II DOPO L’EPIFANIA
In questi giorni sono stato sollecitato
per una riflessione sul campo degli
affetti, prendendo spunto dalla lettera
pastorale del nostro arcivescovo: “Il
campo è il mondo”. E la domanda
specifica era se amare ed essere amati
definitivamente sia possibile nel nostro
mondo o si tratti di una pura e
semplice illusione.
La mia esperienza di uomo, di prete, di
figlio e fratello all’interno di una
famiglia vera, di amico e di persona
che è entrata in relazione con tante
famiglie è: sì, è un cammino possibile.
Non lo dico semplicemente perché mi
“pagano” per questo. È un tema nel
quale bisogna entrare con umiltà. E
umiltà vuol dire essere coscienti dei
propri limiti che ci mettono alla pari
con tutti gli altri. Umiltà vuol dire
anche essere consapevoli che non si è
immuni da fatiche e da errori, e che le
convinzioni teoriche non bastano a
sostenere le scelte fatte una volta per
sempre. Le scelte sono da rinnovare
ogni giorno, e tutti noi sappiamo che
non siamo ogni giorno dello stesso
umore. Per questo nel percorso di
ciascuno
non
mancano
dubbi,
incertezze, a volte il desiderio di
fuggire dalla realtà.
Il
mio
“sì
è
possibile
amare
definitivamente” non viene neanche da
una “fede granitica”, “indistruttibile”.
Non esiste! Nemmeno i santi che
conosciamo, credo nemmeno Maria,
hanno avuto una fede granitica, ma
sono passati attraverso la fatica del
credere.
Per
questo
la
loro
testimonianza è “vera”, è reale!
La parola del vangelo ci può aiutare a
riflettere su questo tema.
22
E, mentre mangiavano, prese il pane
e recitò la benedizione, lo spezzò e lo
diede loro, dicendo: «Prendete, questo
è il mio corpo». 23Poi prese un calice e
rese grazie, lo diede loro e ne bevvero
tutti. 24E disse loro: «Questo è il mio
sangue dell'alleanza, che è versato per
molti. 25In verità io vi dico che non
berrò mai più del frutto della vite fino
al giorno in cui lo berrò nuovo, nel
regno di Dio» (Marco 14,22-25).
Il Signore Gesù, il Verbo di Dio che si è
fatto carne, con la sua umanità, non
solo ci dice, ma ci dimostra che è
possibile amare definitivamente! La
carne di Gesù non è finta, è realmente
umana. L’amore non è disincarnato ma
è profondamente incarnato nella sua
vicenda personale e nella storia
dell’umanità. Dunque il mio “sì” si
fonda su una via possibile, la via
migliore di tutte.
In quel “questo è il mio corpo, questo è
il mio sangue, questa è la mia carne”
che sono date per voi, si può fondare il
nostro sì di persone credenti e forse
anche di persone non credenti ma che
possono osservare nell’uomo Gesù
un’umanità che ha interpretato l’amore
con questa definitività che ci interpella
a fare anche noi come lui.
8
Non siate debitori di nulla a nessuno,
se non dell'amore vicendevole; perché
chi ama l'altro ha adempiuto la Legge.
9
Infatti: Non commetterai adulterio,
non ucciderai, non ruberai, non
desidererai,
e
qualsiasi
altro
comandamento, si ricapitola in questa
parola: Amerai il tuo prossimo come te
stesso. 10La carità non fa alcun male al
prossimo: pienezza della Legge infatti
è la carità (Romani 13,8-10).
Cito le parole di un libretto che ho
trovato
interessante
a
questo
proposito, “Imparare ad amare” di M-R
Bous edito da Qiqajon: “Quello che
l’uomo ricerca di più, in profondità è un
incontro che sia comunione autentica,
in cui si condivida il meglio di sé.
Abbiamo un’enorme sete d’amore, e
nel contempo ne abbiamo terribilmente
paura, perché amare richiede che ci si
sveli, si abbandoni la propria corazza, e
si lascino emergere alla superficie della
coscienza
le fragilità,
i
segreti.
Insomma, è condividere ciò che
ciascuno porta nel proprio intimo.
L’amore
punta
alla
trasparenza…
L’amore non è solo dono, e dunque
non è solo ricchezza. Ma è anche
povertà. Quando amo confesso la mia
povertà, faccio appello alle ricchezze
dell’altro, soprattutto a quella ricchezza
unica che egli è in se stesso, cioè
all’esperienza
della
sua
povertà
personale. Due povertà messe in
comune si trasformano in ricchezza. …
Certo, sono due persone vulnerabili e
povere che si imbarcano in questa
avventura; forse non avranno sempre
lo sguardo del cuore, ma se hanno
l’intelligenza dell’amore ci sono buone
probabilità che si vedano l’un l’altro in
quello che hanno di positivo e di
migliore. Perché l’amore che fa
esistere
una
persona
guarda
sempre più al futuro che al
passato.”
don Maurizio
VITA IN COMUNITA’
Domenica 19
Giornata mondiale
del migrante e
del rifugiato
14.30
21.00
Lunedì 20
Martedì 21
Mercoledì 22
21.00
20.45
15.00
20.45
Giovedì 23
Venerdì 24
Ritrovo in oratorio a Masnago per l’ Incontro decanale
preadolescenti in preparazione alla professione di fede.
Iscrizione del nome per la 2° media e consegna del Padre
Nostro per la 3° media.
Alle 17.00 S. Messa.
Assemblea parrocchiale a Velate.
In oratorio a Masnago itinerario di fede in preparazione al
matrimonio sacramento.
In oratorio a Bobbiate incontro degli animatori per la Festa
della Famiglia.
A Masnago - “la cripta” incontro de “il grappolo” su
“Omaggio a Giuseppe Verdi” la vita e le opere con aneddoti
e ascolto di alcuni brani nel bicentenario della nascita a cura
del maestro Francesco Nizzolini.
Presso la parrocchia della Brunella, Scuola della Parola per gli
Adolescenti.
21.00
In oratorio a Masnago - aula Paolo VI - formazione per gli
adulti continuando la lettura della I lettera ai Corinti. Tema
della serata: Contro i personalismi nella fede, il culto della
persona e i campanilismi (1Cor 1,10-17 3.4-23).
21.00
In aula Paolo VI - oratorio di Masnago è convocato il
Consiglio pastorale con il seguente ordine del giorno:
1. preghiera
2. presentazione della sintesi delle assemblee parrocchiali sul
tema dell’annuncio
3. approvazione delle mozioni
4. presentazione della scheda sul tema della liturgia per le
prossime assemblee parrocchiali.
16.30
Fino all’orario della messa nelle chiese di Bobbiate e Masnago
adorazione eucaristica personale.
20.45
A Masnago, presso la sala teatro in oratorio, commedia
brillante “Il morto sta bene in salute”.
Sabato 25
Domenica 26
Avigno:
-
Bobbiate:
- 11.00 S. Messa;
- 12.30 pranzo in oratorio;
- 14.30 animazione per adulti e bambini/e;
- 16.00 preghiera, premiazioni e merenda.
N.B. iscrizioni entro venerdì 24 in segreteria o al bar
Calcinate
del Pesce:
Lissago:
11.00 S. Messa solenne con l’invito speciale per
genitori e figli;
- 12.15 pranzo in oratorio;
- 14.00 pomeriggio di giochi;
- 16.00 preghiera e merenda.
Per il pranzo adesioni entro giovedì 23 telefonando in
segreteria parrocchiale (0332 229405): ci sarà un piatto
caldo; per il secondo siamo invitati a portare le nostre
specialità.
-
10.00 S. Messa e anniversari di matrimonio;
12.15 pranzo condiviso insieme;
14.30 giochi in famiglia, preghiera e merenda a
Bobbiate.
-
11.00 S. Messa;
12.15 pranzo condiviso insieme a Calcinate del
Pesce;
14.30 giochi in famiglia, preghiera e merenda a
Bobbiate.
Masnago:
Velate:
21.00
Martedì 28
21.00
-
10.30. S. Messa;
12.30 pranzo di condivisione;
14.30 animazione e gioco per bambini/e;
16.00 merenda.
- 11.30 S. Messa;
- a seguire pranzo in oratorio per le famiglie.
Costo €. 15.00 adulti €. 13.00 ragazzi.
A Masnago, verifica del percorso Preadolescenti con i loro
educatori.
Pellegrinaggio a Lourdes
- dal 26 al 31 maggio in pullman €. 650,00 (minimo 45
partecipanti)
- dal 28 al 30 maggio in aereo €. 500,00 (minimo 35 partecipanti)
Presso “la cripta” incontro di presentazione del programma e
iscrizioni.
Gli adulti interessati a collaborare alla realizzazione del Carro di carnevale della nostra
Comuntà Pastorale - che utilizzeremo per le sfilate di domenica 2 marzo in zona Avigno e
sabato 8 in centro Varese - possono contattare Paolo Mannucci cell. 3331110576
PARROCCHIA SAN GRATO
Bobbiate – Varese
Su www.parrocchiasangrato.it
tutte le notizie aggiornate riguardanti la nostra parrocchia.
tel. segreteria 0332311149 - tel. don Mauro 3388929891
tel. don Maurizio 3348443288 - mail: [email protected]
CALENDARIO LITURGICO dal 18 al 26 gennaio 2014
Sabato 18
cattedra di S. Pietro Apostolo
1Pt 1,1-7
Gal 1,15-19;2,1-2
Mt 16,13-19
18.00
S. Messa def.ti Aldo e Carla; Domenico, Caterina e
Francesco
II DOPO L’EPIFANIA
Domenica 19
Nm 20,2.6-13
Rm 8,22-27
Gv 2,1-11
liturgia delle ore
II settimana
8.30
11.00
18.00
S. Sebastiano, martire
Lunedì 20
Sir44,1;.23g-45,1.6-13
Mc 3,7-12
18.00
18.00
8.30
Venerdì 24
Sir44,1;47,2.8-11
Mc 4,10b.21-23
8.30
18.00
S. Messa def.ti Angelina e Pietro Nicora
Conversione di S. Paolo, apostolo
18.00
S. Messa def.ti Emira, Enrico, Tarcisio e Rosa Gandini
S. FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE
giornata diocesana della famiglia
Domenica 26
Sir 7,27-30.32-36
Col 3,12-21
Lc 2,41-52
liturgia delle ore
III settimana
S. Messa
S. Francesco di Sales, vescovo e dottore della Chiesa
Sabato 25
At 9,1-18
1Tm 1,12-17
Mt 19,27-29
S. Messa
per l’unità dei cristiani
Giovedì 23
Sir44,1;46,13a.19-47,1
Mc 4,1-20
S. Messa def.ti Fulvia Bongiovanni, Carla e Lisa
Molinaris
per l’unità dei cristiani
Mercoledì 22
Sir 44,1;46,6e-10
Mc 3,31-35
S. Messa
S. Agnese, vergine e martire
Martedì 21
Sir44,1;45,23-46,1
Mc 3,22-30
S. Messa def.ti Alessandro, Caterina, Cesare e Giulio;
Carlo e Assunta Lucchina
S. Messa def.ti Carmen Dalla Pozza, Santino Riganti e
Lorenzo Castoldi
S. Messa def.ti Angelo e Cecilia; Domenico Frana
8.30
11.00
18.00
S. Messa def.ti Luigia Lucchina, Fortunato e Amelina
S. Messa per la comunità
S. Messa
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In questi giorni sono stato sollecitato per una riflessione sul campo