FASCICOLO TECNICO DELLA COSTRUZIONE ai sensi della Direttiva 94/9/CE VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI Cilindro pneumatico serie: ESM Anno di costruzione: 2008 data di completamento: 25/08/2008 Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO)- Italy Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM indice argomenti SCHEDA DELLA MACCHINA..................................................................................................... 4 GENERALITÀ...................................................................................................................................... 5 DESCRIZIONE DELLA MACCHINA ................................................................................................... 6 INDICE DEI PERICOLI ....................................................................................................................... 7 ELENCO PRINCIPALI NORME CONSIDERATE .................................................................... 10 1. REQUISITI COMUNI RELATIVI AGLI APPARECCHI E SISTEMI DI PROTEZIONE ......... 12 RES: 1.0. REQUISITI GENERALI..................................................................................................... 12 1.0.1. Principi della sicurezza integrata contro le esplosioni ......................................................... 12 1.0.2 Considerazioni relative al progetto ....................................................................................... 12 1.0.3 Condizioni speciali di controllo e di manutenzione ............................................................... 13 1.0.5 Marcatura.............................................................................................................................. 13 1.0.6 Istruzioni................................................................................................................................ 13 RES 1.1. SELEZIONE DEI MATERIALI............................................................................................ 14 1.1.1 Evitare l’esplosione............................................................................................................... 14 1.1.2 Limiti di reazione alle condizioni di esercizio tra i materiali .................................................. 14 1.1.3 Effetti su modifiche prevedibili nelle caratteristiche dei materiali ......................................... 14 RES: 1.2 PROGETTAZIONE E FABBRICAZIONE........................................................................... 15 1.2.1 Conoscenze tecnologiche nel campo della protezione dalle esplosioni per un funzionamento sicuro per tutta la durata prevedibile..................................................................... 15 1.2.7 Protezione contro altri rischi: b) Temperature superficiali .................................................... 15 1.2.7 Protezione contro altri rischi: c) Eliminazione di pericoli non elettrici ................................... 16 RES 1.3. SORGENTI POTENZIALI DI INNESCO DI ESPLOSIONE ............................................... 17 1.3.1 Pericoli derivanti da varie sorgenti di innesco di esplosione ................................................ 17 1.3.2. Pericoli provenienti dall'elettricità statica ............................................................................. 18 1.3.4 Pericoli risultanti da surriscaldamento .................................................................................. 19 RES 1.4. PERICOLI DERIVANTI DA PERTURBAZIONI ESTERNE ............................................... 20 1.4.1 Funzionamento sicuro .......................................................................................................... 20 1.4.2 Sollecitazioni meccaniche e termiche e resistenza all’azione aggressiva da parte di sostanze esistenti o prevedibili ...................................................................................................... 20 Pag. 2 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM 2.3 REQUISITI APPLICABILI AGLI APPARECCHI DELLA CATEGORIA 3 DEL GRUPPO II .............................................................................................................................. 21 2.3.2 ATMOSFERE ESPLOSIVE PROVOCATE DA MISCELE ARIA/POLVERE ........................... 21 2.3.2.1 Progettazione e costruzione di apparecchiature per evitare l’accensione di miscele aria/polvere nel corso del normale esercizio. ................................................................................ 21 2.2.2.2 La temperatura superficiale deve essere mantenuta molto al di sotto della temperatura di accensione della prevedibile miscela aria/polvere ........................................................................ 21 2.3.2.3 Prevenzione della miscelazione di particelle di polvere con l’aria nelle apparecchiature, con possibile causa di accensione. ............................................................................................... 22 VALUTAZIONE DEL PERICOLO DI ACCENSIONE ............................................................... 23 CONCLUSIONI........................................................................................................................ 24 Pag. 3 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM SCHEDA DELLA MACCHINA Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. Via Treves n° 25 - 41043 Formigine (MO) Macchina: cilindri pneumatici Serie: ESM Anno di costruzione: 2008 Rev. analisi: 00 Data analisi: 25/06/2008 Analisi eseguita da: Dott. Ing. G. Luca Ferri USO INTESO/USO PREVISTO, DESCRIZIONE/COMPOSIZIONE DELLA MACCHINA E SUE CARATTERISTICHE: TECNICHE, DIMENSIONALI, FUNZIONALI E PRESTAZIONALI Come descritto nella documentazione: Depliant/catalogo commerciale Manuale di «Istruzioni per l’uso» Pag. 4 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM GENERALITÀ I cilindri pneumatici serie ESM, prodotti da Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. con sede in via Treves n° 25 a Formigine (MO), sono costruiti con testate ricavate dal pieno in alluminio, camicia in estruso di alluminio anodizzato duro, stelo in C40 rettificato con riporto di cromo duro a spessore; inoltre sono presenti da boccole DU autolubrificanti per guida stelo. Quando non diversamente specificato, l’utilizzo del termine “macchina” nel presente manuale s’intende riferito al cilindro pneumatico serie ESM. Il presente fascicolo tecnico prende in considerazione come fonte di energia utilizzata quella PNEUMATICA; si tratta quindi di una macchina NON elettrica destinata all'uso in atmosfere potenzialmente esplosive1. La macchina è stata infatti progettata per poter funzionare in conformità ai parametri operativi stabiliti dal fabbricante e in grado di assicurare un alto livello di protezione; la macchina rientra nella categoria 3D ai sensi della Direttiva del Consiglio 94/9/CE sugli apparecchi e i sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva. II 3 D c T3 La macchina sarà destinata ad essere utilizzata nei seguenti luoghi: Zona 22: Un luogo in cui un’atmosfera esplosiva sotto forma di una nube di polvere combustibile nell’aria non ha probabilità di essere presente durante il funzionamento normale ma che, se ciò si verifica, persiste solamente per un breve periodo di tempo. 1 I finecorsa magnetici sono costruiti dalla ditta Shield e certificati atex II 3G. Pag. 5 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM DESCRIZIONE DELLA MACCHINA Come già anticipato, i cilindri serie ESM sono costruiti con testate ricavate dal pieno in alluminio, la camicia è in estruso di alluminio anodizzato duro, lo stelo in C40 rettificato con riporto di cromo duro a spessore, inoltre è costituito da boccole DU autolubrificanti per guida stelo (il DU è un materiale ottenuto per sinterizzazione di uno strato di bronzo sferoidale su una bandella (nastro) in acciaio dolce con un riporto di PTFE+PB). La macchina può essere utilizzata solo in presenza di atmosfere di polvere con un'energia d'accensione minima maggiore di 3 mJ. La macchina NON è idonea a funzionare in presenza di gas e vapori soggetti a pericolo di esplosione. La pressione di rete dell’aria compressa non deve superare i 10 bar. Pag. 6 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM INDICE DEI PERICOLI applicabilità SI NO 1.0.1 Principi della sicurezza integrata contro le esplosioni 1.0.2 Considerazioni relative al progetto 1.0.3 Condizioni speciali di controllo e di manutenzione 1.0.4 Condizioni dell’area circostante 1.0.5 Marcatura 1.0.6 Istruzioni 1.1.1 Evitare l’esplosione 1.1.2 Limiti di reazione alle condizioni di esercizio tra i materiali 1.1.3 Effetti su modifiche prevedibili nelle caratteristiche dei materiali 1.2.2 Funzionamento sicuro dei componenti di ricambio 1.2.3 Strutture chiuse e prevenzione delle perdite 1.2.4 Depositi di polveri 1.2.5 Ulteriori mezzi di protezione per sollecitazioni esterne 1.2.6 Apertura senza pericoli 1.2.7 Protezione contro altri rischi a) Lesione b) Temperature superficiali 1. REQUISITI COMUNI RELATIVI AGLI APPARECCHI E SISTEMI DI PROTEZIONE 1.0 Requisiti generali 1.1 Selezione dei materiali 1.2 Progettazione e fabbricazione 1.2.1 Conoscenze tecnologiche nel campo della protezione dalle esplosioni per un funzionamento sicuro per tutta la durata prevedibile Pag. 7 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM applicabilità SI NO c) Eliminazione di pericoli non elettrici d) Condizioni di sovraccarico 1.2.8 Sovraccarico dell’apparecchiatura 1.2.9 Sistemi con custodia antideflagrante 1.3.1 Pericoli derivanti da varie sorgenti di innesco di esplosione 1.3.2 Pericoli provenienti dall'elettricità statica 1.3.3 Pericoli derivanti da correnti vaganti e da dispersione 1.3.4 Pericoli derivanti da surriscaldamento 1.3.5 Pericoli derivanti da operazioni destinate a compensare la pressione 1.4.1 Funzionamento sicuro 1.4.2 Sollecitazioni meccaniche e termiche e resistenza all’azione aggressiva 1.5.2 Guasto del dispositivo di sicurezza 1.5.3 Comandi per l’arresto di emergenza 1.5.4 Unità di comando e visualizzazione 1.5.5 Requisiti relativi ai dispositivi con funzione di misurazione per la protezione 1.5.6 Verifica della precisione dei dispositivi di misurazione 1.5.7 Coefficiente di sicurezza del dispositivo di misurazione 1.3 Sorgenti potenziali di innesco di esplosione 1.4 Pericoli derivanti da effetti esterni da parte di sostanze esistenti o prevedibili 1.5 Requisiti riguardanti i dispositivi legati alla sicurezza 1.5.1 Funzionamento dei dispositivi di sicurezza indipendente da quelli di misurazione e di comando. Applicazione del principio della sicurezza positiva ai circuiti elettrici. Interruttori di sicurezza indipendenti da software e comandi dalle esplosioni Pag. 8 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM applicabilità SI NO 1.6.1 Intervento manuale 1.6.2 Sistema di arresto di emergenza 1.6.3 Pericoli derivanti da mancanza di corrente 1.6.4 Pericoli derivanti da collegamenti 1.6.5 Posizionamento di dispositivi di avvertimento come parti 2.3.1 Atmosfera esplosiva dovuta alla presenza di gas 2.3.1.1 Progettazione e costruzione di apparecchiature per evitare la 2.3.1.2 Le temperature superficiali non devono superare i valori indicati 2.3.2 Atmosfere esplosive provocate da miscele aria/polvere 2.3.2.1 Progettazione e costruzione di apparecchiature per evitare 1.5.8 Rischi derivanti dal software 1.6 Integrazione di requisiti di sicurezza relativi al sistema dell’apparecchiatura 2.3 REQUISITI VALIDI PER APPARECCHIATURE DI CATEGORIA 3 DEL GRUPPO II prevedibile accensione nel corso del normale esercizio l’accensione di miscele aria/polvere nel corso del normale esercizio. 2.3.2.2 La temperatura superficiale deve essere mantenuta molto al di sotto della temperatura di accensione della prevedibile miscela aria/polvere. 2.3.2.3 Prevenzione della miscelazione di particelle di polvere con l’aria nelle apparecchiature, con possibile causa di accensione. Pag. 9 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM ELENCO PRINCIPALI NORME CONSIDERATE N° NORMA DATA TITOLO/CONTENUTO DELLA NORMA UNI EN 1127-1 FEB 2001 Atmosfere esplosive Prevenzione dell’esplosione e protezione contro l’esplosione Concetti fondamentali e metodologia UNI EN 13463-1 MAR 2003 Apparecchi non elettrici per atmosfere potenzialmente esplosive Metodo di base e requisiti UNI EN 13463-5 OTT 2004 Apparecchi non elettrici per atmosfere potenzialmente esplosive Protezione per sicurezza costruttiva “c” Altre Norme della famiglia EN 13463 UNI EN 13463-2 Protezione attraverso al respirazione limitata “fr” - 2005 Questo modo di protezione, consiste in una custodia sufficientemente ermetica verso l’esterno ma non necessariamente a tenuta stagna. L’atmosfera esplosiva che circonda la custodia può penetrare per ventilazione, equalizzazione delle pressione (respirazione) diffusione E’ idoneo solo per la Categoria 3 EN 13463-3 Protezione attraverso custodia a tenuta di fiamma “d” Questo modo di protezione consente di evitare l’innesco dell’atmosfera che circonda l’apparecchio, nel caso di innesco ammesso nell’interno. Moltissime analogie e requisiti comuni alla EN 50018. Apparecchi che hanno parti striscianti che si surriscaldano eccessivamente, frizioni, freni, quelli che funzionano necessariamente ad alte temperature (pellistori), fiamme libere, scintille ecc. EN 13463-4 protezione attraverso la sicurezza inerente “g” (o implicita, intrinseca) EN 13463-6 Protezione attraverso il controllo della sorgente d’innesco “b” Pag. 10 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM Questo modo di protezione può essere usato quando sia possibile incorporare un sensore nell’equipaggiamento per rilevare la situazione pericolosa e controllarne il livello, in modo da attivare una “sicurezza” o soglia, prima che la sorgente d’innesco sia efficace. - Sensori ed attuatori per il controllo - controlli delle rotazioni; - valvole termostatiche; - valvole di sicurezza; - dispositivi di monitoraggio; - contatori di impulsi ottici; - sensori di vibrazione; - sensori di consumo freni; ecc. EN 13463-7 Protezione attraverso la pressurizzazione “p” UNI EN 13463-8 Protezione attraverso l’immersione in liquido “k” - 2004 Questo modo di protezione è usabile dove le sorgenti d’innesco siano rese inefficaci attraverso l’immersione in liquidi o con una continua lubrificazione con liquido protettivo. Tipico equipaggiamento “k” - dischi di freni immersi; - diaframmi e pompe sommerse; - pompe e motori aventi le parti interne rotanti immerse; - olio di lubrificazione motori. Pag. 11 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM 1. REQUISITI COMUNI RELATIVI AGLI APPARECCHI E SISTEMI DI PROTEZIONE RES: 1.0. REQUISITI GENERALI 1.0.1. Principi della sicurezza integrata contro le esplosioni La macchina è stata progettata secondo il principio della sicurezza integrata contro le esplosioni. A tal fine: - -si è evitato, per quanto possibile, che gli apparecchi e sistemi di protezione producano o liberino essi stessi atmosfere esplosive; - si è tenuto conto della natura di ciascuna sorgente potenziale di innesco per la suddetta macchina non elettrica. - qualora, malgrado tutto, si produca un'esplosione, è possibile soffocarla immediatamente e/o circoscrivere la zona colpita dalle fiamme e dalla pressione derivante dall'esplosione, secondo un livello di sicurezza sufficiente. 1.0.2 Considerazioni relative al progetto La macchina è progettata e costruita tenendo presenti eventuali difetti di funzionamento al fine di evitare al massimo le situazioni pericolose. E’ stata considerata anche l'eventualità di un impiego errato, ragionevolmente prevedibile. Pag. 12 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM 1.0.3 Condizioni speciali di controllo e di manutenzione Oltre al manuale di istruzioni il fabbricante fornisce una documentazione dettagliata di tutti i requisiti di manutenzione della macchina di cui alla presente norma precisando qualsiasi condizione che richieda un uso limitato della stessa. La documentazione specifica, a integrazione del manuale di istruzione, gli utilizzi previsti e vietati della macchina e degli eventuali accessori tenendo conto dell’ambiente di esercizio e del tipo di servizio che la macchina deve svolgere in atmosfere potenzialmente esplosive. 1.0.5 Marcatura La targa dati comprende: - nome e indirizzo del fabbricante o del rappresentante - designazione della serie o modello; - numero di serie e anno di costruzione; - marcatura specifica di protezione antideflagrante seguita dal simbolo del gruppo e della categoria dell’apparecchiatura; - la lettera "D" (relativa ad atmosfere esplosive provocate da polveri/aria); - la lettera "c" come designazione della protezione per sicurezza costruttiva; - la classe di temperatura. 1.0.6 Istruzioni Il fabbricante, ad integrazione del manuale di uso e manutenzione, allega una documentazione dettagliata di tutti i requisiti di manutenzione della macchina precisando qualsiasi condizione che richieda un uso limitato della stessa. Pag. 13 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM RES 1.1. SELEZIONE DEI MATERIALI 1.1.1 Evitare l’esplosione I materiali utilizzati nella costruzione della macchina non provocano l'innesco di un'esplosione, tenuto conto delle sollecitazioni di funzionamento prevedibili; sono presenti le schede tecniche delle leghe e dei materiali utilizzati con la specifica composizione chimica. 1.1.2 Limiti di reazione alle condizioni di esercizio tra i materiali Nei limiti delle condizioni di impiego previste dal fabbricante, fra i materiali utilizzati e i componenti dell'atmosfera esplosiva non si produce alcuna reazione che possa deteriorare la situazione esistente per quanto concerne la prevenzione delle esplosioni. 1.1.3 Effetti su modifiche prevedibili nelle caratteristiche dei materiali I materiali sono tali che i cambiamenti prevedibili delle loro caratteristiche e la compatibilità con altri materiali impiegati congiuntamente non diminuiscono la protezione assicurata, in particolare per quanto riguarda la resistenza alla corrosione, la resistenza all'usura, la conducibilità elettrica, la resistenza agli urti, l'invecchiamento e gli effetti delle variazioni di temperatura. Pag. 14 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM RES: 1.2 PROGETTAZIONE E FABBRICAZIONE 1.2.1 Conoscenze tecnologiche nel campo della protezione dalle esplosioni per un funzionamento sicuro per tutta la durata prevedibile Le macchine sono progettate e fabbricate tenendo conto delle conoscenze tecnologiche in materia di protezione contro le esplosioni, affinché esse possano funzionare in modo sicuro per tutta la durata di funzionamento prevista. 1.2.7 Protezione contro altri rischi: b) Temperature superficiali La temperatura massima superficiale non deve superare la temperatura di accensione dell’atmosfera esplosiva in cui la macchina deve essere utilizzata. Per ottenere la limitazione della temperatura superficiale, la macchina è stata predisposta e marcata per una classe di temperatura T3 (temperatura massima superficiale 200 °C). La temperatura di tutte le superfici che possono venire a contatto con nubi di polveri non deve essere maggiore dei 2/3 della temperatura minima di accensione misurata in °C della nube di polveri in questione, anche in caso di disfunzioni. Inoltre, la temperatura delle superfici su cui possono depositarsi polveri deve essere inferiore di un margine di sicurezza rispetto alla temperatura minima di accensione di uno strato di polvere; ciò deve essere assicurato anche in caso di disfunzioni. Pag. 15 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM Tale margine di sicurezza si consiglia essere 75 °C tra la temperatura minima di accensione di uno strato di polveri e la temperatura di superficie dell’apparecchio. Questo valore è stato calcolato per situazioni in cui lo spessore dello strato di polveri è minore o uguale a 5 mm e tiene conto di variazioni nella temperatura minima di accensione, misurata per uno strato di 5 mm. L’equipaggiamento è progettato per l’utilizzo a temperatura ambiente entro una gamma da -20 °C a +40 °C. 1.2.7 Protezione contro altri rischi: c) Eliminazione di pericoli non elettrici I materiali utilizzati nella costruzione della macchina non provocano l'innesco di un'esplosione, tenuto conto delle sollecitazioni di funzionamento prevedibili; sono presenti le schede tecniche delle leghe e dei materiali utilizzati con la specifica composizione chimica. Nelle zone 22 sono ammessi utensili di acciaio che possono causare soltanto scintille singole quando sono utilizzati (per esempio cacciavite, chiavi, cacciavite a percussione) se sono state adottate le seguenti misure supplementari: - eliminazione dei depositi di polveri dal luogo di lavoro oppure - se il luogo di lavoro è mantenuto sufficientemente umido in modo che le polveri non possano disperdersi nell’aria né si possa sviluppare alcun processo di fuoco senza fiamme. Per molare o segare nelle zone 22 o nelle loro vicinanze, si considera che le scintille prodotte possono volare per lunghe distanze e produrre la formazione di particelle di fuoco senza fiamme. Pag. 16 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM RES 1.3. SORGENTI POTENZIALI DI INNESCO DI ESPLOSIONE 1.3.1 Pericoli derivanti da varie sorgenti di innesco di esplosione Nessuno dei materiali utilizzati nella costruzione delle parti esterne non contengono, per massa, magnesio in quantità totale maggiore del 7,5%. L'accoppiamento di materiali particolari quali l'acciaio non resistente alla corrosione o ghisa contro l'alluminio, il magnesio e le corrispondenti leghe (specialmente in presenza di ruggine, anche sotto forma di veli di ruggine) potrebbe provocare un rischio di accensione. Materiale camicia cilindro: lega alluminio con contenuto per massa di magnesio (Mg) inferiore al 0,9 %). I Tubi flessibili per l'aria compressa devono disporre di una resistenza superficiale adeguatamente bassa per evitare i pericoli di accensione elettrostatici (inferiore a 109 Ω a (23 ± 2) °C e con un'umidità relativa del (50 ± 5)%. Si deve periodicamente accertare l'assenza di ruggine; nei possibili punti di attrito, contatto o strisciamento non sono presenti combinazioni tra i metalli leggeri sopra citati e l'acciaio; in questo modo è possibile escludere la formazione di scintille a seguito di effetti meccanici. Evitare in maniera assoluta che l’atmosfera contenete polveri esplosive possa entrare all’interno del cilindro. Pag. 17 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM 1.3.2. Pericoli provenienti dall'elettricità statica Per evitare l’accumulo di cariche elettrostatiche è necessario prendere le seguenti precauzioni: Tutte le parti metalliche della macchina (non occorre collegare le parti alle strutture mediante un conduttore separato essendo le parti saldamente fissate e presentando le stesse un buon contatto metallico) risultano essere collegate a terra. E' prescritto nel libretto uso e manutenzione come il particolare in lavorazione e tutte le altre attrezzature e/o apparecchiature in uso nell'ambiente di lavoro debbano essere correttamente messi a terra, collegandoli ad un dispersore adeguato. Se si dovessero notare comunque fenomeni di elettricità statica sarà prescritto sul libretto uso e manutenzione l'obbligo di interrompere immediatamente il funzionamento della macchina e controllare la corretta messa a terra. La macchina è da utilizzare solo in presenza di atmosfere di polvere con un'energia d'accensione minima maggiore di 3 mJ (misurata con una scarica capacitiva). Le scariche elettrostatiche in grado di provocare l'accensione, compresa la propagazione di scintillii, sono impedite assicurando una selezione idonea del materiale dello strato non conduttore (In queste condizioni gli scintillii si possono verificare, ma per questo tipo di apparecchi non sono considerati una sorgente di accensione, in quanto non sono in grado di provocare l'accensione per atmosfere di polvere con un'energia di accensione minima maggiore di 3 mJ). Non è imposta alcuna limitazione allo spessore di strati o rivestimenti di solidi di materia plastica (non conduttori) su superfici metalliche messe a terra (conduttrici) su atmosfere di polvere potenzialmente esplosive con un'energia di accensione minima maggiore di 3 mJ . Pag. 18 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM 1.3.4 Pericoli risultanti da surriscaldamento In fase di progettazione, per quanto possibile, sono stati evitati il surriscaldamento degli apparecchi provocato da attriti o urti che possono prodursi durante il funzionamento della macchina. Pag. 19 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM RES 1.4. PERICOLI DERIVANTI DA PERTURBAZIONI ESTERNE 1.4.1 Funzionamento sicuro La macchina è stata progettata e fabbricata in modo da svolgere con la massima sicurezza la funzione per la quale è stata prevista, anche in presenza di variazioni ambientali, di tensioni parassite, di umidità, di vibrazioni, di inquinamenti o di altre perturbazioni esterne, tenuto conto dei limiti delle condizioni di impiego indicati dal fabbricante. 1.4.2 Sollecitazioni meccaniche e termiche e resistenza all’azione aggressiva da parte di sostanze esistenti o prevedibili Le parti della macchina sono adeguate alle sollecitazioni meccaniche e termiche previste e resistenti all'azione aggressiva delle sostanze presenti o prevedibili. I cilindri non devono avere altre funzioni che la trasmissione di forze; l’impiego come elementi ammortizzanti o elastici deve essere evitato per impedire sovrasollecitazioni. Non superare i limiti di carico Alimentare i cilindri esclusivamente con aria compressa; l’utilizzo di altri gas o liquidi non è consentito. Pag. 20 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM 2.3 REQUISITI APPLICABILI AGLI APPARECCHI DELLA CATEGORIA 3 DEL GRUPPO II 2.3.2 ATMOSFERE ESPLOSIVE PROVOCATE DA MISCELE ARIA/POLVERE 2.3.2.1 Progettazione e costruzione di apparecchiature per evitare l’accensione di miscele aria/polvere nel corso del normale esercizio. La macchina è progettata e fabbricata in modo da evitare le sorgenti di innesco, anche in caso di anomalie ricorrenti o di difetti di funzionamento degli apparecchi di cui abitualmente si terrà conto. 2.2.2.2 La temperatura superficiale deve essere mantenuta molto al di sotto della temperatura di accensione della prevedibile miscela aria/polvere Le parti degli apparecchi sono progettate e costruite in modo che le temperature delle superfici non siano superate, neppure nel caso in cui i rischi provengano da situazioni anormali previste dal fabbricante. Pag. 21 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM 2.3.2.3 Prevenzione della miscelazione di particelle di polvere con l’aria nelle apparecchiature, con possibile causa di accensione. Tutti i lavori di manutenzione, montaggio e smontaggio devono essere effettuati al di fuori della zona a rischio di esplosione da personale specializzato. Pag. 22 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM VALUTAZIONE DEL PERICOLO DI ACCENSIONE Sorgente di accensione potenziale Funzionamento normale Misure applicate per impedire che la sorgente diventi efficace Disfunzione prevista Temperatura di superficie / Tutte le parti esposte all'atmosfera potenzialmente esplosiva di gas sono sottoposte a prova ed è stato rilevato che la massima temperatura di superficie è inferiore ai 200 °C durante il normale funzionamento ed in caso di disfunzioni previste. Scarica di elettricità statica / Tutte le parti metalliche della macchina risultano essere collegate a terra. Contatto tra metallo leggero e ruggine / Non sono presenti materiali soggette alla formazione di ruggine. Depositi di polvere. / È necessaria una pulizia regolare per impedire che sulla macchina si accumulino depositi di polvere di profondità maggiore di 5 mm Scarica di elettricità statica / Tutte le altre parti metalliche sono collegate per fornire un percorso elettricamente conduttivo. Tutti i materiali non contengono più del 7,5% di magnesio in massa. Pag. 23 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi Costruttore: Omlac s.n.c. di Ermanno Cavazzuti & C. VERIFICA DEI REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA - ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI - Via Treves n° 25 41043 Formigine (MO) CILINDRI PNEUMATICI SERIE ESM CONCLUSIONI Sulla macchina, o in prossimità della stessa, saranno presenti adesivi riguardanti il divieto di fumare e usare fiamme libere. Rimane a carico dell'utilizzatore: - svolgere l’analisi di rischio della propria azienda (in base alla direttiva 99/92/CE) ed individuare la zona di rischio in cui andranno a operare le macchine, - comunicare questa informazione al costruttore in modo che quest'ultimo possa verificare che i prodotti forniti siano compatibili con la zona indicata e che le condizioni ambientali rientrino nei limiti di funzionamento dei particolari. Pag. 24 di 24 questo è il fascicolo tecnico della costruzione della macchina ai sensi della Direttiva 94/9/CE e successive modifiche - non distruggere - non modificare - integrare solo con fascicoli aggiuntivi