reportage
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MWC Barcellona
Smartphone e Tablet
Rivoluzione in atto
Una cascata di smartphone e di tablet con potenti
processori fino a dual e quad-core si è riversata
sul massimo evento della telefonia mobile di
Barcellona. Per soddisfare un’utenza mobile ormai
permanentemente on-line, gli operatori chiedono
collaborazione a Google e Apple, e puntano
decisamente sull’acceso a Internet con i nuovi standard
LTE (Long Term Evolution) già dalla fine anno
Gabriele Marzocchi
L’
aria di novità e di sano ottimismo che si è respirata a
Barcellona in occasione dell’edizione 2011 del Mobile
World Congress (14-17 febbraio) a sentire la crisi finalmente alle spalle, costruttori e operatori scelgono questo
evento per presentare i loro prodotti, non solo per l’Europa,
premiati altresì da una nutrita partecipazione, che quest’anno ha
registrato più di 60 mila visitatori. Come ogni anno si sono viste
importanti novità e scommesse per il futuro che contribuiscono
ad implementare un mercato che nel 2010 ha visto raddoppiare
la vendita di smartphone rispetto all’anno precedente, insieme
a una crescita esponenziale del traffico dati in rete mobile a cui
gli operatori debbono far fronte con nuove infrastrutture.
Ecco una sintesi dei principali messaggi colti nei più blasonati
stand dell’importante kermesse spagnola.
– Smartphone: gli smartphone multimediali continuano a
decretare il successo della manifestazione anche grazie a
una serie di nuovi sistemi operativi che mandano in soffitta
i tradizionali OS proprietari per lasciare spazio a OS aperti
basati su Linux fra i quali eccelle Android.
– Tablet: è il nuovo segmento aperto da Apple con l’iPad, ha
già visto ben 85 modelli presentati al
CES e da quest’anno sono presenti
ancora più numerosi a Barcellona con
sistemi operativi mirati per funzionalità enterprise e consumer.
– 4G: mentre l’anno scorso LTE e WiMax
erano viste come due tecnologie possibili per raggiungere velocità di 100
Mbs prevista per il 4G, quest’anno il
comitato GSMA ha riconosciuto che
solo LTE ha le caratteristiche adeguate per raggiungere efficacemente
il target, quindi WiMax non viene più
considerato. Ci sono già 18 reti commerciali LTE nel mondo
che arriveranno a 55 entro la fine dell’anno (ma ancora non
in Italia), mentre per i terminali LTE in quantità accettabile
occorrerà aspettare l’inizio 2012.
– Ecosistemi mobili: dispositivi che dialogano l’uno con l’altro
all’interno della stessa piattaforma. Steve Ballmer, presentando
le novità di Windows Phone 7, afferma che la battaglia per
il Mobile consiste soprattutto nel disporre dell’ecosistema
più ricco. A quattro mesi dal lancio Microsoft conta già su
8 mila apps nel Marketplace e 30 mila sviluppatori. D’ora in
poi Microsoft potrà contare sulla partnership con Nokia per
arricchire il Windows marketplace.
– Processori dual/quad-core: sono utilizzati nei dispositivi
mobili per potenziare le capacità di elaborazione sia per contenuti multimediali (es. 3D) che per
pacchetti di elaborazione business.
Oltre alle tavolette dual-core, Nvidia
presenta già il quad-core per tablet
da agosto.
– Full-HD e 3D: sugli smartphone
e sui tablet spuntano uscite HDMI
per vedere i film in FullHD sul televisore. Arriva anche il 3D come LG
Optimus 3D che permette non solo
di vedere contenuti 3D, ma anche
di fare riprese 3D grazie alla doppia
foto/videocamera.
reportage
MWC Barcellona
iPad 2, più sottile e performante
Apple la grande assente
orienta il mercato mobile
Pur tradizionalmente assente dalla manifestazione di Barcellona, Apple continua a influenzare e orientare il mercato della
telefonia mobile con tutta una serie di nuovi sviluppi. Basti
ricordare l’impatto sul mercato di iPhone e degli Application
Store nel 2009 e l’introduzione dell’iPad nel 2010, tutti sviluppi
che hanno trovato grande successo e che la concorrenza sta
cercando di inseguire.
Oggi Apple è al lavoro su un iPhone nano (figura sotto) low-cost,
che, venduto a circa 200 dollari e senza obbligo di sottoscrivere
un abbonamento vincolante con un operatore, dovrebbe servire
a rallentare l’avanzata degli smartphone Android, che coprono
tutte le fasce di prezzo, non solo quella più alta, a cui appartiene
il dispositivo Apple. Per gli analisti, una simile ipotesi permetterebbe ad Apple di puntare al 25% del mercato smartphone,
rispetto all’attuale 16%, mentre Google controlla il 32%.
Con questa seconda versione dell’iPad Apple vuole riaffermare la sua
leadership nel mercato dei tablet PC, che secondo molti sarebbero
destinati a prendere il posto dei laptop, poiché più maneggevoli e
più intuitivi da usare. Della prima versione di iPad sono stati oltre
15 milioni gli apparecchi venduti in 9 mesi, più del 90% del mercato
tablet, anche per la mancanza di valide alternative da parte della
concorrenza, giunte soltanto ora sul mercato.
Ecco le principali innovazioni introdotte nell’iPad2.
– Più sottile: con uno spessore di soli 8.8 mm è più sottile del 33%
rispetto alla prima versione dell’iPad e addirittura più sottile
dell’iPhone 4.
– Più leggero: con un peso di 590 grammi è il 15% più leggero della
prima versione.
– Maggiore velocità: con chip dual-core Apple A5 l’iPad 2 ha una
resa grafica più veloce di 9 volte, una gioia per i giocatori.
– Doppia fotocamera: la fotocamera posteriore permette di registrare video in HD a 720p, mentre quella frontale usata per le
video chiamate è in VGA.
– Uscita HDMI: consente il Video Mirroring sul televisore con risoluzione fino a 1080p, con adattatore AV digitale Apple o adattore
VGA Apple.
– Nuovi telai: i nuovi “case” per iPad definitismart cover, sono
magnetici, funzionano anche come supporto per agevolare la
scrittura e quando sono appoggiati sullo schermo spengono
automaticamente il dispositivo.
– Disponibile anche in colore bianco, oltre al nero della prima
versione.
Rimangono uguali alla prima generazione l’autonomia di 10 ore
con un mese in stand-by, il display LED da 9,7” (1024X768) con
tecnologia IPS a 132 ppi (non è stato introdotto il migliore display
Retina dell’iPhone 4).
iPad 2 sarà in vendita dall’11 marzo negli USA, dal 25 marzo in 26
paesi, Italia compresa. I prezzi partiranno da 499 dollari. Si avrà in
versione da 16 GB, 32 GB e 64 GB, tutti con l’opzione 3G al prezzo di
130 dollari extra su tutti i modelli.
Apple, inoltre, potrebbe presto lanciare sia una versione dualmode dell’iPhone, in grado di gestire sia le connessioni GSM e
Umts (utilizzate in Europa) sia quelle CDMA, (utilizzata negli Usa
da Verizon), con la temutissima “Soft Sim”, una tecnologia che
consentirebbe agli utenti di scegliere l’operatore direttamente
all’acquisto o in una fase successiva attraverso un’applicazione
scaricabile dall’App Store di Apple, senza doversi recare presso
il punto vendita per l’attivazione. Sarebbe uno scacco definitivo
per le Telco.
Sul fronte tablet Apple ha lanciato ai primi di marzo una nuova
versione iPad2 più sottile, più leggera, con maggiore memoria
e con processore più potente. L’apparecchio è dotato anche
di fotocamera digitale anteriore per effettuare videochiamate.
Non è presente il display Retina, la risoluzione del display sarà
analoga ai modelli precedenti, ma con ulteriori modifiche per
intensificare la luminosità. L’attuale iPad domina il nascente
mercato dei tablet dove sta incontrando la crescente concorrenza soprattutto di Samsung, HTC, HP e Acer.
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reportage
MWC Barcellona
100
i TLC europei chiedono
collaborazione a Apple e Google
L’impatto negativo sul business degli operatori TLC prodotto dallo
straordinario successo degli smartphone di Apple e di quelli che
usano il sistema operativo Android di Google, è stato uno dei temi
che hanno più animato il dibattito del Mobile World Congress
di Barcellona. Infatti l’iPhone e i dispositivi intelligenti basati
su Google Android, diverse decine di modelli di smartphone e
tablet prodotti da diversi vendor, hanno contribuito a ridurre gli
operatori telefonici allo status di semplici “tubi” per trasportare
i bit da e verso gli Application Store, con in più la necessità di
investire pesantemente nell’aggiornamento delle reti, per non
farle crollare sotto il crescente peso del traffico dati. Basti pensare che le vendite di Apple, nel primo semestre, sono cresciute
del 39% e quelle di Google del 23%, mentre i profitti organici di
Vodafone sono saliti dell’1,8% e quelli di France Telecom scesi
invece dell’1,2%. Nonostante i cinque maggiori operatori TLC
europei diano lavoro a un milione di persone, con 1,2 miliardi
di clienti, fatturato annuo di 300 miliardi di euro e investimenti
di 50, la capitalizzazione di mercato combinata dei 5 operatori
attualmente è inferiore a quella di Apple.
Nel 2010 il valore dei titoli del gruppo di Cupertino è cresciuto
dell’84%, mentre quello di France Telecom è sceso dell’1,6%
e quelli di Deutsche Telekom e Telefonica sono aumentati
rispettivamente del 5,3% e dell’8,3%. Secondo i dati di IDC
(International Data Corporation), le connessioni dati mobili
cresceranno in media del 15% all’anno, per giungere a quota
270 milioni nel 2014, con tutta una serie di nuovi servizi e applicazioni, dai giochi all’intrattenimento fino agli strumenti per
il business e la produttività, che genereranno un fatturato di 40
miliardi di dollari nel 2014.
Di fronte a un tale boom, si presentano importanti problematiche come il bisogno di importanti investimenti nelle reti e
la necessità di gestione del traffico. Recuperare terreno sta
diventando una delle preoccupazioni maggiori delle società
di telecomunicazione, che stanno cercando in tutti i modi di
convincere Apple e Google della necessità di collaborare economicamente all’aggiornamento delle reti, attraverso la cessione
di una parte dei profitti in cambio di una corsia preferenziale
per i loro contenuti estremamente voraci di banda.
Smartphone multimediali
Continuando nella tradizione che vede l’evento di Barcellona al centro del mercato degli smartphone sono stati presentati tutta
una serie di prodotti che rispetto agli altri anni coprono anche fasce di prezzo low-cost a partire da 99 euro, mentre i modelli più
performanti competono in prezzo e prestazioni per arrivare fino a 999 euro. Ecco una rassegna delle maggiori novità.
ALCATEL
Alcatel One Touch è una famiglia di 10 modelli di smartphone basati
sul sistema operativo Android. Le caratteristiche tecniche restano più
in ombra rispetto alle proposte più blasonate, ma offrono il vantaggio
di un prezzo adeguato, dimostrandosi quindi ideali per chi utilizza lo
smartphone nella vita di tutti i giorni, ma comunque non trova giustificata, per la propria esperienza d’uso, una spesa maggiore anche solo di
150 euro. Ad es. Alcatel One Touch 990 con display da 3,5”, connettività
3G, Android 2.2 e ricevitore A-GPS. Il fratello minore OneTouch 890 offre
connettività EDGE e WiFi ad un prezzo di 99 euro.
HP
HP Veer è un mini-smartphone con display da 2,6”
(320x400 pixel), dimensioni
da vero lilliput, 54,5 x 84 x
15,1, peso 100 gr., processore SnapDragon 7230 da
800MHz, 512MB di RAM e memoria interna da 8GB, espandibile con micro SD. Dotato di una tastiera fisica
full QWERTY a scorrimento sul lato corto. Fotocamera da 5MPx, accelerometro, GPS, Bluetooth, WiFi e funzionalità di mobile hostpot. Sembra una
versione in formato mignon dello smartphone HP PRE 3. Tutti e due gli
smartphone sono basati su WebOS 2.2. Grazie al sistema operativo messo
a punto da Palm, i nuovi dispositivi HP possono lavorare in multitasking,
riprodurre contenuti Flash, stampare via wireless e scambiarsi contenuti
con la tecnologia touch-to-share. Sarà possibile, ad esempio, passare al
tablet il link di una pagina web già aperta su un altro dispositivo Pre 3,
semplicemente mettendo a contatto i due apparecchi. Oltre alla volontà
di trasformare questi dispositivi mobile in veri PC, c’è anche quella di
portare sui computer il sistema operativo nato sui palmari.
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MWC Barcellona
ACER
Acer Iconia Smart è uno smartphone con ambizioni tablet (100% Smartphone, 100% Tablet), display da 4.8”, risoluzione 1024 x 480, con Android
2.3 Gingerbread e chip Qualcomm Snapdragon da 1 GHz. Dimensioni
141.7x64.5x13.6 mm peso 185 g. Sul retro camera da 8 Mpx con flash
LED e camera 2 Mpx sul fronte. Ideale per la navigazione come su un PC.
Connettività GPRS, EDGE, UMTS, HSDPA e HSUPA oltre a WiFi b/g e Bluetooth 2.1. Display retroilluminato a LED da 21:9 ideale per vedere i filmati
nel formato d’immagine originale, con suono Dolby Mobile. Connessione
DLNA e HDMI al televisore. Gyroscope +
accelerometro per la massima resa dei
giochi. Prezzo 499 euro
Liquid Mini, Android 2.2 (Froyo) personalizzato con Breeze, l’interfaccia, opera
di Acer. Display multitouch da 3,2” risoluzione 320_480 pixel, chip Qualcomm
MSM7227 con frequenza di 600 MHz.
Equipaggiato con RAM da 512 MB, memoria interna da 512 MB (espandibile con
schede microSD fino a 32 GB), è dotato di
fotocamera da 5 Megapixel senza flash ma
con funzione di autofocus e geo tagging.
Connettività GPRS, EDGE, UMTS, HSDPA
e HSUPA oltre a WiFi b/g e Bluetooth 2.1.
Oltre all’ecosistema Google e all’Android
Market, è dotato di DocumetsToGo, per
visualizzare i documenti creati con Office
e per spedirli via e-mail tramite Microsoft
Exchange. Prezzo 249 euro.
KYOCERA
Kyocera Echoche, è un telefonino con due display multitouch da 3,5”,
non è il primo telefono dual-screen al mondo, ma è l’unico che prova a
racchiudere tre smartphone in uno. Processore Snapdragon da 1 GHz e
512 MB di RAM. Il multitasking di Android 2.2 viene infatti ottimizzato
per funzionare in diverse modalità e la gestione dello spazio su schermo
cambia anche a seconda dell’orientamento, utilizzando la snodata cerniera
per mutare tra conchiglia, libretto e telefono normale. L’apparecchio è in
grado di eseguire una singola applicazione a tutto schermo (4,7”- 960 x 800)
o sfruttare le due metà (3,5”- 800 x 480) per giocare con l’interfaccia delle
applicazioni. Si può dividere lo spazio totale tra foglio elettronico e tastiera
QWERTY, tra miniature di una galleria
e immagini aperte. Riesce anche a
gestire due differenti applicazioni
aperte, ognuna sulla propria metà,
si comporta bene con due diversi
siti web aperti insieme (3G o WiFi)
ma rallenta chiamando in causa
due applicazioni multimediali
più impegnative, come la fotocamera da 5 Megapixel) e i filmati
YouTube. Qualche perplessità
sulla durata della batteria, ma
nella confezione c’è anche
una batteria di riserva da
1340mAh.
101
HTC
Tra questi ci sono due Facebook-fonini HTC Cha Cha e HTC Salsa dotati
di apposito”Facebook button” per l’accesso rapido al social network. Il
primo con tastiera QWERTY Touch-screen 2.6” e il secondo con schermo
full-touch touch-screen 3.4”. Desire S, è equipaggiato con schermo Super
LCD da 3,7”, fotocamera da 5 Megapixel con flash e autofocus, sensore
frontale da 1,3 Megapixel per video chat. Wildfire S è uno smartphone
Android, aggiornato alla versione Android 2.4 (Gingerbread), con display
da 3,2”, fotocamera da 5 Megapixel e il chip Qualcomm da 600 MHz.
MOTOROLA
Motorola Atrix 4G smartphone Android con processore da
1 GHz e 1 GB di RAM più slot in docking station, in grado di
trasformare il device in un un netbook da 11.6 pollici con 7
ore di durata batteria. Gli utenti possono ottenere l’accesso
ai propri dispositivi Android usando un ampio schermo e
per navigare in Internet usando Firefox. Motorola Pro e
AtrixTogether con la dock laptop arriveranno sul mercato
nel secondo trimestre.
Motorola Pro, smartphone di fascia business con crittografia e tastiera Qwerty che sfida il BlackBerry. Dotato di
sistema operativo Android 2.2 Froyo, è equipaggiato con
processore da 1 GHz e con 34GB di capacita di storage
complessiva, via memoria interna e supporto SD-card. Le
caratteristiche di sicurezza incorporate includono l’integrazione Vpn multi-headed di AuthenTec IPSec, il supporto passworde la crittografia dispositivo e memory card,
per rendere lo smartphone più attraente agli occhi degli IT
administrator in cerca di gestione sicura dei dati aziendali.
Lo completano il supporto a Flash 10.1 e la fotocamera da
5 Megapixel con auto focus e doppio LED flash.
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MWC Barcellona
102
LG
Lg Optimus 3D, originale architettura chiamata “Tri-Dual”: dual core,
dual-channel e dual-memory, processore da 1 GHz OMAP4, memoria
integrata da 8GB e 4GB di LPDDR2 DRAM, per raggiungere la velocità
record di 1066 Mbs. Il display touchscreen da 4,3” con la tecnologia
Barrier Parallax permette di vedere il 3D senza occhiali. Il display offre in
2D una risoluzione di 800_480 pixel, mentre è dimezzata con utilizzo 3D.
La doppia fotocamera da 5 megapixel integrata nel nuovo smartphone
Optimus consente di registrare video stereoscopici in risoluzione HD
Ready (720p), mentre i filmati 2D arrivano al Full HD (1080P). Sistema
operativo inizialmente Android 2.2 (Froyo) aggiornabile successivamente
con Android 2.3 (Gingerbread). Chip dual core Nvidia Tegra 2, connettività HSDPA da 14,4 Mbps e HSUPA 2.0, 8GB di memoria, WiFi e GPS,
connettore mini HDMI, batteria da 1500 mAh.
Altri modelli più economici per il social networking sono:
Lg Optimus Life per 159 euro, offre il mondo Android 2.2 Froyo, unito a
chipset Qualcomm MSM7227 con CPU a 600MHz di clock, Ram da 256MB
e schermo da 2,8_ con risoluzione 240_320.
LG Optimus Chat, dotato di tastiera estesa QWERTY a scorrimento.
LG Optimus Black con spessore di soli 9.2 mm, 109 grammi, ha uno schermo con tecnologia NOVA, in grado di avere buon visibilità sia in esterni
che interni, da 4”. Equipaggiato con piattaforma Android 2.2 (Froyo), sarà
presto aggiornato a Gingerbread. Con fotocamera da 2 Megapixel per le
video chiamate, è dotato di WiFi Direct per trasferire dati.
LG Optimus Dual oggi con Android Froyo ma aggiornabili a versione 2.3
Gingerbread, con multitasking, supporto a Flash 10.1, HDMI mirroring. È
il primo smartphone dual-core, in grado di girare video full HD 1080p.
SAMSUNG
Samsung Galaxy S 2 display da 4,3”Super
Amoled Plus con risoluzione 800 x 480 ed
è sottile 8.49 mm (a confronto Galaxy S
ha display 4” e spessore 10 mm). Dotato
di fotocamera principale da 8 Megapixel
per video da 1080p, videocamera da 2
Megapixel, è equipaggiato con Android
Gingerbread con interfaccia TouchWiz
4.0, supporto integrato NFC (opzionale).
Connettività HSPA+, con 1GB di RAM,
chip Samsung dual-core da 1 GHz e
batteria da 1.650 mAh.
HUAWEI
Huawei Ideos X3 è caratterizzato dal design ultra-sottile con uno spessore
di soli 11.2 mm, basato sulla versione 2.3 di Android OS, Gingerbread,
ha un display da 3.2”. Camera frontale 2 Mpx e posteriore 5 Mpx. 512
MB di memoria flash, espandibili con una scheda microSD da 16 GB. Gli
eventuali aggiornamenti del sistema operativo possono essere scaricati
e installati automaticamente tramite la soluzione proprietaria Android
Handset Over-the-Air and Online Upgrade (HOTA). Il peso inferiore ai
115 grammi candida il nuovo Ideos X3 come uno degli smartphone più
leggeri al momento in commercio. Connettività HSDPA, UMTS e GSM,
Bluetooth 2.1 eWi-Fi 802.11 b/g/n, software
di navigazione. Nel comunicato ufficiale è specificato che il prezzo sarà
inferiore a 200 dollari.
SONY ERICSSON
Sony Ericsson Xperia Play (noto anche come PSP Phone ovvero Playstation
Portatile), con Android 2.3 Gingerbread consentirà di giocare con i giochi
della PlayStation, con un’autonomia di 5,5 ore di gioco. Altre funzionalità
confermate includono la possibilità di giocare il più giocatori in locale
e la funzione hot spot Wi-Fi. Dotato di processore Qualcomm Snapdragon Adreno 205 da 1GHz,
schermo Lcd multi-touch da 4”
con risoluzione da 854 x 480,
combina un playback da 60 fs
con fotocamera da 5 Mpx con
autofocus, LED flash, speaker
stereo, connettività Bluetooth
e WiFi. Ha già in memoria il
titolo Crash Bandicoot. Oltre
ai giochi Playstation, supporta
titoli Android come Asphalt 6,
The Sims 3 e Tetris.
Xperia Neo Android Gingerbread ,dotato di fotocamera
da 8.1 megapixel, design
curvilineo, che Sony Ericsson descrive come “human curvature”), tecnologia Bravia per lo schermo. Lucente e “plasticoso”, è un modello
Android Gingerbread.
Xperia Pro smartphone Gingerbread (Android 2.3) con tastiera full
QWERTY a scorrimento, di fascia business che sfida il BlackBerry. Dotato di
display da 3.7”con risoluzione da 854 x 480 (con grafica Bravia), è armato
di chip Snapdragon da 1GHz, e vanta una fotocamera da 8 Megapixel
con LED flash, più una videocamera frontale da 2 megapixel.
Motorola ha introdotto PRO, uno smartphone Android di fascia business
con crittografia e tastiera Qwerty. Dotato di sistema operativo Android
2.2 Froyo.
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MWC Barcellona
Tablet PC
VIEWSONIC EUROPE
ViewSonic Europe ViewPad 4, sistema operativo Google Gingerbread, offre le funzionalità sia
di telefono sia di tablet, display 4.1”, piattaforma Qualcomm MSM 8255 1GHz, registrazione
video HD 720p con uscita mini-HDMI. Canera 5 Mpx posteriore e camera frontale per video
telefonate. Connettività Bluetooth 2.1 e 802.11 b/g/n
Funzionalità GPS / A-GPS con navigazione Google Maps, dove Android offrea ccesso a
200.000 applicazioni. Nuova user interface che si adatta sia alle applicazioni sociali per
casa sia a quelle business per l’ufficio.
L’edizione 2011 de Mobile Congress di Barcellona ha regalato
interessanti novità tendenziali e tecnologiche per quanto riguarda
i tablet PC che con i loro application store sono stati i protagonisti
della kermesse della telefonia mobile, insieme agli smartphone.
La sfida nel mercato tablet è quanto mai aperta. La presenza del
Sistema operativo Android è soverchiante, mentre non si sono
praticamente visti tablet con Windows.
Le tavolette multitouch a volte mettono l’accento sull’uso professionale (come Blackberry Playbook 4G), altre sull’intrattenimento
digitale (LG Optimus Pad con 3D e HTC Flyer con HTC Sense), ma
il più delle volte si presentano come device sia enterprise che
consumer (Motorola Xoom, lo smartphone quasi tablet Acer Iconia
da 4,8 pollici, il Samsung GalaxyTab 10.1, evoluzione Honeycomb
del primo fortunato Galaxy Tab). A spopolare è il sistema operativo Android 3.0 (Honeycomb), ma c’è chi si distingue con altro
sistema operativo Android (Htc Flyer). Blackberry Playbook adotta
la piattaforma Qnx, mentre Acer usa sia Android sia Windows.
Nvidia presenta già il quad-core per tablet da agosto. Android
affila le armi, probabilmente in futuro Honeycomb (per tablet) e
Gingerbread (per smartphone) si fonderanno.
ACER
Acer presenta tre nuovi tablet sotto il brand Iconia Tab.
Iconia Tab W500, display da 10.1” (16:10), sistema operativo Windows
7, basato sulla nuovissima piattaforma Amd Fusion con AMD C-50 (1
GHz, DDR3 1066 MHz) e quindi comparto grafico con le prestazioni
di AMD ATI Radeon HD 6250. Sulla scheda madre sono montati 2
Gbyte di RAM. Il modulo 3G in questo caso è opzionale. Il tablet misura
275_190x15,95 mm, peso quasi 1 Kg con la batteria da tre celle. Il tablet
è disponibile con una dock station.
Iconia Tab A500 e A501 sono basati su Android Honeycomb. Display da
10”, il motore, è fornito da nVidia Tegra 250 Dual Cortez a 1 GHz. Peso 700
grammi di peso, dimensioni 260_177x13,3 mm, lavorano con 1 Gbyte di
RAM e memoria da 16 o 32 GB espandibili con microSD fino a 64 GB. La
differenza tra i due modelli riguarda unicamente la connettività 3G (presente
in A501). Sono dotati di uscita HDMI, autonomia notevole grazie alla batteria
da 3260 mAh, il produttore dichiara la possibilità di navigare in 3G fino a 9 ore.
Iconia Tab A100 (A101 con il 3G), ha un display da 7” 16:9 capacitivo. Processore Dual Tegra.
Ram 512 Mbyte, con 8 Gbyte di memoria interna espandibile con microSD. Il tutto racchiuso in uno
chassis di 450 grammi di peso, per uno spessore di appena 1,3 cm. Anche in questo caso connettività
microUSB e HDMI. Prezzo intorno a 349 euro (solo WiFi), disponibilità dal mese di maggio.
HTC
HTC Flyer integra Android Gingerbread a cui è stata aggiunto il software HTC Sense su
widgets e homescreen 3D. Realizzato in alluminio “uni body”, l’apparecchio è provvisto
di processore single-core da 1,5 GHz, 1 GB di RAM più 32 GB di flash storage, display da
7” e risoluzione da 1024 x 600. HTC Flyer è fornito di stilo ed è dotato di una nuova tecnologia Scribe per riconoscere la scrittura manuale. Per giocare ai videogame si connette
alla console di OnLive, un servizio di giochi in streaming, già visto su iPad e Vizio. HTC
Flyer è il primo tablet con un vero supporto OnLive, ovunque ci sia rete, ed è in grado
di portarlo in Tv grazie alla banda larga wireless. HTC ha di recente investito 40 milioni
di dollari nella console di gioco online, OnLive (che ha già una Web app per iPad), oltre
ad aver acquistato per 48,5 milioni di dollari Saffron Digital, piattaforma per distribuire
contenuti digitali, e dopo aver firmato un accordo con Kobo per l’e-Reading. HTC punta
sull’autonomia e vuole distinguersi dagli altri competitor, Samsung o Motorola, con un
proprio ecosistema per gli e-Book, i video e i giochi online.
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MWC Barcellona
104
HP
HP TouchPad si basa sul sistema operativo proprietario WebOS, sviluppato
inizialmente da Palm, azienda acquisita
da Hewlett-Packard. Display 9.7” con
risoluzione XGA di 1024x768pixel e tecnologia capacitiva multitouch. La diagonale
e la risoluzione del display sono le stesse
dell’iPad di Apple, con il risultato che anche
le dimensioni dei due tablet sono molto
simili. Rispetto all’interfaccia utente proposta da Apple con iPad e anche
dagli altri produttori che hanno presentato nuove soluzioni tablet basate
su Android, l’interfaccia è stata progettata per offrire uno spazio di lavoro
organizzato a schede e non a icone. Quando l’utente avvia una nuova
attività, webOS si occupa di raggruppare in un insieme di tab le schede in
qualche modo collegate tra loro, come ad esempio un messaggio di posta
elettronica associato a una pagina web
che si sta visualizzando. Particolarmente
utile è la funzionalità proprietaria Touch
Sharing per la condivisione di URL web:
basta sfiorare il tablet con un telefonino
webOS e la funzionalità Touch Sharing
trasferisce la pagina web su HP TouchPad.
Possibilità di condividere documenti, telefonare e stampare in modalità wireless.
Piattaforma QualComm SnapDragon in
versione dual-CPU con frequenza di 1,2 GHz. I due processori ARM sono
in grado di supportare in modo pieno ed efficiente il multitasking per
un’esperienza d’uso che non ha nulla da invidiare a quella dei comuni
PC. L’apparecchio decodifica video compatibile con i formati Mpeg-4 e
H.264 per la riproduzione di filmati Full-HD, altoparlanti integrati firmati
Beats Audio.
HUAWEI
Huawei Ideos S7 Slim, monta un display da 7” touchscreen capacitivo
che si pone in diretta concorrenza con il Samsung Galaxy Tab prima versione e con l’HTC Flyer. L’apparecchio si basa su Android 2.2 e vanta uno
spessore di soli 12,5 millimetri. Il display offre una risoluzione inferiore
ai concorrenti, 800 x 480 pixel, ma il formato d’immagine 16:9 consente
tuttavia di visualizzare in maniera ottimale film e video registrati in questo
standard. Il processore SnapDragon da 1 GHz è affiancato da 512 MB di
memoria. È presente un vano per l’espansione di memoria microSD. La
Webcam frontale da 3,2 Mpx può registrare video in Alta Definizione a
720p, ma è assente quella retrostante. La connettività wireless è assicurata dalle interfacce Wi-Fi b/g/n e Bluetooth 2.1, e grazie alla presenza
dell’alloggiamento per la scheda SIM e al modulo dedicato si possono
anche effettuare chiamate voce o videochiamate agganciandosi alle reti
3G, come pure inviare SMS e MMS. La connessione cablata, invece, include
la porta HDMI. Il peso è di 440 grammi e misura 210x109x12,5 mm. Il
produttore ha dichiarato che il prezzo sarà inferiore a 300 dollari.
LG
LG Optimus Pad 3D, sistema operativo Android Honeycomb, schermo da 8.9” con risoluzione da 1280_768 luminoso e con colori molto vivi. La vera novità che distingue questo
tablet è la capacita di registrare video e scattare foto con effetto 3D stereoscopico, in
full-HD 1080p a 30 fps. L’apparecchio dispone di doppia fotocamera posteriore da 5 mpx
con flash LED e riproduce video in 3D con l’ausilio dei classici occhialini a due colorazioni
rosso e blu. È dotato, inoltre, di uscita HDMI per godere l’effetto 3D su un televisore full-HD
e di processore dual-core Nvidia Tegra 2 da 1GHz con 1 GB di memoria RAM e 32 GB di
memoria interna. Non è presente lo slot di espansione SD o microSD. La camera frontale
è da 1.3 mpx. La connettività è Wi-Fi b/g/n, HSPA, GPS e Bluetooth 2.1.
MOTOROLA
Motorola Xoom monta due telecamere quella frontale da
2 Mp, quella posteriore da 5 Mp, 32 GB di storage, 1 GB di
RAM. Il dispositivo è in grado di gestire insieme voce e
video, alimentato dal processore dual-core Nvidia Tegra2,
connessione 3G aggiornabile a 4G (una configurazione che
punta ad eliminare la concorrenza, Apple iPad in primis),
presenta widget creati per le classiche applicazioni Google,
da Gmail a Calendar a Youtube, fino a e-Book, supporta
visualizzazione 3D. Sistema operativo Android 3.0 Honeycomb. Il display da 10” 1280x800 ha una risoluzione
lievemente maggiore degli attuali iPad, durata di batteria
di 10 ore. Il prezzo ufficiale è di 799 dollari con Verizon e di
600 dollari per la versione solo WiFi.
reportage
MWC Barcellona
BLACKBERRY
BlackBerry PlayBook 4G monta un display da 7” risoluzione di 1024 x
600 pixel e presenta la grossa novità di supportare reti LTE e HSPA+.
Il tablet di Rim sarà in commercio in estate negli USA per la rete 4G
di Sprint. Il 4G assicura download dieci volte più veloci rispetto al 3G.
Peso 400 gr, dimensioni 130_194_10 mm, può stare comodamente in
una mano per essere trasportato con estrema facilità e comodità. Il sistema operativo BlackBerry Tablet OS, sviluppato ad hoc da BlackBerry
è in grado di supportare il multitasking per i programmi e Symmetric
Multiprocessing, con processore dual core ARM Cortex A9 a 1 GHz, 1
GB di RAM, uscita video microHDMI a 1080p, connettività Bluetooth e
WiFi a/b/g/n, fotocamera frontale da 3 Mpx e posteriore da 5 Mpx per
registrare video a 1080p. I Blackberry PlayBook saranno in vendita in
quattro modelli: uno con il solo Wi-Fi, uno Wi-Fi e WiMax, una Wi-Fi e LTE
e per finire una Wi-Fi e HSPA+.
SAMSUNG
Samsung Galaxy Tab 10.1 è una configurazione operativa costituita da
un processore dual-core, GPU Nvidia GeForce e dal sistema operativo
Android 3.0 Honeycomb. Display da 10,1” risoluzione di 1280 x 800 pixel
(migliore di quella dell’iPad che è 1024x768 pixel). Nella parte posteriore
sono presenti due altoparlanti e una fotocamera da 8 Mpx in grado di
registrare video in Alta Definizione. Nella parte anteriore è installata una
webcam da 2 Mpx. Le dimensioni sono 246_170_10,9 mm per un peso
complessivo di 599 grammi. 16 o 32 GB di memoria interna, connettività
HSDPA+, Wi-Fi 802.11 e Bluetooth 2.1. Più avanti verrà lanciato anche un
modello da 8.9”, misura intermedia rispetto alla prima versione da 7”.
Curiosità viste agli stand
Da micro display a grande schermo
HDMI mirroring è la connessione mini-HDMI disponibile sul telefonino con
cui, attraverso l’apposito cavo da mini-HDMI a HDMI, potremo replicare
la schermata del display su uno
schermo televisivo in Full-HD e
ottenere così una visione corale
con più persone per le applicazioni operati sul telefonino e per
godere i filmati immagazzinati
sullo stesso.
3D su display senza occhiali
Parallax BarrierTechnology permette di visualizzare immagini 3D ad occhio
nudo senza l’impiego di occhiali stereoscopici. Sul display l’immagine 3D
planostereoscopica viene presentata in strisce alternativamente appartenenti all’immagine di sinistra e di destra. Una barriera con fenditure è
posta davanti al display, così da far percepire all’occhio sinistro dell’osservatore posto in posizione centrale, solo le strisce del display appartenenti
all’immagine di sinistra, e analogamente far percepire all’occhio destro
soltanto le strisce dell’immagine di destra. La barriera frontale è costituita
da un secondo display LCD polarizzato in modo da realizzare le fenditure
necessarie. Il problema è che si ottiene l’effetto 3D solo se l’osservatore è
posto in posizione centrale o comunque prossima a questa, perciò il suggestivo effetto 3D è percepibile solo per un singolo osservatore ma non
per un gruppo allargato di persone.Toshiba sta comunque perfezionando
questa tecnologia con un sistema“multi-parallax”per l’impiego anche nei
televisori, ottenendo un angolo di osservazione di circa 30°.
Trasferimenti a diretto contatto
Touch-to-share: (Fig. C) tecnologia messa a punto da HP per trasferire documenti e link da un terminale all’altro (smartphone, tablet e prossimamente
anche laptop) semplicemente mettendo a contatto i due “device”.
MWC, dal 2013 si cambia sede: anche Milano fra i candidati
MWC cerca una nuova sede per l’evento GSMA della telefonia mobile. Sono quattro le città finaliste che dovranno sfidarsi nella
prossima fase del processo di selezione per eleggere la città vincitrice a Mobile World Capital per il quinquennio dal 2013 al 2017:
Barcellona, Milano, Monaco di Baviera e Parigi. Visto quanto gli italiani amano la telefonia mobile, Milano può veramente aspirare ad
essere sede di MWC per i prossimi cinque anni. Basti ricordare che in Italia c’erano 140 SIM ogni 100 abitanti già nel 2007. Nell’annuale classifica OFCOM 2010 nel mercato degli smartphone l’Italia svetta con il 26%, seguita da Spagna con il 21% e UK terza con
il 18%. Nella classifica su chi scarica più applicazioni, l’Italia è al 14%, meglio della Germania al 12%.
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