reportage 98 MWC Barcellona Smartphone e Tablet Rivoluzione in atto Una cascata di smartphone e di tablet con potenti processori fino a dual e quad-core si è riversata sul massimo evento della telefonia mobile di Barcellona. Per soddisfare un’utenza mobile ormai permanentemente on-line, gli operatori chiedono collaborazione a Google e Apple, e puntano decisamente sull’acceso a Internet con i nuovi standard LTE (Long Term Evolution) già dalla fine anno Gabriele Marzocchi L’ aria di novità e di sano ottimismo che si è respirata a Barcellona in occasione dell’edizione 2011 del Mobile World Congress (14-17 febbraio) a sentire la crisi finalmente alle spalle, costruttori e operatori scelgono questo evento per presentare i loro prodotti, non solo per l’Europa, premiati altresì da una nutrita partecipazione, che quest’anno ha registrato più di 60 mila visitatori. Come ogni anno si sono viste importanti novità e scommesse per il futuro che contribuiscono ad implementare un mercato che nel 2010 ha visto raddoppiare la vendita di smartphone rispetto all’anno precedente, insieme a una crescita esponenziale del traffico dati in rete mobile a cui gli operatori debbono far fronte con nuove infrastrutture. Ecco una sintesi dei principali messaggi colti nei più blasonati stand dell’importante kermesse spagnola. – Smartphone: gli smartphone multimediali continuano a decretare il successo della manifestazione anche grazie a una serie di nuovi sistemi operativi che mandano in soffitta i tradizionali OS proprietari per lasciare spazio a OS aperti basati su Linux fra i quali eccelle Android. – Tablet: è il nuovo segmento aperto da Apple con l’iPad, ha già visto ben 85 modelli presentati al CES e da quest’anno sono presenti ancora più numerosi a Barcellona con sistemi operativi mirati per funzionalità enterprise e consumer. – 4G: mentre l’anno scorso LTE e WiMax erano viste come due tecnologie possibili per raggiungere velocità di 100 Mbs prevista per il 4G, quest’anno il comitato GSMA ha riconosciuto che solo LTE ha le caratteristiche adeguate per raggiungere efficacemente il target, quindi WiMax non viene più considerato. Ci sono già 18 reti commerciali LTE nel mondo che arriveranno a 55 entro la fine dell’anno (ma ancora non in Italia), mentre per i terminali LTE in quantità accettabile occorrerà aspettare l’inizio 2012. – Ecosistemi mobili: dispositivi che dialogano l’uno con l’altro all’interno della stessa piattaforma. Steve Ballmer, presentando le novità di Windows Phone 7, afferma che la battaglia per il Mobile consiste soprattutto nel disporre dell’ecosistema più ricco. A quattro mesi dal lancio Microsoft conta già su 8 mila apps nel Marketplace e 30 mila sviluppatori. D’ora in poi Microsoft potrà contare sulla partnership con Nokia per arricchire il Windows marketplace. – Processori dual/quad-core: sono utilizzati nei dispositivi mobili per potenziare le capacità di elaborazione sia per contenuti multimediali (es. 3D) che per pacchetti di elaborazione business. Oltre alle tavolette dual-core, Nvidia presenta già il quad-core per tablet da agosto. – Full-HD e 3D: sugli smartphone e sui tablet spuntano uscite HDMI per vedere i film in FullHD sul televisore. Arriva anche il 3D come LG Optimus 3D che permette non solo di vedere contenuti 3D, ma anche di fare riprese 3D grazie alla doppia foto/videocamera. reportage MWC Barcellona iPad 2, più sottile e performante Apple la grande assente orienta il mercato mobile Pur tradizionalmente assente dalla manifestazione di Barcellona, Apple continua a influenzare e orientare il mercato della telefonia mobile con tutta una serie di nuovi sviluppi. Basti ricordare l’impatto sul mercato di iPhone e degli Application Store nel 2009 e l’introduzione dell’iPad nel 2010, tutti sviluppi che hanno trovato grande successo e che la concorrenza sta cercando di inseguire. Oggi Apple è al lavoro su un iPhone nano (figura sotto) low-cost, che, venduto a circa 200 dollari e senza obbligo di sottoscrivere un abbonamento vincolante con un operatore, dovrebbe servire a rallentare l’avanzata degli smartphone Android, che coprono tutte le fasce di prezzo, non solo quella più alta, a cui appartiene il dispositivo Apple. Per gli analisti, una simile ipotesi permetterebbe ad Apple di puntare al 25% del mercato smartphone, rispetto all’attuale 16%, mentre Google controlla il 32%. Con questa seconda versione dell’iPad Apple vuole riaffermare la sua leadership nel mercato dei tablet PC, che secondo molti sarebbero destinati a prendere il posto dei laptop, poiché più maneggevoli e più intuitivi da usare. Della prima versione di iPad sono stati oltre 15 milioni gli apparecchi venduti in 9 mesi, più del 90% del mercato tablet, anche per la mancanza di valide alternative da parte della concorrenza, giunte soltanto ora sul mercato. Ecco le principali innovazioni introdotte nell’iPad2. – Più sottile: con uno spessore di soli 8.8 mm è più sottile del 33% rispetto alla prima versione dell’iPad e addirittura più sottile dell’iPhone 4. – Più leggero: con un peso di 590 grammi è il 15% più leggero della prima versione. – Maggiore velocità: con chip dual-core Apple A5 l’iPad 2 ha una resa grafica più veloce di 9 volte, una gioia per i giocatori. – Doppia fotocamera: la fotocamera posteriore permette di registrare video in HD a 720p, mentre quella frontale usata per le video chiamate è in VGA. – Uscita HDMI: consente il Video Mirroring sul televisore con risoluzione fino a 1080p, con adattatore AV digitale Apple o adattore VGA Apple. – Nuovi telai: i nuovi “case” per iPad definitismart cover, sono magnetici, funzionano anche come supporto per agevolare la scrittura e quando sono appoggiati sullo schermo spengono automaticamente il dispositivo. – Disponibile anche in colore bianco, oltre al nero della prima versione. Rimangono uguali alla prima generazione l’autonomia di 10 ore con un mese in stand-by, il display LED da 9,7” (1024X768) con tecnologia IPS a 132 ppi (non è stato introdotto il migliore display Retina dell’iPhone 4). iPad 2 sarà in vendita dall’11 marzo negli USA, dal 25 marzo in 26 paesi, Italia compresa. I prezzi partiranno da 499 dollari. Si avrà in versione da 16 GB, 32 GB e 64 GB, tutti con l’opzione 3G al prezzo di 130 dollari extra su tutti i modelli. Apple, inoltre, potrebbe presto lanciare sia una versione dualmode dell’iPhone, in grado di gestire sia le connessioni GSM e Umts (utilizzate in Europa) sia quelle CDMA, (utilizzata negli Usa da Verizon), con la temutissima “Soft Sim”, una tecnologia che consentirebbe agli utenti di scegliere l’operatore direttamente all’acquisto o in una fase successiva attraverso un’applicazione scaricabile dall’App Store di Apple, senza doversi recare presso il punto vendita per l’attivazione. Sarebbe uno scacco definitivo per le Telco. Sul fronte tablet Apple ha lanciato ai primi di marzo una nuova versione iPad2 più sottile, più leggera, con maggiore memoria e con processore più potente. L’apparecchio è dotato anche di fotocamera digitale anteriore per effettuare videochiamate. Non è presente il display Retina, la risoluzione del display sarà analoga ai modelli precedenti, ma con ulteriori modifiche per intensificare la luminosità. L’attuale iPad domina il nascente mercato dei tablet dove sta incontrando la crescente concorrenza soprattutto di Samsung, HTC, HP e Acer. 99 reportage MWC Barcellona 100 i TLC europei chiedono collaborazione a Apple e Google L’impatto negativo sul business degli operatori TLC prodotto dallo straordinario successo degli smartphone di Apple e di quelli che usano il sistema operativo Android di Google, è stato uno dei temi che hanno più animato il dibattito del Mobile World Congress di Barcellona. Infatti l’iPhone e i dispositivi intelligenti basati su Google Android, diverse decine di modelli di smartphone e tablet prodotti da diversi vendor, hanno contribuito a ridurre gli operatori telefonici allo status di semplici “tubi” per trasportare i bit da e verso gli Application Store, con in più la necessità di investire pesantemente nell’aggiornamento delle reti, per non farle crollare sotto il crescente peso del traffico dati. Basti pensare che le vendite di Apple, nel primo semestre, sono cresciute del 39% e quelle di Google del 23%, mentre i profitti organici di Vodafone sono saliti dell’1,8% e quelli di France Telecom scesi invece dell’1,2%. Nonostante i cinque maggiori operatori TLC europei diano lavoro a un milione di persone, con 1,2 miliardi di clienti, fatturato annuo di 300 miliardi di euro e investimenti di 50, la capitalizzazione di mercato combinata dei 5 operatori attualmente è inferiore a quella di Apple. Nel 2010 il valore dei titoli del gruppo di Cupertino è cresciuto dell’84%, mentre quello di France Telecom è sceso dell’1,6% e quelli di Deutsche Telekom e Telefonica sono aumentati rispettivamente del 5,3% e dell’8,3%. Secondo i dati di IDC (International Data Corporation), le connessioni dati mobili cresceranno in media del 15% all’anno, per giungere a quota 270 milioni nel 2014, con tutta una serie di nuovi servizi e applicazioni, dai giochi all’intrattenimento fino agli strumenti per il business e la produttività, che genereranno un fatturato di 40 miliardi di dollari nel 2014. Di fronte a un tale boom, si presentano importanti problematiche come il bisogno di importanti investimenti nelle reti e la necessità di gestione del traffico. Recuperare terreno sta diventando una delle preoccupazioni maggiori delle società di telecomunicazione, che stanno cercando in tutti i modi di convincere Apple e Google della necessità di collaborare economicamente all’aggiornamento delle reti, attraverso la cessione di una parte dei profitti in cambio di una corsia preferenziale per i loro contenuti estremamente voraci di banda. Smartphone multimediali Continuando nella tradizione che vede l’evento di Barcellona al centro del mercato degli smartphone sono stati presentati tutta una serie di prodotti che rispetto agli altri anni coprono anche fasce di prezzo low-cost a partire da 99 euro, mentre i modelli più performanti competono in prezzo e prestazioni per arrivare fino a 999 euro. Ecco una rassegna delle maggiori novità. ALCATEL Alcatel One Touch è una famiglia di 10 modelli di smartphone basati sul sistema operativo Android. Le caratteristiche tecniche restano più in ombra rispetto alle proposte più blasonate, ma offrono il vantaggio di un prezzo adeguato, dimostrandosi quindi ideali per chi utilizza lo smartphone nella vita di tutti i giorni, ma comunque non trova giustificata, per la propria esperienza d’uso, una spesa maggiore anche solo di 150 euro. Ad es. Alcatel One Touch 990 con display da 3,5”, connettività 3G, Android 2.2 e ricevitore A-GPS. Il fratello minore OneTouch 890 offre connettività EDGE e WiFi ad un prezzo di 99 euro. HP HP Veer è un mini-smartphone con display da 2,6” (320x400 pixel), dimensioni da vero lilliput, 54,5 x 84 x 15,1, peso 100 gr., processore SnapDragon 7230 da 800MHz, 512MB di RAM e memoria interna da 8GB, espandibile con micro SD. Dotato di una tastiera fisica full QWERTY a scorrimento sul lato corto. Fotocamera da 5MPx, accelerometro, GPS, Bluetooth, WiFi e funzionalità di mobile hostpot. Sembra una versione in formato mignon dello smartphone HP PRE 3. Tutti e due gli smartphone sono basati su WebOS 2.2. Grazie al sistema operativo messo a punto da Palm, i nuovi dispositivi HP possono lavorare in multitasking, riprodurre contenuti Flash, stampare via wireless e scambiarsi contenuti con la tecnologia touch-to-share. Sarà possibile, ad esempio, passare al tablet il link di una pagina web già aperta su un altro dispositivo Pre 3, semplicemente mettendo a contatto i due apparecchi. Oltre alla volontà di trasformare questi dispositivi mobile in veri PC, c’è anche quella di portare sui computer il sistema operativo nato sui palmari. reportage MWC Barcellona ACER Acer Iconia Smart è uno smartphone con ambizioni tablet (100% Smartphone, 100% Tablet), display da 4.8”, risoluzione 1024 x 480, con Android 2.3 Gingerbread e chip Qualcomm Snapdragon da 1 GHz. Dimensioni 141.7x64.5x13.6 mm peso 185 g. Sul retro camera da 8 Mpx con flash LED e camera 2 Mpx sul fronte. Ideale per la navigazione come su un PC. Connettività GPRS, EDGE, UMTS, HSDPA e HSUPA oltre a WiFi b/g e Bluetooth 2.1. Display retroilluminato a LED da 21:9 ideale per vedere i filmati nel formato d’immagine originale, con suono Dolby Mobile. Connessione DLNA e HDMI al televisore. Gyroscope + accelerometro per la massima resa dei giochi. Prezzo 499 euro Liquid Mini, Android 2.2 (Froyo) personalizzato con Breeze, l’interfaccia, opera di Acer. Display multitouch da 3,2” risoluzione 320_480 pixel, chip Qualcomm MSM7227 con frequenza di 600 MHz. Equipaggiato con RAM da 512 MB, memoria interna da 512 MB (espandibile con schede microSD fino a 32 GB), è dotato di fotocamera da 5 Megapixel senza flash ma con funzione di autofocus e geo tagging. Connettività GPRS, EDGE, UMTS, HSDPA e HSUPA oltre a WiFi b/g e Bluetooth 2.1. Oltre all’ecosistema Google e all’Android Market, è dotato di DocumetsToGo, per visualizzare i documenti creati con Office e per spedirli via e-mail tramite Microsoft Exchange. Prezzo 249 euro. KYOCERA Kyocera Echoche, è un telefonino con due display multitouch da 3,5”, non è il primo telefono dual-screen al mondo, ma è l’unico che prova a racchiudere tre smartphone in uno. Processore Snapdragon da 1 GHz e 512 MB di RAM. Il multitasking di Android 2.2 viene infatti ottimizzato per funzionare in diverse modalità e la gestione dello spazio su schermo cambia anche a seconda dell’orientamento, utilizzando la snodata cerniera per mutare tra conchiglia, libretto e telefono normale. L’apparecchio è in grado di eseguire una singola applicazione a tutto schermo (4,7”- 960 x 800) o sfruttare le due metà (3,5”- 800 x 480) per giocare con l’interfaccia delle applicazioni. Si può dividere lo spazio totale tra foglio elettronico e tastiera QWERTY, tra miniature di una galleria e immagini aperte. Riesce anche a gestire due differenti applicazioni aperte, ognuna sulla propria metà, si comporta bene con due diversi siti web aperti insieme (3G o WiFi) ma rallenta chiamando in causa due applicazioni multimediali più impegnative, come la fotocamera da 5 Megapixel) e i filmati YouTube. Qualche perplessità sulla durata della batteria, ma nella confezione c’è anche una batteria di riserva da 1340mAh. 101 HTC Tra questi ci sono due Facebook-fonini HTC Cha Cha e HTC Salsa dotati di apposito”Facebook button” per l’accesso rapido al social network. Il primo con tastiera QWERTY Touch-screen 2.6” e il secondo con schermo full-touch touch-screen 3.4”. Desire S, è equipaggiato con schermo Super LCD da 3,7”, fotocamera da 5 Megapixel con flash e autofocus, sensore frontale da 1,3 Megapixel per video chat. Wildfire S è uno smartphone Android, aggiornato alla versione Android 2.4 (Gingerbread), con display da 3,2”, fotocamera da 5 Megapixel e il chip Qualcomm da 600 MHz. MOTOROLA Motorola Atrix 4G smartphone Android con processore da 1 GHz e 1 GB di RAM più slot in docking station, in grado di trasformare il device in un un netbook da 11.6 pollici con 7 ore di durata batteria. Gli utenti possono ottenere l’accesso ai propri dispositivi Android usando un ampio schermo e per navigare in Internet usando Firefox. Motorola Pro e AtrixTogether con la dock laptop arriveranno sul mercato nel secondo trimestre. Motorola Pro, smartphone di fascia business con crittografia e tastiera Qwerty che sfida il BlackBerry. Dotato di sistema operativo Android 2.2 Froyo, è equipaggiato con processore da 1 GHz e con 34GB di capacita di storage complessiva, via memoria interna e supporto SD-card. Le caratteristiche di sicurezza incorporate includono l’integrazione Vpn multi-headed di AuthenTec IPSec, il supporto passworde la crittografia dispositivo e memory card, per rendere lo smartphone più attraente agli occhi degli IT administrator in cerca di gestione sicura dei dati aziendali. Lo completano il supporto a Flash 10.1 e la fotocamera da 5 Megapixel con auto focus e doppio LED flash. reportage MWC Barcellona 102 LG Lg Optimus 3D, originale architettura chiamata “Tri-Dual”: dual core, dual-channel e dual-memory, processore da 1 GHz OMAP4, memoria integrata da 8GB e 4GB di LPDDR2 DRAM, per raggiungere la velocità record di 1066 Mbs. Il display touchscreen da 4,3” con la tecnologia Barrier Parallax permette di vedere il 3D senza occhiali. Il display offre in 2D una risoluzione di 800_480 pixel, mentre è dimezzata con utilizzo 3D. La doppia fotocamera da 5 megapixel integrata nel nuovo smartphone Optimus consente di registrare video stereoscopici in risoluzione HD Ready (720p), mentre i filmati 2D arrivano al Full HD (1080P). Sistema operativo inizialmente Android 2.2 (Froyo) aggiornabile successivamente con Android 2.3 (Gingerbread). Chip dual core Nvidia Tegra 2, connettività HSDPA da 14,4 Mbps e HSUPA 2.0, 8GB di memoria, WiFi e GPS, connettore mini HDMI, batteria da 1500 mAh. Altri modelli più economici per il social networking sono: Lg Optimus Life per 159 euro, offre il mondo Android 2.2 Froyo, unito a chipset Qualcomm MSM7227 con CPU a 600MHz di clock, Ram da 256MB e schermo da 2,8_ con risoluzione 240_320. LG Optimus Chat, dotato di tastiera estesa QWERTY a scorrimento. LG Optimus Black con spessore di soli 9.2 mm, 109 grammi, ha uno schermo con tecnologia NOVA, in grado di avere buon visibilità sia in esterni che interni, da 4”. Equipaggiato con piattaforma Android 2.2 (Froyo), sarà presto aggiornato a Gingerbread. Con fotocamera da 2 Megapixel per le video chiamate, è dotato di WiFi Direct per trasferire dati. LG Optimus Dual oggi con Android Froyo ma aggiornabili a versione 2.3 Gingerbread, con multitasking, supporto a Flash 10.1, HDMI mirroring. È il primo smartphone dual-core, in grado di girare video full HD 1080p. SAMSUNG Samsung Galaxy S 2 display da 4,3”Super Amoled Plus con risoluzione 800 x 480 ed è sottile 8.49 mm (a confronto Galaxy S ha display 4” e spessore 10 mm). Dotato di fotocamera principale da 8 Megapixel per video da 1080p, videocamera da 2 Megapixel, è equipaggiato con Android Gingerbread con interfaccia TouchWiz 4.0, supporto integrato NFC (opzionale). Connettività HSPA+, con 1GB di RAM, chip Samsung dual-core da 1 GHz e batteria da 1.650 mAh. HUAWEI Huawei Ideos X3 è caratterizzato dal design ultra-sottile con uno spessore di soli 11.2 mm, basato sulla versione 2.3 di Android OS, Gingerbread, ha un display da 3.2”. Camera frontale 2 Mpx e posteriore 5 Mpx. 512 MB di memoria flash, espandibili con una scheda microSD da 16 GB. Gli eventuali aggiornamenti del sistema operativo possono essere scaricati e installati automaticamente tramite la soluzione proprietaria Android Handset Over-the-Air and Online Upgrade (HOTA). Il peso inferiore ai 115 grammi candida il nuovo Ideos X3 come uno degli smartphone più leggeri al momento in commercio. Connettività HSDPA, UMTS e GSM, Bluetooth 2.1 eWi-Fi 802.11 b/g/n, software di navigazione. Nel comunicato ufficiale è specificato che il prezzo sarà inferiore a 200 dollari. SONY ERICSSON Sony Ericsson Xperia Play (noto anche come PSP Phone ovvero Playstation Portatile), con Android 2.3 Gingerbread consentirà di giocare con i giochi della PlayStation, con un’autonomia di 5,5 ore di gioco. Altre funzionalità confermate includono la possibilità di giocare il più giocatori in locale e la funzione hot spot Wi-Fi. Dotato di processore Qualcomm Snapdragon Adreno 205 da 1GHz, schermo Lcd multi-touch da 4” con risoluzione da 854 x 480, combina un playback da 60 fs con fotocamera da 5 Mpx con autofocus, LED flash, speaker stereo, connettività Bluetooth e WiFi. Ha già in memoria il titolo Crash Bandicoot. Oltre ai giochi Playstation, supporta titoli Android come Asphalt 6, The Sims 3 e Tetris. Xperia Neo Android Gingerbread ,dotato di fotocamera da 8.1 megapixel, design curvilineo, che Sony Ericsson descrive come “human curvature”), tecnologia Bravia per lo schermo. Lucente e “plasticoso”, è un modello Android Gingerbread. Xperia Pro smartphone Gingerbread (Android 2.3) con tastiera full QWERTY a scorrimento, di fascia business che sfida il BlackBerry. Dotato di display da 3.7”con risoluzione da 854 x 480 (con grafica Bravia), è armato di chip Snapdragon da 1GHz, e vanta una fotocamera da 8 Megapixel con LED flash, più una videocamera frontale da 2 megapixel. Motorola ha introdotto PRO, uno smartphone Android di fascia business con crittografia e tastiera Qwerty. Dotato di sistema operativo Android 2.2 Froyo. reportage MWC Barcellona Tablet PC VIEWSONIC EUROPE ViewSonic Europe ViewPad 4, sistema operativo Google Gingerbread, offre le funzionalità sia di telefono sia di tablet, display 4.1”, piattaforma Qualcomm MSM 8255 1GHz, registrazione video HD 720p con uscita mini-HDMI. Canera 5 Mpx posteriore e camera frontale per video telefonate. Connettività Bluetooth 2.1 e 802.11 b/g/n Funzionalità GPS / A-GPS con navigazione Google Maps, dove Android offrea ccesso a 200.000 applicazioni. Nuova user interface che si adatta sia alle applicazioni sociali per casa sia a quelle business per l’ufficio. L’edizione 2011 de Mobile Congress di Barcellona ha regalato interessanti novità tendenziali e tecnologiche per quanto riguarda i tablet PC che con i loro application store sono stati i protagonisti della kermesse della telefonia mobile, insieme agli smartphone. La sfida nel mercato tablet è quanto mai aperta. La presenza del Sistema operativo Android è soverchiante, mentre non si sono praticamente visti tablet con Windows. Le tavolette multitouch a volte mettono l’accento sull’uso professionale (come Blackberry Playbook 4G), altre sull’intrattenimento digitale (LG Optimus Pad con 3D e HTC Flyer con HTC Sense), ma il più delle volte si presentano come device sia enterprise che consumer (Motorola Xoom, lo smartphone quasi tablet Acer Iconia da 4,8 pollici, il Samsung GalaxyTab 10.1, evoluzione Honeycomb del primo fortunato Galaxy Tab). A spopolare è il sistema operativo Android 3.0 (Honeycomb), ma c’è chi si distingue con altro sistema operativo Android (Htc Flyer). Blackberry Playbook adotta la piattaforma Qnx, mentre Acer usa sia Android sia Windows. Nvidia presenta già il quad-core per tablet da agosto. Android affila le armi, probabilmente in futuro Honeycomb (per tablet) e Gingerbread (per smartphone) si fonderanno. ACER Acer presenta tre nuovi tablet sotto il brand Iconia Tab. Iconia Tab W500, display da 10.1” (16:10), sistema operativo Windows 7, basato sulla nuovissima piattaforma Amd Fusion con AMD C-50 (1 GHz, DDR3 1066 MHz) e quindi comparto grafico con le prestazioni di AMD ATI Radeon HD 6250. Sulla scheda madre sono montati 2 Gbyte di RAM. Il modulo 3G in questo caso è opzionale. Il tablet misura 275_190x15,95 mm, peso quasi 1 Kg con la batteria da tre celle. Il tablet è disponibile con una dock station. Iconia Tab A500 e A501 sono basati su Android Honeycomb. Display da 10”, il motore, è fornito da nVidia Tegra 250 Dual Cortez a 1 GHz. Peso 700 grammi di peso, dimensioni 260_177x13,3 mm, lavorano con 1 Gbyte di RAM e memoria da 16 o 32 GB espandibili con microSD fino a 64 GB. La differenza tra i due modelli riguarda unicamente la connettività 3G (presente in A501). Sono dotati di uscita HDMI, autonomia notevole grazie alla batteria da 3260 mAh, il produttore dichiara la possibilità di navigare in 3G fino a 9 ore. Iconia Tab A100 (A101 con il 3G), ha un display da 7” 16:9 capacitivo. Processore Dual Tegra. Ram 512 Mbyte, con 8 Gbyte di memoria interna espandibile con microSD. Il tutto racchiuso in uno chassis di 450 grammi di peso, per uno spessore di appena 1,3 cm. Anche in questo caso connettività microUSB e HDMI. Prezzo intorno a 349 euro (solo WiFi), disponibilità dal mese di maggio. HTC HTC Flyer integra Android Gingerbread a cui è stata aggiunto il software HTC Sense su widgets e homescreen 3D. Realizzato in alluminio “uni body”, l’apparecchio è provvisto di processore single-core da 1,5 GHz, 1 GB di RAM più 32 GB di flash storage, display da 7” e risoluzione da 1024 x 600. HTC Flyer è fornito di stilo ed è dotato di una nuova tecnologia Scribe per riconoscere la scrittura manuale. Per giocare ai videogame si connette alla console di OnLive, un servizio di giochi in streaming, già visto su iPad e Vizio. HTC Flyer è il primo tablet con un vero supporto OnLive, ovunque ci sia rete, ed è in grado di portarlo in Tv grazie alla banda larga wireless. HTC ha di recente investito 40 milioni di dollari nella console di gioco online, OnLive (che ha già una Web app per iPad), oltre ad aver acquistato per 48,5 milioni di dollari Saffron Digital, piattaforma per distribuire contenuti digitali, e dopo aver firmato un accordo con Kobo per l’e-Reading. HTC punta sull’autonomia e vuole distinguersi dagli altri competitor, Samsung o Motorola, con un proprio ecosistema per gli e-Book, i video e i giochi online. 103 reportage MWC Barcellona 104 HP HP TouchPad si basa sul sistema operativo proprietario WebOS, sviluppato inizialmente da Palm, azienda acquisita da Hewlett-Packard. Display 9.7” con risoluzione XGA di 1024x768pixel e tecnologia capacitiva multitouch. La diagonale e la risoluzione del display sono le stesse dell’iPad di Apple, con il risultato che anche le dimensioni dei due tablet sono molto simili. Rispetto all’interfaccia utente proposta da Apple con iPad e anche dagli altri produttori che hanno presentato nuove soluzioni tablet basate su Android, l’interfaccia è stata progettata per offrire uno spazio di lavoro organizzato a schede e non a icone. Quando l’utente avvia una nuova attività, webOS si occupa di raggruppare in un insieme di tab le schede in qualche modo collegate tra loro, come ad esempio un messaggio di posta elettronica associato a una pagina web che si sta visualizzando. Particolarmente utile è la funzionalità proprietaria Touch Sharing per la condivisione di URL web: basta sfiorare il tablet con un telefonino webOS e la funzionalità Touch Sharing trasferisce la pagina web su HP TouchPad. Possibilità di condividere documenti, telefonare e stampare in modalità wireless. Piattaforma QualComm SnapDragon in versione dual-CPU con frequenza di 1,2 GHz. I due processori ARM sono in grado di supportare in modo pieno ed efficiente il multitasking per un’esperienza d’uso che non ha nulla da invidiare a quella dei comuni PC. L’apparecchio decodifica video compatibile con i formati Mpeg-4 e H.264 per la riproduzione di filmati Full-HD, altoparlanti integrati firmati Beats Audio. HUAWEI Huawei Ideos S7 Slim, monta un display da 7” touchscreen capacitivo che si pone in diretta concorrenza con il Samsung Galaxy Tab prima versione e con l’HTC Flyer. L’apparecchio si basa su Android 2.2 e vanta uno spessore di soli 12,5 millimetri. Il display offre una risoluzione inferiore ai concorrenti, 800 x 480 pixel, ma il formato d’immagine 16:9 consente tuttavia di visualizzare in maniera ottimale film e video registrati in questo standard. Il processore SnapDragon da 1 GHz è affiancato da 512 MB di memoria. È presente un vano per l’espansione di memoria microSD. La Webcam frontale da 3,2 Mpx può registrare video in Alta Definizione a 720p, ma è assente quella retrostante. La connettività wireless è assicurata dalle interfacce Wi-Fi b/g/n e Bluetooth 2.1, e grazie alla presenza dell’alloggiamento per la scheda SIM e al modulo dedicato si possono anche effettuare chiamate voce o videochiamate agganciandosi alle reti 3G, come pure inviare SMS e MMS. La connessione cablata, invece, include la porta HDMI. Il peso è di 440 grammi e misura 210x109x12,5 mm. Il produttore ha dichiarato che il prezzo sarà inferiore a 300 dollari. LG LG Optimus Pad 3D, sistema operativo Android Honeycomb, schermo da 8.9” con risoluzione da 1280_768 luminoso e con colori molto vivi. La vera novità che distingue questo tablet è la capacita di registrare video e scattare foto con effetto 3D stereoscopico, in full-HD 1080p a 30 fps. L’apparecchio dispone di doppia fotocamera posteriore da 5 mpx con flash LED e riproduce video in 3D con l’ausilio dei classici occhialini a due colorazioni rosso e blu. È dotato, inoltre, di uscita HDMI per godere l’effetto 3D su un televisore full-HD e di processore dual-core Nvidia Tegra 2 da 1GHz con 1 GB di memoria RAM e 32 GB di memoria interna. Non è presente lo slot di espansione SD o microSD. La camera frontale è da 1.3 mpx. La connettività è Wi-Fi b/g/n, HSPA, GPS e Bluetooth 2.1. MOTOROLA Motorola Xoom monta due telecamere quella frontale da 2 Mp, quella posteriore da 5 Mp, 32 GB di storage, 1 GB di RAM. Il dispositivo è in grado di gestire insieme voce e video, alimentato dal processore dual-core Nvidia Tegra2, connessione 3G aggiornabile a 4G (una configurazione che punta ad eliminare la concorrenza, Apple iPad in primis), presenta widget creati per le classiche applicazioni Google, da Gmail a Calendar a Youtube, fino a e-Book, supporta visualizzazione 3D. Sistema operativo Android 3.0 Honeycomb. Il display da 10” 1280x800 ha una risoluzione lievemente maggiore degli attuali iPad, durata di batteria di 10 ore. Il prezzo ufficiale è di 799 dollari con Verizon e di 600 dollari per la versione solo WiFi. reportage MWC Barcellona BLACKBERRY BlackBerry PlayBook 4G monta un display da 7” risoluzione di 1024 x 600 pixel e presenta la grossa novità di supportare reti LTE e HSPA+. Il tablet di Rim sarà in commercio in estate negli USA per la rete 4G di Sprint. Il 4G assicura download dieci volte più veloci rispetto al 3G. Peso 400 gr, dimensioni 130_194_10 mm, può stare comodamente in una mano per essere trasportato con estrema facilità e comodità. Il sistema operativo BlackBerry Tablet OS, sviluppato ad hoc da BlackBerry è in grado di supportare il multitasking per i programmi e Symmetric Multiprocessing, con processore dual core ARM Cortex A9 a 1 GHz, 1 GB di RAM, uscita video microHDMI a 1080p, connettività Bluetooth e WiFi a/b/g/n, fotocamera frontale da 3 Mpx e posteriore da 5 Mpx per registrare video a 1080p. I Blackberry PlayBook saranno in vendita in quattro modelli: uno con il solo Wi-Fi, uno Wi-Fi e WiMax, una Wi-Fi e LTE e per finire una Wi-Fi e HSPA+. SAMSUNG Samsung Galaxy Tab 10.1 è una configurazione operativa costituita da un processore dual-core, GPU Nvidia GeForce e dal sistema operativo Android 3.0 Honeycomb. Display da 10,1” risoluzione di 1280 x 800 pixel (migliore di quella dell’iPad che è 1024x768 pixel). Nella parte posteriore sono presenti due altoparlanti e una fotocamera da 8 Mpx in grado di registrare video in Alta Definizione. Nella parte anteriore è installata una webcam da 2 Mpx. Le dimensioni sono 246_170_10,9 mm per un peso complessivo di 599 grammi. 16 o 32 GB di memoria interna, connettività HSDPA+, Wi-Fi 802.11 e Bluetooth 2.1. Più avanti verrà lanciato anche un modello da 8.9”, misura intermedia rispetto alla prima versione da 7”. Curiosità viste agli stand Da micro display a grande schermo HDMI mirroring è la connessione mini-HDMI disponibile sul telefonino con cui, attraverso l’apposito cavo da mini-HDMI a HDMI, potremo replicare la schermata del display su uno schermo televisivo in Full-HD e ottenere così una visione corale con più persone per le applicazioni operati sul telefonino e per godere i filmati immagazzinati sullo stesso. 3D su display senza occhiali Parallax BarrierTechnology permette di visualizzare immagini 3D ad occhio nudo senza l’impiego di occhiali stereoscopici. Sul display l’immagine 3D planostereoscopica viene presentata in strisce alternativamente appartenenti all’immagine di sinistra e di destra. Una barriera con fenditure è posta davanti al display, così da far percepire all’occhio sinistro dell’osservatore posto in posizione centrale, solo le strisce del display appartenenti all’immagine di sinistra, e analogamente far percepire all’occhio destro soltanto le strisce dell’immagine di destra. La barriera frontale è costituita da un secondo display LCD polarizzato in modo da realizzare le fenditure necessarie. Il problema è che si ottiene l’effetto 3D solo se l’osservatore è posto in posizione centrale o comunque prossima a questa, perciò il suggestivo effetto 3D è percepibile solo per un singolo osservatore ma non per un gruppo allargato di persone.Toshiba sta comunque perfezionando questa tecnologia con un sistema“multi-parallax”per l’impiego anche nei televisori, ottenendo un angolo di osservazione di circa 30°. Trasferimenti a diretto contatto Touch-to-share: (Fig. C) tecnologia messa a punto da HP per trasferire documenti e link da un terminale all’altro (smartphone, tablet e prossimamente anche laptop) semplicemente mettendo a contatto i due “device”. MWC, dal 2013 si cambia sede: anche Milano fra i candidati MWC cerca una nuova sede per l’evento GSMA della telefonia mobile. Sono quattro le città finaliste che dovranno sfidarsi nella prossima fase del processo di selezione per eleggere la città vincitrice a Mobile World Capital per il quinquennio dal 2013 al 2017: Barcellona, Milano, Monaco di Baviera e Parigi. Visto quanto gli italiani amano la telefonia mobile, Milano può veramente aspirare ad essere sede di MWC per i prossimi cinque anni. Basti ricordare che in Italia c’erano 140 SIM ogni 100 abitanti già nel 2007. Nell’annuale classifica OFCOM 2010 nel mercato degli smartphone l’Italia svetta con il 26%, seguita da Spagna con il 21% e UK terza con il 18%. Nella classifica su chi scarica più applicazioni, l’Italia è al 14%, meglio della Germania al 12%. 105