Notiziario comunale - Anno XIII - N° 2 - Novembre 2006 www.comune.vanzago.mi.it Questa CAVA non s’ha da fare Il Comune contro la Regione Ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale nella seduta del 29 settembre 2006 IL CONSIGLIO COMUNALE Venuto a conoscenza del nuovo Piano Cave della Provincia di Milano – Settori merceologici della sabbia, ghiaia e dell’argilla approvato dal Consiglio Regionale con D.c.r. 16 maggio 2006 – n. VIII/166 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 30 giugno 2006 (3° supplemento straordinario al n. 26) Nel prendere atto che nel Piano approvato sono stati estesi al territorio di Vanzago i confini dell’ATEg7 – Cava Cascina Madonnina in Pregnana Milanese, così da lambire gli abitati di Valdarenne e Mantegazza oltre che ad aprire una nuova ferita sul territorio in un contesto prossimo al sito di rilevanza comunitaria Bosco WWF di Vanzago CHIEDE Al Presidente del Consiglio Regionale dr. Adalberto Ettore Albertoni Al Presidente della VI Commissione consiliare “Ambiente e protezione civile” dr. Stefano Maullu Ai Consiglieri Regionali Al Presidente della Regione Lombardia dr. Roberto Formigoni All’Assessore alla qualità dell’Ambiente dr. Lionello Marco Pagnoncelli All’allora Assessore alla qualità dell’Ambiente dr. Domenico Zambetti Di conoscere le motivazioni e le valutazioni che hanno portato • ad estendere i confini dell’ATEg7 – Cava Cascina Madonnina in Pregnana Milanese al territorio del Comune di Vanzago • a modificare il Piano adottato dal Consiglio Provinciale di Milano con atto n. 1 del 15 gennaio 2004 (erroneamente indicata in data 16 gennaio 2004 nel testo della D.c.r. 16 maggio 2006 – n. VIII/166 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 30 giugno 2006 – 3° supplemento straordinario al n. 26) Di avere spiegazioni • sulla mancata informazione al Comune di Vanzago in merito all’iter dello stesso Piano che così come approvato con la D.c.r. 16 maggio 2006 - n. VIII/166 comprende una porzione del territorio di Vanzago, pur in assenza di citazioni del medesimo nella scheda e nei richiami relativi all’ATEg7 - Cava Cascina Madonnina • sulla mancata audizione del Comune di Vanzago, così come previsto dalla procedura richiamata nelle premesse della D.c.r. 16 maggio 2006 - n. VIII/166 e nonostante la richiesta inoltrata in data 21 febbraio 2006 dal Sindaco del Comune di Vanzago ed indirizzata all’Assessore alla qualità dell’Ambiente dr. Domenico Zambetti e al Presidente della VI Commissione consiliare “Ambiente e protezione civile” dr. Stefano Maullu Di chiarire i motivi per cui • da un esame della documentazione pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 30 giugno 2006 (3° supplemento straordinario al n. 26), l’ampliamento al territorio di Vanzago che si evince dalla planimetria dell’ATEg7 - Cava Cascina Madonnina non trova puntuale indicazione nella scheda del medesimo ATE ad esempio con inserimento di Vanzago alla voce “Comuni interessati” e l’aggiornamento di ogni altro dato in conseguenza di quanto indicato al termine della scheda: “Inserimento della superficie a nord-ovest dell’ATE” • è stato possibile apportare la suddetta modifica senza acquisire il parere del Comune di Vanzago e del Parco Agricolo Sud Milano RITENUTO di non condividere profondamente l’ampliamento al proprio territorio comunale delle attività dell’ATEg7 – Cava Cascina Madonnina in Pregnana Milanese per i motivi di seguito sinteticamente riportati: • vicinanza dell’area di ampliamento agli abitati di Valdarenne, Cascina Agri e Mantegazza già in parte penalizzati dalle attività in essere presso la Cava Cascina Madonnina in Pregnana Milanese e soggetti ad un significativo peggioramento delle attuali condizioni in virtù della modifica apportata in sede di approvazione dalla Regione Lombardia • presenza in un’area prossima alla zona di ampliamento della ex-Cava Valdarenne • vicinanza dell’area interessata dall’ampliamento al sito di rilevanza comunitaria Bosco WWF di Vanzago e quindi di un contesto di grande interesse naturalistico Periodico a cura dell’Amministrazione Il Giornale di VANZAGO Comunale di Vanzago INVITA Direttore responsabile Roberto Nava – Sindaco Comitato di Redazione Roberto Nava, Cristiano Taverna Guido Sangiovanni, Clara Pastori Riccardo Fanelli Progetto grafico, impaginazione, stampa e distribuzione STAFF S.r.l. di Buccinasco Via G.B. Bodoni, 24 Le foto pubblicate su questo numero de “Il Giornale di Vanzago” sono realizzate da www.vanzago.org Registrazione Tribunale di Milano n. 89/79 Il periodico comunale è stampato in 3500 copie ed inviato gratuitamente a tutte le famiglie del Comune di Vanzago. La Regione Lombardia, attraverso i propri organi – Giunta Regionale e Consiglio Regionale – ognuno per la propria competenza a promuovere la rettifica del Piano Cave della Provincia di Milano approvato dal Consiglio Regionale con D.c.r. 16 maggio 2006 – n. VIII/166 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 30 giugno 2006 (3° supplemento straordinario al n. 26) limitatamente all’ATEg7 con stralcio dalla planimetria della superficie di ampliamento a nordovest dell’ATE e ogni altra modifica conseguente SOSTIENE • Il Sindaco e la Giunta Comunale nell’iniziativa di promuovere ricorso al TAR qualora non giungesse entro il 10 ottobre 2006 un’inequivocabile comunicazione da parte della Regione Lombardia in merito alla volontà di provvedere allo stralcio dell’ampliamento al territorio di Vanzago dell’ATEg7 - Cava Cascina Madonnina in Pregnana Milanese con modifica, limitatamente all’ATEg7, del Piano Cave della Provincia di Milano approvato dal Consiglio Regionale con D.c.r. 16 maggio 2006 – n. VIII/166 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 30 giugno 2006 (3° supplemento straordinario al n. 26) • Le cittadine e i cittadini di Vanzago che vorranno adottare legittime forme di protesta ed eventuali azioni legali contro l’incomprensibile e poco chiara decisione di estendere al territorio di Vanzago l’ATEg7 – Cava Cascina Madonnina in Pregnana Milanese La parola al Sindaco Un metodo inaccettabile nella vicenda della Cava Cascina Madonnina ome è noto ai nostri concittadini il Piano cave approvato dalla Regione Lombardia lo scorso 30 giugno ha esteso i confini della Cava Cascina Madonnina dal comune di Pregnana Milanese fino al territorio di Vanzago sfiorando gli abitati di Valdarenne e Mantegazza. Si tratta di un’iniziativa e di un provvedimento inaccettabili sia sotto il profilo formale che sotto il profilo sostanziale. Il primo aspetto della vicenda riconduce ad un modo di operare da parte dell’organismo regionale che ignora un corretto relazionarsi con gli enti locali, come il nostro appunto, interessati da provvedimenti che li riguardano direttamente. Nessuna risposta e nessuna comunicazione ci sono mai stati in questi mesi nonostante le richieste che abbiamo fatto tempestivamente pervenire agli assessorati regionali interessati. In pratica il nostro ruolo sarebbe già codificato nella categoria del subire e ratificare le altrui decisioni. Un modo di procedere che EDITORIALE non possiamo accettare né in questa né in altre future occasioni. Nel merito della questione è del tutto evidente il grave danno ambientale che viene inferto al nostro territorio, sia per la presenza di nuclei abitati nei pressi della Cava progettata, sia per la sua vicinanza ad un luogo di straordinario interesse naturalistico quale il bosco del WWF. Non è nostra intenzione accettare supinamente queste decisioni. Il Consiglio comunale si è già espresso con molta chiarezza in proposito approvando un ordine del giorno nel quale l’Amministrazione riceve appoggio e sostegno nel promuovere un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, così come analogo sostegno viene garantito a quei cittadini che hanno promosso azioni di protesta e azioni legali a fronte di questa decisione. Resta più in generale il disappunto di quegli amministratori che sono impegnati nel garantire alle loro comunità un ambiente vivibile e confortevole e che vengono del tutto ignorati quando sono assunte decisioni che li coinvolgono e addirittura li penalizzano. Si tratta di una questione di grande rilevanza dove l’aspetto democratico delle nostre istituzioni si misura non con le parole e la retorica, ma nel concreto dei fatti reali. I cittadini vanzaghesi e i loro amministratori non sono disposti a fare da spettatori o da soggetti passivi nel governo del territorio, ma sentono il dovere e la responsabilità di svolgere un ruolo attivo e partecipe. La vicenda della Cava Cascina Madonnina ha fino ad ora negato loro questo diritto-dovere che è patrimonio di ogni comunità locale e che è nostra intenzione far valere. C 3 Roberto Nava Sindaco Conclusi i lavori alla scuola dell’infanzia e al sottopasso stata una vera e propria corsa contro il tempo ma alla fine il traguardo è stato tagliato al momento giusto, così l’11 settembre la scuola dell’Infanzia di via Benedetto Croce ha potuto accogliere bambine e bambini in un edificio completamente trasformato. Più grande e più bello: sono state costruite due nuove aule, tre nuovi blocchi di servizi igienici, un nuovo refettorio, una nuova zona per il lavaggio piatti e un’altra per le attività relative alla distribuzione mensa, un nuovo salone polifunzionale e È LAVORI PUBBLICI 4 attesa per la fine di novembre l’apertura ufficiale del sottopassaggio di via Gattinoni che collega le due parti del paese. Mancano ancora pochi ritocchi e poi sarà possibile consentire anche il passaggio delle auto. I ciclisti e i pedoni infatti già lo stanno utilizzando. Molto apprezzata la nuova pendenza, decisamente più dolce e che permette a tutti di percorrere il tratto in bicicletta senza doversi improvvisare provetti arrampicatori. Un’operazione che procurerà una migliore vivibilità a tutti. È scuola più grande e più bella Una nuovi spazi accessori. Il vecchio refettorio è stato ristrutturato e realizzata un’aula polifunzionale e allargata l’aula docenti. Anche la copertura esistente è stata rifatta. I lavori erano stati avviati nell’estate 2005, sono proseguiti nel corso dell’anno scolastico 2005-2006 e la parte di maggior rilievo è stata realizzata nel periodo giugno-settembre 2006. È pronto il Restano ora da completare i lavori esterni all’edificio, compresa la sistemazione dell’area a verde. sottopassaggio del “centro” Una serata a teatro PROGRAMMA DELLA STAGIONE TEATRALE 2006-2007 Comune di Vanzago 20 MARZO 2007 TEATRO MANZONI - MILANO 9 GENNAIO 2007 TEATRO MANZONI – MILANO Sabrina Ferilli, Maurizio Micheli in: LA PRESIDENTESSA Di Charles-Maurice Hennequin e Pierre Veber, regia di Gigi Proietti 13 APRILE 2007 TEATRO GIUDITTA PASTA – SARONNO Margherita Buy, Isabella Ferrari, Corrado Tedeschi, Corinne Bonuglia in: Marina Massironi, Valeria Mirillo in: SABRINA DUE PARTITE Di Samuel A. Taylor, regia di Massimo Natale Regia di Cristina Comencini Iscrizioni entro il 19.12.2006 presso Iscrizioni entro il 27.2.2006 presso Iscrizioni entro il 22.3.2006 presso Palazzo Calderara (Ufficio Protocollo, Palazzo Calderara (Ufficio Protocollo, Palazzo Calderara (Ufficio Protocollo, tel. 02.939.622.32) tel. 02.939.622.32) tel. 02.939.622.32) Posti disponibili: 29 Quota di partecipazione: euro 28,00 Posti disponibili: 29 Quota di partecipazione: euro 32,00 Posti disponibili: 29 Quota di partecipazione: euro 30,00 LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE COMPRENDE IL COSTO DEL BIGLIETTO ED IL SERVIZIO DI TRASPORTO All’ufficio postale di Vanzago ATTUALITÀ si può presentare la domanda per 5 il rilascio e il rinnovo dei razie a un accordo fra Poste Italiane e Ministero dell’Interno, il rilascio o il rinnovo del passaporto potrà essere richiesto all'Ufficio Postale oltre che, come in passato, in Questura e in Comune. È possibile presentare la domanda presso gli uffici postali abilitati, tra i quali quello di Vanzago. G Le richieste raccolte vengono inviate alla Questura di competenza che provvederà all’accertamento e all’emissione del documento. Il passaporto potrà essere consegnato a domicilio con Posta passaporti Assicurata o ritirato presso l’ufficio postale dove è stata accettata la domanda. Oltre al rilascio e al rinnovo del passaporto è possibile chiedere: • l’iscrizione dei figli minori di 16 anni • l’applicazione del timbro bilingue • il duplicato del passaporto • il rilascio lasciapassare • la proroga del passaporto. Il prezzo del servizio è 20,00 E. Sono da corrispondere le somme per: • acquisto marca per le Concessioni Governative (40,29 E) • pagamento libretto (di 32 pa- gine: 6,01 E / di 48 pagine: 7,35 E). È possibile informarsi sullo stato di avanzamento della domanda, chiamando il Contact Center di Poste Italiane al numero gratuito 803.160 Nell’ufficio postale sono disponibili: • la modulistica per la richiesta • la marca per le Concessioni Governative e il bollettino di conto corrente postale per il pagamento del libretto del passaporto • la lista di documenti da allegare. Un nuovo servizio a Vanzago per la disabilità el gennaio 2007 prenderà avvio, in Via Matteotti, il Centro Servizi per l’Autonomia delle persone disabili, che comprenderà: una comunità alloggio con 10 posti letto; un centro diurno di 27 posti; la Residenza Temporanea Cura e Riabilitazione nasce a Milano nel 1989 dal desiderio dei soci fondatori di promuovere un’azione sociale rivolta alle persone con disabilità anche psichica, attraverso la costituzione di un’opera fondata non su un’organizzazione prefissata bensì sulla realizzazione di interventi personalizzati in grado di N SERVIZI 6 rispondere alle situazioni specifiche dei disabili e delle loro famiglie. Così sorgono i primi servizi, il Centro Diurno Disabili Cardinale Colombo e il Servizio di Orientamento al Lavoro. La volontà di far fronte alle specifiche situazioni incontrate, si è tramutata in continua necessità di valutare e riadattare il servizio offerto. Ciò ha condotto all’apertura della Residenza Temporanea Enrico Beltrami, in Vanzago. Si tratta di un progetto che desta considerevole interesse per la sua innovatività: consentendo una frequen- Cura e riabilitazione: un’azione sociale per la persona za diurna o serale o notturna a cadenza settimanale concilia la possibilità di ottenere benefici personali e familiari, mantenendo le abitudini di vita, i rapporti significativi, e posticipando l’eventualità di un distacco definitivo. La rete di rapporti che è andata creandosi a Vanzago è sfociata nell’incontro con la Fondazione Ferrario, con l’individuazione di una struttura ove sarà possibile realizzare un sistema polifunzionale con diverse unità di offerta integrabili fra loro, capaci di abbracciare una pluralità di bisogni, di accogliere diversi gradi di fragilità, di coordinare interventi specifici differenziabili. Nel gennaio 2007 prenderà dunque avvio, in Via Matteotti, il Centro Servizi per l’Autonomia delle persone disabili, che comprenderà: una comunità alloggio con 10 posti letto; un centro diurno di 27 posti; la Residenza Temporanea. Sono inoltre previste prestazioni particolari: orientamento al lavoro, sportello famiglie, assistenza domiciliare. La volontà non è di rispondere ad un bisogno di assistenza-custodia, bensì di perseguire il pieno sviluppo delle potenzialità della persona e la sua integrazione sociale. Nel Centro Servizi si è anche prestata grande attenzione alla qualità degli ambienti che, pur rispettando le normative, sono privi di ogni caratteristica istituzionalizzante, offrendo l’immagine di luoghi gradevoli per attività con spazi fruibili per lo sviluppo di iniziative. Il progetto prevede inoltre una totale apertura all’esterno, con la costituzione di una rete di rapporti con il territorio ed in particolare con associazioni culturali e di volontariato. Quanto detto vuole offrire il quadro di una cooperativa dinamica, capace di trasformare la sua offerta sulla base dei bisogni, di oltrepassare limiti economici e organizzativi, di dialogare con altri servizi, di originare iniziative. Ne è un esempio lo spettacolo “Avventure di Gian Burrasca” realizzato da una compagnia teatrale composta da oltre 30 attori, di cui 20 disabili, provenienti da 4 cooperative sociali lombarde che collaborando in questo contesto in modo integrato hanno saputo sviluppare un evento di straordinario rilievo. La manifestazione si è realizzata anche a Vanzago con il patrocinio del Comune e con la collaborazione della Fondazione Ferrario, riscuotendo in questa come in altre sedi grande successo di pubblico. Anche Vanzago nella nuova Guida del Touring Club Italiano dedicata al territorio “intorno alla Fiera” ntorno alla Fiera: Rho e il suo territorio”, è questo il titolo di una guida curata e realizzata dal Touring Club Italiano che intende valorizzare le risorse paesaggistiche e monumentali di un territorio balzato di recente ad una vera e propria fama mondiale con l’apertura del nuovo quartiere fieristico. Perché non solo di strade e di strutture commerciali è fatto questo territorio, ma anche di luoghi che ci riportano al lontano passato, di ville patrizie, di cascine che ricordano un’economia dove l’agricoltura faceva da asse portante della vita sociale. Quindi la possibilità di integrare la propria attività professionale svolta “in fiera” con escursioni a carattere culturale, sportivo, gastronomico o anche di solo semplice svago e relax. “I Nella guida ben sette pagine sono dedicate a Vanzago, il paese dell’Oasi WWF e di cui si ricordano anche il parco Gattinoni e le numerose aree verdi e piste ciclabili per un comune che la guida definisce “un paese a misura d’uomo”. Del nostro paese la guida racconta in breve la storia e segnala le eccellenze artistiche e monumentali quali il palazzo Calderara e il palazzo Gattinoni, la chiesa dei Ss. Ippolito e Cassiano e la chiesa quattrocentesca di S. Giovanni Battista della frazione Mantegazza. Un invito a non tralasciare Vanzago nel corso delle proprie escursioni nel rhodense, quindi, accompagnato anche dalla segnalazione dei principali ristoranti e luoghi di ristoro. Un invito soprattutto a visitare luoghi che pur coin- volti da profonde trasformazioni sociali, urbanistiche e paesaggistiche hanno saputo conservare e valorizzare la loro identità. ATTUALITÀ 7 Anche Me&Te, il mensile dei Navigli, ha scritto del nostro comune n ampio servizio sul Comune di Vanzago è apparso anche sulle pagine di Me&Te il mensile del Punto Parco “Naviglio Grande” che si propone di valorizzare e promuovere il territorio che occupa il Parco Agricolo Sud Milano e che si stende lungo i Navigli milanesi. “Nonostante la presenza del nuovo polo fieristico – si legge nel servizio – al comune di Vanzago è legata principalmente U l’idea di “area verde” e ciò smentisce l’idea che in questa parte del milanese la natura sia stata sacrificata in nome dei capannoni industriali e delle reti autostradali”. Intervistato, il sindaco Roberto Nava ha rilevato come a Vanzago sia limitata la presenza di capannoni per attività artigianali e come siano addirittura assenti quelli industriali. Nava ha inoltre sottolineato la grande crescita del paese, passato dai 5.800 abitanti del 1995 agli attuali 8.000 perché “la gente arriva a Vanzago perché lo considera un luogo tranquillo e immerso nel verde e perché qui gli abitanti si sentono parte di una comunità nella quale si respira un forte senso di appartenenza”. Assistere le persone anziane è un segno di civiltà l 1° luglio 2006 è stato sottoscritto un accordo tra l’Amministrazione comunale di Vanzago, rappresentata dal Sindaco, Roberto Nava e dall’Assessore alle politiche sociali, Luigi Persegoni, e le OO.SS dei pensionati Spi, Cgil-Fnp Cisl-Uilp Uil. Il testo, partendo dal riconoscimento delle OO.SS. dei pensionati come “rappresentanti qualificati a trattare” per conto degli anziani, afferma che “gli anziani devono essere una risorsa attiva per la comunità e partecipare in modo corresponsabile ai servizi che li riguardano”. I SERVIZI 8 L’accordo analizza in modo sistematico i servizi rivolti alla popolazione anziana erogati dal Comune (servizio di assistenza domiciliare, pasti a domicilio, supporti economici, ricoveri di sollievo, teleassistenza, voucher sociali), illustra i progetti relativi alle politiche abitative (progetto Domus e sportello affitto) e delinea, in modo chiaro, gli impegni che l’Amministrazione comunale si è assunta per il 2006 in ordine alle politiche di bilancio: • addizionale comunale irpef: aliquota immutata a 0,15 %; • imposta comunale immobili: aliquota immutata al 5,5 ‰; • indicatore della situazione economica equivalente: l’Amministrazione intende avvalersi del regolamento che individua i criteri di valutazione e determinazione della situazione economica per i cittadini che richiedono interventi e/o pre- stazioni in ambito socioassistenziale e scolastico. Le OO.SS. dei pensionati giudicano positivo ed importante questo accordo in quanto porta a sintesi le attenzioni e gli impegni che l’Amministrazione comunale di Vanzago intende assumere a favore della popolazione anziana. Inoltre è utile ricordare che l’Amministrazione comunale ha concesso l’utilizzo ad uso gratuito al sindacato di un locale presso il Centro Diurno Anziani di Via Magistrelli 2. Il locale sarà adibito ad attività di interesse pubblico quali: informazioni su tutele e diritti della popolazione anziana rispetto alla sanità e all’assistenza, assistenza fiscale, dichiarazioni Red, pratiche pensionistiche e calcolo Isee il giorno di martedì (dalle 9 alle 11 e dalle 14.30 alle 17.30). Spi Cgil-Fnp Cisl-Uilp Uil In via Assisi un nuovo parcheggio collegato direttamente alla stazione ferroviaria a poche settimane è in piena funzionalità il nuovo collegamento tra il parcheggio di via Assisi e la stazione ferroviaria. Lasciando l’autovettura presso questa area è possibile oggi raggiungere direttamente il secondo e il primo binario utilizzando un ponticello che scavalca il Villoresi ed il nuovo sottopasso delle ferrovie senza più transitare da via Villoresi e dal sottopasso del centro. Il nuovo parcheggio inoltre permetterà di liberare le strade del centro dalle numerose auto dei pendolari. D Una tessera per pagare la refezione scolastica Comunale e Gemeaz Cusin srl, offrirà i seguenti vantaggi: • possibilità di dimensionare e distribuire nel tempo la spesa, secondo le esigenze familiari; • risparmio della commissione dovuta per il bollettino postale; • controllo giornaliero della propria situazione contabile, tramite interrogazioni presso i punti convenzionati e attraverso il sito internet del Comune; Il servizio POS per la ricarica si • disponibilità di più punti vendita distribuiti potrà effettuare anche presso il uniformemenbar situato nel Centro comunale te sul territorio di Via del Lazzaretto “Tempo supcon ampi orari plementare”. di apertura. La tessera non deve essere affidata agli alunni e serve unicaSCUOLA mente per effettuare le ricariche, mentre la rilevazione delle presenze e quindi dei consumi dei Con tale tessera è possibile re- pasti è svolta dal nostro personacarsi in uno dei negozi conven- le con un sistema informatico zionati per effettuare la ricarica di che non necessita di utilizzare la Poste Italiane un importo libero, che verrà auto- tessera. aggiorna i CAP maticamente decurtato ad ogni consumo di pasto da parte del- La nuova modalità di pagamento, L’Amministrazione Comunale inforconcordata tra l’Amministrazione l’alunno. on l’inizio del nuovo anno scolastico l’Amministrazione Comunale ha attivato una nuova modalità di riscossione dei pagamenti relativi al servizio di refezione scolastica. L’esigenza di affidare gli incassi della mensa direttamente alla società Gemeaz Cusin srl, che gestisce la refezione scolastica nelle nostre scuole, è sorta a seguito dei limiti posti dalla legge finanziaria ai bilanci delle Amministrazioni pubbliche e ci ha indotto a passare ad una riscossione prepagata, mediante l’acquisto anticipato di “buoni virtuali” presso esercizi commerciali convenzionati, in sostituzione del tradizionale pagamento posticipato a mezzo di bollettino postale. C I negozi fin d’ora convenzionati sono: Bar del Centro Via Umberto I n. 7 Giorno di chiusura: lunedì. Unic Bar Via della Filanda n. 4 Giorno di chiusura: lunedì. Circolo ACLI di Mantegazza Via Roma n. 50 Giorno di chiusura: lunedì. 9 Variazione orari apertura pomeridiana dell’agenzia delle entrate ufficio di Rho L’Amministrazione Comunale informa che l’Agenzia delle Entrate, Ufficio di RHO – a partire dal lunedì 02 ottobre 2006 osserverà il seguente orario di apertura: AGENZIA DELLE ENTRATE UFFICIO DI RHO Via Magenta, 77 20017 – RHO(MI) dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 12.30; Tel. Centralino: 02.93201.1 i pomeriggi del martedì e giovedì dalle ore 14.00 alle ore 16.00. Tel. Segreteria Direzione: 02.932.01.203 ma che Poste Italiane ha recentemente aggiornato il sistema del Codice di Avviamento Postale, tenendo conto dei cambiamenti toponomastici avvenuti in questi ultimi anni in tutta Italia. Tutte le informazioni relative al nuovo Codice di Avviamento Postale sono disponibili presso gli Uffici Postali, sul sito www.poste.it o chiamando il numero verde 803160. Al fine di ottimizzare la qualità del servizio di recapito, è importante che tutti utilizzino il nuovo Codice di Avviamento Postale che ha la funzione di facilitare la lavorazione e l’inoltro della corrispondenza. Informazione e partecipazione: tanti obiettivi raggiunti. uesta Amministrazione, fin dal suo insediamento, ha espresso la propria intenzione di potenziamento dei servizi informativi comunali; in particolar modo la periodicità de “Il giornale di Vanzago” e l’attivazione del sito internet comunale. Accanto al giornale comunale che, pubblicato già in tre copie Q COMUNICAZIONE 10 nel corso del 2005, raggiunge tutte le famiglie vanzaghesi, si è predisposto e tenuto in costante aggiornamento il sito www.comune.vanzago.mi.it con tutte le notizie riguardanti l’attività dell’amministrazione, degli uffici (con i relativi orari di apertura), le scadenze, le iniziative sul territorio e… molto altro, rappresentando di fatto ad oggi un validissimo strumento di informazione in tempo reale. Inoltre, quali servizi accessori di informazione sono stati avviati: • il servizio informativo via email (attivabile direttamente dal sito del Municipio), con il quale si ricevono diretta- mente sulla propria casella di posta elettronica le ultime notizie comunali; • il servizio informativo via SMS, per chi ha solo il cellulare e non il computer, tramite il quale, sempre gratuitamente, si possono ricevere le notizie relative a scadenze, attività e iniziative direttamente sul proprio telefonino. Anche questo servizio è attivabile o via internet o inviando un SMS al numero 339-1990300 con la scritta “vanzago si” per attivarsi e “vanzago no” per disattivarsi (scritta senza le virgolette). Sempre correlato alle opportunità offerte dai servizi informatici, dal sito è diventato possibile effettuare il calcolo dell’ICI (Imposta Comunale sugli Immobili) o il pagamento di tale imposta senza recarsi presso l’ufficio postale (verificare le condizioni e le modalità del servizio prima di effettuare il pagamento tramite carta di credito). L’Amministrazione ha poi inserito nel bilancio 2006 un apposito finanziamento per l’installazione, sul territorio comunale, dei primi due pannelli a scritta luminescente scorrevole sui quali saranno pubblicate le notizie comunali in tempo reale. Questi due pannelli sono stati posizionati nei pressi della stazione ferroviaria del capoluogo e in Piazza dei Gelsi a Mantegazza. Si sta provvedendo inoltre all’attivazione di un numero verde con il quale i cittadini vanzaghesi potranno richiedere gratuitamente le informazioni generali riguardanti gli uffici comunali e le diverse pratiche. Percorso più complesso, e più costoso, è invece quello che dovrebbe offrire la possibilità ai cittadini, collegandosi sempre al sito internet, di poter accedere alla propria anagrafica o richiedere documenti senza più recarsi presso gli sportelli comunali. Sarà anche possibile con questo sistema verificare la propria posizione contributiva ai fini ICI o TaRSU. L’Amministrazione a questo proposito sta ricercando fonti di cofinanziamento regionale che consentano di effettuare l’intervento ad un costo sostenibile. In questo modo l’Amministrazione conta di raggiungere veramente tutti i cittadini, sia chi è ancora affezionato al mezzo cartaceo, sia chi è più predisposto all’utilizzo dei mezzi informatici, sia chi ha più familiarità con il telefonino sia chi, semplicemente passeggiando per le vie del paese, avrà la possibilità di prendere visione di informazioni e notizie di interesse pubblico. A conclusione di questo percorso di predisposizione ed adeguamento dei mezzi informativi mono direzionali dal Municipio al cittadino, inizieremo operativamente ad affrontare in modo strutturato un percorso certamente più difficile, quello della partecipazione, che oltre ad impegnare l’Amministrazione stessa, impegna anche il cittadino in una comunicazione costruttiva con l’Ente. Uno spazio a misura d’uomo: benvenuti al “Vanzago Bernabeu” ue campi da calcio a cinque, un bar, uno spazio per concerti ed eventi e un’area verde con giochi per i più piccoli. È il nuovo centro comunale, in via del Lazzaretto 6, nel cuore di Vanzago. Gestore del centro sportivo è, dallo scorso giugno, il Consorzio CoopeRho AltoMilanese, Consorzio di Cooperative Sociali di Solidarietà attivo nel territorio dell’Asse del Sempione. D Il progetto del Consorzio CoopeRho AltoMilanese Il progetto ideato dal Consorzio CoopeRho AltoMilanese ha l’obiettivo di diffondere un modo diverso di vivere il territorio, rendendolo una comunità. Lo scopo è rendere il centro comunale luogo accogliente, in cui ciascuno esprima le molteplici dimensioni che lo caratterizzano e trovi risposta ai propri bisogni. Tutto ciò a partire dai due campi da calcio a 5, recentemente inaugurati, e già ribattezzati “Vanzago Bernabeu”. Il “Vanzago Bernabeu”: campi da calcio a 5 Aperti dal martedì alla domenica, con orario invernale da novembre a marzo, dalle 16 alle 23, i due campi da calcio a 5 “Vanzago Bernabeu” possono essere prenotati contattando il numero 335.1865647 oppure scrivendo all’indirizzo [email protected]. Il costo orario delle partite varia a seconda dei giorni e della fascia oraria. Da martedì a venerdì, per le partite fino alle ore 18, il costo orario è di 30 euro. Nel fine settimana, per le partite fino alle ore 18, il costo è di 40 euro. Dalle ore 18 alle ore 23, il costo è di 50 euro per tutti giorni della settimana. Sconti e omaggi per chi attiverà abbonamenti semestrali, annuali o tessere prepagate. Il nuovo Bar – Caffetteria “Tempo Supplementare” Il bar-caffetteria del centro comunale (aperto dallo scorso 15 settembre) offre numerose possibilità: dalla colazione al pranzo, alla merenda equo-solidale per i più piccoli, fino alle diverse attività culturali e agli eventi che verranno promossi durante tutto l’anno. Uno spazio per la qualità della vita, per incontrarsi senza frenesia, per riappropriarsi della dimensione ludica, del gusto di leggere un libro o un giornale, del piacere di condividere le proprie idee con qualcuno. E dopo la partita? Gli “atleti” potranno consumare i “supplementari” con bibite fresche e spuntini rifocillanti. Orari invernali* martedì-giovedì 7.45-10.00 11.30-14.30 16.00-21.00 venerdì 7.45-10.00 11.30-14.30 16.00-23.00 sabato 10.00-12.30 16.00-23.00 domenica 10.00-12.30 16.00-21.00 * disponibilità apertura bar sino alle 23.00 in caso di prenotazione calcetto Il parco giochi per tutti È dedicata ai più piccoli l’area verde del centro comunale, che ospita giochi per bambini di tutte le età. Il Consorzio CoopeRho AltoMilanese ha voluto inoltre garantire una comunità accogliente anche ai bambini diversamente abili, rendendo accessibili i luoghi del divertimento e dello svago. Per offrire opportunità, strumenti e condizioni affinché tutti possano esprimere al meglio le proprie potenzialità e le proprie diverse abilità, il Consorzio CoopeRho AltoMilanese installerà presso TEMPO LIBERO 11 l’area verde del centro comunale giochi accessibili per disabili. Ma non solo. Anche i campi da calcio a 5 ospiteranno eventi sportivi e attività che coinvolgeranno chi è diversamente abile. Dopo anni di lavoro sul vivaio, la Società comincia a vedere realizzati i propri progetti U.S. Vanzaghese è riuscita a realizzare l’impresa che da anni sta alla base del suo operare, quello di presentare nella Categoria Allievi e Giovanissimi delle squadre formate da atleti della stessa annata. L’ Il nostro obiettivo è quello di continuare a promuovere lo sport del calcio fra i giovani, ricordando sempre i veri valori di un buon atleta: benessere fisico e mentale, spirito di aggregazione, lealtà con i propri compagni, correttezza nei confronti degli avversari. Pensiamo che sia il risultato più ASSOCIAZIONI 12 importante che possiamo raggiungere. Tutto ciò è stato possibile in quanto la dirigenza della società negli ultimi anni ha perseguito con perseveranza lo sviluppo La U.S. Vanzaghese presenta il futuro del settore giovanile. borato proprio tutti, dai genitori, ai tecnici e ai dirigenti con una Siamo convinti che il viaggio intra- passione straordinaria ed appreso ci porterà grandi soddisfa- profittiamo per ringraziarli. zioni, ma richiederà sempre di più un grande impegno per tutti noi. Ringraziamo la dirigenza dell’oratorio per la disponibilità e la Per la prima volta a conclusione fattiva collaborazione avviata dell’annata calcistica 2005/2006 negli ultimi anni. la Società ha organizzato il TORNEO “VERDEROSSO VANZA- Ringraziamo l’Amministrazione GHESE 2006” serale che ha vi- comunale che ci permette l’utisto la partecipazione di ben 20 lizzo e per aver realizzato le squadre suddivise in 5 catego- strutture sportive che ci invidiarie iniziato l’8 Maggio e conclu- no tante altre società. sosi il 28/5. Grande partecipazione di pubblico tutte le sere, L’U.S. Vanzaghese è presente buon calcio e la soddisfazione per la stagione agonistica 2006/ più grande è stata il riconosci- 2007 con le seguenti squadre: mento da parte dei dirigenti delScuola calcio le squadre invitate di una perfetUna squadra in categoria Pulcini ta organizzazione messa in atto Due squadre in categoria dai nostri volontari. Giovanissimi Due squadre in categoria Allievi In forza di tutto questo chiediamo Una squadra in categoria alla cittadinanza di Vanzago di Juniores contribuire e partecipare fattivaUna squadra in categoria Terza mente alle iniziative della Società sia durante il campionato che per per un totale di ben 140 atleti. tutto quello che verrà messo in Giuseppe Trinchera cantiere nel prossimo futuro. A questo progetto hanno collaPresidente La nostra comunità “ cambia ” Più abbiamo a che fare gli uni con gli altri, meglio ci comprenderemo redo che tutti i vanzaghesi si siano resi conto che in questi anni la nostra comunità sta cambiando! La trasformazione più evidente è quella relativa alle opere pubbliche: pian piano Vanzago diventa più bella ed accogliente, secondo gli impegni presenti nel programma elettorale del 2004! Durante questa estate, ad esempio, sono stati ultimati i lavori interni alla scuola dell’infanzia di via Croce consentendo così l’avvio dell’anno scolastico senza alcun ritardo. Basta entrare nel nuovo edificio per apprezzare la qualità dell’intervento, che si era reso necessario per accogliere tutti i bambini e nel contempo per offrire un maggior numero di spazi coperti per il gioco e le attività di gruppo. A volte si pensa che realizzare un’opera pubblica sia semplice, ma in realtà è parecchio complesso per via del rispetto delle normative, delle esigenze degli utenti e della cittadinanza tutta, dei vincoli dettati dall’impresa… È doveroso ringraziare il sindaco e gli assessori Brivio e Pessina per il loro costante impegno di questi ultimi mesi che ha consentito di mantenere la parola data; insieme a loro però, è doveroso ringraziare i componenti dell’ufficio tecnico ed in particolare il suo responsabile, i quali si sono trovati a far fronte ad un’enorme mole di lavoro durante tutta l’estate! È sufficiente fare un giro in bicicletta per il paese per rendersi conto di tutti gli interventi che sono stati effettuati: sono terminati i lavori in via del Lazzaretto, in via della Li- C [Alexander Langer] berazione ed in via Milano (con i percorsi ciclo-pedonali), il nuovo Centro Civico di Mantegazza e la Casa delle Associazioni funzionano a pieno regime e tutti i lavori al campo sportivo sono conclusi con l’apertura dei campi da calcetto e del bar, RFI sta ultimando l’opera in stazione che vedrà il collegamento con il parcheggio in via Assisi, e poi finalmente è stato aperto il cantiere per la ristrutturazione del sottopasso di via Gattinoni. Non appena tale opera sarà conclusa finalmente esisterà per i pedoni ed i ciclisti un collegamento adeguato tra le due parti di Vanzago divise dalla ferrovia, che porrà fine alle difficoltà di questi anni (pendenza eccessiva e ristrettezza della zona pedonale). L’obiettivo di queste opere è quello di migliorare la qualità della vita della nostra comunità creando occasioni per utilizzare e godere degli spazi pubblici in piena tranquillità e sicurezza. Valdarenne, Mantegazza, e Vanzago sono belle, sono ricche di parchi e di spazi comuni e possono essere comodamente attraversate a piedi o in bicicletta: anche questo serve per rafforzare le relazioni tra di noi! In realtà, la nostra comunità sta lentamente cambiando grazie al continuo afflusso di nuovi cittadini provenienti dai paesi limitrofi o da Milano. Vivere a Vanzago è bello non solo per la quantità di spazi verdi che esistono ma anche per tutte le associazioni che animano la vita di ogni giorno. Gli inviti che faccio a tutti i cittadini, in particolare modo a quelli che sono arrivati da poco, sono quelli di passeg- giare per il paese, di vivere la nostra comunità e di far parte di una delle associazioni o di gruppi esistenti (l’elenco è sul sito internet del comune) in modo da entrare in una dimensione di relazione e di condivisione con gli altri! È questo il senso delle parole di Alexander Langer, indimenticato eurodeputato italiano, maestro di “ecologia profonda” e di nonviolenza: conosciamoci, dialoghiamo, confrontiamoci, facciamo e sperimentiamo la Politica, perché questo è il solo modo per abbattere i muri della solitudine, dell’indifferenza e dell’intolleranza. GRUPPI CONSILIARI 13 La nostra comunità cambia anche per l’afflusso di persone di altre nazioni principalmente giunte in Italia alla ricerca di lavoro. Accogliamole ed impariamo a comprendere i loro bisogni e la loro cultura: il confronto non può che arricchirci e rafforzare la nostra identità! Infine, la nostra comunità cambia anche per l’emergenza di nuove povertà: questo tema delicato non è di competenza solo dell’amministrazione, della scuola o del servizio sociale, ma di tutti noi perché “partecipare” vuol dire anche farsi carico delle esigenze dei nostri vicini! Guido Sangiovanni Capogruppo di “Insieme in Cammino” Scelte sbagliate el Consiglio Comunale dello scorso mese di Luglio, la maggioranza (che noi consideriamo virtuale, in quanto rappresenta il 45% dell’elettorato) che governa Vanzago ha approvato la convenzione relativa alla lottizzazione dell’area di Via Monte Grappa ricompressa tra la scuola materna e la strada provinciale 229 (rotonda di Pogliano). Ribadita la contrarietà del nostro gruppo alle scelte urbanistiche che caratterizzano tale lottizzazione, vogliamo qui occuparci di altri due aspetti di rilevante im- N GRUPPI CONSILIARI 14 portanza: l’affidamento al lottizzante dei lavori di ristrutturazione dell’ala del palazzo Calderara e il pasticciaccio del parcheggio di Via Magistrelli. L’amministrazione comunale ha calcolato di introitare la bella somma di circa 1.300.000,00 euro (oltre 2 miliardi e mezzo delle vecchie Lire) in contanti (vale a dire al netto delle opere di urbanizzazione primaria che, com’è d’uso, vengono realizzate dal lottizzante) ed ha deciso non solo di utilizzarla per la ristrutturazione della parte residua del palazzo Calderara, ma di affidarne l’esecuzione al lottizzante medesimo,che si impegna a realizzare l’opera prati- cando uno sconto del 15% sui listini della Camera di Commercio di Milano. L’operazione appare strana, ma soprattutto svantaggiosa per il nostro Comune, tenendo conto che a tutt’oggi non esiste il benché minimo progetto tecnico e non si sono nemmeno individuate le finalità dell’opera. È come se qualcuno di noi, avendo un immobile da ristrutturare, dicesse ad un’impresa dalla quale deve avere dei denari, di trattenerseli in cambio di opere che in futuro preciserà, senza sapere se i denari basteranno e senza prevedere che cosa succederà in caso di mancata o mala esecuzione di determinati lavori. È intanto evidente che l’impresa, che ha già i soldi in tasca, non ha alcuno stimolo per darsi da fare e che avrà buon gioco a contestare le richieste del Comune addossandogli ogni responsabilità per i ritardi. L’amministrazione sostiene che si è agito nello stesso modo per la ristrutturazione della biblioteca comunale ad opera del lottizzante dell’area ex Zust, ma il parallelo non è pertinente sia perché in tale caso gli immobili erano di proprietà del lottizzante – che quindi avrebbe anche potuto non cederli al Comune – sia perché l’opera, per quanto di utilità per l’intera popolazione, era funzionale alla lottizzazione, inserendosi nella salvaguardia di alcuni immobili industriali ritenuti meritevoli di un ricordo storico (recupero di archeologia industriale). Per il Calderara invece la proprietà è del Comune ed il palazzo è completamente estraneo alla lottizzazione. Va poi considerato che se il Comune incassasse le somme e indicesse una regolare gara di appalto, da un lato avrebbe la possibilità di rivolgersi a ditte munite delle idonee capacità (chi e come ha verificato che il lottizzante è in possesso delle capacità per eseguire il lavoro?), dall’altro potrebbe spuntare un maggiore sconto basato non sui listini della CCIAA - notoriamente recanti prezzi più alti di quelli di mercato - ma sui prezzi del capitolato di appalto. La scelta dell’amministrazione appare quindi immotivata, pericolosa ed economicamente svantaggiosa, tanto più che il piano triennale delle OO.PP. non aveva inserito il Calderara nel corrente anno 2006. Quanto al parcheggio di Via Magistrelli (opera da eseguirsi su terreno del lottizzante) l’amministrazione ha seguito una procedura opposta: lo eseguirà, sia pure con opere provvisorie, in via diretta e poi lo inserirà nelle opere di urbanizzazione a carico del lottizzante. Anche in questo caso non vi è certezza che i denari che il Comune spenderà per realizzare un’opera posticcia – e sono tanti! – torneranno indietro, né che l’opera venga poi effettivamente mantenuta. Il gruppo Progetti e Impegno non può esimersi dal ribadire il proprio giudizio negativo in ordine ai lavori – oggi in corso – per rendere a senso unico il sottopasso centrale. I diritti di pedoni e ciclisti all’attraversamento in sicurezza e comodità della ferrovia andavano tutelati in maniera diversa e senza introdurre una grave limitazione al traffico veicolare,che penalizzerà pesantemente i cittadini. Progetti e Impegno Grandi manovre edilizie e ristrutturazione del Palazzo Calderara: due piccioni con una fava o un grosso abbaglio?? ell’ultimo Consiglio Comunale, svoltosi prima della parentesi estiva, la Giunta Comunale ha presentato due piani di lottizzazione riguardanti rispettivamente le aree di Via Monte Grappa angolo Via Magistrelli e di Via Perosi in Mantegazza. In sede di Commissione Territorio la Lega Nord ha espresso parere contrario alle due lottizzazioni: ancora una volta il territorio della nostro paese è utilizzato in malo modo a disposizione delle grandi lottizzazioni: vogliamo ricordare ai cittadini che così facendo si compromette il futuro del paese, infatti ad esclusione del recupero di aree dismesse, a Vanzago le aree edificabili risultano quasi interamente utilizzate dalla gestione del territorio della Amministrazione di Centro Sinistra. Con i due nuovi piani di lottizzazione oltre 65 mila metri quadrati di territorio verde verranno sostituiti da cemento, con evidente contrasto dello Statuto che propugna la salvaguardia ecologica e la vocazione turistica agro-turistica- residenziale. Ai nuovi Vanzaghesi che verranno nelle due nuove aree così come a quelli che abiteranno in Via Monasterolo, in Via San Francesco, diamo il benvenuto e speriamo di poter fornire i servizi adeguati. Dopo questo accenno alle due lottizzazioni è necessario soffermarsi sulla convenzione che l’amministrazione ha stipulato con la Società lottizzante l’area di Via Monte Grappa angolo Magistrelli, N che vale oltre 45 mila euro di metri quadrati. La lottizzazione porterà complessivamente nelle casse comunale introiti E 1.556.000 (tra oneri di urbanizzazione e valorizzazione di opere convenzionate): la convenzione obbliga il lottizzante ad eseguire opere di urbanizzazione primaria (rete fognaria, sede stradale, marciapiedi), per circa 397 mila E. In soldoni l’amministrazione dovrà incamerare in moneta sonante circa 1.158.195 E. Ma la stessa convenzione reca all’articolo 7 una sorpresa: la amministrazione potrebbe rinunciare ad incamerare l’importo cui sopra dando la possibilità alla Società lottizzante di compensare tale importo con la ristrutturazione dell’ala destra del Palazzo Calderara. La Lega Nord ha segnalato che tale modalità di agire potrebbe configurare un aggiramento della legge Merloni-Di Pietro sull’affidamento di opere pubbliche: ai sensi di una interpretazione ortodossa di tale dispositivo normativo sembrerebbe che l’unica via concessa alla Amministrazione per procedere alla ristrutturazione del Palazzo Calderara sia mediante l’effettuazione di una gara di appalto. L’assessore competente ha sostenuto che lo scambio oneri / opera pubblica facilità l’esecuzione della opera stessa e che potrebbe originarsi anche un risparmio visto che l’onere della progettazione non verrebbe sostenuta dal Comune ma verrebbe sostenuto dal lottizzante. A tali considerazioni rispondiamo che la procedura dell’appalto così disciplinata dal regolamento 554 del 1999, sotto la regia di Antonio Di Pietro, allora Ministro alle Infrastrutture durante la prima e breve esperienza di governo di Romano Prodi, ha lo scopo di favorire la trasparenza nella assegnazione delle opere pubbliche. Tutti sappiamo che il privato può scegliersi i fornitori come vuole, ottenendo sconti, dilazioni di pagamento o altro, le Pubbliche amministrazioni devono invece seguire le procedure delle leggi vigenti: la trasparenza della impo- GRUPPI CONSILIARI 15 sta dalla legge non è certo a costo zero e si sostanzia in tempi di realizzazioni più lunghi, obbliga le aziende partecipanti ad un appalto ad onerose certificazioni di qualità e di idoneità, tutto ciò si conclude in minori ribassi d’asta ma la trasparenza è “costo sociale” che tutti i cittadini si debbono accollare per la regolarità e la buona amminstrazione. Anche se l’operazione appare conveniente, invitiamo l’Assessore competente ed anche gli uffici comunali responsabili di tale procedimento ad acquisire ulteriori pareri legali prima di procedere. Riccardo Fanelli Capogruppo Lega Nord Il ”Premio Calderara 2006” a Don Giancarlo Pravettoni l 25 giugno, durante lo spettacolo conclusivo della manifestazione “Vanzago in Festa” si è svolta la cerimonia di consegna del “Premio Calderara 2006” istituito dall’Amministrazione Comunale allo scopo di rendere pubblica riconoscenza a persone, gruppi di cittadini o associazioni che hanno contribuito alla crescita della comunità vanzaghese, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù e capacità, sia offrendo con disinteressata dedizione il proprio impegno. Come per la precedente edizione, I EVENTI 16 durante tutta la prima parte dello spettacolo e sino alla proclamazione del vincitore effettuata dal sindaco Roberto Nava, si è avvertita la grande attesa di tutti i vanzaghesi presenti desiderosi di conoscere il nome del premiato. Per presentare le candidature nel 2007 Le segnalazioni dovranno essere effettuate presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Vanzago (tel. 0293962232) entro il 5 maggio 2007. Per ogni segnalazione sarà necessario compilare un’apposita scheda fornendo tutti i documenti ed il materiale necessario a motivare la sua presentazione. A succedere all’associazione “il Delfino” vincitrice nel 2005, è Don Giancarlo Pravettoni. Nato a Mantegazza il 3 settembre 1944 e ordinato sacerdote nel 1969, pedagogo e direttore di diversi centri per disabili in Svizzera ed in Italia, è stato promotore e coordinatore di diversi seminari internazionali di educazione, riabilitazione e sostegno verso le persone diversamente abili in: Brasile, Colombia, Paraguay ed Italia. Nel 1993 è stato nominato Consigliere Generale dell’Opera don Guanella con l’incarico di Coordinatore Internazionale del Progetto Educativo Riabilitativo Guanelliano (in ben 17 paesi del mondo). Fervente operatore di pace è stato promotore e presidente dell’Associazione pro Bosnia Erzegovina che ha realizzato, presso la città di Mostar, una casa di assistenza per bambini disabili. È stato inoltre membro del Consiglio Nazionale del CISM con l’incarico di presidente nel settore della solidarietà. In questa veste ha promosso numerose altre iniziative e progetti a favore dei poveri, l’ultimo dei quali per i bambini di Kabul in Afghanistan. Per quasi 50 anni è stato quindi un attivo e strenuo difensore dei più deboli. Un vero esempio per Vanzago e per la comunità di Mantegazza che lo ha sempre sostenuto sia economicamente che attraverso la sua vicinanza ed il suo appoggio. Dopo quattro lunghi anni di cure e sofferenze è morto il 16 marzo 2005. Don Giancarlo rimane comunque un vivo esempio di come sia possibile spendere la propria vita con corag- gio ed anche con idee rivoluzionarie al servizio degli ultimi. Per la commissione giudicante, composta dal sindaco, dal parroco di Mantegazza-Rogorotto, dall’assessore allo sport, cultura e tempo libero e dai rappresentanti dei gruppi consiliari e delle associazioni iscritte all’albo comunale, Don Giancarlo è stato “un uomo che ha saputo spendere la propria vita a servizio degli ultimi e dei più bisognosi con dedizione ed amore. Il suo impegno è stato una vera e propria testimonianza di pace, solidarietà e altruismo verso i più deboli soprattutto laddove la vita è più difficile a causa dell’estrema povertà e della guerra”. A ritirare il premio sono intervenuti una emozionatissima Maria Pravettoni, sorella del vincitore, ed un sacerdote dell’ordine dei Guanelliani amico di Don Giancarlo. Gli applausi ed i commenti del giorno dopo hanno confermato che anche quest’anno la scelta operata è stata apprezzata e condivisa da tutti i vanzaghesi ai quali rivolgiamo l’invito a continuare a partecipare attivamente a questa iniziativa segnalando sin d’ora, attraverso le apposite schede ritirabili presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Vanzago, persone o associazioni che siano degne di essere pubblicamente riconosciuti mediante il “Premio Calderara”: una benemerenza civica che è sempre più uno stimolo ad impegnarsi a spendere il proprio tempo libero al servizio degli altri e del proprio paese.