GS/8D – GS/8P – GS/8R ACCESSORI PER GANCI DI SICUREZZA ART. GS/8 GS/8D: DISTANZIALE GS/8D GS/8P GS/8R GS/8P: PIASTRA DISTRIBUZIONE APPLICAZIONI: l’elemento può essere adottato sia come piastra di distribuzione carichi (in caso di supporto sottodimensionato o incerto), sia come contropiastra per l’installazione. COMPONENTI: l’elemento è formato da una piastra con 6 fori per il fissaggio di corrispondenti tasselli (vedi caratteristiche su scheda art. GS/8) e di n° 4 fori per l’accoppiamento con l’art. GS/8 GS/8R: PIASTRE DI REGOLAZIONE APPLICAZIONI: APPLICAZIONI: l’elemento può essere l'elemento può essere adottato per adottato per l’installazione dell’art. l’installazione dell’art. GS/8 su tetti ventilati GS/8 con uno quando la piastra di spostamento laterale fissaggio deve risultare in rispetto alla zona di posizione più profonda fissaggio. L'applicazione rispetto al filo esterno è consigliabile nei casi di della copertura. applicazione del punto di COMPONENTI: ancoraggio su tetti l’elemento è formato da ventilati, quando si deve una piastra di fissaggio far combaciare il punto con quattro fori per il di ancoraggio con la fissaggio di n° 2 tasselli tegola piana posta in (vedi caratteristiche su mezzo alle due tegole scheda art. GS/8) e di n° curve (coppi). 2 bulloni 12 MA x 150 COMPONENTI: per il “distanziamento” l'elemento è formato da dell’art. GS/8 rispetto alla 2 piastre di fissaggio con struttura di fissaggio 7 asole di regolazione ed apposita bulloneria per l'accoppiamento del GS/8. NORME DI RIFERIMENTO: UNI EN 795 – classi C; Linea guida I.S.P.E.S.L. 2003; UNI EN 365 – istruzioni uso e marcatura USARE SEMPRE IL DISPOSITIVO DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DURANTE LA FASE DI POSIZIONAMENTO DEI SISTEMI DI PROTEZIONE ANTICADUTA Progetto Sicurezza Atlas Via di Collodi, 10 – 50141 – Firenze (loc. Castello) Tel. 055. 456 47 45 – Fax 055. 456 47 59 mail: [email protected] – web: [email protected] LE SCHEDE TECNICHE DI CIASCUN MODELLO SONO CONSULTABILI IN RETE AL SITO: www.atlas-edilizia.it Rev. 01/10 scheda 17/B IBS IMBRACATURA DI SICUREZZA Dispositivo di protezione individuale (prod. Carabelli) utilizzato da: PROTEZIONE CIVILE, CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO, FERROVIE DELLO STATO, ENEL, TELECOM, COMUNITA’ MONTANE APPLICAZIONI: il D.P.I. deve essere adottato per la sicurezza dell’operatore nelle attività svolte sulle coperture degli edifici, considerando l’affidabilità dei punti di ancoraggio. Al dispositivo deve essere connesso, tramite il moschettone dorsale, l’arrotolatore retrattile (EN360) o, tramite uno degli attacchi sternali, il cordino di trattenuta (EN355) COMPONENTI: il D.P.I. è composto da un sistema completo di bretelle + cintura con schiena lino termoformato + cosciali con fibbie per la regolazione delle taglie; corredato da un attacco dorsale, un attacco sternale, due laterali e anelli di servizio per attacco borsa portautensili (prod. CARABELLI - cod. A02ECO2); la fornitura è corredata da due cordini di sicurezza regolabili fino a 2,00 mt. (EN358 – prod. CARABELLI – cod. A04ECO2) completi di moschettoni di collegamento (EN362 – prod. CARABELLI – A42400ZO) PRECAUZIONI: prima dell’uso stendere l’imbracatura su un ripiano sufficientemente illuminato e controllare visivamente che la stessa sia in buone condizioni facendo particolare attenzione alle eventuali alterazioni come descritto nell’apposito libretto. In caso di incertezze, il dispositivo non deve essere utilizzato per nessun motivo Art. IBS-1: taglie S/M – art. IBS-2: taglie CONFEZ.: 1 pz. + 2 cordini M/XL ISTRUZIONI D’USO: al fine di adeguare l’imbracatura alla taglia dell’operatore, la regolazione delle bretelle e dei cosciali deve essere effettuata facendo scorrere i nastri attraverso le parti interessate al loro passaggio come indicato nelle figure del libretto. Verificare che tutte le chiusure siano ben bloccate. Verificare che l’imbracatura sia associabile al sistema di arresto caduta e alle tipologie di intervento previste. Fare comunque riferimento a quanto riportato sull’apposito libretto NORME DI RIFERIMENTO: EN 361; EN 358; EN 363; Linea guida I.S.P.E.S.L. 2003 MANUTENZIONE: il D.P.I. viene fornito in apposito involucro e deve essere conservato nello stesso. L’ambiente deve risultare preferibilmente asciutto, al riparo dalla luce, a temperature prossime a quelle normali, privo di elementi aggressivi (acidi, solventi). Si consiglia di riporla in apposito contenitore (ns. art. SBX SAFETY-BOX). Per la scheda di controllo e ispezione periodica fare riferimento all’apposito libretto SBX USARE SEMPRE IL DISPOSITIVO DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DURANTE LA FASE DI POSIZIONAMENTO DEI SISTEMI DI PROTEZIONE ANTICADUTA LE SCHEDE TECNICHE DI CIASCUN MODELLO SONO CONSULTABILI IN RETE AL SITO: www.atlas-edilizia.it Progetto Sicurezza Atlas Via di Collodi, 10 – 50141 – Firenze (loc. Castello) Tel. 055. 456 47 45 – Fax 055. 456 47 59 mail: [email protected] – web: [email protected] Rev. 01/10 scheda 17/B