
SOCIALI
PAGINA IO 0126
ALLEGATO "Al"
DIREZIONE
REGIONALE
POLITICHE
GIUNTA
REGIONALl~
DELL'ABRUZZO
ATI'lVE
DEL LAVORO,
FORMAZIONE
ED ISTRUZIONE,
POLITICHE
SOCIALI
intermedi che conducono allo standard atteso, mettendo in atto, se necessari, opportuni
correttivi (cf". schema di sintesi illustrativo del metodo di lavoro previsto nell'e1"of]azione dei
contenutiformativi) .
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Elaborazione
ENFAP Abfuzzo
Tali modalità di realizzazione implicano un sostanziale cambiamento della dimensione
valutativa degli apprendimenti che non è più "successiva e complementare ai processi di
apprendimento/insegnamento
ma diviene pervasiva, continua e intrinseca ai processi stessi,
improntata a requisiti di longitudinalità, dinamicità e multimensionalità.
Seminari tematiciin/formativi
(n. Ol'e 5- 5 % sul totale) di aggiornamento/scambio
di informazioni/confronto
sulle tematiche di maggior interesse tra quelle emerse nell'analisi
dei fabbisogni.
Visite di studio (n. ore 8- 8% sul totale) presso contesti di eccellenza per lo scambio di
buone prassi sperimentate e mutuabili;
Consulenza individualizzata (n. ore 2 ad allievo 2% sul totale) fornita da esperti
specializzati finalizzata a rispondere/chiarire/indirizzare
verso la propositività e l'efficace
risposta ai bisogni del territorio.
Come indicato in A.9, si sottolinea che saranno attivate misure facilitanti la
frequenza consistenti nella corresponsione di indennità oraria nonché misure di
flessibilizzazione oraria (definizione di orari delle attività formative compatibili
con eventuali necessità dei beneficiari).
8 . AUività di sostegno all'ulenza (fiw"i m. 01'(~): da condurre in itinere, l'attività metterà
il soggetto nene condizioni di "imparare ad imparare" in modo ricorsivo, potenziando le
condizioni di fiducia in sé e la capacità di sperimentare/di
confrontarsi. Le attività
comprenderanno le seguenti modalità organizzativc:
• attivazione di sportelli orientativo/informativi di accoglienza/indirizzo alla scelta
(disponibili presso le sedi dei componenti l'ATS) che forniranno informazioni
dettagliate circa il percorso formativo ed i servizi di accompagnamento previsti dal
progetto, svolgendo in effetti attività di prima accoglienza e di indirizzo verso gli stessi.
Le funzioni informative e di assistenza tipiche del servizio saranno, inoltre, fruibili
diffusamente anche grazie ad attività di consulenza on line, supportate dalla sezione
del sito web dell'OdF Capofila, con funzione di portale ai servizi del progetto e da uno o
più indirizzi di posta elettronica.
• interventi di supporto didattico/motivClziollale
e di personalizzazione
degli
apprendimenti ossia attività specifiche (condotte da un esperto) tese a potenziare la
motivazione/stili
cognitivi individuali e a consolidare acquisizioni conferendo
massima centralità al "soggetto che apprende". A tale scopo saranno attivati metodi e
strumenti di intervento (collo ui individuali, co- ro ettazione del ercorso formativo
ALLEGATO
"A" AVVISO
PUl3l3LlCO
FORMAZIONE
PERMANl~NTE
DEGLI OPERATORI
SOCIALI
PAGINA Il DI 26
ALLEGATO "Al"
DIREZIONE
GIUNTA REGIONALE DELL'ABRUZZO
REGIONALE POLITICHE ATTIVE DEL L\ VORO, FORr"'lAZIONE ED ISTRUZ10NE, POLITICHE SOCIALI
in aderenza alle specificità individuali, approfondimenti
delle abilità linguistico
operative) tali da garantire la partecipazione attiva e lo sviluppo di capacità/abilità
personali
• attivazione di uno spazio web di socializzazione nel quale confrontarsi, condividere
pratiche/ strumenti operativi e metodologici, sociaIizzare le esperienze, discutere sulle
problematiche comuni e sulle loro possibili soluzioni, sperimentare l'apprendimento
tra pari, l'aiuto e il sostegno reciproco sia tra allievi che tra allievi e docenti. Gli allievi
avranno la possibilità di condividere tre componenti principali della piattaforma Web
appositamente predisposta, componenti caratterizzate da differenti funzionalità: home
(pagina che rende noti all'utente i cambiamenti relativi alla rete di colleghi/utenti);
profilo ( spazio dedicato alla gestione di dati, materiale c informazioni personali e di
lavoro), elementi di comunicazione (ossia l'insieme di strumenti, presenti in differenti
aree, che permettono lo scambio relazionale tra gli utenti consentendo agli stessi di
essere aggiornati sulle attività avvenute all'interno dell'ambiente. La comunicazione
avverrà in modo "sincrono" prevalentemente attraverso lo strumento di chat o in
modo "asincrono" attraverso messaggi pubblicati in bacheca, modalità ritenute molto
flessibili e personalizzabili perché perfettamente adattabili ai bisogni dei fruitori che
possono decidere liberamente se comunicare in tempo reale o in differita a seconda
delle proprie esigenze.
9. Monitoraggio
e valutazione
(fuori m. ore): di fondamentale importanza per il
conseguimento dei risultati attesi, saranno
attivate misure di controllo/valutazione
del
processo/prodotto formativo sia in itinere che in esito al percorso mediante una pluralità di
strumenti (analisi periodica di dati oggettivi, osservazione, co11oqui, somministrazione di
questionari di verifica efficacia/efficienza/gradimento
con step di indagine/verifica mensili/a
breve/medio termine, restituzione risultati mediante report), come successivamente meglio
dettagliato in A14.
l.O. Esame
di verHic.a (tilOri monte ore) mediante colloquio e certificazione delle
competenze acquisite. Oltre a11a attestazione prevista dalla normativa regionale vigente, il
proponente rilascerà ai formati anche il Libretto formativo del cittadino, corrispettivo italiano
elì Europass dal quale risulteranno
evidenti le competenze Ce non i contenuti didattici)
acquisite nel percorso formativo: ciò perché il riconoscimento delle competenze acquisite
dovrebbe, secondo gli orientamenti comunitari, costituire "crediti" spendibili in attività
formative, dando la possibilità agli interessati di "disegnare" percorsi ad hoe più contratti nel
tempo e nello spazio.
il. Diffusione
dei risultati (tiwri monte ore) e trasferImento delle buone pratiche attivate
da articolare in:
• Tavolo di lavoro di trasferimento
metodologico alla committenza regionale,
partecipato dai membri del CTS e da un funzionario della committenza regionale Settore Direzione Politiche Attive del Lavoro, Formazione ed Istruzione, Politiche
Sociali. I momenti in cui si realizzeranno degli incontri del "tavolo" coincideranno con
le fasi di impostazioni mctodologica delle diverse azioni (input) e con quelle della
valutazione dei risultati (output).
• Seminario/workshop divulgativo aperto al territorio con la pmtecipazione di operatori
economici ed istituzionali
• Produzione di materiale divulgativo cartaceo (brochures) e multimediale (pagine web
dedicate sui siti web dell'attuatore)
• Diffusione di informazioni via web sui siti istituzionali e specializzati
• Produzione di l"CpOltfinale
12. Revisinnc
contabile consistente nel controllo/verifica della gestione contabile, fiscale,
economica c dell'amministrazione del personale ad opera di un professionista esperto in
materia.
ALLEGATO
"A" AVVISO
PUBBLICO
FORMAZIONE
PERMANENTE
D~:GLI OPERATORI SOCIALI
PAGINA 12 DI26
ALI ....
EGATO "A.1"
GI Ur-r1.'A REGIONALE
DIREZIONE
-
REGIONALE
POLITICHE
DELL'ABRUZZO
A:ITIVE DEL LAVORO, FORMAZIONE
ED ISTRUZIONE,
POLITICHE
SOCIALI
:
Quadro di sintesi delle risorse umane impegnate per fase specifica
Articolazione in fasi
Risorse umane impegnate e ruolo assegnato
Costituzione
Rappresentante OdF:Lucio Antonio Giancola
Comitato Tecnico Scientifico (Cllrriculum già prodotto lt1 sede di accreditamento
(CTS)
dall'OdF capofila)
Rappresentanti membri costituenda ATS: Eros Donatelli,
Rossana Tiboni, Giovanni Cordova, Rosa Toritto, Adalgisa
Fuschi (Curricula allegati al dossier di candidatura)
Responsabile coordinamento attività:Antonio Nardicchia .
Condivisione dell'iniziativa
(Curriculum già prodotto in sede di accreditamento
dall'OdF capofila)
ESpClti attività di indagine: Gianluca Pistone, Maddalena
Indagine preliminare sui
Vecchiolla, Adalgisa I.'uschi (Curricula allegati al dossier di
fabbisogni formativi
candidatura)
Progettisti di formazione:Tonino Di Toro, Carla Di San~o,
Prcdisposizione di
programmi operativi per la
(Curricula già prodotti in sede di accreditamento dall'OdF
formazione permanente degli capofila)
operatori sociali
Progettista di formazione: Mauro Diodato
(Curriculum allegato al dossier di candidatura)
Sensibilizzazione dell'utenza
Responsabile coordinamento attività:Antonio Nardicchia
promozio ne/pu bblicizzazione (Curriclllum già prodotto 111 sede di accreditamento.,
dall'OdF capofila)
dell'intervento
Selezione
Esperti selezione:Lauretana Di Marino, Francesco Brescja,
Maria Ruggieri, Paola Di Muzio
(Curricula allegati al dossier di candidatura)
Direzione e valutazione finale del progetto: Daniele Di
Erogazlone degli interventi
formativi
Fabio;
Responsabile
com'di nam ento / erogazione
del
servizio: Antonio Nardicchia; Coordinamento e segreteria
tecnic%rganizzativa:
Lucio Antonio Giancola, Laura Di
Vittorio (Curricula già prodotti in sede di accreditamento
dall'OdF capofila)
Personale
non docente
interno:
Cristina
Simone,
Monitoraggio
fina nzi ario I rendicontazionc:
Cinzia De
Amicis; Tutor interno: Emiliano Casola netti;
Tutor
esterno: Roberta Nardicchia, Giorgia Di Febo, Donatella
Mucciarelli; Consulente esterno tenuta contabilità: M.
Grazia
Di Giulio
(Studio
Associato
Di Giulio
MonaceHi); Consul enza fiscale e civile: Mario Cecamore
(Studio di consulenza Cecamore Mario); Personale non
docente interno: Patrizia Di Francesco;
(Curricula allegati al clossier di candidatura)
Attività di sostegno all'utenza
Esperti sostegno all'utenza: Marianna Micolucci, Maria
Ruggieri, Erminio Di Filippo
(Curricula allegati al dossier di candidatura)
Monitoraggio fisico e
Esperto monito raggio fisico e valutazione:Carla Di Santo
valutazione
(Curriculum già prodotti in sede di accreditamento
dall'OdF capofila)
Diffusione dei risultati
Responsabile coordinamento attività:Antonio Nardicchia
(Curriculum già prodotto in sede di accreditamento
dall'OdF capofila)
Revisione contabile
ESpClto revisione contabile:Antonio Procaccini
(curriculum non allegato come indicazione in A.12)
ALLEGATO
"A" AvvIso
PUBBLICO
FORMAZIONE
PERlVlANENTE
DI':GLI OI'ER/\'I'ORI SOCIALI
PAGJNA 13 DI26
ALLEGATO "Al."
GIUNTA REGIONALE DELl.:AllRUZZO
DIREZIONE REGIONALE POLITICHE A'ITIVE DEL LAVORO, FORlVlAZIONE ED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIAl.1
A.1lii~Q
•..
s~tech()I()· C()';str"mentaliliffU~ate eIllodalitàQr anizzative.·
Precisare le caratteristiche delle risorse tecnologico-strumentali utilizzate, compr'esi i sussidi e gli strumenti
a supporto della formazione. Particolare attenzione dovrà essere riservata alla descrizione di strumenti ed
attrezzature (aggiwztivi rispetto agli arredi cile costituiscono la dotazione base dell'aula) richiesti dalla
s eci ea azione o dalle metodolo ie im ie ateo L'es osizione deve essere sintetica, max 30 ri he.
1
1) Indagine
preliminare
sui fabbisogni
formativi:
(S)/(A) fonti bibliografiche,
2
questionari, banche dati, PC per elaborazione/restituzione
risultati, reportistica, e-mail, P1X,
3
telefono; Finalità: analizzare il fabbisogno formativo espresso dal welfare locale. '2)
4
Predisposizione
di programmi
operativi
pcr la formazione
permanente
degli
5
operatori
sociali:
(S)/(A)
reportistica,
schede
ISFo.L
Unità
capitalizzabili;
6
Finalità:Sviluppare l'impianto didattico di progetto i coerenza con i fabbisogni formdtivi
7
rilevati.
3)
Sensibilizzazionc
dell'utenza
c promozione/puhhlicizzazi<»l1c
8
9
lO
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
delrintel'vento:
(S)(A) foldcrs esplicativi, comunicati stampa/radiojTV/social
fOl"UIll,
materiale promozionale, pagine web, e-mail, fax, telefono; Finalità: Sensibilizzare/informare
i possibili beneficiari dell'intervento sulle opportunità ad esso sottese così da consentire toro
di valutare il loro interesse per l'iniziativa4) Selczione:
(S)f(A) schede di adesione, test
attitudinali, griglia di valutazione risultati, PC per elaborazione/restituzione
dati/risultati,
reportistica, telefono, e-mail; Finalità: analizzare/verificare il possesso dei requisitifarmali,
funzionali e motivazionali che abilitano all'accesso al percorso; individuare gli utçnti
ammessi al percorso formativo. 5) El'ogazione
intel'vcnti
formativi:
(S)j(A) libr~di
testo, dispense modulari anche in formato multimediale, PC collegati in rete (uno per allievo),
stampanti (una per aula); collegamento ad internet, TV, video proiettore, lavagna luminosa/a
fogli mobili, eD rom, scanner, strumenti; Finalità:supportare
lo sviluppo di competenze
legate all'innovazione e alla qualità, integrando .l'apprendimento teorico a quello pratico.
6)Attività di sostegno alFutenza:
(S)/(A) colloqui individuali, banche dati, indirizzari
dei servizi del territorio, piattaforma web, strume:nti di assessment, PC con conegamento~d
internet, fax, telefono, e-mail Finalità: supporta re il soggetto che apprende nella frequenza
delle attività.7)
MonHoraggio
fisico
e valutazione:
(S)/(A)
questionari
di
auto/valutazione della qualità del processo formativo, questionari di gradimento, griglie di
valutazione, reportistica, PC, collegamento ad internet; Finalità: nwnitorare/verificareil
conseguimento degli obiettivi definiti in fase progettl.lale (in termini di soddisjàziòne
dell'utenza, efficacia del prodotto formativo, efficienza dei processi, impatto) ed effethl(1re
eventuali interventi correttivi.8) Diffusione:
(S)/(A) materiale informativo cartaceo: e
multimediale, PC , video proiettore, schede di lavoro, reportistica; Finalità: Disseminare i
risultati del ro etto, dei rodotti ormativi e della metodolo ia adottata.
A~i
,.<ValiIt~illQi{i~mj;""'iQ~eg~Q/"
,
Illustrare le attività di valutazione e verifica di processo, atte a garantire una reale correzione in corso
delle attività, nonché le procedure di valutazione di esito/impatto, idonee a verificare gli esiti per i
destinatari, in riferimento alle figure e agli strumenti utilizzati. L'esposizione deve essere sintetica,
max30ri he.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
lO
11
Le attività di valutazione/verifica del processo formativo (informate alle specifiche previste
dalle norme ISO 9001 e a quanto definito dal decisore istituzionale in materia di
accreditamento
delle strutho'e formative)
insistono sui seguenti ambiti/dimensioni:
efficienza dci processi formativi, cfficacia del prodotto formativo,
soddisfazione
degli utenti ed impatto
sul contesto
locale di riferimento,
ognuno dei quali
monitorati e valutati da un esperto che ne restituirà periodicamente i dati di sintesi al
Coordinatore didattic%rganizzativo.
L'efficienza
del processo formativo
riguarda la relazione tra le risorse disponibili per
l'attuazione dell'intervento progettuale e l'output realizzato: in tale caso verranno monitorate
e valutate la congruenza del servizio con quanto definito in fase contrattuale, l'adeguatezza del
roeesso di ro ettazione dei contenuti dell'intervento, l'ade uatezza delle attrezzature, dei
ALLEGATO
"A" AVVISO
PUBBLICO
FORMAZIONE
PERMANI':NTE
DEGLI OPERATOI{]
SOCIALI
PAGINA 140126
I
I
ALLEGATO "Al."
GIUNTA REGIONALE
DIREZIONE
REGIONALE
POLITICHE
ATflVE
DELL'ABRUZZO
DEL LAVORO,
FORMAZIONE
ED ISTRUZIONE,
POLITICHE
SOCIALI
materiali, dei locali e delle risorse umane impegnate, l'adeguatezza delle metoùologie e degli
stnun~n.ti di val.ut~z~one di prodotto/processo (s~rumenti: questionari di a.utova.lutazioll~ da
SI ~onder1 SU
14 S?ml11l.ms~rarc \11 ltlncre ed ex post): L'efficaCIa del p~odotto .formatI~o
15 nlevazlOm effettuate durante/al termme del percorso (venfica deglI apprendIlnentl). Durante
intermedie
consentiranno di assumere informazioni I sul
16 l'iter formativo, le verifiche
processo
di
insegnamento/apprendimento
in
atto e di appOltarvi gli eventuali opportluni
17
18 adattamenti, anche attraverso la predisposizione di piani di recupero individualizkati
prove scritte a risposta aperta/multipla,
monitoraggiojosservazione
clima
19 (su·umenti:
d'aula); al termine, le verifiche
finali, forniranno elementi per l' individuazione dbUe
20
21 competenze effettivamente acquisite dan'utenza e quindi per la certitìcazione del possJsso
scritta/pratica,
colloCJt1io,
22 delle stesse in forma di crediti formativi (strmnenti:prova
risultanze
monitoraggiojosscrvazionc
clima
d'aula).
Per
ciò
che
riguarda
la
rilevazione
della
23
soddisfazione
dei
benefici
ari,
essa
sarà
effettuata,
in
itinere
ed
ex
post,
mediJnte
24
(questionari
struttl1ra~i) atti a misu~a.r:: ~a ~oddi~~aziOl.le relativa. ~lla
25 stru~en~i
26 partecIpaZIOne al corso, alla percezIOne della sua utllIta al fim delllllsenmento soctal~ e
27 lavorativo e alla congruità delle risorse umane e materiali messe a disposizione peTI· la
28 realizzazione dell'intervento formativo. Il cambiamento prodotto dal progetto im atio),
29 verrà misurato sulla base di un set di indicatori di conseguimento in itinere e oltre il tern ine
30 del l'O etto (ex ost).
12
13
I
Il presente allegato si compone di n. 15 pagine.
Luogo e data Pescara 28.09.2011
Timbro efirma del Legale rappresentante
I
ALLEGATO
"A" AVVISO PUllBLlCO FORMAZIONE
PERMANENTE
DEGLI OPERATORI
SOCIALI
PAGINA
15111261
ALLEGATO "Ai"
Gn.lJ\'TA
DIREZIONE
REGIONALE
POLITICHE
ATIIVE
REGIONALE
DELL'ABRUZZO
DEL LAVORO,
FORMA.ZIONE
ED ISTRUZIONE,
POLITICHE
SOCIALI
I
PIANO ECONOMICO FORMAZIONE DEGLI OPERATORI SOCIALI
MACROCATEGORIA "A" - RIeA VI
categoria
Tipologia di ricavo
Euro
quantità
totcontr.
Pubblico
A1
Contributo pubblico
€ 62.100,00
Ore 100 x
23 allievi x
€ 27,00
€ 62.100,00
A.2
Cofinanziamento
€ 62.100,00
Ore 100 x
23 allievi x
€27,OO
€ 62.100,00
Euro
quantità
totcontr.
Pubblico
Metodo di
calcolo
€ 1.000,00
Profess ionisti
esterni n° ore
20 x € 50,00
(oneri
compresi)
privato
TOTALEVOCEA - RICAVI
l
!
MACROCATEGORIA "B" - COSTI DELL'OPERAZIONE
categoria
I Bl
Tipologia di costo
O DEL PROGETTO
dettaglio spesa ammissibile
Voce di spesa
Preparazione
Indagine preliminare
di mercato
Analisi dei Fabbisogni Formativi a
cura dell'EAS n° 31 dì Pescara e n°
32 di Montesilvano
50,00
20 ore
Ideazione e progettazione
I
preparazione dell 'inten'ento
formativo
elaborazione testi didattici
60,00
50 ore
€ 3.000,00
Dipendente a
T.1. Odf
CCNL
F.P.no50 ore
x € 30,00
(oneri
compresi)
Consulente
esterno n°
ore 50 x €
30,00 (oneri
compresi)
e dispense
preparaZlOne matena]e per ]a
ALLEGATO
"A"
AWISO
PUBBLICO
FORMAZlONEPERMANENTE
DEGLTOPERATORlSOCL
••.U
PAGINA
16 DJ 26
ALLEGATO "Al"
DIREZIONE
REGIONALE
POLITICHE
GrUNrA
REGIONALE
AITIVE
DEL LAVORO,
DELL'ABRUZZO
FOR.1VlAZIONE ED ISTRUZIONE,
formazione
POLmCHE
SOCIALl
a distanza
I
altro: Predisposizione del
Programma Operativo (progettazione
di dettaglio)
40,00
Pubblicizzazione
e promozione
50 ore
€ 2.000,00
Dipendente a
T.1. Odf
CCNL
F.P.n·50 ore
x € 20,00
(oneri
compresi)
Dipendente a
T.1. Odf
CCNL
F.P.no50 ore
x€ 20,00
(oneri
compresi)
del progetto
I
N°
100
manifesti
pere 10,00 a
manifesto =
€
pubblicizzazione
concorso
di corsi e bandi di
10,00x100
800,00 x 1
10
manifesti
1
insel4ione
su un
quotidiano
locale
1.000,00
N° 1
insel4ione
pubblicitaria
a pagina
intera su
quotidiano
locale
€ 1.800,00
€ 800,00
€ 600,00
Consulente
esterno n'
ore 20 x €
30,00 (oneri
compresi)
€ 1.000,00
Importo
calcolato
secondare
scadenze
previste dalle
nuove linee
guida e
altro
Selezione e orientamento
partecipanti
colloqui e selezione iniziale
30,00
20 ore
€ 1.000,00
Importo
calcolato
secondo le
scadenze
previste
dalle nuove
linee guida
altro
Polizza tideiussoria
I
I
I
I
I
I costi di fideiussion,e
ALLEGATO
'1\"]\VVI50
PUBBLICO
FORMAZIONE
PERMANENTE
DEGLI OPERATORI
SOCIALI
PAGINA]
7 DJ 26
ALLEGATO "Al"
GTU1\'TA REGlONALE DELL'ABRUZZO
DIREZIONE REGIONALE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, FORM.AZIONE ED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI
comprensivo
dì eventuall
proroghe
semestrali
e
comprensiv
o di
eventuali
proroghe
semestrali
Spese di costituzione ATI! ATS
€ 1.500,00
€ 1.500,00
Importo
calcolato in
base agli
onorari degli
studi notarili
€ 3.400,00
Professionisti
esterni Gon
esperienza
nel sellore n'
85 ore di
formazione x
€ 40,00
(oneri
compresi)
Altro
B2
Realizzazione
Docenza
Retribuzione personale docente
interno
Retribuzioni e!o corrispettivi docenti
esterni
40,00
85 ore
spese di via~gio, trasferte, rimborsi
Collaborazioni esperti senior e
professionisti esterni
50,00
5 ore
€ 250,00
I
240,00
j
l
Seminario
Professionisti
esterni n°
ore 5 x€
50,00 (oneri
compresi)
Visite di
studio:
Profession isti
esterni n°
ore 8 x €
30,00 (oneri
compresi) €
Altro: Visite di studio
Altro: Consulenza individualizzata
30,00
30,00
8 ore
42 ore
€ 240,00
€ 1,380,00
Consulenza
individua lizza
la: 2 ore· 23
allievi= 46
ALLEGATO "A" AvVIso PUBBLICO FORMAZIONE PERMANENTE DEGLI OPERATORI SOCIALI
PAGINA 18 DI 26
ALLEGATO "Al"
-----
--
-G11JNTA"REGION."'-.LEDEU'/\J3RUZZO
DIREZIONE REGJQNALE POLlTICHEATTIVE
-
--------
DEL L-WORO, FORMAZIONE ED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI
ore per €
30,00€
1.380,00
Coordinamento
Retribuzione coordinatore interno
Cona borazioni professionali
coordinatore esterno
Altro: Comitato Tecnico Scientifico
35,00
20,00
100 ore
30 ore
€ 3_500,00
Dipendente a
T.l. Odf
CCNL F.P.n°
100 ore x€
35,00 (oneri
compresi)
€ 300,00
Professionisti
esterni n°
ore 3D x €
20,00 (oneri
compresi)
Orientamento
orientamento partecipanti
altro
Tutoraggio
Retribuzione tutor interni
30,00
60 ore
€ 1.800,00
Retribuzioni e/o corrispettivi tutor
esterni
25,00
40 ore
€ 1.000,00
n° ore 60 x
€ 30,00
(oneri
comoresi)
Personale
estemo n'
ore 40 x €
25,00 (oneri
compresi)
altro
Materiale didattico
23 allievi
Materiale di consumo collettivo p er
esercitazioni
-A.LLEGA.TO"A"AvvISO POli-BUCO FORMAZIONE PERMANENTE DEGLI OPERATORI SOCL~U
Carta per
fotocopie
form_A4 (n°
4 risme x€
4,00 cad.:: €
."
1200
€ 276 00
,
nn,
Carta per
~-~teboflic
PAGINA
formoA3 (n°
3 risme x€
d. :: €
15Pr9fl:m
ALLEGATO"
A1"
-GIUJ\'TAREGIONALE-DELL'ABRUZZO
DIREZIONE REGIONALE POLITICHE ATTlVE DEL LAVORO, FORMAZIONE ED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI
15,00) •
Cartucce per
stampante
nera n· 7
pezzi = €
175,00 -
Cartucce per
stampante
colore n' 3
pezzo =€
54,00 -
Fomitura di
penne e
materiale di
cancelleria E
16,00
I
Materiale didattico individuale
12,00
Per n' 23
allievi:
Cartelline,
Blocco
notes,
Fornilura di
penne,
camici,
calzature
sanitarie
€276,00
Per n· 23
allievi:
Cartelline,
Blocco notes,
Fornitura di
penne,
camici,
calzature
sanitarie
Formazione a distanza
altro
Erogazione del servizio
Attività di sostegno all'utenza svantaggiata:
docenza di supporto, ecc.
Attività di sostegno all'utenza
Indennità oraria allievi disoccupati
2,00
23 ali. x
100 ore
€4.600,OO
E 2,00 x n'
23 allievi x n'
100 ore
€ 1.150,00
n' 20 gg di
lezione x€
2,50 (costo
medio
biglietto
mezzi
pubblici) x 23
allievi
retribuzione ed oneri allievi occupati
rimborso spese (viaggi vitto e alloggi)
ALLEGATO "A" AVVISO PUBBLlCOFORMAZlONE
2,50
23 alI. x 20
gg. di
lezione
PERMANENTE DEGLI OPERATORI SOCIALI
PAGINA 20 DI 26
ALLEGATO "Al"
GIUNTA REGIONALE
DIREZIONE
REGIONALE
POLITICHE
ArrIVE
DEL LAVORO,
DELL'ABRUZZO'
FOR..M.AZlONE ED ISTRUZIONE,
POLITICHE
SOCIALI
23 alI. x 20
Assicurazioni·
€ 299,00
per allievi
~.
€ 299,00
N" 20 gg di
lezione x 23
allievi li: C
0,65 (premio
inail
giornaliero
per copertura
rischi e
infortuni)
altro
Azioni di sostegno
agli utenti
..
(mobilità
geografica,
eSItI
creazione d'impresa,
ecc.)
Professionist
a esterno n°
ore di
inea rico 100
x€ 50,00
(oneri
compresi)
del sen'Ìzio
assunzione,
altro
50,00
100 ore
€ 5.000,00
Esami
I
I
[ esami finali e/o colloqui
finali
62,00
1 gg.
')2,00
membri
C 104,00
300km
C QO,OO
C 62,00
I
199x2
Altro: membri
Altre funzioni
Commissione
tecniche
spese di viagll;io, trasferte,
Spese specifiche
rimborsi
0,::l0
Gettone di
presenza al
Presidente
comm.
esame
Gettone di
presenza ai
Membri
comm.
esame
Pre\'Ìsti nO
300 krnx C
0,30
(equivalente
ad 1/5 del
costo della
benzina)
per immobile
fitto passivo per Iltilizzo locali
specifici
Utilizzo attrezzature
specifiche
per l'attività
Affitto, Jeasing attrezzature
gi~i"b.~
ALLEGATO
"N'AVVISO PUBBLICO
FORMAZIONE
PERMANENTE
DEGLI OPERATORI
SOCIALI-
CSOO,oo
C 500,00
Incidenza
c~IQQ1:lt1ol ·iR .
base-alle
PAGINA. 2] DJ 26
ALLEGATO "Al"
GIUNTAREGlONALE DELL'ABRUZZO
DIREZIONE REGIONALE POLITICHE AITr;'E DEL L<\VORO, FORM.AZIOl\'E ED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI
Ammortamento attrezzature
didattiche
C soo,OO
Manutenzione ordinaria attrezzature
didattiche
25,00
C 127,00
10
ore
CZ50,00
attività in
svolgimento
presso la
sede durante
i] periodo di
attuazione
dell'intervent
o
Incidenza
calcolata in
base alle
attività in
svolgimento
presso ]a
sede durante
il periodo di
attuazione
dell'intervent
o
Previste n"
lO ore di
interventi
tecnici ad C
25,00 lordi
Altro
Utilizzo materiali di consumo per l'attività
programmata
Altro
B3
Diffusione risultati
Incontri e seminari
ore
25,00
100
50,00
50 ore
C
2.S00,00
Elaborazione reports e studi
C 2.500,00
Personale
dipendente a
T.I. CCNL
F.P. 100 ore x
€ 25,00
Personale
dipendo ed
esterno più
stampe,
grafic.a, ecc
Pubblicazioni finali
Altro
B4
Direzione
interno
--~LLEGATO"A"i\VVISO
e
controllo
[
PUBBLICOPORMAZIONE PERMANENTE DEGLI OPERATORI SOCIA1X=-----PAGINA 22 DI 26
ALLEGATO "Al"
- -- ----GTlJNTA REe IONALE DELt'ABR UZZO --- -
- --- --
--
DIREZIONE REGIONALE POLITICHE AITIVE DEL LAVORO, FOR..t\1AZlONEED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI
valutazione
Direzione
e
dell 'operazione o del progetto
finale
segreteria
tecnica
Coordinamento
organizzativa
Monitoraggio
rendicontazione
e
3S,00
70 ore
40,00
100
ore
€4.000,00
.~o,oo
100
ore
C!'i.ooo,oo
30,00
50 ore
€ 2-450,00
fisico-finanziario,
Revisore esterno
€ 1.500,00
Personale
dipendente a
T.l. CCNL
F.P.
Personale
dipendente a
T.l.CCNL
F.P.
Monit.
Fisico:
Personale
dipendente a
T.I. CCNL
F.P.
Monitoraggio
Finanziario
Consulente
esterno a
fattura
Professionist
a esterno
iscritto
all'albo 30
orexCSo,oo
importo
calcolato
secondo i
massimali
previsti dalla
normativa
,~j!;ente
Altro
TOTALE VOCE B - COSTI DELL'OPERAZIONE
CS3A54,OO
MACROCATEGORIA
categoria
Tipologia
C
Costi indiretti
C - COSTI INDIRETTI
di costo
Voce di spesa
Contabilità generale (ci,~listico. fiscale)
I
...
spese tenuta-contablhtà
ALLEGATO
"N'AvvrSQ-PUBBLICOF€lRMAZIONE
PERMANENTE-DEGUOPERATORI
30;00
40 ore
C 1.200,00
Consulente
E.terno a
SOCIALIPAGINA 23 DI 26
ALLEGATO "Al"
G'rùNTA~CIONALEDELL'ABRUZZO
DIREZIONE REGIONALE POLITICHE ATTIVE DEL Lt,VORO, FORMAZIONE ED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI
spese di consulenza fiscale e civile
3o,00
1!'i
ore
C 450,00
fattura;
previste n°
40 ore di
lavoro adC
~o,oolordi
Consulente
Esterno a
fattura:
previste n o 15
ore di lavoro
ad C 30,00
lordi
.~,!;O
110 ma
C60'i,00
Utilizzo
locali 1 mese
C 2.000,00
Personale
esterno nO
100 ore xC
20,00 lordi
altro
Servizi ausiliari
fitti passivi locali
ammortamento
immobili
Manutenzione ordinaria e pulizia
locali
20,00
100 ore
Assicurazioni
Energia, gas e acaua
5,00
40 ore
C 200,00
Riscaldamento e condizionamento
5,00
~o ore
C 1:;0,00
Spese telefoniche
5,00
20 ore
C 100,00
Spese postah
5,00
40 raccom.
C 200,00
I
"-""..~,..,~~---c-:A:IXEGATO"A"AVVISO PUBBUCOFO RMAZlONE PERMANENTEDEGLfOPERATORI
scrCIAU-· .-....,.- ...- ---------.
-~
_-:-:--.-~'.'..:.._':;-..;..-,.-
Incidenza
prevista sul
corso in base
alle attività in
svolgimento
presso la
sede
Incidenza
prevista sul
corso in base
alle attività in
svolgimento
presso la
sede
Incidenza
prevista sul
corso in base
alle attività in
svolgimento
presso la
sede
Previste nO
4°
PAGINA 24 DI 26
ALLEGATO "Al"
...- G JV!\iTAREG IONALEDEIXABR UZZO
DIREZIONE REGIONALE POLITICHE AITIVE DEL :CAVORO,FoRMAZIONE ED ISTRUZIONE, POLmCHE
Cancelleria e stampati
4,Y;
SOCIALI
20
risme
€91,00
raeeomandat
eadCs,oo
ead.
Risme di
carta toner
per
stampanti
uff.
Ammortamento attrezzatura per
attività non didattica
Spese varie di gestione
Collegamenti telematici e spese
telefoniche formaz. a distanza
SpeSe cariche sociali
Retribuzione personale non docente
interno
Personale
dipendente a
T.I. CCNL
F.P. n° 100
ore ade
18,00
100
ore
€ 1.800,00
18,00
Personale
dipendente a
T.I. CCNL
F.P. n" 100
ore ade
Oneri personale non docente interno
Retribuzionijcorrispettivi
non docente esterno
12,00
100
ore
C 1.200,00
12,00
Previsti
spostamenti
sul territorio
pari a 500
km x 1/s del
costo della
benzina
personale
Oneri personale non docente esterno
Spese di viaggio, trasferte, rimborsi
personale amministrativo
O/lO
SOO,OO km
C lS0,00
25,00
20
SOO.OO
Altro
Pubblicità istituzionale
altro
Forniture per ufficio
altro
PAGINA
25 DI 26
ALLEGATO "Al"
-----
--------
--Gnn,;rrAREGIONALEDELL'ABRUZZO
DIREZIONE REGIONALE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, FORMAZIONE ED ISTRUZIONE, POLITICHE SOCLi\LI
I
I
TOTJ\LE VOCE C - COSTI INDIRETTI
I
TOTALE GENERALE COSTO DELL'OPERAZIONE
(B+C)
I
I
I
I
I C 8,646,00
I
I
I
C 62.100,00
Data
Firma del Legale Rappresentante
PAGINA 26 DI 26
Del che si è redatto il presente verbale, che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come
appresso.
IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE
F.to Prof. ADDARIO LUIGI
IL SEGRETARIO GENERALE
F.to Dott. FOGLIA PASQUALE
IL SINDACO
F.to Avv. ALBORE MASCIA LUIGI
Per copia conforme all'originale.
Pescara, lì
14 giugno 2012
A seguito di conforme attestazione dell'addetto alle pubblicazioni, si certifica che copia
della presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio dal 14-06-2012 al 29-06-2012
e che contro di essa non sono state prodotte opposizioni.
IL FUNZIONARIO
Pescara, Iì
RESPONSABILE
_
SI DICHIARA LA PRESENTE ESECUTIVA a seguito di pubblicazione all'Albo Pretorio per 10
giorni consecutivi dal
14-06-2012 senza opposizioni ai sensi e per gli effetti dell'art. 134 - 3°
comma - D. Legislativo del 18 agosto 2000 N.267.
IL FUNZIONARIO
Pescara, Iì
_
COMUNE
di prot.
N.
FASCICOLO
RESPONSABILE
UFFICIO
DI
PESCARA
Pescara, lì
All'Ufficio
_
_
All'Ufficio
_
•..per i provvedimenti di competenza.
IL FUNZIONARIO
RESPONSABILE
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J - Comune di Pescara