Dueville - 2 aprile 2009
Legenda dell’immagine di copertina:
Fatti sentire! , bronzo 1998 di Alfonso Fortuna
Attraverso l’elaborazione grafica di questa immagine entriamo
nel mondo della fede dei nostri ragazzi, che è fatto di sentimenti e di gesti spontanei coi quali testimoniano la verità della
loro relazione con Gesù-Eucaristia.
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Le persone disabili fanno Pasqua
con il vescovo Cesare,
con le loro famiglie e con tanti amici
“Il Salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la morte
e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo”
Dueville, 2 aprile 2009
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CANTO D’INGRESSO
È BELLO LODARTI
Rit.
È bello cantare il tuo amore, è bello lodare il tuo nome.
È bello cantare il tuo amore, è bello lodarti, Signore,
è bello cantare a Te!
Tu, che sei l’amore infinito,
che neppure il cielo può contenere,
ti sei fatto uomo, Tu sei venuto qui ad abitare
in mezzo a noi,
allora … Rit.
Tu, che conti tutte le stelle
e le chiami una ad una per nome,
da mille sentieri Tu ci hai radunati qui,
ci hai chiamati figli tuoi,
allora … Rit.
ACCOGLIENZA
La Chiesa nostra Madre ci accoglie nella persona del nostro
Pastore, il vescovo Cesare. Lui ci presenta a Cristo perchéi
dolori, le gioie e le speranze di tutti i componenti di
quest’assemblea si uniscano al suo sacrificio e alla sua gioia
di Risorto.
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LITURGIA DELLA PAROLA
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Fratelli, parliamo ora dei doni dello Spirito. Voglio
che abbiate idee chiare in proposito. Vi sono diversi
doni, ma uno solo è lo Spirito. Vi sono vari modi di
servire il Signore, ma uno solo è il Signore. Vi sono
vari tipi di attività, ma chi muove tutti all’azione è
sempre lo stesso Dio. In ciascuno lo Spirito si manifesta in modo diverso, ma sempre per il bene comune.
Cristo è come un corpo, che ha molte parti. Tutte le
parti, anche se sono molte, formano un unico corpo.
Quindi l’occhio non può dire alla mano: “Non ho
bisogno di te, e la testa non può dire ai piedi: “Non
ho bisogno di voi”. Anzi, proprio le parti del corpo
che ci sembrano più deboli, sono quelle più necessarie. Così non ci sono divisioni nel corpo: tutte le
parti si preoccupano le une delle altre. Voi siete il
corpo di Cristo, e ciascuno di voi ne fa parte.
Parola di Dio.
Rendiamo grazie a Dio
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Salmo responsoriale
Rit. O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.
O Signore, nostro Dio,
quanto grande è il tuo nome su tutta la terra
sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
Rit. O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.
Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l’uomo perché te ne ricordi,
il figlio dell’uomo perché te ne curi?
Rit. O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.
Eppure lo hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato.
Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi;
Rit. O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.
tutti i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna;
gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che percorrono le vie del mare.
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ACCLAMAZIONE AL VANGELO:
LODE E GLORIA (Spoladore)
Lode e gloria a te o Signore
Lode e gloria a te o Signore.
Il salvatore nostro Cristo Gesù ha vinto la morte
e ha fatto risplendere la vita per mezzo del Vangelo
Lode e gloria a te o Signore
Lode e gloria a te o Signore.
VANGELO
Dal vangelo secondo Marco (10,46-52)
In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gerico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che c’era Gesù Nazareno,
cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di
me!».
Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più
forte:«Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù si fermò e disse:
«Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli:«Coraggio! Alzati,
ti chiama!».
Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù gli disse:«Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco
gli rispose:«Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse:«Va’,
la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la
strada.
Parola del Signore.
Lode a Te, o Cristo.
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Dopo l’omelia
PRESENTIAMO UN SEGNO
Gesù oggi vuole farci un regalo. Vuole regalarci un tesoro che è nascosto nel Suo Cuore. Vogliamo vedere come è fatto questo tesoro,
nascosto dentro il cuore di Gesù?
Che cosa c’è dentro il cuore di Gesù? Ci sono tante fiamme che escono dal Suo Cuore. Sono fiamme d’amore che Gesù vuole donare
a ciascuno di noi.
Adesso portiamo queste fiamme a tante persone:
I destinatari delle fiamme sono 12:
1. Una ragazza del coro di Rosà, accompagnata da un animatore del coro stesso
2. Un ragazzo/a avanza con un familiare
3. Un ragazzo/a dell’Effetà con una religiosa
4. Un ragazzo/a dell’Effetà con un’insegnante
5. Un ragazzo/a accompagnato da un educatore/trice
6. Un ragazza/o con i genitori
7. Un ragazzo/a con un responsabile di una Cooperativa occupazionale
8. Una ragazza/o con un responsabile casa famiglia Giovanni XXIII di Dueville
9. Un ragazzo/a accompagnato da un catechista/animatore/volontario
10. Un Sacerdote concelebrante
11. Un Sacerdote concelebrante
12. Il Vescovo
Abbiamo consegnato una fiamma d’amore, a tante persone diverse
perché ogni persona deve diffondere questo fuoco in modo diverso.
Ed ecco che tanti nostri amici avanzano -INSIEME- verso il Cuore
di Gesù tenendo in mano un pezzetto di fuoco, una fiamma che dà
calore al suo passaggio.
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I nostri amici sono accompagnati da alcune persone che per loro
rappresentano dei punti di riferimento: sono gli animatori del
coro, gli educatori, le religiose, gli insegnanti, i genitori, i fratelli/sorelle, i volontari, i referenti delle cooperative occupazionali, i
membri delle case famiglia, gli animatori della catechesi e anche i
sacerdoti e il vescovo.
Vengono avanti da punti diversi della chiesa: chi cammina veloce, chi cammina più lento, c’è anche qualcuno
che vuole correre, ognuno ha i suoi tempi… Vengono
avanti e, davanti all’altare, alzano la loro fiamma verso il
cielo, in alto sempre più in alto, e così tutti i pezzi di
fuoco s’incontrano per diventare insieme un sole che arde, una fornace che brucia, un mondo d’amore…
Ma che cos’è questo sole che infiamma i nostri cuori?
È Gesù Eucaristia che si fa cibo per noi e quando lo
mangiamo il CORPO DI CRISTO infiamma davvero i
nostri cuori e riscalda anche i cuori di chi incontriamo.
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LITURGIA EUCARISTICA
PROCESSIONE OFFERTORIALE
Presentiamo il Pane e il Vino che diventeranno il Corpo e il
Sangue di Cristo che ci aiuta a realizzare l’unione tra noi.
Presentiamo alcuni lavori realiz zati dai nostri ragazzi nei
vari Centri Diurni. Accogli, Signore, il frutto del loro impegno, unito alla cura di chi si dedica a loro.
I fiori che presentiamo sono simbolo della grande famiglia della
Chiesa e dell’unità nella diversità.
CANTO DI OFFERTORIO
TI OFFRIAMO SIGNORE
- Ti offriamo Signore, il nostro vivere,
con tutto il peso e la gioia dei giorni.
Ti offriamo, Signore, le nostre mani:
molte volte son vuote ma ricercano Te. Rit..
Rit: Ti offriamo Signore la vita del mondo
e nelle tue mani ricominciamo con te . (bis)
- Ti offriamo, Signore, le nostre croci,
il coraggio di amare dei santi di oggi.
Ti offriamo, Signore, le nostre forze
perchè il tuo volere sia in cielo e in terra. Rit.
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SANTO
SANTO ZAIRE
Santo, santo, Osanna! (2 volte)
Osanna-e, Osanna-e, Osanna a Cristo Signor, osanna-e !
Osanna-e, Osanna-e, Osanna a Cristo Signor.
I cieli e la terra o Signore, sono pieni di Te. (2 volte)
Osanna-e, Osanna-e...
Benedetto colui che viene nel nome Tuo, Signor! (2 volte)
Osanna-e, Osanna-e… (2 volte)
SCAMBIO DELLA PACE
ARCOBALENO DI DIO
Allora la pace verrà e il sole un nuovo giorno donerà,
saremo tutti noi arcobaleno, segno di Dio all’umanità.
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CANTO DI COMUNIONE 1
SEMINA LA PACE
Senti il cuore della tua città:
batte nella notte intorno a te
sembra una canzone muta che
cerca un'alba di serenità.
Semina la pace e tu vedrai
che la tua speranza rivivrà
spine tra le mani piangerai
ma un mondo nuovo nascerà.
Sì, nascerà il mondo della pace,
di guerra non si parlerà mai più.
La pace è un dono che la vita ci darà,
un sogno che si avvererà.
Open wide the vision of your world,
feel the love that reigns in everything;
now is your chance to start again,
breathe in hopes of peace, of light, of love.
Sì, nascerà il mondo della pace,
di guerra non si parlerà mai più.
La pace è un dono che la vita ci darà,
un sogno che si avvererà.
Abre el horizonte entorno a ti,
siente el latido del amor;
ahora es el momento de empezar
una senda de paz, de luz y de amor.
Sì, nascerà il mondo della pace,
di guerra non si parlerà mai più.
La pace è un dono che la vita ci darà,
un sogno che si avvererà.
Semina la pace e tu vedrai
che la tua speranza rivivrà
spine tra le mani piangerai
ma un mondo nuovo nascerà.
un mondo nuovo nascerà
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CANTO DI COMUNIONE 2
VIVERE LA VITA
Vivere la vita con le gioie e coi dolori di ogni giorno:
è quello che Dio vuole da te.
Vivere la vita e inabissarti nell'amore, è il tuo destino:
è quello che Dio vuole da te.
Fare insieme agli altri la tua strada verso Lui,
correre con i fratelli tuoi.
Scoprirai allora il cielo dentro di te,
una scia di luce lascerai.
Vivere la vita è l'avventura più stupenda dell'amore:
è quello che Dio vuole da te.
Vivere la vita e generare ogni momento il Paradiso:
è quello che Dio vuole da te.
Vivere perché ritorni al mondo l'unità,
perché Dio sta nei fratelli tuoi,
Scoprirai allora il cielo dentro di te,
una scia di luce lascerai.
Una scia di luce lascerai.
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CANTO FINALE 1
AMATEVI L’UN L’ALTRO
Amatevi l’un l’altro come Lui ha amato noi:
e siate per sempre suoi amici;
e quello che farete al più piccolo tra voi, credete,
l’avete fatto a Lui.
Rit. Ti ringrazio, mio Signore, non ho più paura
Perché con la mia mano nella mano degli amici miei,
cammino tra la gente della mia città
e non mi sento più solo;
non sento la stanchezza e guardo dritto avanti a me
perché sulla mia strada ci sei Tu.
Se amate veramente perdonatevi tra voi:
nel cuore di ognuno ci sia pace;
il Padre che nei cieli vede tutti i figli suoi
con gioia a voi perdonerà.
Rit.
Sarete suoi amici se vi amate tra di voi
e questo è tutto il suo Vangelo;
l’amore non ha prezzo, non misura ciò che dà,
l’amore confini non ne ha.
Rit.
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CANTO FINALE 2
CANZONE DELL’AMICIZIA
In un mondo di maschere
dove sembra impossibile
riuscire a sconfiggere
tutto ciò che annienta l'uomo.
Il potere, la falsità,
la ricchezza, l'avidità,
sono mostri da abbattere,
noi però non siamo soli.
Canta con noi, batti le mani,
alzale in alto, muovile al ritmo del canto.
Stringi la mano del tuo vicino
e scoprirai che è meno duro il cammino così.
Ci hai promesso il tuo spirito,
lo sentiamo in mezzo a noi
e perciò possiam credere
che ogni cosa può cambiare.
Non possiamo più assistere
impotenti ed attoniti
perché siam responsabili
della vita intorno a noi.
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La Commissione “Disabili e comunità cristiana” della Caritas vicentina
ringrazia tutti coloro che con un prezioso servizio hanno reso possibile
questo momento così significativo e coinvolgente di fede, di festa, di gioia.
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