CITTÀ DI MORBEGNO Provincia di Sondrio Deliberazione numero: 37 In data: 28/07/2014 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Seduta pubblica straordinaria di prima convocazione OGGETTO: PRESENTAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI DI GOVERNO AI SENSI DELLART. 46, COMMA 3 DEL D.LGS. 267/2000 E DELLART. 9, COMMI 1, 2 E 3 DELLO STATUTO. L'anno duemilaquattordici il giorno ventotto del mese di Luglio, alle ore 20.30, presso la sala consiliare, su invito del Sindaco contenente l’ordine del giorno degli argomenti da trattare, come previsto dall’art.11 dello Statuto Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale nelle persone dei seguenti Consiglieri: Ruggeri Andrea Magoni Gabriele Mezzera Paola Perlini Bruna D'Agata Claudio Santi Massimo Perlini Annalisa Ciapponi Giorgio Papini Roberto Moretto Lidia Ghilotti Marco Pasina Maurizio Ronconi Paolo Bertarelli Maria Cristina Marchini Franco Barri Roberto Rovedatti Angelo Presente SI NO SI SI NO SI SI SI SI SI SI NO SI SI SI SI SI Totale Presenti: 14 Totale assenti: 0 Partecipa alla seduta il Segretario, Della Torre Martino Il Sindaco, Ruggeri Andrea, constatata la legalità dell’adunanza per aver adempiuto a tutte le formalità previste dallo Statuto (art.11), riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio Comunale a trattare la pratica segnata all’ordine del giorno. OGGETTO: PRESENTAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI DI GOVERNO AI SENSI DELLART. 46, COMMA 3 DEL D.LGS. 267/2000 E DELLART. 9, COMMI 1, 2 E 3 DELLO STATUTO IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che il 25 maggio 2014 si sono svolte le consultazioni elettorali per l’elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale; VISTO il terzo comma dell’art. 46 del D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 (T.U.E.L.) per effetto del quale, entro il termine fissato dallo Statuto, il Sindaco presenta al Consiglio le linee programmatiche di governo; VISTO inoltre il terzo comma dell’art. 42 del già richiamato D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 (T.U.E.L.) per effetto del quale il Consiglio, nei modi disciplinati dallo Statuto, partecipa alla definizione, all’adeguamento e alla verifica periodica dell’attuazione delle linee programmatiche da parte del Sindaco; VISTI infine i commi primo e secondo dell’art. 9 del vigente Statuto per effetto dei quali il Sindaco deve presentare al Consiglio comunale le linee programmatiche entro sessanta giorni dall’insediamento dello stesso Consiglio comunale e le stesse linee programmatiche devono essere approvate a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati; ATTESO che le linee programmatiche sono state messe a disposizione dei Consiglieri in data 15 luglio 2014 e che la Giunta è stata sentita in data 24 luglio 2014; VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal responsabile del servizio interessato ai sensi dell’art. 49, comma 1, del T.U.E.L. (D. Lgs. n. 267/2000); UDITl I seguenti interventi: Sindaco: Questo è un passaggio dovuto, che deve essere espletato entro 60 giorni dall’insediamento in Consiglio comunale del Sindaco. Avevo preannunciato che le avrei depositate, come da regolamento, entro 60 giorni con 10 giorni liberi per il deposito, quindi entro 50 giorni, le ho depositate il 15 luglio. Le linee programmatiche della mia azione di governo e di quella presentata dal mio gruppo durante la campagna elettorale ricalca fedelmente il programma elettorale, così come è stato depositato all’inizio della campagna elettorale. Non voglio tediare i cittadini di Morbegno, perché penso che in campagna elettorale ci abbiano sentito ampiamente, passo semplicemente a sottolineare alcuni punti, che voglio vengano presi come dei flash. Per chi ha in mano il documento, il punto 6.5 dove, anche per richiamare quanto ha detto prima il capo-gruppo Rovedatti su “Morbegno in cantina” visto che l’ha citata, stiamo lavorando freneticamente per impedire la deriva delle cantine verso una sagra popolosa e popolare e tornare ad una dimensione più umana e qualitativa delle “Cantine” stesse, tramite la collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier, che garantisce di per sé qualità nel servizio e trasparenza dell’operato. Stiamo pensando, come ho detto prima, sia a collaborazione sia con il Consorzio del prosecco di Valdobbiadene tramite Maschio 1 e Garbellotto e, nello stesso momento anche a seguito dell’ulteriore evento che è stato sempre realizzato con il patrocinio del Comune di Morbegno nel Chiostro di S.Antonio, una collaborazione con il territorio di Franciacorta, questo proprio sulla scorta del fatto che in Valtellina non si vinifica sostanzialmente in bianco e pensavamo che introdurre nel nostro territorio i metodi charmat e champenois fosse un buon modo di stringere una collaborazione sapendo che noi abbiamo una grandissima capacità enologica nella produzione del vino rosso. Quindi doppieremo le cantine nel mese di maggio prossimo con un evento, le cosiddette “Cantine rosa” dove dare il modello delle cantine che vorremmo anche per quelle autunnali. Ulteriormente al punto 7.1, dove si parla della mitigazione dell’impatto ambientale della nuova Statale 38, siamo in attesa di conoscere la data in cui verrà indetto il Collegio di Vigilanza, mentre alla pagina 9 al punto 7.4, dove viene indicata la riqualificazione del Parco locale di interesse sovracomunale della Bosca di Campovico e Paniga, possiamo dichiarare che gli uffici stanno lavorando in questi giorni per ottenere la miglior mitigazione ambientale possibile di concerto con la Società Tecnis s.p.a. e ci stanno lavorando la Responsabile d’Area la Dott.ssa Tarca di concerto con l’Ass. Santi e l’Urbanista il Cons. Ghilotti. Per quanto riguarda il punto 8.1, sostanzialmente stasera va in delibera quindi spero tra poco di poter annunciare che è stato deliberato: si parla dell’ampliamento della capacità di ricezione dell’Asilo Nido comunale, credo un segnale molto forte di ampliamento di un servizio in periodo di crisi. Il punto 8.2 vorrei che ne parlasse l’Ass. Santi riguardo la promozione di un servizio di manutenzione efficace di tutti gli edifici scolastici comunali, frazioni comprese. Santi: Per quanto riguarda gli interventi di edilizia scolastica, non specifico per le opere da realizzarsi alla Scuola di Campovico. Al di là dell’iter della trafila burocratica, che i capigruppo hanno ricevuto dalla Segreteria, attualmente è stato approntato il progetto di massima dagli uffici, a seguito dei sopralluoghi che abbiamo effettuato e degli incontri tenuti con i rappresentanti del corpo docente. Verrà poi fatto il conferimento dell’incarico e la progettazione definitiva, in quanto i primi € 50.000 dovranno essere liquidati entro il 31 dicembre, poi procederemo all’esecuzione dei lavori veri e propri, spero, l’estate prossima approfittando della chiusura della scuola. Spero, nel senso che non si sa mai di questi tempi cosa può succedere, spero proprio che l’estate prossima vedremo realizzati questi lavori, mi stanno particolarmente a cuore, vedremo riqualificato l’edificio scolastico di Campovico. Sindaco: Il punto successivo è quello dell’incontro con la Ditta Sodexo per quanto riguarda la riorganizzazione del servizio di mensa scolastica, ne avevo già dato comunicazione mi sembra nell’altro Consiglio comunale. Devo dire che negli ultimi giorni mi è giunta una comunicazione per la quale sembra che sia stata servita della verdura sminuzzata in un modo tale che i bambini l’hanno scambiata per degli insetti, quindi sono arrivate delle comunicazioni da parte dei bambini verso i genitori dicendo “ci hanno fatto mangiare degli insetti” e ovviamente la Sodexo ha smentito la cosa e sinceramente non ho voluto dare seguito ad una cosa del genere perché era talmente evidente che decine e decine di bambini potessero aver mangiato tutti insieme insetti. Scusate, non è una battuta, è una comunicazione che dovevo dare per garantire la serietà del servizio offerto. Per quanto riguarda il punto successivo, l’impegno all’acquisto di dotazioni scolastiche indispensabili, vorrei cedere la parola al capo-gruppo Perlini. Perlini A.: Volevo sottolineare come la Provincia tempo fa avesse promesso al Comune di Morbegno lo stanziamento di una somma di € 50.000 a seguito della creazione del secondo Istituto 2 Comprensivo. Ho tra le mani la delibera della Provincia di Sondrio che, con delibera n.91 del 7 luglio 2014, ha previsto lo stanziamento di questi soldi, quindi li ha messi nel bilancio di previsione, la spesa quindi è stata stanziata e ora dobbiamo attendere i tempi tecnici perché la delibera abbia esecuzione. Ovviamente questi soldi verranno destinati sia all’acquisto di dotazioni indispensabili, soprattutto verranno indirizzati a questo, quindi rete Internet, lavagne, banchi e tutto quanto comunque ci era già stato segnalato anche dalle Dirigenti scolastiche in un apposito incontro che avevamo fatto in presenza del Cons. Bertarelli e dell’Ass. D’Agata. Sindaco: Scorrendo, tocco solo le azioni già fatte o in ultimazione rispetto al programma elettorale depositato 60 giorni fa. Al punto 10, che parla degli anziani e dei diversamente abili, abbiamo individuato di massima una sala per il commiato e l’avremmo individuata nel Palazzo della Pretura, che in questo momento è occupato dalla presenza della Biblioteca ma che un domani, nella sala che era riservata al Giudice di Pace per le udienze, potrebbe garantire indipendenza della struttura stessa e nello stesso momento ha dimostrato di massima l’interessamento di alcune delle ditte che operano nei servizi funebri e quindi anche questa credo che a breve potrà essere realizzata. Come a breve realizzeremo la convenzione con il Progetto “Valtellina accessibile”, credo entro settembre, non so se l’Ass. Perlini vuole dire due parole. Perlini Bruna: “Valtellina accessibile” è stata creata da tre associazioni, l’Unione italiana Lotta alla distrofia muscolare, l’ANMIC e Tecnici senza barriere. In sostanza facciamo degli interventi gratuiti presso le case delle persone disabili per renderle adeguate ai lavori bisogni. Intervento gratuito in senso lato, cioè c’è la progettazione, seguiamo i lavori e facciamo anche le domande presso la Regione Lombardia per ottenere tutte le agevolazioni di cui hanno bisogno queste persone. Sindaco: Per quanto riguarda il punto 11 che è riferito alle tematiche di famiglia, minori e politiche giovanili, abbiamo già deliberato in Giunta la piena adozione delle prescrizioni dei Decreti del Presidente della Repubblica n.394/1999 e n.445/2000 per quanto riguarda le richieste di accesso alle dinamiche dei servizi sociali. Ulteriormente, per quanto riguarda l’ambito delle frazioni, come ho detto stanno lavorando gli uffici insieme a Santi e a Ghilotti per poter a breve dare una soluzione alla rotatoria dell’incrocio tra la Valeriana e la via Colmen a Paniga, che da anni è prevista nell’ambito di questa Amministrazione. Così come la realizzazione di un ponte pubblico in località Desco, questo avverrà tramite la contribuzione, se posso usare questo termine, della Tecnis s.p.a. al momento della cantierizzazione della famosa Statale 38. Questo solo per sottolineare il fatto che, visto che siamo stati criticati che in 50 giorni non avessimo fatto niente, il punto successivo andrà a sancire un punto concreto e molto importante del programma elettorale, per il resto la tavola credo che sia ben apparecchiata per cui, a seguito della deliberazione del Bilancio preventivo, credo che potremo dire che per dieci giorni possiamo andare in vacanza. Apro la discussione ai Consiglieri. Ronconi: Ricordo che quando abbiamo parlato della preparazione di questo momento, fosse vissuto, e in parte comprendo dato la contingenza e tutte le cose da fare, come un momento difficile burocraticamente da adempiere, perché c’erano i tempi stretti. Il Cons. Rovedatti diceva giustamente che bisognava stare nei tempi e io dicevo che si poteva anche avere qualche giorno di tempo in più perché credevo e credo che questo sia una cosa importante, cioè le linee programmatiche che poi si vanno a condividere e votare, sono il primo reale sforzo concreto di passare dai programmi elettorali alla gestione della 3 cosa pubblica. Però con due sforzi, uno quello di entrare nelle questioni, e le cose che avete elencato stasera sono chiaramente, dal vostro legittimo punto di vista, lo sforzo concreto in atto e questo uno lo deve riconoscere sempre, come riconosce l’impegno, ma questo credo sia per tutti, da chi è qui per lavorare, da chi è qui come amministrare, da chi è qui ad ascoltare, partecipa e si impegna come singolo cittadino a far valere i suoi diritti e doveri. Ma la preoccupazione del dire che “questa è una cosa da presentare e votare, ma in fondo è il nostro programma”, evidentemente le minoranze non lo possono accettare in toto perché sarebbe come dire che in campagna elettorale uno va a sostenere e poi riconoscere che il programma dell’altro è superiore al proprio e questo per forza di cose non può essere. Però, detto ciò, sono francamente deluso, perchè questo sforzo, almeno lo intendevo così, e faccio una premessa: il riconoscimento in partenza del ruolo delle minoranze non è una concessione, è il giusto ruolo che viene dato dall’ordinamento democratico a chi ha perso le elezioni e deve contribuire, vigilare, nel rispetto delle regole democratiche, alla gestione della cosa comune. Quindi, anche il dire siamo aperti a collaborare sulle cose grosse della città, le vogliamo fare insieme, non vuol dire “guardate i numeri sono i nostri, se volete darci una mano ci stiamo e se non ci volete dare una mano, facciamo come vogliamo noi” e non mi interessa quello che veniva detto o fatto su questi banchi quando non c’ero, giusto per chiarirci, pur riconoscendo il valore di tutti quelli che hanno lavorato qui prima di me, che fossero la minoranza o la maggioranza, altrimenti ricominciamo “ma, ma, ma”, giusto, Cons. Ghilotti ? Io la vedo così. Io dico quello che siamo noi adesso e quello che credo che noi adesso dobbiamo essere: disposti a collaborare, non disposti, ma obbligati dal fatto che siamo stati votati a collaborare per dovere civico alla conduzione di questa Città per quello che è il nostro ruolo, che è la minoranza dei numeri, di cui potete fate tranquillamente a meno, ma di cui poi vi dovete prendere tutte le responsabilità amministrative e politiche, se volete farne a meno. Siccome l’apertura delle linee programmatiche dice che ci vuole collaborazione perché l’auspichiamo e io l’ho sempre riconosciuto, mi auguro che la declinazione di questa collaborazione vada al di là di un “copia/incolla” del programma elettorale, perché per motivi di tempo, di tensione, di cose da fare, di quello che volete voi, a me questa roba è sembrata questo alla fine, chissà poi una volta quando si doveva fare tutto a mano, come andava a finire. Lo sforzo lo riconosco perché va riconosciuto, il risultato che do in analisi politica, sig. Sindaco, non sulla volontà, la moralità ecc. , è deludente. Ci sono delle questioni, come ad esempio la mancanza di lavoro, che non possono essere sottaciute, lo sviluppo non è solamente il marketing, l’attenzione della città non sono solo quattro cose. Certo, “fai bene a dirlo da minoranza”, è il mio ruolo, ma lo devo dire con onestà, coerenza e rispetto della fatica e dei limiti che l’amministrare oggi pochi soldi impongono, questo però lo devo dire. Credo che le linee programmatiche, ed è il motivo reale per cui non le possiamo votare, debbano essere uno sforzo più grande, più forte di collaborazione, cioè quali sono le questioni grosse per la città di Morbegno e su questo sviluppo delle linee programmatiche le confrontiamo. Ci vorrà tempo? Sì, ci vorrà tempo. Siamo disposti ? Sì, siamo disposti. Se il buongiorno si vede dal mattino, poi possiamo discutere tutta la vita sul Ponte di Ganda e posso capire, perché salvo sempre la buona fede delle persone, sono fatto così ma è logico, è giusto che sia così, che uno poi dica “io la scelta l’ho fatta e me ne prendo la responsabilità”. Va bene, ma se è l’esempio non è un buon esempio di partenza, mi permetto di sottolineare. Posso anche capire che tante cose dette sfavillanti, i bus elettrici erano già pronti, c’era già il finanziatore, sentito in campagna elettorale, micro-credito, queste cose si dicono poi si fanno. Avete cinque cose importanti da fare, mettetele in scaletta e dite n°1, n°2, n°3, n°4, n°5 e io ti dico: su questa mi va bene, su questa penso questo, su questa non sono d’accordo. Dopo di chè riconosco l’impegno, la 4 validità di quello che uno in coscienza deve portare avanti e la dedizione della squadra, ma questo va riconosciuto per chiunque, altrimenti cosa diavolo ci siamo presentati di fronte agli elettori ? Per prenderli in giro ? No. Quindi questa è la premessa fondamentale di ognuno di noi, se no lasciamo stare. Detto ciò, il tentativo di presentare alcune cose come segnale di passaggio, di Morbegno che si rimette in moto, di Morbegno che cambia e riparte, a me pare, ma è la riflessione condivisa su cui magari possono aggiungere, se non sono stato esaustivo, i miei Consiglieri, insufficiente. Rovedatti: Le linee programmatiche dell’azione di governo, la parola importantissima che ogni fine novembre entra a far parte di ogni proposta di delibera. Faccio una premessa: ringrazio che avete accolto lo sdoppiamento del Consiglio comunale, essere qui questa sera a trattare le linee programmatiche è importante perché, finite le linee programmatiche, avevamo ancora 15 o 16 punti di bilancio. Così si riesce a far bene forse uno stasera e il 1 agosto il bilancio, poi tutti andremo in ferie. In effetti siamo un po’ in ritardo perché l’art.46, comma 3, del TUEL approvato con D. Lgs. 18/8/2000 n.267, prescrive entro il termine fissato dallo Statuto, i famosi 60 giorni. Oggi sono più di 60 giorni, però spezzo una lancia perché in Italia sono date che non sono perentorie, sono aggirabili, però per noi del gruppo “Area civica morbegnese” entro il 25 andavano licenziate e votate chi a favore, chi forse si asterrà e chi voterà contro come il sottoscritto, condiviso dal gruppo di lavoro. Che dire di questa tardiva presentazione delle linee programmatiche ? Peccato, perché doveva essere un vanto di chi ha vinto le elezioni e, come ho detto prima, ci sarà il solito appuntamento di novembre che sarà sempre più importante per tastarvi il polso, misurando ciò che starete cambiando come promesso. Leggendo le linee, il Sindaco scrive “il nostro metodo resta collaborativo, trasparente ed aperto”. Già sulla scelta di Bongio noi civici ci ritroviamo questa nomina che sarà tecnica, sarà quello che volete, ma sicuramente come civici non ci vediamo proprio tanto contenti. Certamente, essendo un Assessore di Ciapponi e Rapella, Marchini e Ronconi saranno contenti. Forse, e ne sono convinto, andava ponderata la scelta e discussa con più persone, le stesse che raccolsero duemila firme, che ora si schierano per le quattro corsie denunciando la montagna marcia per costruirci sopra. Apro una parentesi: sono fuori tempo massimo anche loro, perché quando ero preoccupato, partecipavo alla riunione e davo ragione al mio collega Consigliere che diceva da Pilasco al Fuentes deve cominciare, nessuna forza politica ha preso in mano la situazione e adesso stiamo ereditando questo. Sempre nelle vostre linee sono contenute parole, social network, marketing, brand, slow city, urban gardening, smart city, byke sharing, ma in queste linee non leggo ospedale e pronto soccorso, ma non lo leggo neanche nel libricino che avete inviato ai cittadini, tanto che un cittadino arrabbiato è arrivato in via Garibaldi dicendo “ma come? Non parlate dell’ospedale?” quando noi queste due parole le avevamo dette in primis davanti, lo ricordo bene, era l’altro ieri. Siamo qua a trattare le linee programmatiche e di solito ancora prima di metà luglio erano già votate e licenziate da tempo. Faccio una domanda, che mi rivolgono anche i cittadini: non sentire parlare in queste linee di queste parole “ospedale e pronto soccorso” e l’inaugurazione di questa serata sulle linee sono le cantine, sinceramente mi devo preoccupare, non so voi, perchè l’ospedale è stata una materia importante anche durante i dibattiti e non c’è nel vostro programma, probabilmente perchè volete potenziare Sondrio. Allora separiamo le cose: l’appendicite vado a Sondrio a farla, non vado più a Morbegno, altre cose vado all’Humanitas a farle, non vado nemmeno a Sondalo, ma un Pronto Soccorso, dieci ambulanze, nel programma elettorale andavano forse citati. Le linee programmatiche 5 sono queste, è presentare al Consiglio le linee programmatiche e poi a novembre c’è la verifica, è sempre così, è importante questo punto all’o.d.g.. Nelle linee programmatiche non vedo la parola “ostello” e non è stato neanche citato questa sera quello che avete realmente in mente di fare, è l’indirizzo che a me preoccupa. Noi di “Area civica morbegnese” siamo chiari: ricezione sì ma diurna, non notturna e i soldi non si perdono, bisogna avere coraggio, bisogna picchiare iI pugno sul tavolo, il Sindaco sono io e decido così per la mia città e questo fa il bilancio e questo fa le scelte coraggiose, disobbedire alle volte, sono i cittadini che lo volevano. Si legge anche la parola Piano traffico. Come al solito buoni presupposti ma, se il buongiorno si vede dal mattino, siete già partiti con il piede sbagliato. Il Ponte di Ganda lo si può chiudere totalmente solo quando ci sarà un’alternativa in più, queste sono cose che ho già detto, è inutile che le ripeto. Rimanendo in tema leggo: “Ci impegneremo per predisporre un nuovo studio di fattibilità per un ponte di collegamento”. Sindaco, ho partecipato alle Commissioni come pubblico, Giuriani ha cinque progetti pronti, che poi abbia misurato gli argini dell’Adda non lo so ancora, però ha cinque progetti pronti. Bisogna prendere in mano la situazione e obbligare gli enti preposti, ANAS in primis, e dare la viabilità, un contentino ai cittadini. Abbiamo visto il viadotto a Piagno quanto ci hanno messo, non ci mettono tanto a fare un viadotto inutile che attraversa la Statale e la Ferrovia, e cosa ci mettono a fare un ponte? Le prime risorse andavano spese lì, e poi chiudi il Ponte di Ganda e questa era la nostra politica di “Area civica morbegnese”. Cito solo un argomento su turismo e commercio: questa sera siamo ripetitivi perchè, addirittura quando si presentano le linee programmatiche non si dovrebbero fare neanche le informazioni perchè in un argomento come le linee programmatiche tocchi proprio tutto. Adesso sarò anche ripetitivo ma voglio ancora ribadirlo perchè deve rimanere a verbale in questo punto delle linee programmatiche. Secondo queste vostre linee, ritenete necessaria la rivisitazione delle “Cantine”, come dite. Peccato che mandate avanti il vecchio stampo, venerdì 1 agosto andrete a deliberare il primo provvedimento di bilancio prelevando € 170.000 come anticipo per far gestire ad un Consorzio e se vi saranno eventuali sorprese per mancati introiti, maltempo ad esempio, il ritorno sarà minore perchè ci rimettiamo noi come cittadini. Perchè devo chiedere a un Consorzio ? Anche qui una nuova Amministrazione prendeva in mano la situazione e diceva al Consorzio “fatti un’assicurazione o se no, quando compri il vino e quando lo paghi, visto che paghi 90 giorni dopo la festa delle cantine, ti dò I soldi”, € 170.000, ma non li spendono subito, questo dal mio punto di vista, facendo quattro calcoli. Poi dice “garantendo la trasparenza dei proventi”, ma questo l’ho letto solo sul libretto, non più su questa parte qui. Sindaco: Scusi, quale parte ? Rovedatti: Sul libretto che avete distribuito c’è scritto “garantendo la trasparenza dei proventi” perchè probabilmente avevate un’idea diversa delle cantine. Adesso si fa lo stesso discorso dell’anno scorso e chi garantisce la trasparenza dei proventi, se si danno in mano € 170.000 a un Consorzio ? Sindaco: I € 170.000 restano nelle casse comunali e sono posti a garanzia nel caso in cui non ci siano entrate dalle cantine, non escono dal bilancio del Comune, vengono appostati all’interno del bilancio del Comune, non vengono conferiti a nessun Consorzio, questo ci tengo a dirlo. Rovedatti: 6 Ma possono uscire, qualora un’associazione sbaglia o qualcosa, bisogna mettere cassa a questi € 170.000. Bello organizzare le cose così. Ma se una volta succede qualcosa di grave e il Sindaco è responsabile, bastano € 170.000 ? Per questo le faccio la domanda. Mi sono sempre battuto per le cantine, la festa la fai e in cantina vanno giù tre persone a vedere come si fa a fare il vino, non si mandano giù venti persone alla volta e questa è una cosa che per sicurezza la dico e anche per un discorso di igiene. Non tocca a me fare questa battaglia perchè ci sono commercianti che dovrebbero salvaguardare la propria categoria, quindi a me non interessa. A me interessa perchè il Sindaco è responsabile qualora succedesse qualcosa. Così non ci siamo, perchè non si possono rischiare questi soldi e nel frattempo chiedere sacrifici ai cittadini tartassati e su questo non puoi darmi torto. Sindaco: Innanzi tutto mi dia del lei, se permette, e poi mi spieghi cosa mi chiede, così almeno le rispondo. Rovedatti: Le sto chiedendo che i soldi vanno spesi diversamente. Da ultimo, e lo voglio citare considerando che questo documento proviene da un lavoro di gruppo, non vengono minimamente citate le frazioni orobiche, mentre tantissimo quelle retiche e forse la rotonda, che ha anche rimarcato questa sera e che vorreste fare a Paniga, se subentra su un discorso di cantiere, fatela, non andiamo ad aggravare di più la viabilità delle frazioni, ma serve sicuramente, e non è in programma, quella della via Forestale/Olmo. Visto che sono le statistiche dei sinistri che dovrebbero dare la priorità su dove e come operare, a questo punto le due corsie non andavano nemmeno tenute in considerazione, considerando che hanno puntato più sui ribassi per portare soldi per prendersi voti a Tirano che sulla qualità dell’opera e di questo anche l’ex Assessore ne è al corrente e forse anche Marchini ne è al corrente e tanti altri. E’ evidente a questo punto: si è molto distanti. Se mi ascolta, sig. Sindaco, per favore, perchè il vizio ce l’aveva anche quando sedeva ai banchi della minoranza di mai ascoltarmi e infatti si è visto la fine che sta facendo. E’ evidente a questo punto, si è molto distanti e il voto sarà certamente contrario a queste vostre linee programmatiche ed anche certe scelte prese si discostano assai da quanto avevate promesso. E’ vero, e qui spezzo una lancia nei vostri confronti, siete in rodaggio, le basi le lancerete nel 2015, ma queste importanti vostre scelte poco lasciano prevedere novità. Lo ammetto, per il bene comune personalmente ho la speranza di essere qui, e perchè no, magari tra il pubblico ad applaudirvi quando entro il 30 novembre 2018 presenterete le vostre ultime linee programmatiche sbandierando una Morbegno dorata che avrete costruito e con cittadini che pagheranno meno tasse. Vi faccio gli auguri, ho già anticipato il mio voto, che è anche condiviso da un gruppo civico, che è negativo. Di solito ci si astiene, è vero, sono andato a ritroso, mi sono sempre astenuto, questa volta mi sembra giusto, anche per invogliarvi ad ascoltare un pò di più qualche consiglio, anche per invogliarvi a non copiare le cose fatte dai predecessori, un occhio di riguardo in più al territorio. Penso che questa sera non parliamo di soldi, perchè si parlerà il 1 agosto di soldi, ma sicuramente tra le righe già si sta parlando di soldi perchè, una delle prime novità assolute, state tartassando troppo i cittadini e se è così che si cambia Morbegno, non ci siamo. Le ricette per trovare i soldi c’erano e probabilmente siete stati consigliati male. Sindaco: Grazie Cons. Rovedatti. Mi dispiace di non averla portata con me in campagna elettorale perchè almeno dopo 50 giorni avevo già un ponte piano, invece purtroppo dovrò attendere. Non si preoccupi, anche se non sente rimane a verbale, poi tanto lei ha tempo di leggerselo. Detto questo, ci tengo a dire ai cittadini di Morbegno: Francesco Bongio è 7 un tecnico che il Sindaco ha scelto personalmente, perchè ho bisogno di un consulente tecnico, non ho problemi a dichiarare che non sono un tecnico, faccio l’avvocato, non conosco certe questioni come un dissesto idrogeologico o come è una campata di un ponte o come si fa una mitigazione ambientale, ma di questo non me ne vergogno. Se voglio capire come è fatta l’urbanistica, vado dal Cons. Ghilotti, ma se voglio capire da un punto di vista tecnico quello che è successo in quell’iter, ho bisogno di qualcuno che l’abbia conosciuto. E’ vero, rendo conto a voi, ma Francesco Bongio è stato nominato a titolo gratuito e ne ho dato subito comunicazione a tutti i Consiglieri comunali tramite i loro capi-gruppo, è per quello che non voglio strumentalizzazioni, ammetto semplicemente la mia ignoranza nella materia e di conseguenza mi giudicherete un ignorante nella materia di quello che può essere l’iter sulla Statale 38. Detto questo, arrivo alla risposta molto semplice dei € 150.000 che mancano per l’IMU per la casa data in comodato ai figli: eredito una situazione nella quale, ad oggi, l’ho detto prima nelle comunicazioni, devo ancora andare da ATO e sperare che ATO intervenga in un’area di Morbegno per la quale, se non si interviene, quando Iperal verrà realizzato con la cementificazione che è prevista, mi saltano per aria le fogne di Morbegno e io me la sono trovata. Cosa devo fare? Devo operare una scelta di serietà, non posso pensare di lasciare la città di Morbegno sotto il liquame e nel frattempo però dare ristoro, come sarebbe giusto e come mi piacerebbe fare, a determinate famiglie, tra cui ci sono io, tra cui c’è l’Ass. Santi e altri che hanno la casa concessa dai genitori. Ho fatto altri tipi di scelte, poi, ci mancherebbe, tutto criticabile, però sono chiamato con la mia Giunta e I miei consiglieri ad operare delle scelte di responsabilità. E’ vero, quando Ronconi mi parla di un cronoprogramma di priorità, perché non ho messo nelle linee programmatiche l’ospedale? Perchè mi sembra che abbiamo preso l’accordo a priori nel quale avremmo lavorato tutti insieme. Sono aperto ad ogni tipo di valutazione, chiedo a Rovedatti se sa cosa vuol dire direttamente garantire come Comune il mantenimento dell’apertura di un Pronto soccorso, ma se lo sa davvero. Quanto meno in questo, sono ignorante ma mio papà era un pò più intelligente di me e me lo ha spiegato, poi ho il dott. Ronconi che sicuramente è più esperto del sottoscritto e quindi avrò bisogno anche del dott. Ronconi, se mi darà questa facoltà. Sull’ostello ho sempre dichiarato una contrarietà che nasce da una metodica di scelte che sono state fatte precedentemente, non vogliamo entrarci, però era stata una metodica di iter che, secondo me, aveva squalificato il Consiglio comunale, era uscito sui giornali prima ancora di una delibera di Giunta, dopo di chè è iniziata tutta la trafila, si arriva in fondo e ho detto “l’ostello non lo voglio”, tant’è che la prima azione che ho fatto è stata quella di andare con l’Ass. Tornadù della Provincia presso Fondazione Cariplo a discutere di una ridefinizione di ciò che sarebbe stato realizzato a quell’interno e, grazie anche all’operato dei nostri uffici comunali, di Ghilotti, di Ciapponi, di Santi, del mio gruppo, abbiamo ad oggi ottenuto, tra le varie cose, la possibilità di realizzare un ascensore per I portatori di handicap, pur mantenendo il recupero del chiostro all’interno, sul facsimile di quello già recuperato, il consolidamento della parte strutturale e una ricettività di qualità migliore, che non precluda un domani quello che oggi ci permette di portare a casa i soldi, cioè la ricettività di oggi un domani può essere esclusa rimodulando senza distruggere nessun muro. Non mi sembra che non sia stata una buona scelta di compromesso e ponderata su quello che ho portato avanti come Consigliere negli anni, e in questo solo Santi che era con me, per una visione nel divenire. Potrei stare qua a parlarvene fino a domani mattina, purtroppo di queste cose ne mastico da tanti anni. Sulle scelte delle tempistiche, purtroppo quando diciamo che vogliamo essere collaborativi, me lo diceva ieri il capo-gruppo Perlini e in questo ha ragione, mi diceva “sì, però se lo fai a voce unica, quando tu parli di collaborazione ma parli solo tu, evidentemente la cosa non funziona”. Il mio leit-motiv, per chiudere l’argomento e 8 lasciare, come è giusto che sia, la parola al mio capo-gruppo: non voglio pagare la troppa trasparenza. Quando mi si viene a dire, se ho capito bene il suo intervento, dott. Ronconi, che non siamo collaborativi se non nelle parole, si permetta pure di correggermi, non mi offende la cosa, ripeto, non voglio pagare la troppa trasparenza nelle scelte di questa Amministrazione. Quando determinate scelte come l’ordinanza di sgombero dei rom, viene presa improvvisamente, viene presa perchè il Sindaco ha un dovere di intervento a volte che prevarica quelle che sono le posizioni all’interno di un Consiglio comunale. Ma permettetemelo: ben venga un Sindaco che decida. Quindi quando mi si dice che non sono coraggioso, a me sinceramente un pò da ridere viene, però ben vengano le critiche. Ricordatevi che resto aperto e collaborativo, ma, come dico ai miei consiglieri, e glielo dico dal primo giorno in cui ho costituito il gruppo, non mettetevi nelle condizioni di non poter essere difesi dal vostro Sindaco, perchè a quel punto a me la cosa non piace più. E con questo personalmente ho concluso. Perlini A. Come capo-gruppo della Lista “CambiaMorbegno”, esprimo, ovviamente a parere di tutto il gruppo, la totale condivisione delle linee programmatiche depositate dal Sindaco. La condivisione non può essere che totale perchè le linee programmatiche rispecchiano completamente i contenuti del programma elettorale. Volevo fare alcune brevi considerazioni, senza entrare nel merito del documento programmatico, perchè comunque l’abbiamo letto tutti. Ritengo che quello depositato sia un programma coraggioso, lo sottolineo, a medio e lungo termine, di cui si apprezza in particolare la volontà e l’obiettivo di riportare Morbegno al ruolo che gli compete di capo Mandamento della Bassa Valtellina. E’ un programma che vuole promuovere lo sviluppo economico e culturale della città facendo emergere le eccellenze della stessa, ma si vuole anche accrescere e potenziare il rapporto fiduciario tra i cittadini e gli amministratori attraverso azioni mirate all’informazione, alla pubblicizzazione dei servizi e all’incentivazione delle forme di collaborazione e coinvolgimento dei cittadini. Però è anche un programma molto attento alle tematiche sociali in un’ottica di accurato ascolto delle istanze, ma non di mero assistenzialismo e su questo poi se vorrà la Giunta essere più precisa. Pregevole e rilevante ritengo essere l’ampliamento della capacità di ricezione dell’Asilo Nido comunale, fortemente voluto nel programma elettorale e oggi possibile grazie al contributo della Fondazione Mattei. Ricordo, come ha già sottolineato prima il Sindaco, che la convenzione con la Fondazione Mattei è all’o.d.g. del presente Consiglio. Così come pregevole è l’attenzione dimostrata nei confronti delle tematiche relative alla manutenzione degli edifici scolastici, del superamento delle barriere architettoniche e comunque tutte quelle tematiche inerenti alla scuola e all’istruzione alle quali si sta lavorando molto e già con considerevoli risultati. Per quanto riguarda le osservazioni fatte dalle minoranze, vorrei ricordare che l’art.9 dello Statuto dice espressamente che le linee programmatiche sono relative a progetti da realizzare nel corso del mandato, mandato che dura cinque anni, e il documento programmatico è il documento che indica quali sono gli indirizzi dell’attività amministrativa. Quanto alla contestazione sul mancato rispetto del termine, il termine dei 60 giorni non è un termine perentorio, e questo ci tengo a sottolinearlo, e poi concordato, perchè questa volontà era stata espressa in modo chiaro e palese nella conferenza dei capi-gruppo del mese di giugno. Quindi mi auguro sinceramente per il proseguo una collaborazione operosa e costruttiva da parte delle minoranze, da cui attendiamo proposte ed osservazioni fattive per il raggiungimento degli obiettivi proposti. Ovviamente apprezzo in modo particolare l’ampia disponibilità e l’apertura dimostrata dal Sindaco e dalla Giunta. Questa volontà è stata espressa nelle conferenze dei capigruppo, c’è stato un accordo, abbiamo detto più volte che questa collaborazione avrebbe interessato prioritariamente le macro questioni aperte sulla città, e mi riferisco in 9 particolare alla viabilità, quindi Statale 38, all’ospedale e alla ex area Martinelli. Quindi voglio appoggiare in toto la decisione presa dal Sindaco di incaricare il geom. Bongio quale referente per il monitoraggio sulla Statale 38. E’ una scelta di ampia moralità politica, non è una scelta di continuità, è un incarico prettamente tecnico, come abbiamo più volte sottolineato. Questo perchè ? Perchè è stata fatta una scelta nell’interesse della città, perchè non ci dimentichiamo che tanti cittadini ci hanno dato fiducia, che tanti cittadini stanno seguendo con interesse e profondo coinvolgimento il nostro lavoro e dunque riteniamo che le loro aspettative non possano e non debbano essere deluse. Concludo con un augurio: auguro al Sindaco, alla Giunta, a tutti i Consiglieri un buon lavoro, consapevole delle grandi responsabilità che ci attendono ma anche molto fiduciosa nelle capacità, nell’impegno, nella buona volontà che ciascuno di noi saprà esprimere. Sindaco: Ringrazio il capo-gruppo Perlini. Chiedo se ci sono ulteriori interventi o se c’è una eventuale dichiarazione di voto, ove non è stata espressa. Chiudo la discussione e pongo in votazione il punto all’o.d.g. VISTO lo Statuto comunale; Con voti favorevoli n°9, contrari n°5 (Ronconi, Bertarelli, Barri, Marchini, Rovedatti), astenuti n°0, espressi per alzata di mano dai n°14 Consiglieri presenti e votanti: DELIBERA 1) Di approvare le linee programmatiche dell’azione di governo del quinquennio 2014 – 2019, quali risultano dal documento in premessa richiamato e che alla presente si allega come parte integrante e sostanziale; INDI Su proposta del Presidente: Con voti favorevoli n°9, contrari n°5 (Ronconi, Bertarelli, Barri, Marchini, Rovedatti), astenuti n°0, espressi per alzata di mano dai n°14 Consiglieri presenti e votanti: DELIBERA Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del T.U.E.L. (D. L.gs. n. 267/2000) 10 Pareri COMUNE DI MORBEGNO Estremi della Proposta Proposta Nr. 201 / 38 Ufficio Proponente: Servizio Segreteria Oggetto: PRESENTAZIONE AL CONSIGLIO COMUNALE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI DI GOVERNO AI SENSI DELLART. 46, COMMA 3 DEL D.LGS. 267/2000 E DELLART. 9, COMMI 1, 2 E 3 DELLO STATUTO Visto tecnico Ufficio Proponente (Servizio Segreteria) In ordine alla regolarità tecnica della presente proposta, ai sensi dell'art. 49, comma 1, TUEL - D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000, si esprime parere FAVOREVOLE. Sintesi parere: Parere Favorevole Data 28/07/2014 Il Responsabile di Settore Roberta Del Nero Visto contabile In ordine alla regolarità contabile della presente proposta, ai sensi dell'art. 49, comma 1, TUEL - D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000, si esprime parere Sintesi parere: Responsabile del Servizio Finanziario Deliberazione n° 37 del 28/07/2014 Il presente verbale viene così sottoscritto IL SINDACO Ruggeri Andrea IL CONSIGLIERE ANZIANO IL SEGRETARIO Della Torre Martino ------------------------------------------------------------------------------------------------------------Il sottoscritto Segretario Comunale dichiara che copia della presente deliberazione verrà pubblicata all’Albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi a partire dal 31/07/2014 31/07/2014 IL SEGRETARIO Della Torre Martino ------------------------------------------------------------------------------------------------------------Copia rilasciata per estratto – ai sensi dell’art.6-quater, comma 1, del D.L. 12 gennaio 1991 n°6 convertito con legge 15 marzo 1991 n°80 e dell’art.3, comma 2, del D.Lgs. 12 febbraio 1993 n°39 – mediante il sistema informatico del Comune di Morbegno. Il responsabile della riproduzione è il Responsabile dell’Area Amministrativa Roberta Del Nero. 31/07/2014 IL SEGRETARIO Della Torre Martino ---------------------------------------------------------------------------------------------------------CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’ La presente deliberazione è divenuta esecutiva: • per intervenuta dichiarazione di immediata eseguibilità. • per la scadenza del termine di 10 giorni dalla pubblicazione (art.134, comma 3, del D. Lgs. n°267/2000). Morbegno, 31/07/2014 IL SEGRETARIO Della Torre Martino ------------------------------------------------------------------------------------------------------------Pubblicata all’Albo Pretorio il 31/07/2014Reg. N° .............. IL MESSO COMUNALE Lorenzo Tonelli