Applicazione di un sistema esperto fuzzy (FES) per l’analisi della destabilizzazione nell’area mediorientale Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 1 Dall’articolo: Fuzzy logic per la complessità di F. Franci –V.Pagliaro Ce.A.S Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 2 Mappa cognitiva fuzzy (FCM): descrizione della realtà tramite relazioni Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 3 Obiettivo: rendere operativa la mappa per ottenere un modello in grado di valutare il livello di destabilizzazione dell’area studiata Scopo: prevedere gli scenari futuri e monitorare la situazione Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 4 Interpretazione della Mappa Cognitiva Fuzzy FCM L’interpretazione della FCM e l’intervento degli esperti disegna correttamente l’albero decisionale: con la scelta delle variabili e delle loro relazioni finisce la prima fase dello sviluppo del FES Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 5 Seconda fase: esprimere le variabili •Input •Intermedia •Determinazione del tipo •Output •Qualitativa •Scelta dei range •Quantitativa •Scelta del numero dei termini •Scelta del disegno dei termini Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 6 Le variabili utilizzate Inputs Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 7 Intermedie Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 8 Output Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 9 Terza fase: costruire i blocchi di regole Trasferimento della conoscenza tramite acquisizione delle informazioni Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 10 Quarta fase: ottimizzare •Prima azione: test di funzionamento. Inseriamo i dati attuali e valutiamo l’output Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 11 Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 12 L’output è quello atteso, quindi si procede con l’analisi di sensibilità Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 13 Un metodo per ottimizzare il FES: l’analisi di sensibilità •Seconda azione: l’ottimizzazione A turno si tengono fisse alcune variabili e se ne fa variare le altre: Scegliamo di far variare il fondamentalismo islamico in tutto il suo range, fissiamo le altre attribuendo loro i valori già considerati nel primo stadio. Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 14 Nelle colonne, da sinistra a destra: •Input •Intermedie •Output Nelle righe: • la valutatazione di variabili intermedie ed output al crescere del livello di Fondamentalismo Islamico, da 0 ad 1. Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 15 Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 16 Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 17 Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 18 Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 19 Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 20 Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 21 Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 22 Affinamento del modello: espansione degli inputs Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 23 L’input FondIslam diverrà l’output del FES ricavato dalla nuova FCM, secondo il procedimento appena visto. Ce.A.S Maggio 2002 Gianni Ricci 24