Notiziario comunale - Anno XIII - N° 2 - Novembre 2006
www.comune.vanzago.mi.it
Questa CAVA non s’ha da fare
Il Comune contro la Regione
Ordine del giorno approvato all’unanimità
dal Consiglio Comunale nella seduta del 29 settembre 2006
IL CONSIGLIO COMUNALE
Venuto a conoscenza del nuovo Piano Cave della Provincia di Milano – Settori merceologici della sabbia, ghiaia e dell’argilla approvato dal Consiglio
Regionale con D.c.r. 16 maggio 2006 – n. VIII/166 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 30 giugno 2006 (3° supplemento straordinario al n. 26)
Nel prendere atto che nel Piano approvato sono stati estesi al territorio di Vanzago i confini dell’ATEg7 – Cava Cascina Madonnina in Pregnana
Milanese, così da lambire gli abitati di Valdarenne e Mantegazza oltre che ad aprire una nuova ferita sul territorio in un contesto prossimo al sito di
rilevanza comunitaria Bosco WWF di Vanzago
CHIEDE
Al Presidente del Consiglio Regionale dr. Adalberto Ettore Albertoni
Al Presidente della VI Commissione consiliare “Ambiente e protezione civile” dr. Stefano Maullu
Ai Consiglieri Regionali
Al Presidente della Regione Lombardia dr. Roberto Formigoni
All’Assessore alla qualità dell’Ambiente dr. Lionello Marco Pagnoncelli
All’allora Assessore alla qualità dell’Ambiente dr. Domenico Zambetti
Di conoscere le motivazioni e le valutazioni che hanno portato
•
ad estendere i confini dell’ATEg7 – Cava Cascina Madonnina in Pregnana Milanese al territorio del Comune di Vanzago
•
a modificare il Piano adottato dal Consiglio Provinciale di Milano con atto n. 1 del 15 gennaio 2004 (erroneamente indicata in data 16 gennaio 2004 nel testo della D.c.r. 16 maggio 2006 – n. VIII/166 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 30 giugno 2006 – 3°
supplemento straordinario al n. 26)
Di avere spiegazioni
•
sulla mancata informazione al Comune di Vanzago in merito all’iter dello stesso Piano che così come approvato con la D.c.r. 16 maggio 2006
- n. VIII/166 comprende una porzione del territorio di Vanzago, pur in assenza di citazioni del medesimo nella scheda e nei richiami relativi
all’ATEg7 - Cava Cascina Madonnina
•
sulla mancata audizione del Comune di Vanzago, così come previsto dalla procedura richiamata nelle premesse della D.c.r. 16 maggio 2006
- n. VIII/166 e nonostante la richiesta inoltrata in data 21 febbraio 2006 dal Sindaco del Comune di Vanzago ed indirizzata all’Assessore alla
qualità dell’Ambiente dr. Domenico Zambetti e al Presidente della VI Commissione consiliare “Ambiente e protezione civile” dr. Stefano Maullu
Di chiarire i motivi per cui
•
da un esame della documentazione pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 30 giugno 2006 (3° supplemento straordinario al n. 26), l’ampliamento al territorio di Vanzago che si evince dalla planimetria dell’ATEg7 - Cava Cascina Madonnina non trova puntuale indicazione nella scheda del medesimo ATE ad esempio con inserimento di Vanzago alla voce “Comuni interessati” e l’aggiornamento di
ogni altro dato in conseguenza di quanto indicato al termine della scheda: “Inserimento della superficie a nord-ovest dell’ATE”
•
è stato possibile apportare la suddetta modifica senza acquisire il parere del Comune di Vanzago e del Parco Agricolo Sud Milano
RITENUTO
di non condividere profondamente l’ampliamento al proprio territorio comunale delle attività dell’ATEg7 – Cava Cascina Madonnina in Pregnana
Milanese per i motivi di seguito sinteticamente riportati:
• vicinanza dell’area di ampliamento agli abitati di Valdarenne, Cascina Agri e Mantegazza già in
parte penalizzati dalle attività in essere presso la Cava Cascina Madonnina in Pregnana Milanese
e soggetti ad un significativo peggioramento delle attuali condizioni in virtù della modifica apportata in sede di approvazione dalla Regione Lombardia
• presenza in un’area prossima alla zona di ampliamento della ex-Cava Valdarenne
• vicinanza dell’area interessata dall’ampliamento al sito di rilevanza comunitaria Bosco WWF di
Vanzago e quindi di un contesto di grande interesse naturalistico
Periodico a cura dell’Amministrazione
Il Giornale di
VANZAGO
Comunale di Vanzago
INVITA
Direttore responsabile
Roberto Nava – Sindaco
Comitato di Redazione
Roberto Nava, Cristiano Taverna
Guido Sangiovanni, Clara Pastori
Riccardo Fanelli
Progetto grafico, impaginazione,
stampa e distribuzione
STAFF S.r.l. di Buccinasco
Via G.B. Bodoni, 24
Le foto pubblicate su questo numero de
“Il Giornale di Vanzago”
sono realizzate da www.vanzago.org
Registrazione
Tribunale di Milano n. 89/79
Il periodico comunale è stampato in 3500
copie ed inviato gratuitamente a tutte le
famiglie del Comune di Vanzago.
La Regione Lombardia, attraverso i propri organi – Giunta Regionale e Consiglio Regionale – ognuno per la propria competenza a promuovere la rettifica del Piano Cave della Provincia di Milano
approvato dal Consiglio Regionale con D.c.r. 16 maggio 2006 – n. VIII/166 e pubblicato sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 30 giugno 2006 (3° supplemento straordinario al n.
26) limitatamente all’ATEg7 con stralcio dalla planimetria della superficie di ampliamento a nordovest dell’ATE e ogni altra modifica conseguente
SOSTIENE
• Il Sindaco e la Giunta Comunale nell’iniziativa di promuovere ricorso al TAR qualora non giungesse entro il 10 ottobre 2006 un’inequivocabile comunicazione da parte della Regione Lombardia in
merito alla volontà di provvedere allo stralcio dell’ampliamento al territorio di Vanzago dell’ATEg7
- Cava Cascina Madonnina in Pregnana Milanese con modifica, limitatamente all’ATEg7, del Piano
Cave della Provincia di Milano approvato dal Consiglio Regionale con D.c.r. 16 maggio 2006 – n.
VIII/166 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 30 giugno 2006 (3° supplemento straordinario al n. 26)
• Le cittadine e i cittadini di Vanzago che vorranno adottare legittime forme di protesta ed eventuali
azioni legali contro l’incomprensibile e poco chiara decisione di estendere al territorio di Vanzago
l’ATEg7 – Cava Cascina Madonnina in Pregnana Milanese
La parola al Sindaco
Un metodo
inaccettabile
nella vicenda della Cava
Cascina Madonnina
ome è noto ai nostri concittadini il Piano cave approvato
dalla Regione Lombardia lo scorso 30 giugno ha esteso i
confini della Cava Cascina Madonnina dal comune di
Pregnana Milanese fino al territorio di Vanzago sfiorando gli abitati di Valdarenne e Mantegazza. Si tratta di un’iniziativa e di un
provvedimento inaccettabili sia sotto il profilo formale che sotto
il profilo sostanziale. Il primo aspetto della vicenda riconduce ad
un modo di operare da parte dell’organismo regionale che ignora un corretto relazionarsi con gli enti locali, come il nostro
appunto, interessati da provvedimenti che li riguardano direttamente. Nessuna risposta e nessuna comunicazione ci sono mai
stati in questi mesi nonostante le richieste che abbiamo fatto
tempestivamente pervenire agli assessorati regionali interessati.
In pratica il nostro ruolo sarebbe già codificato nella categoria del
subire e ratificare le altrui decisioni. Un modo di procedere che
EDITORIALE
non possiamo accettare né in questa né in altre future occasioni.
Nel merito della questione è del tutto evidente il grave danno
ambientale che viene inferto al nostro territorio, sia per la presenza di nuclei abitati nei pressi della Cava progettata, sia per la sua
vicinanza ad un luogo di straordinario interesse naturalistico
quale il bosco del WWF.
Non è nostra intenzione accettare supinamente queste decisioni. Il Consiglio comunale si è già
espresso con molta chiarezza in proposito approvando un ordine del giorno nel quale l’Amministrazione riceve appoggio e sostegno nel promuovere un ricorso al Tribunale Amministrativo
Regionale, così come analogo sostegno viene garantito a quei cittadini che hanno promosso azioni di protesta e azioni legali a fronte di questa decisione.
Resta più in generale il disappunto di quegli amministratori che sono impegnati nel garantire alle
loro comunità un ambiente vivibile e confortevole e che vengono del tutto ignorati quando sono
assunte decisioni che li coinvolgono e addirittura li penalizzano. Si tratta di una questione di grande rilevanza dove l’aspetto democratico delle nostre istituzioni si misura non con le parole e la retorica, ma nel concreto dei fatti reali. I cittadini vanzaghesi e i loro amministratori non sono disposti
a fare da spettatori o da soggetti passivi nel governo del territorio, ma sentono il dovere e la
responsabilità di svolgere un ruolo attivo e partecipe. La vicenda della Cava Cascina Madonnina
ha fino ad ora negato loro questo diritto-dovere che è patrimonio di ogni comunità locale e che è
nostra intenzione far valere.
C
3
Roberto Nava
Sindaco
Conclusi i lavori
alla scuola
dell’infanzia
e al sottopasso
stata una vera e propria
corsa contro il tempo
ma alla fine il traguardo
è stato tagliato al momento giusto, così l’11 settembre la scuola
dell’Infanzia di via Benedetto
Croce ha potuto accogliere bambine e bambini in un edificio
completamente trasformato.
Più grande e più bello: sono
state costruite due nuove aule,
tre nuovi blocchi di servizi igienici, un nuovo refettorio, una
nuova zona per il lavaggio piatti
e un’altra per le attività relative
alla distribuzione mensa, un
nuovo salone polifunzionale e
È
LAVORI
PUBBLICI
4
attesa per la fine di
novembre l’apertura
ufficiale del sottopassaggio di via Gattinoni che collega le due parti del paese.
Mancano ancora pochi ritocchi
e poi sarà possibile consentire
anche il passaggio delle auto. I
ciclisti e i pedoni infatti già lo
stanno utilizzando. Molto apprezzata la nuova pendenza,
decisamente più dolce e che
permette a tutti di percorrere il
tratto in bicicletta senza doversi
improvvisare provetti arrampicatori.
Un’operazione che procurerà
una migliore vivibilità a tutti.
È
scuola
più grande
e più bella
Una
nuovi spazi accessori.
Il vecchio refettorio è
stato ristrutturato e
realizzata un’aula polifunzionale e allargata l’aula docenti. Anche la copertura esistente è stata rifatta.
I lavori erano stati avviati nell’estate 2005,
sono proseguiti nel
corso dell’anno scolastico 2005-2006 e la parte di
maggior rilievo è stata realizzata
nel periodo giugno-settembre
2006.
È pronto il
Restano ora da completare i lavori esterni all’edificio, compresa la sistemazione dell’area a
verde.
sottopassaggio
del “centro”
Una serata a
teatro
PROGRAMMA
DELLA STAGIONE
TEATRALE
2006-2007
Comune di Vanzago
20 MARZO 2007
TEATRO MANZONI - MILANO
9 GENNAIO 2007
TEATRO MANZONI – MILANO
Sabrina Ferilli, Maurizio Micheli in:
LA PRESIDENTESSA
Di Charles-Maurice Hennequin
e Pierre Veber, regia di Gigi Proietti
13 APRILE 2007
TEATRO GIUDITTA PASTA – SARONNO
Margherita Buy, Isabella Ferrari, Corrado Tedeschi, Corinne Bonuglia in:
Marina Massironi, Valeria Mirillo in:
SABRINA
DUE PARTITE
Di Samuel A. Taylor,
regia di Massimo Natale
Regia di Cristina Comencini
Iscrizioni entro il 19.12.2006 presso Iscrizioni entro il 27.2.2006 presso Iscrizioni entro il 22.3.2006 presso
Palazzo Calderara (Ufficio Protocollo, Palazzo Calderara (Ufficio Protocollo, Palazzo Calderara (Ufficio Protocollo,
tel. 02.939.622.32)
tel. 02.939.622.32)
tel. 02.939.622.32)
Posti disponibili: 29
Quota di partecipazione: euro 28,00
Posti disponibili: 29
Quota di partecipazione: euro 32,00
Posti disponibili: 29
Quota di partecipazione: euro 30,00
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE COMPRENDE IL COSTO DEL BIGLIETTO ED IL SERVIZIO DI TRASPORTO
All’ufficio postale di Vanzago
ATTUALITÀ
si può presentare la domanda per
5
il rilascio e il rinnovo dei
razie a un accordo fra
Poste Italiane e Ministero dell’Interno, il rilascio
o il rinnovo del passaporto potrà
essere richiesto all'Ufficio Postale oltre che, come in passato, in
Questura e in Comune.
È possibile presentare la domanda presso gli uffici postali abilitati, tra i quali quello di Vanzago.
G
Le richieste raccolte vengono
inviate alla Questura di competenza che provvederà all’accertamento e all’emissione del documento.
Il passaporto potrà essere consegnato a domicilio con Posta
passaporti
Assicurata o ritirato presso l’ufficio postale dove è stata accettata la domanda.
Oltre al rilascio e al rinnovo del
passaporto è possibile chiedere:
• l’iscrizione dei figli minori di 16
anni
• l’applicazione del timbro bilingue
• il duplicato del passaporto
• il rilascio lasciapassare
• la proroga del passaporto.
Il prezzo del servizio è 20,00 E.
Sono da corrispondere le somme per:
• acquisto marca per le Concessioni Governative (40,29 E)
• pagamento libretto (di 32 pa-
gine: 6,01 E / di 48 pagine:
7,35 E).
È possibile informarsi sullo stato
di avanzamento della domanda,
chiamando il Contact Center di
Poste Italiane al numero gratuito 803.160
Nell’ufficio postale sono disponibili:
• la modulistica per la richiesta
• la marca per le Concessioni
Governative e il bollettino di
conto corrente postale per il
pagamento del libretto del
passaporto
• la lista di documenti da allegare.
Un nuovo servizio
a Vanzago
per la disabilità
el gennaio 2007 prenderà avvio, in Via Matteotti,
il Centro Servizi per l’Autonomia delle persone disabili,
che comprenderà: una comunità alloggio con 10 posti letto; un
centro diurno di 27 posti; la
Residenza Temporanea
Cura e Riabilitazione nasce a
Milano nel 1989 dal desiderio
dei soci fondatori di promuovere
un’azione sociale rivolta alle
persone con disabilità anche
psichica, attraverso la costituzione di un’opera fondata non
su un’organizzazione prefissata
bensì sulla realizzazione di interventi personalizzati in grado di
N
SERVIZI
6
rispondere alle situazioni specifiche dei disabili e delle loro famiglie. Così sorgono i primi servizi, il Centro Diurno Disabili
Cardinale Colombo e il Servizio
di Orientamento al Lavoro.
La volontà di far fronte alle specifiche situazioni incontrate, si è
tramutata in continua necessità
di valutare e riadattare il servizio
offerto. Ciò ha condotto all’apertura della Residenza Temporanea
Enrico Beltrami, in Vanzago. Si tratta di un progetto che desta considerevole interesse per
la sua innovatività: consentendo una frequen-
Cura e riabilitazione:
un’azione sociale
per la persona
za diurna o serale o notturna a
cadenza settimanale concilia la
possibilità di ottenere benefici
personali e familiari, mantenendo le abitudini di vita, i rapporti
significativi, e posticipando
l’eventualità di un distacco definitivo.
La rete di rapporti che è andata
creandosi a Vanzago è sfociata
nell’incontro con la Fondazione
Ferrario, con l’individuazione di
una struttura ove sarà possibile
realizzare un sistema polifunzionale con diverse unità di offerta
integrabili fra loro, capaci di abbracciare una pluralità di bisogni, di accogliere diversi gradi di
fragilità, di coordinare interventi
specifici differenziabili.
Nel gennaio 2007 prenderà dunque avvio, in Via Matteotti, il
Centro Servizi per l’Autonomia
delle persone disabili, che comprenderà: una comunità alloggio
con 10 posti letto; un centro
diurno di 27 posti; la Residenza
Temporanea. Sono inoltre previste prestazioni particolari: orientamento al lavoro, sportello famiglie, assistenza domiciliare.
La volontà non è di rispondere
ad un bisogno di assistenza-custodia, bensì di perseguire il pieno sviluppo delle potenzialità
della persona e la sua integrazione sociale. Nel Centro Servizi
si è anche prestata grande attenzione alla qualità degli ambienti che, pur rispettando le
normative, sono privi di ogni caratteristica istituzionalizzante,
offrendo l’immagine di luoghi
gradevoli per attività con spazi
fruibili per lo sviluppo di iniziative. Il progetto prevede inoltre
una totale apertura all’esterno,
con la costituzione di una rete di
rapporti con il territorio ed in
particolare con associazioni culturali e di volontariato.
Quanto detto vuole offrire il quadro di una cooperativa dinamica,
capace di trasformare la sua offerta sulla base dei bisogni, di oltrepassare limiti economici e organizzativi, di dialogare con altri
servizi, di originare iniziative.
Ne è un esempio lo spettacolo
“Avventure di Gian Burrasca”
realizzato da una compagnia
teatrale composta da oltre 30
attori, di cui 20 disabili, provenienti da 4 cooperative sociali
lombarde che collaborando in
questo contesto in modo integrato hanno saputo sviluppare
un evento di straordinario rilievo. La manifestazione si è realizzata anche a Vanzago con il patrocinio del Comune e con la collaborazione della
Fondazione Ferrario, riscuotendo in
questa come in altre sedi grande
successo di pubblico.
Anche Vanzago nella nuova Guida
del Touring Club Italiano
dedicata al territorio “intorno alla Fiera”
ntorno alla Fiera: Rho e
il suo territorio”, è questo il titolo di una guida
curata e realizzata dal Touring
Club Italiano che intende valorizzare le risorse paesaggistiche
e monumentali di un territorio
balzato di recente ad una vera e
propria fama mondiale con l’apertura del nuovo quartiere fieristico. Perché non solo di strade
e di strutture commerciali è fatto
questo territorio, ma anche di
luoghi che ci riportano al lontano passato, di ville patrizie, di
cascine che ricordano un’economia dove l’agricoltura faceva
da asse portante della vita
sociale. Quindi la possibilità di
integrare la propria attività professionale svolta “in fiera” con
escursioni a carattere culturale,
sportivo, gastronomico o anche
di solo semplice svago e relax.
“I
Nella guida ben sette pagine
sono dedicate a Vanzago, il
paese dell’Oasi WWF e di cui si
ricordano anche il parco Gattinoni e le numerose aree verdi e
piste ciclabili per un comune
che la guida definisce “un paese
a misura d’uomo”. Del nostro
paese la guida racconta in
breve la storia e segnala le
eccellenze artistiche e monumentali quali il palazzo Calderara e il palazzo Gattinoni, la
chiesa dei Ss. Ippolito e Cassiano e la chiesa quattrocentesca di S. Giovanni Battista della
frazione Mantegazza. Un invito
a non tralasciare Vanzago nel
corso delle proprie escursioni
nel rhodense, quindi, accompagnato anche dalla segnalazione
dei principali ristoranti e luoghi
di ristoro. Un invito soprattutto
a visitare luoghi che pur coin-
volti da profonde trasformazioni
sociali, urbanistiche e paesaggistiche hanno saputo conservare
e valorizzare la loro identità.
ATTUALITÀ
7
Anche Me&Te, il mensile dei Navigli,
ha scritto del nostro comune
n ampio servizio sul Comune di Vanzago è apparso anche sulle pagine
di Me&Te il mensile del Punto
Parco “Naviglio Grande” che si
propone di valorizzare e promuovere il territorio che occupa il
Parco Agricolo Sud Milano e che
si stende lungo i Navigli milanesi.
“Nonostante la presenza del
nuovo polo fieristico – si legge
nel servizio – al comune di Vanzago è legata principalmente
U
l’idea di “area verde” e ciò smentisce l’idea che in questa parte del
milanese la natura sia stata sacrificata in nome dei capannoni
industriali e delle reti autostradali”. Intervistato, il sindaco Roberto Nava ha rilevato come a Vanzago sia limitata la presenza di
capannoni per attività artigianali e
come siano addirittura assenti
quelli industriali. Nava ha inoltre
sottolineato la grande crescita del
paese, passato dai 5.800 abitanti
del 1995 agli
attuali 8.000
perché “la gente arriva a Vanzago perché lo
considera un luogo tranquillo e immerso nel verde e
perché qui gli abitanti si sentono parte di
una comunità nella
quale si respira un forte senso di
appartenenza”.
Assistere
le persone anziane
è un segno di civiltà
l 1° luglio 2006 è stato sottoscritto un accordo tra l’Amministrazione comunale di Vanzago, rappresentata dal Sindaco,
Roberto Nava e dall’Assessore
alle politiche sociali, Luigi Persegoni, e le OO.SS dei pensionati Spi, Cgil-Fnp Cisl-Uilp Uil.
Il testo, partendo dal riconoscimento delle OO.SS. dei pensionati come “rappresentanti qualificati a trattare” per conto degli
anziani, afferma che “gli anziani
devono essere una risorsa attiva
per la comunità e partecipare in
modo corresponsabile ai servizi
che li riguardano”.
I
SERVIZI
8
L’accordo analizza in modo sistematico i servizi rivolti alla
popolazione anziana erogati dal
Comune (servizio di assistenza
domiciliare, pasti a domicilio,
supporti economici, ricoveri di
sollievo, teleassistenza, voucher
sociali), illustra i progetti relativi
alle politiche abitative (progetto
Domus e sportello affitto) e delinea, in modo chiaro, gli impegni
che l’Amministrazione comunale si è assunta per il 2006 in
ordine alle politiche di bilancio:
• addizionale comunale irpef:
aliquota immutata a 0,15 %;
• imposta comunale immobili:
aliquota immutata al 5,5 ‰;
• indicatore della situazione
economica
equivalente:
l’Amministrazione intende
avvalersi del regolamento
che individua i criteri di
valutazione e determinazione della situazione economica per i cittadini che richiedono interventi e/o pre-
stazioni in ambito socioassistenziale e scolastico.
Le OO.SS. dei pensionati giudicano positivo ed importante
questo accordo in quanto porta
a sintesi le attenzioni e gli impegni che l’Amministrazione comunale di Vanzago intende assumere a favore della popolazione anziana.
Inoltre è utile ricordare che
l’Amministrazione comunale ha
concesso l’utilizzo ad uso gratuito al sindacato di un locale
presso il Centro Diurno Anziani
di Via Magistrelli 2.
Il locale sarà adibito ad attività di
interesse pubblico quali: informazioni su tutele e diritti della
popolazione anziana rispetto
alla sanità e all’assistenza, assistenza fiscale, dichiarazioni Red,
pratiche pensionistiche e calcolo Isee il giorno di martedì (dalle
9 alle 11 e dalle 14.30 alle
17.30).
Spi Cgil-Fnp Cisl-Uilp Uil
In via Assisi un nuovo parcheggio
collegato direttamente alla stazione ferroviaria
a poche settimane è in piena funzionalità il nuovo collegamento tra il
parcheggio di via Assisi e la stazione ferroviaria. Lasciando l’autovettura
presso questa area è possibile oggi raggiungere direttamente il secondo e il primo
binario utilizzando un ponticello che scavalca il Villoresi ed il nuovo sottopasso
delle ferrovie senza più transitare da via
Villoresi e dal sottopasso del centro. Il
nuovo parcheggio inoltre permetterà di
liberare le strade del centro dalle numerose
auto dei pendolari.
D
Una tessera
per pagare
la refezione scolastica
Comunale e Gemeaz Cusin srl,
offrirà i seguenti vantaggi:
• possibilità di dimensionare e
distribuire nel tempo la spesa,
secondo le esigenze familiari;
• risparmio della commissione
dovuta per il bollettino postale;
• controllo giornaliero della propria situazione contabile, tramite interrogazioni presso i
punti convenzionati e attraverso il sito internet del Comune;
Il servizio POS per la ricarica si • disponibilità di più punti vendita distribuiti
potrà effettuare anche presso il
uniformemenbar situato nel Centro comunale
te sul territorio
di Via del Lazzaretto “Tempo supcon ampi orari
plementare”.
di apertura.
La tessera non deve essere affidata agli alunni e serve unicaSCUOLA
mente per effettuare le ricariche,
mentre la rilevazione delle presenze e quindi dei consumi dei
Con tale tessera è possibile re- pasti è svolta dal nostro personacarsi in uno dei negozi conven- le con un sistema informatico
zionati per effettuare la ricarica di che non necessita di utilizzare la
Poste Italiane
un importo libero, che verrà auto- tessera.
aggiorna i CAP
maticamente decurtato ad ogni
consumo di pasto da parte del- La nuova modalità di pagamento,
L’Amministrazione Comunale inforconcordata tra l’Amministrazione
l’alunno.
on l’inizio del nuovo anno
scolastico l’Amministrazione Comunale ha attivato una nuova modalità di riscossione dei pagamenti relativi
al servizio di refezione scolastica.
L’esigenza di affidare gli incassi
della mensa direttamente alla
società Gemeaz Cusin srl, che
gestisce la refezione scolastica
nelle nostre scuole, è sorta a seguito dei limiti posti dalla legge
finanziaria ai bilanci delle Amministrazioni pubbliche e ci ha indotto a passare ad una riscossione prepagata, mediante l’acquisto anticipato di “buoni virtuali” presso esercizi commerciali convenzionati, in sostituzione del tradizionale pagamento
posticipato a mezzo di bollettino
postale.
C
I negozi fin d’ora convenzionati
sono:
Bar del Centro
Via Umberto I n. 7
Giorno di chiusura: lunedì.
Unic Bar
Via della Filanda n. 4
Giorno di chiusura: lunedì.
Circolo ACLI di Mantegazza
Via Roma n. 50
Giorno di chiusura: lunedì.
9
Variazione orari apertura pomeridiana
dell’agenzia delle entrate ufficio di Rho
L’Amministrazione Comunale informa che l’Agenzia delle Entrate,
Ufficio di RHO – a partire dal lunedì
02 ottobre 2006 osserverà il seguente orario di apertura:
AGENZIA DELLE ENTRATE
UFFICIO DI RHO
Via Magenta, 77
20017 – RHO(MI)
dal lunedì al venerdì
dalle ore 08.30 alle ore 12.30;
Tel. Centralino:
02.93201.1
i pomeriggi del martedì e giovedì
dalle ore 14.00 alle ore 16.00.
Tel. Segreteria Direzione:
02.932.01.203
ma che Poste Italiane ha recentemente aggiornato il sistema del Codice di Avviamento Postale, tenendo
conto dei cambiamenti toponomastici avvenuti in questi ultimi anni in
tutta Italia. Tutte le informazioni relative al nuovo Codice di Avviamento Postale sono disponibili presso gli Uffici
Postali, sul sito www.poste.it o chiamando il numero verde 803160.
Al fine di ottimizzare la qualità del servizio di recapito, è importante che
tutti utilizzino il nuovo Codice di
Avviamento Postale che ha la funzione di facilitare la lavorazione e l’inoltro
della corrispondenza.
Informazione
e partecipazione:
tanti obiettivi raggiunti.
uesta Amministrazione,
fin dal suo insediamento,
ha espresso la propria
intenzione di potenziamento dei
servizi informativi comunali; in
particolar modo la periodicità de
“Il giornale di Vanzago” e l’attivazione del sito internet comunale.
Accanto al giornale comunale
che, pubblicato già in tre copie
Q
COMUNICAZIONE
10
nel corso del 2005, raggiunge
tutte le famiglie vanzaghesi, si
è predisposto e tenuto in
costante aggiornamento il sito
www.comune.vanzago.mi.it
con tutte le notizie riguardanti
l’attività dell’amministrazione, degli uffici (con i relativi orari di apertura), le scadenze, le iniziative
sul territorio e… molto altro, rappresentando di fatto ad oggi un
validissimo strumento di informazione in tempo reale.
Inoltre, quali servizi accessori di
informazione sono stati avviati:
• il servizio informativo via
email (attivabile direttamente
dal sito del Municipio), con il
quale si ricevono diretta-
mente sulla propria casella di
posta elettronica le ultime
notizie comunali;
• il servizio informativo via
SMS, per chi ha solo il cellulare e non il computer, tramite il quale, sempre gratuitamente, si possono ricevere
le notizie relative a scadenze,
attività e iniziative direttamente sul proprio telefonino. Anche questo servizio è
attivabile o via internet o
inviando un SMS al numero
339-1990300 con la scritta
“vanzago si” per attivarsi e
“vanzago no” per disattivarsi
(scritta senza le virgolette).
Sempre correlato alle opportunità
offerte dai servizi informatici, dal
sito è diventato possibile effettuare il calcolo dell’ICI (Imposta
Comunale sugli Immobili) o il
pagamento di tale imposta senza
recarsi presso l’ufficio postale
(verificare le condizioni e le modalità del servizio prima di effettuare il pagamento tramite carta
di credito).
L’Amministrazione ha poi inserito
nel bilancio 2006 un apposito finanziamento per l’installazione,
sul territorio comunale, dei primi
due pannelli a scritta luminescente scorrevole sui quali saranno
pubblicate le notizie comunali in
tempo reale. Questi due pannelli
sono stati posizionati nei pressi
della stazione ferroviaria del
capoluogo e in Piazza dei Gelsi a
Mantegazza.
Si sta provvedendo inoltre all’attivazione di un numero verde con il
quale i cittadini vanzaghesi potranno richiedere gratuitamente
le informazioni generali riguardanti gli uffici comunali e le diverse pratiche.
Percorso più complesso, e più
costoso, è invece quello che dovrebbe offrire la possibilità ai cittadini, collegandosi sempre al
sito internet, di poter accedere
alla propria anagrafica o richiedere documenti senza più recarsi
presso gli sportelli comunali.
Sarà anche possibile con questo
sistema verificare la propria posizione contributiva ai fini ICI o
TaRSU. L’Amministrazione a
questo proposito sta ricercando
fonti di cofinanziamento regionale che consentano di effettuare l’intervento ad un costo
sostenibile.
In questo modo l’Amministrazione conta di raggiungere veramente tutti i cittadini, sia chi è
ancora affezionato al mezzo cartaceo, sia chi è più predisposto
all’utilizzo dei mezzi informatici,
sia chi ha più familiarità con il
telefonino sia chi, semplicemente
passeggiando per le vie del
paese, avrà la possibilità di prendere visione di informazioni e
notizie di interesse pubblico.
A conclusione di questo percorso di predisposizione ed adeguamento dei mezzi informativi
mono direzionali dal Municipio al
cittadino, inizieremo operativamente ad affrontare in modo
strutturato un percorso certamente più difficile, quello della
partecipazione, che oltre ad
impegnare
l’Amministrazione
stessa, impegna anche il cittadino in una comunicazione costruttiva con l’Ente.
Uno spazio
a misura d’uomo:
benvenuti al “Vanzago Bernabeu”
ue campi da calcio a
cinque, un bar, uno spazio per concerti ed eventi e un’area verde con giochi per
i più piccoli. È il nuovo centro
comunale, in via del Lazzaretto
6, nel cuore di Vanzago.
Gestore del centro sportivo è,
dallo scorso giugno, il Consorzio CoopeRho AltoMilanese,
Consorzio di Cooperative Sociali di Solidarietà attivo nel territorio dell’Asse del Sempione.
D
Il progetto del Consorzio
CoopeRho AltoMilanese
Il progetto ideato dal Consorzio
CoopeRho AltoMilanese ha
l’obiettivo di diffondere un modo
diverso di vivere il territorio, rendendolo una comunità. Lo
scopo è rendere il centro comunale luogo accogliente, in cui
ciascuno esprima le molteplici
dimensioni che lo caratterizzano
e trovi risposta ai propri bisogni.
Tutto ciò a partire dai due campi
da calcio a 5, recentemente
inaugurati, e già ribattezzati
“Vanzago Bernabeu”.
Il “Vanzago Bernabeu”:
campi da calcio a 5
Aperti dal martedì alla domenica, con orario invernale da novembre a marzo, dalle 16 alle
23, i due campi da calcio a 5
“Vanzago Bernabeu” possono
essere prenotati contattando il
numero 335.1865647 oppure
scrivendo all’indirizzo [email protected]. Il costo
orario delle partite varia a seconda dei giorni e della fascia
oraria. Da martedì a venerdì, per
le partite fino alle ore 18, il
costo orario è di 30 euro. Nel
fine settimana, per le partite
fino alle ore 18, il costo è di 40
euro. Dalle ore 18 alle ore 23, il
costo è di 50 euro per tutti giorni della settimana. Sconti e
omaggi per chi attiverà abbonamenti semestrali, annuali o
tessere prepagate.
Il nuovo Bar – Caffetteria
“Tempo Supplementare”
Il bar-caffetteria del centro comunale (aperto dallo scorso 15
settembre) offre numerose possibilità: dalla colazione al pranzo, alla merenda equo-solidale
per i più piccoli, fino alle diverse
attività culturali e agli eventi che
verranno promossi durante tutto
l’anno. Uno spazio per la qualità
della vita, per incontrarsi senza
frenesia, per riappropriarsi della
dimensione ludica, del gusto di
leggere un libro o un giornale,
del piacere di condividere le proprie idee con qualcuno. E dopo
la partita? Gli “atleti” potranno
consumare i “supplementari”
con bibite fresche e spuntini rifocillanti.
Orari invernali*
martedì-giovedì
7.45-10.00 11.30-14.30 16.00-21.00
venerdì
7.45-10.00 11.30-14.30 16.00-23.00
sabato
10.00-12.30 16.00-23.00
domenica
10.00-12.30 16.00-21.00
* disponibilità apertura bar sino alle 23.00
in caso di prenotazione calcetto
Il parco giochi
per tutti
È dedicata ai più piccoli l’area
verde del centro comunale, che
ospita giochi per bambini di
tutte le età. Il Consorzio CoopeRho AltoMilanese ha voluto
inoltre garantire una comunità
accogliente anche ai bambini
diversamente abili, rendendo
accessibili i luoghi del divertimento e dello svago. Per offrire
opportunità, strumenti e condizioni affinché tutti possano
esprimere al meglio le proprie
potenzialità e le proprie diverse
abilità, il Consorzio CoopeRho
AltoMilanese installerà presso
TEMPO
LIBERO
11
l’area verde del centro comunale giochi accessibili per disabili.
Ma non solo. Anche i campi da
calcio a 5 ospiteranno eventi
sportivi e attività che coinvolgeranno chi è diversamente abile.
Dopo anni
di lavoro sul vivaio,
la Società comincia
a vedere realizzati
i propri progetti
U.S. Vanzaghese è riuscita a realizzare l’impresa
che da anni sta alla base
del suo operare, quello di presentare nella Categoria Allievi e Giovanissimi delle squadre formate
da atleti della stessa annata.
L’
Il nostro obiettivo è quello di
continuare a promuovere lo
sport del calcio fra i giovani,
ricordando sempre i veri valori
di un buon atleta: benessere fisico e mentale, spirito di aggregazione, lealtà con i propri compagni, correttezza nei confronti
degli avversari.
Pensiamo che sia il risultato più
ASSOCIAZIONI
12
importante che possiamo raggiungere.
Tutto ciò è stato possibile in
quanto la dirigenza della società
negli ultimi anni ha perseguito
con perseveranza lo sviluppo
La U.S. Vanzaghese
presenta il futuro
del settore giovanile.
borato proprio tutti, dai genitori,
ai tecnici e ai dirigenti con una
Siamo convinti che il viaggio intra- passione straordinaria ed appreso ci porterà grandi soddisfa- profittiamo per ringraziarli.
zioni, ma richiederà sempre di più
un grande impegno per tutti noi.
Ringraziamo la dirigenza dell’oratorio per la disponibilità e la
Per la prima volta a conclusione fattiva collaborazione avviata
dell’annata calcistica 2005/2006 negli ultimi anni.
la Società ha organizzato il TORNEO “VERDEROSSO VANZA- Ringraziamo l’Amministrazione
GHESE 2006” serale che ha vi- comunale che ci permette l’utisto la partecipazione di ben 20 lizzo e per aver realizzato le
squadre suddivise in 5 catego- strutture sportive che ci invidiarie iniziato l’8 Maggio e conclu- no tante altre società.
sosi il 28/5. Grande partecipazione di pubblico tutte le sere, L’U.S. Vanzaghese è presente
buon calcio e la soddisfazione per la stagione agonistica 2006/
più grande è stata il riconosci- 2007 con le seguenti squadre:
mento da parte dei dirigenti delScuola calcio
le squadre invitate di una perfetUna squadra in categoria Pulcini
ta organizzazione messa in atto
Due squadre in categoria
dai nostri volontari.
Giovanissimi
Due squadre in categoria Allievi
In forza di tutto questo chiediamo
Una squadra in categoria
alla cittadinanza di Vanzago di
Juniores
contribuire e partecipare fattivaUna squadra in categoria Terza
mente alle iniziative della Società
sia durante il campionato che per per un totale di ben 140 atleti.
tutto quello che verrà messo in
Giuseppe Trinchera
cantiere nel prossimo futuro.
A questo progetto hanno collaPresidente
La nostra
comunità
“
cambia
”
Più abbiamo a che fare gli uni con gli altri, meglio ci comprenderemo
redo che tutti i vanzaghesi
si siano resi conto che in
questi anni la nostra comunità sta cambiando! La trasformazione più evidente è quella relativa alle opere pubbliche: pian piano Vanzago diventa più bella ed
accogliente, secondo gli impegni
presenti nel programma elettorale
del 2004!
Durante questa estate, ad esempio, sono stati ultimati i lavori interni alla scuola dell’infanzia di via
Croce consentendo così l’avvio
dell’anno scolastico senza alcun
ritardo. Basta entrare nel nuovo
edificio per apprezzare la qualità
dell’intervento, che si era reso
necessario per accogliere tutti i
bambini e nel contempo per offrire
un maggior numero di spazi coperti per il gioco e le attività di
gruppo. A volte si pensa che realizzare un’opera pubblica sia semplice, ma in realtà è parecchio
complesso per via del rispetto
delle normative, delle esigenze
degli utenti e della cittadinanza tutta, dei vincoli dettati dall’impresa… È doveroso ringraziare il sindaco e gli assessori Brivio e Pessina per il loro costante impegno di
questi ultimi mesi che ha consentito di mantenere la parola data; insieme a loro però, è doveroso ringraziare i componenti dell’ufficio
tecnico ed in particolare il suo responsabile, i quali si sono trovati a
far fronte ad un’enorme mole di
lavoro durante tutta l’estate!
È sufficiente fare un giro in bicicletta per il paese per rendersi conto
di tutti gli interventi che sono stati
effettuati: sono terminati i lavori in
via del Lazzaretto, in via della Li-
C
[Alexander Langer]
berazione ed in via Milano (con i
percorsi ciclo-pedonali), il nuovo
Centro Civico di Mantegazza e la
Casa delle Associazioni funzionano a pieno regime e tutti i lavori
al campo sportivo sono conclusi
con l’apertura dei campi da calcetto e del bar, RFI sta ultimando
l’opera in stazione che vedrà il collegamento con il parcheggio in via
Assisi, e poi finalmente è stato aperto il cantiere per la ristrutturazione del sottopasso di via Gattinoni. Non appena tale opera sarà
conclusa finalmente esisterà per i
pedoni ed i ciclisti un collegamento
adeguato tra le due parti di Vanzago divise dalla ferrovia, che porrà
fine alle difficoltà di questi anni
(pendenza eccessiva e ristrettezza
della zona pedonale).
L’obiettivo di queste opere è quello di migliorare la qualità della vita
della nostra comunità creando occasioni per utilizzare e godere
degli spazi pubblici in piena tranquillità e sicurezza. Valdarenne,
Mantegazza, e Vanzago sono belle, sono ricche di parchi e di spazi
comuni e possono essere comodamente attraversate a piedi o in
bicicletta: anche questo serve per
rafforzare le relazioni tra di noi!
In realtà, la nostra comunità sta
lentamente cambiando grazie al
continuo afflusso di nuovi cittadini
provenienti dai paesi limitrofi o da
Milano. Vivere a Vanzago è bello
non solo per la quantità di spazi
verdi che esistono ma anche per
tutte le associazioni che animano
la vita di ogni giorno. Gli inviti che
faccio a tutti i cittadini, in particolare modo a quelli che sono arrivati
da poco, sono quelli di passeg-
giare per il paese, di vivere la
nostra comunità e di far parte di
una delle associazioni o di gruppi esistenti (l’elenco è sul sito internet del comune) in modo da entrare in una dimensione di relazione
e di condivisione con gli altri! È
questo il senso delle parole di
Alexander Langer, indimenticato
eurodeputato italiano, maestro di
“ecologia profonda” e di nonviolenza: conosciamoci, dialoghiamo,
confrontiamoci, facciamo e sperimentiamo la Politica, perché questo è il solo modo per abbattere i
muri della solitudine, dell’indifferenza e dell’intolleranza.
GRUPPI
CONSILIARI
13
La nostra comunità cambia anche
per l’afflusso di persone di altre
nazioni principalmente giunte in
Italia alla ricerca di lavoro. Accogliamole ed impariamo a comprendere i loro bisogni e la loro cultura: il confronto non può che arricchirci e rafforzare la nostra identità!
Infine, la nostra comunità cambia
anche per l’emergenza di nuove
povertà: questo tema delicato non
è di competenza solo dell’amministrazione, della scuola o del servizio
sociale, ma di tutti noi perché “partecipare” vuol dire anche farsi carico delle esigenze dei nostri vicini!
Guido Sangiovanni
Capogruppo di “Insieme in Cammino”
Scelte sbagliate
el Consiglio Comunale
dello scorso mese di Luglio, la maggioranza
(che noi consideriamo virtuale,
in quanto rappresenta il 45%
dell’elettorato) che governa
Vanzago ha approvato la convenzione relativa alla lottizzazione dell’area di Via Monte Grappa ricompressa tra la scuola
materna e la strada provinciale
229 (rotonda di Pogliano). Ribadita la contrarietà del nostro
gruppo alle scelte urbanistiche
che caratterizzano tale lottizzazione, vogliamo qui occuparci di
altri due aspetti di rilevante im-
N
GRUPPI
CONSILIARI
14
portanza: l’affidamento al lottizzante dei lavori di ristrutturazione dell’ala del palazzo Calderara
e il pasticciaccio del parcheggio
di Via Magistrelli. L’amministrazione comunale ha calcolato di
introitare la bella somma di circa
1.300.000,00 euro (oltre 2 miliardi e mezzo delle vecchie Lire) in
contanti (vale a dire al netto delle opere di urbanizzazione primaria che, com’è d’uso, vengono realizzate dal lottizzante) ed
ha deciso non solo di utilizzarla
per la ristrutturazione della parte
residua del palazzo Calderara,
ma di affidarne l’esecuzione al
lottizzante medesimo,che si impegna a realizzare l’opera prati-
cando uno sconto del 15% sui
listini della Camera di Commercio di Milano. L’operazione appare strana, ma soprattutto
svantaggiosa per il nostro Comune, tenendo conto che a tutt’oggi non esiste il benché minimo progetto tecnico e non si sono nemmeno individuate le finalità dell’opera. È come se qualcuno di noi, avendo un immobile da ristrutturare, dicesse ad
un’impresa dalla quale deve
avere dei denari, di trattenerseli
in cambio di opere che in futuro
preciserà, senza sapere se i denari basteranno e senza prevedere che cosa succederà in caso di mancata o mala esecuzione di determinati lavori. È intanto evidente che l’impresa, che
ha già i soldi in tasca, non ha alcuno stimolo per darsi da fare e
che avrà buon gioco a contestare le richieste del Comune addossandogli ogni responsabilità
per i ritardi. L’amministrazione
sostiene che si è agito nello
stesso modo per la ristrutturazione della biblioteca comunale
ad opera del lottizzante dell’area
ex Zust, ma il parallelo non è
pertinente sia perché in tale caso gli immobili erano di proprietà del lottizzante – che quindi
avrebbe anche potuto non cederli al Comune – sia perché
l’opera, per quanto di utilità per
l’intera popolazione, era funzionale alla lottizzazione, inserendosi nella salvaguardia di alcuni
immobili industriali ritenuti meritevoli di un ricordo storico (recupero di archeologia industriale).
Per il Calderara invece la proprietà è del Comune ed il palazzo è completamente estraneo
alla lottizzazione. Va poi considerato che se il Comune incassasse le somme e indicesse una
regolare gara di appalto, da un
lato avrebbe la possibilità di rivolgersi a ditte munite delle idonee capacità (chi e come ha verificato che il lottizzante è in
possesso delle capacità per
eseguire il lavoro?), dall’altro
potrebbe spuntare un maggiore
sconto basato non sui listini della CCIAA - notoriamente recanti
prezzi più alti di quelli di mercato - ma sui prezzi del capitolato
di appalto. La scelta dell’amministrazione appare quindi immotivata, pericolosa ed economicamente svantaggiosa, tanto
più che il piano triennale delle
OO.PP. non aveva inserito il Calderara nel corrente anno 2006.
Quanto al parcheggio di Via Magistrelli (opera da eseguirsi su
terreno del lottizzante) l’amministrazione ha seguito una procedura opposta: lo eseguirà, sia
pure con opere provvisorie, in
via diretta e poi lo inserirà nelle
opere di urbanizzazione a carico
del lottizzante. Anche in questo
caso non vi è certezza che i denari che il Comune spenderà per
realizzare un’opera posticcia – e
sono tanti! – torneranno indietro, né che l’opera venga poi effettivamente mantenuta. Il gruppo Progetti e Impegno non può
esimersi dal ribadire il proprio
giudizio negativo in ordine ai lavori – oggi in corso – per rendere a senso unico il sottopasso
centrale. I diritti di pedoni e ciclisti all’attraversamento in sicurezza e comodità della ferrovia
andavano tutelati in maniera diversa e senza introdurre una
grave limitazione al traffico veicolare,che penalizzerà pesantemente i cittadini.
Progetti e Impegno
Grandi manovre
edilizie e ristrutturazione
del Palazzo Calderara:
due piccioni con una fava
o un grosso abbaglio??
ell’ultimo Consiglio Comunale, svoltosi prima
della parentesi estiva, la
Giunta Comunale ha presentato
due piani di lottizzazione riguardanti rispettivamente le aree di
Via Monte Grappa angolo Via Magistrelli e di Via Perosi in Mantegazza.
In sede di Commissione Territorio
la Lega Nord ha espresso parere
contrario alle due lottizzazioni:
ancora una volta il territorio della
nostro paese è utilizzato in malo
modo a disposizione delle grandi
lottizzazioni: vogliamo ricordare
ai cittadini che così facendo si
compromette il futuro del paese,
infatti ad esclusione del recupero
di aree dismesse, a Vanzago le
aree edificabili risultano quasi interamente utilizzate dalla gestione del territorio della Amministrazione di Centro Sinistra.
Con i due nuovi piani di lottizzazione oltre 65 mila metri quadrati
di territorio verde verranno sostituiti da cemento, con evidente
contrasto dello Statuto che propugna la salvaguardia ecologica
e la vocazione turistica agro-turistica- residenziale.
Ai nuovi Vanzaghesi che verranno
nelle due nuove aree così come a
quelli che abiteranno in Via Monasterolo, in Via San Francesco,
diamo il benvenuto e speriamo di
poter fornire i servizi adeguati.
Dopo questo accenno alle due
lottizzazioni è necessario soffermarsi sulla convenzione che l’amministrazione ha stipulato con la
Società lottizzante l’area di Via
Monte Grappa angolo Magistrelli,
N
che vale oltre 45 mila euro di metri quadrati.
La lottizzazione porterà complessivamente nelle casse comunale
introiti E 1.556.000 (tra oneri di
urbanizzazione e valorizzazione
di opere convenzionate): la convenzione obbliga il lottizzante ad
eseguire opere di urbanizzazione
primaria (rete fognaria, sede stradale, marciapiedi), per circa 397
mila E. In soldoni l’amministrazione dovrà incamerare in moneta
sonante circa 1.158.195 E.
Ma la stessa convenzione reca all’articolo 7 una sorpresa: la amministrazione potrebbe rinunciare
ad incamerare l’importo cui sopra
dando la possibilità alla Società
lottizzante di compensare tale importo con la ristrutturazione dell’ala destra del Palazzo Calderara.
La Lega Nord ha segnalato che
tale modalità di agire potrebbe
configurare un aggiramento della
legge Merloni-Di Pietro sull’affidamento di opere pubbliche: ai
sensi di una interpretazione ortodossa di tale dispositivo normativo sembrerebbe che l’unica via
concessa alla Amministrazione
per procedere alla ristrutturazione
del Palazzo Calderara sia mediante l’effettuazione di una gara
di appalto.
L’assessore competente ha sostenuto che lo scambio oneri /
opera pubblica facilità l’esecuzione della opera stessa e che potrebbe originarsi anche un risparmio visto che l’onere della progettazione non verrebbe sostenuta dal Comune ma verrebbe sostenuto dal lottizzante.
A tali considerazioni rispondiamo
che la procedura dell’appalto così disciplinata dal regolamento
554 del 1999, sotto la regia di Antonio Di Pietro, allora Ministro alle
Infrastrutture durante la prima e
breve esperienza di governo di
Romano Prodi, ha lo scopo di favorire la trasparenza nella assegnazione delle opere pubbliche.
Tutti sappiamo che il privato può
scegliersi i fornitori come vuole,
ottenendo sconti, dilazioni di pagamento o altro, le Pubbliche amministrazioni devono invece seguire le procedure delle leggi vigenti: la trasparenza della impo-
GRUPPI
CONSILIARI
15
sta dalla legge non è certo a costo zero e si sostanzia in tempi di
realizzazioni più lunghi, obbliga le
aziende partecipanti ad un appalto
ad onerose certificazioni di qualità
e di idoneità, tutto ciò si conclude
in minori ribassi d’asta ma la trasparenza è “costo sociale” che
tutti i cittadini si debbono accollare per la regolarità e la buona amminstrazione.
Anche se l’operazione appare
conveniente, invitiamo l’Assessore competente ed anche gli uffici
comunali responsabili di tale procedimento ad acquisire ulteriori
pareri legali prima di procedere.
Riccardo Fanelli
Capogruppo Lega Nord
Il ”Premio Calderara
2006” a
Don Giancarlo
Pravettoni
l 25 giugno, durante lo spettacolo conclusivo della manifestazione “Vanzago in Festa” si è svolta
la cerimonia di consegna del “Premio Calderara 2006” istituito dall’Amministrazione Comunale allo
scopo di rendere pubblica riconoscenza a persone, gruppi di cittadini
o associazioni che hanno contribuito
alla crescita della comunità vanzaghese, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale
virtù e capacità, sia offrendo con
disinteressata dedizione il proprio
impegno.
Come per la precedente edizione,
I
EVENTI
16
durante tutta la prima parte dello
spettacolo e sino alla proclamazione
del vincitore effettuata dal sindaco
Roberto Nava, si è avvertita la grande attesa di tutti i vanzaghesi presenti desiderosi di conoscere il nome
del premiato.
Per presentare
le candidature
nel 2007
Le segnalazioni dovranno essere effettuate presso l’Ufficio Protocollo
del Comune di Vanzago (tel. 0293962232) entro il 5 maggio 2007.
Per ogni segnalazione sarà necessario compilare un’apposita scheda
fornendo tutti i documenti ed il materiale necessario a motivare la sua
presentazione.
A succedere all’associazione “il
Delfino” vincitrice nel 2005, è Don
Giancarlo Pravettoni.
Nato a Mantegazza il 3 settembre
1944 e ordinato sacerdote nel 1969,
pedagogo e direttore di diversi centri
per disabili in Svizzera ed in Italia, è
stato promotore e coordinatore di
diversi seminari internazionali di educazione, riabilitazione e sostegno
verso le persone diversamente abili
in: Brasile, Colombia, Paraguay ed
Italia. Nel 1993 è stato nominato
Consigliere Generale dell’Opera don
Guanella con l’incarico di Coordinatore Internazionale del Progetto
Educativo Riabilitativo Guanelliano
(in ben 17 paesi del mondo).
Fervente operatore di pace è stato
promotore e presidente dell’Associazione pro Bosnia Erzegovina che
ha realizzato, presso la città di Mostar, una casa di assistenza per bambini disabili. È stato inoltre membro
del Consiglio Nazionale del CISM
con l’incarico di presidente nel settore della solidarietà. In questa veste
ha promosso numerose altre iniziative e progetti a favore dei poveri, l’ultimo dei quali per i bambini di Kabul
in Afghanistan.
Per quasi 50 anni è stato quindi un
attivo e strenuo difensore dei più
deboli. Un vero esempio per Vanzago e per la comunità di Mantegazza
che lo ha sempre sostenuto sia economicamente che attraverso la sua
vicinanza ed il suo appoggio.
Dopo quattro lunghi anni di cure e
sofferenze è morto il 16 marzo 2005.
Don Giancarlo rimane comunque un
vivo esempio di come sia possibile
spendere la propria vita con corag-
gio ed anche con idee rivoluzionarie
al servizio degli ultimi.
Per la commissione giudicante,
composta dal sindaco, dal parroco
di Mantegazza-Rogorotto, dall’assessore allo sport, cultura e tempo
libero e dai rappresentanti dei gruppi
consiliari e delle associazioni iscritte
all’albo comunale, Don Giancarlo è
stato “un uomo che ha saputo spendere la propria vita a servizio degli
ultimi e dei più bisognosi con dedizione ed amore. Il suo impegno è
stato una vera e propria testimonianza di pace, solidarietà e altruismo
verso i più deboli soprattutto laddove
la vita è più difficile a causa dell’estrema povertà e della guerra”.
A ritirare il premio sono intervenuti
una emozionatissima Maria Pravettoni, sorella del vincitore, ed un sacerdote dell’ordine dei Guanelliani
amico di Don Giancarlo.
Gli applausi ed i commenti del giorno
dopo hanno confermato che anche
quest’anno la scelta operata è stata
apprezzata e condivisa da tutti i vanzaghesi ai quali rivolgiamo l’invito a
continuare a partecipare attivamente
a questa iniziativa segnalando sin
d’ora, attraverso le apposite schede
ritirabili presso l’Ufficio Protocollo del
Comune di Vanzago, persone o associazioni che siano degne di essere
pubblicamente riconosciuti mediante
il “Premio Calderara”: una benemerenza civica che è sempre più uno stimolo ad impegnarsi a spendere il
proprio tempo libero al servizio degli
altri e del proprio paese.
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Questa CAVA non s`ha da fare Il Comune contro la Regione