Barbiere di Siviglia:Layout 1 S T A G I O N E 14-02-2012 12:11 Pagina 1 D ’ O P E R A 2 0 1 1 - 2 0 1 2 Il barbiere di Siviglia Melodramma buffo in due atti Libretto di Cesare Sterbini dall’omonima commedia di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais Musica di Gioachino Rossini Personaggi Il conte d’Almaviva tenore Don Bartolo, dottore in medicina, tutore di Rosina basso Rosina, ricca pupilla in casa di don Bartolo mezzosoprano Figaro, barbiere baritono Don Basilio, maestro di musica di Rosina; ipocrita basso Fiorello, servitore di Almaviva baritono Berta, vecchia cameriera di don Bartolo mezzosoprano Un ufficiale baritono Ambrogio, servitore di don Bartolo mimo Maestro al clavicembalo Direttore d’orchestra Regia Scene Costumi Luci Direttore dell’allestimento Maestro del coro Interpreti Antonino Siragusa Paolo Bordogna Marina Comparato Roberto de Candia Nicola Ulivieri Claudio Ottino Giovanna Donadini Franco Rizzo Vladimir Jurlin* Antonio Sarasso Giulio Laguzzi Alessandro Galoppini Vittorio Borrelli Claudia Boasso Luisa Spinatelli Andrea Anfossi Saverio Santoliquido Claudio Fenoglio Orchestra e Coro del Teatro Regio Allestimento Teatro Regio Febbraio 2012: Domenica 19 ore 15, Mercoledì 22* ore 20, Venerdì 24 ore 20, Domenica 26* ore 15 Barbiere di Siviglia:Layout 1 14-02-2012 12:11 Pagina 2 Il barbiere di Siviglia Argomento Atto I Quadro I. In una piazza di Siviglia. Il conte di Almaviva ha seguito a Siviglia da Madrid – dove l’aveva intravista casualmente, innamorandosene – la bella Rosina: sotto le finestre della casa dove la ragazza vive sotto l’occhiuta protezione di don Bartolo, canta una serenata. Giunge l’intraprendente barbiere Figaro, «factotum della città», che in passato aveva già incontrato il conte. Figaro spiega che Bartolo, suo cliente, è il tutore e non il padre della ragazza. Rosina si affaccia per gettare un biglietto al giovane ma Bartolo, notandone il comportamento circospetto, si allarma: decide di dar corso al proprio progetto di sposarla, ed esce ordinando alla servitù di impedire l’ingresso a chicchessia. Accompagnato alla chitarra da Figaro, Almaviva risponde alle domande di Rosina con un’altra serenata, dichiarando di chiamarsi Lindoro e di essere povero. Ma come incontrarla? L’astuzia di Figaro, esaltata dalla prospettiva di una ricompensa, partorisce su due piedi un piano: Almaviva fingerà di appartenere al reggimento appena giunto in città, ed entrerà per mezzo di un biglietto di alloggio. Quadro II. Una camera nella casa di don Bartolo. Figaro entra in casa di Bartolo per sondare i sentimenti di Rosina, che gli affida una lettera per il giovane sconosciuto, di cui si sta innamorando. Giunge Basilio, maestro di musica e faccendiere di famiglia, che riferisce allo sgomento Bartolo la voce della presenza in città del conte di Almaviva, e suggerisce che solo una calunnia potrà mettere fuori gioco il potente aristocratico. Sempre più inquieto, Bartolo affronta Rosina rimproverandole il comportamento sospetto. Infine si presenta Almaviva, fingendosi per di più ubriaco, e crea un tale scompiglio da provocare l’intervento della forza pubblica. Ma Almaviva, furtivamente, rivela la propria identità all’ufficiale: le guardie si allontanano senza arrestarlo, lasciando tutti stupiti e disorientati. Atto II Quadro I. In casa di don Bartolo. Almaviva si ripresenta a casa di Bartolo, questa volta spacciandosi per don Alonso, maestro di musica inviato dal malato Basilio per sostituirlo. Per vincere i sospetti dell’anziano tutore gli consegna un biglietto del conte, che sostiene di aver trovato sotto la sua locanda; gli propone di sottoporlo a Rosina, dicendole di averlo avuto da un amante del conte, per provarle che Almaviva si prende gioco di lei. Dunque Bartolo acconsente allo svolgimento della lezione di musica, durante la quale giunge Figaro, che convince il padrone di casa a farsi radere, e ne approfitta per sottrargli la chiave del balcone. All’arrivo inaspettato di Basilio, i tre cospiratori lo convincono con una ricca borsa ad allontanarsi, dando seguito alla storia della presunta malattia: i due giovani possono finalmente accordarsi per fuggire insieme, ma una parola imprudente richiama l’attenzione di Bartolo, che scaccia tutti. Quadro II. La stessa scena. Rosina si fa convincere da don Bartolo che Lindoro è un impostore, inviato dal subdolo Almaviva, e per ripicca accetta di sposare l’anziano tutore, cui svela il piano concordato con Figaro per fuggire a mezzanotte. Mentre don Bartolo si allontana per trovare i gendarmi che arrestino Figaro e Almaviva, questi ultimi si recano, entrando dal balcone, all’appuntamento fissato con la ragazza; le chiariscono l’equivoco – Lindoro è in realtà lo stesso conte di Almaviva – e quando arriva Basilio con il notaio convocato da Bartolo per il contratto nuziale, Figaro, con un’ulteriore astuzia, fa sì che le nozze ad essere ratificate siano quelle tra i due giovani. A Bartolo, giunto troppo tardi, non resta che far buon viso a cattivo gioco. Prima rappresentazione assoluta: Roma, Teatro Argentina, 20 febbraio 1816. È possibile esprimere la propria opinione sullo spettacolo collegandosi al calendario presente sul sito www.teatroregio.torino.it o alla pagina Facebook® del Teatro Regio. Barbiere di Siviglia:Layout 1 14-02-2012 12:11 Pagina 3 Teatro Regio Walter Vergnano, Sovrintendente Gianandrea Noseda, Direttore musicale Orchestra Coro Violini primi Stefano Vagnarelli*, Marina Bertolo, Monica Tasinato, Claudia Zanzotto, Soyeon Kim, Elio Lercara, Carmen Lupoli, Enrico Luxardo, Miriam Maltagliati, Alessio Murgia, Laura Quaglia, Daniele Soncin, Giuseppe Tripodi, Roberto Zoppi Tenori Janos Buhalla, Marino Capettini, Gian Luigi Cara, Alejandro Escobar, Giancarlo Fabbri, Mauro Ginestrone, Roberto Guenno, Leopoldo Lo Sciuto, Matteo Mugavero, Matteo Pavlica, Dario Prola, Gualberto Silvestri, Valerio Varetto Violini secondi Marco Polidori*, Tomoka Osakabe, Bartolomeo Angelillo, Silvana Balocco, Paola Bettella, Maurizio Dore, Anna Rita Ercolini, Silvio Gasparella, Roberto Lirelli, Anselma Martellono, Paolo Mulazzi, Ivana Nicoletta Baritoni / Bassi Leonardo Baldi, Enrico Bava, Umberto Ginanni, Riccardo Mattiotto, Davide Motta Fré, Gheorghe Valentin Nistor, Enrico Speroni, Marco Sportelli, Marco Tognozzi, Vincenzo Vigo Viole Klaus Manfrini*, Alessandro Cipolletta, Gustavo Fioravanti, Rita Bracci, Maria Elena Eusebietti, Alma Mandolesi, Franco Mori, Roberto Musso, Claudio Vignetta, Giuseppe Zoppi Violoncelli Umberto Clerici*, Davide Eusebietti, Giulio Arpinati, Alfredo Giarbella, Armando Matacena, Luisa Miroglio, Marco Mosca, Paola Perardi Contrabbassi Davide Botto*, Atos Canestrelli, Fulvio Caccialupi, Giulio Guarini, Michele Lipani, Stefano Schiavolin Flauti Andrea Manco*, Rossella Cappotto Oboi Gianni Viero*, Stefano Simondi Clarinetti Alessandro Dorella*, Luciano Meola Fagotti Federico Aluffi*, Sergio Pochettino Corni Natalino Ricciardo*, Eros Tondella Trombe Sandro Angotti*, Marco Rigoletti Percussioni Lavinio Carminati, Massimiliano Francese, Fiorenzo Sordini Chitarra Dora Filippone * prime parti Direttori di scena Vittorio Borrelli, Riccardino Massa • Maestro collaboratore di sala Giulio Laguzzi • Maestro alle luci Paolo Chimienti • Maestri collaboratori di palcoscenico Giannandrea Agnoletto, Carlo Caputo • Maestro collaboratore ai sopratitoli Luisella Germano • Assistente del maestro del coro Andrea Campora • Archivio musicale Enrico Maria Ferrando • Sopratitoli a cura di Sergio Bestente • Luci di scena e fonica Andrea Anfossi • Servizi tecnici di palcoscenico Antonio Martellotto • Servizi di vestizione Laura Viglione • Coordinatore di progetto Enzo Busco Scene, costumi e attrezzeria Teatro Regio • Altra attrezzeria E. Rancati, Cornaredo (Milano) • Calzature Epoca, Milano • Parrucche e trucco Mario Audello, Torino Barbiere di Siviglia:Layout 1 A L R E G I O 14-02-2012 I N 12:11 Pagina 4 F A M I G L I A 2011 - 2012 Mercoledì 18 Aprile 2012 ore 20 Venerdì 20 Aprile 2012 ore 20 Teatro Regio Pinocchio Opera in due atti Libretto di Paolo Madron liberamente tratto da Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi Musica di Pierangelo Valtinoni Giulio Laguzzi direttore Regia di Luca Valentino Claudio Fenoglio maestro del coro Scene e animazione pupazzi di Claudio Cinelli Costumi di Laura Viglione Luci di Andrea Anfossi Movimenti coreografici di Anna Maria Bruzzese Orchestra del Teatro Regio Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi” Con Angela Nisi, Maurizio Leoni, Marta Calcaterra Allestimento Teatro Regio Biglietteria: posti a € 15 - Under 16 € 10 Biglietteria del Teatro Regio - Tel. 011.8815.241/242: da martedì a venerdì ore 10.30-18; sabato ore 10.30-16 Vendita telefonica con carta di credito - Tel. 011.8815.270 (da lunedì a venerdì ore 9-12) Informazioni - Tel. 011.8815.557 e www.teatroregio.torino.it Eventuali disponibilità di biglietti anche per le recite di giovedì 19 e venerdì 20 aprile ore 10.30 dedicate alle scuole Informazioni: Ufficio Attività Scuola - Tel. 011.8815.209