BILANCIO SOCIALE
Bilancio
Sociale e di Missione
della Banca di Credito Cooperativo
di Piove di Sacco
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SIAMO IMPEGNATI
“A TUTTO TONDO”
In questi tempi, di certo difficili, si potrebbe pensare che
l’attenzione al sociale, anche per una Banca, sia una scelta
residuale, da non prendere in eccessiva considerazione. In
fondo è vero, siamo coinvolti in vicende molto più serie e
gravi: la crisi generalizzata sta attanagliando tutti, anche il
nostro territorio, le famiglie, le imprese.
Per questo siamo molto concentrati su questioni essenziali,
come la possibilità per molti di continuare a vivere serenamente, la “tenuta” del sistema produttivo, la vittoria nella
sempre più dure sfide dei mercati. Tutti temi e problemi
che coinvolgono in maniera forte un soggetto economico
come il Credito Cooperativo.
Ma siamo anche convinti che, nei tempi più duri e complicati, sia essenziale non chiudersi, non limitare il proprio
sguardo soltanto alle emergenze e soprattutto non tradire
i punti forti del proprio essere, la vocazione originaria, la
mission decisiva.
Per questo, anche nella congiuntura negativa, la nostra
Banca ha scelto e voluto mantenere intatto il proprio ruolo
Concentrati
su questioni
essenziali
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BILANCIO SOCIALE
di soggetto impegnato “a tutto tondo” nella comunità in
cui è nata, vive e opera.
Per noi, Credito Cooperativo, il sociale non è un optional
dei tempi migliori, non è neppure un’operazione strategicamente di marketing: è una parte decisiva del nostro esistere. Codificato dagli atti costitutivi, ma soprattutto rafforzato da una storia più che centenaria.
*
Per noi il sociale
è una parte decisiva
del nostro esistere
Per questo, anche nel 2011, la BCC ha continuato lo sforzo
e l’impegno nella società, sostenendo iniziative e proposte,
enti e soggetti di volontariato, società civile e religiosa.
Lo abbiamo fatto perché fa parte del nostro radicato modo
di essere e di agire; nell’occasione, nella contingenza non
facile, lo abbiamo messo in campo con una motivazione
in più: quella di dare una testimonianza di fiducia; perché
siamo convinti che la nostra società, non soltanto quella
economica, abbia tutte le risorse e le potenzialità per uscire dai tempi bui.
Questo Bilancio sociale 2011 vuole essere molto di più del
racconto di quanto abbiamo cercato di fare; non è neppure
soltanto una testimonianza, è il racconto di tanti piccoli o
grandi gesti di speranza, di impegno concreto, di solidarietà che molti tra di noi hanno compiuto guardando al futuro.
Noi abbiamo cercato solo di fare la nostra parte.
Leonardo Toson
Presidente
Banca di Credito Cooperativo
di Piove di Sacco
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IL BILANCIO
SOCIALE
Il “sociale”, per una Banca di Credito Cooperativo, si manifesta in una particolare attenzione a gruppi, categorie,
persone, presenti e operanti nel territorio. Una prossimità
che va ben oltre gli aspetti puramente economici e finanziari e che per la BCC è una vocazione fondante, costitutiva, contenuta addirittura negli Statuti.
La BCC infatti ha come mission della propria azione il
“ben-essere” della società di riferimento in maniera globale, puntando ad un sviluppo pieno della persona e della
comunità.
Per questo il Bilancio sociale, per il Credito Cooperativo, è
un atto dovuto, al pari di quello di gestione.
Nel Bilancio sociale la Banca esprime la propria trasparenza, informa e spiega come sono stati investiti nel territorio
risorse e mezzi; quali sono state le scelte, i riferimenti, gli
interventi messi in campo, per rispondere in pienezza alla
propria scelta originaria di essere un soggetto che promuove lo sviluppo della società inteso in termini di pienezza.
Il Bilancio sociale, tuttavia, non riguarda soltanto l’atteggiamento “esterno” della BCC, ma vuole anche valutare e
considerare il proprio modo di vivere mettendo in campo
buone prassi nei confronti dei soci, dei clienti, dei collaboratori.
Per questo tale documento è un punto di riscontro indispensabile per ogni soggetto che voglia interrogarsi e verificare il proprio essere “eticamente responsabile”.
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BILANCIO SOCIALE
SGUARDI E STRATEGIE
PER ACCOMPAGNARE L’ITALIA
A dicembre 2011 il Credito Cooperativo italiano ha celebrato il suo XIV Congresso. Un momento importante e
opportuno, per tracciare un quadro della situazione del
“Movimento”, ma anche per mettere in luce le criticità e
individuare possibili linee di evoluzione e soluzione dei
problemi.
Il Congresso è stato preparato dalla stesura di un documento: uno strumento utile proprio in sede di Bilancio
Sociale.
Ecco i punti più significativi di tale testo.
*
Il Credito
Cooperativo
a congresso
alla ricerca
di un futuro
condiviso
5
1. IL CONTESTO CHE CI INTERROGA
Siamo in presenza di un cambio d’epoca repentino, incisivo, non ancora del tutto delineato nei suoi contorni. Occorre adeguare la nostra capacità di reazione.
La cooperazione di credito afferma con convinzione cinque
principi:
- non è vero che “tutto ha un prezzo e nulla ha più valore”;
- i diritti postulano doveri e responsabilità;
- il merito prevale sulla furbizia;
- è possibile intervenire sulle prospettive di futuro, scommettendo su se stessi;
- occorre fare insieme, fare più cooperazione.
2. LA REALTÀ DEL CREDITO COOPERATIVO
Nel contesto di crisi i conti economici delle BCC hanno
visto una pesante decurtazione della redditività. In questi
anni, il modello di sviluppo del Credito Cooperativo è stato
orizzontale; l’intermediazione ha continuato ad essere fondata prevalentemente sulla gestione denaro; la rischiosità
è aumentata a fronte di un’espansione verso nuovi segmenti di clientela.
In prospettiva emergono le seguenti criticità: internet modifica il modello di business bancario; la concorrenza si ac-
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Il futuro
lo vogliamo
scrivere noi
Gli Amministratori, i Sindaci e il Direttore
presenti al Congresso di Roma
BILANCIO SOCIALE
cresce anche per effetto della normativa; necessità di spostare la formazione dei ricavi nel campo dei servizi legati
al ciclo di vita e alle esigenze di protezione della persona,
delle famiglie, delle imprese;
necessità di prezzare adeguatamente il rischio di credito;
necessità di contenere i costi; difficoltà ad alimentare la
redditività.
3. IL FUTURO È DA SCRIVERE
La BCC del futuro dovrà essere sempre più caratterizzata
da tre “C”: coerenza (intesa quale capacità di essere concretamente aderenti alla natura, ai valori e ai principi del
Credito Cooperativo); competitività (intesa quale capacità
di reggere il confronto, di eccellere nei propri mercati di
riferimento, di porsi in modo proattivo di fronte ai cambiamenti e di mantenere un sano equilibrio economicopatrimoniale nel lungo periodo); conformità (intesa in senso opposto a conformismo: come volontà di rispettare le
regole siano esse esterne o della rete; come capacità di
rispondere in modo efficace e sostenibile alle diverse richieste regolamentari, non solo come mero adempimento,
ma come opportunità di miglioramento).
Il futuro lo vogliamo scrivere noi. Ora. Il Credito Cooperativo è anche disponibile a “scrivere” con altri le grandi scelte
di “Bene comune” fondate su coerenza e responsabilità.
*
L’importanza
delle relazioni
e di fare rete
4. FONDO DI GARANZIA ISTITUZIONALE, COERENZA,
CONFORMITÀ E COMPETITIVITÀ
Sta giungendo a maturazione il Fondo di Garanzia Istituzionale del Credito Cooperativo (FGI), già partito in fase di
test. Quali i vantaggi del FGI? Sul piano di alcune “emergenze congiunturali”, l’introduzione del FGI potrà sostenere meglio la salvaguardia del patrimonio; sul piano della
liquidità, migliorerà la capacità e le condizioni di accesso ai
mercati finanziari da parte del Credito Cooperativo; sul piano dell’operatività, contribuirà a migliorare i circuiti della
finanza di sistema; sul piano dei controlli innalzerà la qualità
media del sistema.
Il FGI rafforzerà la capacità competitiva e la rete di sicurezza del Credito Cooperativo.
5. VALORE DALLA RETE
Nella moderna teoria dell’impresa emerge il connective capital, ovvero il capitale di relazione.
Non basta quindi solo il capitale umano: il capitale connettivo valorizza i legami dell’impresa, al suo interno e verso
l’esterno. Aumenta allora la necessità per il Credito Cooperativo di valorizzare e rendere più efficace ed efficiente la
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rete che nel tempo ha costruito. In particolare, vanno ulteriormente esplorate e percorse le possibilità di networking
tra BCC. Vantaggi ulteriori la rete può consentire anche in
termini di efficienza.
6. VALORE ALLA RELAZIONE E AL SERVIZIO AI SOCI
Il processo di accrescimento delle compagini sociali è stato
negli ultimi quindici anni intenso ed accelerato. È importante focalizzare le motivazioni che sono alla base dell’adesione da parte del socio alla BCC. Possono essere esclusivamente di interesse, oppure (anche) valoriali (ricerca di
democrazia e libertà). Inoltre, è assai diversificato il livello
della relazione operativa tra BCC e propri soci.
Criticità da affrontare: l’età media elevata delle compagini
sociali, la concentrazione nelle sedi storiche, la qualificazione delle compagini, la vitalità della loro appartenenza,
l’intensità della loro adesione, misurata anche dal capitale
sottoscritto.
7. QUALE BCC NEL FUTURO?
Appare necessaria una riflessione sul modello organizzativo delle BCC. Da una prima analisi dei processi delle BCC
rispetto alle tre caratteristiche della coerenza, competitività, conformità sono emerse le diverse tipologie di attività collegate ai tre profili. Sembra quindi necessario svi-
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Coerenza
competitività
conformità
BILANCIO SOCIALE
luppare, in coerenza, un presidio e le competenze interne
alle BCC sulle aree gestionali e relazionali individuate come
core, ovvero indispensabili; potenziare e focalizzare l’azione del versante associativo, sfruttando eventualmente le
già presenti punte di eccellenza sulle altre attività; rivedere
la filiera, guidata dal versante imprenditoriale, a supporto
del processo commerciale assicurando, nelle varie fasi, una
stretta sinergia tra tutti gli attori coinvolti; estendere il processo di esternalizzazione delle attività operative definite
come esternalizzabili.
C’è una “dimensione minima” per la BCC, definita dalla sua
capacità di presidiare il mercato; svolgere efficacemente le
funzioni core non esternalizzabili; rispettare il paradigma
delle “3C”.
Meno agevole definire una “dimensione massima” di una
BCC che debba essere coerente, competitiva, conforme.
Anche in questo caso, i parametri di riferimento sono l’effettività dello scambio mutualistico; l’effettività di politiche
di animazione e promozione della partecipazione della
compagine sociale da parte della BCC; l’effettiva adesione alla rete del Credito Cooperativo; l’adesione a standard
omogenei ed elevati per il sistema dei controlli interni; l’effettiva disponibilità a partecipare a progetti istituzionali di
assistenza e accompagnamento di altre BCC, a fornire assistenza tecnica mediante “tutoraggi” istituzionali ad altre
banche della categoria.
Il modello di business della BCC va ripensato e reso meno
dipendente dalla tradizionale gestione del denaro.
Come sarà la filiale della BCC del futuro?
Più automatizzata, con filiali più snelle, con una logica di
segmentazione dell’offerta, sempre più polo di competenze che valorizzi i contributi professionali di partner.
Altri temi strategici per la BCC del futuro.
L’assetto organizzativo (utile definire modelli minimali tipo
per assicurare coerenza, conformità, competitività); lo sviluppo territoriale (occorre interrogarsi su come interpretare il principio della contiguità-territorialità rispetto a realtà
che estendono il proprio bacino di operatività su più Province o Regioni).
*
Per un
rinnovamento
delle linee
operative
8. QUALE SISTEMA FEDERATIVO?
Architettura del Credito Cooperativo.
Da un’indagine cartolare svolta nell’ambito del percorso di
preparazione del XIV Congresso Nazionale sui servizi delle Federazioni locali, tutte le Federazioni sembrano offrire
alcuni servizi ricorrenti mentre emergono alcuni servizi non
presidiati.
Cosa chiedono le BCC alle Federazioni locali? Di potenzia-
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re i controlli; spossessarsi
delle attività operative
(tipo back office) meglio
allocabili nelle società di
servizi consortili; potenziare l’attività di supporto
manageriale. In particolare, le BCC richiedono un
maggiore supporto nella
gestione di processi strategici, nel senso dell’accompagnamento e del
tutoraggio, e di potenziare il proprio ruolo di coordinamento, controllo e
intervento.
Un’altra richiesta rivolta
alle Federazioni locali è
quella di prevenire/gestire le situazioni di crisi delle BCC. Necessità di potenziamento del ruolo delle Federazioni per il monitoraggio preventivo sulle BCC (in quanto
soggetti sussidiari dei Fondi di Garanzia) e l’intervento diretto nelle BCC riconosciute in stato di crisi.
Il Presidente, il Direttore Generale
e Cinzia Creuso, responsabile
dell’Ufficio Soci, presenti
ai lavori congressuali dedicati ai giovani
9. QUALE RETE DI SERVIZI ATTORNO ALLA BCC?
La rete del Credito Cooperativo non sembra utilizzare appieno i vantaggi di rete, né in termini di conoscenza né
in termini di efficienza. La filiera del Credito Cooperativo
vede ancora sovrapposizioni e duplicazioni di ruoli/funzioni
tra più soggetti con conseguente dispersione di risorse.
La competenza e la qualità delle persone.
Occorrono professionalità specialistiche, ma anche risorse
dotate di un sapere di carattere generale, capaci di leggere le connessioni tra fenomeni e processi. Vanno messi
a punto percorsi e strumenti di selezione e gestione delle
persone che premino ed accompagnino la competenza (il
merito) e la coerenza con l’identità distintiva del Credito
Cooperativo.
10. UNA METRICA PER LA COERENZA, LA COMPETITIVITÀ, LA CONFORMITÀ
Poiché le caratteristiche distintive delle BCC sono un loro
asset competitivo, diventa sempre più importante misurare
l’aderenza dell’azienda agli obiettivi di coerenza, competitività e conformità. Solo ciò che si misura si può migliorare.
Una metrica “ad hoc” è dunque fondamentale.
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Assetto
organizzativo
e sviluppo
territoriale
BILANCIO SOCIALE
IL MOVIMENTO
COOPERATIVO
Le Banche di Credito Cooperativo sono caratterizzate da
una formula imprenditoriale specifica, un codice genetico
costituito da tre molecole fortemente interrelate: quella
della cooperazione, quella della mutualità, quella del localismo.
Che si traducono in:
•impresa a proprietà diffusa
•orientamento alla sostenibilità
•legame totale e permanente con il territorio.
*
Buone banche
Buone cooperative
Buone imprese
Per la loro peculiarità, in più di 120 anni di storia, le BCC si
sono rese protagoniste e propulsori di numerose iniziative,
che hanno origine e finalità nella “scelta di costruire il bene
comune”, espressa nell’articolo 2 dello Statuto tipo.
L’impegno delle BCC è infatti, da sempre, quello di tradurre l’obiettivo del perseguimento di un interesse reciproco
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in esperienze concrete. In questa ottica vanno lette le tante
esperienze realizzate e dirette a sostenere i diversi soggetti - soci, clienti, imprese, famiglie, associazioni - che vivono
e operano nel territorio di riferimento delle BCC. Come
anche in territori lontani. Perché la reciprocità è un metodo
che funziona a tutte le latitudini.
Il Credito Cooperativo è un Sistema strutturato su una rete
composta da oltre 400 Banche di Credito Cooperativo, da
strutture associative e da imprese che garantiscono al Sistema, coerentemente con i suoi valori e con la sua identità
cooperativa, un’offerta di prodotti diversificata e completa.
La caratteristica principale delle BCC è quella di essere società cooperative per azioni, mutualistiche e locali.
Capillarmente diffuse nel nostro Paese, da oltre 120 anni
svolgono il loro ruolo di banche del territorio, assolvendo
a una funzione specifica, quella di promuovere sviluppo e
di rispondere alle necessità economiche e sociali delle comunità locali, così come espresso nell’art. 2 dello Statuto
delle BCC.
Ieri come oggi, le BCC sono impegnate a essere:
Buone banche, garantendo la solidità e l’efficienza dell’impresa, controllando e gestendo i rischi, realizzando un’organizzazione idonea, assicurando un’offerta competitiva.
Buone cooperative, con un’identità comune e condivisa,
sostenendo la partecipazione reale dei soci, aiutando a sviluppare il territorio in cui hanno sede, creando fiducia nella
comunità.
Buone imprese di rete, condividendo, in autonomia, valori,
cultura, strategie, un sistema organizzativo e una continuità operativa, per essere sempre più efficienti sul mercato.
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*
Articolo 2 dello Statuto
“Nell’esercizio della sua attività, la
Società si ispira ai principi cooperativi
della mutualità senza fini di speculazione privata. Essa ha lo scopo di favorire
i soci e gli appartenenti alle comunità
locali nelle operazioni e nei servizi di
banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed
economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione
e l’educazione al risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale e
la crescita responsabile e sostenibile
del territorio nel quale opera.
La Società si distingue per il proprio
orientamento sociale e per la scelta
di costruire il bene comune. E’ altresì
impegnata ad agire in coerenza con
la Carta dei Valori del Credito Cooperativo e a rendere effettivi forme
adeguate di democrazia economicofinanziaria e lo scambio mutualistico
tra i soci”.
BILANCIO SOCIALE
I FONDAMENTI
DELLA DIFFERENZA
1. DIFFERENTE NELLA LEGGE
La normativa che riguarda la Banca di Credito Cooperativo è definita dal Testo Unico Bancario del 1993. Da tali
prescrizioni si coglie che il Credito Cooperativo è l’unica
banca mutualistica del mercato ed è tra le poche banche
completamente locali.
In particolare, le specificità delle BCC riguardano:
• i soci, che debbono risiedere, avere sede o operare con
carattere di continuità nell’ambito territoriale di attività
della banca;
• l’operatività, che la banca deve realizzare almeno il 50%
dell’attività creditizia con i soci;
• il 95% del totale del credito deve essere obbligatoriamente erogato nel territorio;
• almeno il 70% degli utili deve andare a riserva, ovvero
al rafforzamento del patrimonio, che è e resterà sempre
indisponibile per i singoli.
2. DIFFERENTE NEI SOCI
Per la BCC i soci non sono azionisti, infatti essi contano
per ciò che sono, non per il capitale che possiedono. Ogni
socio ha diritto ad un solo voto a prescindere dall’entità
del capitale posseduto. Questo non può comunque essere
superiore, per valore nominale, a 50 mila euro, limite che,
nell’ottica della mutualità, mira ad evitare la disparità tra i
soci.
*
L’originalità della Banca
di Credito Cooperativo
sta nel fatto che è
DIFFERENTE
1. nella Legge
2. nei soci
3. nel territorio
4. negli utili
5. nei valori
6. nell’identità
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Obiettivo dei soci non è l’acquisizione di un guadagno sotto forma di dividendo, ma la fruizione di un servizio a condizioni vantaggiose.
3. DIFFERENTE NEL TERRITORIO
La zona di competenza territoriale della BCC comprende i
Comuni nei quali la banca ha sede legale, le filiali e le zone
limitrofe, in modo che ci sia continuità. Possono diventare
soci le persone, le imprese, le associazioni che svolgono
la loro attività nella zona in cui la BCC svolge la propria
operatività.
4. DIFFERENTE NEGLI UTILI
Per quanto riguarda la destinazione degli utili:
• le BCC devono destinare almeno il 70% degli utili netti
annuali a riserva legale;
• una quota degli utili netti annuali, nella misura del 3%,
deve essere corrisposta ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione;
• la quota di utili rimanenti, cioè di quella parte non usata
per la rivalutazione delle azioni o che assegnata ad altre
riserve o distribuita ai soci, deve essere destinata a fini di
beneficenza o mutualità.
5. DIFFERENTE PER IDENTITA’
E’ sulla base di queste differenze che si è costruita l’identità della Banca di Credito Cooperativo. I punti fondamentali
sono essenzialmente tre:
• la partecipazione democratica, sottolineata nel carattere
cooperativo
• la mutualità
• la territorialità.
6. DIFFERENTE PER VALORI
I valori nei quali il Credito Cooperativo si riconosce, che
derivano dalla sua identità, sono delineati in tre documenti
principali:
• il fondamento è l’articolo 2 dello Statuto;
• la Carta dei Valori è una “declinazione” riferita alle persone;
• la Carta della Coesione è la sintesi dello stile della mutualità riferita alle strutture del sistema del Credito Cooperativo e alle loro relazioni interne.
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BILANCIO SOCIALE
UNA STORIA LUNGA
PIÙ DI UN SECOLO
Le Banche di Credito Cooperativo, un tempo Casse Rurali
ed Artigiane, nascono sul finire del 1800 come una nuova forma di credito sul modello sviluppato in Germania da
Friedrich Wilhelm Raiffeisen. Un modello fondato sul localismo e su motivazioni etiche di ispirazione cristiana.
La prima Cassa Rurale italiana viene costituita nel 1883 a
Loreggia, in provincia di Padova, a opera di Leone Wollemborg, che prese ad esempio l’attività di Raiffeisen. Nel 1890
il giovane sacerdote don Luigi Cerutti fonda a Gambarare,
in provincia di Venezia, la prima Cassa Rurale Cattolica.
Nel 1891, l’enciclica Rerum Novarum di papa Leone XIII
diviene il manifesto di un ampio e diffuso movimento. Da
quel momento in poi l’opera delle Casse Rurali entra ufficialmente nel campo cattolico. Nel 1897 sono presenti ben
904 Casse Rurali.
*
Dalle Casse
Rurali
al Credito
Cooperativo
Durante il fascismo – a seguito della Legge Bancaria del
1937 – molte Casse vengono invitate a chiudere. Il rilancio delle Casse Rurali avviene nel periodo repubblicano:
nell’art. 45 della Costituzione si riconosce il ruolo della cooperazione con finalità mutualistiche.
Nel 1950 viene ricostituita la Federazione Italiana delle
Casse Rurali e Artigiane (nata nel 1909, come Federazione nazionale delle Casse Rurali) che, nel 1967, aderisce a
Confcooperative.
Nel 1963 viene fondato l’Iccrea, l’Istituto di Credito delle
Casse Rurali e Artigiane, con il compito di agevolare, coordinare e incrementare l’azione delle singole Casse attraverso lo svolgimento di funzioni creditizie, di intermediazione
bancaria e assistenza finanziaria.
Il Testo Unico Bancario del 1993 sancisce, in corrispondenza di un cambiamento nella denominazione - da Casse Rurali e Artigiane a Banche di Credito Cooperativo - il venir
meno dei limiti di operatività: le BCC possono offrire tutti i
servizi e i prodotti delle altre banche e possono estendere
la compagine sociale a tutti coloro che operano o risiedono
nel territorio di operatività, indipendentemente dalla professione che svolgono.
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Negli anni Novanta, il Credito Cooperativo realizza un’importante razionalizzazione della propria struttura: nel 1995
diventa operativa Iccrea Holding, Capogruppo del Gruppo
bancario Iccrea (cui fanno capo le “fabbriche” di prodotti
e servizi).
LA NOSTRA VICENDA
Centodiciotto anni or sono, precisamente il 2 settembre
1894, nasceva, per volontà di un gruppo di cittadini, su
iniziativa del Conte Prospero Radini Tedeschi, assieme a
don Roberto Coin, arciprete del Duomo, la Cassa Rurale
di Prestiti di Piove di Sacco.
Nello Statuto, parte integrante dell’Atto costitutivo, si indicava chiaramente che la Società aveva lo scopo di migliorare la condizione morale e materiale dei suoi soci, fornendo
loro le risorse necessarie a sviluppare e sostenere i loro interessi. Le caratteristiche della cooperativa erano dunque
quelle tipiche di una Cassa rurale cattolica.
Nei centodiciotto anni di vita della Banca sono intervenute
numerose modifiche dello Statuto e ora la vecchia Cassa
Rurale ed Artigiana, per rispondere al Testo unico delle
leggi in materia bancaria e creditizia in vigore dal 1 gennaio 1994 e a seguito della delibera dell’Assemblea straordinaria dei Soci del 15 maggio 1994, si chiama Banca di
Credito Cooperativo di Piove di Sacco.
Rimangono tuttavia immutate le caratteristiche decisive
della mission originaria, in particolare il forte legame con il
territorio di insediamento, come uno dei fattori che hanno
caratterizzano la Banca, che si realizza sia finanziando le
attività produttive nello stesso luogo dove viene raccolto il
risparmio, sia attraverso la beneficenza ed il sostegno alle
varie iniziative mirate alla collettività (asili, case di riposo,
parrocchie, istituzioni socio- culturali e sportive, comuni e
scuole).
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BILANCIO SOCIALE
COSTRUIRE
IL BENE COMUNE
È scritto nello Statuto di ogni BCC: “La Banca… ha lo scopo
di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle
operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche
degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione
e l’educazione al risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del
territorio nel quale opera. La Società si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene
comune ”. (Dall’articolo 2 dello Statuto tipo delle BCC).
*
Per il benessere
della base sociale
e lo sviluppo
del territorio
In queste parole c’è l’identità, la cultura d’impresa, l’essenza del Credito Cooperativo. La BCC è infatti una banca con una doppia anima: svolge la
funzione di intermediario creditizio – con la fondamentale
attività di raccolta di risparmio e di finanziamento – e di impresa a responsabilità sociale.
Questo vuol dire che le Banche di Credito Cooperativo offrono tutti i servizi bancari tipici del mercato creditizio e
delle altre banche. Ma presentano, rispetto alle altre banche, alcune specificità. A partire dagli obiettivi stessi che si
prefiggono, che possono essere individuati nel perseguimento del benessere dei soci e nello sviluppo dei territori
in cui operano. 17
Il valore economico e sociale delle BCC trova espressione
nei seguenti documenti. La Carta dei Valori del Credito Cooperativo esprime i valori sui quali si fonda l’azione delle Banche di
Credito Cooperativo, la loro strategia e la loro prassi;
racchiude le regole di comportamento e rappresenta
gli impegni del Sistema.
La Carta della Coesione del Credito Cooperativo fissa i principi che orientano le evoluzioni organizzative
del modo di stare insieme nel Credito Cooperativo.
Principi che garantiscano lo sviluppo nella continuità,
la fedeltà nell’innovazione, la coerenza nella modernità.
Occorre costruire una nuova fase di crescita del nostro Paese. Per raggiungere questo obiettivo la finanza ha un ruolo nevralgico. La Carta della finanza libera, forte e democratica ribadisce l’impegno
economico, civile e sociale delle Banche di Credito
Cooperativo – Casse Rurali.
La Carta della Finanza
libera, forte, democratica
L’Italia ha bisogno di darsi una nuova Agenda dello sviluppo. Anzi, una re-agenda. Occorre suscitare una reazione,
una nuova azione, per costruire una nuova fase di crescita
del nostro Paese.
Una crescita complessiva: sul piano economico, sociale,
civile. Nel raggiungimento di questo obiettivo la finanza
ha un ruolo nevralgico. Perché essa ha il potere di dare
gli strumenti, di includere, di consentire, di costruire il
domani. Dare credito, in questo senso, è dare speranza.
È allora forse il momento giusto per un rinnovato impegno che chiama in causa i diversi attori dell’agire economico, civile e sociale. Tra essi, le banche. Nella certezza
che nel nostro Paese esistono le energie per ripartire.
Il documento, approvato al XIV Congresso Nazionale del
Credito Cooperativo nel dicembre 2011, ribadisce l’impegno delle BCC-CR nell’agire economico, civile e sociale
per un rilancio del Paese Italia, esprimendo in dieci punti la
“finanza che vogliamo”:
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BILANCIO SOCIALE
1. Responsabile
Una finanza responsabile, sostenibile, non solo
nel senso dell’attenzione all’allocazione delle risorse, ma anche una finanza responsabilmente
gestita e orientata al bene comune. Interpretata
da persone capaci di incarnare valori ed essere
buon esempio in una società segnata dalla primazia del piccolo vantaggio, della convenienza
a breve termine, delle rendite di posizione, piuttosto che dal perseguimento della reale utilità.
2. Sociale
Attenta ai bisogni della società. Capace di guardare oltre se stessa. Nella consapevolezza che
lo sviluppo è una variabile dipendente del benessere. Le banche crescono, e diventano esse
stesse “attrici” di sviluppo, se fanno crescere i
territori e le economie locali intorno a sé. La finanza che vogliamo è una finanza di comunità,
personalizzata e personalizzante.
3. Plurale
Composta di soggetti diversi, per dimensione,
forma giuridica, obiettivi d’impresa. Perché la
diversità è ricchezza, consente di “fare complemento” rispetto alle esigenze delle persone e
garantisce una maggiore, effettiva concorrenza.
A beneficio del mercato stesso e dei clienti.
4. Inclusiva
La finanza promuove. La finanza abilita. Offre
strumenti per costruire il futuro ed autentica
“cittadinanza sociale”. Per questo deve essere
aperta ed avere l’obiettivo di integrare nei circuiti economici e partecipativi. Perché, attraverso
di essi, passano integrazione, rispetto, coesione,
attenzione per il bene comune.
5. Comprensibile
La finanza non deve abitare i templi, ma le piazze. Deve parlare il linguaggio comune delle persone. Essere trasparente. Essere paritetica: deve
porre la sua competenza al servizio delle esigen-
ze di chi ha di fronte. Sinteticamente e con chiarezza.
6. Utile
Non autoreferenziale, ma al servizio. Non padrona, ma “ancella”. Non fine ultimo, ma strumento.
Per consentire alle persone di raggiungere i propri obiettivi di crescita individuale e collettiva, di
affrancarsi da destini apparentemente segnati,
di mettere a fattor comune le proprie capacità
ed esperienze.
7. Incentivante
Una finanza capace di riconoscere il merito, di
valutare il merito, di dare fiducia al merito. Anche oltre i numeri e le procedure standard. In
grado di innescare processi virtuosi di sviluppo e
di generare emulazione positiva.
8. Educante
Finanza che rende capaci di gestire il denaro,
nelle diverse fasi della vita, con discernimento
e consapevolezza. Che accompagna con i giusti
consigli ed interventi i processi di risparmio, indebitamento, investimento, spesa. Che educhi a
gestire il denaro nel rispetto della legalità e del
bene comune.
9. Efficiente
Impegnata a migliorare la propria offerta ed i
propri processi di lavoro con il fine di garantire
sempre maggiore convenienza ai propri clienti.
Che sia in grado di accompagnare e sostenere
processi di crescita complessi, sfide imprenditoriali, progetti di vita.
10. Partecipata
Finanza nella quale un numero diffuso di persone abbia potere di parola, di intervento, di decisione. Espressione di democrazia economica.
Nel rispetto della più elementare esigenza degli
individui: quella di immaginare il futuro e di contribuire fattivamente a realizzarlo.
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CREDITO COOPERATIVO
STRUTTURA FORTE
Il Credito Cooperativo è un Sistema nazionale che si articola in due versanti: associativo e imprenditoriale.
Il versante associativo è suddiviso in tre livelli: locale, regionale e nazionale. Le Banche di Credito Cooperativo aderiscono alle Federazioni Locali (che rappresentano una o più regioni e in totale sono 15) che, a loro volta, sono associate a Federcasse,
la Federazione Italiana delle BCC, che svolge funzioni di
rappresentanza e tutela della categoria e di assistenza di
carattere legale, fiscale, organizzativo, di comunicazione,
di formazione a favore di tutto il Sistema del Credito Cooperativo. Il versante imprenditoriale è costituito dal Gruppo
bancario Iccrea, rappresentato dalla Capogruppo, Ic-
20
BILANCIO SOCIALE
crea Holding, e dalle Società da questa controllate, che
predispongono prodotti e servizi a beneficio esclusivo delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali. I servizi e i prodotti alle BCC-CR sono anche erogati da Cassa Centrale Banca, che opera in stretta collaborazione con
le Federazioni Locali e le società informatiche del nord est
e Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige, che offre alle
Casse Raiffeisen associate una serie di servizi di supporto
alla gestione bancaria e finanziaria attraverso i suoi reparti
commercio, finanza, tesoreria e sistemi di pagamento.
*
Banca di territorio,
di relazione
e mutualisctica
Il Credito Cooperativo italiano è parte del più grande Sistema della cooperazione italiana e internazionale. A livello
nazionale, aderisce alla Confcooperative. Nel più ampio
contesto del Credito Cooperativo internazionale, le BCC
partecipano all’Unico banking Group e all’EACB, l’Associazione delle Banche Cooperative Europee. Il Credito
Cooperativo, inoltre, partecipa all’Unione Internazionale
Raiffeisen (IRU).
Negli ultimi anni il Credito Cooperativo ha continuato ad
aumentare i suoi numeri, confermando alcune tendenze
già in atto nei cinque anni precedenti.
Le BCC sono diventate un punto di riferimento per la piccola impresa e di conseguenza per la struttura produttiva
italiana.
A giugno 2011, su quasi 150 miliardi di finanziamenti a
clientela (includendo quelli delle banche di secondo livello
del sistema), ben 104 miliardi erano erogati a imprese.
Più del 12% di tutte le imprese italiane affidate dal sistema
bancario ha ottenuto un finanziamento da una BCC. La percentuale cresce sensibilmente se parliamo di aziende non
di capitali con meno di 20 dipendenti. Nel settore artigiano
supera ormai il 22%.
Le BCC sostengono, in media, le piccole imprese più delle
altre banche. L’affidamento medio delle famiglie produt-
21
LA BCC-CR è parte di una rete
STRUTTURA DEL CREDITO COOPERATIVO
2 BANCHE REGIONALI
POLO ASSOCIATIVO
15 FEDERAZIONI LOCALI
SOCI
1.083.158
412 BCC - CR
4.411 SPORTELLI
36.600 DIPENDENTI
POLO IMPRENDITORIALE
Federazione Italiana delle BCC - CR
SOCIETÀ CONTROLLATE
European Association of Co-operative Banks
Groupement Européen des Banques Coopératives
Europäische Vereinigung der Genossenschaftsbanken
trici e delle imprese minori è superiore del 40% rispetto
al resto delle banche (mentre il fido medio alle imprese di
capitale è inferiore del 30%).
Anche sul versante delle famiglie, con oltre un milione e
150 mila affidati e una quota di mercato dell’8,5%, le BCC
hanno assunto un ruolo rilevante.
Se in questi anni, in cui la crisi mordeva, questo tessuto
imprenditoriale e sociale ha potuto contare su un po’ di
ossigeno, lo si deve – in misura sensibile – all’azione svolta
dalle Banche di Credito Cooperativo; le BCC infatti han-
22
“INSTITUTIONAL”
Iccrea Banca
BCC Gestione Crediti
BCC Multimedia
BCC Solution
“CORPORATE”
“RETAIL”
Iccrea BancaImpresa
Aureo Gestioni
BCC Private Equity BCC Credito Consumo
BCC Vita
Bcc assicurazioni
Punto
di riferimento
per le piccole
imprese
BILANCIO SOCIALE
no continuato a svolgere un prezioso ruolo anticiclico nel
mercato, esercitando con coerenza il mestiere di banca del
territorio e di relazione, e di banca mutualistica.
Nei sei anni dal 2005 al 2011 gli sportelli delle BCC sono
aumentati significativamente (+21,7%), rispetto alle banche nel loro complesso (+3,7%). L’espansione territoriale
ha trainato anche la crescita degli organici (+19%) in controtendenza rispetto al resto dell’industria bancaria (-5,4%).
I dipendenti del Credito Cooperativo raggiungono oggi
complessivamente le 37.000 unità.
*
Il Credito
Cooperativo:
• versante associativo
• versante
imprenditoriale
Questa evoluzione, se da un lato ha consentito alle BCC
di essere presenti in oltre 2.700 comuni, in particolare di
piccole e medie dimensioni (oltre il 70% degli sportelli è localizzato in comuni fino a 25 mila abitanti e le BCC rappresentano l’unica presenza bancaria in 555 di questi comuni),
ha anche prodotto insediamenti non sempre ottimali dal
punto di vista del rapporto costi-benefici.
Il Credito Cooperativo
in Veneto
Al 31 dicembre 2011, le Bcc con sede nella nostra Regione
erano 40, anche se, a seguito di 2 fusioni con decorrenza
1° gennaio 2012, il loro numero si riduce a 38. Gli sportelli
operativi erano 653, in crescita di 6 unità rispetto a dicembre 2010.
La tendenza all’apertura di nuovi sportelli registrata negli
anni precedenti è proseguita, se pur in modo più contenuto. Il numero dei soci a dicembre era di 128.672 unità, in
aumento del +3,60% su base annua. Il numero complessivo di dipendenti a dicembre risultava pari a 4.972, stabile
rispetto a fine 2010.
23
MANDRIA
NOVENTANA
CAMIN
VILLATORA
VIGONOVO
CELESEO
Villafranca
Padovana
Vigodarzere
Limena
Cadoneghe
Selvazzano
Dentro
PADOVA
Noventa
Padovana
Albignasego
Maserà
Stra
DIREZIONE GENERALE e
FILIALE CENTRALE
Vigonovo
Camin
Abano Terme
VENEZIA
Vigonza
Rubano
Ponte
S.Nicolò
Saonara
Fossò
Campagna
Lupia
S.Angelo Campolongo
Maggiore
di
Piove
Legnaro
Casalserugo
PIOVE DI SACCO
Polverara
Brugine
Bovolenta
Arzergrande
Codevigo
Pontelongo
Candiana
PIOVE DI SACCO
Sant' Anna
Conche
Correzzola
SAN GIACOMO
di Albignasego
Agna
CODEVIGO
Chioggia
Cona
CONCHE
Cavarzere
Loreo
Rosolina
CHIOGGIA
PADOVA
SOTTOMARINA
LEGNARO
BRUGINE
CAMPAGNOLA
PIOVE DI SACCO
Centro Storico
ARZERGRANDE
VILLA DEL BOSCO
Comuni
con Succursali
operative BCC
24
Provincie
e Comuni
limitrofi
BILANCIO SOCIALE
LA NOSTRA
BANCA
Si riportano di seguito alcuni elementi informativi di sintesi
per rappresentare la dimensione economica della nostra banca.
Dati Patrimoniali
Crediti lordi alla Clientela
Crediti netti alla Clientela
Titoli
Raccolta diretta
Raccolta indiretta (risparmio amministrato e gestito)
- risparmio amministrato
- fondi e gestioni patrimoniali in fondi
- polizze assicurative
Utile dell’esercizio
Patrimonio netto
Patrimonio netto di Vigilanza
Dati economici
Margine di interesse
Commissioni nette (*)
Margine di intermediazione
Costi operativi
Rettifiche di valore per deterioramento crediti
Risultato di gestione ante imposte
Utile (perdita) straordinario
Imposte
Utile di esercizio
Dati di struttura
Numero sportelli
Numero medio dei dipendenti
2011
2010
669.226.759
653.139.036
61.419.266
680.766.802
159.624.211
139.387.139
12.619.595
7.617.477
1.609.685
66.549.106
73.760.000
2011
679.607.249
664.633.429
62.469.142
696.294.455
135.142.197
115.156.426
10.249.770
9.736.000
1.023.809
66.266.163
72.147.000
2010
20.756.866
5.770.878
26.074.685
- 17.813.871
-5.063.986
3.196.914
42
- 1.587.186
1.609.685
2011
18.342.957
6.030.605
23.926.982
- 18.027.623
-3.759.674
2.140.145
460
- 1.116.336
1.023.809
2010
20
157
20
156
variazioni %
2011 su 2010
- 1,53
- 1,73
- 1,68
- 2,23
18,12
21,04
23,12
- 21,76
57,22
0,43
2,24
variazioni %
2011 su 2010
13,16
- 4,31
8,98
- 1,186
34,69
49,38
- 90,77
42,18
57,22
variazioni %
2011 su 2010
0
0,64
(*) Si veda la nota della Relazione a pag. 28
25
OLTRE 2400 SOCI
CRESCITA CONTINUA
La Banca di Credito Cooperativo crede in un
futuro sempre più mutualisticamente coerente,
competitivo, conforme alle regole. Soprattutto
quelle che autonomamente sceglie di darsi.
Tale coerenza significa in primo luogo apertura
alla partecipazione dei soci ed essere sempre
più orientati al loro servizio. Supera oggi il milione e centomila il numero dei soci delle BCC,
notevolmente incrementato specie negli ultimi
anni, ma ancora ampiamente migliorabile.
Ma come promuovere un’adesione sempre
meno scontata?
Se la motivazione fosse solo l’interesse, sarebbe
facilmente esposta ad evidenti oscillazioni opportunistiche. Occorre perciò che le ragioni del
26
“vantaggio” siano arricchite anche da motivazioni di carattere ideale, che rafforzano e rendono
più inattaccabili anche quelle di interesse.
Obiettivo incrementare il numero dei soci, dunque. Ma poi i soci devono anche lavorare concretamente con la “loro” cooperativa bancaria,
così come la BCC fa con i “propri” soci.
Dobbiamo interpretare il concetto di “partecipazione” in senso ben più sostanziale di quanto
fatto fino ad oggi.
Dobbiamo portare il nostro socio a ricordarsi
della sua cooperativa bancaria non solo quando
chiede un mutuo, ma anche quando ha liquidità
da impiegare, o rischi da assicurare.
Ma chi sono i soci della BCC di Piove di Sacco?
Ecco qualche dato significativo (riferito al 2011).
BILANCIO SOCIALE
La crescita del numero dei soci negli ultimi 5 anni
Il numero dei soci entrati ed usciti negli ultimi 5 anni
*
Crediamo
in un futuro
coerente,
competitivo,
conforme
alle regole
L’evoluzione numerica della compagine sociale negli ultimi
cinque anni ha sempre mantenuto un andamento positivo,
attestandosi al 31 dicembre 2011 a 2.436 aderenti.
Tenuto conto anche delle quattro nuove agenzie aperte,
dal 2008, un più consistente incremento del numero dei
soci si è registrato tra 2010 e 2011, rispettivamente con
311 e 326 nuove adesioni.
Il “profilo giuridico” della base sociale
Oltre la metà dei soci è rappresentata da persone fisiche (e
famiglie, 53%), mentre circa un terzo della base sociale corrisponde a soggetti titolari di attività individuali e Società di
persone, in prevalenza artigiani ed imprese a conduzione
familiare. Questi ultimi, unitamente alle Società di capitali
che rappresentano il 10% della base sociale, costituiscono
27
la fattispecie dei Soci Imprese, pari complessivamente al
47% del totale Soci.
La base sociale per anzianità di adesione
Dei 1035 soci entrati nella compagine da meno di 5 anni,
ben 845 sono stati acquisiti nel triennio 2009-2011.
Soci PRIVATI/FAMIGLIE: ripartizione per fasce di età
Il grafico evidenzia la contenuta adesione delle donne
(circa 30%) ma soprattutto la forte incidenza dei soggetti
con oltre 60 anni (43%).
Ad oggi i Soci giovani con età compresa tra 18 e 30 anni
sono 85 (pari a circa il 6% del totale).
Soci IMPRESE, ripartizione dei settori economici
28
L’evoluzione
della compagine
sociale
BILANCIO SOCIALE
La ricostruzione del profilo economico in capo ai Soci Imprese mette in evidenza una più elevata incidenza dei servizi (25%).
Peculiare allo sviluppo rurale del nostro territorio risulta invece il 18% della base sociale che opera nel settore agricolo (9%) pesca ed allevamento (9%).
Industria metallurgica, trasporti e turismo appartengono
alle principali realtà produttive in capo alle nostre Imprese
socie, alla stessa stregua del commercio.
*
Vantaggi bancari ed extra bancari riservati ai Soci
VANTAGGI BANCARI
C/C Linea Business: riduzione del 25% del canone trimestrale
Polizza infortuni correntisti: gratuita
Finanziamenti: riduzione del 25% delle spese di istruttoria
Mutuo Prima Casa: ai Soci e figli esenzione delle spese di istruttoria
Fondi comuni: riduzione del 50% sulle commissioni di ingresso
Cassette di sicurezza: riduzione del 50% del canone annuale
Carta Bancomat e Carta di Credito: gratuite
Raccolta diretta: Obbligazioni riservate
700
Base sociale
che comprende
le famiglie
e tutti i settori
delle attività
produttive
del territorio
676
VANTAGGI EXTRA - BANCARI
Premi
studio ai Soci e Figli
500
Iniziative
per il tempo libero
400
275
La300Festa del Socio e la Gita gratuita
175
Un200riconoscimento
per
25°
148
141 il
123
117 96
75
73
71
Spazio
sulla Rivista Credito 28
Aperto59 27
100
23
Sala0 Convegni e Sala riunioni
Un Ufficio dedicato ai Soci
Vetrinette espositive
600
125
28
44
64
68
La base sociale per filiale di operatività
Il maggior numero di soci si concentra nelle agenzie di Piove di Sacco e Arzergrande, seguono Chioggia Sottomarina
e Brugine Campagnola.
29
Le agenzie di Codevigo e Camin sono state aperte rispettivamente ad aprile e giugno del 2010, Mandria a giugno
2007, San Giacomo a fine 2008 e Legnaro a dicembre del
2007.
Se si analizzano i Soci per comune di residenza si vede
come la distribuzione coinvolga maggiormente tutti i comuni storici del comprensorio della Saccisica ai quali si
sono poi aggiunti Padova e Chioggia
I primi 15 Comuni di residenza dei Soci
30
La ripartizione provinciale
BILANCIO SOCIALE
PROPOSTE
E INIZIATIVE
PREMI AGLI STUDENTI FIGLI DI SOCI
Sessantadue studenti, figli di soci, hanno ricevuto anche nel
2011 la tradizionale “borsa di studio” offerta dalla Banca.
Il riconoscimento è andato a quei giovani che hanno conseguito brillantemente significativi traguardi scolastici, dal
diploma di scuola media, alla laurea.
Sono ormai dodici anni che la nostra Banca consegna queste borse di studio: complessivamente sono stati oltre
quattrocento i ragazzi premiati.
Quest’anno inoltre è stata introdotta un’ulteriore novità:
il premio infatti si è concretizzato in una carta prepagata,
una nuova modalità per favorire l’uso dei nuovi servizi di
“moneta elettronica”.
La serata della consegna dei premi è stata resa più accattivante dalla presenza di Vera Slepoj, scrittrice e psicoterapeuta, che ha raccontato la sua esperienza professionale e
umana, dagli anni dell’università, alla scelta della psicologia, all’attività di scrittrice.
*
Il regolamento dei premi allo studio
prevede i seguenti riconoscimenti:
- Scuola media 200 euro con votazione minima di 9/10
- Scuola media superiore 300 euro
con votazione minima di 85/100
- Laurea triennale 400 euro con votazione minima 100/110
- Laurea quinquennale 500 euro con
votazione minima di 100/110
- Il conseguimento della lode da diritto, per tutte le scuole, ad un premio
extra di 100 euro.
31
VISITA A MOSTRE E RASSEGNE
Verona - “Tiepolo, un altro settecento”, nella prestigiosa sede della Gran
Guardia, dal Louvre di Parigi, numerose opere di grandi maestri del XVIII
secolo
Ferrara - “Gli anni folli, la Parigi di Modigliani”, un’ampia selezione di capolavori internazionali ospitati nelle prestigiose sale di Palazzo dei Diamanti
Modena - “Galleria Ferrari a Maranello” , una giornata nel mondo affascinante delle auto Gran Turismo e da
competizione
Rovigo - “Ottocento Elegante” e Villa
Badoer, l’Ottocento delle feste popolari, dei balli mascherati e dei salotti,
nei capolavori di artisti di fama internazionale.
SPETTACOLI TEATRALI
E CONCERTI
Arena di Verona - “Nabucco”, tradizionale incontro con la grande opera;
Trieste - Operetta “Una notte a Venezia” nella prestigiosa cornice del
Castello di San Giusto
Piove di Sacco - Al Filarmonico, “…e
la chiamavano operetta”, una rassegna di famose melodie, interpretate
dal soprano Chiara Mazzon.
32
BILANCIO SOCIALE
VIAGGI E GITE
Marche - Week end enogastronomico, visita con degustazioni ad Acqualagna, cittadina famosa per il prelibato
tartufo bianco
Da Cimabanche a Calalzo di Cadore
in bicicletta - Un magnifico percorso
lungo sentieri e gallerie delle dolomiti
ampezzane
Monte Pasubio - Passeggiata lungo le
storiche mulattiere realizzate durante
il conflitto ’15-‘18;
Reggio Emilia e la Fondazione Magnani Rocca - Visita guidata alla famosa “Sala del Tricolore” e alla raccolta
d’arte privata custodita all’interno della Villa di Corte Mamiano di Traversetolo di Parma
Lago Maggiore, le Isole Borromee e
il Lago D’Orta - Escursione in battello
all’Isola Bella e all’Isola dei Pescatori
e visita guidata al borgo marinaro di
Orta San Giulio.
CORSI
Informatica di base - Il corso è stato
replicato ben tre volte
Fotografia digitale - Corso di iniziazione alla conoscenza e alla elaborazione di fotografie digitali.
33
ASSEMBLEA STRAORDINARIA DI SETTEMBRE 2011
Anche i soci della Banca di Credito Cooperativo di Piove
di Sacco sono stati chiamati, lo scorso settembre, a riunirsi
in assemblea per approvare alcune variazioni dello Statuto
sociale.
Tali modifiche fanno seguito ad un ampio e fruttuoso dibattito svoltosi nell’ambito del movimento del Credito Cooperativo nazionale per quanto riguarda il tema del governo
societario, nella convinzione che efficaci modelli di governance consentano di conseguire gli obiettivi statutari e
strategici delle aziende bancarie, di prevenirne le crisi, o,
quantomeno, di ridurne le conseguenze. Il perseguimento
dell’obiettivo della “sana e prudente gestione” delle Banche richiede, infatti, che l’organizzazione societaria sia in
grado di rispettare precisi requisiti, volti a garantire un governo equilibrato e virtuoso.
Lo Statuto delle BCC, considerato quanto previsto dal Testo Unico bancario e dalle Disposizioni di Vigilanza della
Banca d’Italia, rappresenta il punto di convergenza delle
diverse normative che disciplinano le nostre banche, nonché la “Carta fondamentale”, dove trovano sintesi le diverse istanze del Credito Cooperativo quale sistema; infatti,
la circostanza che si parli di “Statuto-tipo”, testimonia che
è nello Statuto che si delinea l’identità valoriale e giuridica
del sistema del Credito Cooperativo.
34
Il Direttore della BCC di Piove di Sacco
BILANCIO SOCIALE
In tale prospettiva, le modifiche approvate si collocano nel
più ampio novero di iniziative ed interventi diretti a innalzare, oltre che la qualità complessiva del governo delle BCC,
anche la competitività e la “sicurezza” del sistema. Ci si
riferisce, in particolare, alla creazione del Fondo di Garanzia Istituzionale del Credito Cooperativo (FGI), progetto sul
quale è in corso un impegnativo dialogo con la Banca d’Italia, nonché all’ulteriore sviluppo delle iniziative formative
(identitarie e tecniche) degli esponenti aziendali.
Due i principali obiettivi che hanno guidato la riforma dello
Statuto-tipo:
*
Per un governo
delle BCC
efficace
e adeguato
ai tempi
•migliorare la qualità della governance delle BCC, attraverso interventi relativi alla composizione, durata, competenze tecniche dei componenti il Consiglio di amministrazione, il Collegio sindacale, la Direzione, ed una più
stringente disciplina di alcune operazioni che vedono
coinvolti i soggetti che governano o controllano la Banca;
•garantire un più stretto coordinamento con le azioni delle Federazioni locali e dei Fondi di Garanzia, ai quali la
Banca già aderisce, e con l’istituendo Fondo di Garanzia
Istituzionale, attraverso disposizioni che garantiscano la
possibilità di intervento in determinati momenti della vita
societaria delle BCC da parte dei soggetti prima richiamati.
L’obiettivo, senz’altro ambizioso, di costruire un modello di
governo delle BCC efficace, coerente con le finalità specifiche della mutualità bancaria e adeguato ai tempi, non si
esaurisce ovviamente con tale iniziativa di riforma; la sua
efficacia sarà oggetto di verifica nei prossimi anni anche in
base alle concrete esperienze applicative delle Banche di
Credito Cooperativo.
Il testo del nuovo Statuto, approvato dall’assemblea dei
soci riunita il 23 settembre 2011, è disponibile nel sito della
Banca (www.bccpiove.it).
35
La Festa AL DOMINIO BAGNOLI
Il Dominio Bagnoli, luogo ricco di storie e di bellezze, ha
ospitato a settembre la tradizionale Festa del socio della
Banca di Creduto Cooperativo di Piove di Sacco. Oltre settecento i convenuti, che hanno trascorso una giornata di
conviviale allegria, aiutati nel divertimento dall’umorismo
affabile delle Bronse Querte.
Il Dominio Bagnoli, nel paese del Conselvano che ne dà il
nome, è un luogo antico. La sua storia inizia nel 954 con
l’insediamento di un monastero di monaci benedettini, che
avviano un’intensa opera di bonifica dei terreni al tempo
particolarmente paludosi.
Nel 1656 il possedimento, uno dei più ampi del Padovano, paragonabile soltanto a quello dell’Arca del Santo ad
Anguillara e della “tenuta” sempre benedettina a Correzzola, fu acquistato dai conti Widmann, che fecero costruire
un importante complesso architettonico (oggi monumento nazionale) che comprende la villa, il teatro, la chiesa,
le cantine, i granai, le stalle, le scuderie e in particolare
i magnifici giardini. Il secolo d’oro del Dominio fu indubbiamente il Settecento, quando, grazie al mecenatismo di
Lodovico Widmann, il luogo era sede privilegiata dei nobili
e dei signori veneziani, tra i quali Carlo Goldoni, che qui
presentò alcune sue commedie, e il poeta Ludovico Pastò,
autore di suggestive liriche tra le quali il divertente “ditirambo” in elogio del vin Friularo. Dal 1917 il Dominio è
divenuto proprietà della famiglia Borletti.
36
BILANCIO SOCIALE
UNO SGUARDO DI SOLIDARIETÀ ALL’AFRICA
Luigi Bertin ha lavorato una vita in ospedale a Piove di Sacco. Poi ha scoperto l’Africa. E’ successo quasi casualmente,
un giorno che era a Messa ed è arrivato al suo orecchio il
celebre monito evangelico: “Avevo fame…”. Al momento
Luigi non ha fatto molto caso a quelle parole, che, però,
lentamente ma con molta forza si sono insinuate nella sua
testa e poi nel cuore.
Così ha pensato che in fondo era giusto fare qualcosa per
quelli che, in questo mondo, stanno peggio. E i suoi “poveri”, anche grazie ai padri Comboniani, li ha trovati nella
lontana Africa.
Da allora, Luigi è andato per ventidue volte nel Continente nero, ha imparato a fare il muratore, ma soprattutto ha
condiviso fatica e solidarietà.
L’ultimo impegno è stato quello di sostenere la realizzazione della nuova scuola “S. Kisito”, un progetto voluto dal
vescovo missionario di Sarh, monsignor Edomond Djitangar.
“Stiamo parlando – spiega Luigi – di una delle zone più povere del Ciad, ma anche di una realtà in rapida crescita, sia
dal punto demografico che sociale. Purtroppo è una terra
molto povera, dove l’impegno dei missionari rappresenta
una della poche opportunità che vengono offerte alla popolazione locale. La scuola primaria che abbiamo realizzato ormai ospita più di ottocento alunni. Chiaramente non
possiamo immaginare che si tratti di strutture simili a quelle
a cui siamo abituati: il contesto è molto diverso, anche le
esigenze, ma si tratta comunque di opere utilissime e indispensabili”.
Come detto Luigi ha partecipato direttamente alla costruzione dell’opera.
“E’ difficile, qui, rendersi conto della situazione di quei posti. Tanto per fare un esempio, i mattoni che servono per
gli edifici vengono ancora costruiti in maniera artigianale,
a mano, così come tutto il resto. Ad ogni modo la scuola è
stata completata ed è stato di certo un successo”.
*
Il progetto è stato reso possibile
anche grazie alla generosità dei
soci della BCC di Piove di Sacco,
che nel 2011 hanno devoluto i loro
“dividendi” proprio alla “scuola S.
Kisito”. In totale da Piove di Sacco sono partiti per il Ciad 5.000
euro.
37
GLI AMMINISTRATORI
CONSIGLIO DI AMMINSTRAZIONE
Nome
38
Domicilio
Professione
Carica
LEONARDO TOSON
Arzergrande
Commerciante
Presidente
ANDREA DOARDO
Padova
Avvocato
Vice Presidente
ADA ANDRIGHETTI
Sant’Angelo di Piove
Imprenditrice
Amministratore
FABRIZIO BERTIN
Correzzola
Dirigente
Amministratore
LUIGI BOSCOLO CEGION
Chioggia
Commerciante
Amministratore
FABRIZIO PAVAN BERNACCHI
Piove di Sacco
Commerciante
Amministratore
FAUSTO PITTARELLO
Codevigo
Primario ospedaliero
Amministratore
ENRICO PITTARELLO
Legnaro
Industriale
Amministratore
FRANCESCA TREVISI
Padova
Giornalista
Amministratore
BILANCIO SOCIALE
L’assemblea annuale dei soci del Credito Cooperativo di
Piove di Sacco, che si è svolta a Padova il 15 maggio 2011,
ha rinnovato con voto palese e unanime, il Consiglio di Amministrazione per i prossimi tre anni. Due i nomi nuovi tra
i nove che compongono l’organo di governo della Cooperativa: Fausto Pittarello, Primario dell’ospedale di Piove, e
Francesca Trevisi, giornalista padovana, che hanno preso il
posto di Antonio Tombola e Tiziano Crivellaro.
Nella prima riunione, il nuovo Consiglio di amministrazione ha confermato Presidente, Leonardo Toson, coadiuvato,
nella qualità di Vicepresidente, da Andrea Doardo. L’assemblea dei soci ha anche approvato a maggioranza (un
astenuto) il Bilancio del 2010, che si è chiuso con utile netto
di oltre 1.023.000 euro.
Il Collegio Sindacale: Francesco Franchin (Presidente), Federica Bardelle
(Sindaco effettivo) e Alberto Beltramin (Sindaco effettivo)
*
Per gli Amministratori ed i Sindaci nel corso del 2011 è proseguita
l’attività di aggiornamento e formazione oggi sempre più indispensabile e necessaria per “governare”
una banca.
In particolare i Sindaci hanno frequentato i moduli specialistici e gli
amministratori di recente nomina
gli incontri per neo amministratori,
organizzati a cura della Federazione Veneta delle BCC.
Una folta rappresentanza di Amministratori e Sindaci è stata presente
anche all’importante appuntamento del XIV° Congresso Nazionale
del Credito Cooperativo svoltosi a
Roma dall’8 al 10 dicembre 2011.
COLLEGIO SINDACALE
Nome
Domicilio
Professione
Carica
FRANCESCO FRANCHIN
Lozzo Atestino
Consulente bancario
Presidente
FEDERICA BARDELLE
Chioggia
Dott. Commercialista
Sindaco effettivo
ALBERTO BELTRAMIN
Piove di Sacco
Dott. Commercialista
Sindaco effettivo
CARLO ALBERTINI
Chioggia
Dott. Commercialista
Sindaco supplente
RENATO FAGGIAN
Legnaro
Dott. Commercialista
Sindaco supplente
COLLEGIO DEI PROBIVIRI
Nome
Domicilio
Professione
Carica
FERRUCCIO BRESOLIN
Treviso
Doc. universitario
Presidente
GIUSEPPE CARRARO
Venezia
Prof. universitario
Proboviro effettivo
RODOLFO SPADA
Abano Terme
Consulente bancario
Proboviro effettivo
BRUNO BERNARDI
Venezia
Prof. universitario
Proboviro supplente
ERACLEO DELRIO
Chioggia
Prof. universitario
Proboviro supplente
39
IL SERVIZIO AI CLIENTI
OBBIETTIVO DECISIVO
I Clienti e i Soci sono la ragione di fare sempre meglio
il nostro mestiere, assicurando loro un servizio efficiente,
soprattutto proponendo uno stile di relazione basato sulla
trasparenza, sulla fiducia, sulla competenza, sulla disponibilità all’ascolto attivo.
Conto Bcc Aureo
Il tuo risparmio ha ancora
più valore: il 4,50%*
Per ottenere questi obiettivi la BCC si muove in due direzioni: da una parte curando la formazione del personale soprattutto nei comparti che oggi richiedono maggiore competenza tecnica, dall’altra sviluppando la relazione con la
clientela attraverso nuovi prodotti e rafforzando i canali di
comunicazione rappresentati dalla banca elettronica.
Nel corso del 2011 è proseguita la crescita di clienti che
hanno superato le 26.000 unità.
E’ rimasta invece invariata la rete di vendita rappresentata
dalle 20 filiali distribuite sulle provincie di Padova (17) e
Venezia (3), tutte dotate di apparecchiature ATM bancomat
di cui due con modalità che consentono il versamento.
E’ restato sostanzialmente stabile anche il numero di Pos
installati presso gli esercenti e pari a 474, mentre è cresciuto sensibilmente il numero di clienti (privati e imprese)
censiti per il collegamento al servizio di “relax Banking”
che hanno raggiunto le 9.279 unità (+ 13%).
-
“Per noi, il futuro
si costruisce
pian piano.
C’è un piano
finanziario
così?”
In tale contesto, attesi i problemi di liquidità che anche la
nostra banca ha dovuto fronteggiare, l’attenzione si è rivolta a mantenere in equilibrio il rapporto raccolta - impieghi
con tutte le difficoltà che ciò ha comportato sia sul fronte
della raccolta diretta per remunerare i clienti con tassi di interesse congruenti con il mercato (in particolare rispetto a
quanto offerto dai titoli di stato) sia sul fronte degli impieghi per non far venire meno il sostegno alle aziende e alle
40
Prima dell’adesione leggere il Prospetto Informativo, disponibile gratuitamente presso i soggetti collocatori e sul sito internet www.aureo.it
Il 2011 come già riportato nella relazione di bilancio, si è
confermato un anno ancora critico dal punto di vista economico e produttivo, denso di problemi sia per le aziende
che per le famiglie del territorio.
Aureo PAC
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a costruire il futuro risparmiando con semplicità, giorno dopo giorno.
BILANCIO SOCIALE
famiglie, ma prestando particolare attenzione alla qualità
del nuovo credito concesso e al rafforzamento delle garanzie in sede di revisione degli impieghi in essere.
In particolare, nell’ambito delle moratorie a cui anche la
nostra banca ha aderito nel 2011 per aiutare famiglie e imprese in difficoltà, sono state sospese rate per oltre 1,7
milioni di euro.
Per noi la famiglia conta.
insieme un’altra
LINEA
musica!
*
Efficienza,
trasparenza,
fiducia,
competenza
e disponibilità
all’ascolto
Per noi i
g
iovani c
insieme
un’altra
m
ontano.
LINEA
usica!
La nostra banca
emette obbligazioni
garantite dal
Fondo di Garanzia
degli Obbligazionisti
del Credito
Cooperativo.
41
I COLLABORATORI
RISORSA DETERMINANTE
Nella storia di ogni impresa le persone sono sempre determinanti; dal loro coinvolgimento e dalla loro consapevolezza dipendono infatti i risultati e la realizzazione degli
obiettivi che l’azienda si è data.
Il Personale e le energie che esso profonde nell’attività
quotidiana sono il nostro patrimonio più grande, al quale
dedichiamo attenzione costante partendo dalla fase di selezione, per proseguire con la valorizzazione delle competenze, la promozione della partecipazione, il rafforzamento
dello spirito di squadra e soprattutto la consapevolezza di
operare in un’impresa bancaria “differente” che si chiama
BCC. A fine 2011 il Personale si è attestato a 162 unità (1
collaboratore in più rispetto al 31/12/2010) in seguito a 1
cessazione e 2 assunzioni.
In particolare è andato in pensione a fine febbraio 2011 il
collega Ivan Soavi che operava presso il settore centrale
crediti. Sono invece entrati in banca due giovani, in sostituzione di colleghi assenti per maternità, inseriti nell’attività
di sportello. A fine anno 2011 ha lasciato il lavoro per la
pensione anche il Vice Direttore vicario Severino Mazzon
dopo 10 anni esatti dalla sua entrata nella nostra Banca. Ad
entrambi il sincero ringraziamento per la crescita professionale ed umana apportata nel periodo vissuto in Banca.
Complessivamente dei 162 dipendenti le donne sono pari
a 77 (47,5%) e gli uomini a 85 (52,5%)
Per quanto riguarda la composizione professionale si rilevano 110 impiegati appartenenti alle aree professionali
degli impiegati, 49 quadri direttivi e 3 dirigenti.
La classificazione per titolo di studio vede il 35% di per-
Consapevoli
di operare
in un’impresa
bancaria “differente”
Dipendenti e Amministratori presenti al
convegno presso il Centro Congressi San
Gaetano di Padova.
2° Incontro con il Personale
della Banca di Credito Cooperativo
di Piove di Sacco
Insieme
Un’Altra Musica!
BCC
Venerdì 4 febbraio 2011
Sala Convegni
42
Presentazione
del PIANO STRATEGICO
2011-2013
BILANCIO SOCIALE
sonale con laurea, il 59% con il diploma di scuola media
superiore e il 6% con la licenza media.
Nel corso del 2011 nove colleghe hanno felicemente vissuto la maternità con una assenza media di circa 9 mesi,
mentre 11 hanno beneficiato del tempo parziale concesso
per varie motivazioni (assistenza ai figli, salute, etc.).
La maggioranza del personale risiede nei comuni di operatività della BCC; poco meno del 6% risiede al di fuori.
Nel corso del 2011 la banca ha destinato al personale circa 10,9 milioni di euro tra salari e stipendi, oneri sociali,
TFR, trattamento di quiescenza, accantonamento al Fondo
Pensione Nazionale del Credito Cooperativo e alla Cassa
Mutua.
Anche la pianificazione formativa ha continuato ad occupare nel 2011 un posto di rilevo nella gestione del Personale. In particolare le ore di formazione sono state poco
meno di 11.000: di queste ben 4.820 hanno riguardato un
percorso in area crediti svolto internamente con il coinvolgimento di 62 colleghi tra responsabili e vice delle filiali e
del servizio crediti centrale; 2.360 ore sono state destinate
a moduli formativi a distanza somministrati tramite collegamenti via web (FAD) e le restanti ore usufruendo di momenti formativi organizzati all’esterno presso strutture del
movimento, sia a livello regionale, che nazionale.
Oltre al percorso interno in area crediti di cui si è fatto cenno
prima, che ha rappresentato il principale progetto formativo della BCC nel 2011, altri sono stati i temi approfonditi. Si
va dalla formazione assicurativa prevista dal regolamento
ISVAP a quella che riguarda la normativa antiriciclaggio,
in continua evoluzione, agli aggiornamenti sul Piano della
Continuità operativa.
Non sono mancati approfondimenti in materia di operatività con l’estero e addestramenti vari su nuovi moduli
rilasciati nell’ambito del sistema Informativo di Iside.
Per quanto riguarda moduli formativi esterni ricordiamo
quelli relativi ai neo assunti e ad altri ruoli di sportello specificatamente organizzati presso la Federazione Veneta
delle BCC, oltre ad un percorso manageriale di 17 giornate destinato a direttori di filiale e un modulo formativo
di aggiornamento annuale riservato al personale che opera
nel campo della consulenza finanziaria (certificazione EFA European Financial Advisor).
La formazione sta inoltre crescendo anche attraverso i numerosi gruppi di lavoro interni attivati nei diversi cantieri e
nei progetti da sviluppare; al tema della “Professionalità”
non vogliamo né possiamo rinunciare:
Complessivamente considerando i costi vivi sostenuti dalla
BCC, l’investimento formativo nel 2011 è stato pari a circa
91.000 euro.
*
Il saluto al Vice Direttore, Severino
Mazzon, e a Ivan Soavi, che hanno
lasciato il lavoro per la pensione.
43
IL VALORE ECONOMICO
CREATO E LA SUA RIPARTIZIONE
La Banca ha creato valore a favore di diversi portatori di
interessi, contribuendo alla crescita dei soci, dei clienti, dei
collaboratori e allo sviluppo del territorio.
Tutto questo ha una rappresentazione sistematica attraverso la contabilità sociale, ovvero l’analisi del conto economico riclassificato secondo la logica del valore aggiunto.
Il valore aggiunto emerge come differenza tra il valore della produzione e il costo della produzione, ovvero gli oneri
sostenuti per realizzare la produzione stessa.
*
Il valore aggiunto
prodotto dalla
Banca nel 2011
è stato di 16,3
milioni di euro.
Il conto economico
riclassificato
ne evidenzia la
formazione.
44
BILANCIO SOCIALE
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
interessi attivi e proventi assimilati
commissioni attive
dividendi e proventi simili
risultato netto dell’attività di negoziazione
risultato netto dell’attività di copertura
utili (perdite) da cessione o riacquisto crediti, attività e passività finanziarie
risultato netto delle att. e pass. finanziarie valutate al fair value
altri oneri/proventi di gestione
Totale ricavi netti
interessi passivi e oneri assimilati
commissioni passive
altre spese amministrative (al netto delle imposte indirette, elargizioni e beneficenza)
rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento crediti e altre operazioni finanz.
accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
Totale consumi
Valore aggiunto caratteristico lordo
utili (perdite) da cessione di investimenti
Valore aggiunto globale lordo
rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali - ammortamenti
rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali - ammortamenti
Valore aggiunto globale netto
spese per il personale
altre spese amministrative - imposte indirette ed elargizioni e beneficenza
Risultato prima delle imposte
imposte sul reddito (IRAP)
imposte sul reddito (IRES)
utile d’esercizio
2011
31.404.292
6.481.052
25.050
102.712
304.731
- 782.689
- 102.864
1.352.744
38.785.028
10.647.426
710.174
4.995.559
5.063.986
156.355
21.573.500
17.211.528
43
17.211.571
866.577
50.622
16.294.372
11.179.430
1.918.072
3.196.870
- 985.750
- 601.437
1.609.683
2010
28.887.077
6.722.456
18.678
- 250.086
16.477
- 36.001
- 195.648
1.461.740
36.624.693
10.544.121
691.851
5.603.131
3.759.674
0
20.598.777
16.025.916
460
16.026.376
864.457
40.774
15.121.145
11.094.469
1.886.531
2.140.145
- 663.878
- 452.458
1.023.809
Esemplificazione della ripartizione del “valore aggiunto” tra i vari portatori di interessi:
Portafoglio di Interesse
Collaboratori
Contribuzione
Costo del lavoro
Pubblicità, rappresentanza, elargizioni e beneficienza
(compresa quella destinata nell’anno)
Comunità locale
Imposte sul reddito destinate alla comunità locale (IRAP)
Imposte destinate alla collettività nazionale
Collettività nazionale
(IRES) + imposte indirette
Promozione
Somme destinate al Fondo di Promozione
della cooperazione
della Cooperazione
Riserve per lo sviluppo
Riserva legale + altre riserve + altre destinazione utile
Valore aggiunto globale netto stimato
2011
11.179.430
2010
11.094.469
741.316
670.783
985.750
663.878
1.990.747
1.825.870
48.291
30.714
1.348.838
16.294.372
835.431
15.121.145
45
PRESENZA E IMPEGNO
NEL TERRITORIO
Anche nel 2011, la Banca ha continuato la propria azione nel territorio di riferimento. Come in
passato, due sono state le direttrici che hanno
caratterizzato tale impegno: la promozione di
eventi, iniziative, attività e il sostegno a quanti,
a vario titolo e in ambiti diversi, operano nelle
comunità del Piovese, di Padova e della zona di
Chioggia.
Come ormai tradizione da oltre dieci anni, la
Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco ha
dedicato una nuova pubblicazione alla storia e alla
memoria della Saccisica,
la cui presentazione si è
svolta domenica 4 dicembre.
Dopo aver approfondito nel 2010 le viTERRA
ITO
C R E D RO
O
E L ASVaccisica
in
colo
e XX se
tra XIX
46
cende di “Contadini, mercanti e artigiani, tra il
XV e il XVIII secolo”, nel 2011 l’attenzione si è
rivolta agli ultimi due secoli, prendendo in considerazione i mutamenti e le evoluzioni più significative della comunità piovese.
Il libro “Terra, credito e lavoro in Saccisica tra
XIX e XX secolo”, curato da Andrea Caracausi, con saggi di Cristina Munno, Mariamichela
Cantatore, Claudio Grandis, Giorgio Roverato,
Giovanni Favero, come scrive nell’introduzione
Paola Lanaro, “contribuisce, a livello complessivo, a colmare una lacuna, quella della storia
economica otto-novecentesca che per il Veneto
sud orientale non è ancora in gran parte stata
colmata. Se è vero che sono uscite opere specialistiche concentrate su un determinato settore,
quello che ancora risulta carente sono le visioni
di insieme, le ricostruzioni ad ampio raggio che
facendo giocare su un medesimo palcoscenico
BILANCIO SOCIALE
la popolazione, l’agricoltura, l’industria, il terziario, aiutino
a comprendere l’evoluzione storica dell’area della Saccisica
nella sua complessità”.
La chiesa di San Rocco, sulla via che porta all’ospedale di
Piove di Sacco, è uno dei luoghi storici ai quali i piovesi
sono maggiormente affezionati. Uno spazio dedicato alla
devozione popolare, ma che da qualche anno è anche
diventato sede di manifestazioni artistiche e culturali. In
proposito, anche nel 2011, la chiesetta ho ospitato un’importante rassegna di concerti d’organo, organizzati dalla
parrocchia del Duomo in collaborazione con il maestro Leonardo Polato.
I patronati parrocchiali sono da sempre un importante luogo di aggregazione e di formazione attivo nei nostri paesi.
Quasi ogni comunità è dotata di uno spazio nel quale trovano accoglienza i ragazzi e la varie attività, dalla catechesi
alle iniziative dei gruppi associati. Tale edifici hanno continuo bisogno di interventi di manutenzione: per questo la
Banca ha sostenuto l’impegno della parrocchia di Correzzola per il riordino delle opere parrocchiali dedicate alle
attività dei più piccoli e dei giovani.
Le scuole dell’infanzia e gli asili nido rappresentano un servizio importantissimo per le nostre comunità. Il Veneto è
luogo di esperienze concrete di sussidiarietà attiva: oltre i
due terzi degli “asili” per i bambini è di origine parrocchiale e ancor oggi gestiti direttamente dalla comunità ecclesiale. Si tratta di un servizio sociale indispensabile per le
famiglie, ma che stenta a proseguire un sereno cammino
a causa delle ristrettezze economiche diventate ancora più
stringenti dopo i recenti “tagli” governativi. Per questo la
Banca sostiene in maniera consistente molte scuole dell’infanzia e in particolare nel 2011 ha collaborato all’intervento
necessario a dotare il Nido integrato, che ospita 11 bambini, alla scuola materna di Conche di un indispensabile impianto di aria condizionata.
Molto consistente nel 2011 l’impegno della Banca per sostenere alcune iniziative comunali a Codevigo, tutte all’insegna dell’accoglienza e soprattutto dell’educazione dei
più piccoli.
“Più formiche, meno cicale…”, ad esempio, è una proposta sviluppata in collaborazione con l’amministrazione
comunale, con la quale si consegna un “libretto di risparmio” a tutti i nati nel territorio (38 bambini), contenente la
cifra “simbolica” di 50 euro, con la speranza che tale gesto
*
Promozione
e sostegno
di eventi, iniziative
e attività
COMUNE DI CODEVIGO
Il Comune di Codevigo e la Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco,
presentano l’iniziativa
...più formiche
e meno cicale!
Una iniziativa semplice
ma concreta
per sensibilizzare
le famiglie
al valore del risparmio
premiando i
NUOVI NatI
Per ogni nuovo nato
del 2009 e 2010,
il Comune invierà
alle famiglie una lettera
contenente un coupon
valido per ritirare
un libretto a risparmio
presso la nuova filiale
di Codevigo della Banca
di Credito Cooperativo
di Piove di Sacco.
Sul libretto verranno versati
50 euro
spendibili dal premiato
al raggiungimento
della maggiore età.
Per informazioni:
Assistente sociale Comune
di Codevigo 049/5817006
BCC Piove di Sacco
Filiale di Codevigo
049/5004500
47
possa essere un incoraggiamento per genitori e figli per far
crescere la cultura del risparmio.
Durante l’anno la Banca ha dato il proprio sostegno anche
al progetto “Più scuola, più futuro”, un servizio di doposcuola per gli alunni, e all’organizzazione dei centri estivi.
“Caresà” è una cooperativa sociale di Brugine attiva ormai
da qualche anno (2008). L’esperienza è nata dall’idea di
alcuni giovani che volevano operare in agricoltura e creare
opportunità lavorative e di qualificazione professionale per
persone che faticano ad inserirsi negli ordinari circuiti del
mercato del lavoro.
Attualmente la società si occupa di produrre e vendere direttamente ortaggi biologici, promuovere stili di vita più
attenti alla salute e alla bellezza del territorio, realizzare
percorsi formativi che avvicinino soprattutto i giovani “ai
gusti, ai tempi e alle attività della terra”.
Caresà occupa tre soci lavoratori normodotati, un ragazzo
con disabilità certificata, un altro in situazione di svantaggio sociale, un giovane con borsa di lavoro.
Una realtà che dopo i primi passi sta diventando un soggetto e un punto di riferimento importante per tutta la
Saccisica, sia per quanto riguarda la produzione agricola
biologica, sia per l’impegno nei confronti di soggetti in difficoltà.
Caresà da sempre ha trovato nella BCC un soggetto attento e disponibile a sostenere proposte e iniziative.
La cooperativa agricola Caresà
E’ dal 1981 che l’Università popolare è presente e attiva a
Chioggia. Un’associazione che organizza corsi e attività che
coinvolgono annualmente oltre duecento cittadini adulti e
anziani, che si prestano ad assistere a veri e propri corsi di
formazione (tenuti da docenti di chiara fama) che nel 2011
si sono sviluppati in oltre 300 ore di “lezione”.
Un momento particolarmente importante dell’Università
popolare è rappresentato indubbiamente dalla solenne in
inaugurazione dell’Anno accademico, che lo scorso anno
ha coinciso con il trentennale dell’ente. Una festa, importante e partecipata, con prolusione dell’architetto Renzo
Ravagnan e concerto lirico conclusivo.
48
Ph M. Marin
La San Vicenzo de’ Paoli è una delle associazioni di volontariato storicamente più significative e radicate anche
nel territorio della Saccisica, da sempre aiutata dalla BCC.
I molti impegnati in tale gruppo continuano il loro lavoro a
sostegno dei più deboli e di quanti si trovano in situazione
di difficoltà.
BILANCIO SOCIALE
Il sostegno della Banca alle attività dell’Università popolare di Chioggia è un chiaro segnale
dell’attenzione che la Cooperativa dedica da
sempre al mondo della terza età.
Opera Baldo è un’associazione di Chioggia, costituita nel 1999, che si occupa prevalentemente
di interventi in ambito educativo nei confronti
dei minori. L’azione sociale si esprime nel supporto alle famiglie (una quindicina) in difficoltà,
che possono trovare nell’associazione un interlocutore in grado di supportare deficienze e
criticità. Tra le iniziative di Opera Baldo anche
un piccolo servizio mensa per alcuni ragazzi che
non trovano compagnia familiare proprio nel
momento della convivialità quotidiana e le iniziative di doposcuola e proposte per il tempo
libero pomeridiani dei ragazzi.
La collaborazione con il Conservatorio statale
di musica “C. Pollini” di Padova, da parte della
BCC di Piove di Sacco, è proseguita anche 2011
con il progetto “Violinolandia”, con il quale l’istituto ha sostenuto le attività musicali e formative
tese all’integrazione e all’alfabetizzazione degli
alunni della scuola primaria elementare, attraverso l’utilizzo di alcuni strumenti musicali e in
particolare del violino.
Codevigo ha istituito un gruppo di volontariato
che si incontra settimanalmente nel patronato
di Sant’Anna a Piove di Sacco per lavorare un
tessuto molto particolare, fatto di cotone coltivato, filato e intessuto interamente a mano dalle
donne del Burkina Faso. In occasione del Natale,
la Banca di Credito Cooperativo ha accolto con
piacere la proposta de “laboratorio di solidarietà” di inserire tra i regali un piccolo manufatto, un bag-shopper, in sostituzione delle ormai
“fuori legge” borsette di plastica utilizzate per
la spesa.
Con questo sostegno l’associazione ha potuto
così intensificare il proprio impegno nei confronti degli abitanti del Burkina Faso e della comunità di Satonevri.
Quella della Koinonia Giovanni Batti Corte Gesia di Santa Maria di Cavarzere è un’esperienza
molto particolare. Si tratta infatti di due famiglie
conviventi, che mettono insieme in maniera comunitaria risorse ed esperienza esistenziale. Per
poter continuare tale percorso, i membri dell’associazione avevano necessità di un mezzo di trasporto, al cui acquisto ha contribuito anche la
BCC.
Il momento difficile non è certo questione riguardante gli ultimi tempi: si tratta di una situazione
L’ospedale di Piove continua a vivere un momento travagliato, soprattutto dopo il passaggio
all’Ulss 16 di Padova. Sono incerte le destinazioni
finali dei vari reparti e la fisionomia sanitaria che
assumerà quest’opera così cara e importante
per tutta la comunità della Saccisica. La BCC si è
sempre battuta perché la storia della presenza di
tale presidio a Piove non venga interrotta.
Quattro anni or sono la Banca di Credito Cooperativo si è impegnata per fare in modo che
l’ospedale di Piove potesse usufruire di un’apparecchiatura particolarmente utile alla cittadinanza e agli utenti del presidio sanitario. La
dotazione di una risonanza magnetica nucleare,
del valore di 240.000 euro, ha visto la BCC impegnata anche nel 2011, con il versamento della
quinta rata utile all’acquisto.
Fin dal 2005, l’associazione L’isola dei tesori di
49
che si trascina da molti mesi, mettendo in crisi
anche il tradizionale impegno degli operatori
economici della Saccisica, attenti a fornire un
servizio sempre più qualificato in grado di attrarre clienti. Per questo la Banca ha sostenuto in
maniera decisa l’Associazione Piove Amica che,
soprattutto in occasione delle festività natalizie,
si è particolarmente impegnata per addobbare
il centro storico del capoluogo della Saccisica, in
modo da renderlo più gradevole e accogliente.
Ancora una volta la BCC di Piove di Sacco è stata tra gli partner principali del Premio Libraio
Città di Padova organizzato dall’Ascom. Una
serata emozionante e partecipata quella della
consegna dei riconoscimenti, un evento (ospitato nell’Aula Magna dell’Università patavina) che
ha raggiunto ormai la maggiore età e si dimostra occasione di grande cultura per la città. Un
pubblico delle grandi occasioni ha affollato la
sala, apprezzando con applausi a scena aperta
i vincitori (Mauro Corona per la narrativa, Mario
Giordano per la saggistica, Benedetta Tobagi
per le nuove proposte e Umberto Veronesi per
il premio alla carriera) che hanno presentato con
grande vivacità, coinvolgimento e simpatia i loro
libri.
Una serata che ha celebrato la lettura e i lettori attraverso il libro, questo strumento di cono-
50
scenza dato sempre per morto o moribondo, ma
che invece si dimostra vivo, vitale e quanto mai
oggetto di desiderio.
Il 2011 è stato un anno importante per l’Orchestra Giovanile della Saccisica, un soggetto ormai maturo, sia per la qualità artistica in grado di
mettere a disposizione, sia per le manifestazioni
che promuove, come pure per l’ampia azione di
promozione della cultura musicale.
Uno dei momenti significativi nella vita dell’Orchestra è indubbiamente il Concorso nazionale
di Esecuzione musicale “Città di Piove di Sacco”,
organizzato dall’Associazione di promozione sociale “Orchestra giovanile della Saccisica” e che
nel 2011 è giunto alla quarta edizione. Un’edizione da incorniciare, sia per il livello artistico,
che per la partecipazione, circa 200 candidati
provenienti da ogni parte d’Italia, con qualche
presenza straniera. Numerosa tra questi anche
la presenza dei candidati piovesi; fra i premiati,
da segnalare Elena Rossi, Diego Frizzerin, Beatrice Barison, Elena Trolese, Silvia Carraro, Anna
Businaro, Sofia Marin, Emma Marin, Gioele Tommasi. Il Concorso si è potuto realizzare grazie al
costante supporto della Banca di Credito Cooperativo.
Le Pro Loco rappresentano soggetti significativi nel panorama associativo locale. Soprattutto
per la loro capacità di valorizzare il territorio, la
BILANCIO SOCIALE
storia e la memoria delle comunità. La Pro Loco
Città di Piove anche nel 2011 ha dato vita ad
una calendario ricco e articolato; dalla XXIX edizione del Carnevale della Saccisica a Piove in
Fiore, fino all’animazione dell’”isola pedonale”,
alla festa della “Suca baruca col moccolo impissa”, fino al “Natale a Piove di Sacco”.
Il Gruppo artisti della Saccisica è ormai una
presenza consolidata nel panorama piovese. Un
insieme di artisti che in varie discipline si impegnano per mantenere vivo quello spirito della
produzione artistica che da sempre caratterizza
questa terra. Molte le manifestazioni promosse:
dalle personali di pittori, alle collettive a tema,
alle pubblicazioni e ai cataloghi. Un punto di riferimento imprescindibile anche per la Banca di
Credito Cooperativo.
L’Associazione Nuova Scena, in collaborazione
con il Comune di Piove di Sacco, da oltre dieci
anni mantiene vivo il Teatro filarmonico cittadino, proponendo spettacoli di prosa, danza, musica e rappresentazioni dedicate al pubblico dei
ragazzi. Sono numerosi gli ospiti di prestigio che
in ogni stagione calcano il palcoscenico più importante della Saccisica: una proposta artistica e
culturale particolarmente apprezzata dal pubblico locale.
Anche nel 2011 la BCC ha sostento la rassegna
“Chioggia Incontra”. Con questa iniziativa, l’Associazione culturale “Il Fondaco” sin dal 2004
mette in relazione la città e il territorio con i grandi nomi della cultura, dello spettacolo, dell’imprenditoria italiana. Tema di fondo dell’edizione
autunnale 2011 è stato l’Ulisse dantesco.
dotto “certificato” e riconosciuto nella sua qualità e nella grande valenza per l’economia locale.
La BCC ha sostento sin dal suo sorgere l’attività
dei molti agricoltori del luogo che hanno saputo
trovare uno spazio importante nel mercato orticolo.
La più importante produzione del luogo vive il
suo momento decisivo in occasione della tradizionale Festa dell’asparago che nel 2011 è
giunta alla sua ventitreesima edizione.
I casoni sono certamente uno dei simboli maggiormente evocativi del passato e della storia
della Saccisica. Quando si vuole identificare questa terra, molto spesso si fa riferimento a quel-
Piove ha ospitato nel maggio 2011 il Raduno
regionale dell’Associazione Bersaglieri. Un
appuntamento che è andato oltre i tradizionali canoni celebrativi e rievocativi, puntando ad
un coinvolgimento degli alunni delle scuole, che
sono stati invitati ad analizzare e a rappresentare
il ruolo avuto dai bersaglieri nella storia e nelle
vicende italiane.
L’asparago di Conche è ormai diventato un pro-
51
le che erano le case più povere e umili presenti
nelle campagne piovesi, che oggi hanno assunto
un fascino del tutto particolare. Alla dffusione e
alla crescita della “fama” dei casoni hanno contribuito numerosi gruppi che si sono impegnati
in una meritoria opera di trasmissione della memoria collettiva, tra il Gruppo del cason, particolarmente attivo nell’ambito della presenza del
casone di via Ramei.
Sempre con il contributo della BCC il Comune di
Piove ha fatto da capo fila ad una serie di spettacoli all’aperto “Scene di paglia”, il festival dei
casoni e delle acque, una manifestazione che si
è snodata durante l’estate sui siti più significativi della Saccisica attraendo molto pubblico e
interesse.
Il Rotary Club Chioggia nel 2011 ha festeggiato
i suoi primi cinquant’anni di vita. Un traguardo
importante per un club molto attivo e presente
nella realtà lagunare. Per celebrare tale ricorrenza il Rotary ha voluto raccogliere in un volume
la rassegna dei più significativi eventi vissuti
“con spirito rotariano” in questo mezzo secolo
di “impegno per il bene comune”. Un progetto
condiviso e sostenuto anche dal Credito Cooperativo.
L’ultimo lavoro dell’Associazione “Tegnue di
Chioggia”, dato alle stampe nel mese di settembre 2011, grazie al contributo della Banca di
Credito Cooperativo di Piove di Sacco, si intitola
“Quaderno di Biologia – Tegnue di Chioggia”. E’
un volume rivolto agli alunni delle scuole secondarie ed agli adulti, organizzato in tre sezioni,
di cui la prima introduce l’ambiente marino con
approfondimenti specifici relativi al Mare Adriatico e alla formazione delle Tegnue; la seconda
sviluppa brevemente il tema della luce e degli
organismi che la utilizzano per la fotosintesi (le
alghe); l’ultima approfondisce le caratteristiche
peculiari dei principali Phyla presenti nell’ambiente delle Tegnue, dalle spugne ai vertebrati.
Tale lavoro rappresenta un traguardo del percorso fatto sinora, poiché al gruppo divulgazione
mancava uno strumento facile, ma approfondito, da poter consegnare agli alunni delle scuole
secondarie ed agli adulti, un testo che permetta
52
di continuare nella missione sinora perseguita:
trasmettere con passione informazioni scientifiche alla portata di tutti, dal pubblico più giovane
a quello più maturo, suscitare curiosità e interesse, sensibilizzare la percezione di un ambiente
poco visibile, ma estremamente affascinante.
Rilanciare il consumo e la coltivazione della Zucca marina, quale avvio di un percorso di recupero della gamma delle coltivazioni orticole del
territorio di Chioggia: questa la finalità della rassegna “C’è davvero del sale in zucca”, giunta nel 2011 alla seconda edizione: una serie di
eventi che hanno coinvolto la città lagunare, naturalmente tutti all’insegna di uno dei prodotti
storicamente più consolidati del luogo, utilizzato
per molteplici necessità.
Lo sport, anche per la banca di Credito Cooperativo, rappresenta un ambito molto importante
per la formazione e la crescita dei giovani.
Per questo la BCC sostiene costantemente gruppi e società impegnati anche agonisticamente in
varie discipline.
BILANCIO SOCIALE
In particolare la Banca ha rapporti di consolidata
collaborazione con Pool Volley di Piove di Sacco, Polisportiva Due Stelle di Brugine, Gruppo
sportivo ciclistico Campagnolese, Polisportiva
Armistizio di Padova, Asd Pallacanestro Piovese, Asd Boxe Piovese, Asd Sottomarina.
Anche nell’ultimo anno scolastico, nonostante le
difficoltà di risorse umane e finanziarie, le scuole
del territorio hanno dimostrato molta vivacità in
iniziative che affiancano quelle più tradizionali e
implicite nell’attuazione di programmi e insegnamenti. Musica, teatro, attività “editoriali” anche
aperte ai nuovi media, percorsi formativi aperti
anche ai genitori, hanno caratterizzato molte attività che si sono svolte in vari Istituti.
La Banca di Credito Cooperativo, come ormai
tradizione, ha sostenuto un numero significativo
di progetti.
Le scuole di Chioggia, in particolare, hanno manifestato molta vivacità.
La Secondaria “Nicolò De Conti”, ad esempio,
ha impegnato gli studenti in due proposte. Nella prima, “Shakespeare again”, gli alunni di seconda e terza media, hanno perseguito l’obiettivo di “potenziare la motivazione allo studio della
lingue inglese”, attraverso l’incontro con testi e
la loro personale rielaborazione. Nel “Progetto Galileo”, invece, gli studenti del plesso di
Sant’Anna hanno affrontato in maniera creativa,
attraverso indagini e ricerche, i temi risorgimentali.
Per gli studenti del commerciale “Domenico Cestari” di Chioggia, da dieci anni, il 16 maggio è il
giorno dedicato a ricordare l’illustre concittadino
a cui è intitolata la scuola. L’edizione di quest’anno è stata dedicata al tema della comunicazione
- “Sopra i Media”: conoscenza, utilizzo critico
e consapevole dei mezzi di comunicazione - un
argomento particolarmente ‘sentito’ da tutto il
mondo giovanile così legato all’uso di cellulari,
computer, Internet, chat, televisione…
Il “Cestari day” ha proposto varie altre iniziative: intermezzi musicali, le voci del Coro “Cestari
Act”, la premiazione del Concorso letterario e
dello studente ‘eccellente’, la gara delle torte,
la “sfilata sull’universo della comunicazione”,
l’apprezzatissimo e movimentato balletto le cui
coreografie sono state curate dagli stessi studenti.
I ragazzi della “Pellico” di Sottomarina sono stati
impegnati in tre iniziative. La prima ha puntato
a sviluppare tra i giovani il piacere della lettura,
nella seconda invece gli alunni sono stati coinvolti nell’ambito musicale, mettendo in scena il
recital “Anni verdi”, in fine i ragazzi di Borgo San
Giovanni hanno realizzato quattro numeri del
loro giornalino scolastico.
Dal 1985-86 la Sezione Classica del liceo “Giuseppe Veronese” di Chioggia propone l’allestimento e la rappresentazione di un dramma antico quale “atto finale” del suo percorso di studi.
Il progetto si rivolge in modo particolare agli
alunni dell’ultimo anno di corso, ma coinvolge
spesso altri ragazzi del triennio nella recitazione
delle parti corali, nella scelta ed esecuzione delle musiche, nell’utilizzo delle luci.
Quest’anno gli studenti del “Veronese” hanno
messo in scena il “Coefore” di Eschilo.
L’intervento della Banca è stato utile anche per
risolvere alcuni problemi molto concreti che le
scuole sono chiamate quotidianamente ad affrontare. Ad esempio il sostegno della BCC è
stato decisivo per consentire Centro di formazione professionale “Cavanis” di Chioggia di garantire ai suoi studenti un servizio di scuolabus,
fondamentale per i frequentanti che provengono addirittura da tre province (Padova, Venezia,
Rovigo).
Il liceo “Einstein” e il tecnico “Cardano”, riuniti
53
in un unico istituto, rappresentano la realtà più
importante del polo scolastico di Piove di Sacco.
Oltre 1.150 studenti (700 liceali) che frequentano vari corsi e indirizzi. Nonostante la complessità e la quantità insita in tali dimensioni, l’istituto
è ricco di iniziative che “corredano” i normali
percorsi di studio.
L’elenco dei progetti portati avanti dalla scuola
piovese è veramente notevole. Si va dall’educazione ambientale a quella alla “cittadinanza”,
dai laboratori linguistici a quelli dedicati alla
“matematica”, dal tema della sicurezza e quello
della salute. Tutto questo in collaborazione con
istituzioni e gruppi che operano nei vari ambiti, dall’associazione “Libera”, alla “Fondazione
Veronesi”, dall’Università, all’Unione provinciale
artigiani ed altre associazioni di categoria. Non
manca lo sport, che trova spazio soprattutto in
alcune attività di base. Così come la redazione
del “Minestrone”, il giornale scolastico scritto
dai ragazzi.
Vi è poi la musica, da sempre una della attenzioni privilegiate del liceo piovese. Due le proposte, in collaborazione con il Conservatorio di
Padova, l’una dedicata a “corsi di base”, che
hanno l’obiettivo di introdurre al suono di vari
strumenti, un’altra dedicata a coloro che vogliono approfondire le loro abilità di musicisti. Da
segnalare in questo ambito l’attività della Einstein Ensemble una formazione musicale che dal
liceo viaggia per proporre la propria musica.
I ragazzi dell’IIS “Enrico de Nicola” di Piove di
Sacco hanno ricevuto nel 2011 la visita da parte
di una delegazione di studenti e docenti spagnoli nell’ambito del Progetto Comenius “European
54
Gli studenti del “De Nicola” di Piove di Sacco sono da anni
impegnati nel progetto “Comenius”, uno scambio con
coetanei di altra nazionalità, in particolare con i giovani
spagnoli di La Laguna
Job & Career”, finanziato dall’Agenzia Nazionale
Italiana per i progetti europei, ma sostenuto anche dalla Banca di Credito Cooperativo di Piove
di Sacco. Gli studenti dell’indirizzo per il turismo,
che hanno ospitato gli amici spagnoli, hanno vissuto l’esperienza di un progetto di forte valenza
didattica, che ha come obiettivi confrontare, da
una parte, i diversi contesti europei in ambito lavorativo, e dall’altra, come le scuole partner nel
progetto operano e assistono i propri studenti
nella scelta lavorativa e post- diploma. La settimana è stata fitta di eventi e ha visto rafforzarsi
l’ormai quasi decennale rapporto di amicizia e di
lavoro comune in ambito europeo con l’istituto
IES “San Hermenegildo” di La Laguna.
Si è conclusa con la fine dell’anno scolastico
2010-11 la quinta rassegna dedicata alle rappresentazioni teatrali preparate dai ragazzi che
frequentano le classi seconde della Scuola secondaria di primo grado “E. C. Davila” di Piove
di Sacco, precisamente le scuole di Corte, “R.
Margherita”, “Davila”, Pontelongo, per un totale di 243 alunni (fino ad ora più di mille ragazzi
hanno fatto questa esperienza).
I ragazzi hanno avuto la possibilità di cimentarsi
nel ruolo di attori, grazie al Progetto “Teatro Sì”,
che da cinque anni si realizza all’interno delle attività previste dalla programmazione didatticoeducativa delle docenti di lettere dell’Istituto.
Il Progetto si colloca nella serie di interventi di
BILANCIO SOCIALE
Educazione alla Salute come risposta ai bisogni
dei giovani.
L’esperienza di laboratorio teatrale è stata condotta da attori esperti e qualificati dell’Associazione Barabao di Piove di Sacco: Ivan di Noia,
Romina Ranzato e Cristina Ranzato.
Il Progetto è stato approvato e sostenuto dal
Collegio dei Docenti, promosso dal Ministero
della Pubblica Istruzione, che non solo riconosce
l’alto valore educativo e formativo ma ne valorizza anche gli aspetti culturali legati alla tradizione. A queste forze si aggiunge l’importante
contributo della Banca di Credito Cooperativo.
Grazie alla collaborazione della BCC di Piove
di Sacco, nell’Istituto Comprensivo di Legnaro
è stato possibile realizzare, per il secondo anno
consecutivo, un servizio agli alunni che ha coinvolto le famiglie e il territorio. In particolare lo
“Sportello spazio – ascolto” ha offerto agli studenti spazi di comunicazione positiva.
E’ stato possibile attivare una rete di aiuto (psicologi, assistenti sociali, ASL e USP) per sostenere i casi di disagio emersi, talora anche gravi. La
dottoressa Claudia Soatto, esperta nel campo
della psicologia dell’età evolutiva, ha condotto
lungo tutto l’arco dell’anno scolastico uno sportello spazio – ascolto per genitori, con grande
afflusso e ritorno positivo. Nelle classi della
scuola primaria e secondaria sono stati attivati dei laboratori di “educazione alle emozioni”
con la collaborazione di psicologi ed educatori
dell’associazione Telefono Azzurro di Padova.
Il grande interesse suscitato nelle famiglie ha
indotto a soddisfare la richiesta di formazione
anche per i genitori, coinvolgendo i Comuni di
Legnaro e di Polverara.
A gennaio sono stati realizzati tre incontri serali
a cui hanno partecipato più di 100 genitori per
ciascun appuntamento. Da tali incontri è emersa
la necessità di intensificare la formazione per genitori ed il bisogno di confrontarsi con gli esperti
del mondo degli specialisti dell’educazione.
Lo spettacolo “Il giorno della memoria” ha visto
attori e musicisti i ragazzi della scuola secondaria
di primo grado “G.Verdi” di Legnaro e Polverara
e ha avuto lo scopo di ricordare le discriminazioni del Novecento al fine di far maturare una
coscienza che possa educare i giovani ai valori
della giustizia, della libertà e della democrazia.
La realizzazione della performance è stata preceduta da un laboratorio teatrale pomeridiano,
nato dall’esigenza di creare un gruppo di lavoro
e di studio sull’Olocausto, al quale ha aderito un
gruppo di ragazzi dell’istituto di Polverara, che
si sono preparati nei tre mesi precedenti il momento celebrativo, guidati dalle loro insegnanti.
I ragazzi hanno collaborato in modo interdisciplinare con le docenti di musica e i compagni delle
loro classi, che li hanno accompagnati con brani
musicali durante le loro esibizioni.
La manifestazione, che ha visto la partecipazione
dei genitori e delle amministrazioni comunali di
Legnaro e Polverara, si è realizzata con la collaborazione dell’Università di Padova- Agripolis,
del Credito Cooperativo di Piove di Sacco.
55
SOGGETTI, ENTI
E ASSOCIAZIONI CHE
HANNO BENEFICIATO
DELLA GESTIONE SOCIALE
NELL’ANNO 2011
Tavola di sintesi degli interventi erogati nel 2011 e raffronto con l’anno precedente
(sono comprese anche le iniziative con i Soci)
BENEFICIARI
2011
SANITA’ ASSISTENZA E VOLONTARIATO
(Apparecchiature, automezzi convegni di studio, Missioni, Enti di pronto
soccorso, associazioni operanti nel sociale ..)
61.065
78.189
SCUOLA E ISTRUZIONE
(Asili, scuole, elementari, medie e superiori, borse di studio, formazione, attività
ricreative, …)
64.284
71.406
155.172
142.210
ENTI PUBBLICI E ISTITUZIONI LOCALI
(Comuni, comprensori, consorzi, associazioni imprenditoriali, sostegno iniziative
economiche, …)
24.864
49.582
ENTI RELIGIOSI
(Parrocchie, Comunità religiose, associazioni, …..)
26.090
41.419
SPORT
(Società e associazioni sportive, manifestazioni e gare, …)
39.516
51.508
ATTIVITA’ RICREATIVE E INIZIATIVE VARIE
(Gite sociali, festività ed eventi locali, sagre, …..)
79.833
95.887
450.824
530.201
CULTURA E FORMAZIONE
(Biblioteche, teatri, Associazioni culturali-artistiche,
formazione con Soci, libri e pubblicazioni, comunità locali, ….)
Totale euro
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2010
BILANCIO SOCIALE
Sanità assistenza e volontariato
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A.V.I.S. DI AGNA
A.V.I.S. DI ARZERGRANDE
A.V.I.S. DI LEGNARO
A.V.I.S. DI S. ANGELO DI PIOVE DI SACCO
A.V.I.S. DI VIGONOVO
A.V.P. - ASSOCIAZIONE VENETA POLIOMELITE – PIOVE DI SACCO
ASSOCIAZIONE A MANI APERTE DI CAMPOLONGO MAGGIORE
ASSOCIAZIONE AMICI DEL CUORE – PIOVE DI SACCO
ASSOCIAZIONE ANTEAS SARMAZZA
ASSOCIAZIONE ASCOLTIAMOCI – PIOVE DI SACCO
ASSOCIAZIONE CLUB ALCOLISTI IN TATTAMENTO – PIOVE DI SACCO
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO CROCE D’ORO ONLUS – BRUGINE
ASSOCIAZIONE INSIEME PER MAGNOLIA – PIOVE DI SACCO
ASSOCIAZIONE ITALIANA CONTRO LE LEUCEMIE – SOTTOMARINA
ASSOCIAZIONE ONLUS “UN MONDO PER ALESSIA”
ASSOCIAZIONE OPERA BALDO ONLUS - CHIOGGIA
ASSOCIAZIONE PEDALIAMO PER LA VITA – VIGONOVO
ASSOCIAZIONE “PRIMI INCONTRI” - VIGONOVO
ASSOCIAZIONE PROTEZIONE ANIMALI CHIOGGIA Onlus
ASSOCIAZIONE PSICHE 2000 DI PIOVE DI SACCO
ASSOCIAZIONE SMILE FOR ONLUS
ASSOCIAZIONE “VIVERE ANTEAS A CHIOGGIA”
ASSOCIAZIONE VOL. ONLUS “KOINONIA G.B. CORTE GESIA” - CAVARZERE
ASSOCIAZIONE VOLONTARI OSPEDALIERI DI PIOVE DI SACCO
CASA DI RIPOSO “A.GALVAN” – PONTELONGO
CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO PADOVA (DIOCESI DEL CIAD)
CIRCOLO ANZIANI VITA SOBRIA DI CODEVIGO
COMITATO DELLA SANITA’ SACCENSE – CODESS - PIOVE DI SACCO
CIRCOLO ANZIANI AUSER CHIOGGIA ONLUS
CIRCOLO ANZIANI AUSER LEGNARO ONLUS
COOPERATIVA SOCIALE ONLUS “LA BOTTEGA DEI RAGAZZI”
COOPERATIVA SOCIALE PROMETEO - CHIOGGIA
FONDO SOLIDARIETA’ AVIS-AIDO DI VIGONOVO
FONDAZIONE TERTIO MILLENNIO Onlus
GRUPPO ANZIANI IL PONTE – PONTELONGO
GRUPPO SCOUT PIOVE DI SACCO
GRUPPO VOLONTARI DEL SORRISO - LEGNARO
INSULA SOC. COOP. SOCIALE CARESA’ – BRUGINE
NUCLEO VOL. E PROT. CIVILE ONLUS “CHIOGGIA ALAMARI”
OSPEDALE DI PIOVE DI SACCO
SOCIETA’ S.VINCENZO DE’ PAOLI DI PIOVE DI SACCO
Scuola e istruzione
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ASILO NIDO COMUNALE “LE COCCOLE” - ARZEGRANDE
CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA POLLINI – PADOVA
DIREZIONE DIDATTICA STATALE DI CHOGGIA
DIREZIONE DIDATTICA STATALE DI PIOVE DI SACCO
I.T.C.G. E. DE NICOLA DI PIOVE DI SACCO
I.T.S.C. D.CESTARI DI CHIOGGIA
ISTITUTO CAVANIS DI CHIOGGIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CODEVIGO
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI LEGNARO
LICEO SCIENTIFICO EINSTEIN DI PIOVE DI SACCO
LICEO G. VERONESE DI CHIOGGIA
57
DAL 30 SETTEMBRE
AL CINEMA
MARCONI
IL VENERDÌ
È D’ESSAI!
Cinema Marconi
via Gauslino 7 Piove di Sacco (PD)
T. 049.971.46.12
[email protected]
cinemamarconi.blogspot.com
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SCUOLA DELL’INFANZIA DI ROSARA DI CODEVIGO
SCUOLA DELL’INFANZIA E NIDO INTEGRATO GIOVANNI XXIII – MANDRIA
SCUOLA MATERNA G. VALLINI - CODEVIGO
SCUOLA MEDIA ST. E.C. DAVILA - REGINA MARGHERITA PIOVE DI SACCO
SCUOLA MEDIA STATALE “N. DE’ CONTI” - CHIOGGIA
SCUOLA MEDIA STATALE “S. PELLICO” – CHIOGGIA
UNIVERSITA’ POPOLARE G. OSELLADORE DI CHIOGGIA
COOP. SCOLASTICA MADONNA DELLA NAVICELLA - CHIOGGIA
Cultura e formazione
DAL 30 SETTEMBRE
AL CINEMA
MARCONI
IL VENERDÌ
È D’ESSAI!
Cinema Marconi
via Gauslino 7
Piove di Sacco (PD)
T. 049.971.46.12
[email protected]
cinemamarconi.blogspot.com
VENERDÌ D’ESSAI 2011
venerdì 7 ottobre
This is England
venerdì 28 ottobre
Ruggine
venerdì 25 novembre
Il ragazzo con la bicicletta
di S. Meadows – G Bretagna 2006
di D. Gaglianone – Italia 2011
di F.lli Dardenne – Francia 2011
venerdì 14 ottobre
Tutti per uno
venerdì 4 novembre
Cirkus Columbia
venerdì 2 dicembre
Le donne del 6° piano
di R. Goupil – Francia 2010
di D. Tanovic – Germania 2010
di P. Le Guay – Francia 2011
venerdì 21 ottobre
Il primo incarico
venerdì 18 novembre
L’ultimo terrestre
venerdì 9 dicembre
Il villaggio di cartone
di G. Cecere – Italia 2011
di G. A. Pacinotti – Italia 2011
di E. Olmi – Italia 2011
Inizio spettacoli ore 21.15 – biglietto: 5 euro. La programmazione può subire cambiamenti
non dipendenti dalla nostra volontà. Cinema Marconi – via Gauslino 7 Piove di Sacco (PD)
T. 049.971.46.12 [email protected] – cinemamarconi.blogspot.com
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ASSOCIAZIONE AMICI DEL GRADENIGO PIOVE DI SACCO
ASSOCIAZIONE CULTURALE AMICI DEL CRISTO DI PIOVE DI SACCO
ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATRO LA LOGGIA PADOVA
ASSOCIAZIONE CULTURALE IL FONDACO DI CHIOGGIA
ASSOCIAZIONE CULTURALE “SALTI DI TONO” PIOVE DI SACCO
A.P.S. URBE ATTIVA – VIGONOVO
AS.VE.GR.A. PADOVA
ASSOCIAZIONE FREQUENZE VISIVE - VIGONOVO
ASSOCIAZIONE LIRICO MUSICALE CLODIENSE DI CHIOGGIA
ASSOCIAZIONE L’ISOLA DEI TESORI DI CODEVIGO
ASSOCIAZIONE MICOLOGICA CHIOGGIA - SOTTOMARINA
ASSOCIAZIONE NUOVA SCENA SACCISICA DI PIOVE DI SACCO
ASSOCIAZIONE PANTAKU’ ONLUS - PADOVA
ASSOCIAZIONE TEGNUE - CHIOGGIA
CENTRO CULTURALE RICREATIVO CELESEO
CENTRO CULTURALE TERZO MILLENNIO - CHIOGGIA
CENTRO STUDI PADRE E. RAMIN DI BRUGINE
CENTRO TEATRO D’ARTE SCOLARI – TEATRO C S. CLEMENTE - PADOVA
CIRCOLO SCACCHISTICO CLODIENSE
C.T.G. GLI AMICI DI PIOVE DI SACCO
COMPAGNIA PIPPO ZACCARIA DI CHIOGGIA
COOP. ONLUS LA BOTTEGA DEI RAGAZZI - S.GIACOMO DI ALBIGNASEGO
CORALE G.P. DA PALESTRINA – NOVENTA PADOVANA
CORALE S. TOMMASO APOSTOLO – CORTE DI PIOVE DI SACCO
CORO POLIFONICO DI PIOVE DI SACCO
CORO “SR. AMELIA” DI ROTTANOVA E CONA
DOMUS JUVENTUTIS – PIOVE DI SACCO
FOTOCLUB CHIARO SCURO – PIOVE DI SACCO
FOTOCLUB 3B BRUCO BLU DI BRUGINE
GRUPPO AMICI DELLA POERSIA CHIOGGIA
GRUPPO ARTISTI DELLA SACCISICA DI PIOVE DI SACCO
GRUPPO DEL CASON DI PIOVE DI SACCO
GRUPPO POETI CITTA’ DI CHIOGGIA
LEGA PER L’AMBIENTE DI PIOVE DI SACCO
LIONS CLUB SOTTOMARINA CHIOGGIA
ORCHESTRA GIOVANILE DELLA SACCISICA
PRO LOCO CHIOGGIA SOTTOMARINA
PRO LOCO DI CODEVIGO
Enti pubblici e Istituzioni locali
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ASCOM DI PADOVA
ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI PIOVE AMICA
CHIOGGIA ORTOMERCATO DEL VENETO
COMUNE DI ARZERGRANDE
BILANCIO SOCIALE
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COMUNE DI BRUGINE
COMUNE DI CODEVIGO
COMUNE DI CORREZZOLA
COMUNE DI LEGNARO
COMUNE DI PIOVE DI SACCO
COMUNE DI S.ANGELO DI PIOVE
COMUNE DI SAONARA
CONFEDERAZ. NAZ. COLT. DIRETTI-SOTTOMARINA
CONFESERCENTI PIOVE DI SACCO
SAONARA IN EVENTO
Enti Religiosi
Parrocchia di San Martino
Duomo di Piove di Sacco
Associazione
Amici del Gradenigo
Centro Giovanile
S. Giovanni Bosco
Concerti
d’Organo
VIII Edizione
a
Chiesa di San Rocco
Piove di Sacco
ORGANO MERLINI (1776)
3 - 10 - 17 Giugno 2011
ore 21.00
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A.P.S. MADONNA DELLE GRAZIE
ENTE DIOCESI DI CHIOGGIA
PARROCCHIA B.V. MARIA PERPETUO SOCCORSO – TOMBELLE DI VIGONOVO
PARROCCHIA DELLA NATIVITA’ B.V.M. DI VALLI - CHIOGGIA
PARROCCHIA DI ARZERELLO - PIOVE DI SACCO
PARROCCHIA DI ARZERGRANDE
PARROCCHIA DI CELESEO DI SANT’ANGELO
PARROCCHIA S. MARIA DELLA NEVE - CONCHE DI CODEVIGO
PARROCCHIA DI FRAPIERO - AGNA
PARROCCHIA DI VALLONGA – ARZERGRANDE
PARROCCHIA DUOMO S.MARTINO DI PIOVE DI SACCO
PARROCCHIA MADONNA DELLE GRAZIE DI PIOVE DI SACCO
PARROCCHIA NATIVITA’ B.V.MARIA ALLA MANDRIA – PADOVA
PARROCCHIA S.ANDREA APOSTOLO – LION DI ALBIGNASEGO
PARROCCHIA S. ANNA - PIOVE DI SACCO
PARROCCHIA S. ANTONIO DA PADOVA NOVENTA
PARROCCHIA S. BENEDETTO DI CAMBROSO - CODEVIGO
PARROCCHIA S. DANIELE PROFETA DI ROSARA - CODEVIGO
PARROCCHIA S. GIACOMO MAGGIORE - ALBIGNASEGO
PARROCCHIA S. GIOVANNI BATTISTA – AGNA
PARROCCHIA S. LEONARDO DI CORREZZOLA
PARROCCHIA S. MARIA ASSUNTA DI FOSSARAGNA - BOVOLENTA
PARROCCHIA S. MARIA ASSUNTA DI PIOVEGA – PIOVE DI SACCO
PARROCCHIA S.MARIA ASSUNTA-CHIOGGIA
PARROCCHIA S. GIOVANNI BOSCO – MANDRIA PADOVA
PARROCCHIA S. PATERNIANO-BRENTA D’ABBA’
PARROCCHIA S. PATERNIANO DI TOGNANA – PIOVE DI SACCO
PARROCCHIA SS. PIETRO E PAOLO – CAMPAGNOLA
PARROCCHI A SS.SALVATORE – CAMIN PD
PARROCCHIA S.TOMMASO APOSTOLO – CORTE DI PIOVE DI SACCO
PARROCCHIA S.ZACCARIA PROFETA - CODEVIGO
PARROCCHIA TERRANOVA DI PONTELONGO
PATRONATO DEL DUOMO DI PIOVE DI SACCO
PATRONATO VILLA DEL BOSCO
UNITA’ PASTORALE - CODEVIGO
Sport
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A.C. CALCIO A 5 R.T.E. - PIOVE DI SACCO
A.C. LEGNARO 2002
A.D. PALLAVOLO CODEVIGO
A.I.C.S. CHIOGGIA
A.P.D. PALLACANESTRO NOVENTA
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PROVINCIA DI PADOVA
Assessorato alla Cultura e Identità Veneta
Assessorato alla Cultura
Assessorato all’Identità Veneta
Assessorato al Turismo
Bacino Bibliografico
della Saccisica e del Conselvano
Comune
di Arzergrande
Comune
di Bovolenta
Comune
di Brugine
Comune
di Candiana
Comune
di Codevigo
Comune
di Legnaro
Città
di Piove di Sacco
Comune
di Pontelongo
Comune
di Sant’Angelo di
Piove di Sacco
ASPETTANDO
SCENE DI PAGLIA 2011
tra argini e campi nel nostro territorio
VENERDÌ 10 GIUGNO 2011 ORE 21.00
VILLA ROBERTI - BRUGINE
PROGRAMMA
INTERVENTI DI
PRESENTAZIONE DI SCENE DI PAGLIA 2011
FESTIVAL DEI CASONI E DELLE ACQUE
TEMA DEL FESTIVAL: PICCOLE VIRTÙ
• MARINO ZORZATO
Vice Presidente e Assessore al Territorio e alla Cultura della Regione Veneto
• DANIELE STIVAL
Assessore all' Identità Veneta e ai Flussi Migratori della Regione Veneto
• LEANDRO COMACCHIO
Assessore alla cultura e Identità Veneta della Provincia di Padova
• FLAVIO MANZOLINI
Presidente Azienda Turismo Padova Terme Euganee
• ALESSANDRO MARCOLIN
Sindaco del Comune di Piove di Sacco
• DAVIDE ZANETTI
Sindaco del Comune di Brugine
• FERNANDO MARCHIORI
Direttore artistico del Festival
A seguire
INTERVENTI DI
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
“I BENEDETTINI E LA LORO ATTIVITÀ
AGRICOLA IN SACCISICA”
• PADRE FRANCESCO G.B. TROLESE
Abate di Santa Giustina in Padova
• CLAUDIO GRANDIS
Membro del Comitato scientifico della Collana “SACCISICA. STUDI E RICERCHE”
• PRESIEDE I LAVORI RAFFAELLA ZANNATO
Direttrice della Biblioteca “Diego Valeri” di Piove di Sacco
I PARTNER
CULTURALI DEL FESTIVAL
Charta Bureau - Prague/Venice
Gruppo del Cason
Ass. Anziani della Saccisica “Mario Cappellari”
Nairi onlus
Pro Loco Codevigo
Pro Loco Bovolenta
Centro Studi Padre E. Ramin
Amici della biblioteca di Legnaro
M.O.I.C.A. Piove di Sacco
Pro Loco di Candiana
I PARTNER
ECONOMICI DEL FESTIVAL
Piazzagrande
Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco
CULTURA
ATO ALLA
ASSESSOR O 0499709319
SACC
i
ove.pd.it
PIOVE DI
Volontar
omune.pi RE E. RAMIN”
cultura@c
STUDI “PADINE (PADOVA)
CENTRO
927927
OLA BRUG
CAMPAGN 735650 Cell.: 3381
0499
et.it
scalin
Tel/Fax.:
.ramin@ti
fornasiero
60
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A.S.D. AMATORI CALCIO LEGANRO ‘84
A.S.D. ARCIERI DEL PIOVESE 06-078 – PIOVE DI SACCO
A.S.D. BOCCIOFILA 08 BRUGINE
A.S.D. BOCCIOFILA SACCISICA DI PIOVE DI SACCO
A.S.D. BODY EVOLUTION – VIGONOVO
A.S.D. BOXE PIOVESE
A.S.D. CONCHE CALCIO
A.S.D. DANCE SKY LAND – SAONARA
A.S.D. GRUPPO SUBACQUEO ALBIGNASEGO
A.S.D. IPPOCAMPO – SOTTOMARINA DI CHIOGGIA
A.S.D. KARATE’ DO NOVENTA
A.S.D. LEGNARO P.G.S. 2000
A.S.D. LION - ALBIGNASEGO
A.S.D. PALLACANESTRO PIOVESE
A.S.D. PALLANUOTO “SACCISICA”
A.S.D. PIOVESE CALCIO 1919
A.S.D. POLISPORTIVA ARMISTIZIO – PADOVA
A.S.D. RHAPSODY DANCE PADOVA
A.S.D. SALDOTECK S.ANNA CALCIO A 5 – PIOVE DI SACCO
A.S.D. TEAM SCAPIN – LEGNARO
A.S.D TIRO A VOLO SAN MARCO – LOVA DI CAMPAGNIA LUPIA
A.S.D. TRIATHLON CHIOGGIA
A.S.D. VIGONOVO TOMBELLE 07
A.S.D. VIL.TO.SA. BASKET – VILLATORA DI SAONARA
ASS.NE ANDANA YATCH CLUB
ASS.NE DANZA EXPLOSIVE DANCING – PIOVE DI SACCO
ASS.NE EX ALLIEVE UNIONE DI PEGOLOTTE DI CONA
ASSOCIAZIONE LE GINNASTICHE DI CODEVIGO
ASSOCIAZION SPORTIVA AGNA A.S.D.
ATLETICA SACCENSE 2000 DI PIOVE DI SACCO
CANOA CAYAK CHIOGGIA
CENTRO POLISPORTIVO U.S. ACLI PADOVA
CENTRO SPORTIVO CRAZY BODY DI PIOVE DI SACCO
CENTRO SPORTIVO E CULTURALE – ASS.NE CLODIACOM - CHIOGGIA
CIELI BLU SSD – PADOVA
CIRCOLO DI CAMPAGNA WIGWAM - PADOVA
CLUB IPPICO ZOCCOLO D’ORO – VILLATORA DI SAONARA
COMITATO ORG. COPPA CLODIA
COMITATO ORG. “REMADA A SECONDA” - PIOVE DI SACCO
COMITATO ORG. TROFEO CICLISTICO PIOVESE
C.O.N.I. SOTTOMARINA LIDO
C.S.E.N. PADOVA
GRUPPO CICLISTICO NOVENTANA – NOVENTA PADOVANA
GRUPPO CICLOAMATORI ARZERGRANDE
GRUPOPO DANZA BRUGINE
GRUPPO SPORTIVO ARZERELLO CALCIO
GRUPPO SPORTIVO ARZERELLO PALLAVOLO
GRUPPO SPORTIVO CICLISTICO CAMPAGNOLESE – BRUGINE
GRUPPO SPORT. KOLPING FAMILY-PONTELONGO
GRUPPO PODISTI POLYTEC DI BRUGINE
GRUPPO SPORTIVO PESCATORI LA TOCA’ CHIOGGIA
GRUPPO SPORTIVO TOMBELLE – SAONARA
G.S.D. CIVE’ – CORREZZOLA
MOTOCLUB LA FORESTANA - CONA
MOTOCLUB PIOVESE – PIOVE DI SACCO
MOTOCLUB S.S. 309 DI CHIOGGIA
BILANCIO SOCIALE
Associazione
Amici del Gradenigo
Piove di Sacco
A SPETTANDO
S AN M ARTINO
Giovedì 10 novembre 2011
MADONNARI
e SAN MARTINO
A cura degli allievi delle Scuole Medie di
Piove di Sacco, Corte e Pontelongo
coordinati dai prof. Laura Angelo, Maurizio Di Concetto, Maurizio Lorenzo e Carla Ambrosin
P.zza Vittorio Emanuele II
dalle ore 17 alle ore 21
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NATIONAL BARREL HORSE ASSOCIATION - BRUGINE
PALASPORT OLIMPICO – PIOVE DI SACCO
PANATHLON CLUB CHIOGGIA
POLISPORTIVA DUE STELLE DI BRUGINE
POLISPORTIVA MILLECAMPI - CODEVIGO
POOL VOLLEY PIOVE DI SACCO
R2H SNOWBOARD – PIOVE DI SACCO
SOCIETA’ SPORTIVA PADOVA BRIDGE
UNIONE SPORTIVA ARZERGRANDE - sezione Calcio
UNIONE SPORTIVA CODEVIGO A.S.D.
U.S.D. CARPANEDO
Attività ricreative e altre iniziative varie
“ME MAMA ME CONTAVA”
SPETTACOLO del GRUPPO VOCI DELLA SACCISICA
Animazione a cura della
Pro Loco di Correzzola "Vita d'altri tempi"
ore 20.45 - Cinema Marconi - Piove di Sacco PD
a seguire
PREMIAZIONE
CONCORSO
“Borsa di Studio
Maria Luigia Radini Tedeschi”
per le scuole medie locali
Ingresso libero con raccolta offerte
Impegnati a promuovere valori e cultura
Info: 338 119 9983 - [email protected]
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ASSOCIAZIONE BOTTEGHE DI LEGNARO
ASSOCIAZIONE NAZ. ALPINI DI PIOVE DI SACCO
ASSOCIAZIONE NAZ. ALPINI DI SAONARA
ASSOCIAZIONE NAZ. BERSAGLIERI DI CHIOGGIA
ASSOCIAZIONE NAZ. BERSAGLIERI DI PIOVE DI SACCO
ASSOCIAZIONE NAZ. COMBATTENTI E REDUCI DI ARZERGRANDE
ASSOCIAZIONE NAZ. COMBATTENTI E REDUCI DI CORREZZOLA
ASSOCIAZIONE NAZ. DL FANTE - CHIOGGIA
ASSOCIAZIONE NAZ. FAMIGLIE CADUTI E DISPERSI DI PIOVE DI SACCO
ASSOCIAZIONE NAZ. GRANATIERI DI SARDEGNA
ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D’ITALIA CHIOGGIA
COMITATO CIVICO MAGGIO PONTELONGANO DI PONTELONGO
COMITATO FESTEGGIAMENTI DI BRUGINE
COMITATO FESTEGGIAMENTI DI CORREZZOLA
COMITATO ORG. “FESTA DELLA FARAONA” - BRUGINE
COMITATO ORG. SAGRA GALTA DI VIGONOVO
COMITATO SAGRA DELL’ALBORA DI PIOVE DI SACCO
CONSORZIO PROMO PIOVE
GRUPPO ALPINI PONTELONGO
GRUPPO CULTURALE RICREATIVO DI CONCHE
PRO LOCO DI CAMPAGNOLA – BRUGINE
PRO LOCO DI CANDIANA
PRO LOCO DI CIVE’
PRO LOCO DI CORTE – PIOVE DI SACCO
PRO LOCO DI LEGNARO
PRO LOCO DI PIOVE DI SACCO
PRO LOCO DI POLVERARA
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MAGGIO 2012
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Bilancio sociale 2011