a Lunga Distanza
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CSEN – SETTORE SPORTIVO TIRO STATICO E DINAMICO A LUNGA DISTANZA
Tiro Statico e Dinamico
Responsabile Nazionale Marco Alber ini - inf [email protected]
l' in d iri zzo d i p o s t a e l e t tro n ic a d e l mi t te n te ]
CSEN - SETTORE SPORTIVO
CSEN Settore Sportivo
Tiro Statico e Dinamico a Lunga Distanza
11 agosto
2010
1. INTRODUZIONE
Scopi e Obiettivi
Il Settore Sportivo "Tiro Statico e Dinamico a Lunga Distanza" dello CSEN opera su tutto il
territorio nazionale e sul piano internazionale, per il raggiungimento dei seguenti scopi:
- Ideare e realizzare attività sportive di tiro a lunga distanza che permettano l'identificazione di
percorsi ed esercizi di facile esecuzione e che coinvolgano
coinvolgano tutta la tecnica del tiro con carabina
dai livelli più bassi a quelli più elevati.
- Promuovere l'informazione e la formazine sulle norme di sicurezza che regolano l'uso ed il
maneggio delle armi da fuoco secondo i dettami di legge e del buon senso.
- Promuovere l’utilizzo tecnico di armi e di equipaggiamenti adatti al tiro a lunga distanza con
particolare attenzione all'attuazione delle norme di sicurezza internazionali dei materiali stessi
- Offrire una disciplina sportiva con l'utilizzo di strumenti da fuoco che permetta ai
concorrenti un confronto sano e vario che abbia come interesse l'aumento della delle capacità
tecniche culturali oltre che di capacità nel tiro con carabina a lunga distanza.
- Individuare e preparare tecnicamente le associazioni organizzatrici in location adatte per
tempi e luoghi alle competizioni, formare gli staff tecnici delle associazioni che si adopereranno
per la realizzazione di un circuito di attività nazionali e internazionali aventi come tipologie di
gara:
o Tiro Dinamico a Lunga Distanza
o Tiro Statico a Lunga Distanza
o Tiro con 22lr a Lunga Distanza
o Tiro con armi ex-ordinanza
ordinanza a Lunga Distanza
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Tiro Statico e Dinamico a Lunga Distanza
o Tiro con armi storiche a Lunga Distanza
o Tiro "extreme" a Lunga Distanza
equilibrate e paritarie per tutti i concorrenti in
- Promuovere lo sviluppo di condizioni di gara equilibrate
modo da premiare la reale capacità e abilità degli atleti.
- sostenere e guidare le associazioni e le società affiliate al Settore Sportivo CSEN " Tiro Statico
e Dinamico a Lunga Distanza" nel perseguimento dei fini statutari, riconoscendone,
valorizzandone e promuovendone l’opera, quali autonome entità che assolvono ad una
funzione educativa di sviluppo dei massimi ideali sportivi.
- esercitare poteri normativi ed esecutivi nell’ambito della propria organizzazione.
organizzazione.
Avviso
I contenuti diffusi in questa pubblicazione non sono che l'illustrazione di un'attività SPORTIVA
denominata : "Tiro Statico e Dinamico a Lunga Distanza" .
Essa è regolata dal Settore Sportivo CSEN e da regole nazionali di pubblica sicurezza in vigore.
Tale sport soddisfa regole di sicurezza stringenti che possono solo superare per restrizioni
quelle di pubblica sicurezza in vigore .
Visto l'indice di pericolosità specifico degli strumenti utilizzati, la loro manipolazione deve
seguire
re
OBBLIGATORIAMENTE secondo un regolamento specifico e
una formazione
standardizzata che prevede l'acquisizione di un patentino di abilitazione alle attività di gara
che riguardano la disciplina dinamica.
dinamica
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2.. CHI PUO’ PRATICARE IL T.L.D.
Per praticare la disciplina di tiro sportivo a lunga distanza occorre essere muniti di licenza di
porto di armi (comunemente detta "porto d'armi") che permette ai cittadini italiani che ne sono
titolari di portare o trasportare un'arma al di fuori della propria abitazione.
abitazione.
I cittadini della Repubblica Italiana in possesso dei requisiti per legge prescritti possono
ottenere l'autorizzazione a portare o trasportare armi al di fuori della propria abitazione
Il controllo di conformità ai requisiti da parte del cittadino e il rilascio di questa licenza è
compito dell'Ufficio Armi della Questura o della Prefettura sotto la cui giurisdizione ha
residenza legale il richiedente.
Il titolare di porto d'armi può portare le armi di cui alla licenza ed acquistare e trasportare
armi e munizioni entro i limiti prescritti dalla Legge.
Esistono 3 tipologie di licenza di porto d'arma:
* per "uso sportivo" (Licenza di porto di fucile per il tiro a volo)
* per "uso venatorio" (Licenza di porto di fucile anche per uso di caccia)
* per "difesa personale" (Licenza di porto di pistola o rivoltella per difesa personale)
Tutti i cittadini possono ottenere una licenza di porto d'arma purché non soggetti a sentenza
restrittiva dei diritti civili da parte di un tribunale ed in possesso dei requisiti psicofisici
richiesti.
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Il Ministro degli Interni Giuseppe Pisanu propose nel 2003 l'obbligo del rinnovo annuale di
tutti i tipi di licenze, dietro ripetizione dei controlli medici per esibire un certificato dettagliato
alle questure. Questa misura non è mai entrata in vigore. Attualmente la durata è di 6 anni
per le licenze di porto di fucile e di 5 anni per le licenze di porto di pistola.
La licenza di porto d'armi
armi puo' essere rifiutata dal Questore o dal Prefetto
Prefetto oltre che per le
persone condannate per delitti non colposi contro le persone commessi con violenza, per reati
contro la persona o il patrimonio, contro lo Stato e l'ordine pubblico, o condannate per
diserzione in tempo di guerra o porto abusivo di armi, anche per coloro che siano stati
condannati
ti per delitti diversi, o non siano di buona condotta ovvero non diano sufficiente
affidamento di non abusare delle armi.
Per ottenere il porto d'armi necessitano due certificati medici, un attestato di idoneità al
maneggio delle armi (se non si è prestato servizio nelle Forze Armate), non avere gravi
precedenti penali e non esser affetti da problemi psichici.
Licenza di porto di fucile
le per il tiro a volo
Questo tipo di licenza viene rilasciato dalla Questura ed è una effettiva licenza di porto di
fucile, differente dalla licenza di porto di fucile anche per uso di caccia per il fatto che non
abilita all'esercizio dell'attività venatoria. Autorizza inoltre al trasporto di tutte le armi comuni
ed all'acquisto di armi e munizioni comuni.
La validità del libretto
tto e quella del foglietto intercalare sono di anni 6 dalla data di rilascio, ed
il titolare non è tenuto al versamento della tassa di concessione governativa.
Licenza di porto di fucile anche per uso di caccia
Questo tipo di licenza viene rilasciato dalla Questura ed autorizza al porto di armi lunghe ed
all'esercizio dell'attività venatoria nei luoghi e nei periodi consentiti. Autorizza altresì
all'acquisto di tutte le armi e munizioni comuni nonché al trasporto di armi comuni lunghe e
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corte. Inoltre il suo rilascio è vincolato al preventivo conseguimento della licenza di caccia
(L.157/92) che può essere rilasciata a seguito di esame solo ai maggiori di anni 18.
Il libretto ha validità di anni 6 dalla data di rilascio,
rilascio, ed il titolare è soggetto a versamento della
tassa di concessione governativa annuale, la quale è valida solo per l'esercizio dell'attività
venatoria. Quando la tassa non risulti pagata la licenza di porto continua a valere ma non
abilita alle attività
ità di caccia, risultando alla stregua del porto di fucile per uso sportivo.
Per "trasporto" di un'arma si intende lo spostamento da un luogo all'altro effettuato seguendo
modalità tali da renderla non suscettibile di impiego immediato (es. fucile scarico in valigetta
nel baule dell'auto, e munizioni separate dallo stesso).
3. SICUREZZA
Il maneggio delle armi risponde a norme fondamentali di sicurezza che non sono transigibili:
- le armi sono sempre considerate cariche fino a che non vengono ispezionate e poste in
condizioni di non sparare. In seguito identificheremo questo stato come di sicurezza. Nella
fattispecie il caricatore deve essere estratto, l'otturatore aperto e la camera di scoppio deve
essere visibilemente libera.
- le armi possono essere caricate
cate solo all'interno della piazzola di tiro con l'arma e l'atleta in
posizione di tiro, volata indirizzata verso i bersagli o comunque nel cono di sicurezza
identificato da due bandierine rosse(o di altro colore ad alta visibilità). Tale norma va applicata
applicat
anche durante l'esecuzione di competizioni dinamiche su più piazzole di tiro per esercizio.
- in caso di malfunzionamenti, inceppamenti e simili il tiratore deve bloccare la propria
attività, mettere se possibile l'arma in sicurezza e segnalare il problema
problema allo staff alzando la
mano e attendendo il loro intervento. Fino a quel momento non è consentito muovere l'arma
dal cono di sicurezza ne lasciarla per alzarsi.
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- in caso di sospensione del tiro per qualsivoglia motivo segnalato dallo staff l'atleta deve
bloccarsi, mettere l'arma in sicurezza, attendere ulteriori comandi.
- il munizionamento utilizzato deve essere conforme alle elementari norme di sicurezza sulla
pressione di esercizio degli strumenti utilizzati.
In ogni caso un'infrazione sulla sicurezza determina la squalifica dalla competizione senza
rimborsi di quota.
OGRAMMA DI SVILUPPO
3. PRO
Al momento il programma di sviluppo del Settore Tiro Statico e Dinamico a Lunga Distanza
prevede le seguenti
nti attività in fase di attuazione:
attuazione
- sviluppo strutture, organico e programmi didattici di istruzione per quanto attiene la
fondazione della scuola di Tiro a Lunga Distanza
Distanza e successivo inizio dell'attività di istruzione a
medio ed alto livello di tiratori sportivi interessanti alla pratica delle diverse discipline di tiro a
lunga distanza;
- promozione sportiva del Tiro a Lunga Distanza
Distanza con organizzazione di competizioni di tiro
articolate sugli specifici regolamenti di gara delle singole
singole discipline facenti capo al Tiro a
Lunga Distanza. A tal proposito è imminente l'effettuazione di una nuova edizione
dell'innovativa
regolamento
competizione
di
gara
della
denominata
prima
Precision
edizione
ora
Valley
ed
perfezionato
articolata
ed
sull'acclamato
arricchito.
Seguirà
successivamente l'organizzazione
zazione di competizioni di Tiro a Lunga Distanza
istanza specifiche per
ciascuna delle discipline, il tutto in collaborazione con le più importanti realtà commerciali e
mediatiche operanti nel settore sportivo armiero nazionale;
- in corso compilazione programma per
per lo sviluppo a livello nazionale del Tiro a Lunga
Distanza
istanza nelle sue diverse discipline, e redazione di un dettagliato regolamento sportivo che
normi l'intera struttura organizzativa e l'attività pratica di svolgimento delle competizioni
sportive di Tiro a Lunga Distanza
istanza nelle sue diverse discipline;
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- collaborazione con gli organismi internazionali che regolano la disciplina del Tiro a Lunga
Distanza a livello mondiale per regolamentare e consentire la diffusione della disciplina
sportiva in argomento anche
che in Italia garantendone l'uniformazione agli standard e
regolamenti aventi valenza internazionali. A tale scopo sono già stati presi gli accordi iniziali
con l'ICFRA, e tramite essa, con l'NRA UK, per consentirne l'affiliazione della nascente
federazione di Tiro a Lunga Distanza
istanza italiana;
- promozione sul territorio nazionale della disciplina di Tiro a Lunga Distanza
istanza di diffusione
mondiale denominata F-class
class con contestuale organizzazione di corsi per Istruttori e Range
Officers specializzati. L'effettuazione dei suddetti corsi è pianificata per la prossima primavera
e avverrà operando in piena collaborazione con lo staff dell'NRA UK, sotto il patrocinio ICFRA,
che invierà un team di propri istruttori in Italia allo scopo di formare un nucleo di docenti ed
arbitri qualificati indispensabili per il corretto sviluppo della disciplina in argomento
garantendone massima diffusione sul territorio nazionale con l'organizzazione di corsi e
competizioni;
- pubblicazione, sul portale TLD (www.tirolungadistanza.it)
(
, di articoli, recensioni
rece
e schede
tecniche per quanto attiene materiali, attrezzature e tematiche di interesse per il tiro a lunga
distanza.
Note a margine: il presente documento è di esclusiva proprietà dello CSEN Settore
Sportivo Tiro Statico e Dinamico a Lunga Distanza
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