Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE COMPLETO DI ASOLA (MN)
Via Raffaello Sanzio 4, Asola (MN) – tel. 0376/710279 : fax 0376/720953
www.istitutocomprensivoasola.gov.it - email: [email protected]
C. F. 90011460202
C.M. MNIC80000X
PROGETTO ORTO DIDATTICO
Il luogo in cui coltivare saperi e sapori
Decreto Dirigenziale REGIONE LOMBARDIA n.10775 del 19 Novembre 2014
BURL serie ordinaria n. 47 del 20/11/2014
Progetto Orto Didattico IC Asola 2014/15
1
PREMESSA
Jean Piaget
sosteneva che un ambiente di apprendimento fertile
e multisensoriale – con le forme e le superfici, i colori, gli odori, i
gusti e i suoni del mondo reale – è fondamentale per il pieno sviluppo
cognitivo ed emotivo del bambino.
Un orto a scuola perché
Coltivare è il gesto più antico, forse il primo che ha consentito di parlare di civiltà. Coltivare un orto
a scuola è coltivare prima di tutto dei saperi. Saperi che hanno a che fare con i gesti, con un
apprendimento esperienziale che le generazioni più giovani non sempre hanno modo di
sperimentare.
Coltivare a scuola è un modo per imparare. Imparare a conoscere il proprio territorio, il
funzionamento di una comunità, l'importanza dei beni collettivi e dei saperi altrui. Saperi di altre
generazioni e di altre culture. Coltivare l'orto a scuola è un attività interdisciplinare adattabile ad
ogni età, un'occasione di crescita in cui si supera la divisione tra insegnante e allievo e si impara
condividendo gesti, scelte e nozioni, oltre che metodo.
Infatti nella scuola l’orto permette di “imparare facendo”, di sviluppare la manualità e il rapporto
reale e pratico con gli elementi naturali e ambientali, di sviluppare il concetto del “prendersi cura
di”, di imparare ad aspettare, di cogliere il concetto di diversità, di lavorare in gruppo e permette
agganci reali con l’educazione alimentare e il cibo.
Gli orti scolastici rappresentano uno strumento di educazione ecologica in grado di riconnettere
bambini e ragazzi con le radici del cibo e della vita.
Gli studenti, in un contesto che favorisce il loro benessere fisico e psicologico, attraverso le attività
di semina, cura, raccolta, compostaggio apprendono i principi dell'educazione ambientale e
alimentare, imparano a leggere in chiave ecologica le relazioni che legano i membri di una
società e a prendersi cura del proprio territorio.
Coltivare un orto in una scuola significa, pertanto, assegnare ai valori, ai saperi e alla
multifunzionalità dell'agricoltura contadina un ruolo centrale nella formazione di comunità
sostenibili.
Ma questo progetto costituisce anche un percorso che cerca di unire più generazioni.
Il progetto mira a istituire piccole comunità di apprendimento formate da studenti, insegnanti,
genitori, nonni e produttori locali per facilitare la trasmissione alle giovani generazioni dei saperi
legati alla cultura del cibo e alla salvaguardia dell’ambiente.
L’esperienza diretta nell’orto infatti oltre ad essere strumento didattico interdisciplinare, può anche
diventare mezzo trasversale, per costruire relazioni tra la scuola, gli studenti, le famiglie e la società
civile che opportunamente coinvolta riesce così a trasformarsi in comunità educante.
FINALITA’
La scuola, che tra i suoi compiti istituzionali ha quello della formazione del futuro cittadino, non può
più eludere il problema di una rigorosa educazione all'uso corretto dell'ambiente e di una sana
alimentazione.
L’orto didattico nasce con l’intento di favorire in bambini e ragazzi una corretta e sana
alimentazione sviluppando nel contempo il tema di Expo 2015 “Nutrire il pianeta, Energia per la
vita”, stimolando e facendo acquisire nei ragazzi una maggiore consapevolezza
sull’alimentazione, l’agricoltura e il territorio, con la convinzione che una sana educazione
alimentare debba proprio cominciare nel contesto scolastico.
La strutturazione di un orto scolastico rappresenta uno strumento di educazione ecologica potente
e multiforme capace di riconnettere gli alunni con le origini del cibo e della vita. Attraverso le
attività di semina, cura e compostaggio gli alunni potranno apprendere i principi dell’educazione
ambientale ed alimentare, in un contesto favorevole al loro benessere fisico e psicologico,
imparando a prendersi cura del proprio territorio.
I ragazzi impareranno a conoscere ciò che mangiano producendolo da soli e rispettando le risorse
del nostro pianeta. La coltivazione di frutta e verdura a scuola è il punto di partenza affinché i
Progetto Orto Didattico IC Asola 2014/15
2
bambini sviluppino un rapporto sano con il cibo, nel rispetto della natura, dei suoi ritmi e dei cicli.
Proprio per questo il traguardo educativo a cui il nostro Istituto scolastico ambisce è quello di
promuovere benessere, cultura e socializzazione, fattori necessari nella formazione di comunità
sostenibili.
La scelta di questa esperienza progettuale interdisciplinare si fonda sulla convinzione che far
sperimentare ai ragazzi delle attività manuali finalizzate alla costruzione di strutture permanenti,
quali sono un orto e un giardino, richiede un impegno costante e capacità progettuali/esecutive
prolungate nel tempo.
Questo laboratorio servirà anche a sollecitare l'interesse e l'attenzione verso le discipline curricolari
da parte dei ragazzi e a trasmettere come la realtà viene interpretata con strumenti quali
l'osservare, il conoscere, il descrivere che servono nella comunicazione e nella vita quotidiana.
Abbiamo pensato che il progetto di un laboratorio di orticultura e giardinaggio possa essere e
diventare per gli alunni, ma anche per il corpo docenti, uno strumento per meglio affrontare, fin
dai primi anni di scuola, in modo organico, il tema di un corretto rapporto con l'ambiente e che
possa costituire un modesto contributo all'assunzione di scelte responsabili ed informate a tutela
del contesto di vita che ci appartiene.
Proprio perché l’ambiente in cui viviamo è un bene che appartiene a tutti, imparare a conoscerlo
e a rispettarlo significa migliorare la nostra qualità della vita considerando oltre al nostro spazio
anche quello di chi ci sta accanto.
OBIETTIVI
La creazione e il mantenimento di un orto ecologico nella scuola viene introdotto come modello
didattico con la finalità di potenziare la comprensione dei concetti di biodiversità, ecosistemi,
ecologia basica, rispetto ambientale, avvicinando gli alunni alla cultura rurale ed agricola.
In particolare verranno perseguiti i seguenti obiettivi:
 Educare al gusto e favorire una sana alimentazione. Affinare la sensibilità percettiva,
avvicinando i bambini al cibo attraverso l’analisi sensoriale, il gioco e la curiosità (i laboratori del
gusto), aumentare la consapevolezza del proprio gusto personale imparando a discriminare,
valutare, scegliere tra i vari cibi proposti, accrescere la memoria gusto-olfattiva nei bambini.
 Far acquisire conoscenze e comportamenti corretti e il più possibile consapevoli nei
confronti del cibo e della sua origine;
 Sensibilizzare bambini e ragazzi alla cura della propria salute attraverso la corretta
alimentazione.
 Promuovere il senso di responsabilità negli alunni attraverso l’accudimento dell’orto,
coinvolgendo nel progetto le famiglie e gli operatori, favorendo la circolazione dei “saperi”
(ricette, tecniche di coltivazione..).
 Riflettere insieme sulle buone pratiche realizzate nell’orto scolastico (compostaggio, riciclo,
filiera corta, biologico…)
 Promuovere il consumo consapevole di cibo, per favorire l’adozione di abitudini sane e
sostenibili;
 Educare alla cura e al rispetto dell’ambiente per favorire uno sviluppo sostenibile
 Favorire lo sviluppo di un “pensiero scientifico” .Saper descrivere, argomentare, ascoltare;
saper riconoscere e mettere in relazione semi, piante, fiori, frutti; saper porre problemi e formulare
ipotesi e soluzioni; saper utilizzare un linguaggio specifico.
 Sperimentare la necessità di elementari strumenti di misura e di registrazione della crescita
degli ortaggi; saper usare il calendario per prevedere semine, trapianti, raccolti; sperimentare la
ciclicità ( il ciclo vitale delle piante – il ciclo alimentare – il ciclo delle stagioni…)
 Acquisire competenze pratiche nelle attività agricole e favorire lo spirito di cooperazione
 Facilitare e promuovere esperienze fortemente inclusive tra diversamente abili, normodotati
e anziani.
L’idea di realizzare una serra ed un orto didattico quali luoghi di comunicazione, integrazione ed
interazione, nasce dall’esigenza di creare uno spazio protetto in cui sviluppare e mantenere tutte
le abilità che la persona possiede ed anche la maturazione affettiva e relazionale soprattutto nei
soggetti con difficoltà. Anche in relazione ai Bisogni Educativi Speciali la nostra scuola ha
Progetto Orto Didattico IC Asola 2014/15
3
pensato di dar vita a questo progetto coinvolgendo, in modo particolare, tutti quegli alunni che
seguono una programmazione didattica differenziata, predisponendo percorsi che abbiano come
finalità l’acquisizione di professionalità e/o competenze al massimo livello consentito dalla disabilità
e che quindi facilitino un’integrazione sociale e lavorativa. Infatti l’inserimento in una situazione
lavorativa reale potrà favorire il potenziamento dell’autonomia dove l’orto didattico vuole essere
un contesto protetto che avvicina la persona disabile alle piante e ai cicli naturali di crescita, in un
ambiente dove la concretezza del fare è sovrana e s'impara solo sperimentando.
RISULTATI ATTESI









Creare attività attraverso le quali gli alunni vengano stimolati ad utilizzare i propri sensi per
mettersi in contatto con la natura e sviluppare o potenziare abilità diverse, quali
l'esplorazione, l'osservazione e la manipolazione.
Sperimentare la coltura biologica degli ortaggi (concimi naturali, consociazioni, rotazioni..),
sensibilizzando gli alunni alla cura e alla difesa dell’ambiente in cui vivono.
Osservazione sistematica di un habitat naturale: il terreno, esperienza di allevamento di
animali utili al terreno: i lombrichi, studio e realizzazione del compostaggio in orto.
Diffondere un’adeguata conoscenza della stagionalità e della provenienza degli alimenti
di cui ci nutriamo;
Stimolare i rapporti intergenerazionali e far conoscere la tradizione contadina, in ambito
agricolo ed enogastronomico, intesa come riscoperta delle nostre radici culturali.
Acquisizione di competenze e abilità spendibili in un futuro inserimento lavorativo, ad
esempio in aziende vivaistiche ed agricole presenti in modo estensivo nel nostro territorio.
Favorire il lavoro “pratico” come strumento di costruzione di processi di socializzazione,
integrazione e scambio.
Promuovere e diffondere nuovi e più sostenibili stili di vita attraverso la conoscenza e il
rispetto dei canoni dell’agricoltura biologica.
Recuperare spazi scolastici con finalità sociali, incrementandone l’efficienza e valorizzando
il concetto di bene comune.
ASPETTI INNOVATIVI E SPERIMENTALI








Favorire l'opportunità di allacciare e consolidare il rapporto con l'extra scuola, la comunità
locale, il territorio e le sue risorse.
Lavorare maggiormente sul collegamento materie curricoli-laboratorio registrando l'attività
svolta e realizzando materiale iconografico e/o su supporto informatico per riflettere
sull'esperienza e per diffonderla.
Promuovere educazione ambientale ed educazione al consumo sostenibile tramite il riuso
di materiali avviando un programma di compostaggio dei resti organici prodotti nel
laboratorio;
Prendere coscienza delle caratteristiche di un'alimentazione biologica;
Capire l'importanza della presenza di verdura e frutta nel menù quotidiano.
Favorire negli alunni l'acquisizione di "abiti mentali e comportamentali" tesi al rispetto della
natura, ad una "coscienza ecologica" e ad una sana alimentazione;
Progettare un giardino impegnando i ragazzi ad affrontare problemi specifici dati (es.
aiuole tematiche).
Fare uso di molteplici linguaggi (verbale, iconico, fotografico, sensoriale, manipolativo) e di
tecniche linguistiche diversificate come la relazione, la scheda, l'inchiesta, il questionario, il
grafico, la poesia, la favola...
DESTINATARI
1)Alunni frequentanti il 3° Anno delle Scuole dell’Infanzia dei plessi:
Asola – Castelnuovo – Casalmoro
N° Studenti coinvolti:
di cui con Bisogni Educativi Speciali:
2)Alunni delle classi 1°-2°-3°-4°-5°, frequentanti la scuola Primaria dei plessi:
Asola – Castelnuovo –Casalmoro –Redondesco
N° Studenti coinvolti:
di cui con Bisogni Educativi Speciali:
Progetto Orto Didattico IC Asola 2014/15
4
3)Alunni delle classi 1°-2°-3° frequentanti la Scuola Secondaria di 1° Grado del plesso di Asola
N° Studenti coinvolti:
di cui con Bisogni Educativi Speciali:
NUMERO TOTALE DEGLI STUDENTI COINVOLTI NEL PROGETTO
NUMERO TOTALE DEGLI STUDENTI ISCRITTI ALL’ISTITUTO
1750
SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO
Comune di Asola
Piano di Zona – Servizi Sociali Distretto di Asola
Cooperativa Viridiana Asola
Oasi “Le Bine” – Distretto Oglio/Chiese
Associazione Genitori Sezione di Asola
Associazione Coltivatori – Distretto di Asola
Istituto Statale d’Istruzione Professionale per l’Agricoltura “S.G Bosco” – Sezione di Gazoldo degli
Ippoliti (MN)
Centro Territoriale per l’Inclusione – Distretto ASL di Asola
Aziende flovivaistiche della zona
DESCRIZIONE DELLE AZIONI
Il percorso di orto didattico proposto è un progetto dinamico, flessibile e aperto che include una
serie di laboratori pratici incentrati sull’educazione alimentare e sul gusto ( e sempre riferiti e
agganciati alla programmazione scolastica); tali laboratori partendo dall’esperienza dell’orto
porteranno i bambini e li guidano a scoprire il cibo, le stagioni, l’alimentazione e il rapporto tra terra
e cibo… gustando!
L’esperienza dell’orto rappresenta uno strumento didattico per conoscere il territorio, i suoi prodotti
e le sue ricette ma anche occasione per incontrare esperti artigiani e produttori della comunità
locale.
L'Orto didattico è un progetto che avrà durata prluriennale, all’interno del quale sono state
previste, in forma complementare, le seguenti azioni:
1)Attivazione di una rete territoriale partecipata nella fase di progettazione, realizzazione e
mantenimento dell’orto, attraverso il coinvolgimento di diversificati interlocutori sociali (agricoltori,
nonni, artigiani, ecc.)
Uno dei requisti fondamentali per la buona riuscita del progetto è il coinvolgimento, sin dalla fase
di progettazione, del territorio circostante la scuola (genitori, associazioni, realtà che già
collaborano o hanno collaborato con la scuola, ...) con l’obiettivo di “fare rete” ed innescare
collaborazioni e sinergie in grado di rendere le scuole punti di socializzazione e cittadinanza attiva.
2)Percorsi formativi per gli insegnanti in diversi ambiti disciplinari
Il percorso di aggiornamento degli insegnanti sarà curato da docenti esperti ed avrà una ricaduta
pluriennale secondo i seguenti moduli formativi:
Primo modulo: in preparazione alle attività nell'orto gli insegnanti seguiranno delle lezioni teoriche e
pratiche sull'orticoltura e sulla scoperta degli alimenti attraverso i sensi.
Secondo modulo: ad orto già avviato, gli insegnanti si prepareranno ad attività di educazione
ambientale e alimentare in classe e all'aperto attraverso alcune uscite didattiche.
Terzo modulo: verranno trattati temi riguardanti la storia dell'alimentazione, argomenti specifici
afferenti ad Expo 2015, fornendo agli insegnanti strumenti e spunti per poi realizzare con gli studenti
attività di educazione e scoperta delle origini del gusto.
3)Attività di educazione alimentare e del gusto attraverso laboratori pratici
Progetto Orto Didattico IC Asola 2014/15
5
Il progetto si realizzerà attraverso le seguenti attività:
Coltivazione dell'orto: le classi coinvolte ne cureranno le scelte di coltivazione, le semine o i
trapianti e lo sviluppo degli ortaggi fino alla raccolta.
Pulizia della superficie/Area cortiva “dedicata”: dalle foglie in autunno e inverno, e dalle erbe, ove
necessario, in primavera ed estate.
Stesura di schede che consentono a bambini e ragazzi di osservare, descrivere, organizzare il
materiale e le informazioni raccolte per comunicarle; si farà lo stesso lavoro con alcune specie
erbacee comuni del prato della scuola, costruendo un erbario;
Raccolta di informazioni e di osservazioni sulla fisiologia delle piante esaminate o altre attraverso
sezioni di tronco, rami, radici e sui rapporti con terra, acqua e luce;
Acquisizione di conoscenze sulla differenza e somiglianza tra vegetali e altri viventi, tra vegetali,
specie legnose ed erbacee, muschi, alghe;
Esercitazioni sui temi sopraddetti e trasmissione di informazioni su schede preparate dagli alunni;
Studio di brevi note sulla propagazione delle piante (in natura ed attuate dall'uomo) con
particolare riguardo ai metodi che i bambini sperimenteranno: semina, divisione, talee;
· Coltivazione di bulbi da fiori e da alimentazione;
· Coltivazione dell'orto: lavorazione del terreno, concimazione
· Coltivazione dell'orto: lavorazione del terreno, concimazione, semina, annaffiatura, diradamenti,
scerbatura, raccolta;
Progetto e realizzazione di una porzione di giardino;
Raccolta di dati e trasmissione del lavoro svolto, attraverso fotografie e cartelloni;
Utilizzo di materiali di risulta per la formazione del cumulo di compostaggio e sua gestione;
Potatura di alcune piante ed arbusti della scuola;
Reperimento e/o coltivazione di specie autoctone e loro uso per la realizzazione di aiuole e nei vasi
esistenti;
Progettazione di aiuole che sviluppano un tema scelto: colore, provenienza geografica, famiglia o
altra caratteristica;
Studio e applicazione delle modalità necessarie (esami del terreno, eventuale correzione,
composizione chimica o fisica, costruzione di tutori) per la realizzazione delle aiuole;
Documentazione scritta e iconografica del lavoro svolto.
4)Attività di educazione ambientale per i studenti ed insegnanti
Verranno predisposte alcune uscite didattiche nel territorio con particolare attenzione alle “zone
protette” caratterizzanti quel contesto ambientale; visite in alcune aziende agricole locali che
sviluppano prodotti a “filiera corta”.
5)Seminari per genitori e nonni ortolani.
Saranno organizzate alcune “Serate a Tema” riguardanti argomenti e problematiche che possano
sensibilizzare le famiglie verso una Educazione sostenibile (ambiente, territorio, cibo, salute, stili di
vita, educazione alimentare, tematiche Expo, ..)
6) Attivazione di una piattaforma digitale dedicata al progetto
Verrà predisposta una piattaforma digitale che possa diventare anche luogo di scambio
esperienziale e strumento di comunicazione tra le scuole ed i plessi partecipanti e gli interlocutori
territoriali partner del progetto.
STRUMENTI
Materiale di facile consumo
a) Terriccio, torba, sabbia mista, concime tipo stallatico, filo di ferro plasticato, rafia di gomma, rete
metallica, etichetta per piante, pennarelli indelebili, bulbi da fiore e da orto, semi, teli di plastica,
vasetti di torba, piante aromatiche.
b) Cartoncini bristol, colori, pennarelli, risme di carta, lucidi per lavagna luminosa, cartucce per
stampanti, inchiostro per fotocopiatrice, materiale per sviluppo foto, CD multimediali.
Attrezzature
a) Materiale specifico per serra e cassette completo di accessori per fissaggio, zappe, vanghe,
rastrelli, annaffiatoi, tubo di gomma, irrigatore a pioggia completo di attacco, attacchi rapidi, vasi
rettangolari grandi.
Progetto Orto Didattico IC Asola 2014/15
6
b) Materiale bibliografico
c) Sussidi didattici (microscopi)
d) Software didattico (film, cd)
Chiaramente per la realizzazione del progetto oltre ai sussidi di cui sopra, occorrerà predisporre altri
materiali e strumenti, alcuni già in possesso della scuola, altri no.
ORGANIZZAZIONE
Le attività di giardinaggio e di coltivazione dell'orto si svolgeranno secondo un calendario stabilito
precedentemente con la componente docente impegnata nel progetto, per tutta la durata
dell'anno scolastico, sempre con la presenza di un insegnante per classe e di un esperto. Ciò
permetterà di lavorare con gruppi di studenti relativamente poco numerosi e il lavoro potrà essere
più proficuo.
Nella formazione dei gruppi si terrà conto delle difficoltà individuali di alcuni studenti, in modo da
avere una composizione eterogenea ed equilibrata.
Le esperienze didattiche avranno anche una estensione antimeridiana per facilitare le
collaborazioni esterne. Nei plessi scolastici le attività pratiche si svolgeranno nella parte dello spazio
esterno, mentre negli edifici dove non sono presenti aree attrezzate si provvederà all’utilizzo di
terrazze coperte o scoperte oppure, a seconda degli accordi presi in fase progettuale
all’allestimento di contenitori di tipo florovivaistico..
In classe e in altri momenti durante l'orario settimanale, verranno svolte attività complementari di
sostegno e approfondimento.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL PERCORSO PROGETTUALE
Le caratteristiche metodologiche e sperimentali di maggior rilievo che verranno adottate:
Adozione di un approccio sistemico al programma di attività;
Costruzione di un sistema di risonanza educativa attraverso la valorizzazione multisettoriale delle
azioni;
Partecipazione di insegnanti, operatori sociali, genitori, esperti esterni accomunati da un
medesimo percorso formativo, a garanzia della riproducibilità dei metodi e degli approcci;
Promozione di metodologie finalizzate al recupero dei soggetti a rischio attraverso attività
individuali e di gruppo;
Multisettorialità degli interventi;
Attivazione di processi di valutazione e monitoraggio sulle azioni e le prassi operative attuate.
VERIFICA, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
La valutazione sarà finalizzata nel cogliere gli elementi di coerenza tra le finalità del progetto e gli
obiettivi raggiunti, confrontando gli strumenti utilizzati e le risorse impiegate.
Il rigoroso sistema valutativo applicato al progetto considererà la valutazione come costruzione
sociale, inserita in un sistema dialogico di progettazione e valutazione, focalizzando l’attenzione su
3 livelli:
qualità sociale, inerente la spendibilità delle attività svolte all’interno del progetto ed i
cambiamenti intervenuti monitorando anche la variabile “soddisfazione dei destinatari”;
qualità tecnica, relativa alla valutazione del processo di lavoro;
qualità organizzativa circa il livello di partecipazione e il grado di utilizzazione dell’iniziativa
a livello territoriale.
qualità economica, risorse impiegate e loro efficacia di investimento sul capitale umano.
Come strumenti di valutazione saranno predisposte le seguenti schede definite nell’ambito di un
percorso di formazione realizzato all’interno dell’Istituto scolastico:
1. Valutazione di fattibilità
2. Valutazione di processo
3. Rapporto conclusivo
Progetto Orto Didattico IC Asola 2014/15
7
Le schede di valutazione contemplano specifici indicatori di processo e di risultato funzionali a
rilevare l’efficacia e la qualità degli interventi individuati nella fase di attivazione del progetto e
successivamente ridefiniti a seguito di ogni step valutativo.
Il processo di valutazione analizza le diverse fasi di realizzazione del progetto:
1) Attivazione del progetto
unitamente al soggetto realizzatore, sarà effettuata la valutazione di fattibilità, che riprendendo le
variabili della progettazione, consentirà la ricontestualizzazione temporale dell’iniziativa, la verifica
di congruità delle risorse allocate al progetto e, soprattutto, la condivisione con i soggetti esterni
partecipanti all’iniziativa.
2) Realizzazione del progetto
le diverse fasi del progetto saranno caratterizzate da una costante azione di valutazione di processo e
monitoraggio, utili per garantire il governo del processo e l’attuazione di attività efficaci e congrue agli
obiettivi individuati.
3) Valutazione dei risultati
In chiusura delle esperienze didattiche si procederà ad una valutazione del progetto che insiste,
particolarmente, sui risultati sociali conseguiti, le diverse schede di Valutazione di processo, integrate con il
punto di vista dei ragazzi che partecipano al progetto, relazioni analitiche e materiali diversi. Questi
elementi costituiscono il Rapporto di valutazione conclusivo che è socializzato con i partner del progetto
e con gli altri soggetti con cui si sono attivate le collaborazioni. Proprio al fine di restituire a tutti i soggetti
attuatori i risultati sociali conseguiti attraverso il progetto, periodicamente, saranno realizzate occasioni di
approfondimento e valutazione.
Soggetti del processo di valutazione, direttamente chiamati a produrre considerazioni ed inferenze
valutative, sono quindi:
gli Amministratori locali,
I partner e il coordinatore del progetto,
la direzione degli istituti scolastici coinvolti,
gli Insegnanti e gli Esperti esterni,
gli Uffici per le politiche sociali del Comune, partner nella realizzazione del progetto stesso,
i soggetti coinvolti nelle attività (bambini, ragazzi, giovani, adulti, anziani).
Le osservazioni sistematiche riguarderanno soprattutto lo "star bene a scuola", l'interesse e la
partecipazione degli alunni alle attività. In particolare si valuteranno i progressi negli apprendimenti
e nelle abilità, la capacità di collaborare, l'acquisizione di conoscenze specifiche e il saperle
trasmettere, la capacità di cogliere gli elementi essenziali propri dell'attività, l'utilizzo cosciente,
rispettoso e adeguato delle attrezzature, dei materiali e dello spazio.
Tali osservazioni saranno effettuate durante le attività o al termine delle stesse.
Sull'agenda di classe verranno verbalizzati gli incontri con i collaboratori esterni e le
programmazione dell'attività.
Verrà predisposta una restituzione pubblica annuale dell’esperienza con la partecipazione di tutte
le componenti che hanno sostenuto e attuato il progetto.
DOCUMENTAZIONE
Nell'ambito delle iniziative predisposte all'interno del progetto è prevista inoltre l'attivazione di uno
sportello informativo attraverso i seguenti supporti:
Finestra informativa inserita nel POF dell’Istituzione scolastica;
Predisposizione di depliant e materiale informativo per famiglie e studenti;
Link dedicato sul portale www.istitutocomprensivoasola.gov.it
Predisposizione di una comunicazione in rete attraverso il sito web della scuola.
Inserimento all’interno della rete web “Informagiovani” del Comune di Asola delle iniziative
predisposte.
Inserto sul portale dell'Associazione Italiana Genitori - Age
Produzione di materiale documentativo a rendicontazione delle esperienze attivate: rassegna
stampa, CD fotografico, modulistica varia, videotape, atti seminari di studio, ecc.
Predisposizione di schede operative attestanti le conoscenze acquisite, le osservazioni e le
riflessioni. Il materiale verrà raccolto in un libretto per ogni alunno; una copia verrà inserita nella
biblioteca scolastica.
Progetto Orto Didattico IC Asola 2014/15
8
Predisposizione di cartelloni illustrativi relativi alle attività svolte.
DIMENSIONE DELLA SUPERFICIE DA DESTINARE AD ORTO
L’area dedicata all’interno della superficie cortiva del plesso scolastico è stata congiuntamente
individuata con l’Amministrazione comunale ed è pari a m.
REFERENTE PROGETTO
Prof. Gilberto Pilati
Responsabile F.S Progetti Innovativi IC Asola
Tel. 0376710279 - 3687171813
RISORSE UMANE
N° 5 Docenti Scuola dell’Infanzia
N°20 Docenti Scuola Primaria
N°15 Docenti Scuola Secondaria 1°Grado
N°2 Docenti Scuola Secondaria 2°Grado
N°5 Personale Ata
N°5 Educatori Professionali
N°10 Agricoltori/Artigiani locali
N°10 Familiari (nonni)
N°1 Operatori ERSAF – Mantova
N°2 Operatori ASL con competenze specifiche in Alimentazione
N°2 Esperti esterni con competenze professionali nel settore alimentare
N°2 Operatori/Esperti Oasi faunistica “Le Bine”
ESPERIENZE PASSATE DELL’ISTITUTO NEL CAMPO DELL’EDUCAZIONE ALIMENTARE
Il nostro Istituto scolastico da anni è impegnato nel promuove esperienze didattiche integrate di
Educazione Alimentare, coinvolgendo tutta l’utenza scolastica in percorsi interdisciplinari finalizzati
a migliorare non solo le conoscenze specifiche in campo alimentare ma anche e soprattutto ad
accrescere e migliorare in bambini e ragazzi il quadro di salute/benessere ed un corretto stile di
vita. In altre parole è stato e sarà un traguardo auspicato il promuovere una vera cultura
alimentare attraverso un approccio sistemico, attento non soltanto ai prodotti ed ai soggetti, ma
anche e soprattutto alle relazioni che li legano tra di loro. Quale “Scuola che Promuove Salute”,
costituisce pertanto parte integrante dell’educazione alla salute l’ambito specifico riguardante
l’Educazione Alimentare in quanto alimentazione e salute, infatti, costituiscono un binomio
inscindibile: l’alimentazione è il principale fattore che condiziona l’accrescimento bio-psichico del
bambino e proprio la scelta degli alimenti (comportamento alimentare), che può essere
condizionata da un numero grandissimo di fattori di natura sia psicologica che socio-culturale,
induce spesso bambini e ragazzi in gravi errori dietetici (per eccesso o difetto) con gravi
ripercussioni sull’equilibrio fisico-psichico dell’organismo e con effetti negativi sul rapporto
alimentazione-benessere.
In questo contesto le esperienze pregresse di Educazione alimentare hanno avuto come finalità
ultima il generale miglioramento dello stato di benessere dei soggetti in età scolare, attraverso la
promozione di adeguate abitudini alimentari, l’eliminazione di comportamenti alimentari non
soddisfacenti, l’utilizzazione di manipolazioni igieniche degli alimenti e un efficiente e consapevole
utilizzo delle risorse alimentari. In particolare il nostro istituto, in qualità di “Scuola che promuove
Salute”, ha messo in evidenza le seguenti azioni, complementari al curricolo:
 Incentivare la consapevolezza dell’importanza del rapporto cibo-salute così da sviluppare
una coscienza alimentare personale e collettiva;
 Favorire l’adozione di sani comportamenti alimentari, adottando le metodologie didattiche
più opportune e considerando con particolare attenzione la conoscenza delle produzioni
Progetto Orto Didattico IC Asola 2014/15
9
agroalimentari, ottenute nel rispetto dell’ambiente e legate alla tradizione e cultura del
territorio e delle molteplici etnie presenti in ambito scolastico.
 Promuovere la trasversalità dell’Educazione alimentare sugli aspetti storici, geografici,
culturali, atropologici, ecologici, sociali e psicologici legati al rapporto personale e
collettivo con il cibo.
 Promuovere un concetto di qualità complessiva del cibo che, partendo dalla sicurezza,
incorpori aspetti valoriali emergenti relativi a sostenibilità, etica, stagionalità, intercultura e
territorialità.
La nostra scuola si rivela pertanto come luogo di elezione per fare una vera Educazione Alimentare
attraverso il radicamento territoriale, la sua ricchezza interculturale, il dialogo e l’osservazione
quotidiana con i ragazzi, con il presidio costante e interdisciplinare del percorso formativo,
ricercando la possibilità di costruire connessioni cognitive mirate.
A sostegno di queste esperienze l’Istituto Scolastico ha aderito da alcuni anni ai seguenti progetti
promossi da Enti ed Istituzioni:
 “Programma Frutta nelle Scuole” – MIUR/Ministero delle Politiche Agricole, Forestali e
Alimentari.
 Linee Guida per l’Educazione Alimentare nella Scuola Italiana – MIUR 2011
 Rete Regione Lombardia “Scuole che promuovono Salute” – Delibera G. R n°IX/3461 del
16/05/2012.
 Programma ASL Mantova “Percorsi di Educazione Alimentare”
 Bando Regionale Expo 2015 USR Lombardia – “La scuola per EXPO 2015”
Asola, 30/11/2014
Approvato in sede di Collegio Docenti N°
Approvato in sede di Consiglio d’Istituto N°
del
del
Progetto Orto Didattico IC Asola 2014/15
10
Scarica

progetto orto didattico - Istituto Comprensivo Completo di Asola