Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB - Cremona Uno Notiziario Ordine Ingegneri di Cremona NUMERO 1/2009 - ANNO XVII NUMERO 1/2009 Notiziario Ordine Ingegneri di Cremona Notiziario Ordine Ingegneri di Cremona Trimestrale di informazione per gli iscritti DIRETTORE RESPONSABILE NUMERO 1/2009 SOMMARIO Adriano Faciocchi COMITATO DI REDAZIONE Andrea Guereschi e Alberto Sangiovanni - coordinatori CONCESSIONARIO PER LA PUBBLICITÀ UP Uggeri Pubblicità s.r.l. - Cremona Via Massarotti, 51 - Tel. 0372 20586 r. a. - Fax 0372 26610 www.uggeripubblicita.it E-mail: [email protected] STAMPA Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona SEDE Via Palestro, 66 - 26100 CREMONA Tel. 0372 28337 - 535411 - Fax 0372 457934 www.ording.cr.it E-mail: [email protected] CONSIGLIO DELL’ORDINE Adriano Faciocchi Ambrogio Vailati Ivano Ferrari Roberto Pedroni Cesare Capra Andrea Guereschi Iosè Paroni Giuseppe Pettenazzi Gian Luigi Rossi Alberto Sangiovanni Daniele Valvassori presidente vicepresidente segretario tesoriere consigliere consigliere consigliere consigliere consigliere consigliere consigliere Editoriale Verbali del Consiglio dell’Ordine Documentazione Idrovia Locarno-Venezia Lettera dell’Ordine relativa alla riduzione dell’incentivo degli ingegneri dipendenti pubblici Ministero dello sviluppo economico: parere su attività di impiantistica Lettera al CNI dei rappresentanti degli ingegneri sez. B della Lombardia Dall’INARCASSA Comunicato ATECAP Incontro di studio sul calcolo sismico degli edifici in c.a. Ultima ora 3 5 12 16 18 19 20 22 23 23 In allegato l’Albo Professionale su CD, aggiornato al 31 gennaio 2009 DELEGATO INARCASSA COMMISSIONE PARCELLE e PROBLEMI TARIFFARI Ivano Ferrari - coordinatore COMMISSIONE GIOVANI Iosè Paroni - coordinatore COMMISSIONE AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Gianluigi Rossi - coordinatore COMMISSIONE STRUTTURE Giuseppe Pettenazzi - coordinatore COMMISSIONE AMBIENTE E TERRITORIO Daniele Valvassori - coordinatore COMMISSIONE IMPIANTI Ambrogio Vailati - coordinatore COMMISSIONE INFORMATICA Giulio Destri e Giorgio Boscatto - coordinatori 2 Il notiziario è aperto alla collaborazione di tutti gli ingegneri iscritti all’albo. Gli articoli firmati esprimono il pensiero degli autori; la loro pubblicazione non implica approvazione dei giudizi espressi dagli autori e pertanto non impegna né il Consiglio dell’Ordine, né il Comitato Redazionale. I testi degli articoli inviati per la pubblicazione non si restituiscono, anche se non pubblicati. Il notiziario accoglie e pubblica i notiziari delle associazioni e dei sindacati di categoria. Notiziario Ordine Ingegneri di Cremona NUMERO 1/2009 EDITORIALE CHI HA INCASTRATO L’INGEGNER RABBIT? Non so se sia meglio assomigliare al coniglio dalle lunghe orecchie della Walt Disney o alla fatalona Jessica. L’analogia rimane molto pertinente per le traversie dell’attuale momento di crisi non solo economica, ma più ancora istituzionale. Chi ha paura dell’abolizione del valore legale del titolo di studio? Se ne parla spesso, anche a sproposito, quando si agita lo spauracchio della conservazione anti-europea. Prendo spunto dall’assemblea dei presidenti di Roma del 7 marzo, per cercare di fare un po’ di chiarezza. In Italia non c’è nessuna legge che istituisce il valore legale del titolo di studio. Furono (udite, udite) i liberali a proporlo alla fine degli anni ’40. L’argomento è tornato poi alla ribalta con Amato e l’Antitrust. Se ne è riparlato recentemente in occasione del mandato al Ministro Calderoli di semplificazione normativa. Eppure, malgrado manchi un preciso riferimento, ci si arriva per approssimazioni successive, di cui l’ultima risale al famoso DPR 328/2001 della riforma universitaria del 3+2, laddove si dice che il superamento dell’esame di stato è condizione per iscriversi all’Albo professionale di competenza. Ma si sa, i tempi cambiano. Le università aspirano all’eccellenza ed al maggior numero di iscritti. Sognano il modello americano, che ha atenei di serie A, B e C. Nei primi finiscono gli studenti più bravi, quelli, che alla fine, non dovranno faticare per trovare un lavoro. Da noi invece l’esame di stato uguaglia tutti. Ma fermiamoci qui. Esame di stato significa Albo e l’Albo è custodito dall’Ordine. Siamo coinvolti pienamente. Allora ai politici o ai disinformati che agitano lo spauracchio dell’Europa, mentre ci accusano di restaurazione, dobbiamo con forza dire che non sanno ciò che dicono né ciò che fanno, allorquando si accingono a demolire un sistema. Il perché è presto detto. In Europa esistono, sotto il profilo professionale, come noto, due modelli: - quello latino, in cui il valore legale del titolo di studio è concesso dallo Stato, mediante la certifica- zione dei formatori (università o scuola in genere); - quello anglosassone, in cui si esalta il ruolo delle Istitution, che sono l’equivalente degli Ordini; non si protegge il titolo di studio, ma il titolo professionale. Il potere delle Istitution è perciò molto forte, molto più che in Italia, perché di fatto controlla le università, i tirocini di tre anni, la Professional revue… Sempre in Europa le università di ingegneria devono cercare l’accreditamento tramite la FEANI, sulla base dei risultati (skills) definiti dal mercato, inteso come complesso finale di utilizzatori dei professionisti ingegneri, come l’industria, la pubblica amministrazione, gli ordini… Il modello è davvero rivoluzionario per noi italiani e la Commissione europea vi scommette a tal punto da investire e finanziare le agenzie EUREIS, INAII, European Business Forum… E per testare il sistema, prende in esame proprio il mondo dell’ingegneria. I politici vogliono imporci il modello anglosassone? Ben venga! Sino in fondo, però, senza sconti. Non abbiamo nessun timore al riguardo. Purtroppo non è quanto sta accadendo, con le piccole costanti azioni depauperanti su tariffe, competenze… Dobbiamo dirlo chiaramente, adesso, con le elezioni europee alle porte. La questione del valore legale del titolo di studio sembra allora strumentale. Dovremmo preoccuparci invece di innalzare i livelli formativi. Il titolo di studio ed il titolo abilitativo alla professione sono nettamente distinti. Il solo criterio quantitativo dei crediti non garantisce la qualità nelle università. Gli Ordini non possono rimanere estranei alla valutazione dei percorsi formativi accademici. E’ per questo, che fervono i contatti con le università ed il nostro Centro Studi tratteggerà gli scenari nel caso che il valore legale del titolo di studio rimanga o si modifichi su modello anglosassone. Esiste ancora un rischio non trascurabile. Per qualcuno le Istitution potrebbero identificarsi con le Associazioni, quelle del sistema duale e già riconosciute per decreto nel 2007. Gli ingegneri, al pari dei commercialisti e dei geologi, hanno fatto ricorso al TAR contro questo riconoscimento. Ma non incas- 3 NUMERO 1/2009 sano la solidarietà di altri colleghi (architetti, avvocati …), quelli già difesi da una direttiva europea, guarda caso… La situazione è decisamente fluida. Staremo a vedere. In coscienza però non posso tacere due altri argomenti che ci tormentano: le lauree triennali e gli incentivi alla progettazione per i dipendenti pubblici. Sono due questioni delicate, che non vedono ancora unanimità nella categoria. Rispetto al primo problema, c’è chi sostiene il fallimento della riforma universitaria e chi invece pensa che il 3+2, adeguatamente perfezionato, possa sussistere. In questo momento al tavolo del Ministro Gelmini le posizioni sembrano chiare: l’industria punta ad un’elevata specializzazione, non necessariamente universitaria. Se non si risolve la questione a monte della scuola secondaria, difficilmente si arriverà a soluzione. Qualunque sia l’esito del confronto, su una cosa sono tutti d’accordo: vietato abusare del termine “ingegneria”, specie se serve a camuffare innalzamenti di competenze “ope legis”. I laureati triennali o non si formano più, ovvero, se si formano ancora (e ciò a maggior ragione vale per chi lo è già adesso), appartengono indubitabilmente ad un Ordine. Con buona pace di geometri e periti, oggi Notiziario Ordine Ingegneri di Cremona impegnati nella proposizione dell’albo unico dei “Tecnici laureati per l’ingegneria”. Ma non dovrebbero molto più preoccuparsi del loro percorso formativo obbligatorio, piuttosto che di quello universitario successivo? Relativamente all’incentivo, il Consiglio dell’Ordine di Cremona (non il solo per la verità) ha concordemente assunto una posizione precisa al riguardo e vi rimando al testo della lettera trasmessa al CNI ed ai colleghi italiani, pubblicata su questo notiziario. Anche se su questo argomento non c’è unità di vedute, mi sento di ribadire che l’incentivo rappresenta un oggettivo criterio meritocratico per chi svolge la professione subordinata. O si fissano stipendi adeguati, oppure si premia la produttività. E’ strano che questo discorso non sia difeso proprio dall’attuale Governo, che, malgrado si erga a paladino della produttività e della competitività, ha tagliato il 2% allo 0,5%. Per necessità economica, si dirà … Mah! Altro discorso riguarda gli affidamenti di incarichi, le gare sopra e sotto soglia, i ribassi indecorosi, specialmente quando i R.U.P. sono nostri colleghi… Ma di questo riparleremo in un’altra occasione… Adesso il coniglio deve scappare … con Jessica, sulla sua spider rossa … ADRIANO Il Consiglio augura una Pasqua di pace e serenità 4 Notiziario Ordine Ingegneri di Cremona NUMERO 1/2009 Verbali del consiglio dell’Ordine VERBALE DEL 18 DICEMBRE 2008 Presenti: Faciocchi, Vailati, Ferrari, Pedroni, Capra, Guereschi, Paroni, Pettenazzi, Sangiovanni. Assenti giustificati: Rossi, Valvassori. 1. Iscrizioni, cancellazioni e trasferimenti Vista la documentazione presentata e verificatane la regolarità, si delibera all’unanimità di accogliere le domande di cancellazione dall’Albo sez. A di: - Dott. Ing. Roberto BOFFELLI, n° 1317 dell’Albo, per dimissioni; - Dott. Ing. Giorgio BORGHETTI, n° 811 dell’Albo, per dimissioni; - Dott. Ing. Luca LIERA, n° 973 dell’Albo, per dimissioni; - Dott. Ing. Giulio MOSCONI, n° 567 dell’Albo, per dimissioni; - Dott. Ing. Gianpaolo NACCARI, n° 1037 dell’Albo, per dimissioni; - Dott. Ing. Francesco TORRISI, n° 1305 dell’Albo, per dimissioni Iscrizione Elenco Provinciale collaudatori c.a. - Dott. Ing. Veronica NEGRI, iscritto all’Albo dal 09.02.98 al n° 1000 Sez. A (ha maturato 10 anni di iscrizione all’Albo). - Dott. Ing. Dante Luigi CORBANI, iscritto all’Albo dal 22.09.94 al n° 886 Sez. A (ha maturato 10 anni di iscrizione all’Albo). 2. Riflessi Assemblea dei Presidenti: Roma 13.12.08 Il Presidente ing. Faciocchi relaziona il Consiglio sull’Assemblea dei Presidenti svoltasi lo scorso 13 dicembre a Roma, incentrata sull’annoso problema della Riforma delle Professioni, con particolare attenzione al futuro dell'attività di libera professione in Italia, e alle proposte da porre in atto per arginare il momento di crisi economica attualmente in essere. A questo proposito, il Presidente CNI ing. Stefanelli, supportato da gran parte della platea, ha auspicato l’abolizione della Legge Bersani, con la conseguente riabilitazione della tariffa professionale, ed il ripristino del percorso formativo di laurea antecedente al famigerato 3+2. Su questo tema il ns. Presidente ing. Faciocchi si è inserito nel dibattito assembleare per stigmatizzare il comunicato stampa del CNI sul 3+2, che, non discutibile nel- la sostanza, ha creato però non poco sconcerto tra i colleghi triennali. Questi ultimi infatti, un po’ per il tono del comunicato, un po’ per l’estemporaneità del momento scelto, si sono sentiti minacciati nella loro sussistenza. Una diversa strategia di comunicazione avrebbe certamente meglio preparato il terreno, su un argomento tanto delicato quanto importante. Ma da ciò si evidenzia un ulteriore aspetto, che è quello concernente la comunicazione tra il CNI ed i vari Ordini Provinciali, a tutt’oggi molto problematica, le circolari viaggiano infatti ancora via posta ordinaria o via fax. Se il CNI intende potenziare i canali di dialogo con gli Ordini provinciali, ne consegue che è proprio da qui, che deve incominciare ad investire in modo massiccio. 3. Determinazione quota di iscrizione all’Albo per l’anno 2009. Il Consiglio, dopo ampio e partecipato dibattito, in rispettoso accoglimento della delibera assunta lo scorso 30 maggio dall’Assemblea dell’Ordine, delibera di aumentare la quota di iscrizione all’Albo per l’anno 2009, portandola ad € 200,00 al fine di potenziare l’offerta formativa riservata agli iscritti. 4. Possibile riedizione dei badges per gli iscritti. Il Consiglio, dopo aver valutato positivamente la possibilità di ripristinare l’usanza di rilasciare ai nuovi iscritti ed a tutti coloro che ne facciano richiesta, il tesserino identificativo dell’Ordine, delibera di richiedere un preventivo economico dell’operazione, per valutarne la reale fattibilità. 5. Dettagli corso sulla Nuova Normativa Tecnica per le Costruzioni. Il Presidente ing. Faciocchi illustra al Consiglio i risultati della raccolta delle preadesioni al corso sulla nuova normativa tecnica, evidenziando altresì il buon numero delle stesse, indicanti preferibilmente il venerdì pomeriggio quale giorno di svolgimento del corso. Il Consiglio, preso atto della cosa, delibera di procedere quanto prima, per il tramite del prof. Plizzari alla calendarizzazione del corso e alla definizione degli ultimi dettagli organizzativi. Alle ore 20,00 il Consiglio ha termine. 5 NUMERO 1/2009 Notiziario Ordine Ingegneri di Cremona VERBALE DEL 15 GENNAIO 2009 Presenti: Faciocchi, Ferrari, Pedroni, Capra, Guereschi, Pettenazzi, Rossi, Sangiovanni. Assenti giustificati: Paroni, Vailati, Valvassori. 1. Iscrizioni, cancellazioni e trasferimenti Vista la documentazione presentata e verificatane la regolarità, si delibera all’unanimità di accogliere le domande di iscrizione all’Albo sez. A di: - Dott. Ing. ANDREA MAZZOLARI al n° 1462, nato a Cremona il 19.05.80, laureato in ingegneria per l’ambiente ed il territorio presso il Politecnico di Milano in data 22.12.05 - Dott. Ing. ALESSANDRO CAPRA al n° 1463, nato a Cremona il 23.04.80, laureato in ingegneria meccanica presso il Politecnico di Milano in data 20.12.07; - Dott. Ing. ROCCO MARIA IACCHETTI al n° 1464, nato a Cremona il 25.04.75, laureato in ingegneria elettronica presso il Politecnico di Milano in data 21.12.01; - Dott. Ing. MANUEL ZUCCHELLI al n° 1465, nato a Cremona il 06.04.81, laureato in ingegneria civile presso l’Università degli Studi di Brescia in data 27.03.08; - Dott. Ing. DANIELE ZILIOLI al n° 1466, nato a Cremona il 02.03.83, laureato in ingegneria civile presso l’Università degli Studi di Parma in data 19.03.08; - Dott. Ing. ASSUNTA LAMBERTI al n° 1467, nata a Cava de Tirreni (SA) il 18.10.80, laureata in ingegneria civile presso l’Università degli Studi di Parma in data 15.12.05; - Dott. Ing. LORENZO STAGNATI al n° 1468, nato a Cremona il 15.06.75, laureato in ingegneria elettronica presso l’Università degli Studi Parma in data 15.03.07; - Dott. Ing. MARCO FERRARI al n° 1469, nato a Cremona il 30.12.82, laureato in ingegneria energetica presso il Politecnico di Milano in data 19.12.07, la domanda di iscrizione all’Albo sez. B di: - Dott. Ing. iunior MAURO PROVANA al n° 27, nato a Crema (CR) il 30.10.63, laureato in scienze dell’architettura e dell’ingegneria edile presso il Politecnico di Milano in data 03.03.08, le domande di cancellazione dall’Albo sez. A di: - Dott. Ing. GIUSEPPE BOLSI, n° 1001 dell’Albo, per dimissioni, con decorrenza 31.12.08; - Dott. Ing. EMILIO ROSSETTI, n° 960 dell’Albo, per dimissioni, con decorrenza 31.12.08; la domande di cancellazione dall’Albo sez. B di: - Dott. Ing. iunior MARCO FERRARI, n° 13, per trasferimento alla sez. A dell’Albo. 6 Iscrizione Elenco Ministeriale ex Lege 818/84 - Dott. Ing. MARCO FERRARI, iscritto all’Albo dal 15.01.09 al n° 1469 (ha frequentato corso di specializzazione e superato esame finale). Iscrizione Elenco Provinciale collaudatori c.a. - Dott. Ing. FABIO BETTINELLI, iscritto all’Albo dal 23.03.98 al n° 1005 Sez. A (ha maturato 10 anni di iscrizione all’Albo). 2. D.L. n° 200 del 22/12/08 di semplificazione normativa. Il Presidente ing. Faciocchi nell’illustrare al Consiglio i contenuti del Decreto Legge n° 200/08, denominato “Misure urgenti in materia di semplificazione normativa”, pubblicato sulla G.U. dello scorso 22 dicembre, con lo scopo di abrogare oltre 29 mila leggi divenute ormai obsolete, evidenzia come fra di esse siano ricomprese alcune normative di primaria importanza per la vita degli Ordini professionali. In particolare il D.L. n° 200/08 andrebbe a cancellare la legge n° 897/1938 sull'obbligatorietà dell'iscrizione all'albo per svolgere la professione; la legge 1815/1939, che stabilisce e disciplina la denominazione delle associazioni professionali e degli Ordini; il decreto legislativo luogotenenziale 382/1944 sulla tenuta degli Albi da parte dei Consigli di Ordini e Collegi. Il Consiglio, dopo ampia discussione, stante la potenziale pericolosità del provvedimento in oggetto, delibera da un lato di monitorare attentamente l’evolversi della situazione e dall’altro di sollecitare un intervento da parte del CNI a tutela delle professioni. 3. Iniziative per l’anno 2009. Il Presidente ing. Faciocchi apre il dibattito su alcune iniziative previste per l’anno 2009, in particolare: Elezioni dell’Ordine: il Consiglio, in considerazione della scadenza del suo mandato, prevista per il giorno 13 ottobre 2009, analizza alcune problematiche legate alle future elezioni, tra queste la concomitanza temporale delle stesse con il congresso nazionale di categoria ed il limite di 2 mandati oltre il quale non è possibile la ricandidatura dei Consiglieri. Dopo ampia discussione il Consiglio delibera di fissare per il prossimo mese di maggio/giugno 2009 lo svolgimento dell’Assemblea Ordinaria, nel corso della quale verranno presentate le proposte di candidature degli iscritti ed illustrato il calendario definitivo delle procedure elettorali. Notiziario Ordine Ingegneri di Cremona Incontro con i neoiscritti all’Albo: il Consiglio, in considerazione del positivo riscontro di analoga iniziativa svoltasi lo scorso anno, delibera di riproporre l’incontro propedeutico/informativo con i neoiscritti all’Albo, programmandolo per la prossima primavera. Corsi di aggiornamento: - Corso sulla nuova normativa tecnica per le costruzioni: il Consiglio, in attesa del calendario definitivo dello stesso che verrà elaborato del prof. Plizzari, valuta la possibilità di ricalibrare i costi di participazione al corso, in considerazione del cospicuo numero di preadesioni pervenute alla segreteria. - Evento Sole 24 ore: il Presidente informa il Consiglio che la società de Il Sole 24 ore ha dato la propria disponibilità a tenere un pomeriggio di studio gratuito per gli iscritti, ad integrazione del seminario sugli appalti svoltosi lo scorso 29 ottobre 2008. A breve verrà definita la data di svolgimento. - Convegno sulla nuova normativa regionale in materia di certificazione energetica degli edifici: il Presidente comunica al Consiglio che, per il giorno 22 gennaio 2009, il CESVIN ha organizzato un convegno per illustrare la nuova normativa regionale in materia di certificazione energetica. Dell’evento verrà data comunicazione a tutti gli iscritti. 4. Lettera dei Rappresentanti degli Ingegneri della sez. B della Regione Lombardia. NUMERO 1/2009 Il Consigliere iunior Alberto Sangiovanni dà lettura al Consiglio della lettera inviata dai Rappresentanti degli Ingegneri della sez. B della Regione Lombardia al CNI, a seguito del comunicato stampa, emanato in data 12 novembre, dallo stesso CNI, avverso alla categoria degli Ingegneri Iuniores, Il Consiglio, in linea con quanto già espresso dal Presidente ing. Faciocchi, nel corso dell’ultima Assemblea dei Presidenti (Vd. Verbale n° 21/08 pt. 3), stigmatizza i contenuti del suddetto comunicato stampa, e condivide appieno le tesi degli ingegneri Iuniores. 5. 53° Corso di aggiornamento in Urbanistica Tecnica “Vincenzo Columbo”: richiesta contributo. Il Presidente ing. Faciocchi informa il Consiglio dell’imminente partenza del 53° Corso di aggiornamento in Urbanistica Tecnica “Vincenzo Columbo”, che, come ogni anno, è organizzato, sotto la direzione del prof. Sartorio, dal Politecnico di Milano - Dipartimento di architettura e pianificazione con il patrocinio degli Ordini Lombardi. Il Consiglio, nell’intento di offrire agli iscritti un’importante possibilità di aggiornamento professionale, delibera anche per l’anno in corso di erogare un contributo di € 500,00 a favore del DiAP, e di richiede altresì gli atti più significativi del corso per la ns. biblioteca. Alle ore 21,00 il Consiglio ha termine. VERBALE DEL 29 GENNAIO 2009 Presenti: Faciocchi, Vailati, Ferrari, Pedroni, Capra, Guereschi, Paroni, Rossi, Sangiovanni, Valvassori. Assenti giustificati: Pettenazzi. 1. Iscrizioni, cancellazioni e trasferimenti Vista la documentazione presentata e verificatane la regolarità, si delibera all’unanimità di accogliere la domanda di cancellazione dall’Albo sez. A di: - Dott. Ing. RENATO TORRIANI, n° 344 del’Albo, per dimissioni, con decorrenza 31.12.08. 2. Situazione economica piattaforma corsi. Il Presidente ing. Faciocchi illustra al Consiglio la situazione economica relativa alla gestione corsi fatturati dalla Servizi Professionali, dalla quale si evidenzia un forte saldo attivo, frutto delle recenti attività formative svolte dai vari Ordini Professionali. Allo scopo di ripartire tale utile tra le categorie aventi diritto, tra le quali il ns. Ordine, il Presidente propone, in accordo con la proposta formulata dal dott. Quinto, Revisore della Servizi Professionali, di scontare tale bonus agli Ordini Professionale nell’organizzazione dei prossimi corsi e seminari, che avranno quindi una sensibile riduzione delle quote di partecipazione per gli iscritti. Il Consiglio valutata positivamente la proposta ne delibera l’accoglimento. 3. Criteri di aggiornamento nuovo Albo. In vista dell’imminente pubblicazione del nuovo Albo Professionale su CD, il Consiglio analizza dettagliatamente eventuali modifiche da apportarvi, sulla scia delle novità normative intervenute nel corso dell’anno; in particolare si delibera di procedere all’eliminazione, dal prontuario, degli elenchi dei verificatori degli impianti (ex L. 46/90) e degli esperti in materia di tutela paesistico - ambientale (ex L.R. 18/2005 Regione Lombardia), come da normativa vigente. Tutti gli altri elenchi di specialità ed abilitazioni professionali, già 7 NUMERO 1/2009 Notiziario Ordine Ingegneri di Cremona presenti sullo scorso prontuario del 2008, verranno riproposti sul nuovo con gli aggiornamenti necessari. Il Consiglio, allo scopo di facilitare l’aggiornamento dell’Albo, delibera altresì di richiedere agli iscritti, tramite e-mail, eventuali variazioni anagrafiche/professionali intervenute nel corso dell’anno. 4. Prosieguo trattazione iniziative 2009. Elezioni dell’Ordine: il Consiglio, in considerazione delle imminenti elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine, previste a partire dal prossimo mese di luglio 2009, delibera di pubblicare sul prossimo numero del notiziario ampia informativa a riguardo, sollecitando altresì gli iscritti a presentare eventuali candidature. Incontro con i neoiscritti all’Albo: il Consiglio, come deliberato nella scorsa riunione di Consiglio (vd. Verbale n° 01/09 p.t 4), decide di fissare l’annuale incontro con i neoiscritti all’Albo, per il giorno sabato 4 aprile 2009 alle ore 10,00 presso la sede dell’Associazione Professionisti. 5. D.L. n° 200 del 22/12/08 di semplificazione normativa. Il Presidente ing. Faciocchi informa il Consiglio che il rischio di cancellazione delle norma riguardanti Ordini e Collegi, contenute nel D.L n° 200/08 (vd. Ver- bale n° 01/09 p.t 3) è rientrato, grazie allo stralcio del “pacchetto” relativo alle professioni operato dal Governo con un emendamento datato 27.01.09. 6. Questione Osservatorio Edilizio di Crema. Il Vice Presidente ing. Vailati relaziona il Consiglio sull’ultima riunione dell’Osservatorio Edilizio del Comune di Crema, che ha confermato la profonda spaccatura presente in seno all’organismo tra i professionisti e l’Amministrazione Pubblica (vd. Verbale n° 18/08 p.t. 4). Un ultimo tentativo di riavvicinamento tra le parti verrà operato nella prossima riunione dell’Osservatorio, nel corso della quale i tecnici faranno una nuova proposta operativa, dall’accettazione della quale dipenderà il futuro dell’organismo 7. Proposta informatica. Il Consigliere ing. Sangiovanni informa il Consiglieri riguardo una proposta commerciale, avente per oggetto programmo formativi per l’Ordine, formulata dal dott. Fabio Paulotto di EDUCOM. Il Consiglio, allo scopo di valutare il possibile interesse della cosa, delibera di convocare l’interessato per il prossimo 12 febbraio alle ore 17.30, prima dell’inizio della riunione di Consiglio. Alle ore 21,00 il Consiglio ha termine. VERBALE DEL 12 FEBBRAIO 2009 Presenti: Faciocchi, Ferrari, Pedroni, Capra, Guereschi, Pettenazzi, Rossi, Sangiovanni. Assenti giustificati: Vailati, Paroni, Valvassori. 0. Intervento del dott. Fabio Paulotto di EDUCOM Il dott. Fabio Paulotto della Società EDUCOM, come anticipato nella scorsa riunione di Consiglio, interviene, prima dell’inizio della riunione, per illustrare una proposta commerciale avente per oggetto servizi internet di comunicazione, formazione on-line, testing, rivolti agli iscritti e modulabili sulle varie esigenze del ns. Ordine. I Consiglieri, al fine di valutare l’effettiva utilità dell’iniziativa, si riservano di esaminare le proposte che la società EDUCOM formulerà nei prossimi giorni. 1. Iscrizioni, cancellazioni e trasferimenti Vista la documentazione presentata e verificatane la regolarità, si delibera all’unanimità di accogliere la domanda di cancellazione dall’Albo sez. A di: - Dott. Ing. MANUELE ARENGHI, n° 1392 del’Albo, 8 per dimissioni. Iscrizione Elenco provinciale collaudatori c.a. - Dott. Ing. GIANLUCA TOMASELLI, iscritto all’Albo dal 16.06.95 al n° 903, ha maturato 10 anni di anzianità di iscrizione all’Albo. Richiesta nullaosta per trasferimento ad altro Ordine - Il Consiglio delibera di concedere il nullaosta al trasferimento dell’ing. BRUNO FALCETTI, iscritto dal 22.03.06 al n° 1372, all’Ordine di Milano, per variazione di residenza. 2. Approvazione del testo tipo del disciplinare d’incarico. Il Consiglio, avendo terminato il lavoro di analisi e comparazione di una serie di disciplinari di incarico raccolti dai Consiglieri ingg. Capra e Pedroni (vd. verbali n° 19/08 e 20/08), procede all’approvazione di un testo tipo revisionato e corretto, da pubblicare sul sito e, in forma sintetica, sul prossimo numero del noti- Notiziario Ordine Ingegneri di Cremona ziario. 3. Situazione corsi di aggiornamento. Il Presidente illustra al Consiglio la situazione relativa ai corsi di aggiornamento programmati dal ns. Ordine: - Corso sulla nuova normativa tecnica per le costruzioni: sulla base del calendario definitivo dello stesso, elaborato del prof. Plizzari e già veicolato agli iscritti all’Albo, stanno arrivando alla ns. segreteria numerose domande di adesione, anche in considerazione dello sconto sulla quota di partecipazione deliberato nel corso dell’ultima riunione di Consiglio (vd. Verbale n° 02/09 p.t. 3. - Corso on-line per certificatori energetici organizzato da P-Learning: a seguito della richiesta pervenuta dalla società P-Learning, organizzatrice del corso in oggetto, patrocinato dal ns. Ordine, di poter usufruire della sede del ns. Ordine per lo svolgimento degli esami di abilitazione di tale corso, il Consiglio delibera, dopo ampia discussione, di concedere la sede per 2 pomeriggi al mese, fatte salve eventuali necessità collegate all’attività istituzionale del ns. Ordine. 4. Cura del prossimo numero del notiziario Il Presidente introduce l’argomento riguardante il prossimo numero del notiziario del ns. Ordine, che sarà pubblicato presumibilmente verso la fine del corrente mese di febbraio e conterrà, in allegato, l’Albo Professionale aggiornato su CD. Per quanto riguarda i contenuti della rivista, oltre alle consuete rubriche sempre presenti, sarà dato ampio spazio ai seguenti temi: - le prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine previste per il prossimo mese di settembre. NUMERO 1/2009 - La diatriba tra gli Ingegneri iuniores della Regione Lombardia ed il CNI, a seguito del comunicato stampa, emanato in data 12 novembre; al riguardo verrà pubblicato il testo integrale della lettera inviata dai rappresentanti degli Ingegneri della sez. B della Regione Lombardia al CNI. - Un interessante contributo storico, reperito dal Presidente, sul progetto dell’idrovia Locarno-Venezia, completo di caratteristica dei tracciati e costi aggiornati alla fine dell’anno 1955. 5. 54° Congresso Nazionale Ingegneri a Pescara. Il Presidente informa il Consiglio che il 54° Congresso Nazionale Ingegneri, che si svolgerà quest’anno a Pescara, stante la concomitanza con le elezioni per il rinnovo del CNI e di tutti i vari Ordini Provinciali, verrà anticipato al prossimo mese di luglio, e si svolgerà quindi nel periodo 21-24 luglio 2009. 6. Corso di aggiornamento per RSPP Il Consigliere Segretario ing. Ferrari illustra al Consiglio la proposta di organizzazione di un corso di aggiornamento per RSPP modulo B di 20 ore, al fine di ottemperare alle normative in materia (vd. Accordo STATO-REGIONI del 26.1.06) che prevede un monte ore pari a 100 ore di aggiornamento in 5 anni. Il Consiglio, favorevole alla suddetta iniziativa, che va ad integrare i corsi di formazione in materia di sicurezza organizzati dal ns. Ordine negli anni scorsi, incarica l’ing. Ferrari di procedere alla stesura del calendario del corso e all’individuazione dei docenti. Alle ore 20,30 il Consiglio ha termine. VERBALE DEL 26 FEBBRAIO 2009 Presenti: Faciocchi, Ferrari, Pedroni, Capra, Guereschi, Paroni, Pettenazzi, Valvassori. Assenti giustificati: Rossi, Sangiovanni, Vailati. 1. Iscrizioni, cancellazioni e trasferimenti Vista la documentazione presentata e verificatane la regolarità, si delibera all’unanimità di accogliere la domanda di iscrizione all’Albo sez. A di: - Dott. Ing. MATTEO CASARINI al n° 1470, nato a Cremona il 20.03.83, laureato in ingegneria civile presso l’Università degli Studi di Parma in data 14.03.08, - Dott. Ing. MARCO BOMBELLI al n° 1471, nato a Lodi il 26.03.82, laureato in ingegneria edile/architettura presso l’Università degli Studi di Pavia in data 19.12.07, - Dott. Ing. SERENA GOZZI al n° 1472, nata a Guastalla (RE) il 05.10.84, laureata in ingegneria gestionale presso l’Università degli Studi di Parma in data 10.10.08, - Dott. Ing. MICHELE GHISOLFI al n° 1473, nato a Cremona il 23.07.82, laureato in ingegneria civile presso l’Università degli Studi di Parma in data 10.07.08, - Dott. Ing. FRANCESCO SCARAMOZZINO al n° 1474, nato a Reggio Calabria il 30.06.82, laureato in ingegneria civile presso l’Università degli Studi di Parma in data 10.10.08, e la domanda di cancellazione dall’Albo, sez. A, di - Dott. Ing. MARCELLA SPINELLI, n° 1373 per dimissioni. 9 NUMERO 1/2009 Notiziario Ordine Ingegneri di Cremona 2. Riflessi riunione di Consulta del 18.02.09. Il Presidente ing. Faciocchi relaziona il Consiglio sulla riunione di Consulta svoltatasi a Milano lo scorso 18 febbraio, nel corso della quale sono stati trattati molti temi tra i quali: - Corsi di aggiornamento obbligatori per coordinatori per la sicurezza cantieri ex D.Lgs 81/08: la Consulta predisporrà l’organizzazione degli stessi in linea con quanto prescritto dal recente disposto normativo. - Delibera in materia di certificazione energetica: viene illustrato il testo della DGR VIII/8745 approvata dalla Giunta Regionale Lombarda lo scorso 22.12.08, che modifica le Disposizioni inerenti all’efficienza energetica in edilizia. Il documento è frutto, tra l’altro, di contributi integrativi e correttivi formulati dalla Consulta Regionale, su impulso dei vari Ordini Provinciali, compreso il nostro. - Problematiche inerenti gli Ingegneri iuniores: si prosegue nel dibattito scaturito in seguito alla pubblicazione del comunicato stampa del CNI dello scorso 12.11.08, con il quale veniva fortemente auspicato il ripristino del corso di laurea a ciclo unico della durata di 5 anni. - Posta elettronica certificata: a seguito delle novità normative che hanno introdotto l’obbligo per tutti gli iscritti agli Ordini, di dotarsi si indirizzo di posta elettronica certificata, entro il 29.11.09, la Consulta delibera di adottare la convenzione e l’accordo promossi dall’Ordine di Brescia su base regionale. ria (vd. Accordo STATO-REGIONI del 26.1.06) che prevedono un aggiornamento obbligatorio di 100 ore suddivise in 5 anni. 3. Corsi di aggiornamento per RSPP. Il Consigliere segretario ing. Ferrari, come deliberato nella scorsa riunione di Consiglio (vd. p.t 6.2), illustra i dettagli organizzativi del corso per RSPP modulo B di 24 ore, che dovrebbe partire nel prossimo mese di aprile presso la sede dell’Associazione Professionisti. Il corso andrà ad integrare quelli già effettuati negli anni scorsi, in ottemperanza alle normative in mate- 6. 54° Congresso Nazionale Ingegneri a Pescara. In considerazione dell’imminente svolgimento del Congresso Nazionale Ingegneri a Pescara, anticipato al 21-24 luglio 2009, Il Consiglio delibera di definire per la prossima riunione del 12 marzo, l’elenco dei partecipanti, al fine di procedere alle prenotazioni alberghiere relative. 4. Incentivi per la progettazione interna ad Enti Pubblici. Il Tesoriere ing. Pedroni illustra al Consiglio il provvedimento legislativo (Legge n° 2/2009) con il quale il Governo ha di fatto affossato l’incentivo dato ai dipendenti pubblici, allorché svolgono la progettazione e DL interna, portandolo dal 2% allo 0,5%. Il Consiglio, dopo ampio dibattito, ritenendo la questione degna di commento, delibera di inviare lettera al CNI e, per conoscenza, a tutti gli altro Ordini Provinciali, con la quale ribadire la propria contrarietà al provvedimento, ritenuto lesivo della professionalità dei tecnici operanti all’interno delle Pubbliche Amministrazioni, ed auspicare l’annullamento della suddetta norma di legge. 5. Iniziativa ing.Destri/prof.Maffei. Il Presidente illustra la proposta formulata dell’ing. Destri, coordinatore della Commissione Informatica dell’Ordine, avente ad oggetto l’organizzazione di un seminario in materia di tecniche della comunicazione, tenuto dal prof. Maffei. Il Consiglio, ritenuta la proposta di possibile interesse per gli iscritti, valuterà la possibilità di organizzare l’evento nel prossimo mese di ottobre. Alle ore 20,00 il Consiglio ha termine. VERBALE DEL 12 MARZO 2009 Presenti: Faciocchi, Vailati, Ferrari, Pedroni, Capra, Guereschi, Paroni, Pettenazzi, Rossi. Assenti giustificati: Sangiovanni, Valvassori. 1. Iscrizioni, cancellazioni e trasferimenti Vista la documentazione presentata e verificatane la regolarità, si delibera all’unanimità di accogliere la domanda di iscrizione all’Albo sez. A di: - Dott. Ing. GUGLIELMO NICOLETTI al n° 1475, 10 nato a Cremona il 23.06.59, laureato in ingegneria aeronautica presso il Politecnico di Milano in data 20.12.85, per trasferimento dall’Ordine di Brescia - Dott. Ing. MASSIMILIANO BUSNELLI al n° 1476, nato a Soresina (CR) il 11.09.80, laureato in ingegneria civile presso il Politecnico di Milano in data 24.04.08, - Dott. Ing. VALENTINO ARRIGONI al n° 1477, nato a Cremona il 05.04.60, laureato in ingegneria Notiziario Ordine Ingegneri di Cremona NUMERO 1/2009 meccanica presso il Politecnico di Milano in data 19.07.85, reiscrizione, - Dott. Ing. ROBERTO COMINETTI al n° 1478, nato a Cremona il 31.12.78, laureato in ingegneria aerospaziale presso il Politecnico di Milano in data 23.10.08, - Dott. Ing. MATTIA PONZONI al n° 1479, nato a Cremona il 22.09.81, laureato in ingegneria biomedica presso il Politecnico di Milano in data 20.12.07, programmazione, di controllo, di collaudo. A suo giudizio, è un bene che ci si rivolga all’esterno per il conseguimento degli obiettivi della P.A. Il ns. Ordine, come riportato nella scorsa riunione di Consiglio (Verbale n° 4/09 p.t. 5) si schiera al contrario al fianco dei dipendenti pubblici, ribadendo la propria contrarietà al provvedimento, ritenuto lesivo della professionalità dei tecnici operanti all’interno delle Pubbliche Amministrazioni. Iscrizione Elenco Ministeriale ex Lege 818/84 - Dott. Ing. ANDREA BENECCHI, iscritto all’Albo dal 29.01.01 al n° 1127 (ha frequentato corso di specializzazione e superato esame finale). - Dott. Ing. GIOVANNI GUIDATO, iscritto all’Albo dal 14.02.97 al n° 964 (ha maturato 10 anni di anzianità di iscrizione). Lauree Triennali: il rappresentante degli ingegneri triennali di Brescia e della Consulta della Lombardia, ing. BONETTI, legge un comunicato dai toni non polemici, ma costruttivi, nel quale afferma la contrarietà alle formule di ciclo unico e sostiene che le università stanno perfezionando il 3+2. La proposta dei diplomati di allargamento delle competenze a loro vantaggio lusinga, ma mina il presupposto della laurea. Conclude con un appello al sostegno da parte della categoria, che operativamente si traduce nel prosieguo dell’opera di definizione delle competenze. Il Presidente Stefanelli replica, da un lato, affermando che gli ingegneri triennali iscritti alla sez. B non possono che appartenere all’Ordine degli Ingegneri, e non ad uno di diplomati, ma ribadendo, dall’altro, la sostanziale inutilità della laurea triennale, che non trova richieste né dal Paese né dal mercato del lavoro. 2. Riflessi Assemblea dei Presidenti di Roma del 07.03.09. Il Presidente ing. Faciocchi relaziona il Consiglio sull’Assemblea dei Presidenti svoltatasi a Roma lo scorso 7 marzo, nel corso della quale sono stati trattati molti temi tra i quali: Posta elettronica certificata: la PEC, come stabilito dalla legge, è un onere a carico dell’iscritto; in questa ottica di trovare una modalità condivisa per ottenere il costo inferiore per la categoria, il CNI sta cercando un servizio nazionale completo, al cui interno sia contenuta la PEC, e si impegna a tenere informati gli Ordini. Nel frattempo l’Ordine sta dialogando con la CCIAA della ns. Provincia, per valutare ulteriori proposte in materia di servizi di posta elettronica certificata. Adozione linee guida per l’affidamento servizi di ingegneria: nel corso della riunione viene distribuito il documento sulle procedure di affidamento dei servizi di ingegneria e architettura, elaborato da apposita commissione, che sostiene il meccanismo dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in contrapposizione al massimo ribasso. Il documento, già condiviso dal CNI e dal Centro Studi, passerà ora all’esame dei vari Consigli Provinciali e, in caso di formale approvazione da parte degli stessi, formerà aggetto di una proposta ufficiale alla Pubblica Amministrazione. Questione incentivo dipendenti pubblici: il Presidente Stefanelli ammette una certa contrapposizione interna al CNI sull’argomento. Ciò non di meno ribadisce la propria posizione, di netta contrarietà all’incentivo, che dovrebbe essere addirittura “0%”. Si dovrebbe ripristinare il 2%, ma per le sole attività di Linee Guida corso CSP e CSE: a tutti i partecipanti all’Assemblea viene distribuito un documento sugli orientamenti dei Corsi CSP e CSE, nel quale si ipotizza, tra l’altro, l’istituzione di un libretto formativo del professionista, su cui annotare l’esperienza maturata. A fronte delle difficoltà sollevate da parte della platea nella gestione dei corsi di aggiornamento obbligatori di 40 h da diluire nell’arco di 5 anni; c’è conflitto tra l’esigenza di armonizzarli nel tempo con il bisogno di acquisizione immediata delle novità, si rimane in attesa dell’approvazione dei vari emendamenti al D.Lgs. 81/2008, previsti per i prossimi mesi. 3. Elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine Il Presidente introduce l’argomento elezioni illustrando una circolare esplicativa in materia, pervenuta recentemente alla ns. segreteria dal CNI; in essa si forniscono indicazioni relativamente alla scelta del 1° giorno utile per indire le elezioni degli Ordini Provinciali, che dovrà essere antecedente ad almeno 50 giorni dalla scadenza del Consiglio, prevista, nel ns. caso, per il giorno 13 ottobre p.v. L’argomento verrà ripreso più ampiamente nelle prossime riunioni di Consiglio, e sarà oggetto di pubblicazione anche sulle pagine del Notiziario. Alle ore 19.45 il Consiglio ha termine. 11 In questi ultimi mesi è tornata prepotentemente alla ribalta la questione della navigabilità del fiume Po; grazie al documentato attracco di alcu cali. L’Ordine degli Ingegneri di Cremona, che, come già noto nel 1969 celebrò il 14° Congresso Nazionale proprio sul tema della navigabilità dri di Corte Madama, l’Ordine è da sempre favorevole al potenziamento del sistema fluviale per il trasporto merci e per il turismo. È singolar une motonavi nel porto di Cremona. Il tema affascinante ha subito molti corsi e ricorsi storici legati soprattutto ai fenomeni politici non solo loà del Po, è venuto in possesso di questa interessantissima documentazione stesura del 1955. Nel porgere un sentito grazie all’amico Alfredo Sanre purtroppo notare come le vie d’acqua di 54 anni fa, siano diventate oggi... delle autostrade... Si potrà ancora fare qualcosa? NOTA: IL DOCUMENTO ORIGINALE COMPLETO È DISPONIBILE PRESSO L’ORDINE NUMERO 1/2009 Notiziario Ordine Ingegneri di Cremona TESTO DELLA LETTERA STILATO DALL’ORDINE DI CREMONA, CITATA NELL’EDITORIALE Al Consiglio Nazionale Ingegneri Via IV Novembre, 114 00187 ROMA Ai Consigli Provinciali Ingegneri d’Italia LORO SEDI OGGETTO: riduzione dell’incentivo dal 2% allo 0,5% per gli ingegneri dipendenti pubblici e sanzioni per i CSE. Come certamente noto, con la legge n. 2 del 28 gennaio 2009 il governo ha di fatto affossato l’incentivo dato ai dipendenti pubblici, allorché svolgono la progettazione e DL interna, portandolo dal 2% allo 0,5% (che, al lordo di tasse ed oneri riflessi, si riduce solo al 40% della somma!!!). Il provvedimento purtroppo era stato inizialmente bloccato da un emendamento inserito all’ultimo momento nel decreto prezzi del 22 dicembre, ma con i primi di gennaio è stato integralmente riproposto ed ora è stato trasformato in legge. Tale detrazione sembra purtroppo confermare l’indirizzo di non valorizzare le risorse all’interno delle pubbliche amministrazioni, in particolare le figure professionali dei tecnici. Quello che però più sorprende, ed è per questo che si invia la presente, è stata la presa di posizione del CNI, attraverso il presidente ing. Stefanelli, il quale al “Sole 24 ore” in settembre aveva dichiarato: “… Non sembra avere più ragione d’essere l’esigenza di ritenere prioritario l’affidamento delle attività di progettazione agli uffici interni dell’amministrazione pubblica. Con il codice appalti il legislatore ha rafforzato le modalità di appalto integrato…. I dipendenti pubblici si dedicheranno alla programmazione delle opere ed al controllo sulla realizzazione dei lavori, da cui deriva gran parte del contenzioso”. Al congresso ingegneri di La Spezia (12-13 settembre) ancora il presidente affermava di ritenere valido il taglio dell’incentivo, in quanto potenzialmente foriero di maggior lavoro per i liberi professionisti: addirittura nell’assemblea del congresso c’era stato chi aveva proposto di inserire nella mozione finale la richiesta di azzerare l’incentivo! Non si condivide questa interpretazione per le seguenti ragioni. L’esternalizzazione comporta il ricorso sempre più massiccio a lunghe e dispendiose gare per la scelta dei professionisti, con aggravio di spese non solo per le amministrazioni, ma anche per i concorrenti. C’è il concreto rischio che la maggior parte degli incarichi esterni in futuro siano affidati sempre più non a professionisti singoli, ma a società d’ingegneria, in quanto solo queste ultime sono strutturate per partecipare a gare di progettazione e DL sempre più complesse. Inoltre in molte realtà di dimensione media, come la provincia di Cremona, i professionisti non sempre sono disponibili o hanno la capacità finanziaria di partecipare a molti concorsi (per vincerne magari uno ogni 50 o 100), con sconti elevati (spese zero ed almeno il 20% sulla tariffa per poter pensare di concorrere!), anche fuori provincia e quindi con notevoli oneri economici. Senza parlare poi dell’appalto integrato, con il quale i professionisti si mettono di fatto nelle mani delle imprese… E’ importante sottolineare come gli ingegneri dipendenti pubblici (e c’è esperienza diretta al riguardo) siano gli unici all’interno delle amministrazioni, che evidenziano nelle gare per la scelta dei pro16 Notiziario Ordine Ingegneri di Cremona NUMERO 1/2009 fessionisti l’assurdità del ricorso al massimo ribasso, mentre gli amministrativi ed i ragionieri accetterebbero anche sconti esagerati! Non difendere la professionalità dei dipendenti pubblici, potrebbe portare in ultima analisi a non “difendere” all’interno degli enti proprio le tariffe dei colleghi professionisti. Un’ultima considerazione: i dipendenti, sia pubblici che privati, sono più del 50% degli iscritti: quando il CNI parla a nome degli ingegneri italiani non dovrebbe dimenticarlo! Ci si rivolge pertanto al CNI nell’auspicio che voglia tenere in considerazione la voce dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, così da intraprendere, nelle sedi opportune, tutte le azioni per cercare di annullare la norma di legge sulla riduzione del 2% ora introdotta. Con altrettanta trepidazione, ed a fronte dell’imbarazzante silenzio sull’aumento delle sanzioni per i Coordinatori della Sicurezza, specie in fase di esecuzione, a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 81/2008, si auspica ancora che il CNI evidenzi la necessità di una riduzione generalizzata delle sanzioni in capo ai Coordinatori della Sicurezza, in particolare per quelle che riguardano solamente gli adempimenti burocratici di controllo amministrativo di documenti, che certamente non sono la sostanza della sicurezza sui cantieri. Un carissimo saluto dal Consiglio Provinciale dell’Ordine Ingegneri di Cremona NUMERO 1/2009 Notiziario Ordine Ingegneri di Cremona MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO PARERE SU ATTIVITA’ DI IMPIANTISTICA – D.M. N° 37/2008 Con riferimento al seguente parere in materia di impiantistica di cui al DM. 22 gennaio 2008, n. 37, e cioè se è opportuno limitare l' incompatibilità prevista dall' art.3 , comma 2, al solo svolgimento di attività di tipo autonomoe/o subordinato ovvero se è necessario estendere detta incompatibilità anche a coloro che, oltre a rivestire la qualifica di socio in società di persone e/o di capitale, risultino investiti anche di poteri di amministrazione e/o di rappresentanza, il Ministero dello Sviluppo Economico è del parere che l' articolo di cui sopra, in cui è previsto che la qualifica di responsabile tecnico sia incompatibile con ogni altra attività lavorativa continuativa, voglia esprimere la necessità che la qualifica non possa in nessun caso essere attribuita a coloro che, per scelta professionale, non decidano di svolgere a tempo pieno una delle attività disciplinate dal decreto in parola, tenuto conto delle responsabilità che risultano a carico del respon- sabile tecnico in seno ad una società di impiantistica. Pertanto, tenuto conto delle riflessioni sopraesposte non si può non rilevare come tale carica sia incompatibile con tutte le attività lavorative che assorbono, anche solo in minima parte, l'impegno giornaliero di un singolo/a lavoratore/trice. Sono quindi da escludere ogni forma di compatibilità tra la qualifica di responsabile tecnico in un impresa di impiantistica coma carica rivestita in altra impresa - anche se non impiantistica – in qualità di membro del consiglio di amministrazione ovvero di socio-membro del consiglio di amministrazione, sempreché il medesimo soggetto sia rivestito di poteri di amministrazione e/o di rappresentanza. Tale incompatibilità, secondo questo Ministero, va estesa per gli stessi motivi summenzionati, anche nel caso in cui il medesimo soggetto sia il liquidatore di una società. Notiziario Ordine Ingegneri di Cremona NUMERO 1/2009 TESTO DELLA LETTERA INVIATA AL CNI DAI RAPPRESENTANTI DEGLI INGEGNERI SEZ. B DELLA LOMBARDIA IN DATA 10.01.09, IN RISPOSTA AL COMUNICATO STAMPA DELLA STESSO CNI DEL 12.11.08 Ill.mo Dott. Ing. Paolo Stefanelli Presidente Consiglio Nazionale degli Ingegneri e, p.c. Egr. Consigliere CNI Dott.Ing.Iunior Antonio Picardi Consiglio Nazionale Ingegneri Consulta Ordini Lombardia Ordini degli Ingegneri d’Italia Bergamo 10/01/2009 Oggetto: Comunicato stampa CNI n.12 del 12-11-2008. A seguito del Comunicato stampa emanato dal CNI in data 12 novembre, in qualità di Consiglieri degli Ordini degli Ingegneri della sezione B della Lombardia, chiediamo l’apertura di un tavolo di confronto per discutere quanto espresso nel sopraccitato comunicato. Nel sottolineare la nostra preoccupazione, per l’inaspettato e alquanto intempestivo (in quanto ad appena due mesi dal Congresso Nazionale di La Spezia) operato del Consiglio Nazionale, per la presa di posizione pubblica in merito alla vigente Riforma Universitaria che ha introdotto il cd 3+2 di cui nostro malgrado siamo figli e la possibile conseguente abolizione delle sezioni B dell’Albo, siamo ad interrogarci su quale possa essere, nello scenario pensato dalla nostra massima rappresentanza Nazionale di Categoria, il nostro futuro professionale di giovani ingegneri all’interno del già complesso mondo delle professioni. Notizia improvvisa in quanto nulla è stato fatto trasparire dalle dichiarazioni rese in occasione dell’ultimo incontro congressuale di settembre, in La Spezia, nel corso dell’Apprezzato Suo intervento alla riunione dei Consiglieri Provinciali della Sezione B. Con la presente si chiede dunque, di poter conoscere le linee guida e gli obiettivi che il CNI intende perseguire verso la risoluzione dei problemi determinati dall’abbassamento qualitativo dei piani di Studio Universitari e verso le problematiche talvolta inesistenti che riguardano la Sezione B; si chiede di poter esprimere il nostro parere a riguardo in quanto diretti interessati, ricordando le parole da Lei espresse durante l’assemblea dei Rappresentanti della sezione B a Roma, in data 1 dicembre 2007 in cui si affermava pubblicamente: “la categoria degli Ingegneri è una sola, formata dalla sezione A e B”. Siamo orgogliosi di far parte a pieno titolo, della categoria degli Ingegneri ed onorati di essere rappresentati a livello Nazionale da questo CNI e da tutti i suoi membri, ma con la stessa fermezza chiediamo rispetto e che la nostra rappresentanza eviti azioni e/o dichiarazioni Pubbliche nei confronti degli iscritti alla sezione B che comportino la diffusione di informazioni che, talvolta mal interpretate, possono diventare screditanti per l’esercizio delle nostre funzioni o la nostra professionalità indiscussa. Fiduciosi nella Sua disponibilità per un dialogo costruttivo e sincero, poniamo come ulteriore richiesta a tutela del nostro futuro, in riferimento alla paventata individuazione di un sistema di misure compensative per l’eventuale accesso degli ingegneri iscritti alla sezione B all’ipotetica sezione unica dell’Albo degli Ingegneri, di poter sentire in merito alle proposte del CNI, gli unici organi decisionali a ciò preposti; ovvero i competenti Ministeri di Giustizia e dell’Università, più che lo stesso CNI, prevedendo per il nostro rappresentante nazionale, ing. Antonio Picardi, un ruolo attivo e costruttivo nella eventualità di una trattativa con gli organi di Governo. I rappresentanti degli Ingegneri della Sezione B della Regione Lombardia 19 NUMERO 1/2009 Notiziario Ordine Ingegneri di Cremona INARCASSA Nuove disposizioni in merito all'applicazione delle regole previdenziali Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 18 e 19 dicembre 2008, ha adottato alcune deliberazioni che introducono elementi di novità nella gestione della previdenza Inarcassa. 1. Indennità di maternità: si riconosce il diritto all'erogazione del trattamento previsto dall'art. 72 del D. Lgs. n. 151/2001, a favore delle libere professioniste iscritte anche nel caso di affidamento provvisorio. L 'indennità prevista dalla suddetta norma potrà essere erogata una sola volta in relazione allo specifico evento dell'ingresso del minore in famiglia. 2. Elezione domicilio speciale: in base a quanto previsto dall'art. 47 c.c., secondo il quale una persona può eleggere un domicilio “speciale” per determinati atti o affari, e dal D. Lgs. n° 196/2003 in materia di tutela dei dati personali, i professionisti che desiderano ricevere la corrispondenza di Inarcassa ad un indirizzo diverso da quello di residenza (l'unico sinora preso in considerazione dall' Associazione), possono eleggere un domicilio "speciale", comunicando tale elezione espressamente per iscritto. Apposito modello è già disponibile sul sito www.inarcassa.it. 3. Gestione Separata Inps: fermo restando il disposto dell'articolo 24 dello Statuto, per i soli professionisti che nel corso dello stesso anno solare, oltre ad essere iscritti ad Inarcassa, siano stati per periodi diversi obbligati all'iscrizione alla Gestione Separata Inps di cui alla legge 8 agosto 1995, n. 335 per la copertura previdenzia1e dell'attività professionale, il reddito professionale netto imponibile viene ora individuato considerando esclusivamente la sua quota parte, in dodicesimi, corrispondente ai periodi di effettiva iscrizione e contribuzione obbligatoria maturata presso Inarcassa nell'anno solare. Il trattamento pensionistico sarà parametrato, per ciascuno degli anni interessati, al reddito professionale netto concretamente assoggettato a contribuzione presso Inarcassa. 4. Ingegneri e Architetti amministratori di condominio: viene attribuita natura professionale all’attività esercitata dagli amministratori di condominio, qualora essa sia svolta da ingegneri o architetti iscritti ai rispettivi Ordini professionali ed in possesso di partita IVA. Analoghe informazioni in merito alle novità 00 20 introdotte sono pubblicate sul sito www.inarcassa.it I professionisti che desiderano avere chiarimenti al riguardo, con riferimento allla propria posizione contributiva, possono rivolgersi al Call Center Inarcassa, al n. telefonico 06.85274330 (dal lunedì al venerdì, ore 8,30-13,00 e 14,15-17,00), oppure inoltrare un quesito tramite il servizio di web-mail “Inarcassa Risponde”, a disposizione sul sito Inarcassa. Adeguamenti Inarcassa comunica che nella riunione del 29 gennaio u.s. il Consiglio di Amministrazione ha deliberato per l' anno 2009 le rivalutazioni delle pensioni e dei contributi ( art. 35 dello Statuto) in proporzione alla variazione dell’indice ISTAT, intervenuta nel 2008, pari al 3,2 %. Adeguamento delle Pensioni Con decorrenza 01/01/2009, l'importo delle pensioni erogate da Inarcassa aumenta del 3,2 % e quello delle pensioni minime deliberate nel 2009 è pari a € 9.920,00. Adeguamento dei Contributi dovuti dai professionisti iscritti • Contributo soggettivo minimo: € 1.240,00; • Contributo integrativo minimo: € 372,00; • Reddito IRPEF da assoggettare al contributo soggettivo del 10 % fino a € 83.450,00. Oltre tale reddito verrà applicata l'aliquota del 3%; • Contributo per l'indennità di maternità dovuto dagli iscritti, anche se pensionati, € 66,00. Adeguamento degli importi delle indennità di maternità per professioniste iscritte • L’importo minimo e massimo dell'indennità di maternità erogato da Inarcassa, è pari, rispettivamente, ad € 4.523,00 e ad € 22.615,00. CALENDARIO ADEMPIMENTI PER L’ANNO 2009 Le date sotto indicate rappresentano l'ultimo giorno utile per adempiere a quanto previsto senza incorrere in sanzioni. In caso di scadenze coincidenti con il sabato o con giorni festivi, i versamenti effettuati il primo giorno lavorativo successivo alla scadenza sono considerati nei termini. Notiziario Ordine Ingegneri di Cremona NUMERO 1/2009 30 giugno: pagamento la rata contributi minimi e contributo di maternità 31 agosto*: presentazione Dich. 2008 (Art. 36 dello Statuto) con modello cartaceo via lettera raccomandata {in alternativa si può procedere alla dichiarazione telematica con scadenza al 31 ottobre). 31 agosto*: versamento contributo integrativo professionisti non iscritti con partita IVA e Società di ingegneria 30 settembre: pagamento 2^ rata contributi minimi e contributo di maternità 31 ottobre*: presentazione Dich. 2008 {Art. 36 dello Statuto) per via telematica tramite Inarcassa ON line (in alternativa alla presentazione della dichiarazione con modello cartaceo con scadenza 3l agosto). 31 dicembre: pagamento conguaglio contributo soggettivo ed integrativo relativo all'anno 2008 (artt. 22 e 23 dello Statuto). effettuata dall’Istituto Tesoriere, Banca Popolare di Sondrio che, in prossimità di ciascuna scadenza, provvederà ad inviare ai professionisti il relativo bollettino M.AV. già interamente compilato. Il calcolo del conguaglio avverrà sulla base del reddito professionale e del volume d'affari che i professionisti forniranno compilando il modello di dichiarazione annuale personalizzato (Dich. 2007) che verrà inviato per tempo da Inarcassa per raccomandata, o in via telematica tramite il servizio Inarcassa ON line. Anche i professionisti che non abbiano ricevuto i bollettini M.A.V. sono comunque tenuti al rispetto delle scadenze. In tal caso per effettuare i pagamenti dovranno contattare la Banca Popolare di Sondrio al numero verde 800248464, che indicherà loro importi e modalità di versamento. I professionisti, non iscritti in possesso di partita IVA sono tenuti al rispetto delle sole voci contrassegnate con l’asterisco. I professionisti, che hanno ricevuto o riceveranno un provvedimento di iscrizione ad Inarcassa, o di cancellazione dai ruoli della stessa, dovranno attenersi, per il pagamento dei contributi obbligatori (contributo minimo soggettivo ed integrativo, conguaglio contributo soggettivo ed integrativo, contributo maternità) alle istruzioni indicate nelle relative notifiche. Istruzioni per i professionisti non iscritti in possesso di partita IVA I professionisti non iscritti, in possesso di partita IVA, dovranno effettuare il versamento del contributo integrativo, pari al 2% sul volume d'affari effettivamente prodotto, utilizzando l'apposito bollettino di c/c postale che verrà inviato per tempo da Inarcassa contestualmente al modello di dichiarazione annuale (Dich. 2008). Anche nel caso in cui la dichiarazione venga effettuata via internet tramite il servizio Inarcassa ON line, il versamento del contributo integrativo deve comunque essere effettuato entro il 31 agosto. Se il volume d'affari prodotto è pari a zero, non è dovuto contributo, pur restando l’obbligo della dichiarazione Il mancato ricevimento del modello di dichiarazione annuale personalizzato, che Inarcassa provvede ad inviare con il dovuto anticipo all’ultimo domicilio fiscale come risultante dall’Anagrafe Tributaria, non esime dal rispetto dei termini di presentazione. Modelli in bianco della dichiarazione annuale sono disponibili presso le sedi degli Ordini professionali e, per coloro che sono registrati, è possibile trasmettere la dichiarazione in via telematica tramite Inarcassa ON line. Chi desideri usufruire del servizio telematico per l’invio della dichiarazione e non sia ancora un utente di Inarcassa on line deve far richiesta dei codici di accesso, con almeno un mese di anticipo sulla scadenza del 31 ottobre (numero verde Banca Popolare di Sondrio 800.248464). Si ricorda che la dichiarazione per via telematica tramite Inarcassa ON line può essere effettuata anche dai consulenti fiscali all’uopo autorizzati. Istruzioni per i professionisti iscritti La riscossione dei contributi dovuti ad Inarcassa sarà Istruzioni per i partecipanti ad associazioni e/o Società di professionisti I professionisti facenti parte di dette associazioni e/o Società devono rispettare le scadenze indicate nel calendario degli adempimenti a seconda si tratti di professionisti iscritti o non iscritti. Il pagamento del contributo integrativo è a carico dei singoli professionisti associati e/o soci, in ragione della quota di partecipazione che essi sono tenuti ad indicare sul proprio modello di dichiarazione. Per ulteriori informazioni sugli adempimenti 2009 è possibile consultare il sito internet contattare direttamente (www.inarcassa.it), Inarcassa al numero telefonico 06/85274330 (informazioni telefoniche) oppure inviare un fax al numero 06/85274211. 00 21 NUMERO 1/2009 Notiziario Ordine Ingegneri di Cremona COMUNICATO ATECAP LA QUALIFICAZIONE DEL SETTORE PASSA DA UNA PIENA APPLICAZIONE DELLE NORME TECNICHE Le Norme Tecniche per le costruzioni introducono importanti novità che vanno nella direzione della qualificazione del settore. Ciò riguarda in modo particolare l’industria del calcestruzzo preconfezionato. Infatti le Norme Tecniche prevedono che il calcestruzzo debba essere qualificato, ovvero debba essere prodotto in un impianto per il quale sia stata ottenuta una certificazione FPC (controllo del processo produttivo). In questo modo si garantisce una produzione industriale rispondente a determinati criteri di qualificazione. L’ATECAP, l’Associazione che rappresenta le principali imprese industriali produttrici di calcestruzzo preconfezionato, ritiene che questo processo vada sostenuto e accelerato, tanto da aver anticipato l'obbligo di certificazione FPC per gli impianti di tutte le imprese associate al 1° gennaio di quest’anno. Egualmente si è provveduto ad avviare una stretta collaborazione con gli Istituti di certificazione per garantire una rigorosa applicazione delle Norme. Un ultimo passo ha riguardato la richiesta al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici di attivarsi per svolgere un ruolo attivo anche nella fase di controllo, dando precise indicazioni e verificandone la congruità così da giungere ad una conformità di comportamenti ed evitando ogni possibile confusione nelle imprese e presso i Direttori dei Lavori. Un aspetto importante riguarda l’applicazione delle Norme Tecniche e quindi l’obbligatorietà di fare ricorso alla certificazione FPC per le forniture di calcestruzzo preconfezionato destinate alla realizzazione di opere strategiche, come previsto dalla Legge. Purtroppo si tratta di un provvedimento per il quale non si riscontra una adeguata consapevolezza da parte di tutti i soggetti coinvolti nel processo di costruzione, siano esse committenze, imprese o direzione dei lavori. Egualmente, come è stato espressamente richiesto al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici , va ribadita con decisione che al termine del periodo transitorio la certificazione FPC per le forniture di calcestruzzo dovrà essere un requi22 sito obbligatorio anche per le opere progettate secondo le vecchie norme. Al fine di far conoscere la reale portata delle nuove Norme a chi deve quotidianamente operare nel settore delle costruzioni l’ATECAP ha chiesto la collaborazione del Consiglio Nazionale degli Ingegneri affinché si provveda a sensibilizzare i professionisti chiamati a svolgere la funzione decisiva di direzione dei lavori, auspicando iniziative comuni in grado di assicurare una piena applicazione delle nuove Norme. Il settore, infatti, per diventare maturo e per garantire livelli crescenti di qualificazione ha bisogno dell’apporto di tutti gli attori della filiera. C’è bisogno di un salto “etico” generalizzato, di assunzioni di responsabilità. Ciascuno per il proprio ruolo e per le proprie funzioni. Si tratta di adottare comportamenti rispettosi di quanto previsto dalla legge, collaborando affinché si eliminino le zone grigie e tutte quelle modalità esecutive non più congrue con lo spirito e i dettami delle Norme Tecniche. Il mondo delle professioni può a questo proposito svolgere una funzione decisiva rivendicando pienamente la centralità della direzione dei lavori come il momento più rilevante per garantire questa qualificazione del processo costruttivo. ATECAP da parte per confermare l’impegno a sostenere il processo di qualificazione complessiva del ciclo progettuale e produttivo del settore ha promosso e avviato da più di tre anni, con le altre principali Associazioni di categoria della filiera, Progetto Concrete (www.progettoconcrete.it). Si tratta di una iniziativa presente su tutto il territorio nazionale che, attraverso una struttura altamente qualificata e con il patrocinio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici per la diffusione della normativa, svolge una capillare azione di sensibilizzazione, anche in collaborazione con gli Ordini Professionali provinciali, e sostiene sul piano tecnico – scientifico tutte le categorie impegnate nella fase di gestione delle forniture di calcestruzzo, della sua applicazione nonché nelle verifiche della congruità e rispondenza con le indicazioni progettuali e di capitolato. Notiziario Ordine Ingegneri di Cremona NUMERO 1/2009 AVVISO Il ns. Ordine stà raccogliendo pre-adesioni per un incontro di studio gratuito pomeridiano sul calcolo sismico degli edifici in c.a. e, in particolare, sull’analisi dinamica lineare. Il programma dell’incontro è riportato di seguito. Gli interessato sono pregati di comunicare la pre-adesione inviando una mail all’Ordine ([email protected]). Gli iscritti saranno informati sulla data di svolgimento dell’incontro. Incontro di studio gratuito sulla: DINAMICA SISMICA DEGLI EDIFICI IN C.A. Programma Parte prima: calcolo sismico dei telai piani Vibrazioni naturali e forzate di un telaio: spettri di risposta. Matrice di rigidezza di un telaio e inversione della matrice. Calcolo dei modi di vibrare di un telaio piano con excel (coordinate principali e normalizzazione dei modi di vibrare; coefficienti di partecipazione modale e forze sismiche). Combinazione quadratica completa e massa partecipante. Parte seconda: calcolo dei telai tridimensionali Calcolo sismico del telaio tridimensionale di un edificio: assemblaggio delle matrici e matrice di rigidezza globale. Analisi statica lineare: risoluzione del telaio con excel Matrice d’inerzia dell’edificio e calcolo dinamico lineare. Gli argomenti sono presentati in modo concreto e professionale. Tutti i calcoli partono da un foglio elettronico vuoto e questo fatto permette di analizzare la teoria. L’esposizione degli argomenti è accompagnata dall’esecuzione di prove pratiche, con modellini di telaio (in plastica). ULTIMA ORA Proprio mentre il numero del nostro Notiziario sta andando in stampa, i mezzi di comunicazione ci testimoniano ininterrottamente la tragedia del sisma in Abruzzo, di fronte alla quale è impossibile rimanere indifferenti, sia come uomini, sia soprattutto come tecnici. Molti colleghi stanno seguendo il corso di aggiornamento sul nuovo Testo Unico delle Costruzioni, con particolare riferimento alle norme sismiche. Non è un caso. Studiare le nuove regole ed i comportamenti delle strutture in occasione dei terremoti non solo è un nostro dovere, ma oggi anche un grido di dolore contro i ritardi, le indifferenze, le speculazioni, le prestazioni professionali svilite... Tra le prime cose si segnalano: 1) la raccolta da parte della Protezione Civile della Regione Lombardia, tramite le Province, della disponibilità di tecnici per la verifica di agibilità dei fabbricati delle zone colpite dal sisma. Tale disponibilità a recarsi sul posto nei prossimi giorni/settimane, va segnalata alla nostra segreteria (fax 0372 457934, e-mail: [email protected] . Si precisa che è richiesto ai tecnici un periodo di disponibilità di almeno 5-7 giorni; agli interessati verrà riconosciuto solo il rimborso spese. 2) la raccolta da parte del CNI delle disponibilità degli ingegneri italiani ad affiancare i colleghi abruzzesi nel lavoro di verifica statica del patrimonio edilizio colpito dal sisma; gli indirizzi a cui rivolgersi sono: [email protected] o il n° fax 06 69767048; responsabile della raccolta è l'ing. Manuela Manenti di Pesaro e della Protezione Civile. 3) la raccolta fondi da parte del CUP professionisti con "Italia Oggi", che ha per titolo "Un tetto per l'Abruzzo", al seguente c.c. IBAN: IT21U0569603211000007575X13 L'iniziativa è proposta da Marina Calderone, neo presidente CUP Nazionale, in collaborazione con il comparto Sanità e sotto la stretta vigilanza degli Ordini Professionali. In questo momento, ci sentiamo tutti Abruzzesi! 23