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PIANO OFFERTA FORMATIVA
AS. 2014-2015
CIAS FORMAZIONE PROFESSIONALE IMPRESA SOCIALE SRL
VIALE BATTISTI 10
22100 COMO
TEL.031262322 – FAX 031 4312018
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Sommario
Che cos’è IL P.O.F.
3
Chi siamo
La nostra storia
Il contesto ambientale
Finalità del CIAS
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L’ORGANIZZAZIONE
8
RAPPORTI ESTERNI:
RAPPORTI CON FAMIGLIE
RAPPORTI CON STUDENTI
RAPPORTI CON TERRITORIO
13
13
13
FUNZIONAMENTO
Calendario scolastico as 2014 2015
Dotazioni e laboratori
Criteri di formazione delle classi Prime
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14
15
15
REGOLAMENTI E PATTI
Regolamento di istituto
Patto formativo
Regolamento Viaggi di Istruzione
REGOLAMENTO PER L’USO DEI TABLETS A SCUOLA
REGOLAMENTO PER L’USO DEI TABLETS PERSONALI A SCUOLA
16
18
21
24
25
Piano formativo per annualità e classe
OFFERTA FORMATIVA
I nostri corsi DDIF-CORSO EXTRAOBBLIGO-SERALI
STANDARD PROFESSIONALI
OPERATORE DEL BENESSERE -DDIF
QUARTI ANNI-SPECIALIZZAZIONE
Corsi SERALI
ALTRI CORSI
CORSO MASSAGGIATORE E CAPO BAGNINO
CORSI PER APPRENDISTI
CORSI PER INOCCUPATI-DISOCCUPATI DOTE UNICA LAVORO
VOUCHER SPIL-FART-IAL
SEMINARI DI FORMAZIONE CONTINUA
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26
27
27
29
29
30
34
34
36
33
33
36
VERIFICA E VALUTAZIONE
36
ORIENTAMENTO
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AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
PROGETTI LEGATI ALL’ATTIVITA’ DIDATTICA IN DDIF
CLASSI PRIME
CLASSI SECONDE
CLASSI TERZE
CLASSI QUARTE
39
39
Progetto Generazione Web
45
Progetto ALTERNANZA SCUOLA –LAVORO
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PROGETTI INTERNAZIONALI
PROGETTO LEONARDO
SERVIZI AL LAVORO
PIANO SICUREZZA
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CHE COSA E’ IL P.O.F.?
Descrizione:
il Piano dell’Offerta formativa (P.O.F.) è “è il documento fondamentale 3
costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle Istituzioni Scolastiche
ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed
organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro
autonomia”.
Esso è dunque il documento ufficiale, progettuale ed organizzativo con
cui CIAS si presenta alla cittadinanza, agli Studenti ed ai loro Genitori,
alle Istituzioni ed in generale al territorio, ed è elaborato da CIAS sulla
base di indirizzi generali, delle proposte, dei bisogni e dei pareri formulati
da Genitori e Studenti, nonché di specifiche e reali esigenze che
emergano dal contesto culturale, economico e sociale del territorio.
Data la sua natura di documento identificativo di una scuola, esso
sintetizza le scelte culturali e didattiche, organizzative ed operative che
fanno capo ai principi ed ai valori in cui Dirigenza, corpo docenti e tutto il
personale operante nel CIAS si riconoscono.
E' il documento di riferimento regolativo ed organizzativo dell'attività della
Scuola CIAS e viene annualmente aggiornato, nell'intento di mantenere
vivo un patrimonio identitario di cultura, accoglienza e formazione dello
studente e di migliorare i suoi standard di qualità all'interno di contesti
mutevoli della società e del mondo.
Il POF quindi delinea e illustra l’offerta formativa della Scuola CIAS,
formulata sulla base delle risorse a sua disposizione: persone, strumenti,
materiali e disponibilità finanziarie.
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CHI SIAMO?
Presentazione di CIAS FORMAZIONE PROFESSIONALE IMPRESA SOCIALE
Una breve sintesi della lunga e ricca storia della nostra scuola dalle origini ad oggi: una presenza significativa nel territorio
comasco nel segno dell’autonomia.
CIAS FORMAZIONE PROFESSIONALE IMPRESA SOCIALE SRL
SEDE LEGALE ED OPERATIVA: V.le C. Battisti 10 22100 Como
Tel 031 262322 Fax 031 4312018
e-mail [email protected] posta certificata: [email protected]
SITO INTERNET: www.ciasformazione.com
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CCIAA 266176
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CIAS FORMAZIONE PROFESSIONALE IMPRESA SOCIALE è accreditata dalla Regione Lombardia ad
operare nei settori:
• Formazione/ Orientamento
Accreditamento Regione Lombardia ai sensi della DGR. 2412 del 26/10/2011, del D.D.U.O. 9749 del
31/10/2012 e del D.D.G. 10187 del 13/11/2012- accreditato alla sezione servizi per la formazione Sezione A, iscritto all'albo regionale con
n.387 dal 01/08/2008
• Lavoro
Accreditamento Regione Lombardia ai sensi della DGR. 2412 del 26/10/2011, del D.D.U.O. 9749 del
31/10/2012 e del D.D.G. 10187 del 13/11/2012- iscritto all'albo regionale con n. 138 dal 22/04/2009
CIAS FORMAZIONE PROFESSIONALE IMPRESA SOCIALE è certificata:
Dal 2001 UNI EN ISO 9001:2008
BUREAU VERITAS. è certificata per la qualità ISO 9001 da BVI e
Dal 2010 ha implementato la L. 231/01.
PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015 l’offerta formativa in atto di CIAS FORMAZIONE
PROFESSIONALE IMPRESA SOCIALE è la seguente:
 4 CORSI IN DDIF PER OPERATORE PER LE CURE ESTETICHE: Durata 3 anni, ore 2970, delle quali
490 riservate al tirocinio in azienda-Dedicato agli alunni in uscita dalla scuola media.
 2 CORSI IV ANNUALITA’: TECNICO DELL’ACCONCIATURA e TECNICO DEI TRATTAMENTI
ESTETICI. Durata: 1 anno, ore 990, delle quali 210 riservate al tirocinio in azienda.
 1 CORSO PER ACCONCIATORE (serale). Durata 2 anni, ore 2.100, di cui 600 riservate al tirocinio
in azienda.
 1 CORSO PER ESTETISTA (serale). Durata 2 anni, ore 1800, delle quali 720 riservate al tirocinio
in azienda.
 1 CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN TECNICHE DI ACCONCIATURA (serale). Durata 1 anno, ore
900, delle quali 600 riservate al tirocinio in azienda. Permette di avviare l’attività autonoma.
 1 CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN TECNICHE DI ESTETICA (serale). Durata 1 anno, ore 700,
delle quali 270 riservate al tirocinio in azienda. Permette di avviare l’attività autonoma.
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 1 CORSO DI QUALIFICA ABILITANTE ALL’ESERCIZIO DELL’ARTE AUSILIARIA DI
MASSAGGIATORE E CAPO BAGNINO DEGLI STABILIMENTI IDROTERAPICI (serale e week end).
Durata 2 anni, ore 1.200, di cui 200 riservate al tirocinio in azienda.
 Formazione continua
-
CORSI PER APPRENDISTI con il finanziamento della Provincia di Como
CORSI per titolari, dipendenti finanziati dal Fondo Interprofessionale FART tramite Voucher
SPIL-FART-IAL
CORSI per disoccupati ,inoccupati finanziati attraverso lo strumento della DOTE UNICA
LAVORO e poi in futuro attraverso GARANZIA GIOVANI
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LA NOSTRA STORIA
Le Origini
CIAS FORMAZIONE PROFESSIONALE IMPRESA SOCIALE sviluppa la propria attività, riconosciuta
dalla Regione Lombardia, negli anni ottanta.
Dal 2000 la scuola inizia la progettazione di corsi FSE rivolti alla formazione specialistica di operatori del
settore acconciatura ed estetica, con patrocinio pubblico: per allievi, apprendisti, dipendenti e titolari di
piccole imprese.
E’ iscritta all’albo degli operatori che offrono servizi di istruzione e formazione professionale e
servizi al lavoro accreditati dalla Regione Lombardia. Opera su tutto il campo della formazione
professionale: Diritto Dovere Istruzione Formazione e Extra obbligo formativo.
Ha attuato tirocini all’estero con il patrocinio del Progetto Leonardo da Vinci per dar modo agli allievi di
confrontarsi sul piano professionale e di acquisire maggiori conoscenze delle lingue e del gusto degli altri:
a Parigi, Valencia, Tenerife, Blackpool e Vilnius. CIAS ha inviato i propri docenti in formazione con il
patrocinio del Progetto Leonardo da Vinci in Europa (Germania, Francia, Portogallo).
Il corso CIAS di formazione continua “Estetista-podocurista” ha realizzato un aggiornamento professionale
innovativo per le estetiste che ha avuto risonanza nazionale.
Partecipa con la Provincia ai progetti di Orientamento area lavoro e attraverso lo strumento della DOTE
UNICA LAVORO finanziata da Regione Lombardia attua servizi di accoglienza, formativi, di inserimento
lavorativo nei confronti degli inoccupati ed disoccupati all’interno del proprio settore di riferimento e cioè
e dell’area benessere.
Con i maggiori centri di formazione della provincia realizza la formazione in DDIF e Extra Obbligo
formativo per apprendisti.
E’ stata capofila di un gruppo di sei scuole lombarde nella realizzazione di un percorso triennale finanziato
dal FSE: “Operatore/trice per le cure estetiche”; come capofila di un altro gruppo di scuole di varie province
lombarde ha realizzato il progetto FSE “Nuove competenze per la Pubblica Amministrazione”.
Ha realizzato, oltre ai percorsi tradizionali di qualifica: corsi FSE di Formazione Superiore di
Specializzazione per operatori turistici culturali e per la gestione integrata dei sistemi Qualità Ambiente
Sicurezza; corsi FP di specializzazione post qualifica per estetiste e acconciatori; corsi di formazione
gratuita per dipendenti dell’area Cura della persona, sport e benessere (Progetti 236) ; inserimenti
lavorativi attraverso la realizzazione di Borse Lavoro .
Ha partecipato alla sperimentazione voluta dalla Regione Lombardia attivando sin dal 2007 la IV
annualità per il conseguimento del diploma di Tecnico dell’acconciatura e Tecnico dei trattamenti
estetici e dall’ anno scolastico 2009-2010, in accordo con l’Istituto Tecnico Statale di Setificio, ha
realizzato un progetto per il passaggio al V anno nell’anno scolastico immediatamente successivo al
conseguimento del diploma di IV annualità al fine di acquisire il Diploma di Perito nella Progettazione
di Tessuti.
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Dal 2008 attua settimane di studio residenziali in Italia ed all’estero con Istituti Statali, finanziate dal
progetto “LEARNING WEEK” realizzando esperienze di apprendimento innovative per contenuti,
modalità e didattica.
La scuola ha stretti rapporti di collaborazione con le associazioni di categoria Confartigianato e CNA
nonché con l'Ente Bilaterale dell'Artigianato e con i maggiori istituti di estetica e saloni di acconciatura
della provincia, con i quali é stato costruito un Percorso formativo stage che viene monitorato e valutato
annualmente durante gli incontri fra tutor d'aula e tutor aziendali.
IL CONTESTO AMBIENTALE
6
La provincia di Como è una delle undici province in cui è suddivisa amministrativamente la Regione
Lombardia ed è fra le più industrializzate ed evolute, dal punto di vista economico.
Confina a Nord con la Svizzera, con la quale è collegata da una primaria rete stradale, autostradale e
ferroviaria che costituisce un’agevole via di comunicazione tra il centro Europa e le zone industriali
dell’Italia settentrionale.
La competitività e l’attrattività di un territorio, e di conseguenza il suo futuro dal punto di vista dello
sviluppo economico, sono inscindibilmente legati alla capacità del territorio stesso di accedere a
conoscenze “di frontiera”.
L’economia comasca presenta una chiara vocazione di apertura internazionale, che si esprime soprattutto
nei notevolissimi flussi commerciali e di scambio di beni e servizi, in primis, e in secondo luogo sotto forma
di flussi di turisti stranieri. Come infatti le imprese comasche sono abituate a intrattenere rapporti
commerciali con tutti gli angoli del pianeta, cosi le bellezze naturali e culturali del territorio comasco sono
rinomate in tutto il mondo, forse ancora più considerate di quanto non siano in Italia, e attraggono un
numero sempre crescente di turisti.
Un importante settore attraverso cui il territorio comasco si relaziona con l’esterno è senza dubbio quello
dei servizi turistici. L’importanza di questo settore, che ha sempre caratterizzato l’economia comasca, è
andata aumentando in modo notevole negli ultimi anni. Dal 1981 al 2001, le unità locali di alberghi e
pubblici esercizi sono aumentate del 19 %, e gli addetti addirittura del 39%. Questa crescita nell’offerta di
servizi è ovviamente lo specchio di una crescita nella domanda.
Il cosiddetto “effetto Clooney” sta certamente giocando la sua parte, ma le bellezze del territorio comasco
sono realtà oggettive e concrete sicuramente in grado di sopravvivere a eventuali cambiamenti di “mode”.
La vicinanza a una città come Milano, nodo di primissimo rilievo della rete globale, assicura a Como
un’accessibilità aeroportuale di primissimo piano e, lungi dal “rubare la scena”, potrebbe costituire un
ulteriore elemento di vantaggio in fatto di visibilità internazionale, anche in vista dell’appuntamento Expo
del 2015. Como ha la fortuna di trovarsi nell’area probabilmente più avanzata del Paese, in termini di
benessere socio-economico, vitalità imprenditoriale, qualità del capitale umano presente e capacità
innovativa. Tratto caratteristico di Como, nonostante la crisi degli ultimi anni, è certamente la sua
vocazione industriale, che sembra continuare a tenere nonostante la “naturale” avanzata del terziario.
Nei settori del serico e del mobile, i distretti industriali del comasco, pur scontando la crisi che ha investito
la gran parte dei settori tradizionali, continuano ad essere protagonisti riconosciuti a livello mondiale,
supportati da un settore metalmeccanico vitale, in espansione e in grado di raggiungere punte di eccellenza
assolute (basti pensare che le barche impegnate nell’America’s Cup sono state equipaggiate con alcuni
componenti speciali prodotti da un’azienda comasca). Il patrimonio di esperienza e conoscenza degli
imprenditori locali può essere oggi magari insufficiente, da solo, per competere a livello globale, ma
costituisce sicuramente una risorsa preziosa che può ancora giovare molto all’economia provinciale.
Le bellezze ambientali, le dimensioni ridotte, il basso tasso di criminalità fanno di Como una provincia
certamente attraente dal punto di vista della qualità della vita.
Obiettivo primario é la necessità di formare persone in grado sia di interagire sempre meglio all’interno
dell’azienda, sia di gestire le relazioni tra aziende differenti non necessariamente appartenenti alla stessa
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filiera e neppure allo stesso territorio (si fa riferimento alle aziende situate all’estero, potenziali
clienti/fornitori di imprese anche di medie e piccole dimensioni).
FINALITA’ DEL CIAS
Il CIAS Formazione Professionale Impresa Sociale è una scuola che offre formazione professionale nell’ambito dell’area
“Cura della persona, sport e benessere”; indirizzi: Acconciatura e Trattamenti estetici.
Altre proposte formative sono i percorsi di Formazione Extra obbligo formativo e di Orientamento nell’area specifica e
nelle aree trasversali.
La Scuola svolge altresì l’attività inerente i servizi al lavoro.
Il CIAS, tenuto conto delle finalità proprie dell’istruzione professionale, della realtà del territorio in cui opera e
dell’evoluzione del mondo del lavoro, dei bisogni e delle aspettative degli studenti e delle studentesse, di quelle dei
genitori, delle risorse umane e materiali di cui dispone, si propone di raggiungere, attraverso tutte le attività inserite in
questo Piano dell’Offerta Formativa, le finalità e gli obiettivi trasversali legati ai valori civili, culturali e professionali di
seguito riportati:
Finalità Generali della Scuola







Fornire percorsi didattici individualizzati
Porre attenzione alle differenze e alle attitudini personali degli studenti
Porre attenzione ai bisogni formativi degli studenti
Aumentare gli standard dei risultati scolastici
Innalzare il tasso di successo scolastico
Essere luogo di socializzazione
Fornire formazione e professionalità
Finalità legate ai Valori Civili














Favorire la formazione dell'identità personale dello studente e ampliare la dimensione civile e sociale della sua
persona
Riconoscere e praticare la parità dei diritti e dei doveri tra uomini e donne
Saper considerare la diversità di ideologie e di opinioni un'occasione per un confronto e una ricerca comune di
valori unificanti
Riconoscere il diritto alla diversità etnica, religiosa, culturale
Saper accettare la presenza del disabile nella comunità scolastica, collaborando per la sua integrazione nella
scuola,
nella società, nel mondo del lavoro
Fare propria la cultura basata sull’accettazione, sul rispetto degli altri e sulla solidarietà
Conoscere il proprio corpo e rispettarlo e riconoscere il diritto all’identità sessuale
Conoscere l’ambiente circostante e muoversi in esso con autonomia
Saper apprezzare i valori dell'amicizia, della vita relazionale e della qualità della vita
Saper cogliere il valore della legalità intesa come rispetto del diritto e, quindi, saper rispettare le regole,
l'ambiente, gli altri, le cose proprie e non
Saper valutare e autovalutarsi con senso critico
Finalità Culturali








Saper utilizzare la lingua italiana parlata, scritta e trasmessa per entrare in rapporto con gli altri
Comprendere i messaggi e saper comunicare utilizzando una lingua straniera
Conoscere il linguaggio scientifico e tecnico per analizzare ed interpretare fenomeni naturali
Conoscere il linguaggio informatico per utilizzare strumenti informatici e telematici
Porsi problemi e prospettare soluzioni
Maturare capacità logico-deduttive e induttive
Saper lavorare autonomamente e in gruppo
Conoscere e comprendere fatti e fenomeni collocati nel tempo e nello spazio
Finalità Professionali



Affrontare le innovazioni del mondo produttivo
Riconoscere le sollecitazioni provenienti dal territorio
Acquisire versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento
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

Raggiungere un ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e
capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi
Affrontare i problemi in termini sistematici
L’ORGANIZZAZIONE
DIRETTORE e DIRIGENTE SCOLASTICO di CIAS FORMAZIONE PROFESSIONALE IMPRESA SOCIALE
Eleonora CINI
e-mail: [email protected] - tel. 031.262322
Il Dirigente Scolastico assicura la gestione unitaria del centro di formazione, ne ha la legale rappresentanza, è responsabile
della gestione delle risorse finanziarie e dei risultati del servizio; ad esso spettano autonomi poteri di direzione,
coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane
Riceve i genitori, previo appuntamento telefonico in Segreteria tutti i giorni dalle ore 10,00 alle
13,00
COORDINATORE GENERALE e RAPPRESENTANTE DELLA DIREZIONE
RESPONSABILE SISTEMA QUALITA’
Michele FIGINI
e-mail: [email protected] 031.262322
Il Coordinatore cura , con il Dirigente Scolastico, i rapporti con le famiglie, con gli studenti, con la
Segreteria, i rapporti con altre scuole e istituzioni, i rapporti con i docenti della scuola; eseguono compiti e
svolgono incarichi affidati loro direttamente dal Dirigente Scolastico; il collaboratore vicario sostituisce il
Dirigente Scolastico in caso di assenza o di impedimento.
Il Collaboratore ed i Docenti ricevono previo appuntamento telefonico in Segreteria.
REFERENTE TIROCINI FORMATIVI
Ester SOLDATI
e-mail: [email protected] 031.262322
REFERENTE SERVIZI AL LAVORO
Siro CINI
e-mail: [email protected] - 031.262322
SEGRETERIA
Orario ricevimento uffici
Lunedì al Giovedì: dalle 8 alle 14-dalle 15 alle 18
Venerdì: Dalle 8 alle 15
e-mail: [email protected] - 031.262322
AREA GESTIONE ALUNNI e AFFARI GENERALI
Marzia CORTI -Maria Grazia VESCO-Delfina VINCENZI
1. Adempimenti connessi alle iscrizioni: raccolta, elaborazione ed aggiornamento dati, elaborazione e aggiornamento statistiche.
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2. Tasse scolastiche. Circolari ed avvisi, tenuta registri, aggiornamento dati.
3. Adempimenti connessi alla gestione degli alunni, creazione e aggiornamento fascicoli, preparazione elenchi e registri anche per
docenti, registrazione e aggiornamento dati informatici, elaborazione dati statistici e comunicazioni alle Amministrazioni richiedenti.
4. Gestione delle assenze. Raccolta periodica dati ed aggiornamento relativi alla banca dati informatici, informativa alle famiglie.
5. Trasferimenti e ritiri alunni. Richiesta notizie, nulla osta, trasmissione notizie, notifiche a docenti, aggiornamento registri,
aggiornamento dati.
6. Adempimenti connessi alla gestione didattica ed a scrutini: preparazione base dati informatici, preparazione modulistica, acquisizione
dati ed elaborazione documenti. Avvisi.
7. Gestione degli esami. Preparazione della modulistica cartacea ed informatica per le commissioni, raccolta, elaborazione e trasmissione
dati ad amministrazioni richiedenti. Elaborazione statistiche, emissione di certificazioni.
8. Tasse scolastiche, di esami e di diploma. Adempimenti connessi: circolari ed avvisi, registrazione, aggiornamento dati.
9. Adempimenti connessi al rilascio dei diplomi. Elaborazione elenchi e dati statistici, ritiro, registrazioni e custodia diplomi,
compilazione e consegna.
10. Gestione infortuni alunni.
9
MAGAZZINO
Maria Grazia VESCO-Delfina VINCENZI
Controllo merce, carico e scarico-Ingresso e uscita materiale: ricezione, conservazione, consegna materiale da mandare in riparazione
UFFICI AMMINISTRATIVI
AREA PATRIMONIALE E ACQUISTI
Michele FIGINI
Rilevazione delle necessità e proposte d’acquisto.
1. Acquisti riguardanti il funzionamento didattico e amministrativo. Richiesta dei preventivi, compilazione prospetto comparativo,
ordine, conservazione bolla di accompagnamento e fotocopia fattura.
2. Espletamento delle procedure di collaudo.
3. Tenuta registro beni inventariabili.
4. Rilevazione annuale delle quantità, della ubicazione o dello stato del materiale inventariato.
Proposte di scarico materiale.
5. Rapporti per manutenzione e riparazioni.
6. Adempimenti connessi all’ adozione dei libri di testo. Raccolta ed elaborazione dati con uso del PC. Compilazione e trasmissione della
modulistica in uso agli enti richiedenti, anche per via telematica. Predisposizione copie modulistica cartacea per uso interno.
AREA GESTIONE FINANZIARIA E SERVIZI CONTABILI - AREA GESTIONE DEL PERSONALE
Marinella APREA - Marzia CORTI - Maria Grazia VESCO
1. Adempimenti relativi all’assunzione in servizio del personale docente e non; presa di servizio; gestione fascicoli personali; documenti
di rito; registrazione e aggiornamento dati.
2. Contratti, certificati e attestazioni di servizio del personale.
SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
Mario Bulgheroni
TUTOR
Il TUTOR D’AULA è la figura di riferimento per tutti i partecipanti; in particolare cura il rapporto con gli
allievi verificando costantemente le loro esigenze. E’ quindi la persona alla quale rivolgersi per qualsiasi
tipo di problema sia organizzativo sia formativo.
All'inizio di ogni Anno Formativo la Direzione definisce i Tutor di settore incaricati di favorire
l'inserimento scolastico dei nuovi studenti e di gestire i rapporti con il mondo del lavoro per l'attività di
tirocinio ed inserimento lavorativo.
Elenchiamo qui di seguito i TUTOR per il presente anno formativo (2014-2015)
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DDIF_classi DIURNE
Tutor Sezione A-CLASSE QUARTA ACCONCIATURA SEZ. A (1A-2A- 3A-4A)
Michela FARINA
e-mail: [email protected] - tel 031.262322 Ricevimento alunni: Martedì 14.30-15.30
Tutor Sezione B (1B-2B- 3B)
Silvia CALABRESE
e-mail: [email protected] - tel 031.262322 Ricevimento alunni: Lunedì ore 14.30-15.30
Tutor Sezione C-CLASSE QUARTA ESTETICA SEZ. B (1C -2C- 3C- 4B)
Anna Maria IANNUZZI
e-mail: [email protected] - tel 031.262322 Ricevimento alunni: Mercoledì ore 14.30-15.30
Tutor Sezione D (1D -2D- 3D)
Ester SOLDATI
e-mail: [email protected] tel 031 262322 Ricevimento alunni: Giovedì ore 14.30-15.30
CORSI EXTRA OBBLIGO
Tutor CORSI SERALI
Marinella APREA
e-mail: [email protected] tel 031.262322
Tutor APPRENDISTATO-DOTE UNICA LAVORO-FART_FONDARTIGIANATO
Silvia SAVELLI
e-mail: [email protected] - tel 031.262322
ORARIO DI RICEVIMENTO TUTOR PER STUDENTI: le tutor ricevono solo nelle giornate ed orari
sopra indicati
ORARIO DI RICEVIMENTO TUTOR PER STUDENTI SULLO STAGE: per problemi inerenti allo stage la
Prof.ssa Soldati riceve in aula tutor nell’intervallo delle lezioni dalle 10.50 alle 11.10
ORARIO DI RICEVIMENTO TUTOR PER GENITORI: Il tutor si mette a disposizione per colloqui
individuali con le famiglie ogni volta che insorgano che ne abbiano necessità previa richiesta scritta sul
libretto personale dell’Alunno.
Se la famiglia desidera inoltre contattare alcuni docenti per un colloquio, può contattare il tutor che fissa
l’incontro e lo comunica all’interessato.
DOCENTI: DIDATTICA
Le attività formative sono realizzate, di norma, attraverso fasi di apprendimento teorico, pratico, in
simulazione, in tirocinio e in alternanza in ambiente lavorativo.
I corsi hanno un taglio fortemente operativo. I contenuti delle aree didattiche sono progettati in modo da
essere sperimentati ed applicati durante il percorso formativo, attraverso esercitazioni guidate.
Viene privilegiata la formazione personalizzata: l'allievo al centro dell'attività formativa.
La formazione completa della persona, la sua crescita umana e professionale, avviene attraverso un'attenta
attività di affiancamento e tutoraggio personalizzati.
In quest'ottica diventa centrale la figura del tutor che sostiene, supporta ed incoraggia lo studente sia nella
fase didattica formativa che in quella di crescita umana e personale.
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TEL 031 262322 FAX 031 4312018 E-MAIL [email protected] posta certificata: [email protected]
cod. fisc. e p. iva 02540750136 CCIAA 266176 - Capitale sociale: € 100.000 i.v.
Operatore servizi istruzione e formazione professionale e servizi al lavoro accreditato dalla Regione Lombardia
10
Per la progettazione sono punto di riferimento gli OSA (Obiettivi Specifici di Apprendimento) approvati
dalla Regione Lombardia nel 2007 e che rappresentano la declinazione regionale degli Standard Formativi
Minimi (SFM) definiti a livello nazionale. La formulazione degli OSA relativi sia alle competenze di base, sia
alle competenze tecnico-professionali, si realizza attraverso l’indicazione di competenze, conoscenze,
abilità.
La programmazione didattica avviene su tre fronti: per settore, per area e per disciplina.
Gli strumenti utilizzati per la programmazione sono modelli emessi dal Sistema Qualità.
Essa è caratterizzata da: STAGE IN AZIENDA nei migliori saloni di acconciatura e istituti di estetica della
provincia con ORIENTAMENTO alla professione.
Gli stage sono rivolti agli studenti delle classi seconde, terze e quarte. I criteri generali di partecipazione
allo stage vengono stabiliti durante l'anno scolastico dal Consiglio di classe. La partecipazione all’attività di
stage in alternanza da parte di uno studente viene valutata come attività scolastica e dà diritto ad un 11
credito scolastico.
Il calendario di partecipazione allo stage viene stabilito secondo gli accordi diretti tra gli studenti, la scuola
e le aziende
grazie all’intermediazione del tutor di laboratorio e del tutor d'aula.
Lo stage si effettua anche durante i mesi estivi.
Formazione dei Docenti
Nel contesto della scuola viene data grande importanza alla formazione dei docenti, in modo da avere
insegnanti aggiornati sulle nuove tecnologie multimediali, sulle nuove forme di funzionamento e
organizzazione della scuola e della didattica, sulle nuove tecnologie produttive adottate nei campi verso i
quali sono orientate le figure professionali del settore di riferimento, sui nuovi compiti che deve affrontare
la scuola verso alunni e genitori, tenendo conto del contesto territoriale.
I docenti frequenteranno ancora delle ore di formazione sulle LIM-lavagne interattive multimediali che
sono state installate in ogni classe.
Promotori
Le organizzazioni o enti promotori sono:
 CIAS Formazione professionale Impresa Sociale
 Enti e organizzazioni autorizzati da Regione Lombardia, Amministrazione Provinciale, Ministero
P.I.
 Altri Enti Formativi.
Organizzazione e Gestione
Ciascun corso di formazione prevede momenti di verifica e monitoraggio, che in generale tengono conto
dell’assiduità della presenza dei partecipanti e del livello di gradimento, della preparazione conseguita,
della ricaduta nell’attività didattica.
Documentazione
 Modelli del Sistema Qualità
 Registro Addestramento
 Verbale di Riunione
 Piano Formazione del Personale
ORARIO DI RICEVIMENTO DOCENTI PER GENITORI: Il tutor si mette a disposizione per colloqui
individuali con le famiglie ogni volta che insorga la necessità previa richiesta scritta sul libretto personale
dell’Alunno.
Se la famiglia desidera inoltre contattare alcuni docenti per avere chiarimenti e/o delucidazioni, può
contattare il tutor che fissa l’incontro e lo comunica all’interessato.
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DOCENTI: SOSTEGNO
L'Insegnante di Sostegno cura e coordina gli interventi volti alla socializzazione, alla formazione e
qualificazione e all'inserimento lavorativo di disabili e di soggetti in stato o a rischio di emarginazione
sociale e culturale.
Egli collabora attivamente - assieme all'équipe dei docenti - alla predisposizione del Piano Educativo
Individualizzato sancito nella Legge quadro sull'handicap (L.104/1992) finalizzato a garantire le linee di
continuità educativa.
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In particolare, questa figura professionale svolge compiti di:
•Interazione e collegamento con i servizi, strutture e agenzie territoriali, forze sociali e soggetti pubblici e
privati preposti all'inserimento sociale e lavorativo delle fasce marginali;
•Coordinamento delle équipe di formatori incaricati di realizzare specifiche attività per favorire
l'interazione personale, la comunicazione, creando un clima di corresponsabilità e di partecipazione;
•Raccordo e collaborazione con i servizi e strutture territoriali di orientamento scolastico per favorire
l'intreccio fra scuola e formazione Professionale;
•Promozione dell'innovazione metodologica e tecnologica, favorendo l'utilizzazione di linguaggi
multimediali per le attività formative;
•Collaborazione con gli altri docenti riguardo alla valutazione della qualità ed efficienza degli interventi
formativi settoriali, nonché alla loro riprogettazione; collaborazione con gli operatori dell'orientamento
professionale per l'organizzazione e la promozione di attività di orientamento al lavoro.
Manuela Brenna
Federica Arnaboldi
Francesca Borsani
Annamaria Iannuzzi
Giovanna Pozzi
Silvia Coerezza
Coordinatrice del Sostegno ed Insegnante di Sostegno
Referente DSA ed Insegnante di Sostegno
Insegnante di Sostegno
Insegnante di Sostegno
Insegnante di Sostegno
Insegnante di Sostegno
INFORMAZIONE SERVIZI PARTICOLARI
Stage: Ester Soldati e Marinella Aprea
Centro di ascolto: a cura dell' ASL di Como
Rapporti con aziende e territorio: Silvia Savelli
Promozione della salute: Ester Soldati
Biblioteca: Stefania Salvadè
PASSAGGIO TRA INDIRIZZI
La scuola favorisce il successo formativo dello studente anche attivando apposite procedure al fine di
rendere possibile il passaggio tra indirizzi e tra percorsi formativi diversi .
Referenti
 Eleonora CINI
 Marinella APREA
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

Manuela BRENNA
Ester SOLDATI
RAPPORTI ESTERNI:
Rapporti con le Famiglie
Il rapporto con le famiglie permette di elaborare il Piano Offerta Formativa in modo da tener conto delle
loro attese rispetto alla Scuola, di completare l’azione didattica–metodologica nei confronti degli allievi e di
progettare interventi educativi-formativi in sintonia tra le due situazioni educative.
La scuola, i tutor, i docenti in particolare attivano le seguenti modalità di rapporto con i genitori degli
studenti :
13
 Libretto delle comunicazioni
 Ricevimento individuale
 Ricevimento generale in forma assembleare
 Utilizzo del sistema on line di monitoraggio assenze dello studente
Ricevimento individuale dei Docenti e delle Tutor
Il tutor si mette a disposizione per colloqui individuali con le famiglie ogni volta che insorgano problemi
e/o difficoltà previa richiesta scritta sul libretto personale dell’Alunno.
Se la famiglia desidera inoltre contattare alcuni docenti per avere chiarimenti e/o delucidazioni, può
contattare il tutor che fissa l’incontro e lo comunica all’interessato.
Ricevimento generale
Il ricevimento generale costituisce un ulteriore incontro tra scuola e famiglia, in presenza di particolari
problematiche legate alla classe o a più classi o per iniziative che coinvolgono solo una sezione e/o alcune
sezioni.
Il ricevimento generale, previa comunicazione anticipata, si svolgerà di massima
 all’inizio dell’anno scolastico
 in occasioni particolari stabilite dalla Direzione, dal Coordinatore Didattico e dal Collegio docenti
 su richiesta motivata dell’assemblea genitori di classe.
Verrà tenuto in un orario preferibilmente compatibile con gli impegni lavorativi delle famiglie per dar
modo a tutti di partecipare.
Rapporti con gli Studenti
In conformità con le direttive regionali e ministeriali e sulla scorta delle esperienze, tra cui la redazione del
Contratto formativo insieme al Regolamento disciplinare, la scuola incarica i tutor dei corsi a promuovere
la partecipazione studentesca che sostenga un reale raccordo e confronto tra la progettualità realizzata
dagli studenti e dalle altre componenti all’interno della scuola con quella più ampia proposta a livello
provinciale, regionale e nazionale.
Rapporti con il Territorio
CIAS FORMAZIONE PROFESSIONALE ha da sempre mantenuto attivi i rapporti con il sistema produttivo
del territorio comasco rappresentato da associazioni di settore, imprese ed Enti privati e pubblici che si
occupano della materia del lavoro nell’area benessere.
Attraverso lo strumento degli stages curriculari, organizzati nel D.D.I.F. a partire dal secondo anno di
scuola diurna, gli Alunni, sempre monitorati dalla Referente TIROCINI del CIAS e dai tutor aziendali,
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implementano le competenze tecnico-professionali acquisite a Scuola direttamente presso le aziende
possono mettendo in pratica direttamente le conoscenze e competenze acquisite nel percorso scolastico.
Nell’A.S. 2013-2014 con saloni e centri del territorio della Provincia di Como sono state stipulate n. 280 ca
convenzioni di tirocinio formativo curriculari con aziende operanti nel settore in cui opera il CIAS e cioè il
Settore Benessere.
Ad esempio i contatti con i Saloni e negozi di acconciatura sono stati circa n. 400 e con i Centri estetici il
numero di aggira intorno ai n. 300.
IL FUNZIONAMENTO
14
Calendario per l'anno scolastico 2014-2015
Con Delibera n. 3318 del 18/04/2012 la Giunta Regionale ha approvato il calendario per l'anno scolastico
2014/2015
Inizio lezioni:
Termine lezioni corsi diurni e serali:
da lunedì 15 settembre 2014
Entro venerdì 05 giugno 2015
VACANZE:
Lunedì
8 dicembre
Dal 22 dicembre al 6 gennaio 2015
Lunedì
16 febbraio 2015
Martedì
17 febbraio 2015
Da giovedì 2 aprile a martedì 7 aprile 2015
Venerdì
01 maggio 2015
Lunedì
01 giugno 2015
Martedì
02 giugno 2015
Immacolata concezione (lezioni sospese)
vacanze S. Natale (lezioni sospese)
Carnevale (lezioni sospese)
Carnevale (lezioni sospese)
vacanze Pasquali (lezioni sospese)
Festa del lavoro (lezioni sospese)
(lezioni sospese)
Festa nazionale della Repubblica (lezioni sospese)
STAGE:
CLASSI 4°: Dall’ 8 novembre 2014 inizio frequenza stage per gli allievi delle classi 4° nelle giornate di
venerdì e sabato
CLASSI 2° e 3°: Dall’ 8 novembre 2014 inizio frequenza stage per gli allievi delle classi 2° e 3° diurne
nella giornata di sabato e nel giorno settimanale in cui non ci sono lezioni
CORSI SERALI: Dall’ 8 novembre 2014: inizio frequenza stage per gli allievi delle classi dei corsi serali
nei giorni concordati
FREQUENZA GIORNALIERA STAGE:
STAGE PERIODO NATALIZIO: Dal 13 dicembre 2014 al 5 gennaio 2015 periodo di stage classi 2° 3° e
4° diurne (frequenza giornaliera)
STAGE PERIODO PASQUA: Dal 28 marzo 2015 al 11 aprile 2015 periodo di stage classi 2° 3° e 4°
diurne (frequenza giornaliera)
Di norma gli esami di accertamento finale sia di qualifica sia di specializzazione si avvieranno e
termineranno entro la fine di giugno.
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Le attività motorie si svolgeranno presso la palestra della scuola media “Parini” di via Gramsci, 6
ORARIO DELLE LEZIONI:
L’orario giornaliero diurno è di 6 ore con inizio alle ore 08.00 con un intervallo tra la terza e la quarta ora.
I corsi serali hanno inizio alle ore 18 e terminano alle ore 22.00 con l’intervallo tra la seconda e la terza
ora.
Anche i corsisti del serale hanno l’obbligo di rispettare il Regolamento di istituto
Dotazioni e laboratori
15
L'edificio, di recentissima
consumo energetico.
costruzione,
è
realizzato
secondo
criteri
avanzati
per il
ridotto
SPAZI DIDATTICI
- 14 AULE, tutte dotate di LIM (Lavagna Interattiva Multimediale), TABLET per gli studenti e accesso ad
Internet
- 1 LABORATORIO DI INFORMATICA, con 29 postazioni individuali, dotate di collegamento ad Internet
- 2 LABORATORI DI ACCONCIATURA, con 40 postazioni di lavoro
- 2 LABORATORI DI ESTETICA, con 40 postazioni di lavoro ed una cabina per la cromoterapia e
l'aromaterapia
- BIBLIOTECA SCOLASTICA
-Attrezzature e strumentazioni per attività di Fisica, Chimica, Scienze e Biologia
-n. TABLETS consegnati agli alunni della seconda e terza annualità
La scuola dispone inoltre di spazi per le attività di educazione motoria.
Criteri di formazione classi Prime
Le Classi del Primo anno vengono formate secondo criteri selettivi basati su prove di linguistica, di logica
e sulla base di un colloquio motivazionale. Si privilegia la formazione di classi eterogenee nei livelli interni
di preparazione ma omogenei tra le diverse sezioni dello stesso anno.
REGOLAMENTI E PATTI
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REGOLAMENTO DI ISTITUTO
Il presente Regolamento di Istituto si applica agli Allievi di tutti i corsi dell’offerta formativa della Scuola:
- Corsi di qualifica triennali diurni e biennali serali e corsi di specializzazione annuali diurni (quarta
annualità) e serali (terza annualità) riconosciuti dalla Regione Lombardia
- Altri corsi di formazione permanente o specializzazione.
1..Le assenze sono registrate in Segreteria. Tutte le assenze vengono comunicate via cellulare ai Genitori
16
tramite l’invio di un messaggio SMS.
Le assenze non potranno superare il 25% del monte ore annuale. Il superamento di tale limite comporterà la
non ammissione all’annualità successiva.
2. Da quest’anno scolastico in poi, tutte le comunicazioni e gli avvisi Scuola-Famiglia verranno annotati sul
LIBRETTO PERSONALE dallo Studente stesso.
Non saranno più distribuiti avvisi agli Alunni in forma cartacea.
Gli avvisi saranno dettati in classe dai Tutor i quali li archivieranno con un numero di protocollo ed in forma
cronologica sul Registro degli Avvisi conservato in aula Tutor. Il Docente scriverà nel “campo note” del registro
di classe il numero dell’avviso dettato dalla Tutor ed i nominativi degli Alunni sprovvisti del libretto personale
o che non hanno fatto firmare gli stessi dai Genitori. Gli avvisi annotati sul libretto personale dovranno essere
firmati regolarmente dai Genitori o chi ne fa le veci e si invita di conseguenza i Genitori a prendere
regolarmente visione dello stesso.
Nel momento in cui l’alunno assente presenterà la giustificazione al Docente in classe alla prima ora, lo
stesso Docente dovrà segnalare all’alunno assente l’avvenuta comunicazione di avvisi pregressi, indicare il
numero di protocollo degli stessi e farlo ricopiare sul proprio libretto copiandolo da un compagno.
Il controllo dell’avvenuta firma degli avvisi è a carico del Docente della prima ora.
La mancata o parziale presa visione degli avvisi annotati sul libretto personale da parte dei Genitori o chi ne
fa le veci solleverà la scuola da ogni tipo di responsabilità.
3. Gli Allievi devono presentarsi in aula almeno 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni. L’abbigliamento,
l’igiene personale, la cura estetica del proprio aspetto sono considerati elementi di valutazione in
considerazione della futura professione.
Non sono consentiti all’interno della scuola capi di vestiario non consoni al contesto scolastico e quindi sono
vietati: pantaloncini corti, magliette scollate, minigonne, ciabatte infradito, pantaloni a vita bassa, pantaloni e
leggings strappati e tagliati.
Durante le ore di lezione e nelle ore di laboratorio, le unghie dovranno essere sempre corte e senza smalto.
Gli alunni sono tenuti a rispettare quindi il Protocollo di Laboratorio consegnato all’inizio dell’anno scolastico
nel dettaglio.
Durante le ore di Laboratorio e di lezione è necessario coprire i tatuaggi visibili.
Non sono ammessi piercing e dilatatori.
4. Non sono ammessi ritardi ingiustificati o ripetuti; è esclusiva facoltà della Direzione permettere all’allievo
ritardatario l’ingresso in classe all’inizio della lezione successiva.
5. Nessun Allievo potrà uscire dalla scuola prima del termine delle lezioni senza l’autorizzazione della
Direzione, che potrà essere concessa solo su richiesta scritta di un genitore o tutore.
I permessi di entrata ritardata o uscita anticipata (conteggiati come assenze) disturbano il buon andamento
delle lezioni e devono essere limitati a casi di reale bisogno.
6. La Scuola non risponde di eventuali smarrimenti, furti di indumenti personali e materiale didattico da parte
degli allievi in quanto ogni allievo ha un armadietto personale con la chiave e tutto va riposto e chiuso
all’interno di esso.
7. I danni che l’Allievo arreca agli arredi e a quanto appartiene alla scuola verranno addebitati al responsabile.
8. I laboratori, le aule e i bagni devono essere mantenuti in perfetto ordine, nel rispetto delle norme igieniche,
evitando di abbandonare materiali sotto i banchi.
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9. DIVIETO DI FUMO A SCUOLA E NELLE PERTINENZE DELLA SCUOLA:
Ai sensi della normativa vigente che tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo (L.3/2003) ed in
particolari seconde le ultime direttive del DL SCUOLA del 09/09/2013 è stato ampliato il divieto di fumo nelle
strutture scolastiche che viene esteso anche alle aree all’aperto, di pertinenza dell’Istituto Scolastico. E’ quindi
vietato fumare in tutta la Scuola, compreso il cortile fino al di fuori del cancello esterno. Il divieto è valido
nelle ore di lezione e durante le uscite didattiche.
E’ vietato anche l’uso di sigarette elettroniche.
Tutti rispondono personalmente dell’eventuale infrazione con il pagamento della sanzione pecuniaria
irrogata.
In caso di violazione, gli addetti alla vigilanza, delegati dalla Direzione, compileranno il verbale di sanzione
17
dalla L.584/75 art.1-L.3/2003 art.51 comma e lo consegneranno insieme al modulo di versamento del tributo
al genitore convocato dalla Direzione che provvederà a pagarlo e porterà una copia del versamento a scuola
entro 60 gg dalla data della sanzione. In caso di mancata presentazione della copia di versamento della
sanzione a scuola, la Direzione provvederà a segnalare il mancato pagamento al Prefetto che procederà
secondo Legge.
10. Non è consentito masticare gomma americana né mangiare né bere durante le lezioni.
Cellulari e lettori musicali devono essere spenti durante tutto l’orario scolastico, compreso l’intervallo e le
uscite didattiche e riposti negli armadietti personali.
In caso di inosservanza l’apparecchio sarà ritirato e restituito a un Genitore.
11. Durante le ore di laboratorio l’Allievo deve sempre indossare maglie pulite e calzature adatte alla
professione; i capelli devono essere legati o con fascia; le mani dovranno essere prive di anelli, al collo non ci
dovranno essere collane o collanine ed i polsi privi di bracciali;.
12. Il diario scolastico è uno strumento di annotazioni anche da parte del docente e quindi non deve
trasformarsi in un diario personale.
13. Gli Allievi non possono posteggiare automezzi nel cortile.
14. Nel periodo di stage il comportamento dell’allievo deve essere corretto, aperto e rispettoso di orari e
regole dell’azienda ospitante.
15. Qualsiasi controversia è di esclusiva competenza del Foro Giudiziario di Como.
Il sottoscritto dichiara di accettare il presente regolamento e si impegna ad osservarlo in ogni suo articolo.
Como _____________
La Direzione
_____________________
Il Genitore o tutore
_____________________ ______________
L’Allievo
Il sottoscritto dichiara di accettare in particolare gli articoli 1,2,5,6,9,13,14 e 15.
Il Genitore o tutore
_______________________
L’Allievo
___________________
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PATTO FORMATIVO
Art. 1. Vita della comunità scolastica
l. La Scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo
sviluppo della coscienza critica.
2. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e
volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità
dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo
sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi
sanciti dalla Costituzione e con i principi generali dell’ordinamento italiano.
3. La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo
18
progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente, contribuisce allo
sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l’educazione alla consapevolezza e alla
valorizzazione dell’identità di genere, del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale e
persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali
adeguati all’evoluzione delle conoscenze e all’inserimento nella vita sociale.
4. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di
religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e
condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.
Art. 2 Diritti studenti
l. Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi,
anche attraverso l’orientamento, l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee.
La scuola persegue la continuità dell’apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli studenti,
anche attraverso un’adeguata informazione, la possibilità di formulare richieste, di sviluppare temi
liberamente scelti e di realizzare iniziative autonome.
2. La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente alla
riservatezza.
3. Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola.
4. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola.
5. Dirigenti Scolastici e docenti attivano con gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro
competenza in tema di programmazione e definizione degli obiettivi didattici, di organizzazione della
scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico.
6. Lo studente ha diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di
autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio
rendimento .
7. Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull’organizzazione della scuola gli studenti,
anche su loro richiesta, possono essere chiamati ad esprimere la loro opinione mediante una
consultazione.
8. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale
appartengono.
9. La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare:
� un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo didattico di qualità;
� offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative liberamente assunte
dagli studenti;
� iniziative concrete per il recupero di difficoltà e situazioni di svantaggio;
� corsi di recupero e/o approfondimento e corsi per la prevenzione e il recupero della dispersione
scolastica;
� salubrità e norme di sicurezza degli ambienti garantite attraverso periodiche prove e verifiche;
� ambienti fruibili a tutti gli studenti, anche con handicap;
� disponibilità di una strumentazione funzionante e accessibile, adeguata all’evoluzione tecnologica;
� servizi di sostegno, promozione della salute e di assistenza psicologica;
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cod. fisc. e p. iva 02540750136 CCIAA 266176 - Capitale sociale: € 100.000 i.v.
Operatore servizi istruzione e formazione professionale e servizi al lavoro accreditato dalla Regione Lombardia
� tutela della salute: è fatto DIVIETO ASSOLUTO di fumare nell’ambito dei locali scolastici.
10. La scuola garantisce e disciplina nel proprio regolamento l’esercizio del diritto di riunione e di
assemblea degli studenti, a livello di classe, di corso e di istituto.
11. Agli studenti è dovuto il rispetto da parte dei dirigenti, dei docenti e del personale tutto.
Art. 3 Doveri studenti
Gli studenti sono tenuti a:
1. assolvere assiduamente gli impegni di studio;
2. frequentare regolarmente i corsi;
3. avere rispetto nei confronti del Dirigente scolastico, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei
compagni;
4. mantenere, nell’esercizio dei loro diritti e nell’adempimento dei loro doveri, un comportamento corretto 19
e coerente con i principi di cui all’art. 1;
5. osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dalla scuola;
6. utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e comportarsi nella vita scolastica
in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola;
7. condividere la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come
importante fattore di qualità della vita della scuola.
Art. 4 Responsabilità Genitori/Tutori
I Genitori/Tutori hanno l’onere di consultare regolarmente le comunicazioni Scuola/Famiglia e gli avvisi
sul libretto personale dello studente e di firmarli per presa visione, conoscenza ed accettazione.
La Scuola si esonera da ogni tipo di responsabilità relativa alla mancata presa visione e firma delle
comunicazioni ed avvisi da parte dei Genitori/Tutori.
Art. 5 Disciplina
1. Il regolamento del CIAS individua, con riferimento ai doveri elencati nell’articolo 3, i comportamenti che
configurano mancanze disciplinari. Le sanzioni, gli organi competenti ad irrogare e il relativo
procedimento sono di seguito indicati.
2. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di
responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica.
3. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza
essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni.
4. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente, né indirettamente, la libera espressione di
opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità.
5. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare. Esse tengono conto
della situazione personale dello studente. Viene sempre offerta la possibilità di convertire le sanzioni in
attività in favore della comunità scolastica.
6. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunità scolastica sono sempre
adottati da un organo collegiale.
In ragione della gravità le sanzioni possibili sono le seguenti:
a) ammonizione individuale in classe;
b) nota sul libretto personale;
c) nota sul registro;
d) nota sul registro con accompagnamento dal Dirigente scolastico (o collaboratori), che può decidere
anche l’allontanamento dell’allievo dalla lezione per un tempo limitato;
e) sospensione dalle lezioni da 1 a 15 giorni;
f) allontanamento dalla comunità scolastica per una durata definita e commisurata alla gravità della
situazione;
g) allontanamento dalla comunità scolastica sino al permanere della situazione di pericolo o delle
condizioni di accertata incompatibilità ambientale.
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Dopo tre note scritte o provvedimenti disciplinari collettivi della Classe annotate sul registro oppure dopo
varie segnalazioni, da parte del docente presente, di ripetuti comportamenti scorretti che impediscono il
regolare svolgimento delle lezioni, gli alunni appartenenti alla Classe verranno impegnati in attività
scolastiche integrative o di volontariato nei modi e nei tempi stabiliti a discrezione del Dirigente Scolastico.
I provvedimenti dal punto a) al punto d) possono essere adottati dal docente che constata il
comportamento riprovevole durante le ore di lezione o dal Dirigente scolastico al quale venga segnalata
dal personale dell’istituto la mancanza disciplinare.
La sospensione può essere decisa solo dal Consiglio di classe al completo, con esclusione dalla votazione
dei rappresentanti che fossero implicati nella mancanza disciplinare direttamente come studenti o
indirettamente come genitori.
Il Dirigente scolastico ha la possibilità di offrire agli studenti di convertire la sanzione in attività utili alla
comunità scolastica.
20
Risarcimento danni
La sanzione o la sua commutazione non escludono l’eventuale responsabilità patrimoniale.
Divieto di fumo
I rischi relativi al fumo riguardano sia l’igiene che la sicurezza dei locali. La violazione pertanto del divieto
di fumo nei locali scolastici e relative pertinenze (toilette, corridoi, scala d’accesso, cortile, ecc.), comporta
sanzioni sia di tipo disciplinare (vedi punti precedenti), sia di tipo amministrativo.
Como _____________
La Direzione
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Il Genitore o tutore
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L’Allievo
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REGOLAMENTO VIAGGI DI ISTRUZIONE
Nell'orientamento didattico della scuola è considerato fondamentale acquisire una conoscenza diretta e
attiva di territorio, società e cultura: per questo, fin dai primi anni di frequenza, gli allievi partecipano ad
uscite e viaggi di istruzione.
Per responsabilizzare gli alunni si preferisce lasciare a loro la proposta della meta e l'organizzazione
pianificata della gita, sotto l'attenta supervisione di coordinatore didattico, tutor ed insegnanti
1.FINALITÀ
Le disposizioni vigenti in materia sono contenute nella Circolare Ministeriale n. 291 /1992, nell’OM
132/1990, nella Circolare Ministeriale n. 623/1996, nel Decreto Legislativo n. 111/1995. I viaggi
d’istruzione fanno parte integrante della programmazione educativa e didattica in quanto iniziative
integrative del percorso formativo, funzionali agli obiettivi educativi, cognitivi, culturali e didattici presenti
nel POF. Poiché anche i viaggi di istruzione sono “progetti” la cui realizzazione è frutto della sinergia
dell'elemento progettuale didattico e di quello organizzativo e amministrativo-contabile, anche per essi
sono necessari una programmazione responsabile e attenta, un loro monitoraggio e una valutazione a
consuntivo.
2. NUMERO DELLE USCITE DIDATTICHE E DEI VIAGGI DI ISTRUZIONE E LORO DURATA PER OGNI
ANNO.
a. Ciascuna classe può svolgere nel corso dell'anno scolastico un solo viaggio di istruzione e alcune visite
guidate.
b. Il numero massimo delle uscite didattiche di un giorno e le durata massima dei viaggi di istruzione è così
fissata:

CLASSI I: n. max 6 uscite uscite di un giorno, senza pernottamento;

CLASSI II: n. max 6 uscite di un giorno,senza pernottamento;

CLASSI III: un viaggio di max quattro giorni con tre pernottamenti e uscite di un giorno;

CLASSI IV: un viaggio di max sei giorni con cinque pernottamenti e uscite di un giorno;
3. PERIODI DI EFFETTUAZIONE
a. Nessun tipo di viaggio o visita guidata è possibile nell'ultimo mese (ultimi trenta giorni) di lezione.
b. La Direzione, stabilirà anno per anno il periodo preferenziale per l’effettuazione dei viaggi, tenendo
presente il calendario scolastico e l’articolazione didattica dell’anno scolastico stabilita dal Collegio dei
Docenti.
c. Le visite guidate e le uscite didattiche di un giorno possono svolgersi durante tutto l'anno scolastico .
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4. PARTECIPAZIONE
a. Il viaggio di istruzione si effettua solo a condizione che vi partecipino almeno i 2/3 della classe.
b. Gli studenti che non partecipano al viaggio di istruzione devono essere presenti a scuola secondo il
normale orario delle lezioni. In caso di assenza devono presentare la richiesta di giustificazione.
c. Alle visite guidate e alle uscite di un giorno è obbligatoria la partecipazione dell'intera classe (salvo gli
assenti della giornata). L'eventuale assenza nel giorno della visita guidata deve essere giustificata.
d. Ai viaggi di istruzione e alle visite guidate è rigorosamente vietata la partecipazione di persone estranee
alla scuola.
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5. DOCENTI ACCOMPAGNATORI
a. Gli accompagnatori dovranno essere docenti delle classi interessate, salvo situazioni contingenti di
emergenza e potranno partecipare ad un solo viaggio di istruzione nell'anno scolastico in corso; questa
limitazione non si applica alle visite guidate e alle uscite di un solo giorno.
b. I docenti accompagnatori sono in numero di uno ogni quindici studenti partecipanti.
c. Il Dirigente Scolastico conferirà l'incarico con nomina.
d. I docenti accompagnatori assumono la responsabilità di cui all'articolo 2048 del Codice Civile ("Culpa in
vigilando"), integrato dall'art.61 Legge 312/1980, nei riguardi di tutti gli studenti partecipanti al viaggio,
anche se non espressamente affidati a loro.
h. I tutor delle classi che effettuano il viaggio o l’uscita didattica hanno il compito di:
raccogliere la dichiarazione di assenso dei genitori degli studenti minorenni e di conoscenza per quelli
maggiorenni,
 curare il rispetto dei tempi nel versamento delle quote da parte degli studenti,
 segnalare tempestivamente alla Segreteria il nominativo di eventuali allievi che per gravi e
documentati motivi siano impediti a partecipare al viaggio di istruzione o all’uscita didattica,
• far pervenire agli studenti e alle loro famiglie, almeno una settimana prima della partenza, un
foglio indicante:
o l'itinerario
o l'ora di partenza
o il punto di ritrovo
o l'ora prevista per il rientro
o l'ubicazione e il numero di telefono dell'albergo
o le regole di comportamento che gli studenti devono seguire durante il viaggio,

fornire agli studenti il materiale necessario per non perdersi (numeri di telefono, mappe,
indicazioni dei luoghi di ritrovo, orari),
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6. SICUREZZA

si eviteranno gli spostamenti nelle ore notturne, se il mezzo di locomozione scelto è il pullman;

le agenzie di viaggio interpellate dovranno essere in possesso di licenza di categoria A B;

le ditte di autotrasporto devono produrre i documenti e le certificazioni che ne attestino
l'affidabilità e il possesso di tutti i requisiti a norma delle leggi vigenti;

nel caso di spostamenti in pullman superiori a 9 ore giornaliere continuative il mezzo dovrà
avere doppio autista;

gli insegnanti accompagnatori segnaleranno tempestivamente alla Presidenza situazioni di
rischio, disguidi, irregolarità entro 24 ore per consentire eventuali reclami scritti all'agenzia di
viaggio entro i termini previsti dal Codice di Procedura Civile;

gli studenti dovranno essere muniti della tessera sanitaria e segnalare in modo tempestivo
eventuali allergie a cibi e/o farmaci o particolari problemi di salute che richiedano precauzioni
particolari;

i docenti accompagnatori devono avere tutti i recapiti telefonici dei genitori (o di chi ne fa le
veci) di ogni singolo studente, per eventuali comunicazioni urgenti che li riguardino.
7. TETTO DI SPESA
Si ricorda che, anche ai sensi dell’ OM 132/90 non è opportuno chiedere alle famiglie degli studenti quote
di partecipazione di rilevante entità, tali da determinare situazioni discriminatorie.
Anche l’aspetto economico, quindi, deve costituire uno dei criteri determinanti per la scelta della meta,
della durata del viaggio e dell’agenzia.
Como _____________
La Direzione
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Il Genitore o tutore
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L’Allievo
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REGOLAMENTO PER L’USO DEI TABLETS A SCUOLA
nell’ambito del progetto Generazione web
Per quanto riguarda l’utilizzo dei tablets a Scuola valgono le seguenti regole:
1. Il tablet è di proprietà della scuola CIAS e viene fornito in comodato d’uso agli studenti;
Ogni alunno è responsabile del tablet che la Scuola gli dà in consegna; gli alunni sono tenuti a mantenere carica la batteria
del tablet e portarlo a scuola con batteria carica.
Gli alunni devono quindi custodirlo con cura e saranno ritenuti responsabili di eventuali danneggiamenti dello stesso o di
guasti che non siano riconducibili a difetti di funzionamento dell’apparecchio coperti da assicurazione, pena la non
restituzione della cauzione versata al momento della consegna dopo la verifica del responsabile sistemi informatici.
2. Ogni tablet è riconducibile all’alunno al quale è stato assegnato tramite il codice identificativo: è pertanto vietato lo
scambio del dispositivo con quello dei propri compagni o prestare ad altri studenti, anche compagni di classe il proprio
tablet. Ogni studente può utilizzare unicamente ed esclusivamente il proprio tablet.
3. Il tablet è fornito con sistema operativo e applicazioni o con licenza dell’Istituto; qualsiasi software aggiuntivo, utile alla
didattica, che si ritiene utile caricare deve rispettare le leggi sul copyright e deve essere compatibile con le caratteristiche
dello strumento;
4. Lo studente deve portare a scuola il tablet secondo le indicazioni dei docenti del Consiglio di classe;
Lo studente a Scuola può utilizzare il tablet solamente per usi e scopi scolastici, quando autorizzato dagli insegnanti. In
nessun caso l’alunno durante il tempo trascorso a scuola può utilizzare il tablet per giocare, ascoltare musica, vedere film,
scaricare applicazioni etc… In caso di violazione l’insegnante procederà al ritiro del bene
5. In classe il tablet è normalmente spento e deve essere acceso e utilizzato secondo le indicazioni dei docenti;
6. Lo studente, a casa, deve mettere in carica il tablet in modo da poterlo utilizzare a scuola senza cavi di alimentazione;
questi sono comunque forniti nella confezione originale e dovranno essere a corredo della stessa allorché il dispositivo
dovrà essere riconsegnato;
7. Il responsabile del servizio informatico della scuola e i docenti hanno la facoltà, in qualunque momento, di accedere al
dispositivo e ai dati trattati da ciascuno studente, comprese le navigazioni web e altri archivi. Potranno altresì procedere
alla rimozione di file e applicazioni ritenuti pericolosi per la sicurezza;
8. All’interno della scuola, la rete interna e Internet sono aree di comunicazione e condivisione di informazioni
strettamente didattiche e non possono essere utilizzate per scopi diversi;
9. Lo studente deve avere cura del tablet assegnato, sia a casa sia durante il trasporto casa scuola.
10. Il tablet è uno strumento consegnato allo studente esclusivamente per l’attività didattica e pertanto il suo utilizzo deve
essere coerente con le richieste fatte dai docenti e in genere dalla scuola;
11. E’ vietato l’uso dell’applicazione della fotocamera e dei registratori audio/video se non autorizzato dall’insegnante, in
quanto l’uso non autorizzato e scorretto rappresenta grave violazione della privacy;
12. Quando il gruppo classe uscirà dall’aula per recarsi in palestra o ai laboratori e lì non sarà richiesto l’uso del tablet,
questi dovranno rimanere in aula nell’armadietto di ciascuno e l’aula verrà chiusa a chiave dal rappresentante di classe e
consegnata al docente dell’ora di lezione;
13. Eventuali password assegnate dalla scuola per l’accesso alla rete e ai programmi sono strettamente personali e non
possono essere divulgate;
14. Tutti gli studenti sono tenuti a rispettare le regole di correttezza e riservatezza in campo telematico, nonché eventuali
implicazioni riguardanti la proprietà intellettuale del materiale utilizzato;
15. Ogni tentativo di forzare o manomettere la rete dell’Istituto e le sue protezioni sarà sanzionato come grave infrazione
disciplinare e verrà denunciato all’autorità giudiziaria
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16. Per ragioni di opportunità e di rischi connessi all’uso della comunicazione tecnologica, gli studenti non devono:
- fornire mai informazioni personali quali nome, indirizzo di casa, numero di telefono o la scuola frequentata;
- inviare a nessuno la propria foto;
- comunicare a nessuno, per nessuna ragione, il numero di carta di credito o i dati bancari dei genitori;
- fissare appuntamenti o incontri con persone conosciute attraverso la rete.
17. Gli studenti nel caso fossero comparse informazioni o pagine che creano disagio, devono informare immediatamente gli
insegnanti e i propri genitori.
18. In caso di furto o smarrimento l’allievo si impegna a consegnare alla Scuola copia della relativa denuncia all’autorità di
pubblica sicurezza e si impegna al riacquisto del bene tramite la Scuola stessa
19. L’Allievo, nel caso di ritiro anticipato dalla Scuola, si impegna a restituire il bene e a compilare l’apposito Verbale di
Riconsegna. L’allievo è altresì tenuto alla restituzione del bene qualora: rinunci agli studi, non rinnovi l’iscrizione ad anni
successivi o si trasferisca ad altra Scuola durante l’arco di tempo di validità del presente contratto
20.In caso di necessità di assistenza tecnica sul bene in comodato, è responsabilità dell’allievo provvedere a comunicarlo
tempestivamente in Segreteria presso la Scuola CIAS FORMAZIONE PROFESSIONALE IMPRESA SOCIALE SRL.
La violazione di una o piu’ norme del presente regolamento comportera’ la sospensione dalle lezioni ed il ritiro del tablet,
su indicazione del Dirigente Scolastico e dei consigli di classe.
FIRMA DIREZIONE CIAS FORMAZIONE PROFESSIONALE
Nome _Cognome Alunno…………………………………………………….Firma dell’alunno:____________________
Firma del Genitore:____________________
REGOLAMENTO PER L’USO DEI TABLETS PERSONALI A SCUOLA
nell’ambito del progetto Generazione web
Per quanto riguarda l’utilizzo dei tablets personali a Scuola valgono le seguenti regole:
1. Il tablet è di proprietà dell’allievo. Ogni alunno è responsabile del proprio tablet. Gli alunni sono tenuti a
mantenere carica la batteria del tablet e portarlo a scuola con batteria carica.
Dato che il tablet è un bene personale, gli Alunni devono quindi custodirlo con cura e sono personalmente
responsabili di eventuali danneggiamenti dello stesso o di guasti. La Scuola non si assume responsabilità
alcuna per danneggiamento, furto o altro evento che possa subire il tablet personale causato sia dal
proprietario che da terzi.
2. Lo studente deve portare a scuola il tablet personale secondo le indicazioni dei docenti del Consiglio di classe.
3. Ogni tablet personale deve essere riconducibile all’alunno che lo utilizza all’interno della scuola durante le ore di
lezione. Prima dell’utilizzo in classe del proprio tablet, va comunicato alla Segreteria il proprio modello, il codice
identificativo, e l’indirizzo MAC WIFI per l’accesso alla rete wireless. E’ pertanto vietato lo scambio del proprio
dispositivo con quello dei propri compagni o prestare ad altri studenti, anche compagni di classe il proprio tablet.
Ogni studente può utilizzare unicamente ed esclusivamente il proprio tablet e ne risponde a livello disciplinare
4. Lo studente a Scuola può utilizzare il tablet personale solo ed esclusivamente per usi e scopi didattici, quando
autorizzato dagli insegnanti. In classe il tablet personale è normalmente spento e deve essere acceso e utilizzato
secondo le indicazioni dei docenti, altrimenti deve essere riposto chiuso a chiave nel proprio armadietto.
5. In nessun caso l’alunno durante il tempo trascorso a scuola può utilizzare il tablet personale per giocare, ascoltare
musica, vedere film, scaricare applicazioni etc… In caso di violazione l’insegnante procederà al ritiro del bene
come fosse un cellulare ed a riconsegnarlo solo ai Genitori.
Nel caso di violazione nell’utilizzo del tablet personale e quindi di un utilizzo dello stesso senza l’autorizzazione del
Docente, la Direzione non consentirà più l’uso di quello personale ma richiederà che l’alunno obbligatoriamente si
munisca di quello rilasciato dalla Scuola, previo versamento della cauzione e della quota della garanzia.
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Operatore servizi istruzione e formazione professionale e servizi al lavoro accreditato dalla Regione Lombardia
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6. Lo studente, a casa, deve mettere in carica il tablet personale in modo da poterlo utilizzare a scuola senza cavi di
alimentazione
7. Il responsabile del servizio informatico della scuola e i docenti hanno la facoltà, in qualunque momento, di
accedere al dispositivo e ai dati trattati da ciascuno studente, comprese le navigazioni web e altri archivi. Potranno
altresì procedere alla rimozione di file e applicazioni ritenuti pericolosi per la sicurezza
8. All’interno della scuola, la rete interna e Internet sono aree di comunicazione e condivisione di informazioni
strettamente didattiche e non possono essere utilizzate per scopi diversi;
9. A scuola il tablet personale è uno strumento utilizzato dallo studente esclusivamente per l’attività didattica e
pertanto il suo utilizzo deve essere coerente con le richieste fatte dai docenti e in genere dalla scuola;
10. E’ vietato l’uso dell’applicazione della fotocamera e dei registratori audio/video se non autorizzato dall’insegnante,
in quanto l’uso non autorizzato e scorretto rappresenta grave violazione della privacy;
11. Quando il gruppo classe uscirà dall’aula per recarsi in palestra o ai laboratori e lì non sarà richiesto l’uso del
proprio tablet, questi dovranno rimanere in aula nell’armadietto di ciascuno
12. Eventuali password assegnate dalla scuola per l’accesso alla rete e ai programmi sono strettamente personali e
non possono essere divulgate;
13. Tutti gli studenti sono tenuti a rispettare le regole di correttezza e riservatezza in campo telematico, nonché
eventuali implicazioni riguardanti la proprietà intellettuale del materiale utilizzato
14. . Ogni tentativo di forzare o manomettere la rete dell’Istituto e le sue protezioni sarà sanzionato come grave
infrazione disciplinare e verrà denunciato all’autorità giudiziaria
15. Per ragioni di opportunità e di rischi connessi all’uso della comunicazione tecnologica, gli studenti nell’utilizzo del
tablet personale a Scuola non devono:
 - fornire mai informazioni personali quali nome, indirizzo di casa, numero di telefono o la scuola frequentata;
 - inviare a nessuno la propria foto;
 - comunicare a nessuno, per nessuna ragione, il numero di carta di credito o i dati bancari dei genitori;
 - fissare appuntamenti o incontri con persone conosciute attraverso la rete.
16. Gli studenti nel caso fossero comparse informazioni o pagine che creano disagio, devono informare
immediatamente gli insegnanti e i propri genitori.
La violazione di una o piu’ norme del presente regolamento comporterà la sospensione dalle lezioni ed il ritiro del tablet
personale, su indicazione del Dirigente Scolastico e dei consigli di classe.
FIRMA DIREZIONE CIAS FORMAZIONE PROFESSIONALE
Nome _Cognome Alunna/o…………………………………………………….Firma dell’Alunna/o:____________________
Firma del Genitore:____________________
PIANO FORMATIVO PER ANNUALITA’ e PER CLASSE
Il Piano formativo per ogni classe sarà redatto dalla Scuola e consegnato ad ogni famiglia all’inizio dell’anno e sarà firmato per
conoscenza dagli studenti e dai Genitori. Sarà poi archiviato nel raccoglitore di Classe.
L’OFFERTA FORMATIVA
Il TUTOR D’AULA è la figura di riferimento per tutti i partecipanti; in particolare cura il rapporto con gli
allievi verificando costantemente le loro esigenze. E’ quindi la persona alla quale rivolgersi per qualsiasi
tipo di problema sia organizzativo sia formativo.
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Il TUTOR AZIENDALE (titolare dell’impresa o un suo collaboratore) è colui che assiste gli allievi nei
momenti di formazione in azienda aiutandoli così a “mettere in pratica” quanto appreso in aula
PER L’ANNO SCOLASTICO 2014-2015 l’offerta formativa in atto di CIAS Formazione Professionale
Impresa Sociale è la seguente:
I NOSTRI CORSI DIURNI-DDIF:
 4 CORSI IN DDIF PER OPERATORE PER LE CURE ESTETICHE: Durata 3 anni, ore 2970, delle quali
490 riservate al tirocinio in azienda-Dedicato agli alunni in uscita dalla scuola media.
QUARTI ANNI:
 2 CORSI IV ANNUALITA’: TECNICO DELL’ACCONCIATURA e TECNICO DEI TRATTAMENTI
ESTETICI. Durata: 1 anno, ore 990, delle quali 210 riservate al tirocinio in azienda.
DIAGRAMMA DEL PERCORSO in DDIF
Scuola media
TriennioQualifica
Acconciatura
Qualifica
Estetica
Lavoro dipendente
4° anno
Tecnico dei trattamenti estetici
oppure Tecnico dell’Acconciatura
Lavoro autonomo
5° anno
Università
CORSI EXTRA OBBLIGO-SERALI:
 1 CORSO PER ACCONCIATORE (serale). Durata 2 anni, ore 2.100, di cui 600 riservate al tirocinio
in azienda.
 1 CORSO PER ESTETISTA (serale). Durata 2 anni, ore 1800, delle quali 720 riservate al tirocinio
in azienda.
 1 CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN TECNICHE DI ACCONCIATURA (serale). Durata 1 anno, ore
900, delle quali 600 riservate al tirocinio in azienda. Permette di avviare l’attività autonoma.
 1 CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN TECNICHE DI ESTETICA (serale). Durata 1 anno, ore 700,
delle quali 270 riservate al tirocinio in azienda. Permette di avviare l’attività autonoma.
 1 CORSO DI QUALIFICA ABILITANTE ALL’ESERCIZIO DELL’ARTE AUSILIARIA DI
MASSAGGIATORE E CAPO BAGNINO DEGLI STABILIMENTI IDROTERAPICI (serale e week end).
Durata 2 anni, ore 1.200, di cui 200 riservate al tirocinio in azienda.
STANDARD PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO
STANDARD PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO: ACCONCIATURA
L’Acconciatore ai sensi della legge 174/2005 esegue in autonomia trattamenti e servizi volti a modificare,
migliorare, mantenere e proteggere l’aspetto estetico dei capelli, ivi compresi i trattamenti tricologici
complementari, che non implicano prestazioni di carattere medico, curativo o sanitario, nonché il taglio e il
trattamento estetico della barba e ogni altro servizio inerente o complementare.
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Operatore servizi istruzione e formazione professionale e servizi al lavoro accreditato dalla Regione Lombardia
27
Propone e realizza per la clientela prestazioni conformi e funzionali alle caratteristiche e all’aspetto della
persona secondo i canoni delle mode e dei costumi riconosciuti nelle diverse culture.
L’acconciatore esercita autonomamente ed è responsabile delle seguenti attività, relative all’intero
processo di lavoro:
 Predisporre e gestire l’accoglienza del cliente
 Realizzare l’analisi delle caratteristiche del capello e della barba per identificare i trattamenti e i
prodotti idonei
 Eseguire i trattamenti in base all’analisi effettuata e alle esigenze e desideri del cliente
 Utilizzare prodotti e apparecchiature idonei ai trattamenti da eseguire, secondo standard di qualità
e conformemente alla normativa vigente in materia di igiene e sicurezza sul lavoro
28
 Eseguire taglio e acconciatura secondo canoni e stili estetici e delle mode
 Organizzare e mantenere l’ambiente di lavoro nel rispetto delle norme igieniche, di sicurezza sul
lavoro e di salvaguardia ambientale
 Gestire l’attività contabile/amministrativa e di magazzino
 Selezionare e gestire il personale
 Organizzare la promozione dell’attività professionale
 Gestire i rapporti con le banche, associazioni di categoria, altri enti
 Gestire i rapporti con i fornitori e organizzare il magazzino.
L’abilitazione all’esercizio dell’attività di acconciatore conseguita ai sensi della Legge n.174/05 ha
valore su tutto il territorio nazionale.
STANDARD PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO: ESTETICA
L’Estetista, ai sensi della legge n. 1/1990, esegue in autonomia tutte le prestazioni ed i trattamenti sulla
superficie del corpo umano il cui scopo esclusivo e prevalente sia quello di mantenerlo in perfette
condizioni, di migliorarne e proteggerne l’aspetto estetico, modificandolo attraverso l’eliminazione o
l’attenuazione degli inestetismi presenti.
Possiede capacità tecniche professionali di base e lavora a livello operativo-esecutivo.
L’Estetista esercita autonomamente ed è responsabile delle seguenti attività, relative all’intero processo di
lavoro:
 Predisporre e gestire l’accoglienza del cliente
 Effettuare la diagnosi delle caratteristiche della cute e degli inestetismi presenti
 Identificare i prodotti cosmetici e le apparecchiature estetiche necessari in funzione al trattamento
da eseguire,
secondo standard di qualità e conformemente alla normativa vigente in materia di igiene e
sicurezza sul lavoro
 Pianificare e realizzare in autonomia i trattamenti di estetica nel rispetto dei tempi e della qualità
del servizio
 Organizzare e mantenere l’ambiente di lavoro nel rispetto delle norme igieniche, di sicurezza sul
lavoro e di
salvaguardia ambientale
 Gestire l’attività contabile/amministrativa e di magazzino
 Selezionare e gestire il personale
 Organizzare la promozione dell’attività professionale
 Gestire i rapporti con le banche, associazioni di categoria, altri enti
 Gestire i rapporti con i fornitori e organizzare il magazzino.
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Operatore servizi istruzione e formazione professionale e servizi al lavoro accreditato dalla Regione Lombardia
L’abilitazione all’esercizio dell’attività di estetista conseguita ai sensi della Legge n.1/90 ha valore su
tutto il territorio nazionale.
OPERATORE DEL BENESSERE
Triennio
Diritto Dovere Istruzione e Formazione (D.D.I.F.)
CORSO PER IL CONSEGUIMENTO DELLA QUALIFICA FINANZIATO DA UNIONE EUROPEA – MINISTERO
LAVORO – REGIONE LOMBARDIA
Acconciatura / Trattamenti estetici
Il Corso, che si rivolge a minorenni in possesso del diploma di Scuola secondaria di primo grado, è
29
strutturato in un triennio d’indirizzo di 990 ore annue. La prima annualità è caratterizzata
dall’orientamento attivo all’interno del settore. Il secondo anno ha l’obiettivo di rafforzare il patrimonio di
conoscenze, abilità, competenze e capacità personali anche con l’inserimento della frequenza di stage, in
alternanza scuola-lavoro.
La terza annualità mira al completamento della figura di riferimento.
Alla fine della terza annualità in seguito agli esami con Commissione presieduta da funzionario
regionale si consegue la qualifica di Acconciatore o di Estetista.
ARTICOLAZIONE DEL MONTE ORE
AREA
Area dei linguaggi
Area storico-socio-economica
Area scientifica
Area tecnologica
%
TOTALE
ORE
42%
1.250
58%
100%
1.720
Area tecnico-professionale
Area Stage
TOTALE MINIMO COMPLESSIVO
2.970
TECNICO DEI TRATTAMENTI ESTETICI
E TECNICO DELL’ACCONCIATURA
Quarta annualità
QUARTO ANNO SPERIMENTALE DI ISTRUZIONE FORMAZIONE PROFESSIONALE
FINANZIATO DA UNIONE EUROPEA – MINISTERO LAVORO – REGIONE LOMBARDIA
Acconciatura / Trattamenti estetici
Obiettivo del percorso di IV anno è il raggiungimento di un livello di competenza tecnica ( III livello
europeo ECTS ), di consapevolezza e di padronanza dell’area professionale che permetta da un lato la
prosecuzione degli studi superiori e dall’altro l’ingresso nel mondo del lavoro con un ruolo lavorativo
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Operatore servizi istruzione e formazione professionale e servizi al lavoro accreditato dalla Regione Lombardia
intermedio tra direzione ed esecuzione, con compiti di programmazione, organizzazione, analisi di
processo e controllo.
Alla fine dell’annualità, di 990 ore, in seguito agli esami con Commissione presieduta da funzionario
regionale si consegue inoltre la specializzazione di Acconciatore o di Estetista con cui è possibile aprire
un’attività autonoma.
Valutazione finale:
Il Consiglio di Classe stabilisce l’ammissione all’esame, in base alle valutazioni circa il possesso delle
competenze valutate attraverso le UF, il comportamento adottato durante il percorso formativo e l’esito
del tirocinio formativo.
Al termine dell’anno formativo gli Alunni affrontano due esami:
- un esame per il conseguimento del titolo di “Tecnico dei trattamenti estetici o Tecnico dell’Acconciatura” in 30
presenza di una commissione esaminatrice nominata dagli Uffici Regionali, basato su prove scritte
centralizzate definite da Regione Lombardia, prove tecnico professionali e un colloquio collegiale, alla
presenza della Commissione esaminatrice e di tre formatori del corso. Il colloquio orale vede come punto
di partenza la presentazione del business plan.
- un esame per l’acquisizione dell’attestato di specializzazione estetica normato dalla L. R. 1/90 con valore
abilitante all’esercizio dell’attività di estetista, basato su prove tecnico-professionali e su un colloquio
orale.
ARTICOLAZIONE DEL MONTE ORE
AREA
Area dei linguaggi
Area storico-socio-economica
Area scientifica
Area tecnologica
%
TOTALE
ORE
38%
375
62%
100%
615
Area tecnico-professionale
Area Stage
TOTALE MINIMO COMPLESSIVO
990
I CORSI SERALI
Descrizione
Il modello del corso serale si propone di stimolare la ripresa degli studi, il recupero delle carenze nella
formazione di base, una riconversione professionale direttamente spendibile sul mercato del lavoro e più
generalmente di favorire l'educazione permanente.
Il sistema si sviluppa in orari non lavorativi ed è fondato sulla flessibilità, sul riconoscimento di crediti e
sul sostegno dell'apprendimento.
I crediti formali sono automaticamente riconosciuti, mentre i crediti non formali sono sottoposti ad un
accertamento e ad una valutazione prima del riconoscimento.
Anche i corsisti del serale hanno l’obbligo di rispettare il Regolamento di istituto di cui al punto 16 del POF.
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Orario La classe prima serale e la classe seconda serale acconciatura seguiranno il seguente
orario:
Lunedì:16-22
Martedì, Mercoledì Giovedì: 18-22
Le restanti classi avranno il seguente orario: lunedì al giovedì ore 18-22
CORSI EXTRA OBBLIGO RICONOSCIUTI DALLA REGIONE LOMBARDIA RISERVATI AD ALLIEVI 31
MAGGIORENNI IN POSSESSO DI DIPLOMA DI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO.
BIENNALE SERALE
Indirizzi
●Acconciatura
Durata: 2 anni, ore 2.100, delle quali 600 riservate allo stage in azienda.
Rilascia l’attestato di qualifica che abilita alla professione e permette l’iscrizione al corso annuale di
specializzazione.
AREE FORMATIVE: Linguaggi, Matematico-scientifica, Storico-socio-economica, Tecnico-professionale,
Orientamento, Stage.
ARTICOLAZIONE DEL MONTE ORE
AREA
Area dei linguaggi
Area storico-socio-economica
Area scientifica
Area tecnologica
%
TOTALE
ORE
45% - 50%
Area tecnico-professionale
Area Stage
48% - 53%
Totale ore comuni
98%
1030
Area Flessibilità
2%
20
100%
1050
TOTALE MINIMO COMPLESSIVO
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●Estetica
Durata: 2 anni, ore 1.800, delle quali 360 all’anno riservate allo stage in azienda.
Rilascia l’attestato di qualifica che abilita alla professione e permette l’iscrizione al corso annuale di
specializzazione.
AREE FORMATIVE: Linguaggi, Matematico-scientifica, Storico-socio-economica, Tecnico-professionale,
Orientamento, Stage.
32
ARTICOLAZIONE DEL MONTE ORE
AREA
Area dei linguaggi
Area storico-socio-economica
Area scientifica
Area tecnologica
%
TOTALE
ORE
45% - 50%
Area tecnico-professionale
Area Stage
48% - 53%
Totale ore comuni
98%
880
Area Flessibilità
2%
20
100%
900
TOTALE MINIMO COMPLESSIVO
SPECIALIZZAZIONE ANNUALE SERALE
Indirizzi:
●TECNICHE DI ACCONCIATURA
Durata: 1 anno, ore 900, delle quali 600 riservate allo stage in azienda.
Rilascia l’attestato di specializzazione post qualifica che permette di avviare l’attività autonoma.
AREE FORMATIVE: Linguaggi, Matematico-scientifica, Storico-socio-economica, Tecnico-professionale,
Orientamento, Stage.
ARTICOLAZIONE DEL MONTE ORE
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Operatore servizi istruzione e formazione professionale e servizi al lavoro accreditato dalla Regione Lombardia
AREA
Area dei linguaggi
Area storico-socio-economica
Area scientifica
Area tecnologica
%
TOTALE
ORE
28%-30%
Area tecnico-professionale
Area Stage
33
68%-70%
Totale ore comuni
98%
880
Area Flessibilità
2%
20
100%
900
TOTALE MINIMO COMPLESSIVO
●TECNICHE DI ESTETICA
Durata: 1 anno, ore 700, delle quali 270 riservate allo stage in azienda.
Rilascia l’attestato di specializzazione post qualifica che permette di avviare l’attività autonoma.
AREE FORMATIVE: Linguaggi, Matematico-scientifica, Storico-socio-economica, Tecnico-professionale,
Orientamento, Stage.
ARTICOLAZIONE DEL MONTE ORE
AREA
Area dei linguaggi
Area storico-socio-economica
Area scientifica
Area tecnologica
%
TOTALE
ORE
45%-50%
Area tecnico-professionale
Area Stage
47% - 52%
Totale ore comuni
97%
880
Area Flessibilità
3%
20
P.O.F. 2014-2015 PAGINA 33 DI 48
CIAS FORMAZIONE PROFESSIONALE IMPRESA SOCIALE SRL V.LE C. BATTISTI 10 22100 COMO
TEL 031 262322 FAX 031 4312018 E-MAIL [email protected] posta certificata: [email protected]
cod. fisc. e p. iva 02540750136 CCIAA 266176 - Capitale sociale: € 100.000 i.v.
Operatore servizi istruzione e formazione professionale e servizi al lavoro accreditato dalla Regione Lombardia
TOTALE MINIMO COMPLESSIVO
100%
700
ALTRI CORSI
MASSAGGIATORE E CAPO BAGNINO DEGLI STABILIMENTI IDROTERAPICI
Corso extra obbligo per il conseguimento dell’attestato di abilitazione all’esercizio dell’arte ausiliaria della
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professione sanitaria di Massaggiatore e di capo bagnino degli stabilimenti idroterapici
con valenza di qualifica professionale.
Il percorso di formazione è rivolto ad allievi maggiorenni in possesso di diploma di Scuola secondaria
di II grado o di qualifica professionale.
Durata: biennale per un totale di 1200 ore: 540 di teoria, 460 di pratica e 200 di stage.
DISCIPLINE DI STUDIO:
PRIMA ANNUALITA’:
A) AREA SCIENTIFICA
Discipline di studio del corpo umano e del suo funzionamento, della sanificazione dell’ambiente e degli
strumenti di lavoro, preliminari e complementari allo studio delle tecniche di massaggio vere e proprie.
1)ANATOMIA/FISIOLOGIA 1^ parte
-Citologia/istologia
-Apparato tegumentario
-Apparato cardiocircolatorio
-Sistema linfatico
-Apparato locomotore
2)IGIENE
-Sterilizzazione e microbiologia
B) TECNICHE DI MASSAGGIO E TERMALISMO 1^ parte
Teoria e pratica delle tecniche massoterapiche. Studio del termalismo.
-Massaggio classico
-Linfodrenaggio manuale
-Massaggio plantare
-Massaggio sportivo
-Massaggio connettivale 1^ parte
-Terapia manuale ortopedico/funzionale (caviglia, ginocchio, anca)
-Balneotearapia, idroterapia, ginnastica in acqua 1^ parte
C) NORMATIVA E SUPPORTI ALLA PROFESSIONE
Studio della normativa riguardante la qualifica, la professione e l’ambiente di lavoro.
Studio della lingua inglese (termini tecnici e colloquiali) per attività rivolte a clienti stranieri.
Elementi di psicologia e comunicazione. Etica professionale.
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cod. fisc. e p. iva 02540750136 CCIAA 266176 - Capitale sociale: € 100.000 i.v.
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1)ECONOMIA/DIRITTO
2)SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO
3)INGLESE
4)COMUNICAZIONE E DEONTOLOGIA
SECONDA ANNUALITÀ
A) AREA SCIENTIFICA
Discipline di studio del corpo umano, del suo funzionamento e delle principali patologie, con particolare
riferimento all’intervento di massaggio.
Analisi delle controindicazioni generali al massaggio.
Studio delle principali patologie ortopediche.
Elementi di traumatologia, con particolare riferimento alle tecniche riabilitative.
Studio delle principali dermatosi infettive e non infettive in relazione agli interventi di massaggio.
Elementi di studio dell’alimentazione, come informazione e complemento per gli interventi di massaggio.
1)ANATOMIA/FISIOLOGIA 2^ parte
-Sistema nervoso
-Sistema endocrino
-Apparato riproduttore
-Apparato respiratorio
-Apparato escretore
-Apparato digerente
2)ORTOPEDIA /TRAUMATOLOGIA
3)PATOLOGIE DELL’APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
4)DERMATOLOGIA E PATOLOGIE DELL’APPARATO TEGUMENTARIO
5)SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE
B) TECNICHE DI MASSAGGIO E TERMALI SMO 2^ parte
Teoria e pratica delle tecniche massoterapiche. Studio del termalismo.
-Massaggio connettivale 2^ parte
-Tecniche chinesiologiche
-Terapia manuale ortopedico/funzionale (spalla, gomito, polso)
-Balneoterapia, idroterapia, ginnastica in acqua 2^ parte
-Seminari tematici: massaggio ayurvedico, tecniche alternative, tecniche innovative, apparecchiature
elettromedicali.
C) NORMATIVA E SUPPORTI ALLA PROFESSIONE
Studio della normativa riguardante la qualifica, la professione e l’ambiente di lavoro.
Studio della lingua inglese (termini tecnici e colloquiali) per attività rivolte a clienti stranieri.
Elementi di psicologia e comunicazione e relazione interpersonale. Etica professionale.
1)ECONOMIA/DIRITTO
2)INGLESE
3)COMUNICAZIONE E DEONTOLOGIA
Frequenza: n.20 ore settimanali di frequenza-dalle 18.00 alle 22.00. E’ previsto un seminario annuo
residenziale sul termalismo.
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CORSI PER APPRENDISTI
CIAS FORMAZIONE PROFESSIONALE offre alle Aziende che abbiano assunto apprendisti la possibilità di
formarli gratuitamente attraverso la “dote apprendistato”. A partire dal 26 Aprile 2012 la normativa di
riferimento per il contratto di apprendistato è il D.Lgs. n.167/2011. L’offerta pubblica finalizzata
all’assolvimento degli obblighi di formazione è destinata unicamente all’acquisizione di competenze di
base e trasversali. La nuova normativa prevede un impegno formativo per l’acquisizione delle competenze
di base e trasversali in relazione al titolo di studio dell’apprendista, 40 ore totali nel triennio in presenza di
una laurea, 80 ore totali nel triennio in presenza di qualifica o diploma, 120 ore totali nel triennio in
presenza di licenzia media o nessun titolo di studio. Per il numero di ore da seguire per l’assolvimento
degli obblighi di formazione per l’acquisizione delle competenze tecnico-professionali e specialistiche
36
occorre fare riferimento ai singoli CCNL applicati dall'Azienda.
Per le aziende che abbiano assunto apprendisti prima del 26 aprile 2012 e che devono assolvere all’obbligo
di formazione ai sensi dell’ art. 49 del D.Lgs. 276/2003, è possibile contattarci per verificare la possibilità
di usufruire della “dote apprendistato”.
CORSI PER DISOCCUPATI O INOCCUPATI TITOLARI DI DOTE UNICA LAVORO-GARANZIA GIOVANI
Sono servizi formativi pianificati in base alle leggi n.196/97 e n.276/03e su dispositivo
dell’Amministrazione Provinciale finanziati da regione Lombardia attraverso lo strumento DOTE UNICA
LAVORO che si trasformerà poi in GARANZIA GIOVANI
Durata: 100 ore per ogni dote
Le aree formative sono individuate in relazione al settore di attività e alla figura professionale da
riqualificare.
VOUCHER PROGETTO SPIL FONDARTIGIANATO-IAL FORMAZIONE CONTINUA
CIAS FORMAZIONE PROFESSIONALE ha aderito al Progetto VOUCHER SPIL FONDARTIGIANATO-IAL
“Nuove tendenze Settore Benessere: nuove tecniche di massaggio e nuovi rituali”, presentato come caP.O.F.ila
da IAL Lombardia per l'erogazione di attività di formazione continua nel settore Benessere e promosso in
collaborazione con Confartigianato imprese Como ed il CFP di Como
SEMINARI DI FORMAZIONE CONTINUA
CIAS FORMAZIONE PROFESSIONALE organizza dei SEMINARI nel settore ACCONCIATURA ed
ESTETICA sia di specializzazione per operatori del benessere che di aggiornamento aperti a tutti. I
corsi sono a pagamento e si svolgeranno al di fuori dell’orario scolastico ordinario.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La Valutazione
La scelta della scuola in merito alla valutazione si pone l’obiettivo di garantire la massima trasparenza del
processo valutativo in tutte le sue fasi, in modo da permettere allo studente e alla famiglia di conoscere
sempre la sua posizione nel percorso di apprendimento.
Il Collegio dei docenti delibera la corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento per la valutazione
finale ed i criteri per la promozione e la non ammissione alla classe successiva.
Alle scadenze previste la scuola valuta gli effetti degli interventi, che devono tendere al miglioramento
dell'insegnamento e dell'apprendimento al fine di far conseguire a ciascun allievo livelli di preparazione
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Operatore servizi istruzione e formazione professionale e servizi al lavoro accreditato dalla Regione Lombardia
adeguati alle reali capacità di ciascuno, al raggiungimento dei gradi più elevati dell'istruzione ed
all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.
Documenti di valutazione
Portfolio da compilare lungo tutto il percorso secondo il tipo di contenuto. / Test /Interrogazioni / Prove
pratiche la cui scadenza varia rispetto al contesto, ma può essere indicata come al massimo mensile. Il
tutor sorveglia costantemente le modalità di controllo.
Modalità di valutazione e di formulazione dei giudizi
Valutazione in decimi per ogni prova e registrazione su apposite schede che evidenziano
regresso/stasi/progresso rispetto a prove di bassa/media/alta difficoltà; i docenti si riuniscono per la
valutazione intermedia di ogni quadrimestre e per la valutazione finale di quadrimestre e dell’annualità
con registrazione delle competenze acquisite su apposite schede da consegnare alle famiglie degli allievi.
Promozione
I criteri per la promozione alla classe successiva si riferiscono a:
- Numero delle assenze: non possono superare il 25% del monte ore annuo, anche se giustificate.
- Numero delle insufficienze e loro gravità: le insufficienze sono gravi quando rivelano lacune di
preparazione
 che non consentono allo studente di seguire proficuamente gli insegnamenti del corso successivo
perché non ha
 conseguito gli obiettivi minimi previsti. Indicativamente tre valutazioni negative comportano non
promozione.
- Preparazione complessiva, metodo di studio acquisito.
- Condotta, comportamento, impegno.
- Recupero del debito formativo.
Debiti
Il Consiglio di classe nella valutazione dei crediti può anche attribuire dei debiti in una o più materie.
In questo caso lo studente è tenuto al recupero dei debiti in base alle modalità stabilite dalla scuola
Documentazione /Certificazioni
 Modelli del Sistema Qualità
 Programmazione in moduli
 Progettazione attività formativa
 Controllo Erogazione Formazione
 Questionario Soddisfazione Corsi DDIF
 Questionario Soddisfazione Corsi Formazione Continua
 Questionario Soddisfazione Corsi Formazione Superiore
 Questionario Soddisfazione Corsi – 40 ore
Questionario Soddisfazione Orientamento
Questionario Valutazione Docente
 Programmazione attività formativa
 Certificazione Competenze
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ORIENTAMENTO
Attività ed iniziative.
L'Orientamento realizzato dalla scuola CIAS intende essere un processo continuo, formativo, globale e
unitario rivolto allo sviluppo delle attitudini e capacità del soggetto per il compimento consapevole di una
scelta scolastica e professionale.
Azioni di orientamento a.s. 2014/2015
Orientamento in Entrata
Attività rivolta agli studenti e genitori, di terza media, mediante:
 OPEN DAY di presentazione della Scuola fissato il giorno 10/01/2015
38
 Campagne pubblicitarie
 Visite guidate
 Stages di alcuni giorni nei laboratori dell'istituto per le scuole che ne fanno richiesta
 Partecipazione agli OPEN DAY delle singole scuole
 Partecipazione a manifestazioni provinciali di orientamento (ad esempio Young a Lario fiere)
Orientamento degli alunni delle classi prime
 Accoglienza
 Rilevamento dati circa la scelta formativa-professionale
 Redazione del bilancio di competenze ed eventuale colloquio individuale con il tutor/team di
sostegno
 Test d’ingresso nell’area linguistica, nell’area logico-matematica e colloquio motivazionale.
 Incontro assembleare con i genitori
 Incontri con il tutor d’aula, rivolti a studenti e genitori, per risolvere eventuali problematiche che
possono emergere
Orientamento degli alunni delle classi seconde
 Monitoraggio individuale e di gruppo dell’attività di tirocinio in azienda
 Visite guidate alle aziende del settore
 Partecipazione ad eventi – fiere – convegni di settore e di indirizzo.
Allo scopo di favorire il futuro inserimento lavorativo, la scuola organizza per gli studenti delle classi
seconde e terze lo STAGE IN AZIENDA, da attuarsi, in base al gruppo classe ed alle esigenze individuali, sia
durante il calendario scolastico sia durante le vacanze.
Lo stage è un momento molto importante del percorso formativo : le attività relative sono programmate,
coordinate e monitorate dai tutor d’aula e dai tutor d’indirizzo.
 II anno
 Triennio
Orientamento in uscita classi terze
Iniziative rivolte agli studenti dell’ultima classe degli indirizzi di studio:
 Sul mondo del lavoro con contatti e collaborazioni con singole aziende ed associazioni di categoria
 Sull’anno di specializzazione
 Sulle possibili “passerelle” per proseguire gli studi ed acquisire un Diploma di Scuola secondaria di
2° grado.
Periodo di svolgimento
Tutto l'anno scolastico.
P.O.F. 2014-2015 PAGINA 38 DI 48
CIAS FORMAZIONE PROFESSIONALE IMPRESA SOCIALE SRL V.LE C. BATTISTI 10 22100 COMO
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cod. fisc. e p. iva 02540750136 CCIAA 266176 - Capitale sociale: € 100.000 i.v.
Operatore servizi istruzione e formazione professionale e servizi al lavoro accreditato dalla Regione Lombardia
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
L’offerta curricolare rappresentata dagli indirizzi di studio è ampliata da molteplici progetti e attività
deliberate dal Collegio dei docenti, coerenti con gli obiettivi formativi della scuola, fra cui gli allievi
possono liberamente scegliere, o a cui vengono indirizzati.
PROGETTI LEGATI ALL’ATTIVITA’ DIDATTICA IN DDIF
CLASSI PRIME
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Denominazione progetto
Accoglienza
Descrizione
Realizzazione di un percorso di gruppo con la
psicologa per aiutare l’adolescente ad affrontare
con serenità le problematiche caratteristiche
proprie dell’età.
Destinatari
Classi prime
Finalità
Creare le giuste dinamiche all’interno del gruppo
classe con consapevolezza del proprio ruolo.
Prevenire le varie forme di disagio giovanile
Imparare ad attuare scelte consapevoli.
Motivare gli allievi allo studio
Referente
Dott.ssa Francesca Ravera _ Prof. Jacopo Boschini
Durata
Primo e secondo quadrimestre
Data di conclusione: Maggio
Denominazione progetto
Certificazione esterna delle competenze in lingua
inglese CAMBRIDGE
Descrizione
Corso pomeridiano per la preparazione dell’esame
KET.
Destinatari
studenti da selezionare nelle classi 1 e 2
Finalità
Conseguire la certificazione di livelli KET
Referente
Prof.ssa Manuela Carcano
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Durata
Primo e secondo quadrimestre
Data di conclusione: Maggio
Denominazione progetto
Concorso interno
Descrizione
Realizzazione di un raccolto o di una manicure con
tema fantasia
Destinatari
Classi 1
Finalità
Imparare a progettare nel proprio lavoro
rispettando tempi e finalità
Referente
Dott.ssa Ester Soldati
Durata
Secondo quadrimestre- tre mesi- 10 incontri di 2h
ciascuno
40
Data di conclusione: Maggio
Denominazione progetto
Centri sociali
Descrizione
Entrate settimanali in laboratorio di estetica ed
acconciatura
Destinatari
Classi 1
Finalità
Sviluppare l’attenzione al diverso
Referente
Prof.ssa Marta Milena
Durata
Primo e secondo quadrimestre
Data di conclusione: Maggio
CLASSI SECONDE
Denominazione progetto
Certificazione esterna delle competenze in lingua
inglese CAMBRIDGE
Descrizione
Corso pomeridiano per la preparazione dell’esame
PET.
Destinatari
studenti da selezionare nelle classi 1 e 2
Finalità
Conseguire la certificazione di livelli PET
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Referente
Prof.ssa Manuela Carcano
Durata
Primo e secondo quadrimestre
Data di conclusione: Maggio
Denominazione progetto
Case di cura
Descrizione
Visita mensile presso case di cura
Destinatari
Allievi classi 2
Finalità
Sviluppare sensibilità ed attenzione al sociale.
Referenti
Prof.ssa Marta Milena
Durata
Primo e secondo quadrimestre
41
Data di conclusione: Maggio
Denominazione progetto
Concorso interno
Descrizione
Realizzazione di un colore e piega o di una pedicure
Destinatari
Classi 2
Finalità
Imparare a progettare nel proprio lavoro
rispettando tempi e finalità
Referente
Dott.ssa Ester Soldati
Durata
Secondo quadrimestre- tre mesi- 10 incontri di 2h
ciascuno
Data di conclusione: Maggio
Denominazione progetto
Centri sociali
Descrizione
Entrate settimanali in laboratorio di estetica ed
acconciatura
Destinatari
Classi 2
Finalità
Sviluppare l’attenzione al diverso
Referente
Prof.ssa Marta Milena
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Durata
Primo e secondo quadrimestre
Data di conclusione: Maggio
CLASSI TERZE
Denominazione progetto
BLOG CIAS
Descrizione
gli alunni organizzano e gestiscono un blog
interattivo con il supporto del Prof. Rossi e della
Prof.ssa Calabrese
Destinatari
Tutta la Scuola
Finalità
Utilizzare strumenti vicini ai giovani per aiutarli ad
interessarsi di attualità, del mondo in cui vivono ed
a collaborare tra di loro
Referente
Prof. Massimo Rossi e Prof. Silvia Calabrese
Durata
Primo e secondo quadrimestre
Data di conclusione: Maggio
Denominazione progetto
Certificazione esterna delle competenze in lingua
inglese CAMBRIDGE
Descrizione
Corso pomeridiano per la preparazione dell’esame
FIRST
Destinatari
studenti classi 3 e 4
Finalità
Conseguire la certificazione di livelli First
Referente
Prof.ssa Manuela Carcano
Durata
Primo e secondo quadrimestre
Data di conclusione: Maggio
Denominazione progetto
Casa di cura
Descrizione
Visita mensile presso case di cura
Destinatari
Allievi classi 3
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42
Finalità
Sviluppare sensibilità ed attenzione al sociale.
Referenti
Prof.ssa Marta Milena
Durata
Primo e secondo quadrimestre
Data di conclusione: Maggio
Denominazione progetto
Centri sociali
Descrizione
Entrate settimanali in laboratorio di estetica ed
acconciatura
Destinatari
Classi 2
Finalità
Sviluppare l’attenzione al diverso
Referente
Prof.ssa Marta Milena
Durata
Primo e secondo quadrimestre
Data di conclusione: Maggio
CLASSI QUARTE
Denominazione progetto
BLOG CIAS
Descrizione
gli alunni organizzano e gestiscono un blog
interattivo con il supporto del Prof. Rossi e della
Prof.ssa Calabrese
Destinatari
Tutta la Scuola
Finalità
Utilizzare strumenti vicini ai giovani per aiutarli ad
interessarsi di attualità, del mondo in cui vivono ed
a collaborare tra di loro
Referente
Prof. Massimo Rossi e Prof. Silvia Calabrese
Durata
Primo e secondo quadrimestre
Data di conclusione: Maggio
Denominazione progetto
Certificazione esterna delle competenze in lingua
inglese CAMBRIDGE
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43
Descrizione
Corso pomeridiano per la preparazione dell’esame
FIRST
Destinatari
studenti classi 3 e 4
Finalità
Conseguire la certificazione di livelli First
Referente
Prof.ssa Manuela Carcano
Durata
Primo e secondo quadrimestre
Data di conclusione: Maggio
Denominazione progetto
Casa di cura
Descrizione
Visita mensile presso case di cura
Destinatari
Allievi classi 3
Finalità
Sviluppare sensibilità ed attenzione al sociale.
Referenti
Prof.ssa Marta Milena
Durata
Primo e secondo quadrimestre
44
Data di conclusione: Maggio
Denominazione progetto
Centri sociali
Descrizione
Entrate settimanali in laboratorio di estetica ed
acconciatura
Destinatari
Classi 2
Finalità
Sviluppare l’attenzione al diverso
Referente
Prof.ssa Marta Milena
Durata
Primo e secondo quadrimestre
Data di conclusione: Maggio
Denominazione progetto
Concorso TONY AND GUY
Descrizione
Realizzazione di taglio e colore moda su tema
progetto dato dall’Accademia TONY AND GUY
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Operatore servizi istruzione e formazione professionale e servizi al lavoro accreditato dalla Regione Lombardia
Destinatari
Allievi classi 4
Finalità
Sviluppare la progettazione, il problem solving e la
capacità espressiva in pubblico
Referente
Prof.ssa Verleda Cini
Durata
Primo e secondo quadrimestre
Data di conclusione: Maggio
45
Denominazione progetto
Concorso ART SCHOOL CONTEST-DORSI
ACCADEMY
Descrizione
Realizzazione di un taglio moda e di un massaggio in
pedana
Destinatari
Allievi classi 4
Finalità
Sviluppare la progettazione, il problem solving e la
capacità espressiva in pubblico
Referente
Prof.ssa Verleda Cini/Prof. Alessandro Baldini
Durata
Primo e secondo quadrimestre
Data di conclusione: Maggio
Progetto Bando Generazione WEB
Nell’anno scolastico 2014 2015 proseguirà il Progetto Generazione Web dopo che sono stati consegnati
alle classi seconde ed a tre classi terze (ABC) di quest’anno scolastico dei tablets che serviranno per la
didattica in classe. Segue il Regolamento di utilizzo dei tablets a Scuola.
PROGETTI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Gli allievi delle diverse classi devono effettuare il numero di ore di stage prescritte annualmente da
Regione Lombardia a partire dalle classi seconde.
Le classi prime diurne sono esenti in quanto devono consolidare le conoscenze teoriche prima di poterle
applicare.
Gli stage sono rivolti agli studenti delle classi seconde, terze e quarte diurne e delle classi dei corsi serali. I
criteri generali di partecipazione allo stage vengono stabiliti durante l'anno scolastico dal Consiglio di
classe.
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La partecipazione all’attività di stage in alternanza da parte di uno studente viene valutata come attività
scolastica e dà diritto ad un credito scolastico.
Il calendario di partecipazione allo stage viene stabilito secondo gli accordi diretti tra gli studenti, la scuola
e le aziende grazie all’intermediazione del tutor di laboratorio e del tutor d'aula.
Lo stage si effettua anche durante i mesi estivi.
Le ore curriculari di stage richieste da Regione Lombardia sono le seguenti:
Classe Seconda Diurna
Classe Terza Diurna
Classe Quarta Diurna:
n.245
n.245
n.210
Classe Prima Acconciatura Serale:
Classe Seconda Acconciatura Serale:
Classe Terza Acconciatura Serale:
Classe Prima e Seconda Estetica Serale:
Classe Terza Estetica Serale:
n.150
n.450
n.600
n.360
n.270
46
La scuola CIAS ha inoltre predisposto un progetto di ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO con un numero di
400 ore annuali aggiuntive di stage in azienda suddivise in:
n.200 durante il corso dell’anno scolastico
n.200 durante il periodo estivo
Questo consente ai titolari di conoscere ed apprezzare in modo approfondito la formazione degli allievi in
vista di una futura assunzione e ai docenti di riconoscere un credito formativo inserito nella valutazione di
qualifica triennale e di specializzazione.
I titolari che collaborano con la scuola sono inseriti nel data base e si impegnano a continuare in azienda il
processo educativo-formativo iniziato a scuola con le seguenti modalità:




partecipando ad assemblee in cui vengono illustrate le linee educative
formando professionalmente i tirocinanti
verificando le loro conoscenze teoriche e pratiche
restituendo compilate le valutazioni effettuate su schede fornite dalla scuola secondo le procedure
interne di qualità
PROGETTI INTERNAZIONALI
PROGETTO “Leonardo Da Vinci”
Il progetto “Leonardo” dell’Unione Europea lavora nella formazione professionale. In Italia è coordinato dal
Ministero del Lavoro, della Previdenza Sociale e dal Ministero della Pubblica Istruzione che si avvalgono
dell’assistenza tecnica dell’ISFOL (Istituto per lo Sviluppo della Formazione professionale dei Lavoratori).
Questo progetto si propone di sviluppare, attraverso la cooperazione transnazionale, la qualità,
l'innovazione e la dimensione europea nei sistemi e nelle prassi di Formazione Professionale,
contribuendo così alla promozione di una "Europa della conoscenza e della condivisione
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SERVIZI AL LAVORO
CIAS FORMAZIONE PROFESSIONALE è iscritto all'albo regionale con n. 138 dal 22/04/2009 ed in questi
anni ha lavorato in Rete o ATS con le altre strutture private o pubbliche accreditate presenti sul territorio,
in stretta relazione con il sistema delle Parti Sociali, del settore Formazione ed Istruzione della Provincia di
Como e di Regione Lombardia e naturalmente delle Imprese sul territorio comasco.
47
CIAS si occupa di servizi al lavoro effettuando:
 Accoglienza
 Definizione del percorso
 Colloquio di accoglienza I livello.
 Colloquio individuale di II livello (specialistico)
 Bilancio di competenze
 Organizzazione Stage
 Tutoring e accompagnamento al tirocinio
 Tutoring e accompagnamento al training on the job
 Tutoring e counseling orientativo
 Creazione rete di sostegno
 Scouting aziendale e ricerca attiva del lavoro
 Coaching
 Inserimento lavorativo
 Consulenza e supporto autoimprenditorialità
 Monitoraggio, coordinamento, gestione
Questi servizi sono stati resi possibili grazie ai Piani Provinciali riferenti al 411, allo strumento della DOTE
REGIONALE, della DOTE UNICA LAVORO ed in futuro del PROGETTO GARANZIA GIOVANI.
I servizi al lavoro si effettuano nella sede di Como, v.le C. Battisti 10 ed in quella di Milano, V.Ventura,4
Responsabile della sede di Como
Siro CINI
Responsabile della sede di Milano
Siro CINI
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PIANO SICUREZZA
La sicurezza ha uno stretto riferimento con la salute e si inserisce a pieno titolo nella attuazione ed arricchimento del Piano
dell'Offerta Formativa di questa istituzione scolastica.
La sicurezza si deve insegnare a scuola, perché entri nella coscienza profonda dei futuri lavoratori e dei futuri imprenditori.
È nel patrimonio dei valori delle persone che si deve insediare la cultura della sicurezza.
Non solo regole da rispettare, non solo obblighi, ma piena consapevolezza che lavorare in sicurezza, oltre a tutelare la vita
umana, aumenta la ricchezza di un Paese, taglia alla radice una parte di costi sociali ed è motore per una sana competitività
economica.
In materia di sicurezza nella scuola si devono sviluppare una sensibilità e un’adeguata formazione tecnica, scientifica e
giuridica, in modo che gli allievi, una volta inseriti negli ambienti di lavoro, sappiano meglio riconoscere e valutare le
condizioni di pericolo, riducendo così la possibilità di essere vittime o cause di incidenti.
Finalità
Difesa della salute degli alunni e dei lavoratori della scuola. / Miglioramento delle condizioni di igiene e di sicurezza,
mediante la prevenzione dei rischi e la manutenzione delle strutture. / Sviluppo di un’educazione al benessere e alla
salute e di una cultura della sicurezza, quali valori basilari della nostra vita.
Obiettivi
 Favorire una conoscenza precisa e diffusa delle norme che regolano la difesa della salute e della sicurezza nei
luoghi di lavoro
 Ottenere nei lavoratori e negli allievi una migliore conoscenza del proprio luogo di lavoro, perché il vivervi diventi
per tutti più sicuro
 Portare a conoscenza degli alunni le norme essenziali di prevenzione degli infortuni, rendendoli edotti dei rischi
specifici cui sono esposti durante le esperienze di laboratorio ed esigendo che osservino le misure di prevenzione,
sicurezza e comportamentali
 Svolgere le apposite attività di informazione/formazione generale (da rivolgere a tutti) e di
informazione/formazione specifica (da rivolgere alle figure sensibili)
 Individuare chiaramente i compiti e le responsabilità delle persone, in tema di adempimenti e di operazioni
connesse con la salute e la sicurezza
 Realizzare le attività dell’emergenza anche attraverso la simulazione delle situazioni pericolose
 Realizzare le necessarie intese e sinergie con le altre scuole, con gli Enti Locali, gli esperti esterni e gli organismi
addetti al controllo
Azioni
Nel corso degli anni sono state realizzate iniziative di formazione specifica volte a formare il rappresentante dei lavoratori
per la sicurezza, gli addetti antincendio e gli addetti al primo soccorso.
Nella scuola sono presenti, e consultabili da ciascun lavoratore per la sua opportuna informazione, gli atti, i documenti e/o
i registri che riguardano:
- i rischi per la sicurezza e la salute che sono stati in concreto evidenziati all’interno della scuola (che devono essere
regolarmente aggiornati)
- le misure e le attività di prevenzione e protezione adottate (che devono essere regolarmente aggiornate)
- i rischi specifici cui sono esposte le persone in relazione all'attività svolta, le normative di sicurezza e le disposizioni in
materia
- le procedure che riguardano l’evacuazione dei lavoratori e degli alunni (la scuola è dotata di un piano di emergenza), il
primo soccorso, la lotta antincendio, con l’indicazione dei nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure
antincendio e del primo soccorso
- il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione;
- il nominativo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
Ogni lavoratore ha il compito di collaborare per il miglioramento delle condizioni di igiene, salute e sicurezza degli edifici e
delle condizioni di vita mediante il proprio lavoro, con le proprie segnalazioni, richieste e suggerimenti.
Referente:. Mario Bulgheroni
P.O.F. 2014-2015 PAGINA 48 DI 48
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