Regolamento del Rotaract Club di Catanzaro
Standing on the Shoulders of Giants
Art. 1 – Denominazione
Il nome di questa associazione è Rotaract Club di Catanzaro.
Art. 2 – Finalità e obiettivi
Finalità del programma Rotaract è di offrire a giovani di entrambe i sessi l’opportunità di:
- affinare le doti e le conoscenze che contribuiranno al loro sviluppo personale e
professionale;
- affrontare i loro problemi materiali e sociali delle comunità in cui vivono;
- promuovere lo sviluppo dei rapporti tra i popoli mediante una rete di amicizie e contatti
internazionali.
Obiettivi del programma Rotaract è di offrire a giovani di entrambe i sessi l’opportunità di:
- sviluppare doti professionali e di leadership;
- promuovere il rispetto dei diritti altrui riconoscendo la dignità e il valore di ciascun
individuo;
- riconoscere la dignità e il valore di tutte le occupazioni quali opportunità di servire la
società;
- riconoscere, rispettare e promuovere standard etici di comportamento sia nella leadership
che nell’ambito professionale;
- sviluppare una solida consapevolezza dei bisogni, dei problemi e delle opportunità
presenti nella propria comunità, e in quelli di altri Paesi;
- offrire opportunità, a livello individuale e di gruppo, di servire la comunità e promuovere
l’intesa e la tolleranza tra i popoli.
Art. 3 – Sponsorizzazione
Sponsor del Rotaract Club di Catanzaro sono:
- il Rotary Club Catanzaro 1951;
- il Rotary Club Catanzaro Tre Colli;
Il Club Rotaract di Catanzaro comunicherà ai Club Sponsor attività, iniziative ed eventi organizzati
nel corso dell’anno sociale.
Art. 4 – Elezioni
Metodo di votazione:
Le elezioni per le cariche di presidente, vicepresidente, segretario, tesoriere e consiglieri si terranno
annualmente entro il 1° marzo. L’anno Rotaractiano corrisponde all’anno rotariano. I soci eletti
entreranno in carica il 1° luglio.
Le candidature del presidente, vicepresidente, segretario, tesoriere e dei consiglieri saranno
presentate per iscritto entro il 30 gennaio dell’anno sociale. I candidati saranno votati nell’ambito
delle riunioni successive comunque entro il 1° marzo. La votazione avverrà a scrutinio segreto, i
candidati che riceveranno la maggioranza dei voti tra i soci presenti e in regola saranno eletti.
Oltre al presidente, vicepresidente, segretario, e tesoriere saranno eletti n°1 consiglieri ogni sette
soci.
Per la carica di segreteria è possibile eleggere due segretari.
Uno dei consiglieri è delegato dal presidente a svolgere la funzione di prefetto.
Art. 5 – Riunioni
Assemblea ordinarie:
Il club si riunirà almeno due volte al mese, in un luogo e ad un’ora adatti alle esigenze dei soci.
Le riunioni ordinarie del club possono essere sospese durante i periodi di vacanza a discrezione
del consiglio direttivo.
Assemblea straordinaria:
Si riunisce:
- una volta all’anno per approvare il bilancio preventivo;
- una volta all’anno per approvare il bilancio consuntivo;
- per le operazioni di voto alle cariche di presidente, vicepresidente, segretario, tesoriere e
consiglieri.
Consiglio Direttivo:
Si riunisce:
- una volta al mese su comunicazione del Presidente;
- su richiesta motivata da parte di 1/3 dei componenti il consiglio direttivo;
- su richiesta motivata di 1/3 dei soci.
Quorum:
La maggioranza dei soci in regola rappresenterà il quorum per ogni assemblea ordinaria e
straordinaria.
Il numero di 5 membri del consiglio direttivo, uno dei quali sia il presidente o il vicepresidente
rappresenterà il quorum ad ogni riunione del consiglio direttivo.
Art. 6 - Dirigenti
L’organo deliberante del club è il consiglio direttivo composto dal presidente, dal past-president,
dal vicepresidente, dal segretario, dal tesoriere e dai consiglieri eletti.
Presidente:
Il presidente presiederà l’assemblea ordinaria e straordinaria del club e del consiglio direttivo.
Il presidente d’intesa con il consiglio direttivo nominerà le commissioni permanenti e quelle
speciali. Il presidente è membro ex officio di tutte le commissioni. Ha il compito di mantenere i
rapporti con i Club Rotariani sponsor e con il Rappresentante Distrettuale Rotaract assicurandosi
che siano costantemente informati su tutte le attività promosse dal club. Il presidente rappresenta
il club Rotaract ed è obbligato ad esprimere le posizioni assunte dal consiglio direttivo o
dall’assemblea dei soci.
Vicepresidente:
Il vicepresidente sostituisce il presidente nel caso in cui questi venga destituito per qualsiasi
ragione, e nel caso di assenza del presidente, presiederà a tutte le riunioni del club e del consiglio
direttivo.
Segretario:
Il segretario conserverà tutti i documenti del club, redigerà il verbale di tutte le riunioni del club e
del consiglio direttivo inviandoli in fotocopia dell’originale al presidente della commissione Rotary
per il Rotaract entro 15 giorni della data delle riunione. Il verbale dovrà essere controfirmato dal
presidente o vice-presidente e da un socio al termine dell’assemblea.
Tesoriere:
Il tesoriere custodirà i fondi del club aggiornerà i libri contabili e custodirà tali fondi secondo
determinazioni stabilite dal consiglio direttivo. Con cadenza trimestrale relazionerà i presenti sulla
situazione finanziaria del club e aggiornerà tutte le scritture contabili mettendole a disposizione di
ogni socio.
Il consiglio direttivo stabilisce le spese ed individua i mezzi per finanziare le attività. Il tesoriere
agisce solo su mandato del Presidente e del consiglio direttivo.
Il tesoriere indicherà la data per la raccolta delle quote sociali.
Il presidente può autorizzare le spese improvvise ed inderogabili, purché non di entità elevata.
Al termine dell’anno sociale il tesoriere redige il bilancio consuntivo che sarà condiviso con il
Presidente dell’anno in corso e messo agli atti della segreteria per eventuali consultazioni.
Il Rotaract Club Catanzaro è in possesso di un proprio conto corrente bancario e relativo libretto
degli assegni per gestire i movimenti finanziari delle attività inerenti l’anno sociale.
Tale conto dovrà essere l’unico mezzo sul quale effettuare transazioni inerenti le attività di club.
Allo scadere del primo semestre dell’Anno Sociale, il Tesoriere allegherà gli estratti conto agli
incartamenti di segreteria, motivando eventuali entrate-uscite del periodo tramite apposita
relazione condivisa col primo Consiglio Direttivo utile.
Ad ogni inizio di anno sociale il Presidente ed il Tesoriere depositeranno in banca le proprie firme
per la gestione del conto stesso, e provvederanno alla modifica dell’intestazione del Codice Fiscale
del club presso l’agenzia dell’entrate.
E’ assolutamente vietato l’uso del conto corrente bancario del Club per usi diversi da quelli
strettamente legati al club stesso, pena l’espulsione immediata del trasgressore.
Consigliere:
All’interno del consiglio direttivo saranno presenti anche dei consiglieri. Il loro numero varierà in
base al numero dei soci regolarmente iscritti al momento delle votazioni del consiglio direttivo
(svoltesi l’anno sociale precedente), secondo la proporzione di 1 consigliere ogni 7 soci, con un
minimo di 2 consiglieri per anno. Tra questi il presidente individuerà un consigliere con funzione
di Prefetto del Club.
Il presidente convoca l’assemblea straordinaria del Club con sette giorni di preavviso e procede
alla lettura:
- del bilancio preventivo;
- di eventuali variazioni del bilancio preventivo approvate nel corso dell’anno in consiglio
direttivo;
- del bilancio consuntivo;
- del parere della commissione per la revisione dei conti.
Il bilancio consuntivo sarà votato con procedura palese e approvato a maggioranza.
Art. 7 – Procedura per l’ammissione di nuovi soci
Il segretario del club sottopone per iscritto al consiglio direttivo il nome di un candidato per il
periodo di aspirantato, proposto da un socio attivo. Il socio proponente (padrino) deve essersi
distinto per frequenza e partecipazione alle attività del club e deve comunque essere un socio
effettivo da almeno un anno nel club stesso.
In questa fase la proposta va esaminata con la massima riservatezza all’interno del Consiglio
Direttivo.
Il consiglio direttivo approva o respinge la proposta per il periodo di aspirantato entro 45 giorni
dalla sua presentazione.
Se la decisione del consiglio direttivo è favorevole, il candidato socio, viene informato, dal
proponente, della proposta che lo riguarda e dall’esito della stessa. L’aspirante viene quindi
istruito dal socio proponente, eventualmente affiancato da altro socio designato dal consiglio
direttivo, sulle attività e finalità del Rotaract, sui doveri, privilegi e responsabilità derivanti
dall’appartenenza al club, rimarcando altresì il fatto che l’inizio del periodo di aspirantato non
costituisce in alcun modo un elemento vincolante alla successiva ammissione dell’aspirante stesso.
Dopodiché il candidato socio viene invitato a firmare il modulo di proposta al periodo di
aspirantato, permettendo in tal modo, che vengano comunicati al club le sue generalità.
La durata del periodo di aspirantato dovrà avere una durata minima di 6 mesi e massima di 12
mesi, legata anche alla frequenza ed all’impegno dimostrato dall’aspirante. Entro il termine dei 12
mesi il Consiglio Direttivo dovrà esprimere un parere positivo o negativo sull’ammissione a socio
dell’aspirante. Qualora fossero state presentate delle obiezioni motivate, dopo approfondimento, il
consiglio direttivo delibererà alla sua prima riunione se la proposta di ammissione del nuovo socio
verrà comunque approvata o respinta.
La votazione ha esito positivo con il raggiungimento del quorum pari all’80% dei voti positivi tra i
membri presenti. Affinché la votazione sia valida occorrono il 70% dei presenti in prima
convocazione o il 50% in seconda convocazione.
Se per il periodo di aspirantato il consiglio direttivo non ha ricevuto alcuna obiezione scritta e
motivata, e previo esito positivo della votazione interna del consiglio stesso, il candidato viene
accolto dal club ed il presidente presenterà il nuovo socio alla prima attività ufficiale individuata in
accordo al consiglio direttivo; in seguito il neo socio sarà tenuto al pagamento della tassa di
ammissione e l’eventuale quota sociale residua per l’anno in corso; gli verranno altresì consegnati
il distintivo del club, il regolamento ed altro materiale informativo. Il socio padrino avrà la
responsabilità di assistere il nuovo socio nel suo processo di integrazione.
Art. 8 – Titolo di soci
Il socio gode dei diritti e dei doveri del club. Ha diritto di voto se in regola con il versamento delle
quote sociali. Non può utilizzare il nome del club per interessi personali. Deve garantire una soglia
di presenze minime pari al 70% alle riunioni tenute nel corso dell’anno sociale, salvo eccezioni
(problemi di salute, trasferimenti per motivi di studio/lavoro) per le quali abbia preventivamente
avanzato motivata richiesta presso la segreteria per la sospensione dal conteggio delle presenze
(vedi Art.14 Esonero).
Il socio deve mettere a conoscenza il Consiglio direttivo di eventuali cariche ricoperte in altre
associazioni giovanili, studentesche o partiti (la presente comunicazione sarà solo a scopo
conoscitivo del Consiglio Direttivo).
Il socio o componente del consiglio direttivo che contravviene gli obblighi derivanti dal presente
regolamento è soggetto alla sanzione prevista dall’art.16.
Art. 9 – Commissioni
Il presidente, con l’approvazione del consiglio direttivo, ha la facoltà di nominare delle
commissioni permanenti atte allo svolgimento di appositi compiti (per come sotto descritto).
Qualora la commissione non fosse nominata, tutti i suoi compiti rimaranno gestione del Consiglio
Direttivo per l’anno sociale in corso.
Azione interna:
Questa commissione sarà responsabile delle questioni concernenti l’assiduità, i soci, i programmi,
le amicizie, le pubbliche relazioni, e tutte quelle questioni ritenute adeguate.
Azione internazionale:
Questa commissione avrà la responsabilità primaria di promuovere la conoscenza e la
comprensione dei bisogni, problemi e opportunità del mondo e di sviluppare attività di servizio
per promuovere la comprensione internazionale e lo spirito di fratellanza tra i popoli.
Azione di interesse pubblico:
Questa commissione avrà la responsabilità di promuovere la conoscenza e la comprensione dei
bisogni, problemi e opportunità e di formulare e sviluppare attività adeguate per servire la
comunità (ivi compresa la comunità universitaria).
Sviluppo professionale:
Questa commissione sarà responsabile dello sviluppo di un programma mirante a fornire
informazioni su di un ampio spaccato delle attività e professioni e di stimolare la consapevolezza e
il rispetto di elevate norme etiche negli affari e nella vita professionale.
Finanze:
La commissione indicherà vie e metodi di finanziamento di tutte le attività del club che necessitano
di fondi, in collaborazione della commissione interessata.
Revisione dei conti:
La commissione esamina le relazioni trimestrali e il bilancio consuntivo annuale depositato dal
Tesoriere ed esprime un parere obbligatorio ma non vincolante che invia al Presidente,
all’Assemblea del Club ed ai delegati della Rotary per il Rotaract.
Le commissioni azione internazionale e azione di interesse pubblico avranno entrambe il dovere di
promuovere e progettare una iniziativa importante nel proprio campo ogni anno, la quale dovrà
coinvolgere i soci o almeno la maggior parte di essi.
Art. 10 – Tasse e quote sociali
La tassa di ammissione per i nuovi soci ammonta ad Euro 50,00 (cinquanta/00). La quota annuale
ammonta ad Euro 120,00 (centoventi/00) da pagare in 3 rate quadrimestrali per una quota di euro
40,00 (quaranta/00). Le quote sociali su delibera del consiglio direttivo possono essere variate
qualora le condizioni economiche del paese le rendano necessarie per l’adeguamento automatico
alla svalutazione monetaria.
Tutte le tasse e quote dovranno essere pagate prima che un socio possa essere considerato in
regola.
Nel caso in cui il socio sia debitore di una sola rata della quota annuale, è considerato comunque in
regola.
Art. 11 – Accettazione dello statuto e del regolamento interno
I diritti e doveri dell’adesione al club si basano esclusivamente sull’accettazione, da parte del socio
dei principi del Rotaract quali soni definiti dallo scopo e dagli obiettivi del programma Rotaract,
nonché sull’ impegno a rispettare lo statuto tipo del Rotaract, il regolamento del club Rotaract di
Catanzaro, i principi etici e morali, di correttezza e rispetto che sono patrimonio di un club maturo
come è il club Rotaract di Catanzaro.
Art. 12 – Deleghe
Fermo restando la necessità del quorum nelle assemblea ordinaria e straordinaria è ammesso il
ricorso all’istituto della delega. La delega deve essere scritta e contenere le generalità del delegato.
Ogni socio delegato non potrà rappresentare più di un socio.
Non sono ammesse le deleghe per incarichi nel consiglio direttivo.
Art. 13 – Voto
Nelle assemblee ordinarie e straordinarie e nelle riunioni del consiglio direttivo, la votazione
avviene a scrutinio palese a maggioranza assoluta salvo dove diversamente indicato.
Art. 14 – Esonero
Su domanda scritta al consiglio direttivo è facoltà del socio che per motivi di studio, lavoro,
famiglia, salute richiedere un periodo di “esonero” dal club ed ottenere di essere dispensato dalla
partecipazione alle riunioni del club, per un tempo determinato.
Per tale periodo il socio anticiperà le quote sociali per i mesi di cui godrà del diritto di esonero.
Art. 15 – Dimissioni
Le dimissioni devono essere presentate in forma scritta al consiglio direttivo. Il socio dimissionario
non può presentare domanda di riammissione al medesimo Club.
Art. 16 – Espulsione
Il consiglio direttivo ha facoltà di valutare l’espulsione di un socio o di un membro del consiglio
direttivo in seguito a gravi violazioni per comportamenti contrari a quanto previsto dall’art.11.
Il consiglio direttivo, sentito il parere non vincolante dell’assemblea vota a scrutinio segreto a
maggioranza assoluta l’espulsione del socio in base a criteri oggettivi e non arbitrari.
Art. 17 – Soci Onorari
Possono diventare soci onorari di questo Club, coloro i quali, previo compimento del trentesimo
anno di età indipendentemente dalla circostanza che abbiano mai fatto parte di Club Rotaract, si
siano distinti per l’apporto offerto al Club nello svolgimento e nella realizzazione delle sue attività
principali.
Ciascuno dei soci effettivi, il quale ritenga una persona meritevole di conseguire il titolo di socio
onorario, ne può fare richiesta scritta, indicando i meriti particolari della persona alla quale si
desidera conferire il titolo, al consiglio direttivo che delibera in merito entro due mesi dal
ricevimento di tale domanda. Il socio onorario riceve il suo titolo nel corso di una cerimonia
ufficiale. In tale cerimonia gli vengono consegnati l’emblema del Rotaract ed una pergamena
attestante il titolo conferitogli. Il socio onorario può partecipare alle assemblee ordinarie del Club
ed anche alle attività sociali. Il socio onorario non può fare parte di commissioni regolari e
straordinarie del Club, e non può candidarsi ne essere eletto ad alcuna carica del Consiglio
Direttivo. Il socio onorario, infine, non ha il dovere di pagare le tasse e quote sociali. I soci onorari
devono essere informati delle attività e assemblee del Club per consentire loro di mantenere vivo il
legame con il sodalizio, contribuendo alle attività di service. Il Club verifica che il socio onorario
conservi il legame con il Club confermando o meno la nomina.
Art. 18 – Socio Amico
Ha la possibilità di essere nominato “Socio Amico” colui che , non potendo essere socio effettivo
per carenza di uno o più requisiti, partecipa costantemente alle attività e alle riunioni del club pur
non avendo verso lo stesso alcun dovere (obbligo di presenza, pagamento quote, ecc..) o diritto
(distintivo, possibilità di elettorato attivo e passivo, ecc…) previsto per i soci ordinari.
Per l’ammissione del socio amico si richiama la procedura prevista dell’art. 7 per l’ammissione del
socio ordinario.
Art. 19 - Rapporti con il Distretto
Il Consiglio Direttivo ha il compito di indicare progetti di interesse e segnalare possibili soci che
possono interpretare meglio e rappresentare compiutamente le idee del Club Rotaract di
Catanzaro all’interno del Distretto Rotaract 2100 e Multidistretto Italia.
Il socio o un membro del consiglio direttivo del Club Rotaract di Catanzaro che venga contattato
per ricoprire un incarico distrettuale o un ruolo in commissioni distrettuali deve motivare al
Consiglio Direttivo l’accettazione o il rifiuto dell’incarico da ricoprire ed ottenere la delibera
favorevole sulla sua scelta.
Il socio che ricopre incarichi nel consiglio direttivo o in commissioni distrettuali deve relazionare
sulla sua attività ai soci del suo Club, come esperienza e contributo per fare emergere la cultura e
l’organizzazione del Distretto Rotaract.
Art. 20 - Adeguamento del presente regolamento in espressa applicazione delle norme
contenute nell’art. 30 del D.L. 29 Novembre 2008 n° 185 convertito in L. 28 Gennaio 2009 n° 2 con
modificazioni
a) È vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, fondi o
riserve o capitale, durante la vita del Rotaract.
b) In caso di scioglimento del Rotaract per qualunque causa il patrimonio residuo sarà
devoluto al Rotaract International sentito l’organismo di controllo previsto dall’art. 9 con
finalità analoga.
c) Tutti i soci hanno diritto di voto, con l’esclusione dei soci onorari, per
l’approvazione e le modifiche del Regolamento e per la nomina degli organi direttivi del
Club. L’esercizio finanziario si apre il 1° luglio e si chiude al 30 giugno dell’anno
successivo.
d) All’inizio di ogni esercizio finanziario il tesoriere predispone il bilancio preventivo
delle entrate e delle uscite per l’esercizio di competenza e lo sottopone per
l’approvazione al Consiglio Direttivo. Il bilancio preventivo rappresenta il limite
massimo di spesa.
e) Alla chiusura dell’esercizio il tesoriere predispone il rendiconto finanziario delle
entrate e delle uscite e lo sottopone per l’approvazione al Consiglio Direttivo.
f) Bilanci e rendiconti saranno successivamente sottoposti all’approvazione
dell’Assemblea dei soci, che dovrà essere convocata entro i 120 giorni successivi alla
chiusura dell’esercizio finanziario. Le convocazioni di tali Assemblee devono essere
effettuate otto giorni prima della riunione a mezzo posta, posta elettronica, fax o con
altro mezzo purché possa essere data prova dell’inoltro della comunicazione al socio.
Art. 21 – Emendamenti
Questo regolamento può essere emendato con l’approvazione dei 2/3 dei soci in regola mediante
votazione nell’ambito di qualsiasi riunione regolare in cui sia raggiunto il quorum, previa
segnalazione dell’intenzione di effettuare tale votazione almeno trenta giorni prima nell’ambito di
una riunione del club in cui sia stato raggiunto il quorum e previa approvazione di questo
emendamento da parte dei Rotary sponsor.
Nulla all’interno di questo regolamento dovrà contravvenire ai dettami dello statuto di questo
club.
Catanzaro, 12 giugno 2010
Anno sociale 2009/2010
il Presidente del Club
la Commissione
revisione del regolamento
Marco Mirigliani
Presidente: Giuseppe Martucci
Consigliere: Giuseppe Mazzei
Consigliere: Gloria Severino
Fonti del regolamento:
Statuito tipo Club Rotaract.
Regolamento tipo del Club Rotaract.
Principi e norme regolanti il programma Rotaract.
Manuale del Rotaract Anno sociale 2004/05 a cura di Pasquale Maria Onorati.
Anno sociale 1998/99 Presidente Giulio Triboli – Presidente commissione Maria Francesca Cosco.
Anno sociale 2004/05 Presidente Roberto Scaramuzzino – Presidente commissione Nicola Trapasso.
Anno sociale 2006/07 Presidente Mario Carratelli – Presidente commissione Nicola Trapasso.
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