METROPOLITANE
OGGI E DOMANI
SERVIZIO PROLUNGATO
Voragine in via Sicilia
A causa di una voragine via Sicilia
è chiusa tra via piave e via Lucania. Le linee di bus, 52, 53, 63, 80,
80B, 83, 910 e n4 in arrivo dal Centro sono deviate su corso Italia, via
Po e via Romagna.
Tornano le Zone a traffico limitato notturne
Oggi e domani in funzione anche le
Zone a traffico limitato notturne: a
Trastevere e San Lorenzo varchi attivi dalle 21,30 alle 3; in Centro, a
Monti e a Testaccio, Ztl in funzione
dalle 23 alle 3. Potenziato il tra-
sporto pubblico. Le linee 8, 115,
116, 117, 119, 121, 122 e 125 viaggiano sino alle 3; intensificate le
corse dei collegamenti “n”, le 27
linee notturne della città. Percorsi
e orari su muoversiaroma.it
Il venerdì e il sabato le metropolitane A e B prolungano l’orario di servizio, con le ultime
corse dai capolinea all’1,30 di
notte. Sulla B1 lo stop è qualche minuto prima: ultima corsa
da Laurentina all’1,21; da
Conca d’Oro all’1,28.
SMOG
LA NOVITÀ
Cellulari accesi anche sulla metro B
Il segnale c’è sull’intero percorso
Completata la copertura di rete Gsm e Umts/Hspa anche nel tratto centrale
Nella Fascia Verde
un nuovo blocco
per i veicoli
più inquinanti
Dopo la metro A, ora è possibile
usare il cellulare anche su tutta la
linea B. È stata infatti completata la copertura di rete GSM e
Umts/Hspa sull’intero tratto Rebibbia–Laurentina. Sicuramente
una bella notizia per quanti, la
maggior parte, sentono la necessità di restare connessi in qualsiasi momento della giornata.
Una “via di fuga” in meno invece
per chi, alla bisogna, tira fuori il
classico “Scusami sai, non mi
prendeva il telefonino”.
A parte tutto, il completamento
della copertura Gsm sulla metro B
si inserisce, ha sottolineato Atac,
in una più vasta strategia per modernizzare i servizi ai passeggeri,
che prevede lo sviluppo di nuove
tecnologie sia sul versante della
bigliettazione - è già possibile ricaricare online dal sito di Atac gli
abbonamenti - sia su quello dell’informazione. Sulla linea B l’uso
del telefonino nel tratto tra Rebibbia e piazza Bologna era possibile già dallo scorso giugno
Quarto stop in dieci giorni, secondo consecutivo per i veicoli
più inquinanti. I livelli di pm10
presenti nell’aria restano oltre i livelli di guardia in otto stazioni di
rilevamento della rete cittadina.
Anche oggi quindi, dalle 7,30 alle
20,30, nella Fascia Verde dovranno fermarsi gli Euro 0 e gli
Euro 1; per i diesel stop anche
agli Euro 2.
Consuete deroghe per i veicoli a
gpl, metano e con contrassegno
disabili. Il testo dell’ordinanza
che dispone il blocco dei mezzi
più inquinanti, l’elenco completo
delle deroghe e la mappa della
Fascia Verde sono sulle pagine
del Dipartimento capitolino all’Ambiente sul portale www.comune.roma.it.
Per conoscere la classe ambientale del proprio veicolo, ovvero a
quale categoria Euro appartiene,
basta consultare il libretto di circolazione o, in alternativa, visitare
ilportaledellautomobilista.it nella
sezione servizi on-line.
Scatti inediti a portata di Bit, frammenti di una
storia comune, quella della città e dei suoi mezzi di
trasporto. Atac ha lanciato il “Bit of Rome”. Nelle
biglietterie in metropolitana e nei principali punti
vendita Metrebus, è possibile acquistare, al costo di
6 euro, un blocchetto in edizione limitata con
quattro biglietti. Raffigurate sui titoli di viaggio
immagini inedite tratte dall’archivio storico
dell’azienda capitolina di trasporto pubblico.
SUI BINARI
CANTIERI
Roma-Viterbo, cambiato il servizio dei treni extraurbani
Sulla Pontina code per i lavori all’altezza di Tor de’ Cenci
Meno fermate tra le stazioni di Montebello e piazzale Flaminio
Carreggiata ristretta verso Latina per fare spazio al nuovo asfalto
I treni extraurbani della ferrovia
Roma-Viterbo hanno cambiato
programma di esercizio nella
tratta urbana Flaminio-Montebello. Per differenziare il traffico
locale da quello diretto e proveniente dalla provincia, infatti,
l’Atac ha stabilito che in quel
tratto le corse extraurbane debbano effettuare esclusivamente le
fermate di Montebello, Prima
Porta, Saxa Rubra, Acqua Acetosa
ed Euclide. Fanno eccezione alcuni treni: verso Roma, quelli in
partenza da Civita Castellana alle
Per lavori di ripristino del manto
stradale, sulla Pontina è chiusa
una delle corsie di marcia in direzione di Latina, poco dopo l’uscita di Tor de’ Cenci. Gli interventi
di messa in sicurezza andranno
avanti per alcuni giorni, con possibili disagi per la viabilità e rallentamenti sulle linee 704, 705,
706 e 708.
Il cantiere può essere “aggirato”
con percorsi alternativi. Chi arriva
dalla carreggiata esterna del Gra,
può utilizzare l’uscita “VitiniaAcilia-Ostia”, proseguire su via di
4,45 e alle 5,09, che effettuano
tutte le fermate del tratto urbano,
e quelli delle 6,28 e delle 6,52,
sempre da Civita Castellana, che
fermano anche a Centro Rai. In
direzione di Viterbo, i treni in partenza da Roma alle 13,50, alle
14,19 e alle 14,55, oltre che a
Euclide, Acqua Acetosa, Saxa
Rubra, Prima Porta e Montebello,
fermano anche a Centro Rai. Invariato il resto dell’orario extraurbano mentre resta confermato
quello in vigore sul tratto urbano
della ferrovia
Mezzocammino, prendere via Tor
de’ Cenci e quindi la Pontina. Chi
arriva dalla carreggiata interna, può
proseguire sino alla stessa uscita
“Vitinia-Ostia” e seguire il percorso alternativo descritto prima. Chi
viene dall’Eur, può percorrere la
complanare della Pontina, altezza
Spinaceto, e proseguire sino a
viale degli Eroi di Cefalonia, poi
viale degli Eroi di Rodi e quindi la
Pontina; si può altrimenti proseguire sulla Laurentina, prendendo
la Pontina da via di Trigoria o da via
dei Castelli Romani, a Pomezia
www.muoversiaroma.it - Trasporti&Mobilità a cura di Roma Servizi per la Mobilità. Anno XIV n. 4 Reg. Trib. Roma n.163 del 24/4/2001. Direttore responsabile: Fabio Albertelli.
Redazione: piazzale degli Archivi, 40 - 00144 Roma. Tel: 06.46957839. Fax 06.46957839. E-mail: [email protected]. Venerdì 10 gennaio 2014
LO STUDIO
Polstrada, nel 2013 nuovo calo degli incidenti
con Tutor dimezzate le vittime in autostrada
In Italia 60 morti ogni milione di abitanti. La media europea è 55. Alcool e droga restano un problema
Incidenti in calo del 2,4%. Morti sulle strade diminuiti del 14%
con punte superiori al 50% nei
tratti di autostrada sorvegliati dal
Tutor. Lo dicono i dati relativi all’attività della Polizia Stradale
nel 2013. Il numero di incidenti
è infatti sceso dagli 82.385 rilevati nel 2012 agli 80.387 dello
scorso anno. Più consistente il calo degli eventi che hanno avuto un
esito mortale, 1.616 contro i
1.906 dell’anno precedente, mentre le vittime sono scese da 2.082
a 1.791.
Se si considerano i circa 2.900
chilometri di rete autostradale
sorvegliate con il sistema di controllo della velocità media, però,
il miglioramento è più evidente: il
12,43% delle violazioni in meno
rispetto al 2012, il 51% in meno
di mortalità e il 27% in meno di
feriti. E che i sistemi di controllo
si siano rivelati efficaci lo confermano i dati relativi alle strade statali dove è stato attivato Vergilius,
il “cugino” del Tutor autostradale, che ha abbattuto del 10 per
cento le violazioni al Codice della strada. Infrazioni che, nel com-
Rischi maggiori nel week end
La distrazione è la prima causa
plesso, hanno sfiorato quota 2,2
milioni. Allarmanti, al contrario, i
dati relativi alla guida in stato
d’ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti: Il 6% degli automobilisti controllati è risultato positivo
all’alcoltest e circa il 34% di essi ha fatto registrare un tasso alcolemico tra l’1 e l’1,5 g/l, ben oltre quindi il limite 0,5g/l
Il rapporto 2013 conferma comunque che, sulla sicurezza stradale, qualcosa si muove in direzione positiva. Secondo l’Aci, infatti, il calo degli incidenti sul-
l’intera rete stradale del Paese nel
2013 è stato del 9,2% rispetto al
2012. Lo stesso vale per il numero
di morti (-5,4%), di feriti (-9,3%).
In confronto alla media europea,
tuttavia, l’Italia deve ancora recuperare terreno visto che i morti per milione di abitante sono 60
contro i 55 dell’Ue
Il week end si conferma il periodo più a rischio. Il venerdì e sabato notte si concentra il 42% dei
sinistri e delle vittime complessive delle ore notturne. Nel resto
della settimana, invece, il picco
degli incidenti si verifica tra le 18
e le 19, ovvero nella fascia oraria
di rientro a casa dopo il lavoro.
La distrazione resta la prima causa di incidente (16,6%), seguita
dalla mancata osservanza della segnaletica (16,2%) e dalla velocità elevata (11,2%). Ed è nei centri urbani che si contano il 75%
degli incidenti, con il 42% delle
vittime e il 72% dei feriti. Migliora
nettamente la situazione su due
tratte tradizionalmente critiche, la
Salerno-Reggio Calabria (-39,5%
di incidenti) e il Grande raccordo
anulare (-40,5%)
Arriva il piano anti neve e ghiaccio
Comunicato dal Campidoglio il decalogo per le emergenze
Il maltempo e le basse temperature sono due variabili importanti da tenere in considerazione per
la sicurezza stradale. E soprattutto
in questo periodo le amministrazioni cittadine devono essere
pronte a fronteggiare ogni tipo di
emergenza, neve compresa.
E anche se le previsioni non lasciano presagire situazioni critiche
del recente passato e il rischio ne-
ve non sembra sussistere per le
prossime settimane, il Campidoglio si è già dotato di un piano anti-neve e ghiaccio (l’ordinanza
del sindaco 313 del 30 dicembre
2013) che è stato comunicato a
tutti i soggetti chiamati a intervenire in caso di emergenza che
faranno capo al Centro Operativo
Comunale.
Un documento di una cinquantina di pagine nel quale vengono
descritti tutti i possibili scenari,
comunicati i contatti con i referenti di cisacun settore e suddivisi
i compiti tra Protezione Civile, Polizia Locale, Municipi, Dipartimenti capitolini e aziende del
gruppo Campidoglio.
L’obiettivo e quello di farsi trovare pronti all’occorrenza per non ripetere errori di valutazione e soprattutto per garantire alla città il
massimo dei servizi possibili
Buche in città, un vero pericolo
Molti incidenti in città dipendono
dalle consizioni delle strade. E Roma, sotto questo aspetto, presenta
criticità che da anni non sembrano trovare soluzione. Buche
che si aprono, vengono ricoperte e tornano peggio di prima dopo qualche goccia di pioggia.
Sotto accusa la manutenzione
dell’asfalto e i troppi interventi sui
sottoserivizi dopo i quali non vengono effettuati i ripristini adeguati.
“L’emergenza buche deve essere
risolta – ha detto ieri il sindaco
Marino nel corso di un intervento in una radio romana - parlerò
con l’assessore al Bilancio, Daniela Morgante, per predisporre,
così come abbiamo fatto spendendo 2,5 milioni per la pulizia di
migliaia di tombini, un’operazione di manutenzione stradale contro le buche. Negli ultimi anni Roma è diventata veramente pericolosa – ha aggiunto il sindaco Lo dico da ciclista e anche tutti
quelli che si muovono in motorino rischiano molto, perfino le auto e le sospensioni vengono danneggiate a causa di queste buche,
che a volte sono delle vere e proprie voragini”
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Cellulari accesi anche sulla metro B Il segnale c