Comune di FARRA D’ALPAGO Provincia di BL REALIZZAZIONE DI PERCORSI PEDONALI PROTETTI Località S. Croce FASCICOLO INFORMAZIONI (fascicolo della manutenzione) Decreti Legislativi 81/08 e s.m.i. Il Coordinatore per la Sicurezza ___________________________________ Il Committente ___________________________________ Il Responsabile dei Lavori ___________________________________ FASCICOLO INFORMAZIONI A. LIBRETTO DI ISTRUZIONI 1. Cosa è il fascicolo. Il fascicolo è lo strumento di supporto al committente nel caso di futuri interventi sull’opera, per la manutenzione ordinaria, straordinaria o di revisione: in pratica è il “libretto di uso e manutenzione” dell’opera, da consultare ed utilizzare ad ogni intervento per l’esecuzione delle lavorazioni in sicurezza. Esso è stato redatto ai sensi dell’articolo 91 del D.Lgs. 81/08 e successive modifiche ed integrazioni, tenendo conto, per quanto concerne i contenuti, della Bozza di Decreto redatta dal Gruppo di Lavoro del Ministero dei Lavori e dalle delle specifiche norme di buona tecnica (UNI), dell’allegato II al documento U.E. 26/05/93 . Il presente Fascicolo non è in alcun modo sostitutivo del documento di valutazione dei rischi redatto ai sensi del D.Lgs. 81/08, in altre parole POS o PSS, che devono essere predisposti in futuro da tutte quelle imprese che interverranno sull’opera realizzata, bensì un elemento integrativo la cui funzione è quella di portare all’attenzione dei futuri manutentori, attraverso una analisi dei rischi per punti critici, quegli elementi che li determinano non direttamente individuabili, in quanto peculiarità dell’opera. Il presente documento DEVE essere recepito nel documento di valutazione dei rischi dell’opera redatto ai sensi del D. Lgs. 81/08 s.m.i. ed opportunamente aggiornato ai contenuti di quest’ultimo dallo stesso a cura del Committente o del Responsabile della Sicurezza se nominato. 2. La procedura operativa del Fascicolo informazioni Il Fascicolo informazioni ha una differente procedura gestionale rispetto il piano di sicurezza e coordinamento. Possono infatti essere considerate tre fasi: • nella fase di progetto, a cura del Coordinatore della Sicurezza in fase di Progetto (CSP): il fascicolo viene definito compiutamente nella fase di pianificazione; • nella fase esecutiva, a cura del Coordinatore della Sicurezza in fase Esecutiva (CSE) e delle Ditte che hanno concorso alla realizzazione dell’opera: il fascicolo viene modificato (eventualmente) in fase di esecuzione dei lavori; • dopo la consegna dei lavori: il fascicolo viene aggiornato a cura del committente se avvengono modifiche nel corso dell’esistenza dell’opera (vedasi istruzioni al committente). 3. Criteri di compilazione: Il fascicolo non è di dettaglio, ma è articolato in relazione ai punti critici determinanti rischi omogenei in relazione alle diverse lavorazioni: l’analisi dei rischi sarà pertanto effettuata con schede per compartimento, accorpando diverse lavorazioni secondo il luogo dove si svolgono. Il presente Fascicolo non è in alcun modo sostitutivo del documento di valutazione dei rischi redatto ai sensi del D.Lgs. 81/08, ovvero Piano Operativo di Sicurezza (POS) o Piano Sostitutivo di Sicurezza (PSS), che devono essere predisposti in futuro da tutte quelle imprese che interverranno sull’opera realizzata, bensì un elemento integrativo la cui funzione è quella di fornire informazioni sui requisiti specifici dell’opera e portare all’attenzione dei futuri manutentori, attraverso una analisi dei rischi per punti critici e compartimento, quegli elementi che li determinano, in quanto peculiarità dell’opera. 4. Articolazione del Fascicolo: Il Fascicolo è stato articolato in alcune schede elaborate sulla base di quelle proposte dalla Bozza del fascicolo redatta dal Gruppo di Lavoro del Ministero dei Lavori Pubblici Tali schede avranno i seguenti argomenti: • Soggetti: elenco dei soggetti che sono intervenuti alla realizzazione dell’opera; • Descrizione dell’opera (anche tramite elaborati grafici) ed analisi ambientale: analisi dei rischi ricevuti e trasmessi in considerazione del contesto ambientale; • Compartimenti: analisi dei rischi e prescrizioni circa le misure preventive da adottare; 2 • • • • • Controllo efficienza misure di sicurezza: prescrizioni circa la gestione delle misure di sicurezza in dotazione dell’opera e su quelle che devono essere in dotazione dei manutentori; Documentazione di supporto: elenco della documentazione (dal progetto al collaudo) in dotazione dell’opera; Informazioni supplementari: informazioni reperite durante l’esecuzione dei lavori; Aggiornamenti: scheda da compilare a seguito di ogni intervento nel caso vengano effettuate modifiche; Allegati al fascicolo: documentazione relativa a particolari materiali utilizzati. 5. Istruzioni al committente: Le seguenti istruzioni vengono rilasciate al fine di garantire al committente un corretto uso della presente documentazione anche in futuro. • Il fascicolo deve essere recepito nel documento di valutazione dei rischi redatto ai sensi del D. Lgs. 81/08 s.m.i. e diventarne parte integrale. Esso va opportunamente e diligentemente aggiornato ai contenuti di quest’ultimo dallo stesso a cura del Committente o del Responsabile della Sicurezza se nominato. • Il fascicolo informazioni va preso in considerazione all’atto di eventuali lavori successivi all’opera: deve essere utilizzato ogni volta che si deve affidare un lavoro di manutenzione. Nell’occasione, il Fascicolo andrà mostrato all’operatore prima che questo inizi le lavorazioni commissionate. • Le schede contenute nel Fascicolo danno una serie di indicazioni di sicurezza (accesso ai posti di lavoro, stazionamento, rischi generali) a cui gli operatori che interverranno sono obbligati ad adeguarsi; • Contestualmente alla consegna del fascicolo il committente dovrà avere cura di richiedere all’operatore la seguente documentazione (per ottemperare a quanto previsto dall’art. 90 comma 9 – verifica idoneità tecnico professionale del manutentore): • copia del certificato rilasciato dalla Camera e Commercio; • documentazione prevista dalla Legge Biagi; • il POS Piano Operativo di Sicurezza (nel caso di imprese formate da più di un individuo) o dichiarazione sostitutiva nel caso di imprese individuali (N.B.: il POS va sempre redatto ad accezione dei lavoratori autonomi); • dichiarazione di presa visione del fascicolo. • Qualora i lavori da eseguirsi richiedano la nomina di un coordinatore della sicurezza, il fascicolo andrà consegnato a quest’ultimo soggetto che avrà cura di valutarne i contenuti ed eventualmente inserirli nel nuovo PSC e successivamente effettuarne l’aggiornamento. • A seguito dell’intervento il committente avrà l’onere di annotare su apposita scheda la data, il tipo di intervento eseguito e le eventuali modifiche apportate alla struttura o ad eventuali dispositivi di sicurezza ed agli impianti; • Il Fascicolo va conservato per tutta l’esistenza dell’opera, inoltre deve accompagnare la struttura in caso di cessione ad altri enti. Qualora venisse smarrito deve essere immediatamente reintegrato. 3 B. SOGGETTI Committente Persona giuridica (soggetto legittimato alla firma dei contratti di Comune di Farra d’Alpago appalto per l’esecuzione dei lavori) Via G. Matteotti, 2/C – 32016 Farra d’Alpago (BL) Indirizzo Nella persone di: Responsabile dei lavori Ing. Facchin Luca Indirizzo Via G. Matteotti, 2/C – 32016 Farra d’Alpago (BL) Telefono 0437430324 Progettista Arch. Fabio Dal Pont Indirizzo Via G. Matteotti 57/A Farra d’Alpago BL Telefono 3483929443 Progettista Ing. Antonio Bortoluzzi Indirizzo Via G. Matteotti 64 Farra d’Alpago BL Telefono 0437902301 Direttore dei lavori Indirizzo Telefono Coordinatore per la progettazione (CSP) Arch. Fabio Dal Pont Indirizzo Via G. Matteotti 57/A Farra d’Alpago BL Telefono 3483929443 Coordinatore per l’esecuzione dei lavori (CSE) Indirizzo Telefono Imprese 1 2 4 C. DESCRIZIONE DELL’OPERA 1. Caratteristiche generali dell’opera: Natura dell'Opera: Opera stradale Oggetto: realizzazione di percorsi pedonali protetti 2. Dati dell’opera Permesso di Costruire: n. del 3. Descrizione dettagliata dell’opera INTERVENTO IN PROGETTO L’intervento in progetto consiste: 1. demolizione muretti e scarificazione zone in asfalto 2. scavi a sezione ristretta lungo il marciapiede e parcheggi alla profondità stabilita 3. predisposizione reti tecnologiche e relativi pozzetti e caditoie 4. realizzazione di nuovo marciapiede in cubetti di porfido posati su letto in sabbia cemento e fugati sempre con sabbia e cemento con sottostante getto in c.a. 5. formazione tratto di marciapiede protetto con fondo in materiale stabilizzato 6. realizzazione di parapetti a protezione del percorso pedonale in corrispondenza dei punti critici della viabilità 7. realizzazione di nuova e più sicura rete d’illuminazione pubblica 8. nuova e più visibile segnaletica orizzontale e verticale per gli attraversamenti pedonali 9. sistemazione delle aree a parcheggio per permettere l’utilizzo completo dell’area stessa senza occupazione del marciapiede ANALISI DEGLI INTERVENTI Gli interventi verranno realizzati al fine di ottenere una maggior sicurezza per lo spostamento dei pedoni lungo la statale stesse. L’intervento prevede prevalentemente la realizzazione di un percorso pedonale per l’attraversamento in sicurezza dell’intero abitato. Sempre ai fini della sicurezza è prevista anche la sostituzione nel tratto interessato dell’illuminazione pubblica con un nuovo impianto più efficiente e sicuro. Altre opere previste sono la captazione delle acque piovane, la sistemazione di alcuni parcheggi, sempre lungo la statale, ed il recupero dell’area antistante la chiesa e piazza fontana. Nello specifico gli interventi suddivisi con la numerazione riportata nei disegni allegati prevede: Tratto A: Realizzazione di un nuovo marciapiede con mattonelle in porfido con abbassamento per permettere l’accesso al parcheggio a servizio dell’edificio con posa di tubazione per sottoservizio di pubblica illuminazione. 5 Tratto B: Realizzazione di un nuovo muro di sostegno e di un nuovo tratto di marciapiede. La realizzazione del rilevato viene fatta per superare il dislivello presente tra monte e valle dei tratti A e C. In questo tratto è prevista anche la posa su entrambi i lati del parapetto di protezione. E’ inoltre prevista la posa di tubazione per la pubblica illuminazione. Tratto C Sistemazione delle infiltrazioni dalla fognatura pubblica con coibentazione della parte esterna del muro del parcheggio interrato, posa di tubazione per la pubblica illuminazione e realizzazione del nuovo marciapiede con mattonelle in porfido e con abbassamento per permettere l’accesso all’area. In questo tratto è prevista anche la posa sul lato verso la S.S. del parapetto di protezione ad eccezione dell’area di abbassamento. Tratto D Rifacimento del marciapiede esistente con mattonelle in porfido. Posa di tubazioni interrate sotto al marciapiede per il recupero dell’acqua piovana e per la pubblica illuminazione. Sistemazione dell’area antistante la chiesa con posa di pavimentazione in pietra bianca di Cugnan, rivestimento del muro di sostegno esistente e ripristino del vecchio accesso alla chiesa. Il ripristino del nuovo accesso prevede la realizzazione di un tratto di muro di sostegno, la pavimentazione dell’accesso in mattonelle di porfido e la posa di parapetto di protezione. Esso sarà idoneo per l’accesso ai disabili. Tale accesso sarà munito di protezione laterale. Nella piazzetta è prevista la posa di faretti per l’illuminazione della chiesa. Nel tratto è prevista anche la posa di caditoia per la captazione delle acque piovane. Sistemazione a verde dell’area adiacente al marciapiede. Tratto D1 Rifacimento del marciapiede esistente con mattonelle in porfido. Posa di tubazioni interrate sotto al marciapiede per il recupero dell’acqua piovana e per la pubblica illuminazione. Il marciapiede sarà abbassato per permettere l’accesso all’area privata. Tratto E Rifacimento del marciapiede esistente con mattonelle in porfido. Posa di tubazioni interrate sotto al marciapiede per il recupero dell’acqua piovana e per la pubblica illuminazione. Tratto F Demolizione di fabbricato esistente per realizzare il nuovo accesso carraio all’area sottostante, realizzazione di nuovo muro di sostegno per la realizzazione della strada, sistemazione dell’area del parcheggio con risanamento della parte superiore del muro di sostegno esistente. Rifacimento del marciapiede esistente con mattonelle in porfido. Posa di tubazioni interrate sotto al marciapiede per il recupero dell’acqua piovana e per la pubblica illuminazione. Rimozione e posa del nuovo parapetto di protezione. Rifacimento della pavimentazione esistente in conglomerato bituminoso. 6 Tratto G Rifacimento del marciapiede esistente con mattonelle in porfido. Posa di tubazioni interrate sotto al marciapiede per il recupero dell’acqua piovana e per la pubblica illuminazione. Tratto H Rifacimento del marciapiede esistente con mattonelle in porfido. Posa di tubazioni interrate sotto al marciapiede per il recupero dell’acqua piovana e per la pubblica illuminazione. Risanamento della parte superiore del muro di sostegno esistente. Rimozione e posa del nuovo parapetto di protezione. Rifacimento con ciottolato della strada di accesso alla fontana con captazione delle acque su caditoie poste a centro strada. La strada sarà realizzata con una pendenza per la captazione delle acque verso il centro della strada stessa. Sistemazione dell’esistente fontana. Tratto I Rifacimento del marciapiede esistente con mattonelle in porfido. Demolizione muretto e recinzione esistente con realizzazione di nuovo muretto di fondazione e posa della nuova recinzione in sostituzione dell’esistente. Posa di tubazioni interrate sotto al marciapiede per il recupero dell’acqua piovana e per la pubblica illuminazione. Tratto L Rifacimento del marciapiede esistente con mattonelle in porfido. Posa di tubazioni interrate sotto al marciapiede per il recupero dell’acqua piovana e per la pubblica illuminazione. Risanamento della parte superiore del muro di sostegno esistente. Rimozione e posa del nuovo parapetto di protezione. Rifacimento della pavimentazione esistente in conglomerato bituminoso. Tratto M Rifacimento del marciapiede esistente con mattonelle in porfido. Posa di tubazioni interrate sotto al marciapiede per il recupero dell’acqua piovana e per la pubblica illuminazione. Tratto N Rifacimento del marciapiede esistente con mattonelle in porfido. Demolizione muretto e recinzione esistente con realizzazione di nuovo muro di contenimento e posa della nuova recinzione in sostituzione dell’esistente. Posa di tubazioni interrate sotto al marciapiede per il recupero dell’acqua piovana e per la pubblica illuminazione. Tratto O Sistemazione dell’area del parcheggio con risanamento della parte superiore del muro di sostegno esistente. Rifacimento del marciapiede esistente con mattonelle in porfido. Posa di tubazioni interrate sotto al marciapiede per il recupero dell’acqua piovana e per la pubblica illuminazione. Rimozione e posa del nuovo parapetto di protezione. Rifacimento della pavimentazione esistente in conglomerato bituminoso. 7 Tratto P Rifacimento del marciapiede esistente con mattonelle in porfido. Posa di tubazioni interrate sotto al marciapiede per il recupero dell’acqua piovana e per la pubblica illuminazione. Tratto Q Rifacimento del marciapiede esistente con mattonelle in porfido. Posa di tubazione interrata sotto al marciapiede per la pubblica illuminazione. Tratto R Rifacimento del marciapiede esistente con mattonelle in porfido. Posa di tubazione interrata sotto al marciapiede per la pubblica illuminazione. Risanamento del muro di contenimento per la captazione dell’acqua piovana e rifacimento della pavimentazione del parcheggio a servizio della casa di riposo. Tratto S Rifacimento del marciapiede esistente con mattonelle in porfido. Posa di tubazione interrata sotto al marciapiede per la pubblica illuminazione. Tratto T Rifacimento del marciapiede esistente con mattonelle in porfido. Posa di tubazione interrata sotto al marciapiede per la pubblica illuminazione. Tratto U Realizzazione di caditoia per la captazione dell’acqua piovana compreso della tubazione per lo scarico su pozzo grigliato esistente. Scarificazione del terreno per la realizzazione del percorso pedonale con stabilizzato della profondità di 20 cm. Fornitura e posa del parapetto di protezione. Posa di tubazione interrata sotto al marciapiede per la pubblica illuminazione. Tratto V Scarificazione del terreno per la realizzazione del percorso pedonale con stabilizzato della profondità di 20 cm. Fornitura e posa del parapetto di protezione. Posa di tubazione interrata sotto al marciapiede per la pubblica illuminazione. Tratto Z Scarificazione del terreno per la realizzazione del percorso pedonale con stabilizzato della profondità di 20 cm. Fornitura e posa del parapetto di protezione. Posa di tubazione interrata sotto al marciapiede per la pubblica illuminazione. Lavorazioni comuni Verrà realizzata una nuova illuminazione pubblica con la distribuzione prevista nell’allegato n. 9. Lungo la strada interessata dai lavori saranno da realizzare delle caditoie per la captazione dell’acqua piovana e si dovrà prevedere la regolarizzazione di alcuni pozzetti esistenti. Sarà inoltre da sistemare la segnaletica orizzontale e verticale per l’attraversamento pedonale in prossimità della casa di riposo. 8 4. Caratteristiche generali dell’opera. Sono di seguito riportate, per blocchi, le caratteristiche specifiche del fabbricato: Pavimentazione: in porfido, asfalto e ciottolato Muratura: in cemento armato Impianti: captazione acque piovane e pubblica illuminazione. 9 5. PLANIMETRIA GENERALE GO LA DI A NT SA PUA E OC CR PARCH. PARCH. PARCHEG. LEGENDA AMBITO DA RIQULIFICARE A FAVORE DELLA SICUREZZA STRADALE MARCIAPIEDE ESISTENTE DEGRADATO DA RIFARE NUOVO NUOVO MARCIAPIEDE PROTETTO DA REALIZZARE ACCESSO SPIAGGIA LASTRA N 10 D. AVVERTENZE GENERALI SULL'OPERA 1. Rischi intrinseci dell’opera I rischi intrinseci all’opera sono derivati essenzialmente da lavori in elevazione per interventi sulla pubblica illuminazione oppure per i sottoservizi derivanti dalla presenza di scavi per poter intervenire sulle parti da manutentare. 2. Rischi provenienti dall’ambiente esterno Si elenca in forma assolutamente indicativa e generale e non esaustiva alcuni punti di analisi da effettuare in sede preventiva ai futuri interventi sul fabbricato: • Cavi aerei: da verificarne la presenza preventivamente a futuri interventi sul fabbricato; • Altri impianti tecnologici interrati e/o fuori terra non presi in considerazione per l’intervento eseguito; • Presenza di persone o automezzi dato che l’opera interessa una strada statale. 3. Rischi trasmessi all'esterno dell'area di cantiere: Si elenca in forma assolutamente indicativa e generale e non esaustiva alcuni punti di analisi da effettuare in sede preventiva ai futuri interventi sull’opera: • Pericolo di caduta materiali su strada pubblica e/o proprietà private adiacenti. • A seconda del tipo di intervento da eseguirsi, prevedere la regolarizzazione del traffico di automezzi e di pedoni • Talune lavorazioni che potrebbero svolgersi in futuro richiederanno l'utilizzazione di macchine con emissioni sonore rilevanti, pertanto nell'impiego di tali attrezzature dovranno essere osservate le ore di silenzio secondo la stagione ed i regolamenti locali. 11 E. COMPARTI: ANALISI DEI RISCHI E PRESCRIZIONI Ogni scheda di seguito proposta analizza un compartimento, inteso come luogo in cui eseguire le lavorazioni. Le schede sono così articolate: • Descrizione del compartimento: descrittiva ed eventualmente con disegno esplicativo (nota: doveroso è comunque la consultazione dei progetti esecutivi allegati alla fine del fascicolo); • Manutenzioni (elenco non esaustivo): l’elenco proposto è da intendersi indicativo in quanto i rischi evidenziati sono intrinseci del compartimento analizzato piuttosto che della lavorazione stessa; • Rischi generali: evidenziazione dei rischi legati al compartimento (nota: spetta all’operatore incaricato effettuare la valutazione dei rischi legati alla lavorazione e redigere il POS Piano Operativo di Sicurezza); • Prescrizioni di sicurezza: tabella articolata in punti critici, ad ognuno dei quali corrispondono le indicazione circa le misure preventive messe in esercizio e le misure preventive ausiliarie da adottare. I punti critici analizzati sono: accesso e stazionamento al compartimento, ancoraggio dei Dispositivi di Protezione Individuali e Collettivi, energia elettrica, approvvigionamento macchinari ed attrezzature ed eventuali prodotti pericolosi presenti. Elenco schede (compartimenti analizzati): 1. Scheda in bianco a disposizione. 12 Compartimento: Scheda n° E1 Descrizione / caratteristiche comparto: Manutenzioni (elenco non esaustivo): Rischi generali: Punti critici Misure Preventive messe in Esercizio Misure Preventive Ausiliarie 13 Elenco e collaborazione degli elaborati tecnici relativi agli impianti dell’opera CODICE SCHEDA Elaborati tecnici per i lavori di Elenco degli elaborati tecnici relativi alla agli impianti dell’opera Nominativo e recapito dei Data del soggetti che hanno documento predisposto gli elaborati tecnici Collocazione degli elaborati tecnici note Nominativo: indirizzo: telefono: Nominativo: indirizzo: telefono: Nominativo: indirizzo: telefono: 14 Pozzetti di ispezione Localizzazione sul terreno del committente o su S.S. Dettaglio Revisione Rischi relativi Revisione Attrezzature di sicurezza in esercizio Revisione Dispositivi di protezione individuale Revisione Indispensabile SI Riparazione Riparazione Annegamento Caduta entro pozzi, pozzetti, scavi in genere Cesoiamento Contatto con macchine operatrici Elettrocuzione per uso delle macchine Franamenti o smottamenti delle pareti di scavi Intercettazione accidentale di reti di pubbliche utenze Investimento degli operai da parte di macchine operatrici Punture e lacerazioni delle mani Ribaltamento del mezzo per smottamento del ciglio dello scavo Rumore (danni apparato uditivo, neuropsichici, digestivi, cardiocircolatori, ecc.) Sganciamento del carico per difettosa imbracatura Vibrazioni Riparazione Autobetoniera Autocarro Autogru Compattatore a piatto vibrante Flessibile a mano Gruppo elettrogeno Martello demolitore pneumatico Riparazione Guanti specifici per il tipo di lavoro Tuta o indumenti adatti al tipo di lavorazione Elmetto Otoprotettori anatomici o cuffie Maschere specifiche per il tipo di lavorazione Scarpe di sicurezza (con suola imperforabile) Occhiali a tenuta Cintura di sicurezza con fune di trattenuta Dispositivi di ausiliari Revisione Riparazione Cadenza manutenzione Revisione Riparazione Osservazioni Revisione Riparazione 15 Fognature in pvc Localizzazione sul terreno del committente o su S.S. Dettaglio Revisione per pulizia di pozzetti o tratti di tubazione. Rischi relativi Revisione Caduta entro pozzi, pozzetti, scavi in genere Esplosioni Gas e vapori Microrganismi dannosi Attrezzature di sicurezza in esercizio Revisione Autopompa aspirante Dispositivi di protezione individuale Revisione Indispensabile SI Riparazione per sostituzione di pozzetto o parti di tubazione. Riparazione Caduta di materiali dall'alto Cadute a livello Catrame Contusioni e colpi Elettrocuzioni Esplosioni Gas e vapori Investimento degli operai o contatto con macchine operatrici Microrganismi dannosi Polveri Rumore (danni a carico dell'apparato uditivo) Vibrazioni Riparazione Autopompa aspirante Compressore d'aria Pala meccanica Rullo compressore Taglia asfalto a disco Riparazione Dispositivi di ausiliari Revisione Riparazione Quando il tracciato non sia visibile segnalarlo mediante apposite targhe. Per i pozzetti a passo d'uomo provvedere alla installazione di scale di accesso. Installare i pozzetti in modo che sia sempre possibile l'apertura di due o più pozzetti contemporaneamente per facilitare l'evacuazione dei gas. Cadenza manutenzione Revisione 2 anni Riparazione 15 anni Osservazioni Revisione Riparazione 16 Pozzetti di ispezione fognature Localizzazione sul terreno del committente o su S.S. Dettaglio Revisione Rischi relativi Revisione Annegamento Caduta entro pozzi, pozzetti, scavi in genere Elettrocuzione per uso delle macchine Inalazione di gas e vapori Investimento degli operai da parte di macchine operatrici Microrganismi dannosi Attrezzature di sicurezza in esercizio Revisione Autocarro Utensili a mano Dispositivi di protezione individuale Revisione Dispositivi di ausiliari Revisione Per i pozzetti a passo d'uomo: scala di accesso installata contro le pareti. Cadenza manutenzione Revisione 1 anni Osservazioni Revisione Indispensabile SI Riparazione Riparazione Annegamento Caduta di materiale dall'alto durante le operazioni di sollevamento e trasporto Caduta entro pozzi, pozzetti, scavi in genere Cesoiamento Contatto con macchine operatrici Elettrocuzione per uso delle macchine Inalazione di gas e vapori Intercettazione accidentale di reti di pubbliche utenze Investimento degli operai da parte di macchine operatrici Microrganismi dannosi Tagli, abrasioni agli arti e altre parti del corpo Vibrazioni Sganciamento del carico per difettosa imbracatura Riparazione Autobetoniera Autocarro Autogru Flessibile a mano Gruppo elettrogeno Martello demolitore pneumatico Pala meccanica Scale ad elementi innestati Riparazione Guanti specifici per il tipo di lavoro Tuta o indumenti adatti al tipo di lavorazione Elmetto Otoprotettori anatomici o cuffie Maschere specifiche per il tipo di lavorazione Scarpe di sicurezza (con suola imperforabile) Occhiali a tenuta Cintura di sicurezza con fune di trattenuta Riparazione Per i pozzetti a passo d'uomo: scala di accesso installata contro le pareti. Riparazione in caso di rotture Riparazione 17 Manutenzione illuminazione pubblica Localizzazione sul terreno del committente Dettaglio Revisione per sostituzione lampade. Rischi relativi Revisione Azionamento accidentale della macchina Caduta dall'alto Caduta di materiali dall'alto Elettrocuzioni Indispensabile SI Riparazione per sostituzione anche di alcuni pali o cavi di sostegno. Riparazione Azionamento accidentale della macchina Caduta dall'alto Caduta di materiali dall'alto Attrezzature di sicurezza in esercizio Revisione Ponteggio autosollevante Scale ad elementi innestati Scale semplici portatili Riparazione Ponteggio autosollevante Scale ad elementi innestati Scale semplici portatili Dispositivi di protezione individuale Revisione Guanti specifici per il tipo di lavoro Tuta o indumenti adatti al tipo di lavorazione Elmetto Scarpe di sicurezza (con suola imperforabile) Occhiali a tenuta Cintura di sicurezza con fune di trattenuta Riparazione Guanti specifici per il tipo di lavoro Tuta o indumenti adatti al tipo di lavorazione Elmetto Scarpe di sicurezza (con suola imperforabile) Occhiali a tenuta Cintura di sicurezza con fune di trattenuta Dispositivi di ausiliari Revisione Riparazione Cadenza manutenzione Revisione 1 anno Riparazione 10 anno Osservazioni Revisione Riparazione 18 Murature esterne rivestite Localizzazione Nell’opera o sue parti Dettaglio Revisione Murature esterne Rischi relativi Revisione Caduta dall'alto Contatto con materiali allergeni Tagli, abrasioni Cadute a livello Caduta di materiali dall'alto Indispensabile SI Riparazione per ripristino o rifacimento. Riparazione Caduta dall'alto Contatto con materiali allergeni Tagli, abrasioni Cadute a livello Attrezzature di sicurezza in esercizio Revisione Ponte su ruote oppure ponteggio metallico Riparazione Ponte su ruote oppure ponteggio metallico Dispositivi di protezione individuale Revisione Guanti specifici per il tipo di lavoro Tuta o indumenti adatti al tipo di lavorazione Elmetto Otoprotettori anatomici o cuffie Maschere specifiche per il tipo di lavorazione Riparazione Guanti specifici per il tipo di lavoro Tuta o indumenti adatti al tipo di lavorazione Elmetto Otoprotettori anatomici o cuffie Maschere specifiche per il tipo di lavorazione Dispositivi di ausiliari Revisione Provvedere alla realizzazione di ganci nella muratura per legare il ponteggio, se necessario. Riparazione Provvedere alla realizzazione di ganci nella muratura per legare il ponteggio, se necessario. Cadenza manutenzione Revisione 10 Anni Riparazione 20 Anni Osservazioni Revisione Riparazione 19 Cemento armato a vista Cemento armato a vista ovvero non protetto da intonaco o da altri strati sacrificali. Localizzazione Nell’opera o sue parti Indispensabile SI Dettaglio Revisione Riparazione per modesti rappezzi con cementi epodissici o per verniciature con liquidi protettivi. Rischi relativi Revisione Caduta dall'alto Caduta di materiali dall'alto Contatto con materiali allergeni Proiezioni di materiali e/o schegge Riparazione Caduta dall'alto Caduta di materiali dall'alto Contatto con materiali allergeni Proiezioni di materiali e/o schegge Attrezzature di sicurezza in esercizio Revisione Scale doppie Ponte su cavalletti oppure ponte su ruote oppure ponteggio autosollevante Riparazione Scale doppie Ponte su cavalletti oppure ponte su ruote oppure ponteggio autosollevante Dispositivi di protezione individuale Revisione Guanti specifici per il tipo di lavoro Tuta o indumenti adatti al tipo di lavorazione Elmetto Otoprotettori anatomici o cuffie Maschere specifiche per il tipo di lavorazione Scarpe di sicurezza (con suola imperforabile) Occhiali a tenuta Cintura di sicurezza con fune di trattenuta Riparazione Guanti specifici per il tipo di lavoro Tuta o indumenti adatti al tipo di lavorazione Elmetto Otoprotettori anatomici o cuffie Maschere specifiche per il tipo di lavorazione Scarpe di sicurezza (con suola imperforabile) Dispositivi di ausiliari Revisione Elementi o ganci a cui fissare le opere provvisionali. Scale in ferro zincato o simili per l'accesso alle opere in elevazione. Riparazione Elementi o ganci a cui fissare le opere provvisionali. Scale in ferro zincato o simili per l'accesso alle opere in elevazione. Cadenza manutenzione Revisione 5 Anni Riparazione 20 Anni Osservazioni Revisione Riparazione 20 Pavimentazioni Localizzazione Sull’opera Dettaglio Revisione per rifacimento. Rischi relativi Revisione Contatto con materiali allergeni Contusioni, colpi Indispensabile SI Riparazione per usura o eventuale sostituzione di mattonelle o ciottolato Riparazione Contatto con materiali allergeni Contusioni, colpi Elettrocuzioni Attrezzature di sicurezza in esercizio Revisione Riparazione Dispositivi di protezione individuale Revisione Guanti specifici per il tipo di lavoro Tuta o indumenti adatti al tipo di lavorazione Elmetto Otoprotettori anatomici o cuffie Maschere specifiche per il tipo di lavorazione Riparazione Guanti specifici per il tipo di lavoro Tuta o indumenti adatti al tipo di lavorazione Elmetto Otoprotettori anatomici o cuffie Maschere specifiche per il tipo di lavorazione Dispositivi di ausiliari Revisione Riparazione Cadenza manutenzione Revisione 2 anni Riparazione 15 anni Osservazioni Revisione Riparazione 21 F. EFFICIENZA DISPOSITIVI DI SICUREZZA Relativamente ai dispositivi di sicurezza viene predisposta una scheda: 1. Dispositivi di sicurezza non incorporati nell’opera ed ausiliari. Le schede, articolate nello stesso modo, sono finalizzate al mantenimento in efficienza nel tempo dei dispositivi di sicurezza in esercizio a servizio dell’opera, dando inoltre indicazione ai futuri manutentori di quali dispositivi dotarsi per l’esecuzione delle lavorazioni di cui sono stati incaricati, in quanto l’opera ne è sprovvista. Importante è la consultazione di tale documento contestualmente alle schede della presente sezione. 22 EFFICIENZA DEI DISPOSITIVI DI SICUREZZA DISPOSITIVI DI SICUREZZA NON INCORPORATI NELL’OPERA Elemento Cadenza Scheda n° F2 Rischi Potenziali Attrezzature di sicurezza in esercizio Dispositivi ausiliari in locazione Note Note Al momento della redazione del fascicolo non è previsto l'acquisto di dispositivi di sicurezza non incorporati nell'opera (o mobili) e nemmeno di dispositivi ausiliari. Data Timbro e Firma Ditta Incaricata Il Committente Note 23 1 2 3 4 G. DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO Trattasi di una unica scheda in cui è elencata tutta la documentazione relativa all’opera a disposizione del committente (ed a questo consegnata). La documentazione indicata, dovrà essere conservata con il fascicolo, e consultata prima di ogni intervento, ed ovviamente aggiornata dopo ogni intervento. Scheda n° G 1 DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO DELL'OPERA Documentazione per Disponi Disponi bile SI bile NO N° del progetto e del protocollo Luogo di conservazione o deposito Osservazioni PROGETTO ESECUTIVO COLLAUDO 24 INDICE FASCICOLO INFORMAZIONI ...................................................................................................................................................2 A. 1. 2. 3. 4. 5. B. C. 1. 2. 3. 4. 5. D. 1. 2. 3. E. F. G. LIBRETTO DI ISTRUZIONI...........................................................................................................2 Cosa è il fascicolo. ...............................................................................................................................2 La procedura operativa del Fascicolo informazioni .............................................................................2 Criteri di compilazione:........................................................................................................................2 Articolazione del Fascicolo:.................................................................................................................2 Istruzioni al committente:.....................................................................................................................3 SOGGETTI.........................................................................................................................................4 DESCRIZIONE DELL’OPERA.......................................................................................................5 Caratteristiche generali dell’opera: ......................................................................................................5 Dati dell’opera......................................................................................................................................5 Descrizione dettagliata dell’opera ........................................................................................................5 Caratteristiche generali dell’opera. ......................................................................................................9 PLANIMETRIA GENERALE...........................................................................................................10 AVVERTENZE GENERALI SULL'OPERA ...............................................................................11 Rischi intrinseci dell’opera.................................................................................................................11 Rischi provenienti dall’ambiente esterno ...........................................................................................11 Rischi trasmessi all'esterno dell'area di cantiere: ...............................................................................11 COMPARTI: ANALISI DEI RISCHI E PRESCRIZIONI .........................................................12 EFFICIENZA DISPOSITIVI DI SICUREZZA............................................................................22 DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO ........................................................................................24 25