Festival dei semi Carovana di idee `SEME LIBERO !'. Non uno slogan da figli dei fiori anni '70, ma di una battaglia a favore dell'agricoltura libera e della biodiversità, promossa dall'attivista ed ecologista indiana Vandana Shiva. L'Orto Botanico, diventa la meta di una grande carovana che partirà sabato dalla Grecia per arrivare fino alla Francia del Sud. La sosta nella nostra città, lunedì e martedì, si trasformerà in una due giorni di festival. Il protagonista sarà il seme e l'ospite d'eccezione Vandana Shiva (foto). L'iniziativa è promossa da Seed Fredoom, Navdanya International, la Fierucola, con il patrocinio della Regione Toscana e di Banca Popolare etica. Il movimento a favore del seme nasce dalla volontà di Vandana Shiva per contrastare il tentativo delle multinazionali di brevettare le sementi. Con il brevetto, infatti, i semi avrebbero una sorta di diritto d'autore, quindi costo, sul loro utilizzo. Partecipano al progetto 30 associazioni, alleate perché il seme rimanga bene collettivo . Il programma del festival inizia lunedì alle 10,30 all'Orto Botanico (via Micheli, 3) dove Vandana Shiva incontrerà i vari movimenti. Alle 11 il palcoscenico della carovana dei semi sarà piazza Santissima Annunziata, dove sarà allestito un mercato. Si continua alle 14,30 a palazzo Budini Gattai per un incontro sulla libertà e democrazia del cibo . Da non perdere lo spettacolo (ore 15) di Simona Ugolotti, in arte Contadina Rap. Laura Tabegna Università di Firenze Pagina 280 giovedì 24.04.2014 (10:59) Università di Firenze Stamp Toscana Pagina 281 giovedì 24.04.2014 (10:59) Stamp Toscana Le Muse omaggiano Bertolt Brecht CULTURA Giovedì 24 Aprile, 2014 - 10:59 da red con sede legale in Piazza C. Beccaria, 4 50121 – FIRENZE Codice fiscale e P.IVA: 06292150486 Direttore responsabile Piero Meucci Le Muse omaggiano Bertolt Brecht Nell'ambito della rassegna universitaria Il tempio delle Muse, la cantautrice Letizia Fuochi propone lo spettacolo "Facciamo musica con tre soldi", in cui omaggia il grande drammaturgo poeta tedesco Firenze - Un omaggio a Bertolt Brecht Brecht. E' la cantautrice Letizia Fuochi Fuochi, con lo spettacolo "Facciamo musica con tre soldi", a tirare in ballo il grande drammaturgo domenica 27 aprile al Museo di Storia Naturale (Sezione di Antropologia ed Etnologia, aula 1, via del Proconsolo 12, Firenze – ore 11), nell'ambito della rassegna universitaria Il tempio delle Muse. La performance offre una carrellata di frammenti del drammaturgo tedesco e mette al centro figure epiche per raccontare uno spaccato di umanità fatto anche di miseria e meschinità. Sul palco (vedi foto) insieme a Letizia Fuochi (voce), Francesco Cusumano (chitarra) e Andrea Laschi (percussioni). "Il tempio delle Muse" è un evento progettato da Teresa Megale, delegata del rettore alle attività artistiche e spettacolari di Ateneo, e curato dal maestro Marco Papesch Papeschi, che è anche direttore dell'Orchestra dell'Università. La manifestazione si svolge con il contributo di Unicoop e il patrocinio del Comune e della Provincia di Firenze. Ingresso libero. © STAMPTOSCANA - RIPRODUZIONE RISERVATA ALTRI ARTICOLI DI CULTURA STAMP è testata giornalistica online iscritta al numero 5842/2011 del Registro Stampa del Tribunale di Firenze Editore: STAMP srl, società a responsabilità limitata Università di Firenze Pagina 282 giovedì 24.04.2014 (16:34) Università di Firenze Stamp Toscana Pagina 283 giovedì 24.04.2014 (16:34) Stamp Toscana Omaggio a Brecht al Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze STAMP - UNIVERSITà Giovedì 24 Aprile, 2014 - 16:34 da Emanuele Marcheselli Editore: STAMP srl, società a responsabilità limitata con sede legale in Piazza C. Beccaria, 4 50121 – FIRENZE Codice fiscale e P.IVA: 06292150486 Direttore responsabile Piero Meucci Omaggio a Brecht al Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze Il nuovo appuntamento de "Il Tempio delle Muse" si terrà domenica 27 aprile. Firenze - Domenica 27 aprile torna "Il Tempio delle Muse", la rassegna di appuntamenti domenicali organizzati nelle varie sedi del Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze. Con lo spettacolo "Facciamo musica con tre soldi", l'Ateneo fiorentino propone un omaggio a Bertolt Brecht della cantautrice Letizia Fuochi. Presso la Sezione di Antropologia ed Etnologia (Aula 1, via del Proconsolo 12, Firenze) alle 11.00 si terrà una performance che offrirà una carrellata di frammenti del drammaturgo tedesco e che metterà al centro figure epiche per raccontare uno spaccato di umanità fatto anche di miseria e meschinità. Sul palco, Letizia Fuochi (voce), Francesco Cusumano (chitarra) e Andrea Laschi (percussioni). "Il tempio delle Muse" è un evento progettato da Teresa Megale, delegata del rettore alle attività artistiche e spettacolari dell'Università di Firenze, e curato dal maestro Marco Papeschi, che è anche direttore dell'Orchestra dell'Università. La manifestazione, ad ingresso libero, si svolge con il contributo di Unicoop e il patrocinio del Comune e della Provincia di Firenze. © STAMPTOSCANA - RIPRODUZIONE RISERVATA ALTRI ARTICOLI DI STAMP - UNIVERSITà STAMP è testata giornalistica online iscritta al numero 5842/2011 del Registro Stampa del Tribunale di Firenze Università di Firenze Pagina 284 FIRENZE All'Orto B otanico appuntamento con il festival dei semi FIRENZE Lunedì e martedì a Firenze si terrà il festival dei semi. Iniziativa promossa da Seed Freedom, Navdanya International e dalla Fierucola, col patrocinio di Regione e Banca Popolare Etica, è un evento aperto alle istituzioni che lavorano sul tema. Ci saranno agricoltori di tutto il mondo con la Carovana dei servi, oltre 30 associazioni a favore delle varietà locali e della biodiversità. Il festival si aprirà all'Orto Botanico con la firma della «Promessa» tra i bambini e i ragazzi e l'ambientalista indiana Vandana Shiva, e la consegna ai giovani dei semi da parte degli agricoltori, «un gesto simbolico che richiama le più antiche tradizioni di condivisione dei saperi». Università di Firenze Pagina 285 venerdì 25.04.2014 (17:07) Università di Firenze Pagina 286 venerdì 25.04.2014 (17:07) Giorno e notte week end sabbatico, che ha visto il cantante Appino portarsi a SABATO 26 E DOMENICA 27 APRILE Locali APRILELocali Sabato alle Murate (Firenze, p.zza delle Murate, ore casa una Targa Tenco con l'album solista Il 22.30) musica black con Red Baron. Domenica (ore Post Punk e l'Hard Core del suo progetto La Notte 12) "Suoni fra un libro e un caffè" a cura del Centro Dei Lunghi Coltelli, presentano il terzo disco Studi Musica & Arte con giovani violinisti che completamente in italiano "Canzoni contro la natura". eseguono musiche di Bach, Rieding, Shostakovich, Sabato, Auditorium Flog via M. Mercati 24b, ore Vivaldi. 21.30. Ingresso 12 euro Testamento ed il batterista Karim Qqru alle prese col Sabato a La Citè (Borgo San Frediano, ore 18) presentazione de "La burattinaia e i cadaveri sotto il Hang On Nite limone" presentato in forma di spettacolo dalla Al Tender ultimo appuntamento con la serata northern filosofa Federica Bassetti. La sera (ore 22) musica soul "Hang On Nite" in programma una mega-festa etnica, gipsy, popolare con Manolo Strimpelli Nait che chiama a raccolta (quasi) tutti i protagonisti di Orkestra. Domenica (ore 18.30) reading musicale dal questa ricchissima stagione. Da Milano tutto il groove libro "Prima del Capolinea" di Luca Saracino. Letture di Dj Henry, dal Black Trefoil Soul Club di Genova degli attori Luca Cini e Anita Barbieri. Musiche de "Il Barbara Lucia Grassi con la sua meravigliosa Progetto Nuovo". Sabato al Glue (U.S. Affrico, v.le Manfredo Fanti 20 collezione di vinili, e il resident Francesco Fulci. Sul dalle ore 23) "Glue Party". Sabato al Cacio & Pere di Siena (via dei Termini 70, uniti dall'amore per il soul. Molto Motown, ma anche ore 19.30) "Aperitango" e a seguire il concerto del 23 ingresso libero palco i New Colour: cinque musicisti e tre cantanti crossover e modern soul. Sabato via Alamanni, 4 ore Che! Tango Project Quartet, che presenta l'ultimo lavoro discografico "Ojos Negros", un omaggio al Ottavo Padiglione tango e alla cultura popolare sudamericana con Sabato al The Cage di Livorno si festeggiano i alcuni brani dei più grandi compositori. Sabato al Bar Duomo di Livorno (via Cairoli 6, ore vent'anni degli Ottavo Padiglione: sul palco Bobo 21) in occasione dell'Unesco Jazz Month/Day 2014 Padovani, gli amici e compagni che lo hanno seguito sul palco JBJ Quartet. negli ultimi 15 anni, e insieme a ospiti speciali come Rondelli insieme a Fabio Marchiori e Simone Sergio Adami, Steve Lunardi e Carlo Minuti (figlio di Discoteche Sabato al Tenax (via Pratese ore 22.30) "Nobody's Ale Minuti). Un'occasione per riascoltare tutti i brani Perfect" in consolle il dj e produttore tunisino Loco celebre la storica band livornese fondata da Bobo Dice. proprio venti anni fa. Sul palco Rondelli tornerà a Capannina di dello splendido periodo 1993-1995, che hanno reso Marmi creare il consueto clima di festa che da sempre "Capannina… i protagonisti siete voi!", sul palco la caratterizza i concerti con gli Ottavo Padiglione. Doctor Beat Band live show, deejay set di Riccardo Sabato, Teatro Mascagni, via del Vecchio Lazzeretto Gava e Stefano Natali, al pianobar Stefano Busà. 20, ore 22 ingresso 15 euro Concerti Elettronica Sabato alla Forte dei Sabato al Sonar di Colle Val d'Elsa notte elettronica, Zen Circus sul palco si alterneranno il musicista e produttore Sabato alla Flog arrivano gli Zen Circus, 8 album ed svedese The Field, poi spazio all'elettronica inglese, 1 Ep all'attivo, quasi 18 anni di onorata carriera e più hip hop, funk, soul e jazz con Lorenzo Nada aka di 1.000 concerti. Il trio pisano, dopo un 2013 Godblesscomputers. Università di Firenze L'aftershow sarà affidato Pagina 287 venerdì 25.04.2014 (17:07) all'inglese Sam Barker, dj resident del Leisure System Cave di Carrara e il Campo Tizzoro, zona di Party. Ad aprire la serata Andrea Mi. Sabato Via combattimento dell'Appennino pistoiese. Presenti in Talamone, loc.Molinuzzo ore 22 ingresso 13 euro sala il regista e produttore Samuele Rossi, il musicista e produttore Giuseppe Cassaro, il distributore Fede&Gli Infedeli Stefano Mutolo e i partigiani toscani Giorgio Sabato, al Lumiere di Pisa, sul palco Fede & Gli Vecchiani (Pisa), Giorgio Mori (Carrara) e Germano Infedeli, una serata carica di divertimento, musica e Pacelli (Pistoia), tre dei 7 protagonisti del film. cinema, con la proiezione sul grande schermo del Domenica, via dell'Ulivo ore 21.30 video musicale "Tango Infedele", nuovo singolo estratto da "Gita per bambini", l'album della band Classica toscana attualmente disponibile in digital download Sabato nella sala del Buonumore del Conservatorio e sulle piattaforme streaming. Sabato, vicolo dei Tidi Cherubini (ore 21.15) ultima replica fiorentina del 6, ore 22, ingresso libero "Passio" con musiche di Charles-Antoine Campion recuperate dai manoscritti custoditi presso la Cinema Biblioteca del Conservatorio e la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Racconti d'amore Sabato al teatro Manzoni di Pistoia (ore 21) la Quattro storie di amore e di Resistenza, ispirate ai stagione "Sinfonica Grandi Solisti", ospita il pianista racconti di Sergio Claudio Perroni, Fausta Garavini, Alexander Lonquich in un concerto tutto dedicato a Giorgio Bassani e Tony Laudadio, compongono la Beethoven. trama dell'ultimo film di Elisabetta Sgarbi, "Racconti Lonquich, qui in veste anche di direttore, guida d'amore". La regista incontra il pubblico sabato al l'Orchestra Sinfonica Promusica in un programma cinema Astra. Saranno presenti Eugenio Lio e Fausta che vede tre brani cardine del grande repertorio Garavini. Introducono Edoardo Nesi e Alba Donati. beethoveniano: Sabato, cinema Astra p.zza Beccaria ore 20.30 Prometeo", la Sinfonia n. 2 ed il Concerto n. 1 per l'Ouverture "Le Creature di pianoforte e orchestra. Canonizzazione Sabato la Chiesa di San Michele (Serravalle Domenica nelle sale Uci Cinemas e The Space Pistoiese, ore 21) ospita il concerto per flauto e toscane sarà proiettata, in diretta da Piazza San pianoforte con il duo composto da Luca Magni, flauto Pietro, la cerimonia di Canonizzazione di Papa e Camilla Clari, pianoforte. Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo Secondo che Sabato nello Spazio Performatico ed Espositivo della sarà presieduta da Papa Francesco. Per la prima Tenuta dello Scompiglio di Vorno (Lu, ore 21) ha luogo volta sarà possibile assistere ad una solenne "I cerimonia papale in formato 3D. Domenica, sale Uci collaborazione con l'ensemble Ars Ludi di Roma ed e The Space ore 10 eseguito da alcuni dei migliori musicisti lucchesi con like Mozart", concerto - organizzato in la direzione di Erasmo Gaudiomonte. Il programma, Resistenza prevede musiche di Mozart, Rossini, Dall'Ongaro e Domenica allo spazio Alfieri arriva il film "La memoria Saint-Saëns. degli ultimi" di Samuele Rossi, incentrato sulla Sabato nella chiesa di San Pietro Somaldi a Lucca Resistenza in alcuni luoghi simbolo toscani e italiani. (ore 21.15) si apre la 51ma edizione della Sagra Dopo un tour in alcune città italiane che ha seguito Musicale Lucchese con il recital dell'organista Enrico idealmente il tragitto della Liberazione, da Sud a Barsanti. In programma pagine di Bach, Dorati, Nord, Firenze è l'ultima tappa del "tour della memoria" Malvezzi, Girolami, Gherardeschi. attraverso i luoghi della lotta al nazifascismo. Al Domenica, al saloncino della Pergola (ore 21) sul centro del documentario anche i luoghi toscani della palco Resistenza partigiana come la Linea Gotica delle accompagnato al pianoforte da Alexander Schmalcz. Università di Firenze il baritono tedesco Matthias Goerne, Pagina 288 venerdì 25.04.2014 (17:07) Il recital propone un capolavoro come la raccolta Die da Fabrizio De Andrè a Francesco Guccini, da schöne Müllerin ('La bella mugnaia'), uno dei tre Charles Aznavour a Violeta Parra. grandi cicli di Franz Schubert. Sabato al teatro della Pergola (ore 21.15) la Domenica al Museo di Orsanmichele (via dei compagnia degli Omini con "La famiglia Campione, Calzaiuoli, ore 21) l'Orchestra da Camera Fiorentina, ultimo passaggio di una lunga ricerca, di un progetto diretta da Jose' Luis Castillo, violino solista Marco realizzato grazie al contributo della Cooperativa Lorenzini, propone pagine di Giglioni e Mozart. Sociale Coop21, durato più di un anno e rivolto ai Domenica alla Pieve di San Giovanni Battista a San giovani, Capolino. Le parole e i temi prendono vita Giovanni V.no (ore 17.15) recital del pianista da indagini di periferia, da gente vera, incontrata in Humberto Quagliata. cinque valli della provincia di Firenze e soprattutto Domenica al teatro Garibaldi di Figline Valdarno (ore dal lavoro svolto con più di settanta ragazzi che Gli 21.15) Gran Galà Lirico con la partecipazione del Omini hanno incontrato, conosciuto e messo in soprano Laura Andreini, il mezzosoprano Clarissa scena, in uno spettacolo dalla forma sempre diversa Toti, il tenore Marco Miglietta e il baritono Jacopo e che ora trova la sua stabilità. Quella al teatro della Bianchini che saranno accompagnati al pianoforte da Pergola è un'anteprima, un primo studio di questa Alessandro Manetti. Il concerto vede la presenza del fase finale. Coro del teatro Garibaldi di Figline Valdarno, diretto Al teatro Cestello (sabato ore 20.45, domenica ore da Alessandro Papini. In programma alcune delle più 16.45) va in scena un classico del teatro fiorentino " belle arie, duetti e quartetti da opere italiane e francesi Giocondo Zappaterra" di Giulio Bucciolini con le e tanti conosciutissimi brani lirici e corali. Il ricavato musiche di Giuseppe Petri. della serata sarà destinato al Calcit Valdarno A Cango (via Santa Maria, sabato ore 20.30 e 21.30, Fiorentino. domenica ore 16.30 e 17.30) "Corpus_Deposizioni e Domenica al teatro Regina Margherita di Marcialla Visitazioni" dieci azioni coreografiche di Virgilio Sieni, (ore 17) concerto di primavera a cura della locale un evento creato nell'ambito della mostra "Pontormo filarmonica "Giuseppe Verdi" diretta da Adriano e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della maniera". La Scoccati. coreografia, dieci quadri di deposizioni e visitazioni Domenica al teatro Era di Pontedera (ore 21) va in secondo il racconto evangelico, prende ispirazione scena Tosca di Giacomo Puccini su libretto di da ciò che la precede, le opere dei grandi maestri del Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. Regia di Paolo manierismo fiorentino Pontormo e Rosso Fiorentino: Bosisio, Orchestra "Nuove Assonanze" diretta da un viaggio verso la nascita del gesto e l'adiacenza Alan Freiles Magnatta. dei corpi. Affratellamento (via G. Orsini, ore 21) va Sabato all'Affratellamento Teatro in scena il cine-racconto teatrale "Bank Shot – Come Sabato al teatro Verdi (ore 20.45) torna a grande sbancare il lunario-", commedia scritta e diretta da richiesta l'eterno scugnizzo Massimo Ranieri con il Sara Fioretto su libero adattamento da un romanzo nuovo recital "Sogno e Son Desto - chi nun tene di D.E. Westlake. Una divertente parodia della coraggio nun se cocca ch' 'e femmene belle". Scritto filmografia poliziesca americana ambientata nell'America da Gualtiero Peirce e Massimo Ranieri lo spettacolo, degli anni '30. dal titolo giocoso e provocatorio, non è dedicato ai vincitori e agli eroi, ma agli ultimi e ai sognatori: gli Rassegne e festival uomini e le donne cantati dalla musica di Raffaele Viviani e di Pino Daniele; o dal teatro di Eduardo De Firenze Tango Filippo e Nino Taranto. Tra canzoni e monologhi non Ultimi due giorni della kermesse dedicata al tango, mancano i colpi di teatro: nel recital Ranieri va oltre sabato all'Obihall in programma il laboratorio " il repertorio della canzone napoletana, interpretando Canto –Tango" a cura di Mya Fracassini. Poi spazio brani dei più celebri cantautori italiani e internazionali: (dalle 16.30) alla "Milonga Pomeridiana". La sera Università di Firenze Pagina 289 venerdì 25.04.2014 (17:07) gran Galà con musica dal vivo con Trio Mocata e a raccoglie decine di artisti di tutte le provenienze e seguire esibizione dei Maestri: Sebastian Missè & formazioni. L'intento del festival è anche quello di Andrea Reyero, Gisela Natoli & Gustavo Rosas, reinterpretare l'idea di mostra rendendola un evento/ Marco Palladino & Nicoletta Pregnolato. Domenica il esposizione in cui l'arte non viene solo osservata- festival chiude i battenti al teatro dell'Affratellamento come spesso accade nelle gallerie convenzionali- con lezione di prova per principianti e con Milonga ma maggiormente vissuta, "gustata" lentamente, pomeridiana e serale. Sabato Obihall, via Fabrizio grazie ad una interazione giocosa tra manufatto De Andrè dalle 14, domenica teatro Affratellamento, artistico ed il contesto in cui si trova. Sabato la v. G. Orsini, 73 , dalle 15.30 giornata è dedicata alle performance artistiche, teatrali e musicali. Domenica, invece spazio a "Swap Festival Resistente Party", festa del baratto. Studio Lab, via Faentina 43r, Sabato al Cassero Senese di Grosseto ultimo giorno sabato e domenica ore 11/24 del festival che celebra la Liberazione. La giornata si apre con "live graffiti performance" performance di Conferenze e libri pittura dal vivo che ha come tema "Motivi per Resistere". Poi distribuzione del libro "Per noi il tempo Andrea Vitali s'è fermato all'alba" di Marco Grilli, e reading di Luca Sabato al teatro Vasariano di Arezzo ospite del Bonelli di brani tratti dalle pièces teatrali "Oltre il Ponte Giardino delle idee, Andrea Vitali che presenta il " e 'AG 46". Poi spazio alla presentazione di: "Alice, nuovo romanzo, "Premiata Ditta Sorelle Ficcadenti". la guardia e l'asino bianco" (i racconti delle detenute L'autore ne parla con Barbara Bianconi e Marco del carcere di Sollicciano, a cura di Monica Sarsini). Forosetti. Sabato, Arezzo, ingresso piazza del La chiusura del Festival è affidata ai Gallara, i Praticino 8, ore 17 portavoce del più stravagante rock strumentale suonato in Italia. A seguire: Dj set con i P'Artigiani del Prato e Grancona Rock!. Sabato, Grosseto Cassero dalle 15 Sabato nella sala consiliare della Circoscrizione Nord di Prato presentazione di un libro particolare: Festival Passaggi "Un'amicizia nel segno della memoria" di Enrico Sabato il festival mugellano dedicato a musica e Iozzelli che racconta i 20 anni del patto di amicizia letteratura propone all'Oratorio di Sant'Omobono il tra la Circoscrizione Prato Nord e il Comune di concerto di Mario Sollazzo, eclettico e geniale Grancona. L'autore ne parla con il Sindaco del musicista dell'area modenese, che affronta brani del Comune di Grancona Antonio Mondardo, e i Settecento per clavicembalo. Sabato Borgo San Presidenti Anpi di Grancona e Prato Giancarlo Lorenzo, ore 21 Salmaso e Ennio Saccenti. Sabato, via 7 marzo 15, ore 15.30 Il Tempio delle Muse Domenica per la rassegna di concerti ed eventi San Giorgio ospitata nelle sezioni del Museo di Storia Naturale Sabato dell'Università di Firenze, protagonista Letizia Fuochi Montemerano si parla di "La Leggenda di San Giorgio con lo spettacolo: "Facciamo musica con tre soldi", vista attraverso il Teatro delle Ombre" di Mariano liberamente tratto da Poesie e Canzoni di Bertolt Dolci insieme ai ragazzi di Montemerano. Sabato, Brecht. Domenica, Sezione di Antropologia – Aula Montemerano Grosseto, ore 17.30 alla Biblioteca di Storia dell'Arte di 1 – Via del Proconsolo 12, ore 11 Conventi francescani Reversus Performing Art Sabato al Convento San Francesco a Cortona P. Sabato e domenica allo StudioLab 43r seconda Felice Autieri e P. Antonio Di Marcantonio parlano di edizione del festival dell'arte contemporanea che "Frate Elia da Cortona e i primi conventi francescani. Università di Firenze Pagina 290 venerdì 25.04.2014 (17:07) Sabato, Cortona, ore 17 e crescioni di Romagna, e il "Pesce fritto nel cono. A Palazzo Chigi Zondadari a San Quirico d'Orcia Nestor Makno (sabato e domenica dalle 10.30) "Orcia Wine Domenica allo spazio libertario Pietro Gori, a Volterra Festival" presentazione del libro illustrato "La rivoluzione russa valorizzazione e promozione della denominazione in Ucraina. La storia di Nestor Makhno", la storia di "Orcia" con degustazioni, corsi di assaggio e Nestor Makno a fumetti illustrata da Jean Pierre convegni di approfondimento. Ducret. Domenica, Via D.Minzoni 58, ore 17 Sabato e domenica a Seravezza due giorni dedicati mostra mercato enologica per la all'Olio con "Enolia" in programma degustazioni, Bambini incontri, gare di sapori, pedalate in bicicletta, visite Sabato a Pisa arriva "Pisa Cartoons": disegni, pitture, guidate e la riscoperta di antichi prodotti tipici e un' giochi e spettacoli, nutella party e workshop avvincente gara di cake design. acrobatici, con le mascottes di Batman, Spiderman, Domenica a Campo di Marte (V.le Fanti e V.le Peppa Pig, hello Kitty, Topolino, Bugs Bunny a creare Maratona) tredicesima edizione della Fiera di scompiglio e divertimento. Sabato, Pisa piazza della Primavera con 300 banchi distribuiti per merceologie: Pera dalle 14.30 merceria, abbigliamento, calzature, casalinghi e tendaggi. Mercatini e sapori Domenica a Livorno (piazza XX Settembre, ore 8-20) Sabato la Villa dei cento camini ad Artimino (Villa La arriva il "Mercato del Forte", l'originale mercato della Ferdinanda, ore 10-22) ospita i salotti del gusto Versilia, che vanta articoli di sartoria, brand di kermesse dedicata alla riscoperta di sapori e saperi prestigio, artigianato e pelletteria, con oltre 30 legati a cibo e vino. 100 tavoli di degustazione a espositori. assaggio, oltre 400 etichette nazionali e specialità culinarie provenienti da ogni parte d'Italia. Arte e artigianato Al Castello Malaspina di Massa, (sabato e domenica La Fortezza da Basso ospita a 78° edizione della orario 10-20) l'ottava edizione della mostra "Le Mostra dell'artigianato con artigiani provenienti da Piccole Grandi Italie del bicchiere", collegata al oltre 55 paesi esteri e da tutta Italia. Abbigliamento movimento non profit in difesa dei piccoli territori e accessori, arredamento, oggettistica, articoli da dell'enogastronomia, è dedicata al passato, al regalo, enogastronomia e tanto altro. Fortezza da presente e al futuro del vino. Basso fino al 1 maggio, orario dalle 10 alle 23 Sabato e domenica nel caratteristico borgo di Sabato e domenica nel parco de La Versiliana "Arte Chiusure (Asciano) "Chiusure in piazza", primo nelle mani", mostra laboratorio del lavoro artigiano. appuntamento di "Sapori delle Crete" dedicato al Saranno presenti le eccellenze dell'artigianato carciofo. In programma musica itinerante, giochi in toscano specializzate nell'intarsio del legno, nella strada, trekking e gli immancabili carciofi fritti. creazione di sedie ricavate dai tronchi di legno, nel Sabato e domenica a Volterra (dalle 13 alle 20) ferro battuto, nel cuoio, nel modellare la terra cruda, nell'ambito dell'appendice primaverile della rassegna nell'intreccio di cesti, nelle sculture d'erba e nella Volterragusto week end dedicato all'olio extra vergine lavorazione della latta. Sarà possibile anche di oliva, con stand di assaggio e vendita, incontri a osservare dal vivo la loro capacità nelle realizzazione tema e degustazioni. di oggetti originali e interamente fatti a mano. Sabato Sabato e domenica a Castiglioncello (zona e domenica, Marina di Pietrasanta, La Versiliana Portovecchio) arrivano i cibi di strada con "Street food " kermesse di sapori e mini-piatti tipici nella quale si "Menti in movimento, non in fuga" è il titolo della potrà spaziare dagli "arrosticini" abruzzesi alle seconda edizione del Reversus Performing Art specialità siciliane come pane ca' meusa, arancine, Festival Festival. Un festival dell'arte contemporanea che pane e panelle e cannoli. Non mancheranno la piada raccoglie decine di artisti di tutte le provenienze e Università di Firenze Pagina 291 venerdì 25.04.2014 (17:07) formazioni, il tutto racchiuso in un luogo inconsueto, fuori dai canoni della galleria d'arte. La location infatti è lo studio di progettazione Studiolab43r dove giovani architetti e designer hanno fatto del riuso e del riciclo il fil rouge della loro ricerca stilistica. L'intento del festival è anche quello di reinterpretare l'idea di mostra rendendola un evento in cui l'arte non viene solo osservata ma maggiormente vissuta, "gustata" lentamente. Studiolab 4-3r, via Faentina 4-3r, ingresso libero, fino al 1 maggio Sabato all'agriturismo Casa Verniano rievocazione storica autentica con magistri e guastatori, mercanti e artigiani armamentari secondo gli ordinamenti dell'Esercito Fiorentino conservati nel libro di Montaperti, possibilità di ristoro con merenda contadina tipica medievale, per tutta la giornata fino alle 18. Sabato, Località Verniano Collalto, Colle di Val d'Elsa dalle 15.30 prenotazioni 0577 908295 Sabato nel Borgo di Castelfalfi festa medievale con sfilate in costume, sbandieratori e musiche d'epoca. Sabato, Castelfalfi dalle 16.30 Valdeuropa Continua a Montevarchi Valdeuropa kermesse dedicata alle energie rinnovabili, al risparmio energetico, alla bioedilizia e del vivere ecosostenibile in genere. Tra le novità di quest'anno le mostre collaterali: "Baumiao", mostra mercato di accessori ed oggettistica per animali domestici; "Antiquariando", mostra mercato dedicata agli oggetti del passato più o meno remoto, e per finire "Mangia, mangia valdarnese", mostra gastronomica dedicati ai prodotti tipici biologici. Fra gli eventi collaterarli, sabato ore 21 "ValdarnoSpringFestival": suoni e ritmi popolari con i Sonacammanese. Montevarchi, sabato dalle 10, domenica dalle 9 Feste medievali Dame e messeri, arcieri e cavalieri, sbandieratori e archibugieri al Prato delle Cornacchie del Parco delle Fiori Fino al primo Maggio al Giardino dell'Orticoltura di Firenze torna l'appuntamento per gli appassionati di piante con la mostra mercato primaverile di piante e fiori, con 63 espositori. Sarà possibile ammirare, tra le altre cose, le oscularie fiorite, le lavande e le graminacee da collezione, vasi di nuova concezione per le orchidee, alcune varietà di fruttiferi antichi e nuove varietà di piante caudiciformi. Fino al primo maggio, ingresso da Via Vittorio Emanuele II, 4 e da via Bolognese 17, dalle 9 alle 19 Il centro storico di Borgo San Lorenzo si trasformerà in un grande giardino fiorito con la 2° edizione di "Borgo fiorito". Un'invasione di fiori ed essenze con allestimenti e composizioni floreali tra via Mazzini, corso Matteotti e piazza Cavour. E per i bambini le animazioni dell'artista di strada Pi.F. Cascine per la terza edizione dei Giochi di Carnasciale. Dalle dieci di mattina fino a tarda sera, sport, spettacoli, giochi e rievocazioni storiche per rivivere le atmosfere di un vero villaggio medievale, in quella stessa area verde che un tempo fu di Alessandro e Cosimo I de' Medici e che i Lorena trasformarono in un parco per la città. Sabato (ore 14) Gianluca Iori, direttore del Museo Ferrucciano di Gavinana, ripercorrere l'assedio di Firenze e l'epica battaglia di Gavinana del 1530 tra la Repubblica Fiorentina e truppe imperiali Carlo V. Sempre sabato (ore 17 e in replica domenica alle 16,30), appuntamento con la "Giostra della Signoria di Firenze" in onore di Lorenzo e Giuliano de' Medici, grandi appassionati di competizioni equestri. Sabato e domenica, parco delle Cascine dalle 10 alle 24 ingresso gratuito Università di Firenze Pagina 292 Caccia al tesoro `verde' all'Orto Botanico Bimbi alla scoperta della biodiversità vegetale E' UN EDEN chiuso nel cuore della città. L'Orto Botanico di Firenze (via Micheli, 3) è uno degli orti più antichi del mondo, istituito da Cosimo I nel 1545 come giardino delle piante officinali (da qui il nome giardino dei `Semplici'). Adesso l'Orto fa parte dell'Università di Firenze come sezione del Museo di Storia Naturale e rappresenta un vero tesoro per la città con le sue migliaia di specie botaniche. Si tratta, dunque, di un luogo scientifico ma anche incantato, adatto ai bambini, che domani alle 15 ospiterà una `Caccia al tesoro verde'. I piccoli potranno scoprire divertendosi la biodiversità vegetale. Tra le tante meraviglie che potranno scoprire i bambini, tro- viamo il Taxus baccata, esemplare maschile e albero più antico dell'Orto, piantato da Micheli nel 1720. Un altro albero spettacolare e importante da un punto di vista scientifico è la Metasequoia glyptostroboides, considerato un fossile vivente. Inoltre, con la scusa del gioco, i bambini potranno conoscere le bellissime serre e tutta la fioritura di primavera. L'INIZIATIVA fa parte del ciclo di incontri e laboratori `Le domeniche al Museo', che prevede per la stessa giornata la visita guidata all'ultima dimora di Galileo Galilei, Villa `Il Gioiello' ad Arcetri (alle 10, via Pian de' Giullari, 42). Nel fine settimana con- tinuano le visite guidate al Salone degli Scheletri e al Torrino astronomico della sezione di Zoologia "La Specola" (il sabato, la domenica e i festivi alle ore 11, 12, 14, 30 e 15,30),ma in questo scorcio di fine aprile non mancano le occasioni per conoscere tutti i tesori del Museo. Con eccezione di giovedì primo maggio, festa del lavoro, le sezioni saranno infatti sempre aperte al pubblico con il seguente orario: Orto Botanico ore 10- 19 (via Micheli, 3 - chiuso il mercoledì); "La Specola" ore 9,30-16,30 (via Romana, 17 - chiuso il lunedì); Antropologia ed etnologia (via del Proconsolo, 12), insieme a Geologia e paleontologia (via La Pira, 4) e a Mineralogia e litologia (via La Pira, 4) ore 9- 13, sabato e domenica ore 10- 17, chiuso il mercoledì. Venerdì 25 aprile le tre sezioni di Antropologia, Geologia e Mineralogia saranno, però, aperte anche il pomeriggio, con orario 10-17. Le informazioni per partecipare ai laboratori e alle visite guidate sono su wwsv. msn.unifi .it o telefonando allo 055-2756444. Laura Tabegna Itinerario tra il M useo di Storia Naturale dedicato ai bambini: l'iniziativa fa parte del ciclo di incontri e laboratori Visite guidate al Salone degli Scheletri Università di Firenze Pagina 293 Letizia Fuochi Firenze, Museo di Storia Naturale, via del Proconsolo 12 Stamani (ore 11) per «il Tempio delle Muse» Letizia Fuochi propone lo spettacolo «Facciamo musica con tre soldi», liberamente tratto da poesie e canzoni di Bertolt Brecht. Museo di Storia Naturale Pagina 294 E io mi faccio un selfie sulla Torre di Arnolfo Monumenti, musei , antichi borghi: fino al 4 maggio gli scatti con smartphone o tablet si condividono sui social network di Paola Taddeucci Ieri sono stati Leonardo, i suoi disegni e la sua Vinci i protagonisti indiscussi di selfie e post. Oggi a tenere banco sul web saranno altri luoghi toscani, famosi e sconosciuti. E domani altri ancora. Così ogni giorno fino a domenica 4 maggio. Quasi cinquanta tra borghi e boschi, chiese e città, musei e centri d'arte, parchi e agriturismi pronti ad essere invasi da smarthpone, fotocamere e tablet per invadere a loro voltai social network ed essere visti, commentati, condivisi e valorizzati, all'insegna della cultura aperta, accogliente, innovativa e partecipata. Dopo il successo dell'anno scorso sono tornate le "Invasioni digitali", pacifiche intrusioni nella grande ricchezza artistica e culturale del nostro Paese che, cominciate giovedì, coinvolgeranno tutta l'Italia quasi 400 i siti e i musei interessati con ingressi gratuiti o scontati - fino al4 maggio. In Toscana la maratona 2.0 prevede tante tappe interessanti, con diverse new entry. Per la prima volta, ad esempio, entrerà nelle invasioni anche la cultura gastronomica con una pacifica intrusione nella cucina dell' agriturismo azienda agricola Nice, sopra Orbicciano (Camaiore), dove domani alle 11 ci sarà uno show cooking a base di carne, formaggio, vino e verdure. Oggi da non perdere l'escursione - tutta da postare - alle Rocchette di Fazio, in Maremma, borgo diventi anime a strapiombo sul fiume Albegna tra storia e leggende templari. In anteprima per gli invasori, poi, il 3 verrà aperto il Museo della civiltà del lavoro di Venturina, che inaugurerà ufficialmente a fine maggio (appuntamento alle 18 in piazzale dellaLocomotiva). Sempre il 3, ma alle 17, l'assalto digitale alla "Terra di Mezzo", cioè la rocca di Serravalle Pistoiese, fortificazione del 1300 tra la piana pistoiese e la Valdinievole. Altra visita straordinaria sarà Museo di Storia Naturale al Noviziato dei Passionisti di Monte Argentario, in programma il4 maggio alle 16.30. Stessa ora, ma altro scenario, per l'invasione della metropolitana pedonale di Montecatini, lungo la linea blu, piena di arte e di cultura (ritrovo in via Toti). Alle 15.30 del 4, invece, "Melting look" al museo di storia naturale di Firenze per abbinare virtualmente abiti e accessori del museo. Ecco alcune delle altre invasioni (l'elenco completo su www.invasionidigitali.it). Oggi: alle 10. 30 Castello di Moneta a Fossola (Carrara); alle 15 museo civico e torre comunale di Montepulciano; alle 16 museo del tartufo di S. Giovanni d'Asso (Siena). Domani : alle 10 parco archeolo- gico Belverde a Cetona; alle 11 mostra Seduzione etrusca a Cortona; alle 16 museo etnografico del Bosco di Orgia (Siena); alle 16 cittadella di Piombino; alle 17 i musei di San Giovanni Valdarno. Lunedì : due appuntamenti a Firenze. Alle 15 al museo Marini e alle 17.30 a Palazzo Vecchio, dove ci sarà una speciale visita gratuita che terminerà con la salita alla Torre di Arnolfo. Martedì suggestiva intrusione nel tufo di Sovana, in Maremma (alle 11 in piazza del Pretorio). Giovedì 30: per la Notte bianca fiorentina invasione alla Galleria Secci e al museo Bardini (dalle 19 alle 2); alle 17 al complesso di S. Francesco a Lucca; alle 15 al museo delle arti in ghisa di Follonica; alle 15.30 al Palazzo Blu di Pisa e alle 10 al museo diocesano di Montalcino. Venerdì 2 maggio : appuntamento dalle 17 alle 19.30 alla rocca di Vicopisano; alle 15 a Chiusi per scoprire la città sotterranea; alle 10.30 ai musei Corboli e Cassioli diAsciano; alle 10 al parco minerario diAbbadia San Salvatore. Sabato 3: museo archeologico all'aperto di Pitigliano (14.30); alle 15 museo d'arte sacra della Val d'Arbia (Siena); alle 11 rocca di San Silvestro a Campiglia Marittima; alle 10.30 museo archeologico di Firenze; alle 10 palazzo Sergardi a Siena. Domenica 4: Palazzo Borgia e museo diocesano a Pienza (alle 10.30) e alle 16 museo d'arte sacra aVicchio. Scatto dall'alto della Torre di Arnolfo di Palazzo vecchio: davanti agli occhi il panorama di Firenze (F . Bramo /sesti n i) Pagina 295 I'1 I I I I I, I I E LETTURE I RIBLIOTEC9E l Bertolt Brecht", il 18 6611 male di vivere. Eugenio Montale". Il 3 maggio ecco la possibilità di visitare la biblioteca e di farsi accompagnare alla scoperta delle sue bellezze e dei servizi offerti a cura dell'associazione culturale Akropolis. L'8 maggio (ore 17.30), in collaborazione con l'Orto Botanico e l'Università degli Studi di Firenze, si svolgerà la conferenza su "Microrganismi effettivi. Preziosi alleati per un mondo nuovo" con Paolo Gullino. Il 12 e 19 maggio saranno dedicati al 70° della Liberazione in Toscana. Il 15 maggio (ore 17): presentazione di "Senza cattedra. L'Istituto di psicologia dell'Università di Firenze fra idealismo e fascismo" di Patrizia Guarnieri (Firenze University Press, 2012). er le biblioteche comunali fiorentine, maggio è un mese di grande attività. Le Oblate si caratterizzano per le aperture straordinarie della domenica, dalle 11 alle 18, con tutti i servizi attivi, prestito, consultazioni, internet e attività di promozione della lettura per adulti, alle ore 16. PER GLI INCONTRI, ecco il ciclo "Nel desiderio": il 4 maggio si parlerà de "L'invenzione della poesia di Jorge Luis Borges. Un inedito atto d'amore per la letteratura", l'11 "Come il desiderio. Il potere misterioso della poesia in Pablo Neruda, Federico Garcia Lorca, Vladimir Majakovskij e Università di Firenze Il 10 maggio è un giorno particolare: in questa data ricorre infatti il rogo dei libri e le Oblate (ore 11) ospiteranno un incontro dedicato al tema "Là dove si bruciano i libri si finisce per bruciare anche gli uomini". Il 24 si festeggerà invece il settimo compleanno di questo bellissimo spazio dedicato alla cultura e alla lettura, con un ricco programma di eventi. Tanti eventi anche alla BibliotecaNoVa dell'Isolotto. Qui, il 5 maggio (ore 18) inizierà il ciclo "La poesia del calcio" dedicato allo spettacolo più autentico della nostra epoca. Sempre all'Isolotto, il 10 maggio (ore 17.30), il rogo dei libri verrà ricordato con letture a cura di Venti Lucenti. Pagina 296 "FACCIAMO MUSICA CON TRE SOLDI" 1001 inscenalo spettacolo "Facciamo musica con tre soldi" di Letizia Fuochi, alle 11, al Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze (Sezione di Antropologia, via del Proconsole 12). Figure epiche, universali assoluti, portatori di una condizione sociale più ampia: questi i personaggi liberamente tratti dalle "Poesie e Canzoni" di Bertolt Brecht e raccontati nello stesso modo in cui loro per primi raccontano il mondo. Anche gli artisti che li rappresentano, diventano acrobati della vita, per lavita, per il lavoro sporco di dover presentare al proprio pubblico, quello che gli spettatori non vorrebbero certo vedere. Miseria, guerre, bordelli, sangue, qualche ipocrita ideologia. L'iniziativa si svolge nell'ambito della III edizione della rassegna "il tempio delle Muse" organizzata da Teresa Megale, delegata del rettore alle attività artistiche e spettacolari di Ateneo, e curato dal maestro Marco Papeschi, che è anche direttore dell'Orchestra dell'università. Ingresso gratuito. Info: www.msn.unifi.it Università di Firenze Pagina 297 FESTIVAL DEI SEMI Domani e martedì a Firenze arriva il Festival dei semi, del cibo e della democrazia della terra, una tappa di quella "Carovana dei semi"che porta in Europa la voce di chi vuole un'agricoltura libera da veleni e da ogme a favore dei semi locali e delle biodiversità. Due giorni tra orto botanico e piazza Santissima Annunziata con la partecipazione di oltre trenta associazioni e il sostegno della RegioneToscana. Ospite d'onore della prima giornata è l'attivista Vandana Shiva, presidente Navdanya International (ore 17), poi martedì mattina apre il mercato degli agricoltori (ore 11). Domani, Orto botanico, sala Strozzi, dalle ore 10.30 Museo di Storia Naturale Pagina 298 Caccia al tesoro «verde» Firenze, Orto Botanico, via Micheli 3 Oggi (ore 15) «Caccia al tesoro verde» alla scoperta della biodiversità vegetale dei Giardino dei Semplici. Museo di Storia Naturale Pagina 299 Bertolt Brecht in musica Firenze, Museo di Storia Naturale, via del Proconsolo 12 Oggi (ore 11) la rassegna universitaria di spettacoli «il tempio delle Muse» propone il recital «Facciamo musica con tre soldi», omaggio in musica a Bertolt Brecht di Letizia Funrhi Museo di Storia Naturale Pagina 300 Vandana Shiva Firenze, Orto Botanico, vía Míchelí 3 Oggi (ore 10) incontro con l'attivista indiana Vandana Shiva al Museo di Storia Naturale in occasione del «Festival dei Semi, del Cibo e della Democrazia della Terra». Università di Firenze Pagina 301 martedì 29.04.2014 (17:06) Università di Firenze Pagina 302 martedì 29.04.2014 (17:06) [ Prato ] Un nuovo rettilario per il CSN: primi esemplari arriveranno già tra pochi giorni Dopo 40 anni il Centro di Scienze Naturali torna ad avere un progetto di collaborazione con l'Università di Firenze, attraverso la realizzazione del primo rettilario della città. Il progetto è stato illustrato stamattina in Palazzo Comunale, alla presenza del direttore del CSN David Fastelli, del professor Giovanni Pratesi dell'Università di Firenze, di Paolo Agnelli della museo della Specola e di Marco Corsi della Fondazione Malenotti. Il rettilario, che verrà realizzato nel corso dei primi mesi estivi, rappresenta il punto di partenza di una ed anfibi nella propria sede di Villa Demidoff a Pratolino. «Il Centro di Scienze Naturali ha una vocazione didattica molto importante – ha commentato Marco Corsi, volontario della fondazione Malenotti e appassionato di rettili da 40 anni, -. Grazie ad esso avremo la possibilità di ampliare i nostri orizzonti di divulgazione scientifica, sia nei confronti delle scuole che di chiunque voglia avvicinarsi a questo mondo». La Fondazione Malenotti trasferirà circa 70 degli esemplari di rettili presenti nella sua sede al CSN, di cui fanno parte sia animali tipici dell'ambiente toscano che alcune specie esotiche. collaborazione che permetterà agli studenti iscritti alla Scuola (ex Facoltà) di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali ed ai loro ricercatori, di svolgere attività di tirocinio e di ricerca all'interno del Centro, fornendo così agli allievi ed ai loro docenti le risorse e gli spazi necessari per contribuire al nuovo corso del CSN ed al suo sviluppo. « Il museo di Storia Naturale non ha a disposizione un struttura del Il progetto è finanziato da Banca Mediolanum, che ha già sostenuto il CSN per l'acquisto della nuova strumentazione del planetario, e va ad incrementare le offerte di visita e didattiche presenti al Centro e quindi apre la prospettiva a nuovi importanti sviluppi non solo per il centro ma per l'intera città e per il suo sistema dei parchi. genere – ha detto in proposito Giovanni Pratesi dell'Università di Firenze – Il CSN è quindi importante anche nell'ottica della creazione di un sistema museale allargato. Oltre che per la sua naturale capacità di trasmettere alla collettività conoscenze a livello scientifico». «C'è un mondo ricco e vivace di studiosi interessato a collaborare con il Centro – ha aggiunto Pratesi – a cui era fondamentale che questa I lavori per la realizzazione del rettilario, a cui hanno collaborato i volontari del CSN e dei vari soggetti coinvolti nel progetto, con l'aiuto di alcuni artigiani pratesi che hanno prestato la loro opera, sono già iniziati e i primi esemplari vi saranno trasferiti entro la prima metà di maggio. L'apertura al pubblico è prevista invece entro la fine dell'estate. struttura si aprisse, per stare al passo con la ricerca ». Fonte: Comune di Prato - Ufficio Stampa Il CSN, grazie al nuovo rettilario, diventerà così un Tutte le notizie di Prato << Indietro vero e proprio campus di lavoro per docenti, ricercatori ed universitari. Un passaggio epocale, dunque, che si inserisce nella profonda opera di ristrutturazione iniziata dopo la sua riapertura 3 anni fa, che ha visto la realizzazione dei nuovi magazzini, dell'erbario, dell' orto botanico, che verrà inaugurato il prossimo 11 maggio, e l'incremento di 10 ettari del parco con i nuovi percorsi visita. Si amplia così anche il museo, grazie al rettilario, che sarà gestito in collaborazione con la Fondazione Malenotti, che da sempre si occupa della cura e del recupero di rettili Università di Firenze Pagina 303 martedì 29.04.2014 (15:29) Università di Firenze Pagina 304 martedì 29.04.2014 (15:29) Un rettilario al Centro di scienze naturali di Galceti PRATO. Dopo 40 anni il Centro di Scienze Naturali torna ad avere un progetto di collaborazione con l'Università di Firenze, attraverso la realizzazione del sempre si occupa della cura e del recupero di rettili ed anfibi nella propria sede di Villa Demidoff a Pratolino. primo rettilario della città. Il progetto è stato illustrato in Palazzo Comunale, alla presenza del direttore del Csn David Fastelli Fastelli, del professor Giovanni Pratesi dell'Università di Firenze, di Paolo Agnelli della museo della Specola e di Marco Corsi della Fondazione Malenotti. «Il Centro di Scienze Naturali ha una vocazione didattica molto importante - ha commentato Marco Corsi Corsi, volontario della fondazione Malenotti e appassionato di rettili da 40 anni - Grazie ad esso avremo la possibilità di ampliare i nostri orizzonti di divulgazione scientifica, sia nei confronti delle scuole che di chiunque voglia avvicinarsi a questo mondo». Il rettilario, che verrà realizzato nel corso dei primi mesi estivi, rappresenta il punto di partenza di una collaborazione che permetterà agli studenti iscritti alla Scuola (ex Facoltà) di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali ed ai loro ricercatori, di svolgere La Fondazione Malenotti trasferirà circa 70 degli esemplari di rettili presenti nella sua sede al Csn, di cui fanno parte sia animali tipici dell'ambiente toscano che alcune specie esotiche. attività di tirocinio e di ricerca all'interno del Centro, fornendo così agli allievi ed ai loro docenti le risorse e gli spazi necessari per contribuire al nuovo corso del Csn ed al suo sviluppo. «Il museo di Storia Naturale non ha a disposizione una struttura del genere - ha detto in proposito Giovanni Pratesi dell'Università di Firenze - Il Csn è quindi importante anche nell'ottica della creazione di un sistema Il progetto è finanziato da Banca Mediolanum, che ha già sostenuto il Csn per l'acquisto della nuova strumentazione del planetario, e va ad incrementare le offerte di visita e didattiche presenti al Centro e quindi apre la prospettiva a nuovi importanti sviluppi non solo per il centro ma per l'intera città e per il suo sistema dei parchi. museale allargato. Oltre che per la sua naturale capacità di trasmettere alla collettività conoscenze a livello scientifico». «C'è un mondo ricco e vivace di studiosi interessato a collaborare con il Centro - ha aggiunto Pratesi - a cui era fondamentale che questa struttura si aprisse, per stare al passo con la ricerca». Il Csn, grazie al nuovo rettilario, diventerà così un I lavori per la realizzazione del rettilario, a cui hanno collaborato i volontari del Csn e dei vari soggetti coinvolti nel progetto, con l'aiuto di alcuni artigiani pratesi che hanno prestato la loro opera, sono già iniziati e i primi esemplari vi saranno trasferiti entro la prima metà di maggio. L'apertura al pubblico è prevista invece entro la fine dell'estate. 29 aprile 2014 vero e proprio campus di lavoro per docenti, ricercatori ed universitari. Un passaggio epocale, dunque, che si inserisce nella profonda opera di ristrutturazione iniziata dopo la sua riapertura 3 anni fa, che ha visto la realizzazione dei nuovi magazzini, dell'erbario, dell'orto botanico, che verrà inaugurato il prossimo 11 maggio, e l'incremento di 10 ettari del parco con i nuovi percorsi visita. Si amplia così anche il museo, grazie al rettilario, che sarà gestito in collaborazione con la Fondazione Malenotti, che da Università di Firenze Pagina 305 martedì 29.04.2014 (13:57) Università di Firenze Notizie di Prato Pagina 306 martedì 29.04.2014 (13:57) Notizie di Prato Un rettilario al Centro di scienze naturali di Galceti, i primi arrivi a metà maggio Collaborazione con l'Università di Firenze e la fondazione 29.04.2014 h 12:22 commenti Un rettilario al Centro di scienze naturali di Galceti, i primi arrivi a metà maggio Collaborazione con l'Università di Firenze e la fondazione Malenotti. Progetto finanziato dalla banca Mediolanum. Il rettilario è già in allestimento e sarà completato entro l'estate. Soddisfazione del Comune: "Importante percorso di collaborazione con il mondo scientifico e universitario" Tornano a casa, al Centro di scienze naturali di Centro è sempre mancata una componente scientifica qualificata". Con la realizzazione del rettilario, tutti potranno familiarizzare con animali da sempre al centro di storie incredibili e avventurose. "Sarà un modo per conoscere meglio rettili e anfibi ha detto Marco Corsi della fondazione Malenotti - per noi la struttura di Galceti sarà il luogo dove ricoverare gli animali che ci saranno affidati o che recupereremo da ora in avanti dopo un periodo di quarantena". Il vicesindaco Goffredo Borchi ha parlato di "punto di riferimento regionale" e ha annunciato che l'amministrazione comunale ha già predisposto il progetto per la realizzazione del nuovo padiglione museale. "Un progetto importante - ha detto - che speriamo di poter portare avanti nei prossimi anni". Il riferimento, ovviamente, è alla tornata elettorale di maggio. Galceti, i rettili e gli anfibi che nel 2010, nel pieno dell'inchiesta giudiziaria della procura di Prato, furono affidati alla fondazione Malenotti. Il rientro è previsto Edizioni locali collegate: PratoData della notizia: 29.04.2014 h 12:22 per metà maggio e a quegli esemplari, una decina in tutto, se ne aggiungeranno altri sessanta tra cui specie esotiche come iguane e varani che potranno Please enable JavaScript to view the comments powered by Disqus. vivere in un habitat naturale perfettamente ricostruito. Un vero e proprio rettilario di dimensione regionale comments powered by Digitare almeno 3 caratteri. quello che si sta allestendo al Centro di scienze naturali grazie alla collaborazione con l'Università di Firenze, il Museo di storia naturale, la fondazione Malenotti di Pratolino, e al finanziamento di settemila della banca Mediolanum. Un ulteriore tassello per lo sviluppo della struttura di Galceti che si candida a diventare un campo di lavoro per docenti, ricercatori e universitari. "Torniamo ad occuparci di recupero della fauna - ha detto la presidente del Centro di scienze naturali di Galceti, Pamela Bicchi - non solo, diventiamo un piccolo distaccamento dell'Università di Firenze e questo per noi è un valore aggiunto di estrema importanza". A sottolineare l'importanza della collaborazione con il mondo universitario e scientifico è stato Giovanni Pratesi dell'Università di Firenze: "si realizza un'altra tappa del progetto di riqualificazione del Centro di Galceti che storicamente ha avuto indubbi meriti ma che poi è rimasto isolato, fuori dal cerchio scientifico. Ecco, al Università di Firenze Pagina 307 martedì 29.04.2014 (19:16) Università di Firenze Pagina 308 martedì 29.04.2014 (19:16) Un nuovo rettilario per il Centro di Galceti Sarà terminato entro la fine dell'estate ed i primi esemplari arriveranno già tra pochi giorni Il centro di Galceti (foto Attalmi)Prato, 29 aprile 2014 Dopo 40 anni il Centro di Scienze Naturali torna ad avere un progetto di collaborazione con l'Università di Firenze, attraverso la realizzazione del primo rettilario della città città. Il progetto è stato illustrato stamattina in Palazzo Comunale, alla presenza del direttore del Csn David Fastelli, del professor Giovanni Pratesi dell'Università di Firenze, di Paolo Agnelli della museo della Specola e di Marco Corsi della Fondazione Malenotti.Il rettilario, che verrà Si amplia così anche il museo, grazie al rettilario, che sarà gestito in collaborazione con la Fondazione Malenotti, che da sempre si occupa della cura e del recupero di rettili ed anfibi nella propria sede di Villa Demidoff a Pratolino. «Il Centro di Scienze Naturali ha una vocazione didattica molto importante – ha commentato Marco Corsi, volontario della fondazione Malenotti e appassionato di rettili da 40 anni, -. Grazie ad esso avremo la possibilità di ampliare i nostri orizzonti di divulgazione scientifica, sia nei confronti delle scuole che di chiunque voglia avvicinarsi a questo mondo». realizzato nel corso dei primi mesi estivi, rappresenta il punto di partenza di una collaborazione che permetterà agli studenti iscritti alla Scuola (ex Facoltà) di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali ed ai loro ricercatori, di svolgere attività di tirocinio e di ricerca all'interno del Centro Centro, fornendo così agli allievi ed ai loro docenti le risorse e gli spazi necessari per contribuire al nuovo corso del Csn ed al suo sviluppo. « Il museo di Storia Naturale non ha a disposizione un struttura del genere - ha detto in proposito Giovanni Pratesi dell'Università di Firenze – Il Csn è quindi importante anche nell'ottica della creazione di un sistema museale allargato. Oltre che per la sua naturale capacità di trasmettere alla collettività conoscenze a livello scientifico». «C'è un mondo ricco e vivace di studiosi interessato a collaborare La Fondazione Malenotti trasferirà circa 70 degli esemplari di rettili presenti nella sua sede al Csn, di cui fanno parte sia animali tipici dell'ambiente toscano che alcune specie esotiche.Il progetto è finanziato da Banca Mediolanum, che ha già sostenuto il Csn per l'acquisto della nuova strumentazione del planetario, e va ad incrementare le offerte di visita e didattiche presenti al Centro e quindi apre la prospettiva a nuovi importanti sviluppi non solo per il centro ma per l'intera città e per il suo sistema dei parchi.I lavori per la realizzazione del rettilario, a cui hanno collaborato i volontari del Csn e dei vari soggetti coinvolti nel progetto, con l'aiuto di alcuni artigiani pratesi che hanno prestato la loro opera, sono già iniziati e i primi esemplari vi saranno trasferiti entro la prima metà di maggio. L'apertura al pubblico è prevista invece entro la fine dell'estate. con il Centro - ha aggiunto Pratesi – a cui era fondamentale che questa struttura si aprisse, per stare al passo con la ricerca». Il Csn, grazie al nuovo rettilario, diventerà così un vero e proprio campus di lavoro per docenti, ricercatori ed universitari. Un passaggio epocale, dunque, che si inserisce nella profonda opera di ristrutturazione iniziata dopo la sua riapertura 3 anni fa, che ha visto la realizzazione dei nuovi magazzini, dell'erbario, dell' orto botanico, che verrà inaugurato il prossimo 11 maggio, e l'incremento di 10 ettari del parco con i nuovi percorsi visita. Università di Firenze Pagina 309 martedì 29.04.2014 (18:00) Università di Firenze Tv Prato Pagina 310 martedì 29.04.2014 (18:00) Tv Prato Boa, pitoni e rettili di vario genere troveranno casa a Galceti: entro l’estate verrà inaugurato il nuovo rettilario del CSN CERCA NotizieIl sito www.tvprato.it ha come scopo entro l'estate verrà inaugurato il nuovo rettilario del quello di informare la città e il territorio sui fatti del CSN giorno a Prato e in Provincia. Ogni discussione su 29 Aprile 2014 Categoria: Senza categoria questi argomenti è benvenuta: anzi, siamo contenti Dopo 40 anni il Centro di Scienze Naturali torna ad che il nostro sito internet e avere un progetto di collaborazione con l'Università la nostra pagina Facebook di Firenze, attraverso la realizzazione del primo siano un luogo di discussione rettilario della città. Il progetto è stato illustrato e Però stamattina in Palazzo Comunale, alla presenza del avvenire direttore del CSN David Fastelli, del professor secondo delle regole di Giovanni Pratesi dell'Università di Firenze, di Paolo civiltà. Ogni commento che non rispetti queste Agnelli della museo della Specola e di Marco Corsi norme – inappellabilmente – non sarà pubblicato della Fondazione Malenotti. Il rettilario, che verrà oppure sarà rimosso nel caso ci dovesse essere realizzato nel corso dei primi mesi estivi, rappresenta sfuggito.In il punto di partenza di una collaborazione che di confronto. questo particolare non deve verranno tollerati commenti: permetterà agli studenti iscritti alla scuola (ex Facoltà) di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali ed ai loro ricercatori, di svolgere attività di tirocinio e - anonimi, senza nome e cognome- pubblicitari o che di ricerca all'interno del centro, fornendo così agli promuovano attività commerciali- illeciti e dal allievi ed ai loro docenti le risorse e gli spazi necessari contenuto che violi le leggi italiane. E quindi messaggi per contribuire al nuovo corso del CSN ed al suo che contengano calunnia, diffamazione, istigazione sviluppo. «Il museo di Storia Naturale non ha a alla violenza non saranno in nessun modo tollerati- disposizione un struttura del genere – ha detto in che istighino alla violenza o all'odio- che siano proposito razzisti, o sessisti, discriminatori nei confronti della Firenze – Il CSN è quindi importante anche nell'ottica religione- che siano offensivi nei confronti di persone della creazione di un sistema museale allargato. Oltre citate nell'articolo o nei confronti di altri commentatori- che per la sua naturale capacità di trasmettere alla che abbiano contenuto blasfemo, volgare, tono collettività conoscenze a livello scientifico». C'è un offensivo e turpiloquio- che contengano informazioni mondo ricco e vivace di studiosi interessato a relative alla privacy o dati personali di terzi- che siano collaborare con il Centro, per cui era fondamentale in modo evidente fuori tema rispetto all'articolo che questa struttura si aprisse, per stare al passo con Queste sono le nostre regole: se le condividete con la ricerca». Il CSN, grazie al nuovo rettilario, diventerà noi, benvenuti. Naturalmente, ciascun commento così un vero e proprio campus di lavoro per docenti, rappresenta il punto di vista di chi l'ha scritto e non ricercatori ed universitari. Un passaggio epocale, di Tv Prato che li ospita. I commenti rappresentano dunque, che si inserisce nella profonda opera di esclusivamente il punto di vista di ciascun loro autore. ristrutturazione iniziata tre anni fa, dopo la sua All'inserimento di un commento, il software che riapertura. gestisce registra realizzazione dei nuovi magazzini, dell'erbario, dell' automaticamente i dati identificativi quali data, ora e orto botanico, che verrà inaugurato il prossimo 11 indirizzo IP del computer dal quale questo viene maggio, e l'incremento di 10 ettari del parco con i pubblicato. I dati raccolti non saranno mai ceduti a nuovi percorsi visita. Si amplia così anche il museo, terzi salvo su richiesta da parte delle legittime autorità grazie al rettilario, gestito in collaborazione con la competenti qualora sia rilevato un illecito.Boa, pitoni Fondazione Malenotti, che da sempre si occupa della e rettili di vario genere troveranno casa a Galceti: cura e del recupero di rettili ed anfibi nella propria questo Università di Firenze sito ne rileva e Giovanni Pratesi ristrutturazione dell'Università che ha visto di la Pagina 311 martedì 29.04.2014 (18:00) Tv Prato sede di Villa Demidoff a Pratolino. «Il Centro di Scienze Naturali ha una vocazione didattica molto importante – ha commentato Marco Corsi, volontario della fondazione Malenotti e appassionato di rettili da 40 anni -. Grazie ad esso avremo la possibilità di ampliare i nostri orizzonti di divulgazione scientifica, sia nei confronti delle scuole che di chiunque voglia avvicinarsi a questo mondo». La Fondazione Malenotti trasferirà circa 70 degli esemplari di rettili presenti nella sua sede al CSN (fra cui anche alcuni di quelli sequestrati allo stesso Csn qualche anno or sono), di cui fanno parte sia animali tipici dell'ambiente toscano, sia alcune specie esotiche, come boa, iguane e pitoni. Il progetto è finanziato con circa 7mila euro da Banca Mediolanum, che ha già sostenuto il CSN per l'acquisto della nuova strumentazione del planetario, e va in questo modo ad incrementare le offerte turistiche e didattiche e apre la prospettiva a nuovi importanti sviluppi, non solo per il Csn, ma per l'intera città e per il suo sistema di parchi. I lavori per la realizzazione del rettilario, a cui hanno collaborato i volontari del CSN e dei vari soggetti coinvolti nel progetto, con l'aiuto di alcuni artigiani pratesi, sono già iniziati e i primi esemplari vi saranno trasferiti entro la prima metà di maggio. L'apertura al pubblico è prevista invece entro la fine dell'estate. You need to log in to vote The blog owner requires users to be logged in to be able to vote for this post. Alternatively, if you do not have an account yet you can create one here. Powered by Vote It Up Università di Firenze Pagina 312 martedì 29.04.2014 (00:00) Università di Firenze Pagina 313 martedì 29.04.2014 (00:00) UN NUOVO RETTILARIO PER IL CSN DI PRATO - MET FacebookTwitterComune di Prato ricercatori ed universitari. Un passaggio epocale, UN NUOVO RETTILARIO PER IL CSN DI PRATO dunque, che si inserisce nella profonda opera di Grazie alla collaborazione con l'Università di Firenze ristrutturazione iniziata dopo la sua riapertura 3 anni e la Fondazione fa, che ha visto la realizzazione dei nuovi magazzini, Malenotti di Prat- dell'erbario, dell' orto botanico, che verrà inaugurato olino, con il cont- il prossimo 11 maggio, e l'incremento di 10 ettari del ributo della Banca parco con i nuovi percorsi visita. Si amplia così anche Mediolanum di Prato. Sarà terminato entro la fine dell'estate ed i primi esemplari arriveranno già tra pochi giorni Dopo 40 anni il Centro di Scienze Naturali torna ad avere un progetto di collaborazione con l'Università di Firenze, attraverso la realizzazione del primo rettilario della città.Il progetto è stato illustrato il museo, grazie al rettilario, che sarà gestito in collaborazione con la Fondazione Malenotti, che da sempre si occupa della cura e del recupero di rettili ed anfibi nella propria sede di Villa Demidoff a Pratolino. «Il Centro di Scienze Naturali ha una vocazione commentato didattica Marco molto Corsi, importante volontario – ha della stamattina in Palazzo Comunale, alla presenza del fondazione Malenotti e appassionato di rettili da 40 direttore del CSN David Fastelli, del professor anni, -. Grazie ad esso avremo la possibilità di Giovanni Pratesi dell'Università di Firenze, di Paolo ampliare i nostri orizzonti di divulgazione scientifica, Agnelli della museo della Specola e di Marco Corsi sia nei confronti delle scuole che di chiunque voglia della Fondazione Malenotti. avvicinarsi a questo mondo». La Fondazione Malenotti trasferirà circa 70 degli esemplari di rettili Il rettilario, che verrà realizzato nel corso dei primi presenti nella sua sede al CSN, di cui fanno parte sia mesi estivi, rappresenta il punto di partenza di una animali tipici dell'ambiente toscano che alcune specie collaborazione che permetterà agli studenti iscritti esotiche. alla Scuola (ex Facoltà) di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali ed ai loro ricercatori, di svolgere Il progetto è finanziato da Banca Mediolanum, che attività di tirocinio e di ricerca all'interno del Centro, ha già sostenuto il CSN per l'acquisto della nuova fornendo così agli allievi ed ai loro docenti le risorse strumentazione del planetario, e va ad incrementare e gli spazi necessari per contribuire al nuovo corso le offerte di visita e didattiche presenti al Centro e del CSN ed al suo sviluppo. « Il museo di Storia Naturale non ha a disposizione un struttura del genere - ha detto in proposito Giovanni Pratesi dell'Università di Firenze – Il CSN è quindi importante anche nell'ottica della creazione di un sistema museale allargato. Oltre che per la sua naturale capacità di trasmettere alla collettività conoscenze a livello scientifico». «C'è un mondo ricco e vivace di quindi apre la prospettiva a nuovi importanti sviluppi non solo per il centro ma per l'intera città e per il suo sistema dei parchi. I lavori per la realizzazione del rettilario, a cui hanno collaborato i volontari del CSN e dei vari soggetti coinvolti nel progetto, con l'aiuto di alcuni artigiani studiosi interessato a collaborare con il Centro - ha pratesi che hanno prestato la loro opera, sono già aggiunto Pratesi – a cui era fondamentale che questa iniziati e i primi esemplari vi saranno trasferiti entro struttura si aprisse, per stare al passo con la ricerca la prima metà di maggio. L'apertura al pubblico è ». prevista invece entro la fine dell'estate. Il CSN, grazie al nuovo rettilario, diventerà così un 29/04/2014 15.39 vero e proprio campus di lavoro per docenti, Comune di Prato Università di Firenze Pagina 314 Il Centro di Galceti 01 0 94 avrà un rettilario PRATO. Dopo 40 anni il Centro di Scienze Naturali torna ad avere un progetto di collaborazione con l'Università di Firenze, attraverso la realizzazione del primo rettilario della città.Il progetto è stato illustrato in Palazzo Comunale, alla presenza del direttore del Csn David Fastelli, del professor Giovanni Pratesi dell'Università di Firenze, di Paolo Agnelli della museo della Specola e di Marco Corsi della Fondazione Malenotti.Il rettilario, che verrà realizzato nel corso dei primi mesi estivi, rappresenta il punto di partenza di una collaborazione che permetterà agli studenti iscritti alla Scuola (ex Facoltà) di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali ed ai loro ricercatori, di svolgere attività di tirocinio e di ricerca all'interno del Centro, fornendo così agli alli evi ed ai loro docenti le risorse e gli spazi necessari per contribuire al nuovo corso del Csn ed al suo sviluppo. «Il museo di Storia Naturale non ha a disposizione una struttura del genere - ha detto in proposito Giovanni Pratesi dell'Università di Firenze - Il Csn è quindi importante anche nell'ottica della creazione di un sistema museale allargato. Oltre che per la sua naturale capacità di trasmettere alla collettività conoscenze a livello scientifico».«C'è un mondo ricco e vivace di studiosi interessato a collaborare con il Centro - ha aggiunto Pratesi - a cui era fondamentale che questa struttura si aprisse, per stare al passo con la ricerca».Il Csn, grazie al nuovo rettilario, diventerà così un vero e proprio campus di lavoro per docenti, ricercatori ed universitari. Un passaggio epocale, dunque, che si inserisce nella profonda opera di ristrutturazione iniziata dopo la sua riapertura 3 anni fa, che ha visto la realizzazione dei nuovi magazzini, dell'erbario, dell' orto botanico, che verrà inaugurato il prossimo 11 maggio, e l'incremento di 10 ettari del parco con i nuovi percorsi visita. Si amplia così anche il museo, grazie al rettilario, che sarà gestito in collaborazione Università di Firenze con la Fondazione Malenotti, che da sempre si occupa della cura e del recupero di rettili ed anfibi nella propria sede di Villa Demidoff a Pratolino.«Il Centro di Scienze Naturali ha una vocazione didattica molto importante - ha commentato Marco Corsi , volontario della fondazione Malenotti e appassionato di rettili da 40 anni Grazie ad esso avremo la possibilità di ampliare i nostri orizzonti di divulgazione scientifica, sia nei confronti delle scuole che di chiunque voglia avvicinarsi a questo mondo».La Fondazione Malenotti trasferirà circa 70 degli esemplari di rettili presenti nella sua sede al Csn, di cui fanno parte sia animali tipici dell'ambiente toscano che alcune specie esotiche. Il progetto è finanziato da Banca Mediolanum, che ha già sostenuto il Csn per l'acquisto della nuova strumentazione del planetario, e va ad incrementare le offerte di visita e didattiche presenti al Centro e quindi apre la prospettiva a nuovi importanti sviluppi non solo per il centro ma per l'intera città e per il suo sistema dei parchi.I lavori per la realizzazione del rettilario, a cui hanno collaborato i volontari del Csn e dei vari soggetti coinvolti nel progetto, con l'aiuto di alcuni artigiani pratesi che hanno prestato la loro opera, sono già iniziati e i primi esemplari vi saranno trasferiti entro la prima metà di maggio. L'apertura al pubblico è prevista invece entro la fine dell'estate. Un rettilario ai Centro di Scienze naturali di Galceti entro l'estate Pagina 315 mercoledì 30.04.2014 (13:44) Università di Firenze Pagina 316 mercoledì 30.04.2014 (13:44) IL MUSEO DI STORIA NATURALE DELL'UNIVERSITÀ DI FIRENZE OSPITA LE "INVASIONI DIGITALI" FacebookTwitterUniversità di Firenze o telefonando allo 055-2756444. IL MUSEO DI STORIA NATURALE DELL'UNIVERSITÀ DI FIRENZE OSPITA LE "INVASIONI DIGITALI" Domenica 4 30/04/2014 13.44 Università di Firenze maggio i visitatori potranno realizzare inediti travestimenti virtuali con abiti e accessori esposti nella sezione di Antropologia ed Etnologia Per il secondo anno consecutivo il Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze aderisce a "Invasioni digitali", il progetto nato per la diffusione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale attraverso l'utilizzo di internet e dei social media. Domenica 4 maggio la sezione di Antropologia ed Etnologia (via del Proconsolo 12, ore 15) offrirà ai partecipanti l'opportunità di visitare le proprie collezioni – in esposizione abiti e accessori dell'abbigliamento dei popoli nativi di tutti i continenti – e di immortalarle con foto e clip da condividere in rete. Inoltre "gli invasori" potranno realizzare travestimenti virtuali con accostamenti inconsueti e originali. Grazie a un apposito applicativo, sarà possibile abbinare, per esempio, le pellicce di renna della Lapponia ai kimono dell'isola di Hokkaido, cappelli e copricapo, cinture, scarpe, ornamenti per il corpo. I travestimenti poi potranno essere condivisi online attraverso i social network. Nel fine settimana continuano le visite guidate al Salone degli Scheletri e al Torrino astronomico della sezione di Zoologia "La Specola" (il sabato, la domenica e i festivi alle ore 11, 12, 14,30 e 15,30). Con eccezione della giornata di domani, giovedì primo maggio, le sezioni saranno sempre aperte al pubblico con il seguente orario: Orto Botanico ore 10-19 (via Micheli, 3 - chiuso il mercoledì); "La Specola" ore 9,30-16,30 (via Romana, 17 - chiuso il lunedì); Antropologia ed etnologia (via del Proconsolo, 12), insieme a Geologia e paleontologia (via La Pira, 4) e a Mineralogia e litologia (via La Pira, 4) ore 9-13, sabato e domenica ore 10-17, chiuso il mercoledì. Le informazioni per partecipare alle attività e alle visite guidate sono su www.msn.unifi.it Università di Firenze Pagina 317 ILIFIESTL m , L'ATTIVISTA VANDANA SHIVA A FIRENZE: «L'EUROPA RESTI LIBE RA DAGLI OG» «Salvare i semi per seminare il futuro» SEMI come "fonte di libertà". Salvare i semi tradizionali, e quindi la qualità e l'economia dell'agricoltura locale contro il monopolio delle multinazionali e gli Ogm, è l'obiettivo delle associazioni riunite attorno al Festival dei semi, che rappresenta la prima tappa della Carovana internazionale dei guardiani dei semi organizzata da Navdanya International e Seed Freedom. Un movimento che trae linfa vitale dal carisma dell'attivista indiana Vandana Shiva, che si è posta alla guida della carovana. «Salvare i semi non è una questione banale - afferma Shiva -. Fin- ché i giovani avranno a disposizione una terra da coltivare, allora avremo un futuro davanti». Tutto ruota attorno alla "libertà dei semi" e al no a quei brevetti che, spiega l'attivista, «hanno portato l'America ad avere un mercato alimentare esclusivamente basato sugli Ogm». Una stortura che si traduce «in una pessima alimentazione e in un danno per la salute dei cittadini», accusa Shiva, puntando il dito contro «le multinazionali che, monopolizzando il mercato delle sementi». Un «genocidio delle tradizioni alimentari e culturali» che rappresenta «un furto ai dan- ni degli agricoltori» e anche «uno schiaffo alla democrazia». Di qui la conclusione che «rivendicare i semi e la terra come beni comuni» rappresenta la via maestra per uscire dalla crisi. Insomma, «salvare i semi per seminare il futuro», sintetizza l'ecologista indiana, che ieri mattina all'Orto Botanico ha spiegato ai bambini il senso della sua battaglia. La due giorni toscana del Festival si è chiusa con la sottoscrizione della `Dichiarazione di Firenze sui semi della libertà, sulla libertà del cibo e sulla democrazia della terra'. Elettra Gullè Vandana Shiva firmala Dichiarazione di Firenze Museo di Storia Naturale Pagina 318