BILANCIO SOCIALE Bilancio Sociale e di Missione della Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco 1 SIAMO IMPEGNATI “A TUTTO TONDO” In questi tempi, di certo difficili, si potrebbe pensare che l’attenzione al sociale, anche per una Banca, sia una scelta residuale, da non prendere in eccessiva considerazione. In fondo è vero, siamo coinvolti in vicende molto più serie e gravi: la crisi generalizzata sta attanagliando tutti, anche il nostro territorio, le famiglie, le imprese. Per questo siamo molto concentrati su questioni essenziali, come la possibilità per molti di continuare a vivere serenamente, la “tenuta” del sistema produttivo, la vittoria nella sempre più dure sfide dei mercati. Tutti temi e problemi che coinvolgono in maniera forte un soggetto economico come il Credito Cooperativo. Ma siamo anche convinti che, nei tempi più duri e complicati, sia essenziale non chiudersi, non limitare il proprio sguardo soltanto alle emergenze e soprattutto non tradire i punti forti del proprio essere, la vocazione originaria, la mission decisiva. Per questo, anche nella congiuntura negativa, la nostra Banca ha scelto e voluto mantenere intatto il proprio ruolo Concentrati su questioni essenziali 2 BILANCIO SOCIALE di soggetto impegnato “a tutto tondo” nella comunità in cui è nata, vive e opera. Per noi, Credito Cooperativo, il sociale non è un optional dei tempi migliori, non è neppure un’operazione strategicamente di marketing: è una parte decisiva del nostro esistere. Codificato dagli atti costitutivi, ma soprattutto rafforzato da una storia più che centenaria. * Per noi il sociale è una parte decisiva del nostro esistere Per questo, anche nel 2011, la BCC ha continuato lo sforzo e l’impegno nella società, sostenendo iniziative e proposte, enti e soggetti di volontariato, società civile e religiosa. Lo abbiamo fatto perché fa parte del nostro radicato modo di essere e di agire; nell’occasione, nella contingenza non facile, lo abbiamo messo in campo con una motivazione in più: quella di dare una testimonianza di fiducia; perché siamo convinti che la nostra società, non soltanto quella economica, abbia tutte le risorse e le potenzialità per uscire dai tempi bui. Questo Bilancio sociale 2011 vuole essere molto di più del racconto di quanto abbiamo cercato di fare; non è neppure soltanto una testimonianza, è il racconto di tanti piccoli o grandi gesti di speranza, di impegno concreto, di solidarietà che molti tra di noi hanno compiuto guardando al futuro. Noi abbiamo cercato solo di fare la nostra parte. Leonardo Toson Presidente Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco 3 IL BILANCIO SOCIALE Il “sociale”, per una Banca di Credito Cooperativo, si manifesta in una particolare attenzione a gruppi, categorie, persone, presenti e operanti nel territorio. Una prossimità che va ben oltre gli aspetti puramente economici e finanziari e che per la BCC è una vocazione fondante, costitutiva, contenuta addirittura negli Statuti. La BCC infatti ha come mission della propria azione il “ben-essere” della società di riferimento in maniera globale, puntando ad un sviluppo pieno della persona e della comunità. Per questo il Bilancio sociale, per il Credito Cooperativo, è un atto dovuto, al pari di quello di gestione. Nel Bilancio sociale la Banca esprime la propria trasparenza, informa e spiega come sono stati investiti nel territorio risorse e mezzi; quali sono state le scelte, i riferimenti, gli interventi messi in campo, per rispondere in pienezza alla propria scelta originaria di essere un soggetto che promuove lo sviluppo della società inteso in termini di pienezza. Il Bilancio sociale, tuttavia, non riguarda soltanto l’atteggiamento “esterno” della BCC, ma vuole anche valutare e considerare il proprio modo di vivere mettendo in campo buone prassi nei confronti dei soci, dei clienti, dei collaboratori. Per questo tale documento è un punto di riscontro indispensabile per ogni soggetto che voglia interrogarsi e verificare il proprio essere “eticamente responsabile”. 4 BILANCIO SOCIALE SGUARDI E STRATEGIE PER ACCOMPAGNARE L’ITALIA A dicembre 2011 il Credito Cooperativo italiano ha celebrato il suo XIV Congresso. Un momento importante e opportuno, per tracciare un quadro della situazione del “Movimento”, ma anche per mettere in luce le criticità e individuare possibili linee di evoluzione e soluzione dei problemi. Il Congresso è stato preparato dalla stesura di un documento: uno strumento utile proprio in sede di Bilancio Sociale. Ecco i punti più significativi di tale testo. * Il Credito Cooperativo a congresso alla ricerca di un futuro condiviso 5 1. IL CONTESTO CHE CI INTERROGA Siamo in presenza di un cambio d’epoca repentino, incisivo, non ancora del tutto delineato nei suoi contorni. Occorre adeguare la nostra capacità di reazione. La cooperazione di credito afferma con convinzione cinque principi: - non è vero che “tutto ha un prezzo e nulla ha più valore”; - i diritti postulano doveri e responsabilità; - il merito prevale sulla furbizia; - è possibile intervenire sulle prospettive di futuro, scommettendo su se stessi; - occorre fare insieme, fare più cooperazione. 2. LA REALTÀ DEL CREDITO COOPERATIVO Nel contesto di crisi i conti economici delle BCC hanno visto una pesante decurtazione della redditività. In questi anni, il modello di sviluppo del Credito Cooperativo è stato orizzontale; l’intermediazione ha continuato ad essere fondata prevalentemente sulla gestione denaro; la rischiosità è aumentata a fronte di un’espansione verso nuovi segmenti di clientela. In prospettiva emergono le seguenti criticità: internet modifica il modello di business bancario; la concorrenza si ac- 6 Il futuro lo vogliamo scrivere noi Gli Amministratori, i Sindaci e il Direttore presenti al Congresso di Roma BILANCIO SOCIALE cresce anche per effetto della normativa; necessità di spostare la formazione dei ricavi nel campo dei servizi legati al ciclo di vita e alle esigenze di protezione della persona, delle famiglie, delle imprese; necessità di prezzare adeguatamente il rischio di credito; necessità di contenere i costi; difficoltà ad alimentare la redditività. 3. IL FUTURO È DA SCRIVERE La BCC del futuro dovrà essere sempre più caratterizzata da tre “C”: coerenza (intesa quale capacità di essere concretamente aderenti alla natura, ai valori e ai principi del Credito Cooperativo); competitività (intesa quale capacità di reggere il confronto, di eccellere nei propri mercati di riferimento, di porsi in modo proattivo di fronte ai cambiamenti e di mantenere un sano equilibrio economicopatrimoniale nel lungo periodo); conformità (intesa in senso opposto a conformismo: come volontà di rispettare le regole siano esse esterne o della rete; come capacità di rispondere in modo efficace e sostenibile alle diverse richieste regolamentari, non solo come mero adempimento, ma come opportunità di miglioramento). Il futuro lo vogliamo scrivere noi. Ora. Il Credito Cooperativo è anche disponibile a “scrivere” con altri le grandi scelte di “Bene comune” fondate su coerenza e responsabilità. * L’importanza delle relazioni e di fare rete 4. FONDO DI GARANZIA ISTITUZIONALE, COERENZA, CONFORMITÀ E COMPETITIVITÀ Sta giungendo a maturazione il Fondo di Garanzia Istituzionale del Credito Cooperativo (FGI), già partito in fase di test. Quali i vantaggi del FGI? Sul piano di alcune “emergenze congiunturali”, l’introduzione del FGI potrà sostenere meglio la salvaguardia del patrimonio; sul piano della liquidità, migliorerà la capacità e le condizioni di accesso ai mercati finanziari da parte del Credito Cooperativo; sul piano dell’operatività, contribuirà a migliorare i circuiti della finanza di sistema; sul piano dei controlli innalzerà la qualità media del sistema. Il FGI rafforzerà la capacità competitiva e la rete di sicurezza del Credito Cooperativo. 5. VALORE DALLA RETE Nella moderna teoria dell’impresa emerge il connective capital, ovvero il capitale di relazione. Non basta quindi solo il capitale umano: il capitale connettivo valorizza i legami dell’impresa, al suo interno e verso l’esterno. Aumenta allora la necessità per il Credito Cooperativo di valorizzare e rendere più efficace ed efficiente la 7 rete che nel tempo ha costruito. In particolare, vanno ulteriormente esplorate e percorse le possibilità di networking tra BCC. Vantaggi ulteriori la rete può consentire anche in termini di efficienza. 6. VALORE ALLA RELAZIONE E AL SERVIZIO AI SOCI Il processo di accrescimento delle compagini sociali è stato negli ultimi quindici anni intenso ed accelerato. È importante focalizzare le motivazioni che sono alla base dell’adesione da parte del socio alla BCC. Possono essere esclusivamente di interesse, oppure (anche) valoriali (ricerca di democrazia e libertà). Inoltre, è assai diversificato il livello della relazione operativa tra BCC e propri soci. Criticità da affrontare: l’età media elevata delle compagini sociali, la concentrazione nelle sedi storiche, la qualificazione delle compagini, la vitalità della loro appartenenza, l’intensità della loro adesione, misurata anche dal capitale sottoscritto. 7. QUALE BCC NEL FUTURO? Appare necessaria una riflessione sul modello organizzativo delle BCC. Da una prima analisi dei processi delle BCC rispetto alle tre caratteristiche della coerenza, competitività, conformità sono emerse le diverse tipologie di attività collegate ai tre profili. Sembra quindi necessario svi- 8 Coerenza competitività conformità BILANCIO SOCIALE luppare, in coerenza, un presidio e le competenze interne alle BCC sulle aree gestionali e relazionali individuate come core, ovvero indispensabili; potenziare e focalizzare l’azione del versante associativo, sfruttando eventualmente le già presenti punte di eccellenza sulle altre attività; rivedere la filiera, guidata dal versante imprenditoriale, a supporto del processo commerciale assicurando, nelle varie fasi, una stretta sinergia tra tutti gli attori coinvolti; estendere il processo di esternalizzazione delle attività operative definite come esternalizzabili. C’è una “dimensione minima” per la BCC, definita dalla sua capacità di presidiare il mercato; svolgere efficacemente le funzioni core non esternalizzabili; rispettare il paradigma delle “3C”. Meno agevole definire una “dimensione massima” di una BCC che debba essere coerente, competitiva, conforme. Anche in questo caso, i parametri di riferimento sono l’effettività dello scambio mutualistico; l’effettività di politiche di animazione e promozione della partecipazione della compagine sociale da parte della BCC; l’effettiva adesione alla rete del Credito Cooperativo; l’adesione a standard omogenei ed elevati per il sistema dei controlli interni; l’effettiva disponibilità a partecipare a progetti istituzionali di assistenza e accompagnamento di altre BCC, a fornire assistenza tecnica mediante “tutoraggi” istituzionali ad altre banche della categoria. Il modello di business della BCC va ripensato e reso meno dipendente dalla tradizionale gestione del denaro. Come sarà la filiale della BCC del futuro? Più automatizzata, con filiali più snelle, con una logica di segmentazione dell’offerta, sempre più polo di competenze che valorizzi i contributi professionali di partner. Altri temi strategici per la BCC del futuro. L’assetto organizzativo (utile definire modelli minimali tipo per assicurare coerenza, conformità, competitività); lo sviluppo territoriale (occorre interrogarsi su come interpretare il principio della contiguità-territorialità rispetto a realtà che estendono il proprio bacino di operatività su più Province o Regioni). * Per un rinnovamento delle linee operative 8. QUALE SISTEMA FEDERATIVO? Architettura del Credito Cooperativo. Da un’indagine cartolare svolta nell’ambito del percorso di preparazione del XIV Congresso Nazionale sui servizi delle Federazioni locali, tutte le Federazioni sembrano offrire alcuni servizi ricorrenti mentre emergono alcuni servizi non presidiati. Cosa chiedono le BCC alle Federazioni locali? Di potenzia- 9 re i controlli; spossessarsi delle attività operative (tipo back office) meglio allocabili nelle società di servizi consortili; potenziare l’attività di supporto manageriale. In particolare, le BCC richiedono un maggiore supporto nella gestione di processi strategici, nel senso dell’accompagnamento e del tutoraggio, e di potenziare il proprio ruolo di coordinamento, controllo e intervento. Un’altra richiesta rivolta alle Federazioni locali è quella di prevenire/gestire le situazioni di crisi delle BCC. Necessità di potenziamento del ruolo delle Federazioni per il monitoraggio preventivo sulle BCC (in quanto soggetti sussidiari dei Fondi di Garanzia) e l’intervento diretto nelle BCC riconosciute in stato di crisi. Il Presidente, il Direttore Generale e Cinzia Creuso, responsabile dell’Ufficio Soci, presenti ai lavori congressuali dedicati ai giovani 9. QUALE RETE DI SERVIZI ATTORNO ALLA BCC? La rete del Credito Cooperativo non sembra utilizzare appieno i vantaggi di rete, né in termini di conoscenza né in termini di efficienza. La filiera del Credito Cooperativo vede ancora sovrapposizioni e duplicazioni di ruoli/funzioni tra più soggetti con conseguente dispersione di risorse. La competenza e la qualità delle persone. Occorrono professionalità specialistiche, ma anche risorse dotate di un sapere di carattere generale, capaci di leggere le connessioni tra fenomeni e processi. Vanno messi a punto percorsi e strumenti di selezione e gestione delle persone che premino ed accompagnino la competenza (il merito) e la coerenza con l’identità distintiva del Credito Cooperativo. 10. UNA METRICA PER LA COERENZA, LA COMPETITIVITÀ, LA CONFORMITÀ Poiché le caratteristiche distintive delle BCC sono un loro asset competitivo, diventa sempre più importante misurare l’aderenza dell’azienda agli obiettivi di coerenza, competitività e conformità. Solo ciò che si misura si può migliorare. Una metrica “ad hoc” è dunque fondamentale. 10 Assetto organizzativo e sviluppo territoriale BILANCIO SOCIALE IL MOVIMENTO COOPERATIVO Le Banche di Credito Cooperativo sono caratterizzate da una formula imprenditoriale specifica, un codice genetico costituito da tre molecole fortemente interrelate: quella della cooperazione, quella della mutualità, quella del localismo. Che si traducono in: •impresa a proprietà diffusa •orientamento alla sostenibilità •legame totale e permanente con il territorio. * Buone banche Buone cooperative Buone imprese Per la loro peculiarità, in più di 120 anni di storia, le BCC si sono rese protagoniste e propulsori di numerose iniziative, che hanno origine e finalità nella “scelta di costruire il bene comune”, espressa nell’articolo 2 dello Statuto tipo. L’impegno delle BCC è infatti, da sempre, quello di tradurre l’obiettivo del perseguimento di un interesse reciproco 11 in esperienze concrete. In questa ottica vanno lette le tante esperienze realizzate e dirette a sostenere i diversi soggetti - soci, clienti, imprese, famiglie, associazioni - che vivono e operano nel territorio di riferimento delle BCC. Come anche in territori lontani. Perché la reciprocità è un metodo che funziona a tutte le latitudini. Il Credito Cooperativo è un Sistema strutturato su una rete composta da oltre 400 Banche di Credito Cooperativo, da strutture associative e da imprese che garantiscono al Sistema, coerentemente con i suoi valori e con la sua identità cooperativa, un’offerta di prodotti diversificata e completa. La caratteristica principale delle BCC è quella di essere società cooperative per azioni, mutualistiche e locali. Capillarmente diffuse nel nostro Paese, da oltre 120 anni svolgono il loro ruolo di banche del territorio, assolvendo a una funzione specifica, quella di promuovere sviluppo e di rispondere alle necessità economiche e sociali delle comunità locali, così come espresso nell’art. 2 dello Statuto delle BCC. Ieri come oggi, le BCC sono impegnate a essere: Buone banche, garantendo la solidità e l’efficienza dell’impresa, controllando e gestendo i rischi, realizzando un’organizzazione idonea, assicurando un’offerta competitiva. Buone cooperative, con un’identità comune e condivisa, sostenendo la partecipazione reale dei soci, aiutando a sviluppare il territorio in cui hanno sede, creando fiducia nella comunità. Buone imprese di rete, condividendo, in autonomia, valori, cultura, strategie, un sistema organizzativo e una continuità operativa, per essere sempre più efficienti sul mercato. 12 * Articolo 2 dello Statuto “Nell’esercizio della sua attività, la Società si ispira ai principi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata. Essa ha lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l’educazione al risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera. La Società si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune. E’ altresì impegnata ad agire in coerenza con la Carta dei Valori del Credito Cooperativo e a rendere effettivi forme adeguate di democrazia economicofinanziaria e lo scambio mutualistico tra i soci”. BILANCIO SOCIALE I FONDAMENTI DELLA DIFFERENZA 1. DIFFERENTE NELLA LEGGE La normativa che riguarda la Banca di Credito Cooperativo è definita dal Testo Unico Bancario del 1993. Da tali prescrizioni si coglie che il Credito Cooperativo è l’unica banca mutualistica del mercato ed è tra le poche banche completamente locali. In particolare, le specificità delle BCC riguardano: • i soci, che debbono risiedere, avere sede o operare con carattere di continuità nell’ambito territoriale di attività della banca; • l’operatività, che la banca deve realizzare almeno il 50% dell’attività creditizia con i soci; • il 95% del totale del credito deve essere obbligatoriamente erogato nel territorio; • almeno il 70% degli utili deve andare a riserva, ovvero al rafforzamento del patrimonio, che è e resterà sempre indisponibile per i singoli. 2. DIFFERENTE NEI SOCI Per la BCC i soci non sono azionisti, infatti essi contano per ciò che sono, non per il capitale che possiedono. Ogni socio ha diritto ad un solo voto a prescindere dall’entità del capitale posseduto. Questo non può comunque essere superiore, per valore nominale, a 50 mila euro, limite che, nell’ottica della mutualità, mira ad evitare la disparità tra i soci. * L’originalità della Banca di Credito Cooperativo sta nel fatto che è DIFFERENTE 1. nella Legge 2. nei soci 3. nel territorio 4. negli utili 5. nei valori 6. nell’identità 13 Obiettivo dei soci non è l’acquisizione di un guadagno sotto forma di dividendo, ma la fruizione di un servizio a condizioni vantaggiose. 3. DIFFERENTE NEL TERRITORIO La zona di competenza territoriale della BCC comprende i Comuni nei quali la banca ha sede legale, le filiali e le zone limitrofe, in modo che ci sia continuità. Possono diventare soci le persone, le imprese, le associazioni che svolgono la loro attività nella zona in cui la BCC svolge la propria operatività. 4. DIFFERENTE NEGLI UTILI Per quanto riguarda la destinazione degli utili: • le BCC devono destinare almeno il 70% degli utili netti annuali a riserva legale; • una quota degli utili netti annuali, nella misura del 3%, deve essere corrisposta ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione; • la quota di utili rimanenti, cioè di quella parte non usata per la rivalutazione delle azioni o che assegnata ad altre riserve o distribuita ai soci, deve essere destinata a fini di beneficenza o mutualità. 5. DIFFERENTE PER IDENTITA’ E’ sulla base di queste differenze che si è costruita l’identità della Banca di Credito Cooperativo. I punti fondamentali sono essenzialmente tre: • la partecipazione democratica, sottolineata nel carattere cooperativo • la mutualità • la territorialità. 6. DIFFERENTE PER VALORI I valori nei quali il Credito Cooperativo si riconosce, che derivano dalla sua identità, sono delineati in tre documenti principali: • il fondamento è l’articolo 2 dello Statuto; • la Carta dei Valori è una “declinazione” riferita alle persone; • la Carta della Coesione è la sintesi dello stile della mutualità riferita alle strutture del sistema del Credito Cooperativo e alle loro relazioni interne. 14 BILANCIO SOCIALE UNA STORIA LUNGA PIÙ DI UN SECOLO Le Banche di Credito Cooperativo, un tempo Casse Rurali ed Artigiane, nascono sul finire del 1800 come una nuova forma di credito sul modello sviluppato in Germania da Friedrich Wilhelm Raiffeisen. Un modello fondato sul localismo e su motivazioni etiche di ispirazione cristiana. La prima Cassa Rurale italiana viene costituita nel 1883 a Loreggia, in provincia di Padova, a opera di Leone Wollemborg, che prese ad esempio l’attività di Raiffeisen. Nel 1890 il giovane sacerdote don Luigi Cerutti fonda a Gambarare, in provincia di Venezia, la prima Cassa Rurale Cattolica. Nel 1891, l’enciclica Rerum Novarum di papa Leone XIII diviene il manifesto di un ampio e diffuso movimento. Da quel momento in poi l’opera delle Casse Rurali entra ufficialmente nel campo cattolico. Nel 1897 sono presenti ben 904 Casse Rurali. * Dalle Casse Rurali al Credito Cooperativo Durante il fascismo – a seguito della Legge Bancaria del 1937 – molte Casse vengono invitate a chiudere. Il rilancio delle Casse Rurali avviene nel periodo repubblicano: nell’art. 45 della Costituzione si riconosce il ruolo della cooperazione con finalità mutualistiche. Nel 1950 viene ricostituita la Federazione Italiana delle Casse Rurali e Artigiane (nata nel 1909, come Federazione nazionale delle Casse Rurali) che, nel 1967, aderisce a Confcooperative. Nel 1963 viene fondato l’Iccrea, l’Istituto di Credito delle Casse Rurali e Artigiane, con il compito di agevolare, coordinare e incrementare l’azione delle singole Casse attraverso lo svolgimento di funzioni creditizie, di intermediazione bancaria e assistenza finanziaria. Il Testo Unico Bancario del 1993 sancisce, in corrispondenza di un cambiamento nella denominazione - da Casse Rurali e Artigiane a Banche di Credito Cooperativo - il venir meno dei limiti di operatività: le BCC possono offrire tutti i servizi e i prodotti delle altre banche e possono estendere la compagine sociale a tutti coloro che operano o risiedono nel territorio di operatività, indipendentemente dalla professione che svolgono. 15 Negli anni Novanta, il Credito Cooperativo realizza un’importante razionalizzazione della propria struttura: nel 1995 diventa operativa Iccrea Holding, Capogruppo del Gruppo bancario Iccrea (cui fanno capo le “fabbriche” di prodotti e servizi). LA NOSTRA VICENDA Centodiciotto anni or sono, precisamente il 2 settembre 1894, nasceva, per volontà di un gruppo di cittadini, su iniziativa del Conte Prospero Radini Tedeschi, assieme a don Roberto Coin, arciprete del Duomo, la Cassa Rurale di Prestiti di Piove di Sacco. Nello Statuto, parte integrante dell’Atto costitutivo, si indicava chiaramente che la Società aveva lo scopo di migliorare la condizione morale e materiale dei suoi soci, fornendo loro le risorse necessarie a sviluppare e sostenere i loro interessi. Le caratteristiche della cooperativa erano dunque quelle tipiche di una Cassa rurale cattolica. Nei centodiciotto anni di vita della Banca sono intervenute numerose modifiche dello Statuto e ora la vecchia Cassa Rurale ed Artigiana, per rispondere al Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia in vigore dal 1 gennaio 1994 e a seguito della delibera dell’Assemblea straordinaria dei Soci del 15 maggio 1994, si chiama Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco. Rimangono tuttavia immutate le caratteristiche decisive della mission originaria, in particolare il forte legame con il territorio di insediamento, come uno dei fattori che hanno caratterizzano la Banca, che si realizza sia finanziando le attività produttive nello stesso luogo dove viene raccolto il risparmio, sia attraverso la beneficenza ed il sostegno alle varie iniziative mirate alla collettività (asili, case di riposo, parrocchie, istituzioni socio- culturali e sportive, comuni e scuole). 16 BILANCIO SOCIALE COSTRUIRE IL BENE COMUNE È scritto nello Statuto di ogni BCC: “La Banca… ha lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l’educazione al risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera. La Società si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune ”. (Dall’articolo 2 dello Statuto tipo delle BCC). * Per il benessere della base sociale e lo sviluppo del territorio In queste parole c’è l’identità, la cultura d’impresa, l’essenza del Credito Cooperativo. La BCC è infatti una banca con una doppia anima: svolge la funzione di intermediario creditizio – con la fondamentale attività di raccolta di risparmio e di finanziamento – e di impresa a responsabilità sociale. Questo vuol dire che le Banche di Credito Cooperativo offrono tutti i servizi bancari tipici del mercato creditizio e delle altre banche. Ma presentano, rispetto alle altre banche, alcune specificità. A partire dagli obiettivi stessi che si prefiggono, che possono essere individuati nel perseguimento del benessere dei soci e nello sviluppo dei territori in cui operano. 17 Il valore economico e sociale delle BCC trova espressione nei seguenti documenti. La Carta dei Valori del Credito Cooperativo esprime i valori sui quali si fonda l’azione delle Banche di Credito Cooperativo, la loro strategia e la loro prassi; racchiude le regole di comportamento e rappresenta gli impegni del Sistema. La Carta della Coesione del Credito Cooperativo fissa i principi che orientano le evoluzioni organizzative del modo di stare insieme nel Credito Cooperativo. Principi che garantiscano lo sviluppo nella continuità, la fedeltà nell’innovazione, la coerenza nella modernità. Occorre costruire una nuova fase di crescita del nostro Paese. Per raggiungere questo obiettivo la finanza ha un ruolo nevralgico. La Carta della finanza libera, forte e democratica ribadisce l’impegno economico, civile e sociale delle Banche di Credito Cooperativo – Casse Rurali. La Carta della Finanza libera, forte, democratica L’Italia ha bisogno di darsi una nuova Agenda dello sviluppo. Anzi, una re-agenda. Occorre suscitare una reazione, una nuova azione, per costruire una nuova fase di crescita del nostro Paese. Una crescita complessiva: sul piano economico, sociale, civile. Nel raggiungimento di questo obiettivo la finanza ha un ruolo nevralgico. Perché essa ha il potere di dare gli strumenti, di includere, di consentire, di costruire il domani. Dare credito, in questo senso, è dare speranza. È allora forse il momento giusto per un rinnovato impegno che chiama in causa i diversi attori dell’agire economico, civile e sociale. Tra essi, le banche. Nella certezza che nel nostro Paese esistono le energie per ripartire. Il documento, approvato al XIV Congresso Nazionale del Credito Cooperativo nel dicembre 2011, ribadisce l’impegno delle BCC-CR nell’agire economico, civile e sociale per un rilancio del Paese Italia, esprimendo in dieci punti la “finanza che vogliamo”: 18 BILANCIO SOCIALE 1. Responsabile Una finanza responsabile, sostenibile, non solo nel senso dell’attenzione all’allocazione delle risorse, ma anche una finanza responsabilmente gestita e orientata al bene comune. Interpretata da persone capaci di incarnare valori ed essere buon esempio in una società segnata dalla primazia del piccolo vantaggio, della convenienza a breve termine, delle rendite di posizione, piuttosto che dal perseguimento della reale utilità. 2. Sociale Attenta ai bisogni della società. Capace di guardare oltre se stessa. Nella consapevolezza che lo sviluppo è una variabile dipendente del benessere. Le banche crescono, e diventano esse stesse “attrici” di sviluppo, se fanno crescere i territori e le economie locali intorno a sé. La finanza che vogliamo è una finanza di comunità, personalizzata e personalizzante. 3. Plurale Composta di soggetti diversi, per dimensione, forma giuridica, obiettivi d’impresa. Perché la diversità è ricchezza, consente di “fare complemento” rispetto alle esigenze delle persone e garantisce una maggiore, effettiva concorrenza. A beneficio del mercato stesso e dei clienti. 4. Inclusiva La finanza promuove. La finanza abilita. Offre strumenti per costruire il futuro ed autentica “cittadinanza sociale”. Per questo deve essere aperta ed avere l’obiettivo di integrare nei circuiti economici e partecipativi. Perché, attraverso di essi, passano integrazione, rispetto, coesione, attenzione per il bene comune. 5. Comprensibile La finanza non deve abitare i templi, ma le piazze. Deve parlare il linguaggio comune delle persone. Essere trasparente. Essere paritetica: deve porre la sua competenza al servizio delle esigen- ze di chi ha di fronte. Sinteticamente e con chiarezza. 6. Utile Non autoreferenziale, ma al servizio. Non padrona, ma “ancella”. Non fine ultimo, ma strumento. Per consentire alle persone di raggiungere i propri obiettivi di crescita individuale e collettiva, di affrancarsi da destini apparentemente segnati, di mettere a fattor comune le proprie capacità ed esperienze. 7. Incentivante Una finanza capace di riconoscere il merito, di valutare il merito, di dare fiducia al merito. Anche oltre i numeri e le procedure standard. In grado di innescare processi virtuosi di sviluppo e di generare emulazione positiva. 8. Educante Finanza che rende capaci di gestire il denaro, nelle diverse fasi della vita, con discernimento e consapevolezza. Che accompagna con i giusti consigli ed interventi i processi di risparmio, indebitamento, investimento, spesa. Che educhi a gestire il denaro nel rispetto della legalità e del bene comune. 9. Efficiente Impegnata a migliorare la propria offerta ed i propri processi di lavoro con il fine di garantire sempre maggiore convenienza ai propri clienti. Che sia in grado di accompagnare e sostenere processi di crescita complessi, sfide imprenditoriali, progetti di vita. 10. Partecipata Finanza nella quale un numero diffuso di persone abbia potere di parola, di intervento, di decisione. Espressione di democrazia economica. Nel rispetto della più elementare esigenza degli individui: quella di immaginare il futuro e di contribuire fattivamente a realizzarlo. 19 CREDITO COOPERATIVO STRUTTURA FORTE Il Credito Cooperativo è un Sistema nazionale che si articola in due versanti: associativo e imprenditoriale. Il versante associativo è suddiviso in tre livelli: locale, regionale e nazionale. Le Banche di Credito Cooperativo aderiscono alle Federazioni Locali (che rappresentano una o più regioni e in totale sono 15) che, a loro volta, sono associate a Federcasse, la Federazione Italiana delle BCC, che svolge funzioni di rappresentanza e tutela della categoria e di assistenza di carattere legale, fiscale, organizzativo, di comunicazione, di formazione a favore di tutto il Sistema del Credito Cooperativo. Il versante imprenditoriale è costituito dal Gruppo bancario Iccrea, rappresentato dalla Capogruppo, Ic- 20 BILANCIO SOCIALE crea Holding, e dalle Società da questa controllate, che predispongono prodotti e servizi a beneficio esclusivo delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali. I servizi e i prodotti alle BCC-CR sono anche erogati da Cassa Centrale Banca, che opera in stretta collaborazione con le Federazioni Locali e le società informatiche del nord est e Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige, che offre alle Casse Raiffeisen associate una serie di servizi di supporto alla gestione bancaria e finanziaria attraverso i suoi reparti commercio, finanza, tesoreria e sistemi di pagamento. * Banca di territorio, di relazione e mutualisctica Il Credito Cooperativo italiano è parte del più grande Sistema della cooperazione italiana e internazionale. A livello nazionale, aderisce alla Confcooperative. Nel più ampio contesto del Credito Cooperativo internazionale, le BCC partecipano all’Unico banking Group e all’EACB, l’Associazione delle Banche Cooperative Europee. Il Credito Cooperativo, inoltre, partecipa all’Unione Internazionale Raiffeisen (IRU). Negli ultimi anni il Credito Cooperativo ha continuato ad aumentare i suoi numeri, confermando alcune tendenze già in atto nei cinque anni precedenti. Le BCC sono diventate un punto di riferimento per la piccola impresa e di conseguenza per la struttura produttiva italiana. A giugno 2011, su quasi 150 miliardi di finanziamenti a clientela (includendo quelli delle banche di secondo livello del sistema), ben 104 miliardi erano erogati a imprese. Più del 12% di tutte le imprese italiane affidate dal sistema bancario ha ottenuto un finanziamento da una BCC. La percentuale cresce sensibilmente se parliamo di aziende non di capitali con meno di 20 dipendenti. Nel settore artigiano supera ormai il 22%. Le BCC sostengono, in media, le piccole imprese più delle altre banche. L’affidamento medio delle famiglie produt- 21 LA BCC-CR è parte di una rete STRUTTURA DEL CREDITO COOPERATIVO 2 BANCHE REGIONALI POLO ASSOCIATIVO 15 FEDERAZIONI LOCALI SOCI 1.083.158 412 BCC - CR 4.411 SPORTELLI 36.600 DIPENDENTI POLO IMPRENDITORIALE Federazione Italiana delle BCC - CR SOCIETÀ CONTROLLATE European Association of Co-operative Banks Groupement Européen des Banques Coopératives Europäische Vereinigung der Genossenschaftsbanken trici e delle imprese minori è superiore del 40% rispetto al resto delle banche (mentre il fido medio alle imprese di capitale è inferiore del 30%). Anche sul versante delle famiglie, con oltre un milione e 150 mila affidati e una quota di mercato dell’8,5%, le BCC hanno assunto un ruolo rilevante. Se in questi anni, in cui la crisi mordeva, questo tessuto imprenditoriale e sociale ha potuto contare su un po’ di ossigeno, lo si deve – in misura sensibile – all’azione svolta dalle Banche di Credito Cooperativo; le BCC infatti han- 22 “INSTITUTIONAL” Iccrea Banca BCC Gestione Crediti BCC Multimedia BCC Solution “CORPORATE” “RETAIL” Iccrea BancaImpresa Aureo Gestioni BCC Private Equity BCC Credito Consumo BCC Vita Bcc assicurazioni Punto di riferimento per le piccole imprese BILANCIO SOCIALE no continuato a svolgere un prezioso ruolo anticiclico nel mercato, esercitando con coerenza il mestiere di banca del territorio e di relazione, e di banca mutualistica. Nei sei anni dal 2005 al 2011 gli sportelli delle BCC sono aumentati significativamente (+21,7%), rispetto alle banche nel loro complesso (+3,7%). L’espansione territoriale ha trainato anche la crescita degli organici (+19%) in controtendenza rispetto al resto dell’industria bancaria (-5,4%). I dipendenti del Credito Cooperativo raggiungono oggi complessivamente le 37.000 unità. * Il Credito Cooperativo: • versante associativo • versante imprenditoriale Questa evoluzione, se da un lato ha consentito alle BCC di essere presenti in oltre 2.700 comuni, in particolare di piccole e medie dimensioni (oltre il 70% degli sportelli è localizzato in comuni fino a 25 mila abitanti e le BCC rappresentano l’unica presenza bancaria in 555 di questi comuni), ha anche prodotto insediamenti non sempre ottimali dal punto di vista del rapporto costi-benefici. Il Credito Cooperativo in Veneto Al 31 dicembre 2011, le Bcc con sede nella nostra Regione erano 40, anche se, a seguito di 2 fusioni con decorrenza 1° gennaio 2012, il loro numero si riduce a 38. Gli sportelli operativi erano 653, in crescita di 6 unità rispetto a dicembre 2010. La tendenza all’apertura di nuovi sportelli registrata negli anni precedenti è proseguita, se pur in modo più contenuto. Il numero dei soci a dicembre era di 128.672 unità, in aumento del +3,60% su base annua. Il numero complessivo di dipendenti a dicembre risultava pari a 4.972, stabile rispetto a fine 2010. 23 MANDRIA NOVENTANA CAMIN VILLATORA VIGONOVO CELESEO Villafranca Padovana Vigodarzere Limena Cadoneghe Selvazzano Dentro PADOVA Noventa Padovana Albignasego Maserà Stra DIREZIONE GENERALE e FILIALE CENTRALE Vigonovo Camin Abano Terme VENEZIA Vigonza Rubano Ponte S.Nicolò Saonara Fossò Campagna Lupia S.Angelo Campolongo Maggiore di Piove Legnaro Casalserugo PIOVE DI SACCO Polverara Brugine Bovolenta Arzergrande Codevigo Pontelongo Candiana PIOVE DI SACCO Sant' Anna Conche Correzzola SAN GIACOMO di Albignasego Agna CODEVIGO Chioggia Cona CONCHE Cavarzere Loreo Rosolina CHIOGGIA PADOVA SOTTOMARINA LEGNARO BRUGINE CAMPAGNOLA PIOVE DI SACCO Centro Storico ARZERGRANDE VILLA DEL BOSCO Comuni con Succursali operative BCC 24 Provincie e Comuni limitrofi BILANCIO SOCIALE LA NOSTRA BANCA Si riportano di seguito alcuni elementi informativi di sintesi per rappresentare la dimensione economica della nostra banca. Dati Patrimoniali Crediti lordi alla Clientela Crediti netti alla Clientela Titoli Raccolta diretta Raccolta indiretta (risparmio amministrato e gestito) - risparmio amministrato - fondi e gestioni patrimoniali in fondi - polizze assicurative Utile dell’esercizio Patrimonio netto Patrimonio netto di Vigilanza Dati economici Margine di interesse Commissioni nette (*) Margine di intermediazione Costi operativi Rettifiche di valore per deterioramento crediti Risultato di gestione ante imposte Utile (perdita) straordinario Imposte Utile di esercizio Dati di struttura Numero sportelli Numero medio dei dipendenti 2011 2010 669.226.759 653.139.036 61.419.266 680.766.802 159.624.211 139.387.139 12.619.595 7.617.477 1.609.685 66.549.106 73.760.000 2011 679.607.249 664.633.429 62.469.142 696.294.455 135.142.197 115.156.426 10.249.770 9.736.000 1.023.809 66.266.163 72.147.000 2010 20.756.866 5.770.878 26.074.685 - 17.813.871 -5.063.986 3.196.914 42 - 1.587.186 1.609.685 2011 18.342.957 6.030.605 23.926.982 - 18.027.623 -3.759.674 2.140.145 460 - 1.116.336 1.023.809 2010 20 157 20 156 variazioni % 2011 su 2010 - 1,53 - 1,73 - 1,68 - 2,23 18,12 21,04 23,12 - 21,76 57,22 0,43 2,24 variazioni % 2011 su 2010 13,16 - 4,31 8,98 - 1,186 34,69 49,38 - 90,77 42,18 57,22 variazioni % 2011 su 2010 0 0,64 (*) Si veda la nota della Relazione a pag. 28 25 OLTRE 2400 SOCI CRESCITA CONTINUA La Banca di Credito Cooperativo crede in un futuro sempre più mutualisticamente coerente, competitivo, conforme alle regole. Soprattutto quelle che autonomamente sceglie di darsi. Tale coerenza significa in primo luogo apertura alla partecipazione dei soci ed essere sempre più orientati al loro servizio. Supera oggi il milione e centomila il numero dei soci delle BCC, notevolmente incrementato specie negli ultimi anni, ma ancora ampiamente migliorabile. Ma come promuovere un’adesione sempre meno scontata? Se la motivazione fosse solo l’interesse, sarebbe facilmente esposta ad evidenti oscillazioni opportunistiche. Occorre perciò che le ragioni del 26 “vantaggio” siano arricchite anche da motivazioni di carattere ideale, che rafforzano e rendono più inattaccabili anche quelle di interesse. Obiettivo incrementare il numero dei soci, dunque. Ma poi i soci devono anche lavorare concretamente con la “loro” cooperativa bancaria, così come la BCC fa con i “propri” soci. Dobbiamo interpretare il concetto di “partecipazione” in senso ben più sostanziale di quanto fatto fino ad oggi. Dobbiamo portare il nostro socio a ricordarsi della sua cooperativa bancaria non solo quando chiede un mutuo, ma anche quando ha liquidità da impiegare, o rischi da assicurare. Ma chi sono i soci della BCC di Piove di Sacco? Ecco qualche dato significativo (riferito al 2011). BILANCIO SOCIALE La crescita del numero dei soci negli ultimi 5 anni Il numero dei soci entrati ed usciti negli ultimi 5 anni * Crediamo in un futuro coerente, competitivo, conforme alle regole L’evoluzione numerica della compagine sociale negli ultimi cinque anni ha sempre mantenuto un andamento positivo, attestandosi al 31 dicembre 2011 a 2.436 aderenti. Tenuto conto anche delle quattro nuove agenzie aperte, dal 2008, un più consistente incremento del numero dei soci si è registrato tra 2010 e 2011, rispettivamente con 311 e 326 nuove adesioni. Il “profilo giuridico” della base sociale Oltre la metà dei soci è rappresentata da persone fisiche (e famiglie, 53%), mentre circa un terzo della base sociale corrisponde a soggetti titolari di attività individuali e Società di persone, in prevalenza artigiani ed imprese a conduzione familiare. Questi ultimi, unitamente alle Società di capitali che rappresentano il 10% della base sociale, costituiscono 27 la fattispecie dei Soci Imprese, pari complessivamente al 47% del totale Soci. La base sociale per anzianità di adesione Dei 1035 soci entrati nella compagine da meno di 5 anni, ben 845 sono stati acquisiti nel triennio 2009-2011. Soci PRIVATI/FAMIGLIE: ripartizione per fasce di età Il grafico evidenzia la contenuta adesione delle donne (circa 30%) ma soprattutto la forte incidenza dei soggetti con oltre 60 anni (43%). Ad oggi i Soci giovani con età compresa tra 18 e 30 anni sono 85 (pari a circa il 6% del totale). Soci IMPRESE, ripartizione dei settori economici 28 L’evoluzione della compagine sociale BILANCIO SOCIALE La ricostruzione del profilo economico in capo ai Soci Imprese mette in evidenza una più elevata incidenza dei servizi (25%). Peculiare allo sviluppo rurale del nostro territorio risulta invece il 18% della base sociale che opera nel settore agricolo (9%) pesca ed allevamento (9%). Industria metallurgica, trasporti e turismo appartengono alle principali realtà produttive in capo alle nostre Imprese socie, alla stessa stregua del commercio. * Vantaggi bancari ed extra bancari riservati ai Soci VANTAGGI BANCARI C/C Linea Business: riduzione del 25% del canone trimestrale Polizza infortuni correntisti: gratuita Finanziamenti: riduzione del 25% delle spese di istruttoria Mutuo Prima Casa: ai Soci e figli esenzione delle spese di istruttoria Fondi comuni: riduzione del 50% sulle commissioni di ingresso Cassette di sicurezza: riduzione del 50% del canone annuale Carta Bancomat e Carta di Credito: gratuite Raccolta diretta: Obbligazioni riservate 700 Base sociale che comprende le famiglie e tutti i settori delle attività produttive del territorio 676 VANTAGGI EXTRA - BANCARI Premi studio ai Soci e Figli 500 Iniziative per il tempo libero 400 275 La300Festa del Socio e la Gita gratuita 175 Un200riconoscimento per 25° 148 141 il 123 117 96 75 73 71 Spazio sulla Rivista Credito 28 Aperto59 27 100 23 Sala0 Convegni e Sala riunioni Un Ufficio dedicato ai Soci Vetrinette espositive 600 125 28 44 64 68 La base sociale per filiale di operatività Il maggior numero di soci si concentra nelle agenzie di Piove di Sacco e Arzergrande, seguono Chioggia Sottomarina e Brugine Campagnola. 29 Le agenzie di Codevigo e Camin sono state aperte rispettivamente ad aprile e giugno del 2010, Mandria a giugno 2007, San Giacomo a fine 2008 e Legnaro a dicembre del 2007. Se si analizzano i Soci per comune di residenza si vede come la distribuzione coinvolga maggiormente tutti i comuni storici del comprensorio della Saccisica ai quali si sono poi aggiunti Padova e Chioggia I primi 15 Comuni di residenza dei Soci 30 La ripartizione provinciale BILANCIO SOCIALE PROPOSTE E INIZIATIVE PREMI AGLI STUDENTI FIGLI DI SOCI Sessantadue studenti, figli di soci, hanno ricevuto anche nel 2011 la tradizionale “borsa di studio” offerta dalla Banca. Il riconoscimento è andato a quei giovani che hanno conseguito brillantemente significativi traguardi scolastici, dal diploma di scuola media, alla laurea. Sono ormai dodici anni che la nostra Banca consegna queste borse di studio: complessivamente sono stati oltre quattrocento i ragazzi premiati. Quest’anno inoltre è stata introdotta un’ulteriore novità: il premio infatti si è concretizzato in una carta prepagata, una nuova modalità per favorire l’uso dei nuovi servizi di “moneta elettronica”. La serata della consegna dei premi è stata resa più accattivante dalla presenza di Vera Slepoj, scrittrice e psicoterapeuta, che ha raccontato la sua esperienza professionale e umana, dagli anni dell’università, alla scelta della psicologia, all’attività di scrittrice. * Il regolamento dei premi allo studio prevede i seguenti riconoscimenti: - Scuola media 200 euro con votazione minima di 9/10 - Scuola media superiore 300 euro con votazione minima di 85/100 - Laurea triennale 400 euro con votazione minima 100/110 - Laurea quinquennale 500 euro con votazione minima di 100/110 - Il conseguimento della lode da diritto, per tutte le scuole, ad un premio extra di 100 euro. 31 VISITA A MOSTRE E RASSEGNE Verona - “Tiepolo, un altro settecento”, nella prestigiosa sede della Gran Guardia, dal Louvre di Parigi, numerose opere di grandi maestri del XVIII secolo Ferrara - “Gli anni folli, la Parigi di Modigliani”, un’ampia selezione di capolavori internazionali ospitati nelle prestigiose sale di Palazzo dei Diamanti Modena - “Galleria Ferrari a Maranello” , una giornata nel mondo affascinante delle auto Gran Turismo e da competizione Rovigo - “Ottocento Elegante” e Villa Badoer, l’Ottocento delle feste popolari, dei balli mascherati e dei salotti, nei capolavori di artisti di fama internazionale. SPETTACOLI TEATRALI E CONCERTI Arena di Verona - “Nabucco”, tradizionale incontro con la grande opera; Trieste - Operetta “Una notte a Venezia” nella prestigiosa cornice del Castello di San Giusto Piove di Sacco - Al Filarmonico, “…e la chiamavano operetta”, una rassegna di famose melodie, interpretate dal soprano Chiara Mazzon. 32 BILANCIO SOCIALE VIAGGI E GITE Marche - Week end enogastronomico, visita con degustazioni ad Acqualagna, cittadina famosa per il prelibato tartufo bianco Da Cimabanche a Calalzo di Cadore in bicicletta - Un magnifico percorso lungo sentieri e gallerie delle dolomiti ampezzane Monte Pasubio - Passeggiata lungo le storiche mulattiere realizzate durante il conflitto ’15-‘18; Reggio Emilia e la Fondazione Magnani Rocca - Visita guidata alla famosa “Sala del Tricolore” e alla raccolta d’arte privata custodita all’interno della Villa di Corte Mamiano di Traversetolo di Parma Lago Maggiore, le Isole Borromee e il Lago D’Orta - Escursione in battello all’Isola Bella e all’Isola dei Pescatori e visita guidata al borgo marinaro di Orta San Giulio. CORSI Informatica di base - Il corso è stato replicato ben tre volte Fotografia digitale - Corso di iniziazione alla conoscenza e alla elaborazione di fotografie digitali. 33 ASSEMBLEA STRAORDINARIA DI SETTEMBRE 2011 Anche i soci della Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco sono stati chiamati, lo scorso settembre, a riunirsi in assemblea per approvare alcune variazioni dello Statuto sociale. Tali modifiche fanno seguito ad un ampio e fruttuoso dibattito svoltosi nell’ambito del movimento del Credito Cooperativo nazionale per quanto riguarda il tema del governo societario, nella convinzione che efficaci modelli di governance consentano di conseguire gli obiettivi statutari e strategici delle aziende bancarie, di prevenirne le crisi, o, quantomeno, di ridurne le conseguenze. Il perseguimento dell’obiettivo della “sana e prudente gestione” delle Banche richiede, infatti, che l’organizzazione societaria sia in grado di rispettare precisi requisiti, volti a garantire un governo equilibrato e virtuoso. Lo Statuto delle BCC, considerato quanto previsto dal Testo Unico bancario e dalle Disposizioni di Vigilanza della Banca d’Italia, rappresenta il punto di convergenza delle diverse normative che disciplinano le nostre banche, nonché la “Carta fondamentale”, dove trovano sintesi le diverse istanze del Credito Cooperativo quale sistema; infatti, la circostanza che si parli di “Statuto-tipo”, testimonia che è nello Statuto che si delinea l’identità valoriale e giuridica del sistema del Credito Cooperativo. 34 Il Direttore della BCC di Piove di Sacco BILANCIO SOCIALE In tale prospettiva, le modifiche approvate si collocano nel più ampio novero di iniziative ed interventi diretti a innalzare, oltre che la qualità complessiva del governo delle BCC, anche la competitività e la “sicurezza” del sistema. Ci si riferisce, in particolare, alla creazione del Fondo di Garanzia Istituzionale del Credito Cooperativo (FGI), progetto sul quale è in corso un impegnativo dialogo con la Banca d’Italia, nonché all’ulteriore sviluppo delle iniziative formative (identitarie e tecniche) degli esponenti aziendali. Due i principali obiettivi che hanno guidato la riforma dello Statuto-tipo: * Per un governo delle BCC efficace e adeguato ai tempi •migliorare la qualità della governance delle BCC, attraverso interventi relativi alla composizione, durata, competenze tecniche dei componenti il Consiglio di amministrazione, il Collegio sindacale, la Direzione, ed una più stringente disciplina di alcune operazioni che vedono coinvolti i soggetti che governano o controllano la Banca; •garantire un più stretto coordinamento con le azioni delle Federazioni locali e dei Fondi di Garanzia, ai quali la Banca già aderisce, e con l’istituendo Fondo di Garanzia Istituzionale, attraverso disposizioni che garantiscano la possibilità di intervento in determinati momenti della vita societaria delle BCC da parte dei soggetti prima richiamati. L’obiettivo, senz’altro ambizioso, di costruire un modello di governo delle BCC efficace, coerente con le finalità specifiche della mutualità bancaria e adeguato ai tempi, non si esaurisce ovviamente con tale iniziativa di riforma; la sua efficacia sarà oggetto di verifica nei prossimi anni anche in base alle concrete esperienze applicative delle Banche di Credito Cooperativo. Il testo del nuovo Statuto, approvato dall’assemblea dei soci riunita il 23 settembre 2011, è disponibile nel sito della Banca (www.bccpiove.it). 35 La Festa AL DOMINIO BAGNOLI Il Dominio Bagnoli, luogo ricco di storie e di bellezze, ha ospitato a settembre la tradizionale Festa del socio della Banca di Creduto Cooperativo di Piove di Sacco. Oltre settecento i convenuti, che hanno trascorso una giornata di conviviale allegria, aiutati nel divertimento dall’umorismo affabile delle Bronse Querte. Il Dominio Bagnoli, nel paese del Conselvano che ne dà il nome, è un luogo antico. La sua storia inizia nel 954 con l’insediamento di un monastero di monaci benedettini, che avviano un’intensa opera di bonifica dei terreni al tempo particolarmente paludosi. Nel 1656 il possedimento, uno dei più ampi del Padovano, paragonabile soltanto a quello dell’Arca del Santo ad Anguillara e della “tenuta” sempre benedettina a Correzzola, fu acquistato dai conti Widmann, che fecero costruire un importante complesso architettonico (oggi monumento nazionale) che comprende la villa, il teatro, la chiesa, le cantine, i granai, le stalle, le scuderie e in particolare i magnifici giardini. Il secolo d’oro del Dominio fu indubbiamente il Settecento, quando, grazie al mecenatismo di Lodovico Widmann, il luogo era sede privilegiata dei nobili e dei signori veneziani, tra i quali Carlo Goldoni, che qui presentò alcune sue commedie, e il poeta Ludovico Pastò, autore di suggestive liriche tra le quali il divertente “ditirambo” in elogio del vin Friularo. Dal 1917 il Dominio è divenuto proprietà della famiglia Borletti. 36 BILANCIO SOCIALE UNO SGUARDO DI SOLIDARIETÀ ALL’AFRICA Luigi Bertin ha lavorato una vita in ospedale a Piove di Sacco. Poi ha scoperto l’Africa. E’ successo quasi casualmente, un giorno che era a Messa ed è arrivato al suo orecchio il celebre monito evangelico: “Avevo fame…”. Al momento Luigi non ha fatto molto caso a quelle parole, che, però, lentamente ma con molta forza si sono insinuate nella sua testa e poi nel cuore. Così ha pensato che in fondo era giusto fare qualcosa per quelli che, in questo mondo, stanno peggio. E i suoi “poveri”, anche grazie ai padri Comboniani, li ha trovati nella lontana Africa. Da allora, Luigi è andato per ventidue volte nel Continente nero, ha imparato a fare il muratore, ma soprattutto ha condiviso fatica e solidarietà. L’ultimo impegno è stato quello di sostenere la realizzazione della nuova scuola “S. Kisito”, un progetto voluto dal vescovo missionario di Sarh, monsignor Edomond Djitangar. “Stiamo parlando – spiega Luigi – di una delle zone più povere del Ciad, ma anche di una realtà in rapida crescita, sia dal punto demografico che sociale. Purtroppo è una terra molto povera, dove l’impegno dei missionari rappresenta una della poche opportunità che vengono offerte alla popolazione locale. La scuola primaria che abbiamo realizzato ormai ospita più di ottocento alunni. Chiaramente non possiamo immaginare che si tratti di strutture simili a quelle a cui siamo abituati: il contesto è molto diverso, anche le esigenze, ma si tratta comunque di opere utilissime e indispensabili”. Come detto Luigi ha partecipato direttamente alla costruzione dell’opera. “E’ difficile, qui, rendersi conto della situazione di quei posti. Tanto per fare un esempio, i mattoni che servono per gli edifici vengono ancora costruiti in maniera artigianale, a mano, così come tutto il resto. Ad ogni modo la scuola è stata completata ed è stato di certo un successo”. * Il progetto è stato reso possibile anche grazie alla generosità dei soci della BCC di Piove di Sacco, che nel 2011 hanno devoluto i loro “dividendi” proprio alla “scuola S. Kisito”. In totale da Piove di Sacco sono partiti per il Ciad 5.000 euro. 37 GLI AMMINISTRATORI CONSIGLIO DI AMMINSTRAZIONE Nome 38 Domicilio Professione Carica LEONARDO TOSON Arzergrande Commerciante Presidente ANDREA DOARDO Padova Avvocato Vice Presidente ADA ANDRIGHETTI Sant’Angelo di Piove Imprenditrice Amministratore FABRIZIO BERTIN Correzzola Dirigente Amministratore LUIGI BOSCOLO CEGION Chioggia Commerciante Amministratore FABRIZIO PAVAN BERNACCHI Piove di Sacco Commerciante Amministratore FAUSTO PITTARELLO Codevigo Primario ospedaliero Amministratore ENRICO PITTARELLO Legnaro Industriale Amministratore FRANCESCA TREVISI Padova Giornalista Amministratore BILANCIO SOCIALE L’assemblea annuale dei soci del Credito Cooperativo di Piove di Sacco, che si è svolta a Padova il 15 maggio 2011, ha rinnovato con voto palese e unanime, il Consiglio di Amministrazione per i prossimi tre anni. Due i nomi nuovi tra i nove che compongono l’organo di governo della Cooperativa: Fausto Pittarello, Primario dell’ospedale di Piove, e Francesca Trevisi, giornalista padovana, che hanno preso il posto di Antonio Tombola e Tiziano Crivellaro. Nella prima riunione, il nuovo Consiglio di amministrazione ha confermato Presidente, Leonardo Toson, coadiuvato, nella qualità di Vicepresidente, da Andrea Doardo. L’assemblea dei soci ha anche approvato a maggioranza (un astenuto) il Bilancio del 2010, che si è chiuso con utile netto di oltre 1.023.000 euro. Il Collegio Sindacale: Francesco Franchin (Presidente), Federica Bardelle (Sindaco effettivo) e Alberto Beltramin (Sindaco effettivo) * Per gli Amministratori ed i Sindaci nel corso del 2011 è proseguita l’attività di aggiornamento e formazione oggi sempre più indispensabile e necessaria per “governare” una banca. In particolare i Sindaci hanno frequentato i moduli specialistici e gli amministratori di recente nomina gli incontri per neo amministratori, organizzati a cura della Federazione Veneta delle BCC. Una folta rappresentanza di Amministratori e Sindaci è stata presente anche all’importante appuntamento del XIV° Congresso Nazionale del Credito Cooperativo svoltosi a Roma dall’8 al 10 dicembre 2011. COLLEGIO SINDACALE Nome Domicilio Professione Carica FRANCESCO FRANCHIN Lozzo Atestino Consulente bancario Presidente FEDERICA BARDELLE Chioggia Dott. Commercialista Sindaco effettivo ALBERTO BELTRAMIN Piove di Sacco Dott. Commercialista Sindaco effettivo CARLO ALBERTINI Chioggia Dott. Commercialista Sindaco supplente RENATO FAGGIAN Legnaro Dott. Commercialista Sindaco supplente COLLEGIO DEI PROBIVIRI Nome Domicilio Professione Carica FERRUCCIO BRESOLIN Treviso Doc. universitario Presidente GIUSEPPE CARRARO Venezia Prof. universitario Proboviro effettivo RODOLFO SPADA Abano Terme Consulente bancario Proboviro effettivo BRUNO BERNARDI Venezia Prof. universitario Proboviro supplente ERACLEO DELRIO Chioggia Prof. universitario Proboviro supplente 39 IL SERVIZIO AI CLIENTI OBBIETTIVO DECISIVO I Clienti e i Soci sono la ragione di fare sempre meglio il nostro mestiere, assicurando loro un servizio efficiente, soprattutto proponendo uno stile di relazione basato sulla trasparenza, sulla fiducia, sulla competenza, sulla disponibilità all’ascolto attivo. Conto Bcc Aureo Il tuo risparmio ha ancora più valore: il 4,50%* Per ottenere questi obiettivi la BCC si muove in due direzioni: da una parte curando la formazione del personale soprattutto nei comparti che oggi richiedono maggiore competenza tecnica, dall’altra sviluppando la relazione con la clientela attraverso nuovi prodotti e rafforzando i canali di comunicazione rappresentati dalla banca elettronica. Nel corso del 2011 è proseguita la crescita di clienti che hanno superato le 26.000 unità. E’ rimasta invece invariata la rete di vendita rappresentata dalle 20 filiali distribuite sulle provincie di Padova (17) e Venezia (3), tutte dotate di apparecchiature ATM bancomat di cui due con modalità che consentono il versamento. E’ restato sostanzialmente stabile anche il numero di Pos installati presso gli esercenti e pari a 474, mentre è cresciuto sensibilmente il numero di clienti (privati e imprese) censiti per il collegamento al servizio di “relax Banking” che hanno raggiunto le 9.279 unità (+ 13%). - “Per noi, il futuro si costruisce pian piano. C’è un piano finanziario così?” In tale contesto, attesi i problemi di liquidità che anche la nostra banca ha dovuto fronteggiare, l’attenzione si è rivolta a mantenere in equilibrio il rapporto raccolta - impieghi con tutte le difficoltà che ciò ha comportato sia sul fronte della raccolta diretta per remunerare i clienti con tassi di interesse congruenti con il mercato (in particolare rispetto a quanto offerto dai titoli di stato) sia sul fronte degli impieghi per non far venire meno il sostegno alle aziende e alle 40 Prima dell’adesione leggere il Prospetto Informativo, disponibile gratuitamente presso i soggetti collocatori e sul sito internet www.aureo.it Il 2011 come già riportato nella relazione di bilancio, si è confermato un anno ancora critico dal punto di vista economico e produttivo, denso di problemi sia per le aziende che per le famiglie del territorio. Aureo PAC Scopri qui il piano flessibile, semplice e personalizzato che ti aiuta a costruire il futuro risparmiando con semplicità, giorno dopo giorno. BILANCIO SOCIALE famiglie, ma prestando particolare attenzione alla qualità del nuovo credito concesso e al rafforzamento delle garanzie in sede di revisione degli impieghi in essere. In particolare, nell’ambito delle moratorie a cui anche la nostra banca ha aderito nel 2011 per aiutare famiglie e imprese in difficoltà, sono state sospese rate per oltre 1,7 milioni di euro. Per noi la famiglia conta. insieme un’altra LINEA musica! * Efficienza, trasparenza, fiducia, competenza e disponibilità all’ascolto Per noi i g iovani c insieme un’altra m ontano. LINEA usica! La nostra banca emette obbligazioni garantite dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo. 41 I COLLABORATORI RISORSA DETERMINANTE Nella storia di ogni impresa le persone sono sempre determinanti; dal loro coinvolgimento e dalla loro consapevolezza dipendono infatti i risultati e la realizzazione degli obiettivi che l’azienda si è data. Il Personale e le energie che esso profonde nell’attività quotidiana sono il nostro patrimonio più grande, al quale dedichiamo attenzione costante partendo dalla fase di selezione, per proseguire con la valorizzazione delle competenze, la promozione della partecipazione, il rafforzamento dello spirito di squadra e soprattutto la consapevolezza di operare in un’impresa bancaria “differente” che si chiama BCC. A fine 2011 il Personale si è attestato a 162 unità (1 collaboratore in più rispetto al 31/12/2010) in seguito a 1 cessazione e 2 assunzioni. In particolare è andato in pensione a fine febbraio 2011 il collega Ivan Soavi che operava presso il settore centrale crediti. Sono invece entrati in banca due giovani, in sostituzione di colleghi assenti per maternità, inseriti nell’attività di sportello. A fine anno 2011 ha lasciato il lavoro per la pensione anche il Vice Direttore vicario Severino Mazzon dopo 10 anni esatti dalla sua entrata nella nostra Banca. Ad entrambi il sincero ringraziamento per la crescita professionale ed umana apportata nel periodo vissuto in Banca. Complessivamente dei 162 dipendenti le donne sono pari a 77 (47,5%) e gli uomini a 85 (52,5%) Per quanto riguarda la composizione professionale si rilevano 110 impiegati appartenenti alle aree professionali degli impiegati, 49 quadri direttivi e 3 dirigenti. La classificazione per titolo di studio vede il 35% di per- Consapevoli di operare in un’impresa bancaria “differente” Dipendenti e Amministratori presenti al convegno presso il Centro Congressi San Gaetano di Padova. 2° Incontro con il Personale della Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco Insieme Un’Altra Musica! BCC Venerdì 4 febbraio 2011 Sala Convegni 42 Presentazione del PIANO STRATEGICO 2011-2013 BILANCIO SOCIALE sonale con laurea, il 59% con il diploma di scuola media superiore e il 6% con la licenza media. Nel corso del 2011 nove colleghe hanno felicemente vissuto la maternità con una assenza media di circa 9 mesi, mentre 11 hanno beneficiato del tempo parziale concesso per varie motivazioni (assistenza ai figli, salute, etc.). La maggioranza del personale risiede nei comuni di operatività della BCC; poco meno del 6% risiede al di fuori. Nel corso del 2011 la banca ha destinato al personale circa 10,9 milioni di euro tra salari e stipendi, oneri sociali, TFR, trattamento di quiescenza, accantonamento al Fondo Pensione Nazionale del Credito Cooperativo e alla Cassa Mutua. Anche la pianificazione formativa ha continuato ad occupare nel 2011 un posto di rilevo nella gestione del Personale. In particolare le ore di formazione sono state poco meno di 11.000: di queste ben 4.820 hanno riguardato un percorso in area crediti svolto internamente con il coinvolgimento di 62 colleghi tra responsabili e vice delle filiali e del servizio crediti centrale; 2.360 ore sono state destinate a moduli formativi a distanza somministrati tramite collegamenti via web (FAD) e le restanti ore usufruendo di momenti formativi organizzati all’esterno presso strutture del movimento, sia a livello regionale, che nazionale. Oltre al percorso interno in area crediti di cui si è fatto cenno prima, che ha rappresentato il principale progetto formativo della BCC nel 2011, altri sono stati i temi approfonditi. Si va dalla formazione assicurativa prevista dal regolamento ISVAP a quella che riguarda la normativa antiriciclaggio, in continua evoluzione, agli aggiornamenti sul Piano della Continuità operativa. Non sono mancati approfondimenti in materia di operatività con l’estero e addestramenti vari su nuovi moduli rilasciati nell’ambito del sistema Informativo di Iside. Per quanto riguarda moduli formativi esterni ricordiamo quelli relativi ai neo assunti e ad altri ruoli di sportello specificatamente organizzati presso la Federazione Veneta delle BCC, oltre ad un percorso manageriale di 17 giornate destinato a direttori di filiale e un modulo formativo di aggiornamento annuale riservato al personale che opera nel campo della consulenza finanziaria (certificazione EFA European Financial Advisor). La formazione sta inoltre crescendo anche attraverso i numerosi gruppi di lavoro interni attivati nei diversi cantieri e nei progetti da sviluppare; al tema della “Professionalità” non vogliamo né possiamo rinunciare: Complessivamente considerando i costi vivi sostenuti dalla BCC, l’investimento formativo nel 2011 è stato pari a circa 91.000 euro. * Il saluto al Vice Direttore, Severino Mazzon, e a Ivan Soavi, che hanno lasciato il lavoro per la pensione. 43 IL VALORE ECONOMICO CREATO E LA SUA RIPARTIZIONE La Banca ha creato valore a favore di diversi portatori di interessi, contribuendo alla crescita dei soci, dei clienti, dei collaboratori e allo sviluppo del territorio. Tutto questo ha una rappresentazione sistematica attraverso la contabilità sociale, ovvero l’analisi del conto economico riclassificato secondo la logica del valore aggiunto. Il valore aggiunto emerge come differenza tra il valore della produzione e il costo della produzione, ovvero gli oneri sostenuti per realizzare la produzione stessa. * Il valore aggiunto prodotto dalla Banca nel 2011 è stato di 16,3 milioni di euro. Il conto economico riclassificato ne evidenzia la formazione. 44 BILANCIO SOCIALE CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO interessi attivi e proventi assimilati commissioni attive dividendi e proventi simili risultato netto dell’attività di negoziazione risultato netto dell’attività di copertura utili (perdite) da cessione o riacquisto crediti, attività e passività finanziarie risultato netto delle att. e pass. finanziarie valutate al fair value altri oneri/proventi di gestione Totale ricavi netti interessi passivi e oneri assimilati commissioni passive altre spese amministrative (al netto delle imposte indirette, elargizioni e beneficenza) rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento crediti e altre operazioni finanz. accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri Totale consumi Valore aggiunto caratteristico lordo utili (perdite) da cessione di investimenti Valore aggiunto globale lordo rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali - ammortamenti rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali - ammortamenti Valore aggiunto globale netto spese per il personale altre spese amministrative - imposte indirette ed elargizioni e beneficenza Risultato prima delle imposte imposte sul reddito (IRAP) imposte sul reddito (IRES) utile d’esercizio 2011 31.404.292 6.481.052 25.050 102.712 304.731 - 782.689 - 102.864 1.352.744 38.785.028 10.647.426 710.174 4.995.559 5.063.986 156.355 21.573.500 17.211.528 43 17.211.571 866.577 50.622 16.294.372 11.179.430 1.918.072 3.196.870 - 985.750 - 601.437 1.609.683 2010 28.887.077 6.722.456 18.678 - 250.086 16.477 - 36.001 - 195.648 1.461.740 36.624.693 10.544.121 691.851 5.603.131 3.759.674 0 20.598.777 16.025.916 460 16.026.376 864.457 40.774 15.121.145 11.094.469 1.886.531 2.140.145 - 663.878 - 452.458 1.023.809 Esemplificazione della ripartizione del “valore aggiunto” tra i vari portatori di interessi: Portafoglio di Interesse Collaboratori Contribuzione Costo del lavoro Pubblicità, rappresentanza, elargizioni e beneficienza (compresa quella destinata nell’anno) Comunità locale Imposte sul reddito destinate alla comunità locale (IRAP) Imposte destinate alla collettività nazionale Collettività nazionale (IRES) + imposte indirette Promozione Somme destinate al Fondo di Promozione della cooperazione della Cooperazione Riserve per lo sviluppo Riserva legale + altre riserve + altre destinazione utile Valore aggiunto globale netto stimato 2011 11.179.430 2010 11.094.469 741.316 670.783 985.750 663.878 1.990.747 1.825.870 48.291 30.714 1.348.838 16.294.372 835.431 15.121.145 45 PRESENZA E IMPEGNO NEL TERRITORIO Anche nel 2011, la Banca ha continuato la propria azione nel territorio di riferimento. Come in passato, due sono state le direttrici che hanno caratterizzato tale impegno: la promozione di eventi, iniziative, attività e il sostegno a quanti, a vario titolo e in ambiti diversi, operano nelle comunità del Piovese, di Padova e della zona di Chioggia. Come ormai tradizione da oltre dieci anni, la Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco ha dedicato una nuova pubblicazione alla storia e alla memoria della Saccisica, la cui presentazione si è svolta domenica 4 dicembre. Dopo aver approfondito nel 2010 le viTERRA ITO C R E D RO O E L ASVaccisica in colo e XX se tra XIX 46 cende di “Contadini, mercanti e artigiani, tra il XV e il XVIII secolo”, nel 2011 l’attenzione si è rivolta agli ultimi due secoli, prendendo in considerazione i mutamenti e le evoluzioni più significative della comunità piovese. Il libro “Terra, credito e lavoro in Saccisica tra XIX e XX secolo”, curato da Andrea Caracausi, con saggi di Cristina Munno, Mariamichela Cantatore, Claudio Grandis, Giorgio Roverato, Giovanni Favero, come scrive nell’introduzione Paola Lanaro, “contribuisce, a livello complessivo, a colmare una lacuna, quella della storia economica otto-novecentesca che per il Veneto sud orientale non è ancora in gran parte stata colmata. Se è vero che sono uscite opere specialistiche concentrate su un determinato settore, quello che ancora risulta carente sono le visioni di insieme, le ricostruzioni ad ampio raggio che facendo giocare su un medesimo palcoscenico BILANCIO SOCIALE la popolazione, l’agricoltura, l’industria, il terziario, aiutino a comprendere l’evoluzione storica dell’area della Saccisica nella sua complessità”. La chiesa di San Rocco, sulla via che porta all’ospedale di Piove di Sacco, è uno dei luoghi storici ai quali i piovesi sono maggiormente affezionati. Uno spazio dedicato alla devozione popolare, ma che da qualche anno è anche diventato sede di manifestazioni artistiche e culturali. In proposito, anche nel 2011, la chiesetta ho ospitato un’importante rassegna di concerti d’organo, organizzati dalla parrocchia del Duomo in collaborazione con il maestro Leonardo Polato. I patronati parrocchiali sono da sempre un importante luogo di aggregazione e di formazione attivo nei nostri paesi. Quasi ogni comunità è dotata di uno spazio nel quale trovano accoglienza i ragazzi e la varie attività, dalla catechesi alle iniziative dei gruppi associati. Tale edifici hanno continuo bisogno di interventi di manutenzione: per questo la Banca ha sostenuto l’impegno della parrocchia di Correzzola per il riordino delle opere parrocchiali dedicate alle attività dei più piccoli e dei giovani. Le scuole dell’infanzia e gli asili nido rappresentano un servizio importantissimo per le nostre comunità. Il Veneto è luogo di esperienze concrete di sussidiarietà attiva: oltre i due terzi degli “asili” per i bambini è di origine parrocchiale e ancor oggi gestiti direttamente dalla comunità ecclesiale. Si tratta di un servizio sociale indispensabile per le famiglie, ma che stenta a proseguire un sereno cammino a causa delle ristrettezze economiche diventate ancora più stringenti dopo i recenti “tagli” governativi. Per questo la Banca sostiene in maniera consistente molte scuole dell’infanzia e in particolare nel 2011 ha collaborato all’intervento necessario a dotare il Nido integrato, che ospita 11 bambini, alla scuola materna di Conche di un indispensabile impianto di aria condizionata. Molto consistente nel 2011 l’impegno della Banca per sostenere alcune iniziative comunali a Codevigo, tutte all’insegna dell’accoglienza e soprattutto dell’educazione dei più piccoli. “Più formiche, meno cicale…”, ad esempio, è una proposta sviluppata in collaborazione con l’amministrazione comunale, con la quale si consegna un “libretto di risparmio” a tutti i nati nel territorio (38 bambini), contenente la cifra “simbolica” di 50 euro, con la speranza che tale gesto * Promozione e sostegno di eventi, iniziative e attività COMUNE DI CODEVIGO Il Comune di Codevigo e la Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco, presentano l’iniziativa ...più formiche e meno cicale! Una iniziativa semplice ma concreta per sensibilizzare le famiglie al valore del risparmio premiando i NUOVI NatI Per ogni nuovo nato del 2009 e 2010, il Comune invierà alle famiglie una lettera contenente un coupon valido per ritirare un libretto a risparmio presso la nuova filiale di Codevigo della Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco. Sul libretto verranno versati 50 euro spendibili dal premiato al raggiungimento della maggiore età. Per informazioni: Assistente sociale Comune di Codevigo 049/5817006 BCC Piove di Sacco Filiale di Codevigo 049/5004500 47 possa essere un incoraggiamento per genitori e figli per far crescere la cultura del risparmio. Durante l’anno la Banca ha dato il proprio sostegno anche al progetto “Più scuola, più futuro”, un servizio di doposcuola per gli alunni, e all’organizzazione dei centri estivi. “Caresà” è una cooperativa sociale di Brugine attiva ormai da qualche anno (2008). L’esperienza è nata dall’idea di alcuni giovani che volevano operare in agricoltura e creare opportunità lavorative e di qualificazione professionale per persone che faticano ad inserirsi negli ordinari circuiti del mercato del lavoro. Attualmente la società si occupa di produrre e vendere direttamente ortaggi biologici, promuovere stili di vita più attenti alla salute e alla bellezza del territorio, realizzare percorsi formativi che avvicinino soprattutto i giovani “ai gusti, ai tempi e alle attività della terra”. Caresà occupa tre soci lavoratori normodotati, un ragazzo con disabilità certificata, un altro in situazione di svantaggio sociale, un giovane con borsa di lavoro. Una realtà che dopo i primi passi sta diventando un soggetto e un punto di riferimento importante per tutta la Saccisica, sia per quanto riguarda la produzione agricola biologica, sia per l’impegno nei confronti di soggetti in difficoltà. Caresà da sempre ha trovato nella BCC un soggetto attento e disponibile a sostenere proposte e iniziative. La cooperativa agricola Caresà E’ dal 1981 che l’Università popolare è presente e attiva a Chioggia. Un’associazione che organizza corsi e attività che coinvolgono annualmente oltre duecento cittadini adulti e anziani, che si prestano ad assistere a veri e propri corsi di formazione (tenuti da docenti di chiara fama) che nel 2011 si sono sviluppati in oltre 300 ore di “lezione”. Un momento particolarmente importante dell’Università popolare è rappresentato indubbiamente dalla solenne in inaugurazione dell’Anno accademico, che lo scorso anno ha coinciso con il trentennale dell’ente. Una festa, importante e partecipata, con prolusione dell’architetto Renzo Ravagnan e concerto lirico conclusivo. 48 Ph M. Marin La San Vicenzo de’ Paoli è una delle associazioni di volontariato storicamente più significative e radicate anche nel territorio della Saccisica, da sempre aiutata dalla BCC. I molti impegnati in tale gruppo continuano il loro lavoro a sostegno dei più deboli e di quanti si trovano in situazione di difficoltà. BILANCIO SOCIALE Il sostegno della Banca alle attività dell’Università popolare di Chioggia è un chiaro segnale dell’attenzione che la Cooperativa dedica da sempre al mondo della terza età. Opera Baldo è un’associazione di Chioggia, costituita nel 1999, che si occupa prevalentemente di interventi in ambito educativo nei confronti dei minori. L’azione sociale si esprime nel supporto alle famiglie (una quindicina) in difficoltà, che possono trovare nell’associazione un interlocutore in grado di supportare deficienze e criticità. Tra le iniziative di Opera Baldo anche un piccolo servizio mensa per alcuni ragazzi che non trovano compagnia familiare proprio nel momento della convivialità quotidiana e le iniziative di doposcuola e proposte per il tempo libero pomeridiani dei ragazzi. La collaborazione con il Conservatorio statale di musica “C. Pollini” di Padova, da parte della BCC di Piove di Sacco, è proseguita anche 2011 con il progetto “Violinolandia”, con il quale l’istituto ha sostenuto le attività musicali e formative tese all’integrazione e all’alfabetizzazione degli alunni della scuola primaria elementare, attraverso l’utilizzo di alcuni strumenti musicali e in particolare del violino. Codevigo ha istituito un gruppo di volontariato che si incontra settimanalmente nel patronato di Sant’Anna a Piove di Sacco per lavorare un tessuto molto particolare, fatto di cotone coltivato, filato e intessuto interamente a mano dalle donne del Burkina Faso. In occasione del Natale, la Banca di Credito Cooperativo ha accolto con piacere la proposta de “laboratorio di solidarietà” di inserire tra i regali un piccolo manufatto, un bag-shopper, in sostituzione delle ormai “fuori legge” borsette di plastica utilizzate per la spesa. Con questo sostegno l’associazione ha potuto così intensificare il proprio impegno nei confronti degli abitanti del Burkina Faso e della comunità di Satonevri. Quella della Koinonia Giovanni Batti Corte Gesia di Santa Maria di Cavarzere è un’esperienza molto particolare. Si tratta infatti di due famiglie conviventi, che mettono insieme in maniera comunitaria risorse ed esperienza esistenziale. Per poter continuare tale percorso, i membri dell’associazione avevano necessità di un mezzo di trasporto, al cui acquisto ha contribuito anche la BCC. Il momento difficile non è certo questione riguardante gli ultimi tempi: si tratta di una situazione L’ospedale di Piove continua a vivere un momento travagliato, soprattutto dopo il passaggio all’Ulss 16 di Padova. Sono incerte le destinazioni finali dei vari reparti e la fisionomia sanitaria che assumerà quest’opera così cara e importante per tutta la comunità della Saccisica. La BCC si è sempre battuta perché la storia della presenza di tale presidio a Piove non venga interrotta. Quattro anni or sono la Banca di Credito Cooperativo si è impegnata per fare in modo che l’ospedale di Piove potesse usufruire di un’apparecchiatura particolarmente utile alla cittadinanza e agli utenti del presidio sanitario. La dotazione di una risonanza magnetica nucleare, del valore di 240.000 euro, ha visto la BCC impegnata anche nel 2011, con il versamento della quinta rata utile all’acquisto. Fin dal 2005, l’associazione L’isola dei tesori di 49 che si trascina da molti mesi, mettendo in crisi anche il tradizionale impegno degli operatori economici della Saccisica, attenti a fornire un servizio sempre più qualificato in grado di attrarre clienti. Per questo la Banca ha sostenuto in maniera decisa l’Associazione Piove Amica che, soprattutto in occasione delle festività natalizie, si è particolarmente impegnata per addobbare il centro storico del capoluogo della Saccisica, in modo da renderlo più gradevole e accogliente. Ancora una volta la BCC di Piove di Sacco è stata tra gli partner principali del Premio Libraio Città di Padova organizzato dall’Ascom. Una serata emozionante e partecipata quella della consegna dei riconoscimenti, un evento (ospitato nell’Aula Magna dell’Università patavina) che ha raggiunto ormai la maggiore età e si dimostra occasione di grande cultura per la città. Un pubblico delle grandi occasioni ha affollato la sala, apprezzando con applausi a scena aperta i vincitori (Mauro Corona per la narrativa, Mario Giordano per la saggistica, Benedetta Tobagi per le nuove proposte e Umberto Veronesi per il premio alla carriera) che hanno presentato con grande vivacità, coinvolgimento e simpatia i loro libri. Una serata che ha celebrato la lettura e i lettori attraverso il libro, questo strumento di cono- 50 scenza dato sempre per morto o moribondo, ma che invece si dimostra vivo, vitale e quanto mai oggetto di desiderio. Il 2011 è stato un anno importante per l’Orchestra Giovanile della Saccisica, un soggetto ormai maturo, sia per la qualità artistica in grado di mettere a disposizione, sia per le manifestazioni che promuove, come pure per l’ampia azione di promozione della cultura musicale. Uno dei momenti significativi nella vita dell’Orchestra è indubbiamente il Concorso nazionale di Esecuzione musicale “Città di Piove di Sacco”, organizzato dall’Associazione di promozione sociale “Orchestra giovanile della Saccisica” e che nel 2011 è giunto alla quarta edizione. Un’edizione da incorniciare, sia per il livello artistico, che per la partecipazione, circa 200 candidati provenienti da ogni parte d’Italia, con qualche presenza straniera. Numerosa tra questi anche la presenza dei candidati piovesi; fra i premiati, da segnalare Elena Rossi, Diego Frizzerin, Beatrice Barison, Elena Trolese, Silvia Carraro, Anna Businaro, Sofia Marin, Emma Marin, Gioele Tommasi. Il Concorso si è potuto realizzare grazie al costante supporto della Banca di Credito Cooperativo. Le Pro Loco rappresentano soggetti significativi nel panorama associativo locale. Soprattutto per la loro capacità di valorizzare il territorio, la BILANCIO SOCIALE storia e la memoria delle comunità. La Pro Loco Città di Piove anche nel 2011 ha dato vita ad una calendario ricco e articolato; dalla XXIX edizione del Carnevale della Saccisica a Piove in Fiore, fino all’animazione dell’”isola pedonale”, alla festa della “Suca baruca col moccolo impissa”, fino al “Natale a Piove di Sacco”. Il Gruppo artisti della Saccisica è ormai una presenza consolidata nel panorama piovese. Un insieme di artisti che in varie discipline si impegnano per mantenere vivo quello spirito della produzione artistica che da sempre caratterizza questa terra. Molte le manifestazioni promosse: dalle personali di pittori, alle collettive a tema, alle pubblicazioni e ai cataloghi. Un punto di riferimento imprescindibile anche per la Banca di Credito Cooperativo. L’Associazione Nuova Scena, in collaborazione con il Comune di Piove di Sacco, da oltre dieci anni mantiene vivo il Teatro filarmonico cittadino, proponendo spettacoli di prosa, danza, musica e rappresentazioni dedicate al pubblico dei ragazzi. Sono numerosi gli ospiti di prestigio che in ogni stagione calcano il palcoscenico più importante della Saccisica: una proposta artistica e culturale particolarmente apprezzata dal pubblico locale. Anche nel 2011 la BCC ha sostento la rassegna “Chioggia Incontra”. Con questa iniziativa, l’Associazione culturale “Il Fondaco” sin dal 2004 mette in relazione la città e il territorio con i grandi nomi della cultura, dello spettacolo, dell’imprenditoria italiana. Tema di fondo dell’edizione autunnale 2011 è stato l’Ulisse dantesco. dotto “certificato” e riconosciuto nella sua qualità e nella grande valenza per l’economia locale. La BCC ha sostento sin dal suo sorgere l’attività dei molti agricoltori del luogo che hanno saputo trovare uno spazio importante nel mercato orticolo. La più importante produzione del luogo vive il suo momento decisivo in occasione della tradizionale Festa dell’asparago che nel 2011 è giunta alla sua ventitreesima edizione. I casoni sono certamente uno dei simboli maggiormente evocativi del passato e della storia della Saccisica. Quando si vuole identificare questa terra, molto spesso si fa riferimento a quel- Piove ha ospitato nel maggio 2011 il Raduno regionale dell’Associazione Bersaglieri. Un appuntamento che è andato oltre i tradizionali canoni celebrativi e rievocativi, puntando ad un coinvolgimento degli alunni delle scuole, che sono stati invitati ad analizzare e a rappresentare il ruolo avuto dai bersaglieri nella storia e nelle vicende italiane. L’asparago di Conche è ormai diventato un pro- 51 le che erano le case più povere e umili presenti nelle campagne piovesi, che oggi hanno assunto un fascino del tutto particolare. Alla dffusione e alla crescita della “fama” dei casoni hanno contribuito numerosi gruppi che si sono impegnati in una meritoria opera di trasmissione della memoria collettiva, tra il Gruppo del cason, particolarmente attivo nell’ambito della presenza del casone di via Ramei. Sempre con il contributo della BCC il Comune di Piove ha fatto da capo fila ad una serie di spettacoli all’aperto “Scene di paglia”, il festival dei casoni e delle acque, una manifestazione che si è snodata durante l’estate sui siti più significativi della Saccisica attraendo molto pubblico e interesse. Il Rotary Club Chioggia nel 2011 ha festeggiato i suoi primi cinquant’anni di vita. Un traguardo importante per un club molto attivo e presente nella realtà lagunare. Per celebrare tale ricorrenza il Rotary ha voluto raccogliere in un volume la rassegna dei più significativi eventi vissuti “con spirito rotariano” in questo mezzo secolo di “impegno per il bene comune”. Un progetto condiviso e sostenuto anche dal Credito Cooperativo. L’ultimo lavoro dell’Associazione “Tegnue di Chioggia”, dato alle stampe nel mese di settembre 2011, grazie al contributo della Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco, si intitola “Quaderno di Biologia – Tegnue di Chioggia”. E’ un volume rivolto agli alunni delle scuole secondarie ed agli adulti, organizzato in tre sezioni, di cui la prima introduce l’ambiente marino con approfondimenti specifici relativi al Mare Adriatico e alla formazione delle Tegnue; la seconda sviluppa brevemente il tema della luce e degli organismi che la utilizzano per la fotosintesi (le alghe); l’ultima approfondisce le caratteristiche peculiari dei principali Phyla presenti nell’ambiente delle Tegnue, dalle spugne ai vertebrati. Tale lavoro rappresenta un traguardo del percorso fatto sinora, poiché al gruppo divulgazione mancava uno strumento facile, ma approfondito, da poter consegnare agli alunni delle scuole secondarie ed agli adulti, un testo che permetta 52 di continuare nella missione sinora perseguita: trasmettere con passione informazioni scientifiche alla portata di tutti, dal pubblico più giovane a quello più maturo, suscitare curiosità e interesse, sensibilizzare la percezione di un ambiente poco visibile, ma estremamente affascinante. Rilanciare il consumo e la coltivazione della Zucca marina, quale avvio di un percorso di recupero della gamma delle coltivazioni orticole del territorio di Chioggia: questa la finalità della rassegna “C’è davvero del sale in zucca”, giunta nel 2011 alla seconda edizione: una serie di eventi che hanno coinvolto la città lagunare, naturalmente tutti all’insegna di uno dei prodotti storicamente più consolidati del luogo, utilizzato per molteplici necessità. Lo sport, anche per la banca di Credito Cooperativo, rappresenta un ambito molto importante per la formazione e la crescita dei giovani. Per questo la BCC sostiene costantemente gruppi e società impegnati anche agonisticamente in varie discipline. BILANCIO SOCIALE In particolare la Banca ha rapporti di consolidata collaborazione con Pool Volley di Piove di Sacco, Polisportiva Due Stelle di Brugine, Gruppo sportivo ciclistico Campagnolese, Polisportiva Armistizio di Padova, Asd Pallacanestro Piovese, Asd Boxe Piovese, Asd Sottomarina. Anche nell’ultimo anno scolastico, nonostante le difficoltà di risorse umane e finanziarie, le scuole del territorio hanno dimostrato molta vivacità in iniziative che affiancano quelle più tradizionali e implicite nell’attuazione di programmi e insegnamenti. Musica, teatro, attività “editoriali” anche aperte ai nuovi media, percorsi formativi aperti anche ai genitori, hanno caratterizzato molte attività che si sono svolte in vari Istituti. La Banca di Credito Cooperativo, come ormai tradizione, ha sostenuto un numero significativo di progetti. Le scuole di Chioggia, in particolare, hanno manifestato molta vivacità. La Secondaria “Nicolò De Conti”, ad esempio, ha impegnato gli studenti in due proposte. Nella prima, “Shakespeare again”, gli alunni di seconda e terza media, hanno perseguito l’obiettivo di “potenziare la motivazione allo studio della lingue inglese”, attraverso l’incontro con testi e la loro personale rielaborazione. Nel “Progetto Galileo”, invece, gli studenti del plesso di Sant’Anna hanno affrontato in maniera creativa, attraverso indagini e ricerche, i temi risorgimentali. Per gli studenti del commerciale “Domenico Cestari” di Chioggia, da dieci anni, il 16 maggio è il giorno dedicato a ricordare l’illustre concittadino a cui è intitolata la scuola. L’edizione di quest’anno è stata dedicata al tema della comunicazione - “Sopra i Media”: conoscenza, utilizzo critico e consapevole dei mezzi di comunicazione - un argomento particolarmente ‘sentito’ da tutto il mondo giovanile così legato all’uso di cellulari, computer, Internet, chat, televisione… Il “Cestari day” ha proposto varie altre iniziative: intermezzi musicali, le voci del Coro “Cestari Act”, la premiazione del Concorso letterario e dello studente ‘eccellente’, la gara delle torte, la “sfilata sull’universo della comunicazione”, l’apprezzatissimo e movimentato balletto le cui coreografie sono state curate dagli stessi studenti. I ragazzi della “Pellico” di Sottomarina sono stati impegnati in tre iniziative. La prima ha puntato a sviluppare tra i giovani il piacere della lettura, nella seconda invece gli alunni sono stati coinvolti nell’ambito musicale, mettendo in scena il recital “Anni verdi”, in fine i ragazzi di Borgo San Giovanni hanno realizzato quattro numeri del loro giornalino scolastico. Dal 1985-86 la Sezione Classica del liceo “Giuseppe Veronese” di Chioggia propone l’allestimento e la rappresentazione di un dramma antico quale “atto finale” del suo percorso di studi. Il progetto si rivolge in modo particolare agli alunni dell’ultimo anno di corso, ma coinvolge spesso altri ragazzi del triennio nella recitazione delle parti corali, nella scelta ed esecuzione delle musiche, nell’utilizzo delle luci. Quest’anno gli studenti del “Veronese” hanno messo in scena il “Coefore” di Eschilo. L’intervento della Banca è stato utile anche per risolvere alcuni problemi molto concreti che le scuole sono chiamate quotidianamente ad affrontare. Ad esempio il sostegno della BCC è stato decisivo per consentire Centro di formazione professionale “Cavanis” di Chioggia di garantire ai suoi studenti un servizio di scuolabus, fondamentale per i frequentanti che provengono addirittura da tre province (Padova, Venezia, Rovigo). Il liceo “Einstein” e il tecnico “Cardano”, riuniti 53 in un unico istituto, rappresentano la realtà più importante del polo scolastico di Piove di Sacco. Oltre 1.150 studenti (700 liceali) che frequentano vari corsi e indirizzi. Nonostante la complessità e la quantità insita in tali dimensioni, l’istituto è ricco di iniziative che “corredano” i normali percorsi di studio. L’elenco dei progetti portati avanti dalla scuola piovese è veramente notevole. Si va dall’educazione ambientale a quella alla “cittadinanza”, dai laboratori linguistici a quelli dedicati alla “matematica”, dal tema della sicurezza e quello della salute. Tutto questo in collaborazione con istituzioni e gruppi che operano nei vari ambiti, dall’associazione “Libera”, alla “Fondazione Veronesi”, dall’Università, all’Unione provinciale artigiani ed altre associazioni di categoria. Non manca lo sport, che trova spazio soprattutto in alcune attività di base. Così come la redazione del “Minestrone”, il giornale scolastico scritto dai ragazzi. Vi è poi la musica, da sempre una della attenzioni privilegiate del liceo piovese. Due le proposte, in collaborazione con il Conservatorio di Padova, l’una dedicata a “corsi di base”, che hanno l’obiettivo di introdurre al suono di vari strumenti, un’altra dedicata a coloro che vogliono approfondire le loro abilità di musicisti. Da segnalare in questo ambito l’attività della Einstein Ensemble una formazione musicale che dal liceo viaggia per proporre la propria musica. I ragazzi dell’IIS “Enrico de Nicola” di Piove di Sacco hanno ricevuto nel 2011 la visita da parte di una delegazione di studenti e docenti spagnoli nell’ambito del Progetto Comenius “European 54 Gli studenti del “De Nicola” di Piove di Sacco sono da anni impegnati nel progetto “Comenius”, uno scambio con coetanei di altra nazionalità, in particolare con i giovani spagnoli di La Laguna Job & Career”, finanziato dall’Agenzia Nazionale Italiana per i progetti europei, ma sostenuto anche dalla Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco. Gli studenti dell’indirizzo per il turismo, che hanno ospitato gli amici spagnoli, hanno vissuto l’esperienza di un progetto di forte valenza didattica, che ha come obiettivi confrontare, da una parte, i diversi contesti europei in ambito lavorativo, e dall’altra, come le scuole partner nel progetto operano e assistono i propri studenti nella scelta lavorativa e post- diploma. La settimana è stata fitta di eventi e ha visto rafforzarsi l’ormai quasi decennale rapporto di amicizia e di lavoro comune in ambito europeo con l’istituto IES “San Hermenegildo” di La Laguna. Si è conclusa con la fine dell’anno scolastico 2010-11 la quinta rassegna dedicata alle rappresentazioni teatrali preparate dai ragazzi che frequentano le classi seconde della Scuola secondaria di primo grado “E. C. Davila” di Piove di Sacco, precisamente le scuole di Corte, “R. Margherita”, “Davila”, Pontelongo, per un totale di 243 alunni (fino ad ora più di mille ragazzi hanno fatto questa esperienza). I ragazzi hanno avuto la possibilità di cimentarsi nel ruolo di attori, grazie al Progetto “Teatro Sì”, che da cinque anni si realizza all’interno delle attività previste dalla programmazione didatticoeducativa delle docenti di lettere dell’Istituto. Il Progetto si colloca nella serie di interventi di BILANCIO SOCIALE Educazione alla Salute come risposta ai bisogni dei giovani. L’esperienza di laboratorio teatrale è stata condotta da attori esperti e qualificati dell’Associazione Barabao di Piove di Sacco: Ivan di Noia, Romina Ranzato e Cristina Ranzato. Il Progetto è stato approvato e sostenuto dal Collegio dei Docenti, promosso dal Ministero della Pubblica Istruzione, che non solo riconosce l’alto valore educativo e formativo ma ne valorizza anche gli aspetti culturali legati alla tradizione. A queste forze si aggiunge l’importante contributo della Banca di Credito Cooperativo. Grazie alla collaborazione della BCC di Piove di Sacco, nell’Istituto Comprensivo di Legnaro è stato possibile realizzare, per il secondo anno consecutivo, un servizio agli alunni che ha coinvolto le famiglie e il territorio. In particolare lo “Sportello spazio – ascolto” ha offerto agli studenti spazi di comunicazione positiva. E’ stato possibile attivare una rete di aiuto (psicologi, assistenti sociali, ASL e USP) per sostenere i casi di disagio emersi, talora anche gravi. La dottoressa Claudia Soatto, esperta nel campo della psicologia dell’età evolutiva, ha condotto lungo tutto l’arco dell’anno scolastico uno sportello spazio – ascolto per genitori, con grande afflusso e ritorno positivo. Nelle classi della scuola primaria e secondaria sono stati attivati dei laboratori di “educazione alle emozioni” con la collaborazione di psicologi ed educatori dell’associazione Telefono Azzurro di Padova. Il grande interesse suscitato nelle famiglie ha indotto a soddisfare la richiesta di formazione anche per i genitori, coinvolgendo i Comuni di Legnaro e di Polverara. A gennaio sono stati realizzati tre incontri serali a cui hanno partecipato più di 100 genitori per ciascun appuntamento. Da tali incontri è emersa la necessità di intensificare la formazione per genitori ed il bisogno di confrontarsi con gli esperti del mondo degli specialisti dell’educazione. Lo spettacolo “Il giorno della memoria” ha visto attori e musicisti i ragazzi della scuola secondaria di primo grado “G.Verdi” di Legnaro e Polverara e ha avuto lo scopo di ricordare le discriminazioni del Novecento al fine di far maturare una coscienza che possa educare i giovani ai valori della giustizia, della libertà e della democrazia. La realizzazione della performance è stata preceduta da un laboratorio teatrale pomeridiano, nato dall’esigenza di creare un gruppo di lavoro e di studio sull’Olocausto, al quale ha aderito un gruppo di ragazzi dell’istituto di Polverara, che si sono preparati nei tre mesi precedenti il momento celebrativo, guidati dalle loro insegnanti. I ragazzi hanno collaborato in modo interdisciplinare con le docenti di musica e i compagni delle loro classi, che li hanno accompagnati con brani musicali durante le loro esibizioni. La manifestazione, che ha visto la partecipazione dei genitori e delle amministrazioni comunali di Legnaro e Polverara, si è realizzata con la collaborazione dell’Università di Padova- Agripolis, del Credito Cooperativo di Piove di Sacco. 55 SOGGETTI, ENTI E ASSOCIAZIONI CHE HANNO BENEFICIATO DELLA GESTIONE SOCIALE NELL’ANNO 2011 Tavola di sintesi degli interventi erogati nel 2011 e raffronto con l’anno precedente (sono comprese anche le iniziative con i Soci) BENEFICIARI 2011 SANITA’ ASSISTENZA E VOLONTARIATO (Apparecchiature, automezzi convegni di studio, Missioni, Enti di pronto soccorso, associazioni operanti nel sociale ..) 61.065 78.189 SCUOLA E ISTRUZIONE (Asili, scuole, elementari, medie e superiori, borse di studio, formazione, attività ricreative, …) 64.284 71.406 155.172 142.210 ENTI PUBBLICI E ISTITUZIONI LOCALI (Comuni, comprensori, consorzi, associazioni imprenditoriali, sostegno iniziative economiche, …) 24.864 49.582 ENTI RELIGIOSI (Parrocchie, Comunità religiose, associazioni, …..) 26.090 41.419 SPORT (Società e associazioni sportive, manifestazioni e gare, …) 39.516 51.508 ATTIVITA’ RICREATIVE E INIZIATIVE VARIE (Gite sociali, festività ed eventi locali, sagre, …..) 79.833 95.887 450.824 530.201 CULTURA E FORMAZIONE (Biblioteche, teatri, Associazioni culturali-artistiche, formazione con Soci, libri e pubblicazioni, comunità locali, ….) Totale euro 56 2010 BILANCIO SOCIALE Sanità assistenza e volontariato • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • A.V.I.S. DI AGNA A.V.I.S. DI ARZERGRANDE A.V.I.S. DI LEGNARO A.V.I.S. DI S. ANGELO DI PIOVE DI SACCO A.V.I.S. DI VIGONOVO A.V.P. - ASSOCIAZIONE VENETA POLIOMELITE – PIOVE DI SACCO ASSOCIAZIONE A MANI APERTE DI CAMPOLONGO MAGGIORE ASSOCIAZIONE AMICI DEL CUORE – PIOVE DI SACCO ASSOCIAZIONE ANTEAS SARMAZZA ASSOCIAZIONE ASCOLTIAMOCI – PIOVE DI SACCO ASSOCIAZIONE CLUB ALCOLISTI IN TATTAMENTO – PIOVE DI SACCO ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO CROCE D’ORO ONLUS – BRUGINE ASSOCIAZIONE INSIEME PER MAGNOLIA – PIOVE DI SACCO ASSOCIAZIONE ITALIANA CONTRO LE LEUCEMIE – SOTTOMARINA ASSOCIAZIONE ONLUS “UN MONDO PER ALESSIA” ASSOCIAZIONE OPERA BALDO ONLUS - CHIOGGIA ASSOCIAZIONE PEDALIAMO PER LA VITA – VIGONOVO ASSOCIAZIONE “PRIMI INCONTRI” - VIGONOVO ASSOCIAZIONE PROTEZIONE ANIMALI CHIOGGIA Onlus ASSOCIAZIONE PSICHE 2000 DI PIOVE DI SACCO ASSOCIAZIONE SMILE FOR ONLUS ASSOCIAZIONE “VIVERE ANTEAS A CHIOGGIA” ASSOCIAZIONE VOL. ONLUS “KOINONIA G.B. CORTE GESIA” - CAVARZERE ASSOCIAZIONE VOLONTARI OSPEDALIERI DI PIOVE DI SACCO CASA DI RIPOSO “A.GALVAN” – PONTELONGO CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO PADOVA (DIOCESI DEL CIAD) CIRCOLO ANZIANI VITA SOBRIA DI CODEVIGO COMITATO DELLA SANITA’ SACCENSE – CODESS - PIOVE DI SACCO CIRCOLO ANZIANI AUSER CHIOGGIA ONLUS CIRCOLO ANZIANI AUSER LEGNARO ONLUS COOPERATIVA SOCIALE ONLUS “LA BOTTEGA DEI RAGAZZI” COOPERATIVA SOCIALE PROMETEO - CHIOGGIA FONDO SOLIDARIETA’ AVIS-AIDO DI VIGONOVO FONDAZIONE TERTIO MILLENNIO Onlus GRUPPO ANZIANI IL PONTE – PONTELONGO GRUPPO SCOUT PIOVE DI SACCO GRUPPO VOLONTARI DEL SORRISO - LEGNARO INSULA SOC. COOP. SOCIALE CARESA’ – BRUGINE NUCLEO VOL. E PROT. CIVILE ONLUS “CHIOGGIA ALAMARI” OSPEDALE DI PIOVE DI SACCO SOCIETA’ S.VINCENZO DE’ PAOLI DI PIOVE DI SACCO Scuola e istruzione • • • • • • • • • • • ASILO NIDO COMUNALE “LE COCCOLE” - ARZEGRANDE CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA POLLINI – PADOVA DIREZIONE DIDATTICA STATALE DI CHOGGIA DIREZIONE DIDATTICA STATALE DI PIOVE DI SACCO I.T.C.G. E. DE NICOLA DI PIOVE DI SACCO I.T.S.C. D.CESTARI DI CHIOGGIA ISTITUTO CAVANIS DI CHIOGGIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI CODEVIGO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI LEGNARO LICEO SCIENTIFICO EINSTEIN DI PIOVE DI SACCO LICEO G. VERONESE DI CHIOGGIA 57 DAL 30 SETTEMBRE AL CINEMA MARCONI IL VENERDÌ È D’ESSAI! Cinema Marconi via Gauslino 7 Piove di Sacco (PD) T. 049.971.46.12 [email protected] cinemamarconi.blogspot.com • • • • • • • • SCUOLA DELL’INFANZIA DI ROSARA DI CODEVIGO SCUOLA DELL’INFANZIA E NIDO INTEGRATO GIOVANNI XXIII – MANDRIA SCUOLA MATERNA G. VALLINI - CODEVIGO SCUOLA MEDIA ST. E.C. DAVILA - REGINA MARGHERITA PIOVE DI SACCO SCUOLA MEDIA STATALE “N. DE’ CONTI” - CHIOGGIA SCUOLA MEDIA STATALE “S. PELLICO” – CHIOGGIA UNIVERSITA’ POPOLARE G. OSELLADORE DI CHIOGGIA COOP. SCOLASTICA MADONNA DELLA NAVICELLA - CHIOGGIA Cultura e formazione DAL 30 SETTEMBRE AL CINEMA MARCONI IL VENERDÌ È D’ESSAI! Cinema Marconi via Gauslino 7 Piove di Sacco (PD) T. 049.971.46.12 [email protected] cinemamarconi.blogspot.com VENERDÌ D’ESSAI 2011 venerdì 7 ottobre This is England venerdì 28 ottobre Ruggine venerdì 25 novembre Il ragazzo con la bicicletta di S. Meadows – G Bretagna 2006 di D. Gaglianone – Italia 2011 di F.lli Dardenne – Francia 2011 venerdì 14 ottobre Tutti per uno venerdì 4 novembre Cirkus Columbia venerdì 2 dicembre Le donne del 6° piano di R. Goupil – Francia 2010 di D. Tanovic – Germania 2010 di P. Le Guay – Francia 2011 venerdì 21 ottobre Il primo incarico venerdì 18 novembre L’ultimo terrestre venerdì 9 dicembre Il villaggio di cartone di G. Cecere – Italia 2011 di G. A. Pacinotti – Italia 2011 di E. Olmi – Italia 2011 Inizio spettacoli ore 21.15 – biglietto: 5 euro. La programmazione può subire cambiamenti non dipendenti dalla nostra volontà. Cinema Marconi – via Gauslino 7 Piove di Sacco (PD) T. 049.971.46.12 [email protected] – cinemamarconi.blogspot.com • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • ASSOCIAZIONE AMICI DEL GRADENIGO PIOVE DI SACCO ASSOCIAZIONE CULTURALE AMICI DEL CRISTO DI PIOVE DI SACCO ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATRO LA LOGGIA PADOVA ASSOCIAZIONE CULTURALE IL FONDACO DI CHIOGGIA ASSOCIAZIONE CULTURALE “SALTI DI TONO” PIOVE DI SACCO A.P.S. URBE ATTIVA – VIGONOVO AS.VE.GR.A. PADOVA ASSOCIAZIONE FREQUENZE VISIVE - VIGONOVO ASSOCIAZIONE LIRICO MUSICALE CLODIENSE DI CHIOGGIA ASSOCIAZIONE L’ISOLA DEI TESORI DI CODEVIGO ASSOCIAZIONE MICOLOGICA CHIOGGIA - SOTTOMARINA ASSOCIAZIONE NUOVA SCENA SACCISICA DI PIOVE DI SACCO ASSOCIAZIONE PANTAKU’ ONLUS - PADOVA ASSOCIAZIONE TEGNUE - CHIOGGIA CENTRO CULTURALE RICREATIVO CELESEO CENTRO CULTURALE TERZO MILLENNIO - CHIOGGIA CENTRO STUDI PADRE E. RAMIN DI BRUGINE CENTRO TEATRO D’ARTE SCOLARI – TEATRO C S. CLEMENTE - PADOVA CIRCOLO SCACCHISTICO CLODIENSE C.T.G. GLI AMICI DI PIOVE DI SACCO COMPAGNIA PIPPO ZACCARIA DI CHIOGGIA COOP. ONLUS LA BOTTEGA DEI RAGAZZI - S.GIACOMO DI ALBIGNASEGO CORALE G.P. DA PALESTRINA – NOVENTA PADOVANA CORALE S. TOMMASO APOSTOLO – CORTE DI PIOVE DI SACCO CORO POLIFONICO DI PIOVE DI SACCO CORO “SR. AMELIA” DI ROTTANOVA E CONA DOMUS JUVENTUTIS – PIOVE DI SACCO FOTOCLUB CHIARO SCURO – PIOVE DI SACCO FOTOCLUB 3B BRUCO BLU DI BRUGINE GRUPPO AMICI DELLA POERSIA CHIOGGIA GRUPPO ARTISTI DELLA SACCISICA DI PIOVE DI SACCO GRUPPO DEL CASON DI PIOVE DI SACCO GRUPPO POETI CITTA’ DI CHIOGGIA LEGA PER L’AMBIENTE DI PIOVE DI SACCO LIONS CLUB SOTTOMARINA CHIOGGIA ORCHESTRA GIOVANILE DELLA SACCISICA PRO LOCO CHIOGGIA SOTTOMARINA PRO LOCO DI CODEVIGO Enti pubblici e Istituzioni locali • • • • 58 ASCOM DI PADOVA ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI PIOVE AMICA CHIOGGIA ORTOMERCATO DEL VENETO COMUNE DI ARZERGRANDE BILANCIO SOCIALE • • • • • • • • • • COMUNE DI BRUGINE COMUNE DI CODEVIGO COMUNE DI CORREZZOLA COMUNE DI LEGNARO COMUNE DI PIOVE DI SACCO COMUNE DI S.ANGELO DI PIOVE COMUNE DI SAONARA CONFEDERAZ. NAZ. COLT. DIRETTI-SOTTOMARINA CONFESERCENTI PIOVE DI SACCO SAONARA IN EVENTO Enti Religiosi Parrocchia di San Martino Duomo di Piove di Sacco Associazione Amici del Gradenigo Centro Giovanile S. Giovanni Bosco Concerti d’Organo VIII Edizione a Chiesa di San Rocco Piove di Sacco ORGANO MERLINI (1776) 3 - 10 - 17 Giugno 2011 ore 21.00 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • A.P.S. MADONNA DELLE GRAZIE ENTE DIOCESI DI CHIOGGIA PARROCCHIA B.V. MARIA PERPETUO SOCCORSO – TOMBELLE DI VIGONOVO PARROCCHIA DELLA NATIVITA’ B.V.M. DI VALLI - CHIOGGIA PARROCCHIA DI ARZERELLO - PIOVE DI SACCO PARROCCHIA DI ARZERGRANDE PARROCCHIA DI CELESEO DI SANT’ANGELO PARROCCHIA S. MARIA DELLA NEVE - CONCHE DI CODEVIGO PARROCCHIA DI FRAPIERO - AGNA PARROCCHIA DI VALLONGA – ARZERGRANDE PARROCCHIA DUOMO S.MARTINO DI PIOVE DI SACCO PARROCCHIA MADONNA DELLE GRAZIE DI PIOVE DI SACCO PARROCCHIA NATIVITA’ B.V.MARIA ALLA MANDRIA – PADOVA PARROCCHIA S.ANDREA APOSTOLO – LION DI ALBIGNASEGO PARROCCHIA S. ANNA - PIOVE DI SACCO PARROCCHIA S. ANTONIO DA PADOVA NOVENTA PARROCCHIA S. BENEDETTO DI CAMBROSO - CODEVIGO PARROCCHIA S. DANIELE PROFETA DI ROSARA - CODEVIGO PARROCCHIA S. GIACOMO MAGGIORE - ALBIGNASEGO PARROCCHIA S. GIOVANNI BATTISTA – AGNA PARROCCHIA S. LEONARDO DI CORREZZOLA PARROCCHIA S. MARIA ASSUNTA DI FOSSARAGNA - BOVOLENTA PARROCCHIA S. MARIA ASSUNTA DI PIOVEGA – PIOVE DI SACCO PARROCCHIA S.MARIA ASSUNTA-CHIOGGIA PARROCCHIA S. GIOVANNI BOSCO – MANDRIA PADOVA PARROCCHIA S. PATERNIANO-BRENTA D’ABBA’ PARROCCHIA S. PATERNIANO DI TOGNANA – PIOVE DI SACCO PARROCCHIA SS. PIETRO E PAOLO – CAMPAGNOLA PARROCCHI A SS.SALVATORE – CAMIN PD PARROCCHIA S.TOMMASO APOSTOLO – CORTE DI PIOVE DI SACCO PARROCCHIA S.ZACCARIA PROFETA - CODEVIGO PARROCCHIA TERRANOVA DI PONTELONGO PATRONATO DEL DUOMO DI PIOVE DI SACCO PATRONATO VILLA DEL BOSCO UNITA’ PASTORALE - CODEVIGO Sport • • • • • A.C. CALCIO A 5 R.T.E. - PIOVE DI SACCO A.C. LEGNARO 2002 A.D. PALLAVOLO CODEVIGO A.I.C.S. CHIOGGIA A.P.D. PALLACANESTRO NOVENTA 59 PROVINCIA DI PADOVA Assessorato alla Cultura e Identità Veneta Assessorato alla Cultura Assessorato all’Identità Veneta Assessorato al Turismo Bacino Bibliografico della Saccisica e del Conselvano Comune di Arzergrande Comune di Bovolenta Comune di Brugine Comune di Candiana Comune di Codevigo Comune di Legnaro Città di Piove di Sacco Comune di Pontelongo Comune di Sant’Angelo di Piove di Sacco ASPETTANDO SCENE DI PAGLIA 2011 tra argini e campi nel nostro territorio VENERDÌ 10 GIUGNO 2011 ORE 21.00 VILLA ROBERTI - BRUGINE PROGRAMMA INTERVENTI DI PRESENTAZIONE DI SCENE DI PAGLIA 2011 FESTIVAL DEI CASONI E DELLE ACQUE TEMA DEL FESTIVAL: PICCOLE VIRTÙ • MARINO ZORZATO Vice Presidente e Assessore al Territorio e alla Cultura della Regione Veneto • DANIELE STIVAL Assessore all' Identità Veneta e ai Flussi Migratori della Regione Veneto • LEANDRO COMACCHIO Assessore alla cultura e Identità Veneta della Provincia di Padova • FLAVIO MANZOLINI Presidente Azienda Turismo Padova Terme Euganee • ALESSANDRO MARCOLIN Sindaco del Comune di Piove di Sacco • DAVIDE ZANETTI Sindaco del Comune di Brugine • FERNANDO MARCHIORI Direttore artistico del Festival A seguire INTERVENTI DI PRESENTAZIONE DEL LIBRO “I BENEDETTINI E LA LORO ATTIVITÀ AGRICOLA IN SACCISICA” • PADRE FRANCESCO G.B. TROLESE Abate di Santa Giustina in Padova • CLAUDIO GRANDIS Membro del Comitato scientifico della Collana “SACCISICA. STUDI E RICERCHE” • PRESIEDE I LAVORI RAFFAELLA ZANNATO Direttrice della Biblioteca “Diego Valeri” di Piove di Sacco I PARTNER CULTURALI DEL FESTIVAL Charta Bureau - Prague/Venice Gruppo del Cason Ass. Anziani della Saccisica “Mario Cappellari” Nairi onlus Pro Loco Codevigo Pro Loco Bovolenta Centro Studi Padre E. Ramin Amici della biblioteca di Legnaro M.O.I.C.A. Piove di Sacco Pro Loco di Candiana I PARTNER ECONOMICI DEL FESTIVAL Piazzagrande Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco CULTURA ATO ALLA ASSESSOR O 0499709319 SACC i ove.pd.it PIOVE DI Volontar omune.pi RE E. RAMIN” cultura@c STUDI “PADINE (PADOVA) CENTRO 927927 OLA BRUG CAMPAGN 735650 Cell.: 3381 0499 et.it scalin Tel/Fax.: .ramin@ti fornasiero 60 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • A.S.D. AMATORI CALCIO LEGANRO ‘84 A.S.D. ARCIERI DEL PIOVESE 06-078 – PIOVE DI SACCO A.S.D. BOCCIOFILA 08 BRUGINE A.S.D. BOCCIOFILA SACCISICA DI PIOVE DI SACCO A.S.D. BODY EVOLUTION – VIGONOVO A.S.D. BOXE PIOVESE A.S.D. CONCHE CALCIO A.S.D. DANCE SKY LAND – SAONARA A.S.D. GRUPPO SUBACQUEO ALBIGNASEGO A.S.D. IPPOCAMPO – SOTTOMARINA DI CHIOGGIA A.S.D. KARATE’ DO NOVENTA A.S.D. LEGNARO P.G.S. 2000 A.S.D. LION - ALBIGNASEGO A.S.D. PALLACANESTRO PIOVESE A.S.D. PALLANUOTO “SACCISICA” A.S.D. PIOVESE CALCIO 1919 A.S.D. POLISPORTIVA ARMISTIZIO – PADOVA A.S.D. RHAPSODY DANCE PADOVA A.S.D. SALDOTECK S.ANNA CALCIO A 5 – PIOVE DI SACCO A.S.D. TEAM SCAPIN – LEGNARO A.S.D TIRO A VOLO SAN MARCO – LOVA DI CAMPAGNIA LUPIA A.S.D. TRIATHLON CHIOGGIA A.S.D. VIGONOVO TOMBELLE 07 A.S.D. VIL.TO.SA. BASKET – VILLATORA DI SAONARA ASS.NE ANDANA YATCH CLUB ASS.NE DANZA EXPLOSIVE DANCING – PIOVE DI SACCO ASS.NE EX ALLIEVE UNIONE DI PEGOLOTTE DI CONA ASSOCIAZIONE LE GINNASTICHE DI CODEVIGO ASSOCIAZION SPORTIVA AGNA A.S.D. ATLETICA SACCENSE 2000 DI PIOVE DI SACCO CANOA CAYAK CHIOGGIA CENTRO POLISPORTIVO U.S. ACLI PADOVA CENTRO SPORTIVO CRAZY BODY DI PIOVE DI SACCO CENTRO SPORTIVO E CULTURALE – ASS.NE CLODIACOM - CHIOGGIA CIELI BLU SSD – PADOVA CIRCOLO DI CAMPAGNA WIGWAM - PADOVA CLUB IPPICO ZOCCOLO D’ORO – VILLATORA DI SAONARA COMITATO ORG. COPPA CLODIA COMITATO ORG. “REMADA A SECONDA” - PIOVE DI SACCO COMITATO ORG. TROFEO CICLISTICO PIOVESE C.O.N.I. SOTTOMARINA LIDO C.S.E.N. PADOVA GRUPPO CICLISTICO NOVENTANA – NOVENTA PADOVANA GRUPPO CICLOAMATORI ARZERGRANDE GRUPOPO DANZA BRUGINE GRUPPO SPORTIVO ARZERELLO CALCIO GRUPPO SPORTIVO ARZERELLO PALLAVOLO GRUPPO SPORTIVO CICLISTICO CAMPAGNOLESE – BRUGINE GRUPPO SPORT. KOLPING FAMILY-PONTELONGO GRUPPO PODISTI POLYTEC DI BRUGINE GRUPPO SPORTIVO PESCATORI LA TOCA’ CHIOGGIA GRUPPO SPORTIVO TOMBELLE – SAONARA G.S.D. CIVE’ – CORREZZOLA MOTOCLUB LA FORESTANA - CONA MOTOCLUB PIOVESE – PIOVE DI SACCO MOTOCLUB S.S. 309 DI CHIOGGIA BILANCIO SOCIALE Associazione Amici del Gradenigo Piove di Sacco A SPETTANDO S AN M ARTINO Giovedì 10 novembre 2011 MADONNARI e SAN MARTINO A cura degli allievi delle Scuole Medie di Piove di Sacco, Corte e Pontelongo coordinati dai prof. Laura Angelo, Maurizio Di Concetto, Maurizio Lorenzo e Carla Ambrosin P.zza Vittorio Emanuele II dalle ore 17 alle ore 21 • • • • • • • • • • • NATIONAL BARREL HORSE ASSOCIATION - BRUGINE PALASPORT OLIMPICO – PIOVE DI SACCO PANATHLON CLUB CHIOGGIA POLISPORTIVA DUE STELLE DI BRUGINE POLISPORTIVA MILLECAMPI - CODEVIGO POOL VOLLEY PIOVE DI SACCO R2H SNOWBOARD – PIOVE DI SACCO SOCIETA’ SPORTIVA PADOVA BRIDGE UNIONE SPORTIVA ARZERGRANDE - sezione Calcio UNIONE SPORTIVA CODEVIGO A.S.D. U.S.D. CARPANEDO Attività ricreative e altre iniziative varie “ME MAMA ME CONTAVA” SPETTACOLO del GRUPPO VOCI DELLA SACCISICA Animazione a cura della Pro Loco di Correzzola "Vita d'altri tempi" ore 20.45 - Cinema Marconi - Piove di Sacco PD a seguire PREMIAZIONE CONCORSO “Borsa di Studio Maria Luigia Radini Tedeschi” per le scuole medie locali Ingresso libero con raccolta offerte Impegnati a promuovere valori e cultura Info: 338 119 9983 - [email protected] • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • ASSOCIAZIONE BOTTEGHE DI LEGNARO ASSOCIAZIONE NAZ. ALPINI DI PIOVE DI SACCO ASSOCIAZIONE NAZ. ALPINI DI SAONARA ASSOCIAZIONE NAZ. BERSAGLIERI DI CHIOGGIA ASSOCIAZIONE NAZ. BERSAGLIERI DI PIOVE DI SACCO ASSOCIAZIONE NAZ. COMBATTENTI E REDUCI DI ARZERGRANDE ASSOCIAZIONE NAZ. COMBATTENTI E REDUCI DI CORREZZOLA ASSOCIAZIONE NAZ. DL FANTE - CHIOGGIA ASSOCIAZIONE NAZ. FAMIGLIE CADUTI E DISPERSI DI PIOVE DI SACCO ASSOCIAZIONE NAZ. GRANATIERI DI SARDEGNA ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D’ITALIA CHIOGGIA COMITATO CIVICO MAGGIO PONTELONGANO DI PONTELONGO COMITATO FESTEGGIAMENTI DI BRUGINE COMITATO FESTEGGIAMENTI DI CORREZZOLA COMITATO ORG. “FESTA DELLA FARAONA” - BRUGINE COMITATO ORG. SAGRA GALTA DI VIGONOVO COMITATO SAGRA DELL’ALBORA DI PIOVE DI SACCO CONSORZIO PROMO PIOVE GRUPPO ALPINI PONTELONGO GRUPPO CULTURALE RICREATIVO DI CONCHE PRO LOCO DI CAMPAGNOLA – BRUGINE PRO LOCO DI CANDIANA PRO LOCO DI CIVE’ PRO LOCO DI CORTE – PIOVE DI SACCO PRO LOCO DI LEGNARO PRO LOCO DI PIOVE DI SACCO PRO LOCO DI POLVERARA 61 MAGGIO 2012 62